CARTA DEI SERVIZI PRONTUARIO FARMACEUTICO INFLUENZA AVIARIA
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Supplemento di INFORMASL periodico mensile della Azienda sanitaria locale della provincia di Como Anno Otto Gennaio Aprile 2006 CARTA DEI SERVIZI PRONTUARIO FARMACEUTICO INFLUENZA AVIARIA
Supplemento di INFORMASL periodico mensile dell’Azienda sanitaria locale della provincia di Como Anno Otto Gennaio Aprile 2006 Sommario Il Direttore generale pag. 3 Il Direttore amministrativo pag. 4 Il Direttore sanitario pag. 5 Il Direttore sociale pag. 5 Piccolo vademecum per il cittadino pag. 6 Campagna mammografica pag. 9 Il telefono senza fila pag. 10 La disponibilità come impegno pag. 12 Il prontuario farmaceutico pag. 15 Sport agonistico in tutta sicurezza pag. 17 La Carta Regionale dei Servizi serve pag. 19 Con la massima attenzione al cittadino pag. 20 Distretti socio-sanitari nel territorio comasco pag. 23 Direttore Un’assemblea nazionale, Simona Mariani un importante successo pag. 35 Redazione Nuovi stimoli e prospettive Giordano Besana per i bambini disabili pag. 36 Paola Giossi Franca Ronchetti ASL e ANMIC in piena sintonia pag. 38 Responsabile Ecco la carta d’identità delle carni pag. 39 Bernardino Marinoni Alimentaristi comaschi responsabilizzati pag. 43 Sistema integrato di interventi via E. Pessina 6, Como ufficio.stampa@asl.como.it e servizi sociali pag. 44 La raccolta di InformASL può essere Como seniores. È qui la festa pag. 46 consultata sul sito www.asl.como.it Tutto quello che vogliamo quest’anno pag. 47 Le buone ricette dei nostri nonni pag. 49 Tutti insieme appassionatamente pag. 50 Servizi per la donna nei consultori familiari pag. 51 Quando il ticket non si deve pagare pag. 52 Registrazione Tribunale di Como n. 23/99 I risultati di una brillante vaccinazione pag. 55 del 16 dicembre 1999 Grafica e stampa Un prezioso lascito pag. 56 CESARENANI - Lipomo (Como) Foto Carlo Pozzoni 2
CULTURA DELLA SALUTE L’ASL considera la Persona – e il suo biso- gno di salute – al centro della propria atti- vità. Per questo ha posto nel proprio pro- gramma anzitutto una comunicazione chiara, che faciliti l’accesso ai servizi e acceleri l’erogazione delle prestazioni, non solo per prendersi cura del paziente, ma anche per promuovere la cultura della pre- venzione. E Prevenzione, Innovazione, Appropriatezza, Qualità, Accessibilità, Sicurezza sono i principi ispiratori del per- corso del 2006, già tracciato nel 2005. Comunicare, facilitare, prendersi cura, innovare restano le parole chiave di un pro- gramma che si attua già con questo perio- dico, sul piano della comunicazione, conti- nuando ad estendere tutti i possibili canali di informazione per raggiungere ogni fascia della popolazione nel modo più con- sono a bisogni anche inespressi. Lo sviluppo del Call Center Regionale, che per la prenotazione delle prime visite spe- Dott.ssa Simona Mariani cialistiche sta conducendo una fertile spe- Direttore generale rimentazione proprio in provincia di Como, è il concreto esempio di quell’accesso faci- litato alle prestazioni che verrà progressi- vamente incentivato e che è destinato a tie, fatta di sicurezza degli alimenti e negli razionalizzare e quindi a ridurre i “tempi di ambienti di lavoro, è l’attività che impegna attesa”. La riduzione dei “tempi di attesa” Servizi Medici e Veterinari, mentre il poten- è anche un obiettivo prioritario del nuovo ziamento dell’assistenza domiciliare, in sin- Piano Socio Sanitario della Regione tonia con gli intendimenti della Regione e Lombardia, che trova puntuali corrispon- come alternativa al ricovero, integra un denze nella programmazione 2006 progetto nel quale il rispetto della dignità dell’ASL dove si prevedono inoltre controlli umana, il soddisfacimento del bisogno di dei tempi di evasione delle pratiche e ser- salute, la libera scelta del cittadino tra vizi flessibilmente in grado di adattarsi, strutture pubbliche e private, l’economicità ampliandosi o riducendosi, alle specifiche dell’impiego delle risorse e l’equità di realtà territoriali. accesso all’assistenza costituiscono i punti Sul fronte della Prevenzione campagne di qualificanti e decisivi di un Sistema Libero salute pubblica stanno per ricevere un e Sano come quello della Regione decisivo impulso: altre aree distrettuali Lombardia. vengono coinvolte nello Screening Mam- mografico per la diagnosi precoce del Simona Mariani tumore del seno sotto le insegne riunite della “sanità comasca”; si avvia lo Screening del tumore del colon retto e par- tirà quello della cervice uterina. Una prevenzione ancora più precoce rispetto alla possibile insorgenza di malat- 3
ACQUISTI ON LINE, RISPARMI REALI Misurare l’efficienza dell’Azienda in ba- se alla progressiva utilizzazione delle tecnologie informatiche è un criterio in evoluzione in una struttura, come quella sanitaria, dove l’elemento umano gioca ancora un ruolo non di rado decisivo in termini, oltre che di professionalità, di fi- ducia e disponibilità. Del cosiddetto ITC – Information Comu- nication & Tecnologies – senza farne una “bacchetta magica” si deve tenere conto dopo alcuni anni di esperienza, Dott. Lucio Schiantarelli dedicati essenzialmente al miglioramen- Direttore amministrativo to dell’operatività amministrativa e ge- stionale, ma anche a nuove modalità di erogazione delle prestazioni sanitarie e ancora più di recente all’approvvigiona- mento di beni riducendo, tra l’altro, i co- sti di transazione. L’ASL ha raccolto infatti l’esortazione al- l’innovazione tecnologica del ministro della partita, il comasco Lucio Stanca, a- prendosi all’e-market, l’ambito virtuale che consente alle imprese di promuove- re e facilitare i processi di vendita e di acquisto. Dobbiamo riconoscere che per quanto concerne l’ASL il grado di standardizza- zione di acquisti in rete di beni e servizi Dott. Camillo Rossi è ancora relativo e i benefici dell’e- Direttore sanitario market, dell’”electronic business to busi- ness”, possono ancora avere larghi mar- gini di sviluppo. Intanto alcuni acquisti sono stati trasferiti on line acquisti, in mi- sura non trascurabile rispetto al costo to- tale di beni e servizi acquistati dall’ASL, per esempio comprando personal com- puter e attrezzature informatiche, ed an- che il gasolio per gli impianti di riscalda- mento di sedi e presìdi aziendali. E si è accertato che Internet e il mercato vir- tuale funzionano, anche nella nostra realtà sanitaria locale, con economie per tutti: Azienda e cittadini. Lucio Schiantarelli Dott. Luigi Davide Clerici Direttore sociale 4
IL “GENERICO” FA BENE PROGETTARE LA QUALITÀ Nel territorio dell’ASL della Provincia di Un progetto di qualità si sta sviluppando Como il 10% dei farmaci venduti in far- nell’ambito del Dipartimento Attività So- macia è un farmaco generico. La diffu- cio Sanitarie Integrate, ASSI, perseguen- sione del farmaco generico è pari al 30% do un preciso obiettivo: rispondere ai bi- in Germania, 12% nel Regno Unito, 10% sogni con la consapevolezza di una realtà in Olanda. Tali preparati, secondo la defi- che cambia. Perciò il progetto di qualità nizione dell’Organizzazione Mondiale del- investe anzitutto gli operatori, in sede di la Sanità, sono medicinali bioequivalenti formazione e aggiornamento professio- alle specialità medicinali già commercia- nale sempre più mirati a fronte di muta- lizzate da cui derivano e quindi perfetta- menti particolarmente avvertiti nello svol- mente interscambiabili. Per bioequivalen- gimento dell’attività dei consultori fami- za si intende due farmaci con lo stesso liari. Anzitutto per l’afflusso crescente di comportamento all’interno dell’organi- cittadini extracomunitari, donne soprat- smo in termini quali-quantitativi: quindi tutto, di regola in stato di gravidanza in stessa efficacia terapeutica, stessa po- un contesto così diverso da quello del lo- tenza d’azione, stesso tempo di compar- ro retaggio socioculturale. Un’apparte- sa e durata dell’effetto, stessi effetti col- nenza di cui gli operatori non possono laterali e loro incidenza. L’immissione in non essere consapevoli, anzitutto per ca- commercio dei generici viene autorizzata pire, poi per fornire le indicazioni e gli sulla base di una documentazione che strumenti più adeguati a bisogni che ne attesti la bioequivalenza rispetto ad cambiano anche a seconda dell’età degli una specialità medicinale già autorizzata interlocutori. Un risvolto dell’obiettivo di con la stessa composizione quali-quanti- qualità del lavoro consultoriale riguarda tativa dei principi attivi, stessa forma far- allora espressamente i giovani che il maceutica e stesse indicazioni terapeuti- consultorio accoglie non solo individual- che. Infatti i procedimenti adottati per mente, ma anche in coppia, perfino in produzione e controllo di qualità del far- gruppo. Sono risposte il cui retroterra, per maco generico devono rispettare principi quanto riguarda gli operatori, poggia su e linee delle Norme di Buona Fabbrica- una sensibilità che coglie progressiva- zione, per cui è un prodotto con le stesse mente istanze diffuse. L’attenzione ai cit- garanzie di qualità della corrispondente tadini extracomunitari, oggi così avvertita, specialità medicinale. Però costa come come detto, nei consultori, comincerà pri- minimo il 20% meno dei farmaci di “mar- ma o poi ad essere necessaria in altri ca”, contenendo principi attivi non più co- ambiti di competenza ASSI, compresa perti da brevetto, per cui le aziende pro- l’assistenza domiciliare integrata; ma del duttrici devono sostenere spese solo di risultato del progetto di qualità che ci sta produzione e non di ricerca. impegnando sarà l’intera comunità co- L’incremento di vendita e di fatturato del masca a beneficiare perché il perfezio- farmaco generico è legato all’aumento namento cui sono volti gli operatori di- delle prescrizioni dei generici stessi da venta patrimonio di una professione che parte dei Medici di Medicina Generale e non si ferma mai al mestiere, ma si volge all’azione svolta dai farmacisti, i quali so- sempre più da presso all’uomo, cercando no tenuti per legge a suggerire e dispen- e trovando nuove vie sia per un approccio sare il farmaco generico in sostituzione di confidente sia per rafforzare la fiducia analoga specialità medicinale, salvo il ca- stabilita. so in cui il Medico apponga sulla ricetta la dicitura “non sostituibile”. Luigi Davide Clerici Camillo Rossi 5
Influenza aviaria Aviaria Azienda sanitaria locale della provincia di Como Piccolo InfluenzA SPECIE DI VOLATILI REFRATTARIE tortora SPECIE DI VOLATILI vademecum COLOMBIFORMI A RISCHIO colombo oca pavoncella cigno tortora airone garzetta colombo alzavola cormorano gabbiano alzavola per il canapiglia codone fischione folaga germano reale marzaiola gabbiano mestolone cittadino SPECIE DI VOLATILI RARAMENTE COINVOLTE PASSERIFORMI passero storno passero canapiglia merlo tordo RAPACI gufo civetta poiana falco astore folaga tordo codone Influenza aviaria e influenza umana non sono la stessa cosa. merlo marzaiola Quando si dice che l’influenza aviaria falco fischione è giunta in Italia significa che alcuni germano reale animali (in questo caso cigni migra- tori) sono stati colpiti dal virus H5N1, mestolone ma non si sono ammalate persone. gufo poiana La trasmissione del virus da volatili infetti all’uomo è avvenuta in paesi fine di individuare l’eventuale presen- dove le abitudini di vita e le modalità za del virus. di allevamento del pollame unite alle carenti condizioni igienico-sanitarie Dal mese di novembre 2005 si è av- hanno favorito il passaggio interspe- viato il censimento, in collaborazione cie. con i Comuni, degli allevamenti rurali (meno di 250 capi) con presenza di Non è stata mai evidenziata la tra- anatidi (anatre ed oche) situati nel smissione di influenza aviaria né da raggio di 1 chilometro da aree umide uomo a uomo né attraverso il consu- (laghi-fiumi-paludi). Anche questi alle- mo di carni avicole e uova cotte. Il vi- vamenti vengono sottoposti ai con- rus è infatti sensibile alle alte tem- trolli quadrimestrali e devono appli- perature (almeno 70°). care le norme di biosicurezza, anzi- tutto dotandosi di reti di protezione Dal 2000 tutti gli allevamenti avicoli per evitare il contatto con la fauna industriali (con più di 250 capi) sono selvatica. sottoposti a controlli quadrimestrali a cura dei Servizi Veterinari per verifi- Non è pericoloso tenere in casa vola- care il rispetto delle norme di biosi- tili da compagnia (pappagalli, canari- curezza e con prelievi di campioni al ni, etc.) o alimentare uccelli selvatici 6
(cince, pettirossi, etc.) nei pressi del- no: piano di Spagna, piana di Doma- le proprie abitazioni. so, piana di Gravedona, piana di Don- go, lago del Piano, lago del Segrino, Per non sovraccaricare i laboratori di lago di Montorfano, lago di Pusiano, campioni non significativi ai fini della lago di Alserio, torbiera di Albate, te- sorveglianza nei riguardi dell’influen- stata del Ceresio, valle del Lambro. za aviaria è consigliabile segnalare ai Distretti Veterinari il rinvenimento di soggetti morti o morenti appartenen- Numeri telefonici ti alle specie acquatiche selvatiche a dei Distretti Veterinari ASL rischio (anatre, oche, cigni, gabbiani, Distretto Veterinario BRIANZA etc.). (Cantù - Erba - Mariano Comense) 031 713430 Non ha significato il rinvenimento di uno o pochi soggetti morti apparte- Distretto Veterinario COMO nenti a specie refrattarie o raramente 031 370300 - 031 370301 coinvolte nelle epidemie influenzali Distretto Veterinario MEDIO ALTO LA- (colombiformi, passeriformi, rapaci). RIO (Menaggio - Dongo) 0344 62828 Le zone caratterizzate dalla presenza di uccelli migratori in una provincia Distretto Veterinario SUD OVEST come quella di Como non particolar- (Olgiate Comasco - Lomazzo) mente interessata dal fenomeno so- 031 999320 SPECIE DI VOLATILI SPECIE DI VOLATILI SPECIE DI VOLATILI REFRATTARIE RARAMENTE COINVOLTE A RISCHIO COLOMBIFORMI PASSERIFORMI oca colombo passero cigno pavoncella storno airone tortora merlo garzetta tordo cormorano RAPACI gabbiano gufo alzavola civetta canapiglia poiana codone falco fischione astore folaga germano reale marzaiola mestolone 7
Influenza aviaria. Come rendere più sicuri i pollai domestici. Recentemente in Italia sono stati ritrovati uccelli selvatici infetti; tuttavia la tra- smissione del virus da questi all’uomo non è stata mai dimostrata. È comunque importante evitare l’eventuale trasmissione del virus dai volatili sel- vatici a quelli domestici. Per impedire il contatto tra i volatili domestici e quelli selvatici • Alleva il pollame domestico in luoghi chiusi evitando di farlo razzolare in spazi aperti, a meno che questi non siano delimitati da reti. • Alimenta e abbevera il pollame al chiuso o sotto una copertura, per evitare che il cibo e l’acqua attraggano animali selvatici. • Non usare acqua proveniente da serbatoi di superficie a cui hanno accesso i volatili selvatici. Semplici regole di prevenzione Al di là del rischio di diffusione del virus dell’influenza aviaria, è buona norma adot- tare sempre alcune elementari misure igieniche per una corretta gestione dei pollai domestici. • Tieni il pollaio recintato e distante dalla tua abitazione. • Mantieni il pollaio sempre ben pulito e disinfettalo periodicamente con pro- dotti specifici, ad esempio la calcina. • Entra nel pollaio con stivali di gomma o scarpe che usi solo a questo scopo, lavali dopo l’uso e lasciali vicino al pollaio; non entrare in casa con le stesse scarpe. • Indossa guanti da lavoro, possibilmente in gomma, più facili da lavare dopo l’uso. • Lava bene le mani ogni volta che vieni a contatto con gli animali o con i loro e- scrementi. • Non fumare mentre governi gli animali o effettui la pulizia. • Evita di sporcarti il viso o altre parti scoperte del corpo durante la pulizia del pollaio o degli stivali. Se ciò dovesse accadere, lavati. • Macella gli animali in spazi idonei, facilmente pulibili; lava bene le mani prima e dopo le fasi di macellazione. In ogni caso, se si verificano morti diffuse tra i volatili del tuo pollaio, avvisa i Ser- vizi Veterinari della tua Azienda Sanitaria Locale (ASL), che potranno suggerirti co- me agire. 8
L’esame che Le viene offerto è semplice Lo screening mammografico è rivolto alle e permette di fare una diagnosi precoce donne di età compresa tra 50 e 69 anni. del tumore alla mammella. La mammografia di screening è Viene eseguita gratuita, non necessita di una mammografia impegnativa del medico che, se negativa, curante. verrà ripetuta Non perda questo ogni due anni. importante appuntamento per la Sua salute! Per ulteriori informazioni può chiamare il numero 031.370.592 dalle ore 8.30 alle ore 11, oppure può consultare il Suo Medico curante che ha condiviso te questa iniziativa. la sanità comasca insieme PER campagna mammografica per la diagnosi precoce del tumore al seno Regione Lombardia Sanità ASL Azienda sanitaria locale OSPEDALE GENERALE DI ZONA “MORIGGIA-PELASCINI” UN SISTEMA LIBERO, della provincia di Como GRAVEDONA (CO) UN SISTEMA SANO 9
Per prenotare la prima visita basta una telefonata Il telefono senza fila È attivo un nuovo Numero Verde per prenotare, modificare o annullare, attraverso una semplice telefonata gratuita, le prime visite mediche nella provincia di Como e nella pro- vincia di Varese, per i distretti di Va- rese, Luino, Cittiglio, Arcisate e Az- zate. strutture che hanno attivato il servi- zio. È possibile chiedere la disponi- Quali visite bilità presso una diversa struttura, purché presente nell’elenco. SÌ Sono prenotabili tutte le prime visite. Dal lunedì al sabato, dalle 8 alle 20 NO Non sono prenotabili le visite di con- trollo. Come prenotare Da telefono fisso (in qualsiasi parte d’Italia) o dal cellulare, si può chia- mare il Numero Verde gratuito Per maggiori informazioni 803.000, dal lunedì al sabato, e- Ufficio Relazioni con il Pubblico del- sclusi festivi, dalle 8.00 alle 20.00. l’ASL di Como: tel. 031 370.209 Per prenotare bisogna essere in possesso dell’impegnativa del pro- Ufficio Relazioni con il Pubblico del- prio medico e della tessera sanita- l’ASL di Varese: tel. 0332 277.500 ria. Call Center Sanità: 840.000.006 L’operatore propone sempre la pri- ma data disponibile in una delle www.sanita.regione.lombardia.it 10
Ad oggi hanno già aderito Azienda Ospedaliera Macchi le seguenti strutture di Varese Azienda Ospedaliera S. Anna Poliambulatorio di: di Como Varese (Ospedale F. Del Ponte) Varese (Ospedale Macchi) Presidio di: Varese (Viale Monterosa) Como Arcisate Cantù Cittiglio (Ospedale) Longone al Segrino (Presidio Cuasso al Monte Beldosso) Gavirate Mariano Comense Lavena-Ponte Tresa Menaggio Luino (Ospedale Luini Confalonieri) Viggiù Poliambulatorio di: Ambulatorio specialistico di Como (via Pessina, 6) Comerio Cernobbio Dongo Centro Psicosociale di Arcisate Fino Mornasco Presidio Malattie Sociali Apparato Lomazzo Respiratorio di Varese Olgiate Comasco Ponte Lambro UONPIA Servizi Territoriali di Villaguardia (Riabilitazione) Besozzo Casa di Cura Le Terrazze di Cunardo Poliambulatorio: ex Ospedale Psichiatrico di Como Centro Fisioterapico di Rieducazione Riabilitazione riabilitazione Dr. Isber Atyeh di Funzionale Malnate Centro Fisioterapico Solexis di Ospedale Classificato Valduce Varese di Como Centro Polispecialistico Beccaria di Attenzione Varese • non si deve usare il prefisso Diamed di Varese 031 • si possono annullare solo le Eurocentro Polispecialistico di visite prenotate attraverso il Varese numero verde medesimo Nuovo Centro Fisioterapico di • il numero verde non è rag- Varese giungibile dall’estero Sirio di Varese 11
Intervista al Presidente dell’Ordine dei farmacisti La disponibilità come impegno Il dottor Giuseppe De Filippis. Giuseppe (ma per tutti Beppe) De Fi- lippis ha concluso gli studi liceali al Volta di Como nel 1965, conseguen- do la laurea in farmacia nel 1969 al- per il fatto che tutti, prima o poi, con l’Università di Pavia. Al vertice del- il farmacista debbono confrontarsi. l’Ordine professionale dal 1993, il Inoltre la capillarità delle farmacie dottor De Filippis, può ben dirsene presenti sul territorio, la facile ac- storico presidente. cessibilità (le persone anziane ap- QuiASL lo ha intervistato non solo sul prezzano il fatto che in quasi tutte le ruolo istituzionale del farmacista, ma farmacie ci si può recare a piedi e le sul significato più attuale della pro- porte sono sempre aperte senza bi- fessione. sogno di appuntamenti), la compe- tenza (garantita dalla sua laurea) ed L'antica nobiltà del farmacista ri- un consiglio sempre dispensato gra- schia di decadere? tuitamente fanno spesso del farma- È un consolidato luogo comune rite- cista un professionista ancora oggi nere che il parroco, il maresciallo molto apprezzato. dei Carabinieri ed il farmacista in- fluenzassero in modo determinante, Quindi il ruolo del farmacista co- soprattutto nei piccoli centri, le scel- me consulente fidato del proprio te della comunità nelle quali opera- cliente è sempre valido? vano. Oggi il grado di acculturamen- Il farmacista è, alcune volte, il primo to della popolazione è molto au- sanitario dal quale si reca il cittadi- mentato e anche nei piccoli paesi il no che ha problemi di salute. Il ruo- farmacista non è più l’unico laurea- lo del farmacista odierno non si li- to presente. Penso però che ancora mita alla semplice dispensazione di oggi la figura del farmacista resti co- un farmaco, ma anche ad un ap- munque un punto di riferimento im- profondito consiglio nell’interesse portante per il cittadino, se non altro del paziente. Spesso il farmacista 12
indirizza al medico di base o allo Farmaci generici, ticket: quale è specialista il paziente che a lui si ri- il punto di vista del farmacista? volge per avere un parere, oppure Molti sembrano ignorare che nel gi- fornisce indicazioni sulle procedure ro di pochi anni una vera e propria da seguire in ambito sanitario. Inol- rivoluzione si abbatterà sul nostro tre effettua le misurazioni dei para- paese: i nati dal 1946 al 1970 for- metri basilari dei suoi pazienti (pres- mano di gran lunga le classi più nu- sione, glicemia, colesterolo eccete- merose che l’Italia abbia mai avuto. ra) mantenendo con loro un rappor- Nel 2011 un esercito di pensionati to di fiducia che spesso aumenta si affaccerà alla soglia della terza con il passare del tempo. Mi piace età. Nel 2020 il numero degli an- infine ricordare che non di rado il far- ziani aumenterà del 30% rispetto a macista conosce i suoi pazienti fin oggi. Tutti sanno che sono proprio dalla nascita (consigliando latti e a- le persone anziane ad avere mag- limenti della prima infanzia) e ne se- giore bisogno di assistenza sanita- gue tutto lo sviluppo fino alla matu- ria ed in particolare di assistenza rità, instaurando un rapporto di fidu- farmaceutica. Le statistiche più ac- cia che va ben oltre il proprio lavoro. creditate confermano che negli ulti- mi 5 anni di vita si consumano più La disponibilità del farmacista al- farmaci che nei precedenti 75. lora non si ferma dietro il banco? A fronte di tali prospettive è neces- “Se non sai sorridere non aprire un sario fin da ora pensare a come negozio” recita un vecchio adagio, contenere una spesa che potrebbe sempre attuale. “Se non sai essere aumentare a dismisura. Ritengo sia disponibile non fare il farmacista” si indispensabile rivedere con ocula- potrebbe parafrasare. Infatti il far- tezza tutti i parametri che governa- macista si trova quasi sempre di no la spesa sanitaria. Importante fronte a persone malate, o che han- quindi non solo il contributo dei far- no un malato in casa: saperle a- maci generici che vanno incentivati scoltare e saperle comprendere fa il più possibile, ma anche il mecca- parte integrante della nostra profes- nismo di formazione dei prezzi delle sione. Saper affrontare i turni not- nuove specialità medicinali per evi- turni e festivi consci di operare nel- tare che vengano registrate specia- l’interesse della salute pubblica è lità dal costo vertiginoso. Tutti do- un sacrificio cui i farmacisti sono av- vremo contribuire al contenimento vezzi. Se poi, oltre ad un farmaco il della spesa, anche i farmacisti che farmacista sa dispensare un sorriso sono direttamente interessati a ed una parola di conforto, come contare su un giusto guadagno per- suggerì papa Woityla ad un incontro cepito regolarmente, piuttosto che con la nostra categoria, anche quel su un fatturato gonfiato artificial- farmaco avrà un effetto migliore su mente che potrebbe non poter es- chi lo deve assumere. sere pagato. Il legislatore si troverà 13
di fronte a scelte impopolari, ma di- norme e tutte le direttive, offrendo mostrerà il suo valore se saprà un servizio capillare ed a mio avviso prendere quelle più idonee. L’utopia molto efficiente. Anche le farmacie del tutto gratis per tutti è appunto più piccole e più lontane sono in un’utopia. Sono conscio del fatto grado di procurare qualsiasi farma- che mi attirerò le ire di molti, ma ri- co nel giro di poche ore garantendo tengo che introdurre un piccolo al cittadino di poter iniziare la tera- ticket sui farmaci sia non solo indi- pia prescritta in tempi brevissimi. spensabile (per avere un effetto di- Nessun altro servizio, neppure quel- sincentivante) ma addirittura dove- lo postale, sa fare altrettanto. La roso per permettere la gratuità to- farmacia provvede ad inviare men- tale ai più bisognosi e ad alcune silmente i dati di consumo dei far- classi di pazienti. Mi permetto di ri- maci all’autorità sanitaria che in cordare che tutti i paesi europei (fra tempo reale è in grado di monitora- l’altro in condizioni economiche mi- re eventuali epidemie o nuove mor- gliori delle nostre) hanno introdotto bilità. Oltre a supportare le campa- ticket sull’uso dei farmaci che arri- gne del Ministero della Salute, la vano fino al 50% del costo del me- farmacia è infine centro di raccolta dicinale. Inoltre in molti paesi è di dati per la farmacovigilanza. Tutto previsto un contributo per le rette o- ciò appare scontato, poiché il servi- spedaliere. In definitiva penso sia zio farmaceutico così strutturato fa giusto pensare ai ticket sanitari, parte della nostra storia e delle no- non come un vanto da sventolare o stre tradizioni. Ma ricordiamoci che rinfacciare nei comizi elettorali, ma nei paesi anglosassoni che spesso come un mezzo da usare per offrire alcuni ci portano ad esempio, non è un servizio migliore a tutti. così. In America e in Gran Bretagna nessuno parla di Servizio farmaceu- La categoria in provincia di Co- tico ma di semplice business lega- mo: quale ne è il profilo traccia- to al farmaco. Le grandi catene di to dall'interno dell'Ordine? farmacie competono fra loro per gli Nella mia decennale esperienza di sconti, ma non fanno servizio di tur- presidenza dell’Ordine professiona- no né festivo né notturno, accen- le posso confermare il gradimento trandosi solo nelle zone considera- che ha la popolazione nei confronti te remunerative e lasciando scoper- del servizio farmaceutico. Le rare te le altre, senza avere alcun rap- lamentele ricevute riguardano in ef- porto con l’autorità sanitaria. Mi fetti solo casi di carattere persona- piace infine ricordare che l’Organiz- le, mai deficienze del servizio. zazione Mondiale della Sanità Mi preme ricordare che il servizio (OMS) ha indicato come esempio farmaceutico nel nostro paese è da seguire proprio il Servizio farma- parte integrante del Servizio Sanita- ceutico italiano. rio Nazionale, di cui segue tutte le 14
Comprende circa 4.500 specialità Il prontuario farmaceutico questo sconosciuto A cura del dott. Corrado Zuliani, Servizio Assistenza Farmaceutica Il Prontuario Farmaceutico Naziona- le anche chiamato Prontuario Tera- peutico, è una lista che include specialità medicinali prescrivibili dal Servizio Sanitario Nazionale, con l’obiettivo prioritario di assicu- Il dottor Corrado Zuliani. rare ai cittadini la copertura farma- cologica completa per tutte le pa- tologie rilevanti. Il Prontuario Far- maceutico comprende circa 4.500 specialità medicinali, tra cui farma- e sono gratuiti per il cittadino. ci innovativi per patologie gravi qua- Su questo tipo di farmaci viene li le neoplasie, l’Aids, l’epatite cro- pagato esclusivamente un ticket nica B, farmaci per la cura di ma- pari a 2 euro per confezione fino lattie a carico del sistema nervoso, ad un massimo di 4 euro per ri- per il trattamento del dolore e far- cetta, oppure 1 euro per confe- maci per la terapia di malattie rare. zione fino ad un massimo di 3 euro per ricetta per pazienti e- senti per patologia o per invalidi I farmaci compresi nel Prontua- civili con percentuale superiore rio Farmaceutico sono raggrup- ai 2/3. Nel caso di specialità pati in tre classi principali: medicinali non coperte da bre- vetto il ticket si somma alla dif- 1. la classe A comprende farmaci ferenza fra il prezzo del farmaco ritenuti essenziali per assicurare stesso ed il prezzo del farmaco le cure previste nei Livelli Es- equivalente preso come riferi- senziali di Assistenza Sanitaria mento; 15
2. la classe C comprende farmaci cosiddetti S.O.P., cioè prodotti sen- che non sono considerati essen- za obbligo di ricetta medica, acqui- ziali per il trattamento di patolo- stabili liberamente in farmacia e to- gie per cui sono stati registrati. talmente a carico dei cittadini. Questi farmaci sono a pagamen- Il Prontuario Farmaceutico viene ri- to, quindi a carico del cittadino. visto puntualmente dall’Agenzia I- taliana del Farmaco (AIFA),organo I farmaci appartenenti a queste tecnico del Ministero della Salute, due classi sono disponibili nelle che approva la commercializzazio- farmacie territoriali e possono es- ne di un farmaco e decide se deve sere acquistati solo presentando la avere l’obbligo di ricetta medica op- ricetta medica. Tali farmaci sono ri- pure può essere venduto libera- conoscibili dalla scritta sulla confe- mente in farmacia come farmaco zione “Da vendersi dietro presenta- da banco. Inoltre l’AIFA individua zione di ricetta medica”. tramite “note prescrittive” farmaci la cui prescrizione e vendita gratui- 3. La classe H comprende farmaci ta è consentita in quantità limitata che sono utilizzati esclusiva- e per patologie particolari. mente in ambito ospedaliero e Il Prontuario Farmaceutico è in vi- sono a carico del Servizio Sani- gore su tutto il territorio nazionale, tario Nazionale. ed è consultabile sul sito Internet del Ministero della Salute (www.mi- Non sono compresi nel Prontuario nisterosalute.it). Farmaceutico i prodotti da banco 16
Con la certificazione medica fettuata esclusivamente dallo specia- lista in Medicina dello Sport, l’altra Sport può essere eseguita anche dal pro- prio medico di base o pediatra di li- agonistico bera scelta. Nel giovane tale visita è molto impor- in tutta tante perché permette di evidenziare eventuali patologie a rischio, ma so- sicurezza prattutto consente di intervenire su problemi strutturali importanti per A cura del dott. Biagio Santoro, Servizio di corretti sviluppo e accrescimento: ec- Medicina dello Sport e Lotta al Doping cesso di peso, scoliosi o atteggia- menti scoliotici, alterazioni dell'ap- La pratica di un’attività sportiva in poggio del piede (piede piatto, cavo) modo continuativo determina modifi- e del ginocchio (ginocchio valgo, va- cazioni morfologiche e funzionali be- ro). Queste alterazioni, se trascurate, nefiche nel nostro organismo. possono causare in età adulta pro- Per verificare la propria efficienza fisi- blemi patologici: obesità, cardiopatie ca ed evitare rischi di patologie più o e patologie metaboliche, artrosi. Un meno gravi, è opportuno effettuare, intervento precoce può invece quan- prima di intraprendere l'attività fisica tomeno migliorare la situazione. e poi periodicamente, un controllo Anche nell’adulto che decide di ini- medico con il quale si possono evi- ziare un'attività fisica effettuare un denziare alterazioni favorenti l'insor- controllo dell'efficienza cardiaca, re- genza di patologie invalidanti. spiratoria, muscolo-tendinea ed arti- La Medicina dello Sport è una branca colare è obbligatorio per prevenire pa- della medicina che si occupa preva- tologie talvolta molto serie. lentemente della prevenzione attra- verso la valutazione delle condizioni Il dottor Biagio Santoro. fisiche dei soggetti che praticano at- tività sportive a livello sia agonistico sia amatoriale. In Italia, inoltre, è obbligatorio effet- tuare tale visita al fine del rilascio di una certificazione di idoneità all’atti- vità sportiva agonistica o non agoni- stica organizzata: la differenza tra le due tipologie di visita consiste nel fat- to che la prima comprende accerta- menti strumentali (elettrocardiogram- ma a riposo e dopo sforzo, spirogra- fia, esame urine…) e può essere ef- 17
In provincia di Como le prestazioni di certificazioni di idoneità agonistica medicina sportiva possono essere per diversi sport: in assoluto i più effettuate al Servizio di Medicina del- praticati a livello agonistico sono lo Sport e Lotta al Doping dell’ASL, stati il calcio per i maschi e la palla- nei tre centri di Medicina dello Sport volo per le femmine. privati accreditati o rivolgendosi ai I soggetti minorenni rappresentano due singoli specialisti in Medicina il 56,5% degli atleti agonisti. Pur- dello Sport autorizzati a livello privati- troppo le atlete agoniste sono anco- stico al rilascio di certificazioni per l’i- ra poco rappresentate essendo solo doneità agonistica. il 24% di tutti, ma sicuramente in a- L’analisi dei flussi informativi, che tut- scesa considerando l’aumento ri- ti i centri di Medicina dello Sport del scontrato rispetto agli anni prece- territorio inviano regolarmente al Ser- denti. vizio di Medicina dello Sport e Lotta Ancora una volta si deve però se- al Doping dell’ASL, ha permesso di gnalare come tanti sport impropria- effettuare un’indagine sulle caratteri- mente definiti “minori”, ma di eleva- stiche degli sportivi agonisti della to contenuto educativo e formativo, provincia di Como. siano poco rappresentati nel nostro Nel corso del 2005 globalmente vi territorio forse anche per la scarsità sono state effettuate quasi 16.000 di infrastrutture sportive. Uomini e donne in pista nel 2005 Maschi % Femmine % Calcio 54,86 Pallavolo 50,83 Pallacanestro 10,30 Atletica leggera 6,58 Ciclismo 5,47 Pallacanestro 5,52 Atletica leggera 4,62 Calcio 5,47 Pallavolo 2,02 Nuoto 4,98 Nuoto 1,95 Sport equestri 4,09 Tennis 1,75 Ginnastica 3,09 Motociclismo 1,66 Danza sportiva 2,03 Canottaggio 1,65 Pattinaggio su ghiaccio 1,89 Automobilismo 1,65 Canottaggio 1,65 Sci alpino 1,61 Tennis 1,52 Arti marziali 1,29 Sci alpino 1,33 Altri sport 11,17 Arti marziali 1,14 Altri sport 9,88 18
Come riceverla e usarla ta e verrà emessa solo dopo che sa- ranno stati allineati i dati non coin- La Carta cidenti. Da qui l’importanza, per chi non a- Regionale vesse ricevuto la Carta, di verificare con l’ASL o con il numero verde se dei Servizi la Carta sia stata prodotta e risalire al motivo della mancata consegna. serve La Carta Regionale dei Servizi, oltre a sostituire la Tessera Sanitaria Na- zionale – garantendo così un acces- so più rapido ai servizi socio-sanita- ri – attesta ufficialmente il codice fi- I cittadini che non avessero ricevuto scale, facilita i rapporti con la Pub- la Carta Regionale dei Servizi sono blica Amministrazione e può essere invitati a recarsi al proprio distretto abilitata alle funzioni di Carta di pa- ASL oppure a chiamare il numero gamento ricaricabile tramite gli spor- verde 800.030.606 per verificare telli bancomat abilitati di Banca In- che i dati anagrafici a disposizione tesa. della struttura sanitaria siano ag- La Carta è già attiva al momento giornati e corretti. della consegna. Le Carte sono state inviate al domi- Ciascun cittadino può ottenere, tra- cilio dei singoli cittadini secondo mite le Poste, un codice PIN, dopo quanto risulta nell’Anagrafe Sanita- averne fatto richiesta alle stesse Po- ria Regionale: l’eventuale mancato ste ed aver firmato un modello che aggiornamento del domicilio (per e- autorizza il trattamento dei propri sempio, per un cittadino che abbia dati personali. In questo modo, la cambiato indirizzo senza averlo co- Carta potrà essere utilizzata subito municato all’ASL) o eventuali disgui- di postali, possono determinare la mancata consegna della Carta al ti- tolare. Può anche essere accaduto che, in sede di confronto tra i dati dell’Anagrafe Sanitaria Regionale e quelli dell’Anagrafe Comunale – ne- cessario per ragioni di controllo e si- curezza – i sistemi informativi abbia- no rilevato la non perfetta coinci- denza tra questi dati (ad esempio, per la presenza di un secondo nome dell’interessato): in questi casi, la Carta non è stata neppure realizza- 19
anche come accesso ai servizi on li- La Carta dei Servizi dell’ASL ne messi a disposizione dalla Re- gione Lombardia tramite il portale www.crs.lombardia.it ed a quelli resi Con la disponibili da altre Pubbliche Ammi- nistrazioni (INPS, INAIL, Agenzia del- massima le Entrate). La nuova tessera elettronica con- attenzione tenente tutti i dati relativi alla sa- lute del cittadino ha, tra i suoi al cittadino vantaggi, anche la funzione di A cura della dott.ssa Franca Ronchetti, Ufficio Relazioni con il Pubblico Tessera Europea di Assicurazione Malattia e garantisce perciò l’as- sistenza sanitaria dell’Unione Eu- L’Azienda Sanitaria Locale ha parti- ropea prevista secondo le norma- colarmente curato negli ultimi anni il tive dei singoli Paesi. Questo si- rapporto con il cittadino-utente at- gnifica che per recarsi oltre i con- traverso elaborazione e rielaborazio- fini del territorio italiano non ne di materiale informativo comple- sarà più necessario compilare il to, semplice e di immediata inter- modulo cartaceo E111 per garan- pretazione da parte di tutti coloro tirsi la copertura sanitaria: sarà che, a vario titolo, si accostano ai infatti sufficiente portare con sé servizi socio-sanitari. L’ultimo pro- la Carta Regionale dei Servizi getto di attenzione all’utente si è che permetterà di ricevere assi- compiuto con la pubblicazione della stenza sanitaria gratuita nei Pae- nuova edizione della Carta dei Ser- si dell’Unione Europea e in Sviz- vizi dell’Azienda. Strumento di dialo- zera. go tra l’istituzione e i cittadini, la La novità è stata annunciata con Carta dei Servizi è da considerare l’avvento della Carta due anni fa ma alla stregua di un “patto-preventivo” è entrata in vigore a tutti gli effetti che l’Azienda sottoscrive e che ri- solo dal 2005. guarda le potenzialità delle presta- Questa novità, sommata alle altre zioni erogate nonché le modalità di già previste, fa della Carta uno stru- risposta agli utenti per l’eventuale mento indispensabile per la tutela mancato rispetto di quanto pattuito. della salute del cittadino: sembrerà La nuova edizione della Carta dei banale ma anche nei Paesi dell’U- Servizi dell’Azienda Sanitaria Locale nione Europea dimenticare il docu- della Provincia di Como è stata rea- mento sanitario può costare caro. lizzata con l’obiettivo principale di offrire al cittadino uno strumento che faciliti il pieno utilizzo delle op- portunità che l’Azienda mette a sua disposizione. C’è stata una partico- 20
lare cura per fornire informazioni precise, mirate alle specifiche aree del territorio di competenza dell’ASL nel rispetto dei principi fondamenta- li di erogazione di servizi e presta- zioni: uguaglianza, imparzialità, con- tinuità, diritto di scelta, partecipazio- ne, efficacia ed efficienza. E così è stata concepita la veste editoriale della Carta dei Servizi, di colore di- verso distretto per distretto, conse- guendo l’obiettivo prioritario dell’A- zienda di illustrare le proprie attività nelle diverse realtà distrettuali. La Carta dei Servizi è ordinata in tre parti. Nella prima vengono illustrati i dati strutturali dell'Azienda: ambito territoriale, bacino d'utenza e strut- ture nonché i principi fondamentali cui l’attività dell’ASL si ispira. Nella seconda parte viene passato in ras- segna ciascun Dipartimento con una descrizione di rispettive funzioni e specifiche prestazioni. Il cittadino può così rintracciare nel- la Carta dei Servizi del proprio di- stretto recapiti e orari di ambulatori, uffici e sportelli: dalla scelta e revo- ca del medico di famiglia all’assi- stenza sanitaria all’estero, dall’ac- certamento dello stato di invalidità civile alla richiesta di protesi ed au- sili, dagli ambulatori di igiene pub- blica a quelli dell’attività consulto- riale, dai servizi di assistenza domi- ciliare integrata a quelli che riguar- dano alcoldipendenza e tossicodi- pendenza, dai servizi per disabili e anziani a quelli di prevenzione e tu- tela della salute negli ambienti di la- voro e di medicina veterinaria. Inol- tre è stata data un’evidenza partico- 21
lare alle indicazioni relative ai servi- zi di continuità assistenziale, la co- siddetta guardia medica, e alle re- peribilità igienico-sanitaria e veteri- naria. La terza parte, infine, contiene la de- finizione degli standard di qualità che l’ASL fissa e che deve rispetta- re e verificare periodicamente fina- lizzando positivamente gli eventuali reclami per migliorare il sistema di erogazione di servizi e prestazioni a- deguandolo a sempre aggiornati standard qualitativi. E in quest’ulti- ma parte sono illustrati anche i mec- canismi di tutela e di verifica a di- sposizione dei cittadini: Uffici Rela- zioni con il Pubblico e di Pubblica Tu- tela, gestione di segnalazioni e re- clami e regolamento dei diritti e dei doveri dell’utente. E per promuovere meglio le azioni di tutela del cittadi- no, nella nuova edizione della Carta dei Servizi si trova una pagina “inte- rattiva” che si può staccare e che è stata predisposta per dare l’oppor- tunità all’utente interessato di inol- trare segnalazioni o reclami all’Uffi- cio per le Relazioni con il Pubblico. L’impegno di fornire una più accura- ta informazione è parte integrante dell’innovativo meccanismo che po- ne il cittadino al centro dell’attività dell’ASL determinata a comunicare con chiarezza ciò che è realistica- mente possibile ottenere, nella con- vinzione che un rapporto improntato alla massima chiarezza possa solo generare reciproca fiducia. 22
Regione Lombardia Il territorio dell’Azienda Sanitaria Locale Azienda sanitaria locale ASL della provincia di Como www.asl.como.it della Provincia di Como è articolato in 1 distretto speciale, quello di Campione d’Italia e in 4 aree distrettuali che sono Distretti state individuate recentemente in at- tuazione delle indicazioni del Piano so- socio-sanitari cio-sanitario regionale e sovrapponibili a distretti veterinari. Le aree sono Co- del territorio mo, Brianza (Cantù, Erba e comasco Mariano Co- mense), Me- dio Alto Lario Distretto Socio Sanitario (Dongo e Me- MEDIO ALTO LARIO naggio), Sud- Sede di Dongo: Ovest della via Gentile, 11 - 22014 Dongo tel. 0344 973570 provincia di Co- Sede di Menaggio: mo (Olgiate Comasco e villa Govone-Loveno Lomazzo); 22017 Menaggio tel. 0344 369254 si estende su una superfi- cie di Kmq 1290 con una Distretto speciale densità di 422 abitanti/kmq di Campione d’Italia per un bacino d’utenza di Sede: corso Italia, 10 circa 545.000 unità; 22010 Campione d’Italia è distribuito in 162 co- tel. 091 6497107-108 muni caratterizzati da Distretto Socio Sanitario COMO una popolazione resi- Sede: via Pessina, 6 dente che solo in 5 22100 Como comuni supera i tel. 031 370111 10.000 abitanti e in ben 114 comuni gli abitanti so- Distretto no inferiori a 3.000 e tra que- Socio Sanitario sti comuni 51 hanno una popo- SUD-OVEST Sede di lazione inferiore a 1.000 unità. Fino Mornasco: via Trieste, 5 22073 Fino Mornasco tel. 031 883011 Distretto Socio Sanitario BRIANZA Sede di Lomazzo: Sede di Cantù: via Domea, 4 via del Rampanone, 1 - 22074 Lomazzo 22063 Cantù - tel. 031 799510 tel. 02 9694141 Sede di Erba: via Verdi, 3 Sede di Olgiate Comasco: 22037 Ponte Lambro - tel. 031 6337956 via Roma, 61 - 22077 Olgiate Comasco Sede di Mariano Comense: via Felice Villa, 5 tel. 031 999111 22066 Mariano Comense - tel. 031 755226 23
DIPARTIMENTO CURE PRIMARIE E CONTINUITÀ ASSISTENZIALE Garantisce l’assistenza medica di base che si configura nell’insieme di presta- zioni erogate dal Medico di Medicina Generale più comunemente conosciuto co- me medico di famiglia, dal Pediatra di Libera Scelta che assiste i bambini dalla nascita fino al 14° anno di vita e dal Medico di Continuità Assistenziale (ex Guar- dia Medica) limitatamente alle prestazioni d’urgenza durante gli orari di non atti- vità del Medico di famiglia o del Pediatra. Per usufruire dell’assistenza sanitaria è indispensabile L’ISCRIZIONE AL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE (S.S.N.) che avviene nell’Ufficio Scelta e Revoca del Distretto di appartenenza dove si può scegliere da un elenco esposto il medico di medicina generale e il pediatra di li- bera scelta. Ogni cittadino maggiorenne può provvedere ad effettuare la scelta del medico per sé e per gli appartenenti al proprio nucleo familiare scegliendo tra i sanitari con- venzionati con il S.S.N. che non abbiano superato il numero massimo di assistiti e che operino nell’ambito territoriale in cui egli risiede. Quali documenti presentare Si deve presentare in carta semplice: - il certificato di residenza (per la prima iscrizione si accetta anche la ricevuta di avvenuta richiesta di residenza) o lo stato di famiglia oppure l’autocertificazio- ne (per coloro che hanno trasferito la residenza è necessario presentare anche la Carta Regionale dei Servizi); - il codice fiscale; - la scelta del medico di famiglia o del pediatra fra quelli convenzionati con il Ser- vizio Sanitario Nazionale ed iscritto negli elenchi dell’Azienda Sanitaria Locale Per cambiare il Medico di Medicina Generale e il Pediatra di Libera Scelta è suffi- ciente presentare la Carta Regionale dei Servizi. Per l’iscrizione di un bambino neonato è necessario che un genitore si presenti con il certificato di nascita del bambino o una dichiarazione sostitutiva che si compila direttamente allo sportello insieme al codice fiscale del bambino (da richiedere presso l’Intendenza di Finanza, via Cavallotti 6, Como). La scelta del Pediatra av- viene tra quelli convenzionati con il S.S.N. che non abbiano superato il numero mas- simo di assistiti e che operino nell’ambito territoriale in cui il bambino risiede. All’atto dell’iscrizione viene rilasciato una tessera sanitaria provvisoria Il cittadino riceverà la Carta Regionale dei Servizi a domicilio Dove presentare e quando DISTRETTO SOCIO SANITARIO BRIANZA Sede di Cantù Cantù via Domea, 4 - tel. 031 799365 fax 031 799417 dal lunedì al venerdì 8.15-12.45 Sede di Erba Pontelambro via Verdi, 2 - tel. 031 6337923 fax 031 6337900 24
dal lunedì al venerdì 8.15-12.45 Sede di Mariano Comense Mariano Comense via F. Villa, 5 - tel.031 755223 fax 031 749372 dal lunedì al venerdì 8.30-13.00 mercoledì 14.00-16.00 DISTRETTO SPECIALE DI CAMPIONE D’ITALIA Campione d’Italia corso Italia, 10 - tel. 091 6497107-108 martedì, mercoledì e giovedì 8.30-12.30 DISTRETTO SOCIO SANITARIO DI COMO Como via Pessina, 6 - tel. 031 370259 - fax 031 370288 apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì 8.00-12.30 informazioni telefoniche: dal lunedì al giovedì 14.00-15.00 DISTRETTO SOCIO SANITARIO MEDIO ALTO LARIO Sede di Dongo via Falck, 3 - tel.0344 973570 fax 0344 973531 dal lunedì al venerdì 8.30-12.00 Sede di Menaggio via Diaz, 12 - tel. 0344 369103 0344 369100 fax 0344 30415 dal lunedì al venerdì 8.30-12.30 giovedì 14.00-16.00 Ci si può rivolgere anche nelle Sezioni Distrettuali di: Porlezza via Garibaldi, 65 - tel. 0344 61225 segreteria: lunedì, martedì, giovedì e venerdì 8.30-12.30 mercoledì 14.00-16.00 San Fedele Intelvi via Andreetti, 11 - tel. 031 831211 segreteria: dal martedì al venerdì 8.30-12.30 lunedì 14.00-16.00 DISTRETTO SOCIO SANITARIO SUD-OVEST Sede di Lomazzo via Del Rampanone, 1 - tel.02 96941402 fax 02 96372490 dal lunedì al venerdì 8.30-12.30 mercoledì 14.00-16.00 Sede di Olgiate Comasco via Roma, 61 - tel. 031 999231 031 999261 fax 031 999359 dal lunedì al venerdì 8.00-12.30; martedì, mercoledì e giovedì 14.00-16.00 Ci si può rivolgere anche nella Sezione Distrettuale di: Mozzate via S. Maria, 9 - tel. e fax 0331 823297 giovedì 14.00-16.00 LE FUNZIONI DEI MEDICI E DEI PEDIATRI DI FAMIGLIA sono quelle di assistenza primaria che comprendono, senza alcuna spesa per il cittadino, prevenzione, diagnosi, cura, riabilitazione ed educazione alla salute. La loro attività viene svolta nei giorni feriali di norma dalle 8.00 alle 20.00. Nella giornata di sabato non è tenuto a svolgere attività ambulatoriale ma è obbligato ad effettuare le visite domiciliari richieste e ritenute necessarie tra le ore 8.00 e le ore 10.00 dello stesso giorno e quelle, non ancora effettuate, richieste il gior- no precedente. Nei giorni prefestivi valgono le stesse disposizioni del sabato, ma, se l’orario di ambulatorio normale lo prevede, è tenuto ad effettuare attività 25
ambulatoriale al mattino dei pre-festivi. Lo studio medico deve essere aperto cinque giorni alla settimana, secondo un congruo orario determinato autonomamente dal medico in relazione al numero degli assistiti in carico. L'orario dell'ambulatorio deve essere esposto all'ingres- so dello studio. Negli orari in cui il Medico di Medicina Generale e il Pediatra di Libera Scelta non è tenuto ad esercitare l’attività, gli assistiti si devono rivolgersi al SERVIZIO DI CONTINUITÀ ASSISTENZIALE (EX GUARDIA MEDICA) Il Servizio di Continuità Assistenziale precedentemente chiamato Guardia Medi- ca è un servizio gratuito e ha il compito di assicurare le visite mediche domici- liari urgenti negli orari in cui il Medico di Medicina Generale e il Pediatra di Libe- ra Scelta non sono tenuti ad esercitare l'attività né ad essere reperibili. Pur non disponendo di pediatri, la Guardia Medica provvede con medici non specialisti al- le visite domiciliari urgenti anche per i bambini. La Continuità assistenziale (ex Guardia Medica) risponde nei seguenti orari: - nei giorni feriali dalle ore 20.00 alle 8.00 del giorno successivo; - dalle 10.00 del sabato alle 8.00 del lunedì - negli altri giorni prefestivi dalle 14.00 alle 8.00 del giorno successivo a quello festivo. e ai seguenti numeri telefonici: DISTRETTO SOCIO SANITARIO BRIANZA Sede di Cantù Cantù, sede della Croce Rossa Italiana Via Ariberto, 20 - tel. 031 700710 Sede di Erba Longone al Segrino, Loc. Beldosso (c/o Ospedale) - tel. 031 610750 Sede di Mariano Comense Mariano Comense c/o Ospedale F. Villa - tel. 031 755400 DISTRETTO SPECIALE DI CAMPIONE D’ITALIA Campione d’Italia corso Italia, 10 tel. 091 6495089 - natel 079 6853090 DISTRETTO SOCIO SANITARIO DI COMO Como Via Castelnuovo, 1 - tel. 031 272207 Cernobbio Largo Europa, 1 - tel. 031 342178 Pognana Lario Via Matteotti, 40 - tel. 031 377886 DISTRETTO SOCIO SANITARIO MEDIO ALTO LARIO Sede di Dongo via Falck, 3 - tel. 0344 82282 Sede di Menaggio via Camozzi, 2 - tel. 0344 30100 DISTRETTO SOCIO SANITARIO SUD-OVEST Sede di Fino Mornasco via Trieste, 5 - tel. 031 881068 Sede di Lomazzo via Milano, 24 - tel. 02 96370880 Sede di Lurate Caccivio via Unione, 30 - tel. 031 492282 Sede di Olgiate Comasco via Ronconi (sede S.O.S. - ex asilo) - tel. 031 946400 26
IL RICONOSCIMENTO DELL’INVALIDITÀ CIVILE Il riconoscimento delle condizioni di invalidità civile avviene su richiesta del singolo cittadino che poi sarà sottoposto ad una visita ambulatoriale effet- tuata da apposite Commissioni medico-legali dell’Azienda Sanitaria locale. È anche possibile chiedere la visita domiciliare a condizione che l’interessato non sia in grado di camminare e non sia trasportabile. Possono presentare domanda per il riconoscimento tutti i cittadini italiani o i loro legali rappresentanti – nel caso di minori o persone interdette. Anche i cittadini stranieri appartenenti all’Unione Europea ed extracomunitari, posso- no inoltrare domanda per l’accertamento. Lo status di invalido civile è riconosciuto qualora la capacità di lavoro sia ri- dotta di oltre un terzo. I minori di anni 18 e gli ultrasessantacinquenni sono dichiarati invalidi civili qualora ai medesimi siano riconosciute difficoltà persi- stenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie dell’età. Come si richiede Alle domande presentate su un apposito modulo – disponibile negli Uffici In- validi Civili del proprio Distretto si allegano il certificato del Medico di medici- na generale attestante la natura delle infermità invalidanti e la Carta Regio- nale dei Servizi. Nel caso di assistiti intrasportabili, il Medico di Medicina Generale deve scri- vere sul certificato di effettuare l’accertamento a domicilio. Dove e quando DISTRETTO SOCIO SANITARIO BRIANZA Sede di Cantù Cantù via Domea, 4 - tel. 031 799384 fax 031 799314 lunedì 8.30-12.45 giovedì 14.30-16.30 Sede di Erba Pontelambro via Verdi, 2 - tel. 031 6337936 fax 031 6337900 lunedì, martedì, venerdì 8.30-12.00 Sede di Mariano Comense Mariano Comense via F. Villa, 5 - tel.031 755209 fax 031 755352 mercoledì e venerdì 8.30-12.00 DISTRETTO SPECIALE DI CAMPIONE D’ITALIA Campione d’Italia corso Italia, 10 - tel. 091 6497107-108 lunedì e venerdì 8.30-12.30 DISTRETTO SOCIO SANITARIO DI COMO Sedi di Como: via Castelnuovo 1 - via Carso 88 tel. 031 370955 fax 031 370859 apertura al pubblico: Como via Castelnuovo, 1 lunedì e venerdì 8.30-12.00 Como via Carso, 88 mercoledì 8.30-12.00 informazioni telefoniche: dal lunedì al giovedì 14.00-15.00 27
Puoi anche leggere