COMUNE DI RUSSI Venerdì, 26 ottobre 2018

Pagina creata da Alessandro Tosi
 
CONTINUA A LEGGERE
COMUNE DI RUSSI Venerdì, 26 ottobre 2018
COMUNE DI RUSSI
 Venerdì, 26 ottobre 2018
COMUNE DI RUSSI Venerdì, 26 ottobre 2018
COMUNE DI RUSSI
                                                           Venerdì, 26 ottobre 2018

Prime Pagine
 26/10/2018 Prima Pagina
 Corriere di Romagna (ed. Ravenna)                                                                                             1
 26/10/2018 Prima Pagina
 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)                                                                                            2
Ambiente
 26/10/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 43
 Conto alla rovescia per Powercrop Impianto acceso tra due settimane                                                           3
Cronaca
 26/10/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51
 Anche Russi è entrata nell' Anagrafe Unica                                                                                    5
 25/10/2018 Ravenna Today
 Weekend edonista: GiovinBacco, Chocomoments, festival oscuri e serate...                                                      6
Cultura e Turismo
 26/10/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 10
 Musica, turismo e cultura per le vie e nelle piazze                                                                           8
 26/10/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51
 Alla biblioteca di Russi ci sono le letture per bambini                                                                       9
Economia e Lavoro
 26/10/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 15
 Agrintesa, il miglior bilancio della storia Produzione oltre i 311 milioni...                                                 10
 25/10/2018 Ravenna Today
 Ortofrutta, bilancio record per Agrintesa: è il migliore della sua...                                                         12
 25/10/2018 RavennaNotizie.it                                                                          PAOLO FOSCHINI
 Economia. Bilancio Record per Agrintesa: è il migliore della sua...                                                           14
sanità, sociale e servizi per l'infanzia
 25/10/2018 RavennaNotizie.it
 CNA Pensionati. Idee e proposte per un "invecchiamento attivo"                                                                16
sport
 26/10/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 21
 Che colpi per Torconca e San Pietro in Vincoli                                                                                17
 26/10/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 26
 Francesco Forti in semifinale di doppio a Santa Margherita                                                                    18
 26/10/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 74
 Domani il Russi sfida il Santarcangelo                                                                                        19
Pubblica Amministrazione ed Enti Locali
 26/10/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 5                                                       Nicoletta Picchio Giorgio Santilli
 Boccia: grandi opere per crescere Il terzo valico verso lo sblocco                                                            20
 26/10/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 6                                                                           Marco Mobili
 «Stop allo split payment, mini-Ires senza...                                                                                  22
 26/10/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 31                                                                         Gianni Trovati
 Comuni, bilanci verso la proroga...                                                                                           24
 26/10/2018 Italia Oggi Pagina 8                                                                          FILIPPO MERLI
 A Brescia si torna al voto per l' acqua pubblica                                                                              26
 26/10/2018 Italia Oggi Pagina 11                                                               ISTITUTO BRUNO LEONI
 Ogni giorno perde 2,1 milioni                                                                                                 28
 26/10/2018 Italia Oggi Pagina 34                                                                   CRISTINA BARTELLI
 Aire, Imu esentata                                                                                                            30
 26/10/2018 Italia Oggi Pagina 36
 BREVI                                                                                                                         32
 26/10/2018 Italia Oggi Pagina 36
 Ok al ddl anti-assenteismo                                                                                                    33
 26/10/2018 Italia Oggi Pagina 41                                                              FRANCESCO CERISANO
 Demanio, stime immobiliari semplificate                                                                                       34
 26/10/2018 Italia Oggi Pagina 41                                                     DA RIMINI FRANCESCO CERISANO
 Ore contate per il Testo unico                                                                                                35
 26/10/2018 Italia Oggi Pagina 41                                                                    MATTEO BARBERO
 Un taglio a vincoli e certificazioni                                                                                          37
 26/10/2018 Italia Oggi Pagina 42                                                                    MATTEO BARBERO
 Addio al pareggio di bilancio                                                                                                 39
COMUNE DI RUSSI Venerdì, 26 ottobre 2018
26/10/2018 Italia Oggi Pagina 42
Consiglieri politici? No                                                                                41
26/10/2018 Italia Oggi Pagina 43
Per gli asili nido uno stanziamento da 6,5 mln di euro                                                  42
26/10/2018 Italia Oggi Pagina 43                                 PAGINA A CURA DI MASSIMILIANO FINALI
Acqua, le regioni in campo                                                                              43
26/10/2018 Italia Oggi Pagina 43
AGEVOLAZIONI IN PILLOLE                                                                                 45
26/10/2018 Italia Oggi Pagina 43
Toscana a due ruote Per le piste ciclabili 7,6 milioni di euro                                          46
26/10/2018 Italia Oggi Pagina 44
Concorsi, best practice sui conflitti di interesse                                                      47
26/10/2018 Italia Oggi Pagina 44
Atti di gara, decide la stazione appaltante                                                             49
26/10/2018 Italia Oggi Pagina 44                                  PAGINA A CURA DI ANDREA MASCOLINI
Ritornare all' appalto integrato                                                                        50
26/10/2018 Italia Oggi Pagina 45                                                        LUIGI OLIVERI
Nulla osta condizionato ko                                                                              52
26/10/2018 Italia Oggi Pagina 45                                                    LUCIANO CATANIA
Aliquote, delibere non impugnabili                                                                      54
26/10/2018 Italia Oggi Pagina 45                                                    SERGIO TROVATO
Errato calcolo di rendita, Imu eccedente rimborsata                                                     56
26/10/2018 Italia Oggi Pagina 46
NEWS DAL TERRITORIO                                                                                     57
26/10/2018 Italia Oggi Pagina 46
Riforma enti, l' Anpci c' è                                                                             58
26/10/2018 Italia Oggi Pagina 46
Segretari da assumere subito                                                                            59
26/10/2018 Italia Oggi Pagina 46
Transizione digitale difficile                                                                          60
26/10/2018 Italia Oggi Pagina 46
Tre rappresentanti eletti nel Cal Veneto                                                                61
26/10/2018 Italia Oggi Pagina 47
Buone pratiche a confronto                                                                              62
COMUNE DI RUSSI Venerdì, 26 ottobre 2018
26 ottobre 2018
                  Corriere di Romagna
                     (ed. Ravenna)
                                     Prima Pagina

                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                              1
COMUNE DI RUSSI Venerdì, 26 ottobre 2018
26 ottobre 2018
                  Il Resto del Carlino (ed.
                          Ravenna)
                                      Prima Pagina

                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                               2
COMUNE DI RUSSI Venerdì, 26 ottobre 2018
26 ottobre 2018
Pagina 43                         Il Resto del Carlino (ed.
                                          Ravenna)
                                                          Ambiente

  RUSSI, ECCO LA CENTRALE

  Conto alla rovescia per Powercrop Impianto acceso
  tra due settimane
  L' azienda si è presentata alla cittadinanza in un affollatissimo incontro

  POCO più di due settimane all' entrata in funzione della
  centrale a biomasse, fissata per il 15 novembre. Il conto
  alla rovescia è scattato ufficialmente ieri sera, all' apertura
  del sipario di un teatro Comunale affollato di cittadini in
  ogni ordine di posto. Nel ruolo di attore protagonista
  Powercrop Russi, società creata dal Gruppo Maccaferri
  ed Enel Green Power con lo scopo di riconvertire l' ex
  zuccherificio Eridania in polo per la produzione di energia
  elettrica. A rappresentare la proprietà dell' impianto di via
  Carrarone l' amministratore unico Stefano Fratini
  affiancato, nella 'prima' davanti alla cittadinanza, dal
  sindaco Sergio Retini, moderatore per una sera, da Mario
  Bimbatti, responsabile approvvigionamento biomassa e
  dal progettista Franco Moroni. «Si chiude un lungo iter -
  ha esordito il primo cittadino ricordando l' approvazione
  del programma di riconversione risalente al gennaio 2008
  -. Come Comune stiamo attendendo i dati sui
  campionamenti relativi alle matrici alimentari e sulla
  qualità dell' aria che abbiamo commissionato ad enti
  indipendenti».
  IL PROGETTISTA ha presentato il polo energetico di
  Russi, composto da una centrale da 30 megawatt elettrici
  funzionante a biomassa vegetale, pioppi e sfalci agricoli e
  forestali alla quale è affiancato un biodigestore da 1MWe
  alimentato da insilato di mais e deiezioni suine provenienti
  dai vicini campi e allevamenti. Focus anche sul piano di
  approvvigionamento delle biomasse, uno dei punti che più
  preoccupa la cittadinanza dato che il sogno della filiera
  corta, ossia il progetto che prevedeva di convincere gli
  agricoltori locali a piantare pioppi al posto dei pescheti,
  stenterebbe ancora a decollare. Ma Bimbatti garantisce:
  «La materia prima sarà tutta di origine vegetale e tutta
  proveniente da un raggio di 70 km».
  La caldaia della centrale sarà alimentata da qualcosa
  come 270mila tonnellate annue di legno vergine e
  Powercrop, al momento, stando a quanto assicurato dal
  responsabile approvvigionamento biomassa detiene
  contratti pluriennali di fornitura per 200mila tonnellate
  forestali, altre 21mila da nuove coltivazioni di pioppi,
                                    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                Continua -->   3
COMUNE DI RUSSI Venerdì, 26 ottobre 2018
26 ottobre 2018
Pagina 43                         Il Resto del Carlino (ed.
COMUNE DI RUSSI Venerdì, 26 ottobre 2018
26 ottobre 2018
Pagina 51                       Il Resto del Carlino (ed.
                                        Ravenna)
                                                         Cronaca

  LA NOVITÀ

  Anche Russi è entrata nell' Anagrafe Unica
  DA ieri, è attiva a Russi l' Anagrafe nazionale
  della popolazione residente (Anpr). L' Anpr
  permette di avere un' unica banca dati con le
  informazioni anagrafiche della popolazione
  residente a cui faranno riferimento non solo i
  Comuni, ma l' intera pubblica amministrazione
  e tutti coloro che sono interessati ai dati
  anagrafici, in particolare i gestori di pubblici
  servizi. Inoltre assicurerà ai Comuni un
  sistema di controllo, gestione e interscambio
  di dati, servizi e transazioni necessario ai
  sistemi locali per lo svolgimento delle funzioni
  istituzionali di competenza comunale.
  Allineando i dati toponomastici, l' Anpr
  permetterà di concretizzare l' anagrafe
  nazionale dei numeri civici e delle strade.

                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                               5
COMUNE DI RUSSI Venerdì, 26 ottobre 2018
25 ottobre 2018
                                          Ravenna Today
                                                         Cronaca

  Weekend edonista: GiovinBacco, Chocomoments,
  festival oscuri e serate trasgressive
  GiovinBacco, Chocomoments, Lugo in Tavola, Sagra dell' Agnellone e altre occasioni da
  gustare. In più partono Ravenna Nightmare e GialloLuna e le anticipazioni di Halloween

  GIOVINBACCO, CHOCOMOMENTS E ALTRE
  LOVERIE Da venerdì a domenica il gusto
  invade la provincia con i calici di GiovinBacco
  in centro a Ravenna e le dolci degustazioni di
  Chocomoments a Ravenna. Venerdì alla
  Collegiata di Lugo si tiene una cena di
  beneficenza per sostenere la costruzione di un
  centro maternità in Benin e domenica il centro
  di Lugo si gode un gustoso festival con i menù
  e gli itinerari di Lugo in Tavola . Sabato al
  parco della pace di Massa Lombarda si
  gustano vin brulè e caldarroste , mentre all'
  Ecomuseo di Villanova di Bagnacavallo si
  parla di alimentazione e buon sangue con tanti
  buon piatti da mangiare. Domenica a
  Brisighella si assorbono calorie con la Sagra
  dell' agnellone e del castrato , si passeggia sul
  sentiero dell' olio sempre a Brisighella e alla
  Sagra di Pezzolo di Russi la gastronomia fa
  da contorno alle emozionanti gare d' auto.
  FESTIVALS: NIGHTMARE, GIALLOLUNA, LA
  MONTAGNA E I FUNGHI Tempo di festival nel
  Ravennate e ce n' è per tutti i gusti. Venerdì
  parte con gli Assaggi di Festival il Ravenna
  Nightmare Film Fest che assieme al festival
  GialloLuna NeroNotte assicurano tante serate
  interessanti con ospiti di rilievo tra cinema,
  letteratura e arte. Venerdì e sabato prosegue a
  Faenza la Festa della Montagna 2018 con grandi personaggi dell' alpinismo e degli sport invernali. Alla
  Rocca di Lugo si fa spazio alla 36^ Mostra del Fungo da venerdì a domenica. TRA MUSICA E
  TRASGRESSIONE: DA MISS KETA A FABRIZIO CORONA Spazio a musica live e party. Venerdì riapre
  il Sax Pub di Lugo con il live di Teo Ciavarella e Greg Yasinitsky , mentre venerdì e sabato c' è una
  doppia serata musicale al Mama' s club di Ravenna con Farnedi canta Dalla e gli Oneiric Folk . Sabato
  è la diva Miss Keta a rubare la scena al Bronson di Madonna dell' albero, lo spettacolo tra musica e
  teatro di Elisa Lolli e Marco Sforza a Bottega Matteotti di Bagnacavallo e si celebra il centenario della
  fine della Grande Guerra con il coro Sat al Teatro Alighieri di Ravenna. Infine sabato il discusso Fabrizio
  Corona anima la serata al Juice di Faenza. ASSAGGI DI HALLOWEEN Manca veramente poco ad
  Halloween , ma si vede che zombie, fantasmi e altri orrori non stavano più nella pelle (o quel che è) e
  hanno deciso di uscire in anticipo dai loro angoli oscuri. Insetti ragni e pipistrelli regalano un pauroso

                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                Continua -->    6
COMUNE DI RUSSI Venerdì, 26 ottobre 2018
25 ottobre 2018
                                          Ravenna Today
26 ottobre 2018
Pagina 10                          Corriere di Romagna
                                   (ed. Ravenna-Imola)
                                                   Cultura e Turismo

  Musica, turismo e cultura per le vie e nelle piazze
  Non solo vino e cibo, ma anche musica e
  cultura in questi tre giorni durante il
  GiovinBacco che animerà il centro storico
  cittadino.
  Grazie alla collaborazione con Ravenna
  Festival e con la sua Trilogia d' Autunno
  dedicata all' opera italiana (Nabucco -
  Rigoletto - Otello), durante le tre giornate di
  festa le bande musicali di Ravenna, Russi e
  Santa Sofia porteranno musica, festa e allegria
  per le vie e le piazze del centro dalle 18.30 in
  poi.
  Oggi, giornata inaugurale, si esibisce la Banda
  Città di Ravenna.
  Inoltre, a chi visita Ravenna durante il
  GiovinBacco è riservato il pacchetto turistico
  che ha lo stesso nome della manifestazione,
  proposto da Ravenna Incoming. Per chi vuole
  associare i piaceri del vino e della tavola al
  piacere della cultura è stato studiato per il
  secondo anno il Carnet Cultura che prevede
  per chi acquista le degustazioni di vino a
  GiovinBacco sconti o agevolazioni agli
  spettacoli della Trilogia d' Autunno del
  Ravenna Festival, Mar per la mostra ?War is
  over, alla Domus dei Tappeti di Pietra e alla
  Cripta Rasponi, infine alle proiezioni del
  Ravenna Nightmare Film Fest.

                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                               8
26 ottobre 2018
Pagina 51                       Il Resto del Carlino (ed.
                                        Ravenna)
                                                   Cultura e Turismo

  L'APPUNTAMENTO

  Alla biblioteca di Russi ci sono le letture per bambini
  PROSEGUONO le iniziative culturali nella
  Biblioteca Comunale di Russi i n v i a Godo
  Vecchia n. 10.
  Domani alle 10.30 c' è 'L' ora delle storie':
  dopo la pausa estiva ripartono le letture a cura
  dei Lettori volontari in sala ragazzi (età
  consigliata: a partire dai 3 anni). Martedì 30
  ottobre dalle 14.30-16.30 c' è invece 'Saluti da
  Russi' un laboratorio di fotografia per ragazzi
  in 6 incontri da due ore ciascuno (gli altri
  incontri sono previsti martedì 6, 13, 20, 27
  novembre e 4 dicembre). Il laboratorio sarà
  condotto da Alessandra Dragoni (età
  consigliata: 11-14 anni).

                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                               9
26 ottobre 2018
Pagina 15                           Corriere di Romagna
                                    (ed. Ravenna-Imola)
                                                  Economia e Lavoro

  Agrintesa, il miglior bilancio della storia Produzione
  oltre i 311 milioni di euro
  Investiti 31 milioni nell'ultimo triennio Patrimonio netto a 113,5 milioni di euro

  FAENZA È un bilancio da record nonché il
  migliore della sua storia quello approvato
  lunedì dalla cooperativa Agrintesa, leader a
  livello europeo nel settore ortofrutticolo e
  vitivinicolo, aderente a Confcooperative e al
  Gruppo Apo Conerpo. Dopo il via libera
  arrivato nella settimana scorsa dalle
  assemblee comprensoriali di Castelfranco
  Emilia (Mo), Forlì, Bagna cavallo e Faenza, l'
  assemblea ha licenziato l' esercizio 2017/2018
  con un valore della produzione superiore ai
  311 milioni di euro.
  «Si tratta di un risultato soddisfacente, mai
  raggiunto prima d' ora - dichiara il direttore
  generale, Cristian Moretti -, ottenuto attraverso
  la commercializzazione della produzione
  ortofrutticola e dell' uva da vino, per il 93%
  conferita dai soci della cooperativa. Il
  collocamento di questi prodotti sul mercato del
  fresco è stato affidato alle società commerciali
  di riferimento, quali Alegra, Brio, Opera e
  Valfrutta Fresco».
  Utile e liquidazioni «Decisamente positivo -
  prosegue Moretti - anche il valore dell' utile
  netto, attestatosi a 1.468.229 euro, e delle
  liquidazioni erogate ai soci, che hanno
  raggiunto i 161,2 milioni di euro superando in
  maniera significativa i valori registrati negli
  esercizi precedenti. In aumento anche il
  patrimonio netto, che siè collocato sui 113,5
  milioni di euro».
  Agrintesa ha più di 4.000 soci, 186 occupati fissi e 1.800 stagionali (questi ultimi per un totale di 260.000
  giornate lavorative).
  I cambiamenti «Il positivo andamento della cooperativa - sottolinea il presidente, Raffaele Drei -
  evidenzia la buona gestione aziendale e la lungimiranza delle scelte effettuate undici anni fa, quando è
  nataAgrintesa. Rispetto ad allora, lo scenario di riferimento è mutato notevolmente, con una forte
  evoluzione dei competitor e degli interlocutori a cui ci rivolgiamo, distributori e consumatori. In questo
  contesto, abbiamo attuato importanti cambiamenti in tutti i settori, dalla fase produttiva, con una
  profonda evoluzione degli orientamenti produttivi anche attraverso una significativa ricon versione
  varietale, a quella della lavorazione, con l' introduzione di impianti altamente innovativi nello

                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                Continua -->      10
26 ottobre 2018
Pagina 15                            Corriere di Romagna
25 ottobre 2018
                                           Ravenna Today
                                                   Economia e Lavoro

  Ortofrutta, bilancio record per Agrintesa: è il migliore
  della sua storia
  Dopo il via libera arrivato nella settimana scorsa dalle assemblee comprensoriali di
  Castelfranco Emilia (Modena), Forlì, Bagnacavallo e Faenza, l' assemblea dei delegati
  ha licenziato l' esercizio 2017/2018

  1 Lugo, i negozi del Pavaglione cercano nuovi
  imprenditori: al via l' asta 2 Assemblea
  annuale di Anci: De Pascale porta l'
  esperienza di Ravenna sulle politiche
  industriali 3 Asshotel Confesercenti in
  assemblea: "Stagione estiva in chiaroscuro,
  dobbiamo formarci" 4 Ortofrutta, bilancio
  record per Agrintesa: è il migliore della sua
  storia E' un bilancio da record nonché il
  migliore della sua storia quello approvato
  lunedì dalla cooperativa Agrintesa,
  specializzata nel settore ortofrutticolo e
  vitivinicolo, aderente a Confcooperative e al
  Gruppo Apo Conerpo. Dopo il via libera
  arrivato nella settimana scorsa dalle
  assemblee comprensoriali di Castelfranco
  Emilia (Modena), Forlì, Bagnacavallo e
  Faenza, l' assemblea dei delegati ha licenziato
  l' esercizio 2017/2018 con un valore della
  produzione superiore ai 311 milioni di euro. "Si
  tratta di un risultato particolarmente
  soddisfacente, mai raggiunto prima d' ora -
  dichiara il direttore generale di Agrintesa,
  Cristian Moretti - ottenuto attraverso la
  commercializzazione della produzione
  ortofrutticola e dell' uva da vino, per il 93%
  conferita dai soci della cooperativa. Il
  collocamento di questi prodotti sul mercato del
  fresco è stato affidato alle società commerciali di riferimento, quali Alegra, Brio, Opera e Valfrutta
  Fresco". "Decisamente positivo - prosegue Moretti - anche il valore dell' utile netto, attestatosi a
  1.468.229 euro, e delle liquidazioni erogate ai soci, che hanno raggiunto i 161,2 milioni di euro
  superando in maniera significativa i valori registrati negli esercizi precedenti. In aumento anche il
  patrimonio netto, che si è collocato sui 113,5 milioni di euro. Ottenuti grazie all' impegno costante dei
  soci, che hanno continuato a credere nella loro attività nonostante le difficoltà del settore, questi risultati
  dimostrano, ancora una volta, il grande dinamismo della nostra filiera. Agrintesa si conferma una realtà
  solida, in continua crescita e sempre attenta all' innovazione e al mercato, con più di 4.000 soci, 186
  occupati fissi e 1.800 stagionali (questi ultimi per un totale di 260.000 giornate lavorative)". "Il positivo
  andamento della cooperativa - sottolinea il presidente, Raffaele Drei - evidenzia la buona gestione
                                    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                  Continua -->      12
25 ottobre 2018
                                            Ravenna Today
25 ottobre 2018
                                       RavennaNotizie.it
                                                  Economia e Lavoro

  Economia. Bilancio Record per Agrintesa: è il
  migliore della sua storia
  La cooperativa di Faenza si conferma leader nel settore ortofrutticolo e vitivinicolo

  È un bilancio da record nonché il migliore della
  sua storia quello approvato lunedì 22 ottobre
  dalla cooperativa Agrintesa, realtà leader nel
  settore ortofrutticolo e vitivinicolo, aderente a
  Confcooperative e al Gruppo Apo Conerpo. Lo
  comunica la stessa cooperativa. Ravenna-
  PageDetail728x90_320x50-1 Dopo il via libera
  arrivato nella settimana scorsa dalle
  Assemblee comprensoriali di Castelfranco
  Emilia (Mo), Forlì, Bagnacavallo (Ra) e
  Faenza (Ra), l' Assemblea dei delegati ha
  licenziato l' esercizio 2017/2018 con un valore
  della produzione superiore ai 311 milioni di
  euro. "Si tratta di un risultato particolarmente
  soddisfacente, mai raggiunto prima d' ora, -
  dichiara il Direttore Generale di Agrintesa,
  Cristian Moretti - ottenuto attraverso la
  commercializzazione della produzione
  ortofrutticola e dell' uva da vino, per il 93%
  conferita dai soci della cooperativa. Il
  collocamento di questi prodotti sul mercato del
  fresco è stato affidato alle società commerciali
  di riferimento, quali Alegra, Brio, Opera e
  Valfrutta Fresco". "Decisamente positivo -
  prosegue Moretti - anche il valore dell' utile
  netto, attestatosi a 1.468.229 euro, e delle
  liquidazioni erogate ai soci, che hanno
  raggiunto i 161,2 milioni di euro superando in
  maniera significativa i valori registrati negli esercizi precedenti. In aumento anche il patrimonio netto,
  che si è collocato sui 113,5 milioni di euro". "Ottenuti grazie all' impegno costante dei soci, che hanno
  continuato a credere nella loro attività nonostante le difficoltà del settore, questi risultati dimostrano,
  ancora una volta, il grande dinamismo della nostra filiera" - evidenzia il Direttore Moretti. " Agrintesa si
  conferma una realtà solida, in continua crescita e sempre attenta all' innovazione e al mercato , con più
  di 4.000 soci, 186 occupati fissi e 1.800 stagionali (questi ultimi per un totale di 260.000 giornate
  lavorative)". "Il positivo andamento della cooperativa - sottolinea il Presidente, Raffaele Drei - evidenzia
  la buona gestione aziendale e la lungimiranza delle scelte effettuate undici anni fa, quando è nata
  Agrintesa. Rispetto ad allora, lo scenario di riferimento è mutato notevolmente, con una forte evoluzione
  dei competitor e degli interlocutori a cui ci rivolgiamo, distributori e consumatori. In questo contesto,
  abbiamo attuato importanti cambiamenti in tutti i settori, dalla fase produttiva, con una profonda
  evoluzione degli orientamenti produttivi anche attraverso una significativa riconversione varietale, a

                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                Continua -->     14
25 ottobre 2018
                                         RavennaNotizie.it
25 ottobre 2018
                                          RavennaNotizie.it
                                         sanità, sociale e servizi per l'infanzia

  CNA Pensionati. Idee e proposte per un
  "invecchiamento attivo"
  Si terrà venerdì 26 ottobre, alle ore 10, presso
  la sede della CNA provinciale di Ravenna in
  viale Randi 90, una tavola rotonda promossa
  da CNA Pensionati, sul tema: "Invecchiamento
  attivo e servizi per gli anziani". Dopo le
  relazioni introduttive di Maurizio Gasperoni e
  Pierangelo Martini, rispettivamente
  responsabile Divisione Economica e Sociale e
  CNA Pensionati Ravenna, seguirà la tavola
  rotonda a cui parteciperanno: Mirco Bagnari,
  consigliere regionale Emilia-Romagna e
  componente la Commissione IV Politiche per
  la salute e politiche sociali Eleonora Proni,
  sindaco di Bagnacavallo con delega alle
  Politiche Socio Sanitarie d e l l ' U n i o n e d e i
  Comuni della Bassa Romagna Fabio
  Anconelli, sindaco del Comune di Solarolo con
  delega ai Servizi Socio Sanitari dell' Unione
  della Romagna Faentina Laura Errani,
  vicesindaco del Comune di Russi con delega
  alle Politiche Socio Sanitarie Salvatore Cavini,
  presidente CNA pensionati Emilia Romagna
  con delega alla Sanità p e r C N A E m i l i a
  Romagna. Coordina Alberto Mazzotti,
  giornalista. Presiede Bruno Benati, presidente
  CNA Pensionati Ravenna La partecipazione
  all' evento è gratuita. Per informazioni e
  adesioni: Pierangelo Martini tel. 0544 298511
  pmartini@ra.cna.it.

                                      Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                  16
26 ottobre 2018
Pagina 21                         Corriere di Romagna
                                  (ed. Ravenna-Imola)
                                                          sport

  PROMOZIONE GIRONE D

  Che colpi per Torconca e San Pietro in Vincoli
  Nei recuperi di mercoledì sera: Vis Misano-
  Fratta Terme 0-0, Pietracuta-Torconca 1-3 (2'
  pt Fratti; 7' pt Casoli, 28' pt Ferrani, 35' pt
  Renzoni), Russi -San Pietro in Vincoli 0-1 (30'
  st Migliaccio su rigore).
  La classifica: Ronco 24, Del Duca 22, Tropical
  19, Sampierana 15, Stella 14, Cervia 13, Vis
  Misano 11, Torconca, Fratta Terme e Cava 10,
  San Pietro in Vincoli 9, Russie Reno 8, Igea
  Marina e Civitella 7, Gam bettola 6, Pietracuta
  5, Mor ciano 1. Vis Misano-Morciano si
  recupera il 14 novembre.

                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                              17
26 ottobre 2018
Pagina 26                         Corriere di Romagna
                                  (ed. Ravenna-Imola)
                                                          sport

  TENNIS

  Francesco Forti in semifinale di doppio a Santa
  Margherita
  SANTA MARGHERITA DI PULA Bel colpo del
  cesenaticense Francesco Forti che, in coppia
  con Mattia Frinzi, è in semifinale in doppio nel
  Future di Santa Margherita di Pula (25.000 $,
  terra). I due hanno battuto nei quarti per 6-4, 6-
  3 Loccisano-Toledo Bague ed ora se la vedono
  contro Brancaccio-Esteve Lobato (n.1) per un
  posto in finale. Francesco Forti partirà
  direttamente nel tabellone principale nel
  prossimo Future di Santa Margherita che
  scatterà lunedì (25.000 $, terra).
  Brest Stefano Travaglia ha centrato l' ingresso
  nei quarti dell' "Open Brest Arena Credit
  Agricole", ricco torneo Challenger Atp dotato
  di un montepremi di 106.000 euro in corso sul
  veloce di Brest, in Francia. Il portacolori del Ct
  Massa, n.144 Atp, ha eliminato il ceco Jiri
  Vesely, n.90 Atp e quinta testa di serie, per 6-7
  (4), 6-2, 7-5, annullando anche due match
  point sul 5-4 del terzo set, prima di spuntarla
  dopo due ore e 26 minuti di lotta. Travaglia
  oggi si giocherà un posto in semifinale contro il
  vincente del derby francese fra Benneteau
  (n.1) e Moutet.
  Bologna Il 3.2 riminese Leonardo Ber tozzi (Ct
  Rimini), testa di serie n.2, approfitta del forfait
  di Giampiero Alinovi (3.4) e si qualifica per le
  semifinali del tabellone Over 55 del Master dei
  campioni regionali Veterani in corso al Crb
  Bologna. Nel tabellone Over 45, quarti:
  Giovanni Farolfi (2.5, n.1) -Luca Degli Esposti (3.1) 6-1, 6-3.
  Trofeo Solidarietà Questi i risultati delle formazioni romagnole nel match di andata (ritorno domenica)
  dell' ultimo turno della prima fase di qualificazione del Torneo della Solidarietà, il 4° Trofeo "Michela
  Poggi", il campionato regionale indoor autunnale a squadre riservato ai 4° categoria: Ct Rimini-Asbi A 2-
  0 e sospesa, Tc Il Ghiandaio-Ct Zavaglia 1-2, Villa Carpe na -Tennis Medicina 2-1, Ct Cervia -Tc Marfisa
  Ferrara 2-1, Tennis Viserba-Ct Russi 1-2, Tc Faenza-Ct Pieve di Cento 2-1, Tc Bagnacavallo-Ct Bologna
  2-1.

                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                              18
26 ottobre 2018
Pagina 74                       Il Resto del Carlino (ed.
                                        Ravenna)
                                                           sport

  Calcio a 5 C2

  Domani il Russi sfida il Santarcangelo
  DOMANI alle 18,45 al Pala Valli il Russi calcio
  5 nel campionato di C2 girone B ospita nella
  terza giornata il Santarcangelo. Dopo due
  giornate la formazione di Balducci si trova a
  punteggio pieno frutto di due piene e meritate
  vittorie per 5-1 sul campo del Forlimpopoli e
  sabato scorso sul terreno amico vittoria per 4-
  2 sul Sassoleone. Il Russi aveva centrato
  anche il passaggio alla seconda fase di coppa
  vincendo due confronti e pareggiandone uno.
  Vittorie sul campo del Futsal Romagna per 6-3
  e sul proprio terreno col Forlimpopoli per 5-2 e
  pareggio 3-3 in trasferta col Forlì. In
  campionato il Russi guida la classifica a
  braccetto con Erba calcio a 5.
  In campionato Iervasi e Cedrini sono i
  capocannonieri sono Iervasi Erik Masetti e
  Cedrini con due reti mentre in coppa Iervasi e
  Cedrini guidano la classifica dei bomber
  arancioni con tre goal.
  Mario Silvestri.

                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                               19
26 ottobre 2018
Pagina 5                                      Il Sole 24 Ore
                                     Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

  Boccia: grandi opere per crescere Il terzo valico
  verso lo sblocco
  La manovra. Il presidente di Confindustria: «Non si governa fregandosene dello spread,
  nel merito siamo molto arrabbiati e determinati » - Oggi vertice a Palazzo Chigi su
  investimenti e appalti

  ROMA Il governo apre il capitolo degli
  investimenti pubblici - c h e s o n o p a r t e
  fondamentale della sua strategia di bilancio -
  con un vertice che oggi a Palazzo Chigi
  dovrebbe mettere a punto il piano delle priorità
  infrastrutturali da finanziare con i 15 miliardi
  aggiuntivi triennali stanziati dalla legge di
  bilancio e le prime linee-guida della riforma
  del codice degli appalti pubblici. Sul piano ci
  potrebbe essere già oggi un primo chiarimento
  sullo sblocco del terzo valico - la prima delle
  grandi opere su cui il ministero delle
  Infrastrutture arriverà a una conclusione dell'
  analisi costi-benefici che ha fermato l' intero
  programma - mentre il ministro Toninelli ha
  fatto sapere ieri di puntare a 1,5 miliardi per le
  spese delle province su manutenzione e
  messa in sicurezza di ponti e cavalcavia. Sul
  fronte del codice degli appalti, è il presidente
  del Consiglio Conte a tenere in mano le redini
  della riforma. Il punto fondamentale è il ritorno
  a un regolamento generale vincolante che
  dovrebbe superare o ridimensionare la soft
  law affidata all' Anac con lo strumento delle
  linee-guida.
  Proprio il rilancio delle infrastrutture è uno dei
  punti su cui ha insistito ieri il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia: la crescita, è il suo pensiero,
  è il punto debole della manovra e gli investimenti in opere pubbliche sono determinanti per quell'
  aumento del Pil necessario a sostenere lo sforamento del deficit. «Questo governo intende aprire i
  cantieri a partire dalla Torino-Lione, dal Tap, il terzo valico e la Pedemontana per citarne alcuni? Non
  serve al paese una politica che dice no alle grandi opere e pensa solo alle piste ciclabili», ha detto ieri
  Boccia incalzando l' esecutivo a spiegare i contenuti dell' azione di governo e l' impatto sull' economia
  reale. La lettera della Ue, il declassamento di Moody' s: «Non si può governare un paese prescindendo
  dalla sostenibilità economica, dicendo che te ne freghi dello spread che poi pagano gli italiani, famiglie
  e imprese», ha continuato il presidente di Confindustria, parlando alla presentazione del rapporto
  Anitec-Assinform. «Siamo molto arrabbiati e determinati, ma uso la forza del pensiero e non quella dei
  toni». C' è un problema di deficit e di debito, ha ricordato Boccia commentando le parole del presidente
  della Bce, Mario Draghi. Prima si spiega la manovra «che è debole sulla crescita» prima si riescono a
                                    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                  Continua -->      20
26 ottobre 2018
Pagina 5                                      Il Sole 24 Ore
26 ottobre 2018
Pagina 6                                     Il Sole 24 Ore
                                    Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

  «Stop allo split payment, mini-Ires senza effetti»
  Confindustria. Alla Camera audizione su e-fattura e semplificazioni Bonomi critico sull'
  eliminazione dell' Ace e l' assenza del bonus formazione 4.0

  Roma Con l' avvio a regime dell' e-fattura stop
  immediato a split payment e reverse charge
  generalizzato. Non solo. Con un meccanismo
  di monitoraggio di tutte le operazioni Iva non si
  giustificano più altri obblighi di comunicazione
  come quelli imposti con gli elenchi Intrastat o
  le comunicazioni delle liquidazioni periodiche.
  Con la fattura elettronica, inoltre, si potrà
  prevedere un meccanismo premiale per i
  contribuenti «affidabili» per i quali si potrebbe
  prevedere l' aumento della soglia di
  compensazione dei crediti fiscali fino a 1
  milione di euro (oggi è 700mila euro). Così
  come andranno riviste le regole sul recupero
  dell' Iva sui crediti non riscossi da debitori in
  procedure concorsuali. Oggi, infatti, le imprese
  fornitrici continuano ad attendere l' esito
  infruttuoso di queste procedure per rientrare in
  possesso di risorse proprie.
  Sono solo alcune delle richieste avanzate ieri
  alla Camera in commissione Finanze dal
  presidente del "Gruppo tecnico fisco" di
  Confindustria, Carlo Bonomi, audito sul
  disegno di legge sulla semplificazione fiscale
  e il contrasto all' evasione.
  Semplificazioni che secondo Bonomi, al
  momento, non si riscontrano nella nuova mini-Ires: «Dalla bozza fatta circolare nei giorni scorsi emerge
  come la riduzione di nove punti dell' Ires per chi reinveste gli utili in beni strumentali e nell' incremento
  dell' occupazione appaia particolarmente complessa nella sua applicazione e di scarso impatto». E, a
  margine dell' audizione, Bonomi spiega anche come «l' obbligo di assunzione in unità produttive ubicate
  nel territorio italiano sia un principio che non rispecchia le nuove dinamiche e i ritmi della produzione
  globale. Oggi le imprese possono assumere un ingegnere e spedirlo all' estero in una loro controllata,
  senza che questo si trasformi necessariamente in una delocalizzazione d' impresa».
  Taglio all' Ires che per Bonomi, stando sempre alle bozze della legge di bilancio, si traduce nell' addio
  all' aiuto alla crescita economica (Ace), «introdotto proprio per stimolare la crescita e la capitalizzazione
  delle imprese». Che si aggiunge alla riduzione del credito d' imposta per sviluppo e ricerca (si veda Il
  Sole 24 Ore di ieri), o ancora alla mancata proroga del superammortamento e la rimodulazione al
  ribasso dell' iperammortamento.
  Inaccettabile, poi, la mancata presenza almeno in bozza del credito d' imposta per la formazione 4.0
  «strumento indispensabile per chi ha investito in beni ad alta tecnologia per crescere sul mercato».
  Per tornare sulle semplificazioni fiscali all' esame della Camera il giudizio di Viale dell' Astronomia è
                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                Continua -->      22
26 ottobre 2018
Pagina 6                                      Il Sole 24 Ore
26 ottobre 2018
Pagina 31                                     Il Sole 24 Ore
                                     Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

  ASSEMBLEA ANCI

  Comuni, bilanci verso la proroga post-manovra
  Dal Viminale il piano di riforma del Testo unico con rilancio delle Province

  RIMINI Insieme alla manovra arriverà il rinvio
  dei termini per i bilanci degli enti locali. Perché
  per scrivere davvero i preventivi 2019
  bisognerà prima definire il ricco pacchetto di
  novità che dalla riforma del pareggio al fondo
  investimenti fino alla rinegoziazione dei vecchi
  mutui Cdp pre-2003 trasferiti al Mef cambia a
  fondo le regole dei conti locali.
  A confermarle punto per punto, nell' ultima
  giornata dell' Assemblea nazionale Anci d i
  Rimini, è stato il premier Giuseppe Conte, che
  nel suo discorso ha voluto affrontare punto per
  punto le regole già decise: sblocco degli
  avanzi, utilizzo parziale delle quote destinate,
  accantonate e vincolate negli enti in disavanzo,
  fondo investimenti e avvio della «centrale di
  progettazione» al Demanio p e r a i u t a r e l e
  amministrazioni a corto di tecnici. Non solo: il
  premier coglie l' occasione dell' Assemblea
  per rilanciare il progetto delle semplificazioni
  amministrative che l' Anci ha chiesto con la
  proposta «liberiamo i sindaci». Un primo taglio
  di adempimenti arriva con la manovra, che con
  la riforma del pareggio sostituisce le vecchie
  certificazioni con il controllo unico a
  consuntivo. Ma da modificare c' è soprattutto l'
  ordinamento dei piccoli Comuni, ancora troppo simile a quello (complesso) delle amministrazioni più
  grandi.
  A Conte è arrivato anche il ringraziamento del presidente Anci Antonio Decaro per «l' impegno
  mantenuto» sulla soluzione per il bando Periferie; ma anche l' allerta sulle ricadute della pace fiscale sui
  conti comunali, e sullo squilibrio fra responsabilità e poteri che caratterizza il ruolo dei sindaci. Tema,
  quest' ultimo, che in Assemblea scandisce gli interventi di molti dei sindaci, chiamati a rispondere di
  ogni emergenza, da quelle meteo alla sicurezza degli edifici pubblici, senza gli strumenti per affrontarle.
  Anche di questo dovrà occuparsi la riforma del Testo unico degli enti locali, annunciata ieri a Rimini dal
  sottosegretario all' Interno Stefano Candiani (Lega). Il rinvio dei termini per i preventivi è indispensabile,
  ragiona Candiani, ma «bisogna fissare una volta per tutte una scadenza gestibile, superando le
  soluzioni tampone». A interrompere la catena delle proroghe dovrà essere un nuovo Testo unico, che
  nei progetti del Viminale punterà anche a ridare funzioni e competenze alle Province.
  Sul tavolo ci sarà anche il ritorno all' elezione diretta degli amministratori provinciali, tema centrale nell'
  agenda enti locali della Lega.
  Nel cantiere della manovra per gli enti locali rientra anche la possibilità di sbloccare le aliquote locali
                                    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                  Continua -->      24
26 ottobre 2018
Pagina 31                                      Il Sole 24 Ore
26 ottobre 2018
Pagina 8                                         Italia Oggi
                                    Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

  Elettori alle urne il 18 novembre per fermare l' ingresso dei privati nella gestione idrica

  A Brescia si torna al voto per l' acqua pubblica
  Altro referendum dopo quello del 2011. Una battaglia cara anche a Roberto Fico

  Acqua azzurra. Acqua pubblica. I l 1 8
  novembre, dalle 8 alle 22, i cittadini di Brescia
  torneranno al voto per un referendum contro la
  privatizzazione dell' oro blu. In caso di vittoria
  del sì verrà bloccato l' iter che dall' ottobre
  2016 aveva avviato il percorso per fare entrare
  un privato nella società unica di gestione,
  Acque bresciane srl, con una partecipazione
  prevista del 49%. Dalle parti della Loggia si
  parla di nuovo di acqua pubblica d o p o l a
  consultazione nazionale del giugno 2011,
  quando il sì, all' epoca del governo di Silvio
  Berlusconi, raggiunse il 95%.
  L' esito del referendum consultivo, per il quale
  non è previsto il quorum, avrà conseguenze
  politiche e amministrative sulla gestione del
  ciclo idrico. Due anni fa, in Provincia, venne
  votata una legge che prevedeva di attuare una
  gestione mista tra pubblico e privato. Negli
  anni la petizione per una consultazione
  provinciale sul tema dell' acqua è cresciuta,
  spinta da 55 sindaci bresciani. Sino a quando
  il presidente della Provincia, Pier Luigi
  Mottinelli, in quota Pd, ha dato il via libera al
  referendum, poi approvato dal consiglio. Costo
  della consultazione: 1,5 milioni di euro.
  Lo scorso 12 ottobre anche la direzione
  provinciale del Partito democratico si è
  schierata a favore della piena gestione pubblica. Sin dalla campagna elettorale, il sindaco di Brescia,
  Emilio Del Bono, rieletto a giugno con una coalizione di centrosinistra a trazione Pd, ha dichiarato che l'
  esito della consultazione sarebbe stato rispettato.
  Tra i privati interessati all' ingresso nella macchina pubblica dell' acqua ci sarebbe A2A, una delle
  maggiori multiutility italiane dell' energia e dell' ambiente. Un colosso lombardo quotato in borsa e
  partecipato al 25% dal Comune di Brescia e, con la stessa quota, da quello di Milano.
  Il quesito che verrà posto agli elettori è semplice: «Volete voi che il gestore unico del servizio idrico
  integrato per il territorio provinciale di Brescia rimanga integralmente in mano pubblica, senza mai
  concedere la possibilità di partecipazione da parte di soggetti privati?».
  «Fermare la gara è il primo obiettivo», hanno spiegato dal comitato promotore in favore del sì, al quale
  hanno aderito anche la Cgil e l' Associazione medici per l' ambiente di Brescia. «Sarà necessario
  lavorare perché i sindaci non sovvertano il risultato referendario, ma supportino la decisione di andare
  verso una vera gestione pubblica dell' acqua nell' interesse dei cittadini, trasformando Acque bresciane
                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                               Continua -->     26
26 ottobre 2018
Pagina 8                                         Italia Oggi
26 ottobre 2018
Pagina 11                                        Italia Oggi
                                    Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

  È l' azienda del trasporto pubblico di Roma, quella delle scale mobili che crollano

  Ogni giorno perde 2,1 milioni
  L' Atac è una vera antologia di inefficienze e sprechi

  L' 11 novembre i residenti a Roma saranno
  chiamati a votare la loro preferenza per un
  trasporto pubblico locale l i b e r a l i z z a t o o
  lasciato nelle mani di Atac. Ogni giorno i
  cittadini romani vivono i disservizi e la
  crescente carenza di sicurezza del trasporto
  pubblico locale, mentre su tutti gli italiani grava
  il costo di una società in totale dissesto.
  Nel focus «Il buco Atac peggiora, ma è
  possibile chiuderlo», Andrea Giuricin, Fellow
  dell' Istituto Bruno Leoni, esamina il bilancio
  Atac 2017, dimostrando che la società
  pubblica «non rispetta i contratti di servizio;
  non effettua le corse come da
  programmazione del comune; ammette di non
  rispettare i requisiti di manutenzione dei
  veicoli; costa il doppio di quello che dovrebbe
  costare.
  In cambio, continua a essere finanziata dai
  contribuenti, compresi i non romani, continua a
  non pagare i propri debiti, continua a
  peggiorare il servizio».
  Negli ultimi 9 anni, Atac è costata al
  contribuente italiano 7 miliardi di euro. Nell'
  ultimo biennio, ogni giorno che passa l'
  azienda di trasporto pubblico romana perde
  circa 2,1 milioni di euro: un buco enorme.
  Il concordato a cui l' azienda è stata ammessa
  alla fine del 2017 ha significato solo un congelamento di più di 1,5 miliardi di euro di debito: in sintesi,
  nei prossimi anni l' azienda non pagherà ai cittadini romani i debiti che ha accumulato.
  L' esposizione verso il contribuente italiano è invece di oltre 800 milioni di euro, per il 2017. Oltre ai
  debiti accumulati e non ripagati, nel 2017 Atac è stata inadempiente anche nel servizio di trasporto. La
  produzione chilometrica, per la prima volta nel 2016 è crollata sotto la barriera dei 150 milioni di vetture
  chilometro e nel 2017 ha subito un ulteriore crollo fino a scendere a circa 144 milioni di vetture
  chilometro.
  Il parco mezzi è senescente e l' età media della flotta sempre crescente. Questo comporta che vi sono
  sempre meno mezzi disponibili e non è un caso che gli autobus andati a fuoco siano in forte aumento:
  14 nel 2016, 20 nel 2017 e 9 nei soli primi cinque mesi del 2018. A fronte dei debiti accumulati e dei
  chilometri non percorsi, oltre che a fronte del quotidiano disagio percepito dalla popolazione per un
  servizio di trasporto di dubbia qualità e sicurezza, la soluzione del comune è stata, paradossalmente,
  quella di prolungare il contratto di servizio, senza gara, dal 2019 al 2021. Un regalo non spiegabile se
                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                Continua -->     28
26 ottobre 2018
Pagina 11                                          Italia Oggi
26 ottobre 2018
Pagina 34                                          Italia Oggi
                                      Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

  Bitonci sui dati delle proprietà dei residenti estero

  Aire, Imu esentata
  Sono 485 mila le prime case

  Sono 564 mila le abitazioni di cui sono
  proprietari in Italia cittadini italiani residenti all'
  estero (iscritti Aire, anagrafe residenti estero).
  Di questi 485 mila sono proprietari di un'
  abitazione che può essere considerata prima
  casa.
  I pensionati che rientrano in una sottocategoria
  di proprietari prima casa sono 37.792.
  C' è poi una fetta di pensionati, iscritti all' Aire
  ma titolari di pensione estera che cumula il
  beneficio di esenzione Imu prima casa con
  quello di Tasi e Tari, su questa disparità di
  trattamento è in arrivo una lettera di messa in
  mora da parte della Commissione europea. A
  fornire informazioni sul tema è il
  sottosegretario all' economia Massimo Bitonci
  rispondendo ieri all' interrogazione presentata
  da Simone Billi (Lega) in commissione finanze
  della camera.
  Bitonci chiarisce che secondo l' articolo 9-bis
  del dl 47/14 prevede che a decorrere dall'
  anno 2015 sia considerata adibita ad
  abitazione principale una e una sola unità
  immobiliare posseduta a titolo di proprietà o
  usufrutto dai cittadini italiani residenti all'
  estero e iscritti all' Aire, a condizione che la
  stessa abitazione non sia locata o concessa in
  comodato d' uso. «Per tali abitazioni, oltre all'
  esenzione Imu», sottolinea Bitonci, «è previsto che Tasi e Tari siano applicate in misura ridotta di due
  terzi».
  Dai dati in possesso del ministero dell' economia, incrociti con quelli dell' Inps, per quel che riguarda i
  pensionati risulta che il numero dei soggetti iscritti all' Aire e proprietari in Italia di abitazione siano circa
  564 mila di cui circa 485 mila è rappresentato da coloro che risultano proprietari di un' abitazione che
  può essere considerata prima casa.
  «Si precisa», osserva Bitonci, «che in assenza del requisito della residenza in Italia, in caso di possesso
  di più abitazioni è stata considerata prima casa l' immobile con rendita catastale più elevata».
  Assegni senza clausola di trasferibilità.
  In arrivo interventi per risolvere la questione degli assegni privi di clausola di trasferibilità per cui
  sarebbero state comminate circa 2.000 sanzioni. A confermarlo nuovamente è sempre Massimo Bitonci,
  in risposta a un' interrogazione di Marco Osnato, Fratelli d' Italia. Si conferma, dunque, la volontà del
  governo di individuare interventi correttivi «necessari a garantire la proporzionalità tra entità delle
                                     Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                     Continua -->      30
26 ottobre 2018
Pagina 34                                         Italia Oggi
26 ottobre 2018
Pagina 36                                            Italia Oggi
                                        Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

  BREVI
  «La Confsal chiede al ministro Di Maio e al
  presidente dell' Inps Boeri di prorogare il
  termine del 1° gennaio 2019 entro il quale sarà
  operativa la prescrizione dei contributi
  previdenziali per i dipendenti d e l settore
  pubblico». Lo ha chiesto Angelo Raffaele
  Margiotta, segretario generale della Confsal.
  «Il tutto ha origine dalla circolare Inps n. 169
  del 15 novembre 2017 che ha prorogato i
  termini di prescrizione dei contributi al
  31/12/2018, inizialmente fissati al 31 dicembre
  2017. La medesima circolare fornisce
  istruzioni anche in merito alla verifica del
  proprio "estratto conto Inps/Inpdap", per
  controllare se sia aggiornato con tutti i
  contributi previdenziali versati.
  Quindi, a partire dal prossimo 31 dicembre l'
  amministrazione-datrice di lavoro non avrà più
  la possibilità di regolarizzare i versamenti
  mancanti, cosa possibile sino al 31 dicembre
  2018 e dovrà sostenere l' onere del
  trattamento di quiescenza, riferito a periodi di
  servizio p e r i q u a l i è i n t e r v e n u t a l a
  prescrizione».

                                       Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                   32
26 ottobre 2018
Pagina 36                                        Italia Oggi
                                    Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

  Ok al ddl anti-assenteismo
  Via libera dal consiglio dei ministri al disegno
  di legge Concretezza. Il provvedimento
  approvato ieri sera, presentato dal ministro
  della funzione pubblica Giulia Bongiorno,
  contiene «interventi per la concretezza delle
  azioni delle pubbliche amministrazioni e l a
  prevenzione dell' assenteismo». Tra le misure
  più rilevanti del ddl, collegato alla legge di
  bilancio 2019 (si veda quanto anticipato su
  ItaliaOggi del 24 ottobre scorso), quelle che
  introducono i controlli biometrici contro l'
  assenteismo dei dipendenti pubblici. Tra gli
  altri provvedimenti all' esame anche il dpr
  recante modifiche agli articoli 245, 247, 264 e
  402 del regolamento di esecuzione e
  attuazione del nuovo codice della strada, di cui
  al dpr 16 dicembre 1992, n. 495.

                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                               33
26 ottobre 2018
Pagina 41                                         Italia Oggi
                                     Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

  Demanio, stime immobiliari semplificate
  Un applicativo informatico per semplificare il
  processo di stima immobiliare. Si chiama
  «Estimare» ed è nato dall' esigenza di
  uniformare e digitalizzare l' attività di
  valutazione degli immobili svolta dalle
  Amministrazioni inserite nel conto economico
  consolidato della p.a. l e q u a l i p e r p o t e r
  acquistare, vendere o affittare immobili devono
  rivolgersi all' Agenzia del demanio e richiedere
  la congruità del prezzo. Il nuovo servizio,
  gratuito e intuitivo, che l' Agenzia del demanio
  mette a disposizione dei professionisti del
  settore, è stato presentato nel all' assemblea
  Anci d i R i m i n i . R a g g i u n g i b i l e d a l s i t o
  www.agenziademanio.it e dotato anche di un'
  interfaccia app per i dispositivi mobili,
  consente di individuare il più probabile valore
  di mercato di un immobile e può essere
  utilizzato, già dalle prime fasi dei sopralluoghi,
  per inserire dati e immagini utili a comporre la
  stima, con un notevole risparmio di tempo ed
  energie. Sviluppato interamente dall' Agenzia
  del demanio, il progetto si è avvalso della
  collaborazione del Politecnico di Milano e della
  Scuola Politecnica dell' Università degli Studi
  di Palermo. «I 327 pareri di congruità emessi
  quest' anno hanno generato un risparmio
  complessivo di 4,2 milioni di euro sugli
  acquisti di immobili da parte di Enti pubblici e 3 milioni di euro sui contratti di affitto», ha dichiarato il
  direttore dell' Agenzia del demanio Riccardo Carpino. «Si tratta di un' attività che mira all' efficienza e
  all' economicità della gestione e che merita di essere valorizzata perché il patrimonio pubblico è una
  risorsa importante per agire sul fronte della generazione di risparmi».

                                                                                           FRANCESCO CERISANO

                                    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                                   34
26 ottobre 2018
Pagina 41                                         Italia Oggi
                                     Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

  Il sottosegretario all' Interno è intervenuto alla XXXV assemblea dell' Anci a Rimini

  Ore contate per il Testo unico
  Candiani: processo di riforma entro la fine dell' anno

  Ore contate per l' attuale Testo unico degli enti
  locali. Con il primo provvedimento legislativo
  utile (che però non potrà essere la legge di
  Bilancio nella quale non possono essere
  inserite norme ordinamentali) il governo
  chiederà al parlamento la delega per riformare
  il dlgs n.267/2000. Entro la fine dell' anno o al
  massimo per l' inizio del 2019 il processo di
  riforma dovrebbe avviarsi con l' obiettivo di
  «arrivare alla prossima assemblea dell' Anci
  con una buona fetta di lavoro già fatto». Il
  leitmotiv del nuovo             Tuel s a r à l a
  semplificazione, contabile e ordinamentale,
  ossia quello che i sindaci dell' Anci hanno
  chiesto ininterrottamente durante la tre giorni
  della XXXV assemblea di Rimini che si è
  conclusa ieri.
  Addio dunque al rincorrersi di scadenze
  contabili impossibili da rispettare che ogni
  anno costringe i sindaci a chiedere proroghe
  per la presentazione dei bilanci e a presentare
  documenti inutili per i piccoli comuni come il
  Dup.
  E via alla «riabilitazione delle province», la cui
  trasformazione in enti di secondo livello «è
  stata un errore». A Rimini il sottosegretario al
  ministero dell' interno, Stefano Candiani, ha
  anticipato il programma riformatore del
  governo sull' ordinamento degli enti locali. Da esponente della Lega, Candiani è convinto della
  necessità di ripristinare l' elezione diretta dei presidenti di provincia perché, ha dichiarato a ItaliaOggi,
  «il rapporto con l' elettorato deve essere diretto e il tema va affrontato in modo onesto e serio, chiarendo
  una volta per tutte che il problema dei costi della politica è un falso problema». Per trasformare in realtà
  ciò che al momento è solo un' istanza del programma della Lega bisognerà convincere la componente 5
  Stelle del governo che invece appare più restia a ripristinare l' elezione diretta. «Il rapporto col territorio
  non può essere dilatato all' infinito, il ruolo delle province quali enti di mediazione tra comuni e regioni è
  essenziale», ha ribadito.
  Candiani ha parlato anche dello sblocco dei tributi comunali, annunciato mercoledì a Rimini dalla
  sottosegretaria al Mef Laura Castelli, invitando in primis il governo e poi i municipi a gestirlo in modo
  serio. «Non si torni a tagliare i fondi ai comuni per poi costringere i sindaci ad aumentare le aliquote»,
  ha detto. «Ci deve essere equilibrio da parte dei primi cittadini e serietà nella spesa, perché sono troppi
  i comuni in dissesto, spesso a causa delle inefficienze nel sistema di riscossione».
                                    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                  Continua -->      35
26 ottobre 2018
Pagina 41                                         Italia Oggi
26 ottobre 2018
Pagina 41                                         Italia Oggi
                                     Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

  LA MANOVRA DI BILANCIO PER GLI ENTI LOCALI

  Un taglio a vincoli e certificazioni
  Semplificazione dei vincoli di finanza pubblica
  (con l' addio al pareggio di bilancio, si veda
  articolo a pag. 42) e degli adempimenti
  contabili (con lo stop all' obbligo di trasmettere
  al Viminale le certificazioni su bilancio e
  rendiconto).
  Definizione di un pacchetto di misure
  (finanziarie e procedurali) per rilanciare gli
  investimenti, compresi quelli per la messa in
  sicurezza di strade provinciali e scuole. E
  ancora facoltà di rinegoziare i mutui con la
  Cassa Depositi e Prestiti e di ottenere un
  anticipo sui fondi per il pre-dissesto. Sono
  queste le principali novità per gli enti territoriali
  contenute nelle prime bozze (non ufficiali) di
  legge bilancio 2019. Ovviamente, si tratta di un
  testo provvisorio ed incompleto, che sarà
  quindi oggetto di ampie modifiche.
  Ma è già possibile intravedere il disegno
  complessivo della manovra, che si conferma
  fortemente espansiva, anche se non mancano
  i punti interrogativi, dall' esclusione degli attesi
  incrementi della capacità assunzionale alla
  mancata definizione delle misure di
  razionalizzazione della spesa pubblica.
  Investimenti. I governatori dovranno
  aumentare le spese in conto capitale. Ma
  questo è solo uno degli strumenti messi in
  campo per far tornare a crescere gli investimenti. A tal fine, viene anche previsto un fondo (con uno
  stanziamento di oltre 40 miliardi fino al 2033 e poi a regime di 1,5 miliardi all' anno, in parte però ridotto
  dallo stesso ddl per coprire la rottamazione del pareggio) per edilizia pubblica, manutenzione della rete
  viaria, dissesto idrogeologico, prevenzione rischio sismico, beni culturali e ambientali. Sul piatto ci sono
  anche 250 milioni di euro annui dal 2019 al 2033 destinati alle province per la manutenzione di strade e
  scuole. Per agevolare l' utilizzo di tali risorse, sono previsti anche interventi di carattere procedurale,
  dalla modifica delle regole sul fondo pluriennale vincolato alla costituzione di task force regionali con
  compiti di supporto.
  Semplificazione. È un' altra delle parole chiave della manovra, che per gli enti locali viene declinata
  soprattutto sul piano contabile, con la cancellazione dell' obbligo di trasmettere al Ministero dell' Interno
  le certificazioni sul bilancio e sul rendiconto, che verranno sostituite dagli invii di dati alla Bdap. Da
  segnalare anche la norma che chiarisce le modalità di applicazione dell' avanzo vincolato e accantonato
  per gli enti in rosso.
  Le altre misure. I mutui concessi da Cdp a comuni, province e città metropolitane trasferiti al Mef

                                    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                 Continua -->      37
26 ottobre 2018
Pagina 41                                        Italia Oggi
26 ottobre 2018
Pagina 42                                          Italia Oggi
                                      Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

  LEGGE DI BILANCIO/ La novità era nell' aria, dopo l' intervento della Consulta

  Addio al pareggio di bilancio
  Dal 2019 stop al doppio binario per gli enti locali

  Dal 2019, addio al pareggio di bilancio. Le
  prime bozze della manovra confermano il
  superamento del meccanismo che, dal 2016,
  ha sostituito il patto d i stabilità interno. La
  novità era nell' aria, dopo che la Corte
  costituzionale aveva minato alle fondamenta la
  struttura normativa su cui il pareggio si regge,
  costringendo il Mef a diramare, nelle scorse
  settimane, la una circolare per fornire alcuni
  primi segnali di apertura. Ma la prossima
  tappa sarà quella decisiva, con la quasi totale
  cancellazione del vincolo.
  Regioni speciali, province autonome, città
  metropolitane, province e comuni potranno,
  quindi, utilizzare il risultato di amministrazione
  e il fondo pluriennale vincolato di entrata e di
  spesa nel rispetto delle sole disposizioni
  previste dal dlgs 118/2011.
  Ciò, di fatto, significa che verrà abbandonato il
  c.d. doppio binario, in base al quale gli enti,
  oltre a dover garantire l' equilibrio complessivo
  d i t u t t e l e v o c i d i bilancio, s o n o s t a t i
  assoggettati a regole ulteriori finalizzate a
  limitare l' impatto delle proprie gestioni sui
  saldi di finanza pubblica, che escludevano la
  rilevanza dei risultati di amministrazione degli
  anni precedenti e dei prestiti, sterilizzando le
  due principali fonti di finanziamento degli
  investimenti (che infatti hanno registrato un drastico calo, soprattutto dopo il 2007). .
  Tale architettura ha iniziato a vacillare dopo che la Consulta (con le sentenze n.
  247/2017 e 101/2018) ha censurato le limitazioni riferite agli avanzi, il cui utilizzo è stato parzialmente
  liberalizzato dalla circolare n. 25/2018 della Ragioneria generale dello Stato. Ora, invece, sta per
  arrivare uno sblocco a 360°: secondo quanto riportato nelle prime bozze del disegno di legge, gli enti
  saranno considerati in equilibrio in presenza di un risultato di competenza dell' esercizio non negativo,
  come certificato dal prospetto accluso al consuntivo (allegato 10 al dlgs 118).
  Quest' ultimo include sia il risultato di amministrazione (indipendentemente dal fatto che sia applicato
  per finanziare spese di investimento o spese correnti), che le accensioni di prestiti (su cui la Corte non è
  intervenuta). In tal modo, verrebbe liberato anche il ricorso al debito, fatti salvi gli altri limiti previsti dall'
  ordinamento, ossia l' obbligo di destinare i relativi proventi solo a spese di investimento (art. 119,
  comma 6, Cost.) e di garantire un' incidenza degli interessi, al netto dei contributi statali o regionali in
  conto ammortamento, non superiore al 10% delle entrate correnti accertate nell' ultimo consuntivo.
                                     Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                      Continua -->       39
Puoi anche leggere