CSV FC - Assiprov mercoledì, 04 settembre 2019
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CSV FC - Assiprov mercoledì, 04 settembre 2019 Prime Pagine 04/09/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) 4 Prima pagina del 04/09/2019 04/09/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) 5 Prima pagina del 04/09/2019 04/09/2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) 6 Prima pagina del 04/09/2019 ambiente e protezione civile 03/09/2019 Cesena Today 7 Gambettola allagata, al lavoro Protezione Civile e Vigili del Fuoco: passata l' emergenza 03/09/2019 Cesena Today 8 Gambettola, "Basta mezzora di pioggia per mandare in tilt la viabilità" 03/09/2019 Cesena Today 9 Legambiente: "Sensibilizziamo grandi e piccoli sull' urgenza della pulizia del nostro mare" 04/09/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 33 GIORGIO MAGNANI 10 Il temporale si fa sentire su strade, cantine e aree verdi 04/09/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 44 11 Il nubifragio allaga il centro di Gambettola csv e scenario locale 03/09/2019 Cesena Today 12 E' tempo di inaugurazione per la Badia di Montalto, il sindaco: "Una grande gioia" 04/09/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 6 MATTEO MISEROCCHI 13 La scuola abbellita con i disegni degli alunni 04/09/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 11 14 "Non esistono cause perse" Cena di sostegno a Sorrivoli 04/09/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 31 GIORGIA CANALI 15 Impiantistica e sport: «I dati emersi stimolano a pianificare e fare meglio» 04/09/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 32 17 Recupero Badia Montalto Dopo la festa la giunta esulta e raddoppia la sfida 04/09/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 33 18 In parrocchia a Budrio danni e aiuti dei fedeli 03/09/2019 Forli Today 19 Giornata Mondiale Alzheimer: serie di seminari nel territorio forlivese 04/09/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 16 Maddalena Oculi 20 «Parlate con noi, salviamo la vita» 04/09/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 34 21 In programma appuntamenti per il 'Mese' 04/09/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 45 22 Servizio civile, nuovi progetti
04/09/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 46 23 Antenne 5G, scatta la radiografia volontariato 04/09/2019 Avvenire Pagina 24 24 Piano socialità: oltre 31mila prestazioni agli anziani 04/09/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 25 Pagina a cura diGabriele Sepio 25 Associazioni di promozione sociale, volontari in prima linea per le attività 04/09/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 25 27 Più ampia l' area dell' esercizio non commerciale
[ § 1 § ] mercoledì 04 settembre 2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 4
[ § 2 § ] mercoledì 04 settembre 2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 3 § ] mercoledì 04 settembre 2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 1 4 6 2 5 3 2 9 § ] martedì 03 settembre 2019 Cesena Today ambiente e protezione civile Gambettola allagata, al lavoro Protezione Civile e Vigili del Fuoco: passata l' emergenza Prezioso il contributo dei volontari della Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco. Situazione verso la normalità E' stata una mattinata critica nella parte meridionale del cesenate. I violenti temporali hanno colpito in particolare Gambettola , creando forti disagi alla popolazione. "Il nubifragio - fa sapere il Comune attraverso Facebook - ha provocato l' allagamento di diverse aree del paese, tra le quali il sottopasso di Via De Gasperi, Via Del Lavoro, Via Kennedy e Corso Mazzini. I volontari della Gruppo Comunale Protezione Civile Gambettola sono intervenuti prontamente per bloccare le vie allagate, fino al deflusso dell' acqua". In azione anche i Vigili del fuoco a Gambettola, ma anche a Longiano, con 10 unità e 4 automezzi. Molto critica, a causa degli allagamenti, anche la situazione sulla via Emilia, dove nelle prime ore del mattino, il traffico è andato praticamentr in tilt. Alle 9.15 la situazione è tornata alla normalità. L' amministrazione comunale "ringrazia vivamente tutti i cittadini che hanno collaborato, intervenendo attivamente nei luoghi critici dove l' acqua aveva superato i livelli normali". La Protezione Civile è disponibile ad intervenire in caso di allagamenti di cantine o semi interrati. Per segnalazioni chiamare il numero: 347 6100517". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 1 4 6 2 5 3 3 0 § ] martedì 03 settembre 2019 Cesena Today ambiente e protezione civile Gambettola, "Basta mezzora di pioggia per mandare in tilt la viabilità" La Lega attacca: "Giunta inefficiente e impreparata nonostante l' allerta meteo lanciata nei giorni scorsi" "È bastata mezzora di pioggia per gettare nel caos la viabilità cittadina. Nonostante la pulizia dei tombini di qualche settimana fa, gli scarichi del centro e del forese non hanno retto alle forti precipitazioni e le strade si sono allegate". L' attacco è del responsabile della Lega di Gambettola Daniele Marchetti che punta il dito contro "l' inefficienza della Giunta Bisacchi che nonostante l' allerta meteo lanciata nei giorni scorsi dalla Protezione Civile, si è trovata impreparata ai primi temporali della stagione e non ha mosso un dito per evitare il peggio, che puntualmente si è verificato". "È chiaro - aggiunge Marchetti - che la pulizia delle fogne effettuata ormai un mese fa, in maniera piuttosto sbrigativa e solo in alcune zone del Comune di Gambettola, non solo si è rivelata insufficiente per evitare situazioni come quella di stamattina, ma ha innescato allagamenti a macchia di leopardo. E pensare che questa Giunta si è glorificata delle proprie competenze fin dall' insediamento, dipingendosi come un' Amministrazione all' avanguardia in tutti i campi, capace di intervenire con prontezza e capacità in ogni momento. Peccato doverli smentire. Le piogge di questa mattina ci hanno dimostrato che è sempre meglio rispondere con i fatti, e non con le parole, alle emergenze del territorio." Gambettola allagata: Protezione civile e Vigili del fuoco al lavoro Traffico in tilt per gli allagamenti sulla via Emilia. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 4 6 2 5 3 3 3 § ] martedì 03 settembre 2019 Cesena Today ambiente e protezione civile Legambiente: "Sensibilizziamo grandi e piccoli sull' urgenza della pulizia del nostro mare" "L' equivalente di più di un camion di rifuti al minuto naviga lungo fumi, corsi d' acqua, scarichi delle case e tombini, arrivando in mare" Il mare non te lo chiede ma ha bisogno di te. Molti pensano che i rifiuti vengano dal mare, invece la stragrande maggioranza arriva dalla terraferma. L' equivalente di più di un camion di rifuti al minuto naviga lungo fumi, corsi d' acqua, scarichi delle case e tombini, arrivando in mare. Per questo, non importa a che distanza vivi dalla costa, il tuo modo di acquistare, consumare e smaltire i rifiuti è legato al mare molto più di quanto immagini. Aiutalo così: Differenzia Col rubinetto sei in buone acque Usa e getta?No grazie! Il mare inizia dal tuo WC Solo buste riutilizzabili o biodegradabili Non farti imballare Non buttare se lo puoi riusare I tombini non sono cestini Dedica 1 minuto all' ambiente Passa parola La campagna di sostenibilità ambientale continua. L' obiettivo ? Sensibilizzare grandi e piccini sull' urgenza della pulizia del nostro mare e delle nostre spiagge. Appuntamento sabato 7 settembre a Valverde di Cesenatico in spiaggia libera delle Tamerici alle ore 9:00. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 4 6 2 5 3 3 2 § ] mercoledì 04 settembre 2019 Pagina 33 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) ambiente e protezione civile Il temporale si fa sentire su strade, cantine e aree verdi Chiuso anche il sottopasso Gli allagamenti sono ormai cronici quando ci sono temporali GIORGIO MAGNANI GAMBETTOLA Il forte temporale ha fatto disastri a Gambettola, mandando anche in tilt la circolazione fin dalla prima mattinata di ieri. Questo problema è ormai diventato cronico: ad ogni acquazzone, la città finisce allagata. E poteva andare anche peggio, tenuto conto che il temporale è durato poco. Ma è evidente che sono sempre più frequenti le bombe d' acqua in questo clima "pazzo" che sta cambiando. Guai in strade e cantine Il sottopasso ferroviario di via Pascucci-Kennedy è stato chiuso: va spesso in difficoltà, anche perché fu progettato quando da queste parti non si verificavano con questa frequenza fenomeni meteo così estremi. Oltre al sottopasso, sono state molte le strade interessate dagli allagamenti, tra cui le vie del Lavoro, Kennedy, Monti Sozzi, Buozzi, Alfieri e corso Mazzini. Alcuni scantinati e locali posti sotto il livello stradale si sono allagati e i proprietari si sono dovuti organizzare per asciugare e ripulire, gettando via quanto è andato rovinato. Gli interventi Mentre la polizia locale ha provveduto a tenere sotto controllo la sicurezza delle strade, è stato necessario anche l' intervento dei vigili del fuoco (impegnati fin dalle ore 8 con quattro automezzi e 10 unità) e della Protezione civile di Gambettola. La bomba d' acqua è durata poche decine di minuti, ma sono bastati per allagare strade, cortili piastrellati, sottopassi, mentre le fogne non ricevevano più, e ci sono aree verdi, come quella usata per lo sgambamento dei cani, che si sono trasformate per un po' inveri e propri laghi. Le foglie degli alberi e altro hanno contribuito a otturare i tombini, ma probabilmente la loro portata è insufficiente ad accogliere tanta acqua in poco tempo. E su questo punto la città dovrà interrogarsi per evitare, in futuro, altri disagi. La sindaca ringrazia i volontari «Questa mattina presto abbiamo avuto l' ennesima bomba d' acqua - commenta affranta la prima cittadina di Gambettola, Letizia Bisacchi - Ha allagato diverse aree della nostra città. I volontari della Protezione civile sono intervenuti prontamente per bloccare levie allagate fino al deflusso dell' acqua. Verso le ore 9.15 la situazione è tornata alla normalità. L' amministrazione comunale ringrazia tutti i cittadini che hanno contribuito intervenendo attivamente nei luoghi critici dove l' acqua aveva superato i livelli normali». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 4 6 2 5 3 3 1 § ] mercoledì 04 settembre 2019 Pagina 44 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) ambiente e protezione civile Il nubifragio allaga il centro di Gambettola Ieri due ore di terrore, l' acqua ha raggiunto negozi e scantinati ricordando il 2015 IERI è tornato in mente il disastro della notte fra il 6 e 7 febbraio 2015 quando per l' esondazione del torrente Rigossa venne allagato i quasi tutto il centro di Gambettola. Ieri alle 7,30 in Corso Mazzini alcuni negozianti del centro hanno vissuto gli stessi momenti di paura, ma questa volta non per l' esondazione del torrente Rigossa ma per la 'bomba d' acqua' caduta dal cielo in pochi minuti. La fognatura del corso centrale e le caditoie stradali ad essa collegate non sono state in grado di ricevere e smaltire tutta l' acqua piovana che in pochi minuti ha allagato la strada ed è salita sopra i marciapiedi. IL problema ha interessato soprattutto il tratto centrale di Corso Mazzini, un centinaio di metri, il punto più basso del centro del paese che da più di 40 anni ogni volta che piove spesso viene allagato. Un problema insoluto che neppure gli ingenti lavori fatti nel 2012 hanno risolto. Anche ieri in quel tratto l' acqua ha sfiorato i pavimenti dei negozi e in due di essi ha allagato le cantine con ingenti danni per i titolari. A complicare la situazione si è messa l' argilla espansa a forma di palline che ricopriva tutte le aiuole del centro: le palline hanno invaso i marciapiedi, chiuse le caditoie e si sono infilate nelle cantine. Il problema dell' acqua alta ha interessato non solo il centro ma anche altre zone di Gambettola. Il sindaco Letizia Bisacchi dal Comune ha seguito la situazione con il tecnico comunale e con il referente del gruppo di protezione civile. «CI siamo svegliati con l' ennesima 'bomba d' acqua' - spiega il sindaco- che ha allagato diverse aree del nostro paese tra le quali il sottopasso di via De Gasperi, la Via Del Lavoro, via Kennedy e Corso Mazzini. I volontari della Protezione Civile sono intervenuti prontamente. Alle 9.15 la situazione è tornata alla normalità. Si comunica che la Protezione Civile è disponibile ad intervenire in caso di allagamenti di cantine o semi interrati. Per segnalazioni 347 6100517. L' Amministrazione Comunale ringrazia vivamente tutti i cittadini che hanno contribuito, intervenendo attivamente nei luoghi critici dove l' acqua aveva superato i livelli normali. Sono intervenuti i vigili del fuoco con dieci uomini e quattro mezzi. Vincenzo D' Altri © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 4 6 2 5 3 3 7 § ] martedì 03 settembre 2019 Cesena Today csv e scenario locale E' tempo di inaugurazione per la Badia di Montalto, il sindaco: "Una grande gioia" Un intervento si è reso possibile grazie ad un contributo di 250.000 euro ottenuto dalla Regione Domenica scorsa l' amministrazione comunale di Sarsina ha inaugurato i lavori di restauro dell' Abbazia di San Salvatore in Summano meglio conosciuta come "Badia di Montalto", edificio sconsacrato di proprietà del Comune di Sarsina. Tale intervento si è reso possibile grazie ad un contributo di 250.000 euro ottenuto dalla Regione con una progettualità messa in campo dall' Unione dei Comuni col progetto "Identitaria". Al taglio del nastro erano presenti, oltre alla Giunta comunale di Sarsina al completo, anche i Sindaci dei comuni limitrofi, il presidente dell' Associazione 'Amici della Badia' Secondo Zattini, la scrittrice sarsinate Tonina Facciani e l' assessore regionale al turismo Andrea Corsini che ha manifestato soddisfazione per l' esito dell' impiego dei fondi regionali. Ad illustrare l' intervento l' ingegner Mauro Fabbretti ed il dirigente dell' Unione Angelo Rossi che hanno seguito l' istruttoria per l' ottenimento dei fondi. "Una grande gioia - definisce così il Sindaco Enrico Cangini l' inaugurazione dei lavori - frutto di un lungo percorso e di un grande lavoro, partito anni fa dall' interessamento di alcuni volontari e dagli alpini che avevano iniziato a ripulire l' edificio, allora divelto e ormai sopraffatto dalla vegetazione. Dal 2006 in poi l' attenzione della popolazione sarsinate verso questo edificio è cresciuta sempre più tant' è che le iniziative di gruppi di volontari, poi costituitisi nell' associazione "Gli Amici della Badia", sono divenute sempre più frequenti ed incisive, con l' aiuto dei dipendenti comunali e dell' amministrazione. La vera svolta si è avuta però nel corso della scorsa legislatura, col Sindaco Mengaccini di cui sono stato assessore, perché abbiamo avuto l' opportunità di candidare il progetto su una linea di finanziamento del Piano di Sviluppo Rurale che ci ha permesso di portare in dote 250.000 euro. Questo risultato è un successo di squadra che dimostra che se ci si crede tutto è possibile e che il coinvolgimento dal basso delle associazioni e dei cittadini, in un' ottica di sussidiarietà, è la chiave vincente per coagulare risorse attorno ad una idealità che ormai non è più utopia ma realtà." "Ringrazio tutti quelli che hanno dato il proprio contributo - aggiunge il Vicesindaco Gianluca Suzzi - sin dal principio ho lavorato e creduto in questo progetto assieme ai volontari. Ricordo ancora la prima volta che Secondo, Tonina e Marco mi esposero l' idea di riportare a nuova vita la Badia. Ora è terminato un primo tratto di strada ma ne stiamo intraprendendo un secondo perché confidiamo di ottenere un ulteriore finanziamento grazie al bando "bellezza" del MiBac, col quale andremo a completare i lavori e a recuperare anche il campanile che non è stato oggetto di questo primo stralcio creando così un vero e proprio centro di ricettività turistica sul Cammino di San Vicinio, per pellegrini bikers e amanti del turismo esperienziale". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 4 6 2 5 3 4 2 § ] mercoledì 04 settembre 2019 Pagina 6 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale La scuola abbellita con i disegni degli alunni Pilastri colorati dagli studenti dell' Istituto artistico grazie ai suggerimenti avuti dai colleghi MATTEO MISEROCCHI GA L E ATA Giovani artisti ispirati dagli studenti delle scuole hanno abbellito il plesso "Don Giulio Facibeni". È visibile a tutti da pochi giorni il lavoro realizzato da alcuni dei giovani che studiano al Liceo artistico di Forlì, coordinati dal professor Mario Di Cicco. Obiettivo La "missione" era stata loro richiesta dalla sindaca Elisa Deo, che si ä impegnata ad abbellire Galeata, richiedendo la collaborazione di artisti e volontari. L' edificio scolastico, che ospita le classi delle elementari, era stato oggetto di un intervento di miglioramento sismico che aveva lasciato, su un suo lato, 5 grandi pilastri di cemento armato naturalmente grigi. «Mi ä sembrato necessario abbellirli - racconta Deo - e mi ä venuta l' idea di chiedere agli studenti delle scuole elementari, con la collaborazione degli insegnanti e della dirigente scolastica, di fare alcuni disegni. Ad ispirarli non solo le materie che studiano (italiano, storia, matematica e scienze) ma anche alcuni dei grandi valori legati alla pace, all' uguaglianza ed alla storia di don Giulio Facibeni, al cui ricordo il plesso ä dedicato. Questi fogli, come una sorta di bozzetto, sono poi arrivati nelle mani degli studenti delle classi quarte del liceo artistico che, coordinati dal professor Di Cicco, hanno lavorato trasponendoli sulle colonne». I lavori Da metà maggio fino a metà agosto, i ragazzi del liceo si sono impegnati per portare sulle colonne le idee dei loro "colleghi" più giovani. Il primo di questi grandi "fogli" di cemento ä dedicato a ricordare l' Albero dei giusti, perché "Don Giulio Facibeni" ä ricordato anche fra i "giusti delle Nazioni" che si sono adoperati per salvare decine di ebrei dalla follia sterminatrice nazi -fascista. Il contributo Il Comune ha donato 3mila euro al Liceo artistico di Forlì, come segno di apprezzamento e aiuto alla didattica, mentre altri 4mila euro sono serviti per affittare le impalcature su cui i giovani artisti hanno lavorato e il materiale utilizzato. In totale, quindi, una spesa di circa 7mila euro, per un risultato piacevole. Al posto del grigio del cemento un' esplosione di colori vivaci e di figure accattivanti. Luogo per giovani «Credo che gli alunni delle elementari si divertiranno a cercare le immagini che hanno ispirato gli studenti del liceo artistico - conclude Deo - oltre ad abbellire la scuola, togliendo un bel po' di grigio dal giardino, abbiamo fatto sì che l' edificio appartenga un po' più agli alunni che hanno contribuito a decorarlo». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 4 6 2 5 3 3 4 § ] mercoledì 04 settembre 2019 Pagina 11 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale "Non esistono cause perse" Cena di sostegno a Sorrivoli CESENA "Non esistono cause perse". È l' hashtag con cui la sezione di Forlì -Cesena dell' associazione "Avvocato di strada", intitolata a Vanni Casadei, invita a partecipare a una cena di beneficenza che si terrà il 13 settembre, alle ore 19.30, al castello di Sorri voli. È necessario prenotarsi entro il 7 settembre telefonando al numero 0547-326035. Tutto il ricavato andrà a sostenere le attività di "Avvocato di strada" e le persone in difficoltà che questo gruppo, nato di recente, si prodiga ad assistere sul piano giuridico. L' iniziativa gode anche del sostegno della cooperativa so ciale "Terra dei Miti" e della Caritas. La missione principale di "Avvocato di strada", che a livello nazionale è nato nel 2007, è quella di prestare gratuitamente una tutela legale qualificata a cittadini fragili colpitineiloro diritti fondamentali. Per la precisione, è un servizio molto prezioso per le persone senza fissa dimora, che altrimenti faticherebbero a trovare avvocati disponibili ad assisterli. Dello sportello cesenate fanno parte cinque avvocati (Emmanuele Andreucci, Giulia Aldini, Filippo Antonelli, Elisa Nardella e Nicola Urbini) e altri due volontari (Tommaso Pieri e Daniella Ijomah). In tutta Italia l' associazione conta 54 sedi e apre mediamente circa 3.000 pratiche all' anno, grazie all' impegno di un migliaio di volontari. Con una sempre apprezzabile autoironia, gli avvocati di strada fanno notare che il loro è lo studio legale più grande esistente nello Stivale, ma anche quello che fattura di meno: zero euro. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 4 6 2 5 3 3 9 § ] mercoledì 04 settembre 2019 Pagina 31 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Impiantistica e sport: «I dati emersi stimolano a pianificare e fare meglio» L' assessore Castorri disegna il futuro: «Strutture importanti costruite quasi 50 anni fa necessitano di maggiori e nuovi servizi per l' utenza, ma anche di collegamenti differenti» GIORGIA CANALI CESENA «Nel 2014 Cesena è stata Città europea dello Sport, basterebbe questo elemento a raccontare la sportività della nostra città». L' assessore Christian Castorri non si sofferma troppo sui dati delle classifiche del Sole 24 Ore usciti lunedì e che vedono la provincia di Forlì -Cesena "cenerentola" in Regione sotto diversi aspetti compreso quello dell' impiantistica, anche se ammette «Sono dati che stimolano a fare meglio». Ben prima delle classifiche del Sole, l' assessore Castorri ha infatti cominciato a ragionare su come migliorare l' impiantistica sportiva cittadina spesso ferma agli anni 70-80. Un servizio per la comunità «Credo che il primo passo da fare sia un cambio di prospettiva: troppo spesso si parla di impianti in riferimento agli eventi sportivi, dobbiamo invece pensare sempre più allo sport come servizio alla comunità». «Nel corso degli anni -prosegue l' assessoreè aumentata di molto la partecipazione alle attività sportive nella fascia della scuola primaria. Se prima in quella fascia d' età i bambini passavano il tempo libero giocando in cortile o magari in parrocchia, adesso quelle occasioni diminuiscono e quasi tutti si iscrivono a una disciplina sportiva». Ma se i numeri di chi pratica sport sono cresciuti, gli impianti sportivi non si sono evoluti di pari passo. Un esempio su tutti? «La piscina comunale è stata realizzata nel 1972 ed è la stessa da allora». Ripensare il sistema Queste le ragioni per cui, secondo Castorri e l' amministrazione comunale, è «necessario ripensare il sistema degli impianti sportivi, tenendo conto anche di nuove esigenze, ad esempio oggi molti genitori chiedono uno spazio dove poter lasciare insicurezza i figli nel caso in cui debbano lasciarli qualche minuto prima o recuperarli qualche minuto dopo l' attività sportiva, penso ai punti ristoro, o più in generale alla necessità di tenere conto della rete degli impianti sportivi quando si ripensa il trasporto pubblico». Progetto entro il 2020 Il tentativo è quello di ragionare in modo più sistemico: «Il modello attuale prevede tanti piccoli impianti sportivi, che devono continuare ad esistere, quello che dobbiamo capire è quali di questi potranno o dovranno essere potenziati, anche in base alle affluenze attuali, consapevoli che non tutti gli impianti potran no avere tutti i servizi». La zona dell' Ippodromo, che già si presenta come una sorta di distretto sportivo, si candida ad essere luogo d' elezione per sperimentare il nuovo modello, che dovrà però essere replicabile nelle diverse zone della città. Le prime tappe di questo percorso riguarderanno la progettazione: «L' intenzione è quella di mettere a bilancio 2020le risorse necessarie alla realizzazione di un progetto che dovrà costituire la base su cui mettere a bilancio nel corso del mandato le risorse necessarie ad eseguire gli interventi che saranno necessari». Il ruolo delle associazioni Si tratta di un percorso che farà delle sinergie una sua caratteristica, con i privati («Mi auguro che il mondo dell' impresa sostenga questo percorso»), ma soprattutto dovrà coinvolgere il mondo dell' associazionismo, che, sottolinea Castorri «ha rappresenta una ricchezza, non solo perché si è fatta carico in questi anni della promozione sportiva, ma anche della cura e della manutenzione degli impianti spesso contando quasi esclusivamente sul volontariato, in un contesto in cui diventa sempre più difficile farlo. Credo sia arrivato il momento di sostenere quel mondo in modo organizzato e strutturato». Questo percorso, auspica, Castorri, potrebbe rappresentare anche un' occasione di ulteriore maturazione di quel mondo. «Oggi abbiamo l' esempio del Volley, che ha saputo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 4 6 2 5 3 3 9 § ] mercoledì 04 settembre 2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale consorziarsi e presentarsi nei confronti dell' amministrazione con un unico interlocutore che fa sintesi delle diverse istanze. Mi piacerebbe se quello stesso lavo rodi sintesi riuscissero a farlo anche altre realtà sportive perché sono convinto aumenterebbe l' efficacia dell' interlocuzione». Vale per le realtà consolidate ma anche per quelle "emergenti": «Questa revisione potrebbe rappresentare un' occasione di crescita per le realtà sportive più nuove per Cesena». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 4 6 2 5 3 4 3 § ] mercoledì 04 settembre 2019 Pagina 32 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Recupero Badia Montalto Dopo la festa la giunta esulta e raddoppia la sfida SARSINA L' inaugurazione dei lavori alla Badia di Montalto, col ripristino dell' edificio dell' antica abbazia, riempie di soddisfazione gli amministratori comunali sarsinati. «È una grande gioia - commenta il sindaco Enrico Cangini- Il risultato è frutto di un lungo percorso e di un grande lavoro, partito anni fa dall' interessamento di alcuni volontari e dagli alpini che avevano iniziato a ripulire l' edificio, allora divelto e ormai sopraffatto dalla vegetazione. Dal 2006 in poi l' attenzione della popolazione sarsinate è cresciuta, fino alla costituzione dell' associazione"AmicidellaBadia". Col Sindaco Mengaccini abbiamo avuto l' opportunità di candidare il progetto per un finanziamento col Piano di Sviluppo Rurale, per 250.000 euro. È un successo di squadra che dimostra che se ci si crede tutto è possibile e che il coinvolgimento di associazioni e cittadini, in un' ottica di sussidiarietà, è la chiave vincente». Il vice sindaco Gianluca Suzzi aggiunge: «Ringrazio tutti quelli che hanno dato il loro contributo. Ricordo ancora la prima volta che Secondo, Tonina e Marco mi esposero l' idea di ri portarte in vita la Badia. Ora andremo a completare i lavori e a recuperare il campanile per creare un centro di ricettività lungo il Cammino di San Vicinio». A.M. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 4 6 2 5 3 4 0 § ] mercoledì 04 settembre 2019 Pagina 33 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale In parrocchia a Budrio danni e aiuti dei fedeli LONGIANO Disagi e allagamenti, ieri mattina, nelle frazioni di pianura di Longiano. A Ponte Ospedaletto è entrata l' acqua in scantinati e garage. Tra le strade interessate le vie della Pace, Repubblica Ceca, Olmadella. I vigili del fuoco sono stati chiamati in varie abitazioni e iproprietari si sono dovuti rimboccare le maniche per asciugare e cercare di salvare mobili, infissi e cose, buttando via quanto è risultato irrimediabilmente danneggiato. A Budrio sono stati allagati anche i locali seminterrati della parrocchia. «L' acqua è entrata in grande quantità dalla cosiddette "bocche di lupo" - riferisce il parroco don Filippo Cappelli- Quando sono entrato alle ore 8 di mattina ce n' erano 25-30 centimetri nei locali, che sono utilizzati anche dalla Caritas. Vari i danni, tra cui il materiale della Caritas, alcuni frigoriferi, casse acustiche e materiale tecnico, mobili e altro». Don Filippo ha subito avvisato i gruppi whatsapp della parrocchia e si è rapidamente radunato una folto gruppo di volontari adulti e giovani: «È stato bello commenta il sacerdote - vedere quanto attaccamento hanno i parrocchiani alla loro "casa" e con quanta energia hanno rimesso tutto a posto. In poche ore abbiamo asciugato e messo in sicurezza i locali, anche se i danni sono stati importanti e speriamo bene per le porte in legno». GIORGIO MAGNANI. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 4 6 2 5 3 3 8 § ] martedì 03 settembre 2019 Forli Today csv e scenario locale Giornata Mondiale Alzheimer: serie di seminari nel territorio forlivese In occasione di questa ricorrenza, sette associazioni di volontariato della Romagna, hanno organizzato una serie di iniziative Settembre è il mese mondiale dell' Alzheimer ed il 21 settembre è la giornata celebrativa istituita nel 1994 dall' Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) e dall' Alzheimer' s Disease International (ADI). In occasione di questa ricorrenza, sette associazioni di volontariato della Romagna, in collaborazione con Federica Boschi, responsabile del Programma Demenze dell' Ausl Romagna e di tutte le équipes dei centri dei disturbi cognitivi e demenze dell' Ausl Romagna, hanno organizzato una serie di iniziative. Il 21 settembre, dalle 15.30 alle 18, a cura di Rete Magica ci sarà il seminaio "Con La Rete Si può: dalla prevenzione agli interventi post-diagnostici", che si terrà al Chiosco Bar adiacente a Gommolandia. L' appuntamento sarà in collaborazione con l' Ausl Romagna e il Comune di Forlì. Il 23 settembre a Meldola, dalle 19 alle 21, il salone ottagonale dell' Istituzione ai Servizi Sociali Davide Drudi ospiterà il seminario "Con La Rete Si Puo': come intervenire" in collaborazione con il Centro Disturbi Cognitivi Forlì ed i Comuni di Meldola, Civitella R., Galeata, Santa Sofia, Bertinoro, Forlimpopoli, Castrocaro Terme e Modigliana. Il 30 settembre, dalle 14,30 alle 18, nel salone comunale di Piazza Saffi ci sarà il seminario "Accompagnare e accogliere la persona con demenza", a cura del Comune di Forlì, dell' Ausl della Romagna e delle Strutture per anziani del territorio. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 4 6 2 5 3 3 5 § ] mercoledì 04 settembre 2019 Pagina 16 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale «Parlate con noi, salviamo la vita» Telefono Amico anti suicidi: mille segnalazioni l' anno, il 65% di donne Maddalena Oculi MILLE segnalazioni all' anno di persone che pensano al suicidio: di queste, nel 2018, la netta maggioranza sono arrivate da donne. Sono gli ultimi dati di Telefono Amico Italia, diffusi in occasione della giornata mondiale per la prevenzione al suicidio, che ricorre il 10 settembre. L' associazione di volontariato da oltre 50 anni risponde alle richieste di aiuto, via email o al telefono, di chi pensa di non avere scampo al proprio dolore. LA MAGGIOR parte delle chiamate, nell' ultimo anno, sono arrivate da donne, spiega la presidente Monica Petra. Telefonate che riguardano «non tanto le segnalazioni di tentativi di suicidio ma del pensiero di farla finita». Le donne inoltre, sono quelle che più chiedono aiuto all' associazione per i propri cari. «Sono in aumento, e quasi esclusivamente donne, quelle che ci segnalano l' intenzione al suicidio di persone a loro vicine, o che ci comunicano una preoccupazione in questo senso». Nel 2018, delle circa mille segnalazioni, il 65% sono arrivate da parte di donne con età compresa tra i 36 e i 55 anni. La zona d' Italia da cui sono arrivate più richieste d' aiuto è il Nord ovest, seguito da Centro, Sud e Nord est. Per la maggior parte delle volte è la sensazione di solitudine a innescare il pensiero di farla finita. «Intesa sia come condizione di vita sia come sentimento di isolamento, pervade tutti quelli che chiamano il nostro servizio - racconta la presidente -. È un sentimento di mancanza di relazione con l' esterno o di incomprensione del senso di una sofferenza che perdura nel tempo». Parlarne, esternare i propri pensieri negativi e non soffocarli è l' obiettivo comune dell' associazione e della giornata di prevenzione promossa dall' Organizzazione mondiale della sanità. «VOGLIAMO far comprendere a tutti che l' argomento suicidio non è un tabù, non bisogna tenerlo nascosto, senza raccontare il tipo di dolore che porta a prendere in considerazione una scelta di questo tipo. Noi crediamo che se un pensiero di suicidio trova spazio e accoglienza, e la persona che si trova in uno stato di profondo dolore sente di poter essere compresa e accolta all' interno di una conversazione, seppure con un estraneo, in qualche modo sviluppa una maggiore fiducia nella propria capacità di comunicare e di valutare alternative al suicidio". A questo servono i volontari di Telefono Amico: «Attivi in 20 centri su tutta la Penisola, attraverso il dialogo e l' empatia aiutano le persone in difficoltà a ritrovare il benessere emozionale e, quando necessario, le indirizzano verso strutture o enti specializzat». È anche grazie alla sensibilizzazione e alla prevenzione se negli ultimi anni il fenomeno, che nel mondo causa oltre 800mila vittime all' anno, in media una ogni 40 secondi, in Italia è in diminuzione. Secondo gli ultimi dati Istat, nel nostro Paese i decessi per suicidio sono calati in vent' anni (dal 1995 al 2015) del 14%. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 4 6 2 5 3 4 1 § ] mercoledì 04 settembre 2019 Pagina 34 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale ALZHEIMER In programma appuntamenti per il 'Mese' INIZIATIVE in vista anche a Forlì perché settembre è il mese mondiale dell' Alzheimer. In occasione del 21 settembre, giornata celebrativa istituita nel 1994 dall' Organizzazione Mondiale della Sanità, sette associazioni di volontariato della Romagna, in collaborazione con la dottoressa Federica Boschi, responsabile del Programma Demenze e di tutte le équipe dei centri dei disturbi cognitivi e demenze dell' Ausl Romagna, hanno organizzato una serie di eventi in tutti gli ambiti della Romagna. A Forlì il 21 la Rete Magica promuoverà al parco urbano dalle 15,30 alle 18 un seminario sulla prevenzione, mentre il 23 appuntamento all' Istituzione ai servizi sociali Davide Drudi di Meldola sugli interventi in collaborazione con il Centro Disturbi Cognitivi Forlì. In programma anche altri incontri. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 4 6 2 5 3 4 4 § ] mercoledì 04 settembre 2019 Pagina 45 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale Servizio civile, nuovi progetti IL COMUNE di Sarsina informa che i progetti di servizio civile universale, presentati dagli enti iscritti all' Albo di servizio civile universale o agli Albi delle Regioni e delle Province autonome, saranno finanziati con le risorse del Fondo nazionale per il servizio civile. Tra questi progetti è presente anche quello 'Tra mente e cuore' presentato dal Comune di Sarsina, per quattro volontari da impiegarsi all' interno della Casa Residenza Anziani Barocci situata nel capoluogo. L' emanazione del Bando di selezione degli operatori volontari è prevista per i primi giorni di questo mese di settembre. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 22
[ § 1 4 6 2 5 3 3 6 § ] mercoledì 04 settembre 2019 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale LICEO FERRARI, SABATO MATTINA ESPERTI A CONVEGNO Antenne 5G, scatta la radiografia TORNANO in campo gli attivisti del comitato 'No Antenna Zadina', gli ambientalisti e i volontari che stanno conducendo una battaglia contro l' inquinamento elettromagnetico. A dargli manforte ci sono molti residenti, vacanzieri, negozianti e operatori turistici. Il confronto si sta esprimendo sul piano culturale e dell' informazione. «5G: c' è chi dice no - I rischi delle nuove tecnologie», è il tema del convegno in programma sabato nell' aula magna del liceo scientifico Enzo Ferrari di Cesenatico. Per una giornata dalle 8.45 alle 18, nell' istituto al civico 158 di viale Dei Mille, si alterneranno esperti del settore e medici a livello nazionale. La partecipazione è gratuita e gli interessati possono iscriversi e avere tutte le informazioni visitando il sito internet www.stop5gromagna.home.blog o inviando una mail a stop5gromagna@gmail.com. IL PRIMO intervento di sabato mattina sarà a cura di Patrizia Gentilini, oncologa ed esponente di Isde Italia, la quale interverrà sull' argomento '5G e rischi per l' uomo e l' intero ecosistema. L' appello dell' Isde per la moratoria'. A seguire il professore Fausto Bersani Greggio, docente di Fisica e consulente di Federconsumatori, introdurrà 'L' erosione del principio di precauzione'. Elisabetta Saviotti, psicologa di Sos Sensibili, affronterà l' argomento 'Nuove tecnologie: impatto sulla psiche e sulla società. Quali sono i rischi per i nativi digitali'. L' ultimo intervento del mattino sarà quello della dottoressa Antonella Bartoletti, medico dell' Isde, sul tema '5G ed elettrosensiblità, un appello alle Istituzioni.. NEL POMERIGGIO il convegno proseguirà con il professore Luigi Maximilian Caligiuri, docente di Fisica all' Università San Raffaele di Roma che parlerà della interazione tra campi elettromagnetici a radiofrequenza e microonde e organismi viventi, portando i risultati della ricerca scientifica secondo la biofisica quantistica, le metodiche di minimizzazione dell' esposizione e le regolamentazioni comunali. L' avvocato Giuseppe Pascuzzi, responsabile del settore legale della Foprc ed esperto di normativa ambientale, affronterà l' argomento sul 'Principio di Precauzione' nella tutela dalle esposizioni a campi elettromagnetici. L' ultimo intervento sarà quello della dottoressa Elisabetta Saviotti, referente di Stop5G Romagna, la quale è molto determinata: «Vogliamo portare avanti la nostra battaglia e presentare il progetto dell' associazione che si oppone al 5G ed al proliferare delle antenne per la telefonia mobile, responsabili dell' inquinamento elettromagnetico». Giacomo Mascellani. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 23
[ § 1 4 6 2 5 3 4 6 § ] mercoledì 04 settembre 2019 Pagina 24 Avvenire volontariato PALAZZO MARINO Piano socialità: oltre 31mila prestazioni agli anziani Con oltre 31mila prestazioni erogate si è concluso il piano socialità del Comune che, durante i mesi estivi, potenzia le attività di monitoraggio e sostegno delle persone più fragili che, complici le alte temperature e lo svuotamento della città per le vacanze, possono trovarsi in difficoltà e hanno bisogno di maggiore supporto. Dal 3 giugno al 2 settembre fa sapere Palazzo Marino - sono state 31.449 le prestazioni erogate, tra cui quasi 14mila i pasti a domicilio consegnati e oltre 4mila gli interventi per la pulizia della persona e della casa. Il piano socialità dell' amministrazione, coordinato dall' assessorato alle Politiche sociali e abitative, prevedeva anche la partecipazione ad attività ludico-ricreative: sono stati oltre 2mila gli ingressi gratuiti in piscina distribuiti e quasi 700 i biglietti per cinema e concerti, opportunità a cui si aggiungono la consegna dei quotidiani (oltre 3mila), le visite guidate e le gite (414) e oltre 500 tra pranzi e pizzate collettivi. «Ancora una volta - ha detto l' assessore alle Politiche sociali e abitative Gabriele Rabaiotti - gli operatori del sociale del Comune hanno dimostrato grande attenzione e impegno in un periodo spesso non semplice dell' anno. Ringraziamo tutti i dipendenti che ci hanno permesso di raggiungere anche quest' anno risultati importanti e il Terzo settore che ha collaborato con alla realizzazione del piano socialità». Il piano socialità continua tutto l' anno: il numero verde 800777888, utilizzato durante l' estate per le segnalazioni e le richieste dei cittadini in difficoltà infatti rimarrà attivo, dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 16:30, per rafforzare i servizi che si occupano della lotta alla solitudine. RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 24
[ § 1 4 6 2 5 3 4 5 § ] mercoledì 04 settembre 2019 Pagina 25 Il Sole 24 Ore volontariato TERZO SETTORE Associazioni di promozione sociale, volontari in prima linea per le attività Gli enti, riconosciuti o meno, devono essere costituiti da almeno sette persone Negli statuti vanno indicati scopi di interesse generale Consentite le raccolte fondi Pagina a cura diGabriele Sepio Le associazioni di promozione sociale (Aps) entrano nella riforma come particolare categoria di ente del Terzo settore (Ets). Il Dlgs 117/17 (Cts) ha abrogato la legge 383/00, ricomprendendo le Aps nell' ambito degli Ets, con una sezione del Registro unico nazionale (Runts) dedicata e specifiche disposizioni civilistiche e fiscali. La qualifica si presta a essere assunta da diverse tipologie di enti, dalle associazioni del mondo sportivo, agli oratori fino alle pro loco. Iscrizione al Runts Come per le organizzazioni di volontariato, anche per questi enti il passaggio al nuovo regime avviene in maniera automatica e richiede modifiche statutarie per allinearsi alle nuove disposizioni. A questo riguardo, il termine per gli adeguamenti, originariamente fissato allo scorso 3 agosto, è stato prorogato al 30 giugno 2020. Come chiarito dal ministero del Lavoro (circolare 13/19) entro questa data sarà possibile deliberare le modifiche di "mero adeguamento" con le maggioranze semplificate dell' assemblea ordinaria; mentre per quelle successive si dovranno rispettare i normali quorum dell' assemblea straordinaria. Una volta operativo il Runts ci sarà una trasmigrazione automatica dei dati dagli attuali registri dell' associazionismo di promozione sociale al Registro unico. In questa sede gli uffici del Runts verificheranno la sussistenza di tutti i requisiti per l' adozione della qualifica, sollecitando se del caso eventuali integrazioni documentali o modifiche statutarie. Mentre le Aps che non soddisfino le condizioni richieste o che scelgano di assumere un' altra veste potranno confluire nella sezione residuale dedicata agli «altri enti del Terzo settore» (in questo senso le dichiarazioni del direttore generale del Terzo settore presso il ministero del Lavoro, Alessandro Lombardi, anticipate sul Sole 24 Ore del 19 luglio). Requisiti per la qualifica La qualifica di Aps è legata al rispetto di specifici requisiti civilistici. Dal punto di vista formale, possono essere Aps solo gli enti costituiti in forma di associazione, riconosciuta o non, da un numero non inferiore a sette persone fisiche o a tre associazioni di promozione sociale (articolo 35 Cts). Tali requisiti sono efficaci dall' entrata in vigore della riforma (3 agosto 2017), per cui le Aps costituite dopo questa data con un numero di associati inferiore al minimo dovranno integrarlo in vista del passaggio nel Runts. A tal fine, stando alle indicazioni ministeriali (nota del ministero del Lavoro 4995/19), sarà possibile adottare una delibera dell' assemblea straordinaria con il consenso di numero di associati almeno pari a quello richiesto, volta a manifestare/confermare la volontà di adottare la qualifica di Aps. A differenza di quanto previsto dalla normativa precedente, le attività istituzionali possono essere rivolte indifferentemente a favore dei propri associati, di loro familiari o di terzi rispetto agli associati. Le stesse, però devono essere svolte avvalendosi in prevalenza dell' attività di volontariato degli associati o degli aderenti a enti associati. Del resto, le prestazioni di lavoro (autonomo, dipendente o di altra natura) sono consentite solo se necessarie ai fini dello svolgimento dell' attività di interesse Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 25
[ § 1 4 6 2 5 3 4 5 § ] mercoledì 04 settembre 2019 Il Sole 24 Ore volontariato generale o al perseguimento delle finalità e in ogni caso il numero dei lavoratori impiegati non può superare del 50% quello dei volontari o del 5% quello degli associati. Attività esercitabili Come tutti gli Ets, nell' adeguarsi alle nuove disposizioni anche le Aps dovranno individuare una o più attività di interesse generale tra quelle elencate all' articolo 5 del Cts, avendo cura di selezionare i settori in cui effettivamente operano (o intendono operare), onde evitare il rischio di rendere indeterminato l' oggetto sociale. In aggiunta, per autofinanziarsi potranno svolgere anche attività di raccolta fondi (articolo 5) o "diverse" (articolo 6 Cts). Queste ultime sono consentite solo se secondarie e strumentali rispetto alle attività di interesse generale e possono essere svolte solo se la relativa facoltà è prevista nello statuto (eventualmente rinviando ad una futura scelta dell' assemblea o dell' organo amministrativo l' individuazione delle attività "diverse"). © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 26
[ § 1 4 6 2 5 3 4 7 § ] mercoledì 04 settembre 2019 Pagina 25 Il Sole 24 Ore volontariato il regime fiscale Più ampia l' area dell' esercizio non commerciale Possibile il pagamento da parte dei soci in cambio di un servizio Dal punto di vista fiscale, la disciplina delle Aps viene rivista, sia sotto il profilo delle imposte dirette sia per quanto riguarda le ulteriori agevolazioni tributarie spettanti a questi enti. Sul primo fronte, le Aps beneficiano di maggiori attività decommercializzate nonché di uno specifico regime di tassazione forfettaria dei redditi di impresa (articolo 85 Cts). Nello specifico, si considerano non commerciali: 1. le cessioni anche a terzi di proprie pubblicazioni, cedute prevalentemente agli associati e ai familiari conviventi degli stessi in attuazione degli scopi istituzionali (comma 2); 2. le vendite di beni acquisiti da terzi a titolo gratuito, a condizione che la vendita sia svolta direttamente dall' ente senza intermediari e senza l' impiego di mezzi organizzati professionalmente per fini di concorrenzialità sul mercato (comma 6). Inoltre, per le sole Aps che abbiano ottenuto il riconoscimento delle finalità istituzionali da parte del ministero dell' Interno, sono decommercializzate anche la somministrazione di alimenti/bevande effettuata presso le sedi in cui viene svolta l' attività istituzionale e l' organizzazione di viaggi/soggiorni turistici (purché ricorrano le condizioni di cui al comma 4). Sempre in tema di attività, le Aps sono gli unici enti nel Terzo settore a mantenere un regime analogo a quello previsto dall' articolo 148, comma 3 del Tuir, in base al quale si considerano non commerciali le attività svolte in diretta attuazione degli scopi istituzionali verso pagamento di corrispettivi specifici nei confronti degli associati e dei familiari e conviventi. Un aspetto, questo, che potrebbe essere determinante nella scelta di alcuni enti associativi di accedere al Runts: a regime (a decorrere dal periodo di imposta successivo al rilascio dell' autorizzazione europea), le associazioni culturali e di formazione extra-scolastica saranno escluse dall' ambito applicativo dell' articolo 148, comma 3, per cui se vorranno mantenere un' agevolazione analoga a quella attuale dovranno necessariamente acquisire la veste di Aps. Per le attività svolte con modalità commerciali (in via secondaria), le Aps con ricavi annui inferiori a 130mila euro potranno optare per un regime di tassazione più vantaggioso rispetto agli altri Ets, determinando il reddito di impresa in via forfettaria con applicazione di un coefficiente di redditività del 3% (articolo 86 Cts). In caso di ricavi superiori, invece, sarà possibile scegliere il diverso regime - sempre agevolato - previsto per gli altri Ets non commerciali (articolo 80 Cts) o la tassazione ordinaria secondo le regole del Tuir. Sul lato delle imposte indirette, oltre alle agevolazioni comuni agli altri Ets (come l' esenzione dalle imposte di successione/donazione e ipocatastali per i trasferimenti a titolo gratuito e l' applicazione in misura fissa delle imposte di registro e ipocatastali per i trasferimenti immobiliari a titolo oneroso), per le Aps è prevista l' esenzione Ires per i redditi degli immobili destinati solo allo svolgimento dell' attività non commerciale (articolo 85, comma 7 Cts). A queste, si aggiungono le detrazioni/deduzioni per i contribuenti che effettuano erogazioni liberali in denaro o in natura (articolo 83 Cts) per incentivare la raccolta di risorse da parte degli enti. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 27
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