CSV FC - Assiprov mercoledì, 04 settembre 2019

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Prime Pagine

 04/09/2019   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)                                                                  4
 Prima pagina del 04/09/2019
 04/09/2019   Il Resto del Carlino (ed. Forlì)                                                                        5
 Prima pagina del 04/09/2019
 04/09/2019   Il Resto del Carlino (ed. Cesena)                                                                       6
 Prima pagina del 04/09/2019

ambiente e protezione civile

 03/09/2019   Cesena Today                                                                                            7
 Gambettola allagata, al lavoro Protezione Civile e Vigili del Fuoco: passata l' emergenza

 03/09/2019   Cesena Today                                                                                            8
 Gambettola, "Basta mezzora di pioggia per mandare in tilt la viabilità"
 03/09/2019   Cesena Today                                                                                            9
 Legambiente: "Sensibilizziamo grandi e piccoli sull' urgenza della pulizia del nostro mare"
 04/09/2019   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 33                                   GIORGIO MAGNANI      10
 Il temporale si fa sentire su strade, cantine e aree verdi
 04/09/2019   Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 44                                                              11
 Il nubifragio allaga il centro di Gambettola

csv e scenario locale

 03/09/2019   Cesena Today                                                                                            12
 E' tempo di inaugurazione per la Badia di Montalto, il sindaco: "Una grande gioia"
 04/09/2019   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 6                                  MATTEO MISEROCCHI      13
 La scuola abbellita con i disegni degli alunni
 04/09/2019   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 11                                                        14
 "Non esistono cause perse" Cena di sostegno a Sorrivoli
 04/09/2019   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 31                                     GIORGIA CANALI     15
 Impiantistica e sport: «I dati emersi stimolano a pianificare e fare meglio»
 04/09/2019   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 32                                                        17
 Recupero Badia Montalto Dopo la festa la giunta esulta e raddoppia la sfida
 04/09/2019   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 33                                                        18
 In parrocchia a Budrio danni e aiuti dei fedeli
 03/09/2019   Forli Today                                                                                             19
 Giornata Mondiale Alzheimer: serie di seminari nel territorio forlivese
 04/09/2019   Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 16                                            Maddalena Oculi   20
 «Parlate con noi, salviamo la vita»

 04/09/2019   Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 34                                                              21
 In programma appuntamenti per il 'Mese'

 04/09/2019   Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 45                                                              22
 Servizio civile, nuovi progetti
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04/09/2019   Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 46                                                         23
 Antenne 5G, scatta la radiografia

volontariato

 04/09/2019   Avvenire Pagina 24                                                                                 24
 Piano socialità: oltre 31mila prestazioni agli anziani

 04/09/2019   Il Sole 24 Ore Pagina 25                                          Pagina a cura diGabriele Sepio   25
 Associazioni di promozione sociale, volontari in prima linea per le attività

 04/09/2019   Il Sole 24 Ore Pagina 25                                                                           27
 Più ampia l' area dell' esercizio non commerciale
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                                          Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)

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[ § 2 § ]

     mercoledì 04 settembre 2019
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[ § 3 § ]

     mercoledì 04 settembre 2019
                                   Il Resto del Carlino (ed. Cesena)

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                          martedì 03 settembre 2019

                                                                               Cesena Today
                                                                           ambiente e protezione civile

                          Gambettola allagata, al lavoro Protezione Civile e Vigili del Fuoco: passata l'
                          emergenza
                          Prezioso il contributo dei volontari della Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco. Situazione verso la normalità

                          E' stata una mattinata critica nella parte meridionale del cesenate. I
                          violenti temporali hanno colpito in particolare Gambettola , creando forti
                          disagi alla popolazione. "Il nubifragio - fa sapere il Comune attraverso
                          Facebook - ha provocato l' allagamento di diverse aree del paese, tra le
                          quali il sottopasso di Via De Gasperi, Via Del Lavoro, Via Kennedy e
                          Corso Mazzini. I volontari della Gruppo Comunale Protezione Civile
                          Gambettola sono intervenuti prontamente per bloccare le vie allagate, fino
                          al deflusso dell' acqua". In azione anche i Vigili del fuoco a Gambettola,
                          ma anche a Longiano, con 10 unità e 4 automezzi. Molto critica, a causa
                          degli allagamenti, anche la situazione sulla via Emilia, dove nelle prime
                          ore del mattino, il traffico è andato praticamentr in tilt. Alle 9.15 la
                          situazione è tornata alla normalità. L' amministrazione comunale "ringrazia
                          vivamente tutti i cittadini che hanno collaborato, intervenendo attivamente
                          nei luoghi critici dove l' acqua aveva superato i livelli normali". La
                          Protezione Civile è disponibile ad intervenire in caso di allagamenti di
                          cantine o semi interrati. Per segnalazioni chiamare il numero: 347
                          6100517".

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 7
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                          martedì 03 settembre 2019

                                                                               Cesena Today
                                                                           ambiente e protezione civile

                          Gambettola, "Basta mezzora di pioggia per mandare in tilt la viabilità"
                          La Lega attacca: "Giunta inefficiente e impreparata nonostante l' allerta meteo lanciata nei giorni scorsi"

                          "È bastata mezzora di pioggia per gettare nel caos la viabilità cittadina.
                          Nonostante la pulizia dei tombini di qualche settimana fa, gli scarichi del
                          centro e del forese non hanno retto alle forti precipitazioni e le strade si
                          sono allegate". L' attacco è del responsabile della Lega di Gambettola
                          Daniele Marchetti che punta il dito contro "l' inefficienza della Giunta
                          Bisacchi che nonostante l' allerta meteo lanciata nei giorni scorsi dalla
                          Protezione Civile, si è trovata impreparata ai primi temporali della
                          stagione e non ha mosso un dito per evitare il peggio, che puntualmente
                          si è verificato". "È chiaro - aggiunge Marchetti - che la pulizia delle fogne
                          effettuata ormai un mese fa, in maniera piuttosto sbrigativa e solo in
                          alcune zone del Comune di Gambettola, non solo si è rivelata insufficiente
                          per evitare situazioni come quella di stamattina, ma ha innescato
                          allagamenti a macchia di leopardo. E pensare che questa Giunta si è
                          glorificata delle proprie competenze fin dall' insediamento, dipingendosi
                          come un' Amministrazione all' avanguardia in tutti i campi, capace di
                          intervenire con prontezza e capacità in ogni momento. Peccato doverli
                          smentire. Le piogge di questa mattina ci hanno dimostrato che è sempre
                          meglio rispondere con i fatti, e non con le parole, alle emergenze del
                          territorio." Gambettola allagata: Protezione civile e Vigili del fuoco al
                          lavoro Traffico in tilt per gli allagamenti sulla via Emilia.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 8
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[ § 1 4 6 2 5 3 3 3 § ]

                          martedì 03 settembre 2019

                                                                               Cesena Today
                                                                           ambiente e protezione civile

                          Legambiente: "Sensibilizziamo grandi e piccoli sull' urgenza della pulizia del
                          nostro mare"
                          "L' equivalente di più di un camion di rifuti al minuto naviga lungo fumi, corsi d' acqua, scarichi delle case e tombini,
                          arrivando in mare"

                          Il mare non te lo chiede ma ha bisogno di te. Molti pensano che i rifiuti
                          vengano dal mare, invece la stragrande maggioranza arriva dalla
                          terraferma. L' equivalente di più di un camion di rifuti al minuto naviga
                          lungo fumi, corsi d' acqua, scarichi delle case e tombini, arrivando in
                          mare. Per questo, non importa a che distanza vivi dalla costa, il tuo modo
                          di acquistare, consumare e smaltire i rifiuti è legato al mare molto più di
                          quanto immagini. Aiutalo così: Differenzia Col rubinetto sei in buone
                          acque Usa e getta?No grazie! Il mare inizia dal tuo WC Solo buste
                          riutilizzabili o biodegradabili Non farti imballare Non buttare se lo puoi
                          riusare I tombini non sono cestini Dedica 1 minuto all' ambiente Passa
                          parola La campagna di sostenibilità ambientale continua. L' obiettivo ?
                          Sensibilizzare grandi e piccini sull' urgenza della pulizia del nostro mare e
                          delle nostre spiagge. Appuntamento sabato 7 settembre a Valverde di
                          Cesenatico in spiaggia libera delle Tamerici alle ore 9:00.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 9
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[ § 1 4 6 2 5 3 3 2 § ]

                          mercoledì 04 settembre 2019
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                                                         Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                           ambiente e protezione civile

                          Il temporale si fa sentire su strade, cantine e aree verdi
                          Chiuso anche il sottopasso Gli allagamenti sono ormai cronici quando ci sono temporali

                                                                                                                             GIORGIO MAGNANI
                          GAMBETTOLA Il forte temporale ha fatto disastri a Gambettola,
                          mandando anche in tilt la circolazione fin dalla prima mattinata di ieri.
                          Questo problema è ormai diventato cronico: ad ogni acquazzone, la città
                          finisce allagata. E poteva andare anche peggio, tenuto conto che il
                          temporale è durato poco. Ma è evidente che sono sempre più frequenti le
                          bombe d' acqua in questo clima "pazzo" che sta cambiando. Guai in
                          strade e cantine Il sottopasso ferroviario di via Pascucci-Kennedy è stato
                          chiuso: va spesso in difficoltà, anche perché fu progettato quando da
                          queste parti non si verificavano con questa frequenza fenomeni meteo
                          così estremi. Oltre al sottopasso, sono state molte le strade interessate
                          dagli allagamenti, tra cui le vie del Lavoro, Kennedy, Monti Sozzi, Buozzi,
                          Alfieri e corso Mazzini. Alcuni scantinati e locali posti sotto il livello
                          stradale si sono allagati e i proprietari si sono dovuti organizzare per
                          asciugare e ripulire, gettando via quanto è andato rovinato. Gli interventi
                          Mentre la polizia locale ha provveduto a tenere sotto controllo la
                          sicurezza delle strade, è stato necessario anche l' intervento dei vigili del
                          fuoco (impegnati fin dalle ore 8 con quattro automezzi e 10 unità) e della
                          Protezione civile di Gambettola. La bomba d' acqua è durata poche
                          decine di minuti, ma sono bastati per allagare strade, cortili piastrellati,
                          sottopassi, mentre le fogne non ricevevano più, e ci sono aree verdi,
                          come quella usata per lo sgambamento dei cani, che si sono trasformate
                          per un po' inveri e propri laghi. Le foglie degli alberi e altro hanno
                          contribuito a otturare i tombini, ma probabilmente la loro portata è
                          insufficiente ad accogliere tanta acqua in poco tempo. E su questo punto
                          la città dovrà interrogarsi per evitare, in futuro, altri disagi. La sindaca
                          ringrazia i volontari «Questa mattina presto abbiamo avuto l' ennesima bomba d' acqua - commenta affranta la prima
                          cittadina di Gambettola, Letizia Bisacchi - Ha allagato diverse aree della nostra città. I volontari della Protezione civile
                          sono intervenuti prontamente per bloccare levie allagate fino al deflusso dell' acqua. Verso le ore 9.15 la situazione è
                          tornata alla normalità. L' amministrazione comunale ringrazia tutti i cittadini che hanno contribuito intervenendo
                          attivamente nei luoghi critici dove l' acqua aveva superato i livelli normali».

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 10
[ § 1 4 6 2 5 3 3 1 § ]

                          mercoledì 04 settembre 2019
                          Pagina 44

                                                                Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                           ambiente e protezione civile

                          Il nubifragio allaga il centro di Gambettola
                          Ieri due ore di terrore, l' acqua ha raggiunto negozi e scantinati ricordando il 2015

                          IERI è tornato in mente il disastro della notte fra il 6 e 7 febbraio 2015
                          quando per l' esondazione del torrente Rigossa venne allagato i quasi
                          tutto il centro di Gambettola. Ieri alle 7,30 in Corso Mazzini alcuni
                          negozianti del centro hanno vissuto gli stessi momenti di paura, ma
                          questa volta non per l' esondazione del torrente Rigossa ma per la
                          'bomba d' acqua' caduta dal cielo in pochi minuti. La fognatura del corso
                          centrale e le caditoie stradali ad essa collegate non sono state in grado di
                          ricevere e smaltire tutta l' acqua piovana che in pochi minuti ha allagato la
                          strada ed è salita sopra i marciapiedi. IL problema ha interessato
                          soprattutto il tratto centrale di Corso Mazzini, un centinaio di metri, il
                          punto più basso del centro del paese che da più di 40 anni ogni volta che
                          piove spesso viene allagato. Un problema insoluto che neppure gli ingenti
                          lavori fatti nel 2012 hanno risolto. Anche ieri in quel tratto l' acqua ha
                          sfiorato i pavimenti dei negozi e in due di essi ha allagato le cantine con
                          ingenti danni per i titolari. A complicare la situazione si è messa l' argilla
                          espansa a forma di palline che ricopriva tutte le aiuole del centro: le
                          palline hanno invaso i marciapiedi, chiuse le caditoie e si sono infilate
                          nelle cantine. Il problema dell' acqua alta ha interessato non solo il centro
                          ma anche altre zone di Gambettola. Il sindaco Letizia Bisacchi dal
                          Comune ha seguito la situazione con il tecnico comunale e con il
                          referente del gruppo di protezione civile. «CI siamo svegliati con l' ennesima 'bomba d' acqua' - spiega il sindaco- che
                          ha allagato diverse aree del nostro paese tra le quali il sottopasso di via De Gasperi, la Via Del Lavoro, via Kennedy
                          e Corso Mazzini. I volontari della Protezione Civile sono intervenuti prontamente. Alle 9.15 la situazione è tornata alla
                          normalità. Si comunica che la Protezione Civile è disponibile ad intervenire in caso di allagamenti di cantine o semi
                          interrati. Per segnalazioni 347 6100517. L' Amministrazione Comunale ringrazia vivamente tutti i cittadini che hanno
                          contribuito, intervenendo attivamente nei luoghi critici dove l' acqua aveva superato i livelli normali. Sono intervenuti i
                          vigili del fuoco con dieci uomini e quattro mezzi. Vincenzo D' Altri © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 11
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                          martedì 03 settembre 2019

                                                                               Cesena Today
                                                                               csv e scenario locale

                          E' tempo di inaugurazione per la Badia di Montalto, il sindaco: "Una grande
                          gioia"
                          Un intervento si è reso possibile grazie ad un contributo di 250.000 euro ottenuto dalla Regione

                          Domenica scorsa l' amministrazione comunale di Sarsina ha inaugurato i
                          lavori di restauro dell' Abbazia di San Salvatore in Summano meglio
                          conosciuta come "Badia di Montalto", edificio sconsacrato di proprietà
                          del Comune di Sarsina. Tale intervento si è reso possibile grazie ad un
                          contributo di 250.000 euro ottenuto dalla Regione con una progettualità
                          messa in campo dall' Unione dei Comuni col progetto "Identitaria". Al
                          taglio del nastro erano presenti, oltre alla Giunta comunale di Sarsina al
                          completo, anche i Sindaci dei comuni limitrofi, il presidente dell'
                          Associazione 'Amici della Badia' Secondo Zattini, la scrittrice sarsinate
                          Tonina Facciani e l' assessore regionale al turismo Andrea Corsini che ha
                          manifestato soddisfazione per l' esito dell' impiego dei fondi regionali. Ad
                          illustrare l' intervento l' ingegner Mauro Fabbretti ed il dirigente dell' Unione
                          Angelo Rossi che hanno seguito l' istruttoria per l' ottenimento dei fondi.
                          "Una grande gioia - definisce così il Sindaco Enrico Cangini l'
                          inaugurazione dei lavori - frutto di un lungo percorso e di un grande
                          lavoro, partito anni fa dall' interessamento di alcuni volontari e dagli alpini
                          che avevano iniziato a ripulire l' edificio, allora divelto e ormai sopraffatto
                          dalla vegetazione. Dal 2006 in poi l' attenzione della popolazione
                          sarsinate verso questo edificio è cresciuta sempre più tant' è che le
                          iniziative di gruppi di volontari, poi costituitisi nell' associazione "Gli Amici
                          della Badia", sono divenute sempre più frequenti ed incisive, con l' aiuto
                          dei dipendenti comunali e dell' amministrazione. La vera svolta si è avuta
                          però nel corso della scorsa legislatura, col Sindaco Mengaccini di cui
                          sono stato assessore, perché abbiamo avuto l' opportunità di candidare il progetto su una linea di finanziamento del
                          Piano di Sviluppo Rurale che ci ha permesso di portare in dote 250.000 euro. Questo risultato è un successo di
                          squadra che dimostra che se ci si crede tutto è possibile e che il coinvolgimento dal basso delle associazioni e dei
                          cittadini, in un' ottica di sussidiarietà, è la chiave vincente per coagulare risorse attorno ad una idealità che ormai non
                          è più utopia ma realtà." "Ringrazio tutti quelli che hanno dato il proprio contributo - aggiunge il Vicesindaco Gianluca
                          Suzzi - sin dal principio ho lavorato e creduto in questo progetto assieme ai volontari. Ricordo ancora la prima volta
                          che Secondo, Tonina e Marco mi esposero l' idea di riportare a nuova vita la Badia. Ora è terminato un primo tratto di
                          strada ma ne stiamo intraprendendo un secondo perché confidiamo di ottenere un ulteriore finanziamento grazie al
                          bando "bellezza" del MiBac, col quale andremo a completare i lavori e a recuperare anche il campanile che non è
                          stato oggetto di questo primo stralcio creando così un vero e proprio centro di ricettività turistica sul Cammino di San
                          Vicinio, per pellegrini bikers e amanti del turismo esperienziale".

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 12
[ § 1 4 6 2 5 3 4 2 § ]

                          mercoledì 04 settembre 2019
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                                                          Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                                 csv e scenario locale

                          La scuola abbellita con i disegni degli alunni
                          Pilastri colorati dagli studenti dell' Istituto artistico grazie ai suggerimenti avuti dai colleghi

                                                                                                                                MATTEO MISEROCCHI
                          GA L E ATA Giovani artisti ispirati dagli studenti delle scuole hanno
                          abbellito il plesso "Don Giulio Facibeni". È visibile a tutti da pochi giorni il
                          lavoro realizzato da alcuni dei giovani che studiano al Liceo artistico di
                          Forlì, coordinati dal professor Mario Di Cicco. Obiettivo La "missione"
                          era stata loro richiesta dalla sindaca Elisa Deo, che si ä impegnata ad
                          abbellire Galeata, richiedendo la collaborazione di artisti e volontari. L'
                          edificio scolastico, che ospita le classi delle elementari, era stato oggetto
                          di un intervento di miglioramento sismico che aveva lasciato, su un suo
                          lato, 5 grandi pilastri di cemento armato naturalmente grigi. «Mi ä
                          sembrato necessario abbellirli - racconta Deo - e mi ä venuta l' idea di
                          chiedere agli studenti delle scuole elementari, con la collaborazione degli
                          insegnanti e della dirigente scolastica, di fare alcuni disegni. Ad ispirarli
                          non solo le materie che studiano (italiano, storia, matematica e scienze)
                          ma anche alcuni dei grandi valori legati alla pace, all' uguaglianza ed alla
                          storia di don Giulio Facibeni, al cui ricordo il plesso ä dedicato. Questi
                          fogli, come una sorta di bozzetto, sono poi arrivati nelle mani degli
                          studenti delle classi quarte del liceo artistico che, coordinati dal professor
                          Di Cicco, hanno lavorato trasponendoli sulle colonne». I lavori Da metà
                          maggio fino a metà agosto, i ragazzi del liceo si sono impegnati per
                          portare sulle colonne le idee dei loro "colleghi" più giovani. Il primo di
                          questi grandi "fogli" di cemento ä dedicato a ricordare l' Albero dei giusti,
                          perché "Don Giulio Facibeni" ä ricordato anche fra i "giusti delle Nazioni"
                          che si sono adoperati per salvare decine di ebrei dalla follia sterminatrice
                          nazi -fascista. Il contributo Il Comune ha donato 3mila euro al Liceo
                          artistico di Forlì, come segno di apprezzamento e aiuto alla didattica,
                          mentre altri 4mila euro sono serviti per affittare le impalcature su cui i giovani artisti hanno lavorato e il materiale
                          utilizzato. In totale, quindi, una spesa di circa 7mila euro, per un risultato piacevole. Al posto del grigio del cemento un'
                          esplosione di colori vivaci e di figure accattivanti. Luogo per giovani «Credo che gli alunni delle elementari si
                          divertiranno a cercare le immagini che hanno ispirato gli studenti del liceo artistico - conclude Deo - oltre ad abbellire
                          la scuola, togliendo un bel po' di grigio dal giardino, abbiamo fatto sì che l' edificio appartenga un po' più agli alunni
                          che hanno contribuito a decorarlo».

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 13
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                          mercoledì 04 settembre 2019
                          Pagina 11

                                                         Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                               csv e scenario locale

                          "Non esistono cause perse" Cena di sostegno a Sorrivoli

                          CESENA "Non esistono cause perse". È l' hashtag con cui la sezione di
                          Forlì -Cesena dell' associazione "Avvocato di strada", intitolata a Vanni
                          Casadei, invita a partecipare a una cena di beneficenza che si terrà il 13
                          settembre, alle ore 19.30, al castello di Sorri voli. È necessario prenotarsi
                          entro il 7 settembre telefonando al numero 0547-326035. Tutto il ricavato
                          andrà a sostenere le attività di "Avvocato di strada" e le persone in
                          difficoltà che questo gruppo, nato di recente, si prodiga ad assistere sul
                          piano giuridico. L' iniziativa gode anche del sostegno della cooperativa so
                          ciale "Terra dei Miti" e della Caritas. La missione principale di "Avvocato
                          di strada", che a livello nazionale è nato nel 2007, è quella di prestare
                          gratuitamente una tutela legale qualificata a cittadini fragili colpitineiloro
                          diritti fondamentali. Per la precisione, è un servizio molto prezioso per le
                          persone senza fissa dimora, che altrimenti faticherebbero a trovare
                          avvocati disponibili ad assisterli. Dello sportello cesenate fanno parte
                          cinque avvocati (Emmanuele Andreucci, Giulia Aldini, Filippo Antonelli,
                          Elisa Nardella e Nicola Urbini) e altri due volontari (Tommaso Pieri e
                          Daniella Ijomah). In tutta Italia l' associazione conta 54 sedi e apre
                          mediamente circa 3.000 pratiche all' anno, grazie all' impegno di un
                          migliaio di volontari. Con una sempre apprezzabile autoironia, gli avvocati
                          di strada fanno notare che il loro è lo studio legale più grande esistente
                          nello Stivale, ma anche quello che fattura di meno: zero euro.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 14
[ § 1 4 6 2 5 3 3 9 § ]

                          mercoledì 04 settembre 2019
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                                                         Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                               csv e scenario locale

                          Impiantistica e sport: «I dati emersi stimolano a pianificare e fare meglio»
                          L' assessore Castorri disegna il futuro: «Strutture importanti costruite quasi 50 anni fa necessitano di maggiori e
                          nuovi servizi per l' utenza, ma anche di collegamenti differenti»

                                                                                                                                GIORGIA CANALI
                          CESENA «Nel 2014 Cesena è stata Città europea dello Sport,
                          basterebbe questo elemento a raccontare la sportività della nostra città».
                          L' assessore Christian Castorri non si sofferma troppo sui dati delle
                          classifiche del Sole 24 Ore usciti lunedì e che vedono la provincia di Forlì
                          -Cesena "cenerentola" in Regione sotto diversi aspetti compreso quello
                          dell' impiantistica, anche se ammette «Sono dati che stimolano a fare
                          meglio». Ben prima delle classifiche del Sole, l' assessore Castorri ha
                          infatti cominciato a ragionare su come migliorare l' impiantistica sportiva
                          cittadina spesso ferma agli anni 70-80. Un servizio per la comunità
                          «Credo che il primo passo da fare sia un cambio di prospettiva: troppo
                          spesso si parla di impianti in riferimento agli eventi sportivi, dobbiamo
                          invece pensare sempre più allo sport come servizio alla comunità». «Nel
                          corso degli anni -prosegue l' assessoreè aumentata di molto la
                          partecipazione alle attività sportive nella fascia della scuola primaria. Se
                          prima in quella fascia d' età i bambini passavano il tempo libero giocando
                          in cortile o magari in parrocchia, adesso quelle occasioni diminuiscono e
                          quasi tutti si iscrivono a una disciplina sportiva». Ma se i numeri di chi
                          pratica sport sono cresciuti, gli impianti sportivi non si sono evoluti di pari
                          passo. Un esempio su tutti? «La piscina comunale è stata realizzata nel
                          1972 ed è la stessa da allora». Ripensare il sistema Queste le ragioni per
                          cui, secondo Castorri e l' amministrazione comunale, è «necessario
                          ripensare il sistema degli impianti sportivi, tenendo conto anche di nuove
                          esigenze, ad esempio oggi molti genitori chiedono uno spazio dove poter
                          lasciare insicurezza i figli nel caso in cui debbano lasciarli qualche minuto
                          prima o recuperarli qualche minuto dopo l' attività sportiva, penso ai punti
                          ristoro, o più in generale alla necessità di tenere conto della rete degli impianti sportivi quando si ripensa il trasporto
                          pubblico». Progetto entro il 2020 Il tentativo è quello di ragionare in modo più sistemico: «Il modello attuale prevede
                          tanti piccoli impianti sportivi, che devono continuare ad esistere, quello che dobbiamo capire è quali di questi potranno
                          o dovranno essere potenziati, anche in base alle affluenze attuali, consapevoli che non tutti gli impianti potran no
                          avere tutti i servizi». La zona dell' Ippodromo, che già si presenta come una sorta di distretto sportivo, si candida ad
                          essere luogo d' elezione per sperimentare il nuovo modello, che dovrà però essere replicabile nelle diverse zone della
                          città. Le prime tappe di questo percorso riguarderanno la progettazione: «L' intenzione è quella di mettere a bilancio
                          2020le risorse necessarie alla realizzazione di un progetto che dovrà costituire la base su cui mettere a bilancio nel
                          corso del mandato le risorse necessarie ad eseguire gli interventi che saranno necessari». Il ruolo delle associazioni
                          Si tratta di un percorso che farà delle sinergie una sua caratteristica, con i privati («Mi auguro che il mondo dell'
                          impresa sostenga questo percorso»), ma soprattutto dovrà coinvolgere il mondo dell' associazionismo, che,
                          sottolinea Castorri «ha rappresenta una ricchezza, non solo perché si è fatta carico in questi anni della promozione
                          sportiva, ma anche della cura e della manutenzione degli impianti spesso contando quasi esclusivamente sul
                          volontariato, in un contesto in cui diventa sempre più difficile farlo. Credo sia arrivato il momento di sostenere quel
                          mondo in modo organizzato e strutturato». Questo percorso, auspica, Castorri, potrebbe rappresentare anche un'
                          occasione di ulteriore maturazione di quel mondo. «Oggi abbiamo l' esempio del Volley, che ha saputo

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                          mercoledì 04 settembre 2019

                                                        Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                              csv e scenario locale

                          consorziarsi e presentarsi nei confronti dell' amministrazione con un unico interlocutore che fa sintesi delle diverse
                          istanze. Mi piacerebbe se quello stesso lavo rodi sintesi riuscissero a farlo anche altre realtà sportive perché sono
                          convinto aumenterebbe l' efficacia dell' interlocuzione». Vale per le realtà consolidate ma anche per quelle "emergenti":
                          «Questa revisione potrebbe rappresentare un' occasione di crescita per le realtà sportive più nuove per Cesena».

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                          mercoledì 04 settembre 2019
                          Pagina 32

                                                          Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                                csv e scenario locale

                          Recupero Badia Montalto Dopo la festa la giunta esulta e raddoppia la sfida

                          SARSINA L' inaugurazione dei lavori alla Badia di Montalto, col ripristino
                          dell' edificio dell' antica abbazia, riempie di soddisfazione gli
                          amministratori comunali sarsinati. «È una grande gioia - commenta il
                          sindaco Enrico Cangini- Il risultato è frutto di un lungo percorso e di un
                          grande lavoro, partito anni fa dall' interessamento di alcuni volontari e
                          dagli alpini che avevano iniziato a ripulire l' edificio, allora divelto e ormai
                          sopraffatto dalla vegetazione. Dal 2006 in poi l' attenzione della
                          popolazione sarsinate è cresciuta, fino alla costituzione dell'
                          associazione"AmicidellaBadia". Col Sindaco Mengaccini abbiamo avuto l'
                          opportunità di candidare il progetto per un finanziamento col Piano di
                          Sviluppo Rurale, per 250.000 euro. È un successo di squadra che
                          dimostra che se ci si crede tutto è possibile e che il coinvolgimento di
                          associazioni e cittadini, in un' ottica di sussidiarietà, è la chiave vincente».
                          Il vice sindaco Gianluca Suzzi aggiunge: «Ringrazio tutti quelli che hanno
                          dato il loro contributo. Ricordo ancora la prima volta che Secondo, Tonina
                          e Marco mi esposero l' idea di ri portarte in vita la Badia. Ora andremo a
                          completare i lavori e a recuperare il campanile per creare un centro di
                          ricettività lungo il Cammino di San Vicinio». A.M.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 17
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                          mercoledì 04 settembre 2019
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                                                         Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                                csv e scenario locale

                          In parrocchia a Budrio danni e aiuti dei fedeli

                          LONGIANO Disagi e allagamenti, ieri mattina, nelle frazioni di pianura di
                          Longiano. A Ponte Ospedaletto è entrata l' acqua in scantinati e garage.
                          Tra le strade interessate le vie della Pace, Repubblica Ceca, Olmadella. I
                          vigili del fuoco sono stati chiamati in varie abitazioni e iproprietari si sono
                          dovuti rimboccare le maniche per asciugare e cercare di salvare mobili,
                          infissi e cose, buttando via quanto è risultato irrimediabilmente
                          danneggiato. A Budrio sono stati allagati anche i locali seminterrati della
                          parrocchia. «L' acqua è entrata in grande quantità dalla cosiddette
                          "bocche di lupo" - riferisce il parroco don Filippo Cappelli- Quando sono
                          entrato alle ore 8 di mattina ce n' erano 25-30 centimetri nei locali, che
                          sono utilizzati anche dalla Caritas. Vari i danni, tra cui il materiale della
                          Caritas, alcuni frigoriferi, casse acustiche e materiale tecnico, mobili e
                          altro». Don Filippo ha subito avvisato i gruppi whatsapp della parrocchia e
                          si è rapidamente radunato una folto gruppo di volontari adulti e giovani:
                          «È stato bello commenta il sacerdote - vedere quanto attaccamento
                          hanno i parrocchiani alla loro "casa" e con quanta energia hanno rimesso
                          tutto a posto. In poche ore abbiamo asciugato e messo in sicurezza i
                          locali, anche se i danni sono stati importanti e speriamo bene per le porte
                          in legno». GIORGIO MAGNANI.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 18
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                          martedì 03 settembre 2019

                                                                                  Forli Today
                                                                               csv e scenario locale

                          Giornata Mondiale Alzheimer: serie di seminari nel territorio forlivese
                          In occasione di questa ricorrenza, sette associazioni di volontariato della Romagna, hanno organizzato una serie di
                          iniziative

                          Settembre è il mese mondiale dell' Alzheimer ed il 21 settembre è la
                          giornata celebrativa istituita nel 1994 dall' Organizzazione Mondiale della
                          Sanità (Oms) e dall' Alzheimer' s Disease International (ADI). In
                          occasione di questa ricorrenza, sette associazioni di volontariato della
                          Romagna, in collaborazione con Federica Boschi, responsabile del
                          Programma Demenze dell' Ausl Romagna e di tutte le équipes dei centri
                          dei disturbi cognitivi e demenze dell' Ausl Romagna, hanno organizzato
                          una serie di iniziative. Il 21 settembre, dalle 15.30 alle 18, a cura di Rete
                          Magica ci sarà il seminaio "Con La Rete Si può: dalla prevenzione agli
                          interventi post-diagnostici", che si terrà al Chiosco Bar adiacente a
                          Gommolandia. L' appuntamento sarà in collaborazione con l' Ausl
                          Romagna e il Comune di Forlì. Il 23 settembre a Meldola, dalle 19 alle 21,
                          il salone ottagonale dell' Istituzione ai Servizi Sociali Davide Drudi
                          ospiterà il seminario "Con La Rete Si Puo': come intervenire" in
                          collaborazione con il Centro Disturbi Cognitivi Forlì ed i Comuni di
                          Meldola, Civitella R., Galeata, Santa Sofia, Bertinoro, Forlimpopoli,
                          Castrocaro Terme e Modigliana. Il 30 settembre, dalle 14,30 alle 18, nel
                          salone comunale di Piazza Saffi ci sarà il seminario "Accompagnare e
                          accogliere la persona con demenza", a cura del Comune di Forlì, dell'
                          Ausl della Romagna e delle Strutture per anziani del territorio.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019        Pagina 19
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                          mercoledì 04 settembre 2019
                          Pagina 16

                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                               csv e scenario locale

                          «Parlate con noi, salviamo la vita»
                          Telefono Amico anti suicidi: mille segnalazioni l' anno, il 65% di donne

                                                                                                                                 Maddalena Oculi
                          MILLE segnalazioni all' anno di persone che pensano al suicidio: di
                          queste, nel 2018, la netta maggioranza sono arrivate da donne. Sono gli
                          ultimi dati di Telefono Amico Italia, diffusi in occasione della giornata
                          mondiale per la prevenzione al suicidio, che ricorre il 10 settembre. L'
                          associazione di volontariato da oltre 50 anni risponde alle richieste di
                          aiuto, via email o al telefono, di chi pensa di non avere scampo al proprio
                          dolore. LA MAGGIOR parte delle chiamate, nell' ultimo anno, sono
                          arrivate da donne, spiega la presidente Monica Petra. Telefonate che
                          riguardano «non tanto le segnalazioni di tentativi di suicidio ma del
                          pensiero di farla finita». Le donne inoltre, sono quelle che più chiedono
                          aiuto all' associazione per i propri cari. «Sono in aumento, e quasi
                          esclusivamente donne, quelle che ci segnalano l' intenzione al suicidio di
                          persone a loro vicine, o che ci comunicano una preoccupazione in questo
                          senso». Nel 2018, delle circa mille segnalazioni, il 65% sono arrivate da
                          parte di donne con età compresa tra i 36 e i 55 anni. La zona d' Italia da
                          cui sono arrivate più richieste d' aiuto è il Nord ovest, seguito da Centro,
                          Sud e Nord est. Per la maggior parte delle volte è la sensazione di
                          solitudine a innescare il pensiero di farla finita. «Intesa sia come
                          condizione di vita sia come sentimento di isolamento, pervade tutti quelli
                          che chiamano il nostro servizio - racconta la presidente -. È un sentimento
                          di mancanza di relazione con l' esterno o di incomprensione del senso di una sofferenza che perdura nel tempo».
                          Parlarne, esternare i propri pensieri negativi e non soffocarli è l' obiettivo comune dell' associazione e della giornata di
                          prevenzione promossa dall' Organizzazione mondiale della sanità. «VOGLIAMO far comprendere a tutti che l'
                          argomento suicidio non è un tabù, non bisogna tenerlo nascosto, senza raccontare il tipo di dolore che porta a
                          prendere in considerazione una scelta di questo tipo. Noi crediamo che se un pensiero di suicidio trova spazio e
                          accoglienza, e la persona che si trova in uno stato di profondo dolore sente di poter essere compresa e accolta all'
                          interno di una conversazione, seppure con un estraneo, in qualche modo sviluppa una maggiore fiducia nella propria
                          capacità di comunicare e di valutare alternative al suicidio". A questo servono i volontari di Telefono Amico: «Attivi in
                          20 centri su tutta la Penisola, attraverso il dialogo e l' empatia aiutano le persone in difficoltà a ritrovare il benessere
                          emozionale e, quando necessario, le indirizzano verso strutture o enti specializzat». È anche grazie alla
                          sensibilizzazione e alla prevenzione se negli ultimi anni il fenomeno, che nel mondo causa oltre 800mila vittime all'
                          anno, in media una ogni 40 secondi, in Italia è in diminuzione. Secondo gli ultimi dati Istat, nel nostro Paese i decessi
                          per suicidio sono calati in vent' anni (dal 1995 al 2015) del 14%.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 20
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                                                                                csv e scenario locale

                          ALZHEIMER

                          In programma appuntamenti per il 'Mese'

                          INIZIATIVE in vista anche a Forlì perché settembre è il mese mondiale
                          dell' Alzheimer. In occasione del 21 settembre, giornata celebrativa
                          istituita nel 1994 dall' Organizzazione Mondiale della Sanità, sette
                          associazioni di volontariato della Romagna, in collaborazione con la
                          dottoressa Federica Boschi, responsabile del Programma Demenze e di
                          tutte le équipe dei centri dei disturbi cognitivi e demenze dell' Ausl
                          Romagna, hanno organizzato una serie di eventi in tutti gli ambiti della
                          Romagna. A Forlì il 21 la Rete Magica promuoverà al parco urbano dalle
                          15,30 alle 18 un seminario sulla prevenzione, mentre il 23 appuntamento
                          all' Istituzione ai servizi sociali Davide Drudi di Meldola sugli interventi in
                          collaborazione con il Centro Disturbi Cognitivi Forlì. In programma anche
                          altri incontri.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 21
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                                                                                 csv e scenario locale

                          Servizio civile, nuovi progetti

                          IL COMUNE di Sarsina informa che i progetti di servizio civile universale,
                          presentati dagli enti iscritti all' Albo di servizio civile universale o agli Albi
                          delle Regioni e delle Province autonome, saranno finanziati con le risorse
                          del Fondo nazionale per il servizio civile. Tra questi progetti è presente
                          anche quello 'Tra mente e cuore' presentato dal Comune di Sarsina, per
                          quattro volontari da impiegarsi all' interno della Casa Residenza Anziani
                          Barocci situata nel capoluogo. L' emanazione del Bando di selezione
                          degli operatori volontari è prevista per i primi giorni di questo mese di
                          settembre.

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 22
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                                                                              csv e scenario locale

                          LICEO FERRARI, SABATO MATTINA ESPERTI A CONVEGNO

                          Antenne 5G, scatta la radiografia

                          TORNANO in campo gli attivisti del comitato 'No Antenna Zadina', gli
                          ambientalisti e i volontari che stanno conducendo una battaglia contro l'
                          inquinamento elettromagnetico. A dargli manforte ci sono molti residenti,
                          vacanzieri, negozianti e operatori turistici. Il confronto si sta esprimendo
                          sul piano culturale e dell' informazione. «5G: c' è chi dice no - I rischi delle
                          nuove tecnologie», è il tema del convegno in programma sabato nell' aula
                          magna del liceo scientifico Enzo Ferrari di Cesenatico. Per una giornata
                          dalle 8.45 alle 18, nell' istituto al civico 158 di viale Dei Mille, si
                          alterneranno esperti del settore e medici a livello nazionale. La
                          partecipazione è gratuita e gli interessati possono iscriversi e avere tutte
                          le informazioni visitando il sito internet www.stop5gromagna.home.blog o
                          inviando una mail a stop5gromagna@gmail.com. IL PRIMO intervento di
                          sabato mattina sarà a cura di Patrizia Gentilini, oncologa ed esponente di
                          Isde Italia, la quale interverrà sull' argomento '5G e rischi per l' uomo e l'
                          intero ecosistema. L' appello dell' Isde per la moratoria'. A seguire il
                          professore Fausto Bersani Greggio, docente di Fisica e consulente di
                          Federconsumatori, introdurrà 'L' erosione del principio di precauzione'.
                          Elisabetta Saviotti, psicologa di Sos Sensibili, affronterà l' argomento
                          'Nuove tecnologie: impatto sulla psiche e sulla società. Quali sono i rischi
                          per i nativi digitali'. L' ultimo intervento del mattino sarà quello della
                          dottoressa Antonella Bartoletti, medico dell' Isde, sul tema '5G ed elettrosensiblità, un appello alle Istituzioni.. NEL
                          POMERIGGIO il convegno proseguirà con il professore Luigi Maximilian Caligiuri, docente di Fisica all' Università
                          San Raffaele di Roma che parlerà della interazione tra campi elettromagnetici a radiofrequenza e microonde e
                          organismi viventi, portando i risultati della ricerca scientifica secondo la biofisica quantistica, le metodiche di
                          minimizzazione dell' esposizione e le regolamentazioni comunali. L' avvocato Giuseppe Pascuzzi, responsabile del
                          settore legale della Foprc ed esperto di normativa ambientale, affronterà l' argomento sul 'Principio di Precauzione'
                          nella tutela dalle esposizioni a campi elettromagnetici. L' ultimo intervento sarà quello della dottoressa Elisabetta
                          Saviotti, referente di Stop5G Romagna, la quale è molto determinata: «Vogliamo portare avanti la nostra battaglia e
                          presentare il progetto dell' associazione che si oppone al 5G ed al proliferare delle antenne per la telefonia mobile,
                          responsabili dell' inquinamento elettromagnetico». Giacomo Mascellani.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 23
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                                                                                      volontariato

                          PALAZZO MARINO

                          Piano socialità: oltre 31mila prestazioni agli anziani

                          Con oltre 31mila prestazioni erogate si è concluso il piano socialità del
                          Comune che, durante i mesi estivi, potenzia le attività di monitoraggio e
                          sostegno delle persone più fragili che, complici le alte temperature e lo
                          svuotamento della città per le vacanze, possono trovarsi in difficoltà e
                          hanno bisogno di maggiore supporto. Dal 3 giugno al 2 settembre fa
                          sapere Palazzo Marino - sono state 31.449 le prestazioni erogate, tra cui
                          quasi 14mila i pasti a domicilio consegnati e oltre 4mila gli interventi per la
                          pulizia della persona e della casa. Il piano socialità dell' amministrazione,
                          coordinato dall' assessorato alle Politiche sociali e abitative, prevedeva
                          anche la partecipazione ad attività ludico-ricreative: sono stati oltre 2mila
                          gli ingressi gratuiti in piscina distribuiti e quasi 700 i biglietti per cinema e
                          concerti, opportunità a cui si aggiungono la consegna dei quotidiani (oltre
                          3mila), le visite guidate e le gite (414) e oltre 500 tra pranzi e pizzate
                          collettivi. «Ancora una volta - ha detto l' assessore alle Politiche sociali e
                          abitative Gabriele Rabaiotti - gli operatori del sociale del Comune hanno
                          dimostrato grande attenzione e impegno in un periodo spesso non
                          semplice dell' anno. Ringraziamo tutti i dipendenti che ci hanno permesso
                          di raggiungere anche quest' anno risultati importanti e il Terzo settore che
                          ha collaborato con alla realizzazione del piano socialità». Il piano socialità
                          continua tutto l' anno: il numero verde 800777888, utilizzato durante l'
                          estate per le segnalazioni e le richieste dei cittadini in difficoltà infatti
                          rimarrà attivo, dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 16:30, per rafforzare i servizi che si occupano della lotta alla solitudine.
                          RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019               Pagina 24
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                                                                                        volontariato

                          TERZO SETTORE

                          Associazioni di promozione sociale, volontari in prima linea per le attività
                          Gli enti, riconosciuti o meno, devono essere costituiti da almeno sette persone Negli statuti vanno indicati scopi di
                          interesse generale Consentite le raccolte fondi

                                                                                                                                Pagina a cura diGabriele Sepio
                          Le associazioni di promozione sociale (Aps) entrano nella riforma come
                          particolare categoria di ente del Terzo settore (Ets). Il Dlgs 117/17 (Cts)
                          ha abrogato la legge 383/00, ricomprendendo le Aps nell' ambito degli
                          Ets, con una sezione del Registro unico nazionale (Runts) dedicata e
                          specifiche disposizioni civilistiche e fiscali. La qualifica si presta a essere
                          assunta da diverse tipologie di enti, dalle associazioni del mondo
                          sportivo, agli oratori fino alle pro loco. Iscrizione al Runts Come per le
                          organizzazioni di volontariato, anche per questi enti il passaggio al nuovo
                          regime avviene in maniera automatica e richiede modifiche statutarie per
                          allinearsi alle nuove disposizioni. A questo riguardo, il termine per gli
                          adeguamenti, originariamente fissato allo scorso 3 agosto, è stato
                          prorogato al 30 giugno 2020. Come chiarito dal ministero del Lavoro
                          (circolare 13/19) entro questa data sarà possibile deliberare le modifiche
                          di "mero adeguamento" con le maggioranze semplificate dell' assemblea
                          ordinaria; mentre per quelle successive si dovranno rispettare i normali
                          quorum dell' assemblea straordinaria. Una volta operativo il Runts ci sarà
                          una trasmigrazione automatica dei dati dagli attuali registri dell'
                          associazionismo di promozione sociale al Registro unico. In questa sede
                          gli uffici del Runts verificheranno la sussistenza di tutti i requisiti per l'
                          adozione della qualifica, sollecitando se del caso eventuali integrazioni
                          documentali o modifiche statutarie. Mentre le Aps che non soddisfino le
                          condizioni richieste o che scelgano di assumere un' altra veste potranno
                          confluire nella sezione residuale dedicata agli «altri enti del Terzo settore» (in questo senso le dichiarazioni del
                          direttore generale del Terzo settore presso il ministero del Lavoro, Alessandro Lombardi, anticipate sul Sole 24 Ore
                          del 19 luglio). Requisiti per la qualifica La qualifica di Aps è legata al rispetto di specifici requisiti civilistici. Dal punto di
                          vista formale, possono essere Aps solo gli enti costituiti in forma di associazione, riconosciuta o non, da un numero
                          non inferiore a sette persone fisiche o a tre associazioni di promozione sociale (articolo 35 Cts). Tali requisiti sono
                          efficaci dall' entrata in vigore della riforma (3 agosto 2017), per cui le Aps costituite dopo questa data con un numero
                          di associati inferiore al minimo dovranno integrarlo in vista del passaggio nel Runts. A tal fine, stando alle indicazioni
                          ministeriali (nota del ministero del Lavoro 4995/19), sarà possibile adottare una delibera dell' assemblea straordinaria
                          con il consenso di numero di associati almeno pari a quello richiesto, volta a manifestare/confermare la volontà di
                          adottare la qualifica di Aps. A differenza di quanto previsto dalla normativa precedente, le attività istituzionali possono
                          essere rivolte indifferentemente a favore dei propri associati, di loro familiari o di terzi rispetto agli associati. Le
                          stesse, però devono essere svolte avvalendosi in prevalenza dell' attività di volontariato degli associati o degli
                          aderenti a enti associati. Del resto, le prestazioni di lavoro (autonomo, dipendente o di altra natura) sono consentite
                          solo se necessarie ai fini dello svolgimento dell' attività di interesse

                                                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019                     Pagina 25
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                          mercoledì 04 settembre 2019

                                                                                Il Sole 24 Ore
                                                                                     volontariato

                          generale o al perseguimento delle finalità e in ogni caso il numero dei lavoratori impiegati non può superare del 50%
                          quello dei volontari o del 5% quello degli associati. Attività esercitabili Come tutti gli Ets, nell' adeguarsi alle nuove
                          disposizioni anche le Aps dovranno individuare una o più attività di interesse generale tra quelle elencate all' articolo 5
                          del Cts, avendo cura di selezionare i settori in cui effettivamente operano (o intendono operare), onde evitare il
                          rischio di rendere indeterminato l' oggetto sociale. In aggiunta, per autofinanziarsi potranno svolgere anche attività di
                          raccolta fondi (articolo 5) o "diverse" (articolo 6 Cts). Queste ultime sono consentite solo se secondarie e strumentali
                          rispetto alle attività di interesse generale e possono essere svolte solo se la relativa facoltà è prevista nello statuto
                          (eventualmente rinviando ad una futura scelta dell' assemblea o dell' organo amministrativo l' individuazione delle
                          attività "diverse"). © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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[ § 1 4 6 2 5 3 4 7 § ]

                          mercoledì 04 settembre 2019
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                                                                                Il Sole 24 Ore
                                                                                     volontariato

                          il regime fiscale

                          Più ampia l' area dell' esercizio non commerciale
                          Possibile il pagamento da parte dei soci in cambio di un servizio

                          Dal punto di vista fiscale, la disciplina delle Aps viene rivista, sia sotto il
                          profilo delle imposte dirette sia per quanto riguarda le ulteriori
                          agevolazioni tributarie spettanti a questi enti. Sul primo fronte, le Aps
                          beneficiano di maggiori attività decommercializzate nonché di uno
                          specifico regime di tassazione forfettaria dei redditi di impresa (articolo
                          85 Cts). Nello specifico, si considerano non commerciali: 1. le cessioni
                          anche a terzi di proprie pubblicazioni, cedute prevalentemente agli
                          associati e ai familiari conviventi degli stessi in attuazione degli scopi
                          istituzionali (comma 2); 2. le vendite di beni acquisiti da terzi a titolo
                          gratuito, a condizione che la vendita sia svolta direttamente dall' ente
                          senza intermediari e senza l' impiego di mezzi organizzati
                          professionalmente per fini di concorrenzialità sul mercato (comma 6).
                          Inoltre, per le sole Aps che abbiano ottenuto il riconoscimento delle
                          finalità istituzionali da parte del ministero dell' Interno, sono
                          decommercializzate anche la somministrazione di alimenti/bevande
                          effettuata presso le sedi in cui viene svolta l' attività istituzionale e l'
                          organizzazione di viaggi/soggiorni turistici (purché ricorrano le condizioni
                          di cui al comma 4). Sempre in tema di attività, le Aps sono gli unici enti
                          nel Terzo settore a mantenere un regime analogo a quello previsto dall'
                          articolo 148, comma 3 del Tuir, in base al quale si considerano non
                          commerciali le attività svolte in diretta attuazione degli scopi istituzionali
                          verso pagamento di corrispettivi specifici nei confronti degli associati e
                          dei familiari e conviventi. Un aspetto, questo, che potrebbe essere determinante nella scelta di alcuni enti associativi
                          di accedere al Runts: a regime (a decorrere dal periodo di imposta successivo al rilascio dell' autorizzazione
                          europea), le associazioni culturali e di formazione extra-scolastica saranno escluse dall' ambito applicativo dell'
                          articolo 148, comma 3, per cui se vorranno mantenere un' agevolazione analoga a quella attuale dovranno
                          necessariamente acquisire la veste di Aps. Per le attività svolte con modalità commerciali (in via secondaria), le Aps
                          con ricavi annui inferiori a 130mila euro potranno optare per un regime di tassazione più vantaggioso rispetto agli altri
                          Ets, determinando il reddito di impresa in via forfettaria con applicazione di un coefficiente di redditività del 3%
                          (articolo 86 Cts). In caso di ricavi superiori, invece, sarà possibile scegliere il diverso regime - sempre agevolato -
                          previsto per gli altri Ets non commerciali (articolo 80 Cts) o la tassazione ordinaria secondo le regole del Tuir. Sul lato
                          delle imposte indirette, oltre alle agevolazioni comuni agli altri Ets (come l' esenzione dalle imposte di
                          successione/donazione e ipocatastali per i trasferimenti a titolo gratuito e l' applicazione in misura fissa delle imposte
                          di registro e ipocatastali per i trasferimenti immobiliari a titolo oneroso), per le Aps è prevista l' esenzione Ires per i
                          redditi degli immobili destinati solo allo svolgimento dell' attività non commerciale (articolo 85, comma 7 Cts). A
                          queste, si aggiungono le detrazioni/deduzioni per i contribuenti che effettuano erogazioni liberali in denaro o in natura
                          (articolo 83 Cts) per incentivare la raccolta di risorse da parte degli enti. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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