Documento del Consiglio della Classe VDu - 2018/2019 Anno scolastico - Finocchiaro Aprile
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Liceo delle Scienze Umane Liceo Economico/ Sociale “C. Finocchiaro Aprile Palermo Anno scolastico 2018/2019 Documento del Consiglio della Classe VDu
SOMMARIO 1. PREMESSA pag. 2 2. PROFILO DEL LICEO E QUADRI ORARI pag. 3 3. IL PROGETTO DIDATTICO-EDUCATIVO pag. 5 4. CORE CURRICULUM: Competenze perseguite durante il biennio pag. 6 Competenze perseguite durante il secondo biennio e quinto anno pag. 8 5. LA VALUTAZIONE: INDICATORI E DESCRITTORI DI VALUTAZIONE pag. 11 6. GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE pag. 13 - GRIGLIA PER LA PROVA DI ITALIANO pag. 14 - GRIGLIA PER LA PROVA DI INDIRIZZO pag. 16 7. ELENCO DEI DOCENTI COMPONENTI IL CONSIGLIO DI CLASSE pag. 18 8. TABELLA RIASSUNTIVA DELLA CLASSE pag. 19 9. BREVE STORIA E PROFILO DELLA CLASSE pag. 20 10. ATTIVITA‟ DI SOSTEGNO E RECUPERO pag. 23 11. STRUMENTI, METODOLOGIE, VERIFICHE, VALUTAZIONI pag. 24 12. ATTIVITÀ CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI INTEGRATIVE. ATTIVITÀ EXTRASCOLASTICHE pag. 26 13. PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E LORIENTAMENTO (EX ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO) pag. 27 14. PERCORSO DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE pag. 38 15. CONSUNTIVI DELLE SINGOLE DISCIPLINE pag. 40 1
1 PREMESSA Il Consiglio della classe V Du del Liceo delle Scienze Umane, nella seduta del 10 maggio 2019, in considerazione degli obiettivi culturali e formativi specifici dell‟indirizzo del Liceo, delle finalità generali contenute nel Piano dell‟Offerta Formativa e della normativa sull‟Esame di Stato, ha elaborato e approvato all‟unanimità il presente documento per la Commissione di Esame. In esso sono elencate le tappe ritenute significative per l‟attività didattico-educativa e sono descritte conoscenze, abilità e competenze acquisite, sia in ambito strettamente scolastico sia durante le attività condotte al di fuori dell‟orario curricolare. Il documento, oltre al profilo curricolare del Liceo e ai contenuti disciplinari dei consuntivi finali, riporta anche gli elementi fondamentali del percorso formativo realizzato, i criteri e gli strumenti di valutazione utilizzati durante il corso dell‟anno. 2
1. PROFILO DEL LICEO L‟istituto offre due proposte curricolari - il Liceo delle Scienze Umane e il Liceo delle Scienze Umane con opzione economico-sociale, entrambe di cinque anni, finalizzate all‟acquisizione di competenze relative a: - processi formativi ed educativi - fenomeni socio-relazionali - metodologie comunicative - processi culturali e interculturali - fenomeni economico - giuridico-sociali. Entrambi gli indirizzi forniscono le conoscenze e le competenze attese a conclusione del secondo ciclo di istruzione e funzionali all‟accesso a tutte le scuole universitarie. Liceo delle Scienze Umane: Quadro orario settimanale Discipline 1° 2° 3° 4° 5° anno anno anno anno anno Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua e cultura latina 3 3 2 2 2 Storia e Geografia 3 3 Storia 2 2 2 Filosofia 3 3 3 Scienze umane * 4 4 5 5 5 Diritto ed Economia 2 2 Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3 Matematica** 3 3 2 2 2 Fisica 2 2 2 Scienze naturali*** 2 2 2 2 2 Storia dell‟arte 2 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione cattolica o Attività 1 1 1 1 1 alternative 27 27 30 30 30 * Psicologia (1,2,3,4) Pedagogia (1,2,3,4,5) Antropologia (3,4,5) Sociologia (3,4,5) ** con Informatica al primo biennio *** Biologia, Chimica, Scienze della Terra 3
Liceo delle Scienze Umane con opzione economico-sociale: Quadro orario settimanale Discipline 1° 2° 3° 4° 5° anno anno anno anno anno Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Storia e Geografia 3 3 Storia 2 2 2 Filosofia 2 2 2 Scienze umane* 3 3 3 3 3 Diritto ed Economia politica 3 3 3 3 3 Lingua e cultura straniera 1 3 3 3 3 3 Lingua e cultura straniera 2 3 3 3 3 3 Matematica** 3 3 3 3 3 Fisica 2 2 2 Scienze naturali*** 2 2 Storia dell‟arte 2 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione cattolica o Attività 1 1 1 1 1 alternative 27 27 30 30 30 * Psicologia (1,2), Metodologia della ricerca (2,3,4,5), Antropologia (3,4), Sociologia (3,4,5); ** con Informatica al primo biennio; *** Biologia, Chimica, Scienze della Terra Nell‟arco del secondo biennio e del quinto anno, secondo quanto disposto dalla L. 107/2015 è stato attivato il percorso di alternanza scuola/lavoro. E‟ previsto l‟insegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell‟area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti delle classi quinte 4
3. IL PROGETTO DIDATTICO-EDUCATIVO Il curricolo è costituito dall'insieme delle strategie didattico-educative e delle scelte formative del Liceo e definisce il profilo culturale e professionale che l'Istituto intende sviluppare. Esso viene declinato in obiettivi educativi generali che convergono verso le competenze chiave europee a cui si richiamano gli assi culturali indicati dalla vigente normativa per il primo biennio e i “saperi” perseguiti nel secondo biennio e nel quinto anno. Il modello pedagogico del Liceo mira allo sviluppo della personalità dello studente in termini di autonomia, saper fare, saper essere attraverso un percorso graduale e sistematico. L‟attività formativa infatti riguarda il soggetto nella sua singolarità e specificità e, al tempo stesso, il suo coinvolgimento nella complessa rete di comunicazioni interpersonali, il suo inserimento nella dinamica della vita sociale, il rapporto con l‟insieme di ruoli, di modelli, di valori e delle istituzioni che caratterizzano ogni società storicamente determinata Il curricolo, che ha come presupposto la centralità degli studenti, delinea attraverso gli “obiettivi specifici di apprendimento” il profilo di competenze che intende sviluppare nell‟allievo: la capacità di comprendere e usare i linguaggi specialistici delle discipline insegnate l‟applicazione dei metodi di indagine proposti dai diversi ambiti disciplinari la competenza linguistica e argomentativa la consapevolezza critica e l‟autonomia interpretativa Fa da sfondo al Progetto di Istituto il “Programma per l‟apprendimento permanente” che accoglie la nuova Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio d‟Europa, del 22 maggio 2018, relativa alle competenze chiave per l‟apprendimento permanente. 5
4. CORE CURRICULUM Competenze perseguite durante il primo biennio Costituiscono, secondo le normative vigenti, l‟area comune a tutti i percorsi liceali, tecnici e professionali per dare a tutti gli studenti la possibilità di accedere all‟istruzione superiore, di favorire l‟eventuale ri-orientamento e il passaggio da un percorso di studio o di indirizzo ad un altro. Sono certificate a conclusione del secondo anno di corso e permettono di costruire percorsi orientati all‟acquisizione delle competenze chiave. Si sviluppano intorno a quattro assi culturali fondamentali: ASSE DEI ASSE ASSE ASSE STORICO- LINGUAGGI MATEMATICO SCIENTIFICO- SOCIALE TECNOLOGICO Padronanza Utilizzare le Osservare, Comprendere il della lingua tecniche e le descrivere e cambiamento e italiana procedure del analizzare la diversità dei - calcolo aritmetico fenomeni tempi storici Padroneggiare e algebrico, appartenenti alla attraverso il gli strumenti rappresentandole realtà naturale e confronto tra espressivi ed anche sotto forma artificiale e epoche e fra argomentativi grafica riconoscere nelle aree geografiche -Leggere, sue varie forme i e culturali comprendere concetti di ed interpretare sistema e di testi scritti complessità -Produrre testi di vario tipo Utilizzare una Confrontare ed Essere Collocare lingua analizzare figure consapevoli delle l‟esperienza straniera per i geometriche, potenzialità e dei personale in un principali scopi individuando limiti delle sistema di regole comunicativi e invarianti e tecnologie nel fondata sul operativi relazioni contesto culturale reciproco e sociale in cui riconoscimento vengono applicate dei diritti garantiti dalla Costituzione a tutela della persona, della collettività e dell‟ambiente 6
Utilizzare gli Individuare le Analizzare Riconoscere le strumenti strategie qualitativamente caratteristiche fondamentali appropriate per la e essenziali del per un soluzione di quantitativamente sistema approccio problemi fenomeni legati socioeconomico consapevole al alle per orientarsi patrimonio trasformazioni di nel mondo del artistico e energia a partire lavoro letterario dall‟esperienza Utilizzare testi Analizzare dati e multimediali interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l‟ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico 7
Competenze perseguite durante il secondo biennio e al quinto anno: Il percorso successivo invece, prevede l‟acquisizione delle seguenti competenze considerate trasversali e comuni a tutte le discipline. Esse concorrono a definire il profilo in uscita dello studente: saper applicare gli strumenti di studio e di ricerca che ogni disciplina presenta sapere operare in modo logicamente coerente sul piano della analisi e della sintesi utilizzando schemi operativi adeguati per organizzare le conoscenze acquisite saper usare il lessico specifico delle varie discipline ed essere capaci di applicarlo negli opportuni contesti sapere interpretare testi e fonti di vario genere e sapere estrapolare le informazioni più significative per utilizzarle anche al di fuori del contesto strettamente scolastico saper individuare e definire relazioni all‟interno di ogni disciplina e tra le varie discipline in modo da pervenire ad una formazione culturale organica e pluridisciplinare saper verificare e valutare criticamente i risultati del proprio lavoro individuando esattezze e pertinenze e correggendo errori e incongruenze sapere riconoscere le situazioni problematiche e individuare o progettare le possibili strategie risolutive I singoli dipartimenti disciplinari, riuniti in macro-aree, hanno delineato profili di competenza per assi culturali in funzione della costruzione di un curricolo verticale e progettano le attività intorno a competenze comuni e trasversali. Periodicamente, in fasi salienti dell’anno scolastico, si monitora il livello di competenza raggiunto attraverso prove comuni per tutte le classi parallele dell’Istituto Competenze disciplinari trasversali alla macro-area relativa all’asse dei linguaggi (ITALIANO, LATINO, LINGUE STRANIERE, STORIA DELL‟ARTE) “L’asse dei linguaggi ha l’obiettivo di fare acquisire allo studente la padronanza della lingua italiana come ricezione e come produzione, scritta e orale; la conoscenza di almeno una lingua straniera; la conoscenza e la fruizione consapevole di molteplici forme espressive non verbali; un adeguato utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. […] L’integrazione tra i diversi linguaggi costituisce strumento fondamentale per acquisire nuove conoscenze e per interpretare la realtà in modo autonomo.” (All.1 DM 139/2007) Competenze perseguite Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l‟interazione comunicativa verbale in vari contesti Leggere comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi Utilizzare la lingua inglese/francese per i principali scopi comunicativi ed operativi Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio 8
artistico e letterario Utilizzare e produrre testi multimediali Competenze disciplinari trasversali alla macro-area relativa all’asse logico- matematico e all’asse scientifico- tecnologico (MATEMATICA, FISICA, SCIENZE NATURALI, SCIENZE MOTORIE) La competenza matematica e quelle di base in scienza e tecnologia fanno parte delle otto competenze chiave per l’apprendimento permanente, formulate dal Parlamento Europeo e dal Consiglio dell’Unione Europea del 22 maggio 2018. Lungi dal configurarsi come semplici competenze disciplinari, delineano gli strumenti culturali e metodologici di cui tutti hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e l’occupazione. Competenze perseguite Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica. Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi. Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l‟ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico. Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità. Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate. Competenze disciplinari trasversali alla macro-area relativa all’asse storico- sociale (SCIENZE UMANE, STORIA, FILOSOFIA, RELIGIONE e DIRITTO ED ECONOMIA) Le competenze relative all‟asse storico-sociale, a cui si proiettano in maniera coordinata e condivisa le discipline che in esso afferiscono (Scienze Umane, Filosofia, Religione, Diritto e Storia), riguardano di fatto la capacità di riconoscere attraverso l‟individuazione delle coordinate spazio-temporali, nei termini logici di “continuità/cambiamento”, le caratteristiche peculiari della realtà in atto, gli eventi che in essa si delineano, la dimensione locale e mondiale che fa da sfondo Parimenti si forniscono per questa via al futuro cittadino gli strumenti per la partecipazione responsabile alla vita sociale attraverso la comprensione dei meccanismi sociali legati alla produttività e al mercato del lavoro, delle opportunità di cambiamento professionale e di mobilità economica. 9
Competenze perseguite Acquisire consapevolezza della specificità dell‟uomo come essere sociale e culturale Comprendere l‟importanza del metodo nello studio e nella ricerca scientifica in relazione ai fenomeni umani Riconoscere e comprendere i processi che sottendono e spiegano permanenze e mutamenti nello sviluppo storico mettendoli in relazione con il mondo contemporaneo. Esser capaci di comprendere le relazioni tra la società e i diversi modelli ideologici, i sistemi politici, la vita religiosa, i modelli pedagogici, le strutture economiche, gli ordinamenti giuridici. Acquisire consapevolezza della specificità dell‟analisi scientifica della società. Ogni singolo dipartimento inserito nell‟asse cura l‟individuazione di contenuti disciplinari specifici funzionali al conseguimento delle suddette competenze, modulandone la complessità nel quinquennio in relazione agli obiettivi specifici di apprendimento presenti nelle Indicazioni Nazionali, all‟anno di corso e ai possibili percorsi interdisciplinari. I consuntivi relativi alle singole discipline presenti nel presente Documento riportano le declinazioni, in termini di conoscenze, abilità e competenze, degli obiettivi di apprendimento fissati in fase di progettazione didattica 10
5. LA VALUTAZIONE La valutazione è parte integrante del processo formativo e coinvolge tanto gli allievi quanto i docenti poiché gli uni e gli altri traggono fondamentali informazioni sul percorso compiuto e indicazioni sulle direzioni da intraprendere per orientare al successo l‟attività di apprendimento-insegnamento. Per questo la valutazione è stata trasparente e le verifiche oggettive e personalizzate, in funzione degli stili cognitivi e delle diverse sensibilità degli studenti. Il Collegio dei Docenti ha stabilito, ai fini dell‟accertamento delle conoscenze, abilità e competenze raggiunte, un‟articolazione dell‟anno scolastico in quadrimestri prevedendo una valutazione intermedia alla fine del primo quadrimestre e una valutazione sommativa al termine dell‟anno scolastico secondo indicatori, descrittori e voti predefiniti che sono stati resi noti agli studenti al principio del percorso scolastico. VOTO INDICATORI E DESCRITTORI DELLA VALUTAZIONE Conoscenze Nessuna evidenziata 0/1 Competenze Nessuna evidenziata Capacità Nessuna evidenziata Conoscenze Scarsissime 2 Competenze Nessuna evidenziata Capacità Nessuna evidenziata Conoscenze Scarse o gravemente lacunose. Si esprime in modo scorretto. Compie analisi scorrette e 3 Competenze disorganiche. Capacità Nessuna evidenziata Conoscenze Lacunose e frammentarie. Applica le conoscenze minime con errori. Si esprime in 4 Competenze modo scorretto, compie analisi lacunose. Capacità Capacità di rielaborazione molto modeste. Conoscenze Parziali e superficiali. Competenze Applica le conoscenze con improprietà. Si esprime in modo 5 non sempre adeguato. Compie analisi parziali. Capacità Gestisce con difficoltà situazioni nuove semplici. Conoscenze Essenziali e non approfondite. Applica le conoscenze senza commettere errori sostanziali. 6 Competenze Si esprime in modo semplice. Capacità Rielabora sufficientemente le informazioni. Conoscenze Adeguato a quanto richiesto, guidato sa approfondire. Competenze Applica autonomamente le conoscenze. Espone in modo 7 corretto e linguisticamente appropriato, compie analisi corrette. Capacità Rielabora in modo corretto le informazioni. Conoscenze Complete, con qualche approfondimento autonomo. Competenze Applica autonomamente le conoscenze. Espone in modo 8 corretto e con proprietà linguistica. Compie analisi corrette, individua relazioni coerenti anche inter e pluridisciplinari. Capacità Rielabora in modo personale. Conoscenze Complete, organiche, articolate e con approfondimenti personali e critici. 11
Competenze Applica le conoscenze in modo corretto del tutto pertinente. Espone in modo ricco ed articolato ed utilizza i linguaggi 9 specifici con padronanza. Compie analisi approfondite, individua valide relazioni inter e pluridisciplinari. Capacità Rielabora in modo corretto, completo ed autonomo. Conoscenze Organiche, approfondite ed ampliate in modo del tutto personale. 10 Competenze Applica le conoscenze in modo corretto, autonomo ed originale. Espone in modo brillante, utilizzando un lessico ricco ed appropriato ed un linguaggio articolato e fluido. Capacità Sa rielaborare in modo personale e critico. Particolarmente significativi i collegamenti inter e pluridisciplinari La valutazione sommativa tiene conto delle conoscenze, delle competenze e delle capacità logiche, organizzative, critiche, argomentative, espositive, di analisi, di sintesi e di osservazione, in relazione all‟intero percorso di apprendimento dell‟alunno durante l‟anno. Sono considerati con particolare attenzione impegno, partecipazione al dialogo educativo, assiduità nella frequenza e i progressi rispetto al livello di partenza. 12
6. GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE I Dipartimenti di Lettere e di Scienze Umane hanno adottato, per la valutazione delle simulazioni ministeriali nonché delle prove conformi somministrate durante l‟anno scolastico, le griglie proposte dal MIUR adattandone i descrittori alla specificità del curricolo e dell‟offerta formativa. Per la valutazione delle verifiche formative e sommative il Consiglio di classe ha adottato gli indicatori e i descrittori declinati nel PTOF e inseriti nel presente documento al punto 5. 13
- GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO Descrittori Indicatori generali Quasi Puntuale e Completa e Limitata Essenziale nulla soddisfacente approfondita 1.a Ideazione, pianificazione e 1-2 3-4 5-6 7-8 9-10 organizzazione del testo. Coesione e 1-2 3-4 5-6 7-8 9-10 coerenza testuale. 1.b Ricchezza e padronanza 1-2 3-4 5-6 7-8 9-10 2.a lessicale. Correttezza grammaticale; uso corretto ed 1-2 3-4 5-6 7-8 9-10 2.b efficace della punteggiatura Ampiezza e 3.a precisione delle conoscenze e dei 1-2 3-4 5-6 7-8 9-10 riferimenti culturali. Espressione di giudizi critici e 1-2 3-4 5-6 7-8 9-10 3.b valutazioni personali. Elementi da valutare Descrittori specificamente Quasi Puntuale e Completa e tipologia A Limitata Essenziale nulla soddisfacente approfondita Rispetto dei vincoli 1-2 3-4 5-6 7-8 9-10 posti nella consegna Capacità di comprende- re il testo nel suo senso 1-2 3-4 5-6 7-8 9-10 complessivo e nei suoi snodi tematici e 14
stilistici. Puntualità nell'analisi lessicale, sintattica, 1-2 3-4 5-6 7-8 9-10 stilistica e retorica (se richiesta). Interpretazione corretta 1-2 3-4 5-6 7-8 9-10 e articolata del testo. Elementi da valutare Descrittori specificamente Quasi Puntuale e Completa e tipologia B Limitata Essenziale nulla soddisfacente approfondita Individuazione corretta di tesi e argomentazioni 1-3 4-6 7-9 10-12 13-15 presenti nel testo proposto. Capacità di sostenere con coerenza un percorso ragionativo 1-3 4-6 7-9 10-12 13-15 adoperando connettivi pertinenti. Correttezza e congruenza dei riferimenti culturali 1-2 3-4 5-6 7-8 9-10 utilizzati per sostenere l'argomentazione . Elementi da valutare Descrittori specificamente Quasi Puntuale e Completa e tipologia C Limitata Essenziale nulla soddisfacente approfondita Pertinenza del testo rispetto alla traccia e coerenza nella 1-3 4-6 7-9 10-12 13-15 formulazione del titolo e dell'eventuale paragrafazione. Sviluppo ordinato e 1-3 4-6 7-9 10-12 13-15 lineare dell‟esposizione. Correttezza e 1-2 3-4 5-6 7-8 9-10 articolazione delle 15
conoscenze e dei riferimenti culturali - GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI INDIRIZZO Indicatori (coerenti con livelli punti l‟obiettivo della prova) Conoscere Conoscenze precise ed esaurienti 7 Conoscere le categorie concettuali Conoscenze precise e ampie 6 delle scienze umane, i riferimenti teorici, i temi e i problemi, le tecniche Conoscenze corrette e parzialmente articolate 5 e gli strumenti della ricerca afferenti Conoscenze corrette degli elementi essenziali 4 agli ambiti disciplinari specifici. Conoscenze lacunose e/o imprecise 3 Conoscenze gravemente lacunose 2 Conoscenze assenti 1 Comprendere Comprensione completa e consapevole di 5 informazioni e consegne Comprendere il contenuto ed il significato delle informazioni fornite Comprensione adeguata di informazioni e 4 dalla traccia e le consegne che la consegne prova prevede. Comprensione di informazioni e consegne negli 3 elementi essenziali Comprensione solo parziale di informazioni e 2 consegne Fuori tema; non comprende informazioni e 1 consegne Interpretare Interpretazione articolata e coerente 4 Fornire un'interpretazione coerente ed Interpretazione coerente ed essenziale 3 essenziale delle informazioni disponibili. Interpretazione sufficientemente lineare 2 Interpretazione frammentaria 1 16
Argomentare Argomentazione chiara, con numerosi 4 collegamenti e confronti pur in presenza di Cogliere i reciproci rapporti ed i errori formali. processi di interazione tra gli ambiti disciplinari afferenti alle scienze Argomentazione quasi sempre chiara, con 3 umane; leggere i fenomeni in chiave sufficienti collegamenti e confronti pur in critico riflessiva; rispettare i vincoli logici e linguistici. presenza di errori formali Argomentazione confusa, con pochi 2 collegamenti e confronti Argomentazione confusa, collegamenti non 1 coerenti o assenti PUNTEGGIO TOTALE: Candidato/a_______________________________ Classe__________ Data__________________ 17
7. ELENCO DOCENTI COMPONENTI IL CONSIGLIO DI CLASSE Fanno parte del consiglio di classe i seguenti docenti dei quali viene specificata la titolarità nel triennio MATERIA COGNOME E NOME 2016/17 2017/18 2018/19 Religione Cattolica Verso Anna Maria X X X Italiano Monteleone Giuseppina X X X Storia Monteleone Giuseppina X X Latino Monteleone Giuseppina X X Lingua Inglese Li Vigni Maria X X X Scienze Umane La Gattuta Maria X Filosofia Zito Maria Teresa X Matematica Migliore Paolina X X X Fisica Migliore Paolina X X X Scienze Naturali Faraci Patrizia X Storia dell‟Arte Perconte Anna X X Educazione fisica Messineo Barbara X 18
8. TABELLA RIASSUNTIVA DELLA CLASSE Elenco degli alunni che hanno frequentato la classe (consegnato agli atti) Cognome Nome 19
9.BREVE STORIA E PROFILO DELLA CLASSE Formazione, separazioni, aggregazioni La classe V Du del Liceo delle Scienze Umane è formata da 24 alunne, tutte provenienti dalla IV Du. Tutti i componenti sono insieme sin dalla classe I, ad eccezione di un‟alunna inseritasi in III. Livello di socializzazione Il processo di socializzazione, ben consolidato, si è svolto nel corso dell‟iter scolastico in modo progressivo e spontaneo, consentendo alla classe di superare le difficoltà del primo biennio. Il gruppo-classe, infatti, mostra un grado di coesione complessivamente positivo: i rapporti tra le compagne sono animati da spirito di collaborazione e negli anni è stato messo in atto un apprezzabile processo di tutoria tra pari. Eventuali peculiarità Le alunne hanno mostrato un comportamento corretto, una disponibilità al dialogo educativo e culturale che ha reso il lavoro scolastico generalmente sereno e motivante. Nel corso degli anni, infatti, l‟intera classe ha mostrato una crescita umana e culturale apprezzabile per interesse e impegno. Peraltro, le attività programmate nel corso dell‟ultimo anno scolastico hanno fornito importanti esperienze e spunti di riflessione che le alunne sono state in grado di cogliere in modo maturo e consapevole. Il percorso didattico ha seguito un ritmo intenso prevedendo un consistente carico di impegni scolastici e di attività che le allieve hanno seguito con interesse. La partecipazione ai test di ammissione alle facoltà universitarie, le necessarie prove Invalsi e le simulazioni delle prove scritte degli Esami di Stato hanno assorbito tempo e cura per la preparazione, producendo una certa stanchezza e un conseguente rallentamento delle attività programmate. 20
Il Consiglio è concorde nel ritenere che il gruppo classe abbia effettuato un percorso positivo e produttivo di crescita in relazione ai livelli di partenza e che abbia raggiunto gli obiettivi formativi prefissati anche se con livelli di competenza differenziati. I progressi sono stati più evidenti nella maggior parte della classe, meno visibili in un esiguo numero di alunne che ha comunque mostrato impegno e volontà di superare le proprie lacune. Durante il secondo biennio e nell‟ultimo anno scolastico il C.d.C. si è impegnato, per quanto possibile, a proporre verifiche diversificate atte ad accertare il profitto di ogni alunna, a valorizzarne il contributo personale e originale nello svolgimento del lavoro in classe, a mettere in atto attività di recupero e rinforzo o strategie didattiche individualizzate. Durante i momenti di verifica orale, svolta sotto forma di colloquio, gli studenti sono stati indirizzati ad effettuare collegamenti, a rielaborare in modo autonomo i contenuti di studio e ad esprimere opinioni personali (anche in relazione alle nuove linee guida ministeriali sull‟Esame di Stato). Si è cercato quindi il più possibile di far superare alle alunne le forme espositive meramente mnemoniche. Le azioni di recupero, messe in atto durante tutto il triennio, hanno interessato un numero modesto di alunne che ha sempre mostrato voglia di superare le proprie difficoltà. Un gruppo più numeroso di alunne ha invece partecipato ad interventi di recupero contestuali alle ore di Matematica. Così come risultato dall‟osservazione sistematica dell‟andamento didattico attraverso diverse tipologie di verifica, la preparazione generale della classe risulta comunque diversificata in rapporto alla preparazione di partenza, al ritmo di apprendimento, al metodo di lavoro, alle capacità ed all‟impegno profuso in tutte le attività proposte dalla scuola e dal territorio. Alla fine del percorso formativo, la classe, pur nella varietà dei risultati individualmente conseguiti da ciascuna alunna, è cresciuta in modo costante e positivo dal punto di vista umano, sociale e civile. Un gruppo di alunne ha mantenuto un impegno costante negli anni ed una partecipazione al dialogo educativo tale da raggiungere risultati lodevoli, un gruppo più numeroso ha mostrato impegno costante e spiccata volontà di miglioramento raggiungendo risultati più che positivi, soltanto per poche la preparazione risulta sufficiente ed ancora fragile soprattutto negli scritti. Costante e apprezzabile negli anni è stata la partecipazione al dialogo educativo che è stata considerata come oggetto di valutazione. A questo riguardo va precisato che, anche in relazione ai percorsi di Cittadinanza e Costituzione, alla luce dei fatti di cronaca e in conformità alle peculiarità dell‟indirizzo di studi, sono stati utilizzati molti degli spunti che la cronaca e/o la vita politica e sociale hanno fornito, quali: le migrazioni, diversità e inclusione, diritto di cittadinanza e diritti umani, lavoro. La discussione condivisa su tali tematiche ha contribuito notevolmente alla crescita delle alunne. Anche l‟esperienza vissuta durante i percorsi di Alternanza Scuola Lavoro ha contribuito a favorire nella classe un processo di maturazione e di formazione. Per tutte la scuola ha assolto al proprio mandato sociale e tutte hanno arricchito la loro preparazione e il proprio bagaglio umano e culturale 21
rispetto ai livelli di partenza. Problematiche riscontrate Durante quest‟ultimo anno scolastico la classe è riuscita ad affrontare in modo maturo ed equilibrato l‟avvicendamento di gran parte dei docenti. Dopo un‟iniziale fase di adattamento alle diverse metodologie introdotte, le alunne hanno stabilito anche con le nuove docenti delle relazioni positive improntate alla disponibilità e al dialogo. In particolare, nel corso del triennio si sono registrati avvicendamenti di docenti: in quarta vi è stato l‟inserimento dell‟attuale docente di Storia dell‟Arte e nel corrente anno scolastico delle docenti di Scienze Motorie e Sportive, Scienze Naturali, Filosofia e Scienze Umane. In quest‟ultima disciplina, che è quella di indirizzo, gli avvicendamenti nel corso del triennio sono stati annuali. Rispetto al programma preventivato, alcune docenti del C.d.C. hanno dovuto effettuare delle riduzioni e dei tagli preferendo un lavoro finalizzato ad una più sicura acquisizione di nuclei disciplinari imprescindibili e al sostegno e allo sviluppo di competenze essenziali per il proseguimento degli studi da parte delle allieve. Qualche ritardo inoltre è stato determinato dalle attività svolte nel corso dell‟anno per accompagnare gli studenti ad affrontare le novità dell‟Esame di Stato. Diverse ore, infatti, sono state dedicate alla preparazione e alla simulazione delle nuove prove scritte e orali e alla preparazione e allo svolgimento delle prove Invalsi. In relazione alla Matematica, i tempi per la realizzazione dei moduli didattici sono stati più lunghi del previsto a causa di un certo disorientamento mostrato dalla maggior parte delle alunne nell‟approccio all‟analisi matematica. 22
10. ATTIVITA‟ DI SOSTEGNO E RECUPERO Interventi individualizzati per problematiche specifiche (situazioni di handicap, DSA, BES) E‟ presente in classe un‟alunna per la quale, fin dal secondo anno, è stato elaborato ed adottato apposito pdp indicante misure dispensative e strumenti compensativi. Esiti Interventi di sostegno didattico, recupero, potenziamento rivolti alla classe Nel corso del secondo biennio e dell‟ultimo anno scolastico, in base all‟esito delle verifiche ed alle osservazioni sistematiche, i docenti hanno rivolto alla classe moduli di sostegno, recupero e potenziamento. In particolare, ogni anno, dopo la chiusura del primo quadrimestre, sono state effettuate attività di recupero curriculare quando la percentuale di alunni in situazione di insufficienza era superiore al 30. Si sono invece invitati gli alunni alla frequenza di corsi di recupero extracurriculare, per le discipline per le quali tali corsi erano previsti, quando il loro numero era inferiore al 30. In orario extracurriculare, inoltre, le alunne hanno potuto usufruire degli sportelli didattici. Sono state svolte anche attività di approfondimento deliberate dal Consiglio di classe in preparazione delle Prove Invalsi per Inglese e Matematica e del colloquio degli Esami di Stato per Scienze Umane e Filosofia, per complessive 20 ore, come deliberato dal Collegio dei docenti. . Esiti Le attività di cui sopra hanno consentito complessivamente alle allieve di colmare alcune carenze, di riallinearsi al ritmo dello svolgimento della programmazione, di acquisire le competenze necessarie. 23
11. STRUMENTI, METODOLOGIE, VERIFICHE, VALUTAZIONI Strumenti e materiali didattici utilizzati dalla classe Libri di testo, dispense, film e sussidi audiovisivi, software dedicati, risorse dal web, laboratori virtuali, laboratorio multimediale, LIM, riviste scientifiche, trasmissioni televisive di specifico interesse, fonti bibliografiche varie, quotidiani. Metodologie Convinti dell‟importanza che riveste nel processo di apprendimento il coinvolgimento attivo degli allievi, i docenti, nel porgere i contenuti delle proprie discipline, hanno utilizzato ora il metodo induttivo ora quello deduttivo, servendosi non solo di lezioni frontali, conversazioni e dibattiti guidati, volti a favorire gli interventi e la riflessione critica, ma anche di ogni altra strategia utile a suscitare interesse, gusto per la ricerca e desiderio di ampliare le proprie conoscenze. Attività di verifica Le verifiche formative e sommative hanno previsto le seguenti modalità: dialogo, relazioni, questionari, quesiti a risposta aperta e multipla, colloqui individuali, discussioni, ricerche, lavori individuali e/o di gruppo, prove strutturate e semistrutturate, autocorrezioni, simulazioni. Almeno 2/3 verifiche sommative orali e 2/3 scritte, per le discipline che le prevedono, per quadrimestre. 24
Strumenti, modalità e tempi di valutazione Per quanto riguarda i criteri per la correzione della prima e della seconda prova scritta sono inserite, nel presente documento, le griglie di valutazione utilizzate dai docenti delle due discipline. Per le prove orali, il consiglio di classe ha adottato la griglia di valutazione inserita nel presente documento. I risultati raggiunti sono diversificati in rapporto ai livelli di partenza e al ritmo di apprendimento individuale, all'impegno e alla costanza nello studio, alla frequenza alle lezioni e ai percorsi individuali seguiti, oltre che ai livelli di partenza della classe. 25
12. ATTIVITÀ CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI INTEGRATIVE – ATTIVITA‟ EXTRASCOLASTICHE Durante il corso del triennio, la classe è stata coinvolta in diverse attività curriculari ed extra-curriculari integrative (progetti, incontri culturali, conferenze, spettacoli teatrali, visite guidate), considerate supporto indispensabile del percorso formativo. Vengono di seguito riportate le più rilevanti: Partecipazione nel triennio ai Progetti di Educazione alla Legalità organizzati dall‟Istituto, in occasione dei quali la classe ha incontrato esponenti della lotta contro la mafia quali magistrati, forze dell‟ordine, politici e familiari delle vittime. Partecipazione nel triennio ai Progetti di Educazione alla salute. Progetto Erasmus Plus – Science Meets Art. Partecipazione alla Settimana di studi danteschi: anno 2018, “L‟aiuola che ci fa tanto feroci”; Giuria Premio Mondello Visione nel triennio di spettacoli del Teatro Massimo (gruppi a turno) e del Teatro Libero. Visione nel triennio di proiezioni cinematografiche, tra le quali In guerra per amore di Pif, The imitation game di Morten Tyldum, Sicilian ghost stories di Grassadonia-Piazza e Un sacchetto di biglie di C Duguay Partecipazione alle attività di Orientamento post-secondario sulla linea delle proposte elaborate dalla F.S. “Orientamento”. Progetto “Divertirsi con la Filosofia” Viaggio di istruzione in Puglia (anno scolastico 17/18) Viaggio di istruzione a Praga, con visita al campo di concentramento di Terezin (anno scolastico 18/19) 26
13. PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L‟ORIENTAMENTO (EX ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO) PERCORSO N° 1: anno scolastico 2016/17 –25 alunne (i nominativi sono consegnati agli atti) Titolo: APPRENDISTI CICERONI Partner: FAI – Fondo Ambiente Italiano, delegazione di Palermo ore di formazione: 28 presso la scuola ore presso l‟Ente: 52 totale ore: 80 Discipline coinvolte: Storia dell'Arte (sei ore), Lingua Inglese (sei ore), Scienze Umane (quattro ore), Storia (quattro ore) Tutor interno: prof.ssa Monteleone Giuseppina Abstract del progetto: AMBITO Il Progetto di alternanza scuola-lavoro APPRENDISTI CICERONI rappresenta il tentativo di rispondere sempre meglio sia alle esigenze didattiche, formative, culturali, orientative e professionalizzanti, ma anche organizzative provenienti dalla comunità scolastica. Il Progetto coerentemente con quanto previsto dal PTOF dell‟Istituto rappresenta un‟esperienza di collaborazione continuativa con un soggetto esterno rivolta agli alunni in contesti extrascolastici. L'esperienza di alternanza scuola-lavoro/stage fa della conoscenza lavorativa un momento fondamentale del processo culturale e formativo, costituisce una risorsa importante, complementare all'attività didattica, e mette in gioco tutti i diversi tipi di apprendimento: di carattere cognitivo, operativo, progettuale, relazionale, emozionale. Essa si qualifica per la sua valenza formativa, culturale, professionalizzante ed orientativa, rafforza il rapporto con il territorio anche nell'ottica dell'autonomia scolastica. IL PROGETTO “Apprendisti Ciceroni” è un progetto di formazione rivolto agli studenti, un‟esperienza di cittadinanza attiva che vuole far nascere nei giovani la consapevolezza del valore che i beni artistici e paesaggistici rappresentano per il sistema territoriale. Gli Apprendisti Ciceroni vengono coinvolti in un percorso didattico di studio dentro e fuori l‟aula, per studiare un bene d‟arte o natura poco conosciuto del loro territorio e fare da Ciceroni illustrandolo ad altri studenti o ad un pubblico di adulti. Nel nostro caso è stato assegnato ai ragazzi un percorso specifico inserito in un‟intera area, quella del quartiere Loggia, ed un palazzo storico soltanto in parte già aperto al pubblico, il palazzo Pantelleria. 27
FINALITÀ: FORMATIVE, CULTURALI e PROFESSIONALIZZANTI La classe III Du del Liceo delle Scienze Umane è stata coinvolta in un progetto che si è posto come finalità quella di fornire alle/agli alunne/i le prime basi nell‟acquisizione di competenze, abilità e conoscenze nel campo della fruizione dei beni culturali e monumentali, nell‟ambito di una specifica figura professionale di riferimento, quella di “Operatore dell‟accoglienza nei luoghi di interesse storico- architettonico, per la valorizzazione dei beni culturali di Palermo”. Il percorso formativo si è prefissato, inoltre, come obiettivo quello di far acquisire idonee competenze specifiche ed indirizzare i corsisti a diventare operatori in grado di svolgere tutte le attività che hanno avuto ad oggetto la prestazione di servizi di gestione, promozione, valorizzazione e divulgazione legati al settore dei beni storico architettonici e paesaggistici, quali quelli relativi all‟ospitalità, all‟accoglienza, l‟accompagnamento e la guida, diretti a consentire ai visitatori, anche stranieri, la migliore fruizione dei luoghi visitati. Questo progetto, dunque, si è proposto di sviluppare nelle/negli alunne/i la preparazione di base relativa alla figura professionale individuata, attraverso il rafforzamento degli assi culturali, come quello linguistico storico-artistico e sociale- umanistico, tramite le discipline dell‟area di indirizzo, facendo nel contempo acquisire agli studenti delle competenze specifiche spendibili in vari contesti e mettendoli in grado di assumere autonome responsabilità nei contesti di stage e di collaborare in gruppo alla soluzione di problemi. In particolare, i principali obiettivi perseguiti sono stati i seguenti: -Stimolare la presa in carico e il senso di responsabilità dei giovani studenti verso il paesaggio italiano. -Promuovere comportamenti di difesa ambientale e di consapevolezza del patrimonio d‟arte e natura. -Favorire il senso di appartenenza alla comunità cittadina e l‟apprezzamento per la storia, l‟arte e il paesaggio del proprio territorio. -Favorire la conoscenza delle professioni legate alla tutela, conservazione e promozione del nostro patrimonio d‟arte e natura. -Stimolare l‟acquisizione di competenze specifiche in ambito culturale e comunicativo, offrendo un‟opportunità dinamica e coinvolgente di verifica concreta sul campo delle abilità acquisite. Lo svolgimento del percorso progettuale ha previsto fasi e attività diverse, alcune di formazione a scuola, altre presso la struttura partner. Attività svolte: ATTIVITÀ PREVISTE PER IL PERCORSO A SCUOLA DOCENTE DI DIRITTO: legislazione del settore, modalità di comportamento e legge sul trattamento dei dati personali (legge sulla privacy), elementi fondamentali del contratto di lavoro e dei diritti/doveri del lavoratore. ESPERTO DELLA SICUREZZA: principali norme sulla sicurezza e sulla salute nei luoghi di lavoro. 28
ESPERTI ESTERNI: lezioni teoriche; sopralluogo con gli studenti presso il bene da adottare; consegna materiale di studio per gli studenti; verifica delle conoscenze acquisite; simulazione dell‟attività. DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Storia dell'Arte, Lingua Inglese, Scienze Umane, Storia): trattazione di argomenti, propri delle discipline, funzionali alle attività esterne. ATTIVITÀ PREVISTE PER IL PERCORSO PRESSO L‟ENTE: ORE 14 FORMAZIONE: orientamento, lezioni teoriche in Istituto; sopralluogo con gli studenti presso il bene artistico monumentale assegnato; consegna materiale di studio; verifica delle conoscenze acquisite; simulazione dell‟attività. ORE 38 di STAGE: gli alunni, alla prima esperienza di stage lavorativo, svolgono attività di affiancamento al personale FAI e di accoglienza/informazione ai visitatori del bene che assegnato alle classi. 29
PERCORSO N° 2: anno scolastico 2017/18 – 22 alunne coinvolte (i nominativi sono consegnati agli atti) Titolo: Imparare a Fare: Un impegno per la terza età Partner:. Comunità d‟alloggio per anziani “Viale Piemonte”, “La Grande Quercia”, “Le Magnolie”. ore di formazione: 20 e 15 ore presso l‟Ente: 45 totale ore: 80 Tutor interno: prof.ssa Maria Li Vigni Abstract del progetto: AMBITO Il Progetto di alternanza scuola-lavoro “Un impegno per la terza età” ha rappresentato il tentativo di rispondere sempre meglio sia alle esigenze didattiche, formative, culturali, orientative e professionalizzanti, ma anche organizzative provenienti dalla comunità scolastica. Il Progetto, coerentemente con quanto previsto dal PTOF dell‟Istituto, rappresenta un‟esperienza di collaborazione continuativa con un soggetto esterno rivolta agli alunni in contesti extrascolastici. Tale esperienza di alternanza scuola-lavoro/stage ha reso la conoscenza lavorativa un momento fondamentale del processo culturale e formativo, costituendo una risorsa importante, complementare all'attività didattica, mettendo in gioco tutti i diversi tipi di apprendimento: di carattere cognitivo, operativo, progettuale, relazionale, emozionale. Essa si è qualificata per la sua valenza formativa, culturale, professionalizzante ed orientativa, rafforzando il rapporto con il territorio anche nell'ottica dell'autonomia scolastica. IL PROGETTO Il progetto “Un impegno per la terza età”, che ha coinvolto la classe IV D del Liceo delle Scienze Umane, si è posto come obiettivo quello di fornire le prime basi per far sì che le alunne acquisissero competenze, abilità e conoscenze nel campo della fruizione dei servizi socio-assistenziali, nell‟ambito di una specifica figura professionale di riferimento, quella di “Operatore sociale con specifico riferimento al mondo dell’anziano“. L‟operatore sociale è impegnato nella pianificazione e implementazione di progetti volti al pieno sviluppo dell‟individuo. Il suo compito è quello di individuare i bisogni del singolo e/o della comunità attraverso l‟ascolto e la condivisione empatica, favorendo il benessere degli individui e l‟inclusione sociale nonché sviluppando relazioni con associazioni e servizi del territorio. La 30
figurato di riferimento di operatore socio-assistenziale (OSA) svolge le sue attività come intermediario tra il settore sociale e sanitario, in servizi di tipo socio assistenziale, residenziale o semiresidenziale e al domicilio dell‟utente, in collaborazione con gli altri operatori professionali. Opera all‟interno di équipe interdisciplinari garantendo prestazioni di qualità in autonomia, ma entro i suoi ambiti di competenza. Questo progetto, dunque, si è proposto di sviluppare nelle alunne la preparazione di base relativa alla figura professionale individuata, attraverso il rafforzamento degli assi culturali, come quello linguistico e sociale, tramite le discipline dell‟area di indirizzo, facendo acquisire alle alunne delle competenze specifiche spendibili in vari contesti ed inoltre mettendole in grado di assumere autonome responsabilità nei contesti di stage e di collaborare in gruppo alla soluzione di problemi. FINALITÀ: A. FORMATIVE Mettere i giovani nella condizione di vivere una rete di relazioni all‟interno delle quali devono muoversi in autonomia, utilizzando le risorse personali per risolvere problemi reali, al di fuori della rete di protezione della scuola o del gruppo classe. Anticipare i ruoli futuri (socializzazione anticipatoria) in un ambiente in un certo senso protetto. Mettere gli studenti alla prova, per verificare e nello stesso tempo acquisire nuovi elementi di conoscenza su loro stessi e sul loro livello di autonomia, responsabilità e maturità. Partecipare direttamente alle attività di stage, eseguendo compiti precisi, rispettando tempi, assumendo responsabilità. Rinforzare la motivazione ad imparare, a superare ansie ed insicurezze, ad accrescere l‟autostima. B. CULTURALI Comprendere il mondo del lavoro e dei servizi nei suoi molteplici aspetti. Cogliere nella realtà concreta del territorio la complessità dei modelli culturali e sociali. Verificare le conoscenze teoriche trasversali, acquisite negli anni di studio, nell‟ambiente fuori dalla scuola, nelle organizzazioni, nelle istituzioni, nei servizi. Acquisire i temi relativi alla tutela e valorizzazione della Persona, con particolare riferimento al mondo dell‟anziano. C. ORIENTATIVE Permettere allo studente di conoscere l‟ambiente lavorativo, l‟organizzazione, le 31
figure professionali e i loro compiti specifici, le caratteristiche dell‟utenza o dei clienti, il rapporto con altri enti, servizi o aziende. Fornire l‟occasione per mettere a fuoco i propri interessi o desideri, per misurare le proprie capacità, i punti di forza o di debolezza. Consentire allo studente, mediante la scelta del posto stage (nel limite delle possibilità), di verificare sul campo le proprie aspettative e aspirazioni legate ad un particolare contesto lavorativo. Calibrare l‟insieme di capacità, aspirazioni, interessi, punti di forza e di debolezza: risorse che lo studente ha per inserirsi non solo nel mondo del lavoro ma anche nella società più in generale. Incrementare la conoscenza di sé e della società più in generale per prepararsi ad interagire consapevolmente nel sociale, a fare ipotesi sul proprio futuro e di delineare un proprio progetto di vita e di lavoro D. PROFESSIONALIZZANTI Acquisire conoscenze, competenze e capacità legate alla specifica figura professionale di operatore socio-assistenziale. Osservare il lavoro degli altri, verificare ed approfondire i saperi forniti dalla scuola nell‟attività curricolare ed acquisirne altri. Proporre spazi di operatività che incrementino il saper fare con l‟acquisizione di reali capacità, e il saper essere con l‟assunzione di adeguati atteggiamenti. Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati. Lavorare in gruppo, rispettando i tempi e le modalità di esecuzione dei compiti assegnati auto valutando il proprio comportamento e il lavoro svolto. Individuare le caratteristiche fondamentali e il ruolo dell‟operatore sociale. Utilizzare i principali strumenti informatici. Sperimentare il lavoro di equipe, realtà tipica di molti ambienti lavorativi: partecipare per acquisire comportamenti volti ad integrare il proprio contributo con quello degli altri. ATTIVITÀ DI FORMAZIONE ESPERTI ESTERNI: principi basilari e nozioni preliminari necessarie per lo svolgimento dell‟attività. 15 ore DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE : trattazione di argomenti, propri delle discipline, funzionali alle attività esterne.- docenti di Italiano e Latino (sei ore), Storia dell‟Arte (due ore), Scienze Motorie (due ore) Scienze Umane (sei ore), 32
Inglese (4 ore). 20 ore ATTIVITÀ PREVISTE PER IL PERCORSO PRESSO L‟ENTE: 45 Lo scopo del progetto è stato quello di mettere le alunne delle classi quarte in condizione di inserirsi in una struttura d‟accoglienza per svolgere delle mansioni relative ad una attività professionale che rientra, comunque, nell‟ambito del loro percorso di studi. Le alunne hanno svolto attività di animazione, mettendo in atto strategie che hanno consentito loro di curare l‟aspetto relazionale, emotivo, espressivo e cognitivo dell‟anziano. Ciò ha favorito l‟acquisizione di conoscenze, abilità e competenze spendibili in un prossimo futuro in ambito socio-assistenziale. L‟esperienza di tirocinio nelle comunità d‟alloggio ha favorito inoltre, unitamente allo sviluppo di abilità specifiche, la maturazione delle alunne, la crescita sul piano umano, e la sensibilizzazione verso le problematiche legate alla terza età. Lo stage ha svolto un‟importanza fondamentale in quanto le alunne hanno effettuato delle attività specifiche e hanno messo in campo quelle conoscenze, competenze e abilità che consentiranno loro di sperimentare situazioni concrete di lavoro, di arricchirsi dal punto di vista umano e di sviluppare e di crescere come lavoratrici e cittadine. I risultati attesi possono definirsi soddisfacenti in quanto le alunne hanno registrato l‟acquisizione di abilità comportamentali e cognitive e competenze specifiche. L‟esperienza ha favorito inoltre la creazione e l‟ottimizzazione di canali di collaborazione tra istituzioni scolastiche e mondo del lavoro, contribuendo a migliorare la conoscenza reciproca delle problematiche comuni. Al termine del percorso le alunne hanno acquisito il profilo di “Operatore sociale con specifico riferimento al mondo dell’anziano” - 33
PERCORSO N° 3: anno scolastico 2017/18 – 2 alunne coinvolte (i nominativi sono consegnati agli atti) Titolo: L‟INTERVENTO DEL LABORARORIO DEL RESTAURO PER L‟ APPROFONDIMENTO DELLE CONOSCENZE DEL PATRIMONIO ARTISTICO REGIONALE Partner: Centro Regionale Progettazione e Restauro, via dell‟Arsenale 52 Palermo ore di formazione: 20 ore presso l‟Ente: 15 ore di formazione a cura degli esperti del soggetto ospitante e 45 ore di tirocinio totale ore: 80 Tutor interno: prof.ssa Perconte Anna Abstract del progetto: AMBITO Il progetto “L‟INTERVENTO DEL LABORARORIO DEL RESTAURO PER L‟ APPROFONDIMENTO DELLE CONOSCENZE DEL PATRIMONIO ARTISTICO REGIONALE” ha rappresentato il tentativo di rispondere sempre meglio sia alle esigenze didattiche, formative, culturali, orientative e professionalizzanti, ma anche organizzative provenienti dalla comunità scolastica. FINALITÀ Il Progetto coerentemente con quanto previsto dal PTOF dell‟Istituto ha rappresentato un‟esperienza di collaborazione con un soggetto esterno rivolta agli alunni in contesti extrascolastici. L'esperienza di alternanza scuola-lavoro/stage ha fatto della conoscenza lavorativa un momento fondamentale del processo culturale e formativo, costituendo una risorsa importante, complementare all'attività didattica, e mettendo in gioco tutti i diversi tipi di apprendimento: di carattere cognitivo, operativo, progettuale, relazionale, emozionale. Essa si è qualificata per la sua valenza formativa, culturale, professionalizzante ed orientativa, rafforzando il rapporto con il territorio anche nell'ottica dell'autonomia scolastica. Il Progetto si è mosso nell‟ambito della realtà del patrimonio artistico presente sul territorio. La finalità principale del progetto, alla luce delle risorse locali, spendibili in campo di formazione e lavoro, è stata quella di valorizzare i beni artistici territoriali sottoposti a tutela, di acquisire alcune conoscenze e di effettuare analisi dei manufatti sottoposti a restauro attraverso l‟acquisizione di competenze specifiche della disciplina. FORMATIVE Individuare nell‟ambito delle opportunità offerte dal Centro Regionale come collegamento organico tra realtà scolastica e lavorativa. Mettere i giovani nella condizione di vivere una rete di relazioni all‟interno delle quali devono muoversi in autonomia, utilizzando le risorse personali per risolvere 34
problemi reali, al di fuori della rete di protezione della scuola o del gruppo classe. Anticipare i ruoli futuri socializzazione anticipatoria) in un ambiente in un certo senso protetto. Mettere gli studenti alla prova, per verificare e nello stesso tempo acquisire nuovi elementi di conoscenza su loro stessi e sul loro livello di autonomia, responsabilità e maturità. Partecipare direttamente alle attività di stage, eseguendo compiti precisi, rispettando tempi, assumendo responsabilità. Rinforzare la motivazione ad imparare, a superare ansie ed insicurezze, ad accrescere l‟autostima. CULTURALI Comprendere il mondo del lavoro e dei servizi nei suoi molteplici aspetti. Comprendere i processi di gestione di un bene culturale, l‟importanza della conservazione del patrimonio artistico. Cogliere nella realtà concreta del territorio la complessità dei modelli culturali e sociali. Verificare le conoscenze teoriche trasversali, acquisite negli anni di studio, nell‟ambiente fuori dalla scuola, nelle organizzazioni, nelle istituzioni, nei servizi. Acquisire i temi relativi alla tutela e valorizzazione dei Beni Culturali e Monumentali. ORIENTATIVE Permettere allo studente di conoscere l‟ambiente lavorativo, l‟organizzazione, le figure professionali e i loro compiti specifici, le caratteristiche dell‟utenza o dei clienti, il rapporto con altri enti, servizi o aziende. Fornire l‟occasione per mettere a fuoco i propri interessi o desideri, per misurare le proprie capacità, i punti di forza o di debolezza. Consentire allo studente, mediante la scelta del posto stage (nel limite delle possibilità), di verificare sul campo le proprie aspettative e aspirazioni legate ad un particolare contesto lavorativo. Calibrare l‟insieme di capacità, aspirazioni, interessi, punti di forza e di debolezza: risorse che lo studente ha per inserirsi non solo nel mondo del lavoro ma anche nella società più in generale. Incrementare la conoscenza di sé e della società più in generale per prepararsi ad interagire consapevolmente nel sociale, a fare ipotesi sul proprio futuro delineando un proprio progetto di vita e di lavoro 35
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