Unione della Romagna Faentina - domenica, 04 agosto 2019 - Unione Romagna Faentina
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Unione della Romagna Faentina domenica, 04 agosto 2019 Prime Pagine 04/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna 4 Prima pagina del 04/08/2019 04/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) 5 Prima pagina del 04/08/2019 04/08/2019 Il Sole 24 Ore 6 Prima pagina del 04/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 04/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 7 Prima pagina Faenza-Lugo 04/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 8 Grande festa per i 103 anni di 'nonna Gigina' 04/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 9 Oltre 600 chilometri in bici per ripetere l' impresa di Oriani 04/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 10 Fondazione Banca Dal Monte e Cassa di Risparmio di Faenza: la presidente Giulia Ruta lascia 04/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 11 La scelta del successore: ecco cosa accadrà 04/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55 12 Per 'Armonie in abbazia', si comincia con 'Le voci dei sax' 04/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56 13 Max Paiella in Live Concert' 04/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 70 14 Nessuna chiamata azzurra Faenza resta in vacanza Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 04/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 31 FRANCESCO DONATI 15 Nuovo stop dopo la convocazione nella nazionale di basket Under 20 04/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 31 16 Chiuso il mercato, raduno il 26 Torna il coach Paolo Rossi 04/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 31 17 Musica e cibo sano nel martedì sera del centro storico 04/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32 18 Illeso dopo un tuffo nel canale col trattore 04/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32 ENRICA DALLA VECCHIA 19 "Ceramica come se piovesse" all' Hotel Vittoria Stampa Locale 04/08/2019 Corriere di Bologna Pagina 17 M. G. 20 L'Amarena Fabbri al MoMA Storia di un vaso che ha fatto epoca
Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 04/08/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 2 Marco MobiliGiovanni Parente 21 «Taglio Irpef da 10 miliardi e pace fiscale 2.0»
[ § 1 § ] domenica 04 agosto 2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 4
[ § 2 § ] domenica 04 agosto 2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 3 § ] domenica 04 agosto 2019 Il Sole 24 Ore Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 1 4 4 9 9 7 2 0 § ] domenica 04 agosto 2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima pagina Faenza-Lugo Prima pagina Faenza-Lugo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 1 4 4 9 9 7 1 5 § ] domenica 04 agosto 2019 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) RIOLO TERME GLI AUGURI A LUIGIA GIUNCHEDI Grande festa per i 103 anni di 'nonna Gigina' GRANDE festa oggi a Riolo Terme. Luigia Giunchedi (nella foto), nata proprio a Riolo il 2 agosto del 1916 ha tagliato l' importante traguardo dei 103 anni di vita e oggi si prepara per festeggiare il compleanno insieme ad amici e parenti. 'Nonna Gigina', così è conosciuta da tutti, trascorrerà questa giornata di festa insieme a chi le vuole bene e le augura il meglio: le figlie Lucia, Giovanna e Lina, la sorella Maria, la nuora Gabriella, i generi Renato, Silverio, Fulvio e, ovviamente, tutti i suoi nipoti e pronipoti. E lo farà al ristorante con una grande torta, attorniata dalla sua numerosa famiglia. La signora Luigia ha sempre vissuto a Riolo, località a cui è molto legata. Prima di godersi un meritato riposo la signora Luigia lavorava nei campi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 4 4 9 9 7 1 8 § ] domenica 04 agosto 2019 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Oltre 600 chilometri in bici per ripetere l' impresa di Oriani L' impresa di un gruppo di cicloturisti dell' Avis Faenza OLTRE 600 chilometri per ripetere l' eroica impresa di Alfredo Oriani, primo cicloturista della storia. Un gruppo di nove cicloturisti della sezione Avis di Faenza sono partiti ieri mattina alle 7 da piazza del Popolo di Faenza sulle strade che il poeta casolano oltre 120 anni fa percorse dalla Romagna alla Toscana e viceversa facendolo diventare di fatto il primo cicloturista che si conosce nella storia delle due ruote. A fare l' impresa, in cinque tappe: Bruno Manaresi, vicepresidente asd Avis Faenza, Andrea Cappelli, Gianfranco Lama, Massimo Bergami, Massimo Guerrini, Maura Parrucci, Rodolfo Palmi, Sabrina Gonelli e Andrea Baldassari. Sono appunto cinque le tappe che hanno programmato: Faenza-Chiusi Laverna, al santuario di San Francesco, attraverso la Valle del Savio, tappa di 128 chilometri con 2200 metri di dislivello, attraverso il Passo dei Mandrioli dove i nove ciclisti dovranno affrontare la salita la Valle della Meta, con tratti superiori al 12%. Secondo step la Chiusi Laverna-Siena, 110 chilometri con un dislivello di 1100 metri con il caratteristico Monte San Savino; si partirà il terzo giorno alla volta di Pisa, tappa da 112 chilometri e 900 metri di dislivello, attraversano il borgo di Monte Riggione e San Giminiano. IL QUARTO tassello sarà da Pisa a Porretta Terme attraverso le città di Lucca e Pistoia, per 115 chilometri con un dislivello di 1350 metri con il borgo Monte Carlo e infine da Porretta, attraverso il Passo della Collina, il passo appenninico e passando da Bologna per tornare, secondo il cronoprogramma stilato, mercoledì 8 agosto a Faenza. Ad accompagnare i nove cicloturisti, al volante di un furgone con ricambi e rifornimenti ci sarà Angeli. «COME sezione ciclistica dell' Avis - ha spiegato Bruno Menaresi - promuoviamo la sicurezza degli appassionati delle due ruote sulle strade. Il furgone che chiuderà la fila per questo scopo avrà affissi sul retro alcuni cartelli per mandare dei messaggi agli automobilisti che sopraggiungeranno per far rispettare le distanze di sicurezza e per avvisarli della nostra presenza». a.v. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 4 4 9 9 7 1 4 § ] domenica 04 agosto 2019 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) LA DECISIONE LA NOMINA AVVENNE LO SCORSO ANNO Fondazione Banca Dal Monte e Cassa di Risparmio di Faenza: la presidente Giulia Ruta lascia FONDAZIONE Banca Dal Monte e Cassa di Risparmio di Faenza, Giulia Ruta lascia. A distanza di 502 giorni dalla nomina il presidente della Fondazione di Faenza, dal 10 agosto la presidente non ricoprirà più il suo incarico in seno all' ente. «Motivi di famiglia» è con questa motivazione che Ruta ha comunicato la sua decisione al sindaco Giovanni Malpezzi che sentite le sue motivazioni ne ha preso atto. Giulia Ruta era infatti stata eletta dal Cda della Fondazione di Faenza nella seduta del lunedì 26 marzo 2018, chiamata a sostituire Alberto Morini che aveva ricoperto la presidenza della Fondazione dal 2010 al 2018. Con lei, il Consiglio d' indirizzo, aveva nominato nel Cda l' avvocato Paolo Bontempi eletto vice- presidente, mentre i consiglieri Omar Montanari, Alessandra Odone e Marco Zinzani che rimane in carica anche se sembra che nessuno dei quattro sia disponibile a sedere sullo scranno di presidente. LA NOMINA di Giulia Ruta nel 2018 seguì a una lunga discussione tra le 'anime' della Fondazione che per anni è stata uno dei ruoli chiave in 'seno' alla maggioranza di Governo della città quando sul territorio finanziava per centinaia di migliaia di euro l' anno molte attività. Periodo durante il quale la Fondazione, aveva importanti utili dall' allora Banca di Romagna prima e Cassa di Risparmio di Cesena poi. Questo fino al 2014. Le difficoltà della CRC che l' ha travolta per i crediti deteriorati che Banca d' Italia evidenziò, fece crollare le sue azioni fino a farle arrivare al valore di mezzo euro l' una. La Cassa di Risparmio di Cesena fu acquistata da Credit Agricole e, a luglio del 2018, ha chiesto, come riportato poi nel Bilancio 2018 della Fondazione, «la cessione dell' intera partecipazione bancaria detenuta dalla Fondazione nella banca»; Credit ha liquidato 1,8milioni di azioni della Fondazione portando 900mila euro nelle sue casse. «Il 2018 - si legge ancora nel documento di Bilancio - è stato, quindi, un anno significativo per la storia della Fondazione che ha visto concludere l' originario rapporto con la società bancaria conferitaria», decisione definita «difficile, impegnativa e sofferta e non priva di amarezza che ha reciso il legame storico con la banca da cui ha avuto origine la sua costituzione». Al suo attivo la Fondazione poteva però contare su beni immobili: la sede di Palazzo Naldi, nel Complesso degli ex Salesiani, che al suo interno contengono un pre-incubatore d' impresa, il Contamination-Lab con locali dati in affitto a start up di giovani del territorio e una foresteria, acquistato assieme ai locali del Mens Sana e metà dei 73 ettari dei terreni della società agricola Le Cicogne nella zona della Graziola. La Fondazione ricopre ancora un ruolo importante nella promozione di professionalità e sul fronte dell' impegno per le generazioni future, che continua, in difficoltà, a sovvenzionare con tanti bandi rivolti ai giovani. Antonio Veca. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 4 4 9 9 7 1 6 § ] domenica 04 agosto 2019 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) FONDAZIONE/1 La scelta del successore: ecco cosa accadrà IL PRESIDENTE della Fondazione viene individuato dal Consiglio di Amministrazione i cui membri sono nominati dall' Organo di Indirizzo. Questo è composto da 11 membri che devono possedere requisiti di professionalità e adeguate conoscenze in materie inerenti i settori di intervento o funzionali all' attività della Fondazione e devono aver maturato esperienza operativa, aver espletato funzioni direttive o di amministrazione in enti pubblici o privati di adeguate dimensioni. Fattivamente, in terne proposte, così vengono individuati i membri dell' Organo di Indirizzo. Due dal sindaco, uno dal Presidente della Provincia di Ravenna, due dal presidente della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Ravenna, uno è scelto dalla Diocesi di Faenza-Modigliana, uno dal Tavolo delle associazioni imprenditoriali faentine, uno dalla Consulta faentina delle associazioni di volontariato, uno dai dirigenti scolastici e due dal Consiglio di Indirizzo. Nel 2018 per scegliere il nuovo presidente ci fu un 'interessamento' da più parti, con non poche frizioni nei diversi mondi che dovevano indicarne il nome. In quell' occasione però il Consiglio di Indirizzo disse la sua stravolgendo i nomi 'papabili'. Le dimissioni della Ruta sono arrivate come un fulmine a ciel sereno, cosa che ha un po' rimescolato le carte, e quindi da questi giorni è partito il 'lavoro' per poter individuare una figura che possa presiedere la Fondazione in un suo momento storico così delicato. a.v. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 4 4 9 9 7 1 3 § ] domenica 04 agosto 2019 Pagina 55 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) CASOLA VALSENIO Per 'Armonie in abbazia', si comincia con 'Le voci dei sax' OGGI, alle 18.30, a Casola Valsenio, presso l' Abbazia di Valsenio, si inaugura la prima edizione della rassegna musicale 'Armonie in Abbazia': tre appuntamenti che lungo il mese di agosto accompagneranno il pubblico in un viaggio nella storia della musica sacra. Ad aprire la stagione concertistica saranno 'Le voci dei sax' di Daniele Faziani e Manuel Padula, con un programma che, spaziando da Mozart a Telemann, passando per Astor Piazzola e Nino Rota, racconta una storia basata sul suono dei loro due sassofoni. Tutti i concerti sono programmati presso l' Abbazia di Valsenio, con inizio alle 18.30. Al termine seguirà un rinfresco con i concertisti. 'Armonie in Abbazia' è organizzato dalla parrocchia di San Giovanni Battista in Valsenio con il patrocino del Comune di Casola Valsenio. L' ingresso è a offerta libera. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 4 4 9 9 7 1 9 § ] domenica 04 agosto 2019 Pagina 56 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Max Paiella in Live Concert' CASOLA è una Favola si tinge di musica, ironia, profumi, passeggiate, poesia e racconti. Oggi, alle 16.30 (biglietteria aperta dalle 16) presso il Parco del Cardello si recupererà l' evento per le famiglie di domenica 28 luglio (saltato per il maltempo) 'Alice e la luna nel pozzo' (euro 5 a persona), da un' idea di Elisa Linguerri e Sonia Bernardi. Un viaggio nel gioco del teatro attraverso le pagine del capolavoro di Lewis Carroll. Al termine una gustosa merenda offerta da Il Cardello Locanda. Alle 21 ci si sposterà nella centralissima Piazza Sasdelli, ospite l' attore Max Paiella (foto) in Live Concert. Uno spettacolo divertente, satirico, tra parodie e cover attualizzati in chiave comica dalla verve dell' attore. In questo racconto non mancheranno gli storici personaggi della trasmissione di Radio2, Il Ruggito del Coniglio. Ingresso unico adulti euro 12, risotto studenti, under 25, over 65 e residenti euro 10, gratuito under 18. Per concludere la serata, ultimo appuntamento alle 22.30 con Cristiano Cavina e Chi ha paura del buio?, questa volta dedicato alla figura del demone e alla grande storia dei vampiri (euro 5 a persona, ritrovo presso la Biblioteca Pittano di Casola Valsenio). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 4 4 9 9 7 1 7 § ] domenica 04 agosto 2019 Pagina 70 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Basket A2 Donne La stagione inizierà il 26 agosto Nessuna chiamata azzurra Faenza resta in vacanza Faenza L' E-WORK non si è vestita d' azzurra. Nessuna delle sue tre giocatrici nel giro delle nazionali giovanili è stata convocata per l' Europeo di categoria, potendo così riposare in vista della stagione che inizierà lunedì 26 agosto. Dopo Sara Franceschini, non chiamata a sorpresa nel gruppo dell' Under 18 aggiudicatosi il titolo continentale, la stessa sorte è toccata anche a Serena Soglia e alla nuova arrivata Beatrice Baldi, escluse per motivi differenti dall' Under 20 che da ieri è impegnata a Klatovy in Repubblica Ceca. Soglia ha dovuto abbandonare il ritiro della nazionale due settimane fa per il riacutizzarsi del dolore al ginocchio operato nel novembre 2016, mentre Baldi, dopo essere stata ai margini delle rotazioni durante le amichevoli di luglio, non è entrata nelle dodici. Passando alla prima squadra, le giocatrici avranno ancora tre settimane di vacanza prima di iniziare la preparazione atletica in vista del debutto in campionato di domenica 29 settembre ad Umbertide. Nella preseason le faentine affronteranno il San Giorgio Mantova, neopromossa in A2, in un doppio confronto in programma a metà settembre: mercoledì 11 alle 20.30 si giocherà in Lombardia, mentre sabato 14 alle 19.30 sarà l' E- Work a fare gli onori di casa, aprendo le porte del palasport di Castel Bolognese, la sua nuova casa nella prima parte della prossima stagione. Questi invece i numeri di maglia (nel gruppo mancano tre ragazze delle giovanili che saranno scelte nei prossimi giorni): 0 Federica Franceschelli; 2 Elisa Chiabotto; 4 Licia Schwienbacher; 5 Sara Franceschini; 6 Lucia Morsiani; 8 Simona Ballardini; 9 Silvia Caccoli; 12 Beatrice Baldi;14 Serena Soglia; 15 Arianna Meschi: 20 Greta Brunelli. Luca Del Favero. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 4 4 9 9 7 2 5 § ] domenica 04 agosto 2019 Pagina 31 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Nuovo stop dopo la convocazione nella nazionale di basket Under 20 Perseguitata dalla sfortuna: è il secondo nel giro di pochi anni. «Stavolta non è grave come il primo: sarò pronta a dare il mio contributo per l' inizio del campionato» FRANCESCO DONATI FAENZA È perseguitata dalla fortuna, ma con un carattere forte e temprato ad affrontare qualsiasi inconveniente. La faentina Serena Soglia, 19enne pivot della "Faenza Projet Girl" - la locale squadra di basket che milita in A2- dopo essere stata convocata nel mese di luglio nella Nazionale Under 20 al raduno di Bormio, è dovuta tornare a casa e sta nuovamente affrontando un periodo di riabilitazione. Nel giro delle azzurre da diversi anni, nel2016 subì la rottura del legamento crociato al ginocchio destro, infortunio poi pienamente recuperato, adesso quest' altro stop forzato, che comunque non dovrebbe pregiudicare il suo impiego in campionato, il cui inizio è previsto il 29 settembre a Umbertide (debutto in casa il 10 ottobre contro Ariano Irpino). IL COLPO AL GINOCCHIO «In allenamento a Bormio, in un contrasto con una compagna di squadra, ho accusato un colpo, stavolta al ginocchio sinistro: ho sentito dolore e si è gonfiato. Dopo una risonanza, fortunatamente, abbiamo visto che non è una cosa grave: una contusione ossea con ematoma che nel giro di un mese dovrei recuperare. Ce la sto mettendo tutta per essere in piena forma al primo allenamento con la squadra, fissato al 26 di agosto». Serena è stata confermata dalla Faenza Projet Girl per prossima stagione e in attesa di scendere in campo è seguita singolarmente dal preparatore atletico Nicola Bosi presso il Centro Fit di Faenza, specializzato in traumi sportivi. Insieme alla guardia, Lucia Morsiani (classe 1992), e alla veterana Simona Ballardini, forma il trittico faentino delle talentuose atlete, incluse nella prima squadra dalla Faenza Projet Girl. GLI INIZI Serena, che abita a Santa Lucia, è la più giovane: «Ho iniziato all' età di sette anni - racconta - e prima del basket mi sono dedicata anche al calcio. Mio padre, Stefano, organizzò una squadra per i tornei del Csi e mi mise in organico con i maschi: non mi volevano perché dicevano che ero tropo forte. Poi ho scelto definitivamente la pallacanestro». IL GIRO AZZURRO Di lei si è accorta la nazionale, prima l' Under 16, poi l' Under 18 con le quali ha disputato due campionati europei, e ora l' Under 20. «Anche se non me n' è andata dritta una sono determinata - continua -: adesso darò il mio contributo in campionato, poi vedremo se tornerò in nazionale. Intanto di positivo c' è che mi sono diplomata quest' anno all' istituto di Agraria a Persolino, e ho deciso di iscrivermi all' Università: Scienze motorie, ovviamente». LA SCUOLA E IL TEMPO LIBERO Un diploma in Agraria, come si spiega? «Sono uno spirito libero: non mi andava di passare ore e ore ferma, seduta in un banco: a Perso lino abbiamo fatto parecchie uscite: semina, vendemmia, potatura, la coltivazione del roseto. Sono contenta della mia scelta». Lo sport agonistico la impegna molto, ma ci sono anche altri interessi: «Mi piace viaggiare, vorrei farlo di più. Leggo molto, soprattutto thriller, e adoro andare al cinema, mi rilassa». Per i sentimenti non c' è spazio? «Già, devo trovare il tempo, anzi faccio un appello: sono single». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 4 4 9 9 7 2 3 § ] domenica 04 agosto 2019 Pagina 31 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Chiuso il mercato, raduno il 26 Torna il coach Paolo Rossi FAENZA Dichiarato chiuso il mercato con il ritorno del coach Paolo Rossi e i nuovi acquisti di Beatrice Baldi, pivot classe 2000, nazionale under 20, dal San Martino di Lupari e dell' esperta Greta Brunelli, guardia, classe 1990 dall' Empoli, partirà il 26 agosto con il raduno alle 10.30 al Palasport di Castel Bolognese la nuova stagione delle ragazze del Faenza Basket Project. Main sponsor di quest' anno sarà"E-Work" agenzia per il lavoro. La squadra giocherà la prima parte di stagione a Castel Bolognese, in attesa che vengano ultimati i lavori al PalaBubani. «Per questa disponibilità - afferma la società - vogliamo ringraziare i comuni di Castelbolognese e Faenza e le società sportive per la collaborazione». Questa la lista delle convocate: Federica Franceschelli, Elisa Chiabotto, Licia Schwienbacher, Sara Franceschini, Lucia Morsiani, Simona Ballardini, Silvia Caccoli, Beatrice Baldi, Serena Soglia, Arianna Meschi, Greta Brunelli. Si aggiungeranno tre ragazze delle giovanili. F. D. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 4 4 9 9 7 2 4 § ] domenica 04 agosto 2019 Pagina 31 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Musica e cibo sano nel martedì sera del centro storico FAENZA L' intrattenimento proposto dal consorzio Faenza C' entro nella città manfreda non si ferma, ma prosegue anche ad agosto con i Caffè Concerto e il mercato di Campagna amica, in collaborazione con Coldiretti. Martedì 6 agosto ritorna l' appuntamento con i Caffè Concerto, che dalle 20 propongono musica dal vivo nei locali del centro. In particola re, al Bistrò Rossini di piazza del Popolo si esibirà Liverani Marco. In piazza Martiri della Libertà, al Bar della Città, la musica sarà accompagnata dalla possibilità di fare aperitivo, mentre la Taberna del Paggio propone tavoli all' aperto e musica. Musica Live anche al Molinella Café di piazza Nenni. Infine, in via Torricelli, al Bar Chicco D' Oro, spazio alle note dal vivo di Simone. Prosegue inoltre fino al 27 ago sto il mercato di Campagna amica, che sarà in piazza della Libertà ogni martedì per promuovere la cultura del cibo sano e locale. In vendita l' eccellenza delle produzioni del territorio, rigorosamente di stagione e a origine garantita: ortofrutta, salumi di mora, uova, vini autoctoni, formaggi freschi e stagionati, olio extravergine di oliva, miele biologico, farine, prodotti da forno, ma anche confetture, succhi di frutta, fiori e tanto altro. Le iniziative sono organizzate dal Consorzio Faenza C' entro, con il patrocinio e il contributo del Comune di Faenza, in collaborazione con la Cabina di Regia (composta da Confcommercio Ascom Faenza, Confesercenti, Confartigianato, Cna) e il contributo della Banca di Credito Cooperativo Ravennate, Forlivese e Imolese e della Camera di Commercio di Ravenna. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 4 4 9 9 7 2 2 § ] domenica 04 agosto 2019 Pagina 32 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Illeso dopo un tuffo nel canale col trattore FAENZA «Ho fatto anche dei parcheggi migliori»: scherza Gabriele Padovani, ex candidato a sindaco e alle Europee della Lega, maggiore esponete locale del Carroccio, dopo essere rimasto illeso da un brutto incidente agricolo, avvenuto ieri intorno a mezzogiorno, le cui conseguenze potevano es sere tragiche. Basti pensare all' evenienza, non così remota, che il trattore si fosse capottato. È andato tutto bene, solo spavento, nessun danno neanche ai mezzi, poi recuperati con pochi problemi. «Ho solo sbattuto un po' la testa - afferma - ma è dura, niente di che». Imprenditore agricolo, Padovani stava utilizzando un atomizzatore trainato dal trattore ed era intento a fare trattamenti fitosanitari alle piantagioni in via Cupa nei pressi di ponte S. Giorgio, a Prada. «È stata una disattenzione tecnica - spiega -: non ho inserito il bloccaggio dei freni, perciò il trattore mi ha frenato solo con una ruota e non ho potuto evitare di finire nel canale». Un canale che dopo il temporale della sera prima era quasi colmo d' acqua, tanto da immergere il trattore fino metà della sua altezza, lasciando emerso l' abitacolo, circostanza che ha consentito all' imprenditore di uscire senza gravi conseguenze. F. D. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 4 4 9 9 7 2 1 § ] domenica 04 agosto 2019 Pagina 32 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) "Ceramica come se piovesse" all' Hotel Vittoria ENRICA DALLA VECCHIA Grazie al contributo di 26 ceramisti è stata realizzata un' installazione permanente di ceramiche faentine all' Hotel Vittoria di Faenza, che è stata inaugurata mercoledì scorso alla presenza dell' architetto Bianca Canepa, il vicesindaco Massimo Isola e il proprietario dell' hotel Bruno Randi. Un progetto di Distretto A - Faenza Art Discrict in cui l' unione ha fatto la forza, portando a termine un' opera collettiva che ha dato spazio alle creazioni dei singoli artigiani. «Questo lavoro - afferma Bianca Canepa - rappresenta il collegamento tra la ceramica e la struttura ricettiva dell' albergo, che sta assumendo sempre più la forma di un' art hotel rivolto al mondo della ceramica, di cui Faenza ne è la capitale». Da tempo il proprietario del Vittoria aveva espresso il desiderio di realizzare un' installazione, mettendo insieme le opere delle botteghe artigiane; richiesta che si collocava all' interno di un progetto che doveva essere presentato in Regione. «Il rischio era quello che il tema della ceramica venisse banalizzato - continua l' architetto -. Allora ho pensato che il vuoto che si creava all' interno dello sviluppo della tromba delle scale potesse essere un luogo per presentare la ceramica sotto un altro punto di vista, ov vero ceramiche che cadono». Le ceramiche in questione sono state assemblate seguendo un criterio, ma del cui risultato finale non si poteva prefigurare nulla e sarebbe stato visto solo a lavori compiuti. «Questo importante processo è in sintonia con quello più generale di comunità, nel quale la ceramica si manifesta con orgoglio e passione - afferma Massimo Isola -. Le botteghe, oltre a svolgere il ruolo di produttori, sono anche coprotagonisti nel tentativo di costruire una nuova narrazione che è alla base di qualsiasi ipotesi di promozione della ceramica. È essenziale come si raccontano le opere e come si crea la dimensione empatica. » L' Hotel Vittoria è alla costante ricerca di nuovi spazi espositivi per le ceramiche e a breve farà un nuovo sito con le varie esposizioni. Il prossimo obiettivo è collegare il singolo pezzo al nome del ceramista, dal momento che c' è una bella interazione tra i visitatori e l' installazione; gli ospiti spesso fanno foto e chiedono l' autore, perciò è importante dare un volto all' artista che lo ha realizzato. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 4 4 9 9 7 2 6 § ] domenica 04 agosto 2019 Pagina 17 Corriere di Bologna Stampa Locale L'Amarena Fabbri al MoMA Storia di un vaso che ha fatto epoca Creato dalla bottega d'arte Ceramica Gatti è diventato un'icona M. G. «La forma di quel contenitore nacque da una necessità. Fu quasi una scelta obbligata. Il vaso all' epoca doveva entrare nei carretti dei gelati ed è così che venne ideato quell' oggetto dalle linee e le decorazioni orientali che ha avuto tanto successo». Semplice e concreto, Davide Servadei racconta come il prozio Riccardo Gatti, fondatore nel 1928 della bottega d' arte Ceramica Gatti di Faenza, diede vita al mitico vasetto dell' Amarena Fabbri. Non è un caso, visto che Gatti era un pittore e scultore legato a movimenti artistici come il Futurismo, al quale ispirò molti dei suoi lavori iniziali. Un' icona commissionata nel 1915 da Gennaro Fabbri in persona e presente in tutte le gelaterie bolognesi, oltre a essere diventata la bandiera di un gruppo dal mercato mondiale. Non solo. Recentemente è stata selezionata per essere esposta al MoMA Design Store di New York in una particolare sezione dello shop del museo di arte moderna dedicata a degli iconici oggetti italiani: nata dalla collaborazione con la piattaforma Fattobene si tratta di circa 150 oggetti, rigorosamente «made in Italy», ideati e prodotti tra la fine dell' Ottocento e gli anni Settanta, che hanno una accessibilità limitata negli Usa. Il 12 agosto il MoMA Design Store organizza una festa dedicata all' Italia e l' Amarena Fabbri sarà l' unico marchio bolognese presente, come sottolinea a nome dell' azienda Nicola Fabbri. Un simbolo talmente importante che la maxi versione del contenitore esposta davanti alla sede della Fabbri in via Emilia Ponente viene considerata una reliquia: qualche anno fa quando venne spostata momentaneamente per un restauro gli abitanti del quartiere si preoccuparono parecchio. «Quello che lega ancora il nostro laboratorio con la Fabbri è il fatto di essere entrambe due realtà ancora a guida familiare - spiega Servadei -. Rimaniamo in contatto e ci sentiamo spesso, anche se ovviamente oggi il vaso viene prodotto da chi permette un' economia di scala più ampia. Abbiamo però realizzato la versione speciale, dorata, per il centenario della Fabbri, nel 2005». La famosa decorazione bianca e blu è stata ispirata dal «decoro a porcellana» famoso tra gli artigiani ceramisti faentini. «Si tratta di forme e colori che prendono spunto da uno stile orientale, diciamo che per una volta siamo stati noi a copiare - scherza Servadei - Ma la cosa rilevante è che oggi nessuno, o pochi, sanno cosa sia il decoro a porcellana. Però se dici "il disegno dell' Amarena Fabbri" capiscono tutti. È un caso nel quale il brand si è talmente legato alla storia da averla pure superata». Per la Gatti non si tratta della prima volta al MoMA. «Siamo molto felici di questo riconoscimento - dice l' artigiano - Eravamo in qualche modo già entrati al MoMA con un calamaio futurista a due inchiostri realizzato per l' artista siciliano Pippo Rizzo. Sicuramente si può dire è che come ceramisti d' arte oggi ci troviamo a collaborare molto più con artisti, appunto, e meno con aziende importanti come la Fabbri. Quindi le occasioni per farsi notare e finire nelle vetrine di importanti gallerie non mancano». D' altronde, soprattutto a partire dagli anni Novanta in poi, Servadei ha intrapreso strette collaborazioni con molti creativi, fino a essere presente anche alla Biennale di Venezia. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 4 4 9 9 7 2 7 § ] domenica 04 agosto 2019 Pagina 2 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali l' intervistaMassimo Bitonci . Il sottosegretario all' Economia anticipa il piano che la Lega presenterà alle parti sociali «Taglio Irpef da 10 miliardi e pace fiscale 2.0» Marco MobiliGiovanni Parente Dieci miliardi da destinare alla riduzione dell' Irpef pagata da pensionati e dipendenti. Un secco no a qualsiasi intervento sull' Iva, anche di tipo selettivo. L' avvio della pace fiscale 2.0 che questa volta sarà incentrata sulla possibilità per imprese e contribuenti di accordarsi preventivamente con il Fisco, senza versare interessi e sanzioni, nei casi di accertamenti induttivi o presuntivi. Pace fiscale che dovrà viaggiare di pari passo con la riforma della giustizia tributaria destinata a trasformarsi nella quinta magistratura (includendo anche quella militare) e puntare alla piena terzietà del giudizio, a partire dalla mediazione. La cancellazione di due imposte poco amate da cittadini e imprese: la Tasi pagata su tutti gli immobili diversi dall' abitazione principale e l' Irap da trasformare in un' addizionale all' Ires e all' Irpef. Si muove su queste direttrici il piano fiscale della Lega che il leader del Carroccio e vicepremier Matteo Salvini illustrerà nei dettagli alle parti sociali martedì 6 agosto al Viminale (la convocazione è per le ore 10). Come spiega al Sole 24 Ore il sottosegretario all' Economia Massimo Bitonci, uno dei principali artefici del pacchetto fiscale del Carroccio, «vogliamo proseguire nel taglio delle tasse avviato con la flat tax per le partite Iva fino a 65mila euro concentrandosi sulle fasce più deboli e i ceti medi. Puntiamo a una riduzione di 10 miliardi del carico fiscale che oggi grava su pensionati e dipendenti, non certo ai quattro miliardi ipotizzati da Di Maio». Ma in che modo? Applicando l' aliquota del 15% a chi oggi paga il 23 per cento. Aspettiamo le simulazioni del ministero per capire dove potremmo fissare l' asticella, ma l' obiettivo è quello di avviare un percorso di riduzione della pressione fiscale e dovrà approdare all' introduzione di una tassa piatta per tutti i contribuenti. E questo anche se la Corte dei conti ha certificato più volte che oggi il 52,5% dei contribuenti Irpef già paga un' aliquota reale del 14,8%? Noi parliamo di aliquota nominale al 15% che per effetto di detrazioni, deduzioni e no tax area si trasformerà in un prelievo reale ben più basso dell' attuale 14,8%. Un intervento compatibile con le clausole Iva o si lavora anche a una rimodulazione dell' imposta sul valore aggiunto come dice Tria? La Lega dice no a qualsiasi intervento di aumento delle aliquote Iva. Troveremo le risorse per sterilizzare le clausole. Gli studi che abbiamo analizzato in questi mesi testimoniano come ad un aumento delle aliquote Iva su determinati prodotti non corrisponda mai un reale effetto di aumento del gettito. In sostanza se aumento l' aliquota su un determinato prodotto non è detto che il consumatore continui ad acquistare quel prodotto e al contrario si sposti su altri tipi di beni o servizi con un prezzo più basso e un carico Iva minore. Alla riduzione delle tasse volete associare la pace fiscale 2. La stagione dei condoni non finisce mai? Non c' è nessun condono. Con la pace fiscale sulle cartelle e sulle liti possiamo recuperare fino Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 4 4 9 9 7 2 7 § ] domenica 04 agosto 2019 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali a 25 miliardi di euro nei prossimi 5 anni e possiamo abbattere l' arretrato e liberare cittadini e imprese dall' assillo di vecchi debiti che negli anni non sono riusciti a pagare. È questo il presupposto su cui costruire un nuovo rapporto tra fisco e contribuenti. Perciò stiamo studiando una pace fiscale 2 che viaggerà di pari passo con la stagione delle riforme. Cosa ci sarà nella nuova pace fiscale? Dobbiamo completare il saldo e stralcio estendendolo anche alle imprese. Inoltre stiamo studiando un meccanismo per arrivare ad accordi preventivi sugli accertamenti delle Entrate basati su indizi e presunzioni come ad esempio quelli su prezzi di trasferimento o abuso del diritto. Si tratta di situazioni in cui c' è un elusione e non un' evasione d' imposta, spesso favorita da un' interpretazione non semplice delle norme vigenti. Come funzionerà? Se gli uffici del fisco e i contribuenti riusciranno a raggiungere un accordo, che in gergo tecnico si chiama adesione, l' importo dovuto secondo l' accertamento induttivo o presuntivo, sarà calcolato con criteri forfettari e senza l' applicazione di sanzioni e interessi. Così cercherete di evitare nuovo contenzioso? Sì, è uno degli obiettivi. Ma sul contenzioso abbiamo un progetto di riforma più ampio che punta a una effettiva terzietà del giudice. Come Lega abbiamo già presentato due disegni di legge alla Camera e al Senato messi a punto ascoltando le opinioni degli addetti ai lavori. Allora c' è da chiedersi perché il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, non abbia voluto inserire la nostra proposta nella più ampia riforma della giustizia presentata in Cdm in questi giorni. Non è un problema di chi si intesta il progetto ma l' importante è dare una risposta a imprese e investitori nazionali e internazionali oggi in fuga l' Italia per l' eccessiva durata dei processi e la mancanza di certezza del diritto. Cosa intende per maggiore terzietà? La creazione del giudice tributario professionista. Una nuova magistratura, la quinta se si include anche quella militare, con i nuovi tribunali e corti d' appello tributari. Per le cause fino a 3mila euro ci saranno i giudici onorari, reclutati tra gli attuali giudici tributari e per quelle fino a 30mila ci sarà un giudice monocratico. In questo modo solo le liti più complesse e di maggior valore saranno decise in composizione collegiale. Con una rivoluzione in arrivo anche per la mediazione preventiva che non si svolgerà più davanti agli enti impositori, come ad esempio le Entrate e i Comuni, ma direttamente davanti al giudice assicurando in questo modo una vera terzietà anche nella fase antecedente al contenzioso. Sulle semplificazioni sempre promesse e mai concretamente realizzate cosa prevede il piano della Lega? Abbiamo iniziato un percorso nel decreto crescita. Ora continueremo. Vogliamo eliminare il modello 770 per i sostituti d' imposta. In più puntiamo a eliminare la Tasi lasciando solo l' Imu per evitare doppi pagamenti e doppi calcoli. Così come per l' Irap, che diventando un' addizionale all' Ires e all' Irpef, potrà cancellare di colpo 4 milioni di dichiarazioni. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 22
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