Working Paper Numero 6/2016 - Cnr
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ISSN (print): 2421-6798 ISSN (on line): 2421-7158 ISTITUTO DI RICERCA SULLA CRESCITA ECONOMICA SOSTENIBILE RESEARCH INSTITUTE ON SUSTAINABLE ECONOMIC GROWTH Working Paper Numero 6/2016 Fame e abbondanza. Il glossario. Scelte lessicologiche, criteri di lemmatizzazione e analisi testuale Grazia Biorci , Greta Falavigna
Biorci G., Falavigna G. Working Paper IRCrES, N° 06/2016 WORKING PAPER CNR-IRCRES Anno 2, Numero 6, Dicembre 2016 Direttore Responsabile Secondo Rolfo Direzione e Redazione CNR-IRCRES Istituto di Ricerca sulla crescita economica sostenibile Via Real Collegio 30, 10024 Moncalieri (Torino), Italy Tel. +39 011 6824.911 Fax +39 011 6824.966 segreteria@ircres.cnr.it www.ircres.cnr.it Sede di Roma Via dei Taurini 19, 00185 Roma, Italy Tel: 06 49937809 Fax: 06 49937808 Sede di Milano Via Bassini 15, 20121 Milano, Italy Tel: 02 23699501 Fax: 02 23699530 Sede di Genova Università di Ge Via Balbi, 6 - 16126 Genova Tel: 010-2465.459 Fax: 010-2099.826 Segreteria di redazione Enrico Viarisio enrico.viarisio@ircres.cnr.it Copyright © Dicembre 2016 by CNR - IRCRES
Biorci G., Falavigna G. - Working Paper IRCrES, N° 06/2016 Fame e abbondanza. Il glossario. Scelte lessicologiche, criteri di lemmatizzazione e analisi testuale1 [Famine and feast. The glossary. Lexicology choices, lemmatization criteria and textual analysis] Grazia Biorci e Greta Falavigna CNR-IRCrES National Research Council of Italy Research Institute on Sustainable Economic Growth Via Real Collegio 30, Moncalieri (TO) Mail:grazia.biorci@ircres.cnr.it greta.falavigna@ircres.cnr.it ABSTRACT: This working paper aims at showing the design of a textual and linguistic analysis focusing on the specific field of food in the Piedmont literature. Texts studied are stored in an online repository, i.e., FABB, that collects Piedmont literature as well as some popular tales, short narra- tives, novels, lyrics, interviews written in Piedmont from the beginning of the Twentieth Century. In addition, it considers a collection of fifty dialect poems by Giovanni Rapetti, a contemporary Pied- mont poet. In this study, a sample of all these work has been analysed through the definition of a glossary built on the corpus collected in FABB Repository and gives advices on its utilisation. The main issue of the glossary description concerns the definition, in a clear and univocal way, of the cri- teria chosen for its redaction, in order to realise a coherent pattern useful for further studies. The goal of this work is twofold: to display the completion of a useful linguistic research tool; and to investi- gate the food theme within the corpus of Piedmont literature contained in the FABB Repository. KEYWORDS: glossary, lemmatization, textual analysis, food, Piedmont literature JEL CODES: Z13 1 Il presente lavoro è strutturato in due parti: la prima, fino al paragrafo 5 compreso, è stata curata da Grazia Biorci e presenta la struttura e i criteri che hanno animato la redazione del glossario stesso. La seconda, dal paragrafo 6 al pa- ragrafo 10 compreso è stata curata da Greta Falavigna che si è occupata di descrivere il contenuto del glossario pro- ponendo una breve sintesi sia del contesto storico-sociale del primo Novecento sia degli autori considerati. In questa parte, l’autrice propone alcune considerazioni sui testi presenti nel corpus FABB con l’obiettivo di mostrare l’utilizzo e l’utilità dello strumento del glossario.
Biorci G., Falavigna G. - Working Paper IRCrES, N° 06/2016 INDICE 1. Introduzione 6 2. Creazione del corpus 7 3. Procedure per l’estrazione della terminologia specifica legata al cibo dal corpus di letteratura popolare 9 4. Lo studio delle concordanze e dei cotesti. Come funziona il programma e quali informazioni si ottengono attraverso questo tipo di analisi 11 5. La redazione del glossario del cibo in FABB 12 6. Contesto storico-sociale di inizio Novecento 15 7. Pavese, Fenoglio, Calvino, Arpino, Beccaria: brevi cenni biografici 17 8. Giovanni Rapetti: il dialetto come espressione della cultura popolare 19 9. I testi a confronto: un’analisi linguistica sul cibo 21 9.1 La ricchezza linguistica del corpus letterario analizzato 22 9.2 Il glossario come strumento di analisi delle opere italiane 23 9.2.1 Il pesce e la carne 23 9.2.2 Le bevande 26 9.2.2.1 L'acqua e il vino: simbolo e bevanda 27 9.2.2.2 Altri tipi di bevanda 27 9.2.3 Frutta, ortaggi e altri alimenti 27 9.2.4 I mestieri e i luoghi di consumo, vendita e produzione di cibo e bevande 29 9.2.5 Utensili in cucina e non 31 9.2.6 Alcune considerazioni conclusive sui testi in lingua italiana 31 9.3 Il cibo nella poesia dialettale piemontese di Giovanni Rapetti 32 10. Alcune riflessioni conclusive sul lavoro compiuto 34 11. Bibliografia 37 12. Sitografia 38
Biorci G., Falavigna G. - Working Paper IRCrES, N° 06/2016 1. INTRODUZIONE verso scritture e narrazioni diverse per sco- prire le peculiarità territoriali, umane e am- bientali che ne fanno da cornice. P er un gruppo di ricercatori di di- Una sperimentazione multipla, inoltre, di versa provenienza disciplinare, le metodologie di indagine che si integrano e manifestazioni organizzate dal convergono nella realizzazione di un porta- CNR per Expo 2015 sono state l’occasione le (http://fabb.ircres.cnr.it/) in cui è possibi- per sperimentare in corpore vivo metodolo- le navigare fra la lettura di testi integrali a gie di ricerca innovative e trasversali sia dal video, l’ascolto di canzoni e la proiezione di punto di vista dei contenuti sia dal punto di interviste, tutti oggetti raccolti e organizzati vista dei metodi e della realizzazione. Si in un repository, pezzo forte del progetto, sono incontrati, e ‘sposati’ in questa occa- sulla cui struttura e funzionalità è dedicato sione, scienze umane e informatica, lettera- un altro working paper. tura e ingegnerizzazione della lingua, arti Il repository può essere definito, ridutti- visive e musica tutti accomunati dal tema vamente, come un grande deposito di og- del cibo nelle sue diverse sfaccettature cul- getti diversi in formato digitale organizzato turali, antropologiche, ambientali e prati- con connessioni relazionali complesse, ma che. La valenza preminente di questo lavoro dotato di un front-end molto intuitivo. In risiede in due condizioni fondamentali ed esso, alle fiabe, ai racconti e ai romanzi da essenziali del cibo che così profondamente sfogliare a video si affiancano diverse regi- influenzano la vita culturale, oltre che bio- strazioni sottotitolate di testimonianze orali logica, degli individui e della società: la sua sulla cultura della alimentazione e della disponibilità e la sua mancanza. produzione agricola piemontese, brani di Su questa idea è nato il progetto “Fame e canzoni popolari, la prima edizione critica Abbondanza nella narrazione popolare in in formato e-book di una raccolta di poesie Piemonte. Pratiche di valorizzazione del pa- in dialetto dell’autore piemontese Giovanni trimonio culturale”, (d’ora in avanti FABB) Rapetti, un glossario ed alcuni working pa- finanziato dalla Cassa di Risparmio di To- per. L’obiettivo di questo working paper è rino e realizzato da IRCrES – CNR in col- quello di tracciare il percorso di ideazione, laborazione con l’Università degli Studi di studio e ricerca che ha portato alla redazio- Scienze Gastronomiche (UNISG), ne del glossario e della sua funzio- l’Università del Piemonte Orientale (UPO) ne/ragione all’interno del repository e in re- e con l’Istituto per la storia della resistenza lazione al corpus dei testi. Proprio per la e della società contemporanea di Alessan- sua struttura di connessione diretta e reci- dria (ISRAL) - Centro di cultura popolare proca con il corpus dei testi scelti per il la- “Giuseppe Ferraro”. Obiettivo del progetto: voro, il glossario è costruito in modo tale da un focus sul cibo nelle rappresentazioni let- poter essere incrementato ogni qualvolta si terarie, musicali, poetiche e etnografiche decidesse di ampliarne il corpus di riferi- piemontesi fra fine Ottocento e Novecento. mento inserendo nuovi testi. Un’esplorazione del mondo rurale, carat- Quando abbiamo progettato il glossario, terizzato dalla fatica e dalla frugalità, attra- ci siamo calati nei panni degli ipotetici 6
Biorci G., Falavigna G. - Working Paper IRCrES, N° 06/2016 utenti e ci siamo interrogati su quali potes- al maschile e al femminile se si tratta di un sero essere i ‘bisogni’ di un navigatore del aggettivo, sia come lemma, ovvero nella nostro repository. Soprattutto di un naviga- suo aspetto lessicalizzato, cioè ricondotto tore non piemontese. Una delle prime cu- alla sua forma positiva e singolare (maschi- riosità riguardava il nome di alcuni piatti le per gli aggettivi) o nel modo infinito per i tipici: non ci sembrava sufficiente conosce- verbi. La ricerca pertanto potrà essere effet- re semplicemente la denominazione della tuata sia partendo dal testo sia partendo dal specialità, avremmo voluto leggere la sua glossario. composizione, sapere in che occasione vie- Dal testo, poiché durante la lettura si po- ne preparata e in che zona del Piemonte si trebbe avere la curiosità di conoscere qual- trova più frequentemente e, soprattutto, se che particolarità o significato di una parola: si tratta di una tradizione passata o se è una il sistema permette di andare a ritrovare pratica ancora viva… insomma avremmo quella parola nel glossario con le sue spie- voluto sapere tutto su quel cibo e sul conte- gazioni e i riferimenti ai testi in cui essa ap- sto sociale, culturale e storico in cui era pare. immerso. La ratio del glossario è stata que- Dal glossario, data la reciprocità di rela- sta: offrire un repertorio quasi enciclopedi- zione, poiché, indipendentemente dalla let- co relativo ai termini del cibo presenti nei tura, potrebbe essere interessante per un testi esaminati e rendere al contempo la ri- utente andare a scoprire in quali testi si par- cerca nel testo e la comparazione fra più la di un determinato cibo, o si menziona pezzi letterari facile, veloce e intuitiva. una specialità gastronomica. Il glossario è infatti un luogo di riflessio- Il vantaggio di questo strumento è la sua ne linguistica, storica e antropologica. In pressoché illimitata capacità di inglobare esso sono raccolte e spiegate tutte le parole dati: più numerosi saranno i testi inseriti nel italiane o dialettali, legate all’ambito del ci- repository, maggiore e con più alta varietà bo per significato, per vicinanza concettua- linguistica sarà la composizione del glossa- le, per similitudine o per tradizione, presenti rio opportunamente rielaborato. nei testi oggetto della ricerca. Come sarà illustrato più avanti, nel glossario sono considerate solo le cosiddette parole 2. CREAZIONE DEL CORPUS piene – nomi maschili e femminili, aggetti- vi e verbi – che compongono significativa- Per costruire il glossario di FABB e per mente il panorama dell’ambito cibo nella attuare un’analisi testuale quantitativa e narrazione piemontese del Novecento. qualitativa, è stato costruito un corpus di Il glossario e i testi sono stati posti a si- testi organizzato in modo da poter essere stema in una condizione di puntuale reci- sottoposto a un trattamento automatico di procità, per cui ogni termine relativo al cibo spoglio. nei testi ha un suo riferimento nel glossario, La primissima fase è stata la scelta e la nel quale apparirà sia come forma, ovvero raccolta dei testi da studiare e analizzare. coniugato se si tratta di un verbo, al plurale I primi testi inseriti nel corpus sono i se- o al singolare se si tratta di un sostantivo o guenti: 7
Biorci G., Falavigna G. - Working Paper IRCrES, N° 06/2016 • Cesare Pavese, La luna e i falò, Einaudi parti, se presenti, mentre per le fiabe e le 2013, (1 file txt) poesie è stato scelto di considerarle ciascu- • Beppe Fenoglio, La malora, Einaudi na a sé per avere una maggiore facilità nel 1954 (1 file txt) recuperarne il titolo o la posizione • Beppe Fenoglio, I Penultimi. Estratto all’interno della raccolta. Una volta scelto e da Racconti sparsi e inediti in Beppe raccolto il materiale per formare il corpus, Fenoglio, Opere, edizione critica di si è avviata la fase di acquisizione digitale Corti M., Vol 3, Einaudi, 1978 (1 file degli oggetti e della loro organizzazione. txt) Di seguito si descrivono le diverse fasi • Arpino, Giovanni; Beccaria Gian Luigi, dei processi di trattamento automatico e Fiabe piemontesi / scelte da Gian Luigi manuale, di lemmatizzazione e di analisi Beccaria e tradotte da Giovanni Arpino, dei dati testuali e del processo di redazione Mondadori. Estratto (69 file txt) del glossario. Inizialmente si è proceduto • Italo Calvino, Fiabe italiane raccolte alla scansione di volumi o di parte di essi e dalla tradizione popolare durante gli alla loro trasformazione in OCR (optical ultimi cento anni e trascritte in lingua character recognition) per permettere il ri- dai vari dialetti, Mondadori 1993 conoscimento testuale. I file ottenuti, epura- (1 file txt) ti dagli inevitabili – per ora – errori di for- • Fame e Abbondanza in cinquanta poe- mato 3, sono stati poi trasformati in file te- sie di Giovanni Rapetti a cura di Franco sto, formato più adatto al trattamento auto- Castelli, Antonella Emina, Piero Mila- matico di AntConc® un software open nese, 2016 (54 file txt). source che abbiamo utilizzato per ottenere velocemente e in modo attendibile liste di A ciascun testo corrisponde uno o più file parole, frequenze, collocazioni e concor- txt a seconda dei criteri di metadatazione2 danze, strumenti indispensabili per la co- decisi per ciascun oggetto. Si è preferito, struzione del glossario. per esempio, considerare i romanzi come un Per eseguire l’analisi con tale software si testo unico privo di divisioni in capitoli o in sono dovuti preparare opportunamente i te- sti con le seguenti operazioni: 2 Con metadatazione si intende la serie di informa- zioni univoche standardizzate a livello europeo che • l’eliminazione della sillabazione, sicché riguardano il testo preso in considerazione. È una ogni occorrenza risultasse intera e non forma più sofisticata della schedatura catalografica classica, poiché attuandosi su sistemi informatici, può fosse erroneamente interpretata dal si- essere dotata di una serie di collegamenti e intercon- stema come parola composta, avente nessioni che permettono ricerche avanzatissime e a 3 livello internazionale. Naturalmente, maggiore è la I file pdf trattati in OCR risultano ‘sporchi’ e pieni raffinatezza della metadatazione, maggiori sono le di segni non identificabili o fuorvianti dovuti a una possibilità di matching a livelli diversi con altri og- ‘cattiva interpretazione’ di lettere o gruppi di lettere, getti. A seconda delle esigenze specifiche di un pro- di segni di punteggiatura o diacritici, da parte del si- getto, si può procedere a metadatazioni più o meno stema di lettura ottico. Una delle cattive interpreta- complesse, ampliabili in un secondo momento, poi- zioni più frequenti è la confusione della lettera minu- ché comunque, quelle informazioni avranno corri- scola “i” con il numero “1” e viceversa, tanto per fare spondenze univoche. un esempio pratico. 8
Biorci G., Falavigna G. - Working Paper IRCrES, N° 06/2016 cioè il trattino in mezzo alle due com- 3. PROCEDURE PER ponenti della parola stessa; L’ESTRAZIONE DELLA TERMINO- • eliminazione dei riferimenti al numero LOGIA SPECIFICA LEGATA di pagina e tutte le possibili intestazioni AL CIBO DAL CORPUS nei margini, in questo modo sono stati DI LETTERATURA POPOLARE 4 eliminati i possibili rumori che avrebbe- ro prodotto falsi risultati sul trattamento In FABB l’interesse fondante è il cibo automatico. nella narrazione sia in prosa sia in poesia. Anche l’analisi testuale qualitativa e quanti- Ogni file testo è così diventato testo puro, tativa e la redazione del glossario sono fo- pronto per lo spoglio automatico. calizzate sullo stesso argomento e quindi I primi risultati quantitativi dello spoglio sullo stesso ambito semantico: il cibo in con AntConc® mostrano un corpus testuale quanto prodotto di coltivazione o alleva- formato da 152 file contenenti 158189 oc- mento, il cibo in quanto preparazione ga- correnze e 17143 forme diverse. stronomica, il cibo in quanto occasione di Il corpus è organizzato per blocchi testua- convivio, o, al contrario, come penuria. Il li. Come accennato sopra, per agevolare il glossario è dunque specializzato nella ter- ritrovamento (retrieval) di parole o di por- minologia relativa al cibo espressa nelle tre zioni di testo, si è deciso di considerare le accezioni. unità testuali in questo modo: i romanzi, Per ottenere la lista dei termini che pote- soprattutto se divisi in capitoli privi di titolo vano entrare come voci nel glossario, si so- autonomo, come La malora, sono stati inse- no messe in atto delle procedure sia auto- riti come una unica unità testuale; i volumi matiche sia manuali per lo spoglio dei testi di racconti o di fiabe, invece, benché inseri- e la loro comparazione. Il processo è avve- ti in un unicum, sono costituiti da diverse nuto in diverse fasi successive, tutte conca- unità narrative indipendenti, ciascuna con tenate. un proprio titolo. Come si è accennato, una volta raccolto e Per questa tipologia di testo, si è deciso di preparato il materiale testuale, si è scelto di scomporre l’intero in singoli elementi e as- processare tutto il corpus con AntConc®, segnare a ciascuno il suo riferimento speci- che permette diverse indagini quantitative e fico, rappresentato, per tutti, dal titolo del comparative sui testi, facilitando, grazie una racconto o della fiaba assieme al riferimen- efficace e semplice archiviazione degli out- to al titolo dell’opera in cui è attestato. In put delle ricerche, lo studio dei risultati off- questo modo, quando si esaminano i risulta- line. Il programma permette infatti di salva- ti delle diverse operazioni di analisi testua- re come file txt le ricerche fatte e conte- le, sarà immediato risalire alla fonte cui stualmente permette una comparazione a l’occorrenza in esame si riferisce, facilitan- video immediata delle interrogazioni ese- do le diverse indagini comparative intrate- guite sul corpus consentendo al ricercatore stuali, fra fonti diversi, fra autori differenti, di cogliere, e salvare, gli elementi e i risul- ecc. 4 Popolare nel significato di argomento popolare e tradizionale. 9
Biorci G., Falavigna G. - Working Paper IRCrES, N° 06/2016 tati utili per la sua indagine. Lo spoglio dei resse per il ricercatore. La lista dei cotesti testi con AntConc® e le analisi che su di con al centro un node word impostato dal esso possono essere eseguite favorisce ricercatore, permette la visualizzazione si- l’approccio disciplinare dello studio della multanea di tutti i passi, lunghi n caratteri e lingua corpus-driven 5 che è il contesto teo- ciascuno con i riferimenti sia al titolo sia al rico cui si fa riferimento in questo lavoro. testo intero, in cui quel termine appare in La prima analisi effettuata sul corpus è tutti i testi presi in esame. Se sul program- stata verificare la distribuzione delle fre- ma si avvia una ricerca delle concordanze quenze, sia in ordine di frequenza, per avere per il termine pane, per esempio, apparirà un’idea complessiva della quantità di ter- sullo schermo un elenco di stringhe lunghe mini ricorrenti appartenenti alla sfera del n caratteri aventi tutte la parola “pane” al cibo fossero presenti nel corpus, sia in ordi- centro. La lettura e l’analisi di tutte le altre ne alfabetico, per avere un’idea delle va- parole a destra e a sinistra di “pane” costi- rianti lessicali presenti nel corpus. L’analisi tuiscono il cotesto 6 di “pane”, appunto, e delle frequenze è stata eseguita sia possono fornire moltissime indicazioni di all’interno delle singole unità testuali (ro- carattere linguistico ma anche antropologi- manzi, poesie, fiabe) sia all’interno del cor- co, culturale e stilistico. pus considerato come un unicum. I risultati Nel nostro corpus testuale sono analizzati di questa indagine sono riportati nel contri- attentamente i cotesti, composti da almeno buto di Grata Falavigna nei paragrafi 9 e 200 caratteri, in cui i node words rappresen- 10. tano termini relativi al cibo significativi, sia Dalla lista delle frequenze, si sono estratti dal punto di vista semantico sia dal punto di i sostantivi, i verbi e gli aggettivi apparte- vista della distribuzione delle frequenze. nenti ai domini semantici del cibo come Dalle concordanze è possibile effettuare, prodotto, come preparazione gastronomica inoltre, ulteriori approfondimenti sulla natu- e come consumo/mancanza. Sono stati in- ra del lessico e sulla sua composizionalità. clusi nella lista anche quei termini che nei Avviando una ricerca sulle cosiddette col- contesti facevano riferimento al cibo, pur locazioni, ossia sintagmi composti da due o non possedendone intrinsecamente una tre parole che si presentano come formazio- connotazione specifica. Tale inclusione è ne fissa, e.g. “pezzo di pane”, si possono stata possibile solo grazie alla possibilità di osservare tali lessie complesse nei loro con- controllare nella sezione file view del pro- testi, riuscendo a rilevare, per esempio, la gramma, la congruità dei contesti. connotazione più utilizzata (“pezzo di pa- Dalle concordanze si osservano i cotesti. ne” nel senso letterale o nel senso figurato Il programma permette, infatti, di isolare come metafora di buono, persona buona). delle stringhe di testo, composte da un nu- Tramite l’analisi delle concordanze, dei mero n di caratteri a destra e a sinistra del cotesti delle collocazioni, la ricerca ha per- cosiddetto node word. messo di analizzare a fondo le espressioni Questo è il termine che si trova al centro letterarie i cui contenuti trasmettono aspetti della stringa e rappresenta il punto di inte- 6 Il cotesto è composto dai componenti lessicali e 5 Elena Tognini Bonelli, Corpus at work, 2001. grammaticali di una frase. 10
Biorci G., Falavigna G. - Working Paper IRCrES, N° 06/2016 culturali e antropologici legati al cibo che, zioni e le diverse sfumature di significato sebbene possano emergere comunque alla siano dati dalle connotazioni e dai valori lettura spontanea, sono alquanto onerosi, in semantici dei termini vicini alla parola pro- termini di fatica e di tempo, da recuperare, tagonista, il node word. quantificare e visualizzare in forma sinotti- I risultati di questo tipo di indagine pos- ca. sono rispondere alle esigenze del ricercato- re di scoprire, per esempio, quante volte la parola “acqua” appare in questi romanzi e 4. LO STUDIO DELLE CON- in quali circostanze narrative. L’utente po- CORDANZE E DEI COTESTI. trebbe voler cercare quali sono gli aggettivi COME FUNZIONA IL PROGRAM- che la accompagnano o le differenze di si- MA E QUALI INFORMAZIONI gnificazione di “acqua” fra diversi autori. SI OTTENGONO ATTRAVERSO La gamma delle domande può essere infini- QUESTO TIPO DI ANALISI ta. Non solo, il ricercatore potrebbe avere la necessità di sapere esattamente in quale Come accennato, dopo aver individuato i punto della narrazione appare l’acqua come termini che si è interessati ad approfondire 7, calamità e avere la curiosità di capire me- partendo dalla lista delle frequenze e delle glio il contesto narrativo in cui si sviluppa collocazioni, si è avviato uno studio delle questo concetto, oppure o anche il riferi- concordanze. mento bibliografico dello stesso passaggio: Avendo un termine evidenziato nel suo titolo del volume, titolo del capitolo o del contesto, il ricercatore è facilitato a osser- racconto, pagina, riga, ecc. 8 varne le valenze di significato, le connota- Il programma permette inoltre di eviden- zioni e grazie all’ampliamento dell’osser- ziare, anche visivamente, le parole che vazione ai termini vicini, può fare ipotesi stanno intorno ai node word facilitando così sulla significatività della parola in evidenza possibili interpretazioni e ipotesi di lettura. rispetto al contesto, può dare connotazioni Nel nostro caso esse esplicitano quello all’intera frase e può determinare se quel che è l’intorno socio-culturale o la tradizio- termine, all’interno di quell’opera, è utiliz- 8 zato sempre con la stessa accezione, o se Come gli altri programmi – GATTO e DBT svilup- pati da colleghi del CNR rispettivamente presso gli l’accezione varia, e come, nel testo a se- istituti pisani OVI (Opera del Vocabolario Italiano) e conda del contesto. Soprattutto, il ricercato- al ILC (Istituto di Linguistica Computazionale) –, re può misurare quanto gli scarti, le varia- anche AntConc®, può contemplare, se l’utente lo de- sidera, la compilazione dettagliata di una scheda con 7 In questa sede tralasciamo tutte le altre operazioni metadati dei diversi file di testo, in modo da creare che possono essere fatte sui testi analizzati con questi una relazione univoca tra le informazioni bibliografi- metodi: rimari, dizionario inverso, collocazioni, che e i riferimenti all’interno del testo. Il programma lemmatizzazione, index locorum, base dati di esempi organizza il testo scritto indicizzandolo riga per riga, utilizzabili in lessicografia, studio delle solidarietà per cui sia text mining sia text retrieval sono molto sintagmatiche, osservazione dell’evoluzione diastrati- precisi. Queste specifiche tecniche sono in realtà mol- ca e diacronica della lingua, ricerche sui modi gerga- to utili quando si hanno grandi quantità di dati o un li, sulle forme idiomatiche e sulla loro evoluzione, corpus composto di enormi quantità di elementi te- per citarne solo alcuni. stuali. 11
Biorci G., Falavigna G. - Working Paper IRCrES, N° 06/2016 ne cui si fa riferimento, o di cui si narra sia sa, senza quindi la struttura di una defini- in una ricostruzione storica e culturale sia zione canonica di dizionario. A parte rari nella fruizione degli strumenti a disposizio- esempi di definizione tassonomica di alcuni ne per l’opera artistica. lemmi, soprattutto relativi a specie animali e vegetali, o relativi a oggetti di uso arcaico, la descrizione provvede a dare informazioni 5. LA REDAZIONE di carattere culturale, storico e antropologi- DEL GLOSSARIO DEL CIBO co inerenti al significato del lemma. IN FABB È importante sottolineare la funzione del- la descrizione nel glossario poiché, essendo La redazione del glossario nasce dall’idea una lista di lemmi relativi al cibo, alcune di raggruppare in un unico documento con- entrate possono risultare molto generiche e sultabile on-line il materiale lessicale appar- non connotanti rispetto al tema. La loro pre- tenente all’ambito semantico del cibo pre- senza è giustificata dal contesto in cui la sente nel corpus. L’interesse non è soltanto forma descritta si trova. Spesso, infatti, una quello di isolare i lessemi relativi particolare solidarietà sintagmatica diventa all’alimentazione, ma anche di realizzare denotante e connotante per una determinata una sorta di mappa concettuale di tale ar- forma. Il verbo “acchiappare”, per esempio, gomento attraverso l’analisi testuale delle è di per sé poco significativo in ambito ali- narrazioni e tramite lo studio di aspetti lin- mentare, ma quando nel testo è seguito dal guistici, quali le solidarietà sintagmatiche, sostantivo “pesce”, le due parole associate le lessie complesse e le forme fraseologi- assumono il senso letterale di “pescare” che, attestate nel corpus dei testi. che, invece, può rientrare nel campo seman- Il glossario è composto da una lista di tico del cibo. lemmi, ottenuti da una lemmatizzazione La redazione del glossario ha comportato manuale delle forme non grammaticali 9 ri- alcune scelte, che sono qui riportate breve- cavate dallo studio delle frequenze, delle mente al fine di rendere più agevole e im- concordanze e dalla lista delle collocazioni, mediata la consultazione. I criteri delle scel- distinti secondo quattro categorie gramma- te riflettono l’idea della massima fruibilità ticali: verbo, sostantivo maschile e femmi- dell’oggetto da parte di un pubblico vasto. nile, aggettivo e locuzione. Ogni vo- Per questa ragione, per esempio, molte ce/lemma è seguito dalla lista delle forme delle descrizioni sono citazioni da dizionari flesse o coniugate attestate nel corpus e da cartacei e on-line, i.e. una descrizione del significato del lemma Il Grande Dizionario Italiano dell’uso stesso o della forma flessa in forma di glos- (GRADIT), Il Nuovo De Mauro (http://dizionario.internazionale.it/), il De- 9 Per ottenere la lista delle parole non grammaticali è voto Oli, il vocabolario Treccani on-line stata caricata nel sistema di gestione automatica dei http://www.treccani.it/vocabolario e l’enci- dati linguistici – Antconc – una stopword-list compo- clopedia Treccani http://www.treccani.it sta da 475 termini ‘grammaticali’: congiunzioni, pre- posizioni semplici e articolate, aggettivi numerali, /enciclopedia/, altre, in particolare quelle numeri, forme coniugate degli ausiliari, pronomi e relative a pratiche di coltivazione, ricette di aggettivi personali, pronomi indefiniti, ecc. 12
Biorci G., Falavigna G. - Working Paper IRCrES, N° 06/2016 cucina e notizie su riti e tradizioni, sono ri- gati alla produzione del cibo, per cui si è cavate da portali debitamente riportati o svi- deciso di introdurre anche alcune forme di luppate dai redattori del glossario secondo questo ambito cercando di restringere ai la propria esperienza e conoscenza. termini semanticamente più vicini alla tra- Le decisioni relative alla redazione del sformazione del prodotto agricolo in cibo glossario riguardano: (e.g. non è stato inserito il verbo “arare”, mentre il verbo “trebbiare” sì). Introdurre 1) scelte lessicologiche anche il lessico legato alle attività agricole è 2) la lemmatizzazione una delle proposte di ulteriore sviluppo del 2) la disambiguazione dei termini progetto di mappatura concettuale 3) l’inserimento delle locuzioni dell’ambiente popolare piemontese del No- 4) i toponimi e gli antroponimi vecento attraverso la narrazione. La lemmatizzazione: come si è accennato, Le scelte lessicologiche: la prima grande nel glossario sono raccolte solo parole non azione sul corpus è stata la scelta dei termi- grammaticali – verbi, sostantivi e aggetti- ni da inserire nel glossario. Volendo con- vi – attinenti alla sfera del cibo. Tali parole centrarci sul campo semantico del cibo, si è sono state ricondotte al loro lemma nella deciso di raccogliere in un elenco le forme forma all’infinito per i verbi, al singolare sostantivi e verbi, referenti a tipi di cibo per i sostantivi e al maschile singolare per (“pane”, “vino”) e a gesti specifici relative gli aggettivi. La lista dei lemmi è solo in al cibo (“mangiare”, “bere”); sono stati in- italiano, anche quando le forme sono in clusi naturalmente gli aggettivi specifica- piemontese. mente connotanti il cibo (“gustoso”, Questa è stata una scelta ragionata dettata “aspro”, “dolce”). Oltre a queste forme spe- dalla struttura interattiva del portale, cifiche, sono state incluse nel glossario le all’interno del quale si trova anche il glos- forme sintagmatiche (verbo + sostantivo, sario, che permette agli utenti di navigare sostantivo + aggettivo, sostantivo + sostan- nei diversi ambienti del repository (testi, tivo) e le forme fraseologiche (forme idio- musica, interviste, glossario) in modo intui- matiche, proverbi, nomenclatura popolare o tivo e libero. pseudoscientifica) che sono state riunite Come già accennato, per quello che ri- sotto la generica categoria locuzione che guarda il glossario, l’interfaccia del sistema sarà oggetto di approfondimento in una par- permette che ogni forma e ogni lemma pre- te dedicata. Una ragione di discussione è sente nel glossario siano ricercabili sia co- stata la scelta di inserire o meno nel glossa- me lemma, sia come forma – in italiano e in rio verbi, sostantivi e aggettivi, indiretta- piemontese – sia come locuzione, se parte mente referenti il cibo, che denotano difatti di una locuzione. pratiche dell’agricoltura o della vita rurale Per quanto riguarda le forme in piemonte- (“lavorare la terra”, “filari d’uva”, “trebbia- se, ognuna è stata ricondotta al lemma cui re”). Benché non specificamente compresi corrisponde nella traduzione di Franco Ca- nel campo semantico del cibo, quei lessemi stelli, lo studioso che ha raccolto e tradotto in qualche modo sono concettualmente le- 56 poesie inedite di Giovanni Rapetti qui 13
Biorci G., Falavigna G. - Working Paper IRCrES, N° 06/2016 pubblicata per la prima volta come e- tazioni. In questo glossario si è deciso di book 10. Questo comporta che sotto il lemma adottare come principio di classificazione “mangiare”, per esempio, si troveranno tut- della locuzione attenendosi alla (nostra) te le forme coniugate in italiano ricavate dai formulazione funzionale: le locuzioni sono testi in italiano presenti nel corpus, tutte le tutte quelle forme sintagmatiche complesse forme in piemontese ricavate dai testi in formate da più parti del discorso in combi- piemontese e tutte le locuzioni sia in italia- nazioni differenti; esse possono essere fisse, no sia in piemontese. Nello spazio della de- con inserimenti, oppure prestiti dal dialetto, scrizione si trovano la traduzione della for- o calchi di espressioni consolidate in altri ma dialettale, la sua spiegazione, quando idiomi o in altre aree regionali. necessaria, e le spiegazioni delle locuzioni, Si sono considerate locuzioni anche quel- italiane o piemontesi, più opache (e.g. “pan le formazioni di sostantivo e sostantivo o dl’aptit”, pane dell’appetito, ovvero il cibo, verbo e sostantivo o sostantivo e aggettivo qualunque esso sia, sempre molto apprezza- che nell’uso sono diventate delle colloca- to quando si prova la fame). zioni, con forti solidarietà sintagmatiche La disambiguazione dei termini: i rari casi difficilmente alterabili da inserimenti o da di ambiguità relativa alla categoria gram- derivati o alterati. “Albero di mele”, ad maticale di un termine è stata risolta verifi- esempio, risulta come locuzione benché non cando i contesti in cui le forme ambigue so- vi sia nulla di particolarmente divergente, no attestate. Grazie allo spoglio effettuato dal punto di vista del significato, rispetto con AntConc® e la verifica sul testo effet- alla sequenza letterale dei componenti del tivo che il programma permette, questa ope- sintagma. È tuttavia trattato come locuzione razione è stata agevole e la correttezza ga- poiché la sua attestazione rinforza e amplia, rantita. aumentandone i collegamenti semantici e I toponimi e gli antroponimi sono stati in- concettuali, l’ambito semantico del cibo. seriti nel glossario con la stessa ratio dei Nella fattispecie, considerando i termini che lemmi. Come entrata il toponimo o il nome compongono la locuzione, entrerebbe nel proprio appaiono nella versione in italiano, glossario solo “mele” e non “albero”, men- le variabili in dialetto si trovano immedia- tre l’intero sintagma, di per sé, è parte de- tamente di seguito. Anche per queste cate- terminante nel campo semantico. gorie si sono selezionate solo le forme atti- Le locuzioni presenti nel glossario sono nenti al ambito semantico del cibo, quindi dunque: nomi di osti e di locande o luoghi che pre- • espressioni del lessico quotidiano, come sentano toponimi denotanti qualche caratte- appunto “albero di mele”, che in quanto ristica specifica. forma sintagmatica espande il lessico Le locuzioni sono un fenomeno linguisti- relativo al cibo con elementi linguistici co complesso che si presta non solo a diver- complessi; se definizioni, ma anche a diverse interpre- • espressioni idiomatiche il cui significa- to è diverso rispetto alla sequenza lette- 10 Fame e Abbondanza in cinquanta poesie di Gio- rale delle forme che compongono il sin- vanni Rapetti a cura di Franco Castelli, Antonella tagma. Si prenda ad esempio fare fuori, Emina, Pietro Milanese, 2016 www.ircres.cnr.it. 14
Biorci G., Falavigna G. - Working Paper IRCrES, N° 06/2016 che nel contesto del cibo prende il si- sa, in poesia e in dialetto. Ogni voce, inseri- gnificato di mangiare tutto con avidità ta lemmatizzata come un’entrata di diziona- mentre il significato ‘canonico’ è ucci- rio, è stata corredata tutte le sue forme, e dere, per ciascuna di esse il glossario rimanda al- • espressioni che denotano delle speciali- la pagina del testo in cui quella forma è at- tà culinarie, pane e lardo, in italiano e testata. In aggiunta, le voci sono corredate in piemontese, pulèinta coi lacet, alle informazioni di carattere etnografico e cul- quali sono sempre associate le tradu- turale. Questo rende il glossario uno stru- zioni, polenta e frattaglie, e l’eventuale mento di interazione attiva fra l’utente e i spiegazione per quelle formazioni più testi e non lista di parole statica. opache. Il glossario così costruito è parte integran- • espressioni che denotano azioni specifi- te sia del lavoro di analisi dei testi inseriti che relative alla produzione di cibo sia nel corpus sia del lavoro di ingegnerizza- in ambito agricolo sia in ambito casa- zione del repository. È infatti studiato per lingo o di vendita. un data retrieval bilaterale ad ampio raggio. Come accennato, oltre alle parti testuali, Nel sistema glossario, le locuzioni sono presto il glossario comprenderà anche le ritrovabili per intero come entrata in italia- forme derivanti dal parlato 12 delle intervi- no e in piemontese, ma è possibile rintrac- ste, dalle parti video e delle parti musicali ciarle anche tramite la ricerca di uno dei con la sperimentata flessibilità e la modalità termini che la compongono: i.e. “polenta”, di facile intuizione. “pulèinta”, “lardo”, “lacet”, “frattaglie”. Infine, la progettazione e la realizzazione Nonostante già alla prima lettura e di questo glossario ha permesso di speri- all’ascolto tradizionali, emergessero dai te- mentare, secondo noi con successo, sti delle peculiarità lessicali relative al cibo, un’applicazione pratica di un modello di alla sua penuria o alla sua produzione molto repository interattivo complesso e espandi- evidenti, si è cercata una conferma ‘nume- bile in diverse tipologie di output. Esso ri- rica’ di tali aspetti. Fra le azioni program- sponde, inoltre, alla crescente domanda di mate, infatti, si è individuata quella di isola- esemplificazione e verifica delle possibili re i termini connotanti i concetti di fame e ricadute sul pubblico e sul territorio delle di abbondanza anche per descriverne e con- tecnologie legate alle Digital Humanities. frontarne la lingua utilizzata in dimensioni diamesiche 11 diverse, come, in particolare in questa occasione, la prosa letteraria, la 6. CONTESTO STORICO- poesia, interviste audio-video e brani musi- SOCIALE DI INIZIO NOVECENTO cali cantati. Tale confronto, insieme all’elaborazione del glossario ad esso rela- Prima di procedere a segnalare e com- tivo, sarà oggetto di studi successivi, poiché mentare alcuni dei risultati più significativi in questa fase di redazione del glossario ci che si possono ottenere da una ricerca te- si è concentrati solo sulla letteratura in pro- 12 Grazie all’applicativo downloadabile da 11 Ossia attraverso mezzi comunicativi diversi. www.islandora.org . 15
Biorci G., Falavigna G. - Working Paper IRCrES, N° 06/2016 stuale ingegnerizzata, ricordiamo breve- • [RAP] - Giovanni Rapetti, Fame e mente il contesto storico-sociale a cui si fa Abbondanza in cinquantacinque riferimento nonché le opere esaminate e gli poesie in dialetto piemontese (Ca- avvenimenti più significativi delle vite degli stelli et al., 2016) 16 autori analizzati. Le opere presenti in FABB che sono state elaborate nel presente Gli autori delle opere presentate nascono working paper sono presentate qui di segui- nel primo trentennio del secolo scorso e to, corredate dei rispettivi acronimi scrivono prevalentemente nel secondo do- all’interno delle parentesi quadre 13: poguerra, eccezion fatta per Pavese. • [FIC] - Italo Calvino. Un estratto Quest’ultimo, nato nei primi anni del Nove- delle Fiabe Italiane relative al Pie- cento partecipa da spettatore ad entrambe i monte (Calvino, 1993) 14 conflitti mondiali e la sua produzione lette- • [FIA] - Giovanni Arpino. Un estrat- raria ne risulta chiaramente influenzata. to delle Fiabe Piemontesi (Beccaria Anche Fenoglio assiste al secondo conflitto e Arpino, 1982) 15 mondiale e la sua partecipazione al movi- • [LEF] - Cesare Pavese. La luna e i mento della Resistenza segna senza alcun falò (Pavese, 2013) dubbio le sue opere. • [MAL] - Beppe Fenoglio. La Malo- Gli anni immediatamente successivi alle ra (Fenoglio, 1997) due guerre (dal 1945 in poi) vengono ricor- • [PEN] - Beppe Fenoglio, I Penulti- dati dalla storia della letteratura come un mi (Fenoglio e Corti, 1978) tempo in cui la maggioranza degli scrittori e degli intellettuali pensavano alla cultura con un rinnovato spirito. Difatti, sia Segre e 13 Si tenga presente che FABB viene incrementato e Martignoni (1992) sia Ferroni (1996) asse- dunque le opere qui presentate sono solo un campio- gnano a questo particolare momento ne di tutti i testi collezionati nel repository. 14 Le fiabe selezionate dal testo di Calvino sono le l’etichetta di ‘cultura dell’impegno’. seguenti: Il naso d’argento; La barba del conte; La Alla fine della seconda guerra mondiale, bambina venduta con le pere; La biscia; I tre castelli; la società si interrogava su differenti pro- Il principe che sposò una rana; Il pappagallo; I dodi- spettive e viveva tra grandi speranze e ci buoi; Crich e Croch; Il principe canarino; Re grandi delusioni. La “questione” politica Crin; I biellesi, gente dura. 15 veniva vissuta sotto diversi punti di vista: I testi estratti dal volume di Arpino sono i seguenti: da un lato vi era la necessità di ricostruire Il figliuolo del re, maiale; La moglie trovata con la frombola; I dodici buoi; Il figlio del ciabattino; La un paese uscito perdente dal conflitto; penna dell’uccello Grifone; Rosafiore moglie dall’altro, la società sentiva il bisogno di dell’imperatore; Il giardino stregato; Mirabè; La riflettere sugli eventi accaduti e sui cam- serva delle streghe; La Marion di legno; Margheriti- biamenti che il fascismo aveva portato. na; La fava fatata; La serpicina fatata; Le tre sorelle; Questa tensione si è ripercossa sulla pro- Il pastorello fortunato; Il cavallo magico; I quattro duzione letteraria, come se la scrittura non doni magici; La storia del re Crin; Le sette paia di fosse solo memoria ma anche razionalizza- scarpe di ferro; Il palazzo incantato; La regina delle tre montagne; La figlia del re di Torino; La sepolta 16 viva; Filomena dalle mani moze; Giovannino dei Ulteriori raccolte delle opere di Rapetti si trovano maiali; La Morte burlata; Il sale nella minestra. nei volumi Rapetti (1987) e Rapetti (1993). 16
Biorci G., Falavigna G. - Working Paper IRCrES, N° 06/2016 zione dei fatti accaduti. Si era aperto dun- lo personaggio ma l’intera collettività. I que un periodo in cui le tensioni tra le spe- principali autori italiani che per alcune delle ranze disattese e le speranze per il futuro loro opere possono essere considerati neo- spingevano gli intellettuali a diventare ‘or- realisti sono Elio Vittorini, Cesare Pavese e ganici’ (Gramsci, 2001), cioè capaci di par- Beppe Fenoglio. tecipare alla vita economico-sociale del Per quanto concerne l’opera di Italo Cal- paese e di essere aperti al panorama euro- vino, egli è stato autore non solo di testi di peo. matrice neorealista, quelli legati alla sua Grazie a questo allargamento di orizzonti giovinezza, ma anche di una produzione let- alla cultura europea, i letterati avevano ab- teraria ricca di sperimentalismi. Poiché nel bracciato nuove teorie filosofiche, come presente lavoro sono state analizzate le fia- l’esistenzialismo di Jean Paul Sartre che pur be italiane da lui raccolte e dunque non in- ergendosi su basi astratte si esplicitava poi fluenzate dal contesto storico-letterario in atteggiamenti e comportamenti reali op- dell’autore, non si approfondisce il discorso pure come il neopositivismo che puntava relativo agli anni successivi al neorealismo. invece alla descrizione scientifica del mon- Discorso analogo per Giovanni Rapetti do, focalizzando l’attenzione sui ragiona- che, pur essendo nato a cavallo delle due menti logici tipici del metodo scientifico. guerre, nelle sue poesie è presente soprat- Dagli anni Trenta, ma con più vigore nel tutto il profondo legame che egli sente con periodo della Resistenza e nell’immediato la sua terra e i caratteri che la popolano. dopoguerra, si diffuse una modalità di rap- Nelle sue poesie infatti, si legge una dichia- presentazione popolare, chiamata neoreali- razione d’affetto per i personaggi rappre- smo 17, che prevedeva un avvicinamento al sentativi di Villa del Foro, borgata da cui popolo con un linguaggio di tipo ‘medio’ egli proviene, e per la semplice vita che essi (Ferroni, 1996), caratteristiche che ben si conducevano. adattavano al periodo di denuncia degli atroci fatti avvenuti durante la guerra. In questo contesto, non era più la figura 7. PAVESE, FENOGLIO, dell’intellettuale ad assumere connotazioni CALVINO, ARPINO, BECCARIA: eroiche ma venivano idealizzati i gesti delle BREVI CENNI BIOGRAFICI persone comuni, del popolo. Come suggeri- scono Segre e Martignoni (1992), la Resi- Cesare Pavese nacque nel 1908 a Santo stenza aveva creato un nuovo spirito di Stefano Belbo, nelle Langhe in Piemonte. unione tra le persone e i fatti, anche tragici La sua famiglia, di estrazione piccolo- avvenuti in quel periodo, che venivano rac- borghese, si trasferì a Torino dove Pavese, contati nel modo più oggettivo possibile divenuto orfano di padre, studiò. Negli anni perché il vero protagonista non fosse un so- universitari e successivamente si interessò sia alla traduzione di testi della letteratura 17 inglese e americana (Defoe, Dickens, Mel- Si noti che il termine fu utilizzato in modo del tutto nuovo nel 1942 da Mario Serandrei per il film di Lu- ville, Whitman, Joyce e Faulkner) sia alla chino Visconti “Ossessione”. Per un approfondimen- stesura di saggi sulle opere straniere. to sul tema del cinema si veda Rondolino (2000). 17
Biorci G., Falavigna G. - Working Paper IRCrES, N° 06/2016 Fu arrestato nel 1935 per aver intrattenuto ‘maledetto’ intrinseco alla condizione uma- rapporti con esponenti del gruppo “Giusti- na. zia e Libertà” e dopo essere stato processato Beppe Fenoglio nacque ad Alba nel venne inviato al confino a Brancaleone Ca- 1922. A causa della chiamata alle armi fu labro dove restò fino alla fine del 1936. In costretto ad interrompere gli studi e fece ri- questo stesso anno uscì la raccolta di poesie torno alla città natale solo dopo l’armistizio Lavorare stanca. dell’8 settembre del 1943. Divenne quindi Finito il periodo di prigionia, tornò a To- protagonista attivo tra i partigiani e verso la rino ma la sua vita era tormentata da un fine della guerra fu ufficiale di collegamen- senso di vuoto e di insoddisfazione. In que- to con la missione inglese presente in Mon- sti anni si dedicò alla narrativa e nel 1941 ferrato. uscì il romanzo Paesi tuoi. Dopo la liberazione lavorò come procura- Durante il periodo dell’occupazione tede- tore per un’azienda vinicola delle Langhe e sca, si trasferì nel Monferrato dove osservò si dedicò alla narrativa. Morì a Torino di con distacco l’attività del movimento della cancro nel 1963. Resistenza, senza mai parteciparvi. Come sottolinea Ferroni (1996), Fenoglio Finita la guerra si iscrisse al partito co- affronta il tema della Resistenza senza però munista, collaborò con “l’Unità” e diede documentare o identificare dei modelli. avvio a un periodo di lavoro molto intenso. La sua narrazione è direttamente legata Tuttavia, accanto alla forza e sicurezza che all’esperienza autobiografica e dunque deve gli derivavano dal successo ottenuto con il essere collocato agli «antipodi del neoreali- pubblico, Pavese soffrì sempre per la falsità smo» (pag. 1.054). nei rapporti umani e per la sua incapacità a Alcune tra le sue opere principali sono: la partecipare attivamente a un’iniziativa che raccolta I ventitré giorni della città di Alba fosse autonoma e indipendente dalla sua (1952), La malora (1954, nella collana “I persona. Fin da giovane Pavese pensò a un Gettoni”, Einaudi), Una questione privata, gesto estremo e definitivo e il 27 agosto Il partigiano Johnny (1968 e 1978), La pa- 1950, dopo aver ricevuto il Premio Strega ga del sabato (1969). Il romanzo breve La per il volume La bella estate, pose fine alla malora rappresenta la vita contadina nei sua vita in una stanza d’albergo a Torino. suoi aspetti più cruenti e violenti. Tra le opere più rilevanti ricordiamo: Italo Calvino nacque nel 1923 a Santiago Paesi tuoi (1941), La casa in collina de Las Vegas a Cuba, dove i suoi genitori, (1948), La luna e i falò (1950). Quest’ ulti- biologi, si erano recati per motivi di lavoro mo romanzo la storia di Anguilla, perso- narra e di studio. naggio tornato dall’America a visitare le Trascorse l’infanzia e l’adolescenza in colline delle Langhe in cui era nato. Il ri- Italia, a Sanremo, dove la famiglia si trasfe- cordo dei falò propiziatori che venivano ac- rì due anni dopo la sua nascita e dove seguì cesi alla fine d’agosto sulle colline lascia la studi regolari. Oppositore convinto del re- scena ai falò di morte che semina invece la gime fascista, partecipò attivamente alla guerra durante la Resistenza partigiana e Resistenza che ispirò le opere Il sentiero dei l’autore propone una visione di un destino nidi di ragno (1947) e Ultimo viene il corvo 18
Biorci G., Falavigna G. - Working Paper IRCrES, N° 06/2016 (1949). Nel 1945 si stabilì a Torino, dove demia delle Scienze di Torino. Collabora lavorò per l’editore Einaudi e collaborò a con diversi periodici e quotidiani. 21 diversi giornali e riviste. Calvino morì a Siena nel 1985. Tra le sue opere più famose si ricordano Il visconte dimezzato (1952), Il 8. GIOVANNI RAPETTI: barone rampante (1957), Il cavaliere inesi- IL DIALETTO COME ESPRESSIONE stente (1959), Marcovaldo ovvero le sta- DELLA CULTURA POPOLARE gioni in città (1963), Le Cosmicomiche, Le città invisibili (1972), Se una notte Giovanni Rapetti 22 nasce a Villa del Fo- d’inverno un viaggiatore (1979). Il testo ro 23, frazione di Alessandria, nel 1922 e Fiabe italiane, che è stato elaborato in que- muore all’inizio del 2014 ad Alessandria. sto progetto, venne pubblicato nel 1956. Si Non poté terminare gli studi intrapresi riportano qui di seguito brevi cenni biogra- presso l’Accademia Albertina di Torino fici sia su Giovanni Arpino sia su Gian perché chiamato per arruolarsi in guerra, Luigi Beccaria. Il primo ha tradotto le fiabe durante la quale fu fatto prigioniero dai te- dal piemontese contenute nel volume ana- deschi dopo l’armistizio dell’8 settembre lizzato; il secondo ha curato la raccolta e del 1943. Tuttavia, riuscì a fuggire e quindi redatto l’introduzione del testo18. a collaborare con il movimento della Resi- Giovanni Arpino nacque a Pola stenza. Partecipò a numerose mostre nazio- (all’epoca ancora italiana) ma si trasferì nali e vinse prestigiosi premi quali il “Me- prima a Bra, città d’origine di sua madre, e dardo Rosso” per la scultura e il “Leonardo poi a Torino, dove rimase per il resto della da Vinci” per il disegno. Rimase sempre sua vita. Si laureò presso l’Università degli legato al suo paese d’origine e alla sua co- Studi di Torino in lettere e nel 1952 esordì munità, in particolare alla Società di Mutuo con il suo primo romanzo Sei stato felice, Soccorso a cui dedicò per il Carnevale del Giovanni pubblicato da Einaudi. Arpino 1973 un poemetto-bosinata 24 (Er fugaron) scomparve a Torino nel 1987. Alcune tra le in dialetto alessandrino. opere più significative sono: L’ombra delle colline (1964, Premio Strega), Il buio e il miele 19 (1969), Randagio è l’eroe (1972), Il 21 Le informazioni biografiche son state tratte fratello italiano (1980). 20 dall’Enciclopedia Treccani. Gian Luigi Beccaria (1936) è professore 22 Le informazioni biografiche su Giovanni Rapetti ordinario di Storia della Lingua Italiana sono state estratte dal sito dell’ISRAL e dal testo di all’Università di Torino. È membro Tesio e Malerba (1990). dell’Accademia della Crusca e dell’ Acca- 23 Ad essere precisi Villa del Foro è l’antica Forum Fulvii, municipium romano posto sulla riva destra del Tanaro, lungo la via consolare Fulvia. 18 24 Per un approfondimento circa le fonti del testo, si La “bosinata” (o “bosinada”) è una composizione rimanda a pag. 47 di Beccaria e Arpino (1982). poetica popolare, scritta in dialetto milanese su fogli 19 Questo romanzo ispirò i due film: “Profumo di volanti, recitata da cantastorie e di contenuto quasi donna” del 1974 e “Scent of a Woman” del 1992. sempre satirico. Il componimento Er fugaron si può 20 Le informazioni biografiche sono state tratte da leggere al seguente sito web http://www.isral.it/ Romano (1974). web/culturapopolare/rapetti-poesia-0002.htm. 19
Biorci G., Falavigna G. - Working Paper IRCrES, N° 06/2016 Per le sue composizioni trae ispirazione raccontato le loro storie, i loro pensieri non- dai personaggi del suo paese e dalla loro ché i loro modi di pensare (Damon e Li- semplicità. Sono proprio gli abitanti del vingston, 2009; Diamond, 2004; Diamond, borgo che ispirano il suo lavoro successivo 1964; Zimmer-Tamakoshi, 1995). costituito da più di 1.300 poesie in dialetto Nei testi, soprattutto in quelli così radi- locale che mostrano la vita e i caratteri pre- calmente legati al territorio come quelli di senti nel suo territorio. Rapetti, si legge un senso di identificazione Le opere in versi da lui composte gli per- della società stessa con il paese, così come mettono di vincere il premio “Nino Costa” suggerito da Candea (2010) relativamente nel 1974 e dal 1984 partecipa alle Biennali agli studi condotti in Corsica. di poesia di Alessandria. Ha sempre colla- Lo stesso autore nell’incipit della poesia I borato con l’Istituto per la storia della resi- baròs dra Vila (Rapetti, 2012), dichiara il stenza e della società contemporanea in suo manifesto poetico, sottolineando provincia di Alessandria “Carlo Gilarden- l’importanza che la lingua assume nel de- ghi” (ISRAL) fin dalla sua fondazione. scrivere la vita popolare. I versi sono infatti Le raccolte principali delle sue poesie 25 i seguenti: sono il già citato Er fugaron nel 1974 (trad.: «Omero quintava ‘r nav, noi i baròs chil Troia, Il Rogo), I pas ant l’èrba del 1987 (trad.: I noira Vila, ‘n paiz balòs passi nell’erba), Ra memoria dra steila nel quintoma ‘r furchi e i bras, i camp ‘d bataja ‘r 1993 (trad.: La memoria della stella), Er fagòt di stras, ‘na lèingua tòst zmentiaia» len-ni an Tani del 2012 (trad.: Le lune in (Trad.: Omero contava le navi, noi i barocci lui Tanaro). Troia, noi la Villa, paese di birbanti / contiamo Come si può intuire, la poesia di Rapetti le forche, le braccia, i campi di battaglia il fa- riveste grandissima importanza all’interno gotto degli stracci, una lingua tosto dimentica- degli studi antropologici ed etnologici poi- ta). ché attraverso le sue opere descrive la so- Per quanto riguarda il piano linguistico, si cietà di Villa del Foro. è già detto che il valore della poesia di Ra- Già Nigra (1888) aveva raccolto i canti e petti acquista un valore aggiunto poiché le ballate dell’alto Piemonte, intuendo la scritta in dialetto e dunque fortemente lega- necessità di collezionare quanto potesse de- ta al territorio. scrivere al meglio il tessuto sociale di quel- Da questo punto di vista, Castelli (Rapet- la specifica zona in un periodo temporale, ti, 2012: 64) nella raccolta Er len-ni an Tani facilitando il compito ad etnologi ed antro- si è espresso nel seguente modo «… è una pologi. Il legame infatti tra la letteratura e le varietà rustica di alessandrino con venature discipline sociali è sempre stato riconosciu- di monferrino che lo rendono foneticamente to. più prossimo alle parlate di Oviglio e Sole- Direttamente o indirettamente, attraverso ro (comuni confinanti a ovest e a nord- i testi, le interviste, i canti, gli uomini hanno ovest) che alla parlata del capoluogo, Ales- sandria, distante solo 6 chilometri…». Mae- 25 Per approfondimenti sul genere letterario del testo stri in Er len-ni an Tani (Rapetti, 2012: 54) poetico, si veda il volume di Brioschi e Di Girolamo lo definisce «… un dialetto di affermazione (1984). 20
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