DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - Esame di Stato a.s. 2018/2019 - Liceo "Andrea Maffei"
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LICEO “ANDREA MAFFEI” (COD. SC.: TNPC01000Q RIVA DEL GARDA – LICEO “ANDREA. MAFFEI” RIVA DEL GARDA) Esame di Stato a.s. 2018/2019 Classe III Sez. A INDIRIZZO CLASSICO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Consiglio di classe del 7 maggio 2019 Affisso all’albo il 15 maggio 2019 Il coordinatore di classe Il dirigente scolastico Prof. ssa Vanna Bagozzi Prof.ssa Antonia Zamboni Riva del Garda, 15 maggio 2019
CONTENUTO DEL DOCUMENTO 1. Presentazione dell'Istituto 1.1. La storia e il bacino di utenza 1.2. Gli indirizzi liceali 1.3. Le scelte educative 1.4. Profilo in uscita dell'indirizzo 1.5. Quadro orario 2. Presentazione della classe 2.1. Composizione del Consiglio di classe 2.2. Docenze nel triennio 2.3. Composizione e storia della classe 2.4. Carenze Formative 3. Indicazioni generali attività didattica 3.1. Progettazione didattica 3.2. Metodologie e strategie didattiche 3.3. CLIL: attività e modalità di insegnamento 3.4. Alternanza scuola lavoro: attività nel triennio 3.5. Strumenti didattici 3.6. Spazi 3.7. Attività di recupero e potenziamento 3.8. Particolari progetti didattici 3.9. Percorsi disciplinari 3.10. Educazione alla cittadinanza attiva 4. Attività integrative 4.1. Viaggi d'istruzione nel triennio 4.2. Attività di orientamento 4.3. Partecipazione a spettacoli teatrali 4.4. Altre attività 5. Indicazioni sulle discipline 5.1. Schede informative su singole discipline 6. Valutazione 6.1. Criteri di valutazione 6.2. Tipologia delle prove di verifica 6.3. Criteri attribuzione crediti 7. Verso l'Esame di Stato. Simulazioni e griglie di valutazione 7.1. Simulazioni prima e seconda prova 7.2. Simulazioni colloquio (in previsione) 7.3. Griglie di valutazione 2
1. Presentazione dell'Istituto 1.1. La storia e il bacino d’utenza Il Liceo “Andrea Maffei” di Riva del Garda (TN) nasce come Regio Liceo Classico nell’anno 1935, sulla base del Regio Ginnasio fondato a Riva nel 1927. Il Liceo è intitolato ad Andrea Maffei, poeta e “principe” dei traduttori dell’Ottocento, originario di Molina di Ledro ma vissuto a lungo e sepolto a Riva del Garda. Il Liceo “A. Maffei” di Riva del Garda opera in un contesto che si caratterizza, geograficamente e sotto il profilo amministrativo, come punto d’incontro di tre regioni diverse, che si affacciano sul Lago di Garda: a nord, il Trentino-Alto Adige; a sud-ovest, la Regione Lombardia e, a sud-est, la Regione Veneto. Questa posizione favorisce la confluenza di un vasto bacino d’utenza scolastica e unisce l’entroterra dell’Alto Garda alle aree settentrionali circumlacuali delle Province di Brescia e Verona, i cui studenti trovano, negli istituti scolastici superiori situati nel Comune di Riva del Garda, il naturale riferimento per la prosecuzione degli studi della scuola secondaria di I grado, iniziati nei Comuni di provenienza. Tale situazione è ben evidenziata dai dati percentuali, in base ai quali gli studenti residenti nel Comune di Riva d/G sono una minoranza rispetto a quelli provenienti da altri Comuni. L’ubicazione periferica dell’istituto rispetto al capoluogo di provincia, così come alcune specifiche difficoltà nei trasporti, costituisce sicuramente un vincolo nella programmazione delle attività culturali e formative dell’istituto. La provenienza degli studenti da luoghi poco serviti dal trasporto pubblico e in modo non funzionale richiedono un’attenta programmazione delle attività culturali e formative dell’istituto. 1.2. Gli indirizzi liceali Gli anni recenti vedono l’istituzione accanto al Liceo Classico degli altri indirizzi liceali: il Liceo Scientifico (a partire dall’anno scolastico 1972-73), il Linguistico (a partire dall’anno scolastico 1989-90), infine il Socio-psico- pedagogico (a partire dall’anno scolastico 1996-97). Dall’anno scolastico 2010/2011 con la riforma nazionale e provinciale l’indirizzo Socio-psico-pedagogico è stato sostituito dal nuovo Liceo delle Scienze umane ed è stata attivata la nuova opzione Scienze applicate per l’indirizzo scientifico. Con l’anno scolastico 2015/16 l’offerta formativa si è arricchita di un nuovo corso di studi: il Liceo Musicale. Una scuola unica, ma percorsi, programmi, piani di studio differenti a seconda dell’indirizzo. La possibilità di armonizzare i vari ambiti disciplinari (umanistico-classico, scientifico, linguistico, socio-pedagogico, musicale), rispettando le peculiarità dei diversi indirizzi, rende sicuramente singolare questa realtà scolastica nel panorama provinciale. 1.3. Le scelte educative Finalità formative Tra le finalità educative che caratterizzano il percorso formativo liceale, che si prefigge un approccio integrale alla persona, si ritiene fondamentale promuovere: • una consapevolezza morale e civile sensibile ai valori della solidarietà, della diversità culturale e della convivenza pacifica, che si concretizza con l’apertura verso le problematiche sociali, politiche e umane proposte all’uomo dal mondo contemporaneo; • un livello di maturazione culturale che valorizzi soprattutto l’esercizio delle capacità e delle attitudini personali finalizzandole alla conquista dell’autonomia di giudizio e alla costruzione di una personalità critica, indipendente e personale; • la collaborazione e la socializzazione attraverso il lavoro in gruppo anche al di fuori del contesto classe. Finalità didattiche Nell’ambito delle diverse discipline il processo educativo ha come termini costanti di riferimento: • l’acquisizione di competenze trasversali come fondamento del sapere quali la capacità di analisi e di sintesi dei contenuti; la capacità comunicativa e argomentativa adeguata agli scopi e alle situazioni; un metodo di studio e di ricerca rigoroso e autonomo; • l’acquisizione delle competenze e delle abilità specifiche di ogni disciplina come articolato nella parte relativa ai vari dipartimenti ; • l’attitudine ad una considerazione aperta e non settoriale del sapere (interdisciplinarietà). 3
Finalità orientative La scuola è un sistema educativo che accompagna lo studente nel personale percorso di sviluppo e di collocazione di sé attraverso la maturazione di una capacità decisionale autonoma. Il processo di orientamento è quindi un momento centrale dell’intera azione educativa. Un insieme di percorsi didattici, formativi e orientativi coinvolge tutto il curriculum scolastico e non solo la parte terminale fornendo agli studenti gli strumenti fondamentali per la comprensione dell’attuale molteplicità delle scelte: ri-orientamento come strategia contro il disagio e orientamento come guida alla scelta successiva. L’offerta formativa del nostro istituto tiene conto anche delle linee d’indirizzo che sono state proposte dal Parlamento Europeo e dal Consiglio d’Europa. 1.4. Profilo in uscita dell'indirizzo Il Liceo Classico, oltre a fornire agli studenti un ricco e approfondito bagaglio culturale, si caratterizza per il suo valore formativo in quella età di grandi trasformazioni che è l’adolescenza. La formazione più profonda riguarda, infatti, la persona nella sua interezza e in particolare la sua mente, che attraverso gli studi classici acquisisce consapevolezza di sé e delle sue potenzialità. Interpretare criticamente la realtà sempre nuova, costruire positivamente in ogni esperienza professionale e umana, comunicare in modo efficace e persuasivo, sono il prezioso patrimonio che uno studente del Liceo Classico porta in sé come tratto distintivo. In un mondo che cambia rapidamente è sempre più importante possedere conoscenze radicate e capacità analitiche e creative, percepire ciò che muta e conservare i valori immutabili. Il profilo dello studente che s’iscrive al Liceo Classico, è in genere quello di un adolescente con interessi umanistici, curioso e motivato nell'impegno, che chiede alla scuola una formazione completa per potersi avviare con consapevolezza alla scelta universitaria. L’indirizzo classico del liceo Maffei promuove l’acquisizione dei metodi propri degli studi classici e umanistici, all’interno di un quadro culturale che consente di cogliere le intersezioni tra i saperi e di elaborare una visione critica della realtà, senza trascurare la preparazione scientifica. Nei piani di studi del Maffei sono state potenziate, infatti, le ore di matematica nei primi tre anni di corso. Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni a tutti i licei, dovranno: - aver raggiunto una conoscenza approfondita delle linee di sviluppo della nostra civiltà nei suoi diversi aspetti (linguistico, letterario, artistico, storico, istituzionale, filosofico, scientifico), anche attraverso lo studio diretto di opere, documenti ed autori significativi, ed essere in grado di riconoscere il valore della tradizione come possibilità di comprensione critica del presente; - avere acquisito la conoscenza delle lingue classiche necessaria per la comprensione dei testi greci e latini, attraverso lo studio organico delle loro strutture linguistiche (morfosintattiche, lessicali, semantiche) e degli strumenti necessari alla loro analisi stilistica e retorica, anche al fine di raggiungere una più piena padronanza della lingua italiana in relazione al suo sviluppo storico; - aver maturato, tanto nella pratica della traduzione quanto nello studio della filosofia e delle discipline scientifiche, una buona capacità di argomentare, di interpretare testi complessi e di risolvere diverse tipologie di problemi anche distanti dalle discipline specificamente studiate; - riflettere criticamente sulle forme del sapere e sulle reciproche relazioni e saper collocare il pensiero scientifico anche all’interno di una dimensione umanistica. La preparazione finale risulterà tale da garantire l’accesso a qualsiasi facoltà universitaria. 4
1.5. Quadro orario 1° biennio 2° biennio Discipline 1° 2° 3° 4° 5° anno anno anno Ann anno Lingua e letteratura italiana 5 5 4 4+1* 4+1** Storia e Geografia 3 3 Lingua e cultura straniera inglese 3 3 3 3 3 Lingua e cultura straniera tedesca 3 3 Matematica 4 4 3 2 2 Scienze naturali 2 2 2 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 IRC o Attività alternative 1 1 1 1 1 Lingua e cultura latina 5 5 4 4 4 Lingua e cultura greca 4 4 3 3 3 Storia 3 3 3 Filosofia 3 3 3 Fisica 2 2 2 Storia dell’arte 2 3 2 Latino/greco competenza traduttiva 1 Classi aperte per orientamento 1 Totale moduli settimanali da 50’ 32 32 33 33 33 *Per il potenziamento dell’abilità espressiva anche con moduli di altre discipline. **Per il potenziamento della competenza della scrittura. 2. Presentazione della classe 2.1. Composizione del Consiglio di classe Prof.ssa Antonia Zamboni Dirigente scolastico Prof.ssa Cerino Tiziana Lingua e letteratura italiana Prof.ssa Quintarelli Paola Lingua e cultura str. – Inglese Prof.ssa Spairani Maria Luisa Matematica Prof.ssa Bagozzi Vanna Lingua e cultura latina - Coordinatrice di classe Prof.ssa Bagozzi Vanna Lingua e cultura greca Prof. Berardini Sergio Fabio Storia e Filosofia Prof. Stanga Matteo Fisica Prof.ssa Pizzini Patrizia Scienze naturali Prof.ssa Calzà Luciana Storia dell’arte Prof. Calisti Bruno Scienze motorie e sportive Prof.ssa Carloni Claudia IRC 2.2. Docenze nel triennio Discipline a.s. 2016/17 a.s. 2017/18 a.s. 2018/19 Lingua e letteratura italiana Prof.ssa Cerino Tiziana* Prof.ssa Cerino Tiziana Prof.ssa Cerino Tiziana Prof.ssa Quintarelli Prof.ssa Quintarelli Prof.ssa Quintarelli Lingua e cultura str. - Inglese Paola Paola Paola Prof.ssa Spairani Maria Prof.ssa Spairani Maria Prof.ssa Spairani Maria Matematica Luisa Luisa Luisa Lingua e cultura latina Prof.ssa Bagozzi Vanna Prof.ssa Bagozzi Vanna Prof.ssa Bagozzi Vanna Lingua e cultura greca Prof.ssa Bagozzi Vanna Prof.ssa Bagozzi Vanna Prof.ssa Bagozzi Vanna Prof. ssa Arrigoni Prof. Berardini Sergio Prof. Berardini Sergio Storia e Filosofia Tatiana** Fabio Fabio 5
Fisica Prof. Stanga Matteo Prof. Stanga Matteo Prof. Stanga Matteo Scienze naturali Prof.ssa Pizzini Patrizia Prof.ssa Pizzini Patrizia Prof.ssa Pizzini Patrizia Storia dell’arte Prof. ssa Calzà Luciana Prof. ssa Calzà Luciana Prof. ssa Calzà Luciana Scienze motorie e sportive Prof. Calisti Bruno Prof. Mussi Stefano Prof. Calisti Bruno IRC Prof.ssa Carloni Claudia Prof.ssa Carloni Claudia Prof.ssa Carloni Claudia * Sostituita dalla prof.ssa Avanzato Maria per l'intero anno scolastico ** Sostituita dal prof. Valentinotti Massimo per l'intero anno scolastico La classe non ha goduto di continuità didattica per l'intera durata del triennio in alcune discipline, in particolare italiano, storia e filosofia, scienze motorie e sportive. 2.3. Composizione e storia della classe Promossi Promossi Ritirati SENZA Iscritti Classe CON Totale a.s. Iscritti o Scrutinati carenze Carenze promossi Respinti alla classe trasferiti formativ successiva Formative e 2014/15 IVA 17 0 17 13 3 16 1 15 2015/16 VA 16 0 16 13 2 15 1 15 2016/17 IA 15 0 15 12 3 15 0 13 2017/18 II A 12 0 12 8 4 12 0 12 2018/19 III A 12 0 12 L'attuale classe 3AC è composta di tre studenti e nove studentesse provenienti dalla classe IIA Cla del precedente anno scolastico 2017/2018. Nel gruppo classe non sono compresi studenti portatori di handicap né vi sono studenti stranieri. Osservazioni generali su dinamiche relazionali e sul percorso formativo: La III A è formata da 12 alunni (9 femmine e 3 maschi) che sono insieme fino dal biennio ad eccezione degli inserimenti di una studentessa in Quinta Ginnasio e di una studentessa in IA liceo. La continuità didattica è stata mantenuta nel triennio per la maggior parte delle discipline; i cambiamenti di docenti hanno riguardato l’italiano (dalla terza alla quarta), la storia e la filosofia (dalla terza alla quarta) e le scienze motorie (dalla terza alla quarta, mentre in quinta la cattedra è stata assegnata nuovamente allo stesso insegnante avuto in terza). La partecipazione al dialogo educativo è stata costruttiva e gli studenti hanno sempre accolto con interesse e disponibilità le proposte didattiche e le indicazioni metodologiche dei docenti. La classe ha dimostrato una crescita progressiva nel corso del triennio sia sul piano del rendimento che su quello comportamentale, affrontando un percorso di maturazione sia dal punto di vista personale che scolastico, attraverso l’ acquisizione di senso di responsabilità di fronte ai propri compiti, e la necessaria elaborazione di un metodo di studio efficace, che consentisse, almeno in parte, di colmare lacune pregresse e assimilare in modo proficuo i contenuti, per poi rielaborarli in modo autonomo. Alla conclusione del percorso formativo liceale gli alunni hanno raggiunto nel loro complesso gli obiettivi richiesti in ogni ambito disciplinare: un numero ristretto ha raggiunto nelle diverse discipline punte di eccellenza che hanno permesso loro di ottenere ottimi risultati e competenze a livello di rielaborazione dei contenuti e autonomia nella riflessione. Alcuni di loro hanno ottenuto risultati buoni in tutte le materie, altri si sono rivelati versati in specifici ambiti disciplinari, più fragili in altri. Il profilo della classe risulta perciò variegato: alunni con notevoli o buone capacità che sfruttano a pieno o in misura decisamente soddisfacente, unendole all’applicazione, altri con difficoltà che però cercano di superare impegnandosi al massimo delle loro possibilità. C’è, poi, chi ha una propensione per un’area specifica, in cui indirizza quasi esclusivamente il suo impegno, trascurando, in parte, le altre discipline e/o a causa di un metodo di 6
studio poco efficace e /o di un impegno non sempre adeguato. La classe ha partecipato con grande interesse e impegno alle diverse attività extracurricolari (progetti, uscite, attività teatrali, ecc.) proposte dal Consiglio di Classe. Anche per le attività di ASL la classe ha dimostrato interesse e partecipazione, completando il percorso previsto di 200 ore e addirittura superandolo. Nel corso dell’ultimo anno gli studenti hanno partecipato a molte delle iniziative di orientamento in uscita, alcuni di loro hanno sostenuto i test di accesso alle facoltà a numero programmato. Infine un’alunna pratica sport a livello regionale e nazionale. 2.4. Carenze formative Nel corso dell’anno scolastico 2018/19 sono state colmate le carenze formative dell’anno scolastico precedente. In particolare circa il numero di carenze formative: Nr. carenze dalla Nr. carenze dalla Nr. carenze dalla Discipline classe VA classe I A classe II A Latino 1 1 1 Greco 2 2 2 Tedesco 1 / / Matematica / / Fisica / 2 Scienze 1 2 2 TOTALE 5 7 5 3. Indicazioni generali attività didattica 3.1. Progettazione didattica Il consiglio di classe ha operato individuando due piani di competenze: le competenze culturali di base relative ai quattro assi culturali e le otto competenze chiave di cittadinanza; queste ultime sono state perseguite attraverso la reciproca integrazione tra i saperi e le competenze specifiche contenute negli Assi. Il Consiglio di classe ha progettato la propria attività per promuovere • il rispetto delle norme e del Regolamento d’Istituto; • l’adozione di un comportamento corretto nei confronti dei compagni e di tutto il personale della scuola; • il senso di responsabilità nel portare a termine il proprio lavoro, nell’avere cura di sé, degli oggetti e degli ambienti; favorire • lo sviluppo della personalità di ciascuno studente; • l’acquisizione di un proficuo metodo di studio; • la capacità di autovalutazione e quindi acquisizione della consapevolezza delle proprie capacità; • lo sviluppo della sensibilità ai valori della solidarietà, della tolleranza e della convivenza civile; • lo sviluppo di una coscienza ecologica; • l’educazione alla salute e alla cultura della sicurezza; raggiungere le seguenti competenze trasversali • saper cogliere in un testo orale e scritto i nuclei centrali della comunicazione, distinguendo informazioni principali e secondarie; 7
• saper individuare concetti con particolare rilievo e instaurare relazioni fra di essi; • saper organizzare i contenuti e gli strumenti di studio; • saper usare con consapevolezza i linguaggi nei processi di costruzione del sapere e, quindi, nei diversi contesti comunicativi; • saper esprimere con consapevolezza le proprie idee nei diversi codici, in modo chiaro ed efficace; • saper intervenire, confrontarsi costruttivamente nei dibattiti e dialogare; • saper risolvere problemi applicando le proprie conoscenze anche in contesti nuovi; • saper autonomamente identificare metodi, mezzi e strategie idonei alla risoluzione di un problema dato. 3.2. Metodologie e strategie didattiche Si rimanda alle schede informative delle singole discipline. CLIL: attività e modalità di insegnamento Viene descritto il percorso svolto nel triennio indicando le discipline coinvolte e le modalità di insegnamento adottate: 1. Progettazione attività CLIL 2017/2018 Disciplina/e non linguistica/e (DNL) coinvolta/e: Storia, fisica, scienze motorie e sportive Docenti coinvolti: Berardini, Stanga, Mussi Durata del/l'attività in ore (minimo 40) 10 +15 + 15 Descrizione attività (organizzazione, contenuti, obiettivi, competenze, etc) Prof. Berardini - Storia (10 ore): OBIETTIVI: Accanto agli obiettivi specifici della materia (relativi a contenuti e competenze), che sono riportati nel documento di programmazione elaborato dal docente, si sono aggiunti gli obiettivi finalizzati alla acquisizione di competenze linguistiche (sia per quanto riguarda la terminologia specifica della storia, sia per quanto riguarda la grammatica e l’uso scritto e orale dell’inglese). METODOLOGIE: Le attività didattiche sono state strutturate in minima parte secondo la modalità della lezione frontale. E' stata privilegiata in particolare la lettura di testi e la visione di brevi video a cui hanno fatto seguito esercitazioni da svolgersi individualmente o in gruppo, al fine di consolidare sia i contenuti specifici della materia sia l’uso della lingua inglese. STRUMENTI: Sono stati utilizzati materiali in lingua inglese individuati dal docente, tra cui: fonti originali, brani estrapolati da testi di storia, articoli, file audio e video, software (per la presentazione dei contenuti o per attività interattive individuali e di gruppo). Prof. Mussi - Scienze motorie sportive (15 ore) OBIETTIVI: • consapevolezza corporea • consapevolezza relazionale • sapersi orientare nello spazio • lessico specifico per comprendere ed obbedire a semplici comandi METODOLOGIE Role-play -Team-play STRUMENTI Lezioni frontali, con dimostrazioni pratiche. Verifiche pratiche e test atletici. Prof. Stanga - Fisica (15 ore) Parte del programma di fisica è stato svolto facendo uso della lingua inglese e di alcune delle modalità tipiche del CLIL: guardare video, compilare schede in gruppo o in coppia, riflettere su testi in lingua straniera inerenti ai contenuti previsti dal programma di fisica. Questi sono stati stabiliti nello specifico di volta in volta e hanno riguardato le leggi fondamentali della dinamica e i concetti di lavoro, energia e potenza.Le competenze e gli 8
obiettivi sono quelli che sono solitamente previsti dal CLIL, oltre a quelli della disciplina, e sono in genere di tipo linguistico: linguaggio specifico della materia, vocabolario, espressioni, capacità di affrontare argomenti nuovi nella seconda lingua. 2. Progettazione attività CLIL 2018/2019 Disciplina/e non linguistica/e (DNL) coinvolta/e: Storia, Fisica, Scienze Docenti coinvolti: Berardini, Stanga, Pizzini Berardini 16 ore Storia e 4 Filosofia Durata del/l'attività in ore (non meno di 40) Stanga 14 ore Fisica Pizzini 6 ore Scienze Descrizione attività (organizzazione, contenuti, obiettivi, competenze, etc) Prof. Berardini - Storia e filosofia (16 ore /4 ore) OBIETTIVI: Accanto agli obiettivi specifici della materia (relativi a contenuti e competenze), che sono riportati nel documento di programmazione elaborato dal docente, si sono aggiunti gli obiettivi finalizzati alla acquisizione di competenze linguistiche (sia per quanto riguarda la terminologia specifica della storia, sia per quanto riguarda la grammatica e l’uso scritto e orale dell’inglese). METODOLOGIE: Le attività didattiche sono state strutturate in minima parte secondo la modalità della lezione frontale. E' stata privilegiata in particolare la lettura di testi e la visione di brevi video a cui hanno fatto seguito esercitazioni da svolgersi individualmente o in gruppo, al fine di consolidare sia i contenuti specifici della materia sia l’uso della lingua inglese. STRUMENTI: Sono stati utilizzati materiali in lingua inglese individuati dal docente, tra cui: fonti originali, brani estrapolati da testi di storia, articoli, file audio e video, software (per la presentazione dei contenuti o per attività interattive individuali e di gruppo). Prof.ssa Pizzini - Scienze naturali (6 ore) OBIETTIVI a. Imparare ed applicare alcune tecniche di laboratorio per l’estrazione, il sequenziamento e la mappatura del DNA e applicare la trasformazione batterica b. Acquisire la capacità di operare secondo uno stretto protocollo c. Acquisire una migliore formazione nell’ambito delle scienze biologiche sperimentali. Prof. Stanga - Fisica (14 ore) Parte del programma di fisica è stato svolto facendo uso della lingua inglese e di alcune delle modalità tipiche del CLIL: guardare video, compilare schede in gruppo o in coppia, riflettere su testi in lingua straniera inerenti ai contenuti previsti dal programma di fisica. Questi sono stati stabiliti nello specifico di volta in volta e hanno riguardato l’elettrostatica: carica elettrica, fenomeni elettrostatici, forza di Coulomb, campo elettrico. Le competenze e gli obiettivi sono quelli che sono solitamente previsti dal CLIL, oltre a quelli della disciplina, e sono in genere di tipo linguistico: linguaggio specifico della materia, vocabolario, espressioni, capacità di affrontare argomenti nuovi nella seconda lingua. 3.4. Alternanza scuola lavoro: attività nel triennio Alternanza scuola lavoro L'alternanza è una metodologia didattica per: - arricchire la formazione acquisita nel percorso liceale con l’acquisizione di competenze spendibili anche nel mondo del lavoro; - favorire l’orientamento dei giovani valorizzando le vocazioni personali, gli interessi e i diversi stili di apprendimento; - correlare l’offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio. I percorsi di alternanza scuola lavoro concorrono al raggiungimento dei seguenti obiettivi: - acquisizione di una maggiore consapevolezza di sé; - sviluppo e valorizzazione delle proprie attitudini e aspirazioni; 9
- acquisizione di competenze e atteggiamenti utili all'inserimento nel mondo del lavoro; - comprensione delle dinamiche di un ambiente di lavoro tipo; - orientamento per le scelte future. Il Consiglio di classe ha programmato per il secondo biennio e per il quinto anno le seguenti tipologie di attività: - incontri formativi (figure professionali, visite aziendali) per offrire agli studenti occasioni di incontro/confronto/formazione con professionalità provenienti dal mondo del lavoro; - tirocini curricolari per offrire agli studenti: → occasioni di acquisizione di competenze relazionali, comunicative e organizzative finalizzate alla risoluzione di problemi; → occasioni di scoperta delle proprie vocazioni personali, degli interessi e stili individuali, maturate “sul campo” e successivamente spendibili nel mercato del lavoro; → opportunità di integrare i saperi disciplinari con i saperi operativi; → la possibilità di accedere a luoghi diversi da quello della scuola per valorizzare le potenzialità personali e professionali. Alcuni progetti di alternanza scuola lavoro hanno visto coinvolta l'intera classe (come riportato in tabella). In particolare - Cooperativa Formativa Scolastica La classe ha aderito all’inizio del secondo biennio superiore insieme alla VA Linguistico al progetto CFS - Cooperativa Formativa Scolastica - per l’alternanza scuola lavoro, promosso da Cooperazione Trentina e Provincia Autonoma di Trento. Il percorso ha permesso la conoscenza della realtà cooperativa attraverso interventi di esperti in classe, uscite didattiche in visita alle cooperative trentine anche in forma di "Coop Tour" e la costituzione di una cooperativa denominata "SmartCoop". La cooperativa così costituita si è poi occupata dell'organizzazione, dell'allestimento e realizzazione di spettacoli teatrali, anche attraverso l'affidamento di commesse ad altre classi dell'istituto. - Progetto "Scienze in pratica" La classe, presso la Fondazione Golinelli di Bologna, ha partecipato (2 giornate), seguita da personale esperto, a laboratori hand-on a posto singolo svolgendo i seguenti protocolli sperimentali: • la trasformazione batterica • purificazione della proteina GFP • DNA fingerprinting. Tabella riassuntiva A.S. Attività Ambito Partecipazione N. ore Incontro con giovani emigrati Classe 3 trentini (Altrove reporter) Incontro con il prof. Enrico Terrinoni: "Figura del traduttore Classe 1 Incontri figure editoriale" professionali Incontro con il dott. Luciano Canfora "Tucidide, la menzogna, Classe 2 la colpa, l'esilio" Centro PMA - presidio Volontaria 3 Ospedaliero Arco (1 studente) 2016/17 Cooperativa Nell'ambito del progetto: Formativa visita all'Agraria di Riva del da un minimo di 47 Scolastica (progetto Garda e visita alla coop. Inpact Classe a un massimo di 68 triennale): Hub; rappresentazione teatrale SmartCoop "Le Vespe". Ben - Essere Volontaria Peer Education 50 "Corretti stili di vita" (1 studente) Amministrativo 4 percorsi Tirocini formativi da un minimo di 46 Socio Educativo 1 percorso curricolari a un massimo di Culturale 3 percorsi individuali 166 Studio professionisti (notaio) 1 percorso 10
Socio assistenziale 1 percorso da un minimo di 26 Volontariato Associazione Via Pacis 2 percorsi a un massimo di 40 Lavoro retribuito Fam. Cooperativa Valle di Ledro 1 percorso 76 "Gli studi di giurisprudenza e le professioni collegate, con Incontri figure particolare attenzione alla Volontaria 2 professionali professione di avvocato" (2 studenti) Avv. Tamanini Elene, Avv. Zanoni Francesca Cooperativa Nell'ambito del progetto: Formativa spettacolo teatrale "Una storia da un minimo di 22 Scolastica vera, anzi verissima" - (in Classe 2017/18 a un massimo di 39 (prosecuzione): collaborazione con la classe III A SmartCoop Musicale Almaorientati Orientamento Classe 1 Volontaria PEG Parlamento Europeo Giovani 70 (2 studenti) Studio professionisti (avvocato) 1 percorso Tirocini formativi Farmaceutico 1 percorso da un minimo di 10 curricolari Amministartivo 1 percorso a un massimo di 83 individuali Culturale 1 percorso GiPro- Giovani e professioni: incontro l'Ordine degli Ingegneri della PAT, l'Ordine degli Volontaria Architetti Pianificatori, 2 Incontri figure (1 studente) Paesaggisti e Conservatori della professionali PAT, l'Ordine Regionale dei Geologi del Trentino Alto Adige Centro PMA presidio ospedaliero Volontaria 3 di Arco (2 studenti) 2018/19 Cooperativa Conclusione progetto Formativa Rappresentazione teatrale: Una Scolastica Classe 5 storia vera: Luciano di Samosata (prosecuzione): ed altri. SmartCoop Alpha Test Orientamento Classe 2 Alma-diploma Orientamento Classe 1 Fondazione Golinelli "Scienze in Visite aziendali Classe 14 pratica" 3.5. Strumenti didattici Si rimanda alle schede informative delle singole discipline. 3.6. Spazi Le lezioni si sono svolte in classe. Altri spazi utilizzati: • laboratorio d’informatica, fisica e scienze • palestra per le lezioni di scienze motorie e sportive • spazi extrascolastici in cui si sono svolte uscite didattiche 3.7. Attività di recupero e potenziamento Essendo la classe numericamente esigua, in genere, le attività di recupero (e potenziamento) sono state effettuate nel corso delle ore curricolari o dando la possibilità su adesione volontaria di partecipare a sportelli pomeridiani. 11
3.8. Progetti didattici particolari La classe è stata coinvolta nella progettazione e realizzazione di due spettacoli teatrali: in prima liceo spettacolo dal titolo ”Le vespe” di Aristofane, in seconda liceo spettacolo dal titolo “ Una storia vera” di Luciano di Samosata. 3.9. Educazione alla cittadinanza attiva Vengono descritti i percorsi di educazione alla cittadinanza svolti nel triennio, le relative modalità di attuazione, le discipline coinvolte e le competenze trasversali sviluppate in coerenza con le recenti Linee guida provinciali per l'elaborazione dei Piani di Istituto del secondo ciclo. 3A Classico: • Prof. F. Guella, La carta Costituzionale (27/02/2019) (tutte le quinte): conferenza. Genesi e struttura della Costituzione italiana. • Progetto ICARO, 25/03/2019. L'educazione stradale per le scuole. Questo l'obiettivo del Progetto Icaro, la campagna di sicurezza stradale promossa dalla Polizia di Stato, in collaborazione con il Dipartimento di Psicologia - Sapienza Università di Roma, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, il Moige (Movimento Italiano Genitori), e realizzato con il contributo di Avio e Avio Aero. L'iniziativa, giunta quest'anno alla XIV° edizione dedicata agli studenti di tutta Italia, ha l'obiettivo di far comprendere ai giovani l'importanza del rispetto delle regole, promuovere una cultura della legalità ed evitare che i ragazzi assumano comportamenti pericolosi, causa principale degli incidenti stradali. • MST, Autonomia e cittadinanza, 06/05/2019. Museo Storico Trentino: La Fondazione Museo storico del Trentino si occupa della storia contemporanea del nostro territorio. Scopi: - sviluppare il senso civico e di cittadinanza consapevole, attraverso la conoscenza della storia del trentino Alto-Adige/Sud-Tirol, dagli inizi del XIX secolo fino alla seconda guerra mondiale; - potenziare la competenza di lettura e interpretazione storica dei documenti di varia tipologia. • Incontri con la prof.ssa Spinosa, Costituzione italiana e istituzioni europee: approfondimenti. • Violenza di genere: tale percorso, già iniziato nel precedente anno con la presenza di una studiosa del mondo antico, dott.ssa Santoni Stefania, e di uno psicoterapeuta, dott. Orlandi Michele, ha in ambito teorico preso in considerazione la figura della donna attraverso i secoli e, nel suo aspetto più pratico, consigliato comportamenti concreti. Tale percorso ha trovato il suo completamento nell’anno in corso con un intervento di due ore da parte sempre della dott.ssa Santoni. Vedasi in sintesi il percorso di quest’anno: IN PRINCIPIO ERA IL MYTHOS»: LA VIOLENZA DI GENERE RACCONTATA ATTRAVERSO IL MITO Quasi ogni giorno, attraverso i più svariati mezzi di comunicazione (quotidiani, telegiornali, social,talk televisivi, radio, ecc...), veniamo a conoscenza di casi di violenza, per la maggior parte rivolti al genere femminile: si tratta di episodi che si verificano in contesti variegati come grandi città/metropoli, ma anche in piccole realtà come la nostra (pensiamo al caso di femminicidio che si è verificato nella comunità di Tenno). Cosa possiamo fare per limitare e contrastare il perpetuarsi di questo fenomeno? Come far arrivare certi contenuti ai bambini e ai ragazzi in modo tale da poter fornire loro non solo spunti di riflessione ma strumenti e mezzi per capire che cosa è la violenza di genere e come si manifesta? Una prima strada percorribile è ricorrere alla forma letteraria più antica che conosciamo: il mito. Il mito è un genere narrativo estremamente potente: riesce a far luce sui problemi interiori dellʼessere umano molto meglio di qualunque altra forma di narrazione. Infatti parla a tutti i livelli della personalità umana, comunicando in modo tale da raggiungere la mente ineducata del bambino nonché quella del sofisticato adulto. Jung ci insegna che nel repertorio mitologico ritroviamo degli archetipi, ovvero dei modelli comportamentali istintuali propri dellʼinconscio collettivo vale a dire la parte di inconscio non individuale ma universale; questi presentano contenuti e modalità di comportamento che sono più o meno sempre gli stessi, ovunque e in ciascuno. È così che il lettore si identifica con uno dei personaggi e trasferisce nel racconto le proprie ansie, aspirazioni, insicurezze e contraddizioni del suo personale vissuto. Ma non solo: nel nostro caso grazie al patrimonio che il mito va a costituire il lettore ha la possibilità di venire a conoscenza del retaggio culturale che ha portato alla misoginia occidentale. Nasce da questi presupposti lʼidea di ideare un laboratorio 12
didattico mitologico, volto a far conoscere le prime tracce e forme di violenza della nostra civiltà. Sconvolge pensare alla grande quantità di episodi amorosi del mito che coinvolgono atti di violenza. Afrodite, la dea dell’Amore, paradossalmente, è nata dalla violenza, da un miscuglio di acqua e sperma disperso nell’oceano. Per popolare una Roma priva di donne, Romolo decise di rapire le mogli e figlie Sabine e scacciare gli uomini. Queste, affezionatesi ai rapitori, decisero di rimanere con loro. Romani e Sabini costituirono, così, un unico popolo. Infine la storia della nobile Lucrezia, moglie di Lucio Collatino. Fu stuprata da Sesto Tarquinio (figlio dell’ultimo re di Roma) e, nel momento della confessione della violenza subita, si tolse la vita trafiggendosi con un pugnale. Per vendetta di Lucrezia, i Tarquini furono cacciati e nacque la Repubblica. Lucrezia è la prima donna a prendere una posizione attiva contro la violenza. La vicenda infatti, tramandata da Livio, fa parlare la protagonista:Sta a voi stabilire quel che si merita. Quanto a me, anche se mi assolvo dalla colpa, non significa che non avrò una punizione. E da oggi in poi, più nessuna donna, dopo l’esempio di Lucrezia, vivrà nel disonore! Ma non solo: nel corso del laboratorio verranno sottoposti altri casi di studio che raccontano la violenza di genere alle origini, come ad esempio il mito di Pandora e quello di Cenis o il pensiero di Ovidio intorno al presunto piacere della violenza da parte del genere femminile. Si è cercato innanzitutto di creare un ambiente non formale, volto a favorire lʼinstaurarsi non solo di un rapporto diretto ma anche uno scambio di contenuti immediato tra esperto- studente. I concetti sono stati esposti in maniera chiara e facilmente fruibile: le nozioni spiegate sono state quindi input per far sì che si generi un dialogo dinamico tra esperto-studente e che le nozioni vengano colte in maniera precisa e corretta. In particolare sono stati letti i testi a gruppetti e affrontati in maniera dinamica e dialogica i temi e le riflessioni emerse da ciascuna fonte. Gli studenti sono stati continuamente stimolati a porre delle domande e ad esporre il loro punto di vista in merito ai contenuti esposti. • Lezioni in classe - STORIA - Il problema dell'emigrazione italiana nei primi del Novecento - Il movimento femminista e la lotta per il suffragio universale - Totalitarismo e indifferenza: la lettura di Hannah Arendt - Storia e organizzazione dell'ONU - La dichiarazione universale dei diritti dell'uomo - Il problema della fondazione dei diritti umani: la tesi di Norberto Bobbio - La Costituzione italiana 4. Attività integrative La classe ha svolto le seguenti attività integrative: 4.1. Viaggi d’istruzione nel triennio Meta del viaggio a.s. Durata Obiettivi d’istruzione Conoscenza più approfondita dl mondo classico 2017/2018 Grecia classica: Atene 18-22/4/18 greco e del suo patrimonio artistico-culturale. 2018/2019 Venezia 18-19/04/19 Il 900 a Venezia 4.2. Attività di orientamento Tipo d’intervento Data Partecipazione della classe Orientamento in uscita su base volontaria: • Open Day • Progetto Tandem a.s. 2017/2018 Adesione volontaria • “Progetto studenti ambasciatori presso Nazioni Unite” • Orientamat 13
4.3. Partecipazione a spettacoli teatrali Data Lingua Titolo Obiettivi 13/02/2017 Inglese G.B. Shaw “Pygmalion” Competenze linguistiche Conoscenza ed interpretazione del 24/03/2017 Greco Edipo re teatro classico Medea: rappresentazione Conoscenza ed interpretazione del 20/05/2017 Greco teatrale a Brescia teatro classico 09/05/2017 Italiano “Aspettando Godot” Approfondimento 2017/2018 Latino “Aulularia” di Plauto Approfondimento del teatro classico Tutte le 31/01/2018 “Armenian orphans” Approfondimento materie 21/02/2018 Italiano “La locandiera” di Goldoni Approfondimento disciplinare R. L. Stevenson “The Strange 26/11/2018 Inglese Competenze linguistiche Case of Dr Jekyll e Mr Hyde” 27/11/2018 Italiano “Operette morali” Conoscenza approfondita dell’autore Oscar Wilde “The Picture of 05/02/2018 Inglese Competenze linguistiche Dorian Gray” 4.4. Altre attività Disciplina Attività Obiettivi data/durata Capacità critica e linguaggi della Filosofia Visita mostra Luigi Senesi contemporaneità; riflessione sulla a.s. 2016/2017 percezione. Visita Abbazia di Novacella Religione , Storia Conoscenza degli ordini religiosi sul (BZ) Aprile 2017 territorio; storia locale Religione Visita all’Inviolata Approfondimento a.s. 2017/2018 Inglese Conferenza del prof. Terrinoni Approfondimento inglese a.s. 2017/2018 Incontro con l’autrice della Competenze linguistiche, di lettura e 27 /10/2018( 1,5h) “Arminuta” di comprensione del testo Storia Conoscenze storiche, educazione alla Forti dell’Alto Garda a.s. 2018/2019 cittadinanza 14
5. Indicazioni sulle discipline 5.1. Schede informative su singole discipline (competenze –contenuti – obiettivi raggiunti) Disciplina: LINGUA E CULTURA LATINA 1. Leggere e comprendere testi d’autore gradualmente sempre più complessi 2. Praticare la traduzione come strumento di conoscenza di un testo/di un autore 3. Confrontare linguisticamente il latino con l’italiano e con le altre lingue straniere studiate 4. Acquisire la consapevolezza dei tratti più significativi della cultura latina 5. Conoscere il valore fondante del patrimonio letterario latino per le tradizioni europee COMPRENDERE Leggere e comprendere il significato complessivo di un testo attraverso la conoscenza delle COMPETENZE strutture linguistiche fondamentali, il riconoscimento delle funzioni logiche delle varie RAGGIUNTE componenti del discorso e delle più comuni figure retoriche alla fine Comprendere le linee evolutive della civiltà latina e greca ed essere consapevoli dell’eredità dell’anno: culturale del mondo antico. LATINO e Utilizzare la conoscenza del patrimonio storico come strumento di interpretazione della realtà GRECO attuale. INTERPRETARE ed ESPORRE Analizzare un testo in lingua latina e greca e tradurlo in lingua italiana con padronanza linguistica e sensibilità nelle scelte lessicali. Comunicare i contenuti dell’apprendimento attraverso l’uso appropriato della lingua e dei linguaggi specifici delle discipline. Esprimersi in modo adeguato ai diversi contesti comunicativi. CORRELARE Capacità di contestualizzare, testi o argomenti letterari, operando confronti tra tematiche e autori. Conoscenze / Criteri di Testi, materiali, Modulo - UdA Abilità Metodologie contenuti valutazione strumenti • leggere, comprendere e tradurre i testi I e II di vario genere Quadrimestre degli autori Circa 40 ore studiati nella comprensive di prove, temi Interrogazio-ne Gli Storici: loro dimensione con particolare Svetonio, storico- e simulazioni Modulo–UdA 1 attenzione al Tacito, Sallustio, temporale scritte. La traduzione come lessico e Livio grazie alle Lezione lettura, decodifica e etimologia • Eserciziario: In La filosofia di tecniche di comprensione del frontale • Prove scritte pratica ed in Cicerone e di decodifica e testo ai fini della tradizionali teoria. Seneca ricodifica ed Lezione ricodifica in lingua • Prove di E.Degl’Innocenti L’epistolografia: alla padronanza interattiva con italiana simulazione Ediz. Paravia Plinio il Giovane delle strutture accenni alla Approfondimento nazionali (2) L’oratoria: della lingua versione morfo-sintattico e • Fac simile di • Fotocopie Quintiliano acquisita nel contrastive vocabolario come Il romanzo: quinquennio prove di • Schemi. utile sussidio. simulazione Petronio ed • acquisire nella Prove di Apuleio traduzione e di costruite dal traduzione una simulazione docente padronanza dell’italiano che della prova metta in luce d’esame. una resa abbastanza matura e consapevole 15
Totale ore 55 I Quadrimestre: -Interrogazio-ne Analisi di passi Lezione -Prova strutturata Modulo – UdA 2 antologici di e semistruttura- Studio degli autori: frontale ta: domande testo in prosa Seneca (ore 25) chiuse, domande Lezione filosofico Epistulae ad interattiva. aperte. Studio degli autori: Lucilium: testo poetico-comico 1 -Testi originali in e testo romanzesco -riconoscere i 47 (par.1-9) lingua latina dai caratteri specifici • Approfondimento De constantia seguenti libri di di un testo del lessico in sapientis: testo: letterario relazione alle cap.IV -cogliere il tipologie testuali De providentia: Novae Voces rapporto tra testo, già note. cap.VI, par.7 M.Menghi: Seneca autore e contesto • Il lessico (Filosofia -acquisire nella e Tacito,Plauto e specifico delle senecana come Terenzio.Ed.scol.B traduzione una diverse tipologie meditatio mortis) .Mondadori padronanza testuali. De ira: dell’italiano che -Fotocopie. • Praticare la I,1 metta in luce una traduzione come I,18 -Schemi. resa abbastanza strumento di De brevitate vitae: matura e conoscenza di un cap.II -Percorsi consapevole testo/di un autore Petronio (ore 5) interdisciplinari. confrontandolo Satyricon: con altre 28,8-29,8 esperienze di 77,4-78.8 genere e/o di tematica simili Plauto (ore 25) Amphitruo: II, 1 551-632 II, 2 654-719 Modulo – UdA 3 Totale ore 45 Studio degli autori: II Quadrimestre: -Interrogazio- testo in prosa Analisi di passi Lezione ne storicoi antologici di frontale -Prova strutturata Studio degli autori: -Tacito ore 25 e semistruttura- -Testi originali in testo poetico-comico Agricola: Lezione ta: domande lingua latina dai -riconoscere i interattiva. chiuse, domande seguenti libri di -Approfondimento Cap.X caratteri specifici aperte. testo: del lessico in Cap.XXX, 1-4 di un testo relazione alle Germania: letterario Novae Voces tipologie testuali già Cap.II -cogliere il M.Menghi: Seneca note. Cap.XIII rapporto tra testo, e Tacito,Plauto e -Il lessico specifico Historiae: autore e contesto Terenzio.Ed.scol.B delle diverse libro I,1 -acquisire nella .Mondadori tipologie testuali. V,1-2-4 traduzione una -Praticare la (Cfr.Ebrei e -Fotocopie. padronanza traduzione come Romani) dell’italiano per -Schemi. strumento di Annales: una resa conoscenza di un VI,50-51 consapevole -Percorsi testo/di un autore -Terenzio ore 20 interdisciplinari. confrontandolo con altre esperienze di Adelphoe: genere e/o di Atto I, 1 tematica simili I, 2 e 3 Modulo – UdA 4 Generi letterari -individuare la I -Lavagna nell'età giulio- funzione e lo Quadrimestre -Interrogazio- multimediale. -Studio della storia claudia. scopo comunicati- Ore 30 ne letteraria dall’età La poesia: vo dei testi -Prova strutturata -Testi originali in giulio-claudia agli -Manilio, (comprenderne il e semistruttura- lingua latina dai 16
autori cristiani -Germanico e significato): la ta: domande seguenti libri di Lezione -Conoscenza dei Fedro (letture conoscenza della chiuse, domande testo: frontale generi e degli autori antologiche) cultura antica nel aperte. più significativi La prosa nell’età processo di -Opera (Nova Lezione della storia letteraria imperiale sviluppo della opera) interattiva. del periodo -VelleioPatercolo civiltà moderna G.Garbarino.Vol.3 -Valerio Massimo nella continuità, Paravia -Curzio Rufo ma anche La letteratura nell’alterità -Fotocopie. della prima età -Schemi. imperiale -Seneca : -Percorsi *Il significato interdisciplinari dell’esistenza (materiale critico *La ricerca della sulla didassi saggezza online) *Il rapporto con il potere *Un nuovo sguardo sulla schiavitù *La psicologia delle passioni La poesia nell’età di Nerone -Lucano (letture antologiche) -Persio -Petronio: Satyricon e generi letterari di riferimento (approfondimento Cena Trimalchionis) La poesia nell’età dei Flavi -Silio Italico, Valerio Flacco, Stazio, Marziale Generi letterari nell'età giulio- -Lavagna claudia. II° multimediale. La prosa nella Quadrimestre -individuare la Ore 30 -Testi originali in seconda metà del funzione e lo lingua latina dai Modulo – UdA 5 I secolo scopo comunicati- seguenti libri di -Quintiliano vo dei testi testo: -Studio della storia *Formazione Lezione (comprenderne il letteraria dall’età dell’oratore frontale significato): la Opera (Nova giulio-claudia agli -Plinio il Vecchio conoscenza della opera) autori cristiani La letteratura Lezione G.Garbarino.Vol.3 cultura antica nel -Conoscenza dei nell’età di interattiva. Paravia processo di generi e degli autori Traiano e di sviluppo della più significativi Adriano -Fotocopie. civiltà moderna della storia letteraria -Giovenale e la nella continuità, -Schemi. del periodo satira (letture ma anche antologiche) nell’alterità -Percorsi -Plinio il Giovane -Svetonio (letture -Interrogazio-ne interdisciplinari -antologiche) -Prova strutturata (materiale critico -Tacito e semistruttura-ta: sulla didassi *Tacito, il domande chiuse, online) 17
tacitismo e la domande aperte. ragion di stato *Intellettuale e potere) Dall’età degli Antonini alla crisi del III e IV secolo -Frontone e l’arcaismo: oratoria ed epistolografia -Aulo Gellio e l’enciclopedismo -Apuleio:oratoria e romanzo(letture antologiche) *La magia (cfr.con la magia di Medea) -Tertulliano -Ambrogio -Agostino Disciplina: LINGUA E CULTURA GRECA Conoscenze / Criteri di Testi, materiali, Modulo - UdA Abilità Metodologie contenuti valutazione strumenti -leggere, Circa 30 ore Interrogazio- comprendere e comprensive ne con tradurre i testi di prove, temi particolare di vario genere e simulazioni attenzione a degli autori scritte. lessico ed studiati nella etimologia Lezione loro frontale -Prove scritte dimensione tradizionali I° e II° storico- Lezione -Prove di Modulo–UdA 1 Quadrimestre temporale simulazione interattiva con -Dizionario La traduzione come -L’oratoria: grazie alle nazionali (2) accenni alla lettura, decodifica e Lisia, Isocrate, tecniche di versione -Fac simile di comprensione del testo Demostene ed decodifica e prove di -Libro di contrastiva. testo:eserciziario: ai fini della ricodifica oratori minori ricodifica ed simulazione in lingua italiana -La storia: alla padronanza Prove di costruite dal Erga emeron -Approfondimento Senofonte, delle strutture traduzione e di docente A.M.Santoro morfo-sintattico e Plutarco, Polibio linguistiche simulazione Ediz. Paravia vocabolario come utile -La filosofia: acquisite nel della prova sussidio. Platone, Aristotele quinquennio. d’esame. -Fotocopie. -Romanzo e storia: -acquisire nella -Schemi. Luciano traduzione una padronanza dell’italiano che metta in luce una resa abbastanza matura e consapevole 18
-riconoscere i I° Interrogazio- Modulo–UdA 2 caratteri Quadrimestre ne Studio degli autori: specifici di un 20 ore -Prova -Testi originali in testo in prosa di testo letterario strutturata e lingua greca dai Lezione seguenti libri di carattere oratorio -cogliere il semistruttura- Lettura in versione frontale testo: −Approfondimento del rapporto tra ta: domande integrale lessico in relazione alle testo, autore e Lezione chiuse, dell’orazione di Lisia. Per tipologie testuali già contesto interattiva. domande Lisia: l’uccisione di note. -acquisire nella aperte. Per l’uccisione di Eratostene. -Il lessico specifico traduzione una Eratostene Ediz.Simone delle diverse tipologie padronanza testuali. dell’italiano per -Fotocopie. una resa -Praticare la consapevole -Schemi. traduzione come strumento di -Percorsi conoscenza di un interdisciplinari testo/di un autore (materiale critico confrontandolo con sulla didassi altre esperienze di online) genere e/o di tematica simili. Lettura antologica II° Interrogazio- de’ La Medea di Quadrimestre ne Euripide 20 ore -Prova vv.1-48 Prologo strutturata e vv.59-130 Prologo Lezione semistruttura- vv.214-266 frontale ta: domande 1° epis. chiuse, Lezione vv.271-276 interattiva domande 1° epis. aperte. Modulo–UdA 3 vv.302-305 Intervento di -Testi originali in -riconoscere i Studio degli autori: 1°epis. esperti esterni lingua greca dal caratteri testo poetico-tragico vv.487-491 (4 ore) seguenti libri di specifici di un 2° epis. testo: testo letterario vv.1194-1316 −Approfondimento del -cogliere il 5° epis. Euripide: lessico in relazione alle rapporto tra Medea.Tomo I e tipologie testuali già testo, autore e La figura di II. Ediz. Simone note. contesto Medea è stata -Il lessico specifico -acquisire nella -Fotocopie. sviluppata, delle diverse tipologie traduzione una attraverso un -Schemi. testuali. padronanza percorso -Praticare la traduzione dell’italiano per pluridisciplinare, -Percorsi come strumento di una resa con un interdisciplinari conoscenza di un consapevole approfondimento (materiale critico testo/di un autore -conoscere il delle seguenti sulla didassi confrontandolo con trimetro opere: online) altre esperienze di giambico -Cfr, con la genere e/o di tematica (cenni alla Medea di Seneca -Pellicola filmica simili lettura metrica -Cfr. con la Lunga delle parti notte di Medea di recitate) C.Alvaro -Cfr. con la Medea di Càrcino e particolare attenzione al monologo di Medea vv.1060- 1086 -La Medea di Pasolini 19
(proiezione pellicola) Ore totali : 10 Modulo – UdA 4 I° Interrogazio- -Studio della storia Quadrimestre ne -Lavagna letteraria dall’età -L’oratoria del IV Ore 20 -Prova multimediale. giulio-claudia agli secolo a.C. Lisia, strutturata e semistruttura- -Libro di testo: autori cristiani Isocrate e -individuare la -Conoscenza dei generi Demostene: rapido Lezione ta: domande funzione e lo Erga Mouseon di e degli autori più ripasso soprattutto frontale chiuse, scopo Rossi, Gallici, significativi della in riferimento a domande comunicativo Pasquariello, storia letteraria del brani di versione. Lezione aperte. dei testi Porecelli, periodo interattiva. Vallarino. Ediz. (comprendere il La nozione di Paravia vol.3 significato): la ellenismo conoscenza -Dal teatro -Fotocopie. della cultura politico a quello antica nel -Schemi. borghese. processo di sviluppo della -Percorsi La Commedia civiltà moderna interdisciplinari Nuova nella (materiale critico -Menandro: continuità, ma sulla didassi Bisbetico 81-188; anche online) 702-747. Dibattito nell’alterità critico su Cnemone di F.Ferrari *Cfr, con Aristofane (Anno 2016-17 Teatro asl LE VESPE) (lettura integrale di una commedia a scelta in traduzione italiana) Filologia ed erudizione letteraria . Poesia innovativa ed eziologica: Callimaco Il mimo -Eroda Poesia bucolica: Teocrito L’epica di Apollonio Rodio e il racconto di viaggio Modulo – UdA 5 L’elegia di età -individuare la I° Interrogazio- -Studio della storia ellenistica funzione e lo Quadrimestre ne -Libro di testo: letteraria dal IV scopo Ore 20 -Prova sec.a.C. al II d.C. L’epigramma e le comunicativo strutturata e Erga Mouseon di -Conoscenza dei generi raccolte dei testi semistruttura- Rossi, Gallici, e degli autori più antologiche (comprenderne ta: domande Pasquariello, 20
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