Media Monitoring per 11-12-2019 - Rassegna stampa del 11-12-2019 - Ruggi
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AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona ................................................................................ 1 11/12/2019 - IL MATTINO (ED. SALERNO) Ginecologia, contratti non rinnovati: allarme per le ostetriche .............................................. 1 11/12/2019 - LA CITTÀ DI SALERNO Guerra delle cliniche, Salus bocciata ..................................................................................... 3 11/12/2019 - WWW.LEGGO.IT Maria Pia muore in un incidente stradale: i suoi organi donati salvano una vita ................... 5 11/12/2019 - LA CITTÀ DI SALERNO Mariapia vive in un'altra persona ........................................................................................... 6 11/12/2019 - TWNEWS.IT Prelievo di organi al Ruggi, la giovane Maria Pia salva un'altra vita ...................................... 8 10/12/2019 - NAPOLI.FANPAGE.IT Incidente ad Auletta, Mariapia non ce l’ha fatta: è morta dopo 5 giorni di ospedale ............. 9 10/12/2019 - WWW.ILGIORNALEDISALERNO.IT Incidente ad Auletta, morte cerebrale per la 24enne Di Stasio. La famiglia dona gli organi ... 10 10/12/2019 - WWW.HUFFINGTONPOST.IT Maria Pia, morta nel salernitano dopo lo schianto e 5 giorni di agonia: i genitori donano gli organi ................................................................................................................................... 11 10/12/2019 - WWW.ILMATTINO.IT Muore in un incidente stradale, i suoi organi donati salvano una vita ................................. 12 10/12/2019 - WWW.CRONACHESALERNO.IT Neonatologia, personale infermieristico insufficiente .......................................................... 13 10/12/2019 - WWW.ANTEPRIMA24.IT Prelievo d’organi: il Ruggi risponde ad una emergenza nazionale ....................................... 15 10/12/2019 - WWW.SALERNOTODAY.IT Prelievo di organi al Ruggi, la giovane Maria Pia salva un'altra vita .................................... 16 10/12/2019 - WWW.ZEROTTONOVE.IT Prelievo di organi, il Ruggi di Salerno risponde all’emergenza nazionale ............................ 17 10/12/2019 - WWW.SALERNONOTIZIE.IT Prelievo organi: il Ruggi Salerno risponde a emergenza nazionale ...................................... 18 10/12/2019 - WWW.ONDANEWS.IT Progetto “Cross Science MediCina” all’ospedale di Salerno. Medici salernitani e cinesi si incontrano ............................................................................................................................ 19 10/12/2019 - WWW.SALERNOTODAY.IT Si schianta con l'auto contro un albero: morta la 24enne di Auletta .................................... 21 09/12/2019 - SALERNO.OCCHIONOTIZIE.IT Incidente stradale ad Auletta, muore una 23enne ............................................................... 22 Sanità Salerno e provincia ............................................................................................................ 23 11/12/2019 - IL MATTINO (ED. SALERNO) Asl Cilento sindaci divisi Alfieri: idea superata .................................................................... 23 Sanità Campania ............................................................................................................................. 25 11/12/2019 - IL MATTINO (ED. CASERTA) Budget esaurito ma tutelati i pazienti oncologici ................................................................. 25 11/12/2019 - IL MATTINO (ED. AVELLINO) Ospedale, c' è il piano Pizzuti per sale operatorie e degenza .............................................. 27 11/12/2019 - IL MATTINO Perché il tumore al seno si vince (meglio) in sinergia .......................................................... 29 11/12/2019 - IL MATTINO (ED. BENEVENTO) Personale ausiliario arrivano 71 assunzioni all' azienda «San Pio» ...................................... 31 11/12/2019 - LA REPUBBLICA (ED. NAPOLI) Sanità, show di De Luca al Cardarelli "Abbiamo fatto un miracolo: al lavoro" ..................... 33 11/12/2019 - CRONACHE DI NAPOLI Soresa, la corsa dei 'soliti noti' ............................................................................................ 35 11/12/2019 - IL MATTINO (ED. AVELLINO) Soresa, Sorvino in lizza per la direzione l' avvocato nella triade degli idonei ...................... 37
11/12/2019 - IL MATTINO (ED. BENEVENTO) Svolta liste d'attesa tempi quasi azzerati per visite al Rummo ............................................ 39 11/12/2019 - IL MATTINO (ED. CASERTA) Tumore al seno, all' ospedale di Caserta giornata con visite ed esami per le donne ........... 41 Sanità nazionale ............................................................................................................................. 42 11/12/2019 - IL MESSAGGERO Allarme influenza vacanze a rischio ..................................................................................... 42 11/12/2019 - IL SOLE 24 ORE Biotestamento, nasce la banca dati nazionale delle Dat ...................................................... 45 11/12/2019 - IL GIORNALE Biotestamento, si parte Si può scegliere come morire ......................................................... 47 11/12/2019 - ITALIA OGGI Biotestamento, Speranza firma dm banca dati Dat .............................................................. 49 11/12/2019 - PANORAMA I MEDICI IGNORANTI DANNEGGIANO ANCHE TE .................................................................... 51 11/12/2019 - IL SOLE 24 ORE Il timore degli inquirenti che non sia un caso isolato ........................................................... 54 11/12/2019 - IL SOLE 24 ORE L' ordine di acquisto della Pa diventa elettronico ................................................................ 56 11/12/2019 - LA REPUBBLICA La morte di Vannoni l' illusionista delle staminali ................................................................ 58 11/12/2019 - ITALIA OGGI Parrucche prescritte, Iva con aliquota agevolata ................................................................. 60 11/12/2019 - IL GIORNALE Polizze salute in crescita del 15% ........................................................................................ 62 11/12/2019 - IL MESSAGGERO Prostata, l' ironia convince lui a farsi visitare ...................................................................... 63 11/12/2019 - PANORAMA QUESTI «VIZI» CI FANNO BENE ............................................................................................. 65 11/12/2019 - AVVENIRE Registro dei biotestamenti: via libera ma cantiere aperto ................................................... 68 11/12/2019 - IL SOLE 24 ORE San Donato, farmaci acquistati a sconto e rimborsati al 100% ............................................ 70 11/12/2019 - IL MESSAGGERO Stamina, morto Vannoni con il suo metodo illuse i malati senza speranza ` ........................ 73 11/12/2019 - CORRIERE DELLA SERA Truffa alla Regione sui farmaci Gli ospedali ridanno 10 milioni ............................................ 75 11/12/2019 - IL MESSAGGERO Vaccini, prima campagna anti-meningite B Un genitore su 2 non sa se il figlio è protetto ... 77
11/12/2019 Pagina 32 Il Mattino (ed. Salerno) EAV: € 4.886 Lettori: 107.296 Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Ginecologia, contratti non rinnovati: allarme per le ostetriche LA SANITÀ LA SANITÀ Sabino Russo C' è preoccupazione per il mancato rinnovo dei contratti alle 30 ostetriche assunte dall' Asl con l' agenzia interinale. Dal primo gennaio, infatti, potrebbe determinarsi un ulteriore vuoto nelle maternità di diversi nosocomi della provincia, alle prese già con una carenza di queste figure professionali. Carenze di organico si segnalano anche in patologia neonatale e al nido fisiologico del Ruggi. L' operazione, all' inizio del mese di aprile scorso, da utilizzare soprattutto presso gli ospedali di Battipaglia, Nocera Inferiore e Sapri, in attesa dell' espletamento della mobilità per concorso finalizzata all' assunzione di 20 ostetriche, come evidenziato anche dalla delibera del direttore generale Mario Iervolino, si era reso necessario dall' impellenza di evitare il blocco delle attività. «Tale situazione, nel concreto, era stata determinata dal farraginoso sistema di reclutamento per il tramite della mobilità, che non mette in condizione di poter adeguare gli organici nei tempi atti a garantire i livelli essenziali di assistenza e qualità si legge nella nota inviata dai segretari della Funzione pubblica di Cgil, Cisl e Uil di Salerno ai vertici di via Nizza Delle ostetriche da reclutare come previsto dal bando, nonostante sia stata utilizzata tutta la graduatoria, solo 22 circa, allo stato attuale sono state reclutate, pertanto, in attesa del concorso, sarebbe opportuno indire un avviso di reclutamento a tempo determinato straordinario». I NODI Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
Restando sempre in tema di carenze di organico nell' area materno-infantile, ma spostandoci al Ruggi, la Cisl segnala difficoltà in patologia neonatale, dove l' infermiere pomeridiano e notturno sarebbe costretto «a lasciare scoperto il reparto di appartenenza di una unità per assistere il nascituro scrivono i sindacati competenza questa degli infermieri del nido, purtroppo anch' essi ridotti all' osso, e quindi costretti a lasciare alla collega di turno l' onere di una assistenza specialistica su pazienti delicatissimi ad alto bisogno assistenziale». A questo le parti sociali rilevano la presenza di una sola puericultrice in organico al nido fisiologico, situato nel corpo A-B primo piano rooming-in, per i turni di pomeriggio e di notte, cioè vale a dire garantire un' assistenza con rapporto 1 a 20, in media. «Quest' ultima cosa è grave e non più tollerabile continua la lettera Si sollecita un' integrazione del personale infermieristico pediatrico, con aumento di operatori, così da conciliare percorsi condivisi con tutti i lavoratori e lavoratrici interessati, come la normativa dispone». I buchi nelle piante organiche, in ogni caso, interessano anche le altre aree dell' assistenza ospedaliera della provincia. La mancanza di infermieri e operatori socio-sanitari, in alcuni casi, avrebbero raggiunto condizioni tali da non poter più garantire le prestazioni anche con il ricorso allo straordinario. Per questo motivo i sindacati confederali chiedono all' Asl «un ulteriore scorrimento di almeno 100 unità dalla graduatoria aziendale per gli infermieri e l' utilizzo di quella del Ruggi per gli operatori socio-sanitari per il reclutamento a tempo determinato, fino all' espletamento del concorso, atteso che restano ancora circa 135 operatori da poter avviare a lavoro e utilmente nella stessa collocati». © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
11/12/2019 Pagina 23 La Città di Salerno Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Guerra delle cliniche, Salus bocciata Niente tomografie alla Clinica Salus. Lo hanno deciso i giudici della Terza Sezione del Consiglio di Stato, presieduta da Franco Frattini , che hanno respinto l'appello proposto dalla Casa di cura privata battipagliese, pronunciando l'ultima parola sulla guerra delle cliniche, che aveva tirato in ballo i principali centri della provincia di Salerno. E legittimando i decreti a firma dell'ex commissario ad acta per l'attuazione del Piano di rientro dai disavanzi del settore sanitario della Regione Campania, Joseph Polimeni , del suo successore, il governatore Vincenzo De Luca , e del direttore generale dell'Asl salernitana, Mario Iervolino , in materia di Pet-tc. Si tratta delle tomografie ad emissione di positroni, una tipologia di diagnostica per immagini che consente di individuare precocemente i tumori e di valutarne la dimensione e la localizzazione. I difensori della Salus, Andrea Trotta e Maria Alessandra Sandulli , avevano tirato in ballo l'ospedale Ruggi di Salerno, che non s'è costituito in giudizio, ma pure tantissimi altri centri privati: la Di-SaR, sempre a Salerno, patrocinata da Andrea Guarino e Cecilia Martelli , il Centro Verrengia, difeso da Lorenzo Lentini , la Casa di cura Cobellis, assistita da Lentini, da Biagio Matera e da Italo Rocco , e il Check Up, tutelata da Marcello Fortunato . È passata la loro linea, quella della Presidenza del Consiglio, difesa dall'Avvocatura generale dello Stato, e quella dell'Asl di Salerno, che s'è affidata a Valerio Casilli . Tutto era iniziato a maggio 2016, quando Polimeni aveva decretato l'analisi del fabbisogno annuo di prestazioni Pet-tc erogate in regime di convenzione con il Servizio sanitario Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
regionale: con quel decreto veniva tracciata una linea di demarcazione tra chi, come faceva la Salus fin dal 2010, eseguiva le tomografie con un'apparecchiatura mobile e chi, invece, aveva delle macchine fisse in dei locali ad hoc . I provvedimenti del commissario avevano stabilito che le prestazioni Pet-tc possono essere erogate con apparecchiature mobile soltanto in casi eccezionali. Di fatto in faccia alla Salus erano state chiuse le porte dell'accreditamento per le tomografie: il centro, seppur federato con Medicanova, era finito fuori dal novero delle strutture attraverso cui il fabbisogno di macchine Pet-tc sarebbe stato soddisfatto. Un'esclusione confermata dal Tar, ma la clinica s'è opposta impugnando la prima sentenza, e tirando in ballo i centri accreditati, davanti al Consiglio di Stato, che, però, ha confermato i pronunciamenti del Tar. «Il decreto del 2016, scrivono i giudici - ha concesso alle strutture sanitarie un termine perentorio di sei mesi per manifestare l'intenzione di dotarsi di apparecchiatura in sede fissa, in luogo del mezzo mobile, ma Salus non ha presentato domanda in tal senso, e neppure ha contestato in giudizio la previsione del termine semestrale in questione ». Insomma, per i giudici, il tempo è passato e la Casa di cura non s'è adeguata. E le tomografie che la Salus ha continuato ad erogare non saranno rimborsate dall'Asl: «La mancata presentazione dell'istanza - è scritto nella sentenza - avrebbe comportato il divieto assoluto di rimborso delle prestazioni eventualmente eseguite, impedendo di poter configurare un legittimo affidamento dell'appellante al relativo pagamento e di poter accogliere la proposta domanda di risarcimento del danno». Così si chiude la guerra delle cliniche. (ca.la.) Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
11/12/2019 EAV: € 2.503 Lettori: 150.000 Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Link alla pagina web Maria Pia muore in un incidente stradale: i suoi organi donati salvano una vita Maria Pia Di Stasio ha lasciato un vuoto incolmbabile ad Auletta, tra amici e familiari, ma il suo atto di generosità e quello dei suoi genitori ha permesso di salvare delle vite. La famiglia della 24enne, deceduta in seguito a un incidente stradale, ha infatti deciso per la donazione degli organi e ancora una volta l'ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno ha così risposto a un’emergenza nazionale salvando la vita a chi attendeva un fegato. E’ quanto accaduto con l’ultima donazione di organi registrata nella Rianimazione del Plesso Ruggi. Leggi anche > Mezzo dell'Esercito si scontra con un camion: morto un soldato italiano Quando ieri mattina i medici hanno riscontrato la morte cerebrale della giovane, hanno avvicinato i familiari che senza esitazione, pur lacerati dal dolore per aver perso l’unica figlia, hanno immediatamente acconsentito al prelievo degli organi. La delicata macchina organizzativa si è messa in moto e mentre a Salerno si è proceduto con l’accertamento di morte, il Centro Regionale Trapianti ha provveduto ad organizzare le varie equipe da far giungere al Ruggi. Poi, all’improvviso, è arrivata la segnalazione da parte del Centro Nazionale Trapianti di una emergenza nazionale per cui si è dovuto attendere che arrivasse da fuori regione l’equipe deputata a prendere il fegato. “Ancora una volta una persona in imminente pericolo di vita è stata salvata dalla generosità di chi ha voluto guardare oltre il dolore personale – ha sottolineato il Commissario Straordinario Vincenzo D’Amato – Ringrazio quindi la famiglia della giovane donna prematuramente scomparsa e tutto il personale che in queste ore si è adoperato con grande abnegazione per consentire a tutte le equipe di prelevare gli organi e portare il prezioso dono a destinazione”. Martedì 10 Dicembre 2019, 18:40 © RIPRODUZIONE RISERVATA Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
11/12/2019 Pagina 26 La Città di Salerno Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Mariapia vive in un'altra persona Erminio Cioffi AULETTA Grazie al gesto d'amore dei genitori di Mariapia Di Stasio da ieri una persona in Italia ha riconquistato la possibilità di vivere con il fegato della 24enne deceduta lunedì dopo 5 giorni di agonia nel reparto di terapia intensiva del Ruggi d'Aragona di Salerno. Ieri, a seguito della decisione dei genitori della 24enne di autorizzare la donazione degli organi, il Ruggi ha risposto ad un'emergenza nazionale salvando la vita a chi attendeva un fegato. Mariapia era stata trasferita a Salerno sei giorni fa in seguito alle ferite riportate dopo un grave incidente stradale avvenuto ad Auletta. Quando lunedì mattina i medici hanno riscontrato la morte cerebrale, hanno avvicinato i familiari che senza esitazione, pur lacerati dal dolore per aver perso l'unica figlia, hanno immediatamente acconsentito al prelievo degli organi. La delicata macchina organizzativa si è messa in moto e mentre a Salerno si procedeva con l'accertamento di morte, il Centro Regionale Trapianti provvedeva ad organizzare le varie equipe da far giungere al Ruggi. Poi, all'improvviso, è arrivata la segnalazione da parte del Centro Nazionale Trapianti di una emergenza nazionale per cui si è dovuto attendere che arrivasse da fuori regione l'equipe deputata a prendere il fegato. «Ancora una volta una persona in imminente pericolo di vita è stata salvata dalla generosità di chi ha voluto guardare oltre il dolore personale.- ha sottolineato il Commissario Straordinario, Vincenzo D'Amato - Ringrazio quindi la famiglia della giovane donna prematuramente scomparsa e tutto il personale che in queste ore si è adoperato con grande abnegazione per consentire a tutte le equipe Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
di prelevare gli organi e portare il prezioso dono a destinazione». Questa mattina alle 11:30 Mariapia riceverà l'ultimo saluto ad Auletta dove saranno celebrati i funerali nella chiesa di San Nicola di Mira. Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
11/12/2019 twnews.it EAV: € 555 Lettori: 5.667 Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Link alla pagina web Prelievo di organi al Ruggi, la giovane Maria Pia salva un'altra vita Ancora una volta l’AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno ha risposto ad un’emergenza nazionale, salvando la vita a chi attendeva un fegato. Presso la Rianimazione del Plesso Ruggi, per Maria Pia Di Stasio, la giovane di 24 anni di Auletta trasferita cinque giorni fa a seguito di un grave incidente stradale, ieri è stata riscontrata la morte cerebrale, hanno avvicinato i familiari che senza esitazione, pur lacerati dal dolore per aver perso l’unica figlia, hanno immediatamente acconsentito al prelievo degli organi. Il salvataggio La delicata macchina organizzativa si è messa in moto e mentre a Salerno si procedeva con l’accertamento di morte, il Centro Regionale Trapianti provvedeva ad organizzare le varie equipe da far giungere al Ruggi. Poi, all’improvviso, è arrivata la segnalazione da parte del Centro Nazionale Trapianti di una emergenza nazionale per cui si è dovuto attendere che arrivasse da fuori regione l’equipe deputata a prendere il fegato. Parla il Commissario Straordinario Vincenzo D’Amato “Ancora una volta una persona in imminente pericolo di vita è stata salvata dalla generosità di chi ha voluto guardare oltre il dolore personale. Ringrazio quindi la famiglia della giovane donna prematuramente scomparsa e tutto il personale che in queste ore si è adoperato con grande abnegazione per consentire a tutte le equipe di prelevare gli organi e portare il prezioso dono a destinazione”. In Evidenza Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
10/12/2019 napoli.fanpage.it EAV: € 2.691 Lettori: 20.100 Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Link alla pagina web Incidente ad Auletta, Mariapia non ce l’ha fatta: è morta dopo 5 giorni di ospedale Non ce l'ha fatta Mariapia Di Stasio, la ragazza di Auletta coinvolta in un incidente stradale cinque giorni fa. Le sue condizioni erano apparse subito gravissime: dopo le prime cure ricevute al Presidio ospedaliero "Luigi Curto" di Polla era stata portata all'ospedale "San Giovanni Di Dio - Ruggi d'Aragona". La famiglia ha deciso per l'espianto degli organi.Continua a leggere Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
10/12/2019 ilgiornaledisalerno.it EAV: € 343 Lettori: 1.000 Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Link alla pagina web Incidente ad Auletta, morte cerebrale per la 24enne Di Stasio. La famiglia dona gli organi Mariapia Di Stasio, la 24enne di Auletta rimasta ferita in un incidente stradale qualche giorno fa non ce l’ha fatta. Dopo 5 giorni di agonia i medici del Ruggi d’Aragona di Salerno hanno dichiarato la morte cerebrale della ragazza. Nonostante il dolore enorme per l’immane tragedia la famiglia ha autorizzato la donazione degli organi. La ragazza era rimasta gravemente ferita in seguito ad un incidente avvenuto mercoledì scorso mentre stava percorrendo la Strada Statale 19 per tornare a casa. La sua auto era finita fuori strada schiantandosi contro un albero. Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
10/12/2019 huffingtonpost.it EAV: € 3.462 Lettori: 416.667 Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Link alla pagina web Maria Pia, morta nel salernitano dopo lo schianto e 5 giorni di agonia: i genitori donano gli organi Tragedia ad Auletta, nel salernitano: Maria Pia Di Stasio aveva perso il controllo della sua auto, andandosi a schiantare contro un albero INSTAGRAM Maria Pia Di StasioMaria Pia non ce l’ha fatta: a 24 anni la sua vita è stata spezzata da un incidente stradale avvenuto ad Auletta, nel salernitano. Era il 4 dicembre quando l’auto a bordo della quale la giovane viaggiava è andata a schiantarsi contro un albero. Dopo cinque giorni di agonia in ospedale, Maria Pia Di Stasio si è spenta. Una tragedia a seguito della quale la famiglia ha scelto di donare gli organi della ragazza. A riportare la vicenda è Il Mattino.La giovane lungo una strada ripida ha perso il controllo della sua auto ed è andata fuori strada, andando a sbattere contro un albero nella zona di Cerreta. La vettura, una utilitaria, si è danneggiata in modo serio e la giovane donna, molto conosciuta e benvoluta ad Auletta, è rimasta incastrata. Sono subito sembrate gravi le sue condizioni nonostante i soccorsi davvero celeri.Dopo essere stata trasportata dai sanitari del 118 presso la Rianimazione del Presidio ospedaliero “Luigi Curto” di Polla, per lei è stato disposto il trasferimento all’ospedale “San Giovanni Di Dio – Ruggi d’Aragona”, dove i medici hanno provato il tutto per tutto per salvarla. Mentre proseguono le indagini per accertare la dinamica dell’incidente, i genitori hanno scelto di donare gli organi della 24enne. Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
10/12/2019 EAV: € 2.732 Lettori: 176.667 Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Link alla pagina web Muore in un incidente stradale, i suoi organi donati salvano una vita Maria Pia Di Stasio ha lasciato un vuoto incolmbabile ad Auletta, tra amici e familiari, ma il suo atto di generosità e quello dei suoi genitori ha permesso di salvare delle vite. La famiglia della 24enne, deceduta in seguito a un incidente stradale, ha infatti deciso per la donazione degli organi e ancora una volta l'ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno ha così risposto a un’emergenza nazionale salvando la vita a chi attendeva un fegato. E’ quanto accaduto con l’ultima donazione di organi registrata nella Rianimazione del Plesso Ruggi. Schianto contro l'albero, Maria Pia è morta dopo 5 giorni di agonia, donati gli organi Quando ieri mattina i medici hanno riscontrato la morte cerebrale della giovane, hanno avvicinato i familiari che senza esitazione, pur lacerati dal dolore per aver perso l’unica figlia, hanno immediatamente acconsentito al prelievo degli organi. La delicata macchina organizzativa si è messa in moto e mentre a Salerno si è proceduto con l’accertamento di morte, il Centro Regionale Trapianti ha provveduto ad organizzare le varie equipe da far giungere al Ruggi. Poi, all’improvviso, è arrivata la segnalazione da parte del Centro Nazionale Trapianti di una emergenza nazionale per cui si è dovuto attendere che arrivasse da fuori regione l’equipe deputata a prendere il fegato. “Ancora una volta una persona in imminente pericolo di vita è stata salvata dalla generosità di chi ha voluto guardare oltre il dolore personale – ha sottolineato il Commissario Straordinario Vincenzo D’Amato – Ringrazio quindi la famiglia della giovane donna prematuramente scomparsa e tutto il personale che in queste ore si è adoperato con grande abnegazione per consentire a tutte le equipe di prelevare gli organi e portare il prezioso dono a destinazione”. © RIPRODUZIONE RISERVATA Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
10/12/2019 cronachesalerno.it EAV: € 373 Lettori: 900 Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Link alla pagina web Neonatologia, personale infermieristico insufficiente di Pina Ferro Carenza di personale infermieristico nel reparto di neonatologia del “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno. Il personale in servizio in taluni casi è costretto ad un enorme carico di lavoro. Spesso si ritrovano anche da soli. A lanciare l’allarme è la Cisl attraverso una nota inviata ai dirigenti sanitari e responsabili del reparto e della direzione del Ruggi. “La questione è di notevole importanza e i dirigenti, preposti ad organizzare e pianificare il servizio in questione devono rispettare l’operato del personale e la loro messa in sicurezza”. Sottolinea l’organizzazione sindacale nella nota. Secondo quanto evidenziato dalla Cisl l’ infermiere pomeridiano e notturno talvolta lascia scoperto il reparto di appartenenza di una unità infermieristica, per assistere eventuali parti, “competenza questa degli infermieri del nido, purtroppo anch’essi ridotti all’osso come già descritto in altre sollecitazioni alla direzione sanitaria aziendale e quindi gravare, sulla restante collega di turno, l’ onere di una assistenza specialistica su pazienti delicatissimi ad alto bisogno assistenziale, con rapporto 1 a 21, allorquando è di palmare evidenza clinica e con normative alla mano che il rapporto infermiere/paziente sub intensivo (paziente in culla, con ossigeno terapia e monitorizzato) è di 1 a 4”. Per la Cisl la cosa non è più tollerabile, e per tale ragione hanno sollecitato i responsabili di struttura complessa e dipartimentale a rendere chiare le disposizioni con protocolli dipartimentali, cosı̀ da rendere lineare e senza ostacoli il percorso assistenziale. “Per di più si è a conoscenza di probabili pressioni psicologiche, paragonabili a mobbing e di disagio nel suddetto reparto, gravando ulteriormente sulla messa in sicurezza dei lavoratori e disgregando un rapporto interprofessionale che di contro dovrebbe essere di incentivo, soprattutto nei momenti di difficoltà organizzativa. In ultima analisi, è impossibile che il nido fisiologico, situato nel corpo A-B primo piano rooming-in, abbia in organico una sola puericultrice per i turni di pomeriggio e di notte, cioè vale a dire garantire un’assistenza con rapporto 1 a 20, in media, cosı̀ da gravare il lavoro su di esse col rischio di andare incontro ad eventi avversi. Quest’ultima cosa è fatto così grave e non più tollerabile, e si sollecita ad una integrazione del personale Infermieristico Pediatrico con aumento di operatori cosı̀ da conciliare percorsi condivisi con tutto l’insieme dei lavoratori e lavoratrici Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
interessati, come la normativa dispone. Si prega di dare impulso alla vicenda nel modo più tempestivo possibile per la qualcosa si resta a disposizione per ogni utile approfondimento”. Consiglia.fballshare_left {float:left;}.fballshare { margin: 0px; text-align:center} .fball_fbshare{width:90px;}.fball_fblike{width:100px;}.fball_plusone {width:70px;margin-top:4px;}.fball_twitter {width:90px;margin-top:4px;} Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
10/12/2019 anteprima24.it EAV: € 631 Lettori: 15.067 Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Link alla pagina web Prelievo d’organi: il Ruggi risponde ad una emergenza nazionale Tempo di lettura: 2 minutiSalerno – Ancora una volta l’AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno risponde ad un’emergenza nazionale salvando la vita a chi attendeva un fegato. E’ quanto accaduto con l’ultima donazione di organi registrata nella Rianimazione del Plesso Ruggi dove una ragazza di 24 anni era stata trasferita cinque giorni fa a seguito di un grave incidente stradale. Quando ieri mattina i medici hanno riscontrato la morte cerebrale, hanno avvicinato i familiari che senza esitazione, pur lacerati dal dolore per aver perso l’unica figlia, hanno immediatamente acconsentito al prelievo degli organi. La delicata macchina organizzativa si è messa in moto e mentre a Salerno si procedeva con l’accertamento di morte, il Centro Regionale Trapianti provvedeva ad organizzare le varie equipe da far giungere al Ruggi. Poi, all’improvviso, è arrivata la segnalazione da parte del Centro Nazionale Trapianti di una emergenza nazionale per cui si è dovuto attendere che arrivasse da fuori regione l’equipe deputata a prendere il fegato. “Ancora una volta una persona in imminente pericolo di vita è stata salvata dalla generosità di chi ha voluto guardare oltre il dolore personale – ha sottolineato il Commissario Straordinario Dott. Vincenzo D’Amato – Ringrazio quindi la famiglia della giovane donna prematuramente scomparsa e tutto il personale che in queste ore si è adoperato con grande abnegazione per consentire a tutte le equipe di prelevare gli organi e portare il prezioso dono a destinazione”. L'articolo Prelievo d’organi: il Ruggi risponde ad una emergenza nazionale proviene da Anteprima24.it. Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
10/12/2019 salernotoday.it EAV: € 733 Lettori: 7.133 Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Link alla pagina web Prelievo di organi al Ruggi, la giovane Maria Pia salva un'altra vita D'Amato: “Ancora una volta una persona in imminente pericolo di vita è stata salvata dalla generosità di chi ha voluto guardare oltre il dolore personale" Ancora una volta l’AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno ha risposto ad un’emergenza nazionale, salvando la vita a chi attendeva un fegato. Presso la Rianimazione del Plesso Ruggi, per Maria Pia Di Stasio, la giovane di 24 anni di Auletta trasferita cinque giorni fa a seguito di un grave incidente stradale, ieri è stata riscontrata la morte cerebrale, hanno avvicinato i familiari che senza esitazione, pur lacerati dal dolore per aver perso l’unica figlia, hanno immediatamente acconsentito al prelievo degli organi.La delicata macchina organizzativa si è messa in moto e mentre a Salerno si procedeva con l’accertamento di morte, il Centro Regionale Trapianti provvedeva ad organizzare le varie equipe da far giungere al Ruggi. Poi, all’improvviso, è arrivata la segnalazione da parte del Centro Nazionale Trapianti di una emergenza nazionale per cui si è dovuto attendere che arrivasse da fuori regione l’equipe deputata a prendere il fegato.“Ancora una volta una persona in imminente pericolo di vita è stata salvata dalla generosità di chi ha voluto guardare oltre il dolore personale.Ringrazio quindi la famiglia della giovane donna prematuramente scomparsa e tutto il personale che in queste ore si è adoperato con grande abnegazione per consentire a tutte le equipe di prelevare gli organi e portare il prezioso dono a destinazione”. Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
10/12/2019 zerottonove.it EAV: € 429 Lettori: 1.833 Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Link alla pagina web Prelievo di organi, il Ruggi di Salerno risponde all’emergenza nazionale Google Maps Per una vita spezzata, un’altra è stata salvata: grazie all’altruismo dei suoi genitori, il fegato della 24enne tragicamente deceduta al Ruggi di Salerno è stato prelevato e donato ad una persona in attesa Ancora una volta l’AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno risponde ad un’emergenza nazionale salvando la vita a chi attendeva un fegato. È quanto accaduto con l’ultima donazione di organi registrata nella Rianimazione del Plesso Ruggi dove una ragazza di 24 anni era stata trasferita cinque giorni fa a seguito di un grave incidente stradale. Quando ieri mattina i medici hanno riscontrato la morte cerebrale, hanno avvicinato i familiari che senza esitazione, pur lacerati dal dolore per aver perso l’unica figlia, hanno immediatamente acconsentito al prelievo degli organi. La delicata macchina organizzativa si è messa in moto e mentre a Salerno si procedeva con l’accertamento di morte, il Centro Regionale Trapianti provvedeva ad organizzare le varie equipe da far giungere al Ruggi. Poi, all’improvviso, è arrivata la segnalazione da parte del Centro Nazionale Trapianti di una emergenza nazionale per cui si è dovuto attendere che arrivasse da fuori regione l’equipe deputata a prendere il fegato. “Ancora una volta una persona in imminente pericolo di vita è stata salvata dalla generosità di chi ha voluto guardare oltre il dolore personale – ha sottolineato il Commissario Straordinario Dott. Vincenzo D’Amato – Ringrazio quindi la famiglia della giovane donna prematuramente scomparsa e tutto il personale che in queste ore si è adoperato con grande abnegazione per consentire a tutte le equipe di prelevare gli organi e portare il prezioso dono a destinazione”. Leggi anche Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
10/12/2019 salernonotizie.it EAV: € 842 Lettori: 10.300 Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Link alla pagina web Prelievo organi: il Ruggi Salerno risponde a emergenza nazionale Ancora una volta l’AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno risponde ad un’emergenza nazionale salvando la vita a chi attendeva un fegato. E’ quanto accaduto con l’ultima donazione di organi registrata nella Rianimazione del Plesso Ruggi dove una ragazza di 24 anni era stata trasferita cinque giorni fa a seguito di un grave incidente stradale. Quando ieri mattina i medici hanno riscontrato la morte cerebrale, hanno avvicinato i familiari che senza esitazione, pur lacerati dal dolore per aver perso l’unica figlia, hanno immediatamente acconsentito al prelievo degli organi. La delicata macchina organizzativa si è messa in moto e mentre a Salerno si procedeva con l’accertamento di morte, il Centro Regionale Trapianti provvedeva ad organizzare le varie equipe da far giungere al Ruggi. Poi, all’improvviso, è arrivata la segnalazione da parte del Centro Nazionale Trapianti di una emergenza nazionale per cui si è dovuto attendere che arrivasse da fuori regione l’equipe deputata a prendere il fegato. “Ancora una volta una persona in imminente pericolo di vita è stata salvata dalla generosità di chi ha voluto guardare oltre il dolore personale – ha sottolineato il Commissario Straordinario Dott. Vincenzo D’Amato – Ringrazio quindi la famiglia della giovane donna prematuramente scomparsa e tutto il personale che in queste ore si è adoperato con grande abnegazione per consentire a tutte le equipe di prelevare gli organi e portare il prezioso dono a destinazione”. Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
10/12/2019 ondanews.it EAV: € 725 Lettori: 5.833 Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Link alla pagina web Progetto “Cross Science MediCina” all’ospedale di Salerno. Medici salernitani e cinesi si incontrano “Due culture mediche millenarie, quella salernitana e quella cinese, che si incontrano sulla strada della condivisione e della ricerca”. Così il Commissario straordinario dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno ha salutato la delegazione cinese che da due mesi è ospitata al “Ruggi” nell’ambito del progetto “Cross Science MediCina“.L’incontro è stato l’occasione per illustrare le attività dell’Azienda ad alcuni Direttori di ospedali cinesi di ritorno dal loro viaggio in Germania che, avendo avuto esaltanti resoconti dagli studenti impegnati a Salerno, si sono voluti fermare per incontrare i medici e i dirigenti salernitani. “Le nostre realtà condividono certamente la passione e l’impegno nella cura del paziente – ha spiegato il dottor Vincenzo D’Amato – anche se nel quotidiano si vivono realtà totalmente differenti per numeri e sviluppo dei sistemi informatici. Per questo, così come i medici cinesi stanno apprendendo qui il nostro sistema organizzativo basato anche sull’umanizzazione delle cure, alcuni nostri professionisti si recheranno nei prossimi mesi in Cina per approfondire il loro modello assistenziale dove i sistemi informatico ed informativo, in realtà che contano numerosi milioni di pazienti, assumono grande importanza nell’ambito dell’organizzazione generale”.Attore fondamentale in questo processo è stata sicuramente la Fondazione Iuvant che ha messo in contatto le due realtà ospedaliere, quella salernitana e quella cinese, e sta sostenendo i medici specializzandi che operano a stretto contatto con gli specialisti e i Direttori del “Ruggi”.“Partendo dalla convinzione che la ricerca scientifica in un’era globalizzata non possa avere barriere – ha sottolineato il vicepresidente Pasquale Fiore – le iniziative portate avanti nascono dall’esigenza, nonché dall’interesse, di confrontare due realtà millenarie, quella cinese e quella salernitana, per trovare punti di contatto o di differenze ma sempre convinti che l’obiettivo da tener presente sia la ricerca, la formazione e l’informazione in campo scientifico, medico e assistenziale”.La Fondazione Iuvant, in stretta collaborazione con l’Associazione Internazionale LONGSHA, il cui presidente Xiao Jian, giovane e brillante manager che da sempre ha a cuore progresso e ricerca e grande spirito di cooperazione tra le diverse realtà e Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
con la collaborazione della SIFO (Società Italiana Farmacisti Ospedalieri), rappresenta un incubatore in grado di intercettare e selezionare iniziative, progettualità e temi di ricerca che investano la salute, il benessere in generale e la qualità di vita della persona in tutte le sue più svariate dimensioni. Particolare attenzione è posta nella ricerca, nella formazione anche in ambito universitario, nell’informazione e nella divulgazione delle nuove conoscenze su tutti i fenomeni che mettano a rischio o procurino danno alla salute, al benessere ed alla qualità di vita della persona, utilizzando i riscontri scientifici documentali della evidence- medicine nel campo della ricerca scientifica, finalizzando tali attività alla proposta di nuove metodologie in tema di prevenzione, diagnosi e terapia ed alla loro divulgazione ed applicazione nel circuito assistenziale.– Chiara Di Miele – Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
10/12/2019 salernotoday.it EAV: € 688 Lettori: 7.133 Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Link alla pagina web Si schianta con l'auto contro un albero: morta la 24enne di Auletta Dopo cinque giorni di agonia al "Ruggi d'Aragona" di Salerno, Maria Pia Di Stasio è volata in cielo. I genitori hanno dato il loro assenso per la donazione degli organi Approfondimenti Incidente ad Auletta, gravi le condizioni della 23enne: veglia di preghiera per lei 5 dicembre 2019 Dopo cinque giorni di agonia è volata in cielo Maria Pia Di Stasio, la giovane di 24 anni di Auletta, rimasta coinvolta in un drammatico incidente stradale. Lo scorso 4 dicembre mentre era alla guida della sua auto lungo la Strada Statale 19 è finita improvvisamente fuori dalla carreggiata andandosi a scontrare contro un albero in località Cerreta. La tragedia Immediato il trasferimento in codice rosso prima all’ospedale “Luigi Curto” di Polla e successivamente all’azienda ospedaliera universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno dove, ieri, è spirata. I genitori hanno dato il loro assenso per la donazione degli organi e dopo i controlli di rito, le varie equipe hanno provveduto al prelievo. Dolore in tutta la comunità di Auletta che si è stretta al dolore di familiari e amici. Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
09/12/2019 salerno.occhionotizie.it EAV: € 965 Lettori: 17.500 Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Link alla pagina web Incidente stradale ad Auletta, muore una 23enne Dolore e lacrime ad Auletta, dove la 23enne Mariapia Di Stasio ha perso la vita in seguito ad un grave incidente stradale in cui era rimasta coinvolta lo scorso mercoledì. Incidente stradale ad Auletta Il suo cuore ha smesso di battere questa sera nel reparto di Terapia Intensia dell’Ospedale “Ruggi” di Salerno, dove era ricoverata da qualche giorno in gravi condizioni. La decisione I familiari hanno dato il consenso all’espianto degli organi, che serviranno a salvare altre vite. L'articolo Incidente stradale ad Auletta, muore una 23enne proviene da L'Occhio di Salerno. Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
11/12/2019 Pagina 37 Il Mattino (ed. Salerno) EAV: € 3.418 Lettori: 107.296 Argomento: Sanità Salerno e provincia Asl Cilento sindaci divisi Alfieri: idea superata MOIO DELLA CIVITELLA Carmela Santi Una seconda Asl per il Cilento e Diano?Una proposta superata per il sindaco di Capaccio Franco Alfieri. L' argomento è stato tra i punti all' ordine del giorno dell' assemblea dei sindaci del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano che si è svolta lunedì scorso nell' antica Chieda di San Bartolomeo a Pellare di Moio della Civitella. Tra i punti all' ordine del giorno l' emergenza sanità con la richiesta dei sindaci di ridare un' Asl di riferimento al territorio a sud di Salerno, ovvero ripristinare l' ex Asl Sa 3 soppressa nel 2008. Su tale proposta i sindaci nei mesi scorsi si sono già espressi in modofavorevole approvando nel corso di un' altra assemblea un' apposita delibera. Furono 81 i sindaci dell' area Parco a dire si. Bisogna dare seguito alla proposta anche alla luce dei recenti incontri avuti da una delegazione dei sindaci prima in Commissione regionale Sanità, poi con il direttore generale Iervolino. A Napoli nulla di fatto. Non ha lasciato dubbi Antonio Postiglione, direttore generale della tutela della salute secondo cui al momento l' ipotesi seconda Asl è da escludere, bocciando la proposta dei sindaci. Ieri sera bisognava decidere sulle prossime azioni, invece la proposta ha visto posizioni diverse. Per il sindaco di Capaccio, Alfieri é una proposta superata perché non è la seconda Asl a poter risolvere i problemi della sanità dell' area Parco, meglio puntare su una rete ospedaliera. Su altra pozione Carmine Laurito sindaco di Cannalonga e presidente della comunità montana Gelbison e Cervati e del sindaco di Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
San Giovanni a Piro Ferdinando Palazzo secondo i quali è fondamentale avere una seconda Asl per il Cilento e Diano. «Il territorio della Provincia di Salerno non può prevedere la gestione unitaria dell' Asl perché la sanità nelle nostre zone ha esigenze diverse rispetto ad altre aree ha spiegato Laurito andremo avanti nella battaglia». All' assemblea presieduta da Salvatore Iannuzzi non è sfuggita l' assenza dei sindaci del Vallo di Diano. L' approvazione sulla sanità è stata rinviata. Unanime il consenso dei sindaci a riconoscere su proposta del sindaco di Moio Gnarra la canzone di Aniello De Vita «So nato a lu Ciliento e me ne vanto» inno ufficiale del Cilento. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
11/12/2019 Pagina 29 EAV: € 5.253 Lettori: 107.296 Argomento: Sanità Campania Budget esaurito ma tutelati i pazienti oncologici LA SANITA' / 1 Ornella Mincione Da oggi, corsi preferenziali e distinti rispetto ai tetti di spesa per il paziente oncologico che dovrà sottoporsi ad esami di controllo previsti dal proprio percorso assistenziale. Fino ad ora il paziente con diagnosi di tumori è stato soggetto ai criteri di budget di spesa predisposti per le prestazioni sanitarie. Questo significava che anche il malato oncologico che deve fare una Tac o una radiografia non ha la copertura economica da parte dell' Asl. A questo punto si prospettavano due possibilità. Da un lato quella di poter rivolgersi alle strutture pubbliche rischiando però di dover aspettare tempi troppo lunghi rispetto alle esigenze diagnostiche e terapeutiche previste per il proprio percorso oncologico. D' altro canto, la seconda possibilità, ovvero quella di dover pagare di tasca propria la prestazione sanitaria al centro di riferimento, sostenendo costi importanti, nonostante l' esigenza di quell' esame richiesto. Da oggi, 11 dicembre, a quanto riferisce la stessa Asl di Caserta, «sarà garantito il percorso oncologico per accedere, in modo gratuito, ad alcune prestazioni di radiologia e medicina nucleare», comunica l' amministrazione in una nota. «In considerazione dell' esaurimento del budget assegnato alla branca radiologia e a quella di medicina nucleare - si continua a leggere nella nota a firma della direzione dell' Azienda Sanitaria Locale guidata da Ferdinando Russo - al fine di garantire prestazioni diagnostiche di particolare rilievo ai pazienti affetti da patologia oncologica in Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
stadiazione o follow up (con il codice esenzione 048), l' azienda ha definito uno schema di contratto in analogia a quello sottoscritto negli anni passati, applicando uno sconto del 20% alle tariffe del Dca n.32/13». E poi viene precisato che «il paziente abbisognevole con urgenza di Tac, risonanze e particolari esami di medicina nucleare può recarsi dal 12 Dicembre con la prescrizione (vale a dire la ricetta) del Medico di Medicina Generale presso il proprio distretto sanitario dove troverà un referente che accetterà la ricetta e autorizza la prescrizione. Il paziente subito dopo si può recare presso le strutture accreditate di fiducia, che hanno aderito, e ricevere gratuitamente la prestazione. L' erogazione di tali prestazioni viene assicurata ai pazienti affetti da patologia neoplastica in corso di stadiazione, cioè quei pazienti che per il controllo della terapia hanno bisogno di controlli periodici (in stadiazione, appunto)». In ultimo si precisa anche che «tale percorso sarà attivo fino al 2 gennaio 2020 quando riprenderà l' attività ordinaria dei centri accreditati». Nulla si sa se questo meccanismo verrà rinvigorito ogni volta che scadranno i tetti di spesa utili in queste branche interessate, quindi la Medicina nucleare e la Radiologia. Fatto sta che, almeno per questa fine dell' anno, tanti pazienti oncologici avranno la quieta certezza di potersi rivolgere ai centri di riferimento senza dover sostenere le spese (spesso davvero alte, che superano anche le 500 euro) per poter monitorare la propria malattia. E' vero anche che, terminando in media i tetti di spesa, distribuiti trimestralmente, quasi allo scadere del secondo mese, il disagio è diffuso su tutti i pazienti del territorio, in particolare quelli cronici e cronici gravi. Il paziente oncologico, quello con codice di esenzione 048, intraprende dei percorsi terapeutici, scanditi dalle richieste dell' onocolgo di fiducia di alcuni esami con radiografie, Pet e Tac, oltre ai normali prelievi del sangue. Intanto, da oggi è possibile ricorrere al meccanismo virtuoso azionato dalla direzione dell' Asl di Caserta. Per ogni informazione i pazienti possono chiamare il numero verde dell' Asl 800 984043. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
11/12/2019 Pagina 34 EAV: € 4.483 Lettori: 107.296 Argomento: Sanità Campania Ospedale, c' è il piano Pizzuti per sale operatorie e degenza SOLOFRA Antonello Plati C' è un cronoprogramma per l' intervento di riqualificazione dell' ospedale «Landolfi». A dettare modi e tempi per la messa a norma del presidio è il direttore generale dell' Azienda ospedaliera «Moscati», Renato Pizzuti, che l' altro giorno ha varato una delibera con la quale dà il via libera all' adeguamento di una sala operatoria e delle stanze per la degenza del terzo piano. Secondo il programma stilato a Contrada Amoretta, la sala operatoria sarà completata entro giungo 2020, mentre le degenze per ottobre dello stesso anno. Dunque, dopo tanta attesa a seguito dell' annessione del plesso di Solofra all' Azienda ospedaliera «Moscati» (ottobre 2018), le prime concrete mosse per mettere a regime la struttura della città della concia. Ripetuti, in questo senso, gli appelli del sindaco Michele Vignola che più volte ha sottolineato la necessità e l' urgenza di intervenire per riammodernare gli spazi e le attrezzature in modo da garantire cure e assistenza di qualità ai cittadini della Valle dell' Irno. Nondimeno il manager Pizzuti s' è sempre detto convinto delle potenzialità ancora inespresse dal «Landolfi» a causa delle troppe carenze sia strutturali sia organizzative. Di qui, l' accelerata per appaltare i lavori e completarli tra l' estate e l' autunno dell' anno prossimo. Il supporto dell' ospedale di Solofra sarà fondamentale anche per superare la crisi del Pronto soccorso di Avellino sempre più congestionato dai codici in ingresso con utenti provenienti non solo dalla provincia ma pure dal Salernitano e dal Napoletano. Per Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
far fronte alle difficoltà, da qualche giorno, al «Moscati» sono stati sottoscritti i primi 5 contratti con i medici specializzati in Medicina d' accettazione e d' urgenza vincitori di concorso: si tratta di 3 contratti a tempo indeterminato e 2 a termine. Inoltre, sono stati assunti gli infermieri necessari a colmare le lacune sia del reparto di Emergenza e sia di altre Unità operative. Una dotazione organica che secondo gli operatori è, però, ancora insufficiente. In particolare perché non potrà garantire per 24 ore il secondo infermiere triagista, ritenuto fondamentale per effettuare le rivalutazioni dei pazienti in attesa di prima visita con incremento del rischio di eventi avversi. Ma il punto è anche un altro. E ha a che fare con le modalità di gestione: l' anno passato, in concomitanza del picco influenzale, si verificarono gravissimi disagi per gli utenti, costretti a sostare per giorni se non settimane su una barella e un incremento di aggressioni fisiche e verbali nei confronti dei sanitari con interventi frequenti delle forze dell' ordine. Adesso la direzione strategica sta studiando un Piano per il sovraffolamento muovendo dalle linee guida nazionali. Infine, ma non meno importante, l' arrivo di risorse economiche dalla Regione nell' ambito del Patto per la salute che incrementerà il tetto di spesa per il personale e consentirà di procedere a nuove assunzioni sia ad Avellino sia a Solofra. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
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