Working Paper Numero 6/2016 - Cnr

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ISSN (print): 2421-6798
                                         ISSN (on line): 2421-7158

ISTITUTO DI RICERCA SULLA CRESCITA ECONOMICA SOSTENIBILE
   RESEARCH INSTITUTE ON SUSTAINABLE ECONOMIC GROWTH

          Working
           Paper
                          Numero 6/2016

                              Fame e abbondanza. Il glossario.
               Scelte lessicologiche, criteri di lemmatizzazione
                                              e analisi testuale
                               Grazia Biorci , Greta Falavigna
Biorci G., Falavigna G. Working Paper IRCrES, N° 06/2016

                            WORKING PAPER CNR-IRCRES
                            Anno 2, Numero 6, Dicembre 2016

                                   Direttore Responsabile
                                       Secondo Rolfo

                                   Direzione e Redazione
                                          CNR-IRCRES
                    Istituto di Ricerca sulla crescita economica sostenibile
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                                   Segreteria di redazione
                                        Enrico Viarisio
                                  enrico.viarisio@ircres.cnr.it

                         Copyright © Dicembre 2016 by CNR - IRCRES
Biorci G., Falavigna G. - Working Paper IRCrES, N° 06/2016

        Fame e abbondanza. Il glossario.
Scelte lessicologiche, criteri di lemmatizzazione
                e analisi testuale1
            [Famine and feast. The glossary. Lexicology choices, lemmatization criteria
                                      and textual analysis]

                                         Grazia Biorci e Greta Falavigna

                                                  CNR-IRCrES
                                      National Research Council of Italy
                              Research Institute on Sustainable Economic Growth
                                    Via Real Collegio 30, Moncalieri (TO)
                                        Mail:grazia.biorci@ircres.cnr.it
                                              greta.falavigna@ircres.cnr.it

   ABSTRACT: This working paper aims at showing the design of a textual and linguistic analysis
focusing on the specific field of food in the Piedmont literature. Texts studied are stored in an online
repository, i.e., FABB, that collects Piedmont literature as well as some popular tales, short narra-
tives, novels, lyrics, interviews written in Piedmont from the beginning of the Twentieth Century. In
addition, it considers a collection of fifty dialect poems by Giovanni Rapetti, a contemporary Pied-
mont poet. In this study, a sample of all these work has been analysed through the definition of a
glossary built on the corpus collected in FABB Repository and gives advices on its utilisation. The
main issue of the glossary description concerns the definition, in a clear and univocal way, of the cri-
teria chosen for its redaction, in order to realise a coherent pattern useful for further studies. The goal
of this work is twofold: to display the completion of a useful linguistic research tool; and to investi-
gate the food theme within the corpus of Piedmont literature contained in the FABB Repository.

    KEYWORDS: glossary, lemmatization, textual analysis, food, Piedmont literature

    JEL CODES: Z13

1   Il presente lavoro è strutturato in due parti: la prima, fino al paragrafo 5 compreso, è stata curata da Grazia Biorci e
presenta la struttura e i criteri che hanno animato la redazione del glossario stesso. La seconda, dal paragrafo 6 al pa-
ragrafo 10 compreso è stata curata da Greta Falavigna che si è occupata di descrivere il contenuto del glossario pro-
ponendo una breve sintesi sia del contesto storico-sociale del primo Novecento sia degli autori considerati. In questa
parte, l’autrice propone alcune considerazioni sui testi presenti nel corpus FABB con l’obiettivo di mostrare l’utilizzo
e l’utilità dello strumento del glossario.
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                                             INDICE

1. Introduzione                                                                             6
2. Creazione del corpus                                                                     7
3. Procedure per l’estrazione della terminologia specifica legata al cibo dal corpus di
   letteratura popolare                                                                     9
4. Lo studio delle concordanze e dei cotesti. Come funziona il programma e quali informazioni
   si ottengono attraverso questo tipo di analisi                                          11
5. La redazione del glossario del cibo in FABB                                             12
6. Contesto storico-sociale di inizio Novecento                                            15
7. Pavese, Fenoglio, Calvino, Arpino, Beccaria: brevi cenni biografici                     17
8. Giovanni Rapetti: il dialetto come espressione della cultura popolare                   19
9. I testi a confronto: un’analisi linguistica sul cibo                                    21
   9.1 La ricchezza linguistica del corpus letterario analizzato                           22
   9.2 Il glossario come strumento di analisi delle opere italiane                         23
       9.2.1 Il pesce e la carne                                                           23
       9.2.2 Le bevande                                                                    26
           9.2.2.1 L'acqua e il vino: simbolo e bevanda                                    27
           9.2.2.2 Altri tipi di bevanda                                                   27
       9.2.3 Frutta, ortaggi e altri alimenti                                              27
       9.2.4 I mestieri e i luoghi di consumo, vendita e produzione di cibo e bevande      29
       9.2.5 Utensili in cucina e non                                                      31
       9.2.6 Alcune considerazioni conclusive sui testi in lingua italiana                 31
   9.3 Il cibo nella poesia dialettale piemontese di Giovanni Rapetti                      32
10. Alcune riflessioni conclusive sul lavoro compiuto                                      34
11. Bibliografia                                                                           37
12. Sitografia                                                                             38
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          1.     INTRODUZIONE                          verso scritture e narrazioni diverse per sco-
                                                       prire le peculiarità territoriali, umane e am-
                                                       bientali che ne fanno da cornice.

  P
           er un gruppo di ricercatori di di-            Una sperimentazione multipla, inoltre, di
           versa provenienza disciplinare, le          metodologie di indagine che si integrano e
           manifestazioni organizzate dal              convergono nella realizzazione di un porta-
CNR per Expo 2015 sono state l’occasione               le (http://fabb.ircres.cnr.it/) in cui è possibi-
per sperimentare in corpore vivo metodolo-             le navigare fra la lettura di testi integrali a
gie di ricerca innovative e trasversali sia dal        video, l’ascolto di canzoni e la proiezione di
punto di vista dei contenuti sia dal punto di          interviste, tutti oggetti raccolti e organizzati
vista dei metodi e della realizzazione. Si             in un repository, pezzo forte del progetto,
sono incontrati, e ‘sposati’ in questa occa-           sulla cui struttura e funzionalità è dedicato
sione, scienze umane e informatica, lettera-           un altro working paper.
tura e ingegnerizzazione della lingua, arti              Il repository può essere definito, ridutti-
visive e musica tutti accomunati dal tema              vamente, come un grande deposito di og-
del cibo nelle sue diverse sfaccettature cul-          getti diversi in formato digitale organizzato
turali, antropologiche, ambientali e prati-            con connessioni relazionali complesse, ma
che. La valenza preminente di questo lavoro            dotato di un front-end molto intuitivo. In
risiede in due condizioni fondamentali ed              esso, alle fiabe, ai racconti e ai romanzi da
essenziali del cibo che così profondamente             sfogliare a video si affiancano diverse regi-
influenzano la vita culturale, oltre che bio-          strazioni sottotitolate di testimonianze orali
logica, degli individui e della società: la sua        sulla cultura della alimentazione e della
disponibilità e la sua mancanza.                       produzione agricola piemontese, brani di
   Su questa idea è nato il progetto “Fame e           canzoni popolari, la prima edizione critica
Abbondanza nella narrazione popolare in                in formato e-book di una raccolta di poesie
Piemonte. Pratiche di valorizzazione del pa-           in dialetto dell’autore piemontese Giovanni
trimonio culturale”, (d’ora in avanti FABB)            Rapetti, un glossario ed alcuni working pa-
finanziato dalla Cassa di Risparmio di To-             per. L’obiettivo di questo working paper è
rino e realizzato da IRCrES – CNR in col-              quello di tracciare il percorso di ideazione,
laborazione con l’Università degli Studi di            studio e ricerca che ha portato alla redazio-
Scienze        Gastronomiche         (UNISG),          ne del glossario e della sua funzio-
l’Università del Piemonte Orientale (UPO)              ne/ragione all’interno del repository e in re-
e con l’Istituto per la storia della resistenza        lazione al corpus dei testi. Proprio per la
e della società contemporanea di Alessan-              sua struttura di connessione diretta e reci-
dria (ISRAL) - Centro di cultura popolare              proca con il corpus dei testi scelti per il la-
“Giuseppe Ferraro”. Obiettivo del progetto:            voro, il glossario è costruito in modo tale da
un focus sul cibo nelle rappresentazioni let-          poter essere incrementato ogni qualvolta si
terarie, musicali, poetiche e etnografiche             decidesse di ampliarne il corpus di riferi-
piemontesi fra fine Ottocento e Novecento.             mento inserendo nuovi testi.
   Un’esplorazione del mondo rurale, carat-              Quando abbiamo progettato il glossario,
terizzato dalla fatica e dalla frugalità, attra-       ci siamo calati nei panni degli ipotetici

                                                                                                      6
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utenti e ci siamo interrogati su quali potes-        al maschile e al femminile se si tratta di un
sero essere i ‘bisogni’ di un navigatore del         aggettivo, sia come lemma, ovvero nella
nostro repository. Soprattutto di un naviga-         suo aspetto lessicalizzato, cioè ricondotto
tore non piemontese. Una delle prime cu-             alla sua forma positiva e singolare (maschi-
riosità riguardava il nome di alcuni piatti          le per gli aggettivi) o nel modo infinito per i
tipici: non ci sembrava sufficiente conosce-         verbi. La ricerca pertanto potrà essere effet-
re semplicemente la denominazione della              tuata sia partendo dal testo sia partendo dal
specialità, avremmo voluto leggere la sua            glossario.
composizione, sapere in che occasione vie-             Dal testo, poiché durante la lettura si po-
ne preparata e in che zona del Piemonte si           trebbe avere la curiosità di conoscere qual-
trova più frequentemente e, soprattutto, se          che particolarità o significato di una parola:
si tratta di una tradizione passata o se è una       il sistema permette di andare a ritrovare
pratica ancora viva… insomma avremmo                 quella parola nel glossario con le sue spie-
voluto sapere tutto su quel cibo e sul conte-        gazioni e i riferimenti ai testi in cui essa ap-
sto sociale, culturale e storico in cui era          pare.
immerso. La ratio del glossario è stata que-           Dal glossario, data la reciprocità di rela-
sta: offrire un repertorio quasi enciclopedi-        zione, poiché, indipendentemente dalla let-
co relativo ai termini del cibo presenti nei         tura, potrebbe essere interessante per un
testi esaminati e rendere al contempo la ri-         utente andare a scoprire in quali testi si par-
cerca nel testo e la comparazione fra più            la di un determinato cibo, o si menziona
pezzi letterari facile, veloce e intuitiva.          una specialità gastronomica.
   Il glossario è infatti un luogo di riflessio-       Il vantaggio di questo strumento è la sua
ne linguistica, storica e antropologica. In          pressoché illimitata capacità di inglobare
esso sono raccolte e spiegate tutte le parole        dati: più numerosi saranno i testi inseriti nel
italiane o dialettali, legate all’ambito del ci-     repository, maggiore e con più alta varietà
bo per significato, per vicinanza concettua-         linguistica sarà la composizione del glossa-
le, per similitudine o per tradizione, presenti      rio opportunamente rielaborato.
nei testi oggetto della ricerca. Come sarà
illustrato più avanti, nel glossario sono
considerate solo le cosiddette parole                   2.     CREAZIONE DEL CORPUS
piene – nomi maschili e femminili, aggetti-
vi e verbi – che compongono significativa-             Per costruire il glossario di FABB e per
mente il panorama dell’ambito cibo nella             attuare un’analisi testuale quantitativa e
narrazione piemontese del Novecento.                 qualitativa, è stato costruito un corpus di
   Il glossario e i testi sono stati posti a si-     testi organizzato in modo da poter essere
stema in una condizione di puntuale reci-            sottoposto a un trattamento automatico di
procità, per cui ogni termine relativo al cibo       spoglio.
nei testi ha un suo riferimento nel glossario,         La primissima fase è stata la scelta e la
nel quale apparirà sia come forma, ovvero            raccolta dei testi da studiare e analizzare.
coniugato se si tratta di un verbo, al plurale         I primi testi inseriti nel corpus sono i se-
o al singolare se si tratta di un sostantivo o       guenti:

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•     Cesare Pavese, La luna e i falò, Einaudi               parti, se presenti, mentre per le fiabe e le
      2013, (1 file txt)                                     poesie è stato scelto di considerarle ciascu-
•     Beppe Fenoglio, La malora, Einaudi                     na a sé per avere una maggiore facilità nel
      1954 (1 file txt)                                      recuperarne il titolo o la posizione
•     Beppe Fenoglio, I Penultimi. Estratto                  all’interno della raccolta. Una volta scelto e
      da Racconti sparsi e inediti in Beppe                  raccolto il materiale per formare il corpus,
      Fenoglio, Opere, edizione critica di                   si è avviata la fase di acquisizione digitale
      Corti M., Vol 3, Einaudi, 1978 (1 file                 degli oggetti e della loro organizzazione.
      txt)                                                      Di seguito si descrivono le diverse fasi
•     Arpino, Giovanni; Beccaria Gian Luigi,                 dei processi di trattamento automatico e
      Fiabe piemontesi / scelte da Gian Luigi                manuale, di lemmatizzazione e di analisi
      Beccaria e tradotte da Giovanni Arpino,                dei dati testuali e del processo di redazione
      Mondadori. Estratto (69 file txt)                      del glossario. Inizialmente si è proceduto
•     Italo Calvino, Fiabe italiane raccolte                 alla scansione di volumi o di parte di essi e
      dalla tradizione popolare durante gli                  alla loro trasformazione in OCR (optical
      ultimi cento anni e trascritte in lingua               character recognition) per permettere il ri-
      dai vari dialetti, Mondadori 1993                      conoscimento testuale. I file ottenuti, epura-
      (1 file txt)                                           ti dagli inevitabili – per ora – errori di for-
•     Fame e Abbondanza in cinquanta poe-                    mato 3, sono stati poi trasformati in file te-
      sie di Giovanni Rapetti a cura di Franco               sto, formato più adatto al trattamento auto-
      Castelli, Antonella Emina, Piero Mila-                 matico di AntConc® un software open
      nese, 2016 (54 file txt).                              source che abbiamo utilizzato per ottenere
                                                             velocemente e in modo attendibile liste di
  A ciascun testo corrisponde uno o più file                 parole, frequenze, collocazioni e concor-
txt a seconda dei criteri di metadatazione2                  danze, strumenti indispensabili per la co-
decisi per ciascun oggetto. Si è preferito,                  struzione del glossario.
per esempio, considerare i romanzi come un                      Per eseguire l’analisi con tale software si
testo unico privo di divisioni in capitoli o in              sono dovuti preparare opportunamente i te-
                                                             sti con le seguenti operazioni:
2   Con metadatazione si intende la serie di informa-
zioni univoche standardizzate a livello europeo che
                                                             •     l’eliminazione della sillabazione, sicché
riguardano il testo preso in considerazione. È una
                                                                   ogni occorrenza risultasse intera e non
forma più sofisticata della schedatura catalografica
classica, poiché attuandosi su sistemi informatici, può            fosse erroneamente interpretata dal si-
essere dotata di una serie di collegamenti e intercon-             stema come parola composta, avente
nessioni che permettono ricerche avanzatissime e a
                                                             3
livello internazionale. Naturalmente, maggiore è la              I file pdf trattati in OCR risultano ‘sporchi’ e pieni
raffinatezza della metadatazione, maggiori sono le           di segni non identificabili o fuorvianti dovuti a una
possibilità di matching a livelli diversi con altri og-      ‘cattiva interpretazione’ di lettere o gruppi di lettere,
getti. A seconda delle esigenze specifiche di un pro-        di segni di punteggiatura o diacritici, da parte del si-
getto, si può procedere a metadatazioni più o meno           stema di lettura ottico. Una delle cattive interpreta-
complesse, ampliabili in un secondo momento, poi-            zioni più frequenti è la confusione della lettera minu-
ché comunque, quelle informazioni avranno corri-             scola “i” con il numero “1” e viceversa, tanto per fare
spondenze univoche.                                          un esempio pratico.

                                                                                                                     8
Biorci G., Falavigna G. - Working Paper IRCrES, N° 06/2016

        cioè il trattino in mezzo alle due com-             3.  PROCEDURE PER
        ponenti della parola stessa;                  L’ESTRAZIONE DELLA TERMINO-
•       eliminazione dei riferimenti al numero           LOGIA SPECIFICA LEGATA
        di pagina e tutte le possibili intestazioni        AL CIBO DAL CORPUS
        nei margini, in questo modo sono stati         DI LETTERATURA POPOLARE 4
        eliminati i possibili rumori che avrebbe-
        ro prodotto falsi risultati sul trattamento     In FABB l’interesse fondante è il cibo
        automatico.                                   nella narrazione sia in prosa sia in poesia.
                                                      Anche l’analisi testuale qualitativa e quanti-
   Ogni file testo è così diventato testo puro,       tativa e la redazione del glossario sono fo-
pronto per lo spoglio automatico.                     calizzate sullo stesso argomento e quindi
   I primi risultati quantitativi dello spoglio       sullo stesso ambito semantico: il cibo in
con AntConc® mostrano un corpus testuale              quanto prodotto di coltivazione o alleva-
formato da 152 file contenenti 158189 oc-             mento, il cibo in quanto preparazione ga-
correnze e 17143 forme diverse.                       stronomica, il cibo in quanto occasione di
   Il corpus è organizzato per blocchi testua-        convivio, o, al contrario, come penuria. Il
li. Come accennato sopra, per agevolare il            glossario è dunque specializzato nella ter-
ritrovamento (retrieval) di parole o di por-          minologia relativa al cibo espressa nelle tre
zioni di testo, si è deciso di considerare le         accezioni.
unità testuali in questo modo: i romanzi,               Per ottenere la lista dei termini che pote-
soprattutto se divisi in capitoli privi di titolo     vano entrare come voci nel glossario, si so-
autonomo, come La malora, sono stati inse-            no messe in atto delle procedure sia auto-
riti come una unica unità testuale; i volumi          matiche sia manuali per lo spoglio dei testi
di racconti o di fiabe, invece, benché inseri-        e la loro comparazione. Il processo è avve-
ti in un unicum, sono costituiti da diverse           nuto in diverse fasi successive, tutte conca-
unità narrative indipendenti, ciascuna con            tenate.
un proprio titolo.                                      Come si è accennato, una volta raccolto e
   Per questa tipologia di testo, si è deciso di      preparato il materiale testuale, si è scelto di
scomporre l’intero in singoli elementi e as-          processare tutto il corpus con AntConc®,
segnare a ciascuno il suo riferimento speci-          che permette diverse indagini quantitative e
fico, rappresentato, per tutti, dal titolo del        comparative sui testi, facilitando, grazie una
racconto o della fiaba assieme al riferimen-          efficace e semplice archiviazione degli out-
to al titolo dell’opera in cui è attestato. In        put delle ricerche, lo studio dei risultati off-
questo modo, quando si esaminano i risulta-           line. Il programma permette infatti di salva-
ti delle diverse operazioni di analisi testua-        re come file txt le ricerche fatte e conte-
le, sarà immediato risalire alla fonte cui            stualmente permette una comparazione a
l’occorrenza in esame si riferisce, facilitan-        video immediata delle interrogazioni ese-
do le diverse indagini comparative intrate-           guite sul corpus consentendo al ricercatore
stuali, fra fonti diversi, fra autori differenti,     di cogliere, e salvare, gli elementi e i risul-
ecc.
                                                      4   Popolare nel significato di argomento popolare e
                                                      tradizionale.

    9
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tati utili per la sua indagine. Lo spoglio dei                 resse per il ricercatore. La lista dei cotesti
testi con AntConc® e le analisi che su di                      con al centro un node word impostato dal
esso possono essere eseguite favorisce                         ricercatore, permette la visualizzazione si-
l’approccio disciplinare dello studio della                    multanea di tutti i passi, lunghi n caratteri e
lingua corpus-driven 5 che è il contesto teo-                  ciascuno con i riferimenti sia al titolo sia al
rico cui si fa riferimento in questo lavoro.                   testo intero, in cui quel termine appare in
  La prima analisi effettuata sul corpus è                     tutti i testi presi in esame. Se sul program-
stata verificare la distribuzione delle fre-                   ma si avvia una ricerca delle concordanze
quenze, sia in ordine di frequenza, per avere                  per il termine pane, per esempio, apparirà
un’idea complessiva della quantità di ter-                     sullo schermo un elenco di stringhe lunghe
mini ricorrenti appartenenti alla sfera del                    n caratteri aventi tutte la parola “pane” al
cibo fossero presenti nel corpus, sia in ordi-                 centro. La lettura e l’analisi di tutte le altre
ne alfabetico, per avere un’idea delle va-                     parole a destra e a sinistra di “pane” costi-
rianti lessicali presenti nel corpus. L’analisi                tuiscono il cotesto 6 di “pane”, appunto, e
delle frequenze è stata eseguita sia                           possono fornire moltissime indicazioni di
all’interno delle singole unità testuali (ro-                  carattere linguistico ma anche antropologi-
manzi, poesie, fiabe) sia all’interno del cor-                 co, culturale e stilistico.
pus considerato come un unicum. I risultati                      Nel nostro corpus testuale sono analizzati
di questa indagine sono riportati nel contri-                  attentamente i cotesti, composti da almeno
buto di Grata Falavigna nei paragrafi 9 e                      200 caratteri, in cui i node words rappresen-
10.                                                            tano termini relativi al cibo significativi, sia
  Dalla lista delle frequenze, si sono estratti                dal punto di vista semantico sia dal punto di
i sostantivi, i verbi e gli aggettivi apparte-                 vista della distribuzione delle frequenze.
nenti ai domini semantici del cibo come                          Dalle concordanze è possibile effettuare,
prodotto, come preparazione gastronomica                       inoltre, ulteriori approfondimenti sulla natu-
e come consumo/mancanza. Sono stati in-                        ra del lessico e sulla sua composizionalità.
clusi nella lista anche quei termini che nei                   Avviando una ricerca sulle cosiddette col-
contesti facevano riferimento al cibo, pur                     locazioni, ossia sintagmi composti da due o
non possedendone intrinsecamente una                           tre parole che si presentano come formazio-
connotazione specifica. Tale inclusione è                      ne fissa, e.g. “pezzo di pane”, si possono
stata possibile solo grazie alla possibilità di                osservare tali lessie complesse nei loro con-
controllare nella sezione file view del pro-                   testi, riuscendo a rilevare, per esempio, la
gramma, la congruità dei contesti.                             connotazione più utilizzata (“pezzo di pa-
  Dalle concordanze si osservano i cotesti.                    ne” nel senso letterale o nel senso figurato
Il programma permette, infatti, di isolare                     come metafora di buono, persona buona).
delle stringhe di testo, composte da un nu-                      Tramite l’analisi delle concordanze, dei
mero n di caratteri a destra e a sinistra del                  cotesti delle collocazioni, la ricerca ha per-
cosiddetto node word.                                          messo di analizzare a fondo le espressioni
  Questo è il termine che si trova al centro                   letterarie i cui contenuti trasmettono aspetti
della stringa e rappresenta il punto di inte-
                                                               6   Il cotesto è composto dai componenti lessicali e
5   Elena Tognini Bonelli, Corpus at work, 2001.               grammaticali di una frase.

                                                                                                                10
Biorci G., Falavigna G. - Working Paper IRCrES, N° 06/2016

culturali e antropologici legati al cibo che,              zioni e le diverse sfumature di significato
sebbene possano emergere comunque alla                     siano dati dalle connotazioni e dai valori
lettura spontanea, sono alquanto onerosi, in               semantici dei termini vicini alla parola pro-
termini di fatica e di tempo, da recuperare,               tagonista, il node word.
quantificare e visualizzare in forma sinotti-                 I risultati di questo tipo di indagine pos-
ca.                                                        sono rispondere alle esigenze del ricercato-
                                                           re di scoprire, per esempio, quante volte la
                                                           parola “acqua” appare in questi romanzi e
      4.   LO STUDIO DELLE CON-                            in quali circostanze narrative. L’utente po-
      CORDANZE E DEI COTESTI.                              trebbe voler cercare quali sono gli aggettivi
    COME FUNZIONA IL PROGRAM-                              che la accompagnano o le differenze di si-
      MA E QUALI INFORMAZIONI                              gnificazione di “acqua” fra diversi autori.
     SI OTTENGONO ATTRAVERSO                               La gamma delle domande può essere infini-
        QUESTO TIPO DI ANALISI                             ta. Non solo, il ricercatore potrebbe avere la
                                                           necessità di sapere esattamente in quale
  Come accennato, dopo aver individuato i                  punto della narrazione appare l’acqua come
termini che si è interessati ad approfondire 7,            calamità e avere la curiosità di capire me-
partendo dalla lista delle frequenze e delle               glio il contesto narrativo in cui si sviluppa
collocazioni, si è avviato uno studio delle                questo concetto, oppure o anche il riferi-
concordanze.                                               mento bibliografico dello stesso passaggio:
  Avendo un termine evidenziato nel suo                    titolo del volume, titolo del capitolo o del
contesto, il ricercatore è facilitato a osser-             racconto, pagina, riga, ecc. 8
varne le valenze di significato, le connota-                  Il programma permette inoltre di eviden-
zioni e grazie all’ampliamento dell’osser-                 ziare, anche visivamente, le parole che
vazione ai termini vicini, può fare ipotesi                stanno intorno ai node word facilitando così
sulla significatività della parola in evidenza             possibili interpretazioni e ipotesi di lettura.
rispetto al contesto, può dare connotazioni                   Nel nostro caso esse esplicitano quello
all’intera frase e può determinare se quel                 che è l’intorno socio-culturale o la tradizio-
termine, all’interno di quell’opera, è utiliz-
                                                           8
zato sempre con la stessa accezione, o se                      Come gli altri programmi – GATTO e DBT svilup-
                                                           pati da colleghi del CNR rispettivamente presso gli
l’accezione varia, e come, nel testo a se-
                                                           istituti pisani OVI (Opera del Vocabolario Italiano) e
conda del contesto. Soprattutto, il ricercato-
                                                           al ILC (Istituto di Linguistica Computazionale) –,
re può misurare quanto gli scarti, le varia-               anche AntConc®, può contemplare, se l’utente lo de-
                                                           sidera, la compilazione dettagliata di una scheda con
7   In questa sede tralasciamo tutte le altre operazioni   metadati dei diversi file di testo, in modo da creare
che possono essere fatte sui testi analizzati con questi   una relazione univoca tra le informazioni bibliografi-
metodi: rimari, dizionario inverso, collocazioni,          che e i riferimenti all’interno del testo. Il programma
lemmatizzazione, index locorum, base dati di esempi        organizza il testo scritto indicizzandolo riga per riga,
utilizzabili in lessicografia, studio delle solidarietà    per cui sia text mining sia text retrieval sono molto
sintagmatiche, osservazione dell’evoluzione diastrati-     precisi. Queste specifiche tecniche sono in realtà mol-
ca e diacronica della lingua, ricerche sui modi gerga-     to utili quando si hanno grandi quantità di dati o un
li, sulle forme idiomatiche e sulla loro evoluzione,       corpus composto di enormi quantità di elementi te-
per citarne solo alcuni.                                   stuali.

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Biorci G., Falavigna G. - Working Paper IRCrES, N° 06/2016

ne cui si fa riferimento, o di cui si narra sia                sa, senza quindi la struttura di una defini-
in una ricostruzione storica e culturale sia                   zione canonica di dizionario. A parte rari
nella fruizione degli strumenti a disposizio-                  esempi di definizione tassonomica di alcuni
ne per l’opera artistica.                                      lemmi, soprattutto relativi a specie animali
                                                               e vegetali, o relativi a oggetti di uso arcaico,
                                                               la descrizione provvede a dare informazioni
           5.  LA REDAZIONE                                    di carattere culturale, storico e antropologi-
        DEL GLOSSARIO DEL CIBO                                 co inerenti al significato del lemma.
               IN FABB                                           È importante sottolineare la funzione del-
                                                               la descrizione nel glossario poiché, essendo
  La redazione del glossario nasce dall’idea                   una lista di lemmi relativi al cibo, alcune
di raggruppare in un unico documento con-                      entrate possono risultare molto generiche e
sultabile on-line il materiale lessicale appar-                non connotanti rispetto al tema. La loro pre-
tenente all’ambito semantico del cibo pre-                     senza è giustificata dal contesto in cui la
sente nel corpus. L’interesse non è soltanto                   forma descritta si trova. Spesso, infatti, una
quello di isolare i lessemi relativi                           particolare solidarietà sintagmatica diventa
all’alimentazione, ma anche di realizzare                      denotante e connotante per una determinata
una sorta di mappa concettuale di tale ar-                     forma. Il verbo “acchiappare”, per esempio,
gomento attraverso l’analisi testuale delle                    è di per sé poco significativo in ambito ali-
narrazioni e tramite lo studio di aspetti lin-                 mentare, ma quando nel testo è seguito dal
guistici, quali le solidarietà sintagmatiche,                  sostantivo “pesce”, le due parole associate
le lessie complesse e le forme fraseologi-                     assumono il senso letterale di “pescare”
che, attestate nel corpus dei testi.                           che, invece, può rientrare nel campo seman-
  Il glossario è composto da una lista di                      tico del cibo.
lemmi, ottenuti da una lemmatizzazione                           La redazione del glossario ha comportato
manuale delle forme non grammaticali 9 ri-                     alcune scelte, che sono qui riportate breve-
cavate dallo studio delle frequenze, delle                     mente al fine di rendere più agevole e im-
concordanze e dalla lista delle collocazioni,                  mediata la consultazione. I criteri delle scel-
distinti secondo quattro categorie gramma-                     te riflettono l’idea della massima fruibilità
ticali: verbo, sostantivo maschile e femmi-                    dell’oggetto da parte di un pubblico vasto.
nile, aggettivo e locuzione. Ogni vo-                            Per questa ragione, per esempio, molte
ce/lemma è seguito dalla lista delle forme                     delle descrizioni sono citazioni da dizionari
flesse o coniugate attestate nel corpus e da                   cartacei e on-line, i.e.
una descrizione del significato del lemma                        Il Grande Dizionario Italiano dell’uso
stesso o della forma flessa in forma di glos-                  (GRADIT), Il Nuovo De Mauro
                                                               (http://dizionario.internazionale.it/), il De-
9   Per ottenere la lista delle parole non grammaticali è      voto Oli, il vocabolario Treccani on-line
stata caricata nel sistema di gestione automatica dei
                                                               http://www.treccani.it/vocabolario e l’enci-
dati linguistici – Antconc – una stopword-list compo-
                                                               clopedia Treccani http://www.treccani.it
sta da 475 termini ‘grammaticali’: congiunzioni, pre-
posizioni semplici e articolate, aggettivi numerali,           /enciclopedia/, altre, in particolare quelle
numeri, forme coniugate degli ausiliari, pronomi e             relative a pratiche di coltivazione, ricette di
aggettivi personali, pronomi indefiniti, ecc.

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Biorci G., Falavigna G. - Working Paper IRCrES, N° 06/2016

cucina e notizie su riti e tradizioni, sono ri-      gati alla produzione del cibo, per cui si è
cavate da portali debitamente riportati o svi-       deciso di introdurre anche alcune forme di
luppate dai redattori del glossario secondo          questo ambito cercando di restringere ai
la propria esperienza e conoscenza.                  termini semanticamente più vicini alla tra-
  Le decisioni relative alla redazione del           sformazione del prodotto agricolo in cibo
glossario riguardano:                                (e.g. non è stato inserito il verbo “arare”,
                                                     mentre il verbo “trebbiare” sì). Introdurre
1) scelte lessicologiche                             anche il lessico legato alle attività agricole è
2) la lemmatizzazione                                una delle proposte di ulteriore sviluppo del
2) la disambiguazione dei termini                    progetto      di    mappatura       concettuale
3) l’inserimento delle locuzioni                     dell’ambiente popolare piemontese del No-
4) i toponimi e gli antroponimi                      vecento attraverso la narrazione.
                                                       La lemmatizzazione: come si è accennato,
  Le scelte lessicologiche: la prima grande          nel glossario sono raccolte solo parole non
azione sul corpus è stata la scelta dei termi-       grammaticali – verbi, sostantivi e aggetti-
ni da inserire nel glossario. Volendo con-           vi – attinenti alla sfera del cibo. Tali parole
centrarci sul campo semantico del cibo, si è         sono state ricondotte al loro lemma nella
deciso di raccogliere in un elenco le forme          forma all’infinito per i verbi, al singolare
sostantivi e verbi, referenti a tipi di cibo         per i sostantivi e al maschile singolare per
(“pane”, “vino”) e a gesti specifici relative        gli aggettivi. La lista dei lemmi è solo in
al cibo (“mangiare”, “bere”); sono stati in-         italiano, anche quando le forme sono in
clusi naturalmente gli aggettivi specifica-          piemontese.
mente connotanti il cibo (“gustoso”,                   Questa è stata una scelta ragionata dettata
“aspro”, “dolce”). Oltre a queste forme spe-         dalla struttura interattiva del portale,
cifiche, sono state incluse nel glossario le         all’interno del quale si trova anche il glos-
forme sintagmatiche (verbo + sostantivo,             sario, che permette agli utenti di navigare
sostantivo + aggettivo, sostantivo + sostan-         nei diversi ambienti del repository (testi,
tivo) e le forme fraseologiche (forme idio-          musica, interviste, glossario) in modo intui-
matiche, proverbi, nomenclatura popolare o           tivo e libero.
pseudoscientifica) che sono state riunite              Come già accennato, per quello che ri-
sotto la generica categoria locuzione che            guarda il glossario, l’interfaccia del sistema
sarà oggetto di approfondimento in una par-          permette che ogni forma e ogni lemma pre-
te dedicata. Una ragione di discussione è            sente nel glossario siano ricercabili sia co-
stata la scelta di inserire o meno nel glossa-       me lemma, sia come forma – in italiano e in
rio verbi, sostantivi e aggettivi, indiretta-        piemontese – sia come locuzione, se parte
mente referenti il cibo, che denotano difatti        di una locuzione.
pratiche dell’agricoltura o della vita rurale          Per quanto riguarda le forme in piemonte-
(“lavorare la terra”, “filari d’uva”, “trebbia-      se, ognuna è stata ricondotta al lemma cui
re”). Benché non specificamente compresi             corrisponde nella traduzione di Franco Ca-
nel campo semantico del cibo, quei lessemi           stelli, lo studioso che ha raccolto e tradotto
in qualche modo sono concettualmente le-             56 poesie inedite di Giovanni Rapetti qui

  13
Biorci G., Falavigna G. - Working Paper IRCrES, N° 06/2016

pubblicata per la prima volta come e-                     tazioni. In questo glossario si è deciso di
book 10. Questo comporta che sotto il lemma               adottare come principio di classificazione
“mangiare”, per esempio, si troveranno tut-               della locuzione attenendosi alla (nostra)
te le forme coniugate in italiano ricavate dai            formulazione funzionale: le locuzioni sono
testi in italiano presenti nel corpus, tutte le           tutte quelle forme sintagmatiche complesse
forme in piemontese ricavate dai testi in                 formate da più parti del discorso in combi-
piemontese e tutte le locuzioni sia in italia-            nazioni differenti; esse possono essere fisse,
no sia in piemontese. Nello spazio della de-              con inserimenti, oppure prestiti dal dialetto,
scrizione si trovano la traduzione della for-             o calchi di espressioni consolidate in altri
ma dialettale, la sua spiegazione, quando                 idiomi o in altre aree regionali.
necessaria, e le spiegazioni delle locuzioni,               Si sono considerate locuzioni anche quel-
italiane o piemontesi, più opache (e.g. “pan              le formazioni di sostantivo e sostantivo o
dl’aptit”, pane dell’appetito, ovvero il cibo,            verbo e sostantivo o sostantivo e aggettivo
qualunque esso sia, sempre molto apprezza-                che nell’uso sono diventate delle colloca-
to quando si prova la fame).                              zioni, con forti solidarietà sintagmatiche
  La disambiguazione dei termini: i rari casi             difficilmente alterabili da inserimenti o da
di ambiguità relativa alla categoria gram-                derivati o alterati. “Albero di mele”, ad
maticale di un termine è stata risolta verifi-            esempio, risulta come locuzione benché non
cando i contesti in cui le forme ambigue so-              vi sia nulla di particolarmente divergente,
no attestate. Grazie allo spoglio effettuato              dal punto di vista del significato, rispetto
con AntConc® e la verifica sul testo effet-               alla sequenza letterale dei componenti del
tivo che il programma permette, questa ope-               sintagma. È tuttavia trattato come locuzione
razione è stata agevole e la correttezza ga-              poiché la sua attestazione rinforza e amplia,
rantita.                                                  aumentandone i collegamenti semantici e
  I toponimi e gli antroponimi sono stati in-             concettuali, l’ambito semantico del cibo.
seriti nel glossario con la stessa ratio dei              Nella fattispecie, considerando i termini che
lemmi. Come entrata il toponimo o il nome                 compongono la locuzione, entrerebbe nel
proprio appaiono nella versione in italiano,              glossario solo “mele” e non “albero”, men-
le variabili in dialetto si trovano immedia-              tre l’intero sintagma, di per sé, è parte de-
tamente di seguito. Anche per queste cate-                terminante nel campo semantico.
gorie si sono selezionate solo le forme atti-               Le locuzioni presenti nel glossario sono
nenti al ambito semantico del cibo, quindi                dunque:
nomi di osti e di locande o luoghi che pre-               • espressioni del lessico quotidiano, come
sentano toponimi denotanti qualche caratte-                    appunto “albero di mele”, che in quanto
ristica specifica.                                             forma sintagmatica espande il lessico
  Le locuzioni sono un fenomeno linguisti-                     relativo al cibo con elementi linguistici
co complesso che si presta non solo a diver-                   complessi;
se definizioni, ma anche a diverse interpre-              • espressioni idiomatiche il cui significa-
                                                               to è diverso rispetto alla sequenza lette-
10   Fame e Abbondanza in cinquanta poesie di Gio-             rale delle forme che compongono il sin-
vanni Rapetti a cura di Franco Castelli, Antonella             tagma. Si prenda ad esempio fare fuori,
Emina, Pietro Milanese, 2016 www.ircres.cnr.it.

                                                                                                      14
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       che nel contesto del cibo prende il si-       sa, in poesia e in dialetto. Ogni voce, inseri-
       gnificato di mangiare tutto con avidità       ta lemmatizzata come un’entrata di diziona-
       mentre il significato ‘canonico’ è ucci-      rio, è stata corredata tutte le sue forme, e
       dere,                                         per ciascuna di esse il glossario rimanda al-
•      espressioni che denotano delle speciali-      la pagina del testo in cui quella forma è at-
       tà culinarie, pane e lardo, in italiano e     testata. In aggiunta, le voci sono corredate
       in piemontese, pulèinta coi lacet, alle       informazioni di carattere etnografico e cul-
       quali sono sempre associate le tradu-         turale. Questo rende il glossario uno stru-
       zioni, polenta e frattaglie, e l’eventuale    mento di interazione attiva fra l’utente e i
       spiegazione per quelle formazioni più         testi e non lista di parole statica.
       opache.                                         Il glossario così costruito è parte integran-
•      espressioni che denotano azioni specifi-      te sia del lavoro di analisi dei testi inseriti
       che relative alla produzione di cibo sia      nel corpus sia del lavoro di ingegnerizza-
       in ambito agricolo sia in ambito casa-        zione del repository. È infatti studiato per
       lingo o di vendita.                           un data retrieval bilaterale ad ampio raggio.
                                                     Come accennato, oltre alle parti testuali,
   Nel sistema glossario, le locuzioni sono          presto il glossario comprenderà anche le
ritrovabili per intero come entrata in italia-       forme derivanti dal parlato 12 delle intervi-
no e in piemontese, ma è possibile rintrac-          ste, dalle parti video e delle parti musicali
ciarle anche tramite la ricerca di uno dei           con la sperimentata flessibilità e la modalità
termini che la compongono: i.e. “polenta”,           di facile intuizione.
“pulèinta”, “lardo”, “lacet”, “frattaglie”.            Infine, la progettazione e la realizzazione
   Nonostante già alla prima lettura e               di questo glossario ha permesso di speri-
all’ascolto tradizionali, emergessero dai te-        mentare, secondo noi con successo,
sti delle peculiarità lessicali relative al cibo,    un’applicazione pratica di un modello di
alla sua penuria o alla sua produzione molto         repository interattivo complesso e espandi-
evidenti, si è cercata una conferma ‘nume-           bile in diverse tipologie di output. Esso ri-
rica’ di tali aspetti. Fra le azioni program-        sponde, inoltre, alla crescente domanda di
mate, infatti, si è individuata quella di isola-     esemplificazione e verifica delle possibili
re i termini connotanti i concetti di fame e         ricadute sul pubblico e sul territorio delle
di abbondanza anche per descriverne e con-           tecnologie legate alle Digital Humanities.
frontarne la lingua utilizzata in dimensioni
diamesiche 11 diverse, come, in particolare
in questa occasione, la prosa letteraria, la                 6.  CONTESTO STORICO-
poesia, interviste audio-video e brani musi-              SOCIALE DI INIZIO NOVECENTO
cali cantati. Tale confronto, insieme
all’elaborazione del glossario ad esso rela-           Prima di procedere a segnalare e com-
tivo, sarà oggetto di studi successivi, poiché       mentare alcuni dei risultati più significativi
in questa fase di redazione del glossario ci         che si possono ottenere da una ricerca te-
si è concentrati solo sulla letteratura in pro-
                                                     12    Grazie   all’applicativo   downloadabile   da
11   Ossia attraverso mezzi comunicativi diversi.    www.islandora.org .

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Biorci G., Falavigna G. - Working Paper IRCrES, N° 06/2016

stuale ingegnerizzata, ricordiamo breve-                                •    [RAP] - Giovanni Rapetti, Fame e
mente il contesto storico-sociale a cui si fa                                Abbondanza in cinquantacinque
riferimento nonché le opere esaminate e gli                                  poesie in dialetto piemontese (Ca-
avvenimenti più significativi delle vite degli                               stelli et al., 2016) 16
autori analizzati. Le opere presenti in
FABB che sono state elaborate nel presente                         Gli autori delle opere presentate nascono
working paper sono presentate qui di segui-                      nel primo trentennio del secolo scorso e
to, corredate dei rispettivi acronimi                            scrivono prevalentemente nel secondo do-
all’interno delle parentesi quadre 13:                           poguerra, eccezion fatta per Pavese.
     • [FIC] - Italo Calvino. Un estratto                        Quest’ultimo, nato nei primi anni del Nove-
         delle Fiabe Italiane relative al Pie-                   cento partecipa da spettatore ad entrambe i
         monte (Calvino, 1993) 14                                conflitti mondiali e la sua produzione lette-
     • [FIA] - Giovanni Arpino. Un estrat-                       raria ne risulta chiaramente influenzata.
         to delle Fiabe Piemontesi (Beccaria                     Anche Fenoglio assiste al secondo conflitto
         e Arpino, 1982) 15                                      mondiale e la sua partecipazione al movi-
     • [LEF] - Cesare Pavese. La luna e i                        mento della Resistenza segna senza alcun
         falò (Pavese, 2013)                                     dubbio le sue opere.
     • [MAL] - Beppe Fenoglio. La Malo-                            Gli anni immediatamente successivi alle
         ra (Fenoglio, 1997)                                     due guerre (dal 1945 in poi) vengono ricor-
     • [PEN] - Beppe Fenoglio, I Penulti-                        dati dalla storia della letteratura come un
         mi (Fenoglio e Corti, 1978)                             tempo in cui la maggioranza degli scrittori e
                                                                 degli intellettuali pensavano alla cultura con
                                                                 un rinnovato spirito. Difatti, sia Segre e
13   Si tenga presente che FABB viene incrementato e
                                                                 Martignoni (1992) sia Ferroni (1996) asse-
dunque le opere qui presentate sono solo un campio-
                                                                 gnano a questo particolare momento
ne di tutti i testi collezionati nel repository.
14   Le fiabe selezionate dal testo di Calvino sono le           l’etichetta di ‘cultura dell’impegno’.
seguenti: Il naso d’argento; La barba del conte; La                Alla fine della seconda guerra mondiale,
bambina venduta con le pere; La biscia; I tre castelli;          la società si interrogava su differenti pro-
Il principe che sposò una rana; Il pappagallo; I dodi-           spettive e viveva tra grandi speranze e
ci buoi; Crich e Croch; Il principe canarino; Re                 grandi delusioni. La “questione” politica
Crin; I biellesi, gente dura.
15
                                                                 veniva vissuta sotto diversi punti di vista:
     I testi estratti dal volume di Arpino sono i seguenti:
                                                                 da un lato vi era la necessità di ricostruire
Il figliuolo del re, maiale; La moglie trovata con la
frombola; I dodici buoi; Il figlio del ciabattino; La            un paese uscito perdente dal conflitto;
penna      dell’uccello    Grifone;   Rosafiore    moglie        dall’altro, la società sentiva il bisogno di
dell’imperatore; Il giardino stregato; Mirabè; La                riflettere sugli eventi accaduti e sui cam-
serva delle streghe; La Marion di legno; Margheriti-             biamenti che il fascismo aveva portato.
na; La fava fatata; La serpicina fatata; Le tre sorelle;           Questa tensione si è ripercossa sulla pro-
Il pastorello fortunato; Il cavallo magico; I quattro
                                                                 duzione letteraria, come se la scrittura non
doni magici; La storia del re Crin; Le sette paia di
                                                                 fosse solo memoria ma anche razionalizza-
scarpe di ferro; Il palazzo incantato; La regina delle
tre montagne; La figlia del re di Torino; La sepolta
                                                                 16
viva; Filomena dalle mani moze; Giovannino dei                        Ulteriori raccolte delle opere di Rapetti si trovano
maiali; La Morte burlata; Il sale nella minestra.                nei volumi Rapetti (1987) e Rapetti (1993).

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zione dei fatti accaduti. Si era aperto dun-                  lo personaggio ma l’intera collettività. I
que un periodo in cui le tensioni tra le spe-                 principali autori italiani che per alcune delle
ranze disattese e le speranze per il futuro                   loro opere possono essere considerati neo-
spingevano gli intellettuali a diventare ‘or-                 realisti sono Elio Vittorini, Cesare Pavese e
ganici’ (Gramsci, 2001), cioè capaci di par-                  Beppe Fenoglio.
tecipare alla vita economico-sociale del                        Per quanto concerne l’opera di Italo Cal-
paese e di essere aperti al panorama euro-                    vino, egli è stato autore non solo di testi di
peo.                                                          matrice neorealista, quelli legati alla sua
  Grazie a questo allargamento di orizzonti                   giovinezza, ma anche di una produzione let-
alla cultura europea, i letterati avevano ab-                 teraria ricca di sperimentalismi. Poiché nel
bracciato nuove teorie filosofiche, come                      presente lavoro sono state analizzate le fia-
l’esistenzialismo di Jean Paul Sartre che pur                 be italiane da lui raccolte e dunque non in-
ergendosi su basi astratte si esplicitava poi                 fluenzate dal contesto storico-letterario
in atteggiamenti e comportamenti reali op-                    dell’autore, non si approfondisce il discorso
pure come il neopositivismo che puntava                       relativo agli anni successivi al neorealismo.
invece alla descrizione scientifica del mon-                    Discorso analogo per Giovanni Rapetti
do, focalizzando l’attenzione sui ragiona-                    che, pur essendo nato a cavallo delle due
menti logici tipici del metodo scientifico.                   guerre, nelle sue poesie è presente soprat-
  Dagli anni Trenta, ma con più vigore nel                    tutto il profondo legame che egli sente con
periodo della Resistenza e nell’immediato                     la sua terra e i caratteri che la popolano.
dopoguerra, si diffuse una modalità di rap-                   Nelle sue poesie infatti, si legge una dichia-
presentazione popolare, chiamata neoreali-                    razione d’affetto per i personaggi rappre-
smo 17, che prevedeva un avvicinamento al                     sentativi di Villa del Foro, borgata da cui
popolo con un linguaggio di tipo ‘medio’                      egli proviene, e per la semplice vita che essi
(Ferroni, 1996), caratteristiche che ben si                   conducevano.
adattavano al periodo di denuncia degli
atroci fatti avvenuti durante la guerra.
  In questo contesto, non era più la figura                        7.  PAVESE, FENOGLIO,
dell’intellettuale ad assumere connotazioni                     CALVINO, ARPINO, BECCARIA:
eroiche ma venivano idealizzati i gesti delle                     BREVI CENNI BIOGRAFICI
persone comuni, del popolo. Come suggeri-
scono Segre e Martignoni (1992), la Resi-                       Cesare Pavese nacque nel 1908 a Santo
stenza aveva creato un nuovo spirito di                       Stefano Belbo, nelle Langhe in Piemonte.
unione tra le persone e i fatti, anche tragici                La sua famiglia, di estrazione piccolo-
avvenuti in quel periodo, che venivano rac-                   borghese, si trasferì a Torino dove Pavese,
contati nel modo più oggettivo possibile                      divenuto orfano di padre, studiò. Negli anni
perché il vero protagonista non fosse un so-                  universitari e successivamente si interessò
                                                              sia alla traduzione di testi della letteratura
17
                                                              inglese e americana (Defoe, Dickens, Mel-
     Si noti che il termine fu utilizzato in modo del tutto
nuovo nel 1942 da Mario Serandrei per il film di Lu-          ville, Whitman, Joyce e Faulkner) sia alla
chino Visconti “Ossessione”. Per un approfondimen-            stesura di saggi sulle opere straniere.
to sul tema del cinema si veda Rondolino (2000).

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  Fu arrestato nel 1935 per aver intrattenuto         ‘maledetto’ intrinseco alla condizione uma-
rapporti con esponenti del gruppo “Giusti-            na.
zia e Libertà” e dopo essere stato processato            Beppe Fenoglio nacque ad Alba nel
venne inviato al confino a Brancaleone Ca-            1922. A causa della chiamata alle armi fu
labro dove restò fino alla fine del 1936. In          costretto ad interrompere gli studi e fece ri-
questo stesso anno uscì la raccolta di poesie         torno alla città natale solo dopo l’armistizio
Lavorare stanca.                                      dell’8 settembre del 1943. Divenne quindi
  Finito il periodo di prigionia, tornò a To-         protagonista attivo tra i partigiani e verso la
rino ma la sua vita era tormentata da un              fine della guerra fu ufficiale di collegamen-
senso di vuoto e di insoddisfazione. In que-          to con la missione inglese presente in Mon-
sti anni si dedicò alla narrativa e nel 1941          ferrato.
uscì il romanzo Paesi tuoi.                              Dopo la liberazione lavorò come procura-
  Durante il periodo dell’occupazione tede-           tore per un’azienda vinicola delle Langhe e
sca, si trasferì nel Monferrato dove osservò          si dedicò alla narrativa. Morì a Torino di
con distacco l’attività del movimento della           cancro nel 1963.
Resistenza, senza mai parteciparvi.                      Come sottolinea Ferroni (1996), Fenoglio
  Finita la guerra si iscrisse al partito co-         affronta il tema della Resistenza senza però
munista, collaborò con “l’Unità” e diede              documentare o identificare dei modelli.
avvio a un periodo di lavoro molto intenso.           La sua narrazione è direttamente legata
Tuttavia, accanto alla forza e sicurezza che          all’esperienza autobiografica e dunque deve
gli derivavano dal successo ottenuto con il           essere collocato agli «antipodi del neoreali-
pubblico, Pavese soffrì sempre per la falsità         smo» (pag. 1.054).
nei rapporti umani e per la sua incapacità a             Alcune tra le sue opere principali sono: la
partecipare attivamente a un’iniziativa che           raccolta I ventitré giorni della città di Alba
fosse autonoma e indipendente dalla sua               (1952), La malora (1954, nella collana “I
persona. Fin da giovane Pavese pensò a un             Gettoni”, Einaudi), Una questione privata,
gesto estremo e definitivo e il 27 agosto             Il partigiano Johnny (1968 e 1978), La pa-
1950, dopo aver ricevuto il Premio Strega             ga del sabato (1969). Il romanzo breve La
per il volume La bella estate, pose fine alla         malora rappresenta la vita contadina nei
sua vita in una stanza d’albergo a Torino.            suoi aspetti più cruenti e violenti.
  Tra le opere più rilevanti ricordiamo:                 Italo Calvino nacque nel 1923 a Santiago
Paesi tuoi (1941), La casa in collina                 de Las Vegas a Cuba, dove i suoi genitori,
(1948), La luna e i falò (1950). Quest’ ulti-         biologi, si erano recati per motivi di lavoro
mo romanzo la storia di Anguilla, perso-
              narra                                   e di studio.
naggio tornato dall’America a visitare le                Trascorse l’infanzia e l’adolescenza in
colline delle Langhe in cui era nato. Il ri-          Italia, a Sanremo, dove la famiglia si trasfe-
cordo dei falò propiziatori che venivano ac-          rì due anni dopo la sua nascita e dove seguì
cesi alla fine d’agosto sulle colline lascia la       studi regolari. Oppositore convinto del re-
scena ai falò di morte che semina invece la           gime fascista, partecipò attivamente alla
guerra durante la Resistenza partigiana e             Resistenza che ispirò le opere Il sentiero dei
l’autore propone una visione di un destino            nidi di ragno (1947) e Ultimo viene il corvo

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(1949). Nel 1945 si stabilì a Torino, dove                 demia delle Scienze di Torino. Collabora
lavorò per l’editore Einaudi e collaborò a                 con diversi periodici e quotidiani. 21
diversi giornali e riviste. Calvino morì a
Siena nel 1985. Tra le sue opere più famose
si ricordano Il visconte dimezzato (1952), Il                   8.  GIOVANNI RAPETTI:
barone rampante (1957), Il cavaliere inesi-                IL DIALETTO COME ESPRESSIONE
stente (1959), Marcovaldo ovvero le sta-                      DELLA CULTURA POPOLARE
gioni in città (1963), Le Cosmicomiche, Le
città invisibili (1972), Se una notte                        Giovanni Rapetti 22 nasce a Villa del Fo-
d’inverno un viaggiatore (1979). Il testo                  ro 23, frazione di Alessandria, nel 1922 e
Fiabe italiane, che è stato elaborato in que-              muore all’inizio del 2014 ad Alessandria.
sto progetto, venne pubblicato nel 1956. Si                  Non poté terminare gli studi intrapresi
riportano qui di seguito brevi cenni biogra-               presso l’Accademia Albertina di Torino
fici sia su Giovanni Arpino sia su Gian                    perché chiamato per arruolarsi in guerra,
Luigi Beccaria. Il primo ha tradotto le fiabe              durante la quale fu fatto prigioniero dai te-
dal piemontese contenute nel volume ana-                   deschi dopo l’armistizio dell’8 settembre
lizzato; il secondo ha curato la raccolta e                del 1943. Tuttavia, riuscì a fuggire e quindi
redatto l’introduzione del testo18.                        a collaborare con il movimento della Resi-
  Giovanni Arpino nacque a Pola                            stenza. Partecipò a numerose mostre nazio-
(all’epoca ancora italiana) ma si trasferì                 nali e vinse prestigiosi premi quali il “Me-
prima a Bra, città d’origine di sua madre, e               dardo Rosso” per la scultura e il “Leonardo
poi a Torino, dove rimase per il resto della               da Vinci” per il disegno. Rimase sempre
sua vita. Si laureò presso l’Università degli              legato al suo paese d’origine e alla sua co-
Studi di Torino in lettere e nel 1952 esordì               munità, in particolare alla Società di Mutuo
con il suo primo romanzo Sei stato felice,                 Soccorso a cui dedicò per il Carnevale del
Giovanni pubblicato da Einaudi. Arpino                     1973 un poemetto-bosinata 24 (Er fugaron)
scomparve a Torino nel 1987. Alcune tra le                 in dialetto alessandrino.
opere più significative sono: L’ombra delle
colline (1964, Premio Strega), Il buio e il
miele 19 (1969), Randagio è l’eroe (1972), Il
                                                           21    Le informazioni biografiche son state tratte
fratello italiano (1980). 20
                                                           dall’Enciclopedia Treccani.
  Gian Luigi Beccaria (1936) è professore                  22   Le informazioni biografiche su Giovanni Rapetti
ordinario di Storia della Lingua Italiana                  sono state estratte dal sito dell’ISRAL e dal testo di
all’Università di Torino. È membro                         Tesio e Malerba (1990).
dell’Accademia della Crusca e dell’ Acca-                  23   Ad essere precisi Villa del Foro è l’antica Forum
                                                           Fulvii, municipium romano posto sulla riva destra del
                                                           Tanaro, lungo la via consolare Fulvia.
18                                                         24
     Per un approfondimento circa le fonti del testo, si        La “bosinata” (o “bosinada”) è una composizione
rimanda a pag. 47 di Beccaria e Arpino (1982).             poetica popolare, scritta in dialetto milanese su fogli
19   Questo romanzo ispirò i due film: “Profumo di         volanti, recitata da cantastorie e di contenuto quasi
donna” del 1974 e “Scent of a Woman” del 1992.             sempre satirico. Il componimento Er fugaron si può
20   Le informazioni biografiche sono state tratte da      leggere al seguente sito web http://www.isral.it/
Romano (1974).                                             web/culturapopolare/rapetti-poesia-0002.htm.

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   Per le sue composizioni trae ispirazione                   raccontato le loro storie, i loro pensieri non-
dai personaggi del suo paese e dalla loro                     ché i loro modi di pensare (Damon e Li-
semplicità. Sono proprio gli abitanti del                     vingston, 2009; Diamond, 2004; Diamond,
borgo che ispirano il suo lavoro successivo                   1964; Zimmer-Tamakoshi, 1995).
costituito da più di 1.300 poesie in dialetto                    Nei testi, soprattutto in quelli così radi-
locale che mostrano la vita e i caratteri pre-                calmente legati al territorio come quelli di
senti nel suo territorio.                                     Rapetti, si legge un senso di identificazione
   Le opere in versi da lui composte gli per-                 della società stessa con il paese, così come
mettono di vincere il premio “Nino Costa”                     suggerito da Candea (2010) relativamente
nel 1974 e dal 1984 partecipa alle Biennali                   agli studi condotti in Corsica.
di poesia di Alessandria. Ha sempre colla-                       Lo stesso autore nell’incipit della poesia I
borato con l’Istituto per la storia della resi-               baròs dra Vila (Rapetti, 2012), dichiara il
stenza e della società contemporanea in                       suo manifesto poetico, sottolineando
provincia di Alessandria “Carlo Gilarden-                     l’importanza che la lingua assume nel de-
ghi” (ISRAL) fin dalla sua fondazione.                        scrivere la vita popolare. I versi sono infatti
   Le raccolte principali delle sue poesie 25                 i seguenti:
sono il già citato Er fugaron nel 1974 (trad.:                «Omero quintava ‘r nav, noi i baròs chil Troia,
Il Rogo), I pas ant l’èrba del 1987 (trad.: I                 noira Vila, ‘n paiz balòs
passi nell’erba), Ra memoria dra steila nel                   quintoma ‘r furchi e i bras, i camp ‘d bataja ‘r
1993 (trad.: La memoria della stella), Er                     fagòt di stras, ‘na lèingua tòst zmentiaia»
len-ni an Tani del 2012 (trad.: Le lune in                    (Trad.: Omero contava le navi, noi i barocci lui
Tanaro).                                                      Troia, noi la Villa, paese di birbanti / contiamo
   Come si può intuire, la poesia di Rapetti                  le forche, le braccia, i campi di battaglia il fa-
riveste grandissima importanza all’interno                    gotto degli stracci, una lingua tosto dimentica-
degli studi antropologici ed etnologici poi-                  ta).
ché attraverso le sue opere descrive la so-                      Per quanto riguarda il piano linguistico, si
cietà di Villa del Foro.                                      è già detto che il valore della poesia di Ra-
   Già Nigra (1888) aveva raccolto i canti e                  petti acquista un valore aggiunto poiché
le ballate dell’alto Piemonte, intuendo la                    scritta in dialetto e dunque fortemente lega-
necessità di collezionare quanto potesse de-                  ta al territorio.
scrivere al meglio il tessuto sociale di quel-                   Da questo punto di vista, Castelli (Rapet-
la specifica zona in un periodo temporale,                    ti, 2012: 64) nella raccolta Er len-ni an Tani
facilitando il compito ad etnologi ed antro-                  si è espresso nel seguente modo «… è una
pologi. Il legame infatti tra la letteratura e le             varietà rustica di alessandrino con venature
discipline sociali è sempre stato riconosciu-                 di monferrino che lo rendono foneticamente
to.                                                           più prossimo alle parlate di Oviglio e Sole-
   Direttamente o indirettamente, attraverso                  ro (comuni confinanti a ovest e a nord-
i testi, le interviste, i canti, gli uomini hanno             ovest) che alla parlata del capoluogo, Ales-
                                                              sandria, distante solo 6 chilometri…». Mae-
25   Per approfondimenti sul genere letterario del testo      stri in Er len-ni an Tani (Rapetti, 2012: 54)
poetico, si veda il volume di Brioschi e Di Girolamo          lo definisce «… un dialetto di affermazione
(1984).

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