Assemblea Avis del Trentino equiparata Regionale - Condino - Borgo Chiese, 7 aprile 2019
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del Trentino equiparata Regionale Assemblea di Avis del Trentino equiparata Regionale Condino - Borgo Chiese 7 aprile 2019 ORDINE DEL GIORNO 1. Insediamento Comitato Verifica Poteri 2. Nomina del segretario dell’Assemblea 3. Nomina dei componenti del Comitato Elettorale e dei Questori di sala 4. Saluto delle Autorità presenti 5. Relazione della Commissione Verifica Poteri ASSEMBLEA STRAORDINARIA 6. Presentazione, discussione ed approvazione dello Statuto di adeguamento di Avis al terzo settore ASSEMBLEA ORDINARIA 7. Nota di sintesi sull’attività svolta nel corso del 2018 8. Presentazione del Bilancio Consuntivo 2018 e Preventivo 2019 9. Relazione dei Revisori dei conti 10. Relazione dei Probiviri 11. Discussione ed approvazione di nota di sintesi 12. Discussione ed approvazione del Bilancio Consuntivo 2018 e della relazione dei Revisori dei Conti 13. Ratifica del Bilancio Preventivo 2019 approvato dal Consiglio Direttivo dell’Avis del Trentino 14. Reintegro del Collegio dei Revisori dei Conti (un supplente) 15. Presentazione della lista dei delegati all’Assemblea AVIS Nazionale di Riccione, il 17-19 maggio 2019 16. Apertura seggio per l’elezione dei delegati 17. Scrutinio 18. Varie ed eventuali Via Sighele n.7 - 38122 TRENTO - Cod. Fisc. 96020490221 Tel. 0461 916173 avis.trento@avis.it - equiparata.regionale@pec.avistrentino.it 2 Assemblea • 7 aprile 2019
ASSEMBLEA AVIS DEL TRENTINO EQUIPARATA REGIONALE Relazione di sintesi del Consiglio direttivo C arissimi Avisi, Presidenti, Delegati, Autorità, Amici, Gentili Ospiti. A nome del consiglio direttivo dell’Avis del Trentino vi porgo i più calorosi saluti di benvenuto. Ringrazio l’Avis Comunale di Condino che ha organizzato l’Assemblea, gli amministratori che che ci hanno con- cesso l’uso dei locali e la Pro Loco che si è occupata dell’accoglienza. Prima di iniziare ricordiamo coloro che ci hanno lasciato nel corso dell’anno e che hanno contribuito con il loro impegno e la loro testimonianza a far crescere la nostra Associazione. Quest’anno l’assemblea prevede anche una parte straordinaria per adeguare i testi statutari alla nuova normati- va del codice del terzo settore (D. Lgs. 117 del 3 agosto 2017). Nel corso dell’83a Assemblea Generale di AVIS Nazionale svoltasi a san Donato Milanese il 12/01/2019, il Presi- dente di Avis Nazionale, Gianpietro Briola, ha fra l’altro affermato: • «Il nuovo Statuto di AVIS conferma gli ideali che da oltre 90 anni caratterizzano la nostra Associazione e accoglie le sfide che la riforma del terzo settore ha richiesto a noi e a tutto il mondo del volontariato»; • «diventando a tutti gli effetti una rete associativa nazionale, vogliamo essere sempre più capaci di essere incisivi nelle nostre attività, specialmente in tema di indirizzo, programmazione e controllo»; • «vogliamo inoltre essere sempre più trasparenti nei confronti dei nostri donatori, degli ammalati che bene- ficiano delle nostre donazioni e dei nostri interlocutori istituzionali»; • «grazie anche a strumenti – ora obbligatori – di rendicontazione come il bilancio sociale, la trasparenza sarà sempre più la bussola della nostra mission»; • «la riforma contiene senz’altro delle criticità, ma ben sappiamo che il processo è ancora in corso: Come associazione avremo il compito di monitorare il cammino dei decreti attuativi, affinché essi salvaguardino quelle peculiarità etiche e solidaristiche tipiche delle organizzazioni di volontariato. Democrazia e parteci- pazione sono due elementi fondamentali per AVIS e per il Volontariato». Con il nuovo statuto approvato AVIS Nazionale è diventata Ente del Terzo Settore (ETS) costituito nella forma giuridica di Organizzazione di Volontariato (OdV) e di Rete Associativa nazionale (Ran) art. 1. Ci sono state modifiche e integrazioni importanti sugli art. 2 (scopi sociali), art. 3 (attività), art. 16 (organo di con- trollo), art. 19 ( esercizio finanziario-bilancio sociale), art. 20 (libri dell’Associazione). «Un paese dove si spezzano i fili che uniscono le persone minando la coesione sociale è un paese impaurito e fragile. Il Volontariato è, al contrario, un antidoto alle chiusure e agli egoismi che possono gene- rarsi di fronte a momenti di difficoltà personale o collettiva. Il Volontariato mette al centro la persona ma va oltre l’individuo. È un modo di pensare in grande, una spinta a mettersi nei panni degli altri e, nondimeno, una fonte di benessere soggettivo oltre che collettivo. I volontari, infatti siano essi al servizio dei propri valori o in cerca di relazioni e opportunità di crescita professionale, coltivano e trasmet- tono un senso di soddisfazione personale per sé stessi e per il mondo. Non va poi dimenticato che il volontariato attrae fra le sue forze an- che giovani e giovanissimi dando voce a nuovi temi. In ragione della sua capacità di costruire reti, il Volontariato è uno spazio importante del protagonismo civico, prezioso alleato nella ricostruzione del de- siderio di impegno politico e civile». messaggio del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della Giornata Internazionale del Volontariato Assemblea • 7 aprile 2019 3
Statuto dell’Avis del Trentino equiparata Regionale, OdV Com’era e come sarà Modifica proposta da AVIS Nazionale Personalizzazione locale degli statuti Aggiunta assemblea generale COM’ERA COME SARà ART. 1 - COSTITUZIONE - DENOMINAZIONE - SEDE ART. 1 - COSTITUZIONE - DENOMINAZIONE - SEDE c.1 L’Associazione “Avis del Trentino” equiparata Regionale c.1 L’Associazione “Avis del Trentino” equiparata Regionale della Provincia Autonoma di Trento è costituita da coloro della Provincia Autonoma di Trento, Organizzazione di che donano volontariamente, gratuitamente, periodica- Volontariato OdV (di seguito nel testo Avis del Trentino, mente e anonimamente il proprio sangue e dalle Asso- Avis equiparata Regionale), è costituita da coloro che ciazioni Provinciali– e/o equiparate – Comunali e di base donano volontariamente, gratuitamente, periodicamen- di appartenenza. te e anonimamente il proprio sangue e dalle Associa- c.2 L’Avis del Trentino equiparata Regionale ha sede legale zioni Provinciali – e/o equiparate – Comunali, di base in Trento, via Sighele n. 7 ed esplica la propria attività ed equiparate di appartenenza. L’acronimo OdV deve istituzionale esclusivamente nell’ambito della Provincia essere usato negli atti, nella corrispondenza e nelle co- Autonoma di Trento. municazioni al pubblico. c.3 L’Avis del Trentino equiparata Regionale, che aderisce c.2 L’Avis del Trentino ha sede legale attualmente in Trento, all’AVIS Nazionale, è dotata di piena autonomia giuridi- via Sighele n. 7 ed esplica la propria attività istituzionale ca e di autonomia patrimoniale e processuale rispetto esclusivamente nell’ambito della Provincia Autonoma di all’AVIS Nazionale medesima. Trento. Il trasferimento della sede associativa, nell’ambito dello stesso comune, non comporta modifica statutaria. c.3 L’Avis del Trentino” equiparata Regionale, che aderisce all’AVIS Nazionale, è dotata di piena autonomia giuridi- ca e di autonomia patrimoniale e processuale rispetto all’AVIS Nazionale medesima. c.4 L’Associazione fa parte della Rete Associativa Nazionale (RAN) ‘AVIS Nazionale – Rete Associativa Nazionale’, ai sensi del Codice del Terzo Settore (decreto legislativo 3 agosto 2017, n.117). ART. 2 - SCOPI SOCIALI ART. 2 - SCOPI SOCIALI c.1 L’Avis del Trentino equiparata Regionale è un’associazio- c.1 L’Avis del Trentino è un’associazione di volontariato, ne di volontariato, apartitica, aconfessionale, non lucra- apartitica, aconfessionale, che non ammette discrimina- tiva, che non ammette discriminazioni di sesso, razza, zioni di genere, etnia, lingua, nazionalità, religione, ideo- lingua, nazionalità, religione, ideologia politica. logia politica; persegue esclusivamente finalità civiche, c.2 L’Avis equiparata Regionale ha lo scopo di promuovere la solidaristiche e di utilità sociale, non ha fini di lucro. donazione di sangue intero e/o di una sua frazione, vo- c.2 L’Avis equiparata Regionale ha lo scopo di promuove- lontaria, periodica, associata non remunerata, anonima e re la donazione di sangue intero e/o di una sua frazio- consapevole, intesa come valore umanitario universale ne, volontaria, periodica, associata, gratuita, anonima e ed espressione di solidarietà e di civismo, che configura consapevole, intesa come valore umanitario universale il donatore quale promotore di un primario servizio socio- ed espressione di solidarietà e di civismo, che configu- sanitario ed operatore della salute, anche al fine di diffon- ra il donatore quale promotore di un primario servizio dere nella comunità locale d’appartenenza i valori della socio-sanitario ed operatore della salute, anche al fine solidarietà, della gratuità, della partecipazione sociale e di diffondere nella comunità locale d’appartenenza i va- civile e della tutela del diritto alla salute. lori della solidarietà, della gratuità, della partecipazione c.3 Essa pertanto, in armonia con i propri fini istituzionali, sociale e civile e della tutela del diritto alla salute. con quelli dell’Avis Nazionale, nonché del Servizio Sa- c.3 Essa pertanto, in armonia con i propri fini istituzionali, nitario Nazionale, si propone di: con quelli dell’AVIS Nazionale, nonché del Servizio Sa- a) Sostenere i bisogni di salute dei cittadini favorendo il nitario Nazionale, si propone di: raggiungimento dell’autosufficienza di sangue e dei a) Sostenere i bisogni di salute dei cittadini favorendo il suoi derivati e dei massimi livelli di sicurezza trasfu- raggiungimento dell’autosufficienza di sangue e dei sionale possibili e la promozione per il buon utilizzo suoi derivati e dei massimi livelli di sicurezza trasfu- del sangue; sionale possibili e la promozione per il buon utilizzo b) Tutelare il diritto alla salute dei donatori e di coloro del sangue; che hanno necessità di essere sottoposti a terapia b) Tutelare il diritto alla salute dei donatori e di coloro trasfusionale; che hanno necessità di essere sottoposti a terapia c) Promuovere l’informazione e l’educazione sanitaria trasfusionale; dei cittadini; c) Promuovere l’informazione, l’educazione sanitaria dei d) Promuovere un’adeguata diffusione delle proprie as- cittadini e le attività culturali di interesse sociale con sociate su tutto il territorio regionale, con particolare finalità educative; 4 Assemblea • 7 aprile 2019
riferimento alle aree carenti e delle attività associati- d) Promuovere un’adeguata diffusione delle proprie ve e sanitarie ad esse riconosciute, come la raccolta associate su tutto il territorio regionale, con partico- del sangue e degli emocomponenti; lare riferimento alle aree carenti e delle attività as- e) Favorire lo sviluppo della donazione volontaria, pe- sociative e sanitarie ad esse riconosciute, come la riodica, associata, non remunerata, anonima e con- raccolta del sangue e degli emocomponenti; sapevole al livello della provincia autonoma; e) Favorire lo sviluppo della donazione volontaria, pe- f) Promuovere lo sviluppo del volontariato e dell’asso- riodica, associata, gratuita, anonima e consapevole ciazionismo. a livello regionale; f) Promuovere lo sviluppo del volontariato e dell’asso- ciazionismo, anche attraverso progetti di Servizio Civi- le; g) Può promuovere partenariati e protocolli di intesa e stipulare convenzioni con le pubbliche amministra- zioni e con soggetti privati; h) Svolgere ogni ulteriore iniziativa concernente le at- tività di interesse generale di cui al successivo art. 3 del presente Statuto. c.4 La disciplina dell’ordinamento interno, la struttura di go- verno e la composizione e il funzionamento degli organi sociali di AVIS sono improntate al rispetto dei principi di democraticità, pari opportunità ed eguaglianza di tutti gli associati e di elettività delle cariche sociali. ART. 3 - ATTIVITà ART. 3 - ATTIVITà c.1 Per il perseguimento degli scopi istituzionali enunciati c.1 Per il perseguimento degli scopi istituzionali enunciati nell’art. 2 del presente Statuto, l’Avis equiparata Regio- nell’art. 2 del presente Statuto, l’Avis equiparata Regio- nale, nel rispetto di quanto previsto dal dall’art. 3 comma nale, nel rispetto di quanto previsto dall’art. 3 comma 1 1 dello statuto nazionale, – coordinandosi con l’AVIS Na- dello statuto nazionale, – coordinandosi con l’AVIS Na- zionale e con le Istituzioni Pubbliche territoriali compe- zionale e con le Istituzioni Pubbliche territoriali compe- tenti – svolge nei confronti delle associazioni che la co- tenti – svolge nei confronti delle associazioni che la co- stituiscono, una funzione di indirizzo, di coordinamento stituiscono, una funzione di indirizzo, di coordinamento, e verifica per il raggiungimento degli obiettivi associativi verifica e controllo per il raggiungimento degli obiettivi rappresentando i propri associati nei confronti di tutti associativi rappresentando i propri associati nei con- i soggetti istituzionali, pubblici e privati, al livello della fronti di tutti i soggetti, istituzionali, pubblici, privati, di provincia autonoma. livello regionale. c.2 In particolare, ai propri fini l’Avis equiparata Regionale c.2 Per il perseguimento dei propri fini l’Avis Regionale svol- svolge le seguenti attività: ge in via esclusiva le attività di interesse generale ai sen- 1. Partecipa alla programmazione delle attività trasfusio- si dell’art. 5 del Codice del Terzo settore, con riferimento nali al livello della provincia autonoma, in conformità al a interventi e servizi sociali; interventi e prestazioni sa- disposto delle leggi vigenti in materia, rappresentando nitarie; prestazioni socio-sanitarie; ricerca scientifica di l’associazione negli organismi istituzionali e presso le particolare interesse sociale; educazione e formazione; istituzioni di livello della Provincia autonoma, fornendo beneficenza; protezione civile; promozione e tutela dei direttive e linee di indirizzo alle proprie associate per diritti umani, civili, sociali, nelle forme previste dal Rego- l’attuazione e il coordinamento delle politiche di setto- lamento nazionale. re sul territorio della Provincia Autonoma; In particolare, svolge le seguenti attività: 2. Partecipa alla elaborazione delle politiche del terzo a) Partecipa alla programmazione delle attività trasfu- settore, con particolare riferimento all’associazioni- sionali a livello della Provincia Autonoma, in con- smo ed al volontariato, rappresentando l’associa- formità al disposto delle leggi vigenti in materia, zione negli organismi di settore istituzionalmente rappresentando l’associazione negli organismi isti- previsti e cooperando all’interno degli organismi tuzionali e presso le istituzioni di livello regionale, associativi di coordinamento; fornendo direttive e linee di indirizzo alle proprie 3. Promuove e organizza campagne provinciali di co- associate per l’attuazione e il coordinamento delle municazione sociale, informazione e promozione politiche di settore sul territorio della Provincia Au- del dono del sangue, coordinandosi con le proprie tonoma; associazioni aderenti e con le istituzioni competenti, b) Partecipa all’elaborazione delle politiche del terzo nonché tutte le attività di comunicazione esterna, in- settore, con particolare riferimento all’associazio- terna ed istituzionale, di propria competenza; nismo ed al volontariato, rappresentando l’associa- 4. Collabora con le altre associazioni di settore e con zione negli organismi di settore istituzionalmente quelle affini che promuovono l’informazione a favore previsti e cooperando all’interno degli organismi as- della donazione di organi e della donazione del mi- sociativi di coordinamento; dollo osseo; c) Promuove e organizza campagne regionali di co- 5. Coordina il flusso informativo a livello provinciale; municazione sociale, informazione e promozione 6. Promuove la conoscenza delle finalità associative e del dono del sangue, coordinandosi con le proprie delle attività svolte attraverso la stampa associativa, associazioni aderenti e con le istituzioni competenti, nonché la pubblicazione di riviste, bollettini e mate- nonché tutte le attività di comunicazione esterna, in- riale multimediale; terna ed istituzionale, di propria competenza; d) Collabora con le altre associazioni di settore e con Assemblea • 7 aprile 2019 5
7. Svolge attività di formazione nelle materie di propria quelle affini che promuovono l’informazione a favore competenza anche per istituzioni ed organizzazioni della donazione di organi e della donazione del mi- esterne, con particolare riferimento al mondo della dollo osseo; scuola e delle Forze Armate; e) Coordina il flusso informativo a livello provinciale; 8. Promuove e partecipa ad iniziative di raccolta di fon- f) Promuove la conoscenza delle finalità associative e di finalizzate a scopi solidali ed umanitari, al soste- delle attività svolte attraverso la stampa associativa, gno della ricerca scientifica, alla cooperazione inter- nonché la pubblicazione di riviste, bollettini e mate- nazionale ed allo sviluppo del settore socio-sanitario riale multimediale; ed alla realizzazione di progetti di interesse associa- g) Svolge attività di formazione nelle materie di propria tivo; competenza anche per istituzioni ed organizzazioni 9. Effettua, direttamente o per delega alle Provincia- esterne, con particolare riferimento al mondo della li e/o equiparate sottordinate – in virtù di apposita scuola e delle Forze Armate; convenzione stipulata, in via esclusiva, con la Provin- h) Promuove e partecipa ad iniziative di raccolta di fon- cia Autonoma di Trento ovvero con altra istituzione di finalizzate a scopi solidali ed umanitari, al soste- pubblica o privata a ciò demandata dalla legge sta- gno della ricerca scientifica, alla cooperazione inter- tuale – l’attività di chiamata dei donatori di sangue; nazionale ed allo sviluppo del settore socio-sanitario 10. Effettua, direttamente o per delega alle Provincia- ed alla realizzazione di progetti di interesse associa- li e/o equiparate sottordinate – in virtù di apposita tivo; convenzione stipulata, in via esclusiva, con la Provin- i) Attività di chiamata, diretta o per delega alle sottor- cia Autonoma di Trento ovvero con altra istituzione dinate, in virtù di apposita convenzione stipulata, in pubblica o privata a ciò demandata dalla legge sta- via esclusiva, con la Provincia Autonoma di Trento tuale – l’attività di raccolta del sangue. ovvero con altra istituzione pubblica o privata a ciò c.3 Al fine del perseguimento delle attività istituzionali e di demandata dalla legge statuale; tutte quelle ad esse strumentali, conseguenti e comun- j) Attività di raccolta, diretta o per delega alle sottor- que connesse, l’Avis equiparata Regionale può compie- dinate, in virtù di apposita convenzione stipulata, in re, in osservanza delle condizioni di legge, esclusiva- via esclusiva, con la Provincia Autonoma di Trento mente attività commerciali e produttive marginali. ovvero con altra istituzione pubblica o privata a ciò demandata dalla legge statuale; c.3 L’Associazione può svolgere attività secondarie e strumentali rispetto alle attività di interesse gene- rale di cui ai precedenti comma 1 e 2, entro i limiti indicati dall’art. 6 del Codice del Terzo settore; può inoltre svolgere attività di raccolta fondi, nel rispet- to dei principi di verità, trasparenza e correttezza nei rapporti con i sostenitori e il pubblico. c.4 L’Associazione, in quanto aderente ad AVIS Naziona- le – Rete Associativa Nazionale, si conforma a quanto richiesto dalla Rete, ai fini dell’attività di coordinamen- to, tutela, rappresentanza, promozione e supporto, ai sensi dell’art. 41 del D.lgs. n. 117/2017 e dell’art. 3 dello Statuto di AVIS Nazionale. ART. 4 - SOCI ART. 4 - SOCI c.1 Ai sensi dell’art. 1 del presente statuto, l’Avis equiparata c.1 Ai sensi dell’art. 1 del presente statuto, l’Avis equiparata Regionale è costituita da soci persone giuridiche e soci Regionale è costituita da soci persone giuridiche e soci persone fisiche. persone fisiche. c.2 Sono soci persone giuridiche dell’Avis equiparata Re- c.2 Sono soci persone giuridiche dell’Avis equiparata Re- gionale: le Avis Provinciali ed equiparate, le Avis Comu- gionale: le Avis Comunali, di base ed equiparate. nali e le Avis di base operanti nel territorio amministrati- c.3 Sono soci persone fisiche dell’Avis equiparata Regiona- vo corrispondente. le tutti coloro che abbiano aderito alle Avis Comunali, di c.3 Sono soci persone fisiche dell’Avis equiparata Regio- base o equiparate operanti nel territorio amministrativo. nale tutti coloro che abbiano aderito alle Avis Comu- nali e di base operanti nel territorio amministrativo cor- rispondente. ART. 5 - MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE ART. 5 - MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE ALLA VITA ASSOCIATIVA ALLA VITA ASSOCIATIVA c.1 La partecipazione alla vita associativa non può essere c.1 La partecipazione alla vita associativa non può essere temporanea, fatto salvo quanto previsto dall’art. 6. temporanea, fatto salvo quanto previsto dall’art. 6. c.2 La qualifica di socio è personale e non trasmissibile né c.2 La qualifica di socio è personale e non trasmissibile né in vita né ad eredi o legatari. in vita né ad eredi o legatari. c.3 I soci persone fisiche partecipano all’Assemblea equi- c.3 I soci persone fisiche partecipano all’Assemblea Regio- parata Regionale attraverso i delegati nominati dalle nale attraverso i delegati nominati dalle Assemblee Co- Assemblee Provinciali ed equiparate, i quali esprimono munali ed equiparate, i quali esprimono ciascuno tanti ciascuno tanti voti quanti sono i soci persone fisiche che voti quanti sono i soci persone fisiche che rappresentano. rappresentano. c.4 I soci persone giuridiche partecipano all’Assemblea Re- c.4 I soci persone giuridiche partecipano all’Assemblea equi- gionale a mezzo del loro rappresentante legale ovvero, 6 Assemblea • 7 aprile 2019
parata Regionale a mezzo del loro rappresentante le- previa delega, dal rappresentante legale di altro asso- gale ovvero, previa delega, dal rappresentante legale ciato persona giuridica; il quale può essere portatore di di altro associato persona giuridica; il quale può essere un massimo di 5 deleghe. portatore di un massimo di 5 deleghe. c.5 Tutti i soci persone fisiche sono eleggibili alle cariche c.5 Tutti i soci persone fisiche sono eleggibili alle cariche sociali. sociali. c.6 La partecipazione all’Assemblea Regionale, sia ordinaria c.6 La partecipazione all’Assemblea equiparata Regionale, che straordinaria, è di un delegato ogni 200 (duecento) sia ordinaria che straordinaria, è di un delegato ogni 200 soci o frazione di soci persone fisiche. (duecento) soci o frazione di soci persone fisiche, col mi- c.7 I delegati sono determinati in base al numero dei soci nimo comunque di un delegato per ogni Associazione delle Avis Comunali, di base o equiparate in possesso Provinciale o equiparata . dei requisiti statutari richiesti alla data del 31 dicembre c.7 I delegati sono determinati in base al numero dei soci dell’anno sociale precedente; fermo restando che il nu- delle Avis Comunali e di base in possesso dei requisiti mero dei soci non potrà mai superare di oltre un terzo statutari richiesti alla data del 31 dicembre dell’anno so- il numero delle donazioni effettuate nell’anno di riferi- ciale precedente; fermo restando che il numero dei soci mento né essere inferiore al terzo di tale numero. non potrà mai superare di oltre un terzo il numero delle c.8 La regolare posizione dei delegati è accertata secondo donazioni effettuate nell’anno di riferimento né essere le disposizioni previste dal regolamento nazionale. inferiore al terzo di tale numero. c.8 La regolare posizione dei delegati è accertata secondo le disposizioni previste dal regolamento nazionale. ART. 6 - PERDITA DELLA QUALIFICA DI SOCIO ART. 6 - PERDITA DELLA QUALIFICA DI SOCIO c.1 Le modalità di recesso, esclusione e di espulsione degli c.1 Le modalità di recesso, esclusione e di espulsione degli associati persone fisiche e giuridiche nonché le fattispe- associati persone fisiche e giuridiche nonché le fattispe- cie per la perdita della qualifica di socio da parte della cie per la perdita della qualifica di socio da parte della persona fisica sono regolamentate negli statuti dell’AVIS persona fisica sono regolamentate negli statuti dell’AVIS Nazionale, di quella Comunale e di base, ai quali si fa Nazionale e di quella Comunale, di base o equiparate, ai rinvio. quali si fa rinvio. ART. 7 - ALBO REGIONALE DEI BENEMERITI ART. 7 - ALBO REGIONALE DEI BENEMERITI c.1 L’Avis equiparata Regionale potrà istituire l’Albo dei be- c.1 L’Avis equiparata Regionale potrà istituire l’Albo dei be- nemeriti, nel quale iscrivere tutti coloro, persone fisiche nemeriti, nel quale iscrivere tutti coloro, persone fisiche o giuridiche, che hanno contribuito o contribuiscono an- o giuridiche, che hanno contribuito o contribuiscono an- che una tantum, con il proprio sostegno, allo sviluppo che una tantum, con il proprio sostegno, allo sviluppo morale e materiale dell’Associazione e siano stati consi- morale e materiale dell’Associazione e siano stati consi- derati tali dal Consiglio Direttivo equiparato Regionale. derati tali dal Consiglio Direttivo Regionale. c.2 La qualifica di benemerito dell’Associazione potrà esse- c.2 La qualifica di benemerito dell’Associazione potrà esse- re attribuita dal Consiglio equiparato Regionale anche re attribuita dal Consiglio Regionale anche a personali- a personalità del mondo scientifico e/o accademico tà del mondo scientifico e/o accademico che si siano che si siano prodigati nei campi e nelle materie afferenti prodigati nei campi e nelle materie afferenti l’ambito di l’ambito di attività associativa. attività associativa. ART. 8 - ORGANI ART. 8 - ORGANI c.1 Sono organi di governo dell’Avis equiparata Regionale: c.1 Sono organi di governo dell’Avis equiparata Regionale: a) l’Assemblea equiparata Regionale degli Associati; a) l’Assemblea Regionale degli Associati; b) il Consiglio Direttivo equiparato Regionale; b) il Consiglio Direttivo Regionale; c) il Comitato Esecutivo; c) il Comitato Esecutivo; d) il Presidente e il Vicepresidente Vicario. d) il Presidente e il Vicepresidente Vicario. c.2 È organo di controllo dell’Avis equiparata Regionale il c.2 Sono organi di controllo dell’Avis Regionale il Collegio dei Collegio dei Revisori dei Conti. Revisori dei Conti o, laddove istituito, l’Organo di controllo. c.3 È organo di giurisdizione interna dell’Avis equiparata Re- c.3 È organo di giurisdizione interna dell’Avis equiparata Re- gionale il Collegio equiparato Regionale dei Probiviri. gionale il Collegio Regionale dei Probiviri. ART. 9 - L’ASSEMBLEA EQUIPARATA REGIONALE ART. 9 - L’ASSEMBLEA REGIONALE DEGLI ASSOCIATI DEGLI ASSOCIATI c.1 L’Assemblea Regionale degli Associati è composta dai c.1 L’Assemblea equiparata Regionale degli Associati è com- rappresentanti legali delle Associate persone giuridiche posta dai rappresentanti legali delle Associate persone e dai delegati degli associati persone fisiche nominati giuridiche e dai delegati degli associati persone fisiche dalle Assemblee Provinciali ed equiparate. I delegati nominati dalle Assemblee Provinciali ed equiparate. degli associati persone fisiche mantengono il loro inca- I delegati degli associati persone fisiche mantengono il rico fino alla nomina dei delegati dell’Assemblea Regio- loro incarico fino alla nomina dei delegati dell’Assem- nale ordinaria dell’anno successivo. blea Regionale ordinaria dell’anno successivo. c.2 Ogni associato ha diritto ad un voto, che esprime attra- c.2 Ogni associato ha diritto ad un voto, che esprime attra- verso il sistema delle deleghe se trattasi di persona fi- verso il sistema delle deleghe se trattasi di persona fi- sica, ovvero attraverso il presidente e legale rappresen- sica, ovvero attraverso il presidente e legale rappresen- tante se trattasi persona giuridica. tante se trattasi persona giuridica. c.3 Il presidente e legale rappresentante della persona giu- ridica che sia temporaneamente impedito a partecipare Assemblea • 7 aprile 2019 7
c.3 Il presidente e legale rappresentante della persona alla Assemblea potrà farsi rappresentare ai sensi del giuridica che sia temporaneamente impedito a parte- comma 4 dell’art. 5. cipare alla Assemblea potrà farsi rappresentare ai sensi c.4 L’Assemblea Regionale degli Associati si riunisce in via del comma 4 dell’art. 5. ordinaria almeno una volta l’anno entro il mese di aprile, c.4 L’Assemblea equiparata Regionale degli Associati si per l’approvazione del bilancio consuntivo, predisposto riunisce in via ordinaria almeno una volta l’anno entro dal Consiglio Direttivo Regionale, e la ratifica del preven- il mese di aprile, per l’approvazione del bilancio con- tivo finanziario, già approvato dal Consiglio medesimo. suntivo, predisposto dal Consiglio Direttivo equiparato c.5 L’Assemblea si riunisce, inoltre, ogni qualvolta deve as- Regionale, e la ratifica del preventivo finanziario, già ap- sumere delibere di propria competenza, qualora fosse- provato dal Consiglio medesimo. ro in gioco interessi vitali dell’Avis equiparata Regionale c.5 L’Assemblea si riunisce, inoltre, ogni qualvolta deve as- e nei casi di impossibilità di funzionamento degli organi sumere delibere di propria competenza, qualora fosse- dell’Associazione, nonché ogni qualvolta lo riterrà ne- ro in gioco interessi vitali dell’Avis equiparata Regionale cessario il Presidente o fosse richiesto congiuntamente e nei casi di impossibilità di funzionamento degli organi da almeno un decimo dei soci o dal Presidente del Col- dell’Associazione, nonché ogni qualvolta lo riterrà ne- legio dei Revisori dei Conti. cessario il Presidente o fosse richiesto congiuntamente c.6 L’Assemblea Regionale è convocata dal Presidente da almeno un decimo dei soci o dal Presidente del Col- dell’Avis Regionale con avviso scritto inviato almeno legio dei Revisori dei Conti. quindici giorni prima della seduta. Nei casi di convoca- c.6 L’Assemblea equiparata Regionale è convocata dal zione di urgenza l’avviso potrà essere inviato anche a Presidente dell’Avis equiparata Regionale con avviso mezzo telegramma, fax o messaggio di posta elettroni- scritto inviato almeno quindici giorni prima della sedu- ca spedito almeno dieci giorni prima. ta. Nei casi di convocazione di urgenza l’avviso potrà c.7 In prima convocazione l’Assemblea Regionale è valida- essere inviato anche a mezzo telegramma, fax o mes- mente costituita quando siano presenti almeno la metà saggio di posta elettronica spedito almeno dieci giorni dei componenti aventi diritto, calcolato secondo le mo- prima. dalità e per gli effetti di cui ai commi 3, 4 e 6 dell’art. 5; c.7 In prima convocazione l’Assemblea equiparata Regio- in seconda convocazione la seduta è valida qualunque nale è validamente costituita quando siano presenti sia il numero degli intervenuti e le deliberazioni vengo- almeno la metà dei componenti aventi diritto, calcola- no adottate a maggioranza dei presenti, calcolati come to secondo le modalità e per gli effetti di cui ai commi sopra. In deroga all’art. 24, co 1, D.Lgs. 117/2017, si consi- 3, 4 e 6 dell’art. 5; in seconda convocazione la seduta derano aventi diritto di voto coloro che risultino iscritti nel è valida qualunque sia il numero degli intervenuti e le libro degli associati aggiornato alla data dell’assemblea. deliberazioni vengono adottate a maggioranza dei pre- c.8 Per dichiarare la decadenza dell’intero Consiglio Regio- senti, calcolati come sopra. nale occorre il voto favorevole dei due terzi degli aventi c.8 Per dichiarare la decadenza dell’intero Consiglio equi- diritto dell’Assemblea Regionale. La deliberazione è parato Regionale occorre il voto favorevole dei due ter- consentita solo in presenza di specifico mandato con- zi degli aventi diritto dell’Assemblea equiparata Regio- ferito ai rappresentanti legali ed ai delegati di cui al c. 1 nale. La deliberazione è consentita solo in presenza di del presente articolo. specifico mandato conferito ai rappresentanti legali ed c.9 Per deliberare lo scioglimento dell’Associazione Equi- ai delegati di cui al c. 1 del presente articolo. parata Regionale e la devoluzione del patrimonio oc- c.9 Per deliberare lo scioglimento dell’Associazione Regio- corre il voto favorevole di almeno tre quarti degli aventi nale e la devoluzione del patrimonio occorre il voto fa- diritto dell’Assemblea Regionale. vorevole di almeno tre quarti degli aventi diritto dell’As- c.10 Nel caso di parità dei voti, la proposta oggetto di deli- semblea equiparata Regionale. berazione si intende respinta. c.10 Nel caso di parità dei voti, la proposta oggetto di deli- c.11 Alla Assemblea Regionale degli Associati partecipano, berazione si intende respinta. senza diritto di voto, i componenti del Consiglio Diret- c.11 Alla Assemblea equiparata Regionale degli Associa- tivo Regionale, i componenti del Collegio Sindacale o ti partecipano, senza diritto di voto, i componenti del dell’Organo di controllo, e i Consiglieri Nazionali della Consiglio Direttivo equiparato Regionale, i componen- stessa Avis equiparata Regionale se non delegati. ti del Collegio Sindacale e i Consiglieri Nazionali della c.12 Della convocazione delle assemblee regionali viene stessa Avis equiparata Regionale se non delegati. data comunicazione all’AVIS Nazionale, la quale potrà c.12 Della convocazione delle assemblee regionali viene inviare un proprio rappresentante. data comunicazione all’AVIS Nazionale, la quale potrà c.13 Può essere previsto l’intervento all’assemblea median- inviare un proprio rappresentante. te mezzi di telecomunicazione ovvero l’espressione del voto per corrispondenza o in via elettronica, nelle forme e nei modi previsti dal regolamento, purché sia possibile verificare l’identità dell’associato che partecipa e vota. ART. 10 - COMPETENZE DELL’ASSEMBLEA EQUIPARATA ART. 10 - COMPETENZE DELL’ASSEMBLEA REGIONALE REGIONALE DEGLI ASSOCIATI DEGLI ASSOCIATI c.1 Spetta all’Assemblea equiparata Regionale degli asso- c.1 Spetta all’Assemblea Regionale degli associati: ciati: a) l’approvazione del bilancio consuntivo, accompa- a) l’approvazione del bilancio consuntivo, accompa- gnato da una nota di sintesi sull’attività svolta, elabo- gnato da una nota di sintesi sull’attività svolta, elabo- rata dal Consiglio Direttivo Regionale e dalla relazio- rata dal Consiglio Direttivo equiparato Regionale e ne del Collegio dei Revisori dei Conti, la ratifica del dalla relazione del Collegio dei Revisori dei Conti, la bilancio preventivo, approvato dal Consiglio Direttivo ratifica del bilancio preventivo, approvato Consiglio Regionale; Direttivo equiparato Regionale; b) l’approvazione di impegni economici pluriennali; 8 Assemblea • 7 aprile 2019
b) l’approvazione di impegni economici pluriennali; c) l’elezione e la revoca dei componenti del Consiglio c) l’elezione e la revoca dei componenti del Consiglio Direttivo Regionale, del Collegio Regionale dei Pro- Direttivo equiparato Regionale, del Collegio equipa- biviri, nonché della Commissione Verifica Poteri. rato Regionale dei Probiviri, nonché della Commis- d) la nomina e la revoca dei componenti del Collegio sione Verifica Poteri. dei Revisori dei Conti; d) la nomina e la revoca dei componenti del Collegio e) la nomina e la revoca, quando previsto, del soggetto dei Revisori dei Conti; incaricato della revisione legale dei conti/organo di e) l’approvazione delle modifiche del presente Statuto controllo; proposte dal Consiglio Direttivo equiparato Regionale; f) l’approvazione delle modifiche del presente Statuto f) l’approvazione delle linee di indirizzo e delle diretti- proposte dal Consiglio Direttivo Regionale; ve generali per il funzionamento, il potenziamento e g) l’approvazione delle linee di indirizzo e delle diretti- l’espansione dell’Associazione, proposte dal Consi- ve generali per il funzionamento, il potenziamento e glio Direttivo equiparato Regionale; l’espansione dell’Associazione, proposte dal Consi- g) la nomina dei delegati dei soci persone fisiche alla As- glio Direttivo Regionale; semblea Generale degli Associati dell’AVIS Nazionale; h) la nomina dei delegati dei soci persone fisiche alla h) la formulazione della proposta dei candidati alle Assemblea Generale degli Associati dell’AVIS Nazio- cariche elettive dell’AVIS Nazionale nel rispetto di nale; quanto disposto dal regolamento nazionale; i) la formulazione della proposta dei candidati alle i) lo scioglimento dell’Associazione, su proposta del cariche elettive dell’AVIS Nazionale nel rispetto di Consiglio Direttivo equiparato Regionale ovvero di quanto disposto dal regolamento nazionale; almeno un terzo degli associati, nonché la nomina j) lo scioglimento dell’Associazione, su proposta del dei liquidatori e la devoluzione dell’eventuale patri- Consiglio Direttivo Regionale ovvero di almeno un monio residuo; terzo degli associati, nonché la nomina dei liquida- j) la determinazione delle quote sociali di propria tori e la devoluzione dell’eventuale patrimonio resi- competenza; duo; k) ogni altro compito che non rientri, per legge o per k) la determinazione delle quote sociali di propria statuto, nella competenza di un altro organo asso- competenza; ciativo. l) ogni altro compito che non rientri, per legge o per c.2 Le competenze dell’Assemblea equiparata Regionale statuto, nella competenza di un altro organo asso- degli Associati non sono delegabili né surrogabili dal ciativo. Consiglio Direttivo equiparato Regionale. c.2 Le competenze dell’Assemblea Regionale degli Asso- ciati non sono delegabili né surrogabili dal Consiglio Di- rettivo Regionale. ART. 11 - IL CONSIGLIO DIRETTIVO EQUIPARATO ART. 11 - IL CONSIGLIO DIRETTIVO REGIONALE REGIONALE c.1 Il Consiglio Direttivo di Avis Regionale è composto da c.1 Il Consiglio Direttivo equiparato Regionale è composto membri eletti dall’Assemblea Regionale degli Associati, da membri eletti dall’Assemblea equiparata Regionale nel numero deliberato dall’Assemblea dell’anno prece- degli Associati, nel numero deliberato dall’Assemblea dente a quella del rinnovo delle cariche associative e dell’anno precedente a quella del rinnovo delle cariche garantendo comunque, con almeno un consigliere, la associative e garantendo comunque, con almeno un rappresentanza di ciascuna Avis Provinciale esistente consigliere, la rappresentanza di ciascuna Avis Provin- sul territorio. ciale o equiparata esistente sul territorio. c.2 Il Consiglio Direttivo Regionale elegge al proprio interno c.2 Il Consiglio Direttivo equiparato Regionale elegge al il Presidente, e su proposta del Presidente medesimo proprio interno il Presidente, e su proposta del Presiden- uno o due Vicepresidenti – dei quali uno Vicario – il Se- te medesimo uno o due Vicepresidenti – dei quali uno gretario e il Tesoriere i quali costituiscono l’Ufficio di Pre- Vicario – il Segretario e il Tesoriere i quali costituiscono sidenza. l’Ufficio di Presidenza. c.3 L’Ufficio di Presidenza, nonché due componenti, eletti c.3 L’Ufficio di Presidenza, nonché due componenti, eletti all’interno del Consiglio Regionale, sempre su propo- all’interno del Consiglio equiparato Regionale, sempre su sta del Presidente, formano il Comitato Esecutivo, che proposta del Presidente, formano il Comitato Esecutivo, esplica le funzioni di cui all’art. 12 del presente Statuto. che esplica le funzioni di cui all’art. 12 del presente Statuto. c.4 Il Consiglio Direttivo Regionale si riunisce in via ordinaria c.4 Il Consiglio Direttivo equiparato Regionale si riunisce in via almeno due volte l’anno, entro il 31 dicembre ed il 30 ordinaria almeno due volte l’anno, entro il 31/12 ed il 31/03, aprile, rispettivamente per l’approvazione definitiva del rispettivamente per l’approvazione definitiva del preven- preventivo finanziario e dello schema di bilancio con- tivo finanziario e dello schema di bilancio consuntivo da suntivo da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea sottoporre all’approvazione dell’Assemblea equiparata Regionale degli Associati nei termini di cui al 4° comma Regionale degli Associati nei termini di cui al 4° comma dell’art. 9 e in via straordinaria ogni qualvolta lo ritenga dell’art. 9 e in via straordinaria ogni qualvolta lo ritenga op- opportuno il Presidente, un terzo dei suoi componenti portuno il Presidente, un terzo dei suoi componenti ovvero ovvero lo richieda il Presidente del Collegio dei Revi- lo richieda il Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti. sori dei Conti. Inoltre potrà curare la variazione – ove Inoltre potrà curare la variazione – ove giudicato necessa- giudicato necessario e/o opportuno – tra i capitoli di rio e/o opportuno – tra i capitoli di spesa del preventivo spesa del preventivo finanziario già ratificato dall’As- finanziario già ratificato dall’Assemblea equiparata Regio- semblea Regionale degli Associati, nel rispetto della nale degli Associati, nel rispetto della somma complessi- somma complessiva delle uscite ovvero la variazione va delle uscite ovvero la variazione per nuove o maggiori per nuove o maggiori spese compensate da nuove o spese compensate da nuove o maggiori entrate. maggiori entrate. Assemblea • 7 aprile 2019 9
c.5 Il Consiglio equiparato Regionale deve essere con- c.5 Il Consiglio Regionale deve essere convocato con avvi- vocato con avviso scritto, inviato nominativamente so scritto, inviato nominativamente almeno otto giorni almeno otto giorni prima. In caso di urgenza, la con- prima. In caso di urgenza, la convocazione può esse- vocazione può essere effettuata anche a mezzo fax, re effettuata anche a mezzo fax, telegramma o posta telegramma o posta elettronica, inviato almeno due elettronica, inviato almeno due giorni prima. giorni prima. c.6 Il Consiglio è validamente costituito quando siano pre- c.6 Il Consiglio è validamente costituito quando siano pre- senti almeno la metà più uno dei suoi componenti. senti almeno la metà più uno dei suoi componenti. c.7 La mancata partecipazione alle sedute del Consiglio c.7 La mancata partecipazione alle sedute del Consiglio Direttivo Regionale per tre volte consecutive, senza Direttivo equiparato Regionale per tre volte consecu- giustificato motivo, determina la decadenza dal Con- tive, senza giustificato motivo, determina la decadenza siglio medesimo, della quale viene preso atto con dal Consiglio medesimo, della quale viene preso atto deliberazione adottata all’atto dell’approvazione del con deliberazione adottata all’atto dell’approvazione verbale della seduta successiva a quella in cui si è ve- del verbale della seduta successiva a quella in cui si è rificata la terza assenza. verificata la terza assenza. c.8 Le deliberazioni sono prese a maggioranza dei voti dei c.8 Le deliberazioni sono prese a maggioranza dei voti dei presenti, fatta eccezione per quella di proposta all’As- presenti, fatta eccezione per quella di proposta all’As- semblea Generale degli Associati dell’Avis Naziona- semblea Generale degli Associati dell’AVIS Nazionale le circa l’espulsione di un’Avis Comunale, di base – o circa l’espulsione di un’Avis Comunale, di base o di equiparate – ovvero per quella di proposta di modifica un’Avis Provinciale – o equiparata – ovvero per quella statutaria da sottoporre all’approvazione dell’Assem- di proposta di modifica statutaria da sottoporre all’ap- blea Regionale, per le quali occorre il voto favorevole provazione dell’Assemblea equiparata Regionale, per di almeno metà più uno dei componenti aventi diritto. le quali occorre il voto favorevole di almeno metà più Nel caso di parità dei voti prevale il voto del Presidente. uno dei componenti aventi diritto. Nel caso di parità dei c.9 Nel caso in cui nel corso di un mandato vengano a voti prevale il voto del Presidente. mancare uno o più Consiglieri, nell’ordine subentrano c.9 Nel caso in cui nel corso di un mandato vengano a i non eletti. mancare uno o più Consiglieri, nell’ordine subentrano c.10 Ove i non eletti di volta in volta interpellati, nell’ordi- i non eletti. ne di cui al precedente comma 9, non possano o non c.10 Ove i non eletti di volta in volta interpellati, nell’ordi- vogliano accettare la carica, il Consiglio procede alla ne di cui al precedente comma 9, non possano o non sostituzione mediante cooptazione tra i soci statutaria- vogliano accettare la carica, il Consiglio procede alla mente in regola. In ogni caso non è consentita la coop- sostituzione mediante cooptazione tra i soci statutaria- tazione, nel corso dello stesso mandato, della metà dei mente in regola. In ogni caso non è consentita la coop- componenti del Consiglio ma, in tal caso, si procederà tazione, nel corso dello stesso mandato, della metà dei al rinnovo dell’intero Consiglio. componenti del Consiglio ma, in tal caso, si procederà c.11 Qualora, durante un mandato, cessino contemporane- al rinnovo dell’intero Consiglio. amente la metà più uno dei Consiglieri eletti in sede di c.11 Qualora, durante un mandato, cessino contemporane- Assemblea elettiva, decade l’intero Consiglio Regionale. amente la metà più uno dei Consiglieri eletti in sede di c.12 Al Consiglio Direttivo Regionale spettano tutti i poteri per Assemblea elettiva, decade l’intero Consiglio Regionale. la gestione ordinaria e straordinaria dell’Associazione, c.12 Al Consiglio Direttivo equiparato Regionale spettano fatti salvi quelli espressamente riservati, per legge o per tutti i poteri per la gestione ordinaria e straordinaria statuto, all’Assemblea Regionale degli Associati, nonché dell’Associazione, fatti salvi quelli espressamente ri- l’esecuzione e l’attuazione delle delibere di quest’ultima servati, per legge o per statuto, all’Assemblea equipa- e l’esercizio di ogni altra facoltà ritenuta necessaria, utile rata Regionale degli Associati, nonché l’esecuzione e od opportuna per il raggiungimento dei fini statutari. Il l’attuazione delle delibere di quest’ultima e l’esercizio Consiglio Direttivo Regionale potrà, altresì, ove ritenuto di ogni altra facoltà ritenuta necessaria, utile od oppor- necessario e/o opportuno, nominare un Direttore Ge- tuna per il raggiungimento dei fini statutari. Il Consiglio nerale, fissandone con apposita delibera competenze, Direttivo equiparato Regionale potrà, altresì, ove rite- funzioni, compensi e durata dell’incarico. nuto necessario e/o opportuno, nominare un Direttore c.13 Nei casi di necessità e di urgenza e/o ove sia impos- Generale, fissandone con apposita delibera compe- sibile convocare tempestivamente il Consiglio Diretti- tenze, funzioni, compensi e durata dell’incarico. vo Regionale nei termini e con i quorum costitutivi e c.13 Nei casi di necessità e di urgenza e/o ove sia impossi- deliberativi di cui al comma 5 del presente articolo, si bile convocare tempestivamente il Consiglio Direttivo applica la lett. c) del 2° comma dell’art. 13. equiparato Regionale nei termini e con i quorum co- c.14 I poteri del Consiglio Direttivo Regionale possono es- stitutivi e deliberativi di cui al comma 5 del presente sere singolarmente delegati, dall’organo stesso, al Pre- articolo, si applica la lett. c) del 2° comma dell’art. 13. sidente, al Vicepresidente, all’Ufficio di Presidenza, al c.14 I poteri del Consiglio Direttivo equiparato Regionale pos- Comitato Esecutivo. sono essere singolarmente delegati, dall’organo stesso, al Presidente, al Vicepresidente, all’Ufficio di Presidenza, al Comitato Esecutivo. ART. 12 - COMPITI DEL COMITATO ESECUTIVO ART. 12 - COMPITI DEL COMITATO ESECUTIVO c.1 Il Comitato Esecutivo – cui compete la predisposizio- c.1 Il Comitato Esecutivo – cui compete la predisposizione ne degli schemi del bilancio preventivo e di bilancio degli schemi del bilancio preventivo e di bilancio consun- consuntivo da sottoporre all’approvazione dell’Assem- tivo da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea Re- blea equiparata Regionale degli Associati per il tramite gionale degli Associati per il tramite del Consiglio Regio- del Consiglio equiparato Regionale – delibera altresì, nale – delibera altresì, riferendo al Consiglio medesimo, 10 Assemblea • 7 aprile 2019
riferendo al Consiglio medesimo, sui seguenti argo- sui seguenti argomenti: menti: a) la generale promozione ed il coordinamento delle a) la generale promozione ed il coordinamento delle attività delle Avis associate; attività delle Avis associate; b) la elaborazione di sistemi, di criteri operativi e di b) la elaborazione di sistemi, di criteri operativi e di mezzi di comunicazione volti alla promozione ed mezzi di comunicazione volti alla promozione ed allo sviluppo del volontariato del sangue; allo sviluppo del volontariato del sangue; c) l’acquisto di beni e servizi nei limiti di spesa fissati dal c) l’acquisto di beni e servizi nei limiti di spesa fissati dal bilancio preventivo; bilancio preventivo; d) l’acquisto di beni ammortizzabili nei limiti di spesa d) l’acquisto di beni ammortizzabili nei limiti di spesa determinati annualmente dal Consiglio Regionale; determinati annualmente dal Consiglio equiparato e) la scelta delle persone che dovranno prestare la Regionale; propria opera in favore dell’Associazione, a titolo di e) la scelta delle persone che dovranno prestare la lavoro subordinato o autonomo e la risoluzione dei propria opera in favore dell’Associazione, a titolo di rapporti medesimi; lavoro subordinato o autonomo e la risoluzione dei f) la decisione di agire e resistere in giudizio, di transi- rapporti medesimi; gere o di rinunciare alle azioni, di compromettere in f) la decisione di agire e resistere in giudizio, di transi- arbitri, anche amichevoli compositori e di nominare gere o di rinunciare alle azioni, di compromettere in avvocati e consulenti; arbitri, anche amichevoli compositori e di nominare g) il conferimento di incarichi di consulenza e di presta- avvocati e consulenti; zione professionale tanto a titolo gratuito che one- g) il conferimento di incarichi di consulenza e di presta- roso nei limiti di spesa determinati annualmente dal zione professionale tanto a titolo gratuito che one- Consiglio Regionale. roso nei limiti di spesa determinati annualmente dal c.2 Il Comitato Esecutivo inoltre delibera su tutti gli argo- Consiglio equiparato Regionale; menti ad esso delegati dal Consiglio Regionale, del quale c.2 Il Comitato Esecutivo inoltre delibera su tutti gli argo- esegue le delibere; attende all’ordinaria amministrazione; menti ad esso delegati dal Consiglio equiparato Regio- assume, in luogo del Consiglio Regionale, le decisioni ur- nale, del quale esegue le delibere; attende all’ordinaria genti da sottoporre alla ratifica del Consiglio medesimo in amministrazione; assume, in luogo del Consiglio equi- occasione della prima riunione successiva. parato Regionale, le decisioni urgenti da sottoporre alla c.3 Per i tempi e le modalità di convocazione delle sedute ratifica del Consiglio medesimo in occasione della pri- del Comitato Esecutivo – che può riunirsi anche in vi- ma riunione successiva. deo conferenza – e per la formazione delle maggioran- c.3 Per i tempi e le modalità di convocazione delle sedute ze nelle relative deliberazioni si applicano le medesime del Comitato Esecutivo – che può riunirsi anche in vi- disposizioni del Consiglio Regionale, fermi restando i deo conferenza – e per la formazione delle maggioran- tempi dell’approvazione dei bilanci, di cui al presente ze nelle relative deliberazioni si applicano le medesime statuto. disposizioni del Consiglio equiparato Regionale, fermi c.4 In tutti i casi di decadenza del Consiglio Regionale pre- restando i tempi dell’approvazione dei bilanci, di cui al visti dal presente Statuto decade automaticamente presente statuto. anche il Comitato Esecutivo e si provvederà alla sua c.4 In tutti i casi di decadenza del Consiglio equiparato Re- ricostituzione ai sensi del comma 3 dell’art. 11 all’atto gionale previsti dal presente Statuto decade automati- dell’insediamento del nuovo Consiglio Regionale. camente anche il Comitato Esecutivo e si provvederà alla sua ricostituzione ai sensi del comma 3 dell’art. 11 all’atto dell’insediamento del nuovo Consiglio equipara- to Regionale. ART. 13 - IL PRESIDENTE ART. 13 - IL PRESIDENTE c.1 Il Presidente, eletto dal Consiglio equiparato Regionale c.1 Il Presidente, eletto dal Consiglio Regionale al proprio al proprio interno, presiede l’Avis equiparata Regionale, interno, presiede l’Avis equiparata Regionale, ne ha la ne ha la rappresentanza legale ed ha la firma sociale di rappresentanza legale ed ha la firma sociale di fronte ai fronte ai terzi ed in giudizio. terzi ed in giudizio. c.2 Al Presidente spetta, inoltre: c.2 Al Presidente spetta, inoltre: a) convocare e presiedere l’Assemblea equiparata Re- a) convocare e presiedere l’Assemblea Regionale gionale degli Associati, il Consiglio equiparato Re- degli Associati, il Consiglio Regionale, il Comitato gionale, il Comitato Esecutivo, nonché formularne Esecutivo, nonché formularne l’ordine del giorno; l’ordine del giorno; b) curare l’esecuzione e l’attuazione delle delibere del b) curare l’esecuzione e l’attuazione delle delibere del Comitato Esecutivo; Comitato Esecutivo; c) assumere, solo in casi di urgenza, i provvedimenti c) assumere, solo in casi di urgenza, i provvedimenti straordinari nelle materie di competenza del Co- straordinari nelle materie di competenza del Comi- mitato Esecutivo, con l’obbligo di sottoporli alla ra- tato Esecutivo, con l’obbligo di sottoporli alla ratifica tifica del Comitato medesimo in occasione di una del Comitato medesimo in occasione di una riunione riunione che dovrà essere convocata entro 10 giorni che dovrà essere convocata entro 10 giorni succes- successivi. sivi. c.3 Nell’espletamento dei propri compiti, il Presidente è co- c.3 Nell’espletamento dei propri compiti, il Presidente è co- adiuvato dal Segretario adiuvato dal Segretario c.4 In caso di assenza o impedimento temporaneo, il Presi- c.4 In caso di assenza o impedimento temporaneo, il Presi- dente è sostituito dal Vicepresidente Vicario. dente è sostituito dal Vicepresidente Vicario. c.5 La firma e/o la presenza del Vicepresidente Vicario fa Assemblea • 7 aprile 2019 11
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