Informa Partecipare significa - Il trend è in calo ma un 54% di italiani è coinvolto in forme di aggregazione sociale e politica. Tra le quali ...
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
edizione coop CASARSA | n°1 MAggio 2019 informa Partecipare significa... Il trend è in calo ma un 54% di italiani è coinvolto in forme di aggregazione sociale e politica. Tra le quali c'è la cooperazione
PROFESSIONE TURISMO Viagg i d i g r u p p o 2 0 1 9 € 870 2 - 6 giugno Napoli e Costiera Amalfitana € 760 6 - 9 giugno In Bosn ia tra Mostar e Sarajevo € 220 ar in o, Gr ad ar a e la ci tt à di Valentino Rossi 8 - 9 giugno San M € 270 15 - 16 giugno Geno va e il Mar Ligure € 190 - 23 giu gn o To rg ia no , De ru ta e l’Infiorata di Spello 22 € 790 10 - 14 luglio Tour de lla Polonia € 210 er an o e la fe st a de llo yo gurt a Vipiteno 13 - 14 luglio M € 935 to - 1 se tte m br e Am ster da m tra birre e canali 29 ag os € 1.060 bre Crociera nel M editerraneo Occidentale 5 - 15 settem € 2490 2 - 11 settembre Tour della Cina € 945 + volo 8 - 15 settembre Arm onie e sapori di Sardegna € 1.880 bre Tour dell’Uzbe kistan 24 settembre - 1 otto € 820 e Cr oc ie ra ne l M ed ite rr aneo Orientale br 27 settembre - 4 otto € 270 28 - 29 settembre M antova e Parma € 1.170 + tasse 12 - 17 ottobre Tour dell’Andalusia € 1.350 17 - 24 ottobre Grec ia classica e Meteore € 395 ne 19 - 21 ottobre Marem ma e la Festa delle Castag € 2.400 ve m br e M er av iglie de ll’ es t negli Stati Uniti 5 - 11 no € 1.490 e Po rt og al lo e Sa nt ia go de Compostela 10 - 17 novem br Le nostre proposte in giorn 22 aprile Pasquetta sul Lago di Ga ata rda € 90 50 TARIFFE SPECIALI PER I SOCI 19 maggio Treno sto rico da Nova Gorica a Ble 9 30giu d € 89 50 giugn gnoo AGiosprnasatsoa tra le i saVil poleriVe aune ten tetici di Sauris €€12500 30 7 lug giu lio gno Gio Klarngeatnfaurtra t e iilsa Miponim ri au onten do tici di Sauris € 60 7 Felug rralio gosto Kla 50 IseogeenfFra urnc t eiac il or Mitanimondo Ferragosto Ise € 95 50 A spo as e so Fratranciac le or Vilta le Venete € 99 50 CASARSA DELLA DELIZIA (PN) CODROIPO (UD) Per informazioni e prenotazioni: Ufficio individuali e Incentives, Ufficio individuali e gruppi, Ufficio incoming info@deliziaclub.com Ufficio Gruppi ed Eventi Armonie & Sapori del Friuli www.facebook.com/delizia.viaggi Tel. 0434 869452 Tel. 0432 900071 FONDO DI GARANZIA N° A/11.2234/1/2019 w w w . d e l i z i a c l u b . c o m
sommario coop informa 1 | maggio 2019 4 Tanti auguri Coop Casarsa! 5 San Quirino 16 Ecco cosa piace del nuovo negozio La rivoluzione della longevità —Silvia Fabbri 6 Via al calendario di eventi 21 per il centenario Le capsule caffè Fior fiore? Tutte compostabili! 8 Un mese all'insegna della merenda sana 24 Come scegliere le scarpe giuste —Claudio Strano Periodico della Cooperazione di Consumatori Direttore responsabile Stampa Viale Aldo Moro 16, 40127 Bologna | tel. 051.6316911 | fax 051.6316908 | redazione@consumatori.coop.it Dario Guidi Rotopress Reg.Trib.: Bologna 2/9/1997 n. 6708 | Copia singola € 0,61 | Abbonamento (2 numeri) € 1,21 International srl Progetto grafico (Loreto- Bologna) Coop Editrice Consumatori Kitchen Viale Aldo Moro 16, 40127 Bologna | tel. 051.6316911 | fax 051.6316908 C. F., P. IVA e Iscrizione al Registro delle Imprese di Bologna n. 03722150376 Impaginazione Iscrizione all’albo delle Cooperative a mutualità prevalente n. A108296 e grafica Chiuso in tipografia il 16/04/2019 Ilde Ianigro
vita di cooperativa coop casarsa Tanti auguri Coop Casarsa! Per i cento anni della cooperativa, il saluto ai soci del presidente Praturlon: «La nostra realtà è solida e i nostri negozi sempre più a misura di cliente» — di Mauro Praturlon presidente Coop Casarsa are Socie, cari Soci A maggio «C siamo arrivati a questo 2019 che per la nostra cooperativa Tempo di assemblee di consumo rappresenta un traguardo davvero importante: celebreremo infatti, con un ricco calendario di iniziative dei soci che vi presenteremo nelle prossime pagine, il centenario dalla fondazione. Dodici pionieri casarsesi nel 1919 ebbero il coraggio di dare vita alla nostra cooperativa e ora, un secolo dopo, siamo in oltre 16 mila soci, non solo in Friuli ma anche nel vicino Veneto. Oggi come allora siamo sem- I soci di Coop Casarsa sono attesi dalle assemblee pre attenti a portarvi nei nostri 14 punti vendita ogni giorno, come faceva il annuali che si terranno il primo spaccio aperto in piazza a Casarsa, la qualità unita alla convenienza, 21 maggio a Porpetto per quelli della provincia di Udi- dando anche una mano alla vita della comunità. ne, il 23 maggio a Francenigo per quelli della provincia Nelle prossime pagine troverete anche le informazioni per le assemblee di Treviso e il 26 maggio a Casarsa della Delizia per dei soci di fine maggio, consueto appuntamento annuale che ci permette di quelli della provincia di Pordenone. Nell'ultima pagina incontrarci e confrontarci, sempre per il bene della nostra cooperativa, del notiziario troverete la scheda della convocazione per la quale saremo anche chiamati a votare per il rinnovo del consiglio con tutti i dettagli e l'ordine del giorno. di amministrazione. Nell’attesa di incontrarvi in quella sede, vi segnalo come la nostra realtà rimanga solida, con vendite annuali per 26 milioni di euro e un patrimonio di oltre 6 milioni di euro. Nello specifico, il bilancio 2018 è stato chiuso con il segno meno, ma la spiegazione si trova nel fatto che, con l’approvazione a inizio marzo 2019 del nuovo contratto nazionale dei lavoratori abbiamo inserito in questo bilancio, senza aspettare quelli successivi, adeguamenti salariali per gli anni 2017 e 2018. Senza questo impegno finanziario il bilancio sarebbe stato in attivo, ma consideriamo tale passaggio nei conti come un vero e proprio investimento nei confron- ti dei nostri 120 dipendenti, che quotidianamente sono al vostro servizio nei punti vendita e che insieme a noi soci sono fondamentali nella vita della cooperativa. Il tutto senza dimenticare come sono da considerarsi investimenti per l’avvenire anche le ristrutturazioni dei punti vendita, proseguite nel 2018 e grazie alle quali i negozi sono ancora di più a misura di cliente: una “spesa” che si sta dimostrando una vera e propria “opportu- nità”, come per esempio nel caso del supermercato di San Quirino, che dopo il restyling ha registrato il +20% nelle vendite. Tra assemblee ed eventi del centenario, ci saranno quindi numerose occasioni per incontrarsi nei prossimi mesi: la vostra cooperativa “cente- naria” ma sempre pronta a guardare al futuro nel rispetto delle proprie radici, vi aspetta». 4 Coopinforma maggio 2019
San Quirino n rinnovato punto vendita che piace U alla comunità: aumentano le Ecco cosa piace vendite (+20%) a San Quirino dopo i lavori che a fine 2018 hanno portato a un restyling del negozio di via del nuovo negozio Monte Grappa. D'altronde lo stesso sindaco Gianni Giugovaz, durante il taglio del nastro, aveva esortato i concittadini. “Sanquirinesi comprate a San Quirino” il suo invito, mentre la vicinanza, quella della comunità nei confronti del proprio Vendite in crescita del 20% nel punto vendita negozio di riferimento per la spesa quotidiana,è stata testimoniata non solo dalla presenza del che è stato rinnovato a fine 2018, aumentando primo cittadino insieme alle assessore Sonia sia la superficie che l'assortimento dei prodotti. Cortina (attività produttive) e Chiara Lot (cultura) ma anche da quella del parroco don Aniceto Sono 500 i soci tra i sanquirinesi Cesarin. Presente ovviamente nell'occasione tutta la direzione della cooperativa casarsese con in testa il presidente Mauro Praturlon e il vicepresi- dente di Confcooperative Pordenone Maurizio Tantin. “Siamo lieti - ha dichiarato il presidente Pratur- lon, insieme al vicepresidente Cesare Giavi, al direttore Piergiorgio Franzon e alla capo negozio Monica Zanet - di completare con questo rinnova- mento, sul quale abbiamo investito 200 mila euro, il percorso di valorizzazione del negozio di San Quirino, che nel 2015 abbiamo impedito chiudesse dopo la dismissione da parte delle allora Cooperati- ve Operaie garantendo non solo i livelli occupa- zionali ma anche la spesa quotidiana per la cittadinanza. I sanquirinesi ci hanno ripagato con grande affetto, visto che 500 di loro si sono associati alla nostra cooperativa”. Il nuovo layout commerciale ha visto aumentare la superficie di vendita fino a quasi 300 metri quadri, con nuove disposizioni interne, una valorizzazione dell’espo- sizione dei prodotti freschi, della macelleria, ortofrutta, salumi e latticini. In generale i clienti trovano ora il +20% di prodotti in assortimento. Don Cesarin, prima di impartire la benedizione, ha ricordato come la stessa parrocchia compia assiduamente acquisti nel punto vendita, special- mente nel periodo dei centri estivi, potendo così contare su qualità e convenienza dei prodotti. Infine il vicepresidente di Confcooperative Porde- none Tantin ha lodato Coop Casarsa per l’investi- mento a favore del territorio, fedele al proprio ruolo di più grande tra le cooperative di consumo con governance in Friuli Venezia Giulia. Al termine brindisi offerto ad autorità e soci da parte di Coop Casarsa. Da sinistra: il direttore Franzon, don Cesarin, la caponegozio Zanet, il vicepresidente Giavi, il presidente Praturlon, il sindaco Giugovaz, l'assessore Lot, l'assessore Cortina e il vicepresidente Confcooperative Pordenone Tantin Coopinforma maggio 2019 5
vita di cooperativa coop casarsa Cento anni di Coop Casarsa Dall'estate il via al calendario di eventi. In programma anche una promozione speciale dedicata ai soci in tutti i punti vendita attesa è conclusa: in questo 2019 si celebrano i 100 anni dalla L' fondazione della Cooperativa di Consumo di Casarsa della Delizia, che dallo spaccio iniziale nel centro casarsese, sorto a pochi mesi dalla fine della Grande guerra, è diventata ora un Le anteprime, gruppo che vanta 14 punti vendita tra Friuli Venezia Giulia e Veneto, passando dagli iniziali 12 soci fondatori a oltre 16 mila associati. Per per ricordare festeggiare questo importante traguardo, che colloca Coop Casarsa tra le più longeve cooperative di consumo non solo della regione ma dell'intero l'atto costitutivo panorama nazionale, si sta definendo un programma di eventi dedicati ai soci. Lungo il corso dell'estate sarà realizzata una promozione speciale legata al Centenario in tutti i punti vendita, portando quindi la "festa" Nell'attesa dell'avvio delle celebrazioni ufficiali per il direttamente nella loro spesa quotidiana. Con l'arrivo dell'autunno le centenario di Coop Casarsa, si sono avute nella prima celebrazioni entreranno nel vivo. Insieme a Credima, la società di mutuo parte del 2019 due anteprime in collaborazione con soccorso di Friulovest Banca, sarà organizzata una serata di informazione Confcooperative Pordenone. A febbraio il consiglio medica sulla corretta alimentazione al ridotto del teatro Pasolini di dell'ente si è riunito proprio nella sede della coopera- Casarsa, tra fine settembre e inizio ottobre: la data verrà comunicata sul tiva casarsese in omaggio al secolo di attività. Il presi- sito www.coopcasarsa.it insieme a quelle degli altri appuntamenti di dente di Coop Casarsa Mauro Praturlon e il presidente festa, con un ricco programma che si concluderà poi con la presentazione di Confcooperative Pordenone Luigi Piccoli, insieme ai del libro sui cento anni di storia di Coop Casarsa e un convegno con esperti consiglieri di Confcooperative Pordenone, hanno anche della cooperazione che si terrà a novembre. posato per una foto di fronte alla bacheca dedicata ai fondatori e all'atto costitutivo della cooperativa. Ad aprile poi Praturlon ha partecipato alla tavola rotonda all'interno della cerimonia che ha portato alla conse- In alto a sinistra : l'atto costitutivo gna a Casarsa della Delizia del riconoscimento Comune di Coop Casarsa, 3 agosto 1919. delle Cooperative. Nell'occasione la cooperativa ha Sotto: il Consiglio Confcooperative Pordenone nella sede di Coop offerto il rinfresco. Casarsa 6 Coopionforma maggio 2019
I presidenti Alla guida della cooperativa Ricordando i presidenti che si sono succeduti alla guida della cooperativa vogliamo allo stesso tempo omag- giare tutti gli amministratori che collaborarono con loro per il successo di Coop Casarsa: 1919-1927 Luigi Tomè; 1928-1930 Enrico Morello; 1931-1935 Ariodante CORREVA L'ANNO Salvadori; 1936-1943 Francesco De Lorenzi; 1944- 1945 Valentino Fantin; 1946-1947 Alessandro Colussi; Quanti fatti 1947-1952 Valentino Fantin; 1953-1955 Angelo Moretto; 1956-1972 Angelo Pietro Stefanon; 1972-1979 Angelo Moretto; 1979-1985 Lucio Castellarin; 1985-1990 An- in un secolo di vita tonio Fantin; 1990-1995 Antonino Giordano; 1995-1998 Claudio Colussi; 1998-2006 Flavia Leonarduzzi; 2006- 2008 Matilde Rosa; 2008-2013 Maurizio Tantin; 2013-in cco alcuni degli avvenimenti occorsi nel secolo di vita per Coop carica Mauro Praturlon. E Casarsa: si tratta solamente di una sintesi visto che sono molte le cose successe in questi cento anni: 1919 Nasce la Cooperativa di Casarsa e viene aperto il primo spaccio; 1944 La Cooperativa è costretta a sfollare a San Lorenzo a causa dei bombardamenti; 1948 Riapre lo spaccio della Cooperativa in via XXIV Maggio; 1959 Viene inaugurata la nuova sede della Cooperativa di Casarsa in piazza Italia; 1960 Cooperativa e Forno rurale di Casarsa si fondono; 1969 La Cooperativa di Casarsa festeggia i suoi primi 50 anni con una grande cerimonia al cinema Delizia; 1978 Viene aperto il secondo punto vendita, il discount Coop di San Giovanni; 1981 Coop San Martino unisce le forze con Coop Casarsa e dopo i lavori verrà inaugurato il nuovo supermercato di via delle Pozze; 1983 Inaugu- rato il centro distribuzione Coop del Ponterosso; 1985 Coop Casarsa apre un altro discount a Fiume Veneto; 1992 Nuovo negozio Coop Casarsa a Cordovado; 1994 A Casarsa viene inaugurata la nuova sede centrale della Cooperativa con supermercato in via XXIV maggio; 2003 Coop Casarsa, in sinergia con la locale cooperativa. inaugura il nuovo negozio di Goricizza recuperando la vecchia filan- da del paese; 2007 Coop Casarsa arriva a Lestans, con la cui cooperativa unisce le forze; 2009 Nuovo supermercato a Porpetto e sinergia con la cooperativa locale; 2010 Inizia la sinergia con Coop Ruda con potenziamento del negozio storico; 2011 Apertura del nuovo punto vendita di Francenigo, il primo in Veneto. Nasce il Distretto soci a Fiume Veneto; 2013 Prime elezioni del Cda con le nuove regole statutarie; 2014 Inaugurazione nuovo negozio di Pravisdomini; 2016 Inaugurazione nuovi negozi di San Quirino, Marsure e Faedis; 2017 Inaugurazione corner prodotti del territorio e Aqua; 2018 Punti vendita più moderni dopo lavori restyling; 2019 Celebrazioni per il centenario. Una storia collettiva Raccontateci i vostri ricordi Avete foto, storie, aneddoti interessanti su Coop Casarsa lungo questi cento anni di In alto a sinistra: 1978 taglio del nastro del discount vita? Vi invitiamo a contattarci in modo che possiamo raccoglierli e valorizzarli nel di San Giovanni. programma celebrativo. Le segnalazioni, possibilmente entro giugno 2019, vanno Sopra dall'alto: 1994 inaugurazione nuova sede inviate all’email info@casarsa.coop.it oppure chiamando gli uffici centrali della centrale Coop Casarsa e Il vecchio negozio di Coop cooperativa. Casarsa negli anni Novanta. Coopionforma maggio 2019 7
vita di cooperativa coop casarsa DONATA DA COOP CASARSA AGLI STUDENTI DELLE PRIMARIE Un mese all'insegna della merenda sana ono stati 380 le bambine e bambini S che a marzo per una settimana hanno ricevuto, tra la scuola Primaria di Casarsa della Delizia e quella di San Giovanni, una merenda sana all'interno dell'omonimo proget- to di educazione alimentare promosso dalla Città di Casarsa insieme all'Azienda sanitaria. Coop Casarsa è da diversi anni partner convin- to dell'iniziativa e anche questa volta ha donato la merenda agli studenti: frutta fresca, yogurt e prodotti da forno (per esempio pane con la zucca). “Un modo – ha dichiarato il presidente di Coop Casarsa Mauro Praturlon – per educare alla sana alimentazione fin da giovani. Siamo lieti di aver potuto dare il nostro contributo anche quest'anno a un progetto così importante per la comunità”. Non solo: la merenda sana, questa volta a base di mela, è stata poi offerta anche ai partecipanti, oltre 400, della tappa casarsese di Corritalia, della manifestazione nazionale Corri- talia dell'ente di promozione sportiva Aics. L'appuntamento casarsese, organizzato dall'Atletica Coop Casarsa San Martino insieme a tanti altri enti e associazioni con partenza e arrivo dal cortile della scuola primaria di San Giovanni di Casarsa, si è svolto lungo un percorso di 6 km adatto a bambine, bambini e loro famiglie. La giornata ha visto la collaborazione in sinergia di Città di Casarsa della Delizia, Progetto Gruppo Cjaminà ridint, Coop Casarsa, Associazio- Giovani, Atletica San Martino Coop Casarsa, Aics, ne cinofila di Casarsa: ognuno, tramite il proprio Avis, Pro Casarsa della Delizia, Par San Zuan, ruolo, è stato fondamentale per la riuscita Istituto comprensivo Pasolini, Quelli della notte, dell'evento. Fiume Veneto Prosegue l'attività del Distretto soci Prosegue l'attività del Distretto soci di Fiume Veneto legato al punto salute invitandoci a organizzare l'incontro del 16 maggio in sala vendita fiumano di Coop Casarsa, che prossimamente organizzerà consiliare dedicato alla lettura delle etichette dei prodotti. Un modo un incontro in collaborazione con il Comune di Pravisdomini, dove è interessante per informare sugli acquisti consapevoli di quello che attivo un altro negozio della cooperativa. “L'amministrazione comu- fa bene a noi, alla nostra vita e all'ambiente. Un invito che ci ha fatto nale – ha spiegato la responsabile del Distretto, la consigliera di Coop molto piacere e con il quale ci apriamo ulteriormente con la nostra Casarsa Patrizia Mander – ci ha coinvolto in una rassegna sulla proposta di incontri informativi alla comunità locale”. 8 Coopinforma maggio 2019
TERZA EDIZIONE DEGLI INCONTRI COOP CASARSA-AIS FVG Ecco i giusti abbinamenti tra cibo e vino ta procedendo positivamen- introdotto il concetto di giusto abbinamen- S te la terza edizione dei to (febbraio), i salumi (marzo) e i formaggi Percorsi di abbinamento (aprile), il calendario di incontri proseguirà cibo e vino promossi da nei prossimi mesi con questi argomenti. Il Coop Casarsa insieme all’Ais 9 maggio ci sarà l’incontro su abbinamento Fvg, la sezione del Friuli Venezia Giulia tra vino e primi piatti. Il 20 giugno vino e dell’Associazione italiana somme- carne, mentre il 18 luglio vino e pesce. Le date possono subire variazioni quindi lier. Ogni mese si può partecipare Dopo la pausa di agosto, ecco l’abbinamen- consigliamo di controllare il sito www. gratuitamente a un incontro nello spazio to tra vino e fritto il 26 settembre, mentre coopcasarsa.it. Come ricordato qui enoteca della sede di Coop Casarsa in via spazio alle birre e i giusti abbinamenti con sopra, i partecipanti potranno poi ripropor- XXIV maggio - piazza Italia, in cui verrà esse il 10 ottobre. Vini particolari e re gli abbinamenti ai propri famigliari e spiegato dall’esperto sommelier Giulio ricercati protagonisti il 14 novembre e ospiti visto che tutte le etichette e i cibi Collovini qualità dei vini regionali, infine il 19 dicembre, prima delle festività sono acquistabili nel supermercato Coop nazionali ed esteri presenti nel punto natalizie, ecco l’abbinamento vino e dolci. Casarsa. vendita (ma ci saranno anche piacevoli Al via la nuova raccolta punti sconfinamenti nel mondo delle birre e dei distillati) e i giusti abbinamenti con diverse tipologie di piatti, i quali postranno poi essere trovati dai clienti sempre nel Nuova raccolta punti per i soci di Coop Casarsa, i quali per ogni euro di spesa effettuata riceveranno 1 punto supermercato. Come detto l’evento è sulla loro tessera Socio Coop. L’accumulo sarà possibile fino al 16 novembre e prevede anche per questa gratuito ma con posti limitati, potendovi edizione la possibilità di scegliere moltissimi premi nel catalogo che si può trovare anche sul sito della coo- partecipare per ragioni di spazio al perativa www.coopcasarsa.it nella sezione Soci > Raccolta punti e bollini. Sono diversi e utili i prodotti per massimo 10 persone. Prenotazioni i soci: per la casa e la cucina, per la cura della persona e tecnologici, tutti di qualità. Come negli scorsi anni scrivendo a info@casarsa.coop.it. a partire c’è anche la possibilità di utilizzare i punti per ottenere sconti sulle proposte turistiche dell’agenzia Delizia da una settimana prima dall'evento, Viaggi. Non solo, sarà possibile trasformarli in sconti sulla spesa (900 punti 10% di sconto, 1600 punti 15%) quando vengono aperte le iscrizioni sul in tre periodi dell'anno: 27 giugno-10 luglio, 5-18 settembre, 28 novembre-11 dicembre. E ancora: si potrà sito web www.coopcasarsa.it e sulla destinare i punti alla solidarietà, con il progetto a favore del Banco alimentare del Friuli Venezia Giulia, pagina Facebook Coop Casarsa. Dopo il quale aiuta i più bisognosi ogni giorno nonché agli studenti del territorio con il progetto Cari soci fate i l’avvio con i primi tre incontri in cui si è buoni scuola. Dopo il 16 novembre si potranno richiedere i premi fino al termine del 31 dicembre 2019. Coopinforma maggio 2019 9
primo piano società COME CAMBIA IL NOSTRO PAESE AI TEMPI DEL WEB E DEI SOCIAL Partecipare? Sì, no, forse... — Dario Guidi Il 54% degli italiani partecipa a qualche forma di attività sociale o politica. Tra impegnati, delusi e arrabbiati la tendenza di fondo evidenzia un lieve calo. Il valore dell'esperienza di Coop e della cooperazione ell’era digitale, quella che ci vede oppure proprio questa rabbia ha ridato energia e N sempre più presi da relazioni, scambi riempito sale e luoghi d’incontro? E soprattutto, e dialoghi che non contemplano quale che sia la risposta a questi dubbi, come l’incontro fisico tra persone, come riuscire comunque a tenere viva e rilanciare una sta la partecipazione nel nostro dimensione collettiva di confronto e decisione paese? Intendiamo partecipazione in senso ampio, che rinforzi il tessuto sociale e democratico del in campo sociale o politico, nell’assemblea di paese contrastando il rancore anonimo e l’intolle- partito, come nell’associazione di volontariato, ranza che spesso dilagano su Web e social? E in nella parrocchia come nel gruppo a difesa dell’am- tutto ciò una forma come la cooperazione, che nella biente. Ed è vero che grazie alla tecnologia si partecipazione paritaria dei suoi aderenti, ha la partecipa di più? Oppure, anche per colpa della chiave della sua identità, che ruolo può giocare? tecnologia si partecipa meno? La crisi dei partiti e Scuserete la lunga serie di quesiti, ma in una della politica ha fatto crollare la voglia di mobilitarsi società come quella italiana che appare sì in rapido La fotografia degli italiani e la partecipazione Fonte SWG 54% 46% Partecipano Non partecipano 15% 38% IMPEGNATI CONTRARI 30% 8% SELETTIVI DELUSI 9% DELUSI 10 Coopinforma maggio 2019
La partecipazione nel mondo Coop cambiamento, ma anche inquieta e poco propensa all’analisi e all’ascolto, è forse bene ragionare su queste cose e farlo partendo da qualche dato. Italia, partecipazione in calo 90 MILA e oltre «Secondo il nostro osservatorio che raccoglie dati i partecipanti e votanti alle assemblee di bilancio ormai da più di un decennio – spiega Enzo Risso, di- rettore di ricerca della società Swg e docente di teoria e analisi delle audience all’Università La Sapienza 592 di Roma – oggi in Italia circa il 54% delle persone Le assemblee svolte partecipano a qualche forma di attività nella società. Un 24% partecipa ad associazioni di volontariato o di assistenza, un 23% a partiti, sindacati o nelle istitu- zioni, un 20% è coinvolto in realtà sportive, un 14% 4.265 51% 337 in gruppi culturali, un 11% in associazioni di consu- I soci eletti donne strutture matori e gruppi di acquisto e via via in un ricco elenco. organizzative Se poi si guarda al lungo periodo, nell’arco degli anni territoriali c’è una tendenza al calo della partecipazione. Per comprendere meglio questo trend è utile rifarsi alle 337 dinamiche all’interno dei sottogruppi che esistono eletti nei consigli di amministrazione all’interno dell’universo di chi partecipa». 1.952 Le indagini svolte da Swg distinguono infatti la società italiana in un 15% di impegnati, cioè coloro continua a pagina 12 soci volontari che supportano le attività e i progetti delle cooperative nei territori COOPERARE SINGIFICA... 500MILA e oltre Coop, 4.200 Le persone che hanno partecipato, dal 2000 ad oggi, al progetto "Approvato dai Soci", soci eletti testando i prodotti a marchio Coop e 90 mila 1,2MLN I Soci che utilizzano il prestito sociale alle assemblee dati definitivi sul 2018 media di oltre 150 persone presenti ad quasi 2.000 soci volontari che portano I ancora non ci sono, ma dai ogni incontro). avanti iniziative e progetti nei diversi parziali sin qui raccolti tra Ma la partecipazione in Coop ha anche territori. tutte le cooperative altri momenti non meno rilevanti. Basti La partecipazione trova poi espressio- indicano un miglioramento pensare alle elezioni con cui i soci stessi ne anche in progetti come l’Approvato sull’anno precedente. Ma anche solo definiscono la loro rappresentanza nei da soci, con il quale, dal 2000 ad oggi, guardando al consuntivo 2017 le cifre consigli di zona e territoriali (che sono oltre 500 mila soci hanno partecipato a confermano come la partecipazione dei 337) e poi a salire sino alla presenza nei test di gradimento su 2.600 prodotti a soci alla vita e alla decisioni della consigli di amministrazione. Ebbene i marchio Coop. Solo nel 2018 questa atti- cooperativa sia un momento fonda- soci eletti in questi diversi consigli sono vità ha registrato 27 mila partecipanti e mentale dell’identità di Coop e della 4.265 (di cui il 51% donne), scelti quest’anno sarà ulteriormente rilanciata. cooperazione di consumatori. Partiamo all’interno di una ancor più ampia platea Da ricordare infine anche il prestito dalle assemblee di bilancio, il momento di candidati. sociale. Oltre 1 milione e 100 mila soci, più importante da un punto di vista del La dimensione della partecipazione in utilizzando questo strumento, decidono contenuto di quanto si discute e decide. Coop non si esaurisce certo nella parte di sostenere le attività della cooperativa e Ebbene le assemblee 2017 sono state più istituzionale, legata solo ai momenti e dunque stabiliscono con essa una ben 592 con una partecipazione di oltre ai meccanismi di governo della cooperati- relazione con un ancor più alto livello di 90 mila persone (che vuol dire una va. Operano infatti nel mondo Coop anche intensità e consapevolezza. Coopinforma maggio 2019 11
primo piano società INTERVISTA «Non ci sono più le visioni del mondo Si partecipa sui singoli temi» on l'avvento dell'era digitale sioni e anche di partecipazione. Per- C cosa significa oggi partecipa- ché? E comunque per il futuro è auspica- zione rispetto al passato e, bile che forme organizzate della società se ci sono, quali sono i rischi riescano a recuperare un ruolo forte e di distorsione o di impoveri- propositivo? mento del dialogo nella società? Da tempo le forme tradizionali della parteci- La partecipazione oggi è profondamente cam- pazione, come i partiti ed i sindacati, hanno biata grazie all’avvento delle nuove tecnologie. perso quella adesione che caratterizzava il Grazie ai dispositivi ed alle informazioni che passato. Questo significa che la partecipa- sono facilmente accessibili la partecipazione zione non riguarda più le grandi visioni del ROBERTA si attiva attraverso i social, in realtà si attiva mondo, me è più particolaristica, si partecipa PALTRINIERI quello che i sociologi chiamano “partecipazione per la soluzione di problemi specifici, come o attivismo da poltrona”. Ognuno a casa pro- l’ambiente e la salute, perché ci si indentifica DOCENTE DI SOCIOLOGIA pria attraverso un like appoggia una causa o con una causa, con una sola però, a prescin- DEI PROCESSI CULTURALI si attiva ad esprimere le proprie posizioni sul dere dal sistema valoriale o ideologico a cui si E COMUNICATIVI mondo senza che tutto questo diventi per forza pensa di aderire. Ritengo che queste esperien- DELL'UNIVERSITÀ condiviso con gli altri. Da questo punto di vista ze partecipative “a tema” rivelino che c’è un DI BOLOGNA siamo tutti più soli, agiamo individualmente e bisogno sentito dalle persone di avere attorno non collettivamente. una comunità, di condividere e collaborare. Ri- spetto al futuro devono sicuramente cambiare Molti soggetti sociali, dai partiti, ma le forme organizzative, strutture gerarchiche anche sindacati e associazioni hanno devono lasciare il passo a processi di orizzon- subito un calo a volte drastico, di ade- talizzazione, i saperi devono essere condivisi, continua da pagina 11 che partecipano stabilmente anche in più ambiti 40 al 49%). Se questa apertura di credito durerà è an- (meno a quello politico, ma sono persone che sento- cora presto per dirlo, anche perché comunque prevale no il partecipare come un dovere). Poi c’è un 30% di ancora il 51% che dice di non fidarsi della politica. selettivi, cioè persone che partecipano ma meno di una volta perché hanno selezionato e ridotto le loro Tra il vecchio e il nuovo frequentazioni. Poi ci sono i delusi, stimati intorno «Resta il fatto – prosegue Risso – che la parte- al 17%, molti dei quali hanno smesso di mobilitarsi cipazione politica nelle vecchie forme, fatte di o che, se lo fanno ancora, privilegiano il Web in una incontri, e assemblee, continua a scendere. Anche modalità più passiva. C’è infine un 38% di contrari, perché le sezioni di partito e gli spazi fisici ormai che non si sono mai mobilitati e che si sentono più non ci sono più. Magari si va di più a eventi singoli, lontani dalla sfera pubblica. a mobilitazioni tematiche o situazioni episodiche. «Se guardiamo alle 4 categorie che abbiamo Da questo punto di vista il Web è un semplificato- definito – spiega Risso – gli impegnati sono quanti- re importante, un acceleratore che favorisce con- tativamente stabili, mentre la tendenza a crescere è divisione e la circolazione di informazioni. Ma va negli altri gruppi, specie tra i delusi. È questo che ci subito aggiunto che gli italiani non sono convinti porta a vedere un calo della partecipazione nel che ciò possa sostituire la relazione partecipata suo insieme». tra le persone, il bisogno di discutere e quindi le Se le difficoltà della politica e dei partiti, così come li forme più tradizionali di democrazia. Solo il 22% abbiamo conosciuti nel secolo scorso, vengono subito di intervistati dice infatti che la democrazia di- in mente, c’è però da dire che ad esempio la mobilita- retta è la soluzione. Non sono pochi, ma prevale zione intorno a soggetti più o meno nuovi che sono nettamente il 53% di chi continua a scegliere oggi al governo del paese ha fatto crescere la fiducia la democrazia parlamentare con meccanismi di verso i partiti di quasi 10 punti tra 2017 e 2018 (dal delega e persone elette. Poi c’è un 12% che opte- 12 Coopinforma maggio 2019
le persone ascoltate, i processi decisionali sovvertendo quelli ufficiali, praticano il consu- Elezioni politiche, partecipati solo così vedo delle possibilità per mo responsabile. Dobbiamo avere fiducia nelle associazioni, partiti e sindacati. nuove generazioni sono loro che salveranno il sempre più mondo, ne sono certa. La democrazia diretta è "la soluzione" o astenuti si porta dietro problemi e contraddizioni? Quello cooperativo, con le sue migliaia La democrazia diretta è espressione della nostra di persone che ogni anno partecipano contemporaneità. Votare on line i nostri candi- alle Assemblee, può rappresentare un dati o prendere decisioni collettive attraverso modello utile e a cui ispirarsi nel mondo Uno dei termometri più la rete non è senza implicazioni. È chiaro che le attuale? significativi del grado di differenze che esistono all’interno della società si Il modello cooperativo è democratico, vale la re- partecipazione in un paese mantengono all’interno della democrazia diretta gola “una testa un voto” e lo spirito cooperativo è sicuramente il dato sul che finisce per dare voce ai pochi, ai più attenti nella sua essenza mutualistico e solidale, può numero di persone che si e più dotati di informazioni e competenze come certamente essere di ispirazione. Ciò che lo può reca a votare alle elezioni quelle tecnologiche. rendere peculiare non è solo essere un modello politiche e amministra- economico ma l’essere un modello sociale, che tive rispetto a quanti si C'è ancora un nesso tra partecipazione e po- si fonda sulla fiducia e la capacità di produrre astengono. L’Italia vanta litica? O, soprattutto, i giovani partecipano capitale sociale, ovvero relazione. Il movimento storicamente un dato di in altri modi e forme? cooperativo ha una grande risorsa in sé che alta partecipazione rispet- La politica non esaurisce la partecipazione, si deve valorizzare, il capitale umano di consuma- to a molti altri paesi, con partecipa soprattutto per ciò che si percepisce tori che partecipano non solo e non tanto per una percentuale di votanti come importante, penso alla partecipazione per la loro utilità immediata, il risparmio, ma per un alle elezioni politiche che, il bene comune, per la riqualificazione dei luoghi sentire comune, un movimento collettivo, che dal 1946 al 1980, è sempre in cui si vive, per la ricostruzione della comunità oggi è cosi difficile da esprimere. rimasto intorno o sopra al o per ciò che si percepisce come pericoloso, per 90% (ancora nel 1976 si ar- esempio la sicurezza. I giovani hanno svilup- Quali caratteristiche deve avere la rivò al 93,39%). Ma con la pato le loro competenze, al di là di ogni retorica partecipazione per essere autentica ed crisi dei partiti novecente- sui “bamboccioni” è evidente il loro desiderio di efficace? schi esplosa negli anni ’90, sentirsi soggetti attivi della loro realtà, fanno Fondata su valori , spontanea e pronta a rispondere il dato sull’astensionismo volontariato, si mobilitano per le cause universa- al desiderio diffuso di poter esprimere la propria elettorale ha iniziato a li, come il clima, utilizzano linguaggi alternativi opinione. registrare un significativo aumento che ha portato, in tappe successive al mi- rebbe per una democrazia parlamentare ma con condivisione immediata non può sostituire comple- nimo storico delle elezioni più poteri affidati all’esecutivo e dunque un po’ tamente il processo partecipativo attraverso regole, politiche del 4 marzo 2018 semplificata». percorsi definiti e forme di delega». con una partecipazione del Del resto, guardando alle dinamiche e all’evolu- 72,9%, cioè quasi un italia- zione del confronto politico e sociale degli ultimi Cooperare è partecipare no su 3 non ha votato. Un anni, non può certo stupire che sul tema delle forme E all’interno di questo universo problematico e in dato ancora superiore a della democrazia e quindi della partecipazione, movimento viene il discorso sulla cooperazione. quello di molti altri paesi anche tra gli italiani ci siano idee in movimento. Come tutti gli anni in questa stagione siamo alla del mondo (negli Usa vota «Partecipazione è un termine il cui significato è vigilia della stagione di assemblee di bilancio che storicamente circa il 50%), molto cambiato negli ultimi tempi, soprattutto gra- vedranno, solo per quel che riguarda la cooperazio- che però va completato zie ai social network. Oggi è più facile esprimere in ne di consumatori, lo svolgimento di centinaia di tenendo conto degli rete la propria opinione e reagire alle opinioni altrui. assemblee in tutta Italia, con la partecipazione di esiti di molte votazioni Si può dire che, se consideriamo l’aspetto quantita- decine di migliaia di persone (vedi la scheda in que- amministrative (regionali tivo, la possibilità di partecipazione è aumentata» ste pagine che spiega come la partecipazione dei soci o comunali), in cui il tasso spiega il professor Adriano Fabris, docente di nel mondo Coop avvenga anche attraverso diversi di astensionismo, negli filosofia morale all’Università di Pisa, anche perché altri momenti e forme). Certo Coop ha milioni di soci ultimi anni, è molte volte «quello che vale su un piano quantitativo non vale, mentre la partecipazione a questi incontri si misura stato intorno o superiore però, sul versante della qualità. La partecipazione sulle decine di migliaia. al 50%. democratica non è la condivisione o meno di un Ma, alla luce dei problemi e delle trasformazio- quesito lanciato on line. È, invece, capacità di con- ni generali di cui abbiamo parlato, il fatto che ad frontarsi, anche faticosamente, per giungere a una esempio Coop, oltre a chi partecipa alle assemblee sintesi. Dunque è vero che la rete mette in questione di bilancio abbia più di 4.000 soci eletti all’inter- una partecipazione in senso tradizionale. Ma la no di consigli territoriali di zona rende ancor più continua a pagina 15 Coopinforma maggio 2019 13
primo piano società Terra, uomini e clima continua da pagina 13 significativo uno sforzo di partecipazione di queste Luca Mercalli dimensioni. Presidente società Sforzo che, certo con i suoi limiti e con le sue diffi- meteorologica italiana coltà, risalta se si pensa alle difficoltà che, sul piano delle forme più tradizionali di partecipazione, vivono partiti, sindacati e altre organizzazioni. Salvare il suolo, «Il modello cooperativo – spiega ancora il pro- fessor Fabris - è un modello che è sempre stato vincente. È il modello della democrazia vera. senza se e senza ma Una democrazia deve, infatti, permettere a tutti di esprimersi. Ma quest’espressione, per essere libera, non può venir guidata dalla struttura di specifiche piattaforme. Le assemblee cooperative sono oggi I uno dei luoghi in cui questa democrazia vera può essere realizzata». l suolo è un bene comune limitato e non rinnovabile. I servizi che ci offre sono «Il mondo cambia velocemente, ma dopo oltre 150 insostituibili: produzione di cibo, depurazione delle acque di falda, stoccag- anni di storia credo sia del tutto evidente che l’espe- gio di carbonio, conservazione della biodiversità, difesa dalle alluvioni. E poi rienza Coop rappresenta ancora uno straordinario è l’elemento più importante del paesaggio: un suolo forestato o coltivato, inter- esperimento di democrazia economica e di una vallato da pochi centri abitati compatti è forse l’archetipo del panorama italiano impresa partecipata – spiega il direttore generale che tutti ci invidiano. Eppure lo stiamo devastando senza tregua. La cementifi- di Ancc-Coop, Albino Russo – Non so se siamo un cazione italiana, secondo il più recente rapporto di Ispra – Istituto Superiore per caso unico, ma certo noi non siamo un partito o un la Protezione e la Ricerca Ambientale – avanza al tasso di due metri quadrati al sindacato. Per questo ritengo non esistano espe- secondo e ormai quasi l’8 per cento del Paese è sigillato da manufatti artificiali rienze così significative sul piano imprenditoriale e perso per sempre. attraverso le quali, nella governance di una impresa, Non c’è dubbio che lo stop al consumo di suolo sia una delle più urgenti ne- trovano espressione diretta le famiglie, i pensionati, cessità per la difesa dei beni comuni e della qualità di vita delle generazioni fu- donne e uomini in carne ed ossa che vivono i proble- ture. La politica, pur sapendolo, indugia ad approvare la legge nazionale contro mi quotidiani sulla loro pelle. Perché è questo il senso il consumo di suolo per via di mille interessi locali. Così, ben vengano i comuni profondo di avere decine di migliaia di persone che dove si fanno scelte di riduzione delle aree edificabili o revisioni dei piani rego- partecipano e votano nelle nostre assemblee. E oltre latori con ritorno di aree da costruire ad uso agricolo. Sono processi giuridica- a questo di avere oltre 4 mila soci che vengono eletti mente difficili e irti di ostacoli, ma molti sindaci ci stanno provando. Ho salutato nelle varie articolazioni del governo delle coopera- dunque con gioia in tre comuni contigui della cintura torinese l’elezione di tive, consigli di amministrazione inclusi. Parliamo giunte che avevano nel programma la lotta al consumo di suolo. Insediati i nuovi di una partecipazione gratuita, frutto del lavoro di amministratori, iniziano però le contraddizioni: una fabbrica si vuole ampliare, tanti che sarebbe un grave errore, se qualche osser- minaccia di trasferirsi e licenziare i dipendenti, davanti a sé ha dei capannoni vatore esterno, desse per scontata. Siamo davanti a sfitti, ma sostiene che non vanno bene, vuole costruirne uno nuovo adiacente: un qualcosa che invece scontato non è. Avere assem- il sindaco si arrende, un altro campo verde è andato. Comune limitrofo, prima blee di centinaia di persone che chiedono, discutono delle elezioni i futuri amministratori erano sulle barricate dell’ambientalismo, e votano non è un rito vuoto». ora sul loro territorio è sorto un nuovo enorme centro commerciale laddove ve «Poi, certo - prosegue Albino Russo -, a partire da ne sono già tre, il motivo? Era stato autorizzato dalla giunta precedente, “non questa storia, da questa esperienza consolidata la abbiamo potuto (o voluto?) opporci”. Terzo comune: un’area industriale mal pro- scommessa anche per noi è ampliare la platea di gettata reclama una maggior viabilità per i camion: bisogna allargare la strada, chi partecipa, ragionare anche su nuove forme e ancora una volta al Dio della crescita si sacrifica altro terreno. modalità di partecipazione e soprattutto coinvolge- Tre sconfitte partite da buoni propositi. Interpellati, gli amministratori mi re le nuove generazioni. Si pensi all’evoluzione rispondono che la politica è mediazione, è compromesso, che i posti di lavoro che la società digitale propone. Un’ evoluzione che sono più importanti di un prato. È vero, c’è sempre una scusa accettabile per pone problemi e anche qualche rischio: ma è giustificare un sacrificio di un bene comune. E un po’ qui, un po’ là, questo evidente che, in questo contesto, la forma coopera- ragionamento – anche laddove non c’è dolo o speculazione – si divora la risorsa, tiva, e cioè l’idea di persone che si organizzano per è solo questione di tempo, ma se non si mette un paletto definitivo e invali- dare risposta ai propri bisogni, è più che mai cabile verrà consumata tutta. Ogni sindaco che verrà troverà la sua ragione di attuale. Certo per una realtà come Coop, cioè di buon senso per asfaltare un altro pezzettino, per il lavoro, per la sicurezza, per imprese che hanno raggiunto dimensioni importan- i parcheggi, per lo sport, per lo sviluppo. Se un corpo ha un’emorragia grave, ti, la scommessa futura è lavorare per avere una non basta fermarla a metà, bisogna interromperla del tutto, altrimenti morirà governance che sappia allargare ancor più il perime- dissanguato ugualmente, in due ore invece che in una. Con le risorse non rinno- tro della partecipazione e del coinvolgimento nella vabili non si scherza, devono essere salvaguardate senza se e senza ma. vita a tutti i livelli delle cooperative». Coopinforma maggio 2019 15
primo piano salute COME CAMBIA LA TERZA ETÀ (E ANCHE LA QUARTA) La rivoluzione della longevità — Silvia Fabbri L'aspettativa di vita aumenta e gli ultra 65enni di oggi sono in forma e pieni di energia come e più dei 45enni di 30 anni fa. Tanto che oggi si è ufficialmente anziani solo dopo i 75 anni. Cosa è successo? E come deve cambiare il welfare del nostro paese? erano una volta gli anziani. C' Oggi ci sono individui over 65 spesso già liberi da impegni lavorativi, in salute, attivi e curiosi, protagonisti delle loro vite. Li trovi in viaggio, a teatro, al cinema. Non temono le nuove tecnologie, anzi spesso le usano con sicurezza. Divorziano e si risposano, e hanno vite sentimentali e affettive spesso più ricche e movimentate di quelle delle persone più giovani di loro, ancora impegnate col lavoro e i figli. I nuovi ultra 65enni non si fanno relegare solo nel ruolo dei nonni e rifiutano la tenera immagi- ne del vecchietto ai giardinetti… continua a pagina 18 34,5% Gli over 65 entro il 2050 16 Coopinforma maggio 2019
L'INTERVISTA Le regole del buon invecchiamento? Allenare corpo e cervello ultimo congresso della Società E per quanto riguarda l’alimentazione? L' italiana di gerontologia e geriatria Anzitutto bisogna cercare di non ridurre la (Sigg) aveva già fatto scoppiare il varietà dei cibi, anche perché a una certa età caso: si è ufficialmente anziani dai si riduce la sazietà specifica (ovvero la sen- 75 anni in su! Il perché ce lo sazione di sazietà a cui arriviamo in relazione facciamo spiegare direttamente dal presidente ad un alimento appena mangiato, ma che non della Sigg, il professore Raffaele Antonelli Incalzi percepiamo necessariamente per altri alimenti che, confermando la buona notizia, precisa che a che non sono ancora stati mangiati, ndr). Poi spostarsi in avanti è stata piuttosto la soglia di è importantissimo continuare a bere perché RAFFAELE disabilità, ovvero la maggiore probabilità di dover anche da anziani si riduce la percezione della ANTONELLI INCALZI fare i conti con una qualche forma di disabilità, sete. Sono necessari almeno due litri al giorno. anche leggera. «In genere in passato questa Oltre alla varietà bisogna fare attenzione anche PRESIDENTE SOCIETÀ soglia cominciava prima, anche intorno ai 65 alla freschezza dei cibi. E ancora: gli anziani ITALIANA DI anni. Affermando che si diventa anziani dopo i 75 tendono spesso a concentrare l’alimentazione GERONTOLOGIA anni, abbiamo semplicemente voluto far capire praticamente in un solo pasto principale. Non E GERIATRIA. che c’è stato un miglioramento netto rispetto alle va bene, meglio mangiare spesso e poco. E poi, GERONTOLOGO criticità che possono sopraggiungere con dopo i pasti, evitare di appisolarsi in poltrona ALL’UNIVERSITÀ l’avanzare dell’età». o anche andare a fare il pisolino: meglio una DI PARMA Cosa fare per guadagnare anni più sani e passeggiata o fare piccoli lavori casalinghi. Così senza limitazioni? abbassiamo l’indice glicemico e favoriamo il Anzitutto bisogna partire da giovani con attività transito intestinale. fisica e mentale regolare, e continuare ad eser- Da un punto di vista degli esami da fare citare corpo e cervello sempre. Forse non ci sa- per tenere sotto controllo le patologie più rebbe più bisogno di dirlo, ma ripetiamolo: no al frequenti, cosa consiglia? fumo. E poi occorre contrastare l’obesità. Anche Senz’altro consiglierei il vaccino antiinfluenzale, se a una certa età un certo grado di sovrappeso quello anti herpes zoster e quello pneumococci- risulta essere protettivo. co. Come esami anche sangue e urine completi, E i sentimenti, professore? ma certamente sarà il medico curante a definire Bisogna stare un po’ attenti all’età della pensione la personalizzazione di esami e strategie di pre- per molti può essere un momento di crisi, di per- venzione cure in base ai profili di rischio dell’indi- dita di senso, specie se si è passata tutta la vita viduo e alla sua storia. vivendo per il lavoro. Fondamentale è crearsi degli Professore, come dovrebbe cambiare la interessi anche oltre la propria attività lavorativa. sanità in vista dell’invecchiamento della E poi avere una rete affettiva ampia, insomma, popolazione? avere tanti amici, cosa che migliora il tono dell’u- Prima di tutto sarebbe necessario connettere i more, ci costringe a uscire, a interagire... vari ambiti di cura, e valutare il paziente nel suo Quale attività fisica preferire, specie insieme, anche quello sociale, perché i fattori dopo i 75 anni? sociali sono estremamente decisivi per la Anzitutto passeggiare a passo svelto per diversi malattia. Occorrerrà investire sui servizi territo- chilometri, ogni giorno. Il nuoto e in genere tutte riali anche rispetto ai servizi domiciliari, cosa le attività in acqua sono consigliate, perché che non potrà che avere un effetto positivo su migliorano l’elasticità delle articolazioni, e sono tutta la sanità anche relativamente alla conge- molto tollerate anche in caso di sovrappeso. stione dei pronto soccorso, ad esempio. Ma tutto Ottimo anche il tai chi, che aiuta l’equilibrio e questo non potrà presciendere dalla necessità di la concentrazione. Anche senza la dimensione avere più contratti di specializzazione in geria- meditativa e psicologica che fa parte della prati- tria e gerontologia. Oggi sono 165 all’anno, ca dei popoli orientali, e che la rende ancora più contro 400 in pediatria. Servono specialisti efficace, è comunque un’ottima disciplina. dedicati. Coopinforma maggio 2019 17
primo piano salute Consigli di sono molto cambiati rispetto ai loro coetanei di solo 20 anni fa. Tant’è vero che secondo il recente lunga vita congresso nazionale della Società di gerontologia e geriatria (Sigg in corso a Roma) si è uffialmen- Muoviti te anziani dai 75 anni in su. Questo perchè un ogni giorno! 65enne di oggi ha la forma fisica e cognitiva di 45enne di 30 anni fa. Del resto in Italia l’aspetta- Preferisci la tiva di vita è aumentata di circa 20 anni rispetto camminata a ai primi del ‘900, e non solo: gran parte degli ultra passo spedito, 65enni sono in ottima forma e privi di malattie. il nuoto o Perciò possono godersi davvero la cosiddetta terza il tai chi. e quarta età pienamente, senza limitazioni o co- munque puntando a una elevata qualità della vita. Ama ogni giorno! Una vecchiaia di "qualità" Insomma, non è più assolutamente vero che – Frequenta gli amici. come diceva il latino Terenzio – “Senectus ipsa Fai volontariato. est morbus”, ovvero “La vecchiaia è di per sé una Vai al cinema malattia”. “La vecchiaia non esiste” è piuttosto e a teatro. il mantra della contemporaneità, efficacemente Porta a spasso espresso dal filosofo Marc Augé nel libro “Il tempo il cane. senza età”, dove si rifiuta il concetto che la vec- Accarezza il gatto. chiaia sia “un tempo da subire, lento e triste”. Il riposo dall’età lavorativa – che più o meno Mangia cibo oltre i 65 anni arriva – è l’occasione per non fresco e vario! riposare affatto, ma anzi per viaggiare, pren- continua da pagina 16 dersi cura di sé o anche frequentare corsi su Bevi almeno due I dati qualcosa di nuovo come un ballo o una lingua litri di acqua Gli italiani invecchiano sempre più lentamente e o uno strumento. Fioccano le proposte pensate al giorno. sono tra i popoli più longevi. Secondo uno studio per categorie specifiche anche per trovare nuove Consuma pasti condotto dall'Università di Washington, per l'Italia compagnie o nuovi amori, come viaggi, crociere leggeri ma nel 2040 è previsto un aumento dell'aspettativa di o feste danzanti. In effetti i nostri super senior frequenti. vita media. In particolare l'Italia potrebbe passare si reputano curiosi (48%) e addirittura ottimisti Non dimenticare da un'aspettativa di 82,3 a 84,5 nel 2040. In base (44%). Del resto Isabella Rossellini, 66 anni, è la il giusto apporto ai dati Eurostat l'Italia è tra i pochi paesi europei convincente testimonial di cosmetici e make up di di proteine. ad avere una popolazione con più di 65 anni mag- lusso, gli stessi pubblicizzati dal bellissimo volto giore di quella con meno di 20 anni. di Jane Fonda, 81 anni. Secondo l’Istat, gli over 65 sono quasi 14 milio- Quello che differenzia gli over 65 da quelli di ni, pari al 22,6% della popolazione attuale, e sono qualche tempo fa è anche l’uso delle tecnolo- destinati a crescere fino al 34% entro il 2050. Ma gie. Secondo una ricerca commissionata da Bnp SOC SPECIA I CO L Grand Hotel Sava Rogaška★★★★ superior & ROI spa Supplementi OP E Terme di Rogaška Slatina - Slovenia per persona al giorno: Programma include: ✓ tassa turistica € 2,50 Cura idropinica con acqua ✓ mezza pensione con pasti a showcooking buffet ✓ ingresso libero alle piscine e saune - venerdì e sabato ✓ pensione completa € 20,00 curativa di Rogaška bagno notturno ✓ ingresso al nuovo mondo ✓ ingresso libero al Centro Fitness delle saune Roi € 20 / 3 ore ✓ accappatoio e asciugamano a disposizione per la piscina ✓ passeggiate organizzate, serate di ballo… Info & prenotazioni: ✓ ginnastica mattutina, acquaerobica, piscina… 0039 391 378 4746 Prezzi per persona per 3 notti Grand hotel Sava Rogaška validi dal 14/04/2019 Prezzo regolare Offertissima SOCI COOP & Roi spa Grand hotel Sava★★★★ superior 3x mezza pensione 3x mezza pensione Terme di Rogaška Slatina Coccole per due 2 notti a partire da € 226 Camera doppia Superior € 279 € 223,20 00386 3 811 4000; (per persona / camera doppia superior) 14/01 - 29/12/2019 50% di sconto per la seconda persona Hotel Zagreb★★★★ info@rogaska.si; in camera doppia Camera doppia Premium € 249 € 199,20 www.rogaska.si/it 18 Coopinforma maggio 2019
Paribas su un campione di oltre 700 senior, 4 su La salute a tavola in 10 punti 10 dichiarano di amarla, e questo grazie anche a nuovi device diventati più semplici e intuitivi da Cosa mangiare e in quali quantità usare. Inoltre il 57% ha particolarmente apprezza- to l’avvento dei social network perché li rende 1. Evitare la malnutrizione e la carenza di nutrienti. Meglio perciò lasciar perdere meno isolati. cibi pronti, troppo ricchi di sale, grassi e calorie ma poveri in vitamine e minerali. Se una buona vecchiaia non può comunque 2. Sono da privilegiare i cibi ricchi di fibre, quindi frutta, verdura, legumi e cereali prescindere da una buona forma mentale e psico- integrali. logica e dal continuare a guardare verso il futuro, 3. Può accadere, in età avanzata, di sperimentare una diminuzione del gusto e più che al passato, è anche vero che è l’attività dell’olfatto. Si può ovviare a questa disagio usando spezie dal sapore deciso. Il fisica a creare le condizioni per una buona salute. che consente anche di diminuire il sale, grande nemico del sistema cardiovascolare. Secondo una ricerca statunitense i settantenni 4. Calcio e vitamina D sono fondamentali per la buona salute delle ossa. Con- che per decenni hanno svolto attività fisica sumare con moderazione latte e latticini è una buona idea, ma anche mandorle, regolarmente avrebbero caratteristiche fisiche pistacchi, fagioli, ceci, tutti alimenti ricchi di calcio. pari a quelle di persone di 30 anni più giovani. E in 5. Anche la vitamina B12 è importantissima. Si trova nel pesce, ma anche nella effetti i senior di oggi sono stati giovani in un pe- carne, nelle uova, nel latte e nei formaggi. riodo – gli anni ’70 – in cui forse per la prima volta 6. Non dimenticare il potassio, fondamentale per il buon funzionamento di nervi e nella storia l’attività fisica ha cominciato ad essere muscoli, incluso il cuore. Fagioli, piselli, pistacchi, ceci, albicocche, banane, cavol- considerata un hobby, un divertimento. Una fiori, spinaci sono solo alcuni degli alimenti naturalmente ricchi di potassio. pratica quotidiana non competitiva. E così eccoli 7. Anche i grassi sono necessari: meglio scegliere quelli di origine vegetale (in qui, i ragazzi e le ragazze degli anni ’70, con cuori, primis olio extravergine di oliva) cercando di evitare o ridurre al minimo il burro, polmoni e muscoli così in forma da far invidia ai lo strutto e le margarine. Tre cucchiai al giorno di olio extravergine di oliva sono 50enni di qualche decennio fa. Specie dal punto di sufficienti per garantire il giusto apporto di grassi "buoni" . vista cardiovascolare. 8. E i carboidrati? Quelli complessi (pane, pasta, riso) devono essere presenti in Secondo la ricerca “Generazione 55 special” con- ogni pasto per un totale di tre porzioni al giorno - una porzione è pari a un panino dotta da Ipsos su 6mila persone in Italia, nove an- integrale (50 grammi) o a circa 70 grammi di pasta o riso - facendo attenzione a ziani su dieci sono in buone condizioni, e la metà preferire le varianti integrali. resta autonoma fino a 80 anni. Inoltre 6 su 10 si 9. Non dimenticare 4-5 porzioni al giorno di frutta e verdura. Vanno bene anche occupano regolarmente dei propri nipoti. Non solo: passati di verdura, mousse di frutta (senza aggiunta di zuccheri) o frutta cotta, oltre a occuparsi di figli e nipoti, si prendono cura decisamente più facili da masticare e deglutire. anche degli anziani che hanno bisogno di cure 10. Le proteine: ogni giorno ne servono due porzioni, di origine vegetale o derivate domiciliari. Un terzo (il 33%) fa esercizio fisico, il da pesce o carne, meglio se bianca. Per dare un'idea delle quantità, una porzione 28% va al cinema e a teatro (il 13%). Oltre 4 su 10 corrisponde a circa 100 grammi di pesce o a una fettina piccola di carne da 70 vedono gli amici almeno una volta la settimana. grammi, mentre quando si parla di legumi una porzione corrisponde a 30 grammi di Le preoccupazioni? Come per tutti, giovani e prodotto secco e a 120 grammi di prodotto fresco. meno giovani, ovviamente le malattie (63%) e in continua a pagina 20 Aspettative 84 83,3 di vita 82 alla nascita in Italia 80 Anni (Anni) 1979-2016 78 76 74 72 73,3 Fonte: 70 The European House- Ambrosetti 1978 1980 1982 1984 1986 1988 1990 1992 1994 1996 1998 2000 2002 2004 2006 2008 2010 2012 2014 2016 su dati Istat, 2018 Coopinforma maggio 2019 19
Puoi anche leggere