Classe V Sezione B Liceo Classico 2020-2021

Pagina creata da Marco Biondi
 
CONTINUA A LEGGERE
Classe V Sezione B Liceo Classico 2020-2021
ESAME DI STATO

                  Conclusivo dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore

                         DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

         (Art. 5, comma 2, D.P.R. 23 luglio 1998, n° 323, Emendato dal D. Lgs. 62/2017, dal

          D.M. 37 del 2019, dall’O.M. 205 del 2019 e dalla Nota Prot. 788 del 06/05/2019)

        Classe V Sezione B Liceo Classico 2020-2021

DIRIGENTE SCOLASTICO DOTT.SSA CONCETTA MANCUSO

COORDINATORE PROF.SSA SARA LO FARO

                                                                                              1
Classe V Sezione B Liceo Classico 2020-2021
INDICE

PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA PAG. 3

PROFILO DELLA CLASSE PAG. 4

IL CONSIGLIO DI CLASSE PAG. 7

RISULTATI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTI PAG. 8

COMPETENZE E OBIETTIVI TRASVERSALI ACQUISITI PAG. 10

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CONSEGUITI PER LE DISCIPLINE OGGETTO DI
ESAME PAG. 11

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CONSEGUITI PER L’INSEGNAMENTO DI
EDUCAZIONE CIVICA PAG. 14

RELAZIONI FINALI E CONTENUTI DELLA PROGETTAZIONE EFFETTIVAMENTE TRATTATI
PER LE DISCIPLINE DI ESAME PAG. 16

TESTI DI LETTERATURA ITALIANA OGGETTO DELL’ESAME ORALE PAG. 46

NODI CONCETTUALI CARATTERIZZANTI LE DIVERSE DISCIPLINE E IL LORO RAPPORTO
INTERDISCIPLINARE PAG. 49

STRATEGIE METODOLOGICHE ADOTTATE: MEZZI, SPAZI E TEMPO DEL PERCORSO
FORMATIVO PAG. 50

PROGETTI PCTO SVOLTI NEL TRIENNIO PAG. 51

ARGOMENTI DISCIPLINARE SVOLTO IN LINGUA INGLESE (CLIL) PAG. 58

PROGETTI DI ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA IN ORARIO SCOLASTICO ED
ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI PAG. 59

CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE PAG. 60

GRIGLIE DI VALUTAZIONE PAG. 61

FIRME DEGLI ALUNNI PAG. 73

                                                                           2
Classe V Sezione B Liceo Classico 2020-2021
PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA

I Licei Classico e Linguistico dell’Istituto Superiore “Bonaventura Secusio” si trovano in una struttura costruita
verso gli inizi degli anni Sessanta del secolo scorso, in una zona urbana di nuova e rapida espansione, che
ruotava attorno alla Chiesa di Sant’Anna, voluta da don Luigi Sturzo.

L’edificio, delimitato dalle vie “Fra Cherubino” e “Madonna della Via”, è stato recentemente ristrutturato con
lavori che hanno visto la sostituzione dei vecchi infissi, l’imbiancatura, il rifacimento delle coperture, la
realizzazione di una sala conferenze e la messa a norma degli impianti. Tutti gli spazi sono ampi, funzionali e
luminosi.

La Scuola dispone di un’Aula Magna, di una sala docenti, di una sala studenti, di un laboratorio musicale
attrezzato, di quattro laboratori multimediali climatizzati e di un laboratorio mobile.

Nell’ultimo decennio l’Istituto ha messo in atto politiche e strategie volte a migliorare e potenziare
l’insegnamento sia delle discipline linguistico-letterarie sia di quelle scientifiche attraverso la realizzazione di
progetti PON, che hanno permesso di dotare la Scuola di strumenti tecnologici di ultima generazione. In tal
modo i docenti hanno potuto migliorare la propria progettazione, avvalendosi delle ICT nella definizione degli
ambienti di apprendimento. Ogni aula è dotata di una LIM con il relativo notebook a corredo.

Tutti gli ambienti in cui si svolge la vita scolastica dei docenti e dei discenti (Aula Magna, sala conferenze,
laboratori) sono dotati di materiali e strumenti elettronici all’avanguardia.

L’Istituto dispone di un sito web, che offre all'utenza tutti i servizi previsti dalla normativa vigente e una
piattaforma didattico-docimologica che può costituire un’importante risorsa didattica da cui gli studenti, i
docenti e i genitori possono attingere informazioni e materiali didattici.

La Scuola ha una palestra per le attività di scienze motorie e sportive e per ogni altra attività sportiva
complementare. Inoltre, è presente uno spazio aperto di pertinenza della Scuola, dove si possono svolgere partite
di calcetto e pallavolo.

Testimonianza della storia e della tradizione altamente formativa dell’Istituto Superiore “Bonaventura Secusio” è
il Museo delle Scienze, che accoglie la pregevole collezione di strumenti di Fisica, di fossili, di minerali e un
erbario appartenuti al Gabinetto ottocentesco di Storia Naturale e di Archeologia creato da Emanuele Taranto
Rosso, un aristocratico naturalista, cultore di storia e professore di Fisica nella Reale Accademia degli Studi di
Caltagirone nel 1829.

Altrettanto importante e significativa per il territorio è la biblioteca della scuola che dispone di un patrimonio
librario di circa 6.000 volumi alcuni dei quali di notevole pregio.

                                                                                                                  3
Classe V Sezione B Liceo Classico 2020-2021
PROFILO DELLA CLASSE

La classe V sezione B del Liceo Classico è una classe eterogenea composta da 18 allievi, di cui 9 maschi e 9
femmine; sono provenienti da Caltagirone 10 elementi, 2 da Mirabella, 3 da Grammichele, 2 da Palagonia, 1 da
Ramacca. Non vi sono alunni disabili o riconosciuti come BES, tuttavia sono presenti allievi con difficoltà
relazionali e/o comportamentali, per timidezza e/o fragilità personali, per cui andrebbero sempre incoraggiati,
anche in vista delle performances proprie dell’Esame di Stato.

Il percorso formativo è stato caratterizzato, in generale, da frequenza regolare, eccezion fatta per qualche caso
che ha visto alcuni allievi assentarsi per gravi e documentati motivi di salute.

Nonostante tali problematiche e con tutte le individualità naturalmente presenti all’interno della classe, tutti gli
allievi hanno fatto registrare una crescita sul piano umano, relazionale, culturale e sociale.

Nel corso degli anni i discenti sono stati orientati verso il miglioramento del rispetto delle regole sia all’interno
dell’organizzazione scolastica che nella vita quotidiana, a stabilire relazioni positive e corrette tra loro e con tutto
il personale scolastico e a rispettare se stessi, gli altri, gli ambienti scolastico, domestico e naturale, i diritti e i
doveri, pur nel riconoscimento delle differenze individuali.

La classe è stata coinvolta, oltre che in attività curriculari, in progetti di arricchimento dell’offerta formativa ed
in iniziative extracurriculari che, certamente, hanno prodotto interessantissimi spunti e motivi di riflessione
propedeutici ad un apprendimento significativo.

L’adozione di strategie condivise a livello di consiglio di classe ha consentito l’apprendimento di metodologie
volte a far acquisire, oltre che più solide basi culturali, anche capacità logico-argomentative, razionalità,
creatività, progettualità e senso critico. In tal modo, è stato possibile far acquisire loro conoscenze, abilità e
competenze non solo idonee al proseguimento degli studi ma anche all’inserimento nella vita lavorativa e nella
società, nel rispetto delle loro capacità, attitudini e inclinazioni personali.

Il livello di preparazione risulta variegato: si evidenzia la presenza di un gruppo che ha sempre manifestato una
buona motivazione allo studio e ha tratto il più ampio profitto dalle lezioni, avendo acquisito contenuti che riesce
a utilizzare in contesti nuovi con crescente autonomia; un altro gruppo, meno numeroso, ha dimostrato di
applicarsi in modo superficiale e non sempre costante.

La maggior parte dei discenti ha acquisito buoni livelli di conoscenza delle linee di sviluppo della nostra civiltà
nei suoi diversi aspetti (linguistico, letterario, artistico, storico, istituzionale, filosofico, scientifico), anche
attraverso lo studio diretto di opere, documenti ed autori significativi, ed è pervenuta ad un sufficiente grado di
consapevolezza nel riconoscimento del valore della tradizione come possibilità di comprensione critica del
presente.

Tutte le attività di ogni disciplina sono state strutturate in maniera tale da far conseguire agli alunni una corretta
metodologia ed un efficace metodo di studio, una certa capacità critica, la conoscenza dei contenuti culturali e
dei messaggi valoriali ed ideali, colti nella loro dimensione storica e sociale, l’utilizzazione dei diversi codici
espressivi per poter acquisire una comunicazione corretta e pertinente e in modo da far propria la cultura dei
diritti umani nelle sue varie espressioni.

                                                                                                                       4
Classe V Sezione B Liceo Classico 2020-2021
Alla luce di quanto sinora esposto si può comunque affermare che a conclusione di questo anno scolastico si
sono registrati miglioramenti, conseguiti sia dai singoli allievi che dalla intera classe; ciò che è stato valutato non
si riduce al conseguimento degli obiettivi didattici previsti dalla singola disciplina, ma alla formazione della
persona intesa nella sua globalità, nei suoi aspetti cognitivi, affettivi e sociali.

L’articolazione propria del percorso di studio ha permesso la conoscenza delle lingue e delle letterature classiche
necessaria per la comprensione dei testi greci e latini, attraverso lo studio organico delle loro strutture
linguistiche (morfosintattiche, lessicali, semantiche) e degli strumenti necessari alla loro analisi stilistica e
retorica, anche al fine di raggiungere una più piena padronanza della lingua italiana in relazione al suo sviluppo
storico; il consolidamento del metodo acquisito ha consentito di constatare lo sviluppo e l’incremento delle
capacità di argomentare, di interpretare testi complessi e di risolvere diverse tipologie di problemi, applicando
regole e procedimenti non solo in ambito letterario, ma anche artistico, storico, filosofico e scientifico.

Le strategie di insegnamento sono state volte a privilegiare il coinvolgimento attivo degli alunni, utilizzando
lezioni frontali e interattive, volte a favorire gli interventi e la riflessione critica e a suscitare l’interesse e il gusto
della ricerca anche attraverso l'utilizzo di materiali multimediali; sono state anche utilizzate con successo le
tecniche della “peer education” e della “flipped classroom”.

Ciascun allievo della classe è stato sottoposto a periodiche verifiche scritte e orali, misurate e valutate secondo i
criteri indicati nel PTOF, con delle specifiche griglie di valutazione, che costituiscono parte integrante del
medesimo documento.

Sono stati oggetto di valutazione le conoscenze, le abilità e le competenze iniziali, acquisite in itinere e finali;
inoltre, sono stati verificati anche i metodi di studio utilizzati, la frequenza e la partecipazione alle lezioni e alle
varie attività didattiche, l’interesse mostrato e l’impegno profuso nello studio.

In coerenza con le finalità del PTOF, che propugna la conoscenza e la promozione dei diritti e delle libertà
contenute nella Dichiarazione approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, gli alunni durante il
presente anno scolastico hanno perseguito la finalità “Educare al rispetto, alla cura, alla salute dell’ambiente”, di
cui hanno prodotto un percorso multidisciplinare, dal titolo “Green Days”.

Tutti gli studenti hanno svolto, nel corso del triennio, alcuni progetti di Alternanza Scuola Lavoro (ASL), oggi
PCTO, acronimo per Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento, guidati dai tutors interni, per
i quali si rimanda alla sezione del presente documento dedicata a questi.

Essi hanno collaborato attivamente alla realizzazione dei compiti loro assegnati e hanno acquisito, in termini di
abilità, capacità, competenza e conoscenze settoriali compatibili con il percorso di studi, numerose potenzialità;
di tali esperienze si allegano dettagliate relazioni specifiche.

Come previsto dalle norme che regolano lo svolgimento degli Esami di Stato, sono state eseguite periodiche
verifiche scritte secondo le tipologie previste dalla recente normativa sia per la prima prova che per la seconda
prova, beneficiando anche delle simulazioni ministeriali proposte per tutte le scuole d’Italia.

Per la correzione di tali elaborati il Consiglio di Classe ha utilizzato apposite griglie di valutazione redatte dai
singoli Dipartimenti e riportate nel PTOF in corso di vigenza, non essendo ancora disponibili le griglie
ministeriali promesse in sede di modifica delle regolamentazioni che normano il nuovo esame di Stato.

                                                                                                                           5
Classe V Sezione B Liceo Classico 2020-2021
A seguito della quarantena per contrastare la diffusione del COVID-19, la didattica si svolta con una nuova
metodica, attraverso la sezione bacheca (Registro Argo) sono stati inoltrati agli alunni in progressivo alcune
lezioni contenenti il testo scritto corrispondente alla lezione che il docente avrebbe svolto in classe, i documenti
(testi) e le fonti necessarie per l’approfondimento individuale, i filmati e i documentari e le attività da svolgere
individualmente e in gruppo. Durante la lezione on-line tutti gli alunni hanno partecipato con osservazioni,
domande e la conversazione didattica è stata serena e articolata “quasi come in classe”.
Gli alunni hanno partecipato solo ad alcune delle attività extracurriculari – e, a volte, online a causa dell’attuale
situazione d’emergenza dovuta alla diffusione del COVID - quali seminari di studio, corsi di orientamento,
incontri con esperti esterni; per una dettagliata indicazione delle medesime, realizzate nel corrente anno
scolastico, si rimanda all’elenco riportato nelle pagine successive del presente documento.

                                                                                                                   6
Classe V Sezione B Liceo Classico 2020-2021
IL CONSIGLIO DI CLASSE

IL CONSIGLIO DI CLASSE

DAMANTI Vita                           ITALIANO

DISTEFANO Salvatore                    LATINO

LO FARO Sara                           GRECO

MILAZZO Patrizia                       INGLESE

ALBANO Ornella                         EDUCAZIONE CIVICA

MESSINESE Federica                     STORIA E FILOSOFIA

MESSINA Danilo                         SCIENZE NATURALI

BIZZINI Stefania                       MATEMATICA E FISICA

SAVA Barbara                           STORIA DELL’ARTE

SINATRA Maria                          RELIGIONE

CARBONE Iosè                           SCIENZE MOTORIE

Il Consiglio di classe è mutato nel corso del triennio e sono cambiati i seguenti insegnanti:

Italiano: Palermo Giuseppe al terzo anno

Storia: Campo Salvatore al terzo anno, Franchino Michele al quarto

Matematica e Fisica: Angarella Franco al terzo anno

Scienze: Palazzo Giacomo al terzo anno

Arte: Pittari Calogero al terzo anno, Di Bella Salvatore al quarto

Scienze motorie: Catania Maurizio al terzo anno, Vitali Andrea al quarto.

                                                                                                7
Classe V Sezione B Liceo Classico 2020-2021
RISULTATI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTI

L’adozione di comportamenti condivisi da parte del Consiglio di Classe ha consentito di:

- consolidare l'acquisizione di un metodo di studio efficace e funzionale al percorso didattico proposto;

- informare gli studenti sugli obiettivi che si intendevano raggiungere e sui criteri di valutazione adottati;

- realizzare una molteplicità di esercitazioni e verifiche sia orali individuali e/o collettive che scritte (prove
strutturate e non);

- la personalizzazione della didattica "on demand": di fornire, cioè, agli studenti che lo abbiano richiesto di volta
in volta, spiegazioni e supporto specifico in relazione al bisogno manifestato.

Dopo aver letto ed analizzato l’Allegato A del D.P.R. 89/2010, “Risultati di apprendimento comuni a tutti i
percorsi liceali” e i “Risultati di apprendimento del liceo classico”, contenuti nelle Indicazioni Nazionali e
tenendo conto delle finalità educative contenute nel PTOF di Istituto, il Consiglio di Classe ha individuato i
seguenti risultati di apprendimento da conseguire e si è adoperato per farli raggiungere a tutti gli allievi:

1. Area metodologica

• Consolidare un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti
personali.

• Consolidare metodi specifici da utilizzare nei vari ambiti disciplinari

2. Area logico-argomentativa

• Essere in grado di esporre e sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le
argomentazioni altrui.

• Consolidare l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili
soluzioni.

• Essere in grado di leggere e interpretare i contenuti delle diverse forme di comunicazione.

3. Area linguistica e comunicativa

• Padroneggiare la lingua italiana e in particolare saper leggere e comprendere testi di diversa natura e curare
l’esposizione orale e scritta, sapendola adeguare ai diversi contesti.

• Consolidare, nella lingua straniera moderna studiata, l’inglese, strutture, modalità e competenze comunicative
corrispondenti al livello B2

• Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e le altre lingue moderne e
antiche.

• Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare.

                                                                                                                   8
Classe V Sezione B Liceo Classico 2020-2021
4. Area storico-umanistica

• Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con
riferimento particolare all’Italia e all’Europa, comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.

• Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia
d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale.

• Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa
italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi.

• Essere consapevoli dell’importanza e del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico,
artistico e ambientale italiano.

• Conoscere gli elementi distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue.

5. Area scientifica, matematica e tecnologica

• Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica.

• Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali.

• Essere in grado di utilizzare strumenti informatici e telematici.

                                                                                                                      9
Classe V Sezione B Liceo Classico 2020-2021
COMPETENZE E OBIETTIVI TRASVERSALI ACQUISITI

Sempre tenendo conto delle finalità educative progettate nella prima annualità del PTOF per l’anno scolastico
2020/21 ed avendo ancora analizzato l’Allegato A del D.P.R. 89/2010, lo schema di regolamento recante le
Indicazioni Nazionali dal titolo “Nota introduttiva alle Indicazioni Nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di
apprendimento” e l’Allegato C, specifico per il Liceo classico, si è lavorato per il conseguimento dei seguenti
obiettivi e competenze trasversali:

Obiettivi

-Saper riflettere criticamente sulle forme del sapere e sulle reciproche relazioni.

-Conoscere le linee di sviluppo della nostra civiltà nei suoi diversi aspetti linguistico, letterario, artistico, storico,
istituzionale, filosofico e scientifico.

-Essere capaci di argomentare e interpretare testi complessi, di risolvere diverse tipologie di problemi, e di saper
affrontare semplici contenuti in chiave multidisciplinare.

-Consolidare la conoscenza delle lingue classiche necessaria per la comprensione dei testi greci e latini,
attraverso lo studio organico delle loro strutture linguistiche, anche al fine di raggiungere una più piena
padronanza della lingua italiana.

-Favorire la conoscenza e la comprensione fra i popoli, ampliando l’orizzonte sociale e culturale, e promuovere
il rispetto dell’ambiente nel territorio in cui la scuola opera.

-Conoscere i percorsi storici e i vari modelli economici che hanno portato alla formulazione del concetto di
“sviluppo sostenibile”.

-Promuovere la diffusione di una cultura dello “sviluppo sostenibile”, favorendo attitudini e comportamenti
finalizzati ad uno stile di vita ecosostenibile.

-Riflettere sul proprio ruolo nella società (globale) e valutare i propri comportamenti nella scuola, nella famiglia
e nella comunità locale.

-Comprendere la necessità dell’agricoltura sostenibile nella lotta contro la fame e la malnutrizione in tutto il
mondo e conoscere altre strategie per combattere la fame, la malnutrizione e le diete povere.

-Capacità di provare empatia, responsabilità e solidarietà riguardo alle persone che patiscono la fame e la
malnutrizione e di poter immaginare la prospettiva di un mondo senza fame e senza malnutrizione.

                                                                                                                       10
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CONSEGUITI PER LE DISCIPLINE OGGETTO DI
ESAME

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

Nei primi anni del corso di studi, la studentesca ha consolidato ed approfondito le competenze linguistiche orali
e scritte; particolare attenzione è stata rivolta alle differenze generali nell’uso della lingua orale, scritta e
trasmessa; inoltre, oggetto di osservazione sono state le diverse forme della video-scrittura e della
comunicazione multimediale. Durante il triennio la classe ha analizzato i testi letterari sotto il profilo linguistico
ed è diventata in grado di comprendere la relazione del sistema letterario (generi, temi, stili, rapporto con il
pubblico, nuovi mezzi espressivi) sia con il corso degli eventi che hanno modificato via via l’assetto sociale e
politico italiano sia con i fenomeni che contrassegnano più generalmente la modernità e la post modernità,
osservate in un panorama sufficientemente ampio, europeo ed extra-europeo.

LINGUA E CULTURA LATINA

Lo studio del latino, espressione della civiltà e della cultura romana, ha portato gli studenti a leggere,
comprendere e tradurre testi d'autore di vario genere e di diverso argomento, affinché potessero accedere,
attraverso la lettura diretta in lingua originale, al patrimonio letterario classico, considerato nel suo formarsi
storico e nelle sue relazioni con le letterature europee. Attraverso il confronto linguistico tra il latino, l'italiano e
le altre lingue europee moderne lo studente acquisirà padronanza sicura e consapevole dell'italiano e capacità di
interpretare e contestualizzare storicamente e culturalmente opere in prosa e in poesia, da cui deriverà,
conseguentemente, il possesso di categorie mentali atte a interpretare il patrimonio mitologico, artistico,
letterario, filosofico, politico, scientifico, comune alla civiltà europea.

LINGUA E CULTURA GRECA

Lo studio del greco ha condotto i discenti, alla fine del percorso liceale, all'acquisizione sicura della competenza
traduttiva. Il confronto sistematico con l'italiano e il latino sul piano linguistico ha favorito l'acquisizione della
capacità di confrontare strutture morfosintattiche e lessicali al fine di pervenire alla comprensione dei fenomeni
di continuità e cambiamento dei sistemi linguistici nel corso del tempo e al conseguente dominio maturo e
consapevole della lingua italiana. Attraverso la lettura, la traduzione e l’analisi dei testi, lo studente è pervenuto
alla conoscenza delle categorie fondamentali della cultura e del pensiero degli antichi Greci; il confronto, inoltre,
fra le letterature greca, latina, italiana e inglese ha reso lo studente consapevole della specificità e complessità
del fenomeno letterario greco non solo come espressione di civiltà, ma anche come fondamento della tradizione
culturale europea.

STORIA

Durante il Triennio la scolaresca ha conseguito i seguenti obiettivi:

× Ricostruire la complessità del fatto storico attraverso l’individuazione di interconnessioni, di rapporti tra
particolare e generale, tra soggetti e contesti.

× Acquisire la consapevolezza che le conoscenze storiche sono elaborate sulle basi di fonti di natura diversa che
lo storico vaglia, seleziona, ordina e interpreta, secondo modelli e riferimenti ideologici.

                                                                                                                      11
× Consolidare attitudini a problematizzare, a formulare domande, a riferirsi a tempi e spazi diversi, a dilatare il
campo delle prospettive, ad inserire in scala diacronica le conoscenze acquisite in altre aree disciplinari.

× Riconoscere gli usi sociali e politici della storia e della memoria collettiva.

× Acquisire consapevolezza che la fiducia di intervento nel presente è connessa alla capacità di problematizzare
il passato.

All’interno dello studio della storia si è dedicata un’attenzione particolare al tema della cittadinanza e della
Costituzione della Repubblica, affinché lo studente apprendesse i fondamenti dell’ordinamento costituzionale
dello Stato italiano, in quanto “esplicitazioni valoriali delle esperienze storicamente rilevanti del nostro popolo”.

FILOSOFIA

La Filosofia, disciplina caratterizzante il triennio liceale, mira alla formazione di soggetti consapevoli della loro
autonomia di pensiero e del loro situarsi in una pluralità di rapporti naturali e umani, implicanti una nuova
responsabilità verso se stessi, la natura e la società, un’apertura interpersonale e una disponibilità al dialogo
costruttivo e alla flessibilità del pensare. Obiettivi raggiunti:

× Capacità di riflettere sull’esistenza dell’uomo, sul senso dell’essere e dell’esistere.

× Capacità di esercitare la riflessione critica sulle diverse forme del sapere e sul rapporto con la totalità
dell’esperienza umana.

× Attitudine a problematizzare conoscenze, idee, credenze mediante il riconoscimento della loro storicità.

× Capacità di pensare mediante modelli diversi e di individuare alternative possibili, anche in rapporto alla
richiesta di flessibilità nel pensare che nasce dalla rapidità delle attuali trasformazioni scientifiche e
tecnologiche.

EDUCAZIONE CIVICA

Gli alunni hanno acquisito la conoscenza della Costituzione Italiana e i valori fondamentali di democrazia, di
libertà, di solidarietà, di pluralismo culturale e di coscienza nei confronti delle norme e dei principi etici che
reggono i rapporti intersoggettivi della comunità. Hanno sviluppato la capacità di collocare l’esperienza
personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione a
tutela della persona, della collettività e dell’ambiente. Sanno assumere nella vita quotidiana atteggiamenti civili e
democratici e adottano comportamenti responsabili per la tutela e il rispetto dell’ambiente e delle risorse naturali.
Hanno acquisito la consapevolezza e l’importanza della cura della propria salute ed hanno imparato a
promuovere lo sviluppo sostenibile.

STORIA DELL’ARTE

Nella società di oggi, educare attraverso l’arte e cioè attraverso i linguaggi propri della figurazione è uno dei
compiti primari della scuola sia perché l’uomo ha per sua natura un’attività creativa ed una dimensione estetica
sia perché la ricerca della bellezza e l’espressione di essa attraverso l’arte rappresenta un’esigenza perennemente
presente in tutte le epoche storiche e in tutte le culture. Alla fine del triennio lo studente sa dimostrare di essere
in grado di:

                                                                                                                   12
× individuare le coordinate storico-culturali nelle quali si forma l'opera d'arte, riconoscere le caratteristiche
specifiche relative alle tecniche, allo stato di conservazione, all'iconografia, allo stile e alle tipologie;

× identificare le caratteristiche morfologiche e tipologiche, le parti, i rapporti dimensionali, i caratteri stilistici e
costruttivi del reperto considerato, descriverli con un lessico specifico e preciso;

× individuare nell'opera le valenze di comunicazione o persuasione, di provocazione o di ricerca, cioè i
significati complessivi;

× orientarsi nell'evoluzione del giudizio sulle opere valutandone le conseguenze;

× conoscere le problematiche del restauro e della conservazione.

SCIENZE NATURALI

Le scienze naturali hanno lo scopo precipuo di definire gli aspetti oggettivi dell'universo e, in particolar modo,
quelli geomorfologici della terra, gli organismi in essa viventi, le leggi fisiche e chimiche che regolano la
materia e quindi l'uomo nel suo essere protagonista delle conoscenze. In generale con lo studio delle scienze ci si
è proposto di far raggiungere agli allievi i seguenti obiettivi:

× acquisizione di un vocabolario specifico;

× comprensione ed interpretazioni delle notazioni scientifiche;

× rielaborazione dei contenuti studiati;

× capacità di saper effettuare connessioni logiche;

× classificare e formulare ipotesi in base ai dati forniti per poi trarne conclusioni basate su risultati ottenuti e
sulle ipotesi verificate;

× risolvere situazioni problematiche;

× applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale anche per porsi in modo critico e consapevole di
fronte ai temi di carattere scientifico e tecnologico della società attuale.

                                                                                                                      13
OBIETTIVI SPECIFICI DI                APPRENDIMENTO              CONSEGUITI         PER     L’INSEGNAMENTO
DELL’EDUCAZIONE CIVICA

Lo sviluppo delle competenze di cittadinanza risponde a quanto stabilito dalla Legge 92/2019 concernente
“Introduzione dell’insegnamento scolastico dell’educazione civica” e alle Linee Guida indicate con DM del
22.06.2020. Lo studio della Costituzione Italiana ha avuto come obiettivo la diffusione della cultura alla legalità
e alla conoscenza dei valori fondamentali di democrazia, di libertà, di solidarietà, di pluralismo culturale e di
coscienza nei confronti delle norme e dei principi etici che reggono i rapporti intersoggettivi della comunità.
Obiettivo fondamentale è stato quello di sviluppare negli studenti la capacità di collocare l’esperienza personale
in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione a tutela della
persona, della collettività e dell’ambiente. Gli obiettivi indicati nella progettazione iniziale, si sono dimostrati
adeguati e complessivamente raggiunti.

Contenuti della progettazione della disciplina effettivamente trattati

La Costituzione Italiana. La storia della Costituzione. Dallo Statuto Albertino alla Costituzione. Struttura i
caratteri della Costituzione. I Principi Fondamentali dall’art. 1 all’art. 12. I simboli della Repubblica Italiana.
L’Ordinamento della Repubblica Italiana. I Poteri dello Stato. Il Governo: formazione e poteri. I Decreti Legge. I
Decreti Legislativi. I DPCM. Il Diritto alla Salute (art. 32 Cost.). La libertà di circolazione e soggiorno (art.16
Cost.).

Contenuti sullo sviluppo sostenibile: Goal 15 Agenda 2030. La deforestazione, la desertificazione e la perdita di
biodiversità.

Contenuti di cittadinanza digitale: Guida alla navigazione su internet con particolare riferimento ai
comportamenti corretti da tenere sulla Rete Internet. Il Cyberbullismo, le fake news e il flaming netiquette.

Percorso formativo della disciplina

Conoscenze

Gli studenti hanno acquisito la conoscenza della Costituzione Italiana e dei valori espressi nei principi
fondamentali. Hanno acquisito la consapevolezza dell’importanza delle regole di condotta e delle norme
costituzionali in relazione alla vita sociale. Sanno riconoscere i valori su cui si fonda il nostro sistema statale e
sono consapevoli che la convivenza civile si fonda su un sistema di diritti e doveri così come espressi nella
nostra Costituzione. Sanno assumere nella vita quotidiana atteggiamenti civili e democratici e adottano
comportamenti responsabili per la tutela e il rispetto dell’ambiente e delle risorse naturali. Hanno acquisito la
consapevolezza e l’importanza della cura della propria salute ed hanno imparato a promuovere lo sviluppo
sostenibile. Sono consapevoli dei rischi della rete e sanno, molto spesso, individuarli.

Competenze

Gli studenti sono in grado di riconoscere e rispettare i valori sanciti e tutelati dalla Costituzione Italiana.
Riescono a riconosce le caratteristiche essenziali del sistema giuridico italiano e i principi su cui si fondano.
Sono consapevoli dell’importanza di assumere comportamenti volti a un utilizzo razionale e critico delle fonti di
energie e sanno distinguere e praticare la raccolta differenziata. Rispettano e tutelano l’ambiente scolastico,

                                                                                                                  14
cittadino, il territorio naturale, il patrimonio materiale e immateriale della comunità. Sono in grado di compiere
ricerche in Rete e di vagliare criticamente le informazioni. Rispettano i comportamenti nella Rete e sanno
navigare in modo sicuro, utilizzando in maniera creativa le potenzialità offerte dalle tecnologie digitali.

Considerazioni generali sui risultati educativi e di apprendimento conseguiti.

La classe dal punto di vista educativo e disciplinare ha mostrato una buona disponibilità all’apprendimento della
disciplina ed ha partecipato attivamente alle attività svolte anche a distanza. Gli studenti hanno sempre
dimostrato senso di responsabilità, tenacia e costanza nello studio, conseguendo buoni risultati in relazione
all’acquisizione delle competenze. Nel complesso hanno conseguito e raggiunto gli obiettivi prefissati nell’inizio
dell’anno scolastico, con ottimi risultati.

Svolgimento dei contenuti, metodologia e sussidi didattici

Il percorso educativo indicato nella progettazione non ha subito alcuna modificazione. Ho preferito sfoltire la
parte così detta nozionistica ed entrare nella realtà del nostro tempo, tenendo conto della necessità di adeguarsi
alla maggiore ricettività degli studenti. Il metodo utilizzato si è basato fondamentalmente sulla partecipazione
diretta della classe, attraverso momenti di formazione e informazione gli alunni hanno assunto il ruolo di
soggetto attivo e non solo recettivo nel processo educativo. La Costituzione Italiana ha costituito il riferimento
costante per gli argomenti trattati, occupando una posizione cruciale anche se non esclusiva.

                                                                                                               15
RELAZIONI FINALI E CONTENUTI DELLA PROGETTAZIONE
EFFETTIVAMENTE TRATTATA PER LE DISCIPLINE OGGETTO
DI ESAME

                                               16
ITALIANO

DOCENTE: DAMANTI VITA

La classe 5B, conosciuta dalla docente di italiano nell’anno scolastico precedente, ha, di conseguenza, svolto
attività didattica per la maggior parte del tempo degli ultimi due anni scolastici in modalità digitale e non in
presenza a causa della nota emergenza pandemica.

Tale contesto scolastico, nonché extrascolastico, ha, ovviamente, condizionato il regolare andamento didattico-
disciplinare, costringendo tutti, alunne, alunni e docente a modificare, almeno in parte, i contenuti, le
metodologie, le strategie e gli strumenti dell’insegnamento- apprendimento dell’italiano. La lezione in DAD
all’inizio dell’anno scolastico precedente spesso risultava inficiata da disfunzioni di carattere tecnico
(connessione internet non sempre efficiente, dispositivi non sempre adeguatamente funzionanti, ecc..) e da una
certa arbitrarietà da parte di alcuni alunni e alunne nell’adeguamento alla nuova forma di scuola.

Tuttavia, superato l’impatto iniziale per certi versi anche traumatico sul piano psicologico, l’anno scolastico
2020-2021 è stato condotto alla sua conclusione con la consapevolezza di un più maturo, sicuro e meno
strumentale uso della tecnologia digitale e della continuità dell’apprendimento, La partecipazione degli alunni e
delle alunne all’attività didattico- educativa dell’italiano è stata alquanto variegata; solo pochi vi hanno
partecipato attivamente, mentre altri o non vi hanno partecipato affatto o solo marginalmente o in modo
discontinuo.

COMPETENZE

Non tutti i discenti dispongono di un metodo di lavoro efficac , ma in generale riescono ad esprimersi in modo
corretto sia nella forma orale che scritta e, a vari livelli, sono abituati ad analizzare e contestualizzare i testi, gli
autori e le correnti artistiche, stabilendo relazioni tra produzione letteraria e società.

Conoscenza chiara e corretta delle caratteristiche di un autore, dei movimenti culturali e letterari dell’Ottocento e
del Novecento. • Commento testuale e contestuale. • Esposizione orale fluida. • Elaborato scritto con
argomentazioni personali coerenti e corrette nelle forme previste dall’Esame di Stato

CAPACITA’/ABILITA’

Nel complesso, analizzano, interpretano e contestualizzano i testi, di cui distinguono le varie tipologie e i
procedimenti retorici. Hanno sviluppato sufficienti capacità di analisi e di sintesi, di esprimere giudizi e, in
alcuni casi, di rielaborare in modo personale e con spirito critico e di operare collegamenti interdisciplinari.

METODOLOGIE

Evitando la rigidità e l’astrattezza degli schemi concettuali e delle categorizzazioni teoriche, si è utilizzato il
metodo della lezione frontale, sia in presenza sia online E sempre stata ribadita la centralità del testo, da cui si è
partiti per la storicizzazione e l’approfondimento, istituendo collegamenti interdisciplinari. Si è cercato di
potenziare le capacità espressive con esercitazioni nelle diverse tipologie di scrittura. Limitatamente ad un
percorso sulla narrativa e la poesia italiana del Novecento, si è adottata la didattica della “classe capovolta”.
                                                                                                                      17
MATERIALI DIDATTICI

Uso sistematico dei testi in adozione, a cui si sono affiancati i supporti informatici.

TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

L’efficacia dell’insegnamento è stata verificata attraverso prove scritte (tema di ordine generale, analisi testuali
guidate, prove scritte documentate), interrogazioni orali, relazioni orali e scritte degli alunni, produzioni
personali. La valutazione formativa ha tenuto conto della situazione iniziale di ciascun alunno, dell’impegno
profuso, dell’interesse mostrato e dei progressi realizzati.

TESTI

Manuale di letteratura: I classici nostri contemporanei, Baldi; Giusso, Razetti, Zaccaria

Testi di italiano studiati da tutti gli alunni della classe

                 o

Madame de Stael, Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni

Giovanni Berchet, La poesia popolare

                      Imbonati

La Pentecoste

Il cinque Maggio

Adelchi, coro dell’atto III

Morte di Ermegarda

Promessi sposi, cap. XXXVIII

La teoria del piacere (dallo Zibaldone)

Il vago, l’indefinito, e le rimembranze della fanciullezza (dallo Zibaldone)

Le parole poetiche (dallo Zibaldone)

Indefinito e poesia (dallo Zibaldone)

L’infinito (dai Canti)

Operette morali (una operetta letta individualmente)

Dialogo della Natura e di un Islandese (da Operette morali)

                                                                                                                 18
La Ginestra

La strada ferrata, E. Praga

                    ci:

Nella piazza di San Petronio (da “Odi Barbare”)

                    a:

Fantasticheria (da Vita dei campi)

Rosso Malpelo (da Vita dei campi)

Libertà (da Novelle rusticane)

I Malavoglia, cap. XV

Mastro don Gesualdo, cap. IV, Parte quarta

              smo

Il piacere, l. I, cap. 2 (Andrea Sperelli )

Il piacere, l.III,cap. 2 (Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti)

Le Vergini delle rocce,lI ( Il programma politico del superuomo)

La pioggia nel pineto (da Alcyone)

Una poetica decadente (da “Il fanciullino)

Lavandare (da Myricae)

Temporale (da Myricae)

Italy (dai Poemetti)

Alexandros (da Poemi conviviali)

Manifesto del Futurismo
                                                                                      19
Manifesto tecnico della letteratura futurista

Bombardamento

            azzeschi:

E lasciatemi divertire!

L’invetriata (dai Canti orfici)

Le ali del Gabbiano (da Una vita)

Le resistenze alla terapia e la “guarigione” di Zeno (da “La coscienza di Zeno”)

La profezia di un’apocalisse cosmica (da “La coscienza di Zeno”)

      gi Pirandello:

Un’arte che scompone il reale (da L’umorismo)

Il “filosofo mancato” e la tragedia impossibile (da Enrico IV)

La primavera hitleriana (da La bufera ed altro)

In memoria (da L’allegria)

Veglia (da L’allegria)

                                                                                   20
LATINO

Docente: Distefano Salvatore

Testo: Eva Cantarella / Giulio Guidorizzi: Civitas Vol. III, (2017) Einaudi, con testi in lingua e traduzione +
versioni graduate.

Relazione Finale

La classe 5B (2020/2021) è costituita da un gruppo di alunni provenienti dalla precedente 4B, il “gruppo” classe
si è formato all’inizio del percorso e a questo nucleo si è aggiunta nel tempo l’Alunna Annaro. Questa
circostanza non ha sortito effetti negativi, né invero propositivi, infatti la medesima si è integrata facilmente ed è
stata accolta con affetto. L’atteggiamento del gruppo è stato per tutto il percorso scolastico (Quinquennio)
caratterizzato da una partecipazione accettabile, frammentaria, rispettosa, pur tuttavia e nonostante alcuni
richiami metodologici e alcuni “rinviati a settembre” (Biennio), la qualità della resa e della partecipazione
raramente è andata oltre una “scolastica” attenzione. Di conseguenza pura vendo svolto con metodologia tutta la
morfologia e la sintassi del caso e del periodo (Costrutti + Uso del Verbo) la conoscenza tecnica non è mai
approdata aduna “eccellenza” concreta. Per mantenere vitale la competenze/conoscenza disciplinare si è sempre
fatto un continuo ripasso in itinere, un’analisi del lessico e ove possibile una revisione dei costrutti caratteristici
(Gerundio, Gerundivo, Finale, Ablativo Assoluto, Consecutiva, Oggettiva, Congiuntivo esortativo, Tu generico
etc). Alcuni alunni inizialmente con qualche carenza grazie a questo metodo di revisione costante sono
“concretamente” migliorati” altri per naturale svogliatezza hanno continuato a manifestare un certo disimpegno e
quindi risultati nella media poco più che sufficienti. Questa circostanza non ha assolutamente intaccato il
comportamento, l’attenzione, il rispetto reciproco e soprattutto l’ordinata partecipazione. Molti alunni hanno
svolto su indicazione del docente la traduzione di un testo d’Autore, lo hanno presentato e ne hanno discusso le
caratteristiche formali, il contesto culturale, la collocazione del genere, il lessico e lo stile. Ciò depone per alcune
abilità non opportunamente valorizzare per “negligenza”, infatti le abilità e le competenze acquisite affiorano
spesso e volentieri durante la riflessione sulla lingua, sui testi e sull’Autore proposto. Purtroppo, le restrizioni
dovute al COVID-19 hanno fortemente limitato la partecipazione attiva durante il quarto e il quinto anno,
determinando uno scollamento nella pratica quotidiana, infatti durante la DAD spesso e volentieri i problemi di
connessione e le situazioni soggettive sopraggiunte hanno indebolito la consueta revisione disciplinare delle
conoscenze. A ciò bisogna aggiungere che alcuni componenti del gruppo hanno manifestato insofferenza per la
DAD e conseguentemente sviluppato situazioni di morbosità caratteriale, per cui tutto il gruppo si è sentito
convolto e ha collaborato per sostenere i componenti in difficoltà. Per quanto riguarda la conoscenza della
disciplina buna parte degli Alunni sono in grado di affrontare lo studio dei testi, di proporre una traduzione
tecnica e di elaborare e di illustrare gli aspetti connotativi del documento. Alcuni Autori come Petronio, Tacito e
Apuleio hanno suscitato qualche interessante dibattito, ad esempio sulla “brevità della vita” ovvero la “Favola
della Matrona di Efeso” un certo interesse per i personaggi femminili nella produzione di epoca imperiale. In
conclusione, si può affermare che gli Alunni hanno acquisito le competenze e le conoscenze disciplinari
essenziali ovverosia quelle che consentono di decriptare un testo di latino e di proporlo secondo l’ordinaria
esposizione scolastica.

Metodologia e Verifiche

Per quanto riguarda le verifiche orali e scritte (a causa dell’epidemia del COVID-19) si precisa che in condizioni
di normalità le prove sono state svolte in presenza e in alternativa on-line, ci si è attenuti sempre alle griglie
inserite nel PTOF in vigore, reperibile sul sito della scuola. La misurazione dei risultati disciplinari è stata quindi
                                                                                                                     21
sempre coincidente con le indicazioni richiamate nelle schede accennate (ad esempio – Scheda Latino/Greco
Triennio). Per favorire l’integrazione e il dibattito letterario su tematiche talvolta anche trasversali utili allo
studio dell’Educazione Civica sono stati adottati e illustrati argomenti d’interesse sociale
(Tacito/Petronio/Apuleio/Giovenale), particolare attenzione è stata riservata alla tematica della “Ricerca
Scientifica” (Celso/ Plinio il Vecchio/Tacito). Oltre alla verifica frontale si è fatto uso di Testi + Argomenti
Tematici per consentire alcuni approfondimenti personali che hanno valorizzato le abilità, competenze e le
conoscenze individuali. Per quanto riguarda il metodo di insegnamento si è fatto uso del metodo “Storicistico” e
“Antropologico”. Gli Autori sono stati proposti attraverso un testo da cui sempre ha avuto inizio lo studio e la
“scoperta” del contesto sociale e culturale. Lo studio delle fonti (Plinio/Tacito/Seneca) è stato sempre condiviso,
discusso, approfondito con attività laboratoriali in DAD ovvero in classe, tutti gli Alunni hanno preso parte alle
“conversazioni” letterarie e hanno liberamente espresso il loro personale parere sulle tematiche e gli argomenti
illustrati in itinere. Per alcuni Alunni, decisamene meno portati all’argomentazione, si è fatto uso di una strategia
indiretta, ovvero quella di proporre un testo da presentare alla comunità scolastica (classe), con una esposizione
guidata e/o suggerita dal docente. Accanto al libro di testo (guida/manuale) si è fatto uso di numerosi manuali
dell’Editore Zanichelli (Paduano) e di svariati documentari (RAI 3 segnalati per mezzo del link di riferimento sul
registro oppure nei singoli documenti didattici), filmati e/o lezioni di illustri cattedratici. Un qualche rilievo nel
raggiungimento delle finalità educative e disciplinari ha avuto la lettura integrale alcuni epigrammi di Marziale
(Edizione on-line) infatti molti di questi scritti per il contenuto “osceno” non sono reperibili ordinariamente nei
testi scolastici. Questa circostanza ha fomentato inizialmente una certa curiosità, ma poi il dibattito tecnico ha
preso quota e si è pervenuti a temi estremamente moderni come la tolleranza in ambito sessuale, l’accettazione
del genere e l’acquisizione di un atteggiamento responsabile e maturo.

Obiettivi Specifici di Apprendimento Disciplina d’Esame

Al fine di fornire una corretta interpretazione degli obiettivi disciplinari, proposti nella Programmazione
Annuale, ma conseguiti dagli Alunni della classe 5B (2020/2021) a conclusione del percorso formativo, si ritiene
opportuno, prima di stilare un elenco analitico delle risultanze, illustrare alcuni aspetti caratterizzanti il gruppo,
infatti benché questo sia coeso e pur avendo manifestato durante il percorso scolastico un atteggiamento di
“ascolto” a questa predisposizione connatura non sempre corrisponde un atteggiamento critico e/o riflessivo.
Pertanto in tutte le occasioni e durante tutto il percorso formativo (Biennio+Triennio) gli Alunni sono stati
solleticati a soffermarsi sulle strutture sintattiche, sulla morfologia, sul costrutto, sui paradigmi, sul lessico, sulla
costruzione dipendente da verbi etc. Questo metodo per quanto ripetitivo ha consentito il consolidamento delle
conoscenze essenziali, il radicamento delle competenze disciplinari e la comprensione tecnica della Lingua
Latina.

1. Riconoscere la declinazione di appartenenza

2. Individuare le particolarità (nome)

3. Identificare le strutture verbali indipendenti

4. Decriptare i costrutti

5. Identificare i tempi verbali

6. Coniugare i tempi verbali

7. Registrare le analogie semantiche
                                                                                                                      22
8. Decodificare il codice lessicale

9. Elaborare una traduzione essenziale

10. Articolare una riflessione sulla lingua e sul brano proposto

11. Riconoscere le anomalie verbali

12. Adottare un atteggiamento critico nell’esposizione dei dati rilevabili

13. Contestualizzare gli Autori

14. Sistemare le fonti all’interno del disegno storico-letterario

15. Adottare strumenti d’indagine adeguati

16. Usare strumenti multimediali

17. Riconoscere nella fonte l’atteggiamento dell’Autore (Cripto-Messaggi)

18. Individuare i destinatari apparenti da quelli reali

19. Sintetizzare i risultati di una ricerca (fonti/documenti/citazioni antiche)

20. Individuare tematiche originali

21. Distinguere / Riconoscere le fonti con caratteristiche scientifiche

Griglie di Valutazione

Per quanto concerne la misurazione/valutazione delle prove scritte e orali si è fatto uso “costantemente” delle
Griglie d’Istituto inserite nel PTOF attualmente in uso, le griglie sono state ricavate del documento reperibile sul
sito della scuola.

Finalità Educative

Accanto e attraverso la lettura dei testi somministrai durante l’anno scolastico 2020/2021, al fine di fornire
strumenti espressivi e nel contempo veicolare tematiche educative relative alla tutela dell’ambiente e alla sua
valorizzazione, si è fatto uso di ricerche destinate alla valorizzazione di tematiche ambientali (Plinio. Giovenale,
Seneca, Apuleio, Celso etc.) che hanno veicolato sentimenti, affetti, convincimenti, opinioni, superstizioni (lupo
mannaro, fenice, foruncolo) interpretazioni, che il docente si è “limitato” a comunicare in maniera sterile
(Seneca, Trasformazione in zucca, Apuleio, Dentifricio, Agostino) non apportando e/o manipolando,
soggettivamente i risultati della ricerca. Agli Alunni si è data infatti la possibilità di esprimere sempre e
comunque il “personale” convincimento e la propria interpretazione, sottolineando “soltanto” che i pareri
personali devono essere supportati e dimostrati con argomentazioni valide, e non possono ledere e/o danneggiare
ovvero essere in contrasto con i principi delle Costituzione Italiana. Pertanto, tutte le opinioni personali sono
state filtrate e discusse con profonda serietà e attenzione. Attraverso questo stringato e costante monitoraggio,
tutti gli Alunni hanno acquisito una identità “laica”, indipendente e autonoma, consapevoli che le istituzioni e le
Leggi dello Stato garantiscono e tutelano i Cittadini. Non meno significativa è stata la formazione “educativa”
infatti, sono state veicolate anche le norme che regolano la “pacifica” convivenza (cfr Seneca, Lettera a Lucilio

                                                                                                                 23
47), l’accettazione del diverso, la tutela dei minori, il rispetto del genere e soprattutto il diritto alla Salute e alla
custodia della “proprietà”. In alcune circostanze il confronto ha fatto emergere posizioni contrastanti (Morte di
Seneca e di Petronio), ma mai il confronto si è trasformato in mancato ascolto. Pertanto. si ritiene che a
prescindere dalla conoscenza, più o meno profonda della disciplina, tutti gli Alunni hanno acquisito una “ottima”
formazione educativa, perché lo studio del Latino non è stato auto-referenziato, ma destinato a stimolare il senso
critico, a formare una identità individuale, a contribuire all’accettazione dei limiti personali, ma anche a
valorizzare le individuali abilità e inclinazioni.

Finalità Disciplinari

Accanto alle finalità “educative” tutti gli Alunni della classe in oggetto hanno acquisito durante il percorso
scolastico annuale (Quinquennio) una “accettabile” consapevolezza espressiva individuale (Linguaggio
Tecnico/Settoriale), ora pur non avendo tutti acquisito un modello espressivo la conversazione si propone come
strumento reale di comunicazione disciplinare. Durante l’esposizione “orale” e la composizione delle risposte
scritte allegate ai testi, talvolta sono emerse risposte corrette chiare e forbite, talvolta inutili e generiche
affermazioni. Soltanto alcuni allievi che si sono esercitati con dedizione nella produzione scritta e nella
composizione orale hanno ottenuto risultati apprezzabili. Questo esiguo gruppetto riesce ad elaborare e a d
argomentare soffermandosi sulle caratteristiche della lingua sullo stile e sui contenuti testuali. Notevole tempo e
impegno didattico si è dato all’argomentazione, piuttosto che alla generica e retorica esposizione di contenuti
astratti ripetuti senza alcun convincimento personale. Importante è stato il ruolo delle letture antologiche, dei
filmati, delle fonti antiche e delle ricerche [Rielaborazione Dati] come anche l’ordinata selezione delle
informazioni disciplinari reperibili con la moderna ricerca multimediale. Durante la costruzione del “disegno
storico-letterario” ampio spazio si è dato alla discussione e alle tematiche letterarie-storiche (Nerone, Claudio,
Vespasiano, etc.), come anche alla “formazione tipologica di una lingua tipica dell’Autore”.

Conoscenze Disciplinari, Abilità e Uso dei Registri

Durante il percorso di studio tutti gli Alunni attraverso un assiduo e costante lavoro individuale hanno acquisito
le necessarie conoscenze tecniche e gli opportuni riferimenti lessicali per esaminare e illustrare un’ampia varietà
di testi in special modo le opere della prima età imperiale. Alcuni alunni hanno aggiunto alla competenza di base
anche una abilità tecnica tale da consentire uno studio filologico e linguistico secondo le modalità della
“moderna” ricerca storico-letteraria. Un utile contributo allo studio del “campo” semantico e del lessico
specifico degli Autori Antichi (Petronio, Marziale, Agostino, Celso) è stato offerto dai brani esaminati con il
preciso obiettivo di estrarre accanto ai contenuti anche conoscenze da spendere nella produzione di testi
normativi ad esempio articoli e/o mini-saggi. Tra le consuete e tradizionali “competenze” spazio adeguato si è
dato allo studio delle “figure retoriche” pur non insistendo in maniera sterile su questi aspetti, spesso
riconducibili alle scelte compositive ed estetiche dei singoli Autori. Per quanto riguarda infine l’uso dei
“registri” giova aggiungere che non è stato possibile attraverso la DAD sollecitare un’esposizione accurata,
infatti durante la conversazione “spesso” alcuni alunni hanno “smarrito” il senso dell’argomentazione e si sono
limitati a comunicare contenuti essenziali minimi. In pochi hanno utilizzato oltre al testo in uso altri manuali di
riferimento, di conseguenza manca nella formazione di alcuni quella necessaria conoscenza critica che consente
un dibattito articolato e serio attraverso conoscenze tecniche.

Metodo Didattico

Per tutta la durata dell’anno scolastico 2020/2021 si è fatto uso di un metodo contrastivo, ovverosia dopo la
lettura in classe (Presenza/Virtuale) dei “documenti” gli alunni hanno sviluppato una “riflessione” individuale
                                                                                                                      24
attraverso l’apparato critico, i questionari allegati ai documenti letterari e i suggerimenti del docente
(Argomentazione), successivamente individualmente i medesimi hanno presentato in classe, in occasione della
verifica individuale o di classe, il testo assegnato. Alla lezione “frontale” e “partecipata” si sono spesso e
volentieri associati momenti di “riflessione” sistemica su tematiche storiche, sociali, politiche che spesso hanno
suscitato un quel coinvolgimento emotivo (Giovenale, Petronio, Tacito). Per colmare le difficoltà sopravvenute
con il persistere dell’epidemia del COVID-19 l’azione didattica è stata affiancata da alcuni filmati, documentari
e brevi lezioni tematiche reperibili sul web. Di conseguenza sono stati somministrati periodicamente attraverso
la sezione bacheca (Registro Argo) alcuni documenti e testi contenenti la lezione che il docente avrebbe svolto in
classe (Asincrone), le attività da svolgere individualmente e in gruppo. I Materiali elaborati dagli alunni sono
stati oggetto di revisione, quindi discussi e se pervenuti archiviati in formato cartaceo. Accanto alla produzione
dei Docx (Lezioni) che spesso il docente ha elaborato, si sono svolte regolarmente le consuete lezioni on-line su
Classroom.

Programma

N.B. Si forniscono in nota bibliografia ci testi utilizzati per lo studio delle fonti e per la raccolta della
documentazione storio-letteraria

1. Il piacere di narrare, il testo narrativo in Petronio e Apuleio, a cura di Elena Sada (2002) a cura di Elena Sada,
2002

2. Apuleio – La favola di amore e Psiche, a cura di Gabriella D’Anna, 1995

3. Seneca – La brevità della vita, a cura di Alfonso Traina 1993

4. Apicio – La cucina dell’Antica Roma, a cura di Clotilde Vesco, 1994

5. Alle origini dell’idea di Europa – Romani e Barbari in Tacito, a cura di Angelo Ronconi, 2000

6. Tacito – Passi scelti a cura di Laura Suardi, 2012

7. Tacito –Il dramma della storia, a cura di Giacinto Agnello/Arnaldo Orlando, 2014

8. Tacito – La Germania, a cura di A. Resta Barrile, 1964

9. Plinio- Panegirico di Traiano, a cura di Giulio Vannini, 2019

10. La Letteratura di Roma Antica, Monaco/De Bernardis/Sorci, 1996

Autori e Opere [gli autori con asterisco saranno oggetto di studio nel mese di maggio]

1. L’Età Giulio-Claudia

2. La crisi del classicismo: gli intellettuali e il potere

3. Dalla poesia “Bucolica” alla ricerca scientifica e alla saggistica in epoca imperiale

4. Celso “De Medicina”

5. Apicio “De re coquinaria”

                                                                                                                  25
Puoi anche leggere