COMUNE DI RUSSI Venerdì, 14 giugno 2019

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COMUNE DI RUSSI Venerdì, 14 giugno 2019
COMUNE DI RUSSI
 Venerdì, 14 giugno 2019
COMUNE DI RUSSI Venerdì, 14 giugno 2019
COMUNE DI RUSSI
                                                           Venerdì, 14 giugno 2019

Prime Pagine
 14/06/2019 Prima Pagina
 Corriere di Romagna (ed. Ravenna)                                                                                            1
 14/06/2019 Prima Pagina
 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)                                                                                           2
Cultura e Turismo
 14/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32
 A Russi tre giorni di sport e musica                                                                                         3
 14/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47
 La festa dello sport a suon di rap                                                                                           4
 14/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49
 Ettore Masoni tra fede e libertà Giornata di studi al centro...                                                              5
 13/06/2019 Ravenna24Ore.it
 Russi: Convegno su Ettore Masoni, testimone di fede e libertà                                                                6
 13/06/2019 Ravenna24Ore.it
 Russi: Per le giornate europee dell' archeologia visite guidate alla...                                                      7
sport
 14/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32
 Il Russi mira ai piani altissimi Arrivano anche Caidi e Fantinelli                                                           8
 14/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 24                                       SANDRO CAMERANI
 Godo, prove di riscatto ma l' esame Parma si presenta insidioso                                                              9
 14/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 76
 Contro il Parma i Cavalieri cercano il riscatto casalingo                                                                    10
Pubblica Amministrazione ed Enti Locali
 14/06/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 2
 Navigator, test al via nel caos Regioni divise sulle mansioni                                                                11
 14/06/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 2                                                                       Giorgio Pogliotti
 Residenza e auto, controlli ancora sulla carta                                                                               13
 14/06/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 4
 Imprese, sconti rafforzati per Ires e Imu sui capannoni                                                                      15
 14/06/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 4                                                                                  C.Fo.
 Poste in campo per la Pa digitale e la card dei servizi turistici                                                            17
 14/06/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 5
 Sblocca cantieri è legge, 27 decreti per attuarla                                                                            19
 14/06/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 6                                                                              An. Mari.
 «Emergenza Gran Sasso, un tecnico per commissario»                                                                           21
 14/06/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 24                                                                        Rosanna Zari
 Ristrutturazione vigneti, c' è più tempo Risorse per 127...                                                                  23
 14/06/2019 Italia Oggi Pagina 7                                                                ALESSANDRA RICCIARDI
 Dobbiamo trattare con la Germania                                                                                            25
 14/06/2019 Italia Oggi Pagina 8                                                                       CARLO VALENTINI
 Vince il compromesso all' emiliana                                                                                           27
 14/06/2019 Italia Oggi Pagina 10                                                    MARIO LETTIERI* E PAOLO RAIMONDI**
 I minibond in Italia esistono già                                                                                            29
 14/06/2019 Italia Oggi Pagina 32
 P.a., controlli a prova di privacy                                                                                           31
 14/06/2019 Italia Oggi Pagina 35
 Imu/Tasi, il conto più alto si paga a Roma e Milano                                                                          33
 14/06/2019 Italia Oggi Pagina 39                                                                     MATTEO BARBERO
 Certificati e bilanci a braccetto                                                                                            34
 14/06/2019 Italia Oggi Pagina 39                                                                      SERGIO TROVATO
 Imu-Tasi, per l' acconto valgono le aliquote 2018                                                                            36
 14/06/2019 Italia Oggi Pagina 40                                                                     MATTEO BARBERO
 Le erogazioni valgono come indebitamento                                                                                     38
 14/06/2019 Italia Oggi Pagina 40                                                                         LUIGI OLIVERI
 Enti prigionieri degli incarichi                                                                                             39
 14/06/2019 Italia Oggi Pagina 40                                                                     MATTEO BARBERO
 Dalla Cassa depositi e prestiti 28 milioni per progettare opere pubbliche                                                    41
 14/06/2019 Italia Oggi Pagina 41
 Indagine di mercato, ok concorrente più ausiliaria                                                                           43
 14/06/2019 Italia Oggi Pagina 41                                                    PAGINA A CURA DI ANDREA MASCOLINI
 Commissari, ruolo di InvestItalia                                                                                            45
 14/06/2019 Italia Oggi Pagina 41
 Compenso base 3 mila ai commissari è troppo                                                                                  47
 14/06/2019 Italia Oggi Pagina 42
 Veneto, 5 milioni per i distretti del commercio                                                                              48
COMUNE DI RUSSI Venerdì, 14 giugno 2019
14/06/2019 Italia Oggi Pagina 42
Energia, contributi all' in house                                   49
14/06/2019 Italia Oggi Pagina 42
Il Lazio stanzia fondi per la manutenzione delle strade forestali   51
14/06/2019 Italia Oggi Pagina 43
Gruppi, niente espulsioni                                           52
COMUNE DI RUSSI Venerdì, 14 giugno 2019
14 giugno 2019
                 Corriere di Romagna
                    (ed. Ravenna)
                                    Prima Pagina

                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

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COMUNE DI RUSSI Venerdì, 14 giugno 2019
14 giugno 2019
                 Il Resto del Carlino (ed.
                         Ravenna)
                                     Prima Pagina

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COMUNE DI RUSSI Venerdì, 14 giugno 2019
14 giugno 2019
Pagina 32                          Corriere di Romagna
                                   (ed. Ravenna-Imola)
                                                   Cultura e Turismo

  FESTA DELLO SPORT

  A Russi tre giorni di sport e musica
  A Russi da oggi a domenica Formula Sport
  organizza "Russi Sporting Days" al palazzetto
  dello sport Valli. Confermati in questa 3ª
  edizione basket, calcio a 5, beach volley,
  tennis, ciclismo, podismo, mostra canina,
  palestre, frisbee, kart storici. Oggi è previsto
  anche il festival musicale con il rap: Moder,
  Inoki e Claver Gold, a seguire dj set.

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COMUNE DI RUSSI Venerdì, 14 giugno 2019
14 giugno 2019
Pagina 47                       Il Resto del Carlino (ed.
                                        Ravenna)
                                                   Cultura e Turismo

  RUSSI

  La festa dello sport a suon di rap
  L' ASSOCIAZIONE Formula Sport di Russi
  organizza la terza edizione della Festa dello
  Sport, in collaborazione con la Consulta dello
  S p o r t d e l C o m u n e d i Russi e t u t t e l e
  associazioni sportive russiane.
  Si comincia oggi alle ore 15 nell' area degli
  impianti sportivi comunali. Le performance dei
  gruppi giovanili prenderanno il via alle 19 fino
  alle 24. La prima giornata si chiuderà alle
  prime ore della mattina di domani con la
  premiazione dei tornei di tennis, beach volley e
  basket. Sabato si comincia alle 15 con i tornei
  di calcio a 5 e le 24 ore di tennis e beach
  volley. Alle 21 Gim Accademy e a seguire DJ
  set. La terza giornata di domenica 16 giugno
  prende il via alle 9 con il torneo di bocce, per
  proseguire nel pomeriggio e chiudersi nella
  serata con il concerto dei Malardot alle 22,30.
  Durante tutta la durata della manifestazione
  sarà aperto uno stand gastronomico che
  servirà a finanziare l' iniziativa e le prossime
  attività delle società sportive russiane c h e
  fanno leva principalmente sul volontariato per
  trovare le fonti dei loro finanziamenti. In
  aggiunta rispetto alle prime due edizioni ci sarà, oggi, oltre alla gara ciclistica dei giovanissimi e alla
  camminata podistica, un festival musicale dedicato al genere rap. L' associazione è infatti riuscita ad
  ingaggiare artisti del calibro di Moder, Inoki e Claver Gold; fiduciosi che i giovani russiani apprezzino e
  partecipino numerosi. Si è pensato inoltre di permettere ad alcuni di loro, che si dilettano con lo stile
  Rap e Trap, di lanciarli sul palco in apertura della serata.
  Mario Silvestri.

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COMUNE DI RUSSI Venerdì, 14 giugno 2019
14 giugno 2019
Pagina 49                        Il Resto del Carlino (ed.
                                         Ravenna)
                                                    Cultura e Turismo

  Ettore Masoni tra fede e libertà Giornata di studi al
  centro culturale
  GIORNATA di studi su 'Ettore Masoni,
  testimone di fede e libertà nel 70° della morte
  (1949-2019)' domani dalle 10 alle 12.30 al
  centro culturale di via Cavour 21 a Russi.
  Insieme al neo sindaco Valentina Palli e al
  parroco don Pietro Scalini, interverrà, tra gli
  altri, lo storico e scrittore Paolo Poponessi, che
  effettuerà la relazione generale.

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COMUNE DI RUSSI Venerdì, 14 giugno 2019
13 giugno 2019
                                         Ravenna24Ore.it
                                                    Cultura e Turismo

  Russi: Convegno su Ettore Masoni, testimone di
  fede e libertà
  Sabato 15 giugno alle ore 10 al centro polivalente. L' incontro vuole un protagonista del
  cattolicesimo russiano

  L' Associazione culturale "Ettore Masoni" , con
  il patrocinio del Comune di Russi e d e l l a
  Parrocchia di Sant' A p o l l i n a r e , e c o n l a
  collaborazione di Capit Ravenna e Bcc
  ravennate forlivese e imolese, promuove una
  giornata di studi su "Ettore Masoni, testimone
  di fede e libertà nel 70° della morte (1949-
  2019)". L' incontro, che vuole ricordare un
  protagonista del cattolicesimo e della vita
  civile di Russi negli anni compresi tra il
  fascismo, la lotta di liberazione e la nascita
  della Repubblica Italiana, si svolgerà sabato
  15 giugno (dalle ore 10.00 alle ore 12.30) al
  Centro Culturale Polivalente (Via Cavour, 21)
  della città. Insieme al neo sindaco di Russi
  Valentina Palli e al parroco don Pietro Scalini,
  interverrà lo storico e scrittore Paolo
  Poponessi, che effettuerà la relazione
  generale, cui seguiranno le comunicazioni di
  Rita Mazzotti, Jana Melandri, Elio Pezzi, Pietro
  Vanicelli e Raffaella Verità. Ettore Masoni
  (1889-1949) è stato un personaggio
  importante per l' intera città di Russi, dove è
  vissuto dal 1919 al 1949, lavorando quale
  direttore del Credito romagnolo. Masoni,
  cofondatore del Partito popolare di Faenza e
  consigliere comunale della città manfreda,
  quando nel 1919 si trasferì a Russi per motivi
  di lavoro, si coinvolse immediatamente nella vita religiosa e sociale della comunità. Gli furono affidati
  infatti diversi incarichi, tra cui quello di presidente dell' Azione cattolica, dell' Asilo Farini, della
  Conferenza S. Vincenzo de' Paoli e delle Acli, nonché quello di priore della Confraternita del SS.
  Sacramento. Sul piano civile, Masoni ricoprì, tra gli altri, il ruolo di presidente del Comitato civico, del
  Comitato per l' assistenza alle vedove e agli orfani di guerra e dell' Ente comunale di assistenza, oltre
  all' incarico di sindaco revisore di vari enti ed associazioni. Sul piano politico , Masoni è stato presidente
  del locale Cln, prima e dopo la lotta di liberazione, consigliere del Comitato provinciale dell'
  Associazione combattenti, segretario comunale Dc e segretario amministrativo provinciale dello stesso
  partito.

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COMUNE DI RUSSI Venerdì, 14 giugno 2019
13 giugno 2019
                                      Ravenna24Ore.it
                                                 Cultura e Turismo

  Russi: Per le giornate europee dell' archeologia
  visite guidate alla Villa Romana
  Sabato 15 e domenica 16 giugno alla Villa Romana di via Fiumazzo, iniziative a cura
  della Pro Loco di Russi

  In occasione delle Giornate Europee dell'
  Archeologia , gestite dall' Istituto nazionale di
  ricerca archeologica preventiva della Francia
  (Inrap), la Pro Loco di Russi organizza due
  giornate di visite e non solo, all' interno della
  Villa Romana di via Fiumazzo. Sabato 15 e
  domenica 16 giugno sarà possibile visitare il
  sito archeologico accompagnati da una guida
  volontaria e nel pomeriggio di domenica, per i
  più piccoli, sarà organizzata una "Caccia al
  tesoro dei mosaici". La Villa romana di Russi è
  una delle ville rustiche meglio conservate dell'
  Italia settentrionale, aveva un' estensione
  complessiva di almeno 8000 metri quadrati,
  comprendenti un impianto termale e alcune
  parti oggi ancora da scavare. Fino al I sec.
  a.C. tali ville rustiche erano modeste case di
  campagna di dimensioni ridotte. Si
  producevano cereali, vino e frutta e si
  allevavano pochi animali da cortile. In epoca
  augustea, con la costruzione del porto di
  Classe e il conseguente ampliamento del
  centro urbano di Ravenna, da cui la Villa dista
  circa 20 km, questa si ampliò notevolmente e
  divenne il centro di un vasto podere, i cui
  prodotti erano destinati agli uomini della flotta
  militare romana di stanza proprio nel porto di
  Classe. Programma: Sabato 15 giugno 2019
  ore 16.00 e 17.00 accompagnamento alla visita Domenica 16 giugno 2019 ore 10.30, 15.00, 16.00 e
  17.00 accompagnamento alla visita dalle ore 15.00 alle 17.00, per i più piccoli, laboratorio "Caccia al
  tesoro dei mosaici" Per info: Pro Loco Russi Via Cavour 21 Tel. 0544 587670 (martedì e venerdì ore
  10.00-11.30) proloco@comune.russi.ra.it www.prolocorussi.it.

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                                                           sport

  Il Russi mira ai piani altissimi Arrivano anche Caidi e
  Fantinelli
  RUSSI Il Russi non sta aguardare. Dopo la
  conferma del tecnico Luigi Candeloro e di due
  arrivi di grande spessore come il bomber
  Salomone dall' Alfonsine e il centrocampista
  Fabbi dal Cotignola, il diesse Luca Miserocchi
  ha chiuso con altri quattro giocatori che
  andranno a formare una rosa in parte
  rivoluzionata per varie esigenze. Altri due
  acquisti che rendono l' organico davvero
  competitivo sono il difensore centrale Caidi dal
  Classe e il centrocampista Fantinelli dal
  Faenza. Si contano anche Bartolini ('98),
  portiere dal Cotignola, e Zoli ('97), difensore
  centrale dal Reda. Sempre dal Reda rientra
  per fine prestito il centrocampista Bolognesi
  ('99). Nell' elenco dei confermati al momento
  appaiono: Casadio, Vasumini, Ra va, Magnani,
  Consalvo, Babini e Spazzoli. «Candeloro resta
  per il secondo anno - motiva le decisioni prese
  Miserocchi - ci siamo trovati bene,
  cambieremo invece l' organico sia per scelta
  nostra che per quella di alcuni giocatori. Nell'
  ultima stagione abbiamo incontrato delle
  difficoltà, che vorremmo non si ripetessero. L'
  obiettivo mimino quest' anno dovranno essere
  i play-off, miriamo a fare bene».
  Contento di restare e lo manifesta
  apertamente il tecnico Luigi Candeloro: «Mi
  sono trovato benissimo, quando mi hanno
  chiesto di rimanere non ci ho pensato due
  volte ad accettare.
  Il bilancio dell' ultimo campionato è appena sufficiente, le aspettative che avevamo erano altre, non
  abbiamo mantenuto gli obiettivi che ci eravamo prefissati. I motivi non interessano, è la realtà quella che
  si guarda e abbiamo raggiunto solo il minimo che era la salvezza».
  Per completare l' organico servono alcuni giovani e un terzino.

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                                                         sport

  Godo, prove di riscatto ma l' esame Parma si
  presenta insidioso
  GODO Per riscattare le deludenti prove offerte
  sei giorni fa nel recupero contro Redipuglia, il
  Baseball Godo non si trova davanti
  esattamente l' avversario migliore, visto che il
  Parma Clima è una formazione quotata e in
  piena lotta per il secondo posto, distando solo
  una vittoria da San Marino.
  Per ottenere un successo di prestigio,
  insomma, servirà una edizione de luxe della
  formazione romagnola, da mostrare oggi a
  Godo al diamante Casadio (via alle 20.30)
  oppure domani (inizio alle 21) a Parma. Per i
  rossoblù il partente odierno sarà Hernandez,
  chiamato a riscattare la prova in chiaroscuro
  della settimana scorsa, mentre domani
  toccherà a Galeotti; l' elenco dei rilievi sul
  monte di lancio comprende Luca Di Raffaele,
  Ciarla e Piumatti, con il primo che sarà
  schierato nella gara dal risultato più aperto.
  «Parma ha tre ottimi pitcher stranieri - dice il
  manager go dese Marco Bortolotti - uno è
  infortunato, ma un lanciatore come Casanova
  basta e avanza per dire che la partita di
  questa sera Godo si prospetta decisamente
  impegnativa. Dalla mia squadra, però, mi
  aspetto una prova più significativa delle ultime
  due, quindi proveremo a rendere dura la vita a
  una squadra in ottima forma come Parma».
  Per quanto riguarda la formazione schierata
  da Bortolotti, il ricevitore sarà in entrambe le
  gare Reda, con Evangelista quindi impegnato sempre nel ruolo di battitore designato, mentre sia a
  Godo che domani a Parma ci saranno Bucchi in seconda, Luca Servidei inter base e Marco Servidei in
  terza.
  Alternanza invece in prima base, con Galli che giocherà sicuramente una gara così come Gelli e
  Giacomo Meriggi, quest' ultimo tra gli esterni, con Davide Meriggi e Monari che saranno invece di scena
  entrambe le volte.

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                                                                                                               9
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                                                            sport

  Contro il Parma i Cavalieri cercano il riscatto
  casalingo
  Godo TORNA stasera in campo il Baseball
  Godo (3 vittorie e 9 sconfitte finora) che, nella
  1ª giornata di ritorno di serie A1, sarà
  impegnato alle 20.30 sul diamante di casa
  nella sfida con la Parmaclima (4ª con 7 vittorie
  e 5 sconfitte), mentre domani sera alla stessa
  ora si giocherà al 'Cavalli' di Parma. All'
  andata la formazione di Poma si impose in
  entrambi i confronti: prima per 12-2 (manifesta
  al 7°) e poi 7-2. Il manager Bortolotti nelle due
  partite si affiderà allo statunitense Reda come
  ricevitore, mentre Evangelista sarà utilizzato
  come battitore designato. Fra gli interni Bucchi
  in seconda base, Marco Servidei in terza e il
  fratello Luca saranno i cardini nei due match,
  mentre il cuscino di prima base sarà
  appannaggio in gara uno di Galli mentre a
  Parma il dubbio sarà fra Gelli e Lorenzo Di
  Raffaele. Gli esterni vedranno al centro Monari
  e a sinistra Davide Meriggi, mentre il ruolo a
  destra verrà occupato dal fratello Giacomo in
  un incontro e da Gelli nell' altro.
  I LANCIATORI partenti saranno il cubano
  Hernandez nella gara dello straniero e Galeotti
  in quella dell' italiano, con il mancino Luca Di Raffaele, Alex Sabbadini, Ciarla e Piumatti pronti al rilievo.
  «Spero di avere delle conferme dal monte e dalla difesa - afferma Bortolotti - e un risveglio nel box di
  battuta per tentare il riscatto dopo le due sconfitte col Redipuglia». Gli altri incontri della giornata:
  Bologna (11/1)-San Marino (8/4) e domani Castenaso (2/10)-Nettuno (7/5); riposa Redipuglia.
  SERIE C. Il Cral Enichem Ravenna ospita domenica alle 15 lo Junior Rimini, mentre il Godo riposa.
  Nell' ultima partita dell' intergirone Ravenna ha superato sul neutro di Cesena il Torre Pedrera 12-0
  (manifesta inferiorità al 7°) e il Godo sul proprio campo il Pesaro col punteggio di 10-1. Con la
  contemporanea sconfitta dell' Imola, la capolista Ravenna ha porta a due lunghezze il vantaggio sui
  bolognesi.
  m.s.
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  Navigator, test al via nel caos Regioni divise sulle
  mansioni
  Reddito di cittadinanza. Martedì il «quizzone» ma manca ancora un accordo quadro -
  Saranno singole convenzioni tra Anpal e Regioni a definire le attività che le nuove figure
  dovranno svolgere

  Giorgio Pogliotti - In vista della selezione dei
  3mila navigator da parte di Anpal servizi che
  inizierà martedì prossimo, resta ancora da
  sciogliere che ruolo dovranno svolgere queste
  nuove figure professionali nei centri per l'
  impiego e in che fase dovranno intervenire. I
  compiti saranno individuati in uno schema
  definito a livello centrale, e poi declinati in
  singole convenzioni che Anpal servizi dovrà
  siglare con ogni regione in base alle esigenze
  locali.
  Il tema è ancora quello della perimetrazione
  del ruolo che avranno i navigator nei Centri per
  l' impiego, in cosa consisterà «l' attività di
  assistenza tecnica alla struttura regionale»
  oggetto di una faticosa intesa alla Conferenza
  Stato Regioni lo scorso 17 aprile. L' intesa
  venne raggiunta dopo un lungo braccio di ferro
  con le regioni, titolari dei centri per l' impiego,
  che si sono opposte all' ipotesi che i navigator
  possano interfacciarsi direttamente con i
  percettori del Reddito di cittadinanza e le
  aziende.
  Lo schema concordato consente a ciascuna
  Regione che intende avvalersi dei navigator di
  definire nel dettaglio, in apposite convenzioni
  con Anpal servizi, le azioni da realizzare e gli specifici standard di servizio per attuare i livelli essenziali
  delle prestazioni. Si tratta di un importante nodo, perché di qui passa l' attuazione delle politiche attive,
  senza le quali il Rdc si limiterebbe ad essere un mero strumento di assistenza alla povertà. Ma serve
  ancora un passaggio a livello centrale. «Dopo l' incontro di mercoledì scorso al ministero del Lavoro che
  ha avuto un carattere interlocutorio - spiega Cristina Grieco, coordinatrice degli assessori regionali al
  Lavoro - stiamo lavorando con Anpal ad una convenzione quadro da portare al ministero del Lavoro
  forse già la prossima settimana». Nella bozza del piano di potenziamento dei Cpi sono previsti una
  serie di passaggi: dalla registrazione del percettore del Rdc nel sistema on line, alla convocazione con
  sms o email, al primo appuntamento, al percorso di sottoscrizione del piano personalizzato per l'
  occupabilità, al patto per il lavoro. «Solo a questo punto prevediamo l' entrata in campo del navigator
  nell' attuazione di un piano strategico che permetta la realizzazione di tutte le misure indicate nel piano
  personalizzato di accompagnamento del soggetto percettore del reddito di cittadinanza - spiega il
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  L' ATTUAZIONE DEL PROVVEDIMENTO

  Residenza e auto, controlli ancora sulla carta
  I requisiti anagrafici e quelli sui beni durevoli affidati all' autocertificazione

  Per la "fase 1" del reddito di cittadinanza,
  quella relativa all' erogazione del sussidio,
  sono stati rispettati i tempi di pagamento, ma
  c' è un punto debole: quello dei controlli.
  Possibili in modo puntuale solo sui requisiti
  patrimoniali e reddituali richiesti, perchè si
  tratta di informazioni contenute nella banca
  dati dell' Agenzia delle Entrate. Per tutti gli altri
  criteri d' accesso, invece, è previsto un ampio
  ricorso all' autocertificazione, con controlli su
  base campionaria successivi al pagamento del
  sussidio.
  In particolare le carenze riguardano la parte
  anagrafica, ovvero la residenza in Italia (per
  avere il Rdc bisogna essere residenti da
  almeno 10 anni, di cui gli ultimi due in modo
  continuativo) e lo stato di famiglia, il cui
  controllo è a carico dei comuni. In assenza
  dell' anagrafe dei comuni, si procede con l'
  autocertificazione, come per le altre forme di
  sostegno pubblico. Carenze anche sui capitolo
  controlli sui "beni durevoli": nessun
  componente del nucleo familiare deve essere
  intestatario di auto immatricolate nei sei mesi
  antecedenti la richiesta, di cilindrata oltre i
  1.600 Cc, o moto oltre i 250 Cc immatricolate
  nei due anni precedenti.Ma mancando la convenzione con l' Aci si procede in autocertificazione. Lo
  stesso vale per il possesso di imbarcazioni che preclude il diritto ad ottenere il reddito di cittadinanza.
  L' aver fatto partire il Rdc senza aver completato le convenzioni con le amministrazioni competenti,
  espone al rischio che molti possano impropriamente beneficiare dell' integrazione al reddito. Sono
  previste pene molto severe per chi dichiarando il falso ottiene il sussidio - si rischia il carcere da 2 a 6
  anni-, ma è ancora presto per valutare l' azione di contrasto anti "furbetti".
  Ci sono poi due "criticità" evidenziate dalla relazione annuale della Banca d' Italia: l' integrazione al
  reddito può raggiungere i 780 euro mensili per un single in affitto e diminuisce all' aumentare del reddito
  da lavoro. Ciò «potrà scoraggiare l' accettazione o la prosecuzione di rapporti di lavoro precari e non
  particolarmente remunerativi», ammoniva a inizio giugno Bankitalia. In corrispondenza con le vacanze,
  molti imprenditori hanno denunciato la difficoltà a reperire il personale, soprattutto nel turismo e nella
  ristorazione. Denunce fatte anche negli anni passati, ma questa volta sulle carenze di personale può
  aver inciso l' entità del sussidio.
  Resta poi da capire quanta parte dei 5 milioni di poveri assoluti saranno intercettati dal Rdc che finora è
  stato erogato a 674mila nuclei familiari (1,9 milioni di persone, secondo prime stime) per un importo
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  i correttivi approvati

  Imprese, sconti rafforzati per Ires e Imu sui
  capannoni
  Arriva la sperimentazione con regole light per le nuove società del Fintech

  M. Mo. - Roma Il taglio progressivo dell' Ires
  per chi reinveste gli utili in azienda si attesterà
  al 20% nel 2023 e non più al 20,5% come
  prevede ora il decreto crescita. Così come la
  deducibilità da Ires e Irpef dell' Imu pagata
  dalle imprese sui beni strumentali sarà
  integrale (al 100%) e non più limitata al 70 per
  cento. Dopo un lungo tira e molla tra i due soci
  di Governo, la Lega porta a casa con il voto
  delle commissioni Bilancio e Finanze della
  Camera il taglio progressivo delle tasse per le
  imprese. Taglio che sul fronte Ires garantirà nel
  2024, anno in cui le imprese salderanno il
  conto dell' esercizio 2023, una riduzione del
  prelievo di oltre 503 milioni di euro e dall' anno
  successivo di altri 287,5 milioni. Somme tutte
  recuperate dal fondo per l' operazione "Quota
  100" previsto dall' ultima legge di bilancio.
  Dallo stesso fondo, come più volte richiesto
  dal viceministro all' Economia Massimo
  Garavaglia (Lega), arrivano 435,5 milioni di
  euro nel 2024 per garantire la piena
  deducibilità dell' Imu sui capannoni dall' anno
  d' imposta 2023. Il decreto legge sulla crescita,
  infatti, prevede un aumento dal 40 al 50% nell'
  anno in corso, del 60% per il biennio
  successivo e del 70% nel 2022. Tra le novità fiscali approvate ieri a Montecitorio e che dalla prossima
  settimana dovranno incassare il via libera del' Aula c' è anche l' aumento da cinque a nove anni della flat
  tax del 7% per i pensionati che trasferiscono la loro residenza nei comuni del Mezzogiorno fino a 20mila
  abitanti. Non solo. L' emendamento Cavandoli (Lega) elimina dalla norma approvata a fine anno il
  riferimento ai redditi di fonte estera aprendo così di fatto al rientro in Italia anche dei pensionati italiani
  che negli ultimi cinque anni risiedevano all' estero. Novità in arrivo anche per il marketplace delle
  piattaforme digitali. Con un emendamento della Comaroli del Carroccio viene cancellato l' obbligo del
  primo invio al Fisco nel mese di luglio 2019 dei dati relativi a ciascun fornitore che ha operato sulla
  piattaforma digitale. Dati che, sempre secondo l' emendamento approvato, dovranno anche riportare il
  codice identificativo fiscale (se esistente) e le informazioni anagrafiche complete. I nuovi termini e le
  modalità di trasmissione dei dati saranno fissati da un provvedimento delle Entrate. Arriva anche la
  sperimentazione, con regole "light", per le applicazioni di fintech, blockchain e intelligenza artificiale nel
  settore finanziario, creditizio e assicurativo. Banca d' Italia, Consob, Ivass e ministero dell' Economia
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  FINANZIAMENTO CON UTILI E DIVIDENDI DELLE PARTECIPATE

  Poste in campo per la Pa digitale e la card dei
  servizi turistici
  I voucher per l' hi-tech estesi anche a blockchain e intelligenza artificiale

  ROMA Dopo il coinvolgimento nel processo di
  erogazione del reddito di cittadinanza, per
  Poste Italiane spunta un nuovo doppio compito
  con tanto di finanziamento a valere sugli utili e
  i dividendi delle partecipate del ministero dell'
  Economia. Per contrastare il divario digitale -
  si legge nell' emendamento approvato -
  "considerata l' evoluzione del servizio postale"
  e per semplificare l' accesso universale a
  n u o v i s e r v i z i a n c h e d i comunicazione
  elettronica e di sostegno all' e-commerce, il
  fornitore del servizio universale metterà le sue
  strutture e piattaforme a servizio di alcune
  a r e e d i s e r v i z i d i g i t a l i d e l l a Pubblica
  amministrazione.
  Questo servizio sarà remunerato da una quota
  delle entrate statali derivanti da utili o dividendi
  delle partecipate, entro il limite di 15 milioni
  annui. Va notato che a questo scopo si riduce
  contestualmente la quota che la legge di
  bilancio, proprio a valere su utili e dividendi
  delle partecipate, aveva riservato al Fondo
  nazionale innovazione per il venture capital
  fortemente voluto dal ministro dello Sviluppo
  economico Luigi Di Maio. Al Fondo, infatti,
  potrà andare al massimo il 10% di tali somme
  mentre prima si prevedeva che la quota fosse "non inferiore al 15 per cento". Sarà un decreto attuativo a
  definire le aree dei servizi digitali interessate, oltre a determinare le modalità di ulteriore remunerazione
  dell' attività nel caso in cui lo stanziamento di 15 milioni annui non risultasse sufficiente.
  Il secondo nuovo ruolo definito dall' emendamento riguarda invece il turismo, ed in particolare la
  realizzazione e la gestione di una card del turista che previo deposito di somme di denaro presso l'
  emittente consentirà l' acquisto di beni e servizi per trasporto, cultura, spettacoli e di usufruire di
  agevolazioni su prodotti tipici del food made in Italy. Il servizio, specifica l' emendamento, sarà affidato
  dall' Enit (Agenzia nazionale del turismo) a un operatore dotato di quattro requisiti: gestore di servizi
  pubblici; esperienza pluriennale nei servizi finanziari di pagamento a sportello, anche in mobilità;
  esperienza pluriennale nella gestione di carte prepagate realizzate dalla Pa; presenza capillare su tutto
  il territorio nazionale di infrastrutture fisiche e logistiche.
  Un ulteriore emendamento su un diverso tema, che non riguarda le future attività di Poste, ha allargato
  la platea delle agevolazioni finanziarie (fino al 50% dei costi ammissibili per spese di almeno 200mila
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  Sblocca cantieri è legge, 27 decreti per attuarla
  Mauro Salerno - Non ci saranno solo i 18
  decreti necessari a rendere operativi i
  commissari straordinari (vedi «Il Sole 24 Ore»
  di ieri) a rischiare di allontanare l' obiettivo di
  rilancio degli investimenti con cui è partito il
  decreto Sblocca-cantieri. Ieri il provvedimento
  ha avuto l' ok finale della Camera (con 259 voti
  favorevoli 75 no e 45 astensioni) e ora viaggia
  verso la Gazzetta Ufficiale. Ma per tradurre in
  realtà le intenzioni di semplificazione
  contenute nel testo bisognerà approvare in
  tutto 27 provvedimenti attuativi. Che non
  riguardano esclusivamente gli appalti. Si va
  dalle linee guida del ministero dell' Ambiente
  sui rifiuti («end of waste») a quelle che dovrà
  scrivere il ministero delle Infrastrutture per
  calare sul campo le semplificazioni relative all'
  autorizzazione dei progetti a basso rischio in
  zona sismica.
  Uno dei punti più critici, anche dal punto di
  vista politico, sarà sicuramente il decreto (o i
  decreti) chiamato a individuare la lista di opere
  da sottoporre alla frusta dei commissari. Ma se
  dal particolare (singole infrastrutture, pure
  prioritarie) si alza lo sguardo al generale
  (40mila stazioni appaltanti) si capisce senza
  troppo sforzo che la montagna più grande da scalare è il nuovo regolamento unico degli appalti,
  chiamato a fare giustizia dei tanti decreti attuativi previsti dal codice del 2016 (molti ancora da emanare)
  e delle linee guida di Raffaele Cantone.
  Sei mesi (180 giorni) è il tempo stimato per avere il nuovo regolamento vincolante. Solo allora
  decadranno i provvedimenti attuativi in vigore, spazzando via l' impianto basato sulla «soft law» dell'
  Anac. Fino a a quel momento però si rischia di lasciare le amministrazioni in balìa di principi normativi
  privi di qualsiasi bussola operativa, perché, come ha sottolineato lo stesso Cantone pochi giorni fa in
  audizione alla Camera, i provvedimenti ancora in vigore fanno riferimento a un quadro normativo
  stravolto dal decreto sblocca cantieri e dunque alla prova dei fatti risulteranno inutili. Rischiando di
  aggravare quella sindrome da «sciopero della firma» che invece si era detto di voler curare.
  A meno di correzioni, a questo destino andrà sicuramente incontro il tentativo di liberalizzare l' appalto
  congiunto di progetto e lavori che - permettendo alle Pa di affidare ai costruttori il compito di ultimare i
  progetti - era pensato per accelerare l' apertura dei cantieri e dunque la spesa reale.
  Per un' evidente svista normativa il testo finale del decreto ha cancellato solo una delle clausole
  necessarie a mandare in soffitta i divieti. Nonostante l' intenzione della maggioranza sia chiara - aprire
  le porte all' appalto integrato - è difficile che i funzionari pubblici decidano di percorre fino in fondo
  questa strada di fronte al rischio di finire di fronte a un Tar.
  Un' altra grande novità del decreto arriva con Italia Infrastrutture Spa. Si tratta dell' ottava nascita nella
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  INTERVISTAMARCO MARSILIO

  «Emergenza Gran Sasso, un tecnico per
  commissario»
  I piani del neopresidente dell' Abruzzo per economia e rilancio infrastrutturale

  «Sono già vicecommissario per la
  ricostruzione, commissario per il dissesto
  idrogeologico e capo della protezione civile.
  Non posso essere ubiquo e devo governare l'
  intera Regione, con materie fondamentali
  come sanità e infrastrutture». Intervistato in un
  Forum con l' agenzia IlSole24Ore Radiocor,
  Marco Marsilio, FdI, presidente dell' Abruzzo
  da febbraio, ha escluso che possa essere lui
  stesso a ricoprire il ruolo di commissario per la
  sicurezza del sistema idrico del Gran Sasso.
  Un problema, quello dell' inquinamento della
  falda sotto la montagna, che ha rischiato il
  mese scorso di far chiudere il traforo, con
  danni enormi per il Laboratorio di fisica
  nucleare (a cui si accede proprio dal traforo) e
  per tutto il sistema economico regionale.

  Il decreto sblocca-cantieri prevede una
  nomina concertata governo-Regione
  Abruzzo. Chi sarà il nuovo commissario?
  Con il presidente del consiglio Conte e il
  ministro Toninelli individueremo la persona più
  adatta.
  Io penso che la politica debba fare un passo di
  lato. Va individuata una persona competente,
  un tecnico. Io ho delle idee, ma adesso per
  correttezza non mi pronuncio.
  Lo sblocca-cantieri stanzia per l' emergenza idrica del Gran Sasso 123,5 milioni nel 2019-2021. Meno
  rispetto ai 170 stimati dagli organismi competenti.

  Non è deluso?
  La verità è che nessuno può sapere quanto costa questo intervento, perché non sono mai stati fatti
  progetti veri. Parliamo di lavori che dureranno anni. Se serviranno altre risorse confido nel fatto che il
  Governo possa trovarle per il 2022. Importante è l' aver concesso, come da noi suggerito, la possibilità
  di una deroga alle norme ambientali, perché con quelle vigenti non sarebbe stato possibile mettere in
  regola il sistema acquifero del Gran Sasso: o chiudevamo l' autostrada e i laboratori (o quantomeno
  questi ultimi) o smettevamo di captare l' acqua per uso potabile.

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  AGRICOLTURA

  Ristrutturazione vigneti, c' è più tempo Risorse per
  127 milioni nel 2019
  Possibili la riconversione con il cambio varietale o un nuovo impianto L' entità del
  contributo varia dal 50 al 75% Tetto a 16mila euro a ettaro

  Più tempo per la ristrutturazione e
  riconversione dei vigneti. Con un decreto del
  ministero delle Politiche agricole (n. 5819), è
  stata appena prorogata dal 31 maggio al 1°
  luglio la scadenza dello strumento destinato al
  sostegno del settore vitivinicolo: insieme ad
  altre misure (promozione sui mercati esteri,
  vendemmia verde, investimenti e distillazione
  sottoprodotti) fa parte di una pacchetto di
  finanziamenti noto come Ocm vino.
  La dotazione finanziaria è piuttosto elevata e
  ammonta per il 2019 a quasi 337 milioni di
  euro e altrettanti per il 2020. In particolare, per
  la misura ristrutturazione sono previsti circa
  127 milioni per il 2019 e ben 150 milioni per il
  2020. Questa dotazione è ripartita tra le
  Regioni e le provincie autonome di Trento e
  Bolzano.
  Le specifiche tecniche per l' attuazione della
  misura sono, invece, da ricercare nella
  circolare Agea (Agenzia per le erogazioni in
  agricoltura) 39883/2019, che riguarda l'
  applicazione della misura di riconversione e
  ristrutturazione dei vigneti. Occorre tuttavia
  precisare che, in riferimento alle specifiche di
  A g e a , l e R e g i o n i e province autonome
  stabiliscono modalità e condizioni per l' applicazione della misura.
  I beneficiari sono gli imprenditori agricoli singoli e associati, le organizzazioni di produttori vitivinicoli
  riconosciuti, le cooperative agricole, le società di persone e di capitali esercitanti attività agricola e i
  consorzi di tutela autorizzati. E devono essere, in via generale, già in possesso di autorizzazioni all'
  impianto di vigneti per la produzione di vino per poter presentare la domanda di aiuto.
  L' operazione a sua volta prevede una o più attività ammesse: la riconversione varietale attraverso cui si
  possono cambiare i vitigni con il reimpianto dell' intero vigneto anche su altro appezzamento e
  sostituendone la composizione ampelografica oppure attraverso il sovrainnesto, lasciando inalterato il
  vigneto; l' azione di ristrutturazione, attraverso l' estirpazione con reimpianto in una posizione più
  favorevole o nella stessa posizione e con modifiche alla forma di coltivazione o sesto di impianto per la
  riconversione varietale ed, infine, il miglioramento delle tecniche di gestione dei vigneti.
  L' entità del contributo per la riconversione e la ristrutturazione può variare dal 50 al 75% (75% per le
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  Lo dice Giulio Sapelli: per far capire loro che un' Italia debole non è nel loro interesse

  Dobbiamo trattare con la Germania
  A voce bassa, senza utilizzare toni propagandistici o urlati

  Per non romperci le ossa nel confronto con la
  Ue sui nostri conti pubblici, dobbiamo trattare
  con la Germania. E occorre farlo a voce bassa,
  senza toni propagandistici e urlati. Bisogna far
  capire ai tedeschi che un' Italia debole in
  Europa non è nel loro interesse».
  Giulio Sapelli, economista e storico, indica
  anche i possibili elementi di una trattativa
  «riservata» con i tedeschi, battendo su due
  tasti: «Siamo essenziali come ponte per l'
  economia mediterranea e siamo gli unici ad
  avere buoni rapporti con gli Usa».

  Domanda. Bruxelles ritiene che il deficit
  italiano stia deragliando oltre il 3%. L'
  Eurogruppo chiede numeri chiari e
  sostanziali per evitare la procedura di
  infrazione. Il ministro dell' economia,
  Giovanni Tria, ha escluso una manovra
  correttiva. Che margini di trattativa ci
  sono?
  Risposta. Dei correttivi andranno previsti, il
  governo italiano dovrà fare dei tagli alla spesa
  pubblica ma deve prevedere assolutamente
  anche degli investimenti. Non possiamo solo
  tagliare. Sarà fondamentale come sarà portata
  avanti la contrattazione con la Ue per definire il
  tutto.

  D. Dove si trovano nuove risorse da mettere sul piatto dei risparmi chiesti dalla Commissione?
  R. Si può lavorare sugli avanzi di cassa e su una nuova spending review ma solo se questa non si
  traduce in semplici tagli lineari.
  Serve una profonda innovazione della spesa. Per anni abbiamo lavorato ai costi standard, ecco la
  spending deve essere accompagnata da una politica di costi standard per tutta la pubblica
  amministrazione.
  D. Passare ai costi standard in tutta la p.a.
  richiede tempo, la correzione dei nostri conti invece deve essere immediata, già nel 2019.
  R. Bisogna negoziare fino allo sfinimento con la Ue, anche sui tempi della correzione dei conti. Ma va
  fatto in silenzio. Matteo Salvini deve capire che la campagna elettorale è finita, che i toni alti, urlati, in
  questa situazione non aiutano, è il momento della diplomazia se vogliamo uscire dal negoziato senza
  romperci le ossa.

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  Autonomia regionale: la proposta della Regione Emilia-Romagna può sbloccare l' impasse

  Vince il compromesso all' emiliana
  Zaia verso la resa, altrimenti non se ne fa nulla

  L' autonomia regionale differenziata è tra gli
  ostacoli principali sulla strada del governo
  poiché le basi di partenza di Lega e 5stelle
  sono assai distanti.
  La prima vuole l' autonomia hard, quella che
  chiede con insistenza il governatore del
  Veneto, Luca Zaia, ovvero ottenere un
  consistente pacchetto di materie e un altro
  ragguardevole gruzzolo di euro sotto forma di
  mancato conferimento di imposte allo Stato,
  per far fronte alle nuove competenze. Sull'
  altro fronte i 5stelle temono che a farne le
  spese siano le regioni del Sud, loro bacino
  elettorale.
  Così essi sottolineano le voci che si sono
  levate di economisti e associazioni meridionali
  contro quello che definiscono il rischio della
  rottura dell' unità del Paese.
  Una matassa assai difficile da sbrogliare.
  La Lega non può rinunciare a un suo prioritario
  cavallo di battaglia (coi governatori che
  premono), i 5stelle non possono cedere
  (soprattutto in una fase di consensi in calo).
  Giuseppe Conte e Giovanni Tria, già
  impegnati nella difficile trattativa con l' Europa,
  sono al lavoro per trovare un compromesso.
  Ad offrire la stampella al governo è il Pd: l'
  accordo tra i due litiganti sarà il tipo di
  autonomia regionale reclamato dal presidente piddino dell' Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini.
  Conte e Tria hanno preso in mano il dossier emiliano e ritengono che questa sia la base che può
  consentire di uscire dal cul de sac: autonomia sì ma assai circoscritta e nessuna emorragia per il
  bilancio dello Stato.
  Ironia della politica: è il Pd, il cui segretario Nicola Zingaretti ogni giorno tuona contro il governo, che
  salverà (indirettamente) l' esecutivo dalla buccia di banana dell' autonomia differenziata. Spiega
  Bonaccini: «Noi chiediamo 15 delle 23 competenze possibili e non apriamo il capitolo del residuo
  fiscale, non chiediamo un euro in più allo Stato, sottraendo fondi al bilancio nazionale, magari a danno
  di altri territori. Chiediamo, invece, risorse certe per fare una programmazione seria.
  Come? Potendo gestire direttamente qui le risorse inerenti le competenze che proponiamo ci vengano
  trasferite, convinti di poterlo fare meglio, per rendere più efficienti i nostri servizi e più rapide le risposte
  della pubblica amministrazione ai cittadini e alle imprese, potenziando il welfare e la sanità regionali e
  per poter aiutare chiunque abbia davvero bisogno.
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  Al contrario dei minibot sono degli strumenti di credito per favorire investimenti e sviluppo

  I minibond in Italia esistono già
  Finanziano imprese, specie pmi, non quotate in borsa

  I minibond già esistono. Ma non possono
  essere utilizzati per pagare i debiti della p.a.
  Forse nella foga di «italianizzare» tutto,
  qualcuno per convenienza vuole confondere i
  «minibond» con i minibot.
  Per i non addetti ai lavori i minibond farebbero
  rima con i mini buoni del Tesoro. Peccato,
  però, che abbiano un valore del tutto diverso. I
  primi sono strumenti di credito per
  promuovere gli investimenti e lo sviluppo.
  I secondi, invece, sarebbero la creazione di un'
  ulteriore e ingiustificata forma di liquidità per il
  pagamento dei debiti della p.a., in verità già
  coperti da precedenti stanziamenti di bilancio.
  Basterebbero dei controlli più stringenti e il
  rispetto delle decisioni.
  Dei minibond si è parlato molto nei passati
  anni. Sono degli strumenti innovativi di
  finanziamento per le aziende non quotate in
  borsa, in particolare per le pmi, con un
  fatturato di oltre 2 milioni di euro, che hanno
  bisogno di capitali, di crediti e liquidità per
  sostenere i loro programmi di sviluppo e
  investimenti per la modernizzazione
  tecnologica e per l' espansione delle proprie
  attività e dei mercati, anche all' estero. Inoltre
  essi permetterebbero alle imprese di avere
  accesso anche al mercato dei capitali, in
  aggiunta a quello del credito bancario, un po' troppo restrittivo.
  In altre parole i minibond dovrebbero aiutare le imprese a produrre ricchezza reale, a far crescere il pil
  e l' occupazione.
  Anche per creare stabilità economica e sociale e per abbattere l' oneroso fardello del debito pubblico.
  Purtroppo, finora, hanno avuto un limitato utilizzo, che nel 2017 non ha superato i 7 miliardi . In passato
  si è parlato anche di eurobond, lo abbiamo fatto anche noi. Che sarebbero obbligazioni garantite in
  solido da tutti gli stati membri della zona euro. Avrebbero un tasso d' interesse basso con effetti
  stabilizzanti rispetto al bilancio e rispetto alle eventuali pressioni dei mercati finanziari. Si creerebbe un
  mercato obbligazionario europeo unico di dimensioni sufficienti per impedire eventuali attacchi
  speculativi.
  Purtroppo gli eurobond non sono mai partiti, anche per l' opposizione di alcuni paesi europei, in primis
  della Germania, decisamente contrari alla mutualizzazione dei rischi derivanti dal debito pubblico degli
  Stati maggiormente indebitati.
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  Gli scenari dopo l' approvazione della legge contro l' assenteismo negli uffici pubblici

  P.a., controlli a prova di privacy
  Verifica video-biometrica con valutazione d' impatto

  ANTONIO CICCIA MESSINA - Mole di
  adempimenti per far decollare il doppio
  controllo video-biometrico sull' accesso al
  lavoro dei dipendenti pubblici. Ci vuole, senz'
  altro, un decreto del presidente del consiglio
  dei ministri, ma probabilmente ci vuole anche
  una valutazione di impatto privacy e, per i dati
  biometrici ci vogliono le misure di garanzia,
  previste dall' articolo 2-septies codice della
  privacy.
  Il contrasto dell' assenteismo dei dipendenti
  pubblici, d i v e n u t o l e g g e a s e g u i t o d i
  approvazione da parte del senato il 12 giugno
  2019, nel passare dall' articolato generale e
  astratto alla esecuzione, deve fare i conti con
  un quadro molto complesso (si veda ItaliaOggi
  di ieri). Tutto ciò per impedire, anche, che l'
  impianto possa essere disapplicato da un
  giudice in una singola causa per contrarietà
  con il regolamento Ue 2016/679 sulla
  protezione dei dati. Se la ratio della legge è,
  infatti, la lotta all' assenteismo, il piano
  applicativo deve tenere conto di tutte le
  variabili ordinamentali. Le misure approvate
  impongono l' installazione di sistemi di verifica
  biometrica dell' identità e di videosorveglianza
  degli accessi per controllare l' osservanza dell'
  orario di lavoro da parte dei dipendenti di tante
  (non tutte) amministrazioni pubbliche. La norma pretende esplicitamente il rispetto dei princìpi di
  proporzionalità, non eccedenza e gradualità sanciti dall' articolo 5, paragrafo 1, lettera c), del
  regolamento Ue 2016/679 e del principio di proporzionalità previsto dall' articolo 52 della Carta dei diritti
  fondamentali dell' Unione europea. Il richiamo di tali disposizioni serve a precisare lo scopo della legge,
  che non è e può essere la raccolta massiva dei dati dei dipendenti, ma, appunto, la lotta a chi aggira i
  doveri di dipendente pubblico.
  La norma prosegue rinviando le modalità attuative a un decreto del presidente del consiglio dei ministri,
  previo parere del Garante privacy. In materia non bisogna dimenticare, però, che il regolamento Ue, per
  i trattamenti a rischio elevato, prescrive di redigere una valutazione di impatto privacy e che l' articolo 2-
  quinquiesdecies del Codice della privacy, sempre per i medesimi trattamenti connotati dal livello elevato
  di rischio, prevede, poi, che il Garante adotti provvedimenti di carattere generale, contenenti misure e
  accorgimenti. Per i dati biometrici, inoltre, sulla scia dell' articolo 9, paragrafo 4, del Regolamento Ue, l'
  articolo 2-septies del Codice della privacy prevede l' adozione, da parte del Garante, di misure di
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  Imu/Tasi, il conto più alto si paga a Roma e Milano
  Il costo maggiore dell' Imu/Tasi per una
  seconda casa a disposizione nelle città
  capoluogo si registra a Roma con 2.064 euro
  medi; a Milano, invece, si pagheranno 2.040
  euro medi; a Bologna 2.038 euro; a Genova
  1.775 euro; a Torino 1.745 euro. È quanto
  emerge dal Rapporto Imu/Tasi 2019 elaborato
  dal servizio politiche territoriali della Uil. Valori
  più «contenuti», invece, ad Asti con un costo
  medio di 580 euro; a Gorizia con 582 euro; a
  Catanzaro con 659 euro; a Crotone con 672
  euro; a Sondrio con 674 euro. Per una
  seconda pertinenza della stessa categoria
  catastale a Roma si pagano mediamente 110
  euro annui; a Milano 99 euro; a Bologna 96
  euro; a Firenze 95 euro; a Napoli 95 euro. Per
  quanto riguarda le aliquote dell' Imu/Tasi sulle
  seconde case nelle città capoluogo, 18 città
  hanno confermato l' addizionale della Tasi
  sugli altri immobili, per cui, in questi comuni, le
  aliquote superano quella massima dell' Imu
  (10,6 per mille).
  In particolare Roma, Milano, Ascoli, Brescia,
  Brindisi, Matera, Modena, Potenza, Rieti,
  Savona, Verona hanno scelto l' aliquota dell'
  11,4 per mille; Macerata l' 11,3 per mille; Terni
  e Siena, l' 11,2 per mille; Lecce, Massa e
  Venezia l' 11 per mille; Agrigento il 10,9 per
  mille. Altre 72 città capoluogo, sempre sulle seconde case, applicano l' aliquota del 10,6 per mille tra cui
  Torino, Bologna, Firenze, Napoli, Palermo, Bari. In 12 città le aliquote sono sotto la soglia massima.

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  La Bdap ricorda che l' adempimento in scadenza il 1° luglio è ancora obbligatorio

  Certificati e bilanci a braccetto
  I dati sul pareggio devono essere allineati al rendiconto

  Certificazione del pareggio di bilancio d a
  allineare al rendiconto entro il 1° luglio. A
  ricordare agli enti locali l' adempimento
  (ancora obbligatorio, sebbene legato ad un
  vincolo che da quest' anno non si applica più
  nei loro confronti) è una comunicazione inviata
  nei giorno scorsi dalla Banca dati delle
  amministrazioni pubbliche (Bdap) richiamando
  il comma 473 della l 232/2016.
  Dispone infatti tale norma che «i dati contabili
  rilevanti ai fini del conseguimento del saldo,
  trasmessi con la certificazione dei risultati di
  cui al comma 470, devono corrispondere alle
  risultanze del rendiconto di gestione. A tal fine,
  qualora la certificazione trasmessa entro il
  termine perentorio di cui al comma 470 sia
  difforme dalle risultanze del rendiconto di
  gestione, gli enti sono tenuti ad inviare una
  nuova certificazione, a rettifica della
  precedente, entro il termine perentorio di
  sessanta giorni dall' approvazione del
  rendiconto e, comunque, non oltre il 30 giugno
  del medesimo anno per gli enti locali e il 30
  settembre per le regioni e l e province
  autonome di Trento e di Bolzano». Quest' anno
  il 30 giugno cade di domenica, per cui il
  termine è prorogato di diritto al giorno
  successivo.
  Il successivo comma 474 dispone che decorsi i termini del 30 giugno e del 30 settembre previsti dal
  comma 473, gli enti sono comunque tenuti ad inviare una nuova certificazione, a rettifica della
  precedente, solo nel caso in cui essi rilevino, rispetto a quanto già certificato, un peggioramento del
  proprio posizionamento rispetto all' obiettivo.
  Al riguardo, la circolare n.
  5/2018 della Ragioneria generale dello Stato evidenzia che con la dizione «peggioramento» del proprio
  posizionamento rispetto all' obiettivo di saldo, il legislatore intende disciplinare le seguenti fattispecie: a)
  la nuova certificazione attesti una maggiore differenza fra saldo finanziario conseguito e l' obiettivo di
  saldo, in caso di mancato conseguimento dell' obiettivo di saldo già accertato con la precedente
  certificazione; b) la nuova certificazione, contrariamente alla precedente, attesti il mancato rispetto dell'
  obiettivo di saldo; c) la nuova certificazione, pur attestando, come la precedente, il rispetto dell' obiettivo
  di saldo, evidenzia una minore differenza tra il saldo finanziario con seguito e l' obiettivo di saldo.
  In altri termini, mentre l' obbligo di adeguare la certificazione ai dati di rendiconto (comma 473) riguarda
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  Ancora pochi giorni prima della scadenza del 17 giugno

  Imu-Tasi, per l' acconto valgono le aliquote 2018
  Ancora pochi giorni per pagare gli acconti Imu
  e Tasi. Il termine ultimo per passare alla cassa
  è il 17 giugno, considerato che il giorno di
  scadenza tradizionale, vale a dire il 16 giugno,
  è domenica. Titolari di fabbricati e aree
  edificabili sono tenuti a versare il 50% delle
  imposte pagate nel 2018.
  Il resto dovrà essere versato entro il 16
  dicembre, a conguaglio di quanto dovuto per l'
  intero anno facendo riferimento a aliquote e
  detrazioni deliberate d a l l e amministrazioni
  comunali per il 2019. In sede di saldo molti
  contribuenti avranno la spiacevole sorpresa di
  scoprire che molti enti hanno innalzato le
  aliquote per seconde case, negozi e aree
  edificabili e, quindi, saranno tenuti a un
  esborso maggiore rispetto a quanto pagato nei
  3 anni precedenti, considerato che è venuto
  meno il blocco all' aumento dei tributi locali.
  Lunedì prossimo, dunque, è l' ultimo giorno
  utile per versare gli acconti Imu e Tasi.
  I soggetti obbligati devono versare il 50% delle
  imposte pagate nel 2018.
  Entro il 16 dicembre, a saldo, dovrà essere
  effettuato il conguaglio di quanto dovuto per l'
  intero anno, calcolato in base alle aliquote e
  detrazioni deliberate per il 2019. Sono tenuti a
  pagare le imposte locali tutti i contribuenti
  titolari di fabbricati e aree edificabili.
  La Tasi è dovuta anche da coloro che occupano gli immobili, per esempio gli inquilini, nella misura (dal
  10 al 30%) stabilita dal regolamento comunale. Non sono, invece, obbligati al versamento possessori e
  detentori delle unità immobiliari destinate a abitazione principale, con relative pertinenze.
  Per pertinenze dell' abitazione principale si intendono quelle classificate nelle categorie catastali C/2,
  C/6 e C/7, nella misura massima di un' unità pertinenziale per ciascuna delle suddette categorie
  catastali, anche se iscritte in catasto unitamente all' immobile adibito ad abitazione.
  In presenza delle condizioni di legge gli immobili adibiti a prima casa sono esenti, tranne quelli iscritti
  nelle categorie catastali A1, A8 e A9, vale a dire immobili di lusso, ville e castelli, per i quali il
  trattamento agevolato è limitato all' aliquota e alla detrazione. La legge prevede per queste unità
  immobiliari l' applicazione di una aliquota ridotta del 4 per mille, che i comuni possono aumentare o
  diminuire di 2 punti percentuali, e una detrazione di 200 euro.
  Mentre l' aliquota di base per tutti gli altri immobili, a partire dalle seconde case, è fissata nella misura
  del 7,6 per mille, che gli enti locali possono aumentare o diminuire di 3 punti percentuali.

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