Unione dei Comuni Bassa Romagna - giovedì, 22 agosto 2019
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Unione dei Comuni Bassa Romagna giovedì, 22 agosto 2019 Prime Pagine 22/08/2019 Il Sole 24 Ore 4 Prima pagina del 22/08/2019 22/08/2019 Italia Oggi 5 Prima pagina del 22/08/2019 22/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) 6 Prima pagina del 22/08/2019 22/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 7 Prima pagina del 22/08/2019 Il Resto del Carlino Ravenna 22/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 42 8 «Spazi più ampi nel canile dell' Unione» 22/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 42 9 BAGNACAVALLO FILM 'UNA NOTTE DI 12 ANNI' 22/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 43 10 Arte, chiude lunedì l' edizione 2019 di 'Terrena' 22/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 43 11 Libri: il sesso nella tradizione popolare 22/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 43 12 Grande festa per i 105 anni di Aldina 22/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 43 13 L' ultima Festa dei Vicini 2019 Un' occasione per conoscersi 22/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 43 14 La Sagra del Tortellone aiuta lo Ior 22/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 43 15 Animali esotici? Vanno denunciati 22/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 16 Fantasia di musiche dal mondo Le Croque Madame trio in giardino Corriere di Romagna Ravenna 22/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 18 17 LUGO, PAROLA D' ORDINE RISCATTO 22/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 27 18 BAGNACAVALLO 22/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 27 19 LUGO 22/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32 20 Oltre 400mila euro dalla Regione per quattro progetti di forestazione 22/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33 AMALIO RICCI GAROTTI 21 «Il problema viabilità non è mai stato risolto»
22/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33 22 Flavia "Aldina" Zonnari ha spento 105 candeline 22/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33 23 Lugo Summer Live tributo agli Skiantos e ad Aretha Franklin 22/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33 24 Sagra delle sfogline al via Sabato l' attesa sfida con il matterello La Repubblica Bologna 22/08/2019 La Repubblica (ed. Bologna) Pagina 2 25 La caccia del Fisco Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 22/08/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 19 26 Assegno Inps al via per oltre 10mila dipendenti Pa 22/08/2019 Italia Oggi Pagina 22 MATTEO BARBERO 27 Diritti di rogito È una Odissea 22/08/2019 Italia Oggi Pagina 22 28 Quota 100, nella p.a. oltre 10 mila domande 22/08/2019 Italia Oggi Pagina 26 LORENZO ALLEGRUCCI 29 Le centrali del latte? Senza p.a. 22/08/2019 Italia Oggi Pagina 27 LUIGI OLIVERI 30 In comune poche ferie arretrate
[ § 1 § ] giovedì 22 agosto 2019 Il Sole 24 Ore Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 4
[ § 2 § ] giovedì 22 agosto 2019 Italia Oggi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 3 § ] giovedì 22 agosto 2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 4 § ] giovedì 22 agosto 2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 1 4 5 7 2 5 3 0 § ] giovedì 22 agosto 2019 Pagina 42 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna «Spazi più ampi nel canile dell' Unione» La struttura di Bizzuno dovrà adeguarsi alla normativa. Ospita circa 100 cani NOVITÀ in vista per il canile comprensoriale di Bizzuno, frazione di Lugo. L' Unione dei Comuni della Bassa Romagna sta infatti facendo le necessarie valutazioni per adeguare la struttura alla nuova normativa regionale, che prevede spazi più ampi per i canili che hanno tanti ospiti come quello di Bizzuno, che serve tutta l' Unione dei Comuni. Al canile, gestito dal Cinoservizio, lavorano 3 dipendenti e una ventina di volontari. I cani ospitati sono in media un centinaio, l' area è ampia, con box più piccoli e più grandi e un grande spazio per lo sgambamento, e la gestione riceve continuamente espressioni di ammirazione, perché i volontari del Cinoservizio li curano davvero bene, con amore e attenzione alle esigenze di ogni amico a 4 zampe. Quindi non c' è nulla che non va al canile di Bizzuno, c' è solo la necessità, peraltro non impellente, di adeguarlo alle nuove normative regionali. «STIAMO lavorando», spiega Paola Pula, sindaco di Conselice e referente per l' ambiente dell' Unione dei Comuni, «a un progetto di ampliamento del canile. La nuova normativa regionale prevede infatti spazi più ampi per i cani, quindi stiamo valutando in particolare l' ampliamento dei box. Ma, appunto, siamo nella fase di valutazione, da cui poi scaturirà il progetto. Quindi l' ampliamento non sarà immediato, anche se per realizzarlo abbiamo già accantonato 100mila euro in due anni». Il canile è una struttura di proprietà dell' Unione dei Comuni, che ospita anche l' Infermeria Felina, che invece è un' iniziativa esclusivamente dell' Enpa (ente nazionale protezione animali). Anche per l' infermeria, sottolinea Paola Pula, «ci siamo comunque dati da fare, migliorando gli ambienti e gli spazi a disposizione, e continueremo a fare tutto ciò che è nelle nostre possibilità». Va precisato che l' Infermeria Felina non è un 'gattile', ma, appunto, un' infermeria, dove vengono accolti mici incidentati o con problemi di salute, oltre a molte nidiate di gattini abbandonati. IN OGNI Caso, sia al canile che all' infermeria, ci sono sempre tanti 'amici pelosi' da adottare, quindi una visita è sempre gradita, oltre che opportuna per chi desidera avere una compagnia davvero fedele. E in entrambe le strutture c' è anche la possibilità dell' adozione a distanza, che va incontro a chi si innamora di un cane o di un gatto ma non ha lo spazio adeguato per portarlo con sé. In questi casi, viene data la possibilità di andare a trovare regolarmente il 'peloso' scelto e trascorrere con lui il tempo che si desidera. Lorenza Montanari © RIPRODUZIONE RISERVATA© RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 4 5 7 2 5 3 2 § ] giovedì 22 agosto 2019 Pagina 42 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna BAGNACAVALLO FILM 'UNA NOTTE DI 12 ANNI' PER la rassegna estiva Bagnacavallo a l c i n e m a a l P a r c o d e l l e Cappuccine questa sera sarà la volta del film di Àlvaro Brechner 'Una notte di 12 anni', pellicola di denuncia sulla dittatura uruguayana degli anni Settanta. Le proiezioni iniziano alle 21.30. L' arena è in via Berti 6 a Bagnacavallo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 4 5 7 2 5 3 1 § ] giovedì 22 agosto 2019 Pagina 43 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna CONSELICE Arte, chiude lunedì l' edizione 2019 di 'Terrena' CHIUDE lunedì a Conselice l' edizione 2019 di Terrena, tracciati di land art in Bassa Romagna con l' inaugurazione dell' opera Alma al Viento di Oscar Dominguez, installata nel Canale dei Mulini di San Patrizio a Conselice. Dalle 19 sarà recuperato infatti il 5° movimento, rimandato per maltempo, dei sei tracciati che il Festival di Land Art ha lasciato sul territorio della Bassa Romagna nella sua seconda edizione. Dopo i saluti del sindaco Paola Pula l' artista Oscar Dominguez presenterà la sua opera realizzata con materiali naturali. L' inizio del percorso si trova in corrispondenza del Mulino di San Patrizio, in Via Selice, 2. Oscar Dominguez propone l' installazione semipermanente Alma al viento, una nuova opera d' arte ambientale in dialogo con la natura, con la sua mutevolezza e la sua bellezza estetica. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 4 5 7 2 5 3 3 § ] giovedì 22 agosto 2019 Pagina 43 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna BARBIANO Libri: il sesso nella tradizione popolare IL NUOVO parco Domenico Conti di Barbiano d i Cotignola, in via Quasimodo, ospita un appuntamento che garantisce tante risate e la possibilità di scoprire numerosi aneddoti della tradizione popolare: domani dalle 20 è in programma 'Il sesso e la Romagna'. Si comincia con un assaggio di vini di Romagna allestito da Terre Cevico, mentre alle 21 gli autori Giuseppe Sangiorgi e Alfonso Nadiani, traendo spunto dai loro libri racconteranno di sesso e amore nella Romagna popolare. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 4 5 7 2 5 3 4 § ] giovedì 22 agosto 2019 Pagina 43 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna MASSA LOMBARDA IL TRAGUARDO DI FLAVIA ZONNARI Grande festa per i 105 anni di Aldina GRANDE festa a Massa Lombarda. Ieri ha compiuto 105 anni la massese Flavia Zonnari, detta 'Aldina'. Circondata dall' affetto di parenti e amici, ha ricevuto anche la visita del sindaco Daniele Bassi che le ha donato un mazzo di fiori e una pergamena a ricordo. La signora Aldina, nata a Berra in provincia di Ferrara, in ottime condizioni di salute, vive accudita amorevolmente dalla famiglia in via Imola da oltre cinquant' anni e con la nascita del piccolo Nicolò è diventata trisavola. A lei gli auguri da parte di tutta la comunità di Massa Lombarda. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 4 5 7 2 5 3 5 § ] giovedì 22 agosto 2019 Pagina 43 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna VILLA PRATI APPUNTAMENTO DOMANI SERA L' ultima Festa dei Vicini 2019 Un' occasione per conoscersi DOMANI nella corte della chiesa delle Abbadesse, a Villa Prati, si terrà l' ultimo appuntamento della Festa dei Vicini 2019. A partire dalle 19 i residenti nella frazione potranno ritrovarsi per cenare assieme e conoscersi meglio. Ci saranno tagliatelle e pizza fritta per tutti e gli ospiti potranno portare dolci e vino da condividere con gli altri commensali. Organizzano il Consiglio di Zona e l' associazione L' Incontro. Si invita a raggiungere la sede dell' iniziativa in bicicletta mentre chi arriverà in auto potrà parcheggiare nel cortile del civico 29. Dalle 18 alle 23 via Abbadesse sarà chiusa al traffico fra gli incroci di via Guarno e vicolo Tasselli. In caso di maltempo la festa si terrà presso la Câ di Prè, in via Sinistra Canale Inferiore 103. Si concludono così gli appuntamenti della Festa dei Vicini 2019, promossa dall' assessorato alla Partecipazione del Comune e dai Consigli di Zona e che da giugno e per tutta l' estate ha coinvolto più di mille cittadini in quindici ritrovi conviviali in strade, parchi e aree private di Bagnacavallo e delle frazioni. Per informazioni: Ufficio Cultura, 0545 280814; partecipazione @comune.bagnacavallo.ra.it. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 4 5 7 2 5 3 6 § ] giovedì 22 agosto 2019 Pagina 43 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna S. PATRIZIO La Sagra del Tortellone aiuta lo Ior LA TRADIZIONALE Sagra del Tortellone Sanpatriziese, giunta alla 35° edizione, prenderà il via sabato in piazza Mameli a San Patrizio d i Conselice. Lungo tutto l' arco del weekend, fino a lunedì 26, ogni sera, si potranno gustare ottime specialità gastronomiche romagnole, dove il tortellone occupa il ruolo di ambasciatore (orari ristorante: sabato e lunedì cena dalle 19.30; domenica pranzo dalle 12, con possibilità di asporto dalle 11 fino alle 12, e cena anticipata alle 18.30). Spettacoli ed eventi ma il protagonista è il tortellone con sfoglia tirata a mano dalle azdore dell' Associazione Sagra del Tortellone Sanpatriziese. Sabato si comincia col raduno cicloturistico Uisp dalle 7.30; la serata sarà allietata dalle note dell' orchestra Ballaonda. Lunedì la gara podistica. Dal 1985 il ricavato viene destinato all' Istituto Oncologico Romagnolo a sostegno delle attività di assistenza, dei progetti di prevenzione e dei programmi di ricerca per la lotta contro il cancro: un aiuto concreto e fondamentale, che ha contribuito negli anni a devolvere a questa importante causa una cifra che supera i 250.000 euro. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 4 5 7 2 5 4 6 § ] giovedì 22 agosto 2019 Pagina 43 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna UNIONE DEI COMUNI L'OBIETTIVO È CREARE UNA SORTA DI ANAGRAFE Animali esotici? Vanno denunciati SE qualcuno, in Bassa Romagna, possiede un'oca egiziana, o un granchio cinese, o magari una mangusta indiana, è tenuto a comunicarlo al Ministero dell'Ambiente entro il 31 agosto. Lo prevede la nuova normativa nazionale sulla detenzione di animali esotici, per la precisione di specie animali esotiche invasive', che si possono tenere per compagnia purchè se ne denunci il possesso. Significa forse che si intende realizzare un'anagrafe' degli animali esotici, un po' come l'anagrafe canina? «In un certo senso sì», risponde Lucia Poletti, assessore lughese ai diritti degli animali, «fino ad ora non è mai esistita una mappatura' di questo tipo di animali e non sappiamo quanto siano diffusi sul nostro territorio. Di certo qualche esemplare ci sarà, penso ad esempio alle tartarughe, quindi è bene, come prevede la normativa, saperne di più, anche perché diverse specie di questo tipo sono molto invasive». Cosa significa? «Che hanno una grande capacità di riprodursi e più si riproducono più vanno a incidere sulla fauna e la flora locali, intaccando l'ambiente naturale». Oltre a denunciarne il possesso, la normativa infatti prevede che si impedisca la fuga o il rilascio nell'ambiente naturale di questi animali e se ne impedisca la riproduzione. Certo, i nomi di questi animali, riportati in un elenco redatto dalla Regione, fanno sorridere, eppure sembra che non sia così raro trovarne nelle case di privati. Che tipo di animale sarà, ad esempio, quello denominato erba degli alligatori', oppure la pianta dei pappagalli', che sembrerebbero specie vegetali invece sono animali? E ancora, che aspetto avranno la balsamina ghiandolosa' o il topo muschiato'? Un esemplare che più o meno tutti conoscono è invece la nutria, assai diffusa nelle campagne romagnole ma in questo caso classificata come animale esotico. La denuncia di possesso è obbligatoria in base al decreto legislativo che stabilisce che queste specie non possano essere detenute, allevate, commercializzate, cedute, poste in condizione di riprodursi e rilasciate nell'ambiente. I possessori di animali da compagnia appartenenti a specie esotiche invasive, non utilizzati a scopo commerciale, possono continuare a custodirli fino a fine vita a condizione di denunciarne il possesso al Ministero. Le info si trovano nei siti internet della Regione e dell'Unione dei Comuni. Lorenza Montanari Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 4 5 7 2 5 3 7 § ] giovedì 22 agosto 2019 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna BAGNACAVALLO Fantasia di musiche dal mondo Le Croque Madame trio in giardino IL BAGNACAVALLO Festival oggi fa tappa al giardino della Signora Maria, in via Baccano 5, dove alle 21.30 si esibisce in concerto Le Croque Madame trio. Il trio vocale, composto da Sabrina Mungari, Ilaria Petrantuono e Debora Bettoli, prende il nome da un originale toast francese e unisce vari ingredienti musicali attraverso le culture di diversi paesi, quali Italia, Francia, Stati Uniti, Brasile, Sud America, Portogallo. Questa formazione tutta al femminile propone al pubblico del Bagnacavallo Festival un viaggio dallo swing alla bossa, fino ai canti popolari del Sud Italia. In caso di maltempo, il concerto si svolge nella chiesa del Suffragio, in via Trento Trieste a Bagnacavallo. L' ingresso è a offerta libera. Info. e programma completo: info@controsensobagnacavallo.it, cell. 333.7981563 o www.bagnacavallofestival.wordpress.com. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 4 5 7 2 5 4 2 § ] giovedì 22 agosto 2019 Pagina 18 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna LUGO, PAROLA D' ORDINE RISCATTO LUGO Vacanze finite anche a Lugo. Ieri la squadra (nella foto Massimo Fiorentini) si è ritrovata al PalaBanca dove lavorerà agli ordini del neo coach Marcello Casadei. Dopo la retrocessione dello scorso anno, la parola d' ordine è riscatto in casa biancoverde e l' obiettivo dichiarato della società è quello di puntare ai play-off. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 4 5 7 2 5 4 4 § ] giovedì 22 agosto 2019 Pagina 27 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna BAGNACAVALLO BAGNACAVALLO FESTIVAL Il giardino della Signora Maria ovvero la casa della ceramista Anna Tazzari (che della Signora Maria è creatrice), in via Baccano 5, ospiterà alle 21.30, gli intrecci vocali della formazione al femminile Le Croque Madame trio Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 4 5 7 2 5 4 7 § ] giovedì 22 agosto 2019 Pagina 27 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna LUGO CINEMA La rassegna Arena del Carmine, prosegue, al Chiostro del Carmine, alle 21.15 con la proiezione del film, in anteprima nazionale, Wild Rose di Tom Harper ( in lingua originale con sottotitoli in italiano). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 4 5 7 2 5 4 3 § ] giovedì 22 agosto 2019 Pagina 32 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna Oltre 400mila euro dalla Regione per quattro progetti di forestazione Diradamento dei boschi per favorire il rinnovo delle alberature e accrescere la resistenza alle avversità e ai cambiamenti climatici. Conservazione di edifici rurali lungo i percorsi escursionistici FAENZA Cinque milioni e mezzo di euro per la salvaguardia di boschi e radure della Regione. Di questi una fetta sono destinati al territorio faentino e lughese. Gli interventi in particolare verranno effettuati nei comuni di Casola, Brisighella e Conselice. SONO 49 I PROGETTI Il mantenimento del polmone verde della regione e la necessità di riqualificare alcuni ambienti che condizioni atmosferiche e ambientali mettono a rischio, è una delle priorità della Regione che ha realizzato in tutte le province una serie di progetti, esattamente 49, finalizzati ad accrescere la resilienza - ovvero la capacità dei sistemi di adattarsi ai cambiamenti - e il pregio ambientale delle aree forestali. Gli interventi hanno come obiettivo conservare gli habitat naturali, la biodiversità e gli antichi edifici testimoni della vita agraria dell' Appennino, a partire da quelli un tempo utilizzati per essiccare le castagne; riqualificare quattro "boschi in pianura", veri e propri polmoni verde alle porte di città e dei centri abitati uno dei quali si trova a Conselice. In particolare, alla provincia di Ravenna la Regione ha destinato 416 mila euro per realizzare quattro interventi. PATRIMONIO DA TUTELARE «I boschi sono il grande patrimonio verde dell' Emilia-Romagna - afferma l' assessora regionale Paola Gazzolo -, cresciuto del 20% negli ultimi 30 anni e arrivato ad occupare 600 mila ettari della superficie regionale: l' obiettivo è valorizzarli e renderli sempre più attraenti e fruibili in chiave turistica o ricreativa, recuperando anche elementi del paesaggio rurale che costituiscono il tratto dell' identità e la storia delle popolazioni dell' Appennino. E da progetti come questi - chiude - che si possono compiere passi avanti importanti per l' ambiente, le aziende agricole e il futuro stesso sia della montagna sia della pianura». I PROGETTI NEL RAVENNATE Il territorio ravennate beneficerà di 416 mila euro per quattro progetti di forestazione. Si tratterà di lavori per diradamento dei boschi per favorire il rinnovo delle alberature e accrescere la resistenza alle avversità e ai cambiamenti del clima, oltre che per conservare edifici rurali presenti lungo i percorsi escursionistici in Comune di Brisighella, nella località Ca' Malanca, Prati, Castagneto di Vigo, Castagneti di Malanca e in altri punti del complesso forestale "Alto Lamone" (119.541), oltre che nella Tenuta "I Boschi di Villa Corte" di proprietà dell' Asp Romagna Faentina (141.317 euro); nel complesso forestale "Alto Lamone" in Comune di Brisighella, e nel complesso forestale "Alto Senio", in comune di Casola Valsenio (100.700). A Conselice, sarà riqualificato il "bosco in pianura" che si affaccia sull' area di via Dalle Vacche, adiacente al municipio (54.995). Si eliminerà la vegetazione instante, verranno realizzate piccole strutture per ospitare la nidificazione della fauna e sarà creato un percorso didattico ed escursionistico. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 4 5 7 2 5 3 9 § ] giovedì 22 agosto 2019 Pagina 33 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna «Il problema viabilità non è mai stato risolto» Antonella Brini interviene sulla questione dei parcheggi selvaggi che da anni creano disagi AMALIO RICCI GAROTTI MASSA LOMBARDA Sulla situazione viabilità a Massa Lombarda interviene Antonella Brini, capogruppo di Uniti per Massa. Dopo aver appreso dal Corriere Romagna un mese fa della determinazione del sindaco Daniele Bassi, ad affrontare un "rivoluzionario" riordino della viabilità, con l' istituzione di sensi unici, indispensabili per far spazio agli stalli, in modo da eliminare le diffuse e frequenti consuetudini di diversi massesi a parcheggiare la propria auto sui marciapiedi, la Brini sollevaalcune obiezioni. «Non credo che, con tutta la buona volontà, il sindaco Daniele Bassi, in collaborazione con il nostro distaccamento di Polizia Locale, riesca a rimettere ordine togliendo tutti quegli automezzi dai marciapiedi, una anomalia tutta massese». Problema vecchio Rifacendosi poi alla legislatura precedente, cita l' interessamento espresso più volte dal capogruppo di "Per Massa", Alberto Buscaroli, sfociato in un nulla di fatto, sottolineando che «dopo tre mandati, mi domando e domando al sindaco, come mai gli agenti della polizia locale non siano mai intervenuti a questa sorta di normalizzazione delle soste, riguardanti diverse strade, in particolare Via Dante Alighieri, Via Gramsci, Via Turati, Via Vicini, Via Marchetti ,dove risiedo. Come mai salta fuori adesso? A proposito nella mia strada, trafficatissima ed a senso alternato, anche per essere vicino alle scuole elementari, causa la sosta dial meno dieci veicoli sul lato Nord, la carreggiata stretta, obbliga uno dei due veicoli in direzione contraria, a fermarsi. Dato che il problema è consolidato da tempo come giustifica il sindaco il fatto di non aver provveduto, eserci tando opera di convinzione (o prevenzione) nei confronti dei proprietari dei veicoli fuori regola, in massima parte provvisti di cortili più che sufficienti ad ospitare i rispettivi automezzi?». La proposta «Evidentemente, come mi risulta, qualche raro tentativo dell' Amministrazione comunale per evitare l' uso improprio dei marciapiedi - prosegue Brini - avrebbe scatenato raccolte di firme bloccando il provvedimento. Il nostro gruppo è prontoa fornire un contributo per affrontare e risolvere questo problema, magari discutendolo in una apposita commissione, la cui istituzione è stata da noi sollecitata, per affrontare i problemi del territorio, in particolare la viabilità e la raccolta rifiuti». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 4 5 7 2 5 4 0 § ] giovedì 22 agosto 2019 Pagina 33 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna Flavia "Aldina" Zonnari ha spento 105 candeline MASSA LOMBARDA Traguardo incredibile e festa grande ieri per i 105 anni della massese Flavia Zonnari, detta "Aldina". Circondata dall' affetto di parenti e amici, ha ricevuto anche la visita del sindaco Daniele Bassi che le ha donato un mazzo di fiorie una pergamena a ricordo. La signora Aldina, nata a Berra in provincia di Ferrara, in ottime condizioni di salute, vive accudi ta amorevolmente dalla famiglia in via Imola da oltre cinquant' anni e con la nascita del piccolo Nicolò è diventata trisavola. A lei sono andati gli auguri da parte di tutta la comunità di Massa Lombarda. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 22
[ § 1 4 5 7 2 5 4 1 § ] giovedì 22 agosto 2019 Pagina 33 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna Lugo Summer Live tributo agli Skiantos e ad Aretha Franklin LUGO Quarto appuntamento con i concerti del Lugo Summer Live. Domani e sabato protagonisti alle 21.30 in piazza Martiri a Lugo i Monotoni Skiantos Tribute e la Lady Soul band. Domani tocca ai Monotoni Skiantos Tribute. Gli Skiantos hanno formato la migliore cover band di loro stessi, siccome nel gruppo troviamo Granito Morsiani, Luca Tornado, Gianluca La molla e Max Magnus, alcuni dei veri componenti della mitica band bolognese. Da "Le sbarbine" a "Sesso & karnazza", da "Kakkole" a "Ti amo terrone", gli Skiantos ripropongono i loro classici più conosciuti. I Monotoni sono Luca "Tornado" Testoni (chitarra, voce), Massimo "Magnus" Magnani (basso, voce), Roberto "Granito" Morsiani (bat teria, voce), Gianluca "Lamolla" Schiavon (batteria, voce). Sabato invece serata all' insegna del soul, dedicata alla musica di Aretha Franklin con il gruppo Lady Soul. Aretha con le sue canzoni e la sua espressività ha saputo indirizzare idee e tendenze musicali sin dalla fine degli anni Cinquanta. La voce calda e carica di struggente aggressività "Regina del soul" raccontava le sfumature della musica che risuonava nella città industriale di Detroit: blues, soul, jazz, rock, sonorità che la giovane cantante seppe convogliare anche nei successivi brani di carattere pop. La band è composta da Elena Giardina (voce), AlessioAlberghini (sax), Giacomo Fantoni (chitarra), Valerio Chetta (tastiere), Francesco Boni (basso), Alberto Coda (batteria). I concerti sono a offerta libera. In caso di maltempo il concerto verrà posticipato alla domenica; per informazioni e prenotazioni contattare Lug - La birreria del Pava glione al numero 333 4750066, email borgodibagna@gmail.com. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 23
[ § 1 4 5 7 2 5 4 5 § ] giovedì 22 agosto 2019 Pagina 33 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna Sagra delle sfogline al via Sabato l' attesa sfida con il matterello MASSA LOMBARDA Al via stasera la 34esima Sagra delle sfogline che proseguirà fino al 28 nell' area Feste di Via Rabin. La festa, organizzata dalla Pro Loco, avrà il suo momento clou sabato 24 alle 20.30 con la tradizionale sfida tra professionisti e non. «Si tratta - spiega Antonio Falzoni ,Presidente della Pro loco - di una particolare manifestazione legata ad una attività altrettanto speciale: fare la sfoglia con il matterello. Questo significaper noivalorizzare e soprattutto mantenere una tradizione che le generazioni attuali nonvogliono o non hanno il tempo di coltivare». La gara tra le "sfogline", condotta come sempre da Mauro Marani, vedrà in campo tre categorie di partecipanti: Dilettanti, Amatori e Professionisti (nel 2018 sono stati 50 i concorrenti) che si sfideranno tra loro e saranno giudicati da una giuria di esperti che stabilirà il vincitore. Al termine della sfida tutti verranno premiati dalle autorità presenti alla serata con targhe e prodotti vari forniti dalle aziende sponsor della manifestazione. «Come ogni anno dedichiamo, alla presenza del sindaco Daniele Bassi e della Vicesindaco Carolina Ghiselli, una serata (il 26) alle persone affette da patologie senili od in disagio sociale - aggiunge Falzoni - Un momento di solidarietà verso le persone in difficoltà, molto gradito dalle persone ospiti». La sagra significa impegno e soprattutto lavoro per tantissimi volontari, in parte adibiti al servizio ai tavoli, in parte addetti alla cucina; che Falzoni ringrazia «per la loro opera fondamentale per la buona riuscita della manifestazione».A.R.G. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 24
[ § 1 4 5 7 2 5 3 8 § ] giovedì 22 agosto 2019 Pagina 2 La Repubblica (ed. Bologna) La Repubblica Bologna La caccia del Fisco Controlli su chi non paga a Bologna calano gli incassi In gergo si chiamano « segnalazioni qualificate » e funzionano così: un Comune scova i suoi furbetti che non pagano le tasse locali, come l' Imu sulla casa o la tassa sui rifiuti. Già che c' è, segnala i nomi più sospetti all' Agenzia delle Entrate o alla Guardia di Finanza evidenziando che, forse, servono controlli più approfonditi sul mancato pagamento di tasse statali: irregolarità nella dichiarazioni Irpef, evasione dell' Iva e così via. I segugi del Fisco si muovono e tutto quello che l' Erario recupera da questi clienti - loro malgrado - viene restituito ai sindaci che hanno segnalato attraverso i loro uffici contabili. Un meccanismo virtuoso, ancora a macchia di leopardo in Italia ( sono una stragrande minoranza le amministrazioni impegnate nel protocollo sottoscritto anche dall' Anci) che ha portato ad agosto, nella sola provincia di Bologna, al versamento da parte del ministero dell' Economia di un milione e 700 mila euro nelle casse di tredici Comuni, capoluogo compreso. I Comuni più virtuosi Gran parte del merito, per quanto riguarda il gruzzoletto raccolto nel Bolognese, spetta a San Giovanni in Persiceto, il Comune più virtuoso in Italia da questo punto di vista, che ha incassato pochi giorni fa un milione e mezzo di euro. Subito dietro c' è Bologna con 75 mila euro e, al terzo posto, Castel San Pietro Terme con 70 mila. Da segnalare anche gli incassi di Castenaso ( 30 mila) e Zola Predosa ( 12 mila), l' ultima delle amministrazioni locali a superare le quattro cifre. Il "caso Bologna" Palazzo d' Accursio, nello specifico, incassa appunto 75 mila euro, frutto delle segnalazioni dei furbetti agli enti competenti. Una cifra decisamente più bassa dei 246 mila euro raccolti grazie al lavoro svolto nel 2017. Così come è inferiore alla mole di denaro ottenuta da altri importanti Comuni italiani: da Milano (745 mila euro) a Torino (820 mila), da Firenze (153 mila) a Genova (760 mila). I migliori in regione Fuori Bologna, l' esempio più virtuoso è quello di Modena, che grazie al contributo nella lotta all' evasione fiscale ha ricevuto 245 mila euro, più del doppio rispetto all' anno precedente. Subito dietro Rimini, che si mantiene stabile con una riscossione di 235 mila euro. A seguire Soliera (159 mila), Cento (157 mila), Reggio Emilia ( 124 mila), Carpi ( 105 mila). Curiosi gli appena cinquanta euro versati nei conti correnti di Poggio Torriana ( Rimini), Massa Lombarda, Bagnacavallo e Cotignola (Ravenna). I furbetti segnalati Il protocollo fra Comuni, Agenzia delle Entrate e Guardia di Finanza ha dieci anni e coinvolge poco meno di 500 amministrazioni. Il "gettito" restituito ai sindaci, quest' anno, è stato di 11 milioni di euro, in calo di un paio di milioni rispetto all' anno precedente. Le singole città hanno il compito di segnalare agli investigatori del Fisco quelle persone sospettate di non essere in regola in diversi ambiti: da chi svolge lavori senza partita Iva a chi ha un' attività diversa da quella dichiarata ufficialmente, dai « ricavi/ compensi incoerenti rispetto a quelli dichiarati » all' affissione di pubblicità abusiva. Fino a casi di abusivismo edilizio e residenze fiscali all' estero. - r.d.r. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 25
[ § 1 4 5 7 2 5 4 8 § ] giovedì 22 agosto 2019 Pagina 19 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali pubblico impiego Assegno Inps al via per oltre 10mila dipendenti Pa L' 80% degli aventi diritto a Quota 100 proviene da enti locali e sanità Claudio Tucci - Parte quota 100 nella Pa: ad agosto escono 10.336 dipendenti pubblici, e di questi, 8 su 10 circa provengono da enti locali (5.694) e sanità (2.344, si tratta di paramedici, amministrativi e tecnici, oltre che di medici e veterinari). Altri 1.162 sono le istanze, sempre con decorrenza richiesta agosto 2019, inoltrate dal personale di ministeri e agenzie fiscali; le restanti, poco meno di 700 domande, arrivano da altri comparti, enti di previdenza, autorità indipendenti, università, enti e istituzioni di ricerca. I primi numeri ufficiali sull' impatto nelle gestioni pubbliche delle nuove regole di flessibilità pensionistica introdotte l' anno scorso sono stati forniti ieri dall' Inps. Il 1° settembre toccherà alla scuola, il settore statale più "popoloso", e anche qui si annunciano dati piuttosto consistenti (i sindacati del comparto, da giorni, stimano un numero record di supplenze con l' avvio del nuovo anno, intorno alle 150mila cattedre, che dovranno, pertanto, essere assegnate a un docente con contratto a termine). Nel privato, invece, la formula che, come noto, consente di andare in pensione anticipata con almeno 62 anni di età e 38 di contributi, è operativa da aprile (ma finora, almeno stando sempre ai numeri Inps, non sembra aver avuto un boom di richieste). Cgil, Cisl e Uil si mostrano preoccupate, con una Pa già sotto organico (di circa 250mila lavoratori - frutto del blocco del turn-over del passato), e il rischio - anche legato a un' età media piuttosto elevata - di un' ondata di uscite nel prossimo triennio. Buchi che si sentono, o a breve si sentiranno, soprattutto nelle amministrazioni direttamente al servizio del cittadino. E infatti gli addii, almeno stando alla prima tranche di quota 100, si concentrano proprio negli ospedali e negli enti locali (comuni, regioni, province). Un vero e proprio campanello d' allarme lo lancia il sindacato medici e dirigenti sanitari del Ssn Anaao Assomed: secondo proprie stime, infatti, tra il 2019 e il 2021, utilizzando quota 100, possono chiedere di andare in pensione tutti i dirigenti medici del Servizio sanitario nazionale (Ssn) nati tra il 1954 e il 1959: sei classi che corrispondono a 38mila camici bianchi su 105mila. Anche ipotizzando, per via delle penalizzazioni previste dalla legge - che vanno dai limiti alla libera professione al divieto di cumuli - che usciranno effettivamente 24mila medici, vale a dire 8mila l' anno, la situazione nella sanità rimane molto delicata. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 26
[ § 1 4 5 7 2 5 4 9 § ] giovedì 22 agosto 2019 Pagina 22 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Segretari comunali, nodo quantum Diritti di rogito È una Odissea MATTEO BARBERO Odissea senza fine per i diritti di rogito dei segretari. Dopo la tribolata vicenda sulla spettanza dell' emolumento, risolta dalla Sezione delle Autonomie dopo anni di incertezza, ora sui tavoli dei magistrati contabili romani arriva un' altra questione che sta dividendo le Sezioni regionali di controllo e che riguarda la corretta quantificazione degli importi. Occorre premettere che, con la deliberazione delle Autonomie n. 18/2018, che ha modificato la precedente deliberazione n. 21/2015, è stato chiarito definitivamente che i diritti di rogito competono, oltre che ai segretari comunali di fascia C, anche a quelli appartenenti alle fasce professionali A e B, qualora esercitino le loro funzioni presso enti nei quali siano assenti figure dirigenziali. A questo punto, però, si è aperto un nuovo fronte di discussione in merito alla corretta quantificazione delle somme destinate al pagamento. Il dubbio è se queste debbano essere considerate al loro o al netto. Per la prima tesi, si è espressa la Sezione Lombardia (deliberazione n. 366/2018), mentre di diverso avviso è la Sezione Veneto (deliberazione n. 400/2018). Alla prima tesi (erogazione al lordo) ha poi aderito anche la Sezione della Campania con la deliberazione n. 95/2019 (si veda ItaliaOggi del 9/5/2019), ritenendo ancora valido il principio di diritto espresso dalla deliberazione n. 21/2015 delle Autonomie. Queste ultime avevano affermato che «le somme destinate al pagamento dell' emolumento in parola devono intendersi al lordo di tutti gli oneri accessori connessi all' erogazione, ivi compresi quelli a carico degli enti». Secondo il più recente parere, pur non negando una certa consistenza alla ricostruzione interpretativa sul sistema degli oneri riflessi offerta dalla Sezione Veneto, si ritiene di allinearsi all' orientamento espresso dalla Sezione Lombardia. Da ultimo, la Sezione della Liguria ha ritenuto opportuno sollecitare una nuova pronuncia di orientamento generale, chiarendo anche che, ai fini del computo del «quinto dello stipendio in godimento», si devono cumulare tutti gli emolumenti percepiti nei comuni (o altri enti locali) ove il segretario presta servizio, da titolare, come reggente o a scavalco. © Riproduzione riservata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 27
[ § 1 4 5 7 2 5 5 2 § ] giovedì 22 agosto 2019 Pagina 22 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Quota 100, nella p.a. oltre 10 mila domande Quota 100 irrompe nella pubblica amministrazione. E apre le porte della pensione anticipata ai dipendenti pubblici che agganciano i 62 anni di età e i 38 di contributi richiesti. Le domande di uscita anticipata, possibili da questo mese, ammontano a 10.336, fa sapere l' Inps diffondendo i primi dati ufficiali sugli effetti della misura varata dal governo giallo-verde. Nel privato il meccanismo è attivo già da aprile mentre si è preferito dare un po' più di tempo agli uffici pubblici per organizzarsi, viste le carenze di personale ereditate dal blocco del turnover. Gli addii, almeno stando alla prima tranche, si concentrano proprio negli ospedali e negli enti locali: circa l' 80% se ne va dalle autonomie e dalla sanità. Da comuni, regioni e province arriva il 55,1% delle richieste, ben 5.694. La sanità se ne accaparra oltre un quinto, il 22,6%, corrispondente a 2.344 domande di ritiro. Di queste la stragrande maggioranza proviene da infermieri, fisioterapisti, analisti, tecnici radiologi o di laboratorio, amministrativi (2.023). Mentre per ora le uscite di medici, che ovviamente rappresentano un universo più limitato, sono contenute (321 insieme ai veterinari). Un' altra fetta importante fa capo a ministeri e agenzie fiscali (1.612). Ma il bilancio sarebbe destinato ad aumentare. Tra Quota 100 e Legge Fornero la previsione è di 250 mila uscite solo per quest' anno: il sindacato della categoria, Anaao Assomed, vede papabili per Quota 100 circa 38 mila medici in tre anni. Ma l' uscita anticipata non converrebbe a molti a causa di «penalizzazioni» che vanno dai limiti alla libera professione al divieto di cumuli, sostiene l' Anaao. © Riproduzione riservata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 28
[ § 1 4 5 7 2 5 5 1 § ] giovedì 22 agosto 2019 Pagina 26 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali antitrust Le centrali del latte? Senza p.a. LORENZO ALLEGRUCCI L' Antitrust boccia il disegno di legge che consentirebbe alle p.a. d i detenere partecipazioni in società del settore lattiero-caseario. Il ddl in questione è già stato approvato dalla Camera e trasmesso al Senato per il via libero definitivo (AS 1110). Le partecipazioni pubbliche sono regolate avendo riguardo alla loro efficiente gestione, alla tutela e alla promozione della concorrenza e del mercato, nonché alla razionalizzazione e riduzione della spesa pubblica. Per il perseguimento di tali obiettivi è cruciale la specificazione, tra i criteri di acquisizione e gestione di partecipazioni pubbliche, dei c.d. vincoli di scopo pubblico e vincoli di attività della società partecipata (dlgs 175/2016). Il ddl in questione intende consentire la partecipazione pubblica in società che effettuano la produzione, il trattamento, la lavorazione e l' immissione in commercio del latte, in qualsiasi modo trattato, e dei prodotti lattiero caseari. Attribuendo «alle centrali del latte una funzione di garanzia della distribuzione del prodotto alla comunità locale: le centrali del latte vengono considerate portatrici di innovazione e sensibilità verso le nuove tecnologie e l' evoluzione delle esigenze alimentari. Il lavoro da esse svolto sulla qualità e la sicurezza alimentare è ritenuto funzionale all' esercizio della funzione pubblica e, dunque, va riconosciuto e preservato». L' Antitrust ritiene che tale autorizzazione «risulti ingiustificata» rispetto alle esigenze di tutela della salute e di controllo degli alimenti. Infatti, da un lato, «vi sono specifiche autorità preposte a questi compiti» e, dall' altro, che il settore lattiero-caseario è presidiato dalle regole di libera concorrenza, pertanto tali partecipazioni non sono necessarie «per il perseguimento delle finalità istituzionali degli enti partecipanti». Anche la Corte dei conti ha avuto modo di esprimersi in senso negativo su tali partecipazioni. Inoltre, ci sarebbe da chiedersi perché le p.a. non entrino anche in altri settori del comparto agro-alimentare, quali la produzione di ortaggi e frutta freschi. Su tale ddl ora è calato il gelo della crisi di governo, se ci saranno le elezioni esso decadrà. © Riproduzione riservata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 29
[ § 1 4 5 7 2 5 5 0 § ] giovedì 22 agosto 2019 Pagina 27 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Chiarimenti della Corte dei conti sui periodi di vacanza nella Pa alla luce di quota 100 In comune poche ferie arretrate Da evitare eccessivi accumuli. Anche nei piccoli enti LUIGI OLIVERI Tutti i comuni, anche quelli di piccole dimensioni, sono obbligati a programmare le ferie in modo da evitare eccessivi accumuli che espongano al rischio di pagamento sostitutivo. In ogni caso, durante il preavviso, il datore può rinunciarvi per un periodo corrispondente ai giorni di ferie residui. La Corte dei conti, sezione regionale di controllo per il Molise, col parere 26 luglio 2019, n. 98, interviene per fornire chiarimenti molto utili alle amministrazioni locali, fortemente investite dal fenomeno delle dimissioni anticipate dal lavoro, consentito dalla normativa che ha previsto la «quota 100». La disciplina normativa prevede che le dimissioni siano rassegnate con un preavviso di almeno sei mesi. Questo mette in allarme moltissime amministrazioni, specie di piccole dimensioni, a causa di disfunzioni organizzative e gestionali molto diffuse. Infatti, in una quantità molto rilevante di enti, i dipendenti non fruiscono in modo regolare dei periodi di ferie, così da accumulare «arretrati» talora piuttosto consistenti, che rendono complicata la gestione dei pensionamenti. Il caso sottoposto alla sezione Molise riguarda appunto un dipendente dimessosi per il pensionamento «quota 100» con ancora da smaltire parecchi giorni di ferie del 2018, oltre alle ferie del 2019. Indubbiamente, in contesti caratterizzati da pochi dipendenti, la fruizione delle ferie è complessa, perché l' assenza anche di un solo dipendente compromette l' erogazione dei servizi. In mancanza di un sistema di sostituzione efficiente, gli uffici rischiano di chiudere. Tuttavia, la magistratura contabile è drastica: il parere afferma che «incombe sugli enti datori di lavoro, anche di piccole dimensioni, programmare le attività lavorative al fine di favorire la fruizione delle ferie da parte dei dipendenti, nel contempo valutando con estrema prudenza se in concreto sussistano i presupposti che legittimano, alla luce della prassi e della giurisprudenza anche costituzionale richiamate, la corresponsione di trattamenti economici sostitutivi di ferie non godute». L' obbligo di programmare adeguatamente periodi lavorativi e ferie appare tanto più stringente nei confronti di dipendenti, la cui presenza in servizio è facilmente accertabile, che stiano maturando i requisiti pensionistici. Nei confronti di questi dipendenti, per evitare il danno erariale derivante dall' aggravio di spese dell' indennità sostitutiva delle ferie non godute, appare estremamente necessario programmare in modo molto accorto la fruizione di tutte le ferie cui il dipendente ha diritto. L' articolo 12, comma 6, del Ccnl 9.5.2006 del comparto regioni enti locali prevede che «l' assegnazione delle ferie non può avvenire durante il periodo di preavviso. Pertanto, in caso di preavviso lavorato si dà luogo al pagamento sostitutivo delle stesse». Ma, tale norma non autorizza certo nessuna amministrazione a non programmare correttamente le ferie, allo scopo di evitare il pagamento sostitutivo, che è una misura finalizzata a tutelare il lavoratore, ma non legittima le amministrazioni a sceglierla come alternativa equivalente all' esaurimento completo delle ferie maturate. Infatti, si tratta di pagamenti che espongono al danno all' erario. La sezione Molise, comunque, non si limita a ricordare agli enti l' obbligo di programmare efficacemente le ferie. Ricorda due elementi estremamente rilevanti. In primo luogo, il divieto di fruizione delle ferie riguarda i «soli termini minimi di preavviso contrattualmente previsti (di regola, da due a quattro mesi, salvi i casi di dimissioni, ai sensi dei commi 1 e 2 del citato articolo 12 del Ccnl del 2006)»; pertanto il divieto di fruire delle ferie non è efficace «per il maggior termine di anticipo con cui» il lavoratore receda, come nel caso di quota 100. In secondo luogo, in ogni caso l' ente datore di lavoro, allo scopo di evitare la maggiore ed illecita spesa connessa al pagamento sostitutivo, può comunque permettere la fruizione delle ferie anche durante il preavviso, rinunciandovi per un numero di giorni Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 30
[ § 1 4 5 7 2 5 5 0 § ] giovedì 22 agosto 2019 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali corrispondente a quello delle ferie ancora da fruire. Spiega la sezione Molise che «resta ferma la possibilità per il datore di lavoro di permettere il godimento delle ferie maturate dal lavoratore anche nel corso del periodo di preavviso, al fine di scongiurare il rischio della loro non consentita monetizzazione». Ed è da ricordare che l' Aran con i pareri Ral1317 e Ral1762 ha da tempo espresso l' opinione della rinunciabilità al preavviso per un periodo corrispondente alle ferie ancora residue, nel caso di dimissioni del dipendente. © Riproduzione riservata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 31
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