DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE 5 F - LICEO SCIENTIFICO STATALE "G. D. CASSINI" - Liceo Cassini

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LICEO SCIENTIFICO STATALE “G. D. CASSINI”
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 ESAME DI STATO - a.s. 2018/19

 DOCUMENTO DEL
 CONSIGLIO DI CLASSE

 CLASSE 5 F

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PREMESSA COMUNE (dal P.O.F.)

 Il Liceo scientifico ha il compito istituzionale di formare giovani che mostrano spiccati
interessi per le discipline scientifiche, ma che considerano basilare una formazione
umanistica. Offre pertanto una preparazione culturale generale solida e ben armonizzata
nei rapporti tra le diverse aree disciplinari. Educa al pensiero critico, al rigore concettuale e
logico, all’analisi dei problemi con adeguate metodologie di indagine.
Il corpo docente si impegna a sostenere l’alunno nel suo sviluppo, nella sua maturazione,
nella sua crescita culturale e anche nelle difficoltà, nell’esercizio delle sue capacità di scelta,
nell’assunzione di responsabilità.
I docenti sono consapevoli della centralità dell’alunno nella scuola, che è chiamata a porsi
al servizio della sua educazione e a rivolgere perciò particolare attenzione alle condizioni
che favoriscano l’apprendimento (e quindi la conquista della cultura) e, soprattutto, alla
“qualità” della relazione e della comunicazione educativa.

Obiettivi formativi generali.

La preparazione generale che la scuola propone attraverso gli insegnamenti curricolari è
propedeutica a specializzazioni proprie di successivi ordini superiori di istruzione: essa
svolge, da un lato, un’azione di orientamento, dall’altro, contribuisce alla formazione di
cittadini responsabili e capaci di una visione critica della realtà.

Area umanistica:

 • Potenziamento e valorizzazione della competenza logico - linguistica con
 riferimento sia all'italiano sia alle lingue straniere;
 • Potenziamento e valorizzazione della competenza di analisi ed interpretazione
 dei testi;
 • Consapevolezza della necessità di ricostruire un adeguato contesto storico per
 analizzare eventi, istituzioni, problemi, mentalità del passato e del presente e per
 istituire collegamenti;
 • Ricostruzione delle diverse problematiche filosofiche esposte in modo corretto a
 livello teorico, concettuale e terminologico.

Area scientifica:

 • Acquisizione di un uso corretto del lessico specifico;
 • Analisi e schematizzazione di situazioni problematiche;
 • Descrizione di fenomeni attraverso modelli teorici;
 • Esposizione sintetica e rigorosa di teorie scientifiche;
 • Applicazione di leggi e procedimenti adeguati nella risoluzione di esercizi e
 problemi;
 • Uso corretto degli strumenti e delle norme di rappresentazione grafico -
 bidimensionale e tridimensionale per il disegno geometrico e a mano libera.

Area psicomotoria:

 • Conoscenza e consapevolezza dei processi motori attraverso le
 pratiche sportive

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• Acquisizione di uno stile di vita salutare.

Obiettivi trasversali:

 • Costruzione del sé e della relazione con gli altri;
 • Crescita dell'autonomia e del senso di responsabilità;
 • Potenziamento dell’attitudine alla formulazione e risoluzione di problemi;
 • Potenziamento della capacità di individuare collegamenti e relazioni;
 • Esercizio e potenziamento della capacità di acquisire ed interpretare
 informazioni;
 • Attenzione alla coerenza sul piano logico – argomentativo
 • Acquisizione di un metodo di studio rigoroso
 • Ricettività riflessiva e rielaborativa.

DESCRIZIONE DELLA CLASSE

PARTICOLARITÀ DELLA CLASSE 5F

Il corso F è un corso di ordinamento con materia aggiuntiva, in quanto alla lingua straniera
inglese di ordinamento è associato lo studio di una seconda lingua straniera, francese. I
moduli settimanali della seconda lingua straniera sono tre in ogni anno di corso e la
programmazione procede in parallelo sugli stessi obiettivi della prima lingua straniera.
Inoltre la 5F ha usufruito quest'anno di due moduli settimanali aggiuntivi previsti dal Collegio
Docenti per tutte le classi quinte nel corrente anno scolastico. Infatti, a seguito della
contrazione dell'attività scolastica su cinque giorni il Collegio Docenti del Cassini ha definito
per l'anno scolastico in corso un orario con moduli di 50 minuti a parte il primo modulo di
ogni giorno che era di 55 minuti. I minuti di tempo scuola eccedenti i 33 moduli orari teorici
sono stati recuperati settimanalmente con l'aggiunta di due moduli obbligatori e curricolari
di Matematica e Italiano.

PROFILO DELLA CLASSE

La natura composita della classe ha determinato una certa disomogeneità dal punto di vista
comportamentale e nel corso del triennio tale condizione appare superata.
Ora la classe presenta alcune punte di eccellenza, costituite da individui brillanti, diligenti e
collaborativi in tutte le discipline; alcuni elementi risultano piuttosto capaci ma alquanto
selettivi nell’interesse e nel lavoro personale; in ogni caso la maggior parte degli alunni ha
raggiunto gli obiettivi prefissati con risultati apprezzabili in quasi tutte le discipline,
mostrando un impegno costante con un profitto buono, e un gruppo ha conseguito risultati
appena sufficienti per difficoltà pregresse e impegno non costante.
Nel lavoro in classe durante l’ultimo anno i ragazzi hanno manifestato buona attenzione ma
discontinua partecipazione all’attività didattica, anche se va rilevato che tale problematica è
stata più volte segnalata nei consigli di classe ed è molto migliorata nell’arco del triennio.

VARIAZIONE DEL NUMERO DEGLI STUDENTI NEL TRIENNIO

All'inizio del triennio gli studenti erano 23 tutti provenienti dalla stessa sezione del biennio.
Cinque studenti non sono stati ammessi alla quarta; nel primo quadrimestre della terza due
alunni hanno interrotto la frequenza e un ragazzo è stato un anno all’estero.
Iscritti alla classe quarta risultavano 16 studenti, e di questi un alunno non è stato ammesso

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alla classe quinta.

CONTINUITÀ DIDATTICA
La continuità didattica è stata regolare per Italiano, Latino, Inglese, Scienze, Disegno e
Storia dell'Arte, Religione, Storia e Filosofia, Scienze motorie
La continuità didattica non è stata regolare solo per Francese come risulta dalla seguente
tabella:

Insegnanti INSEGNANTI INSEGNANTI INSEGNANTI
Materia III Liceo IV Liceo V Liceo
 A. S. 2016-2017 A.S. 2017-2018 A.S. 2018-2019
Italiano CORNERO CORNERO CORNERO
Latino CORNERO CORNERO CORNERO
Storia AMMIRATI AMMIRATI AMMIRATI
Filosofia AMMIRATI AMMIRATI AMMIRATI
L.Straniera CAPRA CAPRA CAPRA
2 L. Straniera POSABELLA BOUDARD MAINERI
Matematica MARENCO MARENCO MARENCO
Fisica MARENCO MARENCO MARENCO
Scienze GECCHELE GECCHELE GECCHELE
Dis. e St.Arte RAMONDINO RAMONDINO RAMONDINO
Scienze Motorie e Sp. CASINI CASINI CASINI
Religione BAGNARA BAGNARA BAGNARA

INIZIATIVE INTEGRATIVE E COMPLEMENTARI

Nel corso del triennio la classe ha partecipato a diversi eventi, spettacoli e manifestazioni.
In particolare la classe è stata coinvolta nelle seguenti iniziative:

AS 2016/17

18/1 “Meno 100 chili – ricette per la nostra pattumiera” – ZANI, BALDASSARI di AMIU

A.S.2017/18

7/3 – Web Reputation – Dello Strologo

9/5 – Ruolo ricercatori – Fondazione Veronesi

Marzo- soggiorno linguistico di una settimana a Canterbury UK

A.S.2018/19

 - Giorno della Memoria – Ing. Salmoni

 - Incontro con la Senatrice Liliana Segre

 - memoria di Giacomo Buranello approfondimento comprensivo di visita ai nostri
 archivi del Cassini per consultare i documenti inerenti al suo percorso scolastico, e
 di lettura di pagine del suo Diario
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- studio della Parte Seconda della Costituzione della Repubblica Italiana, con
 riferimento ai Titoli I, II, III (Parlamento, Presidente della Repubblica, Governo), e
 Titolo VI (Garanzie costituzionali)
 - I diritti umani – Avv. Montaldo

 - visita alla Sinagoga di via Bertora, con conferenza tenuta dal rabbino sulle leggi
 razziali

Percorso educazione alla salute
A.S.2016/17
Prevenzione uso e abuso di alcol – Dott. Cortese
A.S. 2018/19
Intervento sul primo soccorso- Croce Bianca

Visite guidate a Palazzo Ducale

26-Febbraio alla mostra “Da Monet a Bacon”

Inoltre, a livello individuale o a piccoli gruppi gli alunni della classe hanno partecipato alle
Olimpiadi di matematica, fisica, chimica, scienze, neuroscienze, italiano e statistica.
Alcuni alunni hanno in prima persona fornito un valido apporto durante le giornate di Orienta-
menti durante gli Open Day dell’Istituto.

INTERVENTI DI RECUPERO E SOSTEGNO.

Tutti gli insegnanti hanno provveduto al sostegno in itinere a seconda delle necessità degli
studenti. Per il recupero delle insufficienze del primo quadrimestre è stato attivato un corso
di matematica di 8 ore.
Gli studenti hanno inoltre avuto la possibilità durante tutto l’anno scolastico di usufruire di
sportelli tenuti dagli insegnanti della scuola per le seguenti discipline: italiano, matematica,
fisica, latino, scienze, storia e filosofia. Nel corso dell’ultimo triennio anno scolastico, inoltre,
a livello individuale o a piccoli gruppi gli alunni della classe sono stati coinvolti in diverse
attività extracurricolari, hanno partecipato con interesse ad eventi promossi nell’ambito del
Festival della Scienza, hanno frequentato stages di orientamento promossi da alcune facoltà
universitarie e hanno in prima persona fornito un valido apporto durante le giornate di
Orienta-menti alla Fiera di Genova e durante gli Open Day dell’Istituto. Infine, diversi alunni
hanno preso parte anche alle Olimpiadi di matematica e di scienze.

SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME

Nel corso dell’anno sono state programmate le simulazioni di prima e seconda prova per il
13 e il 14 maggio. Le prove proposte per le simulazioni di Italiano e Matematica sono state
concordate uguali per tutte le classi Classe. Sono state svolte poi le due simulazioni per
entrambe le prove proposte dal MIUR

ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO

L’attività di alternanza scuola lavoro ha visto la classe partecipare ai seguenti percorsi:

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AMIU differenziamoci: raccolta differenziata
Stage al DIMA statistica1
Stage al DIMA statistica 2
FAI
Camera di commercio
ISVAP piattaforma on line
POLARIS astronomia e astrofisica
ROLLI DAYS
DITEN ingegneria Stage estivo

OBIETTIVI DIDATTICI E FORMATIVI DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Per quanto riguarda gli obiettivi didattici e formativi il Consiglio di Classe si riconosce negli
obiettivi indicati dal P.O.F. nella parte generale e in relazione alle programmazioni delle
singole discipline.

TEMPI E VERIFICHE DEL PERCORSO FORMATIVO DELL’ULTIMO ANNO

Nella programmazione didattica tutti i docenti hanno previsto momenti di verifica
dell’apprendimento utilizzando prove scritte, scritto-grafiche e prove orali in numero tale da
garantire la corretta valutazione della preparazione. In particolare, anche alla luce del fatto
che è stato adottato il voto unico in tutte le materie, sono state previste almeno tre valutazioni
a quadrimestre per Italiano, Matematica, Lingua straniera e almeno due valutazioni a
quadrimestre, salvo dove si renda necessaria una terza valutazione, per tutte le altre
materie.

METODOLOGIA DIDATTICA COMUNE

Il programma è stato svolto in modo sostanzialmente tradizionale, indirizzato alla
padronanza delle singole materie. Sono stati inoltre individuati ed approfonditi da differenti
prospettive nodi interdisciplinari e si è infine cercato di uniformare, per quanto possibile, i
criteri di valutazione, compatibilmente con le indicazioni delle griglie stabilite collegialmente
dai coordinamenti di materia.

Si è favorito peraltro l’uso di una vasta gamma di strumenti metodologici, dalla lezione
frontale alla discussione ed al dibattito; sul piano delle verifiche, le interrogazioni si sono
alternate a prove scritte di varia tipologia. Si sono utilizzati sussidi didattici multimediali
laddove è stato possibile.

CRITERI COMUNI DI VALUTAZIONE

La valutazione degli studenti, coerentemente con quanto previsto dai parametri per l’esame
di stato si è articolata tenendo conto del livello di partenza, del profitto, dell’assiduità alle
lezioni, dell’interesse, dell’impegno e della partecipazione al dialogo educativo.

Più in dettaglio, per le prove orali il consiglio ha ritenuto di tener conto dei seguenti elementi:
1. Comprensione della domanda
2. Informazione puntuale sugli argomenti proposti
3. Correttezza espressiva e uso di un lessico adeguato
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4. Coerenza logica e abilità intuitive
5. Rielaborazione e capacità di collegamento.

I parametri indicati coprono in sostanza tutta la gamma valutativa, dall’insufficienza grave al
livello di eccellenza. In particolare, per la sufficienza nei colloqui, il consiglio ha ritenuto che
fosse necessario soddisfare i seguenti criteri:
a) informazione essenziale
b) uso di un linguaggio senza errori di rilievo
c) accettabile capacità di orientarsi negli argomenti richiesti.
Per le prove scritte ovviamente i parametri di valutazione si differenziano secondo le
discipline, per ciascuna delle quali si rimanda alla griglia di valutazione. Tuttavia, è possibile
individuare alcuni criteri condivisi dai docenti di tutte le materie:

1. esatta interpretazione del testo
2. completezza
3. coerenza logica
4. correttezza (linguistica, concettuale, di calcolo, grafica e formale)
5. creatività, originalità, autonomia di giudizio.

CREDITO SCOLASTICO

Si allega la tabella elaborata dal Collegio dei Docenti per la determinazione dei criteri di
assegnazione del credito formativo.

METODOLOGIA, MODALITA’ DI VERIFICA E VALUTAZIONE DEGLI OBIETTIVI
RAGGIUNTI PER MATERIA

ITALIANO Prof.ssa Valentina Cornero

OBIETTIVI DISCIPLINARI

CONOSCENZE:
-delle strutture della lingua;
-dei vari registri linguistici;
-delle tipologie dei testi;
-dei generi letterari;
-degli elementi fondamentali di retorica e stilistica;
-dei diversi tipi di approccio critico al testo;
-delle tecniche narrative e di analisi dei testi poetici;
-dei principali movimenti e autori dell’Otto e Novecento.

COMPETENZE:
Esposizione scritta e orale, puntuale, coerente, organica e corretta.
Analisi di testi letterari ed interpretazione degli stessi.

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Contestualizzazione di un testo.
Schematizzazioni, riassunti, commenti, appunti.
Stesura di testi di vario tipo (con particolari riferimenti alle tipologie testuali proposte
all’Esame di Stato).
Organizzazione autonoma di lavori di ricerca in ambito letterario e di strutturazione completa
per mezzo di power- point.
CAPACITA’
° Individuazione di collegamenti intertestuali.
° Individuazione di nessi e collegamenti fra le diverse aree culturali nelle diverse epoche
storiche.
° Collegamenti motivati e documentati fra le epoche oggetto di studio e la cultura
contemporanea.
° Considerazioni critiche personali sui testi analizzati.

METODOLOGIA E SCANSIONE DEL PROGRAMMA

Il metodo utilizzato è stato per gli ultimi tre anni in particolare la lezione frontale: molti autori
sono stati affrontati principalmente attraverso lo studio e l’analisi dei testi; per ogni autore
sono state fornite le coordinate biografiche ed è stata presentata l’opera in riferimento al
contesto storico e letterario del tempo in cui è vissuto, al movimento di appartenenza, alla
corrente letteraria di cui ha fatto parte. Ogni testo poetico è stato parafrasato e commentato
dalla docente. I testi in prosa sono stati letti principalmente in classe e sono stati commentati
anche dagli alunni per favorire lo sviluppo delle capacità di analisi e di critica. Talvolta
durante l’ora di letteratura sono stati proposte alcune digressioni on-line sia di natura
letteraria, sia di natura storico-artistica e musicale (con riferimenti alla musica del
Novecento) al fine di rendere più interessante la lezione e, parallelamente, per fornire agli
alunni interpretazioni e chiavi di lettura differenti dei testi in adozione. Il programma di
studio ha seguito nel corso del triennio e, in particolare, durante il corrente anno
scolastico le linee guida indicate dal Miur rielaborate dal Dipartimento di Lettere del
Liceo .L’analisi della storia letteraria ha proceduto seguendo la scansione diacronica
tradizionale ,con un excursus relativo all’approfondimento del profilo storico-
letterario di E.Montale, esaminato subito dopo la presentazione di Leopardi. Nel
programma dell’anno in corso è stata inserita la lettura di alcuni romanzi di letteratura
italiana e straniera che sono stati analizzati nel corso del triennio. Dopo un’indagine accurata
sulla letteratura tra Otto e Novecento il programma si è concluso con uno sguardo sul
Neorealismo, con approfondimenti su Pavese e Calvino.
Nel corso dell’ ultimo anno ogni alunno ha letto un romanzo di Verga e un dramma di
Pirandello,oltre ai testi di approfondimento personale.
. La scansione temporale del programma ha tenuto conto delle specifiche esigenze legate
alla preparazione per l’Esame di Stato, quindi ho dedicato l’intero secondo quadrimestre allo
studio della cultura letteraria del Novecento. In particolare, per quanto riguarda il vasto
panorama della letteratura contemporanea, sono state compiute specifiche selezioni di
testi in modo tale da garantire l’acquisizione di un ventaglio completo e diversificato di
conoscenze. Dopo un’indagine accurata sulla letteratura tra Otto e Novecento il programma
si è concluso con uno sguardo sul Neorealismo, con approfondimenti su Pavese e Calvino.
Per quanto riguarda la lectura Dantis, in ossequio alle linee-guida del Dipartimento di
Lettere, è stata approfondita l’analisi di alcuni canti del Paradiso ritenuti particolarmente

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esemplificativi nell’ambito degli studi danteschi. L’approfondimento è stato completato
all’inizio del secondo quadrimestre.La figura di Dante è stata presentata in modo tale da
farne percepire agli studenti l’attualità del messaggio civile e morale, anche alla luce delle
indicazioni sull’Educazione alla cittadinanza indicate dal MIUR.
 Il materiale didattico, oltre ai libri di testo, ha compreso dispense di sintesi o di
approfondimento tratte da altri testi e l’uso dei supporti multimediali .
Verifiche e valutazioni
A partire dalla classe terza sono state somministrate le tipologie di verifica scritta previste in
sede d’esame: dall’analisi testuale al saggio breve, dal tema storico al tema di ordine
generale.
Dall’inizio dell’anno in corso, tuttavia, alla luce delle indicazioni ministeriali, anche in
collaborazione con la docente di Storia e Filosofia, sono state predisposte e proposte tracce
in linea con le indicazioni ministeriali.
La classe ha partecipato alla simulazione della prova dell’Esame di Stato di febbraio
promossa dal MIUR.
A marzo, a causa di problemi di organizzazione interna, ho somministrato una prova simile
in una data differente.
A maggio è stata somministrata la prova d’Esame organizzata dall’Istituto.
Per quanto riguarda le griglie di correzione ho usato quelle approvate dal Dipartimento di
Lettere, elaborate in base alle richieste del Ministero, a partire dal secondo quadrimestre.
Non ho sperimentato nel corso dell’anno la proposta di griglia regionale in allegato C sotto
la voce “griglia 2”.
Nel corso delle verifiche sono sempre state fornite almeno tre tracce di compiti, una per
tipologia.
Nel corso dell’ultimo anno di studi, avendo avuto l’opportunità di usufruire di un modulo
aggiuntivo di Letteratura alla settimana ,ho proposto al gruppo-classe l’approfondimento di
un autore del Novecento a scelta dei singoli alunni: a partire dal mese di gennaio, con
cadenza settimanale, ogni alunno ha presentato in classe davanti ai compagni e
all’insegnante i risultati del lavoro di ricerca anche attraverso la presentazione di power point
(in allegato al programma svolto l’elenco degli autori trattati).
Le verifiche orali sono state improntate o secondo le modalità del colloquio, oppure
attraverso la modalità del test a risposta chiusa o aperta in base al tipo di prova.
Nel corso delle stesse, oltre ad effettuare accertamenti sulla capacità di apprendimento, di
rielaborazione e di critica sui testi, ho cercato di sollecitare gli studenti alla riflessione, al
confronto tra gli autori e i movimenti, alla contestualizzazione storica e sociale degli autori
esaminati, ai possibili riferimenti intertestuali e ai collegamenti con le discipline afferenti, in
particolare con Storia e Storia dell’arte.

OBIETTIVI RAGGIUNTI.

La classe in generale è composta da alunni diligenti, attenti ed impegnati nello studio.
Tuttavia nel corso del triennio parte della classe non ha sviluppato in modo adeguato la
capacità di cogliere le relazioni tra diversi autori e la preparazione complessiva risulta, per
questa ragione. piuttosto superficiale.
Quasi tutti gli studenti hanno raggiunto un apprezzabile livello di preparazione, che emerge
soprattutto durante i colloqui orali.

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Ovviamente il singolo rendimento è dipeso dall’interesse personale, dall’impegno nello
studio, dall’applicazione negli esercizi assegnati, dalla partecipazione al dialogo.
Nonostante i livelli di preparazione diversificati sottolineo l’affidabilità nello studio, l’impegno
profuso e la costanza dimostrata nel corso del triennio da gran parte degli alunni del gruppo-
classe.

LATINO Prof.ssa Valentina Cornero

CONOSCENZE
-Conoscenza, comprensione e applicazione delle principali strutture morfo-sintattiche;
-Conoscenza dei lineamenti storico-letterari dall’età imperiale alla prima età cristiana;
-Traduzione, analisi strutturale e stilistica di una scelta di passi d’autore.
-Individuazione di collegamenti tra autori ed opere anche di aree culturali diverse.

COMPETENZE:

Esposizione scritta e orale, puntuale, coerente, organica e corretta.
Analisi di testi letterari ed interpretazione degli stessi.
Contestualizzazione di un testo.
Schematizzazioni, riassunti, commenti ,appunti.

CAPACITA’

° Individuazione di collegamenti intertestuali.
° Individuazione di nessi e collegamenti fra le diverse aree culturali nelle diverse epoche
storiche.
° Collegamenti motivati e documentati fra le epoche oggetto di studio e la cultura
contemporanea.
° Considerazioni critiche personali sui testi analizzati.

MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO

-Libri di testo.
-Fotocopie fornite dall’insegnante
-Somministrazione di appunti.
-Riferimenti on-line.

STRUMENTI DI VERIFICA

Quesiti a risposta aperta ( max .12 righe);
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-Verifiche orali;
-Traduzioni, analisi, sintesi di testi trattati in classe e in sede domestica (in particolare
durante il terzo e il quarto anno di frequenza).

METODOLOGIA E SCANSIONE TEMPORALE DEL PROGRAMMA

Durante il primo quadrimestre è stato affrontato lo studio della prima età imperiale con
particolari approfondimenti su Seneca e sui rapporti intercorsi tra il filosofo e i membri della
dinastia Giulio-Claudia, su Petronio e la “quaestio” relativa alla stesura del “Satyricon”, su
Apuleio e la diffusione del genere del romanzo: mi è sembrato più opportuno anticipare la
trattazione di questo autore al fine di collegare meglio i due generi affini del prosimetro e del
romanzo. Uno spazio piuttosto ampio è stato dedicato a Seneca e all’esame della
produzione di ordine filosofico-morale, anche attraverso la lettura integrale in traduzione del
“De brevitate vitae” assegnata in sede domestica.
Ho proposto traduzioni di Fedro, Seneca, Marziale, Tacito e letture in traduzione.
 Ho inoltre insistito sulla varietas dei generi diffusi nell’arco di tempo in esame, insistendo
in particolare sulla fabula (Fedro),sull’epigramma (Marziale), sulla storiografia (Tacito e
Svetonio). La metodologia ha puntato maggiormente sull’approfondimento del panorama
storico-letterario della Roma imperiale nel tentativo di cogliere i possibili richiami con la
letteratura europea, mentre la selezione di brani scelti fra gli autori segnalati ha permesso
anche agli alunni di svolgere un lavoro di approfondimento filologico con i testi in esame.
Il programma si è concluso con un approfondimento sulla letteratura durante l’età cristiana
a cura degli alunni Lovisotto e Betta, rappresentanti di classe.

VERIFICHE E VALUTAZIONI

Per quanto riguarda le verifiche sono state effettuate due prove scritte in ciascun
quadrimestre secondo quanto stabilito negli anni precedenti in relazione alla preparazione
della terza prova. Ho somministrato quesiti a risposta aperta sugli argomenti in corso di
svolgimento.
Le verifiche orali, utili sia per l’accertamento della preparazione che per migliorare
l’esposizione sono state in media due o tre a quadrimestre.
La valutazione finale ha tenuto sempre in considerazione l’impegno, la partecipazione, il
livello di preparazione raggiunto l’attenzione nel corso delle spiegazioni.

OBIETTIVI RAGGIUNTI

Nel corso triennio il gruppo-classe ha dimostrato interesse, impegno e un adeguato livello
di partecipazione alle proposte di studio della Letteratura latina, soprattutto per quanto
riguarda le problematiche emerse in relazione agli approfondimenti sull’analisi del romanzo
nell’antichità classica o gli argomenti di carattere sociale (la condizione della schiavitù
nell’antica Roma, il ruolo dei clientes, il rapporto tra intellettuali e potere ecc.)..
I risultati, nel complesso, sono stati soddisfacenti.

LINGUA INGLESE Prof.ssa Valentina Capra
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METODOLOGIA

Il programma di Lingua e Letteratura Straniera quest’anno è stato rivisto in previsione dello
svolgimento delle prove INVALSI a Marzo. A settembre il Dipartimento ha infatti
programmato che circa un terzo dei moduli delle quinte sarebbero stati dedicati
all’allenamento alle attività di Reading e di Listening previste, riducendo pertanto il tempo
tradizionalmente dedicato alle proposte didattiche di natura letteraria.
Nel caso specifico della 5F, tale lavoro di preparazione alle prove è stato un pochino ridotto
rispetto alle indicazioni del Dipartimento, ma è stato comunque frequente e significativo,
soprattutto per quanto riguarda l’allenamento alla prova di Listening, sulla quale gli studenti
erano inizialmente più deboli.
Relativamente all’approccio ai testi letterari si è cercato sempre di coinvolgere gli alunni in
lezioni dialogate mirate a sviluppare le abilità di produzione orale, oltre che le competenze
di analisi e comprensione dei testi, soprattutto nel corso di attività a piccoli gruppi, durante
le quali gli studenti hanno sempre lavorato con impegno e disponibilità, dimostrando
competenze anche linguistiche piuttosto solide. Il lavoro in classe è stato caratterizzato
ovviamente anche da frequenti momenti di lezione frontale, soprattutto in fase di
presentazione, ma sempre sostenuto da una didattica mirata al coinvolgimento degli
studenti e al miglioramento delle loro capacità espressive in lingua.
La proposta didattica dei testi letterari non ha ritenuto fondamentale né lo studio dettagliato
della biografia degli autori, né un lavoro di accurata traduzione dei testi. I singoli autori sono
stati contestualizzati nel loro periodo storico e culturale in modo sempre funzionale alla
lettura e comprensione di ogni testo, mentre molto spazio è stato dedicato all’analisi formale
e contenutistica dei brani letterari e alle caratteristiche prioritarie di ciascun movimento,
autore o opera presa in esame. Tutti brani sono sempre stati letti in lingua, compresi,
commentati, analizzati anche dal punto di vista formale e su di essi è sempre stata impostata
almeno parte della verifica orale.
Nel corso dell'anno sono stati assegnati come attività domestica due romanzi da leggere
integralmente. Il primo romanzo, K. ISHIGURO, Never Let Me Go, è stato letto durante le
vacanze estive e successivamente approfondito in classe in forma di recupero di impressioni
personali e di analisi dialogata delle tematiche principali, dei personaggi e degli aspetti
formali. Il secondo romanzo è stato scelto individualmente tra i seguenti:
D.SALINGER , The Catcher in the Rye
H.LEE, To Kill A Mockingbird
J. KEROUAC, On The Road
R.BRADBURY, Fahrenheit 451
Sostanzialmente le quattro opere sono note a tutti in riferimento alle scelte antologiche, ma
ogni studente ha letto almeno uno dei romanzi integralmente. Infatti, i suddetti testi sono
stati oggetto di un’attività laboratoriale (LIT.LAB., periodo febbraio-marzo), in cui gli studenti,
divisi a gruppi di lavoro, hanno letto, analizzato e presentato alla classe le caratteristiche
principali delle singole opere (contesto, trama, ambientazione, personaggi, struttura,
messaggio), selezionando alcuni brani significativi e realizzando una lezione multimediale
ai compagni.

MODALITA’ DI VERIFICA E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
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Per quanto riguarda le verifiche scritte, in corso d’anno sono state proposte prove di analisi
e comprensione di testi (letterari e non), mirate a verificare le competenze ricettive, e quesiti
a risposta aperta, mirati a verificare il possesso dei contenuti e le competenze di produzione
scritta, rielaborazione personale e collegamento.
Le prove di verifica orale sono state per lo più effettuate nella forma di interrogazioni formali
a partire dai testi studiati e la valutazione ha sempre tenuto conto del possesso dei contenuti,
della capacità di rielaborazione personale, della proprietà lessicale e della capacità
espressiva.
L’attività laboratoriale LIT.LAB. è invece stata valutata in base ad una griglia di valutazione
presentata in anticipo alla classe, suddividendo i punteggi acquisibili a livello individuale e
di gruppo. In questo caso, parte del punteggio è stato attribuito anche alla presentazione,
alla tempistica e all’organizzazione del lavoro all’interno del gruppo.

VALUTAZIONE FINALE DELLA CLASSE E DEGLI OBIETTIVI RAGGIUNTI

La classe per sua natura non ha mai amato nè il lavoro fino di rielaborazione, né la
partecipazione individuale alla lezione dialogata di classe sulla quale la docente ha invece
sempre insistito. D’altro canto i ragazzi hanno sempre lavorato molto a livello individuale,
sono stati regolari nei compiti e assolutamente affidabili nell’esecuzione di incarichi
domestici. Tuttavia, l’apprezzabile sforzo nello studio personale dei più non è quasi mai stato
supportato da una precisa volontà di condivisione o comunque di partecipazione al lavoro
del gruppo nel suo insieme. Una parte della classe ha sempre infatti evidenziato
decisamente poco entusiasmo nelle attività comunicative, vivendo prioritariamente la
lezione come ascolto e registrazione dei dati forniti, senza un forte coinvolgimento e senza
una grande disponibilità al dibattito in lingua.

Nel corso della quinta il lavoro della classe è apparso meno radicalmente passivo e in
generale più disponibile. In particolare, il gruppo è apparso più solido nelle modalità di lavoro
e si è notato un maggiore sforzo nella partecipazione alle attività proposte. Inoltre, nel
secondo quadrimestre l’attività laboratoriale è stata realizzata con un livello di serietà e
rigore apprezzabile da parte di tutti.

A fine anno, la maggioranza degli studenti ha sviluppato le competenze necessarie e può
sostenere l’esame con tranquillità. Tuttavia per alcuni permangono difficoltà linguistiche,
evidenti soprattutto nello scritto, e una limitata capacità di analisi e rielaborazione. Si
evidenziano alcune punte di eccellenza ad un alto livello di competenza linguistica e
rielaborazione personale.

FILOSOFIA Prof.ssa Monica Ammirati

METODOLOGIA
L’attività didattica è stata caratterizzata dalla tradizionale lezione frontale, spesso preceduta
dalle interrogazioni individuali orali (al fine di consolidare e chiarire i contenuti già trattati,
per poter procedere senza dubbi irrisolti). La spiegazione-esposizione del pensiero degli
autori è stata integrata, quando possibile, dalla lettura e dal commento di brani antologici,
per costruire le competenze relative alle nuove prove dell’Esame di Stato, vale a dire il primo
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scritto (tipologia B) e il colloquio.
 Gli argomenti in programma coincidono con il pensiero di singoli autori (tranne in due casi,
in parte), poiché si è ritenuta, questa scelta, maggiormente proficua e incisiva, rispetto allo
studio delle correnti storico-filosofiche; l’unica eccezione significativa è il punto 9 del
programma, proprio perché l’empirismo logico si è sviluppato come “lavoro di gruppo”,
almeno nelle sue origini.
La scelta degli autori rientra nel tradizionale, e ministeriale, percorso liceale: sono tutti autori
europei, con la sola eccezione di Dewey.
Si è cercato di intrecciare il più possibile lo sviluppo del pensiero contemporaneo con gli
eventi storici, in modo da abbattere il confine tra Filosofia e Storia, favorendo la visuale
interdisciplinare e trasversale. Non solo: sono stati fatti, puntualmente, richiami alla storia
delle letterature, delle scienze (con la collaborazione dell’insegnante di Matematica e Fisica)
e dell’arte.
Il punto 9 del programma, citato sopra, è stato inserito, sacrificando temi e autori di carattere
pratico, per coerenza con l’indirizzo dell’Istituto, fortemente sbilanciato verso il settore
scientifico.

MODALITÀ DI VERIFICA E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Gli studenti sono stati valutati mediante prove orali tradizionali (una per quadrimestre,
sempre da posto) e prove scritte, sia nella tipologia del questionario a risposta aperta, sia
nella tipologia dell’analisi del testo (con la collaborazione dell’insegnante di Lettere).
Nonostante il numero esiguo degli studenti della classe, non c’è stato il tempo per una terza
interrogazione, nel secondo quadrimestre, sia per i numerosi giorni di vacanza, sia per le
attività extracurricolari realizzate per le quinte dall’Istituto. Per assegnare i voti, la Scrivente
ha utilizzato le tabelle e le schede di valutazione d’Istituto.

VALUTAZIONE DEGLI OBIETTIVI RAGGIUNTI

La classe ha risposto positivamente all’attività didattica sul piano dell’impegno e della resa:
i voti sono stati quasi sempre positivi, sufficienti o medio-alti. Non si rilevano situazioni
critiche sul piano del profitto; qualche fragilità sì, ma non grave, e in via di soluzione. Sul
piano della partecipazione, però, la classe ha confermato l’atteggiamento passivo già
manifestato in terza e in quarta: gli studenti hanno seguito le lezioni con attenzione e serietà,
forse anche con interesse diffuso, ma raramente hanno partecipato spontaneamente o
hanno espresso desiderio di approfondire o collegare i contenuti proposti, sembrando, in
sostanza, paghi del risultato in termini di voto, come se questo fosse l’unico motivo della
loro frequenza. Questo a prescindere dall’argomento trattato.
Sul piano della disciplina, la classe si è dimostrata corretta e responsabile nell’arco
dell’intero triennio: non ci sono mai stati problemi per la condotta o per l’atteggiamento.
Quando sollecitati alla concreta e fattiva collaborazione (per esempio nelle uscite
didattiche), gli studenti sono sempre stati puntuali ed affidabili, come gruppo.
I rapporti con le famiglie sono sempre stati cordiali, sereni e proficui.

STORIA Prof.ssa Monica Ammirati

METODOLOGIA

Come in filosofia, l’attività didattica è stata caratterizzata dalla tradizionale lezione frontale,
spesso preceduta dalle interrogazioni individuali orali (al fine di consolidare e chiarire i
contenuti già trattati, per poter procedere senza dubbi irrisolti). La spiegazione-esposizione
dell’evento storico è stata integrata, quando possibile, dalla lettura e dal commento di fonti
primarie o brani antologici critici, per costruire le competenze relative alle nuove prove
 14
dell’Esame di Stato, vale a dire il primo scritto (tipologia B) e il colloquio.
Gli argomenti in programma seguono il percorso indicato dal ministero e confermato dal
Dipartimento di materia d’Istituto. Per il Secondo Novecento, non è stato possibile operare
scelte vaste ed approfondite, per mancanza di tempo, sul piano internazionale; è stata
curata la storia italiana, fino agli Anni di Piombo; questa, infatti, è stata approfondita più della
storia degli altri Paesi.
Si è cercato di intrecciare il più possibile lo sviluppo del pensiero contemporaneo con gli
eventi storici, in modo da abbattere il confine tra Filosofia e Storia, favorendo la visuale
interdisciplinare e trasversale, con puntuali richiami alla storia delle letterature, delle scienze
e dell’arte.
Si è cercato, anche, di insistere su tutti gli aspetti legati all’Educazione alla cittadinanza,
relativamente non solo allo studio dell’Ordinamento della Repubblica e alla genesi della
Costituzione, ma anche a tutti gli argomenti atti alla formazione della coscienza civile e
politica, anche con l’uso di strumenti alternativi al testo, per esempio il “Diario” di Giacomo
Buranello.

MODALITÀ DI VERIFICA E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Gli studenti sono stati valutati mediante prove orali tradizionali (una per quadrimestre,
sempre da posto) e prove scritte, sia nella tipologia del questionario a risposta aperta, sia
nella tipologia dell’analisi del testo (con la collaborazione dell’insegnante di Lettere).
Nonostante il numero esiguo degli studenti della classe, non c’è stato il tempo per una terza
interrogazione, nel secondo quadrimestre, sia per i numerosi giorni di vacanza, sia per le
attività extracurricolari realizzate per le quinte dall’Istituto. Per assegnare i voti, la Scrivente
ha utilizzato le tabelle e le schede di valutazione d’Istituto.

VALUTAZIONE DEGLI OBIETTIVI RAGGIUNTI

La classe ha risposto positivamente all’attività didattica sul piano dell’impegno e della resa:
i voti sono stati quasi sempre positivi, sufficienti o medio-alti. Non si rilevano situazioni
critiche sul piano del profitto; qualche fragilità sì, ma non grave, e in via di soluzione. Sul
piano della partecipazione, però, la classe ha confermato l’atteggiamento passivo già
manifestato in terza e in quarta: gli studenti hanno seguito le lezioni con attenzione e serietà,
forse anche con interesse diffuso, ma raramente hanno partecipato spontaneamente o
hanno espresso desiderio di approfondire o collegare i contenuti proposti, sembrando, in
sostanza, paghi del risultato in termini di voto, come se questo fosse l’unico motivo della
loro frequenza. Questo a prescindere dall’argomento trattato. Sia l’interesse, sia l’impegno,
si sono rivelati inferiori rispetto a Filosofia.
Sul piano della disciplina, la classe si è dimostrata corretta e responsabile nell’arco
dell’intero triennio: non ci sono mai stati problemi per la condotta o per l’atteggiamento.
Quando sollecitati alla concreta e fattiva collaborazione (per esempio nelle uscite
didattiche), gli studenti sono sempre stati puntuali ed affidabili, come gruppo.
I rapporti con le famiglie sono sempre stati cordiali, sereni e proficui.

MATEMATICA Prof. Andrea Marenco

METODOLOGIA

All’inizio dell’anno la classe appariva molto disomogenea e ad una verifica iniziale su
argomenti degli anni passati, molti alunni hanno mostrato evidenti difficoltà. Il programma è
quindi iniziato con un ripasso dei principali argomenti di terza e quarta nel tentativo
appianare il divario di preparazione di base. Successivamente nel presentare i vari
 15
argomenti si è cercato di evitare un'impostazione mnemonico-ripetitiva e tentato di favorire
un atteggiamento critico e attivo negli allievi, spingendoli ad usare le loro capacità intuitive,
sia durante la dimostrazione dei principali teoremi di analisi, probabilità e geometria analitica
dello spazio, sia nell’affrontare nuove situazioni problematiche. Nello svolgere gli esercizi si
sono indirizzati gli alunni a cercare più metodologie e a scegliere la più conveniente, oltre
che a valutare criticamente i risultati ottenuti. Quando possibile, la lezione frontale è stata
sostituta da 4 esercitazioni svolte in classe, in modo autonomo ma assistito, allo scopo di
fare emergere eventuali dubbi e lacune degli argomenti trattati.

MODALITA’ DI VERIFICA E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Le prove scritte sono state strutturate secondo la tipologia della seconda prova: con
problemi nel contesto o problemi in forma astratta. Visto che il tempo a disposizione non ha
mai superato le due ore, sono stati proposti solo problemi. I quesiti sono stati proposti invece
in verifiche da un’ora nelle quali l’alunno poteva sceglierne 5 sui 6 proposti. Dopo ogni
verifica è sempre stata fatta la correzione delle prove. Le prove sono state 6 del tipo
“problema” e 6 del tipo “quesiti”. Dopo ogni verifica si è proposto la soluzione alla lavagna e
si sono discussi con gli alunni gli errori più ricorrenti e gli eventuali altri modi di risoluzione.
Nel secondo quadrimestre si è effettuata una simulazione di II prova della durata di cinque
ore e, per la correzione, è stata usata la griglia di valutazione allegata.

VALUTAZIONE DEGLI OBIETTIVI RAGGIUNTI

I risultati finali sono differenziati. Gli obbiettivi sono stati mediamente raggiunti da tutti ma
attraverso risultati oscillanti da alunno ed alunno e a seconda degli argomenti. Globalmente
devo dire di avere assistito ad un oggettivo percorso di crescita e ad un impegno sempre
maggiore da parte dei singoli studenti. Va segnalato che alcuni di essi hanno faticato ad
apprendere i contenuti del quinto anno, sia per carenze pregresse non del tutto sanate, sia
per un metodo di studio non sempre adeguato al livello di apprendimento richiesto.

FISICA Prof. Andrea Marenco

METODOLOGIA

Il programma è stato svolto in modo tradizionale, indirizzato alla padronanza della materia
e alla comprensione dei metodi e del modo di affrontare i problemi tipici della fisica. I nuovi
argomenti sono stati introdotti con un metodo vicino all’approccio costruttivista, con la
presentazione di situazioni problematiche seguito da una discussione su come tale
argomento è stato affrontato e trattato dalla fisica anche da un punto di vista storico. Nella
prima parte dell’anno è stato favorito la risoluzione di problemi mentre nella seconda parte
si è privilegiata la corretta esposizione degli argomenti. In generale la presentazione dei
fenomeni fisici e delle relative leggi è stata supportata anche dalla risoluzione di problemi,
soprattutto per quanto riguarda la parte di elettrostatica, in modo da fornire i supporti teorici,
ma anche di rendere gli studenti consapevoli delle situazioni e delle problematiche nel
contesto reale. Nell’affrontare gli argomenti relativi alla fisica moderna l’approccio è stato
più teorico ed esposto seguendo la successione storica. Quasi sempre la lezione è iniziata
con un ripasso delle lezioni precedenti e una discussione dei concetti più importanti
attraverso la lettura in classe dei quesiti dati di compito.
Gli studenti hanno assistito a varie esperienze di laboratorio alla cattedra sui fenomeni
elementari di elettrizzazione, magnetizzazione e induzione.

MODALITA’ DI VERIFICA E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
 16
La valutazione degli studenti si è concretizzata con due modalità: prove orali in forma di
colloquio, in modo da curare l’esposizione di argomenti scientifici con un linguaggio corretto
e appropriato, prove scritte o sotto forma di questionario con domande a risposta aperta
(tipo terza prova) o attraverso la risoluzione di problemi. Le prove sono state 8 più due
simulazioni di terze prove.
Le prove orali sono state valutate in base alla seguente griglia condivisa dal gruppo
disciplinare:
Comprensione della domanda e coerenza logica della risposta: 40%
Grado di conoscenza dell’argomento: 40%
Proprietà di linguaggio e chiarezza espositiva: 20%
Le prove scritte (tipo terza prova) sono state invece valutate facendo riferimento alla griglia
allegata.

VALUTAZIONE DEGLI OBIETTIVI RAGGIUNTI

Per quanto riguarda le prestazioni alcuni studenti si sono distinti per competenza e
disinvoltura nella esposizione degli argomenti trattati evidenziando una ottima acquisizione
delle leggi fisiche, grazie ad un notevole interesse per la materia e spirito critico. Altri si sono
limitati ad uno studio poco consapevole, sebbene diligente e piuttosto mnemonico
evidenziando talvolta qualche difficoltà nell’approccio alla materia, un esiguo numero di
allievi ha incontrato notevoli difficoltà e raggiunge a fatica la sufficienza. Gli obiettivi didattici
appaiono quindi conseguiti in modo differenziato a seconda delle capacità e delle
predisposizioni personali di ogni singolo alunno, comunque tutti hanno dimostrato in
generale interesse e hanno partecipato attivamente sia alle lezioni in classe che alle attività
di laboratorio.

SCIENZE NATURALI Prof.ssa Donata Gecchele
 LIBRI DI TESTO:
 • D.Sadava, D. M. Hillis, H. Craig Heller, M. R. Berenbaum "La nuova biologia. blu
 Plus- Genetica, DNA ed evoluzione"
 978-88-08-53775-1 ed. ZANICHELLI

 • P.Pistarà " Chimica organica, biochimica e biotecnologie"
 978-88-26-82051-4 ed. ATLAS

 • F. Fantini, S. Monesi, S. Piazzini "La Terra- età 4,5 miliardi di anni"
 978-88-08-16831-3 ed. BOVOLENTA

 METODOLOGIA E SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA

 A partire dall'anno scolastico 2014-2015, i programmi di scienze della classe quinta
 risultano profondamente modificati e comprendono argomenti inerenti a differenti
 discipline quali la genetica classica e quella moderna, le biotecnologie, la chimica
 organica, la biochimica e le scienze della Terra (tettonica delle placche). Si è cercato,
 17
per quanto possibile, di individuare collegamenti e richiami tra i diversi temi e di fare
 spesso riferimento a quanto studiato negli anni precedenti. Sono state proposte anche
 ricerche di approfondimento ai quattro alunni (Caragata, Iannetti, Colomba e Frezza) che
 hanno partecipato al "progetto genetica"sulle tecniche della PCR, elettroforesi su gel e il
 sequenziamento del DNA con il metodo Sanger.
 Il lavoro didattico (3 moduli settimanali di cinquanta minuti l'uno ) si è svolto attraverso
 lezioni frontali, nelle quali gli argomenti sono spiegati dall’insegnante con il sussidio del
 testo adottato e, ove possibile, con l’uso di schemi, riassunti ed immagini preparati su
 files, ppt videoproiettati sullo schermo presente in aula.
 La scansione temporale del programma ha previsto il ripasso di argomenti di chimica
 organica, seguita dallo svolgimento degli argomenti di biochimica, successivamente
 genetica, il linguaggio della vita, il genoma in azione, la regolazione genica, la tecnica
 del DNA ricombinante come base delle biotecnologie.
 Il programma si conclude con la parte relativa alla tettonica delle placche ( un modello
 per l'interno della Terra, lo stato termico della Terra, il magnetismo terrestre, terremoti,
 vulcani e le placche della litosfera) .
 A tal proposito vorrei precisare che nel corso dell'anno e maggiormente negli ultimi tempi,
 alcune ore di lezione non sono state o non saranno svolte a causa di festività, simulazioni
 di prove d'esame, prove INVALSI, iniziative d'Istituto come conferenze o assemblee. Il
 minor numero di ore svolte ha limitato, talvolta, la possibilità di maggiori approfondimenti.
 Inoltre il testo adottato ha comportato ulteriori problemi per una trattazione troppo
 sintetica di alcuni argomenti relativi allo studio della genetica dei virus e della
 ricombinazione genica nei procarioti. Si è cercato di supplire a ciò utilizzando il
 materiale della casa editrice Zanichelli on line ed il libro "Sadava, Heller Biologia.blu
 Plus " in uso nella quinta del precedente anno scolastico.

 MODALITÀ DI VERIFICA E STRUMENTI DI VALUTAZIONE.
 Le verifiche sono state sia orali che scritte sul modello della terza prova del vecchio
 esame per mancanza di ore, con quesiti a risposta aperta per una media di due
 valutazioni a quadrimestre per ogni studente.
 La valutazione delle singole prove si è basata sull'utilizzo di griglie comuni, ma la
 valutazione finale tiene in considerazione l'impegno dimostrato, la costanza nello
 studio, l'interesse e la partecipazione alle lezioni.
 VALUTAZIONE DEGLI OBIETTIVI RAGGIUNTI
 Nel complesso gli esiti conseguiti da tutti gli studenti, pur con percorsi e risultati
 differenziati, si rivelano soddisfacenti, in diversi casi buoni e talvolta ottimi

DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Prof.ssa Viviana Ramondino

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA (PROGRAMMAZIONE COMUNE)

DESCRIZIONE DELL’OBIETTIVO:

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- Individuare le motivazioni che hanno concorso alla nascita di un periodo o movimento
artistico
- Saper storicizzare le caratteristiche essenziali e dominanti nelle arti figurative
- Conoscere i maggiori artisti ed i relativi percorsi stilistici attraverso l’analisi delle opere più
 significative
- Impadronirsi di un linguaggio tecnico specifico della materia
- Potenziamento del personale senso critico
- Capacità di decodificare il linguaggio contenutistico ed estetico delle maggiori opere

PRESTAZIONI ATTESE

ESPLICITAZIONE DELLA PRESTAZIONE:

- Saper leggere un’opera d’arte attraverso una fluida esposizione ed un’adeguata
terminologia
 specifica
- Capacità di riconoscere le coordinate storiche dell’opera proposta
- Trovare analogie e differenze nella comparazione delle opere esaminate
- Capacità di individuare le tecniche utilizzate di volta in volta dagli artisti
- Capacità di individuare relazioni tra le produzioni figurative e letterarie di uno stesso
periodo
 storico

METODOLOGIA

Il percorso didattico di Storia dell’Arte è stato orientato ad analizzare caratteri generali,
aspetti compositivi ed estetico-formali, concezioni e linguaggi espressivi delle più
significative opere pittoriche, architettoniche e scultoree di puntuali protagonisti della Storia
dell’Arte, dal Neoclassicismo ad alcune importanti correnti artistiche del Novecento.
Le scelte e gli approfondimenti tematici nel corso dell’anno sono stati fortemente
condizionati da frequenti rallentamenti nello svolgimento del programma, dovuti in parte alla
scansione oraria, ma soprattutto alle molteplici interruzioni dell’attività curricolare, attribuibili
a motivi differenti, quali festività, stage, assemblee, incontri ed iniziative culturali
pluridisciplinari, più volte concentrati proprio in orario di lezione.
In classe, attraverso prevalentemente lezioni frontali, ad integrazione del libro di testo in
adozione, supportate da riviste specializzate, monografie, immagini e dall’uso di sistemi
informatici, è prevalso l’intento di dare spazio ad una metodologia, mirata ad esaminare i
contenuti della materia non solo dal punto di vista esclusivamente nozionistico e culturale,
ma soprattutto sotto l’aspetto della lettura critico-percettiva e della capacità di rielaborazione
personale di ogni singolo allievo, in funzione dell’acquisizione e del dominio di competenze
tecniche e trasversali adeguate.

MODALITÀ DI VERIFICA E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Le interrogazioni orali e alcune verifiche scritte, integrate in aula da considerazioni e da
spiegazioni successive alla correzione, sono state, per lo più lo strumento principale con cui
valutare gli stadi di apprendimento degli studenti e la conoscenza di base raggiunta.
Le prove sono state impostate mediante alcuni quesiti a risposta aperta, mirati alla
descrizione sintetica e alla trattazione analitica di un’opera, alla concezione artistica di un
pittore, ai caratteri peculiari e alle scelte tematiche e tecniche di una o più correnti artistiche
a confronto.
I parametri di valutazione delle singole prove adottati fanno riferimento a quanto concordato
 19
in sede di Coordinamento di disciplina.

VALUTAZIONE DEGLI OBIETTIVI RAGGIUNTI

La classe, incontrata in prima, in generale, ha mantenuto un comportamento corretto dal
punto di vista disciplinare, dimostrando gradualmente un discreto interesse per la materia,
ma una quasi sempre composta partecipazione durante le lezioni, partecipazione,
raramente attiva nel promuovere iniziative in favore di approfondimenti tematici di materia,
finalizzata ad uno studio perlopiù diligentemente scolastico, ma poco incline ad una più
costruttiva apertura conoscitiva interdisciplinare.

La gran parte degli alunni, nel corso del tempo, ha infatti, comunque, lavorato in modo
generalmente costante per superare, in alcuni casi le iniziali incertezze nell’approccio
metodologico alla disciplina e per perseguire gli obiettivi prefissati, ottenendo miglioramenti
nel rendimento; altri si sono maggiormente distinti per predisposizione e conoscenze; solo
qualcuno ha manifestato talvolta discontinuità applicativa durante l’iter curricolare.

Il quadro complessivo che ne deriva evidenzia, pertanto, al suo interno, fra i singoli allievi,
differenti livelli di apprendimento, sia conoscitivi sia espressivi, soprattutto per quanto
riguarda il dominio del linguaggio tecnico, la capacità di lettura e di analisi critico-percettiva
delle diverse argomentazioni esaminate e le abilità di rielaborazione personale.

Si precisa che, per ragioni sia di tempo sia di consistenza del programma nel percorso di
studio annuale, la Storia dell’Arte ha inevitabilmente prevalso sulle discipline grafiche.

Nell’ottica di una didattica per competenze specifiche e per competenze di cittadinanza, si
rende noto che alcuni studenti della classe, all’interno dell’individuale percorso in Alternanza
Scuola-Lavoro hanno partecipato, nell’Anno Scolastico 2016-2017 al Progetto “Giornate FAI
di Primavera. Apprendisti Ciceroni” e, negli Anni Scolastici 2016-2017 e 2017-2018, al
Progetto “Rolli Days. Strade e Palazzi da vivere”, quest’ultimo patrocinato dal Comune di
Genova, Direzione Marketing Territoriale, Promozione della Città e Attività Culturali. Tali
attività, precedute da incontri formativi ed organizzativi, mirati all’informazione e alla
riflessione sull’importanza del rispetto e della salvaguardia del Patrimonio Ambientale,
Artistico ed Architettonico (FONDO AMBIENTE ITALIANO e Palazzi dei Rolli, Patrimonio
Mondiale dell’Umanità UNESCO), sono state promosse nell’intento di far maturare fra i
giovani il valore culturale e di sollecitare in loro il senso di responsabilità civile, in linea con
i principi e i criteri di valutazione espressi nella Programmazione disciplinare.

Ad integrazione della programmazione didattica, si rende nota la partecipazione della
classe, nell’anno in corso, alla visita guidata alla mostra “Da Monet a Bacon. Capolavori
della Johannesburg Art Gallery”, presso Palazzo Ducale.

Il profitto finale, proporzionale pertanto alle attitudini, alle competenze acquisite e
all’atteggiamento comportamentale più o meno responsabile nei confronti dell’assolvimento
dei doveri scolastici da parte dai singoli, può definirsi nel complesso comunque mediamente
positivo.

SCIENZE MOTORIE. Prof.ssa. STELLA CASINI.
METODOLOGIA.
Le attività sono state presentate secondo il principio di gradualità e di consapevolezza: dal
facile al difficile, dal semplice al complesso. Il metodo di insegnamento usato è stato
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