Classe V Sezione B Liceo Classico 2020-2021
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ESAME DI STATO Conclusivo dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Art. 5, comma 2, D.P.R. 23 luglio 1998, n° 323, Emendato dal D. Lgs. 62/2017, dal D.M. 37 del 2019, dall’O.M. 205 del 2019 e dalla Nota Prot. 788 del 06/05/2019) Classe V Sezione B Liceo Classico 2020-2021 DIRIGENTE SCOLASTICO DOTT.SSA CONCETTA MANCUSO COORDINATORE PROF.SSA SARA LO FARO 1
INDICE PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA PAG. 3 PROFILO DELLA CLASSE PAG. 4 IL CONSIGLIO DI CLASSE PAG. 7 RISULTATI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTI PAG. 8 COMPETENZE E OBIETTIVI TRASVERSALI ACQUISITI PAG. 10 OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CONSEGUITI PER LE DISCIPLINE OGGETTO DI ESAME PAG. 11 OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CONSEGUITI PER L’INSEGNAMENTO DI EDUCAZIONE CIVICA PAG. 14 RELAZIONI FINALI E CONTENUTI DELLA PROGETTAZIONE EFFETTIVAMENTE TRATTATI PER LE DISCIPLINE DI ESAME PAG. 16 TESTI DI LETTERATURA ITALIANA OGGETTO DELL’ESAME ORALE PAG. 46 NODI CONCETTUALI CARATTERIZZANTI LE DIVERSE DISCIPLINE E IL LORO RAPPORTO INTERDISCIPLINARE PAG. 49 STRATEGIE METODOLOGICHE ADOTTATE: MEZZI, SPAZI E TEMPO DEL PERCORSO FORMATIVO PAG. 50 PROGETTI PCTO SVOLTI NEL TRIENNIO PAG. 51 ARGOMENTI DISCIPLINARE SVOLTO IN LINGUA INGLESE (CLIL) PAG. 58 PROGETTI DI ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA IN ORARIO SCOLASTICO ED ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI PAG. 59 CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE PAG. 60 GRIGLIE DI VALUTAZIONE PAG. 61 FIRME DEGLI ALUNNI PAG. 73 2
PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA I Licei Classico e Linguistico dell’Istituto Superiore “Bonaventura Secusio” si trovano in una struttura costruita verso gli inizi degli anni Sessanta del secolo scorso, in una zona urbana di nuova e rapida espansione, che ruotava attorno alla Chiesa di Sant’Anna, voluta da don Luigi Sturzo. L’edificio, delimitato dalle vie “Fra Cherubino” e “Madonna della Via”, è stato recentemente ristrutturato con lavori che hanno visto la sostituzione dei vecchi infissi, l’imbiancatura, il rifacimento delle coperture, la realizzazione di una sala conferenze e la messa a norma degli impianti. Tutti gli spazi sono ampi, funzionali e luminosi. La Scuola dispone di un’Aula Magna, di una sala docenti, di una sala studenti, di un laboratorio musicale attrezzato, di quattro laboratori multimediali climatizzati e di un laboratorio mobile. Nell’ultimo decennio l’Istituto ha messo in atto politiche e strategie volte a migliorare e potenziare l’insegnamento sia delle discipline linguistico-letterarie sia di quelle scientifiche attraverso la realizzazione di progetti PON, che hanno permesso di dotare la Scuola di strumenti tecnologici di ultima generazione. In tal modo i docenti hanno potuto migliorare la propria progettazione, avvalendosi delle ICT nella definizione degli ambienti di apprendimento. Ogni aula è dotata di una LIM con il relativo notebook a corredo. Tutti gli ambienti in cui si svolge la vita scolastica dei docenti e dei discenti (Aula Magna, sala conferenze, laboratori) sono dotati di materiali e strumenti elettronici all’avanguardia. L’Istituto dispone di un sito web, che offre all'utenza tutti i servizi previsti dalla normativa vigente e una piattaforma didattico-docimologica che può costituire un’importante risorsa didattica da cui gli studenti, i docenti e i genitori possono attingere informazioni e materiali didattici. La Scuola ha una palestra per le attività di scienze motorie e sportive e per ogni altra attività sportiva complementare. Inoltre, è presente uno spazio aperto di pertinenza della Scuola, dove si possono svolgere partite di calcetto e pallavolo. Testimonianza della storia e della tradizione altamente formativa dell’Istituto Superiore “Bonaventura Secusio” è il Museo delle Scienze, che accoglie la pregevole collezione di strumenti di Fisica, di fossili, di minerali e un erbario appartenuti al Gabinetto ottocentesco di Storia Naturale e di Archeologia creato da Emanuele Taranto Rosso, un aristocratico naturalista, cultore di storia e professore di Fisica nella Reale Accademia degli Studi di Caltagirone nel 1829. Altrettanto importante e significativa per il territorio è la biblioteca della scuola che dispone di un patrimonio librario di circa 6.000 volumi alcuni dei quali di notevole pregio. 3
PROFILO DELLA CLASSE La classe V sezione B del Liceo Classico è una classe eterogenea composta da 18 allievi, di cui 9 maschi e 9 femmine; sono provenienti da Caltagirone 10 elementi, 2 da Mirabella, 3 da Grammichele, 2 da Palagonia, 1 da Ramacca. Non vi sono alunni disabili o riconosciuti come BES, tuttavia sono presenti allievi con difficoltà relazionali e/o comportamentali, per timidezza e/o fragilità personali, per cui andrebbero sempre incoraggiati, anche in vista delle performances proprie dell’Esame di Stato. Il percorso formativo è stato caratterizzato, in generale, da frequenza regolare, eccezion fatta per qualche caso che ha visto alcuni allievi assentarsi per gravi e documentati motivi di salute. Nonostante tali problematiche e con tutte le individualità naturalmente presenti all’interno della classe, tutti gli allievi hanno fatto registrare una crescita sul piano umano, relazionale, culturale e sociale. Nel corso degli anni i discenti sono stati orientati verso il miglioramento del rispetto delle regole sia all’interno dell’organizzazione scolastica che nella vita quotidiana, a stabilire relazioni positive e corrette tra loro e con tutto il personale scolastico e a rispettare se stessi, gli altri, gli ambienti scolastico, domestico e naturale, i diritti e i doveri, pur nel riconoscimento delle differenze individuali. La classe è stata coinvolta, oltre che in attività curriculari, in progetti di arricchimento dell’offerta formativa ed in iniziative extracurriculari che, certamente, hanno prodotto interessantissimi spunti e motivi di riflessione propedeutici ad un apprendimento significativo. L’adozione di strategie condivise a livello di consiglio di classe ha consentito l’apprendimento di metodologie volte a far acquisire, oltre che più solide basi culturali, anche capacità logico-argomentative, razionalità, creatività, progettualità e senso critico. In tal modo, è stato possibile far acquisire loro conoscenze, abilità e competenze non solo idonee al proseguimento degli studi ma anche all’inserimento nella vita lavorativa e nella società, nel rispetto delle loro capacità, attitudini e inclinazioni personali. Il livello di preparazione risulta variegato: si evidenzia la presenza di un gruppo che ha sempre manifestato una buona motivazione allo studio e ha tratto il più ampio profitto dalle lezioni, avendo acquisito contenuti che riesce a utilizzare in contesti nuovi con crescente autonomia; un altro gruppo, meno numeroso, ha dimostrato di applicarsi in modo superficiale e non sempre costante. La maggior parte dei discenti ha acquisito buoni livelli di conoscenza delle linee di sviluppo della nostra civiltà nei suoi diversi aspetti (linguistico, letterario, artistico, storico, istituzionale, filosofico, scientifico), anche attraverso lo studio diretto di opere, documenti ed autori significativi, ed è pervenuta ad un sufficiente grado di consapevolezza nel riconoscimento del valore della tradizione come possibilità di comprensione critica del presente. Tutte le attività di ogni disciplina sono state strutturate in maniera tale da far conseguire agli alunni una corretta metodologia ed un efficace metodo di studio, una certa capacità critica, la conoscenza dei contenuti culturali e dei messaggi valoriali ed ideali, colti nella loro dimensione storica e sociale, l’utilizzazione dei diversi codici espressivi per poter acquisire una comunicazione corretta e pertinente e in modo da far propria la cultura dei diritti umani nelle sue varie espressioni. 4
Alla luce di quanto sinora esposto si può comunque affermare che a conclusione di questo anno scolastico si sono registrati miglioramenti, conseguiti sia dai singoli allievi che dalla intera classe; ciò che è stato valutato non si riduce al conseguimento degli obiettivi didattici previsti dalla singola disciplina, ma alla formazione della persona intesa nella sua globalità, nei suoi aspetti cognitivi, affettivi e sociali. L’articolazione propria del percorso di studio ha permesso la conoscenza delle lingue e delle letterature classiche necessaria per la comprensione dei testi greci e latini, attraverso lo studio organico delle loro strutture linguistiche (morfosintattiche, lessicali, semantiche) e degli strumenti necessari alla loro analisi stilistica e retorica, anche al fine di raggiungere una più piena padronanza della lingua italiana in relazione al suo sviluppo storico; il consolidamento del metodo acquisito ha consentito di constatare lo sviluppo e l’incremento delle capacità di argomentare, di interpretare testi complessi e di risolvere diverse tipologie di problemi, applicando regole e procedimenti non solo in ambito letterario, ma anche artistico, storico, filosofico e scientifico. Le strategie di insegnamento sono state volte a privilegiare il coinvolgimento attivo degli alunni, utilizzando lezioni frontali e interattive, volte a favorire gli interventi e la riflessione critica e a suscitare l’interesse e il gusto della ricerca anche attraverso l'utilizzo di materiali multimediali; sono state anche utilizzate con successo le tecniche della “peer education” e della “flipped classroom”. Ciascun allievo della classe è stato sottoposto a periodiche verifiche scritte e orali, misurate e valutate secondo i criteri indicati nel PTOF, con delle specifiche griglie di valutazione, che costituiscono parte integrante del medesimo documento. Sono stati oggetto di valutazione le conoscenze, le abilità e le competenze iniziali, acquisite in itinere e finali; inoltre, sono stati verificati anche i metodi di studio utilizzati, la frequenza e la partecipazione alle lezioni e alle varie attività didattiche, l’interesse mostrato e l’impegno profuso nello studio. In coerenza con le finalità del PTOF, che propugna la conoscenza e la promozione dei diritti e delle libertà contenute nella Dichiarazione approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, gli alunni durante il presente anno scolastico hanno perseguito la finalità “Educare al rispetto, alla cura, alla salute dell’ambiente”, di cui hanno prodotto un percorso multidisciplinare, dal titolo “Green Days”. Tutti gli studenti hanno svolto, nel corso del triennio, alcuni progetti di Alternanza Scuola Lavoro (ASL), oggi PCTO, acronimo per Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento, guidati dai tutors interni, per i quali si rimanda alla sezione del presente documento dedicata a questi. Essi hanno collaborato attivamente alla realizzazione dei compiti loro assegnati e hanno acquisito, in termini di abilità, capacità, competenza e conoscenze settoriali compatibili con il percorso di studi, numerose potenzialità; di tali esperienze si allegano dettagliate relazioni specifiche. Come previsto dalle norme che regolano lo svolgimento degli Esami di Stato, sono state eseguite periodiche verifiche scritte secondo le tipologie previste dalla recente normativa sia per la prima prova che per la seconda prova, beneficiando anche delle simulazioni ministeriali proposte per tutte le scuole d’Italia. Per la correzione di tali elaborati il Consiglio di Classe ha utilizzato apposite griglie di valutazione redatte dai singoli Dipartimenti e riportate nel PTOF in corso di vigenza, non essendo ancora disponibili le griglie ministeriali promesse in sede di modifica delle regolamentazioni che normano il nuovo esame di Stato. 5
A seguito della quarantena per contrastare la diffusione del COVID-19, la didattica si svolta con una nuova metodica, attraverso la sezione bacheca (Registro Argo) sono stati inoltrati agli alunni in progressivo alcune lezioni contenenti il testo scritto corrispondente alla lezione che il docente avrebbe svolto in classe, i documenti (testi) e le fonti necessarie per l’approfondimento individuale, i filmati e i documentari e le attività da svolgere individualmente e in gruppo. Durante la lezione on-line tutti gli alunni hanno partecipato con osservazioni, domande e la conversazione didattica è stata serena e articolata “quasi come in classe”. Gli alunni hanno partecipato solo ad alcune delle attività extracurriculari – e, a volte, online a causa dell’attuale situazione d’emergenza dovuta alla diffusione del COVID - quali seminari di studio, corsi di orientamento, incontri con esperti esterni; per una dettagliata indicazione delle medesime, realizzate nel corrente anno scolastico, si rimanda all’elenco riportato nelle pagine successive del presente documento. 6
IL CONSIGLIO DI CLASSE IL CONSIGLIO DI CLASSE DAMANTI Vita ITALIANO DISTEFANO Salvatore LATINO LO FARO Sara GRECO MILAZZO Patrizia INGLESE ALBANO Ornella EDUCAZIONE CIVICA MESSINESE Federica STORIA E FILOSOFIA MESSINA Danilo SCIENZE NATURALI BIZZINI Stefania MATEMATICA E FISICA SAVA Barbara STORIA DELL’ARTE SINATRA Maria RELIGIONE CARBONE Iosè SCIENZE MOTORIE Il Consiglio di classe è mutato nel corso del triennio e sono cambiati i seguenti insegnanti: Italiano: Palermo Giuseppe al terzo anno Storia: Campo Salvatore al terzo anno, Franchino Michele al quarto Matematica e Fisica: Angarella Franco al terzo anno Scienze: Palazzo Giacomo al terzo anno Arte: Pittari Calogero al terzo anno, Di Bella Salvatore al quarto Scienze motorie: Catania Maurizio al terzo anno, Vitali Andrea al quarto. 7
RISULTATI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTI L’adozione di comportamenti condivisi da parte del Consiglio di Classe ha consentito di: - consolidare l'acquisizione di un metodo di studio efficace e funzionale al percorso didattico proposto; - informare gli studenti sugli obiettivi che si intendevano raggiungere e sui criteri di valutazione adottati; - realizzare una molteplicità di esercitazioni e verifiche sia orali individuali e/o collettive che scritte (prove strutturate e non); - la personalizzazione della didattica "on demand": di fornire, cioè, agli studenti che lo abbiano richiesto di volta in volta, spiegazioni e supporto specifico in relazione al bisogno manifestato. Dopo aver letto ed analizzato l’Allegato A del D.P.R. 89/2010, “Risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi liceali” e i “Risultati di apprendimento del liceo classico”, contenuti nelle Indicazioni Nazionali e tenendo conto delle finalità educative contenute nel PTOF di Istituto, il Consiglio di Classe ha individuato i seguenti risultati di apprendimento da conseguire e si è adoperato per farli raggiungere a tutti gli allievi: 1. Area metodologica • Consolidare un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali. • Consolidare metodi specifici da utilizzare nei vari ambiti disciplinari 2. Area logico-argomentativa • Essere in grado di esporre e sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui. • Consolidare l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni. • Essere in grado di leggere e interpretare i contenuti delle diverse forme di comunicazione. 3. Area linguistica e comunicativa • Padroneggiare la lingua italiana e in particolare saper leggere e comprendere testi di diversa natura e curare l’esposizione orale e scritta, sapendola adeguare ai diversi contesti. • Consolidare, nella lingua straniera moderna studiata, l’inglese, strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti al livello B2 • Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e le altre lingue moderne e antiche. • Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare. 8
4. Area storico-umanistica • Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini. • Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale. • Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi. • Essere consapevoli dell’importanza e del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico, artistico e ambientale italiano. • Conoscere gli elementi distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue. 5. Area scientifica, matematica e tecnologica • Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica. • Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali. • Essere in grado di utilizzare strumenti informatici e telematici. 9
COMPETENZE E OBIETTIVI TRASVERSALI ACQUISITI Sempre tenendo conto delle finalità educative progettate nella prima annualità del PTOF per l’anno scolastico 2020/21 ed avendo ancora analizzato l’Allegato A del D.P.R. 89/2010, lo schema di regolamento recante le Indicazioni Nazionali dal titolo “Nota introduttiva alle Indicazioni Nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento” e l’Allegato C, specifico per il Liceo classico, si è lavorato per il conseguimento dei seguenti obiettivi e competenze trasversali: Obiettivi -Saper riflettere criticamente sulle forme del sapere e sulle reciproche relazioni. -Conoscere le linee di sviluppo della nostra civiltà nei suoi diversi aspetti linguistico, letterario, artistico, storico, istituzionale, filosofico e scientifico. -Essere capaci di argomentare e interpretare testi complessi, di risolvere diverse tipologie di problemi, e di saper affrontare semplici contenuti in chiave multidisciplinare. -Consolidare la conoscenza delle lingue classiche necessaria per la comprensione dei testi greci e latini, attraverso lo studio organico delle loro strutture linguistiche, anche al fine di raggiungere una più piena padronanza della lingua italiana. -Favorire la conoscenza e la comprensione fra i popoli, ampliando l’orizzonte sociale e culturale, e promuovere il rispetto dell’ambiente nel territorio in cui la scuola opera. -Conoscere i percorsi storici e i vari modelli economici che hanno portato alla formulazione del concetto di “sviluppo sostenibile”. -Promuovere la diffusione di una cultura dello “sviluppo sostenibile”, favorendo attitudini e comportamenti finalizzati ad uno stile di vita ecosostenibile. -Riflettere sul proprio ruolo nella società (globale) e valutare i propri comportamenti nella scuola, nella famiglia e nella comunità locale. -Comprendere la necessità dell’agricoltura sostenibile nella lotta contro la fame e la malnutrizione in tutto il mondo e conoscere altre strategie per combattere la fame, la malnutrizione e le diete povere. -Capacità di provare empatia, responsabilità e solidarietà riguardo alle persone che patiscono la fame e la malnutrizione e di poter immaginare la prospettiva di un mondo senza fame e senza malnutrizione. 10
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CONSEGUITI PER LE DISCIPLINE OGGETTO DI ESAME LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Nei primi anni del corso di studi, la studentesca ha consolidato ed approfondito le competenze linguistiche orali e scritte; particolare attenzione è stata rivolta alle differenze generali nell’uso della lingua orale, scritta e trasmessa; inoltre, oggetto di osservazione sono state le diverse forme della video-scrittura e della comunicazione multimediale. Durante il triennio la classe ha analizzato i testi letterari sotto il profilo linguistico ed è diventata in grado di comprendere la relazione del sistema letterario (generi, temi, stili, rapporto con il pubblico, nuovi mezzi espressivi) sia con il corso degli eventi che hanno modificato via via l’assetto sociale e politico italiano sia con i fenomeni che contrassegnano più generalmente la modernità e la post modernità, osservate in un panorama sufficientemente ampio, europeo ed extra-europeo. LINGUA E CULTURA LATINA Lo studio del latino, espressione della civiltà e della cultura romana, ha portato gli studenti a leggere, comprendere e tradurre testi d'autore di vario genere e di diverso argomento, affinché potessero accedere, attraverso la lettura diretta in lingua originale, al patrimonio letterario classico, considerato nel suo formarsi storico e nelle sue relazioni con le letterature europee. Attraverso il confronto linguistico tra il latino, l'italiano e le altre lingue europee moderne lo studente acquisirà padronanza sicura e consapevole dell'italiano e capacità di interpretare e contestualizzare storicamente e culturalmente opere in prosa e in poesia, da cui deriverà, conseguentemente, il possesso di categorie mentali atte a interpretare il patrimonio mitologico, artistico, letterario, filosofico, politico, scientifico, comune alla civiltà europea. LINGUA E CULTURA GRECA Lo studio del greco ha condotto i discenti, alla fine del percorso liceale, all'acquisizione sicura della competenza traduttiva. Il confronto sistematico con l'italiano e il latino sul piano linguistico ha favorito l'acquisizione della capacità di confrontare strutture morfosintattiche e lessicali al fine di pervenire alla comprensione dei fenomeni di continuità e cambiamento dei sistemi linguistici nel corso del tempo e al conseguente dominio maturo e consapevole della lingua italiana. Attraverso la lettura, la traduzione e l’analisi dei testi, lo studente è pervenuto alla conoscenza delle categorie fondamentali della cultura e del pensiero degli antichi Greci; il confronto, inoltre, fra le letterature greca, latina, italiana e inglese ha reso lo studente consapevole della specificità e complessità del fenomeno letterario greco non solo come espressione di civiltà, ma anche come fondamento della tradizione culturale europea. STORIA Durante il Triennio la scolaresca ha conseguito i seguenti obiettivi: × Ricostruire la complessità del fatto storico attraverso l’individuazione di interconnessioni, di rapporti tra particolare e generale, tra soggetti e contesti. × Acquisire la consapevolezza che le conoscenze storiche sono elaborate sulle basi di fonti di natura diversa che lo storico vaglia, seleziona, ordina e interpreta, secondo modelli e riferimenti ideologici. 11
× Consolidare attitudini a problematizzare, a formulare domande, a riferirsi a tempi e spazi diversi, a dilatare il campo delle prospettive, ad inserire in scala diacronica le conoscenze acquisite in altre aree disciplinari. × Riconoscere gli usi sociali e politici della storia e della memoria collettiva. × Acquisire consapevolezza che la fiducia di intervento nel presente è connessa alla capacità di problematizzare il passato. All’interno dello studio della storia si è dedicata un’attenzione particolare al tema della cittadinanza e della Costituzione della Repubblica, affinché lo studente apprendesse i fondamenti dell’ordinamento costituzionale dello Stato italiano, in quanto “esplicitazioni valoriali delle esperienze storicamente rilevanti del nostro popolo”. FILOSOFIA La Filosofia, disciplina caratterizzante il triennio liceale, mira alla formazione di soggetti consapevoli della loro autonomia di pensiero e del loro situarsi in una pluralità di rapporti naturali e umani, implicanti una nuova responsabilità verso se stessi, la natura e la società, un’apertura interpersonale e una disponibilità al dialogo costruttivo e alla flessibilità del pensare. Obiettivi raggiunti: × Capacità di riflettere sull’esistenza dell’uomo, sul senso dell’essere e dell’esistere. × Capacità di esercitare la riflessione critica sulle diverse forme del sapere e sul rapporto con la totalità dell’esperienza umana. × Attitudine a problematizzare conoscenze, idee, credenze mediante il riconoscimento della loro storicità. × Capacità di pensare mediante modelli diversi e di individuare alternative possibili, anche in rapporto alla richiesta di flessibilità nel pensare che nasce dalla rapidità delle attuali trasformazioni scientifiche e tecnologiche. EDUCAZIONE CIVICA Gli alunni hanno acquisito la conoscenza della Costituzione Italiana e i valori fondamentali di democrazia, di libertà, di solidarietà, di pluralismo culturale e di coscienza nei confronti delle norme e dei principi etici che reggono i rapporti intersoggettivi della comunità. Hanno sviluppato la capacità di collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente. Sanno assumere nella vita quotidiana atteggiamenti civili e democratici e adottano comportamenti responsabili per la tutela e il rispetto dell’ambiente e delle risorse naturali. Hanno acquisito la consapevolezza e l’importanza della cura della propria salute ed hanno imparato a promuovere lo sviluppo sostenibile. STORIA DELL’ARTE Nella società di oggi, educare attraverso l’arte e cioè attraverso i linguaggi propri della figurazione è uno dei compiti primari della scuola sia perché l’uomo ha per sua natura un’attività creativa ed una dimensione estetica sia perché la ricerca della bellezza e l’espressione di essa attraverso l’arte rappresenta un’esigenza perennemente presente in tutte le epoche storiche e in tutte le culture. Alla fine del triennio lo studente sa dimostrare di essere in grado di: 12
× individuare le coordinate storico-culturali nelle quali si forma l'opera d'arte, riconoscere le caratteristiche specifiche relative alle tecniche, allo stato di conservazione, all'iconografia, allo stile e alle tipologie; × identificare le caratteristiche morfologiche e tipologiche, le parti, i rapporti dimensionali, i caratteri stilistici e costruttivi del reperto considerato, descriverli con un lessico specifico e preciso; × individuare nell'opera le valenze di comunicazione o persuasione, di provocazione o di ricerca, cioè i significati complessivi; × orientarsi nell'evoluzione del giudizio sulle opere valutandone le conseguenze; × conoscere le problematiche del restauro e della conservazione. SCIENZE NATURALI Le scienze naturali hanno lo scopo precipuo di definire gli aspetti oggettivi dell'universo e, in particolar modo, quelli geomorfologici della terra, gli organismi in essa viventi, le leggi fisiche e chimiche che regolano la materia e quindi l'uomo nel suo essere protagonista delle conoscenze. In generale con lo studio delle scienze ci si è proposto di far raggiungere agli allievi i seguenti obiettivi: × acquisizione di un vocabolario specifico; × comprensione ed interpretazioni delle notazioni scientifiche; × rielaborazione dei contenuti studiati; × capacità di saper effettuare connessioni logiche; × classificare e formulare ipotesi in base ai dati forniti per poi trarne conclusioni basate su risultati ottenuti e sulle ipotesi verificate; × risolvere situazioni problematiche; × applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale anche per porsi in modo critico e consapevole di fronte ai temi di carattere scientifico e tecnologico della società attuale. 13
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CONSEGUITI PER L’INSEGNAMENTO DELL’EDUCAZIONE CIVICA Lo sviluppo delle competenze di cittadinanza risponde a quanto stabilito dalla Legge 92/2019 concernente “Introduzione dell’insegnamento scolastico dell’educazione civica” e alle Linee Guida indicate con DM del 22.06.2020. Lo studio della Costituzione Italiana ha avuto come obiettivo la diffusione della cultura alla legalità e alla conoscenza dei valori fondamentali di democrazia, di libertà, di solidarietà, di pluralismo culturale e di coscienza nei confronti delle norme e dei principi etici che reggono i rapporti intersoggettivi della comunità. Obiettivo fondamentale è stato quello di sviluppare negli studenti la capacità di collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente. Gli obiettivi indicati nella progettazione iniziale, si sono dimostrati adeguati e complessivamente raggiunti. Contenuti della progettazione della disciplina effettivamente trattati La Costituzione Italiana. La storia della Costituzione. Dallo Statuto Albertino alla Costituzione. Struttura i caratteri della Costituzione. I Principi Fondamentali dall’art. 1 all’art. 12. I simboli della Repubblica Italiana. L’Ordinamento della Repubblica Italiana. I Poteri dello Stato. Il Governo: formazione e poteri. I Decreti Legge. I Decreti Legislativi. I DPCM. Il Diritto alla Salute (art. 32 Cost.). La libertà di circolazione e soggiorno (art.16 Cost.). Contenuti sullo sviluppo sostenibile: Goal 15 Agenda 2030. La deforestazione, la desertificazione e la perdita di biodiversità. Contenuti di cittadinanza digitale: Guida alla navigazione su internet con particolare riferimento ai comportamenti corretti da tenere sulla Rete Internet. Il Cyberbullismo, le fake news e il flaming netiquette. Percorso formativo della disciplina Conoscenze Gli studenti hanno acquisito la conoscenza della Costituzione Italiana e dei valori espressi nei principi fondamentali. Hanno acquisito la consapevolezza dell’importanza delle regole di condotta e delle norme costituzionali in relazione alla vita sociale. Sanno riconoscere i valori su cui si fonda il nostro sistema statale e sono consapevoli che la convivenza civile si fonda su un sistema di diritti e doveri così come espressi nella nostra Costituzione. Sanno assumere nella vita quotidiana atteggiamenti civili e democratici e adottano comportamenti responsabili per la tutela e il rispetto dell’ambiente e delle risorse naturali. Hanno acquisito la consapevolezza e l’importanza della cura della propria salute ed hanno imparato a promuovere lo sviluppo sostenibile. Sono consapevoli dei rischi della rete e sanno, molto spesso, individuarli. Competenze Gli studenti sono in grado di riconoscere e rispettare i valori sanciti e tutelati dalla Costituzione Italiana. Riescono a riconosce le caratteristiche essenziali del sistema giuridico italiano e i principi su cui si fondano. Sono consapevoli dell’importanza di assumere comportamenti volti a un utilizzo razionale e critico delle fonti di energie e sanno distinguere e praticare la raccolta differenziata. Rispettano e tutelano l’ambiente scolastico, 14
cittadino, il territorio naturale, il patrimonio materiale e immateriale della comunità. Sono in grado di compiere ricerche in Rete e di vagliare criticamente le informazioni. Rispettano i comportamenti nella Rete e sanno navigare in modo sicuro, utilizzando in maniera creativa le potenzialità offerte dalle tecnologie digitali. Considerazioni generali sui risultati educativi e di apprendimento conseguiti. La classe dal punto di vista educativo e disciplinare ha mostrato una buona disponibilità all’apprendimento della disciplina ed ha partecipato attivamente alle attività svolte anche a distanza. Gli studenti hanno sempre dimostrato senso di responsabilità, tenacia e costanza nello studio, conseguendo buoni risultati in relazione all’acquisizione delle competenze. Nel complesso hanno conseguito e raggiunto gli obiettivi prefissati nell’inizio dell’anno scolastico, con ottimi risultati. Svolgimento dei contenuti, metodologia e sussidi didattici Il percorso educativo indicato nella progettazione non ha subito alcuna modificazione. Ho preferito sfoltire la parte così detta nozionistica ed entrare nella realtà del nostro tempo, tenendo conto della necessità di adeguarsi alla maggiore ricettività degli studenti. Il metodo utilizzato si è basato fondamentalmente sulla partecipazione diretta della classe, attraverso momenti di formazione e informazione gli alunni hanno assunto il ruolo di soggetto attivo e non solo recettivo nel processo educativo. La Costituzione Italiana ha costituito il riferimento costante per gli argomenti trattati, occupando una posizione cruciale anche se non esclusiva. 15
RELAZIONI FINALI E CONTENUTI DELLA PROGETTAZIONE EFFETTIVAMENTE TRATTATA PER LE DISCIPLINE OGGETTO DI ESAME 16
ITALIANO DOCENTE: DAMANTI VITA La classe 5B, conosciuta dalla docente di italiano nell’anno scolastico precedente, ha, di conseguenza, svolto attività didattica per la maggior parte del tempo degli ultimi due anni scolastici in modalità digitale e non in presenza a causa della nota emergenza pandemica. Tale contesto scolastico, nonché extrascolastico, ha, ovviamente, condizionato il regolare andamento didattico- disciplinare, costringendo tutti, alunne, alunni e docente a modificare, almeno in parte, i contenuti, le metodologie, le strategie e gli strumenti dell’insegnamento- apprendimento dell’italiano. La lezione in DAD all’inizio dell’anno scolastico precedente spesso risultava inficiata da disfunzioni di carattere tecnico (connessione internet non sempre efficiente, dispositivi non sempre adeguatamente funzionanti, ecc..) e da una certa arbitrarietà da parte di alcuni alunni e alunne nell’adeguamento alla nuova forma di scuola. Tuttavia, superato l’impatto iniziale per certi versi anche traumatico sul piano psicologico, l’anno scolastico 2020-2021 è stato condotto alla sua conclusione con la consapevolezza di un più maturo, sicuro e meno strumentale uso della tecnologia digitale e della continuità dell’apprendimento, La partecipazione degli alunni e delle alunne all’attività didattico- educativa dell’italiano è stata alquanto variegata; solo pochi vi hanno partecipato attivamente, mentre altri o non vi hanno partecipato affatto o solo marginalmente o in modo discontinuo. COMPETENZE Non tutti i discenti dispongono di un metodo di lavoro efficac , ma in generale riescono ad esprimersi in modo corretto sia nella forma orale che scritta e, a vari livelli, sono abituati ad analizzare e contestualizzare i testi, gli autori e le correnti artistiche, stabilendo relazioni tra produzione letteraria e società. Conoscenza chiara e corretta delle caratteristiche di un autore, dei movimenti culturali e letterari dell’Ottocento e del Novecento. • Commento testuale e contestuale. • Esposizione orale fluida. • Elaborato scritto con argomentazioni personali coerenti e corrette nelle forme previste dall’Esame di Stato CAPACITA’/ABILITA’ Nel complesso, analizzano, interpretano e contestualizzano i testi, di cui distinguono le varie tipologie e i procedimenti retorici. Hanno sviluppato sufficienti capacità di analisi e di sintesi, di esprimere giudizi e, in alcuni casi, di rielaborare in modo personale e con spirito critico e di operare collegamenti interdisciplinari. METODOLOGIE Evitando la rigidità e l’astrattezza degli schemi concettuali e delle categorizzazioni teoriche, si è utilizzato il metodo della lezione frontale, sia in presenza sia online E sempre stata ribadita la centralità del testo, da cui si è partiti per la storicizzazione e l’approfondimento, istituendo collegamenti interdisciplinari. Si è cercato di potenziare le capacità espressive con esercitazioni nelle diverse tipologie di scrittura. Limitatamente ad un percorso sulla narrativa e la poesia italiana del Novecento, si è adottata la didattica della “classe capovolta”. 17
MATERIALI DIDATTICI Uso sistematico dei testi in adozione, a cui si sono affiancati i supporti informatici. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE L’efficacia dell’insegnamento è stata verificata attraverso prove scritte (tema di ordine generale, analisi testuali guidate, prove scritte documentate), interrogazioni orali, relazioni orali e scritte degli alunni, produzioni personali. La valutazione formativa ha tenuto conto della situazione iniziale di ciascun alunno, dell’impegno profuso, dell’interesse mostrato e dei progressi realizzati. TESTI Manuale di letteratura: I classici nostri contemporanei, Baldi; Giusso, Razetti, Zaccaria Testi di italiano studiati da tutti gli alunni della classe o Madame de Stael, Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni Giovanni Berchet, La poesia popolare Imbonati La Pentecoste Il cinque Maggio Adelchi, coro dell’atto III Morte di Ermegarda Promessi sposi, cap. XXXVIII La teoria del piacere (dallo Zibaldone) Il vago, l’indefinito, e le rimembranze della fanciullezza (dallo Zibaldone) Le parole poetiche (dallo Zibaldone) Indefinito e poesia (dallo Zibaldone) L’infinito (dai Canti) Operette morali (una operetta letta individualmente) Dialogo della Natura e di un Islandese (da Operette morali) 18
La Ginestra La strada ferrata, E. Praga ci: Nella piazza di San Petronio (da “Odi Barbare”) a: Fantasticheria (da Vita dei campi) Rosso Malpelo (da Vita dei campi) Libertà (da Novelle rusticane) I Malavoglia, cap. XV Mastro don Gesualdo, cap. IV, Parte quarta smo Il piacere, l. I, cap. 2 (Andrea Sperelli ) Il piacere, l.III,cap. 2 (Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti) Le Vergini delle rocce,lI ( Il programma politico del superuomo) La pioggia nel pineto (da Alcyone) Una poetica decadente (da “Il fanciullino) Lavandare (da Myricae) Temporale (da Myricae) Italy (dai Poemetti) Alexandros (da Poemi conviviali) Manifesto del Futurismo 19
Manifesto tecnico della letteratura futurista Bombardamento azzeschi: E lasciatemi divertire! L’invetriata (dai Canti orfici) Le ali del Gabbiano (da Una vita) Le resistenze alla terapia e la “guarigione” di Zeno (da “La coscienza di Zeno”) La profezia di un’apocalisse cosmica (da “La coscienza di Zeno”) gi Pirandello: Un’arte che scompone il reale (da L’umorismo) Il “filosofo mancato” e la tragedia impossibile (da Enrico IV) La primavera hitleriana (da La bufera ed altro) In memoria (da L’allegria) Veglia (da L’allegria) 20
LATINO Docente: Distefano Salvatore Testo: Eva Cantarella / Giulio Guidorizzi: Civitas Vol. III, (2017) Einaudi, con testi in lingua e traduzione + versioni graduate. Relazione Finale La classe 5B (2020/2021) è costituita da un gruppo di alunni provenienti dalla precedente 4B, il “gruppo” classe si è formato all’inizio del percorso e a questo nucleo si è aggiunta nel tempo l’Alunna Annaro. Questa circostanza non ha sortito effetti negativi, né invero propositivi, infatti la medesima si è integrata facilmente ed è stata accolta con affetto. L’atteggiamento del gruppo è stato per tutto il percorso scolastico (Quinquennio) caratterizzato da una partecipazione accettabile, frammentaria, rispettosa, pur tuttavia e nonostante alcuni richiami metodologici e alcuni “rinviati a settembre” (Biennio), la qualità della resa e della partecipazione raramente è andata oltre una “scolastica” attenzione. Di conseguenza pura vendo svolto con metodologia tutta la morfologia e la sintassi del caso e del periodo (Costrutti + Uso del Verbo) la conoscenza tecnica non è mai approdata aduna “eccellenza” concreta. Per mantenere vitale la competenze/conoscenza disciplinare si è sempre fatto un continuo ripasso in itinere, un’analisi del lessico e ove possibile una revisione dei costrutti caratteristici (Gerundio, Gerundivo, Finale, Ablativo Assoluto, Consecutiva, Oggettiva, Congiuntivo esortativo, Tu generico etc). Alcuni alunni inizialmente con qualche carenza grazie a questo metodo di revisione costante sono “concretamente” migliorati” altri per naturale svogliatezza hanno continuato a manifestare un certo disimpegno e quindi risultati nella media poco più che sufficienti. Questa circostanza non ha assolutamente intaccato il comportamento, l’attenzione, il rispetto reciproco e soprattutto l’ordinata partecipazione. Molti alunni hanno svolto su indicazione del docente la traduzione di un testo d’Autore, lo hanno presentato e ne hanno discusso le caratteristiche formali, il contesto culturale, la collocazione del genere, il lessico e lo stile. Ciò depone per alcune abilità non opportunamente valorizzare per “negligenza”, infatti le abilità e le competenze acquisite affiorano spesso e volentieri durante la riflessione sulla lingua, sui testi e sull’Autore proposto. Purtroppo, le restrizioni dovute al COVID-19 hanno fortemente limitato la partecipazione attiva durante il quarto e il quinto anno, determinando uno scollamento nella pratica quotidiana, infatti durante la DAD spesso e volentieri i problemi di connessione e le situazioni soggettive sopraggiunte hanno indebolito la consueta revisione disciplinare delle conoscenze. A ciò bisogna aggiungere che alcuni componenti del gruppo hanno manifestato insofferenza per la DAD e conseguentemente sviluppato situazioni di morbosità caratteriale, per cui tutto il gruppo si è sentito convolto e ha collaborato per sostenere i componenti in difficoltà. Per quanto riguarda la conoscenza della disciplina buna parte degli Alunni sono in grado di affrontare lo studio dei testi, di proporre una traduzione tecnica e di elaborare e di illustrare gli aspetti connotativi del documento. Alcuni Autori come Petronio, Tacito e Apuleio hanno suscitato qualche interessante dibattito, ad esempio sulla “brevità della vita” ovvero la “Favola della Matrona di Efeso” un certo interesse per i personaggi femminili nella produzione di epoca imperiale. In conclusione, si può affermare che gli Alunni hanno acquisito le competenze e le conoscenze disciplinari essenziali ovverosia quelle che consentono di decriptare un testo di latino e di proporlo secondo l’ordinaria esposizione scolastica. Metodologia e Verifiche Per quanto riguarda le verifiche orali e scritte (a causa dell’epidemia del COVID-19) si precisa che in condizioni di normalità le prove sono state svolte in presenza e in alternativa on-line, ci si è attenuti sempre alle griglie inserite nel PTOF in vigore, reperibile sul sito della scuola. La misurazione dei risultati disciplinari è stata quindi 21
sempre coincidente con le indicazioni richiamate nelle schede accennate (ad esempio – Scheda Latino/Greco Triennio). Per favorire l’integrazione e il dibattito letterario su tematiche talvolta anche trasversali utili allo studio dell’Educazione Civica sono stati adottati e illustrati argomenti d’interesse sociale (Tacito/Petronio/Apuleio/Giovenale), particolare attenzione è stata riservata alla tematica della “Ricerca Scientifica” (Celso/ Plinio il Vecchio/Tacito). Oltre alla verifica frontale si è fatto uso di Testi + Argomenti Tematici per consentire alcuni approfondimenti personali che hanno valorizzato le abilità, competenze e le conoscenze individuali. Per quanto riguarda il metodo di insegnamento si è fatto uso del metodo “Storicistico” e “Antropologico”. Gli Autori sono stati proposti attraverso un testo da cui sempre ha avuto inizio lo studio e la “scoperta” del contesto sociale e culturale. Lo studio delle fonti (Plinio/Tacito/Seneca) è stato sempre condiviso, discusso, approfondito con attività laboratoriali in DAD ovvero in classe, tutti gli Alunni hanno preso parte alle “conversazioni” letterarie e hanno liberamente espresso il loro personale parere sulle tematiche e gli argomenti illustrati in itinere. Per alcuni Alunni, decisamene meno portati all’argomentazione, si è fatto uso di una strategia indiretta, ovvero quella di proporre un testo da presentare alla comunità scolastica (classe), con una esposizione guidata e/o suggerita dal docente. Accanto al libro di testo (guida/manuale) si è fatto uso di numerosi manuali dell’Editore Zanichelli (Paduano) e di svariati documentari (RAI 3 segnalati per mezzo del link di riferimento sul registro oppure nei singoli documenti didattici), filmati e/o lezioni di illustri cattedratici. Un qualche rilievo nel raggiungimento delle finalità educative e disciplinari ha avuto la lettura integrale alcuni epigrammi di Marziale (Edizione on-line) infatti molti di questi scritti per il contenuto “osceno” non sono reperibili ordinariamente nei testi scolastici. Questa circostanza ha fomentato inizialmente una certa curiosità, ma poi il dibattito tecnico ha preso quota e si è pervenuti a temi estremamente moderni come la tolleranza in ambito sessuale, l’accettazione del genere e l’acquisizione di un atteggiamento responsabile e maturo. Obiettivi Specifici di Apprendimento Disciplina d’Esame Al fine di fornire una corretta interpretazione degli obiettivi disciplinari, proposti nella Programmazione Annuale, ma conseguiti dagli Alunni della classe 5B (2020/2021) a conclusione del percorso formativo, si ritiene opportuno, prima di stilare un elenco analitico delle risultanze, illustrare alcuni aspetti caratterizzanti il gruppo, infatti benché questo sia coeso e pur avendo manifestato durante il percorso scolastico un atteggiamento di “ascolto” a questa predisposizione connatura non sempre corrisponde un atteggiamento critico e/o riflessivo. Pertanto in tutte le occasioni e durante tutto il percorso formativo (Biennio+Triennio) gli Alunni sono stati solleticati a soffermarsi sulle strutture sintattiche, sulla morfologia, sul costrutto, sui paradigmi, sul lessico, sulla costruzione dipendente da verbi etc. Questo metodo per quanto ripetitivo ha consentito il consolidamento delle conoscenze essenziali, il radicamento delle competenze disciplinari e la comprensione tecnica della Lingua Latina. 1. Riconoscere la declinazione di appartenenza 2. Individuare le particolarità (nome) 3. Identificare le strutture verbali indipendenti 4. Decriptare i costrutti 5. Identificare i tempi verbali 6. Coniugare i tempi verbali 7. Registrare le analogie semantiche 22
8. Decodificare il codice lessicale 9. Elaborare una traduzione essenziale 10. Articolare una riflessione sulla lingua e sul brano proposto 11. Riconoscere le anomalie verbali 12. Adottare un atteggiamento critico nell’esposizione dei dati rilevabili 13. Contestualizzare gli Autori 14. Sistemare le fonti all’interno del disegno storico-letterario 15. Adottare strumenti d’indagine adeguati 16. Usare strumenti multimediali 17. Riconoscere nella fonte l’atteggiamento dell’Autore (Cripto-Messaggi) 18. Individuare i destinatari apparenti da quelli reali 19. Sintetizzare i risultati di una ricerca (fonti/documenti/citazioni antiche) 20. Individuare tematiche originali 21. Distinguere / Riconoscere le fonti con caratteristiche scientifiche Griglie di Valutazione Per quanto concerne la misurazione/valutazione delle prove scritte e orali si è fatto uso “costantemente” delle Griglie d’Istituto inserite nel PTOF attualmente in uso, le griglie sono state ricavate del documento reperibile sul sito della scuola. Finalità Educative Accanto e attraverso la lettura dei testi somministrai durante l’anno scolastico 2020/2021, al fine di fornire strumenti espressivi e nel contempo veicolare tematiche educative relative alla tutela dell’ambiente e alla sua valorizzazione, si è fatto uso di ricerche destinate alla valorizzazione di tematiche ambientali (Plinio. Giovenale, Seneca, Apuleio, Celso etc.) che hanno veicolato sentimenti, affetti, convincimenti, opinioni, superstizioni (lupo mannaro, fenice, foruncolo) interpretazioni, che il docente si è “limitato” a comunicare in maniera sterile (Seneca, Trasformazione in zucca, Apuleio, Dentifricio, Agostino) non apportando e/o manipolando, soggettivamente i risultati della ricerca. Agli Alunni si è data infatti la possibilità di esprimere sempre e comunque il “personale” convincimento e la propria interpretazione, sottolineando “soltanto” che i pareri personali devono essere supportati e dimostrati con argomentazioni valide, e non possono ledere e/o danneggiare ovvero essere in contrasto con i principi delle Costituzione Italiana. Pertanto, tutte le opinioni personali sono state filtrate e discusse con profonda serietà e attenzione. Attraverso questo stringato e costante monitoraggio, tutti gli Alunni hanno acquisito una identità “laica”, indipendente e autonoma, consapevoli che le istituzioni e le Leggi dello Stato garantiscono e tutelano i Cittadini. Non meno significativa è stata la formazione “educativa” infatti, sono state veicolate anche le norme che regolano la “pacifica” convivenza (cfr Seneca, Lettera a Lucilio 23
47), l’accettazione del diverso, la tutela dei minori, il rispetto del genere e soprattutto il diritto alla Salute e alla custodia della “proprietà”. In alcune circostanze il confronto ha fatto emergere posizioni contrastanti (Morte di Seneca e di Petronio), ma mai il confronto si è trasformato in mancato ascolto. Pertanto. si ritiene che a prescindere dalla conoscenza, più o meno profonda della disciplina, tutti gli Alunni hanno acquisito una “ottima” formazione educativa, perché lo studio del Latino non è stato auto-referenziato, ma destinato a stimolare il senso critico, a formare una identità individuale, a contribuire all’accettazione dei limiti personali, ma anche a valorizzare le individuali abilità e inclinazioni. Finalità Disciplinari Accanto alle finalità “educative” tutti gli Alunni della classe in oggetto hanno acquisito durante il percorso scolastico annuale (Quinquennio) una “accettabile” consapevolezza espressiva individuale (Linguaggio Tecnico/Settoriale), ora pur non avendo tutti acquisito un modello espressivo la conversazione si propone come strumento reale di comunicazione disciplinare. Durante l’esposizione “orale” e la composizione delle risposte scritte allegate ai testi, talvolta sono emerse risposte corrette chiare e forbite, talvolta inutili e generiche affermazioni. Soltanto alcuni allievi che si sono esercitati con dedizione nella produzione scritta e nella composizione orale hanno ottenuto risultati apprezzabili. Questo esiguo gruppetto riesce ad elaborare e a d argomentare soffermandosi sulle caratteristiche della lingua sullo stile e sui contenuti testuali. Notevole tempo e impegno didattico si è dato all’argomentazione, piuttosto che alla generica e retorica esposizione di contenuti astratti ripetuti senza alcun convincimento personale. Importante è stato il ruolo delle letture antologiche, dei filmati, delle fonti antiche e delle ricerche [Rielaborazione Dati] come anche l’ordinata selezione delle informazioni disciplinari reperibili con la moderna ricerca multimediale. Durante la costruzione del “disegno storico-letterario” ampio spazio si è dato alla discussione e alle tematiche letterarie-storiche (Nerone, Claudio, Vespasiano, etc.), come anche alla “formazione tipologica di una lingua tipica dell’Autore”. Conoscenze Disciplinari, Abilità e Uso dei Registri Durante il percorso di studio tutti gli Alunni attraverso un assiduo e costante lavoro individuale hanno acquisito le necessarie conoscenze tecniche e gli opportuni riferimenti lessicali per esaminare e illustrare un’ampia varietà di testi in special modo le opere della prima età imperiale. Alcuni alunni hanno aggiunto alla competenza di base anche una abilità tecnica tale da consentire uno studio filologico e linguistico secondo le modalità della “moderna” ricerca storico-letteraria. Un utile contributo allo studio del “campo” semantico e del lessico specifico degli Autori Antichi (Petronio, Marziale, Agostino, Celso) è stato offerto dai brani esaminati con il preciso obiettivo di estrarre accanto ai contenuti anche conoscenze da spendere nella produzione di testi normativi ad esempio articoli e/o mini-saggi. Tra le consuete e tradizionali “competenze” spazio adeguato si è dato allo studio delle “figure retoriche” pur non insistendo in maniera sterile su questi aspetti, spesso riconducibili alle scelte compositive ed estetiche dei singoli Autori. Per quanto riguarda infine l’uso dei “registri” giova aggiungere che non è stato possibile attraverso la DAD sollecitare un’esposizione accurata, infatti durante la conversazione “spesso” alcuni alunni hanno “smarrito” il senso dell’argomentazione e si sono limitati a comunicare contenuti essenziali minimi. In pochi hanno utilizzato oltre al testo in uso altri manuali di riferimento, di conseguenza manca nella formazione di alcuni quella necessaria conoscenza critica che consente un dibattito articolato e serio attraverso conoscenze tecniche. Metodo Didattico Per tutta la durata dell’anno scolastico 2020/2021 si è fatto uso di un metodo contrastivo, ovverosia dopo la lettura in classe (Presenza/Virtuale) dei “documenti” gli alunni hanno sviluppato una “riflessione” individuale 24
attraverso l’apparato critico, i questionari allegati ai documenti letterari e i suggerimenti del docente (Argomentazione), successivamente individualmente i medesimi hanno presentato in classe, in occasione della verifica individuale o di classe, il testo assegnato. Alla lezione “frontale” e “partecipata” si sono spesso e volentieri associati momenti di “riflessione” sistemica su tematiche storiche, sociali, politiche che spesso hanno suscitato un quel coinvolgimento emotivo (Giovenale, Petronio, Tacito). Per colmare le difficoltà sopravvenute con il persistere dell’epidemia del COVID-19 l’azione didattica è stata affiancata da alcuni filmati, documentari e brevi lezioni tematiche reperibili sul web. Di conseguenza sono stati somministrati periodicamente attraverso la sezione bacheca (Registro Argo) alcuni documenti e testi contenenti la lezione che il docente avrebbe svolto in classe (Asincrone), le attività da svolgere individualmente e in gruppo. I Materiali elaborati dagli alunni sono stati oggetto di revisione, quindi discussi e se pervenuti archiviati in formato cartaceo. Accanto alla produzione dei Docx (Lezioni) che spesso il docente ha elaborato, si sono svolte regolarmente le consuete lezioni on-line su Classroom. Programma N.B. Si forniscono in nota bibliografia ci testi utilizzati per lo studio delle fonti e per la raccolta della documentazione storio-letteraria 1. Il piacere di narrare, il testo narrativo in Petronio e Apuleio, a cura di Elena Sada (2002) a cura di Elena Sada, 2002 2. Apuleio – La favola di amore e Psiche, a cura di Gabriella D’Anna, 1995 3. Seneca – La brevità della vita, a cura di Alfonso Traina 1993 4. Apicio – La cucina dell’Antica Roma, a cura di Clotilde Vesco, 1994 5. Alle origini dell’idea di Europa – Romani e Barbari in Tacito, a cura di Angelo Ronconi, 2000 6. Tacito – Passi scelti a cura di Laura Suardi, 2012 7. Tacito –Il dramma della storia, a cura di Giacinto Agnello/Arnaldo Orlando, 2014 8. Tacito – La Germania, a cura di A. Resta Barrile, 1964 9. Plinio- Panegirico di Traiano, a cura di Giulio Vannini, 2019 10. La Letteratura di Roma Antica, Monaco/De Bernardis/Sorci, 1996 Autori e Opere [gli autori con asterisco saranno oggetto di studio nel mese di maggio] 1. L’Età Giulio-Claudia 2. La crisi del classicismo: gli intellettuali e il potere 3. Dalla poesia “Bucolica” alla ricerca scientifica e alla saggistica in epoca imperiale 4. Celso “De Medicina” 5. Apicio “De re coquinaria” 25
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