CSV FC - Assiprov mercoledì, 05 febbraio 2020
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CSV FC - Assiprov mercoledì, 05 febbraio 2020 Prime Pagine 05/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) 4 Prima pagina del 05/02/2020 05/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) 5 Prima pagina del 05/02/2020 05/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) 6 Prima pagina del 05/02/2020 ambiente e protezione civile 04/02/2020 Cesena Today 7 Caldo anomalo, è colpa del Garbino, allerta meteo per le raffiche di vento 05/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 42 8 Una nuova onlus di soccorso con unità cinofile csv e scenario locale 04/02/2020 Cesena Today 9 "Ogni mattina un altro mattone", mezzo secolo di attività per l' imprenditore cesenate 04/02/2020 Cesena Today 10 Balli, spettacoli, musica e sfilata di maschere al Carnevale senza Frontiere 05/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 49 11 Ad e s i o n i al progetto Winter Young 04/02/2020 Forli Today 12 Un aiuto per le famiglie più povere: torna la "Giornata di Raccolta del Farmaco" 05/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 42 14 Il Comune cerca volontari per gestire la colonia di conigli salute e assistenza 05/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 2 Rita Bartolomei 15 Anziani malati, lo Stato non c' è Spese e assistenza scaricate sui figli 05/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 3 17 «Io, mamma e il Parkinson Le istituzioni? Un muro» 05/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 43 19 I bambini fanno raccolta di tappi in cambio di stampelle e carrozzine volontariato 05/02/2020 Avvenire Pagina 10 FRANCESCO RICCARDI 20 Solidarietà sotto attacco, sfida del Festival Fundraising
[ § 1 § ] mercoledì 05 febbraio 2020 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 4
[ § 2 § ] mercoledì 05 febbraio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 3 § ] mercoledì 05 febbraio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 1 5 3 7 4 5 9 5 § ] martedì 04 febbraio 2020 Cesena Today ambiente e protezione civile Caldo anomalo, è colpa del Garbino, allerta meteo per le raffiche di vento Si sono attivati già nella prima mattinata di martedì venti di caduta dall' Appennino, che hanno spinto le temperature oltre i 17°C in pianura. L' atteso Garbino ha spazzato via nebbie ed inquinanti. E' in atto in questo ore un cambio di circolazione atmosferica per effetto di una discesa di aria fredda che investirà prevalentemente la dorsale adriatica centro-meridionale. Si sono attivati già nella prima mattinata di martedì venti di caduta dall' Appennino, che hanno spinto le temperature oltre i 17°C in pianura. Al Passo della Calla, a 1296 metri d' altezza, con la raffica più intensa è stata di 80.5 (dati amatoriali Asmer, Emilia Romagna Meteo), mentre a Cesena la centralina dell' Arpae ha registrato una raffica di 68.76 chilometri orari. I Vigili del Fuoco sono stati impegnati in diversi interventi nella zona di Bagno di Romagna per la messa in sicurezza di rami pericolanti o spezzati. La ventilazione rimarrà sostenuta anche mercoledì, con rotazione dai quadranti nord-occidentali. Questo favorirà un sensibile abbassamento delle temperature, che rimarranno ancora oltre la media, oscillando tra 10 e 13°C. Allerta sulla fascia costiera Dal Garbino alle raffiche di Bora. Anche quella di mercoledì sarà una giornata particolarmente ventosa. La Protezione Civile dell' Emilia Romagna ha diramato un' allerta "gialla" per vento per la fascia costiera. Mercoledì, viene specificato, "correnti nord orientali, legate al passaggio di una saccatura atlantica, determineranno venti forti sul mare e sulla costa dove si raggiungeranno intensità pari o superiori a 62 km/h (raffiche fino a 80 km/h.) La ventilazione sarà più intensa sulla costa della Romagna. Il mare sarà molto mosso o agitato nella seconda parte della giornata con altezza d' onda superiore a 2,5 metri e direzione d' onda da nord-est nella costa romagnola". La tendenza è per un' attenuazione dei fenomeni. Si annunciano giornate soleggiate, con temperature in flessione. Venerdì, annuncia il servizio meteorologico dell' Arpae, "la presenza di un promontorio anticiclonico garantirà prevalenti condizioni di cielo sereno, con temperature in ulteriore lieve calo e prossime alla norma, conseguenza dell' avvezione di aria temporaneamente più fredda dei giorni precedenti. Da sabato un graduale cedimento del campo di alta pressione ed il conseguente arrivo di aria più mite ed umida da ovest, favorirà un progressivo aumento della nuvolosità, con qualche precipitazione attesa sulle aree del crinale appenninico per lunedì. Le temperature saranno in progressivo aumento fino a portarsi nuovamente su valori sensibilmente superiori alla norma sui rilievi, mentre sulle aree pianeggianti le inversioni termiche e qualche nebbia manterranno le temperature su valori più consoni alla prima decade di febbraio. Il vento da sud-ovest subirà una progressiva intensificazione sulla dorsale appenninica a partire dalla giornata di domenica, lunedì potrebbe interessare anche la Romagna, determinando un sensibile aumento della temperatura anche su questa porzione di pianura". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 1 5 3 7 4 6 0 0 § ] mercoledì 05 febbraio 2020 Pagina 42 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) ambiente e protezione civile Una nuova onlus di soccorso con unità cinofile Si sono «messi in proprio». Espressione tecnicamente non corretta per un' associazione senza scopi di lucro, ma l' idea della sostanza è resa. Dopo una lunga esperienza come volontari di protezione civile con il supporto di cani per il ritrovamento e il salvataggio di persone smarrite, un gruppo di esperti s' è riunito ufficialmente in un' associazione specifica munita di unità cinofile addestrate da mettere immediatamente al servizio della comunità in caso di necessità. Il nome del sodalizio onlus è essenziale, 'Unità Cinofile da Soccorso', ed esprime in sintesi alla perfezione la vocazione della nuova nata nell' articolato panorama di enti e associazioni di soccorso della provincia. «Il nostro principale obiettivo - argomenta Stefano Rossi, anima della neonata alleanza di solidarietà -, oltre a una partecipazione più ampia alle attività di volontariato di protezione civile, è quello di offrire un rapido e competente supporto agli organi istituzionali in caso di calamità o di eventi in cui necessiti l' ausilio di unità cinofile». Tema sempre attuale, in un territorio come quello forlivese zeppo di fiumi, aree boschive o picchi appenninici. «Le emergenze sono tantissime - sottolinea ancora Rossi -, e l' impiego immediato di cani addestrati risulta fondamentale. Ciò che ci muove sono passione e professionalità: la nostra attività di addestramento è costante, anche con qualificati stage formativi». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 5 3 7 4 5 9 6 § ] martedì 04 febbraio 2020 Cesena Today csv e scenario locale "Ogni mattina un altro mattone", mezzo secolo di attività per l' imprenditore cesenate Ho 72 anni e già a 14, nel lontano 1961, ho avuto il primo timbro sul libretto di lavoro, come apprendista meccanico" C' è il meglio dell' artigianato nella storia dell' imprenditore cesenate Ubaldo Gardelli, premiato da Confartigianato per il 50° di fondazione della sua impresa, nella quale è affiancato dal figlio Fulvio, con la terza generazione pronta a entrare. L' attività della ditta si sviluppa nel settore manifatturiero di carpenteria, costruzione ed installazione di macchinari automatici per l' imballaggio, la dosatura e il confezionamento generico. Socio di Confartigianato da sempre, Gardelli, che ha ricevuto l' onorificenza di cavaliere della Repubblica per i suoi meriti professionali, è impegnato nel volontariato, sensibile alle tematiche giovanili e contribuisce al sostegno di associazioni sportive locali. "Ho 72 anni - dice - e già a 14, nel lontano 1961, ho avuto il primo timbro sul libretto di lavoro, come apprendista meccanico. Ho fatto la gavetta in alcune aziende e nel 1970 mi sono messo in proprio creando la prima attività nel capannone di proprietà dove ho costruito anche la casa. Dall' unione con mia moglie Loretta sono nati Isabella e Fulvio, che ha seguito le mie orme e mi affianca. Nel 1990 ci siamo trasferiti nella zona artigianale di Torre del Moro, in un terreno in cui abbiamo costruito uno stabilimento di 1300 mq dove oggi lavorano dieci dipendenti. Il settore è in fermento e noi ci siamo costruiti un nome grazie alla serietà e alla professionalità, i nostri marchi di garanzia". "Un aneddoto di questi cinquant' anni di storia? Sarebbero infiniti - rimarca Gardelli -. Ce n' è uno, tuttavia, che si ripete ogni giorno: alzarsi la mattina con la voglia di mettere un altro mattone in questa grande casa imprenditoriale che abbiamo costruito grazie all' unione familiare, al senso di responsabilità, alla capacità di fare sacrifici e soprattutto al desiderio di lavorare bene puntando all' eccellenza al servizio dei clienti. Il futuro è dei giovani e spero che mio nipote Lorenzo, che frequenta l' ultimo anno delle superiori, entri a far parte della impresa per darle ancora maggior continuità". Il vicesegretario di Confartigianato Cesena Giampiero Placuzzi ha consegnato una targa a Gardelli per i primi cinquant' anni di storia imprenditoriale ringraziandolo per l' impegno associativo e per il contributo che la sua impresa dà ogni giorno allo sviluppo territoriale. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 5 3 7 4 5 9 7 § ] martedì 04 febbraio 2020 Cesena Today csv e scenario locale Balli, spettacoli, musica e sfilata di maschere al Carnevale senza Frontiere Sabato 8 febbraio, dalle 15 alle 19, al Nuovo Teatro Carisport di Cesena torna il "Carnevale senza Frontiere", l' evento più divertente del periodo carnevalesco organizzato dall' Associazione l' Aquilone di Iqbal giunge alla sua XIV edizione. Nel corso dell' evento ci sono: balli di gruppo, gonfiabili, trucca bimbi, sculture di palloncini, pesca di beneficenza, zona bimbi 0-3 anni, le divertenti incursioni dei clown dottori e la coloratissima sfilata con in palio tanti premi per le maschere più belle. Sul palco poi si alternano molti spettacoli. Si comincia da "Rime Insaponate", un entusiasmante spettacolo di bolle di sapone dell' artista Alekos, poi spazio a I Cartuneitors che scatenano l' entusiasmo di adulti e bambini con le sigle dei cartoni animati più amati, dagli anni '70 a oggi. Non possono mancare il fascino e la magia delle Principesse Disney del Gruppo Genesi Musical che fanno sognare il pubblico presente. Infine tutti a ballare con gli animatori dell' Aquilone di Iqbal che si lanciano in una divertente e movimentata baby dance. Ingresso a offerta libera. Il ricavato andrà a sostenere i progetti dell' Associazione. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 5 3 7 4 6 0 5 § ] mercoledì 05 febbraio 2020 Pagina 49 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Ad e s i o n i al progetto Winter Young "Winter MERCATO SARACENO C' è tempo fino a venerdì 7 febbraio per i giovani mercatesi dai 16 ai 18 anni che intendono aderire al progetto "Winter Young". Il Comune offre a 10 giovani la possibilità di partecipare attivamente alla vita della comunità sperimentando brevi ma significative esperienze di impegno volontario in servizi pubblici o in attività di pubblica utilità svolte da realtà associative. A fronte di tale impegno i partecipanti riceveranno un bonus del valore di 100 euro da utilizzare per attività sportive presso centri o associazioni sportive del paese convenzionati. Verranno considerate le prime 10 domande pervenute, in ordine cronologico, al protocollo comunale. Per modulo di richiesta di adesione, elenco associazioni aderenti al progetto ed elenco centri sportivi presso i quali spendere il bonus si può consultare il sito www.comune.mercatosaraceno.fc.it. I programmi di Impegno Civile Volontario si potranno effettuare presso l' Unione Sportiva Due Emme, la coop Cisa e il centro diurno disabili, l' associazione Amici di Casa Insieme, il Tennis club Mercatese, l' associazione culturale Barbablù, la biblioteca comunale Veggiani. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 5 3 7 4 5 9 8 § ] martedì 04 febbraio 2020 Forli Today csv e scenario locale Un aiuto per le famiglie più povere: torna la "Giornata di Raccolta del Farmaco" Gli stessi farmacisti consiglieranno il farmaco da banco di cui è maggiormente avvertita la necessità Sono 31 le farmacie del forlivese che partecipano alla ventesima edizione della Giornata di Raccolta del Farmaco. Dal 4 al 10 febbraio (il giorno principale sarà sabato 8 febbraio) sarà possibile acquistare uno o più medicinali da banco ed i medicinali raccolti (421.904 confezioni nel 2019 in tutt' Italia, pari a un valore di 3.069.595 euro; 5.319.728 confezioni in 20 anni, pari a un valore di 34.155.450 euro) saranno consegnati agli oltre 1.800 enti assistenziali convenzionati con Banco Farmaceutico. Si tratta di realtà che offrono cure e medicine gratuite a chi non può permettersele per ragioni economiche. La Giornata è resa possibile da oltre 20.000 volontari c h e svolgono il turno in farmacia e da più di 15.000 farmacisti. Gli stessi farmacisti consiglieranno il farmaco da banco di cui è maggiormente avvertita la necessità. Nel 2019 nel Forlivese vennero raccolte 4.404 confezioni di farmaci (pari a un valore di 31.723 euro) che hanno aiutato 2.059 assistiti da 37 enti caritativi del territorio. A Forlì i volontari del Banco farmaceutico saranno presenti davanti alle farmacie Zuccari, Cicognani,Comunale Risorgimento, Comunale Ospedaletto, Comunale piazza Erbe, Comunale Punta di Ferro, Comunale zona Iva, Nanni, Mancini, Vecchiazzano, Del Ronco, San Benedetto, Comunale De Calboli, San Martino, Comunale Bussecchio, Comunale Cà Rossa, Villafranca, Lombardi Ospedale, Roncadello e Sarti. A Forlimpopoli aderiscono le farmacie Comunale, Fabbri e Tognoli; a Meldola la farmacia Giardini; a Fiumana la farmacia Del Rabbi; a Castrocaro la farmacia "Le Terme"; a Cusercoli la farmacia Bombardi; a Civitella la "San Michele"; a Rocca San Casciano la "Degli Angeli"; a Dovadola la "Due Ponti", mentre a Bertinoro la farmacia di Santa Maria Nuova. Per info e disponibilità ai turni davanti alle farmacie del forlivese è possibile contattare Grazia Tosoni al numero 338.9508705. La Giornata di Raccolta del Farmaco si svolge sotto l' Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, con il patrocinio di Aifa, in collaborazione con Cdo Opere Sociali, Federfarma, Fofi, Federchimica Assosalute, Assogenerici, Federsalus e BFResearch. Intesa Sanpaolo è Partner Istituzionale dell' iniziativa. La Giornata di Raccolta del Farmaco è realizzata grazie all' importante contributo incondizionato di Ibsa e Teva e al sostegno di Eg Stada Group e Doc Generici. La Giornata è supportata da Mediafriends, Responsabilità Sociale Rai, La7, Sky per il sociale,e Pubblicità Progresso. La decisione di estendere le attività di raccolta ad una settimana deriva soprattutto dalla necessità di rispondere in maniera più efficace al fabbisogno espresso dagli enti. Nella scorsa edizione della Giornata di Raccolta del Farmaco, infatti, nonostante l' ottimo risultato (421.904 confezioni di farmaci raccolte, pari a un valore di 3.069.595 euro) è stato possibile soddisfare solamente il 40,5% delle richieste degli enti assistenziali. Questo poiché la povertà sanitaria resta un problema preoccupante Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 5 3 7 4 5 9 8 § ] martedì 04 febbraio 2020 Forli Today csv e scenario locale e di elevate dimensioni. In Italia ci sono 1,8 milioni di famiglie e 5 milioni di individui che vivono in condizioni di povertà assoluta. Tra questi, nel 2019, sono stati 473.000 quelli che hanno avuto bisogno di farmaci e che hanno chiesto aiuto ad un ente assistenziale per potersi curare, come rileva il Settimo Rapporto sulla Povertà Sanitaria di Banco Farmaceutico. La richiesta di medicinali da parte degli enti assistenziali - si legge nel Rapporto - è cresciuta, in 7 anni (2013-2019) del 28%. Nel 2019, si è raggiunto il picco di richieste, pari a 1.040.607 confezioni di medicinali (+4,8% rispetto al 2018). Val la pena, infine, ricordare che, tra i 5 milioni di poveri, 1 milione 260.000 sono minori; questo, nonostante il nostro intero sistema, a partire della Costituzione, riconosca al bambino il diritto a vedere riconosciuti i propri interessi e le proprie esigenze come superiori e nonostante siano passati 30 anni dall' approvazione della Convenzione Onu sui diritti dell' infanzia (New York, 20 novembre 1989), che riconosce al minore il diritto "di godere del miglior stato di salute possibile". Non solo: le famiglie povere con figli minorenni - sottolinea sempre il 7° Rapporto - sperimentano, paradossalmente (dal momento che sarebbe logico aspettarsi un supplemento di facilitazioni da parte delle istituzioni) difficoltà aggiuntive: nel 40,6% dei casi (vs 37,2% delle famiglie povere senza figli), per ragioni economiche, hanno limitato la spesa per visite mediche e accertamenti periodici di controllo preventivo almeno una volta nel corso dell' anno. Le difficoltà sono superiori anche per le famiglie non povere con figli (ha limitato la spesa o rinunciato del tutto il 20,7% di esse) rispetto alle famiglie non povere senza figli (18,3%). Considerando il totale delle famiglie (povere + non povere) ha limitato la spesa o rinunciato del tutto alle cure il 22,9% di quelle con figli, contro il 19,2% di quelle senza. Significa che la rinuncia ha riguardato, complessivamente, una famiglia su cinque "Tutto ciò significa che, nel nostro Paese, c' è ancora tanto lavoro da fare - osserva Sergio Daniotti, presidente della Fondazione Banco Farmaceutico onlus -. Nei sette giorni della prossima Giornata di Raccolta del Farmaco sarà possibile dare un importante contributo, aiutando concretamente chi ha bisogno. Sostenere la Giornata di Raccolta del Farmaco, come donatori, farmacisti, o volontari, significa sostenere quella rete di solidarietà composta dagli enti di assistenza e di prossimità senza la quale le persone povere sarebbero non solo prive di cure, ma anche più sole. Significa compiere un gesto che indica come la gratuità sia la strada da percorrere per realizzare il bene della società", ha dichiarato Sergio Daniotti, presidente della Fondazione Banco Farmaceutico onlus. "Ogni anno cresce l' impegno delle farmacie che partecipano a questa meritevole iniziativa, con spirito di solidarietà nei confronti delle persone più disagiate. In farmacia ben conosciamo le difficoltà economiche che, purtroppo, coinvolgono un numero sempre maggiore di famiglie, con conseguenze negative sulla salute: sono molti, soprattutto bambini e anziani, che non riescono a curarsi adeguatamente - afferma Marco Cossolo, Presidente di Federfarma Nazionale -. L' adesione alla Giornata di Raccolta del Farmaco del Banco Farmaceutico conferma il valore sociale della farmacia e il suo costante contributo al miglioramento della vita collettiva". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 5 3 7 4 6 0 3 § ] mercoledì 05 febbraio 2020 Pagina 42 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale Parco urbano Il Comune cerca volontari per gestire la colonia di conigli Domenica mattina un incontro per illustrare la situazione e le fasi del procedimento Il Comune di Forlì cerca volontari da impiegare nella gestione della colonia di conigli insediata al parco urbano 'Franco Agosto', in particolare nell' ambito delle attività finalizzate alla sterilizzazione e vaccinazione. I volontari, spiega una nota stampa dell' amministrazione comunale, «verranno opportunamente formati a cura dell' azienda sanitaria ed opereranno in sinergia con gli enti (Comune e Azienda Usl) e la società che ha in gestione il parco». L' impegno previsto è ipotizzabile in due giorni settimanali, in date preventivamente pianificate e comunque sulla base di quelle che saranno le varie esigenze. Non sono richieste competenze specifiche, ma è preferibile avere già una conoscenza della corretta gestione del coniglio. In vista di tali operazioni, domenica alle 10.30, nella saletta riunioni situata nell' edificio all' interno del parco, adiacente ai campetti sportivi, raggiungibile dal parcheggio pubblico situato al termine della via Fiume Montone (prima traversa a destra di viale dell' Appennino), si terrà un primo incontro tra il Comune e gli aspiranti volontari per illustrare e chiarire la situazione e le fasi del procedimento. All' incontro saranno presenti i volontari delle Associazioni Made in Bunny Odv e Follow the Bunny che si occuperanno di supportare la formazione per quanto concerne l' etologia del coniglio. Gli interessati possono scrivere una mail al seguente indirizzo: info@madeinbunny.org inserendo come oggetto 'Ricerca volontari Forlì'. I conigli del parco in questi anni sono finiti nelle cronache locali a causa di una serie di epidemie (la prima nel 2012, la seconda tre anni fa) di mixomatosi; si tratta di una patologia non trasmissibile all' uomo che però è pressoché letale per gli animali che la contraggono. Nel 2017 il Comune emise un' apposita ordinanza che imponeva di uccidere gli animali infetti. Nel corso delle fasi della cattura dei conigli ci furono diverse manifestazioni di dissenso da parte del movimento ambientalista; i 5 Stelle presentarono poi un esposto. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 5 3 7 4 6 0 2 § ] mercoledì 05 febbraio 2020 Pagina 2 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) salute e assistenza Anziani malati, lo Stato non c' è Spese e assistenza scaricate sui figli Due milioni e mezzo di infermi. Costi per 31,4 miliardi, metà a carico delle famiglie. Strutture insufficienti Rita Bartolomei di Rita Bartolomei BOLOGNA Ricade drammaticamente sulle famiglie non solo la fatica, ma anche quasi metà dei costi per l' assistenza socio sanitaria degli anziani non autosufficienti. Lo rivelano le statistiche dell' Auser. Claudio Falasca, architetto e ricercatore, parte dai numeri e spiega: «Nel 2017 abbiamo speso 31 miliardi: 16 e mezzo a carico dello Stato, gli altri coperti dai parenti. Altri 560 milioni sono stati garantiti dal welfare aziendale». Ma se gli anziani con disabilità funzionali - in altre parole quelli che non sono in grado di svolgere le normali attività quotidiane, dal mangiare al lavarsi - sono 2,6 milioni (Istat 2016), non raggiungono i 138mila quelli che beneficiano dell' assistenza domiciliare socioassistenziale (ad esempio gli aiuti sull' igiene personale), con 332 milioni di spesa totale, 2.400 euro a testa. Vuol dire sei euro e mezzo al giorno. Il valore di un buono pasto. Peggio. Se andiamo a verificare i numeri del sostegno vero, quello integrato con i servizi sanitari (Adi), le statistiche lasciano basiti. I privilegiati sono appena 70.867, 105 milioni la spesa totale e 1.490 quella pro capite: 4 euro al giorno. E sono solo 3.200 Comuni su 8mila a garantire il servizio, 4 su dieci. Spiega Falasca: «Vero, i numeri si riferiscono al 2015. Ma il problema è che non ne esistono di più aggiornati. Non solo: ognuno ha i propri». Una babele, l' ha giustamente definita 'Italia longeva', la rete nazionale sull' invecchiamento e la longevità attiva. «Dotazione di servizi comica, toccano solo a tre su 100», ha tuonato il presidente Roberto Bernabei nel definire l' assistenza a domicilio. In media 20 ore all' anno a testa, quello che in altri Paesi è concentrato in un mese solo. E con «una forte disomogeneità dell' offerta - che non segue in maniera chiara un gradiente Nord-Sud -, talvolta anche all' interno di una stessa regione». Una grande emergenza nazionale, da nord a sud, nel secondo paese più vecchio al mondo dopo il Giappone, con quasi 14 milioni di anziani (22% della popolazione, Istat 2019). Una famiglia che decida di fare una scelta controcorrente e di attrezzarsi per le cure a casa, a qualunque latitudine deve affrontare una traversata del deserto. «Invece di garantire l' assistenza si monetizza il servizio - alza le braccia Falasca -. Non è un caso che una delle richieste più insistenti del sindacato pensionati sia quello del piano per la non autosufficienza. Consente almeno di prevedere finanziamenti adeguati e pluriennali. Che ci permettano di impostare politiche vere. Invece ogni anno viene stanziata una cifra, che varia». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 5 3 7 4 6 0 2 § ] mercoledì 05 febbraio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) salute e assistenza E sono una tragedia i posti letto nelle strutture. «Ne servirebbero il doppio - fa i conti Auser -. Nelle Rsa al 2015 risultavano quasi 288mila anziani, il 74% donne, con un indice del 100,3%. Vuol dire che sono occupati dagli over65 anche letti destinati ad altre categorie». In teoria, nelle Rsa viene ricoverato chi non può essere curato a casa. «Ma andando a scavare - è stupito il ricercatore - si scopre che in alcune regioni la percentuale di chi potrebbe essere assistito a domicilio supera il 50%». © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 5 3 7 4 6 0 1 § ] mercoledì 05 febbraio 2020 Pagina 3 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) salute e assistenza «Io, mamma e il Parkinson Le istituzioni? Un muro» Il racconto di Giovanna: abbiamo dovuto pagare quasi tutto noi «Chiedere aiuto non serve. Da anni aspettiamo i contributi promessi» VARESE Un anziano da solo, come fa? «È quello che mi chiedo tutti i giorni. Vale anche se ha una badante. Non è in grado». Giovanna Colombo, 62 anni, pensionata di Cairate (Varese), assiste a casa la mamma Amabile Comelli, 89 anni, malata di Parkinson. Caregiver a tempo pieno. «Sono rimasta orfana di mio padre da bambina, mamma è sempre rimasta con noi. Sono andata in pensione 5 anni fa, poco dopo ha cominciato a peggiorare. Dopo una caduta non si è più ripresa, non è più riuscita ad essere autosufficiente. Devo lavarla, cambiarla, fare tutto». Che aiuti le dà il pubblico? «Poco e niente. Il medico di famiglia aveva aperto l' assistenza a domicilio per un problema a un piede, l' infermiera veniva due volte a settimana. Un venerdì eravamo in visita a Milano, abbiamo saltato. L' Asl ha concluso che quel servizio bastava una volta e l' ha ridotto. Poi l' anno scorso mamma non riusciva più a deglutire. Quando hanno posizionato la Peg, dopo l' aiuto iniziale hanno chiesto come me la cavassi, quindi hanno tolto anche quel minimo di assistenza». In altre parole: se la famiglia si distrugge per garantire dignità e cure, niente aiuti. «Esatto. A meno che il malato non abbia qualcosa di veramente grave». La Peg lo è. «Abbiamo messo il sondino nella nostra Asl di Varese, a pochi chilometri da casa. Per i pezzi di ricambio, chiamiamoli così, mi sono dovuta rivolgere a Gallarate. E ho scoperto che non sono compatibili con i nostri. Ecco, uno si trova davanti un muro e si chiede: e adesso? Se il problema non si risolve, bisogna sostituire tutto». Lei è da sola? «Diciamo che il grosso è mio. Mio marito e mio figlio hanno imparato a somministrare le medicine. La settimana scorsa sono sempre stata in giro per ospedali. O non mangiava o mi aiutavano». Per attrezzare la casa che aiuti ha avuto? Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 5 3 7 4 6 0 1 § ] mercoledì 05 febbraio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) salute e assistenza «Abbiamo comprato il montascale, a spese nostre. La Regione doveva riconoscere qualcosa. Dopo anni non abbiamo ancora visto un centesimo. Il letto l' ho voluto comprare io. Ci hanno dato il materasso antidecubito. E poi pannoloni e traverse non bastano mai. Servono creme, io spendo tanti soldi, ma voglio che lei sia in ordine, pulita». La burocrazia, una delle incombenze pesantissime e quotidiane di un caregiver. «E nessuno ti spiega niente. Se ottieni qualcosa è perché senti, leggi, fai la figura della tonta e chiedi». Che prospettive vede? «Ho paura. Nella mia famiglia i malati di Parkinson sono tanti. Mia nonna, due zii, la mamma. Spero si vada avanti nelle cure ma anche nella prevenzione». Il dolore del caregiver. «Vedo ogni tanto mia mamma che non ha più voce, mi dice sono stufa. Faccio finta di niente, vado avanti. Mettiamo su la musica, mettiamo le lenzuola belle colorate. Però lo so, non è vita questa. E spariscono tutti. Quasi tutti. Le associazioni di volontariato fanno un grande lavoro. Quelle come l' Aspi di Cassano. Perché uno si guarda attorno e non sa come muoversi». Rita Bartolomei © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 5 3 7 4 5 9 9 § ] mercoledì 05 febbraio 2020 Pagina 43 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) salute e assistenza I bambini fanno raccolta di tappi in cambio di stampelle e carrozzine Iniziativa benefica a Roncadello e alle elementari 'Spazzoli': si ricicla la plastica e si ricevono strumenti per disabili Prima la scuola di Roncadello, poi l' elementare Saffi in viale Spazzoli per proseguire con la scuola dell' infanzia Girasole in via Kennedy. Gli assistenti civici di Forlì hanno consegnato in questi istituti dei bidoncini in cui i bambini potranno mettere i tappi di plastica delle bottiglie. Il progetto si chiama 'Amico Tappo' e coinvolge, oltre agli assistenti civici, l' assessorato alle politiche educative del Comune e le guardie giurate ecologiche volontarie. I tappi, una volta raccolti, vengono portati alla Protezione civile di Dovadola, che poi li consegna a una ditta di Medicina che li ricicla. Ogni 12 quintali di tappi raccolti viene consegnata ai promotori una carrozzina, o un deambulatore e stampelle che vengono poi lasciate alla farmacia di Dovadola con la possibilità, per chi ne fa richiesta, di utilizzarli. Gli assistenti civici forlivesi invitano i cittadini interessati a raccogliere e a consegnare nella loro sede in corso Diaz i tappi nella giornate di martedì (orario 10.30-11.30) e giovedì (15.30- 16.30). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 5 3 7 4 6 0 4 § ] mercoledì 05 febbraio 2020 Pagina 10 Avvenire volontariato Solidarietà sotto attacco, sfida del Festival Fundraising FRANCESCO RICCARDI Imuri anti-immigrazione, la criminalizzazione delle Ong e l' accoglienza degli stranieri caratterizzeranno la prossima edizione del Festival del Fundraising in programma a Lazise ( Verona) dal 13 al 15 maggio. Quella che 'Avvenire' l' anno scorso ha battezzato come una parte della 'Guerra alla solidarietà' si è tradotta infatti in un danno alla reputazione e, di conseguenza, al finanziamento dei progetti di assistenza di molte realtà non profit. Anche di quelle non direttamente collegate alla questione delle migrazioni. Già dal 2017 e poi in particolare con il governo giallo-verde, infatti, l' attacco alle Ong ha scosso il mondo della solidarietà per le accuse di essere addirittura complice del traffico di uomini che si svolge tra le sponde del Mediterraneo e di lucrare sull' accoglienza dei profughi in Italia, con inevitabili ricadute negative. Una tendenza talmente 'pesante' per la vita delle organizzazioni senza scopo di lucro da non poter essere ignorata dal Festival del Fundraising, da oltre dieci anni il più seguito appuntamento per il non profit e la raccolta in Italia. Un danno, quello reputazionale, che comincia ad emergere anche nei numeri delle donazioni. Secondo la quinta edizione dell''Italy Giving Report' appena pubblicato dal mensile 'Vita', nel 2017 le donazioni degli italiani hanno subito un brusco calo dello 0,87% dopo aver registrato per tre anni consecutivi un trend positivo, addirittura con un +11% nel 2016. Il report ha preso in analisi le dichiarazioni dei redditi compilate nel 2018, per l' anno d' imposta 2017: l' anno della ripresa economica, ma anche quello in cui il Censis ci definì 'l' Italia del rancore'. «Il 2017 - segnalano gli organizzatori del Festival - registra così l' inizio di una tendenza, nata dal discredito che si è abbattuto ad ampio raggio sul mondo della solidarietà, e che finisce per colpire indistintamente: dalle società sportive dilettantistiche agli enti di formazione». «Il tema è talmente pervasivo che sarebbe surreale non affrontarlo », spiega Valerio Melandri, direttore del Master in Fundraising dell' Università di Bologna, fondatore e anima del Festival. «C' è da chiedersi come sia possibile che, nella narrazione mediatica, le Ong da 'angeli del mare' siano diventate in pochi mesi 'taxi del mare', amiche degli scafisti e complici dei trafficanti di uomini. Un giudizio inquinato dalla propaganda, che ha minato alla base lo storico patto di fiducia degli italiani con le organizzazioni che fanno quotidianamente solidarietà e assistenza in favore dei più deboli». Una presa di posizione quella del Festival, e del suo ideatore, particolarmente importante e attesa, dopo alcune polemiche che avevano caratterizzato i mesi scorsi per la decisione dello stesso Valerio Melandri di entrare nella giunta leghista del Comune di Forlì. Una scelta che aveva messo in forse la partecipazione al festival (oggi ancora da definire) proprio di alcune tra le più grandi Ong attive Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 5 3 7 4 6 0 4 § ] mercoledì 05 febbraio 2020 Avvenire volontariato nel soccorso in mare dei migranti, nell' accoglienza di chi arriva nel nostro Paese e nei progetti di cooperazione nei Paesi in via di sviluppo. «Ci siamo confrontati e chiariti. La mia è una partecipazione di tipo civico, non politico, nella giunta del mio comune, a servizio del sociale e per lo sviluppo dell' Università», taglia corto Melandri. Che ribadisce le sue critiche a chi, come in particolare la Lega e il Movimento 5 Stelle, nei mesi scorsi hanno condotto un attacco «alle Ong che si è abbattuto come un macigno non solo sulle non profit, ma soprattutto sui beneficiari che le organizzazioni assistono. È triste. Così come è impensabile che chi si occupa degli ultimi venga messo alla gogna. Noi stiamo dalla parte di chi cerca di salvare vite umane e ci impegneremo perché si ponga fine a questo indegno attacco. Per questo abbiamo voluto fortemente che nell' edizione 2020 del Festival del Fundraising il tema emergesse in maniera rilevante, non certo per piangerci addosso o recriminare, ma per coltivare idee in comune e soluzioni percorribili». Strade e soluzioni che il Festival, con 800 fundraiser, 55 relatori e 100 sessioni formative, vuol trovare con spirito da 'ribelli'. Quei ' Rebels' - questo il filo rosso della manifestazione - che «vedono nelle crisi e nelle difficoltà la possibilità di evolvere, di tracciare nuove strade e individuare risposte ai problemi». RIPRODUZIONE RISERVATA Sopra, Valerio Melandri. A sinistra, un momento del Festival 2019. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 5 3 7 4 6 0 6 § ] mercoledì 05 febbraio 2020 Pagina 6 Corriere della Sera volontariato Evento di beneficenza organizzato dalla onlus United: raccolti 110 mila euro per il Monzino Vip e sportivi, asta per la ricerca cardiologica La settimana del derby si apre nel segno della beneficienza. Con il mondo dello sport riunito lunedì sera all' hotel Principe di Savoia per raccogliere fondi in favore del progetto di ricerca del centro cardiologico Monzino sulla morte improvvisa dei giovani atleti. La serata, organizzata da «United onlus» di Riccardo Calleri, Chiara Geronzi e Alessandro Moggi ha fruttato 110 mila euro. L' evento sta diventando un appuntamento fisso: l' anno scorso la mobilitazione era stata in favore della popolazione colpita dal crollo del ponte Morandi. La serata è stata presentata da Massimo Giletti con il duo comico Pio e Amedeo. Tra gli ospiti, il presidente della Regione Attilio Fontana, il sindaco Giuseppe Sala, il presidente del Coni Giovanni Malagò e Gabriele Gravina, presidente della Figc. In chiave pre-derby, da una parte gran parte della società nerazzurra, con Beppe Marotta, Piero Ausilio, Alessandro Antonello, ma anche il centrocampista Stefano Sensi. Dall' altra il ds rossonero Frederic Massara. «L' idea è nata due anni per mettere la popolarità dei personaggi dello sport al servizio di persone in difficoltà», ha detto l' agente Alessandro Moggi, al timone della onlus padrona di casa. Al centro della serata, l' asta di beneficenza. Fra i cimeli sportivi battuti le maglie autografate di Francesco Totti, quella di Romelu Lukaku e di Ciro Immobile, la racchetta di Matteo Berrettini. I fondi sosterranno il progetto di ricerca del Monzino dedicato alla Cardiomiopatia Aritmogena, grave disfunzione cardiaca che colpisce anche in giovane età e che costituisce una delle prime cause di morte improvvisa nei giovani e negli atleti. Responsabile del progetto è il professor Giulio Pompilio, vicedirettore scientifico e responsabile dell' Unità di Biologia vascolare e Medicina rigenerativa del Monzino. Tra gli obiettivi della Fondazione Ieo-CCM c' è la volontà di riportare l' attenzione sull' importanza della prevenzione e del sostegno alla ricerca scientifica. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 22
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