Media Monitoring per 29-11-2019 - Rassegna stampa del 29-11-2019 - Ruggi
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AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona ................................................................................ 1 29/11/2019 - LA CITTÀ DI SALERNO FATTI E PERSONE ................................................................................................................... 1 29/11/2019 - CRONACHE DI SALERNO Le neoplasie dell' anziano, giornate di studi al Ruggi d' Aragona con il professor Punziello ... 2 29/11/2019 - TWNEWS.IT Le Neoplasie dell'anziano: giornata di studi al Ruggi di Salerno ............................................ 3 28/11/2019 - WWW.LACITTADISALERNO.IT Aggredito controllore del bus Arrestato cittadino straniero ................................................. 5 28/11/2019 - SALERNOSERA.IT Autonomia, al Nord pigliatutto l’assist di Regione e Comune di Salerno ............................... 6 28/11/2019 - WWW.ONDANEWS.IT Carenza di personale al “Ruggi” di Salerno. Tomasco (Nursind) chiede chiarimenti sulle assenze .................................................................................................................................. 8 28/11/2019 - WWW.LACITTADISALERNO.IT Il “Ruggi” assume 160 infermieri .......................................................................................... 9 28/11/2019 - WWW.SALERNONOTIZIE.IT Il Ruggi di Salerno al terzo posto in Campania per numero di parti ..................................... 11 28/11/2019 - WWW.VIRGILIO.IT Il Ruggi di Salerno al terzo posto in Campania per numero di parti ..................................... 12 28/11/2019 - WWW.ZEROTTONOVE.IT Il Ruggi di Salerno è terzo per numero di parti in Campania ................................................ 13 28/11/2019 - WWW.ILGIORNALEDISALERNO.IT L’ospedale Ruggi di Salerno al terzo posto come parti in Campania .................................... 14 28/11/2019 - WWW.SALERNOTODAY.IT Le Neoplasie dell'anziano: giornata di studi al Ruggi di Salerno .......................................... 15 28/11/2019 - WWW.SALERNONOTIZIE.IT Le neoplasie dell’anziano, giornata di studi al Ruggi di Salerno .......................................... 17 28/11/2019 - WWW.ILGIORNALEDISALERNO.IT LE NEOPLASIE DELL’ANZIANO, GIORNATA DI STUDI AL RUGGI DI SALERNO ......................... 19 28/11/2019 - WWW.GAZZETTADISALERNO.IT Le nepolasie dell’anziano, convegno al Ruggi venerdì 29. ................................................... 21 28/11/2019 - WWW.VESUVIOLIVE.IT Mamma di Rosaria Lobascio muore un anno e mezzo dopo la figlia ..................................... 23 28/11/2019 - SALERNO.OCCHIONOTIZIE.IT Mercato San Severino, la figlia è morta dopo un’operazione: la madre la raggiunge dopo un anno e mezzo di malattia ..................................................................................................... 24 28/11/2019 - NAPOLI.FANPAGE.IT Morta la mamma coraggio, aveva perso la figlia un anno fa dopo un’operazione ................ 25 28/11/2019 - WWW.SALERNONOTIZIE.IT Ortensi plantari per il bambino, se ne parla all’Università di Salerno .................................. 27 28/11/2019 - WWW.MN24.IT Salerno – Al via “Neoplasie nell’anziano. Tumori maligni addominali”. ............................... 29 28/11/2019 - WWW.ILPORTICO.IT Salerno, al "Ruggi" si assumono 160 infermieri: al via bando di concorso ........................... 31 28/11/2019 - SALERNO.OCCHIONOTIZIE.IT Salerno, si assumono 160 infermieri al Ruggi: il bando ....................................................... 32 28/11/2019 - INTERNAPOLI.IT Si era battuta per conoscere la verità sulla morte della figlia, tumore stronca la ‘mamma coraggio’ .............................................................................................................................. 34 28/11/2019 - PAESESUD.IT Un casco refrigerante al Ruggi: “Dixhuit”, il progetto di Teresa Giordano .......................... 35 27/11/2019 - WWW.LACITTADISALERNO.IT Salerno, il “Ruggi” assume 160 infermieri ........................................................................... 38 Sanità Salerno e provincia ............................................................................................................ 39
29/11/2019 - LA CITTÀ DI SALERNO A Vallo della Lucania è il giorno di Conte ............................................................................. 39 29/11/2019 - CRONACHE DI SALERNO Accordati i maxi risarcimenti per la famiglia della piccola Arianna ...................................... 41 29/11/2019 - CRONACHE DI SALERNO Accordati i maxi risarcimenti per la famiglia della piccola Arianna ...................................... 42 29/11/2019 - IL MATTINO (ED. SALERNO) Dottoressa fa nascere la bimba in ambulanza ...................................................................... 44 29/11/2019 - CRONACHE DI SALERNO Il presidente Forte scrive al direttore Iervolino: "L' Asl di Salerno prenda una posizione ferma e decisa» .............................................................................................................................. 45 29/11/2019 - LA CITTÀ DI SALERNO Malattie infettive, sos posti ................................................................................................. 46 29/11/2019 - IL MATTINO (ED. SALERNO) Ospedale, bimba ferita non trova il chirurgo ....................................................................... 47 Sanità Campania ............................................................................................................................. 49 29/11/2019 - IL MATTINO «Il prezzo al pronto soccorso siamo scesi da 48 a 36 medici e io, primario, lavoro di notte» ... 49 29/11/2019 - CORRIERE DEL MEZZOGIORNO «Servono medici bravi, non scelti per avere consenso» ....................................................... 51 29/11/2019 - CRONACHE DI NAPOLI Barelle in corridoio e malasanità: disagi quotidiani ............................................................. 53 29/11/2019 - IL MATTINO Chirurgia, la Federico II collegata con i centri mondiali top ................................................. 55 29/11/2019 - CORRIERE DEL MEZZOGIORNO Coscioni: oltre 2,5 miliardi per costruire altri ospedali e procedere con le assunzioni ........ 56 29/11/2019 - IL MATTINO (ED. AVELLINO) L' Asl assume 15 operatori sociosanitari tra Frangipane, Criscuoli e Psichiatria ................. 58 29/11/2019 - IL MATTINO Partono piano ospedaliero e assunzioni ma su 118 e posti letto eccellenza lontana ........... 60 29/11/2019 - LA REPUBBLICA (ED. NAPOLI) Piove sui letti di Psichiatria Ispettori del Comune: sgombero .............................................. 63 29/11/2019 - CRONACHE DI NAPOLI Sanità, la realtà smentisce i burocrati ................................................................................. 65 29/11/2019 - CORRIERE DEL MEZZOGIORNO Sanità, stop da Stato e Regioni al commissario in Campania ............................................... 67 29/11/2019 - IL SANNIO Servizio 118 Taddeo: «Serve una nuova gara» ..................................................................... 69 29/11/2019 - IL MATTINO Soresa, gli ex manager assolti dopo nove anni .................................................................... 70 29/11/2019 - IL MATTINO Svolta sanità, la Campania fuori dal commissariamento ...................................................... 72 29/11/2019 - LA REPUBBLICA (ED. NAPOLI) Un rettore medico al Policlinico della Federico II ................................................................. 75 Sanità nazionale ............................................................................................................................. 77 29/11/2019 - MF Aggiornamento in reparto .................................................................................................... 77 29/11/2019 - MF Biosimiliari e biotecnologici, i nuovi farmaci per la psoriasi faranno cambiare idea ai pazienti insoddisfatti? ....................................................................................................................... 79 29/11/2019 - MF Diabete, la prevenzione è cura ............................................................................................. 81 29/11/2019 - LA REPUBBLICA La verità su Quota 100 Distrugge nuovi lavori invece di crearli ........................................... 83 29/11/2019 - IL SOLE 24 ORE
Sanità, assunzioni triplicate ................................................................................................. 86 29/11/2019 - AVVENIRE Un infermiere speciale per i malati di Parkinson .................................................................. 88
29/11/2019 Pagina 9 La Città di Salerno Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona FATTI E PERSONE Incontro patologie respiratorie. Valutazione e gestione del paziente con patologie respiratorie: è questo il tema della due giorni dell'evento PneumoSalerno 2019 che si terrà oggi e domani e al Grand Hotel Salerno. Promotore dell'iniziativa, il dottor Natalino Barbato, direttore dell'Unità operativa di Pneumologia presso il presidio ospedaliero Da Procida di Salerno. - Convegno neoplasie. Prenderà il via oggi, alle 9, nell'Aula Scozia dell'ospedale Ruggi, il convegno Le neoplasie nell'anziano. Miglioramento dei risultati nei pazienti anziani con tumori maligni addominali, organizzato dall'Unità operativa di Chirurgia generale diretta dal professor Alessandro Puziello. Previsti gli interventi di Carmine Vecchione, direttore del Dipartimento Universitario, Bruno Amato segretario della società italiana di chirurgia geriatrica, Maria Masocco, ricercatrice dell'Istituto Superiore di Sanità, Sergio Sandrucci, uno dei massimi esperti di sarcomi e tumori rari, Piergaspare Palumbo, responsabile della Day e Week Surgery della Sapienza di Roma Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
29/11/2019 Pagina 2 EAV: € 777 Lettori: 29.750 Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Le neoplasie dell' anziano, giornate di studi al Ruggi d' Aragona con il professor Punziello IL CONVEGNO Tra i relatori il professore Vecchione, Bruno Amato e Maria Masocco Prenderà il via questa mattina, alle ore 9, nell' Aula Scozia dell' Ospedale Ruggi di Salerno in via San Leonardo, il convegno "Le neoplasie nell' anziano. Miglioramento dei risultati nei pazienti anziani con tumori maligni addominali", organizzato dalla Uoc di Chirurgia generale dell' Aou San Giovanni di Dio e Ruggi d' Aragona di Salerno diretta dal professor Alessandro Puziello. Molti e qualificati gli interventi dei relatori, a partire dal professor Carmine Vecchione, direttore del Dipartimento Universitario, cardiologo, che con il suo gruppo di ricerca si è sempre occupato di Aging identificando anche un gene, in Cilento, responsabile della longevità, Bruno Amato segretario della società italiana di chirurgia geriatrica, Maria Masocco, ricercatrice romana dell' Istituto Superiore di Sanità e responsabile del progetto Passi d' Argento, Sergio Sandrucci, uno dei massimi esperti di sarcomi e tumori rari, componente della Esso (la Società Europea di Oncologia Chirurgica), Piergaspare Palumbo, responsabile della Day e Week Surgery della Sapienza di Roma e tanti altri, per una giornata che si preannuncia di alto profilo professionale e formativo. Per ciò che concerne le neoplasie, il 63,7 % colpiscono l' età anziana ed è stato calcolato che in questa fascia il rischio di tumore è 40 volte superiore ai giovani. Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
29/11/2019 twnews.it EAV: € 624 Lettori: 5.667 Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Link alla pagina web Le Neoplasie dell'anziano: giornata di studi al Ruggi di Salerno Al via domani, 29 novembre, alle ore 9, nell’Aula Scozia dell’Ospedale Ruggi di Salerno in via San Leonardo, il convegno “Le neoplasie nell’anziano. Miglioramento dei risultati nei pazienti anziani con tumori maligni addominali”, organizzato dalla UOC di Chirurgia generale dell’AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno diretta dal prof. Alessandro Puziello.ù Molti e qualificati gli interventi dei relatori, a partire dal prof. Carmine Vecchione, direttore del Dipartimento Universitario, cardiologo,che con il suo gruppo di ricerca si è sempre occupato di Aging identificando anche un gene, in Cilento, responsabile della longevità, Bruno Amato segretario della società italiana di chirurgia geriatrica, Maria Masocco, ricercatrice romana dell'Istituto Superiore di Sanità e responsabile del progetto PASSI d'Argento, Sergio Sandrucci, uno dei massimi esperti di sarcomi e tumori rari, componente della ESSO (la Società Europea di Oncologia Chirurgica), Piergaspare Palumbo, responsabile della Day e Week Surgery della Sapienza di Roma e tanti altri, per una giornata che si preannuncia di alto profilo professionale e formativo. Il gene L’invecchiamento della popolazione nei paesi occidentali impone un’attenzione sempre maggiore per la cura delle neoplasie in età avanzata, perché sempre maggiore è il numero di pazienti anziani affetti da cancro. L’Italia è il paese con il più alto indice di vecchiaia al mondo. In particolare negli ultimi decenni si è avuto un notevole incremento dell’aspettativa di vita, che nel corso di circa un secolo è quasi raddoppiata. Per ciò che concerne le neoplasie, il 63,7 % colpiscono l’età anziana ed è stato calcolato che in questa fascia il rischio di tumore è 40 volte superiore ai giovani. Per effetto di questo processo di invecchiamento esiste una popolazione “a rischio” che merita particolare attenzione e il mondo sanitario dovrà quindi gestire la grande quantità di Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
risultati della ricerca scientifica e tecnologica, dei nuovi farmaci, dell’imaging, delle tecnologie interventistiche, della robotica, il tutto sempre con la cultura e la sensibilità adeguata a selezionare ciò che davvero è importante per la cura degli anziani ma senza rinunce a priori. Al fine di fornire un’assistenza ottimale al paziente chirurgico anziano, è essenziale una valutazione approfondita dello stato di salute dell’individuo: sebbene l’obiettivo dovrebbe essere una valutazione geriatrica su misura e completa ad un appuntamento preoperatorio designato, questo obiettivo potrebbe non essere sempre possibile. Per queste ragioni si è ritenuto opportuno realizzare un approfondimento sul tema della neoplasia del paziente anziano, con l’obiettivo di analizzare criticità, opportunità di miglioramento e numerose aree di lavoro per i professionisti che a diverso titolo sono impegnati nei processi di cura e assistenza consapevoli delle dotazioni tecnico-scientifiche, ma allo stesso tempo nel rispetto dell’utente anziano e della sua famiglia. Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
28/11/2019 lacittadisalerno.it EAV: € 1.410 Lettori: 20.433 Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Link alla pagina web Aggredito controllore del bus Arrestato cittadino straniero Arrestato il viaggiatore che ieri pomeriggio ha aggredito un verificatori di BusItalia, la guardia giurata intervenuta in suo aiuto e gli agenti di polizia. Il passeggero, un extracomunitario diretto... Arrestato il viaggiatore che ieri pomeriggio ha aggredito un verificatori di BusItalia, la guardia giurata intervenuta in suo aiuto e gli agenti di polizia. Il passeggero, un extracomunitario diretto verso la zona a sud di Salerno, era a bordo del bus della linea 8 per Battipaglia. Alla richiesta di esibire il biglietto ha aggredito il controllore colpendolo col manico di un ombrello e così ha fatto anche con la guardia giurata. Alla fermata di fronte all’ospedale “Ruggi”, il viaggiatore è sceso e ha inveito pure contro gli agenti delle due pattuglie della polizia intervenute sul posto. Il 21enne è stato arresto per i reati di violenza e resistenza a pubblico ufficiale e lesioni volontarie e trattenendolo in Questura in attesa del rito direttissimo. Solidarietà ai colleghi vittima dell’aggressione è stata espressa dalla Filt Cgil, Cit Cisl e Uiltrasporti che chiedono maggiore sicurezza per gli operatori di Busitalia e che venga messo in pratica il protocollo d’intesa siglato qualche settimana fa in Prefettura. Ancora una volta la linea 8 Salerno- Battipaglia - si dimostra una delle tratte più esposte alle aggressioni del personale del trasporto pubblico. I carabinieri, invece, hanno denunciato altri cinque parcheggiatori abusivi. I militari della sezione radiomobile della compagnia di Salerno, agli ordini del maggiore Adriano Fabio Castellari, coadiuvati dai colleghi del contingente della compagnia di intervento operativo del reggimento “Campania” di Napoli, hanno denunciato il 54enne C.A., il 40enne S.A., il 35enne C.C., il 28enne F.R. e il 37enne M.L. . Tutti i cinque, dopo le formalità di rito, dovranno rispondere del reato di esercizio dell’attività di parcheggiatore abusivo con recidiva, dopo essere stati individuati nei pressi dello stadio Arechi, in via Palumbo e in via Bandiera attorno al multisala nella zona Orientale della città, in via San Leonardo nei pressi dell’ospedale “Ruggi”, e accanto al Polo nautico a Pastena. Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
28/11/2019 salernosera.it EAV: € 1.334 Lettori: 16.667 Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Link alla pagina web Autonomia, al Nord pigliatutto l’assist di Regione e Comune di Salerno Aumentare la spesa pubblica al sud, penalizzato rispetto al nord, nei trasferimenti statali. Ma togliere alibi al paradigma del meridione sprecone e assistenzialista, contrastando le gestioni inefficienti dei pubblici servizi. Sono le due istanze convergenti, emerse all’incontro, ospitato nella sede di SalernoSera, dal titolo: “Autonomia differenziata: quali conseguenze per Scuola, Sanità ed Enti locali del Mezzogiorno?”. Nel dibattito moderato da Andrea Manzi, direttore di SalernoSera e condirettore del Quotidiano del Sud-L’altra voce della città (in edicola a Salerno dal 14 gennaio), vengono chiamate in causa anche le politiche della Regione e del comune di Salerno. «Quest’anno al Ruggi d’Aragona – accusa Salvatore Raimondi del Tribunale dei Diritti del Malato di Salerno – si sono spesi 3 milioni e 600mila euro per attività libero professionale intra moenia, con questa cifra si potevano assumere 400 medici. Da anni c’è una propaganda del governatore rispetto all’ipotesi di un nuovo ospedale che dovrebbe sorgere in una zona destinata all’edilizia abitativa popolare. Ristrutturando le vecchie strutture ospedaliere si spenderebbe molto di meno». Diretto è Gianpaolo Lambiase, consigliere comunale di “Salerno di Tutti”. «Per avere voce in capitolo – sostiene – dovremmo noi del sud ammettere un minimo di inefficienza e disorganizzazione. Ristrutturare il Ruggi costa 80 milioni. C’è uno spreco enorme anche nella gestione dei servizi. Prendiamo l’igiene urbana. Modena ha 180mila abitanti e un territoro comunale quasi doppio di Salerno, la quale conta 130mila abitanti. Ma la partecipata Salerno Pulita ha 600 unità di personale, a Modena ce ne sono 300». Lambiase spiega che «nel costo della Tari, Salerno ha la quinta tariffa più alta d’Italia, a Modena pagano quasi la metà. Pensiamo a come si buttano le scarse risorse che arrivano». Invece, l’insegnante Dina Balsamo ammonisce: «L’istruzione in Italia è rimasto l’ultimo baluardo per l’omogeneità Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
culturale sul territorio nazionale. L’istruzione, con 46 miliardi, è la maggiore spesa sociale dello stato italiano. Le risorse se ne vanno quasi tutti in stipendi del personale. La vera partita è quella di riuscire a staccare un cospicuo assegno e staccare il personale da un ruolo statale ad un ruolo regionale». Nelle sue conclusioni, è netto Massimo Villone, professore emerito di Diritto Costituzionale e promotore del Coordinamento Nazionale contro l’autonomia differenziata. «La cifra di 60 miliardi l’anno – argomenta – è la differenza fra le risorse pubbliche commisurate alla popolazione del sud e quelle effettivamente conferite. Una realtà a lungo nascosta, ma poi visibile. Nascosta perché si facevano i conti dolosamente sbagliati». Il costituzionalista sottolinea: «Questo avveniva perché la classifica sul sito del ministero delle autonomie faceva i conti guardando solo alle spese dei ministeri centrali. Perciò l’ex ministra leghista Stefani poteva affermare che il sud riceve più risorse del nord. Ma un’altra classifica afferma una realtà opposta. Quella della Agenzia dei conti pubblici territoriali. Fa riferimento alla spesa pubblica allargata, per esempio quella degli enti controllati dal settore pubblico». Per esemplificare, Villone ricorda «che l’85% dell’alta velocità è nel centro nord», e chiosa: «Allora capite bene dove sono andati i soldi». L'articolo Autonomia, al Nord pigliatutto l’assist di Regione e Comune di Salerno sembra essere il primo su SalernoSera. Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
28/11/2019 ondanews.it EAV: € 596 Lettori: 5.833 Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Link alla pagina web Carenza di personale al “Ruggi” di Salerno. Tomasco (Nursind) chiede chiarimenti sulle assenze Il segretario territoriale del sindacato Nursind Salerno Biagio Tomasco chiede ai vertici dell’Azienda Ospedaliera San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona “di conoscere la dimensione esatta del fenomeno delle assenze” per malattia, legge 104, congedo, astensione per gravidanza o gravidanza a rischio, congedi parentali, aspettativa e la quota di personale in part time e in infortunio.Una richiesta che deriva dalla considerazione delle “innumerevoli difficoltà organizzative – spiega Tomasco -in ordine alla predisposizione dei turni di lavoro mensile da parte dei coordinatori delle varie articolazioni aziendali, tutte derivanti dalla cronica carenza di personale, che comunque il management dell’Azienda sta affrontando al massimo delle sue possibilità e considerata anche la presenza di una graduatoria di personale da assumere a tempo determinato presso il Ruggi“.Il segretario Tomasco chiede inoltre di conoscere quale sia la posizione assunta dall’Azienda in merito alla sostituzione del personale assente, invitandola ad aderire alla graduatoria in tempi brevi per la copertura delle posizioni vacanti.– Antonella D’Alto – Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
28/11/2019 lacittadisalerno.it EAV: € 1.428 Lettori: 20.433 Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Link alla pagina web Il “Ruggi” assume 160 infermieri Il bando pubblicato sul Bollettino regionale della Campania Il 40% dei posti è per il personale con contratti a termine L’Azienda ospedaliera universitaria “Ruggi d’Aragona” di Salerno assumerà 160 infermieri. Il via libera è arrivato direttamente dalla Regione, attraverso la pubblicazione sul Burc. Il commissario straordinario dell’Azienda, Vincenzo D’Amato, potrà così avviare le procedure per assumere personale infermieristico con contratti a tempo indeterminato. I requisiti indispensabili per gli aspiranti ad un posto al “Ruggi” sono la laurea in infermieristica e l’iscrizione all’Albo professionale e non sono nel bando previsti limiti d’età, salvo quelli relativi al collocamento a riposo dei dipendenti. La domanda di partecipazione al concorso dovrà essere, pena l’esclusione, prodotta esclusivamente tramite procedura telematica, collegandosi al sito https://sangiovannieruggi.iscrizioneconcorsi.it. La procedura informatica per la presentazione delle domande sarà attiva a partire dal primo giorno successivo dalla pubblicazione del bando sulla Gazzetta ufficiale della Repubblica e verrà disattivata alle 24 del trentesimo giorno di scadenza. Qualora il giorno di scadenza sia festivo, il termine sarà prorogato al primo giorno successivo non festivo. Dopodiché non sarà più possibile effettuare la compilazione online della domanda di partecipazione, né effettuare rettifiche o aggiunte e non sarà ammessa la produzione di altri titoli o documenti a corredo dell’istanza. Per essere ammessi i candidati dovranno effettuare un bonifico di 10 euro intestato all’Azienda ospedaliera universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno (Iban: IT 36 M 01030 15200 000063667994) e nella causale dovrà essere scritto “Contributo cognome e nome, spese concorso n. 160 Cps-Infermieri”. La ricevuta dell’avvenuto versamento dovrà essere inoltre scannerizzata e allegata alla domanda di partecipazione al concorso pubblico. Di fatto il mancato versamento comporterà l’esclusione dalla procedura. Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
Nel bando è anche prevista la riserva, nel limite massimo del 40% dei posti messi a concorso, in favore di coloro che alla data di pubblicazione del bando siano titolari di rapporto di lavoro a tempo determinato in possesso di anzianità di servizio di almeno tre anni di servizio alle dipendenze dell’Azienda “Ruggi”. Il 30% dei posti banditi sarà in favore dei volontari in ferma breve o in ferma prefissata quadriennale delle Forze armate congedati senza demerito. (m.c.) ©RIPRODUZIONE RISERVATA Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
28/11/2019 salernonotizie.it EAV: € 727 Lettori: 10.300 Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Link alla pagina web Il Ruggi di Salerno al terzo posto in Campania per numero di parti Terzo posto in Campania per l’Ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi di Salerno per numero di parti. I dati – riportati da Il Mattino oggi in edicola – diffusi dal portale di rendicontazione delle strutture sanitarie italiane doveecomemicuro.it. I numeri (riferiti al 2017), pongono l’azienda ospedaliera universitaria a quota 2168 nascite, di cui il 45,25 per cento con taglio cesareo, mentre l’Ospedale Umberto I di Nocera che occupa la quarta posizione di questa speciale classifica conta 1576 parti, col 43,86 per cento di cesarei. In cima alla classifica regionale la Federico II, seguita dall’ospedale evangelico Betania, sempre di Napoli, che insieme all’azienda ospedaliera Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta CLICCA QUI PER LA CLASSIFICA Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
28/11/2019 EAV: € 3.914 Lettori: 427.600 Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Link alla pagina web Il Ruggi di Salerno al terzo posto in Campania per numero di parti Terzo posto in Campania per l'Ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi di Salerno per numero di parti. I dati - riportati da Il Mattino oggi in edicola - diffusi dal portale di rendicontazione delle... Leggi tutta la notizia da Salerno Notizie Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
28/11/2019 zerottonove.it EAV: € 410 Lettori: 1.833 Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Link alla pagina web Il Ruggi di Salerno è terzo per numero di parti in Campania Google Maps Secondo una recente classifica, l’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno è al terzo posto in Campania per numero di parti. Pubblicato intanto il Burc per l’assunzione di 160 nuovi infermieri Secondo la classifica stilata da dovecomemicuro.it: il più grande motore di ricerca della salute, gratuito e completo, con valutazioni istituzionali, l’Ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona risulta essere al terzo posto per numero di parti tra le strutture della Campania. In base alla classifica, nel 2018 al Ruggi sono avvenuti ben 1.849 parti di cui quasi la metà cesarei: il loro numero si attesta intorno al 45%; segue subito dopo il Presidio Ospedaliero Umberto I di Nocera Inferiore con 1.576 parti e 43,86% di cesarei. Al primo posto per la classifica Campana c’è L’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II di Napoli con parti 2.399 e cesarei 29,71%; invece al secondo posto la Fondazione Evangelica Betania di Napoli con 2.168 parti e il 22,43% di cesarei. Nuove assunzioni Intanto è stato pubblicato il Burc per le nuove assunzioni al Ruggi. L’ospedale assumerà 160 nuovi infermieri che dovranno avere i seguenti requisiti: possedere la laurea in Scienze infermieristiche ed essere iscritti all’Albo professionale per l’esercitazione della professione. Non sono previsti limiti di età per presentare richiesta di assunzione. Leggi anche Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
28/11/2019 ilgiornaledisalerno.it EAV: € 352 Lettori: 1.000 Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Link alla pagina web L’ospedale Ruggi di Salerno al terzo posto come parti in Campania Terzo posto in Campania per l’Ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi di Salerno per numero di parti. I dati diffusi dal portale di rendicontazione delle strutture sanitarie italiane doveecomemicuro.it. I numeri (riferiti al 2017), pongono l’azienda ospedaliera universitaria a quota 2168 nascite, di cui il 45,25 per cento con taglio cesareo, mentre l’Ospedale Umberto I di Nocera che occupa la quarta posizione di questa speciale classifica conta 1576 parti, col 43,86 per cento di cesarei. In cima alla classifica regionale la Federico II, seguita dall’ospedale evangelico Betania, sempre di Napoli, che insieme all’azienda ospedaliera Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
28/11/2019 salernotoday.it EAV: € 845 Lettori: 7.133 Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Link alla pagina web Le Neoplasie dell'anziano: giornata di studi al Ruggi di Salerno Molti e qualificati gli interventi dei relatori, a partire dal prof. Carmine Vecchione, direttore del Dipartimento Universitario, cardiologo,che con il suo gruppo di ricerca si è sempre occupato di Aging identificando anche un gene, in Cilento, responsabile della longevità Approfondimenti Il percorso della donazione e del trapianto organi: il convegno all'Ordine dei Medici di Salerno 26 novembre 2019 Al via domani, 29 novembre, alle ore 9, nell’Aula Scozia dell’Ospedale Ruggi di Salerno in via San Leonardo, il convegno “Le neoplasie nell’anziano. Miglioramento dei risultati nei pazienti anziani con tumori maligni addominali”, organizzato dalla UOC di Chirurgia generale dell’AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno diretta dal prof. Alessandro Puziello.ù Molti e qualificati gli interventi dei relatori, a partire dal prof. Carmine Vecchione, direttore del Dipartimento Universitario, cardiologo,che con il suo gruppo di ricerca si è sempre occupato di Aging identificando anche un gene, in Cilento, responsabile della longevità, Bruno Amato segretario della società italiana di chirurgia geriatrica, Maria Masocco, ricercatrice romana dell'Istituto Superiore di Sanità e responsabile del progetto PASSI d'Argento, Sergio Sandrucci, uno dei massimi esperti di sarcomi e tumori rari, componente della ESSO (la Società Europea di Oncologia Chirurgica), Piergaspare Palumbo, responsabile della Day e Week Surgery della Sapienza di Roma e tanti altri, per una giornata che si preannuncia di alto profilo professionale e formativo. Il gene L’invecchiamento della popolazione nei paesi occidentali impone un’attenzione sempre maggiore per la cura delle neoplasie in età avanzata, perché sempre maggiore è il numero di pazienti anziani affetti da cancro. L’Italia è il paese con il più alto indice di vecchiaia al mondo. In particolare negli ultimi decenni si è avuto un notevole incremento dell’aspettativa di vita, che nel corso di circa un secolo è quasi raddoppiata. Per ciò che concerne le neoplasie, il Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
63,7 % colpiscono l’età anziana ed è stato calcolato che in questa fascia il rischio di tumore è 40 volte superiore ai giovani. Per effetto di questo processo di invecchiamento esiste una popolazione “a rischio” che merita particolare attenzione e il mondo sanitario dovrà quindi gestire la grande quantità di risultati della ricerca scientifica e tecnologica, dei nuovi farmaci, dell’imaging, delle tecnologie interventistiche, della robotica, il tutto sempre con la cultura e la sensibilità adeguata a selezionare ciò che davvero è importante per la cura degli anziani ma senza rinunce a priori. Al fine di fornire un’assistenza ottimale al paziente chirurgico anziano, è essenziale una valutazione approfondita dello stato di salute dell’individuo: sebbene l’obiettivo dovrebbe essere una valutazione geriatrica su misura e completa ad un appuntamento preoperatorio designato, questo obiettivo potrebbe non essere sempre possibile. Per queste ragioni si è ritenuto opportuno realizzare un approfondimento sul tema della neoplasia del paziente anziano, con l’obiettivo di analizzare criticità, opportunità di miglioramento e numerose aree di lavoro per i professionisti che a diverso titolo sono impegnati nei processi di cura e assistenza consapevoli delle dotazioni tecnico-scientifiche, ma allo stesso tempo nel rispetto dell’utente anziano e della sua famiglia. Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
28/11/2019 salernonotizie.it EAV: € 936 Lettori: 10.300 Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Link alla pagina web Le neoplasie dell’anziano, giornata di studi al Ruggi di Salerno Prenderà il via domani, 29 novembre, alle ore 9.00, nell’Aula Scozia dell’Ospedale Ruggi di Salerno in via San Leonardo, il convegno “Le neoplasie nell’anziano. Miglioramento dei risultati nei pazienti anziani con tumori maligni addominali”, organizzato dalla UOC di Chirurgia generale dell’AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno diretta dal prof. Alessandro Puziello. Molti e qualificati gli interventi dei relatori, a partire dal prof. Carmine Vecchione, direttore del Dipartimento Universitario, cardiologo,che con il suo gruppo di ricerca si è sempre occupato di Aging identificando anche un gene, in Cilento, responsabile della longevità, Bruno Amato segretario della società italiana di chirurgia geriatrica, Maria Masocco, ricercatrice romana dell’Istituto Superiore di Sanità e responsabile del progetto PASSI d’Argento, Sergio Sandrucci, uno dei massimi esperti di sarcomi e tumori rari, componente della ESSO (la Società Europea di Oncologia Chirurgica), Piergaspare Palumbo, responsabile della Day e Week Surgery della Sapienza di Roma e tanti altri, per una giornata che si preannuncia di alto profilo professionale e formativo. L’invecchiamento della popolazione nei paesi occidentali impone un’attenzione sempre maggiore per la cura delle neoplasie in età avanzata, perché sempre maggiore è il numero di pazienti anziani affetti da cancro. L’Italia è il paese con il più alto indice di vecchiaia al mondo. In particolare negli ultimi decenni si è avuto un notevole incremento dell’aspettativa di vita, che nel corso di circa un secolo è quasi raddoppiata. Per ciò che concerne le neoplasie, il 63,7 % colpiscono l’età anziana ed è stato calcolato che in questa fascia il rischio di tumore è 40 volte superiore ai giovani. Per effetto di questo processo di invecchiamento esiste una popolazione “a rischio” che merita particolare attenzione e il mondo sanitario dovrà quindi gestire la grande quantità di risultati della ricerca scientifica e tecnologica, Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
dei nuovi farmaci, dell’imaging, delle tecnologie interventistiche, della robotica, il tutto sempre con la cultura e la sensibilità adeguata a selezionare ciò che davvero è importante per la cura degli anziani ma senza rinunce a priori. Al fine di fornire un’assistenza ottimale al paziente chirurgico anziano, è essenziale una valutazione approfondita dello stato di salute dell’individuo: sebbene l’obiettivo dovrebbe essere una valutazione geriatrica su misura e completa ad un appuntamento preoperatorio designato, questo obiettivo potrebbe non essere sempre possibile. Per queste ragioni si è ritenuto opportuno realizzare un approfondimento sul tema della neoplasia del paziente anziano, con l’obiettivo di analizzare criticità, opportunità di miglioramento e numerose aree di lavoro per i professionisti che a diverso titolo sono impegnati nei processi di cura e assistenza consapevoli delle dotazioni tecnico- scientifiche, ma allo stesso tempo nel rispetto dell’utente anziano e della sua famiglia Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
28/11/2019 ilgiornaledisalerno.it EAV: € 462 Lettori: 1.000 Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Link alla pagina web LE NEOPLASIE DELL’ANZIANO, GIORNATA DI STUDI AL RUGGI DI SALERNO Prenderà il via domani, 29 novembre, alle ore 9.00, nell’Aula Scozia dell’Ospedale Ruggi di Salerno in via San Leonardo, il convegno “Le neoplasie nell’anziano. Miglioramento dei risultati nei pazienti anziani con tumori maligni addominali”, organizzato dalla UOC di Chirurgia generale dell’AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno diretta dal prof. Alessandro Puziello. Molti e qualificati gli interventi dei relatori, a partire dal prof. Carmine Vecchione, direttore del Dipartimento Universitario, cardiologo,che con il suo gruppo di ricerca si è sempre occupato di Aging identificando anche un gene, in Cilento, responsabile della longevità, Bruno Amato segretario della società italiana di chirurgia geriatrica, Maria Masocco, ricercatrice romana dell’Istituto Superiore di Sanità e responsabile del progetto PASSI d’Argento, Sergio Sandrucci, uno dei massimi esperti di sarcomi e tumori rari, componente della ESSO (la Società Europea di Oncologia Chirurgica), Piergaspare Palumbo, responsabile della Day e Week Surgery della Sapienza di Roma e tanti altri, per una giornata che si preannuncia di alto profilo professionale e formativo. L’invecchiamento della popolazione nei paesi occidentali impone un’attenzione sempre maggiore per la cura delle neoplasie in età avanzata, perché sempre maggiore è il numero di pazienti anziani affetti da cancro. L’Italia è il paese con il più alto indice di vecchiaia al mondo. In particolare negli ultimi decenni si è avuto un notevole incremento dell’aspettativa di vita, che nel corso di circa un secolo è quasi raddoppiata. Per ciò che concerne le neoplasie, il 63,7 % colpiscono l’età anziana ed è stato calcolato che in questa fascia il rischio di tumore è 40 volte superiore ai giovani. Per effetto di questo processo di invecchiamento esiste una popolazione “a rischio” che merita particolare attenzione e il mondo sanitario dovrà quindi gestire la grande quantità di risultati della ricerca scientifica e tecnologica, dei nuovi farmaci, dell’imaging, delle tecnologie interventistiche, della robotica, il tutto sempre con la cultura e la sensibilità adeguata a selezionare ciò che davvero è importante per la cura degli anziani ma senza rinunce a priori. Al fine di fornire un’assistenza ottimale al paziente chirurgico anziano, è essenziale una valutazione approfondita dello stato di salute dell’individuo: sebbene l’obiettivo dovrebbe essere Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
una valutazione geriatrica su misura e completa ad un appuntamento preoperatorio designato, questo obiettivo potrebbe non essere sempre possibile. Per queste ragioni si è ritenuto opportuno realizzare un approfondimento sul tema della neoplasia del paziente anziano, con l’obiettivo di analizzare criticità, opportunità di miglioramento e numerose aree di lavoro per i professionisti che a diverso titolo sono impegnati nei processi di cura e assistenza consapevoli delle dotazioni tecnico- scientifiche, ma allo stesso tempo nel rispetto dell’utente anziano e della sua famiglia. Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
28/11/2019 gazzettadisalerno.it EAV: € 225 Lettori: 167 Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Link alla pagina web Le nepolasie dell’anziano, convegno al Ruggi venerdì 29. Prenderà il via domani, 29 novembre, alle ore 9.00, nell’Aula Scozia dell’Ospedale Ruggi di Salerno in via San Leonardo, il convegno “Le neoplasie nell’anziano. Miglioramento dei risultati nei pazienti anziani con tumori maligni addominali”, organizzato dalla UOC di Chirurgia generale dell’AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno diretta dal prof. Alessandro Puziello. Molti e qualificati gli interventi dei relatori, a partire dal prof. Carmine Vecchione, direttore del Dipartimento Universitario, cardiologo,che con il suo gruppo di ricerca si è sempre occupato di Aging identificando anche un gene, in Cilento, responsabile della longevità, Bruno Amato segretario della società italiana di chirurgia geriatrica, Maria Masocco, ricercatrice romana dell’Istituto Superiore di Sanità e responsabile del progetto PASSI d’Argento, Sergio Sandrucci, uno dei massimi esperti di sarcomi e tumori rari, componente della ESSO (la Società Europea di Oncologia Chirurgica), Piergaspare Palumbo, responsabile della Day e Week Surgery della Sapienza di Roma e tanti altri, per una giornata che si preannuncia di alto profilo professionale e formativo. L’invecchiamento della popolazione nei paesi occidentali impone un’attenzione sempre maggiore per la cura delle neoplasie in età avanzata, perché sempre maggiore è il numero di pazienti anziani affetti da cancro. L’Italia è il paese con il più alto indice di vecchiaia al mondo. In particolare negli ultimi decenni si è avuto un notevole incremento dell’aspettativa di vita, che nel corso di circa un secolo è quasi raddoppiata. Per ciò che concerne le neoplasie, il 63,7 % colpiscono l’età anziana ed è stato calcolato che in questa fascia il rischio di tumore è 40 volte superiore ai giovani. Per effetto di questo processo di invecchiamento esiste una popolazione “a rischio” che merita particolare attenzione e il mondo sanitario dovrà quindi gestire la grande quantità di risultati della ricerca scientifica e tecnologica, dei nuovi farmaci, Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
dell’imaging, delle tecnologie interventistiche, della robotica, il tutto sempre con la cultura e la sensibilità adeguata a selezionare ciò che davvero è importante per la cura degli anziani ma senza rinunce a priori. Al fine di fornire un’assistenza ottimale al paziente chirurgico anziano, è essenziale una valutazione approfondita dello stato di salute dell’individuo: sebbene l’obiettivo dovrebbe essere una valutazione geriatrica su misura e completa ad un appuntamento preoperatorio designato, questo obiettivo potrebbe non essere sempre possibile. Per queste ragioni si è ritenuto opportuno realizzare un approfondimento sul tema della neoplasia del paziente anziano, con l’obiettivo di analizzare criticità, opportunità di miglioramento e numerose aree di lavoro per i professionisti che a diverso titolo sono impegnati nei processi di cura e assistenza consapevoli delle dotazioni tecnico-scientifiche, ma allo stesso tempo nel rispetto dell’utente anziano e della sua famiglia. L'articolo Le nepolasie dell’anziano, convegno al Ruggi venerdì 29. sembra essere il primo su Gazzetta di Salerno. Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
28/11/2019 vesuviolive.it EAV: € 976 Lettori: 16.767 Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Link alla pagina web Mamma di Rosaria Lobascio muore un anno e mezzo dopo la figlia Mamma di Rosaria Lobascio muore un anno e mezzo dopo la figliaUltime News Ultimi articoli È trascorso quasi un anno e mezzo dalla morte di Rosaria Lobascio , avvenuta dopo un intervento chirurgico. Ora è morta anche la mamma di Rosaria, appena due giorni fa, per un tumore. Dopo l’indagine sulla morte di Rosaria che ha coinvolto 11 medici, si attendono sviluppi dal Tribunale. Questo è stato l’ultimo pensiero di Carmela, la mamma di Rosaria. “Continueremo la battaglia per avere giustizia per Rosaria anche in nome di Carmela, anzi sarà un motivo in più“, sottolinea l’avvocato Angelo Paladino. Rosaria aveva solo 22 anni quando fu sottoposta lo scorso anno ad un’operazione, presso l’ospedale di Curteri, di gastrectomia verticale parziale, che consiste nella riduzione della capacità dello stomaco permettendo un’assimilazione diversa del cibo. “Fu dimessa nonostante – ricorda l’avvocato a IlMattino – avesse dolori. Vomitava e non stava bene”. Allo stato attuale sono undici i medici indagati, la cui accusa è di omicidio colposo. Nove lavorano nell’ospedale Fucito di Mercato San Severino ed hanno assistito e operato la ragazza. Gli altri due lavorano in quello di Polla, dove Rosaria fu visitata in pronto soccorso e poi dimessa. A casa avvertiva ancora continui dolori. I genitori la riportarono all’ospedale di San Severino dove fu sottoposta a un intervento chirurgico d’urgenza e poi trasferita in rianimazione dove, dopo poche ore, avvenne il decesso. Furono in seguito sequestrate le cartelle cliniche di Mercato San Severino e il referto del pronto soccorso dell’ospedale di Polla. Potrebbe anche interessarti © 2019 Vesuvio Live. Tutti i diritti riservati. Vesuvio Live è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Torre Annunziata n. 11 del 8/09/2015. Direttore responsabile: Salvatore Russo Made with by Chiocchetti Web Solutions Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
28/11/2019 salerno.occhionotizie.it EAV: € 1.190 Lettori: 17.500 Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Link alla pagina web Mercato San Severino, la figlia è morta dopo un’operazione: la madre la raggiunge dopo un anno e mezzo di malattia La figlia è morta dopo un’operazione chirurgica all’ospedale di Mercato San Severino: dopo un anno è mezzo è deceduta anche la madre dopo una lunga malattia. Addio a Carmela: la madre della ragazza morta dopo un intervento chirurgico a Mercato San Severino Sua figlia era morta un anno e mezzo fa dopo un’operazione all’ospedale Fucito di Mercato San Severino: alla fine è deceduta anche la madre della ragazza, la signora Carmela, la quale è volata in cielo dopo una lunga malattia. Come riporta “Il Mattino”, si tratta della madre di Rosaria Lobascio, la 22enne spirata dopo atroci sofferenze e dopo aver fatto 2 tappe presso il nosocomio della Valle dell’Irno e una presso quello di Polla. La storia Rosaria aveva subito un intervento gastrectomia verticale parziale al Curteri, poi fu dimessa nonostante avesse accusato ancora forti dolori. La famiglia decise poi di portarla a Polla e il giorno dopo fu effettuato un altro ricovero a Mercato San Severino, dove fu di nuovo sottoposta a intervento chirurgico. Fu in quella circostanza che fu trasferita al reparto rianimazione, dove trovò la morte qualche ora dopo. La morte della madre Carmela La madre della 22enne, Carmela, dopo circa un anno e mezzo ha raggiunto sua figlia in cielo, alla fine di una lunga battaglia contro una grave malattia che l’ha sconfitta. Il suo avvocato però le ha promesso che la battaglia giudiziaria per la morte della figlia non si fermerà. L'articolo Mercato San Severino, la figlia è morta dopo un’operazione: la madre la raggiunge dopo un anno e mezzo di malattia proviene da L'Occhio di Salerno. Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
28/11/2019 napoli.fanpage.it EAV: € 3.849 Lettori: 20.100 Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Link alla pagina web Morta la mamma coraggio, aveva perso la figlia un anno fa dopo un’operazione È morta per un tumore la mamma di Rosaria Lobascio, la ragazza di 22 anni deceduta nel 2018 sei giorni dopo un intervento chirurgico. La legale che segue la famiglia, Angela Paladino, ha fatto sapere che la battaglia per ottenere giustizia sulla morte della ragazza continuerà ancora più forte, anche in memoria della madre. È morta due giorni fa per un tumore Carmela, la mamma di Rosaria Lobascio, la ragazza di Sala Consilina deceduta nel giugno 2018 dopo un intervento chirurgico. Il suo ultimo pensiero è stato a quella figlia che ha perso un anno e quattro mesi fa e per la quale attende ancora che sia fatta giustizia, chiarendo cosa è successo dopo quell'operazione e cosa ha portato al decesso. Per la morte della 22enne sono finiti sotto indagine 11 medici, in servizio negli ospedali di Mercato San Severino e di Polla, e ora si attendono sviluppi dal Tribunale. "Continueremo la battaglia per avere giustizia per Rosaria anche in nome di Carmela, anzi sarà un motivo in più", ha detto a Il Mattino l'avvocato Angela Paladino, che stava affiancando la donna.Degli 11 medici indagati, 9 lavorano nell'ospedale Fucito di Mercato San Severino, gli altri due in quello di Polla. L'ipotesi di reato del fascicolo aperto dalla magistratura è di omicidio colposo; nelle fasi iniziali delle indagini furono sequestrate le cartelle cliniche dell'ospedale del Salernitano, dove la ragazza era stata operata, e quelle del Pronto Soccorso dell'ospedale di Polla, dove Rosaria Lobascio era stata accompagnata successivamente.La ragazza aveva subito una gastrectomia verticale parziale nell'ospedale Fucito ed era stata dimessa dopo l'operazione, nonostante, ricorda l'avvocato, avvertisse dolori e vomitasse. Nei due giorni successivi fu portata dai familiari al Pronto Soccorso di Polla, dove fu visitata e rimase per qualche ora. Poi fu nuovamente dimessa, ma i dolori non cessarono. Fu accompagnata quindi Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
all'ospedale di San Severino, dove fu sottoposta a un intervento chirurgico d'urgenza. Morì poche ore dopo, in Rianimazione, a sei giorni dalla prima operazione. Da quel giorno Carmela non si era mai fermata, determinata a capire cosa fosse successo in quella settimana. Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
28/11/2019 salernonotizie.it EAV: € 947 Lettori: 10.300 Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Link alla pagina web Ortensi plantari per il bambino, se ne parla all’Università di Salerno Avrà luogo martedì 10 dicembre, presso l’Aula delle lauree dipartimento di Medicina, Chirurgia e Odontoiatria dell’Università degli Studi di Salerno, Campus di Baronissi, un’interessante giornata di aggiornamento professionale dal titolo “Ultime innovazioni tecnologiche nell’ambito delle ortesi plantari per il piede piatto lasso del bambino”. L’iniziativa dell’Ateneo salernitano nasce in collaborazione con le due Aziende Ospedaliere Ruggi d’Aragona e San Giuseppe Moscati. Il programma, con inizio alle 9.30, prevede i saluti del prof. Carmine Vecchione, direttore dip. Medicina, Chirurgia e Odontoiatria “Scuola Medica Salernitana” UNISA, del dott. Alfredo De Santis, direttore dip. Informatica UNISA, del dott. Vincenzo D’Amato, commissario straordinario A.O.U. Ruggi d’Aragona di Salerno e del dott. Renato Pizzuti, direttore generale A.O. San Giuseppe Moscati di Avellino. Quindi interverranno il prof. Nicola Maffulli, titolare Cattedra di Ortopedia UNISA e direttore Scuola di Specializzazione in Ortopedia e Traumatologia UNISA, il prof. Pietro Vajro, titolare Cattedra di Pediatria UNISA e direttore Scuola di Specializzazione in Pediatria UNISA, il dott. Rosario Pacifico, primario f.f. U.O.C. Pediatria e d’Urgenza A.O.U. Ruggi d’Aragona, il dott. Mauro Nese, primario f.f. U.O.C. Ortotraumatologia e Ortopedia A.O.U. Ruggi d’Aragona, il dott. Antonio Vitale, primario dip. Pediatria A.O. San G. Moscati, il dott. Antonio Medici, primario dip. Ortopedia A.O. San G. Moscati. Tutti di rilievo, pertanto, i relatori partecipanti alla giornata; dai primari del Moscati di Avellino dottori Vitale e Medici, ai primari f.f. del plesso salernitano Ruggi dottori Pacifico e Nese. Particolarmente attesi, poi, gli interventi dei prof. Maffulli e Vajro. Il primo è l’ortopedico più citato a livello internazionale nelle pubblicazioni scientifiche ad alto impatto; difatti ogni sua pubblicazione è stata citata almeno 94 volte dagli ortopedici di tutto il mondo. Una statistica di enorme valore, questa dell’impact factor che Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
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