COMUNE DI RUSSI Giovedì, 18 aprile 2019

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COMUNE DI RUSSI Giovedì, 18 aprile 2019
COMUNE DI RUSSI
 Giovedì, 18 aprile 2019
COMUNE DI RUSSI Giovedì, 18 aprile 2019
COMUNE DI RUSSI
                                                           Giovedì, 18 aprile 2019

Prime Pagine
 18/04/2019 Prima Pagina
 Corriere di Romagna (ed. Ravenna)                                                                                    1
 18/04/2019 Prima Pagina
 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)                                                                                   2
Cronaca
 18/04/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 8
 Cambia Ross: «La pista ciclabile di Godo crea pericoli a chi...                                                      3
Cultura e Turismo
 18/04/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 85
 Coreografa e danzatrice Marisa Ragazzo ha ideato la trilogia assieme a...                                            4
Politica locale
 18/04/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 8
 Manifesti di Russi Libera e Sicura deturpati, la replica di Flamigni                                                 5
 18/04/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 71
 Russi, lavori ed elezioni                                                                                            6
 17/04/2019 Ravenna24Ore.it
 Russi: Giovedì 18 aprile il candidato sindaco Andrea Flamigni...                                                     7
sanità, sociale e servizi per l'infanzia
 18/04/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 70
 In sala polivalente si parla di dipendenze Ospite anche il campione...                                               8
sport
 18/04/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 95
 Cavalieri pronti al debutto La prima sfida è a Parma                                                                 9
Pubblica Amministrazione ed Enti Locali
 18/04/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 4                                                                 Gianni Trovati
 Dismissioni, il Mef: immobili sopra i 5 milioni nel fondo Invimit                                                    11
 18/04/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 5                                                  Giorgio PogliottiClaudio Tucci
 «Entro fine giugno i 3mila navigator saranno operativi»                                                              13
 18/04/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 7                                                  Davide ColomboMarco Rogari
 Consulta: sì alla liquidazione a rate per i dipendenti                                                               15
 18/04/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 7                                                                 Gianni Trovati
 Ici della Chiesa, la Ue in pressing: arretrati da recuperare                                                         17
 18/04/2019 Italia Oggi Pagina 32                                                           ROBERTO MILIACCA
 Dissesto e predissesto, serve un reset delle norme                                                                   19
 18/04/2019 Italia Oggi Pagina 32
 Sanità, ok alla flessibilità per le regioni                                                                          21
 18/04/2019 Italia Oggi Pagina 32                                                       FRANCESCO CERISANO
 Statali, sì alla buonuscita a rate                                                                                   22
 18/04/2019 Italia Oggi Pagina 32
 Rdc, intesa sui navigator                                                                                            24
COMUNE DI RUSSI Giovedì, 18 aprile 2019
18 aprile 2019
                 Corriere di Romagna
                    (ed. Ravenna)
                                    Prima Pagina

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COMUNE DI RUSSI Giovedì, 18 aprile 2019
18 aprile 2019
                 Il Resto del Carlino (ed.
                         Ravenna)
                                     Prima Pagina

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COMUNE DI RUSSI Giovedì, 18 aprile 2019
18 aprile 2019
Pagina 8                            Corriere di Romagna
                                    (ed. Ravenna-Imola)
                                                          Cronaca

  Cambia Ross: «La pista ciclabile di Godo crea
  pericoli a chi parcheggia»
  RUSSI «Peccato che le votazioni comunali ci
  siano solamente una volta ogni 5 anni, perché
  Russi è tornata, dopo stagioni ove non si
  muoveva una foglia, una città dove sembra
  che i vincoli di bilancio e le risorse siano
  infinite.
  Come mai? Miracolo della campagna
  elettorale». Lo affermano i componenti della
  lista Cambia Ross che aggiungono: «Come
  mai tutte queste opere ferme da anni si sono
  improvvisamente sbloccate? Ci piacerebbe
  conoscere le cause dei ritardi nella partenza
  dei lavori per la realizzazione della rotonda di
  via Sentierone, che casualmente La pista
  ciclabile di Godo fanno sì che le opere partano
  a ridosso delle votazioni». La lista di sinistra
  critica poi la realizzazione della ciclabile di
  Godo: «Sicuramente ha migliorato la sicurezza
  dei ciclisti ma non si è pensato ai parcheggi
  persi da parte dei residenti, alla perdita di
  postazioni per la raccolta dei rifiuti e neppure a
  garantire la sicurezza stradale. Sì perché in
  centro si è provveduto a stringere le
  carreggiate per mantenere i parcheggi, che
  però oggi presentano una pericolosità
  elevata».

                                    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                3
COMUNE DI RUSSI Giovedì, 18 aprile 2019
18 aprile 2019
Pagina 85                        Il Resto del Carlino (ed.
                                         Ravenna)
                                                    Cultura e Turismo

  TRILOGIA PER IL GIAPPONE

  Coreografa e danzatrice Marisa Ragazzo ha ideato
  la trilogia assieme a Omid Ighani
  LA VENTESIMA edizione del Crossroads, il famoso
  festival jazz itinerante, porta il trombettista Fabrizio Bosso
  in Romagna per due date consecutive. Il musicista sarà
  stasera col suo Fabrizio Bosso Spiritual Trio, alle 21 al
  Teatro Comunale di Russi, i n v i a C a v o u r 1 0 . L a
  formazione cè omposta da Fabrizio Bosso alla tromba,
  Alberto Marsico all' organo hammond, Alessandro Minetto
  alla batteria. Questo trio tutto piemontese pesca a piene
  mani nel repertorio gospel e spiritual, servendolo con una
  saporita aggiunta di swing e rinvigorendolo con iniezioni
  di hard bop.
  Un progetto musicale diverso porta invece il virtuoso della
  tromba jazz nazionale domani sera a San Mauro Pascoli.
  Fabrizio Bossosi esibirà alle ore 21.15 a Villa Torlonia
  Parco Poesia Pascoli assieme al suo quartetto stabile con
  Julian Oliver Mazzariello al pianoforte, Jacopo Ferrazza al
  contrabbasso e Nicola Angelucci alla batteria. Il concerto
  è realizzato in collaborazione con l' Assessorato alla
  Cultura e Turismo del Comune di San Mauro Pascoli. Una
  carriera in continua e inarrestabile ascesa quella di
  Fabrizio Bosso, a partire dall' esordio, immediatamente
  sensazionale, con il disco Fast Flight (2000). Da allora ha
  collaborato con i migliori jazzisti italiani (Stefano Di
  Battista, Paolo Fresu, Flavio Boltro, Enrico Rava), ma
  ormai siamo abituati ad ascoltarlo soprattutto in veste di
  leader. Tra i tanti progetti portati avanti
  contemporaneamente da Fabrizio Bosso, il quartetto
  rappresenta il puro e semplice jazz, con tutto il repertorio
  di virtuosismi e l' incredibile inventiva che
  contraddistinguono questo incontenibile solista. Dopo anni
  di attività e alcuni ritocchi nell' organico, nel 2017 la band
  è stata immortalata live sul doppio cd 'State of the Art': un'
  occasione per porre l' accento sulla solidità del suo
  programma musicale, che affianca senza fratture
  stilistiche le pagine originali di Bosso a una manciata di
  standard. E le esecuzioni dal vivo giustificano pienamente
  il titolo: energia trascinante, dettagli e idee che
  vivacizzano l' ascolto, un' eloquenza che sa riportare al
  centro dell' attenzione la lingua maestra dello swing-bop
  afroamericano.

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COMUNE DI RUSSI Giovedì, 18 aprile 2019
18 aprile 2019
Pagina 8                            Corriere di Romagna
                                    (ed. Ravenna-Imola)
                                                      Politica locale

  Manifesti di Russi Libera e Sicura deturpati, la
  replica di Flamigni
  RUSSI «Russi Libera e Sicura lista fascista?
  Per qualcuno che si diverte a deturpare i
  manifesti con la mia faccia e ad attaccare
  adesivi antifascisti sicuramente sì, ma credo
  che non ci sia affermazione più ridicola. È una
  lista civica convalori ben definiti, che
  preferisce combattere la propria battaglia
  elettorale con il dialogo e il rispetto, nell'
  interesse dei cittadini russiani. La nostra lista è
  nata dall' unione di tutte le realtà, civiche e di
  centro -destra, attive sul territorio in
  opposizione all' attuale maggioranza».
  Andrea Flamigni, candidato sindaco per la
  lista Russi Libera e Sicura, risponde con un
  sorriso e coni fatti ad alcune provocazioni Un
  manifesto strappato che stanno cercando di
  denigrare la sua figura e quella della lista.
  «Al centro del nostro programma ci sono il
  cittadino e la famiglia - prosegue Flamigni - le
  iniziative per la persona e la famiglia sono
  improntate al principio di solidarietà e di
  sussidiarietà, costituiscono un nodo centrale
  della pubblica amministrazione, la base di
  ogni altra politica di sviluppo, accrescendo
  così la coe sione sociale nel rispetto di ogni
  diversità. Io, come medico ho un codice
  deontologico da rispettare e al primo posto
  metto la tutela della persona e il rispetto delle
  regole».
  Detto questo, il candidato della Lega sottolinea
  l' importanza del rispetto per l' avversario: «Preferisco combattere la mia battaglia elettorale con le
  proposte, i programmi e anche le critiche, ma sempre nel rispetto dell' avversario e della pluralità di
  idee; alle offese preferisco il confronto sui temi più cari ai cittadini, poi saranno loro a decidere. Se per
  qualcuno è più facile rispondere con la solita caccia alle streghe, dandoci dei fascisti-conclude-se ne
  assumerà le proprie conseguenze al momento del voto. Vogliamo un cambiamento vero e abbiamo gli
  strumenti per realizzarlo, il 26 maggio sarà davvero l' occasione per voltare pagina».

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COMUNE DI RUSSI Giovedì, 18 aprile 2019
18 aprile 2019
Pagina 71                       Il Resto del Carlino (ed.
                                        Ravenna)
                                                     Politica locale

  L' INTERVENTO

  Russi, lavori ed elezioni
  PECCATO che le votazioni comunali ci siano
  solamente una volta ogni 5 anni, perché Russi
  è tornata, dopo stagioni ove non si muoveva
  una foglia, una città dove sembra che i vincoli
  di bilancio e le risorse siano infinite. Come
  mai?

  Miracolo della campagna elettorale! Come
  mai tutte queste opere ferme da anni si
  sono improvvisamente sbloccate?
  Vorremmo porre l' attenzione sulla ciclabile di
  Godo: utile, ma la domanda resta sempre
  quella: come mai tanta fretta per un' opera
  nata senza incontri con la cittadinanza?
  Sicuramente la realizzazione della ciclabile ha
  migliorato la sicurezza di chi, prima chiamato
  a girare sulla carreggiata, ora gira sul nuovo
  nastro di asfalto; ma chi ha pensato alla
  realizzazione di quest' opera non ha pensato
  ai parcheggi persi da parte dei residenti, alla
  perdita di postazioni per la raccolta dei rifiuti e
  neppure a garantire la sicurezza stradale.
  Sì perché in centro, per non perdere
  completamente i posti auto, si è provveduto a
  stringere le carreggiate per mantenere i parcheggi, che però oggi presentano una pericolosità elevata:
  per la mancanza di spazio nel salire e scendere dalle vetture e per la visibilità ridottissima nell'
  immissione sulla stradai. In alcune zone sembra che la ciclabile sia stata sacrificata per mantenere i
  parcheggi, mentre per altre zone non vi è stata nessuna considerazione. Come per la condizione di
  sicurezza per chi si immette sulla via Faentina da aree private e strade pubbliche: la situazione è
  fortemente peggiorata a causa della ridottissima visibilità; mai si è visto un vigile urbano intervenire a
  redarguire gli automobilisti indisciplinati, comportamento però sfavorevole alla campagna elettorale.
  Neppure in via Fringuelline Nuove è stato messo un vigile a controllare il traffico dovuto alla chiusura
  della Ravegnana.
  Questi modi a noi non piacciono. Riteniamo che ogni decisione che riguarda l' intera collettività debba
  essere condivisa sia nella valutazione delle priorità, sia nella programmazione, che nella progettazione
  e nella realizzazione dell' opera stessa.
  Lista 'Cambia Ross'

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COMUNE DI RUSSI Giovedì, 18 aprile 2019
17 aprile 2019
                                         Ravenna24Ore.it
                                                       Politica locale

  Russi: Giovedì 18 aprile il candidato sindaco Andrea
  Flamigni terrà un incontro sui pericoli delle
  dipendenze
  Alle ore 20,30 al centro polivalente di via Cavour "Le dipendenze: Una piaga sociale".

  Domani, giovedì 18 aprile, alle 20:30 presso la
  sala polivalente di via Cavour, il candidato
  sindaco Andrea Flamigni della lista civica
  Russi Libera e Sicura presenta la serata "Le
  dipendenze: una piaga sociale". L' alcolismo,
  stima l' organizzazione mondiale della sanità,
  causa oltre 2 milioni e 500 mila vittime all'
  anno. In Italia l' etilismo è la prima causa di
  morte nei giovani sotto i 24 anni. La serata sul
  tema delle dipendenze patologiche, tratta temi
  facenti parte del programma di Andrea
  Flamign i, la lotta alle ludopatie, i giovani, l'
  aiuto alle famiglie e lo sport. Interverranno alla
  serata diversi relatori fra cui il Dottor Vittorio
  Foschini, responsabile SERT servizio
  tossicodipendenze, Daigoro Timoncini
  olimpionico di lotta greco romana , fresco
  vincitore della medaglia di bronzo agli europei
  di Bucarest.

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COMUNE DI RUSSI Giovedì, 18 aprile 2019
18 aprile 2019
Pagina 70                         Il Resto del Carlino (ed.
                                          Ravenna)
                                        sanità, sociale e servizi per l'infanzia

  RUSSI LIBERA E SICURA'

  In sala polivalente si parla di dipendenze Ospite
  anche il campione Timoncini
  STASERA alle 20.30 a Russi a l l a s a l a
  polivalente di via Cavour il candidato sindaco
  Andrea Flamigni della lista civica Russi Libera
  e Sicura presenta la serata 'Le dipendenze:
  una piaga sociale'. In Italia l' etilismo è la prima
  causa di morte nei giovani sotto i 24 anni. La
  serata sul tema delle dipendenze patologiche,
  tratta temi facenti parte del programma di
  Andrea Flamigni, la lotta alle ludopatie, i
  giovani, l' aiuto alle famiglie e lo sport.
  Interverranno il dottor Vittorio Foschini,
  responsabile Sert servizio tossicodipendenze,
  Daigoro Timoncini olimpionico di lotta greco
  romana, vincitore del bronzo agli europei di
  Bucarest.

                                     Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                 8
18 aprile 2019
Pagina 95                       Il Resto del Carlino (ed.
                                        Ravenna)
                                                          sport

  Cavalieri pronti al debutto La prima sfida è a Parma
  Bortolotti 'Alla squadra chiedo una prova di carattere'

  Godo IL GODO è pronto a tuffarsi nuovamente
  nella massima serie di baseball e il debutto è
  in programma domani, venerdì, alle 20.30 al
  diamante parmense contro il Parmaclima. Per
  sabato poi è stata decisa l' inversione di
  campo e quindi le due squadre si
  affronteranno alle 20.30 sul diamante 'Casadio'
  di Godo. Subito un impegno non facile per la
  formazione di Bortolotti che schiererà come
  lanciatori partenti nella gara del pitcher italiano
  Galeotti ed in quella dello straniero il cubano
  Hernandez.
  Pronti a dargli man forte ci saranno il mancino
  Luca Di Raffaele, Ciarla e Mirco Sabbadini.
  Nella partita di sabato sera oltre ad Alex
  Sabbadini, in prestito a Ravenna per la serie
  C, dovevano essere nel dug out anche i
  pitchers ravennati Fochi e Giorgetti, ma una
  dimenticanza di trascrizione nel roster della
  prima squadra rinvia il loro debutto in A1. Fra i
  lanciatori pronti a dare man forte dovrebbe
  essere disponibile con tutta probabilità
  Piumatti che sembra aver superato un
  fastidioso problema al gomito.
  I CAVALIERI sono reduci dalla doppia sconfitta con San Marino e Redipuglia al torneo 'Blue F Ball' di
  Bologna e il manager Bortolotti auspica di vedere in campo una squadra che mostri maggiore
  consapevolezza nelle proprie forze: «Proprio così - afferma il tecnico rossoblù - spero di vedere giocare
  una formazione combattiva, disposta a vendere cara la pelle, e non un gruppo col morale a terra con la
  consapevolezza di perdere. Al di là di questo aspetto caratteriale ho visto bene il monte di lancio e
  alcuni singoli giocatori. Da questo gruppo mi aspetto molte soddisfazioni».
  Per un problema a un polso resterà al palo Davide Meriggi, per lui è in forse l' utilizzo nella partita di
  sabato sera a Godo come esterno sinistro. Dietro casa base si alterneranno lo statunitense Reda e il
  domenicano Evangelista, chi non riceverà sarà il battitore designato del confronto. Nella prima partita
  giocherà in prima base Marco Servidei, Bucchi in seconda, Lorenzo Di Raffaele in terza e Luca Servidei
  interbase; gli esterni saranno Giacomo Meriggi a sinistra, Gelli al centro e Monari a destra.
  Nel secondo match ci saranno alcuni cambiamenti sul diamante Monari in prima base, Marco Servidei
  in terza, Davide Meriggi o Lorenzo Di Raffaelle esterni e Giacomo Meriggi a destra.
  LE ALTRE partite della 1ª giornata di A1: Bologna-San Marino venerdì, San Marino-Bologna sabato;
  Nettuno City-Castenaso venerdì e sabato; riposa Redipuglia.
  SERIE C. Il Godo giocherà sabato sul terreno amico alle 15 contro Ozzano, mentre gli Alligatori
  Ravenna osserveranno un turno di riposo dopo aver vinto la seconda sfida stagionale in trasferta, contro
  i 'cugini' del Godo, per 10-6.

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  il piano di valorizzazione dei beni pubblici

  Dismissioni, il Mef: immobili sopra i 5 milioni nel
  fondo Invimit
  Prevista la successiva vendita di quote del fondo a investitori istituzionali

  ROMA Il piano di dismissioni del mattone di
  Stato punterà su «un fondo di investimento,
  gestito da Invimit, al quale apportare immobili
  pubblici, prevedendo la successiva vendita di
  quote del fondo a investitori istituzionali (per
  esempio fondi pensione». Il veicolo potrà
  essere utilizzato anche per apportare immobili
  degli enti locali, perché i sindaci saranno
  chiamati a un'«intesa» cruciale per la riuscita
  del piano: anche se il pilastro del piano sono
  gli immobili dello Stato centrale, perché «la
  stipula delle intese con gli enti titolari dei poteri
  amministrativi in materia edilizia e urbanistica»
  sarà essenziale per riuscire davvero a
  valorizzare i beni oltre che a raccogliere le
  entrate urgenti per il bilancio.
  Il ministero dell' Economia scopre le carte
  operative del piano straordinario di vendita
  degli immobili che deve portare entrate per
  950 milioni quest' anno. Nel triennio 2019-21 l'
  obiettivo è di ricavare dai beni della Pa
  centrale (Demanio e Difesa) 1,25 miliardi, e
  arriva a quota 3,1 miliardi quando al piano
  "straordinario" si aggiungono le previsioni di
  entrata già presenti nei tendenziali e relative a
  tutta la Pubblica amministrazione. C i f r e
  imponenti, che impongono un' accelerazione rispetto ai ritmi degli ultimi anni (840 milioni medi all' anno
  da tutta la Pa). E il cambio di ritmo deve trovare gli enti locali nella veste di venditori ma soprattutto di
  "facilitatori" delle procedure che servono a valorizzare i beni dello Stato. Perché una ex caserma, o un
  palazzo che ha ospitato uffici pubblici, per andare sul mercato non hanno bisogno solo di ristrutturazioni
  spesso profonde, da finanziare anche con il meccanismo del fondo; hanno bisogno anche di carte, sotto
  forma di varianti urbanistiche o cambi di destinazione d' uso, che vanno realizzate dai Comuni ai quali la
  manovra offre un "premio" fra il 5 e il 15% del ricavato dalla vendita degli immobili passata attraverso l'
  aiuto locale. La rapidità dell' iter che porta dall' intesa alla variante sarà determinante per l' entità del
  premio, come nel precedente del 2015: il 15% sarà riservato a chi impiega meno di 12 mesi, chi supera
  i 2 anni dovrà accontentarsi del 5% e alle performance intermedie saranno attribuiti incentivi fra il 10 e il
  13%. Ma le intese con gli enti locali serviranno a blindare la procedura, perché ogni Protocollo
  individuerà «i beni oggetto di valorizzazione, le ipotesi di trasformazione, la quota premiale e i tempi di
  perfezionamento della procedura urbanistica».
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  INTERVISTADomenico Parisi . Oggi l' avviso di selezione, attese 100-150mila candidature. Gli
  ammessi alla prova saranno massimo 60mila

  «Entro fine giugno i 3mila navigator saranno
  operativi»
  Ci sarà tempo fino alle ore 12 dell' 8 maggio
  per partecipare alla selezione per i 3mila
  navigator.
  Ci si attendono tra le 100-150mila domande,
  da presentare esclusivamente con modalità on
  line (Pin Inps, Spid o Carta nazionale dei
  servizi); la candidatura dovrà avvenire su base
  provinciale; la prima "scrematura" avverrà sui
  titoli: alla prova selettiva, 100 domande a
  risposta multipla da "affrontare" in 100 minuti,
  saranno ammesse 60mila persone (il fattore
  determinante sarà il miglior voto di laurea).
  Dopo l' intesa di ieri in Conferenza Stato-
  Regioni s u l l ' a t t u a z i o n e d e l r e d d i t o d i
  cittadinanza e il piano di potenziamento delle
  politiche attive, questa mattina sul sito internet
  di Anpal Servizi viene pubblicato l' avviso per
  assumere le nuove figure professionali
  chiamate a facilitare l' inserimento dei
  beneficiari del Rdc nel mercato del lavoro, con
  un contratto di collaborazione fino al 30 aprile
  2021, retribuzione 27.388,76 euro lordi annui,
  più 300 euro per il rimborso delle spese di
  viaggio, vitto e alloggio.
  «Un risultato, raggiunto in pochissimo tempo,
  che definirei storico - commenta alla sua prima
  intervista il neo presidente di Anpal, il professor Domenico Parisi -. Abbiamo fatto un lavoro preparatorio
  enorme: vogliamo introdurre innovazione e creatività nei centri per l' impiego, con un progetto di respiro
  più ampio per migliorare, strutturalmente, i servizi per il lavoro in Italia».
  La selezione per i 3mila navigator (il bando parla di 2.980 posizioni perché non si tiene conto delle 20
  del Trentino Alto Adige, ndr) «sarà rapida: entro fine giugno saranno firmati i contratti».

  Professore, ci spiega in concreto cosa faranno i navigator nei centri per l' impiego?
  Non si occuperanno di front desk, o pratiche burocratiche. Dovranno utilizzare le tecniche di case
  management per definire il piano personalizzato rivolto al disoccupato, per rispondere meglio alle sue
  esigenze al fine di un rapido inserimento occupazionale.
  I navigator dipenderanno da Anpal, ma opereranno in pieno raccordo con i centri per l' impiego.
  Saranno una risorsa disponibile, spetterà alle Regioni decidere come farne uso.

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  PENSIONAMENTI ANTICIPATI

  Consulta: sì alla liquidazione a rate per i dipendenti
  statali in quota 100
  Lo Stato evita un maxi esborso di 9 miliardi solo per il primo anno

  roma Il pagamento differito e a rate della
  liquidazione ai dipendenti pubblici che vanno
  in pensione anticipata, compresa "Quota 100",
  «non è irragionevole». Lo ha deciso la Corte
  costituzionale, riunita ieri in camera di
  consiglio p e r d i s c u t e r e l e q u e s t i o n i d i
  legittimità sollevate dal Tribunale di Roma.
  Sentenza e motivazioni (relatrice la giudice
  Silvana Sciarra) verranno depositate entro un
  mese. Come anticipato dalla Consulta, restano
  «impregiudicate le questioni sul pagamento
  delle indennità nel termine di 12 mesi e sulle
  relative rateizzazioni, per i pensionati che
  hanno raggiunto i limiti massimi di età o di
  servizio». Il che significa che sul differimento
  del Tfr per le pensioni di vecchiaia la
  questione resta aperta. La decisione riguarda
  la legge del 2013 che ha stabilito il pagamento
  entro 12 mesi dalla fine del rapporto di lavoro
  del Tfs per le liquidazioni non superiore a
  50mila euro, con differimenti di altri 12 mesi
  per le quote fino a 100mila euro e di altri 12
  mesi in caso di quote superiori a quest' ultima
  soglia. Secondo stime Inps citate dall'
  avvocato Antonio Mirra al termine dell'
  udienza, dove è intervenuto per conto del
  sindacato Confsal Unsa e della ricorrente Amelia Capilli, in caso di pronuncia favorevole il costo per lo
  Stato avrebbe toccato i 9 miliardi solo nel primo anno.
  Massimo Battaglia, segretario generale del sindacato Unsa-Confsal, ha detto: «Non siamo certo
  contenti dell' esito ma siamo comunque orgogliosi di aver posto un problema costituzionale che
  riguarda tutto il mondo pubblico».
  La decisione della Consulta toglie un' incognita di non piccola portata al quadro di finanza pubblica con
  cui deve fare i conti il governo, e arriva a pochi mesi dalla prima verifica di impatto di "quota 100" sui
  pensionamenti del pubblico impiego. Sulla base dei dati comunicati finora da Inps, l' attesa è per la
  liquidazione i primi di agosto di circa 10.300 pensioni anticipate, mentre all' inizio di settembre
  partirebbero i pagamenti per circa 50mila dipendenti del comparto scuola.
  Come si ricorderà il decretone ha introdotto la possibilità per tutti i dipendenti pubblici che andranno in
  pensione da quest' anno di anticipare (rispetto al pagamento al compimento dei 67 anni) fino a 45mila
  euro di Tfs tramite un anticipo bancario da definire con una convenzione Abi-Mef ancora non
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  IL CASO AIUTI DI STATO

  Ici della Chiesa, la Ue in pressing: arretrati da
  recuperare
  Tre strade per individuare le esenzioni illegali ma il governo si oppone

  ROMA Bruxelles torna a chiedere al governo
  italiano di recuperare gli arretrati dell' Ici non
  pagata da Chiesa ed enti non profit per l'
  esenzione ad ampio raggio prevista fino al
  2011 e bollata dalla commissione come aiuto
  di Stato.
  Nella richiesta, di cui Il Sole 24 Ore è entrato in
  possesso, l' Antitrust Ue guidato da Margrethe
  Vestager propone anche tre strade alternative
  per individuare «gli aiuti illegali e incompatibili
  che vanno recuperati», e che secondo le stime
  circolate finora potrebbe valere circa fino a 5
  miliardi.
  Ma Roma al momento resiste, e nel confronto
  con la commissione sostiene che l'
  impossibilità di controllare oggi come sono
  stati utilizzati gli immobili fra 2006 e 2011 è un
  ostacolo insormontabile. La questione, per di
  più, si riapre mentre la Cassazione contesta la
  legittimità anche delle nuove regole con cui dal
  2012 si distinguono gli immobili che devono
  pagare l' Imu-Tasi da quelli che possono
  continuare a evitare le imposte locali: regole
  scritte dal governo Monti proprio per rimediare
  alla bocciatura Ue sulle norme precedenti.
  Ma andiamo con ordine. Nel caso degli enti
  non profit, un panorama che oltre alla Chiesa comprende molta sanità privata e molte scuole paritarie, il
  discrimine è l' utilizzo degli immobili. Se le attività che li occupano sono «commerciali» l' imposta va
  pagata, altrimenti no. Ma quali attività sono «commerciali»? I problemi arrivano qui.
  Fino al 2011 l' esenzione era praticamente generalizzata, perché bastava che una parte dei locali fosse
  senza fini commerciali (per esempio la classica cappella in un albergo gestito da un ente religioso) per
  salvare tutto l' immobile dall' imposta. Il principio non aveva superato il giudizio Ue, che l' aveva bollato
  come aiuto di Stato perché alleggeriva il carico fiscale di strutture ricettive, scuole e sanità "non profit"
  rispetto ai concorrenti.
  L' esecutivo comunitario, però, aveva deciso di soprassedere sugli arretrati, convinto dalle
  argomentazioni del governo italiano. Ma sul punto è intervenuta la Corte di giustizia, che nel novembre
  scorso ha sancito come ingiustificato il velo steso sul passato.
  La nuova mossa della commissione Ue interviene a questo punto della vicenda. E chiede al governo di
  dettagliare le «modalità alternative utilizzabili per quantificare l' aiuto da recuperare». Bruxelles ne
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  Castelli (Mef) e Candiani (Viminale) al convegno Corte conti

  Dissesto e predissesto, serve un reset delle norme
  Riscrivere le norme sul dissesto e predissesto
  finanziario degli enti locali, p e r r i d a r e a i
  sindaci la possibilità di poter tornare a far
  politica e amministrare i propri comuni senza l'
  incubo del debito pregresso. Su questo fronte,
  ministero dell' economia e ministero dell'
  interno stanno lavorando fianco a fianco con i
  rappresentanti degli enti territoriali per arrivare
  a una riforma del Testo unico degli enti locali
  (Tuel) e a un provvedimento che consenta, nel
  breve termine, di aggredire il debito. «È
  necessario un reset delle procedure di
  risanamento degli enti locali, passando da
  temi come l' indebitamento, i corpi intermedi
  tra gli enti, come gli Ato che oggi sono fonti di
  spreco di risorse pubbliche, e in ultimo anche
  il tema dei concordati, che se gestiti con
  procedure semplificate possono rivelarsi
  positivi», ha detto ieri il vice ministro dell'
  economia, Laura Castelli, intervenendo a
  Roma, assieme al collega di governo, il
  sottosegretario agli interni, Stefano Candiani, e
  al presidente della Corte dei conti, Angelo
  Buscema, a un convegno su «La disciplina del
  dissesto degli enti locali tra ipotesi di riforma
  de Tuel e pronunce della Corte costituzionale:
  il ruolo della Corte dei conti», organizzato dall'
  Associazione magistrati della Corte dei conti.
  Castelli e Candiani, nel pomeriggio, hanno incontrato i sindaci dei grandi comuni per discutere con loro
  sugli strumenti per alleggerire l' indebitamento. Allo studio del governo c' è un articolato legislativo che
  vuole affrontare i temi della riscossione, dei tassi di interesse e quello dei derivati (su quest' ultimo
  argomento, la Castelli ha annunciato a breve, un intervento con Cassa depositi e prestiti), per ridare
  ossigeno alle imprese. Ma il tema del dissesto finanziario è molto sentito tra gli enti locali: secondo i dati
  forniti da Guido Castelli, presidente dell' Ifel e delegato dell' Anci per la finanza locale, «oggi ci sono 100
  comuni in dissesto, e il 10% dei comuni è in disavanzo, a causa dei tagli avvenuti in questi anni (9
  miliardi solo tra il 2011 e 2015) e alla riduzione dei trasferimenti per il mancato rispetto del patto di
  stabilità (4 miliardi)». Non va meglio con le province; 2 sono in dissesto e una dozzina sono in fase di
  pre-dissesto. «Serve chiarezza sulle risorse disponibili per gli enti locali», ha detto il rappresentante
  dell' Anci. «Occorre ricostruire un sistema di norme coerente che consenta alle province di potere
  assicurare la piena operatività e garantire ai cittadini servizi efficienti, tenendo come caposaldo il
  principio della «sana gestione» anche grazie al rafforzato rapporto di collaborazione con la Conte dei
  conti», ha detto il vicepresidente dell' Upi Carlo Riva Vercellotti, ricordando come da 5 anni a questa

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  Sanità, ok alla flessibilità per le regioni
  Non è contraria alla Costituzione la flessibilità
  attribuita alle regioni n e l d e t e r m i n a r e i l
  concorso degli enti del Servizio sanitario
  nazionale agli obiettivi di finanza pubblica.
  La norma della legge di bilancio 2018 che
  consente agli enti territoriali di promuovere
  una dinamica crescente della spesa sanitaria
  «in misura non superiore allo 0,1% annuo» va
  salvata perché «non reca alcun vulnus all'
  autonomia finanziaria delle regioni e n o n
  invade la sfera di competenza legislativa
  concorrente attribuita alle regioni nella materia
  della tutela della salute». Lo ha deciso la Corte
  costituzionale con la sentenza n. 89/2019
  (redattore Silvana Sciarra) depositata ieri in
  cancelleria. A ricorrere alla Consulta è stata la
  regione Toscana che ha impugnato l' art.1,
  comma 454 della legge n.205/2017 per
  violazione degli articoli 117 e 119 della
  Costituzione in quanto tale norma non si
  limiterebbe a dettare criteri e obiettivi agli enti,
  ma conterrebbe «un precetto specifico e
  puntuale sull' entità di spesa» indicando «nel
  dettaglio gli strumenti concreti» finalizzati a
  raggiungere gli obiettivi. La Corte tuttavia ha
  ritenuto che la disposizione della Manovra
  2018 introduca «un margine di flessibilità in
  favore delle regioni», prevedendo una deroga
  al rispetto del tetto nel periodo 2015-2019.

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  Consulta sul Tfs del pubblico impiego. Partita aperta sulle pensioni di anzianità e vecchiaia

  Statali, sì alla buonuscita a rate
  Per chi si ritira dal lavoro prima del limite d' età

  Legittimo il pagamento differito della
  buonuscita degli statali che vanno in pensione
  prima del limite massimo d' età. Nella camera
  di consiglio di ieri, la Corte costituzionale ha
  ritenuto non irragionevole il regime restrittivo
  introdotto dal legislatore (articolo 3 comma 2
  del dl 79/1997 e articolo 12 comma 7 del dl
  78/2010) che prevede la liquidazione del
  Trattamento di fine servizio (Tfs) nel termine di
  24 mesi e il pagamento in rate annuali. A
  trasmettere gli atti alla Consulta è stato il
  Tribunale di Roma (con ordinanza n.
  136/2018) che, chiamato a giudicare il ricorso
  contro l' Inps di una lavoratrice in pensione per
  ragioni diverse dal raggiungimento dei limiti
  massimi di età o di servizio, ha sollevato la
  questione di legittimità costituzionale con
  riferimento agli articoli 3 (principio di
  uguaglianza) e 36 (diritto a una retribuzione
  proporzionata alla quantità e qualità del
  lavoro). La Consulta ha dichiarato infondate le
  censure del tribunale capitolino ma, come
  detto, con esclusivo riferimento all' ipotesi di
  cui al giudizio a quo, ossia il pagamento
  differito del Tfs a seguito di
  prepensionamento. Di conseguenza, la
  decisione di ieri dei giudici delle leggi non
  scrive la parola fine sulla controversa querelle
  del Tfs degli statali, perché non è stata affrontata in giudizio la questione del pagamento differito
  (rateazione in 12 mesi) dell' indennità di fine servizio a seguito di pensionamento per anzianità o
  vecchiaia.
  Per Massimo Battaglia, segretario generale del sindacato Confsal-Unsa che ha presentato il ricorso al
  Tribunale di Roma, il rigetto della questione di costituzionalità da parte della Corte «non lascia
  soddisfatti», anche se, osserva, «dal comunicato dei giudici si evince che la Consulta poteva giudicare
  positivamente se fosse stato presentato il caso di un dipendente pubblico con pensione di anzianità». Di
  qui la decisione di presentare a breve un nuovo ricorso al giudice del lavoro di Roma. «Non siamo certo
  contenti dell' esito ma siamo comunque orgogliosi di aver posto un problema costituzionale che
  riguarda tutto il mondo pubblico», ha proseguito Battaglia.
  Secondo la Confsal-Unsa, nei confronti dei dipendenti pubblici andati in pensione (o che si
  pensioneranno nel 2019) lo Stato sarebbe debitore di oltre 17 miliardi, destinati a diventare 24 mld nel
  2020.
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  Accordo in Conferenza stato-region

  Rdc, intesa sui navigator
  DI SIMONA D'ALESSIO«Navigator» ai nastri di
  partenza: a sancirlo, ieri pomeriggio, la
  conferenza Stato-Regioni, che (a segui-to di
  più di un'interruzione, e dopo oltre un mese
  dall'avvio della possibilità di presenta-re le
  domande per ottenere il reddito di
  cittadinanza, il 6 marzo scorso) ha det-to «sì»
  all'intesa che da un lato potenzierà i Centri per
  l'impiego (Cpi) e, dall'altro, traccerà il solco nel
  quale le figure professionali volute dal
  ministero del lavoro po-tranno agire, come
  supporto degli operatori delle strut-ture
  pubbliche nell'incrocio fra domanda ed offerta
  d'oc-cupazione. Ed oggi, intanto, è prevista la
  pubblicazione, da parte dell'Anpal (Agenzia
  nazio-nale per le politiche attive del lavoro) del
  bando per la selezione dei 3 mila «tutor», cui
  verrà offerto un contratto di collaborazione
  della dura-ta di due anni, opportunità che, si
  stima, vedrà almeno 100 mila candidati
  arrivare a Roma per sottoporsi alla prova. Nel
  testo esaminato ieri, che recepisce i contenuti
  della legge 26/2019 (il «de-cretone» che
  comprendeva la disciplina sul reddito di cit-
  tadinanza e la «Quota 100» per anticipare
  l'andata in pensione) viene chiarito che «i
  servizi erogati dai «naviga-tor» non sono in
  alcun modo da intendersi in sostituzione delle
  funzioni dei Cpi, o di altri servizi, erogati a livel-lo locale, o regionale, ma in raccordo, e a supporto degli
  stessi, previo accordo con la singola regione che decide di avvalersene, in sede di con-venzione
  bilaterale»; a tal proposito, una correzione fi nale del documento ha fat-to sì che venisse esplicitato
  come tali convenzioni bilate-rali siano «discrezionali, da parte di ciascuna regione».Quanto alla
  ripartizione dei 3 mila collaboratori che verranno reclutati, dalle tabelle allegate al provvedi-mento
  emerge come in Cam-pania ne saranno indirizzati 471 (274 nella sola città di Napoli), poi in Sicilia 429
  (a Palermo 125), mentre in ma-niera abbastanza capillare la Lombardia avrà 329 unità (a Milano 76) e
  al Lazio verran-no destinati 273 «tutor», dei quali ben 195 opereranno a Roma. Plaude all'accordo su
  logi-stica, tecnologia e personale l'assessore al lavoro della re-gione Lazio Claudio Di Be-rardino,
  convinto, però, che adesso si debba «puntare sulle politiche attive e sugli investimenti a vari livelli» per
  stimolare l'occupazione. © Riproduzione riservata

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