CSV FC - Assiprov giovedì, 13 febbraio 2020
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CSV FC - Assiprov giovedì, 13 febbraio 2020 Prime Pagine 13/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) 4 Prima pagina del 13/02/2020 13/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) 5 Prima pagina del 13/02/2020 13/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) 6 Prima pagina del 13/02/2020 ambiente e protezione civile 13/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 51 7 In arrivo 9 fototrappole contro i 'furbetti' dei rifiuti csv e scenario locale 12/02/2020 Cesena Today 9 Pronti a partire i "Civili per senso civico". Lattuca: "Credo molto nell' iniziativa" 12/02/2020 Cesena Today 10 Comune, Ausl e associazioni fanno rete: sforzo comune contro la piaga degli "Hikikomori" 13/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 11 12 Cittadini contro il degrado urbano Via libera della giunta comunale 13/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 45 13 Una rete territoriale per rispondere alle nuove forme di disagio giovanili 13/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 47 SERENA DELLAMORE 15 Concreto sostegno per trovare lavoro alle donne migranti 12/02/2020 Forli Today 16 Il giornalista Pandolfi a Salotto blu: "Sosteniamo la inguaribile voglia di vivere" 12/02/2020 Forli Today 17 La generosità dei Lions: a "Commercianti per un giorno" raccolti 1500 euro per l' Ail 13/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 39 18 Via libera della giunta agli interventi dei volontari civici 13/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 43 19 Tra salute e viaggi, incontri per la terza età 13/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 46 20 Auser, un evento la cena di baccalà: oltre cento persone salute e assistenza 12/02/2020 Forli Today 21 Disostruzione e manovre pediatriche: un incontro su come salvare i bimbi dai soffocamenti 13/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 42 22 Disostruzione pediatrica, la spiega la Croce Rossa
volontariato 13/02/2020 Avvenire Pagina 18 IGOR TRABONI 23 «Cure palliative, sedazione, terapia del dolore: diritti ignorati» 13/02/2020 Avvenire Pagina 18 GRAZIELLA MELINA 25 Una «rete» di mani accanto ai disabili 13/02/2020 Avvenire Pagina 24 GIOVANNA SCIACCHITANO 28 La finanza con il Terzo settore progetto apripista per l' Europa 13/02/2020 Corriere della Sera Pagina 17 29 Convegno sull' autismo «al femminile» 13/02/2020 Corriere della Sera Pagina 17 30 Giornata mondiale contro il cancro infantile 13/02/2020 Italia Oggi Pagina 8 NICOLA BERTI 31 L' assistenzialismo in deficit
[ § 1 § ] giovedì 13 febbraio 2020 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 4
[ § 2 § ] giovedì 13 febbraio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 3 § ] giovedì 13 febbraio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 1 5 4 1 2 9 6 1 § ] giovedì 13 febbraio 2020 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) ambiente e protezione civile In arrivo 9 fototrappole contro i 'furbetti' dei rifiuti La 'migrazione' dell' immondizia da Forlì si stima che abbia comportato un incremento di 30 tonnellate al mese di raccolta indifferenziata Nove foto-trappole per pizzicare gli indisciplinati dell' immondizia. A poco più di un mese dall' ingresso della raccolta differenziata attraverso le isole ecologiche di base da Hera e amministrazione si iniziano a fare le prime rendicontazioni. Molti faentini infatti e prima ancora i 'vicini' forlivesi che non riuscendo proprio ad adeguarsi al nuovo modo di conferimento differenziato abbandonano ancora in maniera massiccia tutto all' interno dei contenitori grigi, quelli destinati alla raccolta dei rifiuti indifferenziati. Un fenomeno, quello della transumanza dell' immondizia, circa 30 tonnellate al mese, che pesava poi sulle casse comunali di Faenza per l' eccesso di raccolta oltre il normale. A fine dicembre del 2019 poi anche il centro di Faenza ha introdotto le Ieb, le isole ecologiche di base, ossia cassonetti dove conferire in maniera separata i rifiuti. Malgrado non ci sia nulla di ufficiale, sia dall' amministrazione che dal gestore della raccolta, Hera, percorrendo il centro storico c' è la percezione che ancora tanti usano indiscriminatamente e ben più volentieri i cassonetti dell' indifferenziata. «In effetti - commenta l' assessore all' ambiente, Antonio Bandini - i segnali sul comportamento dei residenti del centro che riceviamo nell' analizzare le isole ecologiche è che ancora regna un po' di confusione e in alcuni casi di anarchia». È per questo che l' amministrazione, come fatto in passato nelle zone del forese, ha posto in essere un protocollo d' intenti tra la Polizia Locale dell' Unione con Hera e con il supporto delle Guardie Ecologiche Volontarie, per istallare fototrappole così da monitorare il comportamento dei residenti, anche per quelli del centro. «In particolar modo - continua Bandini - il nostro obbiettivo è quello di ridurre, anche per l' effetto deterrente, il fenomeno degli abbandoni di rifiuti ingombranti. Non è possibile vedere divani, frigoriferi e quant' altro abbandonato come in una discarica quando l' amministrazione paga il gestore affinchè quest' ultimo offra ai cittadini un servizio ritiro gratuito degli 'ingombranti'. È incredibile assistere a spettacoli così degradanti sol perchè non si ha voglia di contattare telefonicamente il numero verde del gestore e concordare il ritiro nella piena legalità». Il Comune fa sapere che nel corso dell' anno passato la Polizia Locale ha effettuato 22 campagne di controlli nell' Unione oltre a diversi interventi. Sono state elevate circa 200 sanzioni con multe particolarmente salate, da 104 a 300 euro. Così per evitare le discariche a cielo aperto e per indurre i residenti a conferire correttamente i rifiuti in maniera separata, l' amministrazione manfreda ha deciso che durante l' anno non abbasserà la guardia e anzi, oltre ai tradizionali metodi di controllo, verrà potenziato il presidio del territorio con l' ausilio di nove impianti di foto-controllo che a rotazione verranno sistemati in prossimità di punti Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 1 5 4 1 2 9 6 1 § ] giovedì 13 febbraio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) ambiente e protezione civile critici. Antonio Veca. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 5 4 1 2 9 5 8 § ] mercoledì 12 febbraio 2020 Cesena Today csv e scenario locale Pronti a partire i "Civili per senso civico". Lattuca: "Credo molto nell' iniziativa" "Al centro ci sono il volontariato e lo spirito di squadra. A giorni vi indicheremo i primi luoghi dove sarà necessario intervenire" Il sindaco Enzo Lattuca dà il via libera al progetto di collaborazione tra il Comune e il gruppo "Civili per senso civico a Cesena". "Con l' attivazione del 'Patto contro il degrado urbano' - scrive Lattuca - relativo ad azioni di piccola manutenzione su immobili pubblici e infrastrutture stradali (quali ad esempio la pulizia e tinteggiatura di pareti di immobili, tunnel, viadotti e sottopassi) inizia una nuova esperienza per tutti voi e per tutti i cesenati che vorranno dare il proprio contributo alla bellezza e al decoro della nostra città". "Credo molto in questa iniziativa che, - prosegue il sindaco - è giusto ricordarlo, è partita da una vostra proposta accolta più che volentieri dal Comune. Al centro ci sono il volontariato e lo spirito di squadra. A giorni vi indicheremo i primi luoghi dove sarà necessario intervenire. Grazie a tutti voi". Un' iniziativa lodevole partita da un episodio sgradevole, quando un manufatto Enel in zona Torre del Moro, fu imbrattato con scritte antisemite. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 5 4 1 2 9 5 5 § ] mercoledì 12 febbraio 2020 Cesena Today csv e scenario locale Comune, Ausl e associazioni fanno rete: sforzo comune contro la piaga degli "Hikikomori" Il Protocollo, spiegano i firmatari, fornisce le premesse per la creazione di una realtà organica in grado di dare una risposta efficace alle nuove forme del disagio dei giovanissimi Una rete territoriale in grado di rispondere alle nuove forme di disagio dei minori e dei giovani adulti in stretta collaborazione con le istituzioni della salute, dell' istruzione, dell' educazione, delle politiche sociali e il terzo settore. Muove i primi passi a Cesena il Protocollo di intesa sul malessere dei minori e dei giovani adulti sottoscritto dal Comune di Cesena, dall' Ausl della Romagna e dalle Associazioni "Hikikomori Italia Genitori", "Michelangelo - Cesena" e "Volo Oltre - Cesena". Il Protocollo, spiegano i firmatari, fornisce le premesse per la creazione di una realtà organica in grado di dare una risposta efficace alle nuove forme del disagio dei giovanissimi: saperle riconoscere e comprenderle, cercare di prevenirle con interventi specifici e mirati e contrastarle efficacemente, nel rispetto della persona. "Sempre di più - spiega l' Assessora alle Politiche giovanili Carmelina Labruzzo - sul nostro territorio si parla del nuovo fenomeno degli hikikomori (ritirati sociali), della loro paura nei riguardi della vita reale e del senso di vergogna che provano nel relazionarsi agli altri. Particolarmente delicati poi sono il rapporto con il cibo e con il proprio corpo, la gestione delle emozioni e la correlazione con la rabbia e la frustrazione. Tutte queste criticità possono influire negativamente sullo sviluppo della persona condizionandone l' identità. Per questa ragione abbiamo sottoscritto un Protocollo con lo scopo di garantire il pieno diritto al benessere e alla felicità ma anche di garantire una condivisione e un confronto propositivo degli interventi già in atto e in divenire con i bisogni della persona, con gli obiettivi di politica scolastica, della salute e del benessere del territorio". Il Comitato tecnico venutosi a creare con la sottoscrizione del Protocollo è la premessa per la creazione di un Gruppo di Lavoro territoriale che progetti interventi rivolti prioritariamente a persone in condizioni di malessere e fragilità con bisogni educativi speciali. La redazione del Protocollo infatti è il frutto degli incontri di sensibilizzazione promossi e avviati da Alex Cavallucci presidente CUFO di Cesena (Comitato Utenti, Familiari e Operatori del Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze Patologiche), nominato anche a capo del Comitato, e ai quali hanno preso parte le famiglie e i rappresentanti delle diverse realtà scolastiche del territorio. "Oggi - affermano il Direttore del Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze Patologiche dell' Ausl Romagna Claudio Ravani e il Presidente CUFO Alex Cavallucci - è quanto mai urgente mettere in campo concrete azioni di sensibilizzazione attraverso una conoscenza più approfondita delle dimensioni del malessere dei minori e nei giovani adulti. Il nostro compito è inoltre quello di individuare i fattori di predisposizione personali, familiari e sociali, i fattori di rischio nei contesti famiglia, scuola e territorio, le credenze errate e i segnali premonitori delle diverse forme di disagio. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 5 4 1 2 9 5 5 § ] mercoledì 12 febbraio 2020 Cesena Today csv e scenario locale Per tale ragione il Comitato auspica l' individuazione di un percorso condiviso che potrà portare a realizzare azioni efficaci che favoriscano una migliore gestione del malessere e la promozione del benessere nei vari contesti. Azioni condivise per l' assistenza di alunni e studenti anche con evidenti fattori di rischio di abbandono scolastico e allontanamento dalla vita sociale". A questo si aggiungeranno iniziative atte a favorire la diffusione e il recepimento del Piano Regionale per l' adolescenza dell' Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna 2018-2020 e altri momenti pubblici funzionali alla tutela del diritto allo studio, della salute e del benessere di alunni e studenti e delle loro famiglie con evidenti fattori di rischio di abbandono scolastico e allontanamento dalla vita sociale. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 5 4 1 2 9 6 9 § ] giovedì 13 febbraio 2020 Pagina 11 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Cittadini contro il degrado urbano Via libera della giunta comunale CESENA La squadra di cittadini allergici al degrado urbano, animati da senso civico e armati di buonavolontà è pronta a entrare in azione per contribuire a rendere Cesena ancora più bella, adesso è anche istituzionalmente ufficializzata e organizzata. «La Giunta ha dato ilvia ufficiale alla collaborazione tra l' amministrazione comunale e il gruppo Civili per senso civico a Cesena». A darne l' annuncio ieri è stato lo stesso sindaco Enzo Lattuca: «Con l' attivazione del "Patto contro il degrado urbano" relativo ad azioni di piccola manutenzione su immobili pubblici e infrastrutture stradali (quali ad esempio la pulizia e tinteggiatura di pareti di immobili, tunnel, viadotti e sottopassi) inizia una nuova esperienza per tutti voi e per tutti i cesenati che vorranno dare il proprio contributo alla bellezza e al decoro della nostra città. Credo molto in questa iniziativa che, è giusto ricordarlo, è partita da una vostra proposta accolta più che volentieri dal Comune. Al centro ci sono il volontariato e lo spirito di squadra. A giorni vi indicheremo i primi luo ghi dove sarà necessario intervenire. Grazie a tutti voi». L' annuncio di Lattuca è stato pubblicato anche sulla pagina Facebook del gruppo, nato all' indomani della volontà espressa da molti di contribuire al decoro urbano nei giorni in cui si chiedeva un attivazione rapida per cancellare delle svastiche che erano state impresse sulle mura di una cabina Enel a Torre del Moro. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 5 4 1 2 9 7 1 § ] giovedì 13 febbraio 2020 Pagina 45 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Una rete territoriale per rispondere alle nuove forme di disagio giovanili Sul nostro territorio si parla del fenomeno degli hikikomori: i ritirati sociali e le loro paure CESENA Una rete territoriale in grado di rispondere alle nuove forme di disagio dei minori e dei giovani adulti in stretta collaborazione con le istituzioni della salute, dell' istruzione, dell' educazione, delle politiche sociali e il terzo settore. Muove i primi passi a Cesena il Protocollo di intesa sul malessere dei minori e dei giovani adulti sottoscritto dal Comune di Cesena, dall' Ausl della Romagna e dalle Associazioni "Hikikomori Italia Genitori", "Michelangelo Cesena" e "Volo Oltre - Cesena". È il primo protocollo di tipo socio sanitario in Italia sul fenomeno del "ritiro sociale volontario". Il Protocollo, spiegano i firmatari, fornisce le premesse per la creazione di una realtà organica in grado di dare una risposta efficace alle nuove forme del disagio dei giovanissimi: saperle riconoscere e comprenderle, cercare di prevenirle con interventi specifici e mirati e contrastarle efficacemente, nel rispetto della persona. «Sempre di più- spiega l' assessore alle Politiche giovanili Car melina Labruzzo - sul nostro territorio si parla del nuovo fenomeno degli hikikomori (ritirati sociali), della loro paura nei ri guardi della vita reale e del senso di vergogna che provano nel relazionarsi agli altri. Particolarmente delicati poi sono il rapporto con il cibo e con il proprio corpo, la gestione delle emozioni e la correlazione con la rabbia e la frustrazione. Tutte queste criticità possono influire negativamente sullo sviluppo della persona condizionandone l' identità. Per questa ragione abbiamo sottoscritto un Protocollo con lo scopo di garantire il pieno diritto al benessere e alla felicità ma anche di garantire una condivisione e un confronto propositivo degli interventi già in atto e indi venire con i bisogni della persona, con gli obiettivi di politica scolastica, della salute e del benessere del territorio». Il Comitato tecnico venutosi a creare con la sottoscrizione del Protocollo è la premessa per la creazione di un Gruppo di Lavoro territoriale che progetti interventi rivolti prioritariamente a persone in condizioni di malessere e fragilità con bisogni educativi speciali. La redazione del Protocollo infatti è il frutto degli incontri di sensibilizzazione promossi e avviati da Alex Cavallucci presidente Cufo di Cesena (Comitato Utenti, Familiari e Operatori del Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze Patologiche), nominato anche a capo del Comitato, e ai quali hanno preso parte le famiglie e i rappresentanti delle diverse realtà scolastiche del territorio. «Oggi - affermano il Direttore del Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze Patologiche dell' Ausl Romagna Claudio Ravani e il Presidente Cufo Alex Cavallucci- è quanto mai urgente mettere in campo concrete Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 5 4 1 2 9 7 1 § ] giovedì 13 febbraio 2020 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale azioni di sensibilizzazione attraverso una conoscenza più approfondita delle dimensioni del malessere dei minori e nei giovani adulti. Il nostro compito è inoltre quello di individuare i fattori di predisposizione personali, familiari e sociali, i fattori di rischio nei contesti famiglia, scuola e territorio, le credenze errate e i segnali premonitori delle diverse forme di disagio. Per tale ragione il Comitato auspica l' individuazione di un percorso condiviso che potrà portare a realizzare azioni efficaci che favoriscano una migliore gestione del malessere e la promozione del benessere nei vari contesti. Azioni condivise per l' assistenza di alunni e studenti anche con evidenti fattori di ri schio di abbandono scolastico e allontanamento dalla vita sociale». A questo si aggiungeranno iniziative atte a favorire la diffusione e il recepimento del Piano Regionale per l' adolescenza dell' Assemblea Legislativa della Regione Emilia- Romagna 2018-2020 e altri momenti pubblici funzionali alla tutela del diritto allo studio, della salute edel benessere di alunni e studenti e delle loro famiglie con evidenti fattori di rischio di abbandono scolastico e allontanamento dalla vita sociale. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 5 4 1 2 9 7 0 § ] giovedì 13 febbraio 2020 Pagina 47 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Concreto sostegno per trovare lavoro alle donne migranti Gap di genere ancora troppo presente e pesante Intervento con 20.000 euro di fondi regionali SERENA DELLAMORE CESENA Un progetto per sostenere le donne migranti del territorio di Cesena nel trovare la loro autonomia lavorativa e personale. Si tratta di "Pari merito", progetto di empowerment femminile in unaprospettiva interculturale e di genere ideato e promosso dall' associazione Apeiron Cesena, in collaborazione con Ciac onlus, Asp Cesena Valle Savio ed Assiprov, finanziato dalla Regione con 20.000 euro. Il bando regionale, la cui graduatoria è uscita lo scorso novembre, rivolto a progetti sul lavoro femminile, conciliazione del tempo lavorativo e famiglia, parità di genere eccetera, nella nostra provincia ha assegnato oltre 180mila euro per otto progetti, di cui 32mila nel comune di Cesena. Obiettivi di "Pari merito", che è partito lo scorso gennaio, sono sostenere nuove pratiche di accoglienza ed integrazione per le donne migranti, favorirne l' attività lavorativa e la riduzione del "gender gap" sul lavoro, con una maggiore conciliazione dei tempi di lavoro e vita delle donne coinvolte. «Purtroppo, nella quotidianità gran parte del potenziale femminile rimane ancora incompiuto a causa delle ampie disuguaglianze tra donne e uomini, anche nel settore del lavoro e dell' economia - spiegano da Apeiron- Dopo una prima analisi con gli enti locali so no stati identificati diversi gap nella rete di servizi ai cittadini. Da un lato, un' utenza femminile immigrataconbisognispecifici, specialmente in materia di accesso al lavoro. Ne è emerso quindi il bisogno di sperimentare nuove proposte rivolte alle donne migranti, cittadine per le quali sia le discriminazioni di genere sia i tempi di conciliazione vita -lavoro possono essere determinanti nelle scelte di vita». Si partirà con la creazione di focus group con operatori del settore, a cura di Ciac, Apeiron e Asp, per rilevare i reali bisogni e le criticità del territorio. Il prossimo 20 febbraio partirà il primo incontro di formazione, per 20 donne straniere, utenti del Centro interculturale Movimenti e dei servizi di accoglienza Asp Cesena Valle Savio, per rafforzare le life skills delle partecipanti. Tra le tematiche trattate vi saranno: imprenditorialità e capacità d' iniziativa, elaborazione di un' idea di impresa, canali di ricerca occupazionale e competenze digitali. Infine si realizzerà una ricerca interculturale sull' esperienza associativa di Apeiron «Con l' obiettivo di fare il punto su buone pratiche, metodi e competenze da sedimentare in Regione in una chiave di attualità e si attiveranno dei tavoli tematici di coordinamento locale sui temi delle pari opportunità e meccanismi di conciliazione vita -lavoro ed il contrasto allaviolenza di genere e le buone pratiche a livello territoriale». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 5 4 1 2 9 5 6 § ] mercoledì 12 febbraio 2020 Forli Today csv e scenario locale Il giornalista Pandolfi a Salotto blu: "Sosteniamo la inguaribile voglia di vivere" Da una decina d' anni si dedica anche, attraverso l' associazione che ha fondato assieme a medici e volontari e della quale è presidente, alla causa di persone gravemente disabili E' Massimo Pandolfi, capo redattore centrale del Resto del Carlino a Bologna, il nuovo ospite della trasmissione "Salotto Blu" a cura del giornalista Mario Russomanno, in onda mercoledì alle 23.15. Da una decina d' anni si dedica anche, attraverso l' associazione che ha fondato assieme a medici e volontari e della quale è presidente, alla causa di persone gravemente disabili. Il 14 febbraio, giorno di San Valentino, uscirà nelle librerie italiane il libro "Innamorati della vita" che raccoglie le significative storie personali di chi continua a credere nella vita nonostante gravi difficoltà di salute. Di tali esperienze Pandolfi ne ha parlato nell' approfondimento di VideoRegione: "Raccontiamo persone che non si sono piegate a circostanze avverse ma che anzi, attraverso amicizia e amore, hanno trovato la forza d' essere utili a se stessi e a tanti altri". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 5 4 1 2 9 5 7 § ] mercoledì 12 febbraio 2020 Forli Today csv e scenario locale La generosità dei Lions: a "Commercianti per un giorno" raccolti 1500 euro per l' Ail Particolarmente compiaciuto Foster Lambruschi, presidente del Lions Club Forlì Host, per il risultato raggiunto 1500 euro. E' la somma raccolta dai soci del Lions Forlì Host in occasione di "Commercianti per un giorno", la tradizionale iniziativa promossa dalla Fiera di Forlì domenica scorsa, che gestito la postazione del club. Al termine della giornata si sono sentiti molto soddisfatti. Il lavoro di raccolta dei materiali, donati generosamente dai soci Lions e non solo, da proporre nello stand concesso dall' ente fieristico, fra l' altro con lo spazio raddoppiato in seguito alla rinuncia di un' altra associazione, è durato diverse settimane impegnando un gruppo consistente di volontari. Mentre per la giornata di domenica è stato necessario garantire la presenza di numerose persone per vendere quanto era stato incettato e spiegare che il ricavato sarebbe stato utilizzato per sostenere le attività dell' Ail, Associazione Italiana contro le leucemie- linfomi e mieloma. La soddisfazione è arrivata quando si è saputo che il ricavato è stato di 1.500 euro. Particolarmente compiaciuto Foster Lambruschi, presidente del Lions Club Forlì Host, per il risultato raggiunto. Grazie all' impegno dei soci, con i fondi raccolti si potrà dare un concreto aiuto al sodalizio mediante l' acquisto di attrezzature per i nuovi locali della sede di viale Roma 88. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 5 4 1 2 9 6 4 § ] giovedì 13 febbraio 2020 Pagina 39 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) csv e scenario locale L' iniziativa dal basso Via libera della giunta agli interventi dei volontari civici Sono oltre un centinaio e si sono resi disponibili per piccoli interventi contro il degrado urbano Il gruppo di 114 volontari civici che si è costituito per intervenire con piccole azioni per il decoro e contro il degrado urbano ha ricevuto il via libera ufficiale dalla giunta comunale. Lo ha comunicato il sindaco Lattuca ai promotori: «Con l' attivazione del 'Patto contro il degrado urbano' relativo ad azioni di piccola manutenzione su immobili pubblici e infrastrutture stradali (quali ad esempio la pulizia e tinteggiatura di pareti di immobili, tunnel, viadotti e sottopassi) inizia una nuova esperienza per tutti voi e per tutti i cesenati che vorranno dare il proprio contributo alla bellezza e al decoro della nostra città. Credo molto in questa iniziativa che, è giusto ricordarlo, è partita da una vostra proposta accolta più che volentieri dal Comune. Al centro ci sono il volontariato e lo spirito di squadra. A giorni vi indicheremo i primi luoghi dove sarà necessario intervenire. Grazie a tutti voi». Il 16 gennaio scorso il sindaco aveva invitato i partecipanti al gruppo in Comune per un primo incontro. Il gruppo è stato creato su Facebook il 9 gennaio con questo post di Milco Montalti: «Un gruppo di volontari che rispettando le regole sulla sicurezza, proprietà privata e senso civico oltre al rispetto di tutti, aiutano la propria città ad esser più pulita, bella ed accogliente! Volontari nel proprio tempo libero, no profit e no politica sono le uniche regole fondamentali». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 5 4 1 2 9 6 3 § ] giovedì 13 febbraio 2020 Pagina 43 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale Tra salute e viaggi, incontri per la terza età Gruppo socio-culturale della Misericordia di Rocca, ecco i prossimi appuntamenti a partire da domani Continuano le conferenze organizzate dal Gruppo Socio-Culturale della Misericordia di Rocca San Casciano. Dopo la relazione storica su don Mario Melandri, parroco di Rocca dal 1948 al 1952, condotta dallo storico locale Ivano Vespignani, è in programma infatti per domani, con inizio alle ore 16 presso la sede di Via Saffi 6, la conferenza dal titolo 'Invecchiare in salute, come prevenire la minaccia silenziosa', della relatrice Donatina Cilla, direttore del Distretto Sanitario di Faenza Azienda Usl della Romagna. Spiega Attilio Turchi, responsabile del Gruppo: «Prossimamente contiamo di proporre un incontro con la globtrotter Wilma Malucelli di Forlì, che ci illustrerà uno dei suoi innumerevoli e interessanti viaggi. Nel frattempo sta riscuotendo grande interesse il corso di inglese per adulti, iniziato verso la fine di novembre scorso con 42 iscritti e condotto dalla Assunta Mini». Il Gruppo di volontariato svolge durante l' anno varie attività culturali, sociali e ricreative, fra cui il trasporto con auto di servizio delle persone che non guidano, anziane o in difficoltà presso i centri sanitari di Forlì o gli ospedali per visite e controlli. Commenta a questo proposito il responsabile Turchi: «Abbiamo chiuso l' attività dell' anno 2019 con questi dati: sostenitori 239, volontari attivi 34, viaggi effettuati 385, persone trasportate 459, km percorsi con l' auto di servizio 24.489. Ringrazio perciò tutti quelli che ci hanno sostenuto e hanno collaborato per la buona riuscita delle nostre attività a favore della comunità di Rocca». Il prossimo appuntamento sarà l' 8 marzo per la Festa della donna, come l' anno scorso, quando furono distribuiti 170 omaggi floreali. q.c. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 5 4 1 2 9 6 2 § ] giovedì 13 febbraio 2020 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale GATTEO MARE Auser, un evento la cena di baccalà: oltre cento persone Cena d' inverno a base di baccalà al circolo ricreativo Auser Giulio Cesare di Gatteo Mare preparata da sei donne chef (foto): Alessandra Baruzzi, Ornella Morigi, Francesca Farabegoli, Annamaria Gigliola Fabbri, Franca Puleo e Laura Berlati. Hanno preparato un quintale di baccalà per un centinaio di persone fatto assaggiare in diversi modi. Non ha temuto nemmeno la concorrenza del Festival di Sanremo tanto è forte l' attrazione del baccalà. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 5 4 1 2 9 5 9 § ] mercoledì 12 febbraio 2020 Forli Today salute e assistenza Disostruzione e manovre pediatriche: un incontro su come salvare i bimbi dai soffocamenti La Croce Rossa Italiana è impegnata nella diffusione della conoscenza di queste semplici manovre salvavita, al fine di ridurre il fenomeno e le gravi conseguenze dell' ostruzione delle vie aeree Giovedì alle 20.30 la Croce Rossa di Forlì organizza un incontro interattivo sulle Manovre di Disostruzione Pediatrica e Campagna Sonno Sicuro. La serata è gratuita ed aperta a tutta la cittadinanza tutta. Per partecipare è sufficiente presentarsi nella sede della Croce Rossa di Forlì, Viale Roma 26 (ingresso Aula Corsi - via Mellini 5). La diffusione delle Manovre di disostruzione pediatriche è un progetto di educazione sanitaria che si rivolge alle insegnanti di asili nido e scuole elementari, alle mamme ed ai papà, ai nonni e alle baby sitter e a tutti coloro che quotidianamente si rapportano con dei bambini. Infatti l' ostruzione delle vie aeree in età pediatrica è un evento abbastanza frequente e il rapido riconoscimento e trattamento può prevenire conseguenze gravi, anche fatali. La Croce Rossa Italiana è impegnata nella diffusione della conoscenza di queste semplici manovre salvavita, al fine di ridurre il fenomeno e le gravi conseguenze dell' ostruzione delle vie aeree. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 5 4 1 2 9 6 5 § ] giovedì 13 febbraio 2020 Pagina 42 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) salute e assistenza Disostruzione pediatrica, la spiega la Croce Rossa Questa sera alle 20.30 la Croce Rossa di Forlì organizza un incontro interattivo sulle manovre di disostruzione pediatrica e sulla campagna 'Sonno sicuro'. La serata è gratuita e aperta a tutta la cittadinanza; è sufficiente presentarsi nella sede della Croce Rossa in viale Roma 26 (ingresso aula Corsi, in via Mellini 5). Muore in Italia, dopo la nascita, l' 1- 1,5% dei bambini. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 22
[ § 1 5 4 1 2 9 6 6 § ] giovedì 13 febbraio 2020 Pagina 18 Avvenire volontariato IL DIBATTITO «Cure palliative, sedazione, terapia del dolore: diritti ignorati» IGOR TRABONI «Oggi c' è ancora tanta confusione tra sedazione palliativa ed eutanasia, ma quest' ultima dà la morte mentre la prima è un trattamento farmacologico per togliere la sofferenza». Non usa giri di parole Giada Lonati, direttrice sanitaria dell' associazione di volontariato laico Vidas, quando definisce le differenze sostanziali tra le due categorie: dal tipo di farmaci usati (barbiturici per l' eutanasia) ai tempi e all' esito che ne derivavo (subito il decesso per l' eutanasia, il tempo ne- cessario perché la vita si concluda, da qualche ora fino a tre giorni), fino al fatto che con la sedazione il paziente non chiede di morire ma di togliere il dolore. «Nelle cure palliative - spiega Lonati, medico palliativista dal 1995 - la presa in carico del paziente e dei loro familiari per noi è globale e riguarda la qualità della vita, i sintomi e il dolore che è fisico ma pure sociale, psicologico, anche spirituale: in una parola, esistenziale. Per noi muoiono come persone, non come malati. Ci sono sintomi difficili da curare perché diventano refrattari e quindi il dolore si fa insopportabile». Qui si passa alla sedazione palliativa, d' intesa col paziente, secondo quanto previsto dalla legge, «anche a domicilio - specifica Lonati - con un' attenzione e una cura particolari nelle modalità, a opera di medici specialisti. Anche la legge sulle Dat riconosce uno status speciale alla sedazione come un vero trattamento». La necessità perentoria «di smetterla di associare la sedazione all' eutanasia» viene ribadita da Stefania Bastianello, presidente della Federazione cure palliative, che specifica come «le cure palliative siano un di più rispetto alla sedazione, che invece è un atto terapeutico. Il cittadino deve saperlo perché è un suo diritto ». Oggi gli hospice in Italia sono 267 per circa 3mila posti letto: «Non si tratta di ospedali - precisa Bastianello -, così come le cure palliative a domicilio possono essere di base o specialistiche, secondo i bisogni. Quelle a domicilio vanno potenziate rispetto al bisogno, ma occorre che si sviluppino anche in altri luoghi, dagli ambulatori alle Rsa, alle strutture per disabili». Quanto alla formazione del personale «si deve insistere per avere specialisti in cure palliative anche per malati non oncologici e far crescere le competenze di base sulle cure palliative anche nei medici generici». La formazione deve riguardare anche i volontari, «che non sono solo quelli che tengono la mano dell' anziano - sottolinea la presidente - ma hanno un ruolo importante in un lavoro di équipe, che certo non è sanitario ma relazionale. Anche perché il 50% del sistema delle cure palliative si regge proprio su associazioni di volontariato. Eppure, su questo aspetto, stiamo ancora aspettando il decreto attuativo della legge 38», approvata nel marzo di 10 anni fa. RIPRODUZIONE RISERVATA A 10 anni dalla legge 38 gli italiani sanno ancora poco su quel che gli spetta Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 23
[ § 1 5 4 1 2 9 6 6 § ] giovedì 13 febbraio 2020 Avvenire volontariato Così rischiano di confondersi con l' eutanasia La denuncia di due specialiste. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 24
[ § 1 5 4 1 2 9 6 8 § ] giovedì 13 febbraio 2020 Pagina 18 Avvenire volontariato Una «rete» di mani accanto ai disabili GRAZIELLA MELINA Il nuovo Servizio nazionale creato dalla Cei riunisce per la prima volta realtà associative e istituzioni. Per condividere esperienze e progetti Secondo l' Istat, in Italia le persone con disabilità sono 3 milioni e 100 mila, ossia il 5,2% della popolazione. Quasi 1 milione e mezzo sono ultra 75enni, di questi le donne sono 990mila. L' aspetto più problematico è però che il 26,9% vive da solo, oppure con il coniuge (26,2%) e circa il 10% con uno o entrambi i genitori. Le regioni nelle quali il fenomeno è più diffuso sono l' Umbria e la Sardegna (rispettivamente, l' 8,7% e il 7,3% della popolazione). Veneto, Lombardia e Valle d' Aosta hanno invece l' incidenza più bassa: il 4,4%. Le persone con disabilità che vivono con genitori anziani sono particolarmente vulnerabili, poiché rischiano di vivere molti anni da soli. A occuparsi dei loro bisogni sono per lo più dunque le persone care, ma un forte aiuto arriva anche dalle realtà associative cattoliche sul territorio. Un esercito di volontari, che spesso rappresentano l' unico interlocutore capace di ascoltare e dare risposte concrete. Proprio a loro la Conferenza episcopale italiana ha scelto di offrire un percorso di conoscenza e approfondimento, che porti alla creazione di u- na rete su tutto il territorio. «Vogliamo assicurare un contributo unitario, trasversale e continuativo alle persone con disabilità - spiega suor Veronica Donatello, responsabile alla Cei del neonato Servizio nazionale per la pastorale delle persone con disabi- lità, che pochi giorni fa ha convocato a Roma i rappresentati delle varie realtà locali per il primo incontro -. Uno dei doni grandi che abbiamo è fare rete, uscire e andare nei luoghi dove abitano le persone con disabilità. Molte associazioni, congregazioni, movimenti e diverse diocesi già lo fanno, sul proprio territorio. Ma spesso tra di loro non si conoscono. L' incontro è nato proprio per confrontarci, condividere le buone pratiche. Dobbiamo attuare quella che papa Francesco definisce la 'pastorale dell' orecchio', ossia metterci in ascolto del territorio. E non è scontato - rimarca suor Donatello -. Per questo occorre sapersi confrontare con un' ottica di generatività, al di là della propria realtà, dare voce a chi non ce l' ha ed essere voce portando delle istanze. Vogliamo mettere in campo proposte e attività formative. Avere insieme uno sguardo profetico su tutta la vita della persona con disabilità e la sua famiglia sia attraverso la prassi sia con l' elaborazione di riflessioni scientifiche e pastorali». Iniziando però da punti fermi. «È necessaria l' adozione di una prospettiva long life sulla persona con disabilità, un' attenzione cioè lungo tutto l' arco della vita» riflette Roberto Franchini, professore di pedagogia speciale dell' Università Cattolica di Brescia e responsabile dell' Area Sviluppo e Formazione Opera don Orione Italia. La pastorale deve tradursi, in sostanza, non solo in «catechesi in senso stretto Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 25
[ § 1 5 4 1 2 9 6 8 § ] giovedì 13 febbraio 2020 Avvenire volontariato ma riguardare la spiritualità della persona con disabilità, inserita dentro un progetto di vita, di promozione umana. L' inizio di una buona pastorale è innanzitutto la conoscenza delle loro esigenze. Occorre dare loro voce perché esprimano i bisogni di spiritualità, che vuol dire dono, volontariato, partecipazione ai sacramenti, ai momenti della comunità cristiana, anche di festa. Serve insomma una pastorale inclusiva». Come del resto già si sta facendo in alcune diocesi. «Fino a poco tempo fa era un tema messo a margine - sottolinea Claudia Filippo, responsabile del Servizio pastorale per le persone con disabilità dell' arcidiocesi di Monreale -. Ciascuno lavorava nel proprio ambito. È invece importante poter lavorare insieme, perché la vita di un disabile non è limitata a un solo aspetto. Bisogna che tutti ci si metta insieme, facendo rete, e si lavori per riuscire ad arrivare a tutti gli ambiti di vita della persone disabili. Le persone con disabilità non hanno solo bisogno di assistenza ma soprattutto di accoglienza. Spesso - aggiunge Claudia Filippo - si considera il disabile come una persona che può avere difficoltà, invece occorre rispettare la dignità del suo essere un ragazzo, o un adulto, con le sue problematiche, i suoi diritti». «Metterci assieme per condividere le buone pratiche è sempre un dono, permette di trovare risposte nuove e anche professionalmente più proficue - afferma don Carmine Arice, padre generale del Cottolengo -. Ed è un' occasione per porre attenzione a un problema affrontandolo da più punti di vista. Il mondo della disabilità è così ampio che è importante poter avere uno sguardo unitario, mettendo insieme le diverse prospettive. La risposta da dare alle persone non può essere univoca ma diversificata a seconda del bisogno che si trova. In questo mondo, che richiede sempre accompagnamento bisogna anche portare una parola del Vangelo. Parola e cura devono andare di pari passo, non può esserci l' una senza l' altra. Dobbiamo dire il perché di quello che facciamo». E occorre farlo sempre con competenza. «C' è l' esigenza di svolgere servizi sempre più in modo professionale. Sia sul tema della cura che come accompagnamento delle persone, vogliamo che queste realtà siano incluse nel tessuto sociale, ritrovino le risposte di cui hanno bisogno, e che ci sia anche una competenza nel modo con cui li accompagniamo ». Occuparsi di disabilità significa poi anche sostenere le persone care che se ne prendono cura. «Ci vogliamo interessare della disabilità con uno sguardo che contempli anche la famiglia - dice Nino Di Maio, membro del direttivo del Forum delle Associazioni familiari -. Grazie al percorso tracciato dalla Cei, vogliamo far sì che la persona con disabilità sia considerata come una ricchezza per la comunità. Le famiglie con persone disabili hanno bisogno di attenzione. Ma soprattutto hanno a cuore il tema del 'dopo di noi'. Il nostro obiettivo è dunque fare rete, condividere le buone prassi, e creare sinergia. Per essere al servizio delle famiglie e delle persone con disabilità». RIPRODUZIONE RISERVATA La responsabile suor Veronica Donatello: dobbiamo andare nei luoghi dove abitano le persone con disabilità, molti già lo fanno ma non si conoscono Oggi serve uno sguardo profetico comune Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 26
[ § 1 5 4 1 2 9 6 8 § ] giovedì 13 febbraio 2020 Avvenire volontariato I partecipanti all' incontro organizzato dal Servizio Cei sotto la guida di suor Veronica Donatello (in piedi a sinistra) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 27
[ § 1 5 4 1 2 9 6 7 § ] giovedì 13 febbraio 2020 Pagina 24 Avvenire volontariato LA PROPOSTA DEI CANTIERI VICEVERSA La finanza con il Terzo settore progetto apripista per l' Europa GIOVANNA SCIACCHITANO Un ponte fra il Terzo Settore e la finanza. Due mondi che sembrano lontani e provano a parlarsi. Questo è il progetto 'Cantieri Vice-Versa' promosso dal Forum nazionale del Terzo Settore e dal Forum per la Finanza sostenibile, che si propone di analizzare strategie e strumenti in grado di rispondere alle esigenze degli enti non profit. Ieri al Campus Bovisa del Politecnico è stata lanciata la seconda edizione, sulla scia del successo dello scorso anno, che ha visto la partecipazione di dieci progetti e oltre 20 operatori finanziari tra banche, assicurazioni, fondi di investimento e fondazioni. La novità di quest' anno, come ha sottolineato Francesco Bicciato, segretario generale del Forum per la Finanza sostenibile, sarà l' introduzione dei tutor, punti di riferimento per i partecipanti. «Vorremmo che questa esperienza costituisse un progetto apripista a livello europeo - ha detto Bicciato -. Un modello interessante per orientare le politiche finanziarie e le politiche sociali. Ci prefiggiamo di rimuovere i vincoli di carattere normativo o per lo meno di adattarli alla dimensione aziendale». Un' altra novità sarà il coinvolgimento di esperienze provenienti dal mondo for profit che, nello svolgimento delle proprie attività, intendono stringere partnership con enti del Terzo Settore. Anche quest' anno i progetti selezionati sono dieci. Agricoltura sociale a Brindisi, ambiente a Rivoli, anziani a Udine, riqualificazione a Crotone e a Torino, cultura/periferie a Catania, cultura a Milano, integrazione a Salerno e infine cooperazione internazionale fra Senegal e Italia. Mentre altri cinque progetti sono for profit. Cinque saranno anche i cantieri in cui dialogare. I progetti saranno studiati nel corso di tre incontri in marzo, maggio e giugno per poi essere presentati in novembre alla Settimana dell' Investimento Sostenibile e Responsabile. Oltre a essere pubblicati in un report, come per la scorsa edizione. «Gli enti del Terzo settore ricevono nuove competenze, nuovi saperi, nuovi strumenti per sostenere la propria capacità trasformativa delle comunità. L' obiettivo è mettere al servizio anche gli strumenti della finanza per generare un cambiamento sociale - ha spiegato Claudia Fiaschi, portavoce del Forum del Terzo Settore -. Oggi questo è un grande spazio per tutti, considerato che il mondo dell' economia si sta orientando verso valori di sostenibilità e inclusività. In questo modo la finanza può rigenerare il proprio ruolo, ottenere una rete di relazioni, idee nuove, maggiore conoscenza del Terzo Settore. Che viene visto così non solo come un mercato in crescita, ma soprattutto come un alleato vero per generare insieme qualcosa e non a cui vendere qualcosa». RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 28
[ § 1 5 4 1 2 9 7 2 § ] giovedì 13 febbraio 2020 Pagina 17 Corriere della Sera volontariato Giornata mondiale Asperger Convegno sull' autismo «al femminile» Il 18 febbraio ricorre la Giornata Mondiale dell' Asperger. L' associazione Spazio Asperger ONLUS (www.spazioasperger.it) , Edizioni Edra e Superstudio Group organizzano un evento gratuito dal titolo «Uniche come me. Donne Asperger: le invisibili alla fine dello spettro». L' evento si svolgerà il 16 febbraio (SuperstudioPiù, via Tortona 27. Milano) . Info:www.cuorementelab.it/evento/gmsa2020. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 29
[ § 1 5 4 1 2 9 7 3 § ] giovedì 13 febbraio 2020 Pagina 17 Corriere della Sera volontariato Fiagop, Aieop, Open onlus Giornata mondiale contro il cancro infantile Nella Giornata mondiale contro il cancro infantile, Fiagop (Federazione Italiana associazioni genitori oncoematologia pediatrica) promuove il 15 febbraio a Salerno il convegno «Tumori solidi nel bambino: stato attuale e prospettive». E, insieme ad Aieop e Open Onlus, il «Secondo incontro nazionale dei lungo-sopravviventi da tumore pediatrico». Info: www.giornatamondialecancroinfantile.it. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 30
[ § 1 5 4 1 2 9 6 0 § ] giovedì 13 febbraio 2020 Pagina 8 Italia Oggi volontariato È quello che mettono sotto accusa Fmi e l' agenzia Fitch. È pura e semplice redistribuzione L' assistenzialismo in deficit Ultima minaccia dal governo: l' aumento dell' Iva sul turismo NICOLA BERTI Come può pensare il governo italiano, nel febbraio 2020, di far trapelare sui quotidiani domenicali un aumento dell' Iva sui conti di alberghi e ristoranti? Il Paese è virtualmente di nuovo in recessione, dopo un decennio di stagnazione. L' Azienda-Italia è ferma: le famiglie non consumano e tengono i risparmi liquidi in banca; le imprese non investono, non assumono, non chiedono più neppure credito. La fiducia nel futuro è tornata ai minimi: e a questo hanno contribuito in misura decisiva tre mesi caotici sul fronte della politica finanziaria seguiti da un mese di «resistenza» della maggioranza di governo in Emilia-Romagna. Dall' officina del Mef guidato da Roberto Gualtieri è uscita una manovra vuota di sviluppo e carica di nuove tasse. Un budget che Fmi e Fitch hanno sostanzialmente bocciato. L' agenzia di rating ha perfino pronosticato al Conte 2 una fine anticipata se non correggerà in fretta la rotta dell' assistenzialismo in deficit, della pura e semplice redistribuzione invece che dello stimolo alla ripresa del prodotto. Il settore turistico è uno dei settori-chiave per l' Azienda-Paese: le statistiche registrano il 6% del pil e dell' occupazione (più che in Francia e Germania), oltre a un contributo strutturalmente attivo alla bilancia dei pagamenti. E ora l' effetto coronavirus rischia di prendere di mira questo pilastro del Made in Italy. Dalla trattoria domenicale al ristorante stellato, dalla pensione di riviera romagnola al resort esclusivo, dal bed and breakfast al mega-hotel delle città d' arte di Firenze e Venezia oppure di Milano: c' è tutta l' Italia sia sul lato dell' offerta che su quello della domanda di questo mercato. L' aumento dell' Iva per finanziare l' abbattimento delle aliquote basse dell' Irpef rischia di fare perdere molto a tutti: anche l' erario. Ed è singolare che lo stesso Pd che quattro anni ha voluto il piano Industria 4.0 - un taglio mirato delle tasse che gravano sulle imprese produttrici di meccatronica di cui hanno beneficiato anche le imprese acquirenti, con saldo positivo per ogni grandezza macro - oggi si avventuri su una strada di politica economica completamente opposta: anzitutto in controtendenza rispetto a come stanno operando tutti i Paesi di Ue e G7. È già stata espressa, da più parti, ogni perplessità su un approccio di politica finanziaria ideologico e per questo autolesionista: per il Paese e perfino per la maggioranza giallorossa. Giulio Tremonti, che ha trascorso lunghi anni al Mef, ha già parlato di «partita di raggiro» fra Iva e Irpef. Di certo, per molto meno la Ue gli avrebbe mandato un «avviso di garanzia» in tempo reale. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 31
[ § 1 5 4 1 2 9 6 0 § ] giovedì 13 febbraio 2020 Italia Oggi volontariato Oggi invece il commissario agli Affari economici, l' ex premier Pd italiano Paolo Gentiloni, resta muto: ma non sembra certo solidale e benevolente la Commissione von der Leyen che lo lascia tacere. PS: in Italia il settore dell' hospitality è soggetto a evasione fiscale in misura non marginale. In esso, fra l' altro, è storicamente presente una zona di «tolleranza fiscale» (fra diritto e fatto) a cavallo del no-profit. Poiché tale zona si è consolidata nel tempo sotto la responsabilità politica di governi di ogni colore, la questione rimane per lo più nell' ombra del dibattito pubblico. Ora il governo Conte 2 (che ha posto la lotta all' evasione fra le sue insegne) sembra intenzionato a puntare sul settore una fotoelettrica che difficilmente sembra poter lasciare nell' ombra zone di «tolleranza». Come minimo sembra difficile che la questione dell' equità fiscale resti nell' ombra nel dibattito pubblico se alla larga maggioranza di ristoranti e alberghi italiani venisse imposto di incorporare nei prezzi l' Iva rialzata mentre a una minoranza di strutture di ospitalità venisse consentito di continuare a non pagare le tasse o quasi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 32
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