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giovedì, 13 febbraio 2020
Prime Pagine
13/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) 4
Prima pagina del 13/02/2020
13/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) 5
Prima pagina del 13/02/2020
13/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) 6
Prima pagina del 13/02/2020
ambiente e protezione civile
13/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 51 7
In arrivo 9 fototrappole contro i 'furbetti' dei rifiuti
csv e scenario locale
12/02/2020 Cesena Today 9
Pronti a partire i "Civili per senso civico". Lattuca: "Credo molto nell' iniziativa"
12/02/2020 Cesena Today 10
Comune, Ausl e associazioni fanno rete: sforzo comune contro la piaga degli "Hikikomori"
13/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 11 12
Cittadini contro il degrado urbano Via libera della giunta comunale
13/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 45 13
Una rete territoriale per rispondere alle nuove forme di disagio giovanili
13/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 47 SERENA DELLAMORE 15
Concreto sostegno per trovare lavoro alle donne migranti
12/02/2020 Forli Today 16
Il giornalista Pandolfi a Salotto blu: "Sosteniamo la inguaribile voglia di vivere"
12/02/2020 Forli Today 17
La generosità dei Lions: a "Commercianti per un giorno" raccolti 1500 euro per l' Ail
13/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 39 18
Via libera della giunta agli interventi dei volontari civici
13/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 43 19
Tra salute e viaggi, incontri per la terza età
13/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 46 20
Auser, un evento la cena di baccalà: oltre cento persone
salute e assistenza
12/02/2020 Forli Today 21
Disostruzione e manovre pediatriche: un incontro su come salvare i bimbi dai soffocamenti
13/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 42 22
Disostruzione pediatrica, la spiega la Croce Rossavolontariato 13/02/2020 Avvenire Pagina 18 IGOR TRABONI 23 «Cure palliative, sedazione, terapia del dolore: diritti ignorati» 13/02/2020 Avvenire Pagina 18 GRAZIELLA MELINA 25 Una «rete» di mani accanto ai disabili 13/02/2020 Avvenire Pagina 24 GIOVANNA SCIACCHITANO 28 La finanza con il Terzo settore progetto apripista per l' Europa 13/02/2020 Corriere della Sera Pagina 17 29 Convegno sull' autismo «al femminile» 13/02/2020 Corriere della Sera Pagina 17 30 Giornata mondiale contro il cancro infantile 13/02/2020 Italia Oggi Pagina 8 NICOLA BERTI 31 L' assistenzialismo in deficit
[ § 1 § ]
giovedì 13 febbraio 2020
Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 4[ § 2 § ]
giovedì 13 febbraio 2020
Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5[ § 3 § ]
giovedì 13 febbraio 2020
Il Resto del Carlino (ed. Cesena)
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6[ § 1 5 4 1 2 9 6 1 § ]
giovedì 13 febbraio 2020
Pagina 51
Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
ambiente e protezione civile
In arrivo 9 fototrappole contro i 'furbetti' dei rifiuti
La 'migrazione' dell' immondizia da Forlì si stima che abbia comportato un incremento di 30 tonnellate al mese di
raccolta indifferenziata
Nove foto-trappole per pizzicare gli indisciplinati dell' immondizia. A poco
più di un mese dall' ingresso della raccolta differenziata attraverso le
isole ecologiche di base da Hera e amministrazione si iniziano a fare le
prime rendicontazioni. Molti faentini infatti e prima ancora i 'vicini'
forlivesi che non riuscendo proprio ad adeguarsi al nuovo modo di
conferimento differenziato abbandonano ancora in maniera massiccia
tutto all' interno dei contenitori grigi, quelli destinati alla raccolta dei rifiuti
indifferenziati. Un fenomeno, quello della transumanza dell' immondizia,
circa 30 tonnellate al mese, che pesava poi sulle casse comunali di
Faenza per l' eccesso di raccolta oltre il normale. A fine dicembre del
2019 poi anche il centro di Faenza ha introdotto le Ieb, le isole
ecologiche di base, ossia cassonetti dove conferire in maniera separata i
rifiuti. Malgrado non ci sia nulla di ufficiale, sia dall' amministrazione che
dal gestore della raccolta, Hera, percorrendo il centro storico c' è la
percezione che ancora tanti usano indiscriminatamente e ben più
volentieri i cassonetti dell' indifferenziata. «In effetti - commenta l' assessore all' ambiente, Antonio Bandini - i segnali
sul comportamento dei residenti del centro che riceviamo nell' analizzare le isole ecologiche è che ancora regna un
po' di confusione e in alcuni casi di anarchia». È per questo che l' amministrazione, come fatto in passato nelle zone
del forese, ha posto in essere un protocollo d' intenti tra la Polizia Locale dell' Unione con Hera e con il supporto delle
Guardie Ecologiche Volontarie, per istallare fototrappole così da monitorare il comportamento dei residenti, anche
per quelli del centro. «In particolar modo - continua Bandini - il nostro obbiettivo è quello di ridurre, anche per l' effetto
deterrente, il fenomeno degli abbandoni di rifiuti ingombranti. Non è possibile vedere divani, frigoriferi e quant' altro
abbandonato come in una discarica quando l' amministrazione paga il gestore affinchè quest' ultimo offra ai
cittadini un servizio ritiro gratuito degli 'ingombranti'. È incredibile assistere a spettacoli così degradanti sol perchè
non si ha voglia di contattare telefonicamente il numero verde del gestore e concordare il ritiro nella piena legalità». Il
Comune fa sapere che nel corso dell' anno passato la Polizia Locale ha effettuato 22 campagne di controlli nell'
Unione oltre a diversi interventi. Sono state elevate circa 200 sanzioni con multe particolarmente salate, da 104 a
300 euro. Così per evitare le discariche a cielo aperto e per indurre i residenti a conferire correttamente i rifiuti in
maniera separata, l' amministrazione manfreda ha deciso che durante l' anno non abbasserà la guardia e anzi, oltre ai
tradizionali metodi di controllo, verrà potenziato il presidio del territorio con l' ausilio di nove impianti di foto-controllo
che a rotazione verranno sistemati in prossimità di punti
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giovedì 13 febbraio 2020
Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
ambiente e protezione civile
critici. Antonio Veca.
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mercoledì 12 febbraio 2020
Cesena Today
csv e scenario locale
Pronti a partire i "Civili per senso civico". Lattuca: "Credo molto nell' iniziativa"
"Al centro ci sono il volontariato e lo spirito di squadra. A giorni vi indicheremo i primi luoghi dove sarà necessario
intervenire"
Il sindaco Enzo Lattuca dà il via libera al progetto di collaborazione tra il
Comune e il gruppo "Civili per senso civico a Cesena". "Con l' attivazione del
'Patto contro il degrado urbano' - scrive Lattuca - relativo ad azioni di piccola
manutenzione su immobili pubblici e infrastrutture stradali (quali ad esempio
la pulizia e tinteggiatura di pareti di immobili, tunnel, viadotti e sottopassi)
inizia una nuova esperienza per tutti voi e per tutti i cesenati che vorranno
dare il proprio contributo alla bellezza e al decoro della nostra città". "Credo
molto in questa iniziativa che, - prosegue il sindaco - è giusto ricordarlo, è
partita da una vostra proposta accolta più che volentieri dal Comune. Al
centro ci sono il volontariato e lo spirito di squadra. A giorni vi indicheremo i
primi luoghi dove sarà necessario intervenire. Grazie a tutti voi". Un' iniziativa
lodevole partita da un episodio sgradevole, quando un manufatto Enel in
zona Torre del Moro, fu imbrattato con scritte antisemite.
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mercoledì 12 febbraio 2020
Cesena Today
csv e scenario locale
Comune, Ausl e associazioni fanno rete: sforzo comune contro la piaga degli "Hikikomori"
Il Protocollo, spiegano i firmatari, fornisce le premesse per la creazione di una realtà organica in grado di dare una
risposta efficace alle nuove forme del disagio dei giovanissimi
Una rete territoriale in grado di rispondere alle nuove forme di disagio dei
minori e dei giovani adulti in stretta collaborazione con le istituzioni della
salute, dell' istruzione, dell' educazione, delle politiche sociali e il terzo
settore. Muove i primi passi a Cesena il Protocollo di intesa sul malessere dei
minori e dei giovani adulti sottoscritto dal Comune di Cesena, dall' Ausl della
Romagna e dalle Associazioni "Hikikomori Italia Genitori", "Michelangelo -
Cesena" e "Volo Oltre - Cesena". Il Protocollo, spiegano i firmatari, fornisce le
premesse per la creazione di una realtà organica in grado di dare una risposta
efficace alle nuove forme del disagio dei giovanissimi: saperle riconoscere e
comprenderle, cercare di prevenirle con interventi specifici e mirati e
contrastarle efficacemente, nel rispetto della persona. "Sempre di più -
spiega l' Assessora alle Politiche giovanili Carmelina Labruzzo - sul nostro
territorio si parla del nuovo fenomeno degli hikikomori (ritirati sociali), della
loro paura nei riguardi della vita reale e del senso di vergogna che provano
nel relazionarsi agli altri. Particolarmente delicati poi sono il rapporto con il
cibo e con il proprio corpo, la gestione delle emozioni e la correlazione con la
rabbia e la frustrazione. Tutte queste criticità possono influire negativamente sullo sviluppo della persona
condizionandone l' identità. Per questa ragione abbiamo sottoscritto un Protocollo con lo scopo di garantire il pieno
diritto al benessere e alla felicità ma anche di garantire una condivisione e un confronto propositivo degli interventi
già in atto e in divenire con i bisogni della persona, con gli obiettivi di politica scolastica, della salute e del benessere
del territorio". Il Comitato tecnico venutosi a creare con la sottoscrizione del Protocollo è la premessa per la
creazione di un Gruppo di Lavoro territoriale che progetti interventi rivolti prioritariamente a persone in condizioni di
malessere e fragilità con bisogni educativi speciali. La redazione del Protocollo infatti è il frutto degli incontri di
sensibilizzazione promossi e avviati da Alex Cavallucci presidente CUFO di Cesena (Comitato Utenti, Familiari e
Operatori del Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze Patologiche), nominato anche a capo del Comitato, e ai
quali hanno preso parte le famiglie e i rappresentanti delle diverse realtà scolastiche del territorio. "Oggi - affermano
il Direttore del Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze Patologiche dell' Ausl Romagna Claudio Ravani e il
Presidente CUFO Alex Cavallucci - è quanto mai urgente mettere in campo concrete azioni di sensibilizzazione
attraverso una conoscenza più approfondita delle dimensioni del malessere dei minori e nei giovani adulti. Il nostro
compito è inoltre quello di individuare i fattori di predisposizione personali, familiari e sociali, i fattori di rischio nei
contesti famiglia, scuola e territorio, le credenze errate e i segnali premonitori delle diverse forme di disagio.
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mercoledì 12 febbraio 2020
Cesena Today
csv e scenario locale
Per tale ragione il Comitato auspica l' individuazione di un percorso condiviso che potrà portare a realizzare azioni
efficaci che favoriscano una migliore gestione del malessere e la promozione del benessere nei vari contesti. Azioni
condivise per l' assistenza di alunni e studenti anche con evidenti fattori di rischio di abbandono scolastico e
allontanamento dalla vita sociale". A questo si aggiungeranno iniziative atte a favorire la diffusione e il recepimento
del Piano Regionale per l' adolescenza dell' Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna 2018-2020 e altri
momenti pubblici funzionali alla tutela del diritto allo studio, della salute e del benessere di alunni e studenti e delle
loro famiglie con evidenti fattori di rischio di abbandono scolastico e allontanamento dalla vita sociale.
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giovedì 13 febbraio 2020
Pagina 11
Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
csv e scenario locale
Cittadini contro il degrado urbano Via libera della giunta comunale
CESENA La squadra di cittadini allergici al degrado urbano, animati da senso
civico e armati di buonavolontà è pronta a entrare in azione per contribuire a
rendere Cesena ancora più bella, adesso è anche istituzionalmente
ufficializzata e organizzata. «La Giunta ha dato ilvia ufficiale alla collaborazione
tra l' amministrazione comunale e il gruppo Civili per senso civico a Cesena». A
darne l' annuncio ieri è stato lo stesso sindaco Enzo Lattuca: «Con l' attivazione
del "Patto contro il degrado urbano" relativo ad azioni di piccola manutenzione
su immobili pubblici e infrastrutture stradali (quali ad esempio la pulizia e
tinteggiatura di pareti di immobili, tunnel, viadotti e sottopassi) inizia una nuova
esperienza per tutti voi e per tutti i cesenati che vorranno dare il proprio
contributo alla bellezza e al decoro della nostra città. Credo molto in questa
iniziativa che, è giusto ricordarlo, è partita da una vostra proposta accolta più
che volentieri dal Comune. Al centro ci sono il volontariato e lo spirito di
squadra. A giorni vi indicheremo i primi luo ghi dove sarà necessario intervenire.
Grazie a tutti voi». L' annuncio di Lattuca è stato pubblicato anche sulla pagina
Facebook del gruppo, nato all' indomani della volontà espressa da molti di
contribuire al decoro urbano nei giorni in cui si chiedeva un attivazione rapida per cancellare delle svastiche che
erano state impresse sulle mura di una cabina Enel a Torre del Moro.
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giovedì 13 febbraio 2020
Pagina 45
Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
csv e scenario locale
Una rete territoriale per rispondere alle nuove forme di disagio giovanili
Sul nostro territorio si parla del fenomeno degli hikikomori: i ritirati sociali e le loro paure
CESENA Una rete territoriale in grado di rispondere alle nuove forme di disagio
dei minori e dei giovani adulti in stretta collaborazione con le istituzioni della
salute, dell' istruzione, dell' educazione, delle politiche sociali e il terzo settore.
Muove i primi passi a Cesena il Protocollo di intesa sul malessere dei minori e
dei giovani adulti sottoscritto dal Comune di Cesena, dall' Ausl della Romagna e
dalle Associazioni "Hikikomori Italia Genitori", "Michelangelo Cesena" e "Volo
Oltre - Cesena". È il primo protocollo di tipo socio sanitario in Italia sul
fenomeno del "ritiro sociale volontario". Il Protocollo, spiegano i firmatari,
fornisce le premesse per la creazione di una realtà organica in grado di dare una
risposta efficace alle nuove forme del disagio dei giovanissimi: saperle
riconoscere e comprenderle, cercare di prevenirle con interventi specifici e
mirati e contrastarle efficacemente, nel rispetto della persona. «Sempre di più-
spiega l' assessore alle Politiche giovanili Car melina Labruzzo - sul nostro
territorio si parla del nuovo fenomeno degli hikikomori (ritirati sociali), della loro
paura nei ri guardi della vita reale e del senso di vergogna che provano nel
relazionarsi agli altri. Particolarmente delicati poi sono il rapporto con il cibo e
con il proprio corpo, la gestione delle emozioni e la correlazione con la rabbia e la frustrazione. Tutte queste criticità
possono influire negativamente sullo sviluppo della persona condizionandone l' identità. Per questa ragione
abbiamo sottoscritto un Protocollo con lo scopo di garantire il pieno diritto al benessere e alla felicità ma anche di
garantire una condivisione e un confronto propositivo degli interventi già in atto e indi venire con i bisogni della
persona, con gli obiettivi di politica scolastica, della salute e del benessere del territorio». Il Comitato tecnico
venutosi a creare con la sottoscrizione del Protocollo è la premessa per la creazione di un Gruppo di Lavoro
territoriale che progetti interventi rivolti prioritariamente a persone in condizioni di malessere e fragilità con bisogni
educativi speciali. La redazione del Protocollo infatti è il frutto degli incontri di sensibilizzazione promossi e avviati
da Alex Cavallucci presidente Cufo di Cesena (Comitato Utenti, Familiari e Operatori del Dipartimento Salute Mentale
e Dipendenze Patologiche), nominato anche a capo del Comitato, e ai quali hanno preso parte le famiglie e i
rappresentanti delle diverse realtà scolastiche del territorio. «Oggi - affermano il Direttore del Dipartimento Salute
Mentale e Dipendenze Patologiche dell' Ausl Romagna Claudio Ravani e il Presidente Cufo Alex Cavallucci- è quanto
mai urgente mettere in campo concrete
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giovedì 13 febbraio 2020
Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
csv e scenario locale
azioni di sensibilizzazione attraverso una conoscenza più approfondita delle dimensioni del malessere dei minori e
nei giovani adulti. Il nostro compito è inoltre quello di individuare i fattori di predisposizione personali, familiari e
sociali, i fattori di rischio nei contesti famiglia, scuola e territorio, le credenze errate e i segnali premonitori delle
diverse forme di disagio. Per tale ragione il Comitato auspica l' individuazione di un percorso condiviso che potrà
portare a realizzare azioni efficaci che favoriscano una migliore gestione del malessere e la promozione del
benessere nei vari contesti. Azioni condivise per l' assistenza di alunni e studenti anche con evidenti fattori di ri schio
di abbandono scolastico e allontanamento dalla vita sociale». A questo si aggiungeranno iniziative atte a favorire la
diffusione e il recepimento del Piano Regionale per l' adolescenza dell' Assemblea Legislativa della Regione Emilia-
Romagna 2018-2020 e altri momenti pubblici funzionali alla tutela del diritto allo studio, della salute edel benessere di
alunni e studenti e delle loro famiglie con evidenti fattori di rischio di abbandono scolastico e allontanamento dalla
vita sociale.
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giovedì 13 febbraio 2020
Pagina 47
Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
csv e scenario locale
Concreto sostegno per trovare lavoro alle donne migranti
Gap di genere ancora troppo presente e pesante Intervento con 20.000 euro di fondi regionali
SERENA DELLAMORE
CESENA Un progetto per sostenere le donne migranti del territorio di Cesena nel
trovare la loro autonomia lavorativa e personale. Si tratta di "Pari merito",
progetto di empowerment femminile in unaprospettiva interculturale e di genere
ideato e promosso dall' associazione Apeiron Cesena, in collaborazione con
Ciac onlus, Asp Cesena Valle Savio ed Assiprov, finanziato dalla Regione con
20.000 euro. Il bando regionale, la cui graduatoria è uscita lo scorso novembre,
rivolto a progetti sul lavoro femminile, conciliazione del tempo lavorativo e
famiglia, parità di genere eccetera, nella nostra provincia ha assegnato oltre
180mila euro per otto progetti, di cui 32mila nel comune di Cesena. Obiettivi di
"Pari merito", che è partito lo scorso gennaio, sono sostenere nuove pratiche di
accoglienza ed integrazione per le donne migranti, favorirne l' attività lavorativa
e la riduzione del "gender gap" sul lavoro, con una maggiore conciliazione dei
tempi di lavoro e vita delle donne coinvolte. «Purtroppo, nella quotidianità gran
parte del potenziale femminile rimane ancora incompiuto a causa delle ampie
disuguaglianze tra donne e uomini, anche nel settore del lavoro e dell' economia
- spiegano da Apeiron- Dopo una prima analisi con gli enti locali so no stati
identificati diversi gap nella rete di servizi ai cittadini. Da un lato, un' utenza femminile immigrataconbisognispecifici,
specialmente in materia di accesso al lavoro. Ne è emerso quindi il bisogno di sperimentare nuove proposte rivolte
alle donne migranti, cittadine per le quali sia le discriminazioni di genere sia i tempi di conciliazione vita -lavoro
possono essere determinanti nelle scelte di vita». Si partirà con la creazione di focus group con operatori del settore,
a cura di Ciac, Apeiron e Asp, per rilevare i reali bisogni e le criticità del territorio. Il prossimo 20 febbraio partirà il
primo incontro di formazione, per 20 donne straniere, utenti del Centro interculturale Movimenti e dei servizi di
accoglienza Asp Cesena Valle Savio, per rafforzare le life skills delle partecipanti. Tra le tematiche trattate vi
saranno: imprenditorialità e capacità d' iniziativa, elaborazione di un' idea di impresa, canali di ricerca occupazionale
e competenze digitali. Infine si realizzerà una ricerca interculturale sull' esperienza associativa di Apeiron «Con l'
obiettivo di fare il punto su buone pratiche, metodi e competenze da sedimentare in Regione in una chiave di
attualità e si attiveranno dei tavoli tematici di coordinamento locale sui temi delle pari opportunità e meccanismi di
conciliazione vita -lavoro ed il contrasto allaviolenza di genere e le buone pratiche a livello territoriale».
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15[ § 1 5 4 1 2 9 5 6 § ]
mercoledì 12 febbraio 2020
Forli Today
csv e scenario locale
Il giornalista Pandolfi a Salotto blu: "Sosteniamo la inguaribile voglia di vivere"
Da una decina d' anni si dedica anche, attraverso l' associazione che ha fondato assieme a medici e volontari e della
quale è presidente, alla causa di persone gravemente disabili
E' Massimo Pandolfi, capo redattore centrale del Resto del Carlino a Bologna,
il nuovo ospite della trasmissione "Salotto Blu" a cura del giornalista Mario
Russomanno, in onda mercoledì alle 23.15. Da una decina d' anni si dedica
anche, attraverso l' associazione che ha fondato assieme a medici e
volontari e della quale è presidente, alla causa di persone gravemente
disabili. Il 14 febbraio, giorno di San Valentino, uscirà nelle librerie italiane il
libro "Innamorati della vita" che raccoglie le significative storie personali di
chi continua a credere nella vita nonostante gravi difficoltà di salute. Di tali
esperienze Pandolfi ne ha parlato nell' approfondimento di VideoRegione:
"Raccontiamo persone che non si sono piegate a circostanze avverse ma
che anzi, attraverso amicizia e amore, hanno trovato la forza d' essere utili a
se stessi e a tanti altri".
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16[ § 1 5 4 1 2 9 5 7 § ]
mercoledì 12 febbraio 2020
Forli Today
csv e scenario locale
La generosità dei Lions: a "Commercianti per un giorno" raccolti 1500 euro per l' Ail
Particolarmente compiaciuto Foster Lambruschi, presidente del Lions Club Forlì Host, per il risultato raggiunto
1500 euro. E' la somma raccolta dai soci del Lions Forlì Host in occasione di
"Commercianti per un giorno", la tradizionale iniziativa promossa dalla Fiera
di Forlì domenica scorsa, che gestito la postazione del club. Al termine della
giornata si sono sentiti molto soddisfatti. Il lavoro di raccolta dei materiali,
donati generosamente dai soci Lions e non solo, da proporre nello stand
concesso dall' ente fieristico, fra l' altro con lo spazio raddoppiato in seguito
alla rinuncia di un' altra associazione, è durato diverse settimane impegnando
un gruppo consistente di volontari. Mentre per la giornata di domenica è
stato necessario garantire la presenza di numerose persone per vendere
quanto era stato incettato e spiegare che il ricavato sarebbe stato utilizzato
per sostenere le attività dell' Ail, Associazione Italiana contro le leucemie-
linfomi e mieloma. La soddisfazione è arrivata quando si è saputo che il
ricavato è stato di 1.500 euro. Particolarmente compiaciuto Foster
Lambruschi, presidente del Lions Club Forlì Host, per il risultato raggiunto.
Grazie all' impegno dei soci, con i fondi raccolti si potrà dare un concreto
aiuto al sodalizio mediante l' acquisto di attrezzature per i nuovi locali della
sede di viale Roma 88.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17[ § 1 5 4 1 2 9 6 4 § ]
giovedì 13 febbraio 2020
Pagina 39
Il Resto del Carlino (ed. Cesena)
csv e scenario locale
L' iniziativa dal basso
Via libera della giunta agli interventi dei volontari civici
Sono oltre un centinaio e si sono resi disponibili per piccoli interventi contro il degrado urbano
Il gruppo di 114 volontari civici che si è costituito per intervenire con
piccole azioni per il decoro e contro il degrado urbano ha ricevuto il via
libera ufficiale dalla giunta comunale. Lo ha comunicato il sindaco
Lattuca ai promotori: «Con l' attivazione del 'Patto contro il degrado
urbano' relativo ad azioni di piccola manutenzione su immobili pubblici e
infrastrutture stradali (quali ad esempio la pulizia e tinteggiatura di pareti
di immobili, tunnel, viadotti e sottopassi) inizia una nuova esperienza per
tutti voi e per tutti i cesenati che vorranno dare il proprio contributo alla
bellezza e al decoro della nostra città. Credo molto in questa iniziativa
che, è giusto ricordarlo, è partita da una vostra proposta accolta più che
volentieri dal Comune. Al centro ci sono il volontariato e lo spirito di
squadra. A giorni vi indicheremo i primi luoghi dove sarà necessario
intervenire. Grazie a tutti voi». Il 16 gennaio scorso il sindaco aveva
invitato i partecipanti al gruppo in Comune per un primo incontro. Il
gruppo è stato creato su Facebook il 9 gennaio con questo post di Milco
Montalti: «Un gruppo di volontari che rispettando le regole sulla sicurezza, proprietà privata e senso civico oltre al
rispetto di tutti, aiutano la propria città ad esser più pulita, bella ed accogliente! Volontari nel proprio tempo libero, no
profit e no politica sono le uniche regole fondamentali».
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18[ § 1 5 4 1 2 9 6 3 § ]
giovedì 13 febbraio 2020
Pagina 43
Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
csv e scenario locale
Tra salute e viaggi, incontri per la terza età
Gruppo socio-culturale della Misericordia di Rocca, ecco i prossimi appuntamenti a partire da domani
Continuano le conferenze organizzate dal Gruppo Socio-Culturale della
Misericordia di Rocca San Casciano. Dopo la relazione storica su don
Mario Melandri, parroco di Rocca dal 1948 al 1952, condotta dallo storico
locale Ivano Vespignani, è in programma infatti per domani, con inizio
alle ore 16 presso la sede di Via Saffi 6, la conferenza dal titolo
'Invecchiare in salute, come prevenire la minaccia silenziosa', della
relatrice Donatina Cilla, direttore del Distretto Sanitario di Faenza Azienda
Usl della Romagna. Spiega Attilio Turchi, responsabile del Gruppo:
«Prossimamente contiamo di proporre un incontro con la globtrotter
Wilma Malucelli di Forlì, che ci illustrerà uno dei suoi innumerevoli e
interessanti viaggi. Nel frattempo sta riscuotendo grande interesse il
corso di inglese per adulti, iniziato verso la fine di novembre scorso con
42 iscritti e condotto dalla Assunta Mini». Il Gruppo di volontariato svolge
durante l' anno varie attività culturali, sociali e ricreative, fra cui il
trasporto con auto di servizio delle persone che non guidano, anziane o
in difficoltà presso i centri sanitari di Forlì o gli ospedali per visite e controlli. Commenta a questo proposito il
responsabile Turchi: «Abbiamo chiuso l' attività dell' anno 2019 con questi dati: sostenitori 239, volontari attivi 34,
viaggi effettuati 385, persone trasportate 459, km percorsi con l' auto di servizio 24.489. Ringrazio perciò tutti quelli
che ci hanno sostenuto e hanno collaborato per la buona riuscita delle nostre attività a favore della comunità di
Rocca». Il prossimo appuntamento sarà l' 8 marzo per la Festa della donna, come l' anno scorso, quando furono
distribuiti 170 omaggi floreali. q.c. © RIPRODUZIONE RISERVATA.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 19[ § 1 5 4 1 2 9 6 2 § ]
giovedì 13 febbraio 2020
Pagina 46
Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
csv e scenario locale
GATTEO MARE
Auser, un evento la cena di baccalà: oltre cento persone
Cena d' inverno a base di baccalà al circolo ricreativo Auser Giulio Cesare
di Gatteo Mare preparata da sei donne chef (foto): Alessandra Baruzzi,
Ornella Morigi, Francesca Farabegoli, Annamaria Gigliola Fabbri, Franca
Puleo e Laura Berlati. Hanno preparato un quintale di baccalà per un
centinaio di persone fatto assaggiare in diversi modi. Non ha temuto
nemmeno la concorrenza del Festival di Sanremo tanto è forte l'
attrazione del baccalà.
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mercoledì 12 febbraio 2020
Forli Today
salute e assistenza
Disostruzione e manovre pediatriche: un incontro su come salvare i bimbi dai
soffocamenti
La Croce Rossa Italiana è impegnata nella diffusione della conoscenza di queste semplici manovre salvavita, al fine
di ridurre il fenomeno e le gravi conseguenze dell' ostruzione delle vie aeree
Giovedì alle 20.30 la Croce Rossa di Forlì organizza un incontro interattivo
sulle Manovre di Disostruzione Pediatrica e Campagna Sonno Sicuro. La
serata è gratuita ed aperta a tutta la cittadinanza tutta. Per partecipare è
sufficiente presentarsi nella sede della Croce Rossa di Forlì, Viale Roma 26
(ingresso Aula Corsi - via Mellini 5). La diffusione delle Manovre di
disostruzione pediatriche è un progetto di educazione sanitaria che si rivolge
alle insegnanti di asili nido e scuole elementari, alle mamme ed ai papà, ai
nonni e alle baby sitter e a tutti coloro che quotidianamente si rapportano
con dei bambini. Infatti l' ostruzione delle vie aeree in età pediatrica è un
evento abbastanza frequente e il rapido riconoscimento e trattamento può
prevenire conseguenze gravi, anche fatali. La Croce Rossa Italiana è
impegnata nella diffusione della conoscenza di queste semplici manovre
salvavita, al fine di ridurre il fenomeno e le gravi conseguenze dell' ostruzione
delle vie aeree.
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giovedì 13 febbraio 2020
Pagina 42
Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
salute e assistenza
Disostruzione pediatrica, la spiega la Croce Rossa
Questa sera alle 20.30 la Croce Rossa di Forlì organizza un incontro
interattivo sulle manovre di disostruzione pediatrica e sulla campagna
'Sonno sicuro'. La serata è gratuita e aperta a tutta la cittadinanza; è
sufficiente presentarsi nella sede della Croce Rossa in viale Roma 26
(ingresso aula Corsi, in via Mellini 5). Muore in Italia, dopo la nascita, l' 1-
1,5% dei bambini.
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giovedì 13 febbraio 2020
Pagina 18
Avvenire
volontariato
IL DIBATTITO
«Cure palliative, sedazione, terapia del dolore: diritti ignorati»
IGOR TRABONI
«Oggi c' è ancora tanta confusione tra sedazione palliativa ed eutanasia,
ma quest' ultima dà la morte mentre la prima è un trattamento
farmacologico per togliere la sofferenza». Non usa giri di parole Giada
Lonati, direttrice sanitaria dell' associazione di volontariato laico Vidas,
quando definisce le differenze sostanziali tra le due categorie: dal tipo di
farmaci usati (barbiturici per l' eutanasia) ai tempi e all' esito che ne
derivavo (subito il decesso per l' eutanasia, il tempo ne- cessario perché la
vita si concluda, da qualche ora fino a tre giorni), fino al fatto che con la
sedazione il paziente non chiede di morire ma di togliere il dolore. «Nelle
cure palliative - spiega Lonati, medico palliativista dal 1995 - la presa in
carico del paziente e dei loro familiari per noi è globale e riguarda la
qualità della vita, i sintomi e il dolore che è fisico ma pure sociale,
psicologico, anche spirituale: in una parola, esistenziale. Per noi muoiono
come persone, non come malati. Ci sono sintomi difficili da curare perché
diventano refrattari e quindi il dolore si fa insopportabile». Qui si passa alla
sedazione palliativa, d' intesa col paziente, secondo quanto previsto dalla
legge, «anche a domicilio - specifica Lonati - con un' attenzione e una cura particolari nelle modalità, a opera di
medici specialisti. Anche la legge sulle Dat riconosce uno status speciale alla sedazione come un vero trattamento».
La necessità perentoria «di smetterla di associare la sedazione all' eutanasia» viene ribadita da Stefania Bastianello,
presidente della Federazione cure palliative, che specifica come «le cure palliative siano un di più rispetto alla
sedazione, che invece è un atto terapeutico. Il cittadino deve saperlo perché è un suo diritto ». Oggi gli hospice in
Italia sono 267 per circa 3mila posti letto: «Non si tratta di ospedali - precisa Bastianello -, così come le cure palliative
a domicilio possono essere di base o specialistiche, secondo i bisogni. Quelle a domicilio vanno potenziate rispetto
al bisogno, ma occorre che si sviluppino anche in altri luoghi, dagli ambulatori alle Rsa, alle strutture per disabili».
Quanto alla formazione del personale «si deve insistere per avere specialisti in cure palliative anche per malati non
oncologici e far crescere le competenze di base sulle cure palliative anche nei medici generici». La formazione deve
riguardare anche i volontari, «che non sono solo quelli che tengono la mano dell' anziano - sottolinea la presidente -
ma hanno un ruolo importante in un lavoro di équipe, che certo non è sanitario ma relazionale. Anche perché il 50%
del sistema delle cure palliative si regge proprio su associazioni di volontariato. Eppure, su questo aspetto, stiamo
ancora aspettando il decreto attuativo della legge 38», approvata nel marzo di 10 anni fa. RIPRODUZIONE
RISERVATA A 10 anni dalla legge 38 gli italiani sanno ancora poco su quel che gli spetta
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giovedì 13 febbraio 2020
Avvenire
volontariato
Così rischiano di confondersi con l' eutanasia La denuncia di due specialiste.
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giovedì 13 febbraio 2020
Pagina 18
Avvenire
volontariato
Una «rete» di mani accanto ai disabili
GRAZIELLA MELINA
Il nuovo Servizio nazionale creato dalla Cei riunisce per la prima volta
realtà associative e istituzioni. Per condividere esperienze e progetti
Secondo l' Istat, in Italia le persone con disabilità sono 3 milioni e 100 mila,
ossia il 5,2% della popolazione. Quasi 1 milione e mezzo sono ultra
75enni, di questi le donne sono 990mila. L' aspetto più problematico è
però che il 26,9% vive da solo, oppure con il coniuge (26,2%) e circa il 10%
con uno o entrambi i genitori. Le regioni nelle quali il fenomeno è più
diffuso sono l' Umbria e la Sardegna (rispettivamente, l' 8,7% e il 7,3% della
popolazione). Veneto, Lombardia e Valle d' Aosta hanno invece l'
incidenza più bassa: il 4,4%. Le persone con disabilità che vivono con
genitori anziani sono particolarmente vulnerabili, poiché rischiano di
vivere molti anni da soli. A occuparsi dei loro bisogni sono per lo più
dunque le persone care, ma un forte aiuto arriva anche dalle realtà
associative cattoliche sul territorio. Un esercito di volontari, che spesso
rappresentano l' unico interlocutore capace di ascoltare e dare risposte
concrete. Proprio a loro la Conferenza episcopale italiana ha scelto di
offrire un percorso di conoscenza e approfondimento, che porti alla creazione di u- na rete su tutto il territorio.
«Vogliamo assicurare un contributo unitario, trasversale e continuativo alle persone con disabilità - spiega suor
Veronica Donatello, responsabile alla Cei del neonato Servizio nazionale per la pastorale delle persone con disabi-
lità, che pochi giorni fa ha convocato a Roma i rappresentati delle varie realtà locali per il primo incontro -. Uno dei
doni grandi che abbiamo è fare rete, uscire e andare nei luoghi dove abitano le persone con disabilità. Molte
associazioni, congregazioni, movimenti e diverse diocesi già lo fanno, sul proprio territorio. Ma spesso tra di loro non
si conoscono. L' incontro è nato proprio per confrontarci, condividere le buone pratiche. Dobbiamo attuare quella
che papa Francesco definisce la 'pastorale dell' orecchio', ossia metterci in ascolto del territorio. E non è scontato -
rimarca suor Donatello -. Per questo occorre sapersi confrontare con un' ottica di generatività, al di là della propria
realtà, dare voce a chi non ce l' ha ed essere voce portando delle istanze. Vogliamo mettere in campo proposte e
attività formative. Avere insieme uno sguardo profetico su tutta la vita della persona con disabilità e la sua famiglia
sia attraverso la prassi sia con l' elaborazione di riflessioni scientifiche e pastorali». Iniziando però da punti fermi. «È
necessaria l' adozione di una prospettiva long life sulla persona con disabilità, un' attenzione cioè lungo tutto l' arco
della vita» riflette Roberto Franchini, professore di pedagogia speciale dell' Università Cattolica di Brescia e
responsabile dell' Area Sviluppo e Formazione Opera don Orione Italia. La pastorale deve tradursi, in sostanza, non
solo in «catechesi in senso stretto
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giovedì 13 febbraio 2020
Avvenire
volontariato
ma riguardare la spiritualità della persona con disabilità, inserita dentro un progetto di vita, di promozione umana. L'
inizio di una buona pastorale è innanzitutto la conoscenza delle loro esigenze. Occorre dare loro voce perché
esprimano i bisogni di spiritualità, che vuol dire dono, volontariato, partecipazione ai sacramenti, ai momenti della
comunità cristiana, anche di festa. Serve insomma una pastorale inclusiva». Come del resto già si sta facendo in
alcune diocesi. «Fino a poco tempo fa era un tema messo a margine - sottolinea Claudia Filippo, responsabile del
Servizio pastorale per le persone con disabilità dell' arcidiocesi di Monreale -. Ciascuno lavorava nel proprio ambito.
È invece importante poter lavorare insieme, perché la vita di un disabile non è limitata a un solo aspetto. Bisogna che
tutti ci si metta insieme, facendo rete, e si lavori per riuscire ad arrivare a tutti gli ambiti di vita della persone disabili.
Le persone con disabilità non hanno solo bisogno di assistenza ma soprattutto di accoglienza. Spesso - aggiunge
Claudia Filippo - si considera il disabile come una persona che può avere difficoltà, invece occorre rispettare la
dignità del suo essere un ragazzo, o un adulto, con le sue problematiche, i suoi diritti». «Metterci assieme per
condividere le buone pratiche è sempre un dono, permette di trovare risposte nuove e anche professionalmente più
proficue - afferma don Carmine Arice, padre generale del Cottolengo -. Ed è un' occasione per porre attenzione a un
problema affrontandolo da più punti di vista. Il mondo della disabilità è così ampio che è importante poter avere uno
sguardo unitario, mettendo insieme le diverse prospettive. La risposta da dare alle persone non può essere univoca
ma diversificata a seconda del bisogno che si trova. In questo mondo, che richiede sempre accompagnamento
bisogna anche portare una parola del Vangelo. Parola e cura devono andare di pari passo, non può esserci l' una
senza l' altra. Dobbiamo dire il perché di quello che facciamo». E occorre farlo sempre con competenza. «C' è l'
esigenza di svolgere servizi sempre più in modo professionale. Sia sul tema della cura che come accompagnamento
delle persone, vogliamo che queste realtà siano incluse nel tessuto sociale, ritrovino le risposte di cui hanno bisogno,
e che ci sia anche una competenza nel modo con cui li accompagniamo ». Occuparsi di disabilità significa poi anche
sostenere le persone care che se ne prendono cura. «Ci vogliamo interessare della disabilità con uno sguardo che
contempli anche la famiglia - dice Nino Di Maio, membro del direttivo del Forum delle Associazioni familiari -. Grazie
al percorso tracciato dalla Cei, vogliamo far sì che la persona con disabilità sia considerata come una ricchezza per
la comunità. Le famiglie con persone disabili hanno bisogno di attenzione. Ma soprattutto hanno a cuore il tema del
'dopo di noi'. Il nostro obiettivo è dunque fare rete, condividere le buone prassi, e creare sinergia. Per essere al
servizio delle famiglie e delle persone con disabilità». RIPRODUZIONE RISERVATA La responsabile suor Veronica
Donatello: dobbiamo andare nei luoghi dove abitano le persone con disabilità, molti già lo fanno ma non si
conoscono Oggi serve uno sguardo profetico comune
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giovedì 13 febbraio 2020
Avvenire
volontariato
I partecipanti all' incontro organizzato dal Servizio Cei sotto la guida di suor Veronica Donatello (in piedi a sinistra)
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giovedì 13 febbraio 2020
Pagina 24
Avvenire
volontariato
LA PROPOSTA DEI CANTIERI VICEVERSA
La finanza con il Terzo settore progetto apripista per l' Europa
GIOVANNA SCIACCHITANO
Un ponte fra il Terzo Settore e la finanza. Due mondi che sembrano
lontani e provano a parlarsi. Questo è il progetto 'Cantieri Vice-Versa'
promosso dal Forum nazionale del Terzo Settore e dal Forum per la
Finanza sostenibile, che si propone di analizzare strategie e strumenti in
grado di rispondere alle esigenze degli enti non profit. Ieri al Campus
Bovisa del Politecnico è stata lanciata la seconda edizione, sulla scia del
successo dello scorso anno, che ha visto la partecipazione di dieci
progetti e oltre 20 operatori finanziari tra banche, assicurazioni, fondi di
investimento e fondazioni. La novità di quest' anno, come ha sottolineato
Francesco Bicciato, segretario generale del Forum per la Finanza
sostenibile, sarà l' introduzione dei tutor, punti di riferimento per i
partecipanti. «Vorremmo che questa esperienza costituisse un progetto
apripista a livello europeo - ha detto Bicciato -. Un modello interessante
per orientare le politiche finanziarie e le politiche sociali. Ci prefiggiamo di
rimuovere i vincoli di carattere normativo o per lo meno di adattarli alla
dimensione aziendale». Un' altra novità sarà il coinvolgimento di
esperienze provenienti dal mondo for profit che, nello svolgimento delle proprie attività, intendono stringere
partnership con enti del Terzo Settore. Anche quest' anno i progetti selezionati sono dieci. Agricoltura sociale a
Brindisi, ambiente a Rivoli, anziani a Udine, riqualificazione a Crotone e a Torino, cultura/periferie a Catania, cultura a
Milano, integrazione a Salerno e infine cooperazione internazionale fra Senegal e Italia. Mentre altri cinque progetti
sono for profit. Cinque saranno anche i cantieri in cui dialogare. I progetti saranno studiati nel corso di tre incontri in
marzo, maggio e giugno per poi essere presentati in novembre alla Settimana dell' Investimento Sostenibile e
Responsabile. Oltre a essere pubblicati in un report, come per la scorsa edizione. «Gli enti del Terzo settore ricevono
nuove competenze, nuovi saperi, nuovi strumenti per sostenere la propria capacità trasformativa delle comunità. L'
obiettivo è mettere al servizio anche gli strumenti della finanza per generare un cambiamento sociale - ha spiegato
Claudia Fiaschi, portavoce del Forum del Terzo Settore -. Oggi questo è un grande spazio per tutti, considerato che il
mondo dell' economia si sta orientando verso valori di sostenibilità e inclusività. In questo modo la finanza può
rigenerare il proprio ruolo, ottenere una rete di relazioni, idee nuove, maggiore conoscenza del Terzo Settore. Che
viene visto così non solo come un mercato in crescita, ma soprattutto come un alleato vero per generare insieme
qualcosa e non a cui vendere qualcosa». RIPRODUZIONE RISERVATA.
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giovedì 13 febbraio 2020
Pagina 17
Corriere della Sera
volontariato
Giornata mondiale Asperger
Convegno sull' autismo «al femminile»
Il 18 febbraio ricorre la Giornata Mondiale dell' Asperger. L' associazione
Spazio Asperger ONLUS (www.spazioasperger.it) , Edizioni Edra e Superstudio
Group organizzano un evento gratuito dal titolo «Uniche come me. Donne
Asperger: le invisibili alla fine dello spettro». L' evento si svolgerà il 16 febbraio
(SuperstudioPiù, via Tortona 27. Milano) .
Info:www.cuorementelab.it/evento/gmsa2020.
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giovedì 13 febbraio 2020
Pagina 17
Corriere della Sera
volontariato
Fiagop, Aieop, Open onlus
Giornata mondiale contro il cancro infantile
Nella Giornata mondiale contro il cancro infantile, Fiagop (Federazione
Italiana associazioni genitori oncoematologia pediatrica) promuove il 15
febbraio a Salerno il convegno «Tumori solidi nel bambino: stato attuale e
prospettive». E, insieme ad Aieop e Open Onlus, il «Secondo incontro
nazionale dei lungo-sopravviventi da tumore pediatrico». Info:
www.giornatamondialecancroinfantile.it.
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giovedì 13 febbraio 2020
Pagina 8
Italia Oggi
volontariato
È quello che mettono sotto accusa Fmi e l' agenzia Fitch. È pura e semplice redistribuzione
L' assistenzialismo in deficit
Ultima minaccia dal governo: l' aumento dell' Iva sul turismo
NICOLA BERTI
Come può pensare il governo italiano, nel febbraio 2020, di far trapelare sui
quotidiani domenicali un aumento dell' Iva sui conti di alberghi e ristoranti? Il
Paese è virtualmente di nuovo in recessione, dopo un decennio di
stagnazione. L' Azienda-Italia è ferma: le famiglie non consumano e tengono
i risparmi liquidi in banca; le imprese non investono, non assumono, non
chiedono più neppure credito. La fiducia nel futuro è tornata ai minimi: e a
questo hanno contribuito in misura decisiva tre mesi caotici sul fronte della
politica finanziaria seguiti da un mese di «resistenza» della maggioranza di
governo in Emilia-Romagna. Dall' officina del Mef guidato da Roberto
Gualtieri è uscita una manovra vuota di sviluppo e carica di nuove tasse. Un
budget che Fmi e Fitch hanno sostanzialmente bocciato. L' agenzia di rating
ha perfino pronosticato al Conte 2 una fine anticipata se non correggerà in
fretta la rotta dell' assistenzialismo in deficit, della pura e semplice
redistribuzione invece che dello stimolo alla ripresa del prodotto. Il settore
turistico è uno dei settori-chiave per l' Azienda-Paese: le statistiche
registrano il 6% del pil e dell' occupazione (più che in Francia e Germania),
oltre a un contributo strutturalmente attivo alla bilancia dei pagamenti. E ora l' effetto coronavirus rischia di prendere
di mira questo pilastro del Made in Italy. Dalla trattoria domenicale al ristorante stellato, dalla pensione di riviera
romagnola al resort esclusivo, dal bed and breakfast al mega-hotel delle città d' arte di Firenze e Venezia oppure di
Milano: c' è tutta l' Italia sia sul lato dell' offerta che su quello della domanda di questo mercato. L' aumento dell' Iva
per finanziare l' abbattimento delle aliquote basse dell' Irpef rischia di fare perdere molto a tutti: anche l' erario. Ed è
singolare che lo stesso Pd che quattro anni ha voluto il piano Industria 4.0 - un taglio mirato delle tasse che gravano
sulle imprese produttrici di meccatronica di cui hanno beneficiato anche le imprese acquirenti, con saldo positivo per
ogni grandezza macro - oggi si avventuri su una strada di politica economica completamente opposta: anzitutto in
controtendenza rispetto a come stanno operando tutti i Paesi di Ue e G7. È già stata espressa, da più parti, ogni
perplessità su un approccio di politica finanziaria ideologico e per questo autolesionista: per il Paese e perfino per la
maggioranza giallorossa. Giulio Tremonti, che ha trascorso lunghi anni al Mef, ha già parlato di «partita di raggiro» fra
Iva e Irpef. Di certo, per molto meno la Ue gli avrebbe mandato un «avviso di garanzia» in tempo reale.
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giovedì 13 febbraio 2020
Italia Oggi
volontariato
Oggi invece il commissario agli Affari economici, l' ex premier Pd italiano Paolo Gentiloni, resta muto: ma non
sembra certo solidale e benevolente la Commissione von der Leyen che lo lascia tacere. PS: in Italia il settore dell'
hospitality è soggetto a evasione fiscale in misura non marginale. In esso, fra l' altro, è storicamente presente una
zona di «tolleranza fiscale» (fra diritto e fatto) a cavallo del no-profit. Poiché tale zona si è consolidata nel tempo
sotto la responsabilità politica di governi di ogni colore, la questione rimane per lo più nell' ombra del dibattito
pubblico. Ora il governo Conte 2 (che ha posto la lotta all' evasione fra le sue insegne) sembra intenzionato a puntare
sul settore una fotoelettrica che difficilmente sembra poter lasciare nell' ombra zone di «tolleranza». Come minimo
sembra difficile che la questione dell' equità fiscale resti nell' ombra nel dibattito pubblico se alla larga maggioranza
di ristoranti e alberghi italiani venisse imposto di incorporare nei prezzi l' Iva rialzata mentre a una minoranza di
strutture di ospitalità venisse consentito di continuare a non pagare le tasse o quasi.
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