UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Mercoledì, 26 aprile 2017 - Unione dei Comuni della ...

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UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Mercoledì, 26 aprile 2017 - Unione dei Comuni della ...
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA
         Mercoledì, 26 aprile 2017
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UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA
                                                           Mercoledì, 26 aprile 2017

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 26/04/2017 Prima Pagina
 Il Sole 24 Ore                                                                                                               1
 26/04/2017 Prima Pagina
 Italia Oggi                                                                                                                  2
 26/04/2017 Prima Pagina
 Corriere di Romagna (ed. Ravenna)                                                                                            3
 26/04/2017 Prima Pagina
 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)                                                                                           4
Il Resto del Carlino Ravenna
 26/04/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 34                                          STEFANO MARCHETTI
 A processo per le buste dello Stato «Così distruggono la...                                                                  5
 26/04/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 43
 Primarie Pd e lo spettro dell'affluenza flop                                                                                 7
 26/04/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49
 I ragazzi dell' Itas Perdisa: «La nostra impresa agricola»                                                                   8
 26/04/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53
 Ospedale, che bravi al Ps di Lugo                                                                                            10
 26/04/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 57
 «Disinteresse per la vita altrui» Il nomade 32enne resta in...                                                               11
 26/04/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 58                                          LORENZA MONTANARI
 «Via Baracca, previsti meno parcheggi E i negozi continuano a...                                                             13
 26/04/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 58
 Discarica abusiva di eternit nell' alveo del Santerno                                                                        15
 26/04/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 58
 Roberto Drei e 'Le ragioni del No'                                                                                           16
 26/04/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 58
 Tossicodipendenza, incontro a scuola                                                                                         17
 26/04/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 59
 Folla in cammino sugli argini 'Nel Senio della Memoria'                                                                      18
 26/04/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 59
 Scultura stampata in 3D alla rotonda di viale Zaganelli                                                                      19
 26/04/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 59
 Tecnico servizi sanitari presentazione del corso                                                                             20
 26/04/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 59
 Volontari da Villanova a Fiastra per ricostruire dopo il terremoto                                                           21
 26/04/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 62
 'Bovary sono io'                                                                                                             22
 26/04/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 62
 La mostra di Maria Spada Da Villanova a Pechino                                                                              23
Corriere di Romagna Ravenna
 26/04/2017 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 43
 Resta in carcere il 32enne arrestato dopo l' inseguimento dei carabinieri                                                    24
 26/04/2017 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 45
 Accorsi in migliaia per il Vintage festival                                                                                  26
 26/04/2017 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 45
 Un incontro su droga e dipendenza                                                                                            27
Pubblica Amministrazione ed Enti Locali
 26/04/2017 Il Sole 24 Ore Pagina 7                                                        Pagina a cura diMarzio Bartoloni
 Esonero tasse per gli studenti di quarta e quinta superiore                                                                  28
 26/04/2017 Il Sole 24 Ore Pagina 7
 Potenziati i servizi della Carta «IoStudio»                                                                                  30
 26/04/2017 Il Sole 24 Ore Pagina 13                                                                      Giuseppe Latour
 Codice, resta il nodo subappalto                                                                                             31
 26/04/2017 Il Sole 24 Ore Pagina 31                                                            Marco MobiliGianni Trovati
 Lo split payment mette nella rete altre 310mila Pmi                                                                          33
 26/04/2017 Il Sole 24 Ore Pagina 31
 Padoan alla Ue: «Flessibilità per crescita e...                                                                              35
 26/04/2017 Il Sole 24 Ore Pagina 32                                                     Paolo ParodiBenedetto Santacroce
 Split payment ad ampio raggio                                                                                                36
 26/04/2017 Il Sole 24 Ore Pagina 32                                                                    Michele Brusaterra
 Transfrontalieri, tassazione agevolata con vincolo di distanza dal confine                                                   38
 26/04/2017 Il Sole 24 Ore Pagina 33                                                   Lorenzo PegorinGian Paolo Ranocchi
 Compensazioni, subito il visto oltre 5mila euro                                                                              39
 26/04/2017 Il Sole 24 Ore Pagina 34                                                         Marco MobiliGiovanni Parente
 Antiriciclaggio con regole più soft                                                                                          41
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26/04/2017 Il Sole 24 Ore Pagina 34                                                                 Emilio de Santis
La contestazione sui costi obbliga a dimostrare l' inerenza                                                            43
26/04/2017 Il Sole 24 Ore Pagina 34                                                                   Gianni Trovati
Sicilia, decadenza impossibile per i sindaci senza                                                                     45
26/04/2017 Il Sole 24 Ore Pagina 37
Per gli immobili d' impresa coefficiente Imu­                                                                          47
26/04/2017 Italia Oggi Pagina 27
Conversione Si comincia alla Camera                                                                                    48
26/04/2017 Italia Oggi Pagina 27
Giochi, aumenta il prelievo su slot e Vlt                                                                              49
26/04/2017 Italia Oggi Pagina 29
Rottamazione ruoli, il rilascio della certificazione fiscale al pagamento                                              50
26/04/2017 Italia Oggi Pagina 31                                                                MATTEO BARBERO
Fabbisogni standard anche per le regioni. Ma dal 2018                                                                  52
26/04/2017 Italia Oggi Pagina 31                                                                 SERGIO TROVATO
Piattaforme petrolifere con Imu e                                                                                      54
26/04/2017 Italia Oggi Pagina 33                                      ANTONIO CICCIA MESSINA E GIAMBATTISTA RIZZA
Il comune paga metà dei danni                                                                                          56
26/04/2017 Italia Oggi Pagina 33                                                                  DARIO FERRARA
Suap, no al diniego del permesso per rischi ambientali                                                                 58
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                 Corriere di Romagna
                    (ed. Ravenna)
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                         Ravenna)
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Pagina 34                        Il Resto del Carlino (ed.
                                         Ravenna)
                                            Il Resto del Carlino Ravenna

  A processo per le buste dello Stato «Così
  distruggono la filatelia»
  Sequestri anche a Lugo: rinvio a giudizio. Lo sfogo del commerciante

  Stefano Marchetti LUGO (Ravenna) «A COLPI
  di sentenze e sequestri, temo che finiranno per
  distruggere soprattutto la passione
  collezionistica per la filatelia», dice
  amareggiato Giovanni Valentinotti, 65 anni, di
  Lugo, già dirigente di aziende pubbliche,
  esperto di storia postale. Insieme alla moglie,
  ormai da 15 anni, ha avviato una regolare
  attività di compravendita di materiale filatelico:
  «Partecipiamo a rassegne specializzate e
  siamo su internet, sia con un nostro sito che
  attraverso Ebay: abbiamo contatti in tutto il
  mondo», spiega. Ma proprio in questo suo
  'navigare' tra francobolli e valori postali d'
  epoca, è incappato nel decreto del 2004, il
  Codice dei beni culturali che ­ in base ad
  alcune (contestate) interpretazioni ­ vieta di
  detenere semplici buste affrancate, perfino di
  150 anni fa, qualora fossero indirizzate a enti
  dello Stato: anche se magari gli uffici le hanno
  buttate via come carta da macero già decine di
  anni fa (alcune amministrazioni, addirittura,
  non esistono neppure più), le buste sono state
  considerate beni demaniali e quindi nessuno
  può possederle.
  COME abbiamo riportato, su e giù per l' Italia sono scattati sequestri, gli stessi problemi in cui si è
  trovato coinvolto Valentinotti: la moglie Susanna Darchini, intestataria dell' attività, dovrà comparire il 29
  maggio in tribunale a Ravenna a rispondere del reato di ricettazione per una dozzina di buste risalenti
  all' Ottocento, acquistate regolarmente. «Qualche anno fa un' analoga vicenda si era chiusa
  direttamente con un' archiviazione. Confido che anche stavolta sarà lo stesso», commenta fiducioso
  Valentinotti. Un primo caso era infatti avvenuto già nel 2011: «I Carabinieri, con grande garbo e
  delicatezza, mi hanno contattato chiedendomi spiegazioni per una decina di buste, originariamente
  indirizzate al Comune di Medicina nel Bolognese, che erano state segnalate sul nostro sito ­ ricorda
  Valentinotti ­. Quei pezzi erano in vendita già dal 2006 (a 5 o 10 euro ciascuno) ma nessuno in
  precedenza aveva sollevato eccezioni. I militari sono venuti presso la nostra abitazione e abbiamo
  consegnato tutto, senza problemi. Pochi mesi dopo mi hanno restituito le buste e la pratica è stata
  chiusa: il Comune di Medicina infatti non ha ravvisato che fossero state rubate dai suoi archivi. Erano
  evidentemente state scartate, come di tanto in tanto avviene negli enti pubblici, ed erano finite tra
  materiali acquistati in blocco».
  QUALCHE mese dopo, tuttavia, i Carabinieri sono tornati a Lugo, stavolta insieme a una funzionaria

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UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Mercoledì, 26 aprile 2017 - Unione dei Comuni della ...
26 aprile 2017
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UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Mercoledì, 26 aprile 2017 - Unione dei Comuni della ...
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  Primarie Pd e lo spettro dell'affluenza flop
  IL MILITANTE che porta la bandiera del Pd
  alla celebrazione del 25 aprile in piazza del
  Popolo non avverte, almeno per quanto lo
  riguarda, un 'calo di tensione' in vista delle
  primarie di domenica per la scelta del
  segretario nazionale del partito. «Rispetto ai
  congressi di circolo ­ spiega ­ dove erano gli
  iscritti che si contavano pro Renzi o pro
  Orlando e quindi c' era un certo via vai di
  leader nazionali, per le primarie si lavora molto
  all' esterno per convincere ad andare a votare
  non solo gli iscritti ma anche i simpatizzanti e
  in questo Renzi è favorito. Per non contare che
  nelle stesse settimane che hanno preceduto i
  congressi di circolo abbiamo assistito all'
  uscita dal partito di Bersani e Errani».
  AI CONGRESSI di circolo hanno partecipato
  2.541 iscritti al Pd rispetto ai 5700 tesserati del
  2016. La mozione Renzi ha preso 1699 voti,
  pari al 66,86% dei consensi. A Orlando sono
  andate 812 schede (31.96%), 30 i voti presi da
  Emiliano (1,18%). Renzi l' ha spuntata in tutti i
  Comuni eccetto Fusignano, Sant' Agata s u l
  Santerno e R u s s i , m e n t r e è f i n i t a
  clamorosamente in parità a Lugo.
  Chiusi i seggi dei congressi di circolo, il Pd ravennate si è concentrato nel rinnovare la carica di
  segretario comunale che ha visto la sostituzione di Gianandrea Baroncini (passato con Articolo 1 Mdp)
  con Alessandro Barattoni, che ha lasciato di conseguenza l' incarico di capogruppo in consiglio
  comunale a Fabio Sbaraglia.
  Quindi è ripartita la macchina delle primarie, con un occhio di riguardo ai non iscritti che potrebbero
  comunque dire la loro nell' elezione del segretario nazionale Pd.
  Ecco allora i banchetti ai mercati, ad esempio, ma anche alcuni incontri con i big nazionali. Matteo Renzi
  è stato a Faenza venerdì scorso, seguito la sera successiva dal vice presidente del Pd Matteo Ricci, a
  Massa Lombarda. Matteo Orfini, presidente del Pd, sarà oggi a Cervia in chiave congressuale e a Riolo
  Terme dove aprirà la campagna elettorale per le amministrative dell' 11 giugno. Infine, venerdì toccherà
  al vice segretario Lorenzo Guerrini chiudere la campagna delle primarie.
  Informazioni tecniche. Domenica si voterà dalle 8 alle 20 nei circa 90 seggi allestiti in tutta la provincia.
  Possono votare tutti gli iscritti alle liste elettorali. Votano anche i giovanissimi, dai 16 ai 18, previa
  registrazione nel sito web del Pd. Registrazione richiesta anche per i cittadini Ue residenti in Italia e non
  Ue con regolare permesso di soggiorno.
  lo. tazz.

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  I ragazzi dell' Itas Perdisa: «La nostra impresa
  agricola»
  Si sviluppano colture sperimentali e si salvano varietà a rischio

  UNA moderna azienda agricola nel cuore di
  Ravenna. E' quella costruita, passo dopo
  passo, anno dopo anno, dall' Itas Perdisa, l'
  istituto tecnico agrario cittadino. E' qui, in linea
  d' aria appena un chilometro dal centro storico,
  che grazie alle possibilità offerte dalla legge
  sull' alternanza scuola­lavoro non solo si
  salvano antiche varietà a rischio estinzione,
  ma si testano e sviluppano anche colture
  sperimentali, quelle in grado, nei prossimi
  anni, di garantire un solido futuro sia al settore
  primario locale che ai tanti giovani periti agrari
  freschi di diploma, magari desiderosi di
  prendere le redini delle aziende di famiglia.
  L' impresa agricola scolastica è situata a
  poche centinaia di metri dall' ingresso dell'
  istituto, e tra vigneti e filari ci sono ragazzi e
  ragazze (sì, tante ragazze perché negli ultimi
  anni la percentuale di iscritte ad agraria, da
  sempre considerata scuola prettamente
  maschile, è aumentata in modo considerevole)
  intenti a diradare gli albicocchi, a piantare
  fagioli nell' orto e ad occuparsi con passione di
  zucchine e pomodori in serra. Piante
  aromatiche, verdure, frutta coltivate dagli alunni del Perdisa sono in vendita, a disposizione di quei
  consumatori in cerca di prodotti a 'metro zero'.
  «L' AZIENDA agricola scolastica ­ spiega il docente Moreno Raggi ­ è curata direttamente dai ragazzi
  insieme a noi e ad alcuni tutor nasce per permettere agli studenti di fare formazione in campo
  apprendendo i rudimenti della professione, dalla semina alla vendita». Sono gli stessi alunni ad
  occuparsi della produzione, della raccolta e persino di servire i numerosi ravennati che si riforniscono
  direttamente al Perdisa (la vendita al pubblico è in funzione dal lunedì al sabato, dalle 10 alle 13).
  «L' azienda non è grande ­ prosegue il professor Raggi ­ ma ci consente sia di testare tutte le colture
  tipiche del frutteto romagnolo ­ albicocche, mele, pere, pesche, vigna ­ per le quali lanceremo presto il
  progetto rivolto ai consumatori 'La frutta di Ravenna? Raccoglila dall' albero' invitando chi viene ad
  acquistare a scegliersi e prendere con le proprie mani i frutti desiderati, che di sperimentare nuove
  possibili coltivazioni come, ad esempio, tutti i cereali 'gluten free', indispensabili nelle alimentazioni di
  chi è intollerante o celiaco».
  La scuola, che reinveste in azienda tutti i proventi della stessa sognando di certificarla come 'biologica'
  entro 1­2 anni al massimo, crede in questo progetto di didattica 'in campo' e ­ spiega il vicepreside
  Andrea Sidoli ­ anche nella bontà dell' alternanza scuola­lavoro. Il progetto del Perdisa prevede, infatti,

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  BUONA SANITÀ 1

  Ospedale, che bravi al Ps di Lugo
  Sovente le cronache ci riportano storie
  sgradevoli di dipendenti pubblici che non
  fanno il loro dovere, nei casi più antipatici
  'passano' il cartellino poi vanno a fare i loro
  comodi, cioè rubano lo stipendio con l'
  arroganza degli intoccabili.questo è offensivo
  per i contribuenti, e per quei dipendenti
  pubblici (credo la maggioranza) che fanno il
  loro dovere. I dipendenti di qualsiasi impresa
  privata finiscono a casa per molto meno.
  Comunque quando apprendiamo di certi
  fannulloni siamo pronti a sparare a zero,
  cadiamo nel vizietto di generalizzare e
  puntualmente sbagliamo, perché è ingiusto.
  Ho avuto necessità alcune volte (per me e i
  miei familiari) del pronto­soccorso di Lugo.
  Ho percepito personale medico e paramedico
  preparato (non certo in sovra­organico) che fa
  del suo meglio con quello che ha, e ogni anno
  manca qualcosa per 'tagli' che non dovrebbero
  castrare la sanità. Può esserci l' infermiera che
  a fine turno è un po scortese, l' attesa può
  essere lunga perché gli accertamenti
  richiedono tempo, il medico di turno non è
  sempre disponibile, i posti per la degenza sono pochi mentre gli arrivi si moltiplicano. Ma
  insomma.fanno del loro meglio con risorse mortificate e spazi ristretti. Come cittadino sento il dovere di
  metterci un bravi al pronto­ soccorso di Lugo, per quanto ho potuto constatare ci danno un servizio
  valido e dignitoso e senza pagare un euro. Anche la sanità avrà bisogno di restauri ma non buttiamo via
  il bimbo con l' acqua sporca.
  Fabio Baldrati.

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  «Disinteresse per la vita altrui» Il nomade 32enne
  resta in carcere
  La decisione del giudice sull' uomo che ha investito il carabiniere

  «VISTE le modalità della condotta tenuta
  durante la fuga dall' inseguimento dei
  carabinieri che esprimono disinteresse e
  sprezzo per la vita altrui, si applica la misura
  cautelare in carcere, quale unica forma per
  contenere la spinta criminale del giovane
  imputato». Così si è espresso il Gip del
  tribunale di Ravenna, Antonella Guidomei,
  dopo l' udienza di convalida avvenuta nel
  carcere di Port' Aurea a Ravenna. Resta
  quindi in cella il 32enne Maicol Husovic
  protagonista di un lungo e pericoloso
  inseguimento assieme a un altro nomade, un
  16enne, la notte di venerdì 21 aprile. Una folle
  corsa iniziata a Granarolo Faentino e nel corso
  della quale avevano imboccato strade
  contromano e travolto un carabiniere,
  ferendolo (30 i giorni di prognosi). La loro
  Punto, rubata, era poi finita fuori strada in via
  San Silvestro.
  LE IPOTESI di reato a carico del 32enne e del
  16enne (ora in una struttura d' accoglienza
  minorile in attesa delle indicazioni del
  tribunale) sono numerose. Tra queste c' è la
  ricettazione per l' uso di un' auto rubata, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali aggravate a
  pubblico ufficiale e il tentato furto aggravato. I due infatti, a bordo della Fiat Punto Blu rubata, erano stati
  protagonisti di un tentato furto verso le 21.30 a Bagnacavallo. Secondo quanto ricostruito avevano preso
  di mira il furgoncino di un dipendente di un' azienda che raccoglie monete dalle videolottery e slot di
  alcuni bar nel lughese. In pratica sui piccoli mezzi vengono installate casseforti per custodire il denaro
  prima di andarlo a depositare in azienda.
  Quella sera era scattato l' allarme del furgoncino e il dipendente aveva notato due persone allontanarsi
  dal mezzo e poi salire a bordo della Fiat Punto Blu della quale aveva annotato il numero di targa.
  La stessa autovettura, lo dicono le telecamere di videosorveglianza, era poi comparsa 37 minuti dopo in
  via Rambelli a Lugo, dove si trova un negozio di oggettistica gestito da cinesi. Qui due persone armate
  di un tombino, il cui abbigliamento corrispondeva a quello che avevano indosso il 32enne e il 16enne,
  avevano sfondato una vetrina e tentato di impossessarsi di una cassaforte senza però riuscirvi. I
  carabinieri di Lugo avevano diramato note di ricerca e così si erano messi in moto anche gli uomini dell'
  Arma di Faenza che avevano intercettato la Punto diretta verso Faenza all' altezza di Granarolo
  Faentino, lungo la provinciale. Era iniziato il folle inseguimento con l' investimento del carabiniere. Cosa
  che ha fatto scattare l' accusa per il reato più grave per il 32enne, il tentato omicidio nei confronti del

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  «Via Baracca, previsti meno parcheggi E i negozi
  continuano a chiudere»
  Massaccesi (Ascom) torna all' attacco sul Piano traffico

  di LORENZA MONTANARI MENTRE
  proseguono i lavori di ristrutturazione di via
  Baracca, finalizzati a rendere più attrattiva
  quella che fu a lungo la strada del passeggio e
  dello shopping, prosegue purtroppo anche la
  morìa dei negozi situati nella medesima via.
  Dopo la chiusura, fissata a giugno, dello
  storico negozio di articoli sportivi Pronisport,
  ora in via Baracca chiude anche Tally Weijl, il
  punto vendita della catena di abbigliamento
  giovanile. E tante sono, da tempo, le vetrine
  vuote con la scritta 'affittasi'. A sottolineare le
  ripetute chiusure di attività in via Baracca è
  Confcommercio Ascom Lugo, che punta prima
  di tutto il dito sullo spostamento dei parcheggi
  della centralissima strada previsto dal Piano
  Traffico.
  «NELLA riunione del consiglio comunale in cui
  è stato adottato il nuovo Piano Traffico di Lugo
  ­ afferma Luca Massaccesi, direttore di
  Confcommercio Ascom Lugo ­ è stato ribadito
  che la nostra associazione si ostina a non
  capire che in centro non spariscono parcheggi
  perché questi vengono recuperati nelle
  'immediate vicinanze'. Ma cosa si intende per 'immediate vicinanze'? Per l' assessore al traffico Fabrizio
  Casamento, nel caso dei lavori in via Baracca i parcheggi sono stati recuperati nell''immediatamente
  vicino' parcheggio della Collegiata, che secondo nostri calcoli sommari dista mediamente 150 metri
  dalle attività ubicate nella zona interessata dai lavori. A noi non sembra 'immediatamente vicino'. Se
  prendiamo a riferimento il Piano Traffico e ciò che prevede quale distanza massima per il parcheggio
  dei residenti la misura è di 100 metri».
  MASSACCESI riconosce che il provvedimento del Comune riguardo ai parcheggi durante i lavori in via
  Baracca «è un accorgimento opportuno anzi doveroso, necessario per mitigare un disagio enorme per i
  commercianti insediati nel tratto interessato dai lavori e per i loro clienti. Ma questo limitatamente alla
  durata dei lavori». Altro sarebbe, sottolinea, «adottare una misura che dislochi in modo permanente 20
  e più parcheggi da via Baracca in un altro luogo nelle 'immediate vicinanze', com' é previsto nel Piano
  Traffico. E se i posti vengono recuperati dove c' erano altri parcheggi, forse non si tratta di un recupero
  ma di posti persi e basta. Ma siamo noi che non capiamo, così come non capiamo che una pista
  ciclabile in via Baracca, che farebbe definitivamente sparire parcheggi vicino alle attività, sia necessaria
  all' utenza 'debole'. E intanto i negozi di via Baracca continuano a chiudere, e l' amministrazione
  comunale agevola la nascita di un nuovo centro commerciale appena al di là della stazione ferroviaria,

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26 aprile 2017
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  VILLA SAN MARTINO MICCOLI (SERVIZIO TECNICO DI BACINO): «TENERE ALTA LA
  VIGILANZA SUI NOSTRI FIUMI»

  Discarica abusiva di eternit nell' alveo del Santerno
  DECINE di lastre in eternit, del peso
  complessivo di alcuni quintali, abbandonate
  nell' alveo del fiume Santerno, con buona parte
  dello stesso materiale finito sotto' acqua. A
  rinvenirle, nel primo pomeriggio di lunedì all'
  altezza della frazione lughese di Villa San
  Martino (per l' esattezza a poche centinaia di
  metri a monte del paese, e quindi in direzione
  Bagnara di Romagna), è stato il sorvegliante
  Alessandro Benedetti, durante una normale
  attività di controllo alle arginature del corso d'
  acqua.
  DIVERSE lastre di ondulati abbandonate sono
  scivolate in acqua a causa degli 'scalini'
  naturali, a strapiombo, presenti lungo quel
  tratto del letto del fiume. Sul posto è
  intervenuto il personale della polizia
  municipale della Bassa Romagna che ha
  effettuato le opportune verifiche.
  Come spiega il geologo Claudio Miccoli,
  responsabile del Servizio tecnico Area Reno e
  Po di Volano, «quello dello sversamento di
  rifiuti di ogni genere a ridosso, in questo caso
  anche all' interno, dei corsi d' acqua, è un
  fenomeno che purtroppo registriamo con sempre maggiore frequenza. Occorre innanzitutto considerare
  due norme ­ afferma ­. La prima si rifa al Regio Decreto 523 del 1904, una sorta di 'Vangelo' dell'
  idraulica, specificando che gli argini, se non dati in concessione, sono da considerarsi impercorribili. In
  sostanza non vi si può accedere, anche se nel tempo tale divieto, come riferimento assoluto si è per
  così dire 'perso'. L' altra norma riguarda le competenze ­ prosegue ­ : se gli scarichi abusivi sono sugli
  argini, sarà compito delle stesse amministrazioni comunali provvedere alla loro rimozione. Nel caso
  invece della fogna a cielo aperto rinvenuta oggi nel Santerno, trattandosi di uno scarico all' interno dell'
  alveo che arreca pregiudizio idraulico, il compito della rimozione spetta a noi del Servizio Tecnico Area
  Reno e Po di Volano».
  «A QUESTO punto ­ spiega Miccoli ­ assieme ad Arpa e a Hera verificheremo come rimuovere in
  sicurezza quelle lastre. Allo stesso tempo sporgeremo una denuncia penale contro ignoti. Siamo di
  fronte ad un reato di duplice natura perché chi ha sversato quel materiale, oltre ad aver provocato un
  inquinamento, ha pure arrecato un danno di tipo idraulico. L' episodio di Villa San Martino ­ conclude ­
  testimonia l' assoluta necessità di tenere sempre alta la guardia attraverso una vigilanza complessiva
  dei nostri fiumi» Luigi Scardovi.

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  IL LIBRO

  Roberto Drei e 'Le ragioni del No'
  'LE RAGIONI del No' è il titolo del libro di
  Roberto Drei che sarà presentato stasera alle
  20.30 al centro civico di Lugo Nord (centro
  commerciale Iris), su iniziativa della Casa dei
  Popoli e del Comitato per il No di Lugo. Il libro
  narra le tappe dell' ultima campagna
  referendaria che si è tenuta dal 2 giugno al 4
  dicembre 2016 fino alla vittoria del no.

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  LUGO

  Tossicodipendenza, incontro a scuola
  PROSEGUONO le iniziative del Polo Tecnico
  Professionale per la prevenzione della
  tossicodipendenza, rivolte a studenti, genitori
  e al personale dell' istituto. Alle 20.30 nell' aula
  magna, in via Lumagni 26, incontro con
  Patrizio Lamonaca, direttore della fondazione
  'Nuovo villaggio del fanciullo', e Anna Meldoli,
  psicoterapeuta: parleranno di 'Rapporto
  genitori e figli: come cogliere i primi segnali di
  disagio e come intervenire nel caso di ragazzi
  con rischio di tossicodipendenza'.

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  Folla in cammino sugli argini 'Nel Senio della
  Memoria'
  Oltre mille partecipanti all' iniziativa

  UNA camminata nei ricordi e nella storia di
  una liberazione e di un fiume che attraversa
  borghi e città, con performance, spettacoli,
  narrazioni, concerti e tante altre iniziative.
  Stiamo parlando della 14ª, riuscitissima,
  edizione della storica camminata della
  Liberazione 'Nel Senio della Memoria' che si è
  svolta ieri lungo un tragitto di 18 chilometri sul
  fiume Senio tra Cotignola e Alfonsine. Oltre un
  migliaio le persone presenti lungo l' argine del
  corso d' acqua che, nell' ultima guerra, divise il
  fronte per sei mesi: da una parte le truppe
  nazifasciste, dall' altra i partigiani.
  Due i gruppi partiti in mattinata rispettivamente
  da Cotignola (piazzetta Gino Zoli) e Alfonsine
  (piazza Vincenzo Monti). Alle 10.30 c' è stato
  un ritrovo al ponte sulla San Vitale, alle porte
  di Lugo, al cippo dedicato ai Martiri del Senio,
  con un concerto del Coro Farthan di
  Marzabotto. La lunga carovana ha poi
  attraversato San Potito (dove erano visibili le
  bacheche delle immagini e le casette di legno
  memorie dei bambini del 1945), proseguendo
  poi per Borgo Pignatta, in via Sottofiume dove,
  al cippo che ricorda le 28 vittime della strage della notte del 23 dicembre 1944, Michele Zizzari ha letto
  alcuni brani della sua opera teatrale 'Elide la ribelle'.
  Alle 12.30, a Masiera, si è svolto un pranzo conviviale preparata dalla locale associazione 'L' Olmo', con
  musica dei Khorakhanè a cura dell' Anpi Bagnacavallo.
  Nel pomeriggio altra sosta a Fusignano in via Rossetta, nel punto in cui le truppe della Liberazione
  attraversarono il Senio, con concerto dei 'Gjamadani'.
  Lungo l' argine Masiera­Rosetta erano presenti le Casette di Lino, al cui interno c' erano caramelle e
  racconti da portare a casa. L' iniziativa si è conclusa a Rossetta, dove nel giardino del vecchio asilo è
  stato interpretato 'Senza di loro noi non saremmo qui. Il partigiano del sorriso: Silvio Corbari', di Luca
  Rosetti del teatro Lunatico. Poi il concerto degli Ajde Zora e, al termine, merenda offerta dalla
  popolazione di Rossetta. A progettare e a coordinare 'Nel Senio della Memoria' è stata l' associazione
  culturale Primola di Cotignola in collaborazione con i Comuni.

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  MASSA LOMBARDA L' INAUGURAZIONE

  Scultura stampata in 3D alla rotonda di viale
  Zaganelli
  D O M A N I a l l e 1 7 a Massa Lombarda sarà
  inaugurata la rotatoria di viale Zaganelli. Per l'
  occasione al centro culturale 'Carlo Venturini'
  sarà presentata al pubblico la scultura
  realizzata da Wasp, che sarà poi collocata all'
  interno della rotonda. L' opera è stata
  realizzata interamente utilizzando le stampanti
  3D dell' azienda massese Wasp, creatrice di
  'Big Delta', la più grande stampante in tre
  dimensioni al mondo. L' opera, curata dal
  titolare di Wasp Massimo Moretti, è intitolata
  'L' ânma' ed è stata donata al Comune di
  Massa Lombarda. «Abbiamo scelto il nocciolo
  di pesca ­ spiega Massimo Moretti ­, in dialetto
  romagnolo 'ânma', perché ci è sembrato così
  di simboleggiare l' anima di Massa Lombarda,
  capitale della frutticoltura e nello specifico
  proprio della peschicoltura».
  Il nocciolo è alto circa 90 centimetri, pesa 25
  chili ed è realizzato in plastica Asa. Per
  ottenerlo sono occorse 50 ore di stampa in tre
  dimensioni. Successivamente è stato ricoperto
  con 500 foglie d' oro.

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  AL 'MARCONI'

  Tecnico servizi sanitari presentazione del corso
  STASERA dalle 20 alle 22 nell' aula magna
  della sezione 'Marconi' del Polo tecnico
  professionale di Lugo, via Lumagni 26, ci sarà
  la presentazione del corso serale dell' istituto
  'Ernesta Stoppa' per l' ottenimento del diploma
  statale di tecnico dei servizi socio sanitari.
  Scopo dell' evento è far conoscere questa
  opportunità formativa.

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  BAGNACAVALLO AL LAVORO PER REALIZZARE UNA STRUTTURA COPERTA

  Volontari da Villanova a Fiastra per ricostruire dopo
  il terremoto
  LUNEDÌ 18 aprile è partita dall' Ecomuseo
  delle Erbe Palustri di Villanova di
  Bagnacavallo la spedizione spontanea di
  volontari del progetto 'Ricostruiamo Fiastra',
  diretta nel piccolo paese terremotato del
  Centro Italia, in provincia di Macerata. Con le
  attrezzature e i materiali portati da Villanova, i
  cittadini volontari stanno ora realizzando una
  struttura coperta, utile collegamento per l'
  attuale municipio di Fiastra e i servizi civici del
  paese marchigiano. Il progetto 'Ricostruiamo
  Fiastra' nasce da alcuni incontri di confronto
  fra cittadini e associazioni di volontariato
  villanovesi tenutisi all' Ecomuseo nei mesi
  scorsi. Lo scopo era quello di organizzare
  iniziative per recuperare i fondi necessari all'
  acquisto del materiale per realizzare l'
  intervento, deciso assieme al sindaco di
  Fiastra, Claudio Castelletti, con il quale i
  volontari e in particolare il cittadino Romeo
  Menarini sono sempre in contatto.
  I gruppi di volontariato di Villanova si sono
  subito attivati e «sicuramente il successo di
  quest' impresa è determinato dall' aver fatto
  incontrare potenzialità, saperi, professionalità e cuore» commentano i volontari. «Quando si vuole
  veramente, si può ­ concludono. ­ Questa spontanea impresa non intende dimenticare il paese di
  Fiastra e ci auguriamo di poter dare un ulteriore contributo alle scuole, anch' esse colpite dal
  terremoto».

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  COTIGNOLA LABORATORIO DI SCRITTURA

  'Bovary sono io'
  CONTINUA il ciclo di appuntamenti dedicati
  alla scrittura e alle emozioni organizzati dall'
  Assessorato alle Pari opportunità del Comune
  d i Cotignola. In maggio si terrà infatti un
  laboratorio di scrittura con Elettra Stamboulis
  dal titolo 'Madame Bovary sono io: tra
  biografismo e presenza ­ Come raccontare
  storie a partire da sé'. Gli appuntamenti
  saranno in programma sabato 6, 20 e 27
  maggio. Prenotazioni entro il 3 maggio: tel
  0545 0908874 o varoli@sbn.provincia.ra.it.

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  La mostra di Maria Spada Da Villanova a Pechino
  È STATA inaugurata al 'Mo Art Space' di Xinmi
  a 700 chilometri a sud di Pechino, in Cina, una
  mostra con 30 grandi acquerelli su carta di
  Maria Caterina Spada, curata da Monica
  Demattè, direttrice artistica dello spazio.
  Maria Caterina Spada vive a Villanova di
  Bagnacavallo e in questa esposizione ha
  rielaborato in formato gigante le pagine dei
  suoi diari di viaggio che dal 1997 continua a
  disegnare e colorare. Sono stati scelti per i
  400 mq dello spazio espositivo, 30 pezzi, frutto
  della preparazione di un anno di lavoro, che
  raccontano con immagini molto colorate
  panorami mediterranei e del nostro territorio: il
  canale di Casal Borsetti, la grande quercia tra
  Santerno e Ammonite oppure un sentiero di
  campagna.
  Durante il suo soggiorno a Xinmi, Maria
  Caterina Spada ha incontrato scolaresche in
  visita alla mostra, artisti e critici della regione e
  ha realizzato la decorazione murale del
  refettorio degli artisti in colore rosso e azzurro
  in omaggio alla Cina e all' Italia, descrivendo
  una tradizionale sala da pranzo italiana.
  La mostra rimarrà aperta per quattro mesi.

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  L' ACCUSA È DI TENTATO OMICIDIO

  Resta in carcere il 32enne arrestato dopo l'
  inseguimento dei carabinieri
  «La condotta tenuta durante la fuga esprime non solo disinteresse ma sprezzo per la
  vita altrui»

  FAENZA Il gip del tribunale di Ravenna,
  Antonella Guidomei, ha convalidato l' arresto
  di Maicol Husovic, il 32enne di origini rom che
  nella tarda serata di venerdì, alla guida di un'
  auto rubata sulla quale viaggiava anche il suo
  complice 16enne, per guadagnare la fuga ha
  travolto un carabiniere ed ha speronato una
  gazzella dell' Arma.
  Sorpassi a fari spenti I due fuggitivi avevano
  seminato il panico fra gli automobilisti lungo la
  sp 8 da Granarolo a Faenza, azzardando
  sorpassi a fari spenti con punte di velocità
  elevate nonché imboccando strade in
  contromano, rischiando più volte di scontrarsi
  frontalmente con gli altri utenti della strada,
  ignari di ciò che stava accadendo. Alla fine, i
  due militari del radiomobile di Faenza che
  avevano ripreso l' inseguimento nonostante
  feriti, erano riusciti lungo la via San Sil vestro a
  raggiungere la Fiat Punto, dove il conducente
  ha perso il controllo del veicolo terminando la
  sua fuga in un canale di scolo. I due malviventi
  erano poi finiti in manette ad opera degli stessi
  carabinieri che con coraggio gli erano sempre
  stati alle calcagna.
  In ospedale Gli uomini dell' Arma erano stati
  poi trasportati in ambulanza in ospedale dove,
  per quanto riguarda il capoequipaggio che era
  stato falciato dall' auto dei fuggitivi, la prognosi
  è stata complessivamente di trenta giorni per
  un trauma toracico addominale con piccoli focolai al fegato; invece il carabiniere alla guida della
  gazzella ha riportato varie contusioni e ne avrà per sette giorni.
  Fortunatamente i carabinieri erano riusciti ad impedire ai due fuggitivi di raggiungere il centro abitato di
  faenza dove con la loro guida pericolosa avrebbero potuto mettere a repentaglio la vita di altre persone.
  Comportamento violento Il gip, nella lunga ordinanza di convalida dell' arresto, ha sottolineato che «le
  modalità della condotta tenuta durante la fuga dall' inseguimento dei carabinieri esprimono non solo
  disinteresse ma proprio sprezzo per la vita altrui», quindi ha applicato la misura cautelare in carcere
  proposta dal pm Cristina D' Aniello, ritenendola «necessariaper contene re la spinta criminale» di cui il
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  IN CENTRO STORICO

  Accorsi in migliaia per il Vintage festival
  LUGO «Questa edizione ha visto una grande
  partecipazione da parte di cittadini e turisti,
  che hanno riempito il centro storico e le sue
  attività commerciali. Crediamo moltissimo in
  questo evento, che è in grado di rinnovarsi
  ogni anno e ha visto un miglioramento della
  qualità del prodotto offerto con proposte
  interessanti di oggettistica ». È quanto dichiara
  Franco Bernardi, presidente del consorzio
  AnimaLugo, organizzatore del Lugo vintage
  festival che nel weekend ha affollato le vie e le
  piazze del centro cittadino di migliaia di
  persone, accorse per partecipare a una
  manifestazione che ha permesso di fare un
  vero e proprio tuffo nel passato attraverso capi
  d'a bb i g l ia m e nt o , oggettistica e
  intrattenimento d'antan. «Le strade lughesi si
  sono riempite di espositori, persone curiose e
  aria di festa ha commentato il sindaco Davide
  Ranalli . Un bellissimo festival che arricchisce
  il nostro centro storico e una bella occasione
  per trovare e ritrovare oggetti che pensavamo
  introvabili. L'evento è stato possibile anche
  grazie alla collaborazione di AnimaLugo, delle
  associazioni economiche e di Angelo vintage».
  Anche grazie al sole, che ha accompagnato le
  due giornate dell'evento, lughesi e non hanno
  potuto ammirare le bancarelle degli oltre 250
  espositori nel mercatino Vintage per un giorno,
  dove era possibile acquistare abbigliamento
  firmato e non, oggettistica, brocantage e tanto altro.
  Quest'anno molti espositori sono arrivati anche da fuori regione, con bancarelle provenienti, tra gli altri,
  anche da Veneto, Lazio, Lombardia, Toscana e Marche.
  Nella sala Baracca della Rocca estense era stata allestita una mostra dedicata ad abiti e occhiali del
  passato, excursus su accessori emoda chehanno fatto la storia e che continuano ad affascinare.
  Sul prato della Rocca Estense era stato preparato un Set fotografico vintage, mentre a fare da cornice
  all'evento sono state anche le vetrine animate nelle logge del Pavaglione.
  L'evento aveva ospitato anche una sfilata di abiti e accessori vintage, oltre all'e si biz io ne della scuola
  di ballo.

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  Un incontro su droga e dipendenza
  LUGO Continuano le iniziative del Polo tecnico
  professionale nell' ambito della prevenzione
  della tossicodipendenza, rivolte a studenti,
  genitori e a tutto il personale dell' Istituto.
  Dopo il primo dei tre incontri programmati,
  svoltosi la sera del 12 aprile scorso, stasera a
  partire dalle 20.30 nell' aula magna dell' Istituto
  Compagnoni in via Lumagni 26, si tiene una
  conferenza con relatori Patrizio Lamonaca,
  direttore generale della fondazione Nuovo
  villaggio d e l f a n c i u l l o , e d A n n a M e l d o l i ,
  psicologa e psicoterapeuta. Parleranno del
  "Rapporto genitori e figli: come cogliere i primi
  segnali di disagio e come intervenire nel caso
  di ragazzi con rischio di tossicodipendenza".
  Chiude il ciclo di incontri, il 4 maggio, alle
  20.30, nell' aula magna del Compagnoni,
  Giovanni Greco, responsabile del dipartimento
  dipendenze patologiche. Tratterà il tema "Le
  sostanze più diffuse tra gli adolescenti, tutto
  ciò che può diventare dipendenza". A.R.G.

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  Esonero tasse per gli studenti di quarta e quinta
  superiore
  Il bonus scatterà in base all' Isee In arrivo borse di studio maggiorate e sussidi didattici

  Con la Buona scuola arrivano anche alcune
  novità positive pratiche per famiglie e studenti.
  Che potranno contare su borse di studio
  potenziate, sussidi didattici (per alunni
  diversamente abili), risorse per l' acquisto di
  libri fino all' esonero totale delle tasse
  scolastiche in base alle condizioni economiche
  del proprio nucleo famigliare (calcolate
  secondo l' Isee).
  Risorse triplicate Il pacchetto di servizi a
  misura di famiglie e ragazzi è contenuto nel
  decreto sul diritto allo studio appena varato dal
  Governo che attua la riforma della Buona
  scuola.
  Decreto che in sostanza triplica le risorse a
  disposizione, mettendo a disposizione circa
  sessanta milioni per il cosiddetto welfare
  studentesco. In particolare passano da 10 a 30
  milioni (diventano 39,7 a regime dal 2019) le
  risorse a disposizione per erogare borse di
  studio a favore degli studenti iscritti agli ultimi
  due anni delle superiori, per l' acquisto di libri
  di testo, per la mobilità e il trasporto verso la
  scuola più vicina e per l' accesso a beni e
  servizi di natura culturale. Altri 10 milioni l'
  anno (fino al 2019­2020) vengono stanziati per
  l' acquisto di sussidi didattici nelle scuole che
  accolgono alunni con disabilità.
  Ancora altri 10 milioni vengono investiti, dal 2019, per l' acquisto da parte delle scuole di libri di testo e
  di altri contenuti didattici, anche digitali.
  In particolare si prevede la gratuità dei libri di testo per tutte le alunne e gli alunni delle scuole primarie,
  nonché degli altri strumenti didattici. In particolare le istituzioni scolastiche, attraverso la stipula di
  specifiche convenzioni con gli Enti locali, potranno promuovere servizi di comodato d' uso gratuito per
  le studentesse e gli studenti delle scuole secondarie di I e II grado per la fornitura di libri di testo e di
  dispositivi digitali. L' esonero dalle tasse Altra novità di peso è poi quella che farà scattare l' esonero
  dalle tasse scolastiche (circa 50 euro in tutto) in base alle fasce dell' Isee per le studentesse e gli
  studenti del quarto e del quinto anno dell' istruzione secondaria di secondo grado.
  Fasce che saranno determinate con un decreto del Miur, dopo una intesa in Conferenza unificata
  Stato­Regioni­Città.
  L' attuazione sarà graduale: il nuovo sistema si applicherà a decorrere dall' anno scolastico 2018/2019

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  Lo strumento. Agevolazioni culturali e ausili sul versante tecnologico destinati a quanti
  frequentano scuole statali, paritarie e università

  Potenziati i servizi della Carta «IoStudio»
  «IoStudio», la Carta dello Studente sarà
  potenziata: viene attribuita dal Miur a tutti gli
  alunni censiti nell' Anagrafe nazionale degli
  studenti e frequentanti le scuole primarie,
  secondarie, statali o paritarie, o una istituzione
  formativa del sistema di istruzione e
  formazione professionale una tessera
  nominativa che attesta lo status di studente.
  Anche gli studenti universitari o che
  frequentano gli istituti Afam e i centri regionali
  per la Formazione professionale possono
  essere destinatari della Carta.
  La Carta permette di costruire di fatto una rete
  inter­istituzionale di soggetti pubblici e privati
  a sostegno del diritto allo studio, assicurando:
  agevolazioni e benefici per beni e servizi d i
  natura culturale, servizi p e r l a m o b i l i t à
  nazionale e internazionale, ausili di natura
  tecnologica per lo studio e per l' acquisto di
  materiale scolastico, l' erogazione di borse di
  studio per merito scolastico, identità digitale
  dello studente, a cui è associato un profilo
  personalizzato sul Portale dello Studente del
  Miur attraverso il quale consultare anche le
  informazioni relative al curriculum dello
  Studente.
  P e r i r a g a z z i d e l l a s c u o l a secondaria d i
  secondo grado, la Carta potrà essere
  associata a un borsellino elettronico (una carta di debito), attivabile su richiesta delle famiglie o da chi
  ne esercita la responsabilità genitoriale. Per consentire agli alunni l' accesso ai servizi per i quali è
  richiesta l' identificazione digitale come studente, il profilo e le credenziali d' accesso dello studente sul
  portale «IoStudio» sono sviluppate in identità digitale, uniformandosi agli standard del Sistema pubblico
  di identità digitale (Spid) e con funzionalità assimilabili a quelle previste dalla Carta Nazionale dei
  Servizi.
  Il Miur definirà con proprio provvedimento le modalità per l' attribuzione delle funzionalità di pagamento
  e l' istituzione di un sistema nazionale per l' erogazione di voucher, anche in forma digitale, per l'
  erogazione dei benefici, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica. Con successivo decreto
  del ministero dell' Istruzione, sentito il ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione,
  saranno fissati i criteri e le modalità per la realizzazione e la distribuzione della Carta, le funzionalità di
  pagamento, e le informazioni relative al curriculum dello studente.
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  Contratti pubblici. Le reazioni di imprese e professionisti al correttivo al Dlgs 50/2016 in via di
  pubblicazione

  Codice, resta il nodo subappalto
  Bene le semplificazioni sulle gare, svolta per compensi ai progettisti

  ROMA Un nodo da sciogliere: la questione del
  subappalto. Una norma sulla quale vigilare: l'
  appalto integrato. E molti punti positivi. Il
  correttivo al Codice appalti s i p r e p a r a a d
  arrivare in Gazzetta ufficiale, cristallizzando
  centinaia di modifiche al Dlgs n. 50 del 2016:
  la pubblicazione potrebbe arrivare già tra oggi
  e domani. Facendo scattare uno degli
  aggiustamenti più attesi: dall' entrata in vigore,
  infatti, partiranno dodici mesi nei quali le Pa
  potranno mandare in gara i loro definitivi
  approvati prima del 19 aprile del 2016. Resta,
  poi, aperta la questione del potere di
  raccomandazione dell' Anac. Sarà cancellato
  per essere ripristinato in Parlamento dalla
  manovrina.
  Il giudizio generale del mercato è tutto nelle
  parole del presidente Ance, Gabriele Buia:
  «Diamo atto al legislatore di aver adottato
  molte soluzioni positive». Nel merito, piacciono
  la decisione di modificare i criteri per la
  qualificazione delle imprese, l' innalzamento
  del tetto pubblico per il Ppp, la conferma del
  vincolo al 20% di utilizzo dell' in­house per le
  concessionarie. Anche se qualcosa potrebbe
  migliorare: «Va eliminato ­ prosegue Buia ­ il
  criterio del massimo ribasso, che non può e non deve essere utilizzato dalle amministrazioni per
  aggiudicare le gare in quanto esiste il metodo antiturbativa». Ma è il subappalto a lasciare dubbi.
  «Qualche miglioramento c' è stato ma rimangono numerose criticità che peraltro sono in netto contrasto
  con quanto previsto dalla disciplina europea».
  Anche per Maria Antonietta Portaluri, direttore generale di Anie, federazione delle imprese
  elettrotecniche ed elettroniche, il subappalto resta critico: «Peccato che non ci siano state correzioni.
  Speravamo fosse risolta la questione dell' indicazione obbligatoria della terna dei subappaltatori e che
  si applicasse il limite del 30% alla categoria prevalente».
  Per il resto, è piaciuta molto «l' attenzione verso i criteri ambientali e di efficienza energetica, premiando
  le tecnologie che consentono risparmi, sia nella progettazione che nella fase di manutenzione». Sul
  subappalto, comunque, va sottolineato che la scelta di non stravolgere il codice è piaciuta invece molto
  ad altri soggetti della filiera, come Assistal, che rappresenta le imprese impiantistiche. Ne parla il
  direttore generale Giancarlo Ricciardi: «Vietare il subappalto oltre la soglia del 30% è essenziale per
  assicurare la qualificazione degli operatori che partecipano alle gare. Siamo soddisfatti che il Governo
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  I numeri del Dl. Da oggi alla Camera

  Lo split payment mette nella rete altre 310mila Pmi
  ROMA Saranno 310mila imprese, soprattutto
  piccole e piccolissime, a dover garantire un
  miliardo abbondante di Iva in più quest' anno e
  1,5 annui dal 2018, con l' allargamento dello
  split payment previsto dalla manovrina. Alla
  platea si aggiungono poi i professionisti, finora
  esclusi anche perché già sono soggetti alla
  ritenuta alla fonte sui loro compensi, ma da
  loro l' Erario si aspetta non più di 35 milioni
  quest' anno e 70 milioni all' anno dal 2018: una
  cifra non enorme, destinata ad alimentare gli
  argomenti di chi in Parlamento proporrà
  sicuramente di tornare a escluderli dallo split.
  Nei numeri della relazione tecnica che
  accompagna il decreto con la manovrina, da
  oggi all' esame della Camera, si disegna una
  maxi­operazione su Iva e imposte dirette che
  trasforma imprese e professionisti in prestatori
  di liquidità alle casse pubbliche.
  Solo dallo split, cifre ufficiali alla mano, il
  prestito vale 3,8 miliardi all' anno, ma al conto
  si aggiungono gli effetti della stretta alle
  compensazioni che oltre all' Iva coinvolge Irap,
  Irpef e addizionali.
  Sullo split payment il Dl 50/2017 prevede
  quattro estensioni della «scissione contabile»,
  il meccanismo che già oggi impone ai fornitori della Pa di incassare fatture senza Iva perché questa
  viene versata direttamente all' Erario. Dal 1° luglio lo stesso sistema si applicherà ai fornitori delle
  imprese controllate in via diretta o indiretta dallo Stato, a quelle degli enti locali e alle società quotate nel
  Ftse Mib. Oltre alle aziende fornitrici, e qui c' è il quarto ampliamento, il meccanismo coinvolgerà le
  «prestazioni di lavoro autonomo».
  Ognuna di queste mosse è accompagnata da numeri diversi, ma tutte partono dallo stesso
  presupposto. Secondo gli indici di «fedeltà fiscale» elaborati dal Fisco sulla base dello spesometro,
  risulterebbe che le società pubbliche hanno una propensione all' evasione Iva molto inferiore rispetto a
  quella dei loro fornitori, e anche le private quotate si mostrerebbero più attente ai versamenti rispetto
  alle imprese con cui hanno rapporti commerciali. Di conseguenza, far gestire l' Iva a società pubbliche e
  grandi aziende dovrebbe ridurre l' evasione. Il recupero strutturale (70 milioni all' anno dai
  professionisti, 829 dai fornitori delle società statali, 119 da quelli delle aziende locali e 517 da quelli
  delle quotate; nel 2017 i valori si dimezzano perché lo split è applicato per sei mesi) sono però solo una
  quota dell' Iva "mossa" dal meccanismo. La nuova platea, spiega la relazione tecnica, girerà all' Erario
  5,3 miliardi all' anno: 1,5, cioè poco meno del 30%, è evasione recuperabile, mentre i 3,8 miliardi che
  restano sono appunto il prestito che dovrà tornare ai contribuenti come rimborsi e compensazioni. Da

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  Lettera a Juncker. La ricetta del Pse contro i populismi

  Padoan alla Ue: «Flessibilità per crescita e
  investimenti»
  L' austerità in politica economica e la
  complessità nell' assetto istituzionale «hanno
  creato una distanza fra gli europei e l' Unione,
  e hanno reso la Ue un facile capro espiatorio»
  agli occhi dei cittadini. Per questa ragione
  servono meccanismi più strutturali di
  flessibilità, da sottrarre alle trattative caso per
  caso, e un' accelerazione sulle politiche
  sociali.
  A scriverlo, in una lettera indirizzata al
  presidente della commissione Ue, Jean
  Claude Juncker, nel giorno in cui sarà
  presentata la nuova agenda comunitaria sulla
  politica sociale, è il ministro dell' Economia,
  Pier Carlo Padoan, che come presidente dei
  ministri europei delle Finanze del Pse ha
  firmato insieme ad altri quattro esponenti del
  partito (il presidente del Pse, Sergei
  Stanishev, il ministro del lavoro
  lussemburghese, Nicolas Schmit, la
  vicepresidente del Parlamento, Maria João
  Rodrigues, portoghese, e l' eurodeputata
  francese Pervenche Berès) un documento in
  cui i socialisti europei propongono la loro
  ricetta per reagire ai populismi e al rischio di
  disintegrazione dell' Unione. Nella lettera si
  chiede di «promuovere la flessibilità del patto di stabilità permettendo ai Paesi deviazioni temporanee in
  cambio di riforme per favorire la crescita e investimenti», ma senza proporre la revisione del Fiscal
  Compact rilanciata di recente da Matteo Renzi .
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  Split payment ad ampio raggio
  Non solo professionisti, il regime si estende alle prestazioni di agenzia e
  intermediazione

  Dal 1° luglio 2017 lo split payment amplia la
  sfera applicativa sia per gli acquirenti di beni e
  servizi sia per i cedenti e prestatori di beni e
  servizi.
  I nuovi destinatari I nuovi destinatari possono
  essere raggruppati in tre sottoinsiemi: enti e
  società appartenenti alla Pa (comma 1 dell'
  a r t i c o l o 1 7 ­ t e r d e l D p r 6 3 3 / 7 2 ) ; società
  c o n t r o l l a t e d a P r e s i d e n z a d e l Consiglio,
  ministeri ed enti territoriali (nuovo comma 1­
  bis); società quotate (lettera d del comma 1­
  bis).
  Nel primo gruppo ci sono le Pa definite all'
  articolo 1, comma 2, della legge 196/09 (enti e
  società nell' elenco Istat pubblicato ogni anno
  entro il 30 settembre). Vi sono enti pubblici in
  precedenza esclusi dallo split, quali gli enti di
  ricerca, ma anche società pubbliche, come
  Sogei e Consip, e authority come Anac,
  Agcom e Consob.
  Il secondo gruppo è costituito dalle controllate,
  non solo da ministeri e Presidenza del
  Consiglio, m a a n c h e d a Regioni, Province,
  Città metropolitane, Comuni, unioni di comuni.
  Si deve trattare di controllo diretto, ai sensi dei
  numeri 1) e 2) dell' articolo 2359 del Codice
  civile e cioè di società in cui i predetti enti dispongono della maggioranza dei voti esercitabili nell'
  assemblea ordinaria o comunque sufficienti per orientare le decisioni. Destinatarie di split anche le
  società controllate direttamente o indirettamente (con la maggioranza dei voti di assemblea ordinaria)
  dalle società sopra menzionate.
  Del terzo gruppo fanno parte le società quotate inserite nell' indice FTSE MIB. Con decreto Mef potrà
  essere individuato un indice alternativo di riferimento per il mercato azionario.
  I nuovi soggetti obbligati Altra novità deriva dall' abrogazione del comma 2 dell' articolo 17­ter del Dpr
  633/72, che oggi dispone che lo split non trovi applicazione per le prestazioni di servizi assoggettate a
  ritenuta alla fonte: il caso più frequente è quello dei lavoratori autonomi esercenti arti e professioni, ma
  non dobbiamo dimenticare le prestazioni di agenzia e di intermediazione, le cessioni di brevetti e altre
  fattispecie per le quali il Dpr 600/73 prevede l' obbligo, per il committente, di operare ritenuta a titolo d'
  imposta o di acconto ai fini Irpef o Ires. L' abrogazione del comma 2 coinvolgerà nel regime dello split
  tutti i soggetti per le fatture emesse nei confronti dei destinatari indicati dalla norma, senza operare
  distinzioni per coloro che oggi ne sono esclusi in quanto emettono fatture con assoggettamento a
  ritenuta.
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