UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Venerdì, 10 agosto 2018 - Unione dei Comuni della ...

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UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Venerdì, 10 agosto 2018 - Unione dei Comuni della ...
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA
         Venerdì, 10 agosto 2018
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Venerdì, 10 agosto 2018 - Unione dei Comuni della ...
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA
                                                           Venerdì, 10 agosto 2018

Prime Pagine
 10/08/2018 Prima Pagina
 Il Sole 24 Ore                                                                                                         1
 10/08/2018 Prima Pagina
 Italia Oggi                                                                                                            2
 10/08/2018 Prima Pagina
 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)                                                                                3
 10/08/2018 Prima Pagina
 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)                                                                                     4
Il Resto del Carlino Ravenna
 10/08/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 42
 La storia di Carlotta Zofkova                                                                                          5
 10/08/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46
 Coppia di giovani sbanda in moto Ragazza lughese portata al 'Bufalini'                                                 6
 10/08/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46
 Da lunedì 30 luglio non si hanno notizie di un 56enne                                                                  7
 10/08/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47
 Rifondazione, inizia la festa tra note e dibattiti                                                                     8
 10/08/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47
 Spari in aria contro i bracconieri                                                                                     9
 10/08/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47
 Stretta sullo Skate Park lughese                                                                                       10
 10/08/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47
 Un grande picnic sotto le stelle con la Pro Loco                                                                       11
 10/08/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 69
 Alfonsine, 'avvio difficile' Massa, 'girone...                                                                         12
 10/08/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 70
 Calcio Il Cervia supera l' Alfonsine nel triangolare al 'Todoli'                                                       13
Corriere di Romagna Ravenna
 10/08/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 1
 Spari in valle contro i bracconieri                                                                                    14
 10/08/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 2
 Tentano di investire i militari Spari contro l' auto dei bracconieri                                                   15
 10/08/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 16
 Imolese forza cinque contro il Massa E si rivede Sereni                                                                17
 10/08/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33
 Controlli antidroga allo skate park                                                                                    18
 10/08/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33
 Sbandano in sella a una Ducati e volano a terra: ragazza grave                                                         19
 10/08/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33
 Un picnic con musica e osservazione delle stelle in cielo                                                              20
 10/08/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33
 Parte stasera la Festa di Rifondazione comunista con dibattiti e spettacoli                                            21
Pubblica Amministrazione ed Enti Locali
 10/08/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 6                                                                     Luigia Ierace
 Petrolio, il tesoro delle royalties che le Regioni...                                                                  22
 10/08/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 18
 Novità per dirigenti e burocrazia: in cantiere la riforma Bongiorno                                                    24
 10/08/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 22                                                                 Giuseppe Latour
 Riforma incisiva per il codice appalti: si...                                                                          25
 10/08/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 23                                                               Patrizia Maciocchi
 Contratti anche non scritti per le municipalizzate                                                                     27
 10/08/2018 Italia Oggi Pagina 26                                                           FRANCESCO CERISANO
 Siti web della p.a. accessibili ai disabili                                                                            29
 10/08/2018 Italia Oggi Pagina 29
 Controllata: è soggetto passivo                                                                                        30
 10/08/2018 Italia Oggi Pagina 33                                                                    ENRICO SANTI
 Mef: equo indennizzo solo ai vigili dei capoluoghi                                                                     33
 10/08/2018 Italia Oggi Pagina 33
 Un Codice appalti concertato                                                                                           34
 10/08/2018 Italia Oggi Pagina 34
 La programmazione dei fabbisogni vale solo dal triennio 2019-2021                                                      36
 10/08/2018 Italia Oggi Pagina 34                                                    PAGINA A CURA DI LUIGI OLIVERI
 Legali, niente incarichi fiduciari                                                                                     38
 10/08/2018 Italia Oggi Pagina 34
 Non va adottato alcun atto di recepimento del nuovo Ccnl                                                               40
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10/08/2018 Italia Oggi Pagina 35
Professionisti, bandi trasparenti                                                                 42
10/08/2018 Italia Oggi Pagina 35
Valutazione ex post per le grandi opere                                                           44
10/08/2018 Italia Oggi Pagina 35
Niente collegamenti tra imprese concorrenti                                                       46
10/08/2018 Italia Oggi Pagina 36
Sì ai gruppi unipersonali                                                                         47
10/08/2018 Italia Oggi Pagina 37                                         MASSIMO VENTURATO
Ai revisori compensi adeguati                                                                     48
10/08/2018 Italia Oggi Pagina 37                                            PATRIZIO BATTISTI -
Il massimario della Rgs è una bussola per evitare...                                              50
10/08/2018 Italia Oggi Pagina 38
Agevolazioni in pillole                                                                           52
10/08/2018 Italia Oggi Pagina 38
Bando da 1,8 mln per l' assistenza a soggetti bisognosi                                           53
10/08/2018 Italia Oggi Pagina 38                          PAGINA A CURA DI MASSIMILIANO FINALI
Dalle regioni fondi allo sport                                                                    54
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                           Il Sole 24 Ore
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                 Il Resto del Carlino (ed.
                         Ravenna)
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                                            Il Resto del Carlino Ravenna

  La storia di Carlotta Zofkova
  Nasce a Lugo, risiede a Conselice, si allena a
  Imola: medaglia di bronzo agli europei di
  nuoto e neoprimatista italiana nei cento metri
  dorso. Intanto, complimenti vivissimi a Carlotta
  Zofkova. Zofkova? Nessun giornale ha
  spiegato da dove provenga questo cognome
  che testimonia un formidabile esempio di
  integrazione nella nostra realtà. Un bell'
  esempio implicito di strabismo e faziosità dei
  media: quando gli stranieri sono protagonisti
  della cronaca nera, si precisa persino nei titoli,
  il paese di provenienza.
  Quando le cose vanno in positivo, no, anzi si
  diventa automaticamente cittadini italiani
  eliminando le origini. Questa è l' Italietta
  provinciale in cui viviamo. Ancora complimenti,
  in particolare alla madre Alena che ha dato il
  cognome alla figlia (russa?
  ucraina ? bulgara ? ceca? ).
  Angelo Ravaglia -------- Gentile (e malizioso )
  lettore, i giornali non hanno precisato la
  provenienza del cognome (comunque ceca)
  per il semplice motivo che Carlotta è
  italianissima: nata a Lugo, c r e s c i u t a a
  Conselice, ora si allena a Verona (non più a Imola). La ragazza è conosciutissima a Conselice, come
  dimostrano anche le varie testimonianze d' affetto ed esultanza di questi giorni apparse sulla pagina
  facebook del Comune e di 'Conselice City', poi mi spiace deluderLa, ma le le sue origini non sarebbero
  state citate anche nel caso di un episodio di tipo diverso, perché, ripeto, Carlotta è italiana.
  La storia, sua e della sua famiglia, è già stata ampiamente raccontata in passato dai giornali, Carlino
  compreso. Carlotta è legata a Conselice, dove vive sua mamma e dove ha mosso i primi passi, come
  testimoniano le tenere foto scattate dal corrispondente del Carlino, Renzo Rossi, a lei e al fratello quand'
  erano piccoli, in piazza Foresti.
  andrea degidi@ilcarlino.net.

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                                           Il Resto del Carlino Ravenna

  Coppia di giovani sbanda in moto Ragazza lughese
  portata al 'Bufalini'
  Incidente ieri mattina a Cotignola in via Guidana San Lorenzo

  GRANDE spavento ieri mattina a Cotignola
  per una coppia di motociclisti 25enni lughesi, a
  causa di una rovinosa caduta verificatasi in via
  Guidana San Lorenzo.
  Mentre infatti il ragazzo che era alla guida
  della 'Ducati Hypermotard' non ha
  praticamente riportato alcuna conseguenza, la
  coetanea passeggera è stata trasportata in
  elicottero al 'Trauma Center' dell' ospedale
  'Bufalini' di Cesena.
  Pur serie, le sue condizioni si sono per fortuna
  rivelate meno gravi rispetto a quanto in un
  primo momento temuto.
  L' incidente è avvenuto intorno alle 9.30. La
  coppia stava procedendo lungo via Guidana
  San Lorenzo con direzione di marcia Lugo-
  Cotignola. Circa all' altezza dell' incrocio con
  via Corletta, per cause al vaglio del Nucleo
  Operativo Radiomobile dei carabinieri della
  Compagnia di Lugo, il ragazzo ha perso il
  controllo del mezzo e la coppia di motociclisti
  è caduta rovinosamente sull' asfalto. Alla luce
  di una prima ricostruzione sembrerebbe che la
  moto procedesse a bassa velocità.
  Sul posto è intervenuta un' ambulanza, insieme al mezzo avanzato di soccorso con a bordo il medico
  rianimatore, ai carabinieri del Norm e ad una squadra dei vigili del fuoco del Distaccamento di Lugo. L'
  intervento di questi ultimi si è reso necessario per la messa in sicurezza del mezzo e per la successiva
  pulizia di una chiazza oleosa che si era formata nella sede stradale. Dopo aver valutato le condizioni
  della giovane passeggera, il personale del '118' ha richiesto l' intervento dell' elicottero, atterrato una
  decina di minuti dopo in un vicino campo situato a ridosso dell' argine del fiume Senio. E' qui che è
  avvenuto il trasbordo della giovane dall' ambulanza al velivolo, poi decollato, come detto, per il
  nosocomio cesenate con un codice di media gravità.
  Per alcune decine di minuti un tratto di via Guidana San Lorenzo è stato chiuso al traffico allo scopo di
  consentire le operazioni di soccorso ed i rilievi.
  lu.sca.
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  APPELLO

  Da lunedì 30 luglio non si hanno notizie di un
  56enne
  UNA famiglia di Lugo sta vivendo giorni di
  angoscia per la scomparsa di Giampiero
  Antonellini, 56 anni, fratello gemello del
  lughese Primo Antonellini. Giampiero (nella
  foto) si è allontanato a piedi nelle prime ore di
  lunedì 30 luglio dal camper in cui vive da
  tempo, parcheggiato nei pressi del salumificio
  Capelli di Castel Guelfo (Bo), dove Giampiero
  è responsabile del reparto macelleria. Quel
  giorno era atteso da una visita di controllo all'
  ospedale di Imola dopo un intervento, ma si è
  mai presentato.
  Lo stesso giorno ha telefonato in azienda
  dicendo che prendeva qualche giorno di ferie
  e il giorno dopo ha richiamato per chiedere di
  dare da mangiare al gatto che vive con lui nel
  camper.
  Non ha con sé né soldi né le medicine che
  dovrebbe assumere. La famiglia è molto
  preoccupata anche perché «è un uomo buono
  ma non ha fiducia in se stesso, forse è
  depresso».
  l.m.

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  SANT' AGATA

  Rifondazione, inizia la festa tra note e dibattiti
  AL PARCO dei frassini di Sant' Agata s u l
  Santerno i n i z i a q u e s t a s e r a l a F e s t a d i
  Rifondazione Comunista che si concluderà
  giovedì 16 agosto. In programma - oltre allo
  stand gastronomico con specialità romagnole,
  anguilla e rane, aperto ogni sera dalle 19, a
  pranzo domenica 12 e Ferragosto - sono in
  programma iniziative dedicate a temi sociali, a
  partire da oggi quando, alle 20.30, si parlerà
  della 'Legge 194 compie 40 anni.
  Un diritto da difendere' e interverrà Sara
  Visintin della direzione nazionale del Prc.
  Domani, sabato, alle 21 il tema della serata
  sarà 'Uniamo le forze, diamo voce alle lotte, ai
  diritti, alla solidarietà'; al dibattito sul lavoro
  interverrano Andrea Marchetti del direttivo Cgil
  provinciale e Milco Cassani della segreteria
  regionale. Domenica 12 poi, alle 21, si parlerà
  di 'Restiamo umani: no al razzismo, no al
  fascismo, no alla guerra' con Giovanni Paglia
  già deputato di Sinistra Italiana, Nando
  Mainardi della segreteria nazionale del Prc e
  Giovanni Nanni Partigiano dell' 8ª brigata
  Garibaldi; per la parte musicale spazio a
  Umberto Rinaldi e alla corale 'CantarInsieme'.

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  SUL FIUME RENO INTERVENTO DEI FORESTALI

  Spari in aria contro i bracconieri
  VERSO le 4 di ieri, i carabinieri forestali del
  reparto operativo S.o.a.r.d.a. (Sezione
  operativa anti-bracconaggio e reati in danno
  degli animali), del nucleo Tutela Biodiversità di
  Casalborsetti e della Stazione Forestale di
  Bagnacavallo, nel corso di un servizio anti-
  bracconaggio ittico in località Anita (comune di
  Argenta), hanno fronteggiato alcuni bracconieri
  sull' argine sinistro del fiume Reno nei pressi
  di una rampa che conduce alla golena del
  fiume. In particolare si trattava di due pescatori
  di frodo impegnati con un gommone e con reti
  da posta.
  Nel frattempo è arrivata pure una vettura con a
  bordo solo l' autista che ha recuperato i due
  bracconieri, le reti e il pescato.
  SUBITO i militari hanno intimato l' alt ai
  pescatori di frodo i quali, però, per assicurarsi
  la fuga, con fredda determinazione hanno
  pigiato sull' acceleratore puntando contro i
  militari, uno dei quali, per evitare l'
  investimento, ha esploso alcuni colpi di pistola.
  L' auto è stata poi ritrovata abbandonata su un
  fondo agricolo non lontano dalla zona teatro
  dell' accaduto.
  Nessun militare è rimasto ferito e non risulta che in ospedali delle province di Ferrara e Ravenna si
  siano presentate persone con ferite da arma da fuoco.

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  SERVIZIO ANTIDROGA IMPEGNATI POLIZIA, VIGILI E CARABINIERI

  Stretta sullo Skate Park lughese
  NELL' AMBITO del rafforzamento dei
  dispositivi del controllo del territorio allo scopo
  di contrastare il degrado urbano e il consumo
  delle sostanze stupefacenti, mercoledì sera a
  Lugo agenti del locale Commissariato con la
  collaborazione dei carabinieri della
  Compagnia lughese e della polizia Municipale,
  hanno effettuato un controllo alla struttura dello
  'Skate Park' già utilizzata in passato come
  area per lo smercio e il consumo della droga.
  Le verifiche sono state eseguite anche per
  dare corso a numerose segnalazioni di
  residenti della zona allarmati per la presenza
  di giovani che bivaccavano là dentro fino a
  notte tarda.
  DURANTE le fasi del controllo, precedute da
  preventive e mirate osservazioni del
  fenomeno, le forze dell' ordine hanno verificato
  i documentale di numerose persone e hanno
  sequestrato un astuccio contenente sostanza
  stupefacente del tipo marijuana.
  Hanno pure identificato diversi giovani con
  precedenti specifici per i quali sono in corso
  ulteriori approfondimenti investigativi.
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  AL 'TONDO'

  Un grande picnic sotto le stelle con la Pro Loco
  LA PRO Loco di Lugo torna a proporre il
  'Picnic sotto le stelle' nella notte di San
  Lorenzo. Così questa sera - al parco del Tondo
  e non più al Parco del Loto per questioni di
  sicurezza e di maggiore capienza - sarà
  possibile trascorrere assieme la notte delle
  stelle cadenti.
  Si parte alle 19.30 con la cena in formula
  picnic - costo 22 euro per gli adulti e 10 per i
  bambini, ma è possibile portare il cibo da casa
  - poi via alle danze con la musica dei The
  Whispers, duo arpa e flauto, che si esibirà dal
  vivo.
  Alle 20.30, all' interno del Punto Bimbi, altra
  novità di questa edizione, arriva la storiatrice:
  sarà un momento di incontro-narrazione per
  bambini con la scrittrice Elisa Mazzoli che
  racconterà le sue magiche storie a tutti i
  bambini. Alle 22 si guarderà il cielo in
  compagnia e con la consulenza del Gruppo
  astrofili Antares Romagna, associazione che si
  occupa di astronomia: gli esperti del gruppo
  guideranno i presenti tra pianeti e
  costellazioni.
  L' ingresso al parco e gli spettacoli sono gratuiti.
  Per prenotare occorre telefonare al numero 324 5885511.

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  Calcio Eccellenza I commenti al calendario

  Alfonsine, 'avvio difficile' Massa, 'girone equilibrato'
  Ravenna «LA VIRTUS Castelfranco nel nostro
  girone non è una sorpresa, sapevamo che ci
  sarebbe stato da 'pedalare'». Gli addetti ai
  lavori del calcio ravennate di Eccellenza sono
  concordi. All' indomani dell' uscita di gironi e
  calendari del massimo campionato regionale
  (al via domenica 2 settembre), le reazioni sono
  secondo le aspettative. Il girone B di
  Eccellenza - orfano del Classe, approdato in
  D, nonché di Cervia, S.Pietro in Vincoli e
  Russi, retrocesse in Promozione - si presenta
  al via con 4 conferme (Alfonsine, Faenza,
  Massa Lombarda, Sanpaimola) e la novità del
  Cotignola. F r a l e a v v e r s a r i e c i s o n o 3
  neopromosse (Medicina, Copparese e
  Cattolica, però ancora 'sub judice') oltre a 2
  squadre dirottate dal girone A: l' ambiziosa
  Virtus Castelfranco e il Sant' Agostino. «Ho
  sempre detto che avrei preferito evitare big e
  neopromosse in avvio - commenta Mattia Gori
  (foto a sinistra), tecnico dell' Alfonsine - ma il
  calendario ci ha riservato subito le ambiziose
  Progresso, Castrocaro e Virtus Castelfranco
  nelle prime 3 gare casalinghe, poi le matricole
  Medicina, Cotignola e Copparese nelle prime 3 trasferte. Il nostro calendario è subito impegnativo. Il
  nostro obiettivo resta comunque migliorare il 6° posto dello scorso anno a -1 dalla 4ª posizione».
  Marignanese in casa, Riccione fuori e Alfonsine in casa: anche l' avvio della matricola Cotignola non è
  semplice: «È una partenza col botto - spiega il ds cotignolese Roberto Serra - anche perché, per noi, è
  tutto nuovo. Ci caliamo in questa realtà con entusiasmo, ma anche con rispetto e umiltà. L' inizio è bello,
  ma difficile». Il Faenza ha 2 trasferte nelle prime 3 giornate (Corticella e Argentana) inframezzate dal
  debutto interno col Cattolica. Il Sanpaimola ha in inizio difficile, ma non impossibile (Cattolica, Diegaro,
  Granamica, Corticella, Faenza, Argentana). Stesso discorso per il Massa: «Cominciamo in trasferta col
  Diegaro, una buona squadra - dice Giampiero Aresu (foto a destra), presidente bianconero - poi
  avremo Copparese e Corticella, ma non è tanto il calendario che ci fa stare con gli occhi aperti. Ad
  impegnarci a fondo sarà piuttosto un girone molto equilibrato. Il nostro obiettivo resta la salvezza, da
  conseguire con qualche giornata di anticipo rispetto alla passata stagione».

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  Calcio Il Cervia supera l' Alfonsine nel triangolare al
  'Todoli'
  Cervia TRE risultati uguali (tutti 1-0) nel
  triangolare disputato mercoledì sera al 'Todoli'
  tra Cervia, Alfonsine e San Marino con gare di
  45 minuti.
  Un' incornata del bomber Riccardo Innocenti
  ha deciso la sfida iniziale tra Alfonsine (che si
  prepara all' Eccellenza) e San Marino (pronta
  per la serie D), gara dominata dai ragazzi di
  mister Gori, con Salomone in ritardo di
  condizione ma già leader di una formazione
  attrezzata per un' altra stagione di vertice.
  Poi i Titani hanno battuto il Cervia di
  Promozione che ha giocato bene, ma ha
  pagato l' errore che ha dato il gol al S.Marino
  Infine la formazione di mister Buonocore ha
  avuto la meglio nel derby provinciale con l'
  Alfonsine in cui sono scesi in campo molti
  giovani.

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  Spari in valle contro i bracconieri
  RAVENNA Hanno sparato due colpi verso l'
  auto che li aveva puntati con l' intenzione,
  pare, di investirli. La stessa auto, poche ore
  più tardi, è stata rinve nuta senza nessuno a
  bordo.
  Indagine aperta sull' episodio che nelle
  primissime ore della mattinata di ieri ha
  coinvolto i carabinieri forestali del Repar to
  operativo Soarda del nucleo Tutela
  Biodiversità di Casalborsetti e della Stazione
  forestale di Bagnacavallo.
  // pag. 2 SPADONI.

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  Tentano di investire i militari Spari contro l' auto dei
  bracconieri
  Indaga la procura di Ferrara per l' episodio che lunedì mattina ha coinvolto la Forestale
  di Ravenna

  RAVENNA Hanno sparato due colpi verso l'
  auto che li aveva puntati con tutta l' intenzione,
  pare, di investirli. La stessa automobile, poche
  ore più tardi, è stata rinvenuta senza nessuno
  a bordo. E di feriti, almeno negli ospedali dei
  capoluoghi di provincia vicini, nemmeno l'
  ombra.
  Indaga la procura di Ferrara sull' episodio che
  nelle primissime ore della mattinata di ieri ha
  coinvolto i carabinieri forestali del Reparto
  operativo Soarda (la sezione operativa che si
  occupa di antibracconaggio e reati che creano
  danno agli animali), del nucleo Tutela
  Biodiversità di Casalborsetti e della Stazione
  forestale di Bagnacavallo.
  A dettare la competenza territoriale delle
  indagini è l' area geografica in cui i fatti sono
  avvenuti: le pattuglie forestali di Ravenna,
  infatti, si trovavano in un servizio di
  antibracconag gio ittico nella zona di Anita,
  nelle valli appena oltre il confine tra le province
  di Ravenna e Ferrara segnato
  approssimativamente dal fiume Reno.
  Pescatori di frodo Erano circa le 4 di mattina
  sull' argine sinistro del corso d' acqua e nei
  pressi di una rampa che conduce alla golena
  del fiume, i militari hanno notato due pescatori
  di frodo a bordo di un gommone. Stavano
  usando le cosiddette "reti da posta", lunghe
  strisce di rete posizionate trasversalmente
  lungo il corso d' acqua con dei galleggianti, che intrappolano i pesci tra le maglie.
  Mentre le unità della Forestale si erano appostate per vedere le mosse dei pescatori, è sopraggiunta un'
  auto con una terza persona a bordo, che ha recuperato i due bracconieri caricando le reti e tutto il
  pescato. Poi hanno messo in moto, pronti per ripartire. Gli spari A quel punto i militari sono intervenuti
  intimando l' alt al gruppo di bracconieri. Ilconducente del mezzo, anziché spegnere il motore, ha
  accelerato puntando le pattuglie, nel tentativo di investirli per assicurarsi la fuga. Per salvarsi uno dei
  militari ha preso la mira e ha sparato contro l' auto. Più di u noi colpi di pistola esplosi verso la vettura. L'
  auto ritrovata in un campo Il veicolo con a bordo i pescatori è riuscito ad allontanarsi a tutta velocità,
  riprendendo la strada per poi sparire dal campo visivo dei militari, che rapidamente si sono messi all'

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  Imolese forza cinque contro il Massa E si rivede
  Sereni
  Il difensore è tornato dopo il lungo stop Ormai certo l' arrivo della punta Rossetti

  IMOLA ANDREA MIRRI Una cinquina nell'
  allenamento congiunto con il                Massa
  Lombarda, il ritorno di Sereni in campo, l'
  arrivo ormai certo di Rossetti.
  Nell' agenda dell' Imolese che domenica
  giocherà a Siena in ami chevole ci sono diversi
  spunti in un giovedì che ha segnato il ritorno
  del "vichingo" Sereni, nuovamente in campo
  dopo il lungo stopper l' infortunio al piede della
  scorsa stagione. Assieme a Sereni, minuti
  nelle gambe anche per Checchi in un
  allenamento nel quale l' Imolese ha segnato 3
  reti all' alba e 2 al tramonto, con l' unico
  giocatore rossoblù fermo che è stato Sarini, ai
  box per un problema ad un dito e finito nelle
  mire del Cesena che vorrebbe affidare al
  classe '98 la maglia da titolare per laprossima
  stagione. L' Imolese, però, potrebbe liberare il
  giocatore lughese solo se trovasse un portiere
  di pari livello in prestito da società
  professionistica risparmiando così un
  ingaggio, altrimenti Sarini resterebbe a Imola a
  giocarsi un posto con Rossi. Oltre a Sarini, il
  Cesena sta facendo il filo anche a Ciofi, che ha
  favorevolmente impressionato nelle prime
  uscite e che permette oltretutto a Dionisi una
  doppia opzione (terzino destro oppure
  centrale) nei ruoli difensivi. Alla fine, l' unico
  rossoblù che potrebbe accasarsi a Cesena
  pare essere De Gregorio, che ieri con il Massa
  ha giocato al pari di Rinaldi e Giannini, i due 2000 richiesti anch' essi dal Cesena ma sui quali l' Imolese
  intende puntare per il prossimo anno. Un anno che in casa rossoblù si spera possa essere quello del
  riscatto per Simone Rossetti: le visite mediche per valutare il recupero dalla pubalgia che lo ha
  tormentato lo scorso anno alla Virtus Franca villa sembrano aver dato esito positivo e l' ufficialità dell'
  acquisto dell' attaccante ex Mezzolara arriverà abreve. Sono giorni importanti anche per la definizione
  del possibile ritorno in rossoblù di Garattoni: sono tante le squadre sulle tracce del terzino di proprietà
  del Crotone con eventuali rialzi a livello economico o di blasone in C che potrebbero mettere l' Imolese
  in ritardo sul resto della concorrenza.

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  Controlli antidroga allo skate park
  LUGO La polizia ha effettuato l' altra sera un
  controllo nei pressi dello skate park, struttura
  già utilizzata in passato come area per lo
  smercio ed il consumo delle sostanze
  stupefacenti.
  L' iniziativa del commissariato lughese rientra
  nei servizi messi in piedi allo scopo di
  contrastare il degrado urbano e il consumo di
  droga.
  L' operazione è stata condotta in
  collaborazione con la compagnia carabinieri e
  la polizia municipale, anche sulla base di
  numerose segnalazioni di residenti della zona,
  allarmati per la presenza di giovani che
  bivaccavano fino a notte tarda.
  Durante le fasi della verifica, precedute da una
  serie di osservazioni preventive del fenomeno,
  si è giunti al controllo di numerose persone,
  che ha permesso anche il sequestro di un
  astuccio contenente marijuana, nonchè all'
  identificazione di numerosi giovani con
  precedenti specifici, per i quali si è deciso di
  affrontare ulteriori sviluppi investigativi.

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  Sbandano in sella a una Ducati e volano a terra:
  ragazza grave
  Era la passeggera della moto che era condotta da un 25enne di Lugo: lui ne è uscito
  illeso

  COTIGNOLA Tanto spavento ieri mattina per
  una brutta caduta dalla moto di due giovani,
  come conseguenza di una sbandata mentre
  affrontavano una curva.
  L' incidente si è verificato attorno alle 9.30.
  Due 25enni di Lugo erano in sella a una moto
  Ducati Hypermotard e percorrevano via
  Guidana San Lorenzo, con direzione di marcia
  da Lugo verso il centro di Cotignola. Giunti all'
  incrocio con via Corletta, nell' affrontare una
  curva verso destra, hanno perso d' improvviso
  il controllo del mezzo, hanno sbandato e poi
  sono caduti pesantemente sull' asfalto. L'
  allarme del 118 è partito subito, e i mezzi di
  soccorso sono giunti rapidamente a bordo di
  un' ambulanza, di un' auto medicalizzata e in
  seguito dell' elimedica.
  Il conducente ha rifiutato le cure dei sanitari
  mentre la passeggera coetanea ha riportato
  traumi e ferite più gravi: è stata stabilizzata sul
  posto quindi caricata a bordo del velivolo e
  trasportata al Bufalini di Cesena.
  Le sue condizioni (è sempre rimasta cosciente
  nonostante fosse comprensibilmente un po'
  sottosopra) non sarebbero in ogni caso
  particolarmente gravi. Per quanto riguarda i
  rilievi, se ne sono occupati i carabinieri del
  radiomobile della compagnia di Lugo. S u l
  posto anche i vigili del fuoco per la messa in
  sicurezza del mezzo e della strada, rimasta
  chiusa al traffico per circa un' ora.

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                                   (ed. Ravenna-Imola)
                                           Corriere di Romagna Ravenna

  Un picnic con musica e osservazione delle stelle in
  cielo
  LUGO "Picnic sotto le stelle": è la serata
  romantica e suggestiva al Parco del Tondo in
  programma stasera, organizzata dalla Pro
  loco, con sottofondo musicale e osservazione
  del cielo.
  «Una notte di grande fascino per un evento di
  grande impat to - la definisce Mauro Marchiani
  presidente della Pro loco -. Sin dai tempi
  remoti, questa ricorrenza è amata per le
  emozioni che la magia del cielo stellato e l'
  affascinante spettacolo delle stelle cadenti
  suscita negli spettatori, pronti ad esprimere un
  desiderio».
  La novità è il cambio di sede, dal parco del
  Loto al Parco del Tondo. «In ossequio alle
  nuove rigide norme sulla sicurezza, il Tondo ci
  permette di gestire meglio questo non
  secondario aspetto, possedendo tutti i requisiti
  per garantire sicurezza e servizi ai cittadini ma
  anche perché, disponendo di ampi spazi, è in
  grado di ospitare le numerose attività
  predisposte per l' occasione». Il programma
  della serata Alle 19.30 cena in formula picnic e
  si darà "inizio alle danze" con sottofondo
  musicale offerto da "The Whispers", duo arpa
  e flauto. Alle 20.30, all' interno del Punto
  Bimbi, arriva la storiatrice Elisa Mazzo li in un
  incontro -narrazione per bambini. Alle 22 è il
  momento di alzare lo guardo al cielo per
  scrutare le stelle, con la consulenza del
  Gruppo Astrofili Antares Romagna, che guideranno i presenti tra pianeti e costellazioni, raccontando l'
  appassionante storia della conformazione delle stelle e delle stesse costellazioni. Il costo della cena è di
  22 euro per gli adulti e 10 euro per i bambini fino a 10 anni, mentre l' ingresso al parco e gli spettacoli
  sono gratuiti. Per prenotare è sufficiente telefonare al seguente numero: 324 5885511. Si potrà
  partecipare anche portando le cibarie da casa, senza pagare alcun prezzo. Si consiglia inoltre di avere
  con sé una torcia a testa e un plaid. Al resto penserà il corpo volontari della Pro loco, considerando la
  serata anche un banco di prova per l' imminente Ferragosto in piazza per il quale è stato preparato un
  programma molto ricco.

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                                          Corriere di Romagna Ravenna

  Parte stasera la Festa di Rifondazione comunista
  con dibattiti e spettacoli
  S.AGATA SUL SANTERNO Da oggi al 16
  agosto, nel parco dei Frassini di piazza XXV
  Aprile, si tiene la Festa di Rifondazione
  comunista. Renato Biondi, responsabile locale,
  e Gianfranco Baldazzi, segretario provinciale,
  sono determinati a «riportare in Bassa
  Romagna e non solo la spontaneità, la serenità
  e l' entusiasmo delle feste della sinistra
  originaria. Questa nostra iniziativa assume un
  ruolo particolare, rappresentando l' unica
  Festa di Rifondazione in provincia».
  A parte lo stand gastronomico (aperto anche a
  mezzogiorno il 12 eil 15), gli intrattenimenti
  musicali e il piano bar, sono stati organizzati
  ogni sera nello spazio cultura importanti
  dibattiti sulla difesa della Costituzione, sulla
  legge 194, sul lavoro e stato sociale, sui
  migranti, sulla solidarietà, sul rifiuto al
  razzismo, sul progetto Italia -Cuba, con ospiti
  appartenenti ai quadri dirigenti della Cgil
  (Milco Cassani, Andrea Marchetti), della
  sinistra (Giovanni Paglia, Nando Mainardi,
  Giovanni Nanni), dell' Associazione Italia -
  Cuba (Rodolfo Dal Pane, Venanzio Gualtieri,
  Luis Martinez Barreda) e di Rifondazione
  (Sara Visentin, Gianluigi Pegolo). A.R.G.

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  SVILUPPO

  Petrolio, il tesoro delle royalties che le Regioni
  «dimenticano» al Mise
  Irrisolto il contenzioso del 2015 legato ai criteri di calcolo delle royalties

  Royalties delle estrazioni petrolifere addio.
  Una valanga di soldi (si veda Sole 24 Ore del
  7 agosto) che fa discutere, ancor più quando
  sono mal spesi, perduti o dimenticati. È il caso
  di circa 47 milioni destinati alle regioni
  estrattive, ma finiti nel calderone del bilancio
  dello Stato. Per il mancato impegno
  finanziario, alle Regioni non arriverà nulla di
  una parte di royalties sulle produzioni di
  idrocarburi del 2015, in particolare quel 3%
  che le compagnie petrolifere hanno versato
  per alimentare il Fondo per la promozione di
  misure di sviluppo economico e l' attivazione
  di una social card nei territori interessati dalle
  estrazioni di idrocarburi liquidi e gassosi (ex
  art.45 L.99/2009).
  È rimasta indivisa nel bilancio la somma
  versata allo Stato (entro il 30 giugno di ogni
  anno), e che avrebbe dovuto essere ripartita
  tra le Regioni estrattive. E in tre anni nessuna
  delle Regioni beneficiarie (che pur hanno
  incamerato con Stato e Comuni fino al 7%
  delle produzioni su terraferma e in mare), l' ha
  rivendicata (a partire dalla Basilicata che ne
  avrebbe ricevuto oltre l' 80%, poco più di 40
  milioni ). Il quadro dei versamenti è registrato
  sul sito del Ministero dello Sviluppo economico.
  Nel frattempo è stato versato il Fondo sulle produzioni 2016 (22 milioni, ripartiti con decreto a fine luglio)
  e quello del 2017 (35,2 milioni , da ripartire entro il 15 ottobre). Ma cosa è successo al Fondo 2015?
  Dietro il mancato impegno e la sua perdita, una lunga querelle giudiziaria, che continua anche davanti
  alla Corte europea di giustizia, tra i ministeri dello Sviluppo economico e dell' Economia e finanze, l'
  Autorità per l' energia e il gas, le compagnie petrolifere, Assomineraria, Regione e Comuni delle aree
  estrattive. Sotto accusa, il valore di riferimento adottato dal Mise per quantificare le royalties sulla
  produzione di gas: secondo il Qe (il Quoziente energetico che lega il prezzo della materia prima all'
  andamento del petrolio e suoi derivati, ma abolito dal Decreto Monti) o secondo il Pfor (basato sul
  riferimento alle quotazioni trimestrali del gas sul mercato di breve periodo).
  La sentenza del Tar Lombardia a giugno 2016 che ha dato ragione alle compagnie petrolifere favorevoli
  al Pfor con rischio per Stato, Regione e Comuni di dover restituire parte delle royalty, ha suscitato gravi
  preoccupazioni. Poi il Consiglio di Stato ha capovolto tutto riformando la sentenza del Tar, ma nella
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  riassetto della pa

  Novità per dirigenti e burocrazia: in cantiere la
  riforma Bongiorno
  Un "riassetto" della macchina pubblica ispirato
  alla "concretezza", nato dalla constatazione
  che ci sono realtà molto eterogenee e dall'
  esigenza di dare un sostegno tangibile,
  attraverso diverse misure, a quelle più in
  affanno. È questo il progetto a cui sta
  lavorando la ministra Giulia Bongiorno. Il
  pacchetto dovrebbe essere pronto dopo l'
  estate. In ballo ci sono tante questioni, dalla
  riforma della dirigenza alla semplificazione
  burocratica. Insomma anche il governo giallo-
  verde è intenzionato a mettere mano alla Pa.
  L' operazione, come si può immaginare, è
  complessa. Forse anche per questo il piano
  "Concretezza" viaggerà non nella cornice del
  decreto ma in quella più morbida del disegno
  di legge. Giusto l' altro giorno il premier
  Giuseppe Conte aveva spiegato come la
  manovra sarà accompagnata da «riforme
  strutturali», inclusa la «semplificazione
  normativa e burocratica» per liberare un
  Paese «imbrigliato dai vincoli, lacci e
  lacciuoli».
  Per ora di ufficiale c' è solo il titolo del piano
  Bongiorno ma i capisaldi dell' azione del
  ministero sono noti: estendere le buone
  pratiche con un approccio che combina rigore e premi. Gli argomenti sul piatto poi non mancano.
  Bongiorno ha sempre detto che per dare una scossa al sistema bisogna partire dalla dirigenza. Il
  nemico dichiarato è la pagella unica o pre-compilata: voto, e quindi anche premio, massimo per tutti. E
  lo stesso vale per le posizioni inamovibili. La ministra vuole così aprire al giudizio di commissioni
  "neutre" e dei cittadini. I sindacati dei dirigenti mettono però già le mani avanti: secondo l' Unadis «deve
  essere il superiore diretto a valutare, perché ha il polso del lavoro. Solo una parte della valutazione può
  essere esterna».
  Quanto al capitolo semplificazioni, ci sarebbero già diversi tavoli attivi, l' obiettivo è rendere più veloce e
  certa l' azione amministrativa. Per andare a segno non è esclusa una revisione dei "contenitori"
  normativi (tra dpr, dpcm e decreti ministeriali). Ma i cambiamenti potrebbero riguardare anche la
  "governance" e lo sfoltimento degli organismi considerati "inutili" o "doppioni".
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  CONTRATTI PUBBLICI

  Riforma incisiva per il codice appalti: si parte da 29
  capitoli
  Appalto integrato, subappalti e «soft law»: Dlgs 50 verso la revisione

  La riforma del codice appalti, dopo settimane
  di ipotesi e indiscrezioni, inizia ad assumere
  concretezza. Il ministero delle Infrastrutture,
  guidato da Danilo Toninelli, ha messo on line
  la consultazione che, fino al prossimo 10
  settembre, consentirà agli operatori del
  mercato di dare le proprie indicazioni sulla
  revisione in arrivo. E la notizia più rilevante è
  che si tratterà di una riscrittura molto profonda.
  Nel documento, infatti, vengono individuati i
  capitoli del codice appalti (il Dlgs 50/2016)
  messi sotto analisi dall' esecutivo e dal gruppo
  di esperti che, su mandato di Palazzo Chigi,
  ha iniziato a lavorare alla riforma. Sono, in
  totale, 29 punti che toccano tutti i passaggi
  principali del codice del 2016: qualificazione di
  stazioni appaltanti e imprese, prerogative dell'
  Anac, subappalti, in house, gravi illeciti
  professionali, appalto integrato.
  Partendo da quest' ultimo punto, proprio il
  divieto di        affidamento c o n g i u n t o d i
  progettazione ed esecuzione dei lavori dà, più
  di altre questioni, il senso delle modifiche allo
  studio. Quella previsione così rigida aveva, a
  giudizio di molti, ingessato il mercato. L'
  intenzione, invece, è di snellire e semplificare,
  soprattutto a beneficio delle amministrazioni più piccole, allargando il perimetro delle deroghe. Sempre
  nell' ottica della semplificazione, sarà messo in discussione l' assetto delle linee guida Anac, la
  cosiddetta «soft law», uno dei principali veicoli di attuazione del codice. La consultazione, adesso, parla
  di «semplificazione delle disposizioni attuative del codice, con particolare riferimento alla natura e alla
  vincolatività delle stesse». In questo caso, il problema è che il sistema attuale rischia di essere troppo
  parcellizzato, disorientando gli operatori: ancora una volta, una semplificazione è necessaria. Sull'
  Autorità anticorruzione, però, resta l' intenzione di tenere intatti i suoi poteri.
  Un' attenzione particolare andrà ai temi che, nei mesi scorsi, sono finiti nel mirino dei giudici comunitari.
  La consultazione cita, in diversi passaggi, questioni rimesse alla Corte di giustizia Ue. Solo per indicare
  le principali: limitazioni al subappalto, rito accelerato in materia di cause di esclusione dalle gare e
  illeciti professionali degli operatori.
  Tutti punti che saranno oggetto di limature. Così come sarà ritoccato il meccanismo di qualificazione
  delle stazioni appaltanti, pensato per ridurre il numero di centri di costo della Pa ma rimasto inattuato. E
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  Forniture di servizi

  Contratti anche non scritti per le municipalizzate
  Le Sezioni unite valorizzano la natura imprenditoriale dell' attività svolta

  roma Le municipalizzate non sono tenute a
  rispettare la forma scritta nei loro contratti.
  Arriva dalle Sezioni unite della Cassazione l'
  ok per una libertà nella manifestazione della
  volontà negoziale nei contratti di
  somministrazione di beni o servizi p e r l e
  aziende speciali comunali. I giudici, con la
  sentenza 20684 di ieri, hanno dato il via libera
  a patti "alternativi": da quelli per fatti
  concludenti a quelli raggiunti con l' esecuzione
  della prestazione, come previsto dall' articolo
  1327 del Codice civile.
  La decisione prende le mosse da un rinvio
  pregiudiziale della prima sezione, impegnata a
  dirimere una querelle tra l' Eni e l' Azienda di
  servizi energetici di Catania, che contestava
  un aumento nella fornitura di gas. La modifica
  del prezzo, decisa in assenza di contratto
  scritto, non poteva valere per il Tribunale, ma
  andava bene per la Corte d' appello.
  E la scelta della corte territoriale è in linea con
  la decisione adottata dalle Sezioni unite. I
  giudici hanno, infatti, valorizzato la natura
  imprenditoriale dell' attività svolta dall' azienda
  speciale. E proprio in virtù di questa la
  municipalizzata deve potersi confrontare con il
  mercato, assumendo decisioni e concludendo contratti con la stessa rapidità ed elasticità concessa ad
  imprese private e "similari".
  Le municipalizzate godono del resto di autonomia gestionale e organizzativa rispetto all' ente d i
  riferimento. Per le Sezioni unite le aziende speciali, non possono essere considerate Pa in senso stretto
  ai fini della normativa sulla forma dei contratti, malgrado appartengano al sistema con il quale la
  pubblica amministrazione locale gestisce i servizi pubblici per la produzione di beni e attività tese a
  soddisfare fini sociali e a promuovere lo sviluppo economico e civile delle comunità.
  Per il Supremo collegio è corretta la lettura fornita dalla Corte d' appello, che aveva sottolineato come la
  natura pubblica deve influenzare solo il piano interno dell' organizzazione, mentre per le relazioni
  intersoggettive deve entrare in gioco il diritto privato. Partendo da questi presupposti non era passata la
  tesi dei ricorrenti che avevano invocato la giurisprudenza di legittimità che considera la forma scritta
  parte integrante dei principi costituzionali del buon andamento e imparzialità della pubblica
  amministrazione.
  L' unica forma che, ad avviso dei ricorrenti, consentirebbe di identificare con precisione le obbligazioni
  assunte e di rendere agevole il controllo dell' atto. Per le Sezioni unite, così non è. Ferma restando l'
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  Siti web della p.a. accessibili ai disabili
  I siti web o le applicazioni mobili delle
  pubbliche amministrazioni dovranno essere
  accessibili ai disabili. Dovranno garantire
  fruibilità delle informazioni e facilità d' uso, ma
  gli enti pubblici potranno sempre svincolarsi
  da tali obblighi quando essi rappresentino un
  «onere sproporzionato», ossia un onere
  organizzativo o finanziario eccessivo per i
  soggetti erogatori. Se ci sono parti del sito
  web non accessibili se ne dovrà motivare la
  ragione. E sui portali bisognerà inserire un link
  che consenta di raccogliere il feedback degli
  utenti che dovrà essere comunicato, oltre che
  agli enti pubblici, anche all' Agenzia per l' Italia
  digitale. In questo modo gli utenti dei siti web e
  delle app istituzionali della p.a. potranno
  chiedere agli enti informazioni, servizi e
  documenti che dovranno essere fornite «in
  modo adeguato e opportuno entro un
  ragionevole periodo di tempo».
  È quanto prevede il decreto legislativo di
  recepimento della direttiva Ue 2016/2102
  (relativa all' accessibilità dei siti web e delle
  applicazioni mobili degli enti pubblici)
  approvato ieri in via definitiva dal consiglio dei
  ministri (si veda ItaliaOggi del 16 maggio
  scorso). Il provvedimento introduce modifiche
  mirate alla cosiddetta legge Stanca (legge
  n.4/2004) sull' accesso dei disabili agli strumenti informatici, riaffermando il principio dell' accessibilità
  dei siti web delle p.a., peraltro già sancito anche dal Codice dell' amministrazione digitale (Cad). Nella
  dichiarazione di accessibilità gli enti pubblici dovranno motivare le ragioni per cui alcune parti del sito
  web o dell' applicazione mobile non sono accessibili per onere sproporzionato. La dichiarazione di
  accessibilità sarà verificata dall' Agenzia per l' Italia digitale che ne valuterà la conformità al modello e ai
  casi di inaccessibilità. In caso di contestazione sulla dichiarazione di inaccessibilità, l' Agid effettuerà
  una segnalazione al difensore civico digitale, figura individuata dal Cad (dlgs 82/2005) quale autorità
  nazionale competente. L' Agid, sentite le associazioni rappresentative delle persone con disabilità,
  nonché le case produttrici di software per l' accessibilità dei siti web, diffonderà apposite linee guida con
  i requisiti tecnici e le metodologie per la verifica dell' accessibilità.
  © Riproduzione riservata.

                                                                                            FRANCESCO CERISANO

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                                                                                                                     29
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  CORTE DI GIUSTIZIA UE/2 Le più importanti sentenze del 2017-2018 in materia di Iva

  Controllata: è soggetto passivo
  Conta la mancata integrazione nella struttura comunale

  FRANCO RICCA - La società interamente
  controllata da un comune, che su incarico dell'
  ente svolge dietro corrispettivo una serie di
  prestazioni di pubblica utilità, è un soggetto
  passivo dell' Iva se non dispone delle
  prerogative proprie della pubblica autorità, né
  è integrata nell' organizzazione dell'
  amministrazione che la possiede. Questa l'
  indicazione che emerge da una delle sentenze
  della puntata di oggi, dedicata al tema della
  soggettività passiva.
  Interessante, anche nell' ottica dell' imminente
  avvio del regime del «gruppo Iva», la
  pronuncia che riconosce soggetto passivo la
  holding che concede in locazione immobili alle
  partecipate, mentre la terza sentenza fornisce
  indicazioni per l' accertamento dello status di
  soggetto passivo ai fini dell' insorgenza del
  diritto alla detrazione.
  Società partecipata dalla p.a.
  Secondo la sentenza 22 febbraio 2018, C-
  182/17, la società che svolge compiti pubblici
  in forza di un contratto stipulato con un
  comune, il quale ne detiene l' intero capitale,
  effettua prestazioni di servizi a titolo oneroso ai
  fini Iva. Tale società, operando in autonomia e
  senza alcun impiego d i pubblici poteri, non
  può fruire dell' esclusione soggettiva dall'
  imposta prevista per gli enti pubblici che agiscono in veste autoritativa. La società, costituita da un
  comune per lo svolgimento, dietro compenso forfetario annuo, di alcune attività, tra cui la gestione di
  alloggi e della rete viaria pubblica, la disinfestazione, la manutenzione dei parchi e degli spazi pubblici,
  aveva ritenuto di non qualificarsi soggetto passivo dell' Iva, ma l' amministrazione finanziaria ungherese
  aveva proceduto all' accertamento dell' imposta.
  Chiamata a pronunciarsi in merito alla sussistenza, nella fattispecie, dei presupposti impositivi, la Corte
  ricorda in primo luogo di avere chiarito che la possibilità di ravvisare un' attività di prestazione di servizi
  a titolo oneroso presuppone unicamente l' esistenza di un nesso diretto tra tale prestazione e un
  compenso realmente ricevuto, nesso che sussiste quando tra il prestatore e il committente intercorre un
  rapporto giuridico nell' ambito del quale avvenga uno scambio di reciproche prestazioni e il compenso
  ricevuto dal prestatore costituisca il controvalore effettivo del servizio prestato al destinatario. Una simile
  attività si considera economica se esercitata per ricavarne introiti stabili. L' esistenza del nesso diretto
  tra prestazione e controprestazione non è inficiata dal fatto che il contratto contenga clausole che
                                    -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

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  Il Caso

  Mef: equo indennizzo solo ai vigili dei capoluoghi
  Nuovo stop al riconoscimento dell' equo
  indennizzo al personale della polizia locale a
  causa di servizio. La reintroduzione di questo
  istituto operata dalla legge di conversione del
  decreto legge n. 14/2017 vale soltanto per il
  personale della polizia locale delle Città
  metropolitane e dei comuni capoluoghi di
  provincia.
  Lo afferma il ministero dell' economia e delle
  finanze con una nota del 24 maggio 2018
  indirizzata in risposta all' istanza del comune
  di Irsina (Mt).
  L' equo indennizzo è un beneficio riconosciuto
  a chi ha perso l' integrità fisica per causa di
  servizio e corrisponde allo stipendio tabellare
  o a una sua percentuale a seconda della
  gravità della menomazione. La questione della
  cancellazione di questo istituto per i dipendenti
  comunali si concretizza con il decreto legge
  salva-Italia, approvato il 6 dicembre 2011 e
  convertito in legge con modificazioni dalla
  legge n. 214 del 22 dicembre 2011. L' art. 6,
  comma 1, aveva abrogato per il personale
  della polizia locale l' equo indennizzo, il
  rimborso delle spese di degenza, l' infermità
  da causa di servizio e la pensione privilegiata.
  Successivamente, la legge di conversione del
  decreto legge sicurezza n.
  14/2017 ha ripristinato per i vigili urbani le tutele previste dai due istituti dell' equo indennizzo e del
  rimborso delle spese di degenza. Tali somme sono rimborsate ai comuni richiedenti sulla base delle
  certificazioni inviate entro il 31 marzo di ogni anno. Ora, con la nota del 24 maggio 2018 indirizzata al
  comune di Irsina, il Mef afferma che l' equo indennizzo è riconosciuto soltanto al personale della polizia
  locale delle Città metropolitane e dei comuni capoluoghi di provincia, con esclusione, pertanto, dei vigili
  degli altri comuni. Questa inedita presa di posizione, però, non sembra trovare oggettivo riscontro nei
  lavori parlamentari della legge di conversione del decreto legge n. 14/2017, dai quali non emergerebbe
  una differenziazione basata sulla classificazione dei comuni.
  Nemmeno nella stessa relazione del Mef al disegno di legge S-2754 per la conversione in legge.

                                                                                               ENRICO SANTI

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                                                                                                                33
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  Sarà online fino al 10 settembre la consultazione lanciata dal ministero delle infrastrutture

  Un Codice appalti concertato
  Limiti ai ribassi, compensi, soft law, linee guida Anac

  ANDREA MASCOLINI - Limite ai ribassi sul
  prezzo, compensi dei commissari di gara,
  possibili deroghe al principio dell' affidamento
  dei lavori sulla base del progetto esecutivo,
  riflessione sulla soft law e sulle linee guida
  A n a c . E a n c o r a , affidamenti i n house,
  qualificazione delle stazioni appaltanti e delle
  imprese di costruzioni, rivisitazione delle
  attività incentivabili per i tecnici delle pubbliche
  amministrazioni. Sono alcuni dei temi più caldi
  che saranno al centro, fino al 10 settembre,
  della consultazione on line lanciata dal
  ministro delle infrastrutture e dei trasporti
  Danilo Toninelli per «un futuro intervento di
  riforma del Codice dei Contratti pubblici» che,
  peraltro il premier Conte in conferenza stampa
  mercoledì scorso ha confermato sarà pronta
  per il mese di settembre.
  La consultazione è centrata su 29 «primi temi
  di riflessione», separatamente proposti col
  riferimento ad argomenti indicati
  sinteticamente, preceduti dalla puntuale
  indicazione del riferimento normativo all'
  interno del Codice. Si tratta di argomenti che
  costituiscono altrettanti punti di emersione di
  criticità più urgenti rilevate durante la costante
  opera di monitoraggio effettuata dal ministero
  nei primi due anni di vigenza del Codice,
  ovvero segnalate nel tempo al ministero da un' ampia platea di stakeholders.
  Sostanzialmente già la scelta dei temi offre indicazioni importanti su come si concretizzerà il «primo
  intervento» sul decreto 50/2016, in attesa di una riforma più ampia.
  Buona parte degli argomenti sono stati approfonditamente discussi ed esaminati già all' epoca della
  legge delega, primo fra tutti quello della cosiddetta «soft law».
  Assai delicato è il tema del cosiddetto «appalto integrato» (affidamento all' impresa della progettazione
  esecutiva e della realizzazione dell' opera) oggi possibile nei settori speciali (acqua, energia e trasporti)
  e in limitati casi (complessità tecnologica o innovativa dei lavori). Il ministero intende verificare se siano
  «possibili deroghe all' obbligo di appaltare sempre i lavori sulla base di un progetto esecutivo».
  Altrettanto delicato è il tema del cosiddetto in house orizzontale (una società pubblica controllata da un
  ente pubblico affida attività a un' altra società controllata dallo stesso ente) argomento sul quale si
  ipotizza una «disciplina più ristrettiva» rispetto alla normativa europea e alla giurisprudenza della Corte
  di giustizia che richiedono solo la sussistenza del controllo analogo e non anche l' attività prevalente del
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  La programmazione dei fabbisogni vale solo dal
  triennio 2019-2021
  Nessun divieto di assunzione scatterà nel
  2018 per le amministrazioni che abbiano
  adottato i piani di fabbisogno del personale
  prima della pubblicazione d e l l e l i n e e d i
  indirizzo della Funzione Pubblica. S u l l a
  Gazzetta Ufficiale 173 del 27 luglio 2018 è
  stato pubblicato il decreto del ministero della
  funzione pubblica 8 maggio 2018, che approva
  le «Linee di indirizzo per la predisposizione
  dei piani dei fabbisogni di personale da parte
  delle amministrazioni pubbliche», previste
  dagli articoli 6 e 6-ter, del dlgs 165/2001.
  Presso molte amministrazioni è s c a t t a t o l '
  allarme: infatti, ai sensi dell' articolo 22,
  comma 1, del dlgs 75/2017 si verifica la
  condizione perché si applichi il divieto di
  assunzione incombente su chi non abbia
  adottato la programmazione dei fabbisogni
  secondo quanto stabilito le linee di indirizzo.
  Trascorsi 60 giorni dalla pubblicazione in G.U.
  il divieto risulterà operativo. Molte
  amministrazioni, quindi, si stanno precipitando
  a definire il nuovo sistema della
  programmazione, anche in assenza di schemi
  e moduli operativi, per evitare di incappare nel
  blocco derivante dalla mancata attuazione dell'
  obbligo imposto dalla legge. Tuttavia, si tratta
  di un allarme a vuoto, almeno per quegli enti
  che abbiano già adottato la programmazione dei fabbisogni per il 2018 con provvedimenti antecedenti
  al 27 luglio. Il nuovo sistema della programmazione dei fabbisogni introdotto lo scorso anno dalla
  riforma Madia, infatti, vale solo per il futuro e, quindi, per la programmazione del triennio 2019-2021,
  attualmente oggetto degli atti di pianificazione generali, consistenti, per gli enti locali, nell' adozione del
  Documento unico di programmazione (Dup), nel quale far confluire tale programmazione. A meno di
  situazioni patologiche, gli enti hanno già programmato le assunzioni connesse al 2018 e hanno
  provveduto quando le linee di indirizzo non erano vigenti. Applicando il principio tempus regit actum,
  quindi, gli atti di programmazione «vecchia maniera» non possono considerarsi adottati in violazione di
  linee di indirizzo non efficaci. Quindi, le assunzioni effettuate nel 2018 attuando le programmazioni già
  adottate non sono nulle e non sono soggette al divieto previsto dall' articolo 6, comma 6, del dlgs
  165/2001, che scatterà, invece, solo per le assunzioni previste per il 2019. Del resto, sul punto sono
  molto chiare le stesse linee di indirizzo: nel paragrafo 2.3 «sanzioni», infatti, precisano che il divieto di
  assumere «scatta sia per il mancato rispetto dei vincoli finanziari e la non corretta applicazione delle
  disposizioni che dettano la disciplina delle assunzioni, sia per l' omessa adozione del Piano triennale
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