Media Monitoring per 23-10-2019 - Rassegna stampa del 22-10-2019 - Ruggi d'Aragona

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23-10-2019

Media Monitoring per

   Rassegna stampa del 22-10-2019
Media Monitoring per 23-10-2019 - Rassegna stampa del 22-10-2019 - Ruggi d'Aragona
AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona ................................................................................ 1
     22/10/2019 - CRONACHE DI SALERNO
           «La magistratura controlli l' organico del Pronto soccorso dell' ospedale Fucito» ................. 1
     22/10/2019 - LA REPUBBLICA (ED. NAPOLI)
           Far West in ospedale con sparatoria, due feriti ..................................................................... 2
     22/10/2019 - CRONACHE DI SALERNO
           Il padre del medico di guardia gambizza un infermiere e resta ferito a sua volta .................. 4
     22/10/2019 - IL ROMA
           LIte con spari al pronto soccorso, due feriti all' ospedale di Cava de' Tirreni ........................ 6
     22/10/2019 - CORRIERE DELLA SERA
           Lite in ospedale a colpi di pistola Due feriti ........................................................................... 7
     22/10/2019 - WWW.HUFFINGTONPOST.IT
           Litigio con sparatoria all'ospedale di Cava de' Tirreni: due feriti ........................................... 8
     22/10/2019 - CORRIERE DEL MEZZOGIORNO
           Medico aggredito, il padre accorre e fa fuoco ........................................................................ 9
     22/10/2019 - IL MATTINO
           Medico e paziente, far west in corsia: feriti due familiari .................................................... 11
     22/10/2019 - LA CITTÀ DI SALERNO
           Pistolettate dopo la lite al pronto soccorso ......................................................................... 13
     22/10/2019 - GAZZETTA DI PARMA
           Salerno Lite e spari all' ospedale: due feriti ......................................................................... 15
     22/10/2019 - LA REPUBBLICA
           Sparatoria al pronto soccorso Lite e feriti per un mancato ricovero .................................... 16
     22/10/2019 - IL TEMPO
           Sparatoria in ospedale Due feriti ......................................................................................... 18
     22/10/2019 - IL MESSAGGERO
           Sparatoria in ospedale per il turno delle visite .................................................................... 19
     22/10/2019 - LIBERO
           Sparatoria in pronto soccorso Feriti in due .......................................................................... 20
     22/10/2019 - IL SANNIO
           Spari al pronto soccorso: due feriti ...................................................................................... 21
     22/10/2019 - METROPOLIS
           Spari e feriti per evitare la fila al pronto soccorso ............................................................... 22
     22/10/2019 - CRONACA QUI
           Spari in ospedale Ferite due persone ................................................................................... 24
     22/10/2019 - AVVENIRE
           Spari tra parenti Follia in ospedale ...................................................................................... 25
     22/10/2019 - IL MATTINO (ED. SALERNO)
           Terrore in ospedale «Presidio di polizia al pronto soccorso» ............................................... 26
     22/10/2019 - IL GIORNALE
           Una sparatoria in ospedale: infermieri feriti ........................................................................ 28
     21/10/2019 - WWW.POSITANONEWS.IT
           Ancora problemi per l’Ospedale Costa d’Amalfi: ambulanze ai privati ................................. 29
     21/10/2019 - NAPOLI.FANPAGE.IT
           Cava dei Tirreni, lite a colpi di pistola in ospedale per un mancato ricovero: due feriti ....... 30
     21/10/2019 - WWW.SALERNOTODAY.IT
           Lite e sparatoria davanti all'ospedale a Cava, due feriti ...................................................... 31
     21/10/2019 - WWW.ILVALOREITALIANO.IT
           Sparatoria in ospedale per un ricovero: due feriti ............................................................... 32
Sanità Salerno e provincia ............................................................................................................ 33
     22/10/2019 - LA CITTÀ DI SALERNO
           «Più personale e mezzi per l'ospedale» ................................................................................ 33
     22/10/2019 - CRONACHE DI SALERNO
           Entrare nell' ospedale di Sant' Arsenio nei weekend è troppo facile e senza controlli ......... 35
     22/10/2019 - LA CITTÀ DI SALERNO
           Sos tumori, l'Asl: «Evitiamo allarmismi» .............................................................................. 37
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22/10/2019 - IL MATTINO (ED. SALERNO)
            Terapie a rischio per mille bambini si apre il confronto Asl-associazioni ............................. 39
Sanità Campania ............................................................................................................................. 41
      22/10/2019 - IL MATTINO (ED. AVELLINO)
            Caso Moscati, Festa chiama l'Asl .......................................................................................... 41
      22/10/2019 - LA REPUBBLICA (ED. NAPOLI)
            Ictus ischemico si può intervenire anche 6 ore dopo ........................................................... 43
      22/10/2019 - IL MATTINO (ED. CASERTA)
            Il dramma dei 1800 detenuti -pazienti Vertice Asl e direttori dei penitenziari ..................... 45
      22/10/2019 - IL MATTINO (ED. CASERTA)
            L' odissea sanitaria al Pronto soccorso regno dei disagi ...................................................... 47
      22/10/2019 - LA REPUBBLICA (ED. NAPOLI)
            Mauro Maldonato "Così la mente ha un ruolo decisivo nello sport" ..................................... 49
      22/10/2019 - IL MATTINO (ED. CASERTA)
            Morta in corsia, 12 medici indagati ...................................................................................... 51
      22/10/2019 - IL MATTINO (ED. CASERTA)
            Ospedale, riapre l' Ortopedia boccata di ossigeno per i pazienti ......................................... 52
      22/10/2019 - CORRIERE DEL MEZZOGIORNO
        Sanità, dolori e gioie ............................................................................................................ 53
Sanità nazionale ............................................................................................................................. 54
      22/10/2019 - LA REPUBBLICA
            "E noi vogliamo tornare a volare" ........................................................................................ 54
      22/10/2019 - LA STAMPA
            Allison: l' immunoterapia attaccherà i tumori che oggi sono intrattabili ............................. 57
      22/10/2019 - LA STAMPA
            Anche gli occhi vogliono attenzione ..................................................................................... 59
      22/10/2019 - LA STAMPA
            Arriva l'influenza Primo caso grave 50enne intubato per venti giorni ................................. 62
      22/10/2019 - IL MESSAGGERO
            «Tumore al seno». Ma era chirurgia plastica ........................................................................ 64
      22/10/2019 - LA STAMPA
            De Luca: con le staminali si rigenerano tessuti e adesso anche i neuroni ............................ 66
      22/10/2019 - LA REPUBBLICA
            Ecco i segreti del mio Dna Ma cosa me ne faccio? ................................................................ 68
      22/10/2019 - IL SOLE 24 ORE
            Investire negli algoritmi della salute ................................................................................... 70
      22/10/2019 - IL SOLE 24 ORE
            Le polizze salute trovano slancio ......................................................................................... 73
      22/10/2019 - LA STAMPA
            Quando scatta l' allarme-prostata ........................................................................................ 75
      22/10/2019 - LA REPUBBLICA
            Ricette contro il mal d' autunno ........................................................................................... 77
      22/10/2019 - IL SOLE 24 ORE
            Screening e analisi: farmacia dei servizi al test in 9 Regioni ............................................... 79
      22/10/2019 - IL SOLE 24 ORE
            Spesa farmaceutica, payback sale ancora: 1,3 miliardi ........................................................ 81
      22/10/2019 - LA REPUBBLICA
            Urologia Immunoterapia, un' arma per combattere il cancro ............................................... 83
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22/10/2019                                                                                                                  Pagina 8

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                                                                                                                            Lettori: 29.750
                       Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona

   «La magistratura controlli l' organico del Pronto soccorso
                    dell' ospedale Fucito»

 SAN SEVERINO Per il rappresentate l'
 Assise il reparto di emergenza deve
 essere consegnato con personale al
 completo ed un responsabile ben definito
 "Controllo    dell'       organico          del      pronto
 soccorso     dell'        ospedale         "Fucito"           di
 Mercato San Severino". La richiesta,
 inoltrata alla magistratura salernitana,
 arriva dal medico e consigliere comunale
 del centro capofila della Valle dell' Irno,
 Carmine Landi. Secondo il consigliere
 comunale è necessario consegnare i
 nuovi locali del Pronto soccorso del
 locale   nosocomio           dotati        di     organico
 completo e con un responsabile ben
 definito.     Per     il    consigliere          è     anche
 necessario     porre        fine       alle       anomalie
 presenti nell' atto aziendale riguardanti la cardiologia ed i posti di osservazione
 breve. «Porrò all' attenzione della magistratura anche la problematica riguardante la
 localizzazione della postazione del 118 a Mercato San Severino. Il sindaco era già
 stato messo a corrente di queste situazioni , purtroppo al momento di far valere il
 ruolo istituzionale silenzio assoluto». Pina Ferro.

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22/10/2019                                                                                                                  Pagina 4

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                                                                                                                            Lettori: 546.032
                      Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona

             Far West in ospedale con sparatoria, due feriti

 Cava de' Tirreni Prima la lite, poi i colpi
 al pronto soccorso dopo il rifiuto per un
 ricovero di Andrea Pellegrino Si rifiuta di
 affrettare il ricovero di un ottantenne e il
 pronto soccorso si trasforma in un Far
 West, con colpi di pistola e due persone
 ferite.   Ospedale         "Santa          Maria         dell'
 Olmo",      Cava    de'       Tirreni:        al     pronto
 soccorso giunge un anziano 80enne,
 accompagnato dal figlio 60enne e dal
 nipote 35enne, entrambi infermieri, uno
 in servizio presso il "San Giovanni di Dio
 e Ruggi d' Aragona" di Salerno, l' altro
 presso il 118. I due familiari chiedono al
 medico chirurgo di guardia al pronto
 soccorso di anticipare l' ingresso in
 reparto     dell'   anziano;           una         richiesta
 rispedita al mittente: si dovrà seguire l' ordine di arrivo e urgenza e non sarà fatto
 alcun favoritismo. Tra i due infermieri e il chirurgo nasce un diverbio, anche
 piuttosto acceso, che s' inasprisce con l' arrivo del padre medico, presumibilmente
 chiamato in supporto dal figlio. I toni si alzano sempre più e dalle parole, in breve, si
 passa ai fatti e ai colpi di pistola: il papà del medico, infatti, estrae improvvisamente
 una pistola e la punta dritta verso le gambe del figlio dell' ottuagenario paziente.
 Una frazione di secondo e parte un colpo che raggiunge l' infermiere del "Ruggi d'
 Aragona" a una gamba; contro l' autore del gesto, allora, si scaglia l' altro
 accompagnatore dell' ottantenne. Ne segue una nuova colluttazione, all' esterno del
 nosocomio, nel corso della quale il ragazzo riesce a sottrarre l' arma all' altro uomo:
 questa volta, ad avere la peggio, è proprio il padre del medico che viene raggiunto a
 un tallone dal proiettile che viene esploso. Il giovane infermiere è bloccato e

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disarmato dai carabinieri e dal metronotte del " Santa Maria dell' Olmo". I militari si
trovavano al pronto soccorso dopo che un loro collega, nel primo pomeriggio, era
rimasto ferito nel corso di un inseguimento con un cittadino extracomunitario,
sfuggito ad un posto di blocco, presso la stazione ferroviaria di Cava de' Tirreni. I
due uomini feriti dai colpi di pistola sono stati immediatamente soccorsi e sottoposti
ad un intervento per estrarre i proiettili. Sul posto sono intervenuti anche gli agenti
del vicino commissariato di polizia ma le indagini - coordinate dal pubblico ministero
Angelo Rubano della Procura della Repubblica di Nocera Inferiore - sono condotte
dalla locale tenenza dei carabinieri, agli ordini di Vincenzo Pessolano. Il papà del
medico dell' ospedale è stato interrogato dai carabinieri in serata. La pistola,
secondo le prime indagini, era regolarmente detenuta. In merito a quanto accaduto,
la direzione dell' azienda ospedaliero- universitaria " San Giovanni di Dio e Ruggi d'
Aragona", a cui il nosocomio afferisce e presso il quale lavora uno dei coinvolti, ha
diramato una nota con la quale si precisa che la direzione commissariale, in attesa
dell' esito delle indagini, « ha prontamente attivato il servizio ispettivo aziendale».
© RIPRODUZIONE RISERVATA k Ospedale Il "Santa Maria dell' Olmo" di Cava de'
Tirreni.

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22/10/2019                                                                                                                    Pagina 3

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                                                                                                                              Lettori: 29.750
                        Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona

    Il padre del medico di guardia gambizza un infermiere e
                    resta ferito a sua volta
 Adriano Rescigno e di Erika Noschese

 POMERIGGIO DA FAR WEST A L PRONTO
 SOCCORSO DI CAVA Resta ferito alla
 gamba Pietro Stellato di anni 60. Al
 tallone     il   genitore         del      dottor         Carlo
 Lambiase Avevano chiesto di saltare la
 fila per ricoverare un 80enne: al no la
 discussione          degenera               di       Adriano
 Rescigno e di Erika Noschese Scene da
 far west all' ospedale Santa Maria dell'
 Olmo di Cava de' Tirreni dove, si è
 verificata una vera sparatoria a causa
 del diniego da parte del medico di turno
 al pronto soccorso al far saltare la fila a
 due infermieri giunti al nosocomio con
 un familiare da far visitare. Il tutto è
 accaduto quando Pietro e Adolfo Stellato,
 rispettivamente padre e figlio di 60 e 35
 anni, si sono recati presso il pronto soccorso del nosocomio locale con il nonno di
 Adolfo nonché padre di Pietro, ottantenne. I due, entrambi di Cava de' Tirreni, hanno
 chiesto al medico di guardia di evitare l' attesa e, di conseguenza, accedere - nell'
 immediato - al pronto soccorso, presentandosi come infermieri. Il 35enne, infatti,
 lavora al Ruggi d' Aragona di Salerno, mentre il padre è in servizio presso il 118. Alla
 loro richiesta ha risposto il medico chirurgico di turno Carlo Lambiase che avrebbe
 invitato la famiglia ad attendere il proprio turno in quanto - presso l' unità operativa
 dedicata ai casi di emergenza stava già regnando il caos a causa di una sparatoria
 verificatasi alla stazione ferroviaria locale e che ha visto direttamente coinvolto un
 carabiniere. Dopo il diniego del dottor Lambiase ha avuto inizio una discussione
 verbale dai toni molto accesi che si è spostata all' esterno del nosocomio di Cava de'

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Tirreni. A quel punto, forse sollecitato dal figlio, ha fatto il suo ingresso al Santa
Maria dell' Olmo il padre del medico in servizio presso il pronto soccorso che ha
estratto una pistola, regolarmente detenuta stando a quanto emerge dai primi
accertamenti, e ha esploso un colpo di pistola, ferendo il 60enne alle gambe. A quel
punto, Adolfo ha tentato di difendere il padre e si è scagliato contro l' uomo che ha
esploso i primi colpi: a quel punto ne è nata una ulteriore colluttazione fisica. Negli
attimi concitati, Adolfo ha strappato dalla mani dell' aggressore del padre l' arma
con la quale l' ha ferito, facendo cadere a terra. Dopo la caduta della pistola è
dunque partito un colpo accidentalmente che si è conficcato nel tallone del padre
del medico Lambiase.I due feriti sono stati immediatamente soccorsi e operati per l'
estrazione del proiettile. Intanto, l' uomo che ha sparato il primo colpo d' arma da
fuoco è stato fermato e interrogato dai carabinieri della lo cale tenenza coordinata
dal tenente Vincenzo Pessolano che conduce le indagini coordinato dalla Procura
della Repubblica di Nocera Inferiore per cercare di chiarire l' esatta dinamica dell'
incidente. Nel corso del pomeriggio e dunque degli interrogatori da parte dell' Arma
dei carabinieri, sul caso è intervenuta anche la direzione dell' azienda ospedaliera
universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d' Aragona, della quale il nosocomio
metelliano fa parte. «In riferimento all' episiodio acccorso nel pomeriggio presso il
presidio ospedaliero Santa Maria dell' Olmo, l' Aou San Giovanni di Dio e Ruggi d'
Aragona di Salerno attende l' esito delle indagini in corso da parte dell' autorità
giudiziaria, precisando che la direzione commissariale ha prontamente attivato il
servizio ispettivo aziendale».

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22/10/2019                                                                                                                Pagina 10

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                    Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona

   LIte con spari al pronto soccorso, due feriti all' ospedale di
                         Cava de' Tirreni

 CAVA DE' TIRRENI. Lite con colpi di
 pistola all' ospedale di Cava de' Tirreni.
 La lite ha visto coinvolte due persone,
 che avevano accompagnato un anziano
 al pronto soccorso, e il medico di turno.
 Il padre del medico, secondo una prima
 ricostruzione            effettuata                    dagli
 investigatori, ha sparato un colpo d'
 arma da fuoco alle gambe di un uomo.
 Un gesto che ha scatenato l' immediata
 reazione da parte del figlio della persona
 ferita che ha inseguito lo sparatore. Ne è
 nato uno scontro nel corso del quale è
 stato raggiunto da un colpo di pistola
 anche l' uomo che aveva fatto fuoco in
 precedenza. Da chiarire se il padre del
 medico si sia ferito accidentalmente o se
 sia stato colpito da un' altra persona.

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Media Monitoring per 23-10-2019 - Rassegna stampa del 22-10-2019 - Ruggi d'Aragona
22/10/2019                                                                                                                   Pagina 23

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                       Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona                                                  Lettori: 725.830

                 Lite in ospedale a colpi di pistola Due feriti

 Salerno Una lite all' interno del pronto
 soccorso, pare per una precedenza nell'
 ordine     di   visita,       è     finita        con       una
 colluttazione e poi a colpi di pistola. È
 accaduto ieri all' ospedale «Santa Maria
 Incoronata dell' Olmo» di Cava de'
 Tirreni   (Salerno).         Due        persone           sono
 rimaste ferite, ma non sono in pericolo di
 vita. Indagano i carabinieri della locale
 tenenza.

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22/10/2019
                                               huffingtonpost.it
                                                                                                                            EAV: € 3.568
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                      Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona

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   Litigio con sparatoria all'ospedale di Cava de' Tirreni: due
                               feriti

 L'alterco è degenerato dopo il rifiuto del
 medico di guardia di approvare un
 ricovero Due persone sono rimaste ferite
 a Cava de’ Tirreni (Salerno) in seguito a
 una   sparatoria         avvenuta             di      fronte
 all’ospedale     “Santa          Maria        Incoronata
 dell’Olmo”.     La      lite      sarebbe           iniziata
 all’interno del nosocomio, presumibilmente per motivi legati a questioni sanitarie. A
 sparare per primo sarebbe stato il padre del medico coinvolto nella discussione.
 Entrambe le persone ferite, secondo quanto si apprende, sono ricoverate ma non
 sono in pericolo di vita.Secondo quanto riporta Repubblica Napoli, il litigio sarebbe
 stato tra due infermieri, padre e figlio, uno del “Ruggi d’Aragona” e l’altro del 118
 che, nel pomeriggio, hanno accompagnato l’anziano parente al pronto soccorso
 dell’ospedale di Cava de’ Tirreni. I due tentano di bypassare la fila convincendo il
 medico di turno che, però, rifiuta: è da qui che nasce un diverbio che, con il passare
 dei minuti, assume toni sempre più accesi fino a degenerare con l’arrivo del padre
 del medico, presumibilmente avvisato dall’interessato. Un arrivo dal quale scaturisce
 un nuovo alterco che culmina con l’estrazione, da parte del genitore del dottore di
 turno, di una pistola, che viene puntata direttamente verso le gambe del figlio
 dell’ottantenne recatosi al pronto soccorso: viene esploso un colpo che ferisce
 l’uomo.Dopodiché, come riporta sempre Repubblica NapoliIn difesa del padre
 gambizzato interviene il figlio, nipote dell’anziano, che si scaglia contro il
 responsabile del gesto: parte una nuova colluttazione nel corso della quale viene
 esploso un secondo colpo che, stavolta, attinge a un fianco proprio il papà del
 medico.

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22/10/2019                                                                                                                        Pagina 9

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                            Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona

                    Medico aggredito, il padre accorre e fa fuoco
 Adriano Rescigno

 Cava de' Tirreni, due feriti alle gambe
 per colpi di pistola in ospedale. Uno è lo
 sparatore salerno Far west in ospedale a
 causa del diniego da parte di un medico
 di far scavalcare la fila a due infermieri
 giunti        al    pronto          soccorso             con      un
 familiare. La lite è finita in sparatoria con
 due feriti. È accaduto ieri pomeriggio all'
 ospedale Santa Maria dell' Olmo di Cava
 de' Tirreni, quando padre e figlio, P. S. e
 A.S., rispettivamente di 60 e 35 anni,
 entrambi infermieri, il primo all' ospedale
 San Giovanni di Dio e Ruggi d' Aragona
 di Salerno e il secondo presso il 118,
 cercavano di agevolare l' ingresso al
 pronto soccorso del nonno ottantenne.
 Con      l'        unità       operativa            di       prima
 emergenza nel caos, dove erano anche i
 militari dell' Arma dei carabinieri della tenenza cittadina, accorsi a causa del
 ferimento di un collega ad opera di un extracomunitario sui binari della stazione
 ferroviaria, i due infermieri hanno trovato davanti a loro il medico chirurgo Carlo
 Lambiase che senza troppi giri di parole ha vietato l' ingresso agevolato al reparto.
 Con l' ottantenne in barella la discussione dei due accompagnatori con il medico di
 guardia si è trasferita all' esterno dell' ospedale per sfociare in un acceso diverbio,
 mentre inaspettatamente, giungeva all' esterno del Santa Maria dell' Olmo il padre
 del chirurgo, pistola in pugno. Con l' arma, regolarmente detenuta, stando a quanto
 emerge dalle indagini condotte dai carabinieri, il padre del medico ha sparato contro
 le gambe del sessantenne lasciandolo a terra nei pressi dell' entrata dell' ospedale.
 Dopo aver assistito alla gambizzazione del genitore, il figlio ha rincorso il padre del

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medico. Ne è nata una breve colluttazione nel corso della quale dalla pistola è
partito accidentalmente un colpo che si è andato a conficcare nel tallone del padre
del medico. Sul luogo del secondo ferimento, a circa 50 metri dall' ospedale, sono
accorsi immediatamente il tenente dei carabinieri Vincenzo Pessolano con la guardia
giurata in servizio in quel momento alla portineria del nosocomio e un altro
carabinieri presente in quegli istanti per recuperare informazioni sul collega ferito
alla stazione ferroviaria. I due feriti dai colpi di pistola sono stati quindi operati, con
una semplice estrazione dei proiettili, ed ascoltati dai carabinieri coordinati dalla
Procura della Repubblica di Nocera Inferiore, subito dopo. Dopo aver consegnato le
registrazioni delle videocamere di sorveglianza ai militari dell' Arma, la direzione
dell' azienda ospedaliera universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d' Aragona, di cui
il nosocomio cavese è parte, ha fatto sapere che mentre attende l' esito delle
indagini in corso la direzione commissariale ha prontamente attivato il servizio
ispettivo aziendale.

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22/10/2019                                                                                                                Pagina 9

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                     Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona

    Medico e paziente, far west in corsia: feriti due familiari

 L' AGGRESSIONE Simona Chiarello CAVA
 DE' TIRRENI Fino a qualche anno fa
 lavorava proprio nel pronto soccorso
 dell' ospedale Santa Maria dell' Olmo di
 Cava de' Tirreni come infermiere. E
 quando       ieri            pomeriggio                   ha
 accompagnato il padre, colto da malore,
 non gli è andato giù l' invito del medico
 di turno ad accomodarsi in sala di attesa.
 Ha iniziato a minacciarlo: «È meglio che
 me ne vado sennò finisce male». E poi
 gli ha stretto le mani intorno al collo. Ma
 una volta nel piazzale è stato avvicinato
 dal padre del chirurgo, un docente in
 pensione accorso in difesa del figlio, che,
 dopo un' accesa discussione, ha estratto
 la pistola e lo ha colpito a un braccio e a
 una gamba prima di scappare. La fuga
 dell' ex insegnante, però, è stata breve.
 L' uomo è stato raggiunto dal nipote dell' anziano paziente: nel corso di una
 colluttazione, è esploso un colpo che ha raggiunto il docente alla caviglia. I due feriti
 sono stati portati in sala operatoria, ma non versano in gravi condizioni. Sull'
 episodio indagano i carabinieri della tenenza locale. I militari cavesi, diretti dal
 tenente Vincenzo Pessolano, cercheranno di chiarire i punti oscuri della vicenda e le
 responsabilità dei soggetti coinvolti. Una storia che ha delle incredibile soprattutto
 se si considera che si è consumata in un pronto soccorso. E anche perché, a
 differenza delle numerose aggressioni che si registrano negli ospedali, in questo
 caso non è chiaro chi sia la vittima e chi l' aggressore. LA DINAMICA Tutto è iniziato
 da una semplice frase: «Per favore si accomodi fuori». Siamo all' ospedale Santa

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Maria dell' Olmo, presidio «satellite» dell' azienda ospedaliera Ruggi di Salerno. Sono
da poco trascorse le 16 quando al pronto soccorso arriva un anziano, colto da
malore. È accompagnato dal figlio, per diversi anni in servizio come infermiere al
Santa Maria dell' Olmo e oggi al Ruggi. Lo conoscono in molti. Il pronto soccorso è
stata la sua «casa», ma il medico di turno, cavese, non sembra disposto a fare un'
eccezione al regolamento e lo invita ad aspettare in sala di attesa. L' infermiere non
accetta l' ordine perentorio e inizia a minacciarlo. Il chirurgo ribatte: «La denuncio».
A questo punto il figlio del paziente lo aggredisce e gli stringe le mani al collo. A
fermarlo sono gli altri infermieri in servizio, che lo portano fuori. La calma sembra
ristabilita, ma non è così. Nel piazzale dell' ospedale arriva il papà del medico,
professore in pensione (i carabinieri dovranno accertare se è stato il figlio a
chiamarlo), che si scaglia contro l' infermiere: spintoni, urla e poi inspiegabilmente l'
uomo estrae una pistola dalla tasca dei pantaloni. Solo una manciata di secondi e
con freddezza colpisce l' infermiere a un braccio e una gamba. L' uomo finisce a
terra, mentre il padre del chirurgo scappa verso una piccola traversa di fronte all'
ospedale. Lo insegue il figlio dell' infermiere ferito: dopo una colluttazione, viene
raggiunto da un proiettile alla caviglia. I carabinieri dovranno accertare se il colpo è
partito fortuitamente. A soccorrerlo sono gli stessi sanitari del Santa Maria dell'
Olmo, increduli per quanto accaduto. «Per una banalità poteva accadere una
tragedia - si lasciano scappare -. Un proiettile vagante poteva colpire anche noi». Il
figlio del paziente, ferito a una gamba, è stato subito portato in sala operatoria. Il
colpo non ha raggiunto l' arteria e dunque le sue condizioni non sono preoccupanti.
Per il papà del medico sarà necessaria un' operazione di ricostruzione della caviglia.
LE INDAGINI In pochi minuti il parcheggio dell' ospedale si è riempito di auto dei
carabinieri e della polizia. Sono stati i carabinieri ad avviare le indagini. Hanno
cercato di ricostruire, attraverso le testimonianze, la dinamica dell' accaduto. Solo in
tarda serata sono stati ascoltati i due feriti. Tra le corsie dell' ospedale regna l'
incredulità per quanto accaduto. I medici e gli infermieri dei diversi reparti fanno
fatica a continuare il loro turno di lavoro. Le sirene dei carabinieri hanno agitato
anche i pazienti ricoverati, che, dopo aver udito i colpi di pistola, non sapevano cosa
pensare. Sono stati in tanti a chiedere, ma sono pochi ad aver voglia di parlare. ©
RIPRODUZIONE RISERVATA.

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22/10/2019                                                                                                                  Pagina 17
                                             La Città di Salerno
                      Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona

                Pistolettate dopo la lite al pronto soccorso

 Sparatoria davanti al Pronto Soccorso
 dell'Ospedale di Cava de' Tirreni: due
 feriti e una persone sotto interrogatorio
 fino    a    tarda      sera.        È     l'epilogo           di
 incredibile vicenda accaduta nel tardo
 pomeriggio di ieri all'ospedale Santa
 Maria Incoronata dell'Olmo. Al pronto
 soccorso ci sono tante persone che
 hanno bisogno di cure. Tra loro anche il
 maresciallo dei carabinieri infortunatosi
 poco       prima     mentre             inseguiva           un
 sospettato     sui      binari        della       stazione
 metelliana.        All'improvviso            arriva         un
 ottantenne cavese accompagnato dal
 figlio e dal nipote, questi ultimi due,
 padre e figlio, entrambi infermieri: il
 primo, P.S., al 118 metelliano, l'altro,
 A.S., in un diverso ospedale. A questo punto le ricostruzioni dell'episodio divergono.
 Secondo una prima ipotesi, i due infermieri avrebbero voluto saltare la fila e fare
 immediatamente assistere il loro congiunto. In un'altra ricostruzione uno o entrambi
 gli infermieri sarebbero voluti rimanere all'interno della stanza delle visite del pronto
 soccorso per restare vicino all'anziano familiare. I due avrebbero fidato sul loro ruolo
 di sanitari sia nell'una che nell'altra ipotesi. Il medico in servizio al pronto soccorso,
 C.L. anch'egli cavese e probabilmente conoscente dei due sanitari, ha chiesto però il
 rispetto del regolamento allontanandoli entrambi. A quel punto sarebbe nato un
 alterco tra i tre, con toni duri e parole grosse. Sembrava che gli animi si fossero
 calmati, anche perché i due infermieri erano usciti all'esterno del pronto soccorso,
 nello spazio antistante l'ingresso dove sostano di solito le ambulanze. Poco dopo,
 però, è arrivato in ospedale il padre del medico coinvolto nell'alterco. I due

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infermieri ed il genitore del medico avrebbero cominciato a discutere probabilmente
dell'accaduto.    All'improvviso               il   padre         del       medico          ha      estratto             una   pistola
regolarmente detenuta ed ha esploso due colpi, ferendo alle gambe l'infermiere
padre. È scattata la reazione del figlio che si è scaraventato contro lo sparatore. Ne
è nata una colluttazione durante la quale è stato esploso un altro colpo di pistola che
questa volta ha raggiunto il padre del medico al tallone. Benché ferito leggermente,
quest'ultimo è fuggito via, nella stradina di fronte l'ospedale. Uditi i colpi di pistola
sono uscite fuori la guardia giurata in servizio al pronto soccorso, il tenente dei
carabinieri Vincenzo Pessolano e un appuntato della tenenza metelliana che si
trovavano all'interno della struttura sanitaria per assistere il collega infortunatosi
poco prima. Immediate sono scattate le indagini con l'intervento anche dei
carabinieri della sezione scientifica del Reparto territoriale di Nocera Inferiore. Gli
inquirenti hanno trovato tracce dell'aggressione anche nella stradina di fronte
l'ingresso dell'ospedale. L'inchiesta della procura di Nocera Inferiore è stata affidata
al sostituto procuratore Angelo Rubano . Ascoltate diverse persone presenti alla
sparatoria, nella tarda serata, i carabinieri sono andati in ospedale per raccogliere le
dichiarazioni del gambizzato che intanto era stato sottoposto ad un intervento
chirurgico per l'estrazione dei due proiettili. Rintracciato l'anziano che ha sparato,
l'uomo è stato interrogato negli uffici della tenenza metelliana. Nel corso della notte
non si esclude che possano essere adottati dalla procura provvedimenti ulteriori nei
confronti dei protagonisti di questa incredibile vicenda. Intanto, anche l'Azienda
ospedaliera universitaria Ruggi D'Aragona ha avviato un'inchiesta interna e già una
prima relazione pare sia stata redatta. «Pur attendendo l'esito delle indagini in corso
da parte dell'autorità giudiziaria - si legge in una nota - la direzione commissariale
ha prontamente attivato il servizio ispettivo aziendale per poter chiarire i contorni di
una vicenda paradossale che vede protagonisti un medico dell'Azienda, il padre di
quest'ultimo e altri due operatori sanitari». (s.d.n.) ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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22/10/2019                                                                                                                  Pagina 2

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                      Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona

                Salerno Lite e spari all' ospedale: due feriti

 3SALERNO Una lite in ospedale rischia di
 finire   in    tragedia.         E'      accaduto            all'
 ospedale «Santa Maria Incoronata dell'
 Olmo» di Cava de' Tirreni. Il bilancio è di
 due persone ferite in seguito ad una
 sparatoria.     Entrambe             non         sono         in
 pericolo di vita. I carabinieri della locale
 tenenza,      guidati       dal      colonnello            del
 Reparto territoriale di Nocera Inferiore,
 Rosario Di Ganci, sono al lavoro per
 definire l' esatta dinamica di quanto
 accaduto.        Secondo                una            prima
 ricostruzione c' è stato un diverbio all'
 interno dell' ospedale, pare per una
 precedenza nell' ordine di visita. La liteè
 cominciata in mattinata e ha visto
 coinvolte due persone, che avevano
 accompagnato un anziano al pronto
 soccorso, e il medico di turno. Ma è nel pomeriggio che la situazione è degenerata.

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22/10/2019                                                                                                                    Pagina 20

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                        Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona

   Sparatoria al pronto soccorso Lite e feriti per un mancato
                            ricovero
 DI ANDREA PELLEGRINO

 Cava de' Tirreni Prima la lite, poi gli
 spari. Pomeriggio di follia al pronto
 soccorso dell' ospedale di Cava de'
 Tirreni,    in   provincia           di     Salerno.          Un
 alterco     sfociato         addirittura            in      uno
 scontro a fuoco, a causa del rifiuto, da
 parte      del    medico           di      guardia,           ad
 anticipare il ricovero di un paziente
 ottantenne, giunto all' ospedale "Santa
 Maria dell' Olmo" accompagnato dal
 figlio e dal nipote, entrambi infermieri.
 La discussione degenera all' arrivo in
 ospedale del papà del medico. L' uomo,
 probabilmente avvisato dal figlio, estrae
 una pistola e colpisce le gambe del figlio
 dell' ottuagenario paziente. In difesa del
 padre gambizzato interviene il figlio,
 nipote 35enne dell' anziano, che si scaglia contro il responsabile del gesto: esplode
 una nuova colluttazione all' esterno dell' ospedale. Il ragazzo riesce ad
 impossessarsi della pistola ed esplode un colpo che raggiunge il tallone dell' uomo,
 prima di essere bloccato dai carabinieri. I militari si trovavano già sul posto dopo che
 un loro collega era rimasto ferito, nel primo pomeriggio di ieri, durante un
 inseguimento con un extracomunitario alla stazione ferroviaria di Cava de' Tirreni. I
 due feriti vengono soccorsi e sottoposti ad un intervento chirurgico per estrapolare i
 proiettili. In serata il papà del medico è stato interrogato dagli investigatori dell'
 Arma di Cava de' Tirreni. La pistola, secondo quanto emerso dai primi accertamenti,
 era regolarmente detenuta. Sul caso indaga il pubblico ministero Angelo Rubano
 della Procura della Repubblica di Nocera Inferiore. La direzione dell' azienda

                  Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
ospedaliera universitaria "Ruggi d' Aragona", da cui dipende il plesso di Cava de'
Tirreni, ha avviato una indagine interna. ©RIPRODUZIONE RISERVATA Il padre del
medico accorre in ospedale e gambizza il figlio del paziente: poi viene colpito a sua
volta.

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22/10/2019                                                                                                                     Pagina 11

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                                                                                                                               Lettori: 46.925
                         Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona

                               Sparatoria in ospedale Due feriti

 Cava de' Tirreni Lite con sparatoria all'
 ospedale di Cava de' Tirreni (Salerno). È
 accaduto ieri pomeriggio nei locali del
 pronto      soccorso.          Due        persone           sono
 rimaste ferite dopo una colluttazione,
 dovuta a un mancato ricovero. Nel corso
 del litigio è spuntata una pistola, che ha
 ferito due persone, ora sottoposte ad
 intervento        chirurgico.          Sulla        dinamica
 indagano      i      carabinieri            della        locale
 tenenza di Cava de' Tirreni e i poliziotti
 del locale commissariato. «In riferimento
 all' episodio occorso nel pomeriggio di
 oggi presso il Presidio Ospedaliero Santa
 Maria dell' Olmo di Cava de' Tirreni, l'
 AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'
 Aragona di Salerno attende l' esito delle
 indagini in corso da parte dell' Autorità
 Giudiziaria, precisando che la Direzione Commissariale ha prontamente attivato il
 servizio ispettivo aziendale», ha precisato in una nota dell' Aou San Giovanni di Dio e
 Ruggi d' Aragona in riferimento alla sparatoria. Secondo le prime ricostruzioni, ma la
 dinamica è ancora da accertare, una lite tra i parenti di un ammalato e i medici del
 pronto soccorso sarebbe degenerata in una sparatoria a causa di unman cato
 ricovero.

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22/10/2019                                                                                                                    Pagina 14

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                                                                                                                              Lettori: 292.828
                        Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona

              Sparatoria in ospedale per il turno delle visite

 Due persone sono rimaste ferite a Cava
 dè Tirreni (Salerno) dopo una sparatoria
 avvenuta di fronte all' ospedale «Santa
 Maria Incoronata dell' Olmo». Secondo
 una prima ricostruzione c' è stato un
 diverbio, pare per una precedenza nell'
 ordine      di    visita.        La       lite       sarebbe
 cominciata         ieri       mattina,            ma         nel
 pomeriggio              la           situazione                  è
 improvvisamente degenerata. Il padre
 del medico ha sparato un colpo d' arma
 da fuoco alle gambe di un uomo. Un
 gesto che ha scatenato l' immediata
 reazione da parte del figlio della persona
 ferita. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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22/10/2019                                                                                                                Pagina 10

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                                                                                                                          Lettori: 88.281
                    Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona

              Sparatoria in pronto soccorso Feriti in due

 È sfociata in una sparatoria la lite
 scoppiata tra due persone nei locali del
 Pronto soccorso dell' ospedale di Cava
 dei Tirreni, in provincia di Salerno. Uno
 dei due soggetti coinvolti nell' animata
 discussione si è allontanato e tutti hanno
 pensato che il litigio fosse finito così.
 Invece l' uomo è tornato e ha sparato
 alcuni colpi nella direzione del secondo
 uomo, un infermiere di turno presso il
 Pronto Soccorso. Sempre ieri, in una
 sparatoria avvenuta al centro di Cava dei
 Tirreni, un carabiniere è rimasto ferito.
 La sparatoria è avvenuta durante l'
 inseguimento di un extracomunitario che
 non si era fermato ai controlli dei militari
 che sono poi diventari destinatari dei
 colpi di arma da fuoco. «Sono due
 distinti episodi quelli che si sono verificati in città. Il primo nei pressi della stazione
 ferroviaria... Un secondo, quasi contemporaneo, episodio si è svolto nel pronto
 soccorso del Santa Maria dell' Olmo...», ha scritto il sindaco di Cava Vincenzo
 Servalli, scioccato dagli avvenimenti quanto i suoi concittadini.

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22/10/2019                                                                                                                Pagina 3
                                                       Il Sannio
                                                                                                                          EAV: € 285
                                                                                                                          Lettori: 29.750
                    Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona

                       Spari al pronto soccorso: due feriti

 CAVA DE' TIRRENI Lite con colpi di
 pistola all' ospedale di Cava de' Tirreni,
 in provincia di Salerno. E' accaduto nel
 pomeriggio di ieri al pronto soccorso.
 Due persone sono rimaste ferite dopo
 una colluttazione, dovuta ad un mancato
 ricovero. Nel corso del litigio è spuntata
 una pistola che ha ferito due persone,
 ora sottoposte ad intervento chirurgico.
 Sulla dinamica indagano i carabinieri
 della locale tenenza di Cava de' Tirreni e
 i poliziotti del locale commissariato.

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22/10/2019

                     Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona

         Spari e feriti per evitare la fila al pronto soccorso
 23

 Prima un violento litigio, poi gli spari. Al
 centro del secondo fatto di sangue
 avvenuto nella città di Cava de' Tirreni ci
 sarebbero problemi legati a un ricovero.
 Momenti di tensione al pronto soccorso
 dell'ospedale Santa Maria dell'Olmo. Una
 lite degenerata con due feriti da arma da
 fuoco, scatenata dopo il diniego del
 medico di guardia per un ricovero di un
 80enne cavese. I protagonisti sono due
 infermieri, padre e figlio, uno del Ruggi
 d'Aragona di Salerno e l'altro del 118
 che,   nel   pomeriggio            di     ieri,      hanno
 accompagnato          l'anziano           parente            al
 pronto soccorso dell'ospedale di Cava
 de' Tirreni. I due hanno tentato di
 bypassare la fila convincendo il medico
 di turno che, però, rifiuta: è da qui che
 nasce un diverbio che, con il passare dei minuti, assume toni sempre più accesi fino
 a degenerare con l'arrivo del padre del medico, presumibilmente avvisato
 dall'interessato. Un arrivo dal quale scaturisce un nuovo alterco che culmina con
 l'estrazione, da parte del genitore del dottore di turno, di una pistola, che viene
 puntata direttamente verso le gambe del figlio (di 55 anni) dell'ottantenne recatosi
 al pronto soccorso: viene esploso un colpo che ferisce l'uomo. In difesa del padre
 gambizzato interviene il figlio, nipote dell'anziano, che si scaglia contro il
 responsabile del gesto: parte una nuova colluttazione nel corso della quale viene
 esploso un secondo colpo che, stavolta, attinge a un fianco proprio il papà del
 medico. I due feriti sono stati soccorsi e operati per estrarre i due proiettili mentre
 sono in corso le indagini per chiarire l'esatta dinamica dei fatti. Sulla vicenda

               Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
indagano i poliziotti del locale commissariato che hanno posto a fermo il padre del
medico autore di aver portato in un luogo pubblico una pistola (regolarmente
detenuta) servita per gli spari al figlio dell'ottantenne e a quelli con cui è rimasto
ferito durante la colluttazione con l'infermiere più giovane.

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22/10/2019                                                                                                                Pagina 32

                                                                                                                          EAV: € 260
                                                                                                                          Lettori: 29.750
                    Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona

                    Spari in ospedale Ferite due persone

 eLite con colpi di pistola all' ospedale di
 Cava de' Tirreni, in provincia di Salerno.
 Due persone sono rimaste ferite dopo
 una colluttazione, dovuta ad un mancato
 ricovero. Nel corso del litigio è spuntata
 una pistola che ha ferito due persone,
 sottoposte ad intervento chirurgico. Sulla
 dinamica indagano i carabinieri della
 locale tenenza di Cava de' Tirreni e i
 poliziotti del locale commissariato.

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22/10/2019                                                                                                                    Pagina 11

                                                                                                                              EAV: € 3.969
                                                                                                                              Lettori: 352.765
                        Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona

                           Spari tra parenti Follia in ospedale

 ?   DallʼItalia          SALERNO               Spari        nel
 pomeriggio di ieri al pronto soccorso dell'
 ospedale Santa Maria dell' Olmo di Cava
 de' Tirreni, nel Salernitano. All' origine
 della sparatoria, l' aggressione a un
 medico ad opera di un uomo che non
 voleva accettare l' invito del chirurgo a
 lasciare    il          reparto,             nel         quale
 precedentemente aveva accompagnato
 il padre. L' aggressore è stato poi
 raggiunto all' esterno dal padre del
 medico, che dopo una colluttazione ha
 estratto una pistola e gli ha sparato alle
 gambe. L' uomo è stato inseguito dal
 figlio della persona gambizzata, che a
 sua volta gli ha sparato alla caviglia. (A.
 Av.)

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22/10/2019                                                                                                                  Pagina 29
                                       Il Mattino (ed. Salerno)
                                                                                                                            EAV: € 5.349
                                                                                                                            Lettori: 107.296
                      Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona

  Terrore in ospedale «Presidio di polizia al pronto soccorso»
 Sabino Russo

 «È   necessaria         l'    istituzione            di     un
 drappello di polizia al pronto soccorso di
 Cava». A chiedere maggiore sicurezza,
 dopo i colpi di pistola sparati ieri
 pomeriggio all' esterno del reparto, che
 ha visto il coinvolgimento di un medico
 del Santa Maria dell' Olmo e di un
 infermiere del Ruggi, è il rappresentante
 del presidio per la segreteria provinciale
 della Cisl Fp Gaetano Biondino, ancora
 esterrefatto per quanto accaduto. LA
 VIOLENZA Tutto è iniziato nel tardo
 pomeriggio di ieri, quando l' infermiere
 ha accompagnato il padre al pronto
 soccorso dell' ospedale metelliano per
 un malore. All' invito a lasciare la sala di
 attesa e il genitore, però, l' uomo
 avrebbe risposto con un rifiuto. Da qui
 ne sarebbe nato un diverbio e poi l'
 aggressione al medico di turno. Una volta fuori, nel piazzale del Santa Maria dell'
 Olmo, l' infermiere è stato avvicinato dal padre del chirurgo cavese, che dopo urla e
 spintoni, ha estratto la pistola e ha sparato al braccio e alla gamba, prima di
 scappare. La sua fuga, però, è durata solo pochi metri, perché il figlio del
 gambizzato, che era in ospedale con il padre e il nonno, lo ha raggiunto e aggredito.
 Al termine di una colluttazione, è esploro un colpo, che ha colpito il papà del medico
 alla caviglia. I carabinieri dovranno accertare se il proiettile è partito fortuitamente.
 Entrambi i feriti sono stato trasportati in sala operatoria. Sull' episodio indagano i
 carabinieri della tenenza locale. I militari cavese, diretti dal tenente Vincenzo
 Pessolano cercheranno di chiarire i punti oscuri della vicenda e le rispettive

                Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
responsabilità dei soggetti coinvolti. LE REAZIONI Dal Ruggi, nel frattempo,
attraverso una nota, fanno sapere che si attende l' esito delle indagini in corso dell'
autorità giudiziaria e che la direzione commissariale ha già attivato il servizio
ispettivo aziendale. «Quello che è successo ci lascia tutti un po' con l' amaro in
bocca, perché questi episodi non dovrebbero mai accadere. Diventa ancora più
urgente un appello che stiamo facendo da tempo: in un pronto soccorso è necessario
che ci sia maggiore vigilanza da parte delle forze dell' ordine ed è per questo che
chiediamo l' istituzione di un drappello di polizia, a garanzia degli operatori, ma
anche dell' utenza che arriva in ospedale». IL PERSONAGGIO Fino a qualche anno fa
l' infermiere lavorava proprio nel pronto soccorso dell' ospedale Santa Maria dell'
Olmo. Lì lo conoscono in tanti. Quando ieri pomeriggio ha accompagnato il padre,
non gli è andato giù l' invito del medico di turno di accomodarsi in sala di attesa. Ha
iniziato a minacciarlo: «È meglio che me ne vado sennò finisce male». E poi gli ha
stretto le mani intorno al collo. Una storia che ha delle incredibile soprattutto se si
considera che si è consumata in un pronto soccorso ospedaliero. E non solo perché,
a differenza delle numerose aggressioni che si registrano negli ospedali, in questo
caso non è chiaro chi sia la vittima e chi l' aggressore. Eppure tutto è iniziato da una
semplice frase, pronunciata dal medico del pronto soccorso: «Per favore si accomodi
fuori». Il figlio del paziente, ferito a una gamba, è stato subito portato in sala
operatoria. Il colpo non ha raggiunto l' arteria e dunque le sue condizioni non sono
preoccupanti. Per il papà del medico sarà necessaria un' operazione di ricostruzione
della caviglia. In pochi minuti il parcheggio dell' ospedale si è riempito di auto dei
carabinieri e della polizia. Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire, attraverso le
testimonianze, l' esatta dinamica dell' accaduto. Solo in tarda serata sono stati
ascoltati i due feriti. Tra le corsie del Santa Maria dell' Olmo regna l' incredulità per
quanto accaduto. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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22/10/2019                                                                                                                     Pagina 17

                                                                                                                               EAV: € 2.300
                                                                                                                               Lettori: 163.650
                         Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona

               Una sparatoria in ospedale: infermieri feriti

 SALERNO Lite con colpi di pistola all'
 ospedale di Cava de' Tirreni (Salerno). È
 accaduto     ieri        pomeriggio              al     pronto
 soccorso del nosocomio Santa Maria dell'
 Olmo. Una lite degenerata con due feriti
 da arma da fuoco, scatenata dopo il
 diniego     del       medico           di      guardia           di
 ricoverare un ottantenne. I protagonisti
 sono due infermieri, padre e figlio, che
 hanno accompagnato l' anziana parente
 al pronto soccorso. Hanno cercato di
 bypassare la fila, ma il medico di turno
 non li ha ascoltati: da qui il diverbio.
 Arriva il padre del medico ed estrae una
 pistola, spara al figlio dell' ottantenne. In
 difesa del padre gambizzato, il nipote
 dell'   anziano,          si     scaglia          contro          il
 responsabile del gesto: esplode un colpo
 contro il papà del medico. Due alla fine i feriti e ora scattano le denunce.

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21/10/2019

                                                                                                                           EAV: € 701
                                                                                                                           Lettori: 6.100
                     Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona

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   Ancora problemi per l’Ospedale Costa d’Amalfi: ambulanze
                           ai privati

 ANTEPRIMA        POSITANONEWS                       Ancora
 problemi per la già precaria sanità della
 Costiera     Amalfitana.             Questa           nuova
 vicenda     riguarda       l’     Ospedale            Costa
 d’Amalfi, di Castiglione di Ravello, al
 centro delle discussioni prima per i posti
 letto, poi cardiologia, poi reperibilità
 notturna, sala operatoria e altre problematiche di vokta in vokta affrontate e
 superate. Ora il dibattito delle organizzazioni sindacali verte su un altro argomento
 abbastanza preoccupante. Il P.O. della Costoera, infatti, potrebbe affidare il
 trasporto delle ambulanze ad un ente privato. Nonostante la riduzione degli autisti
 da 12 a 7, si è pensato bene privatizzare il servizio, anzichè assumere nuovi autisti.
 Tutto questo avviene perchè i fautori delle privatizzazioni sostengono che
 l’operatore privato è sempre più efficiente dell’operatore pubblico. La convinzione
 per la quale le privatizzazioni servono ad aumentare le entrate fiscali e a generare
 crescita è molto problematica e, nei fatti, sembra essere falsa. La Regione Campania
 da Napoli sembra non rendersi conto delle enormi difficoltà logistiche della sanità in
 Costiera e nello specifico. Il privato può più facilmente evadere o eludere, causando
 l’accentuazione della caduta della domanda interna, il peggioramento della qualità
 dei servizi offerti, e come conseguenza (abbastanza ovvia) della riduzione del
 numero di occupati. L’Azienda Ospedaliera Ruggi d’Aragona di Salerno , ha emanato
 una comunicazione che prevede un incontro il giorno 24/10/19 alle ore 15:00 presso
 l’Aula Trotula de Ruggiero per discutere di alcuni argomenti, tra cui proprio la
 situazione dell’affidamento del trasporto ospedaliero a privati.

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21/10/2019
                                             napoli.fanpage.it
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                    Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona

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    Cava dei Tirreni, lite a colpi di pistola in ospedale per un
                  mancato ricovero: due feriti

 Sparatoria   all'ospedale             Santa          Maria
 dell’Olmo di Cava dei Tirreni, in provincia
 di Salerno. Due persone si sarebbero
 ferite a vicenda a colpi di pistola al
 culmine di una lite, scoppiata a quanto
 pare per un mancato ricovero. I feriti, un
 parente di un paziente e il padre di un
 medico di turno, sono stati sottoposti a
 intervento chirurgico. Sulla vicenda, su
 cui indagano carabinieri e polizia, la direzione dell'Azienda ospedaliera universitaria
 San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno, alla quale fa capo
 l'ospedale Santa Maria dell’Olmo di Cava de’ Tirreni, ha disposto un'indagine
 interna.Continua a leggere

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                     Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona

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     Lite e sparatoria davanti all'ospedale a Cava, due feriti

 E' accaduto all'ospedale Santa Maria
 dell'Olmo. La persona sottoposta ad
 intervento    chirurgico            sarebbe            stata
 colpita alle gambe. Risulterebbe ferito
 anche    il   presunto           aggressore,              ora
 ricoverato e piantonato Due feriti con
 colpi   d'arma      da       fuoco,          l'avvio         di
 un'indagine dei carabinieri e l'attivazione del servizio ispettivo dell'azienda
 ospedaliera di Salerno. E' il bilancio di una sparatoria avvenuta oggi vicino al
 presidio ospedaliero Santa Maria della Speranza di Cava de' Tirreni. Secondo una
 prima ricostruzione, durante una discussione per motivi personali tra due persone -
 voci riferiscono di due infermieri che lavoran in un altro ospedale - avvenuta di
 fronte al nosocomio, una delle due ha ferito l'altra sparandole. In difesa di
 quest'ultima, sarebbe intervenuto il figlio che ha rincorso la persona che aveva
 sparato che, nel frattempo, era fuggita. Ancora non è chiaro, se la persona che ha
 esploso i colpi d'arma da fuoco, nella colluttazione, si sia ferita da sola o se il figlio, a
 sua volta, abbia sparato a chi, un attimo prima, ha colpito il padre. Intanto, i due
 coinvolti sono in ospedale e non sono in pericolo di vita. Il figlio di uno dei due,
 invece, è in stato di fermo e si attendono provvedimenti della procura di Nocera
 Inferiore. "In riferimento all’episodio occorso nel pomeriggio di oggi presso il Presidio
 Ospedaliero Santa Maria dell’Olmo di Cava de’ Tirreni, l’AOU San Giovanni di Dio e
 Ruggi d’Aragona di Salerno attende l’esito delle indagini in corso da parte
 dell’Autorità Giudiziaria, precisando che la Direzione Commissariale ha prontamente
 attivato il servizio ispettivo aziendale".

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