Media Monitoring per 20-12-2019 - Rassegna stampa del 20-12-2019 - Ruggi
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AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona ................................................................................ 1 20/12/2019 - IL MATTINO (ED. SALERNO) «Crisci, lesioni gravi all'intestino» ......................................................................................... 1 20/12/2019 - CRONACHE DI SALERNO Il Centro trapianti del rene rischia la chiusura ....................................................................... 3 20/12/2019 - LA CITTÀ DI SALERNO In Duomo l'addio al professore Crisci ..................................................................................... 5 20/12/2019 - CRONACHE DI SALERNO Oggi l' ultimo saluto al professor Antonello Crisci, fino alle 14 la camera ardente al Ruggi Dall' esame autoptico sono emersi gli esiti delle lesioni e trattamenti avuti dal giorno dell' intervento .............................................................................................................................. 7 20/12/2019 - IL MATTINO (ED. SALERNO) Poliziotti -donatori raccolta sangue attraverso la onlus di volontari in divisa ....................... 9 20/12/2019 - LA CITTÀ DI SALERNO Raccolta di sangue in piazza Amendola ............................................................................... 10 20/12/2019 - IL MATTINO (ED. SALERNO) Trapianti di midollo, il Ruggi centro d' eccellenza in Italia ................................................... 11 20/12/2019 - LA CITTÀ DI SALERNO Un risarcimento al galantuomo ............................................................................................ 13 19/12/2019 - WWW.SALERNOTODAY.IT DonatoriNati della Polizia di Stato in piazza Amendola: la giornata di raccolta del sangue ... 14 19/12/2019 - WWW.CRONACHEDELLACAMPANIA.IT Due indagati per la morte del professore Antonello Crisci: disposta l’autopsia ................... 15 19/12/2019 - WWW.LACITTADISALERNO.IT E il suo reparto è rimasto chiuso ......................................................................................... 16 19/12/2019 - VOCEDISTRADA.IT Manca nefrologo: al Ruggi di Salerno chiude ambulatorio controlli trapiantati | ................. 17 19/12/2019 - NAPOLI.FANPAGE.IT Ospedale di Salerno, manca il nefrologo: visite ai trapiantati di rene rimandate di mesi .... 18 19/12/2019 - WWW.RADIOALFA.FM Ruggi Salerno, chiude uno dei due ambulatori per trapiantati. La denuncia dell’ANTR ....... 19 19/12/2019 - WWW.ILGIORNALEDISALERNO.IT Ruggi, chiude l’ambulatorio per i trapianti. La denuncia di Alfonso Ferraioli di Antr ........... 20 19/12/2019 - WWW.ANTEPRIMA24.IT Salerno, l’associazione donatori volontari Polizia di Stato organizza la raccolta sangue ..... 21 19/12/2019 - WWW.SALERNONOTIZIE.IT Salerno: sabato 21 in Piazza Amendola giornata di raccolta sangue ................................... 22 19/12/2019 - WWW.CRONACHESALERNO.IT Sarà l’esame autoptico a stabilire eventuali responsabilità ................................................. 23 18/12/2019 - WWW.LACITTADISALERNO.IT Per il suo calvario già dieci indagati ................................................................................... 24 18/12/2019 - WWW.LACITTADISALERNO.IT Sedici mesi di agonia Addio al prof Crisci ............................................................................ 26 Sanità Salerno e provincia ............................................................................................................ 29 20/12/2019 - IL MATTINO (ED. SALERNO) «Saldo e stralcio» l'Asl pronta a pagare per ridurre i debiti ................................................. 29 20/12/2019 - IL MATTINO (ED. SALERNO) Casa del Pellegrino indagati Cariello e 21 amministratori ................................................... 31 20/12/2019 - IL MATTINO (ED. SALERNO) Troppi viaggi per curarsi oggi summit col ministro .............................................................. 33 20/12/2019 - CRONACHE DI SALERNO Visita del Ministro Speranza all' Ospedale: la Uil accusa ..................................................... 35 Sanità Campania ............................................................................................................................. 37 20/12/2019 - CRONACHE DI NAPOLI Bloccati gli ambulatori polispecialistici ................................................................................ 37
20/12/2019 - IL SANNIO Il 'San Pio' punta sull' integrazione territoriale .................................................................... 39 20/12/2019 - LA REPUBBLICA (ED. NAPOLI) Istituto Pascale, livello straordinario ................................................................................... 41 20/12/2019 - LA REPUBBLICA (ED. NAPOLI) La salute negata ai minori più deboli ................................................................................... 43 20/12/2019 - IL MATTINO (ED. AVELLINO) Landolfi, arrivano i rinforzi per il reparto di ortopedia ........................................................ 46 20/12/2019 - IL MATTINO (ED. AVELLINO) Moscati, Luca Abete volontario per un giorno ...................................................................... 48 20/12/2019 - CRONACHE DI NAPOLI San Giovanni Bosco, piove all' interno dell' ospedale .......................................................... 49 20/12/2019 - CRONACHE DI NAPOLI Sanità, associazioni contro il nuovo accordo: "E' inutile" ..................................................... 50 Sanità nazionale ............................................................................................................................. 51 20/12/2019 - LA REPUBBLICA "Io primario da sudoku tra doppi turni e burocrazia" ........................................................... 51 20/12/2019 - MF Accanto al malato con il teatro ............................................................................................ 54 20/12/2019 - IL SOLE 24 ORE Ai medici 200 euro di aumento da gennaio .......................................................................... 56 20/12/2019 - CORRIERE DELLA SERA Ai medici 200 euro in più al mese (dopo dieci anni senza aumenti) ..................................... 58 20/12/2019 - MF Asma grave, la cura c' è, ma nei pronto soccorso serve un protocollo ................................. 59 20/12/2019 - IL TEMPO «Medici specialisti sempre più rari Abbiamo bisogno di figure formate» ............................. 61 20/12/2019 - CORRIERE DELLA SERA Eterologa, da gennaio le fecondazioni assistite ................................................................... 63 20/12/2019 - MF Il farmaco ora arriva col rider. Veloce ed economico... ma la sicurezza? ............................. 65 20/12/2019 - IL VENERDÌ DI REPUBBLICA Il gene che ci ha rifatto la faccia .......................................................................................... 67 20/12/2019 - MF Il Risiko delle farmacie ......................................................................................................... 70 20/12/2019 - IL MESSAGGERO Medici, infermieri e ausiliari obiettivo 7mila assunzioni ...................................................... 72 20/12/2019 - LA REPUBBLICA Porte aperte a 25 mila medici ma soldi solo per uno su 6 .................................................... 74 20/12/2019 - IL TEMPO Stai male? Aspetta 6 ore ...................................................................................................... 76 20/12/2019 - IL TEMPO Superata la soglia dell' epidemia ......................................................................................... 78 20/12/2019 - MF Un action plan per l' ictus .................................................................................................... 80 20/12/2019 - LIBERO Venti ambulatori per tagliare le liste d'attesa ..................................................................... 83
20/12/2019 Pagina 26 Il Mattino (ed. Salerno) EAV: € 4.563 Lettori: 107.296 Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona «Crisci, lesioni gravi all'intestino» Petronilla Carillo L' autopsia non ha fatto altro che confermare quanto dichiarato dai periti della procura di Salerno. L' esame svolto dal medico legale Giuseppe Consalvo, amico e collega di Antonello Crisci, e durato oltre tre ore, ha confermato le lesioni all' intestino, provocate dall' intervento di colecisti eseguito presso la clinica Tortorella di Salerno e ha consentito di far luce su tutti i trattamenti ai quali è stato sottoposto il docente universitario e psichiatra deceduto dopo oltre un anno di agonia. La relazione dettagliata e i risultati degli esami istologici, verranno consegnati nella mani del sostituto procuratore Maria Benincasa entro i prossimi novanta giorni. Intanto, la procura ha restituito la salma del professore Crisci alla sua famiglia che ha allestito la camera ardente presso l' obitorio dell' ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d' Aragona. La camera ardente resterà aperta fino alle 14 di oggi e poi la salma verrà accompagnata al Duomo dove, alle 15, si svolgeranno i funerali. L' INCHIESTA Il cuore di Antonello Crisci ha ceduto nella nottata tra lunedì e martedì scorso. Mentre la notizia della sua morte faceva il giro degli ambienti medici, universitari e giudiziari, la sua salma era già stata trasferita, in stato di sequestro, presso l' ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d' Aragona. Il medico era ricoverato dall' estate del 2018 presso un centro specializzato della Basilicata, dove gli venivano eseguite terapie specifiche per aiutarlo a sopravvivere ma il suo corpo non è mai riuscito a reagire alle cure prestategli. A luglio del 2018 Crisci, nel pieno Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
della sua carriera di consulente della procura di Salerno, si era sottoposto ad un banale intervento di colecisti. Ma dalla clinica Tortorella lo psichiatra è uscito solo in ambulanza, per essere trasportato d' urgenza alla Rianimazione del Ruggi. È partita da lì l' inchiesta della procura, su sollecitazione della famiglia che ha sempre voluto vederci chiaro su quanto accaduto in quella sala operatoria. GLI INDAGATI Dieci le persone - tra medici e paramedici - iscritte da subito nel registro degli indagati per lesioni colpose. Le loro posizioni sono ora al vaglio del sostituto procuratore titolare del fascicolo che dovrà innanzitutto riscrivere l' avviso di garanzia con un aggravamento del capo di imputazione, da lesioni colpose ad omicidio colposo; quindi valutare, anche sulla base delle risposte che gli darà il medico legale Consalvo, se far uscire qualcuno degli indagati dall' inchiesta. Ipotesi, questa, che si era già prospettata all' indomani della consegna, da parte del pool di periti investiti dalla procura di valutare quanto accaduto di una lunga relazione in cui i consulenti sono stati molto chiari: «durante il primo intervento chirurgico di colecistectomia per via laparoscopica, si determinò una perforazione di un' ansa ileale che comportò lo sviluppo di una peritonite e la necessità di un secondo intervento. Orbene, essendo la perforazione di un' ansa ileale un errore esclusivamente riconducibile alla condotta chirurgica, si può affermare che siano ravvisabili profili di responsabilità a carico di soli due indagati. Non sono identificabili profili di colpa nella gestione tecnica del secondo intervento», circoscrivendo le responsabilità a solo due sanitari. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
20/12/2019 Pagina 5 EAV: € 798 Lettori: 29.750 Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Il Centro trapianti del rene rischia la chiusura di Andrea Pellegrino Altro dato negativo è la scarsa donazione di organi, soprattutto in provincia di Salerno Il centro trapianti del rene del Ruggi d' Aragona rischia di chiudere. La struttura, per carenza di attività, sarebbe ad un passo dall' accorpamento con il Cardarelli di Napoli. Un nuovo centro di eccellenza dell' azienda ospedaliera universitaria di Salerno che potrebbe essere smantellato, con tutte le conseguenze del caso. Un nuovo ridimensionamento della struttura sanitaria, centro di riferimento dell' intera e vasta provincia salernitana. Tutto questo nel mentre si discute la realizzazione del nuovo complesso ospedaliero, a pochi passi dall' esistente, firmato da archistar internazionali, al vecchio "Ruggi" quello di via San Leonardo, si smantellano i reparti vitali, con nuovi disagi che si intravedono all' orizzonte per gli utenti. Da tempo la crescita dell' azienda ospedaliera univer sitaria si è arrestata inesorabilmente, per carenza di prestazioni e per carenza di personale. Vale per il "Ruggi d' Aragona" ma anche per le strutture collegate, a partire dal "Da Procida", dove solo qualche settimana fa c' è stato lo stop per diversi giorni della piscina riabilitativa, fino al sempre più tormentato ospedale di Castiglione di Ravello, nel mezzo della sfortunata - sotto il profilo dell' assistenza sanitaria - Costiera Amalfitana. Ma, se confermato, l' accorpamento con la struttura ospedaliera napoletana del centro trapianti del Ruggi d' Aragona, sarebbe eclatante, soprattutto nei giorni in cui si festeggia la 'rinascita' della sanità in Regione Campania, per opera del governatore Vincenzo De Luca. Altro dato negativo è la scarsa donazione Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
di organi, soprattutto in provincia di Salerno. Un ulteriore e determinate elemento che potrebbe contribuire allo stop ai trapianti al "Ruggi d' Aragona" che all' attivo dovrebbe avere circa 40 operazioni all' anno. Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
20/12/2019 Pagina 10 La Città di Salerno Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona In Duomo l'addio al professore Crisci Salvatore De Napoli Si celebrano oggi, alle 15, nel Duomo, i funerali di Antonello Crisci , il docente universitario deceduto martedì scorso dopo un calvario sanitario durato 16 mesi. Ad officiare il rito funebre sarà Padre Francesco Carmelita , parroco di Santa Maria ad Martyres e padre spirituale del professore, insieme al parroco della Cattedrale, don Michele Pecoraro . Ieri, nella morgue del Ruggi è stato eseguito l'esame autoptico affidato dalla Procura al professor Vittorio Fineschi e dal medico legale Aniello Maiese . Presenti anche il professor Guido Sciaudone e il medico legale Giuseppe Consalvo , incaricati dai familiari; e il professor Carlo De Rosa per i tre indagati per omicidio colposo. I risultati dell'autopsia avranno un peso fondamentale nello stabilire le eventuali responsabilità degli indagati. La consulenza arriverà probabilmente fra qualche settimana il tempo che il professor Fineschi, docente di Medicina legale all'Università di Roma La Sapienza', e il medico legale Maiese, possano concludere il loro lavoro di raffronto coi dati che emergono anche dalle cartelle mediche acquisite dal primo intervento chirurgico effettuato il 30 luglio di un anno fa alla clinica Tortorella alle ultime ore di vita del paziente. Un lavoro non facile che certamente sarà oggetto di ampia discussione da parte di qualificati consulenti della difesa e di quelli dei familiari. La prima consulenza. Del resto nel fascicolo del pm titolare dell'inchiesta c'è già una prima consulenza. Ed è quella scaturita dalla prima fase investigativa quando agli indagati (all'epoca 10) fu contestato il reato di lesioni colpose. Le indagini furono affidate al sostituto Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
procuratore Maria Benincasa che, dopo il decesso del professore, ha mutato il titolo di reato in omicidio colposo. A far scattare le indagini furono i familiari di Crisci che presentarono un esposto alla magistratura, ipotizzando un grave caso di negligenza medica. L'ipotesi di accusa partì dal mancato trasferimento in ospedale del paziente dopo l'intervento di colecistectomia eseguito alla Tortorella nel luglio 2018 a cui era seguita una peritonite da perforazione intestinale e un successivo choc settico. I periti hanno scritto nelle loro prime relazioni di un quadro patologico drammatico. Il paziente aveva riportato una menomazione neurologica e, di fatto, non era più in grado di svolgere le funzioni quotidiane. I consulenti del pm Benincasa si soffermarono anche sulla tecnica usata per eseguire l'intervento di colecistectomia che non doveva - a loro avviso - avvenire in laporoscopia perché il paziente non era nelle condizioni cliniche per sopportarlo. Ed è proprio durante l'intervento in laparoscopia che sarebbe avvenuto il presunto errore del chirurgo che ed è questa la tesi accusatoria provocò la perforazione che cagionò la conseguente peritonite. Dopo l'intervento alla clinica Tortorella e il successivo ricovero al Ruggi, le condizioni cliniche del professor Crisci erano in fase di miglioramento e fu trasferito prima in un centro riabilitativo di Crotone, in Calabria, e poi in Molise, al Neuromed, per avviare la fase di recupero. Il decorso ospedaliero prese però tutt'altro verso e la situazione è peggiorata al punto che, negli ultimi tempi, il docente universitario era stato riportato a Salerno, all'Hospice dell'Asl La casa di Lara dove è poi deceduto. Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
20/12/2019 Pagina 6 EAV: € 1.187 Lettori: 29.750 Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Oggi l' ultimo saluto al professor Antonello Crisci, fino alle 14 la camera ardente al Ruggi Dall' esame autoptico sono emersi gli esiti delle lesioni e trattamenti avuti dal giorno dell' intervento SALERNO Nel registro degli indagati sono stati iscritti i medici che lo hanno operato Sono in programma alle 15 di quest' oggi, nella Cattedrale di Salerno, i funerali del professore Antonello Crisci.Da questa mattina e fino alle 14, al "San Giovanni di Dio e Ruggi d' Aragona" di Salerno sarà allestita la Camera ardente. La salma del professore Crisci è stata liberata nella tarda serata di ieri dal magistrato Maria Benincasa, titolare dell' inchiesta sul decesso del noto medico salernitano. E' durata oltre due ore l' esame autoptico svoltosi nel pomeriggio di ieri. Dall' esame autoptico sono emersi gli esiti delle lesioni e trattamenti avuti dal giorno dell' intervento fino al decesso del medico. I consulenti della procura tra 90 giorni depositeranno gli esiti degli esami istologici dai quali sarà possibile stabilire eventuali responsabilità. Al momento nel registro degli indagati sono stati iscritti i medici che hanno operato Antonello Crisci. Era il luglio del 2018 quando Antonello Crisci entra in sala operatoria per sottoporsi ad un' intervento alla colicisti. L' intervento fu effettuato in laparoscopica, in una struttura accreditata salernitana. Durante l' ope razione vi fu la perforazione dell' intestino, non immediatamente diagnosticata. Le condizioni del medico peggiorarono con il passare delle ore. Furono i familiari del noto medico salernitano a chiedere con insistenza il trasferimento al Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
Ruggi. Purtroppo, le condizioni del professore Crisci era già disperate. Successivamente fu trasferito prima presso il Centro del risveglio Crotone in una struttura specializzata e successivamente a Salerno dove è deceduto lunedì scorso. pieffe. Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
20/12/2019 Pagina 26 Il Mattino (ed. Salerno) EAV: € 2.652 Lettori: 107.296 Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Poliziotti -donatori raccolta sangue attraverso la onlus di volontari in divisa Poliziotti donatori. L' ADVPS Onlus - DonatoriNati Polizia di Stato, Associazione di donatori e volontari, ha organizzato, attraverso la neo costituita sezione di Salerno, in collaborazione con l' Azienda Ospedaliera S. Giovanni di Dio e Ruggi d' Aragona e con il sostegno dell' Ufficio Sanitario Provinciale della polizia, una giornata di raccolta sangue a mezzo di una apposita autoemoteca dell' azienda ospedaliera. L' iniziativa avrà luogo in piazza Amendola, nello spazio prospiciente la Questura, domani dalle 8 alle 12.30, alla presenza di personale medico specializzato, ivi compreso il medico della Polizia di Stato, per la valutazione dell' idoneità dei donatori volontari. Per ogni esigenza logistica e funzionale sarà posizionato anche un camper con i colori di istituto messo a disposizione dal Compartimento della Polizia Stradale di Napoli. Nell' occasione si terrà, alle 11, nel Salone Azzurro della Prefettura, alla presenza del Prefetto, Francesco Russo; del questore, Maurizio Ficarra; del presidente nazionale dell' associazione, Claudio Saltari; del presidente della sezione di Salerno, Vincenzo Battipaglia; del Direttore Centrale di Sanità, dott. Fabrizio Ciprani, del direttore del Ruggi, Vincenzo D' Amato e di Marika Bruno, dirigente dell' ufficio sanitario provinciale della polizia, una cerimonia di presentazione della neo costituita sezione di Salerno. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
20/12/2019 Pagina 7 La Città di Salerno Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Raccolta di sangue in piazza Amendola L'Advps Onlus - DonatoriNati Polizia di Stato, Associazione di donatori e volontari che conta oltre 12mila iscritti, ha organizzato, attraverso la neo costituita sezione di Salerno, in collaborazione con l'Azienda Ospedaliera Ruggi d'Aragona e con il sostegno dell'Ufficio Sanitario Provinciale della Polizia di Stato, una giornata di raccolta sangue. L'iniziativa si svolgerà domani, in piazza Amendola, nello spazio prospiciente la Questura, dalle 8 alle 12.30, alla presenza di personale medico specializzato per la valutazione dell'idoneità dei donatori volontari. Verrà anche utilizzato un camper con i colori di istituto messo a disposizione dal Compartimento della Polizia Stradale di Napoli. Per l'occasione si terrà, alle 11, nel Salone Azzurro della Prefettura, alla presenza del prefetto Francesco Russo, del questore Maurizio Ficarra, del presidente Nazionale dell'Associazione DonatoriNati, Claudio Saltari, del presidente della Sezione di Salerno DonatoriNati, Vincenzo Battipaglia, del direttore Centrale di Sanità, Fabrizio Cipriani, del commissario dell'Azienda Ospedaliera Universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona, Vincenzo D'Amato, e di Marika Bruno, dirigente dell'Ufficio Sanitario Provinciale della Polizia di Stato, una cerimonia di presentazione della neo costituita Sezione di Salerno dell'Associazione Donatori Volontari Polizia di Stato. Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
20/12/2019 Pagina 25 Il Mattino (ed. Salerno) EAV: € 4.091 Lettori: 107.296 Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Trapianti di midollo, il Ruggi centro d' eccellenza in Italia IL TRAGUARDO Salerno eccellenza italiana per i trapianti di midollo. L' emetologia del Ruggi infatti, rappresenta uno dei centri più attivi, non solo a livello regionale, ma anche a livello nazionale. A testimoniare il livello raggiunto dal reparto diretto da Carmine Selleri ci sono sia i dati assistenziali (nel 2018: 12mila prestazioni ambulatoriali, 7mila day Hospital, 250 ricoveri ordinari, con valore tariffario globale di circa 7 milioni di euro), con un incremento di nuove diagnosi (circa 500 negli anni 2016-2019) che la documentata platea di pazienti, provenienti da tutti gli angoli della Campania, oltre alla qualità nella diagnosi e nell' utilizzo di terapie «di precisione», in grado di colpire specifici bersagli genetico-molecolari responsabili dello sviluppo delle emopatie neoplastiche. In particolare, il percorso terapeutico del programma trapianti di cellule staminali emopoietiche da sangue circolante e da midollo osseo consente l' effettuazione sia del trapianto autologo, ossia da autodonazione dopo chemioterapia ad alte dosi, sia del trapianto allogenico da donatore familiare o non familiare geneticamente identico, e più recentemente addirittura da donatore familiare aploidentico (ossia da padre, madre, fratelli, sorelle), ossia solo a metà geneticamente identico per il sistema di istocompatibilità con il ricevente. Negli ultimi anni è stato effettuato un numero di trapianti allogenici superiore ai 10 per anno, che ha permesso l' accreditamento nazionale e internazionale del Centro. Negli ultimi 7 anni sono stati effettuati, Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
complessivamente, tra autotrapianti e trapianti allogenici, 160 trapianti. I risultati dell' attività di assistenza ha consentito una forte riduzione della mobilità passiva dei pazienti della provincia salernitana presso altri Centri della regione ed extraregionali. L' ematologia del Ruggi è organizzata in reparto degenza ordinaria, centro trapianti e day hospital trapianti collegati tra di loro, dedicati rispettivamente al trattamento di emopatie richiedenti ricovero prolungato, al trapianto in camere sterili singole e alla gestione durante i primi anni del post-trapianto per monitorare l' eventuale insorgenza di complicanze correlate al trapianto o all' intensità del regime di condizionamento pre-trapianto; day hospital (2 camere, ciascuna da 6 posti poltrona) e ambulatorio (7 camere per visite) per emopatie neoplastiche e non, nonché per malattie rare ematologiche; centro di immunologia dei trapianti, immunofenotipizzazione e caratterizzazione morfologica e molecolare delle emopatie neoplastiche; centro di raccolta e criopreservazione di cellule staminali emopoietiche; centro di coordinamento studi di ricerca clinica. sa. ru. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
20/12/2019 Pagina 10 La Città di Salerno Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Un risarcimento al galantuomo L'intera città di Salerno - quella che nei giorni del dolore si straccia le vesti in pubblico per la dipartita dell'illustre docente - ha un debito d'onore col professore Antonello Crisci. Quel debito si chiama Istituto di Medicina Legale. Il professore si battè a lungo con burocrati e qualche collega per aprire quella sede nei locali dell'ospedale Fucito di Mercato San Severino. Nel giorno dell'inaugurazione - il 14 ottobre del 2017 - c'erano tutti: dal Governatore della Campania al rettore, passando per autorità civili e religiose. Quella struttura però ha avuto purtroppo vita breve. Il preside della Facoltà di Medicina, il professor Carmine Vecchione, «ha garantito il massimo impegno per rendere pienamente funzionante il reparto in breve tempo», ha detto l'altro ieri a la Città il direttore sanitario del Fucito, Luigi Memoli. Lo speriamo. E aggiungiamo che sarebbe giusto intitolarglielo. Un risarcimento dovuto a un galantuomo che ha dato lustro all'intera città. (to.si.) Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
19/12/2019 salernotoday.it EAV: € 760 Lettori: 7.133 Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Link alla pagina web DonatoriNati della Polizia di Stato in piazza Amendola: la giornata di raccolta del sangue L’evento è finalizzato a promuovere e sostenere una sempre maggiore cultura della donazione volontaria e gratuita del sangue, come gesto civico e sociale in favore di chi ne ha bisogno Tutto pronto per la raccolta sangue che si terrà sabato 21 dicembre, in piazza Amendola: l'Associazione Donatori Volontari Polizia di Stato che conta oltre 12.000 iscritti, ha organizzato l'iniziatica, attraverso la neo costituita sezione di Salerno, in collaborazione con l’Azienda Ospedaliera S.Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona e con il sostegno dell’Ufficio Sanitario Provinciale della Polizia di Stato, con una apposita autoemoteca del Ruggi.Appuntamento, dunque, in piazza Amendola, sabato, dalle ore 8 alle 12.30, alla presenza di personale medico specializzato, compreso il medico della Polizia di Stato, per la valutazione dell’idoneità dei donatori volontari. Per ogni esigenza logistica e funzionale sarà posizionato anche un camper con i colori di istituto messo a disposizione dal Compartimento della Polizia Stradale di Napoli. L’evento è finalizzato a promuovere e sostenere una sempre maggiore cultura della donazione volontaria e gratuita del sangue, come gesto civico e sociale in favore di chi ne ha bisogno.Nell’occasione si terrà, alle ore 11, nel Salone Azzurro della Prefettura una cerimonia di presentazione della neo costituita Sezione di Salerno dell’Associazione Donatori Volontari, alla presenza del Prefetto, Francesco Russo, del Questore, Maurizio FICARRA, del Presidente Nazionale dell’Associazione DonatoriNati, Claudio Saltari del Presidente della Sezione di Salerno DonatoriNati, Vincenzo Battipaglia, del Direttore Centrale di Sanità, Fabrizio CIPRANI. E ancora, del Direttore dell’Azienda Ospedaliera Universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, Vincenzo D'Amato e della dottoressa Marika Bruno, Dirigente dell’Ufficio Sanitario Provinciale della Polizia di Stato, una cerimonia di presentazione della neo costituita Sezione di Salerno dell’Associazione Donatori Volontari della Polizia. Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
19/12/2019 EAV: € 462 Lettori: 2.467 Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Link alla pagina web Due indagati per la morte del professore Antonello Crisci: disposta l’autopsia Ci sono due indagati per la morte del professore Antonello Crisci, deceduto martedì 17 dicembre, dopo una lunga agonia in seguito a un intervento di asportazione della colecisti. Nelle prossime ore sarà anche effettuata l’autopsia sulla salma. Il professore – apprezzato medico legale e scienziato conosciuto e stimato anche fuori dalla provincia salernitana, consulente della Procura, è deceduto in una clinica della Basilicata ma il sostituto procuratore Maria Benincasa ha disposto il trasferimento immediato del suo corpo a Salerno, presso l’obitorio dell’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona. L’esame autoptico dovrà adesso accertare le cause della morte. Sono due e c’è il rischio che venga aggravato il capo di imputazione, trasformato in omicidio colposo. Durante l’intervento chirurgico di colecistectomia per via laparoscopica, il professore Crisci subì la perforazione di un’ansa ileale che causò la peritonite. Fu necessario un secondo intervento. Cronache della Campania@2019 Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
19/12/2019 lacittadisalerno.it EAV: € 1.394 Lettori: 20.433 Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Link alla pagina web E il suo reparto è rimasto chiuso L’Istituto di Medicina legale al “Fucito” inaugurato 2 anni fa non è mai decollato MERCATO SAN SEVERINO. Era il 14 ottobre del 2017 quando il professor Antonello Crisci, davanti alla autorità accademiche e civili, inaugurò presso l’ospedale “Fucito” di Mercato San Severino la sede dell’Istituto di Medicina Legale. Un traguardo sofferto quello del nuovo comparto dell’Azienza Ospedaliera Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” e dell’Università degli Studi di Salerno: il docente, infatti, direttore della Scuola di Specializzazione in Medicina Legale del Dipartimento di Medicina, Chirurgia e Odontoiatria “Scuola Medica Salernitana”, dovette superare più di un ostacolo - anche interno all’Azienda - per di raggiungere l’ambito traguardo. Il reparto di Medicina Legale, seppur dotato di apparecchiature e personale, purtroppo, non è mai decollato, anche a causa dei noti problemi di salute del professor Crisci. Oggi la sede della Medicina Legale funziona principalmente come obitorio della struttura ospedaliera di Curteri e, solo in caso di necessità, come struttura per eseguire esami autoptici. «Purtroppo – spiega il direttore sanitario del “Fucito”, Luigi Memoli – il reparto di Medicina, attualmente, è quasi del tutto fermo. Proprio l’altro giorno ho avuto un colloquio con il preside della Facoltà di Medicina, il professor Carmine Vecchione, il quale ha garantito il massimo impegno per rendere pienamente funzionante il reparto in breve tempo. Da quando sono arrivato io, cinque mesi fa, il reparto ha effettuato un solo esame autoptico». Gli studenti, tirocinanti di Medicina legale, non hanno avuto l’opportunità, se non in rare occasioni, di frequentare il reparto per poter approfondire le conoscenze legate al loro particolare percorso di studi. Insomma, una struttura al momento inutilizzata e che all'epoca fu presentata come un fiore all’occhiello per l’Università di Salerno. «Ora speriamo che qualcuno intervenga per riaprirla - dice un medico del Fucito - se non altro per onorare la figura del professor Crisci». Mario Rinaldi ©RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
19/12/2019 vocedistrada.it EAV: € 254 Lettori: 533 Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Link alla pagina web Manca nefrologo: al Ruggi di Salerno chiude ambulatorio controlli trapiantati | Salerno. Niente nefrologo: l’ambulatorio per i controlli ai trapiantati all’ospedale “Ruggi” di Salerno costretto alla chiusura. La denuncia arriva dal presidente dell’Associazione nazionale trapiantati di rene di Salerno e Avellino, Alfonso Ferraioli. “I pazienti – scrive Ferraioli – vengono dirottati nell’altro ambulatorio che ha già in carico circa 600 trapiantati e che ora si troverà a dover supportare circa mille pazienti, con appuntamenti che slittano anche per 5 mesi. Parliamo di trapiantati, a cui in ogni momento può accadere qualche complicazione. Questa è la situazione: informerò continuamente dell’evoluzione della vicenda, sia come trapiantato che personalmente come presidente dell’associazione. E’ un nostro diritto. Stanno giocando una partita che li vedrà sconfitti in partenza, con persone abituate a lottare strenuamente per la vita. Siamo persone a cui ormai niente fa più paura, secondo loro ci fermeremo davanti a queste cose? Hanno fatto male i conti, noi siamo guerrieri. Abbiamo giocato con il dolore e spesso anche con la morte, figuratevi se ci fa impressione questo”. Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
19/12/2019 napoli.fanpage.it EAV: € 2.713 Lettori: 20.100 Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Link alla pagina web Ospedale di Salerno, manca il nefrologo: visite ai trapiantati di rene rimandate di mesi Manca il nefrologo, pazienti dirottati in un'altra struttura già sovraffollata e con le visite rinviate così anche di mesi. Lo ha denunciato Alfonso Ferraioli, presidente della sezione di Salerno e Avellino dell'Associazione Nazionale Trapiantati di Rene. "Io personalmente al controllo di inizio dicembre mi hanno dato appuntamento per il prossimo controllo a 5 mesi di distanza, è facile immaginare cosa accade".Continua a leggere Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
19/12/2019 radioalfa.fm EAV: € 178 Lettori: 233 Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Link alla pagina web Ruggi Salerno, chiude uno dei due ambulatori per trapiantati. La denuncia dell’ANTR Chiude l’ambulatorio dell’ospedale “Ruggi” di Salerno che segue 300 trapiantati. E’ infatti scaduto il contratto al nefrologo. La denuncia è di Alfonso Ferraioli, Presidente dell’ANTR, Associazione Nazionale Trapiantati di Rene sezione di Salerno e Avellino. I pazienti ora sono costretti a rivolgersi all’altro ambulatorio che ha già in carico circa 600 trapiantati, con disagi che tutti possono immaginare. “Parliamo di trapiantati, a cui in ogni momento può accadere qualche complicazione. Questa è la situazione, informerò continuamente dell’evoluzione sia come trapiantato interessato personalmente che come presidente dell’associazione”, ha concluso Alfonso Ferraioli secondo cui è un diritto per i trapiantati avere a disposizione l’altro ambulatorio. Sei su Telegram? Per ricevere le notizie in tempo reale è possibile unirsi gratis al canale Telegram di Radio Alfa. Se trovi interessante questo articolo, condividilo sui tuoi social e segui Radio Alfa anche su Facebook e Twitter. Non esitare a lasciare un tuo commento ai nostri articoli. Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
19/12/2019 ilgiornaledisalerno.it EAV: € 351 Lettori: 1.000 Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Link alla pagina web Ruggi, chiude l’ambulatorio per i trapianti. La denuncia di Alfonso Ferraioli di Antr Chiude l’ambulatorio dell’ospedale “Ruggi” di Salerno che segue 300 trapiantati. E’ infatti scaduto il contratto al nefrologo. La denuncia è di Alfonso Ferraioli, Presidente dell’Antr, Associazione Nazionale Trapiantati di Rene sezione di Salerno e Avellino. I pazienti ora sono costretti a rivolgersi all’altro ambulatorio che ha già in carico circa 600 trapiantati, con disagi che tutti possono immaginare. “Parliamo di trapiantati, a cui in ogni momento può accadere qualche complicazione. Questa è la situazione, informerò continuamente dell’evoluzione sia come trapiantato interessato personalmente che come presidente dell’associazione”, ha concluso Alfonso Ferraioli secondo cui è un diritto per i trapiantati avere a disposizione l’altro ambulatorio. Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
19/12/2019 anteprima24.it EAV: € 651 Lettori: 15.067 Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Link alla pagina web Salerno, l’associazione donatori volontari Polizia di Stato organizza la raccolta sangue Tempo di lettura: 2 minutiL’ADVPS Onlus – DonatoriNati Polizia di Stato, Associazione di donatori e volontari che conta oltre 12.000 iscritti, ha organizzato, attraverso la neo costituita sezione di Salerno, in collaborazione con l’Azienda Ospedaliera S. Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona e con il sostegno dell’Ufficio Sanitario Provinciale della Polizia di Stato, una giornata di raccolta sangue a mezzo di una apposita autoemoteca della predetta Azienda Ospedaliera. L’iniziativa avrà luogo in questa Piazza Amendola, nello spazio prospiciente la Questura, sabato 21 dicembre 2019, dalle ore 8.00 alle 12.30, alla presenza di personale medico specializzato, ivi compreso il medico della Polizia di Stato, per la valutazione dell’idoneità dei donatori volontari . Per ogni esigenza logistica e funzionale sarà posizionato anche un camper con i colori di istituto messo a disposizione dal Compartimento della Polizia Stradale di Napoli. L’evento è finalizzato a promuovere e sostenere una sempre maggiore cultura della donazione volontaria e gratuita del sangue, come gesto civico e sociale in favore di chi ne ha bisogno. Nell’occasione si terrà, alle ore 11.00, nel Salone Azzurro della Prefettura, alla presenza del Prefetto, dott. Francesco RUSSO, del Questore, dott. Maurizio FICARRA, del Presidente Nazionale dell’Associazione DonatoriNati, dott. Claudio SALTARI, del Presidente della Sezione di Salerno DonatoriNati, Sig. Vincenzo BATTIPAGLIA, del Direttore Centrale di Sanità, dott. Fabrizio CIPRANI, del Direttore dell’Azienda Ospedaliera Universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, dott. Vincenzo D’AMATO e della dott.ssa Marika BRUNO, Dirigente dell’Ufficio Sanitario Provinciale della Polizia di Stato, una cerimonia di presentazione della neo costituita Sezione di Salerno dell’Associazione Donatori Volontari – Polizia di Stato. L'articolo Salerno, l’associazione donatori volontari Polizia di Stato organizza la raccolta sangue proviene da Anteprima24.it. Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
19/12/2019 salernonotizie.it EAV: € 857 Lettori: 10.300 Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Link alla pagina web Salerno: sabato 21 in Piazza Amendola giornata di raccolta sangue L’ADVPS Onlus – DonatoriNati Polizia di Stato, Associazione di donatori e volontari che conta oltre 12.000 iscritti, ha organizzato, attraverso la neo costituita sezione di Salerno, in collaborazione con l’Azienda Ospedaliera S. Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona e con il sostegno dell’Ufficio Sanitario Provinciale della Polizia di Stato, una giornata di raccolta sangue a mezzo di una apposita autoemoteca della predetta Azienda Ospedaliera. L’iniziativa avrà luogo in questa Piazza Amendola, nello spazio prospiciente la Questura, sabato 21 dicembre 2019, dalle ore 8.00 alle 12.30, alla presenza di personale medico specializzato, ivi compreso il medico della Polizia di Stato, per la valutazione dell’idoneità dei donatori volontari . Per ogni esigenza logistica e funzionale sarà posizionato anche un camper con i colori di istituto messo a disposizione dal Compartimento della Polizia Stradale di Napoli. L’evento è finalizzato a promuovere e sostenere una sempre maggiore cultura della donazione volontaria e gratuita del sangue, come gesto civico e sociale in favore di chi ne ha bisogno. Nell’occasione si terrà, alle ore 11.00, nel Salone Azzurro della Prefettura, alla presenza del Prefetto, dott. Francesco RUSSO, del Questore, dott. Maurizio FICARRA, del Presidente Nazionale dell’Associazione DonatoriNati, dott. Claudio SALTARI, del Presidente della Sezione di Salerno DonatoriNati, Sig. Vincenzo BATTIPAGLIA, del Direttore Centrale di Sanità, dott. Fabrizio CIPRANI, del Direttore dell’Azienda Ospedaliera Universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, dott. Vincenzo D’AMATO e della dott.ssa Marika BRUNO, Dirigente dell’Ufficio Sanitario Provinciale della Polizia di Stato, una cerimonia di presentazione della neo costituita Sezione di Salerno dell’Associazione Donatori Volontari – Polizia di Stato. Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
19/12/2019 cronachesalerno.it EAV: € 346 Lettori: 900 Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Link alla pagina web Sarà l’esame autoptico a stabilire eventuali responsabilità di Pina Ferro Stabilire se vi è un nesso tra la setticemia sviluppatasi a seguito della perforazione dell’intestino e il decesso. E’ quanto dovrà stabilire l’esame autoptico che sarà effettuato nel pomeriggio di oggi sulla salma del professore Antonello Crisci, deceduto martedì mattina. Il sostituto procuratore Maria Benincasa, titolare del fascicolo investigativo aperto a seguito dell’intervento chirurgico alla colicisti effettuato in laparoscopica e delle complicanze subentrate (perforazione dell’intestino), alle 16 di oggi, conferirà l’incarico al medico legale Sfinisci dell’Università “La Sapienza” di Roma. Con l’ammattono patologo di fama nazionale, in sala autoptica vi saranno anche un infettivologo ed un chirurgo. Anche la famiglia del professore Crisci ha nominato un medico legale di Parte, si tratta del dottor Giuseppe Consolavo che presenzierà all’esame unitamente a un rianimatore ed un chirurgo di parte. L’autopsia dovrebbe avere inizio alle ore 16,30 presso l’obitorio del “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” dove la salma è a disposizione della magistratura. Era il luglio del 2018 quando Antonello Crisci entra in sala operatoria per sottoporsi ad un’intervento alla colicisti. L’intervento fu effettuato in laparoscopica, in una struttura accreditata salernitana. Durante l’operazione vi fu la perforazione dell’intestino, non immediatamente diagnosticata. Le condizioni del medico peggiorarono con il passare delle ore. Furono i familiari del noto medico salernitano a chiedere con insistenza il trasferimento al Ruggi. Purtroppo, le condizioni del professore Crisci era già disperate. Successivamente fu trasferito prima presso il Centro del risveglio Crotone in una struttura specializzata e successivamente a Salerno. Consiglia.fballshare_left {float:left;}.fballshare { margin: 0px; text-align:center} .fball_fbshare{width:90px;}.fball_fblike{width:100px;}.fball_plusone {width:70px;margin-top:4px;}.fball_twitter {width:90px;margin-top:4px;} Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
18/12/2019 lacittadisalerno.it EAV: € 1.545 Lettori: 20.433 Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Link alla pagina web Per il suo calvario già dieci indagati Ipotesi colpa medica: intestino perforato dalla laparoscopia Un anno fa l’intervento chirurgico alla clinica “Tortorella” SALERNO . Sulla morte di Antonello Crisci indaga la procura di Salerno dove è già aperto un fascicolo con l’ipotesi di accusa di lesioni colpose. Le indagini sono affidate al sostituto procuratore Maria Benincasa che ora potrebbe modificare l’ipotesi di reato in omicidio colposo. Lo stato di salute del docente universitario è peggiorato dopo l’intervento alla colecisti a cui si sottopose a luglio del 2018 nella clinica Tortorella. Il professore Crisci, dopo l’operazione, fu ricoverato d’urgenza in Rianimazione all’ospedale Ruggi di via San Leonardo. Dieci sono le persone iscritte, a vario titolo, nel registro degli indagati. Si tratta del personale medico che lo ebbe in cura nei due presidi sanitari cittadini. Ieri i carabinieri hanno sequestrato le cartelle cliniche presso l’hospice dell’Asl dove era ricoverato il professionista; già domani, probabilmente, sarà eseguito l’esame autoptico: atto irripetibile che andrà ad arricchire il fascicolo della Procura, nel quale sono confluite già le relazioni dei quattro periti nominate dal pm: il professor Vittorio Fineschi, il professor Paolo Miccoli, la professoressa Maria Rosa Ciardi e il dottor Aniello Maiese. Si tratta di un carteggio di oltre cento pagine nelle quali viene riassunto il calvario del professor Crisci, dal ricovero per l'intervento programmato alla colecisti alle drammatiche conseguenze che potrebbero averlo portato alla morte. A far scattare le indagini furono i familiari che presentarono un esposto alla magistratura, ipotizzando un grave caso di negligenza medica all’origine dei problemi di salute patiti dal proprio congiunto. L’ipotesi di accusa parte dal mancato trasferimento in ospedale del paziente dopo l’intervento di colecistectomia che aveva provocato una peritonite da perforazione intestinale e un successivo choc settico, entrambi diagnosticati forse troppo tardi. I periti hanno scritto nelle relazioni di un quadro patologico drammatico. Il paziente aveva riportato una menomazione neurologica e, di fatto, non era più in grado di svolgere le funzioni quotidiane. I consulenti del pm Benincasa si sono soffermati anche sulla tecnica usata per eseguire l’intervento di colecistectomia che non doveva - a loro avviso - avvenire in laporoscopia perché il paziente non era nelle condizioni cliniche per sopportare questo tipo di intervento. Ed è proprio durante l’intervento in laparoscopia che Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
sarebbe avvenuto il presunto errore del chirurgo che - ed è questa la tesi accusatoria - provocò la perforazione che cagionò la conseguente peritonite. Dopo l’intervento alla Tortorella e il successivo ricovero al Ruggi, le condizioni cliniche del professor Crisci erano in fase di miglioramento e fu trasferito prima in un centro riabilitativo di Crotone, in Calabria, e poi in Molise per essere avviato alla fase di recupero. Il decorso ospedaliero, purtroppo, ha preso tutt'altro verso e la situazione è peggiorata al punto che, negli ultimi tempi, il docente universitario è stato ricoverato all’Hospice “La casa di Lara” dove è poi deceduto. Dalle lesioni colpose iniziali, dunque, si profila ora il reato di omicidio colposo. Quello sulla morte di Crisci sarà un procedimento che verterà tutto sulle consulenze, sia del pm sia delle difese che, intanto, hanno nominato dei propri periti. Le indagini sono ancora nelle fase preliminari. Ora bisognerà attendere l’esito dell’autopsia e il deposito delle consulenze prima delle conclusione delle indagini. Tutto è dunque appeso ai risultati delle attività degli esperti che dovranno stabilire se nel trattare il paziente Crisci, gli indagati commisero l’imperdonabile errore e perforarono l’intestino. E appurare se ci fu colpa medica.(m.l.) ©RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
18/12/2019 lacittadisalerno.it EAV: € 1.633 Lettori: 20.433 Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Link alla pagina web Sedici mesi di agonia Addio al prof Crisci Il professionista salernitano si è spento all’hospice “Casa di Lara” dell’Asl L’amica: «Ha lottato come un leone». Il cordoglio del mondo accademico SALERNO. Da ieri notte la salma del professore Antonello Crisci, 68 anni, docente di chiara fama ed esperto in Medicina legale, è in una saletta dell’obitorio dell’ospedale “Ruggi” di Salerno. Proprio in una di quelle stanze dove aveva lavorato per anni su incarico della Procura come medico legale, probabilmente si svolgerà già domani l’autopsia. L’epilogo di una tragica vicenda che dal 30 luglio dello scorso anno ha segnato la comunità sanitaria e universitaria salernitana. Da quell’intervento di asportazione della colecisti nella clinica “Tortorella” di Salerno, con tecnica laparoscopica, era iniziato il calvario del docente universitario, conclusosi nella notte tra lunedì e martedì scorso, quando è deceduto all’hospice Casa di Lara. Il calvario tra ospedali. Dopo l’intervento del 30 luglio 2018, il professor Crisci fu sottoposto ad una nuova operazione tra il 31 e il primo agosto probabilmente per una lesione intestinale procurata durante l’asportazione della colecisti. La situazione andò peggiorando, fino al trasferimento al “Ruggi” il 2 agosto successivo, dove fu sottoposto ad altri due interventi, tecnicamente riusciti, ma i problemi avuti in precedenza avrebbero reso il quadro clinico molto complicato. Da qui il trasferimento ad un centro per il risveglio a Crotone per circa quattro mesi, poi di nuovo al “Ruggi” per alcune settimane; da qui al Neuromed di Pozzilli, in provincia di Isernia, per tentare le ultime cure. E, infine, il ritorno a Salerno da un paio di mesi fino alla sua morte. La città sotto choc. Con il professor Crisci, ordinario di medicina legale prima a Napoli e poi a Salerno, non muore solo un luminare ma anche una persona di grande valore umano e un insegnate amato dagli studenti. Non fui mai “barone” ed oggi viene ricordato dai colleghi per le sue conoscenze e per il tratto umano del suo operato. Un ricordo condiviso da tanti in queste ora attraverso i media ed i social. «Le sofferenze dopo Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
l’intervento sono state veramente di grande rilievo e lui ha lottato come un leone – ha sottolineato, Paky Memoli, consigliere comunale e provinciale di Salerno, medico e sua amica da 30 anni - Anche in quello stato, ogni volta che apriva i suoi occhi verdi, esprimeva gioia per la vita». «Antonello - continua - era innamorato del suo lavoro e dei suoi allievi e loro lo erano di lui. Alle sue lezioni, spesso, partecipavano anche studenti che non erano tenuti a farlo». E aggiunge: «Anche quando fummo consiglieri d’opposizione all’Ordine dei medici, nei momenti difficili fu capace di smussare gli angoli». Il ricordo dei colleghi. La commozione è grande tra i medici salernitani. Scrivono dall’Ordine: «Ha donato alla medicina italiana esempi di straordinaria maestria diagnostica, medica e giuridica, ben nota nel nostro territorio ed oltre. La sua ampia conoscenza medica, che spaziava dalla ricerca, alla clinica, alla farmacologia e successivamente alla medicina legale e tanatologia, ha visto il giusto riconoscimento con l’assegnazione dell’Unità operativa di Medicina Legale, Psicopatologia Forense e Psicologia Clinica di Salerno con attribuzione dell’insegnamento di Medicina Legale alla Facoltà del territorio, che ha avuto l’onore di dargli i natali e che sempre ha guardato a lui come ad uno dei figli più rappresentativi dell’antica Scuola Medica Salernitana». E dall’Università di Salerno aggiungono: «Autore di numerose pubblicazioni e di altrettante relazioni in convegni, il professore Crisci lascia il ricordo della sua alta professionalità e della sua costante dedizione alla Medicina e ai suoi approfondimenti». Dall’Azienda ospedaliera universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona”, il commissario straordinario, Vincenzo D’Amato, scrive: «La scomparsa di Antonello Crisci lascia un vuoto che sarà difficile colmare. Aperto al prossimo e di grande umanità, si è dedicato con passione allo studio e alla ricerca scientifica. Uomo di grande umiltà, con riconoscimenti in campo nazionale e internazionale, va ricordato per la signorilità nonché la disponibilità ed empatia nei rapporti umani, doti che lo hanno reso più un amico che un collega». Il cordoglio istituzionale. Il dolore per la perdita del professionista è diffuso in città e a farsene interprete è il sindaco Vincenzo Napoli: «Salerno perde oggi uno dei suoi figli migliori e più illustri che ha onorato la professione medica e la ricerca scientifica ottenendo meritatissimi riconoscimenti nazionali ed internazionali. La sua fama di medico e scienziato è stata seconda soltanto alla sua straordinaria umanità e generosità». Fu cittadino onorario di Vietri sul Mare e il sindaco Giovanni De Simone ha affermato: «È stato motivo di grosso vanto per il nostro Comune annoverare tra i personaggi illustri il professore Antonello Crisci». E il medico e senatore del Partito democratico, Gianni Pittella, suo amico personale: «È stato per me un maestro, da lui ho appreso tutto ciò che so Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
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