DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 2020/2021 - Fauser
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ITT Giacomo Fauser Classe 5 Sommario 1. PROCESSO EVOLUTIVO DELLA CLASSE NEL CORSO DEL SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO (docenti e quadro orario, allievi) ...................................................................................................... 3 Docenti ............................................................................................................................................. 3 Composizione della commissione dell’Esame di Stato ................................................................... 4 Studenti ........................................................................................................................................... 4 Memorandum per i candidati ......................................................................................................... 5 2. GIUDIZIO GLOBALE SULLA CLASSE ........................................................................................... 5 3. INDICAZIONI SU STRATEGIE E METODI PER L’INCLUSIONE ...................................................... 5 La risorsa compagni di classe .......................................................................................................... 6 L’adattamento come strategia inclusiva ......................................................................................... 6 Strategie logico-visive, mappe, schemi e aiuti visivi ...................................................................... 6 Processi cognitivi e stili di apprendimento ..................................................................................... 6 Metacognizione e metodo di studio ............................................................................................... 7 Emozioni e variabili psicologiche nell’apprendimento................................................................... 7 Valutazione, verifica e feedback ..................................................................................................... 7 4. PROFILO PROFESSIONALE E CURRICULUM DELLO STUDENTE ................................................. 8 5. COMPETENZE ........................................................................................................................... 8 Competenze chiave europee:.......................................................................................................... 8 Competenze linguistiche: ................................................................................................................ 9 Competenze professionali:............................................................................................................ 10 6. INSEGNAMENTO TRASVERSALE DELL’EDUCAZIONE CIVICA ................................................... 10 7. STRATEGIE OPERATIVE ........................................................................................................... 11 Approcci didattici, tipologia di attività e modalità di lavoro ....................................................... 11 Approcci didattici, tipologia di attività e modalità di lavoro in funzione della D.a.D. ................ 11 Attività di recupero, sostegno e approfondimento ...................................................................... 11 Attività di recupero, sostegno e approfondimento in funzione della D.a.D................................ 12 Elaborati relativi alle discipline di indirizzo .................................................................................. 12 Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (P.C.T.O.) ............................................ 12 Attività di classe con aziende (madrine o esperte) ...................................................................... 12 Attività di tipo individuale (tirocini, stage) ................................................................................... 13 Attività di classe di orientamento ................................................................................................. 14 Criteri e strumenti di valutazione ................................................................................................. 14 Verifiche ......................................................................................................................................... 15 Tabella riassuntiva per tipologia di verifiche effettuate ................................................................ 15 Legenda tabella: ............................................................................................................................. 16 Pagina 1 di 16
ITT Giacomo Fauser Classe 5 Criteri di attribuzione crediti ......................................................................................................... 16 Colloquio ........................................................................................................................................ 16 8. PROGETTAZIONI DISCIPLINARI ............................................................................................... 19 Gestione progetto e organizzazione d'impresa ............................................................................ 19 Letteratura italiana/Storia ........................................................................................................... .22 Informatica................................................................................................................................... ..38 Sistemi e reti ...................................................................................................................................41 Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e di telecomunicazioni ...................................44 Inglese .............................................................................................................................................49 Matematica......................................................................................................................................56 Scienze Motorie e Sportive .............................................................................................................61 Religione Cattolica ...........................................................................................................................65 Pagina 2 di 16
ITT Giacomo Fauser Classe 5 1. PROCESSO EVOLUTIVO DELLA CLASSE NEL CORSO DEL SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO (DOCENTI E QUADRO ORARIO, ALLIEVI) Docenti Classe 3^ Materia Docente N. ore settimanali Informatica Maria Paola Ossola 3 Informatica e Tecnologia e Marco Ferrari 6 Progettazione Inglese Mariangela Fortunato 3 Lettere Italiane e Storia Barbara Balsarini 6 Matematica Patrizia Trombi 4 Religione Anna Maria Bortolan 1 Scienze motorie Luciano Pedullà 2 Sistemi e reti Maria José Cotroneo 3 Sistemi e reti Alessandro Zanzola 4 Tecnologia e Progettazione Paola Pirrò 3 Telecomunicazioni Gaetanino D’Aurea 3 Telecomunicazioni Ivano Massei 3 Classe 4^ Materia Docente N. ore settimanali Informatica Paola Pirrò 3 Informatica Marco Ferrari 2 Lingua e letteratura italiana e 6 Grazia Varnavà Storia Lingua inglese Mariangela Fortunato 3 Matematica e complementi Luigia Genoni 4 Religione cattolica Anna Maria Bortolan 1 Scienze motorie e sportive Luciano Pedullà 2 Maria Arcieri 2 Sistemi e reti Fiammetta Cancedda Sistemi e reti Massimiliano Berruti 4 Tecnologia e Progettazione Marco Ferrari 2 Tecnologia e Progettazione Roberto Fuligni 3 Telecomunicazioni Fabio Righetti 3 Telecomunicazioni Ivano Massei 2 Pagina 3 di 16
ITT Giacomo Fauser Classe 5 Classe 5^ Materia Docente N. ore settimanali Gestione progetto Massimiliano Berruti 3 Informatica Erica Bonalli 4 Informatica Marco Ferrari 4 Lingua e letteratura italiana e Nicoletta Francesca 6 Storia Lingua inglese Mariangela Fortunato 3 Matematica Luigia Genoni 3 Anna Maria Bortolan, 1 Religione cattolica Alessandro Ferrara Luciano Pedullà 2 Scienze motorie e sportive Domenico Cacciato Sistemi e reti Mario Ferro 3 Sistemi e reti Loredana Bottino 2 Tecnologia e Progettazione Roberto Fuligni 4 Tecnologia e Progettazione Marco Ferrari 3 Composizione della commissione dell’Esame di Stato Presidente: in attesa di nomina Commissari interni: COGNOME NOME DISCIPLINA BERRUTI Massimiliano GPOI (Gestione Progetto e Organizzazione d’Impresa) BONALLI Erica Informatica FERRO Mario Sistemi e Reti FORTUNATO Mariangela Inglese FRANCESCA Nicoletta Lingua e Letteratura Italiana FRANCESCA Nicoletta Storia GENONI Luigia Matematica Studenti 3^ 4^ 5^ Numero allievi 21 18 16 Pagina 4 di 16
ITT Giacomo Fauser Classe 5 Allievi BES // // // Allievi DSA 2 2 2 Allievi H // // // Memorandum per i candidati Data d’inizio dell’esame 16 giugno 2021. 2. GIUDIZIO GLOBALE SULLA CLASSE L’attuale gruppo deriva da classi del biennio diverse, da alunni che si sono inseriti provenienti da altre scuole e da ripetenti. Il tutto ha creato un gruppo disomogeneo che ha faticato molto a lega- re. Un certo affiatamento, principalmente derivante dalla necessità di collaborare, si è creato solo negli ultimi mesi, ma certo la socializzazione ha risentito del lungo periodo di DaD dello scorso an- no e di parte di questo. A ciò si aggiunga che il gruppo non ha mai avuto la possibilità di effettuare viaggi di istruzione e che l’unica uscita è stata la Giornata dell’Accoglienza a settembre 2018. Nel corso del triennio, come si evince dalla tabella sopra riportata, il corpo docenti è variato molto, soprattutto per pensionamenti o in quanto si trattava di docenti a tempo determinato, creando discontinuità nel lavoro, con la conseguente difficoltà di adattarsi a nuovi metodi e nuove richie- ste. Dei ragazzi attualmente iscritti, uno non ha mai frequentato, mentre un altro ha interrotto la fre- quenza. Sette alunni sono di origine straniera, ma con conoscenza adeguata dell’italiano. Per quanto concerne il comportamento, i ragazzi sono educati e rispettosi, anche se piuttosto pas- sivi e talvolta recalcitranti nel lavoro domestico. Il profitto vede un terzo degli alunni con valutazioni molto buone in tutte le materie, mentre per gli altri il rendimento è discontinuo. Si segnala infine che quattro allievi sono stati ammessi a partecipare alla finale nazionale del pro- getto Young Business Talents, sotto la guida del prof. M. Berruti. 3. INDICAZIONI SU STRATEGIE E METODI PER L’INCLUSIONE Obiettivo precipuo per gli insegnanti è stato quello di essere il riferimento di “tutti i ragazzi, per far emergere le potenzialità e le capacità di ciascuno, sostenendo le fragilità e prevenendo i disagi. Infatti, è inclusiva una scuola che permette a tutti gli studenti, tenendo conto delle loro diverse caratteristiche sociali, biologiche e culturali, non solo di sentirsi parte attiva del gruppo di appartenenza, ma anche di raggiungere il massimo livello possibile in fatto di apprendimento e partecipazione sociale, valorizzando le differenze presenti nel gruppo classe: tutte le differenze, non solo quelle più visibili e marcate dell’allievo con un deficit o con un disturbo specifico di apprendimento. Le differenze sono alla base dell’azione didattica inclusiva e, come tali, non riguardano soltanto gli allievi, ma anche quelle negli stili di insegnamento dei docenti. Come gli allievi non imparano tutti nello stesso modo, così gli insegnanti non insegnano con lo stesso stile. Nella prospettiva della Pagina 5 di 16
ITT Giacomo Fauser Classe 5 didattica inclusiva, le differenze non sono state solo accolte, ma anche stimolate, valorizzate, utilizzate nelle attività quotidiane per lavorare insieme e crescere come singoli e come gruppo. Tutto ciò premesso, per incrementare i livelli di inclusione in classe e migliorare le condizioni di apprendimento di tutti gli allievi si è agito su più fronti: La risorsa compagni di classe L’apprendimento non è mai un processo solitario, ma è profondamente influenzato dalle relazioni, dagli stimoli e dai contesti tra pari. I compagni di classe sono la risorsa più preziosa per attivare processi inclusivi. Fin dal primo giorno sono state incentivati la collaborazione, la cooperazione e il clima di classe. In particolare, sono state valorizzate le strategie di lavoro collaborativo in coppia o in piccoli gruppi. L’adattamento come strategia inclusiva Per valorizzare le differenze individuali è necessario essere consapevoli e adattare i propri stili di comunicazione, le forme di lezione e gli spazi di apprendimento. Adattare significa variare i materiali rispetto ai diversi livelli di abilità e ai diversi stili cognitivi presenti in classe. L’adattamento più funzionale è basato su materiali in grado di attivare molteplici canali di elaborazione delle informazioni, dando aiuti aggiuntivi e attività a difficoltà graduale. L’adattamento di obiettivi e materiali è parte integrante del P.E.I. e del P.D.P. In questa visione inclusiva, la lezione frontale classica si accompagna ai numerosi progetti P.C.T.O., al tutoring, alla peer education, al lavoro di coppia, di piccolo e di grande gruppo. Strategie logico-visive, mappe, schemi e aiuti visivi Per attivare dinamiche inclusive è fondamentale potenziare le strategie logico-visive, in particolare grazie all’uso di mappe mentali e mappe concettuali. Per gli allievi con maggiori difficoltà sono state di grande aiuto tutte le forme di schematizzazione e organizzazione anticipata della conoscenza e, in particolare, i diagrammi, le linee del tempo, le illustrazioni significative, così come la valorizzazione delle risorse iconografiche, degli indici testuali e dell’analisi delle fonti visive. Di grande aiuto in questa fase possono essere le nuove tecnologie, come software gratuiti in grado di supportare e facilitare la creazione di mappe e diagrammi con i quali i nativi digitali hanno potuto imparare a familiarizzare e lavorare anche meglio di noi insegnanti del millennio precedente. Processi cognitivi e stili di apprendimento Processi cognitivi e funzioni esecutive come attenzione, memorizzazione, pianificazione e problem solving hanno consentito lo sviluppo di abilità psicologiche, comportamentali e operative necessarie all’elaborazione delle informazioni e alla costruzione dell’apprendimento. Allo stesso tempo, una didattica realmente inclusiva ha permesso di valorizzare i diversi stili cognitivi presenti in classe e le diverse forme di intelligenza, sia per quanto riguarda gli allievi, sia per quanto riguarda le forme di insegnamento. In una didattica inclusiva il problem solving è stato utilizzato per l’intero curriculum. L’insegnate è diventato una guida, ma il suo compito non è stato quello di rimuovere gli ostacoli (problem), ma di dare agli studenti gli strumenti adatti a superarli (solving). Pagina 6 di 16
ITT Giacomo Fauser Classe 5 Metacognizione e metodo di studio Sviluppare consapevolezza in ogni allievo rispetto ai propri processi cognitivi è obiettivo trasversale a ogni attività didattica. L’insegnante ha agito a livello metacognitivo per sviluppare strategie di autoregolazione e mediazione cognitiva ed emotiva, per strutturare un metodo di studio personalizzato ed efficace, spesso carente negli studenti con difficoltà. Nella didattica metacognitiva, l’attenzione dell’insegnante non è stata tanto rivolta all’elaborazione di materiali o di metodi nuovi, indirizzati in particolar modo agli allievi con difficoltà, quanto alla formazione di abilità mentali che vanno al di là dei semplici processi cognitivi primari (leggere, calcolare, ricordare ecc.). Ciò ha significato innanzitutto sviluppare nell’allievo la consapevolezza di quello che stava facendo, del perché lo faceva, di quando era opportuno farlo e in quali condizioni. L’approccio metacognitivo ha favorito lo sviluppo nell’allievo della capacità di riflettere così da poter essere il più possibile il diretto gestore dei propri processi cognitivi e quindi del proprio metodo di studio. In questo modo l’insegnante non ha separato rigidamente gli interventi di recupero e sostegno personalizzato dalla didattica individualizzata normalmente rivolta all’intera classe. Emozioni e variabili psicologiche nell’apprendimento Autostima, autoefficacia, buona immagine di sé hanno contribuito a potenziare la spinta motivazionale dell’allievo verso l’apprendimento. È stato importante anche accrescere la resistenza dello studente e del gruppo alla frustrazione: lo stare insieme per un tempo prolungato, giorno dopo giorno, ha sviluppato all’interno del gruppo emotività condivise e regole di convivenza che hanno avuto grande influenza sui processi di apprendimento. Un gruppo classe capace di resistere alla difficoltà, contraddistinto dalla coesione, dalla collaborazione e dalla capacità di sostenersi a vicenda, è stato fondamentale per il successo di tutti gli studenti in ambito cognitivo ed emotivo. Valutazione, verifica e feedback In una prospettiva inclusiva la valutazione deve essere sempre formativa, finalizzata al miglioramento dei processi di apprendimento e insegnamento. È stato, quindi, necessario personalizzare le forme di verifica nella formulazione delle richieste e nelle forme di elaborazione da parte dell’allievo. La valutazione ha sviluppato processi metacognitivi nell’allievo: il feedback è stato continuo, formativo e motivante e non punitivo o censorio; il feedforward, essendo un processo orientato al futuro, ha consentito processi predittivi relativi ai modi di ottenere i risultati desiderati, alle azioni che dovevano essere svolte per orientarsi verso il futuro. La valutazione non è stata solo finale, posta al termine della macroattività, ma in itinere, accompagnando il conseguimento di micro-obiettivi facilitanti: in questo modo il feedback è stato temporalmente vicino, immediato e adeguatamente calibrato e così pure il feedforward. Per quanto riguarda gli aiuti, essi sono stati necessari e sufficienti, cioè realmente necessari all’allievo in quel momento, in quella situazione e per quel compito, per non correre il rischio di creare dipendenza o passività e incidere sullo sviluppo della sua autonomia e sul suo senso di autoefficacia. Pagina 7 di 16
ITT Giacomo Fauser Classe 5 4. PROFILO PROFESSIONALE E CURRICULUM DELLO STUDENTE Sbocchi professionali: Per quanto riguarda più specificatamente le materie di specializzazione, esse concorrono a forma- re tecnicamente e culturalmente un perito informatico che sia in grado di: - sviluppare piccoli pacchetti software nell’ambito di applicazioni diverse, come sistemi di automa- zione e di acquisizione dati, banche dati, calcolo tecnico-scientifico, sistemi gestionali - progettare e gestire piccoli sistemi di elaborazione dati, anche in rete, inclusa la scelta e il dimen- sionamento di interfaccia verso apparati esterni - assistere gli utenti dei sistemi di elaborazione dati fornendo consulenza e formazione di base sul software e sull’hardware - accedere a qualsiasi corso universitario, in particolare ai corsi tecnico-scientifici, e ai corsi di alta formazione (ITS) - esercitare la libera professione, nell’ambito del proprio livello operativo e delle norme vigenti Curriculum dello studente: È un documento rappresentativo dell’intero profilo dello studente che riporta al suo interno le informazioni relative al percorso scolastico, le certificazioni conseguite e le attività extrascolastiche svolte nel corso degli anni. Viene compilato sulla piattaforma ministeriale dedicata in relazione a quanto previsto dalla Normativa vigente (Legge 107/2015, art. 1, commi 28 e 30, D.lgs. 62/2017 art. 21, comma 2, Decreto del Ministro 6 agosto 2020, n. 88, Nota prot. n. 7116 del 2 aprile 2021). Il Curriculum dello studente si compone di tre parti: 1. la prima parte è a cura esclusivamente della scuola e contiene tutte le informazioni relative al percorso di studi, al titolo di studio conseguito, ad eventuali altri titoli posseduti, ad altre esperienze svolte in ambito formale; 2. la seconda parte, la cui compilazione è affidata sia allo studente che alla scuola, riporta le certificazioni di tipo linguistico, informatico o di altro genere; 3. la terza parte, che è compilata esclusivamente dallo studente, riguarda le attività extrascolastiche svolte ad esempio in ambito professionale, sportivo, musicale, culturale e artistico, di cittadinanza attiva e di volontariato. 5. COMPETENZE Competenze chiave europee: Nel rispetto della Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio Europeo del 22 maggio 2018 sulle competenze chiave per l’apprendimento permanente, il C.d.C. ha operato al fine di assicurare l’acquisizione di tali competenze, indispensabili per la vita sociale e civile, quindi per la formazione e il pieno sviluppo della persona. Competenza alfabetica funzionale Competenza multilinguistica Competenza matematica e competenza in scienze tecnologia e ingegneria Competenza digitale Pagina 8 di 16
ITT Giacomo Fauser Classe 5 Competenza personale, sociale e capacità di imparare ad imparare Competenza in materia di cittadinanza Competenza imprenditoriale Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturale In particolare: Competenze chiave europee Progetti e attività 1. competenza alfabetica funzionale Spettacoli teatrali e cinematografici 2. competenza multilinguistica Certificazioni B1-Preliminary e FCE (B2) Progetto SWEET (Erasmus Ka+) 3. competenza matematica e competenza in Olimpiadi di matematica scienze, tecnologie e ingegneria 4. competenza digitale Certificazioni ECDL Certificazioni CISCO Progetto LETSAPP 5. competenza personale, sociale e capacità Orientamento in Entrata di imparare a imparare Progetto Peer to Peer (con Ist. Sec. Primo Gra- do) 6. competenza in materia di cittadinanza Conferenze e incontri Afghanistan and all that (classe 3^) 7. competenza imprenditoriale Progetto Industriamoci, PMI Day 2020 (visita aziendale Sellmat, virtuale) Progetto Elis, Sistema Scuola Impresa Convegno Industria 4.0 Progetto Young Business Talents Progetto Lean 8. competenza in materia di consapevolezza Spettacoli teatrali e conferenze ed espressione culturali Visita guidata alla città di Novara Competenze linguistiche: Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana adeguandolo a diversi ambiti comunicativi, sociale, culturale, artistico-letterario, scientifico, tecnologico e professionale. Analizzare e interpretare testi scritti di vario tipo. Produrre testi di vario tipo. Padroneggiare la lingua straniera per interagire in diversi ambiti e contesti e per comprendere gli aspetti significativi della civiltà degli altri paesi in prospettiva interculturale. Padroneggiare la lingua straniera per comprendere materiale di tipo tecnico professionale. Fruire consapevolmente del patrimonio artistico anche ai fini della tutela e della valorizzazione. Riconoscere le linee fondamentali della storia letteraria e artistica nazionale anche con riferimento all’evoluzione sociale, scientifica e tecnologica. Saper operare collegamenti tra la tradizione culturale italiana e quella europea ed extraeuropea in prospettiva interculturale. Produrre prodotti multimediali. Pagina 9 di 16
ITT Giacomo Fauser Classe 5 Competenze professionali: Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica. Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni. Utilizzare concetti e modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare i dati. Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività dello studio, ricerca e approfondimento disciplinare. Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento. Identificare, descrivere e comparare tipologie e funzioni dei vari mezzi e sistemi di trasporto. Mantenere in efficienza il mezzo di trasporto e gli impianti relativi. Valutare l’impatto ambientale per un corretto uso delle risorse e delle tecnologie. Gestire le attività affidate nel rispetto delle normative di sicurezza. 6. INSEGNAMENTO TRASVERSALE DELL’EDUCAZIONE CIVICA Per le discipline coinvolte, si evidenziano gli obiettivi specifici di apprendimento, ovvero i risultati di apprendimento oggetto di valutazione specifica per l’insegnamento trasversale di Educazione civica: • Conoscere l’organizzazione costituzionale ed amministrativa del nostro Paese per risponde- re ai propri doveri di cittadino ed esercitare con consapevolezza i propri diritti politici a li- vello territoriale e nazionale. • Partecipare al dibattito culturale. • Cogliere la complessità dei problemi esistenziali, morali, politici, sociali, economici e scienti- fici e formulare risposte personali argomentate. • Prendere coscienza delle situazioni e delle forme del disagio giovanile ed adulto nella socie- tà • contemporanea e comportarsi in modo da promuovere il benessere fisico, psicologico, mo- rale e sociale. • Adottare i comportamenti più adeguati per la tutela della sicurezza propria, degli altri e dell’ambiente in cui si vive, in condizioni ordinarie o straordinarie di pericolo, curando l’acquisizione di elementi formativi di base in materia di primo intervento e protezione civi- le. • Perseguire con ogni mezzo e in ogni contesto il principio di legalità e di solidarietà dell’azione individuale e sociale, promuovendo principi e valori di democrazia e rispetto. • Esercitare i principi della cittadinanza digitale, con competenza e coerenza rispetto al si- stema integrato di valori che regolano la vita democratica. • Rispettare e valorizzare il patrimonio culturale e dei beni pubblici comuni. Pagina 10 di 16
ITT Giacomo Fauser Classe 5 7. STRATEGIE OPERATIVE Approcci didattici, tipologia di attività e modalità di lavoro Per il raggiungimento degli obiettivi fissati in sede collegiale ogni docente ha avuto cura di: - descrivere lo statuto epistemologico (i “territori” d’indagine, i procedimenti specifici, le possibilità e i limiti della conoscenza) della propria disciplina - illustrare i programmi, gli strumenti e i metodi - descrivere e interpretare i problemi e i fenomeni delle proprie discipline - leggere, codificare e commentare testi in classe - curare l’apprendimento del lessico specifico e verificare il livello di produzione orale e scrit- ta - sollecitare quesiti su argomenti disciplinari - proporre argomenti sottolineandone la logica strutturale - coordinare interventi e contributi individuali e collettivi - illustrare in classe le proprie modalità di valutazione, adottate in coerenza con le linee e gli obiettivi elaborati dai Dipartimenti e dai Consigli di Classe Inoltre, i docenti, al fine di stimolare la partecipazione, l'interesse e lo sviluppo delle capacità co- gnitive e intuitive degli alunni, hanno messo in atto un sistema di rapporti interpersonali non solo in senso verticale (docente-alunno), ma anche in senso orizzontale (fra compagni di gruppo o di classe) utilizzando, ove necessario, tutte le strategie che la didattica e la pedagogia propongono. Approcci didattici, tipologia di attività e modalità di lavoro in funzione della D.a.D. La nuova metodologia didattica, rendendo difficile se non impossibile, il rapporto umano che natu- ralmente si crea a lezione in classe, e sostituendolo con un contatto spesso solo audio o addirittura tramite chat di Google Meet, ha determinato la necessità da parte dei ragazzi di far riconoscere in modo diverso il proprio impegno, e quindi ha comportato un maggiore contatto tramite mail o al- tra modalità con i docenti, rendendo sempre più personalizzato il processo di apprendimento: dall’altro canto, ha fatto anche sì che i docenti responsabilizzassero sempre più i ragazzi, che han- no quindi avuto modo di esprimere le competenze acquisite negli anni in attività di progetto indi- viduale o a gruppi. Nel corso dell’anno si è poi sviluppato l’uso del documento condiviso, in modo da dare eguale visibilità al lavoro di tutti, che, peraltro, dal lavoro dei compagni potevano trarre interessanti spunti e suggerimenti. Attività di recupero, sostegno e approfondimento L’attività di recupero, sostegno e approfondimento è stata sviluppata con l’intento di: - favorire il conseguimento degli obiettivi culturali, tecnici e professionali caratterizzanti i piani di studio dell’Istituto - favorire lo sviluppo di conoscenze, abilità e competenze anche in relazione agli interessi e alle attitudini di ciascun allievo, prestando particolare attenzione agli alunni con certifica- zione e a quelli che evidenzino bisogni educativi speciali Pagina 11 di 16
ITT Giacomo Fauser Classe 5 - favorire lo sviluppo delle sperimentazioni in atto e la promozione di nuove - ridurre la dispersione e facilitare l’inserimento scolastico con attività di recupe- ro/sostegno e di supporto psicologico; - favorire tempestivamente il recupero delle lacune e dell'insufficienze che gli studenti han- no manifestato nel corso dell'anno scolastico - favorire forme di recupero o di approfondimento autonomo e individuale mediante tecno- logie intranet/internet fruibili anche in orario extrascolastico sia in Istituto sia da casa me- diante collegamenti telematici e laboratori virtuali. Attività di recupero, sostegno e approfondimento in funzione della D.a.D. Come già detto, la nuova modalità didattica, permettendo la registrazione delle lezioni e lo stoc- caggio di materiale vario su Didattica, Classroom, o documento condiviso, ha consentito la fruizio- ne in qualsiasi momento e per un numero di volte potenzialmente infinito del materiale proposto ai ragazzi. Il contatto tramite mail istituzionale ha comunque reso possibile un lavoro di correzione e indirizzo personalizzato. Elaborati relativi alle discipline di indirizzo Titolo dell’elaborato Vaccino1, Vaccino2, Vaccino3, Vaccino4 Social1, Social2, Social3 Vendite1, Vendite2, Vendite3, Vendite4 Investimenti1, Investimenti2, Investimenti3, Investimenti4 E-commerce1, E-commerce2, E-commerce3, E-commerce4 Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (P.C.T.O.) Attività di classe con aziende (madrine o esperte) Classe Azienda Attività Durata Prodotto realizzato (in ore) 3^ Samsung LetsApp: Digital Strategy 18 App Inventor CCIAA Progetto Lean 40 Metodologia migliora- mento ITT Fauser Art. 15 e 37, commi 1, del 12 Formazione sulla sicu- Pagina 12 di 16
ITT Giacomo Fauser Classe 5 D.LGS 81/2008 Formazio- rezza ne generale e specifica. CISCO Cisco IT-Essentials 70 Formazione IT 4^ Confindustria Industria 4.0 2 Formazione azienda- le/motivazionale ITT Fauser Art. 15 e 37, commi 1, del 12 Formazione sulla sicu- D.LGS 81/2008 Formazio- rezza ne generale e specifica. CISCO Cisco IT-Essentials 33 Formazione IT Esercito Italiano Orientamento alla carriera 2 Conferenza Militare CISCO Cisco CCNA-1 40 Formazione IT ELIS Sistema Scuola Impresa 2 Formazione “Mestieri del futuro” 5^ ITT Fauser Art. 15 e 37, commi 1, del 12 Formazione sulla sicu- D.LGS 81/2008 Formazio- rezza ne generale e specifica. CISCO Cisco CCNA-1 50 Formazione IT SELLMATT Industriamoci PMI Day 2 Visita Aziendale CISCO EFHORUM Cisco 2 Orientamento Attività di tipo individuale (tirocini, stage) (solo dati numerici) Classe Percorsi attivati Durata media Strutture coinvolte 3^ Progetto Per Tommaso 20 Aule e Aula Magna istituto Peer-to-peer 40 Aule ITT Fauser e Duca d’Aosta (IC Duca d’Aosta) Pagina 13 di 16
ITT Giacomo Fauser Classe 5 4^ Progetto Per Tommaso 8 Aule e Aula Magna istituto Orientamento Scuole Medie 8 Aula Magna e Laboratori istituto 5^ Young Business Talents 120 Laboratori istituto Attività di classe di orientamento Classe Attività Durata 5 B In Incontro di orientamento progetto Obiettivo Orientamento Piemonte: 2 ore “Informazione sull’offerta post-diploma” 5 B In Incontro di orientamento progetto Obiettivo Orientamento Piemonte: 2 ore “Informazione sull’evoluzione del mercato del lavoro” 5 B In Incontro di orientamento al lavoro “We4Job” 1 ora 5 B In Incontro Orientamento con l’azienda Elmec di Brumello (VA) 5 B In Industriamoci PMI DAY 2020, visita virtuale presso l’azienda Sellmat di 2 ore Prato Sesia 5 B In Orientamento CISCO 2 ore 5 B In Orientamento Elmec 1 ora Criteri e strumenti di valutazione La valutazione degli studenti è stata effettuata con voto espresso in decimi e tiene conto dei seguenti parametri: 1. Osservazioni del lavoro scolastico a. in classe b. in modalità on line c. in modalità off line 2. Partecipazione degli studenti durante le lezioni a. In classe b. In modalità on line 3. Esercitazioni individuali o collettive 4. Lavori di gruppo 5. Analisi dei compiti assegnati a. In classe Pagina 14 di 16
ITT Giacomo Fauser Classe 5 b. In modalità off line 6. Test a. In presenza b. In modalità on line 7. Verifiche scritte a. In presenza b. In modalità on line 8. Verifiche orali a. In presenza b. In modalità on line Fattori che concorrono alla valutazione periodica e finale: 1. Acquisizione di conoscenze, abilità e competenze 2. Proprietà espressiva, pertinenza e logicità dell'esposizione 3. Metodo di lavoro e capacità di rapportarsi a. a una situazione problematica b. alla D.a.D. 4. Progressi rispetto al livello di partenza 5. Processo evolutivo e ritmi di apprendimento 6. Autonomia e partecipazione I criteri di valutazione per l’attribuzione del voto di condotta sono conformi a quelli indicati nelle griglie utilizzate negli scrutini a cui si rinvia. Verifiche Nelle varie materie sono state effettuate verifiche orali e/o scritte (composizioni scritte, risoluzione di problemi ed esercizi, relazioni ed esercitazioni di progetto, test oggettivi del tipo vero/falso e a risposta multipla). Di seguito la tabella riassuntiva delle tipologie di verifiche effettuate durante il corso dell’anno scolastico in ogni materia. Tabella riassuntiva per tipologia di verifiche effettuate N° verifi- N° verifi- Tipologie prevalentemente Materia che in che on usate presenza line Inglese 5 5 1 – 2 – 6 – 7 – 8 – 9 – 15 - 17 Lingua e Letteratura Italiana 2 2 1 – 3 - 16 Storia 1 2 1 – 8 - 17 GPOI (Gestione Progetto e Orga- 4 1 1 - 7 – 8 – 17 - 15 nizzazione d’Impresa) Informatica 7 / 7 – 8 – 9 – 13 - 15 Tecnologia e Progettazione 6 2 2 – 7 – 8 – 13 - 15 Pagina 15 di 16
ITT Giacomo Fauser Classe 5 Matematica 4 3 7 – 12 - 13 Sistemi e Reti 5 / 1 – 3 – 4 - 10 Ed Civica 1 4 1–2–6-7 Scienze Motorie 1 4 6 - 18 Religione / / / Legenda tabella: 1 Verifica orale 10 Integrazioni/completamenti 2 Verifica semi - strutturata con obiettivi pre- 11 Corrispondenze definiti 3 Composizioni scritte (varie tipologie) 12 Problema 4 Lavoro di gruppo 13 Esercizi 5 Comprensione di un testo in lingua inglese 14 Analisi di casi 6 Relazione 15 Progetto 7 Quesiti a scelta multipla 16 Analisi di testi 8 Quesiti a risposta singola 17 Quesiti vero/falso 9 Trattazione breve 18 Test pratici sulle capacità motorie Criteri di attribuzione crediti I crediti scolastici saranno calcolati sulla base dell’ OM n. 53 del 3 marzo 2021, emanata ai sensi della legge n. 178/2020 e della legge n. 41/2020. Colloquio Il colloquio sarà condotto nel rispetto dell’O.M. n° 53 del 3 marzo 2021 concernente gli esami di Stato nel secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2020/2021 sulla base degli articoli 17 e 18, al fine di accertare il conseguimento del profilo culturale, educativo e professionale dello stu- dente. Il candidato dovrà dimostrare, nel corso del colloquio: a) di aver acquisito i contenuti e i metodi propri delle singole discipline, di essere capace di utilizzare le conoscenze acquisite e di metterle in relazione tra loro per argomentare in maniera critica e personale, utilizzando anche la lingua straniera; b) di saper analizzare criticamente e correlare al percorso di studi seguito e al profilo educativo culturale e professionale del percorso frequentato le esperienze svolte nell’ambito dei P.C.T.O., con riferimento al complesso del percorso effettuato, tenuto conto delle criticità determinate dall’emergenza pandemica; c) di aver maturato le competenze e le conoscenze previste dalle attività di Educazione civica, per come enucleate all’interno delle singole discipline. Pagina 16 di 16
ITT Giacomo Fauser Classe 5 Al candidato verranno proposti un testo, un documento, un’esperienza, un progetto, un problema per favorire la trattazione dei nodi concettuali caratterizzanti le diverse discipline e del loro rapporto interdisciplinare. Nella predisposizione dei materiali e nella preliminare assegnazione ai candidati si tiene conto del percorso didattico effettivamente svolto, in coerenza con il documento di ciascun consiglio di classe, al fine di considerare le metodologie adottate, i progetti e le esperienze realizzati, con riguardo anche alle iniziative di individualizzazione e personalizzazione eventualmente intraprese nel percorso di studi, nel rispetto delle Indicazioni nazionali e delle Linee guida. Il colloquio sarà così articolato: a) discussione di un elaborato concernente le discipline caratterizzanti il percorso di studio integrato in una prospettiva multidisciplinare, dagli apporti di altre discipline o competenze individuali presenti nel curriculum dello studente e dell’esperienza di P.C.T.O. svolta durante il percorso di studi. L’argomento è assegnato a ciascun candidato dal consiglio di classe, tenendo conto del percorso personale, su indicazione dei docenti delle discipline caratterizzanti. Nell’eventualità che il candidato non provveda alla trasmissione dell’elaborato, la discussione si svolge comunque in relazione all’argomento assegnato, e della mancata trasmissione si tiene conto in sede di valutazione della prova d’esame; b) discussione di un breve testo, già oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di lingua e letteratura italiana, o della lingua e letteratura nella quale si svolge l’insegnamento, durante il quinto anno e ricompreso nel documento del consiglio di classe; c) analisi, da parte del candidato, del materiale scelto dalla sottocommissione con trattazione di nodi concettuali caratterizzanti le diverse discipline, anche nel loro rapporto interdisciplinare; d) esposizione da parte del candidato, eventualmente mediante una breve relazione ovvero un elaborato multimediale, dell’esperienza di P.C.T.O. svolta durante il percorso di studi, solo nel caso in cui non sia possibile ricomprendere tale esperienza all’interno dell’elaborato multidisciplinare. I Docenti del Consiglio di classe COGNOME NOME DISCIPLINA FIRMA BERRUTI Massimiliano GPOI (Gestione Progetto e Or- ganizzazione d’Impresa) BONALLI Erica Informatica BOTTINO Loredana Sistemi e Reti CACCIATO Domenico Scienze Motorie e Sportive Pagina 17 di 16
ITT Giacomo Fauser Classe 5 FERRARA Alessandro Religione Cattolica FERRARI Marco TP (Tecnologia e Progettazione di Sistemi Informatici e Tele- comunicazioni) FERRARI Marco Informatica FERRO Mario Sistemi e Reti FORTUNATO Mariangela Inglese FRANCESCA Nicoletta Lingua e Letteratura Italiana FRANCESCA Nicoletta Storia FULIGNI Roberto TP (Tecnologia e Progettazione di Sistemi Informatici e Tele- comunicazioni) GENONI Luigia Matematica Pagina 18 di 16
ITT Giacomo Fauser Classe 5 8. PROGETTAZIONI DISCIPLINARI Disciplina Gestione progetto e organizzazione d'impresa Docente Berruti Massimiliano Testo adottato GESTIONE DEL PROGETTO E ORGANIZZAZIONE DI IMPRESA / PER L'INDIRIZZO IN- FORMATICA E TELECOMUNICAZIONI DEGLI ISTITUTI TECNICI (Hoepli) Osservazioni su: Conoscenze 1. Il flusso di informazioni in azienda; la cultura organizzativa; le strutture organizzative; lo svi- luppo delle risorse umane. 2. Tipologie di processo; elementi di marketing; mappatura dei processi; KPI; i concetti e la normativa di qualità. 3. Le fasi di un progetto; gli strumenti del Project Manager: WBS, Gantt, PERT; l'analisi e la ge- stione dei rischi. 4. Tipologie di progetti informatici; fasi e ciclo di vita del software; la fattibilità; la stima dei tempi e dei costi; modelli di sviluppo del software; le metriche e la qualità del software. 5. Cosa si intende per identità digitale del cittadino. Abilità 1. Realizzare una struttura organizzativa sulla base dei requisiti forniti. 2. Mappare un processo; applicare le conoscenze ad un caso reale analizzando le prestazioni attraverso opportune metriche; implementare in un contesto lavorativo i principi della qualità. 3. Saper gestire un progetto utilizzando, in maniera coerente, gli strumenti a disposizione del PM. Saper applicare la gestione dei rischi ad una situazione reale. 4. Saper redigere un piano di fattibilità legato ad un progetto informatico; calcolare sforzo e costi di un progetto software; utilizzare il modello di sviluppo più adatto garantendo la qua- lità del prodotto finale. 5. Saper ottenere un documento che certifichi la propria identità in un mondo digitale. Competenze 1. Utilizzare i principali concetti relativi all'economia e all'organizzazione dei processi produt- tivi e dei servizi; redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di grup- po relative a situazioni professionali; utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attivi- tà di studio, ricerca ed approfondimento disciplinare. 2. Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di gestio- ne della qualità e della sicurezza; redigere relazioni tecniche e documentare le attività indi- viduali e di gruppo relative a situazioni professionali. 3. Usare l’identità digitale per poter richiedere informazioni ad enti pubblici e privati, sapere scegliere quale livello di protezione adottare in base a quanto effettivamente necessario. Pagina 19 di 16
ITT Giacomo Fauser Classe 5 Metodologia in presenza La materia prevede 3 ore di insegnamento settimanale. Le lezioni si sono svolte in modalità partecipata, affiancando alla spiegazione degli argomenti teo- rici, una parte di discussione e di approfondimento con tematiche relative al mondo reale. Si è puntato sul far apprendere agli studenti come i concetti teorici potessero essere applicati in ambito aziendale facendo spesso riferimento ad esperienze reali, vissute dal docente nel ruolo di Project Manager. Metodologia in D.a.D. Durante la D.a.D. si è dato spazio allo svolgimento di progetti a gruppi ridotti, in modo da poter mettere in atto le conoscenze presentate a lezione e le competenze apprese. Si è, inoltre, proseguito con la trattazione degli argomenti previsti dal programma. Per la verifica degli apprendimenti teorici ci si è avvalsi della piattaforma QuestBase per lo svolgi- mento di una verifica. Le verifiche effettuate sono sempre state corrette e commentate, in modo da poter chiarire la me- todologia risolutiva. È stata data la possibilità di recuperare i voti insufficienti tramite prove orali, su richiesta degli stu- denti. Strumenti utilizzati in presenza 1. Dispense digitali in formato pdf. 2. Monitor Promethean. 3. Piattaforma Google Classroom. 4. Materiale digitale reperito online su casi di studio. 5. Software open source Project Libre. Strumenti utilizzati in D.a.D. 1. Dispense digitali in formato pdf. 2. Piattaforma Google Classroom. 3. Piattaforma Google Meet. 4. Materiale digitale reperito online on casi di studio. 5. Software open source Project Libre. Pagina 20 di 16
ITT Giacomo Fauser Classe 5 Modalità e strumenti utilizzati per la verifica e la valutazione, con particolare attenzione per la fase D.a.D. PROVE SCRITTE DI TIPO STRUTTURATO DELLA DURATA DI 40 MINUTI, SVILUPPO DI PROGETTI E PROVE ORALI AD INTEGRAZIONE, QUANDO NECESSARIO. 2 PROVE NEL PRIMO TRIMESTRE. 3 PROVE NEL PENTAMESTRE. NUMERO TOTALE DI PROVE: 5. OGNI VERIFICA È STATA COMMENTATA INDIVIDUALMENTE ED INTEGRATA DA CHIARIMENTI E SUGGERIMENTI SU COME RIMEDIARE AD EVENTUALI CARENZE. La parte progettuale è stata pensata sia come misura compensativa per gli studenti che avessero avuto difficoltà nel raggiungimento degli obiettivi minimi nelle prove scritte, nonché come parte sperimentale, in un’ottica di applicazione dei concetti teorici alla realtà aziendale. GIUDIZIO Il giudizio su questa classe è generalmente positivo. Il rendimento generale, nonostante le difficoltà di qualche studente, risulta globalmente soddisfa- cente. Il recupero degli alunni che hanno presentato difficoltà è stato effettuato in itinere. Il comportamento della classe è stato sempre improntato al reciproco rispetto e non si segnalano particolari problemi disciplinari. Si evidenzia come alcuni alunni abbiano partecipato ad un contest di impresa simulata denomina- to Young Business Talents, ottenendo un ottimo piazzamento nella finale nazionale. Tale attività ha permesso di consolidare le competenze apprese nel corso. Programma effettivamente svolto 1. L'organizzazione di un'impresa e la gestione delle risorse umane. 2. I processi aziendali. 3. La qualità totale. 4. Principi e tecniche di project management. 5. La gestione di progetti informatici. 6. Identità digitale: forme e modi in Italia ed in EU Pagina 21 di 16
ITT Giacomo Fauser Classe 5 Letteratura italiana/Storia Docente: Francesca Nicoletta Testi adottati Italiano: Codice letterario vol. 3a e 3b di Marta Sambugar e Gabriella Salà, La Nuova Italia Storia: Comunicare di storia di Antonio Brancati e Trebi Pagliarani, La Nuova Italia LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Osservazioni su: Conoscenze Lingua italiana 1)Processo storico e tendenze evolutive della lingua italiana dall’Unità nazionale ad oggi 2) Caratteristiche dei linguaggi specialistici e del lessico tecnico- scientifico 3) Tecniche compositive per diverse tipologie di produzione scritta: analisi e interpreta- zione di un testo letterario, tema argomentativo ed espositivo-argomentativo, tema stori- co, relazione, ricerca documentata con bibliografia e sitografia Letteratura 1) Principali movimenti culturali della tradizione letteraria dall’Unità d’Italia ad oggi 2) Autori e testi significativi della tradizione culturale italiana e di altri popoli dall’Unità a oggi 3) Rapporti tra letteratura e contesti storico sociali-culturali 4) Lettura integrale di testi significativi della tradizione italiana ed internazionale 5) Metodi e strumenti per l’analisi del testo 6) Ricerche e consultazione consapevole di siti web di interesse culturale Abilità 1) Utilizzo delle competenze comunicative in vari contesti e settori, soprattutto di tipo professio- nale, sia in forma scritta che orale e multimediale 2) Disponibilità di un ricco patrimonio lessicale. 3) Padronanza sintattica. 4) Autonomia e capacità critiche nella lettura attraverso la consapevolezza della specificità dell'e- spressione letteraria e delle relazioni della letteratura con la tradizione e con i vari fenomeni cul- turali e sociali Competenze Pagina 22 di 16
ITT Giacomo Fauser Classe 5 Lingua italiana 1) Incrementare la padronanza del mezzo linguistico nella comprensione di testi scritti e di comu- nicazioni orali, commisurata alla necessità di dominarne gli usi anche in settori diversi del sapere 2) Produrre un discorso orale in forma grammaticalmente corretta attraverso un piano espositivo chiaro e coerente, tenendo conto dell’interlocutore e dello scopo comunicativo 3) Elaborare un testo scritto di diverso tipo in forma grammaticalmente corretta, dimostrando un’adeguata tecnica compositiva e padroneggiando anche il registro formale e i linguaggi specifi- ci. 4) Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comuni- cative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici 5) Redigere relazioni tecniche e documentare le attività’ individuali e di gruppo 6) Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione più’ appropriati per intervenire nei con- testi organizzativi e professionali di riferimento. Letteratura 1) Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà e ai suoi problemi 2) Operare collegamenti tra la tradizione culturale italiana e quella europea in prospettiva inter- culturale 3) Riconoscere le linee fondamentali della storia letteraria nazionale anche con riferimento all’evoluzione sociale, scientifica e tecnologica del periodo storico studiato 4) Esprimere giudizi competenti e motivati sulle opere analizzate STORIA Osservazioni su: Conoscenze 1) Principali processi di trasformazione e persistenze dalla fine del secolo XIX al secolo XXI in Ita- lia, in Europa e nel mondo 2) Aspetti particolari che caratterizzano la storia del Novecento: in particolare industrializzazione, evoluzione ideologica e tecnologica, società post-industriale, limiti dello sviluppo, violazioni e conquiste dei diritti fondamentali, nazionalismi e razzismi, cooperazione internazionale 3) Innovazioni scientifiche e tecnologiche e loro conseguenze sull’economia e sulla società 4) Lessico, strumenti e metodi della ricerca storica con particolare attenzione alle fonti attendibili 5) Radici storiche della Costituzione Italiana e delle carte internazionali dei diritti, Istituzioni inter- nazionali ed europee. Abilità 1) Riconoscere nella storia del Novecento e nel mondo attuale le radici storiche del passato, co- gliendone gli elementi di continuità e discontinuità. 2) Analizzare problematiche significative del periodo considerato 3) Riconoscere l’interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali e la oro dimensione locale/globale Pagina 23 di 16
ITT Giacomo Fauser Classe 5 4) Effettuare confronti tra diversi modelli e tradizioni culturali in un’ottica interculturale 5) Riconoscere le relazioni fra evoluzione scientifica e tecnologica (con particolare riferimento ai settori produttivi e agli indirizzi di studio) e contesti ambientali, demografici, sociali, economici, politici e culturali 6) Utilizzare fonti storiche di diversa tipologia per ricerche su specifiche tematiche mostrando l’interconnessione tra cultura umanistica e tecnico-scientifica 7) Utilizzare e applicare categorie, metodi e strumenti della ricerca storica in contesti laboratoriali per affrontare in modo interdi- sciplinare, situazioni e problemi, anche in relazione agli indirizzi di studio ed ai campi professiona- li di riferimento. Competenze 1) Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica, at- traverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali 2) Correlare la competenza storica agli sviluppi delle scienze, delle tecniche, delle tecnologie nel- lo specifico campo professionale di riferimento 3) Riconoscere gli aspetti geografici, ambientali, antropici e le connessioni con le strutture demo- grafiche, economiche, sociali nelle loro interazioni e trasformazioni nel tempo le trasformazioni avvenute nel tempo. Competenze di Ed. Civica 1) Imparare a imparare attraverso vari strumenti 2) Comunicare il proprio pensiero nel rispetto di quello altrui 3) Saper lavorare in gruppo, valorizzando i punti di forza di ciascuno. 4) Valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione e i principi fondamentali sui Diritti Umani. 5) Collocare l’esperienza individuale e collettiva in un sistema di regole fondato sul riconoscimen- to dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della società’ e dell’ambiente 6)Esprimere uno sguardo critico e attento verso le problematiche socio-economiche passate an- cora attuali. Metodologia in presenza Data la vastità dei contenuti possibili per lo studio della letteratura italiana, si sono effettuate del- le scelte finalizzate al raggiungimento delle competenze previste nella programmazione. Si è cer- cato di proporre alla classe l’esperienza concreta di un rapporto significativo con il fenomeno let- terario, attraverso la conoscenza diretta di una certa varietà di testi di autori significativi, sia inse- riti nel loro contesto storico-culturale, che nella loro autonomia, e nei rapporti con testi di altri autori e anche di altre epoche. Uno spazio costante è stato dedicato alle tecniche di scrittura e si è curata con attenzione l'espo- sizione orale nella sua chiarezza, organicità e ricchezza lessicale, competenze nelle quali gli allievi si trovano in difficoltà date le caratteristiche dei tipi di comunicazione a cui sono abituati (fram- mentari, disorganici, lessicalmente e sintatticamente molto poveri). La lezione, sempre interatti- va, è stata privilegiata quando occorreva spiegare concetti, informazioni e schemi interpretativi, in modo da coinvolgere maggiormente gli allievi. Molte volte, a causa dell’emergenza sanitaria sono Pagina 24 di 16
ITT Giacomo Fauser Classe 5 stati condivisi materiali di varia natura su Classroom (articoli, link, mappe concettuali), in modalità Flipped Class al fine di realizzare una lezione capovolta partecipata. Anche il dibattito guidato e la lezione partecipata sono state metodologie tese a sviluppare un approccio logico deduttivo e non semplicemente nozionistico. Si è cercato di creare un clima di fiducia, di ascolto e rispetto dell’altro, obiettivo raggiunto anche grazie al clima positivo che si è vissuto in classe. La linea metodologica seguita è stata varia e flessibile per motivare i singoli al- lievi a causa dell’evoluzione pandemica e dei cambi di didattica continui, che hanno previsto un ripensamento delle modalità di lavoro e di valorizzazione di competenze. Sono spesso state pro- poste attività volte a sviluppare le capacità di osservazione, descrizione, riflessione, e formulazio- ne chiara di giudizi critici. Naturalmente l’interesse degli studenti è cresciuto quando si è discusso di problemi storico culturali, che hanno ricadute ancora attuali sul mondo circostante. Per tali ra- gioni, e nonostante gli sforzi che ciò ha richiesto, si è insistito sulla lettura diretta dei testi scelti in classe o la visione di filmati atti a stimolare un dibattito comune e critico sulla società e i valori umani. Si è proposta spesso la lettura dei documenti storici, per favorire la consapevolezza che la storia è un’interpretazione di fatti attraverso l’analisi di documenti. Alcuni convegni sono stati realizzati a scuola in collaborazione con l’istituto storico della resisten- za di Novara in merito alla giornata della memoria, la giornata del Ricordo e l’analisi di fonti foto- grafiche attendibili. Il recupero nei casi di insufficienza è avvenuto in itinere, anche se per alcuni allievi persistono delle difficoltà oggettive, soprattutto nell’italiano scritto. Metodologia in DAD Già da Novembre e per tutto l’anno a causa di frequenza alternata tra presenza e DAD si è portata avanti la programmazione selezionando gli autori maggiori o più significativi in ambito europeo. Si è valorizzato molto con la DAD il lavoro espositivo orale e le modalità presentazione in previsione dell’Esame di Stato. Per consolidare le capacità di scrittura invece si è lavorato discretamente sul- le verifiche scritte a risposta aperta e temi utilizzando la piattaforma GSuite, affinché parte della classe consolidasse le proprie conoscenze e il resto colmasse le proprie lacune. Tale attività è consistita in videolezioni e in lezioni interattive con le metodologie dell’apprendimento cooperativo, flipped classroom, briefing e debate. In collaborazione con l’ISRN e con due classi dell’istituto la classe ha partecipato ad un’attività di ricerca-azione sull’uso delle fonti storiche su wikipedia elaborando un lavoro di modifica e inte- grazione di immagini, contenuti di tre Costituenti novarese: Piero Fornara, Marcella Balconi e Luigi Zappelli. Gli allievi hanno lavorato in gruppo sotto la supervisione della docente e delle curatrici del percorso tramite riunioni Meet o in autonomia, date le loro buone competenze informatiche. Strumenti utilizzati in presenza Libri di testo e altri libri Video e film Schemi riassuntivi, mappe concettuali, tabelle Convegni, conferenze via Meet Navigazione web Incontri con esperti e testimoni via Meet. Pagina 25 di 16
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