CSV FC - Assiprov giovedì, 13 febbraio 2020

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giovedì, 13 febbraio 2020
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                                                      giovedì, 13 febbraio 2020

Prime Pagine

 13/02/2020    Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)                                                            4
 Prima pagina del 13/02/2020

 13/02/2020    Il Resto del Carlino (ed. Forlì)                                                                  5
 Prima pagina del 13/02/2020
 13/02/2020    Il Resto del Carlino (ed. Cesena)                                                                 6
 Prima pagina del 13/02/2020

ambiente e protezione civile

 13/02/2020    Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 51                                                        7
 In arrivo 9 fototrappole contro i 'furbetti' dei rifiuti

csv e scenario locale

 12/02/2020    Cesena Today                                                                                      9
 Pronti a partire i "Civili per senso civico". Lattuca: "Credo molto nell' iniziativa"
 12/02/2020    Cesena Today                                                                                     10
 Comune, Ausl e associazioni fanno rete: sforzo comune contro la piaga degli "Hikikomori"
 13/02/2020    Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 11                                                 12
 Cittadini contro il degrado urbano Via libera della giunta comunale
 13/02/2020    Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 45                                                 13
 Una rete territoriale per rispondere alle nuove forme di disagio giovanili
 13/02/2020    Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 47                              SERENA DELLAMORE   15
 Concreto sostegno per trovare lavoro alle donne migranti

 12/02/2020    Forli Today                                                                                      16
 Il giornalista Pandolfi a Salotto blu: "Sosteniamo la inguaribile voglia di vivere"

 12/02/2020    Forli Today                                                                                      17
 La generosità dei Lions: a "Commercianti per un giorno" raccolti 1500 euro per l' Ail

 13/02/2020    Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 39                                                      18
 Via libera della giunta agli interventi dei volontari civici
 13/02/2020    Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 43                                                       19
 Tra salute e viaggi, incontri per la terza età
 13/02/2020    Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 46                                                       20
 Auser, un evento la cena di baccalà: oltre cento persone

salute e assistenza

 12/02/2020    Forli Today                                                                                      21
 Disostruzione e manovre pediatriche: un incontro su come salvare i bimbi dai soffocamenti
 13/02/2020    Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 42                                                       22
 Disostruzione pediatrica, la spiega la Croce Rossa
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volontariato

 13/02/2020   Avvenire Pagina 18                                               IGOR TRABONI    23
 «Cure palliative, sedazione, terapia del dolore: diritti ignorati»

 13/02/2020   Avvenire Pagina 18                                           GRAZIELLA MELINA    25
 Una «rete» di mani accanto ai disabili

 13/02/2020   Avvenire Pagina 24                                      GIOVANNA SCIACCHITANO    28
 La finanza con il Terzo settore progetto apripista per l' Europa
 13/02/2020   Corriere della Sera Pagina 17                                                    29
 Convegno sull' autismo «al femminile»
 13/02/2020   Corriere della Sera Pagina 17                                                    30
 Giornata mondiale contro il cancro infantile
 13/02/2020   Italia Oggi Pagina 8                                              NICOLA BERTI   31
 L' assistenzialismo in deficit
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[ § 1 § ]

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                                       Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)

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[ § 2 § ]

     giovedì 13 febbraio 2020
                                    Il Resto del Carlino (ed. Forlì)

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[ § 3 § ]

     giovedì 13 febbraio 2020
                                  Il Resto del Carlino (ed. Cesena)

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[ § 1 5 4 1 2 9 6 1 § ]

                          giovedì 13 febbraio 2020
                          Pagina 51

                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                             ambiente e protezione civile

                          In arrivo 9 fototrappole contro i 'furbetti' dei rifiuti
                          La 'migrazione' dell' immondizia da Forlì si stima che abbia comportato un incremento di 30 tonnellate al mese di
                          raccolta indifferenziata

                          Nove foto-trappole per pizzicare gli indisciplinati dell' immondizia. A poco
                          più di un mese dall' ingresso della raccolta differenziata attraverso le
                          isole ecologiche di base da Hera e amministrazione si iniziano a fare le
                          prime rendicontazioni. Molti faentini infatti e prima ancora i 'vicini'
                          forlivesi che non riuscendo proprio ad adeguarsi al nuovo modo di
                          conferimento differenziato abbandonano ancora in maniera massiccia
                          tutto all' interno dei contenitori grigi, quelli destinati alla raccolta dei rifiuti
                          indifferenziati. Un fenomeno, quello della transumanza dell' immondizia,
                          circa 30 tonnellate al mese, che pesava poi sulle casse comunali di
                          Faenza per l' eccesso di raccolta oltre il normale. A fine dicembre del
                          2019 poi anche il centro di Faenza ha introdotto le Ieb, le isole
                          ecologiche di base, ossia cassonetti dove conferire in maniera separata i
                          rifiuti. Malgrado non ci sia nulla di ufficiale, sia dall' amministrazione che
                          dal gestore della raccolta, Hera, percorrendo il centro storico c' è la
                          percezione che ancora tanti usano indiscriminatamente e ben più
                          volentieri i cassonetti dell' indifferenziata. «In effetti - commenta l' assessore all' ambiente, Antonio Bandini - i segnali
                          sul comportamento dei residenti del centro che riceviamo nell' analizzare le isole ecologiche è che ancora regna un
                          po' di confusione e in alcuni casi di anarchia». È per questo che l' amministrazione, come fatto in passato nelle zone
                          del forese, ha posto in essere un protocollo d' intenti tra la Polizia Locale dell' Unione con Hera e con il supporto delle
                          Guardie Ecologiche Volontarie, per istallare fototrappole così da monitorare il comportamento dei residenti, anche
                          per quelli del centro. «In particolar modo - continua Bandini - il nostro obbiettivo è quello di ridurre, anche per l' effetto
                          deterrente, il fenomeno degli abbandoni di rifiuti ingombranti. Non è possibile vedere divani, frigoriferi e quant' altro
                          abbandonato come in una discarica quando l' amministrazione paga il gestore affinchè quest' ultimo offra ai
                          cittadini un servizio ritiro gratuito degli 'ingombranti'. È incredibile assistere a spettacoli così degradanti sol perchè
                          non si ha voglia di contattare telefonicamente il numero verde del gestore e concordare il ritiro nella piena legalità». Il
                          Comune fa sapere che nel corso dell' anno passato la Polizia Locale ha effettuato 22 campagne di controlli nell'
                          Unione oltre a diversi interventi. Sono state elevate circa 200 sanzioni con multe particolarmente salate, da 104 a
                          300 euro. Così per evitare le discariche a cielo aperto e per indurre i residenti a conferire correttamente i rifiuti in
                          maniera separata, l' amministrazione manfreda ha deciso che durante l' anno non abbasserà la guardia e anzi, oltre ai
                          tradizionali metodi di controllo, verrà potenziato il presidio del territorio con l' ausilio di nove impianti di foto-controllo
                          che a rotazione verranno sistemati in prossimità di punti

                                                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 7
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[ § 1 5 4 1 2 9 6 1 § ]

                          giovedì 13 febbraio 2020

                                                         Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                               ambiente e protezione civile

                          critici. Antonio Veca.

                                                     Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 8
CSV FC - Assiprov giovedì, 13 febbraio 2020
[ § 1 5 4 1 2 9 5 8 § ]

                          mercoledì 12 febbraio 2020

                                                                                 Cesena Today
                                                                               csv e scenario locale

                          Pronti a partire i "Civili per senso civico". Lattuca: "Credo molto nell' iniziativa"
                          "Al centro ci sono il volontariato e lo spirito di squadra. A giorni vi indicheremo i primi luoghi dove sarà necessario
                          intervenire"

                          Il sindaco Enzo Lattuca dà il via libera al progetto di collaborazione tra il
                          Comune e il gruppo "Civili per senso civico a Cesena". "Con l' attivazione del
                          'Patto contro il degrado urbano' - scrive Lattuca - relativo ad azioni di piccola
                          manutenzione su immobili pubblici e infrastrutture stradali (quali ad esempio
                          la pulizia e tinteggiatura di pareti di immobili, tunnel, viadotti e sottopassi)
                          inizia una nuova esperienza per tutti voi e per tutti i cesenati che vorranno
                          dare il proprio contributo alla bellezza e al decoro della nostra città". "Credo
                          molto in questa iniziativa che, - prosegue il sindaco - è giusto ricordarlo, è
                          partita da una vostra proposta accolta più che volentieri dal Comune. Al
                          centro ci sono il volontariato e lo spirito di squadra. A giorni vi indicheremo i
                          primi luoghi dove sarà necessario intervenire. Grazie a tutti voi". Un' iniziativa
                          lodevole partita da un episodio sgradevole, quando un manufatto Enel in
                          zona Torre del Moro, fu imbrattato con scritte antisemite.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 9
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[ § 1 5 4 1 2 9 5 5 § ]

                          mercoledì 12 febbraio 2020

                                                                                 Cesena Today
                                                                               csv e scenario locale

                          Comune, Ausl e associazioni fanno rete: sforzo comune contro la piaga degli "Hikikomori"
                          Il Protocollo, spiegano i firmatari, fornisce le premesse per la creazione di una realtà organica in grado di dare una
                          risposta efficace alle nuove forme del disagio dei giovanissimi

                          Una rete territoriale in grado di rispondere alle nuove forme di disagio dei
                          minori e dei giovani adulti in stretta collaborazione con le istituzioni della
                          salute, dell' istruzione, dell' educazione, delle politiche sociali e il terzo
                          settore. Muove i primi passi a Cesena il Protocollo di intesa sul malessere dei
                          minori e dei giovani adulti sottoscritto dal Comune di Cesena, dall' Ausl della
                          Romagna e dalle Associazioni "Hikikomori Italia Genitori", "Michelangelo -
                          Cesena" e "Volo Oltre - Cesena". Il Protocollo, spiegano i firmatari, fornisce le
                          premesse per la creazione di una realtà organica in grado di dare una risposta
                          efficace alle nuove forme del disagio dei giovanissimi: saperle riconoscere e
                          comprenderle, cercare di prevenirle con interventi specifici e mirati e
                          contrastarle efficacemente, nel rispetto della persona. "Sempre di più -
                          spiega l' Assessora alle Politiche giovanili Carmelina Labruzzo - sul nostro
                          territorio si parla del nuovo fenomeno degli hikikomori (ritirati sociali), della
                          loro paura nei riguardi della vita reale e del senso di vergogna che provano
                          nel relazionarsi agli altri. Particolarmente delicati poi sono il rapporto con il
                          cibo e con il proprio corpo, la gestione delle emozioni e la correlazione con la
                          rabbia e la frustrazione. Tutte queste criticità possono influire negativamente sullo sviluppo della persona
                          condizionandone l' identità. Per questa ragione abbiamo sottoscritto un Protocollo con lo scopo di garantire il pieno
                          diritto al benessere e alla felicità ma anche di garantire una condivisione e un confronto propositivo degli interventi
                          già in atto e in divenire con i bisogni della persona, con gli obiettivi di politica scolastica, della salute e del benessere
                          del territorio". Il Comitato tecnico venutosi a creare con la sottoscrizione del Protocollo è la premessa per la
                          creazione di un Gruppo di Lavoro territoriale che progetti interventi rivolti prioritariamente a persone in condizioni di
                          malessere e fragilità con bisogni educativi speciali. La redazione del Protocollo infatti è il frutto degli incontri di
                          sensibilizzazione promossi e avviati da Alex Cavallucci presidente CUFO di Cesena (Comitato Utenti, Familiari e
                          Operatori del Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze Patologiche), nominato anche a capo del Comitato, e ai
                          quali hanno preso parte le famiglie e i rappresentanti delle diverse realtà scolastiche del territorio. "Oggi - affermano
                          il Direttore del Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze Patologiche dell' Ausl Romagna Claudio Ravani e il
                          Presidente CUFO Alex Cavallucci - è quanto mai urgente mettere in campo concrete azioni di sensibilizzazione
                          attraverso una conoscenza più approfondita delle dimensioni del malessere dei minori e nei giovani adulti. Il nostro
                          compito è inoltre quello di individuare i fattori di predisposizione personali, familiari e sociali, i fattori di rischio nei
                          contesti famiglia, scuola e territorio, le credenze errate e i segnali premonitori delle diverse forme di disagio.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 10
[ § 1 5 4 1 2 9 5 5 § ]

                          mercoledì 12 febbraio 2020

                                                                                Cesena Today
                                                                              csv e scenario locale

                          Per tale ragione il Comitato auspica l' individuazione di un percorso condiviso che potrà portare a realizzare azioni
                          efficaci che favoriscano una migliore gestione del malessere e la promozione del benessere nei vari contesti. Azioni
                          condivise per l' assistenza di alunni e studenti anche con evidenti fattori di rischio di abbandono scolastico e
                          allontanamento dalla vita sociale". A questo si aggiungeranno iniziative atte a favorire la diffusione e il recepimento
                          del Piano Regionale per l' adolescenza dell' Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna 2018-2020 e altri
                          momenti pubblici funzionali alla tutela del diritto allo studio, della salute e del benessere di alunni e studenti e delle
                          loro famiglie con evidenti fattori di rischio di abbandono scolastico e allontanamento dalla vita sociale.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 11
[ § 1 5 4 1 2 9 6 9 § ]

                          giovedì 13 febbraio 2020
                          Pagina 11

                                                             Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                              csv e scenario locale

                          Cittadini contro il degrado urbano Via libera della giunta comunale

                          CESENA La squadra di cittadini allergici al degrado urbano, animati da senso
                          civico e armati di buonavolontà è pronta a entrare in azione per contribuire a
                          rendere Cesena ancora più bella, adesso è anche istituzionalmente
                          ufficializzata e organizzata. «La Giunta ha dato ilvia ufficiale alla collaborazione
                          tra l' amministrazione comunale e il gruppo Civili per senso civico a Cesena». A
                          darne l' annuncio ieri è stato lo stesso sindaco Enzo Lattuca: «Con l' attivazione
                          del "Patto contro il degrado urbano" relativo ad azioni di piccola manutenzione
                          su immobili pubblici e infrastrutture stradali (quali ad esempio la pulizia e
                          tinteggiatura di pareti di immobili, tunnel, viadotti e sottopassi) inizia una nuova
                          esperienza per tutti voi e per tutti i cesenati che vorranno dare il proprio
                          contributo alla bellezza e al decoro della nostra città. Credo molto in questa
                          iniziativa che, è giusto ricordarlo, è partita da una vostra proposta accolta più
                          che volentieri dal Comune. Al centro ci sono il volontariato e lo spirito di
                          squadra. A giorni vi indicheremo i primi luo ghi dove sarà necessario intervenire.
                          Grazie a tutti voi». L' annuncio di Lattuca è stato pubblicato anche sulla pagina
                          Facebook del gruppo, nato all' indomani della volontà espressa da molti di
                          contribuire al decoro urbano nei giorni in cui si chiedeva un attivazione rapida per cancellare delle svastiche che
                          erano state impresse sulle mura di una cabina Enel a Torre del Moro.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019      Pagina 12
[ § 1 5 4 1 2 9 7 1 § ]

                          giovedì 13 febbraio 2020
                          Pagina 45

                                                              Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                                csv e scenario locale

                          Una rete territoriale per rispondere alle nuove forme di disagio giovanili
                          Sul nostro territorio si parla del fenomeno degli hikikomori: i ritirati sociali e le loro paure

                          CESENA Una rete territoriale in grado di rispondere alle nuove forme di disagio
                          dei minori e dei giovani adulti in stretta collaborazione con le istituzioni della
                          salute, dell' istruzione, dell' educazione, delle politiche sociali e il terzo settore.
                          Muove i primi passi a Cesena il Protocollo di intesa sul malessere dei minori e
                          dei giovani adulti sottoscritto dal Comune di Cesena, dall' Ausl della Romagna e
                          dalle Associazioni "Hikikomori Italia Genitori", "Michelangelo Cesena" e "Volo
                          Oltre - Cesena". È il primo protocollo di tipo socio sanitario in Italia sul
                          fenomeno del "ritiro sociale volontario". Il Protocollo, spiegano i firmatari,
                          fornisce le premesse per la creazione di una realtà organica in grado di dare una
                          risposta efficace alle nuove forme del disagio dei giovanissimi: saperle
                          riconoscere e comprenderle, cercare di prevenirle con interventi specifici e
                          mirati e contrastarle efficacemente, nel rispetto della persona. «Sempre di più-
                          spiega l' assessore alle Politiche giovanili Car melina Labruzzo - sul nostro
                          territorio si parla del nuovo fenomeno degli hikikomori (ritirati sociali), della loro
                          paura nei ri guardi della vita reale e del senso di vergogna che provano nel
                          relazionarsi agli altri. Particolarmente delicati poi sono il rapporto con il cibo e
                          con il proprio corpo, la gestione delle emozioni e la correlazione con la rabbia e la frustrazione. Tutte queste criticità
                          possono influire negativamente sullo sviluppo della persona condizionandone l' identità. Per questa ragione
                          abbiamo sottoscritto un Protocollo con lo scopo di garantire il pieno diritto al benessere e alla felicità ma anche di
                          garantire una condivisione e un confronto propositivo degli interventi già in atto e indi venire con i bisogni della
                          persona, con gli obiettivi di politica scolastica, della salute e del benessere del territorio». Il Comitato tecnico
                          venutosi a creare con la sottoscrizione del Protocollo è la premessa per la creazione di un Gruppo di Lavoro
                          territoriale che progetti interventi rivolti prioritariamente a persone in condizioni di malessere e fragilità con bisogni
                          educativi speciali. La redazione del Protocollo infatti è il frutto degli incontri di sensibilizzazione promossi e avviati
                          da Alex Cavallucci presidente Cufo di Cesena (Comitato Utenti, Familiari e Operatori del Dipartimento Salute Mentale
                          e Dipendenze Patologiche), nominato anche a capo del Comitato, e ai quali hanno preso parte le famiglie e i
                          rappresentanti delle diverse realtà scolastiche del territorio. «Oggi - affermano il Direttore del Dipartimento Salute
                          Mentale e Dipendenze Patologiche dell' Ausl Romagna Claudio Ravani e il Presidente Cufo Alex Cavallucci- è quanto
                          mai urgente mettere in campo concrete

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 13
[ § 1 5 4 1 2 9 7 1 § ]

                          giovedì 13 febbraio 2020

                                                             Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                              csv e scenario locale

                          azioni di sensibilizzazione attraverso una conoscenza più approfondita delle dimensioni del malessere dei minori e
                          nei giovani adulti. Il nostro compito è inoltre quello di individuare i fattori di predisposizione personali, familiari e
                          sociali, i fattori di rischio nei contesti famiglia, scuola e territorio, le credenze errate e i segnali premonitori delle
                          diverse forme di disagio. Per tale ragione il Comitato auspica l' individuazione di un percorso condiviso che potrà
                          portare a realizzare azioni efficaci che favoriscano una migliore gestione del malessere e la promozione del
                          benessere nei vari contesti. Azioni condivise per l' assistenza di alunni e studenti anche con evidenti fattori di ri schio
                          di abbandono scolastico e allontanamento dalla vita sociale». A questo si aggiungeranno iniziative atte a favorire la
                          diffusione e il recepimento del Piano Regionale per l' adolescenza dell' Assemblea Legislativa della Regione Emilia-
                          Romagna 2018-2020 e altri momenti pubblici funzionali alla tutela del diritto allo studio, della salute edel benessere di
                          alunni e studenti e delle loro famiglie con evidenti fattori di rischio di abbandono scolastico e allontanamento dalla
                          vita sociale.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 14
[ § 1 5 4 1 2 9 7 0 § ]

                          giovedì 13 febbraio 2020
                          Pagina 47

                                                             Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                               csv e scenario locale

                          Concreto sostegno per trovare lavoro alle donne migranti
                          Gap di genere ancora troppo presente e pesante Intervento con 20.000 euro di fondi regionali

                                                                                                                             SERENA DELLAMORE

                          CESENA Un progetto per sostenere le donne migranti del territorio di Cesena nel
                          trovare la loro autonomia lavorativa e personale. Si tratta di "Pari merito",
                          progetto di empowerment femminile in unaprospettiva interculturale e di genere
                          ideato e promosso dall' associazione Apeiron Cesena, in collaborazione con
                          Ciac onlus, Asp Cesena Valle Savio ed Assiprov, finanziato dalla Regione con
                          20.000 euro. Il bando regionale, la cui graduatoria è uscita lo scorso novembre,
                          rivolto a progetti sul lavoro femminile, conciliazione del tempo lavorativo e
                          famiglia, parità di genere eccetera, nella nostra provincia ha assegnato oltre
                          180mila euro per otto progetti, di cui 32mila nel comune di Cesena. Obiettivi di
                          "Pari merito", che è partito lo scorso gennaio, sono sostenere nuove pratiche di
                          accoglienza ed integrazione per le donne migranti, favorirne l' attività lavorativa
                          e la riduzione del "gender gap" sul lavoro, con una maggiore conciliazione dei
                          tempi di lavoro e vita delle donne coinvolte. «Purtroppo, nella quotidianità gran
                          parte del potenziale femminile rimane ancora incompiuto a causa delle ampie
                          disuguaglianze tra donne e uomini, anche nel settore del lavoro e dell' economia
                          - spiegano da Apeiron- Dopo una prima analisi con gli enti locali so no stati
                          identificati diversi gap nella rete di servizi ai cittadini. Da un lato, un' utenza femminile immigrataconbisognispecifici,
                          specialmente in materia di accesso al lavoro. Ne è emerso quindi il bisogno di sperimentare nuove proposte rivolte
                          alle donne migranti, cittadine per le quali sia le discriminazioni di genere sia i tempi di conciliazione vita -lavoro
                          possono essere determinanti nelle scelte di vita». Si partirà con la creazione di focus group con operatori del settore,
                          a cura di Ciac, Apeiron e Asp, per rilevare i reali bisogni e le criticità del territorio. Il prossimo 20 febbraio partirà il
                          primo incontro di formazione, per 20 donne straniere, utenti del Centro interculturale Movimenti e dei servizi di
                          accoglienza Asp Cesena Valle Savio, per rafforzare le life skills delle partecipanti. Tra le tematiche trattate vi
                          saranno: imprenditorialità e capacità d' iniziativa, elaborazione di un' idea di impresa, canali di ricerca occupazionale
                          e competenze digitali. Infine si realizzerà una ricerca interculturale sull' esperienza associativa di Apeiron «Con l'
                          obiettivo di fare il punto su buone pratiche, metodi e competenze da sedimentare in Regione in una chiave di
                          attualità e si attiveranno dei tavoli tematici di coordinamento locale sui temi delle pari opportunità e meccanismi di
                          conciliazione vita -lavoro ed il contrasto allaviolenza di genere e le buone pratiche a livello territoriale».

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019                 Pagina 15
[ § 1 5 4 1 2 9 5 6 § ]

                          mercoledì 12 febbraio 2020

                                                                                    Forli Today
                                                                                csv e scenario locale

                          Il giornalista Pandolfi a Salotto blu: "Sosteniamo la inguaribile voglia di vivere"
                          Da una decina d' anni si dedica anche, attraverso l' associazione che ha fondato assieme a medici e volontari e della
                          quale è presidente, alla causa di persone gravemente disabili

                          E' Massimo Pandolfi, capo redattore centrale del Resto del Carlino a Bologna,
                          il nuovo ospite della trasmissione "Salotto Blu" a cura del giornalista Mario
                          Russomanno, in onda mercoledì alle 23.15. Da una decina d' anni si dedica
                          anche, attraverso l' associazione che ha fondato assieme a medici e
                          volontari e della quale è presidente, alla causa di persone gravemente
                          disabili. Il 14 febbraio, giorno di San Valentino, uscirà nelle librerie italiane il
                          libro "Innamorati della vita" che raccoglie le significative storie personali di
                          chi continua a credere nella vita nonostante gravi difficoltà di salute. Di tali
                          esperienze Pandolfi ne ha parlato nell' approfondimento di VideoRegione:
                          "Raccontiamo persone che non si sono piegate a circostanze avverse ma
                          che anzi, attraverso amicizia e amore, hanno trovato la forza d' essere utili a
                          se stessi e a tanti altri".

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019       Pagina 16
[ § 1 5 4 1 2 9 5 7 § ]

                          mercoledì 12 febbraio 2020

                                                                                  Forli Today
                                                                              csv e scenario locale

                          La generosità dei Lions: a "Commercianti per un giorno" raccolti 1500 euro per l' Ail
                          Particolarmente compiaciuto Foster Lambruschi, presidente del Lions Club Forlì Host, per il risultato raggiunto

                          1500 euro. E' la somma raccolta dai soci del Lions Forlì Host in occasione di
                          "Commercianti per un giorno", la tradizionale iniziativa promossa dalla Fiera
                          di Forlì domenica scorsa, che gestito la postazione del club. Al termine della
                          giornata si sono sentiti molto soddisfatti. Il lavoro di raccolta dei materiali,
                          donati generosamente dai soci Lions e non solo, da proporre nello stand
                          concesso dall' ente fieristico, fra l' altro con lo spazio raddoppiato in seguito
                          alla rinuncia di un' altra associazione, è durato diverse settimane impegnando
                          un gruppo consistente di volontari. Mentre per la giornata di domenica è
                          stato necessario garantire la presenza di numerose persone per vendere
                          quanto era stato incettato e spiegare che il ricavato sarebbe stato utilizzato
                          per sostenere le attività dell' Ail, Associazione Italiana contro le leucemie-
                          linfomi e mieloma. La soddisfazione è arrivata quando si è saputo che il
                          ricavato è stato di 1.500 euro. Particolarmente compiaciuto Foster
                          Lambruschi, presidente del Lions Club Forlì Host, per il risultato raggiunto.
                          Grazie all' impegno dei soci, con i fondi raccolti si potrà dare un concreto
                          aiuto al sodalizio mediante l' acquisto di attrezzature per i nuovi locali della
                          sede di viale Roma 88.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019         Pagina 17
[ § 1 5 4 1 2 9 6 4 § ]

                          giovedì 13 febbraio 2020
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                                                                  Il Resto del Carlino (ed. Cesena)
                                                                               csv e scenario locale

                          L' iniziativa dal basso

                          Via libera della giunta agli interventi dei volontari civici
                          Sono oltre un centinaio e si sono resi disponibili per piccoli interventi contro il degrado urbano

                          Il gruppo di 114 volontari civici che si è costituito per intervenire con
                          piccole azioni per il decoro e contro il degrado urbano ha ricevuto il via
                          libera ufficiale dalla giunta comunale. Lo ha comunicato il sindaco
                          Lattuca ai promotori: «Con l' attivazione del 'Patto contro il degrado
                          urbano' relativo ad azioni di piccola manutenzione su immobili pubblici e
                          infrastrutture stradali (quali ad esempio la pulizia e tinteggiatura di pareti
                          di immobili, tunnel, viadotti e sottopassi) inizia una nuova esperienza per
                          tutti voi e per tutti i cesenati che vorranno dare il proprio contributo alla
                          bellezza e al decoro della nostra città. Credo molto in questa iniziativa
                          che, è giusto ricordarlo, è partita da una vostra proposta accolta più che
                          volentieri dal Comune. Al centro ci sono il volontariato e lo spirito di
                          squadra. A giorni vi indicheremo i primi luoghi dove sarà necessario
                          intervenire. Grazie a tutti voi». Il 16 gennaio scorso il sindaco aveva
                          invitato i partecipanti al gruppo in Comune per un primo incontro. Il
                          gruppo è stato creato su Facebook il 9 gennaio con questo post di Milco
                          Montalti: «Un gruppo di volontari che rispettando le regole sulla sicurezza, proprietà privata e senso civico oltre al
                          rispetto di tutti, aiutano la propria città ad esser più pulita, bella ed accogliente! Volontari nel proprio tempo libero, no
                          profit e no politica sono le uniche regole fondamentali».

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 18
[ § 1 5 4 1 2 9 6 3 § ]

                          giovedì 13 febbraio 2020
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                                                                   Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                              csv e scenario locale

                          Tra salute e viaggi, incontri per la terza età
                          Gruppo socio-culturale della Misericordia di Rocca, ecco i prossimi appuntamenti a partire da domani

                          Continuano le conferenze organizzate dal Gruppo Socio-Culturale della
                          Misericordia di Rocca San Casciano. Dopo la relazione storica su don
                          Mario Melandri, parroco di Rocca dal 1948 al 1952, condotta dallo storico
                          locale Ivano Vespignani, è in programma infatti per domani, con inizio
                          alle ore 16 presso la sede di Via Saffi 6, la conferenza dal titolo
                          'Invecchiare in salute, come prevenire la minaccia silenziosa', della
                          relatrice Donatina Cilla, direttore del Distretto Sanitario di Faenza Azienda
                          Usl della Romagna. Spiega Attilio Turchi, responsabile del Gruppo:
                          «Prossimamente contiamo di proporre un incontro con la globtrotter
                          Wilma Malucelli di Forlì, che ci illustrerà uno dei suoi innumerevoli e
                          interessanti viaggi. Nel frattempo sta riscuotendo grande interesse il
                          corso di inglese per adulti, iniziato verso la fine di novembre scorso con
                          42 iscritti e condotto dalla Assunta Mini». Il Gruppo di volontariato svolge
                          durante l' anno varie attività culturali, sociali e ricreative, fra cui il
                          trasporto con auto di servizio delle persone che non guidano, anziane o
                          in difficoltà presso i centri sanitari di Forlì o gli ospedali per visite e controlli. Commenta a questo proposito il
                          responsabile Turchi: «Abbiamo chiuso l' attività dell' anno 2019 con questi dati: sostenitori 239, volontari attivi 34,
                          viaggi effettuati 385, persone trasportate 459, km percorsi con l' auto di servizio 24.489. Ringrazio perciò tutti quelli
                          che ci hanno sostenuto e hanno collaborato per la buona riuscita delle nostre attività a favore della comunità di
                          Rocca». Il prossimo appuntamento sarà l' 8 marzo per la Festa della donna, come l' anno scorso, quando furono
                          distribuiti 170 omaggi floreali. q.c. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 19
[ § 1 5 4 1 2 9 6 2 § ]

                          giovedì 13 febbraio 2020
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                                                                  Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                             csv e scenario locale

                          GATTEO MARE

                          Auser, un evento la cena di baccalà: oltre cento persone

                          Cena d' inverno a base di baccalà al circolo ricreativo Auser Giulio Cesare
                          di Gatteo Mare preparata da sei donne chef (foto): Alessandra Baruzzi,
                          Ornella Morigi, Francesca Farabegoli, Annamaria Gigliola Fabbri, Franca
                          Puleo e Laura Berlati. Hanno preparato un quintale di baccalà per un
                          centinaio di persone fatto assaggiare in diversi modi. Non ha temuto
                          nemmeno la concorrenza del Festival di Sanremo tanto è forte l'
                          attrazione del baccalà.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 20
[ § 1 5 4 1 2 9 5 9 § ]

                          mercoledì 12 febbraio 2020

                                                                                  Forli Today
                                                                               salute e assistenza

                          Disostruzione e manovre pediatriche: un incontro su come salvare i bimbi dai
                          soffocamenti
                          La Croce Rossa Italiana è impegnata nella diffusione della conoscenza di queste semplici manovre salvavita, al fine
                          di ridurre il fenomeno e le gravi conseguenze dell' ostruzione delle vie aeree

                          Giovedì alle 20.30 la Croce Rossa di Forlì organizza un incontro interattivo
                          sulle Manovre di Disostruzione Pediatrica e Campagna Sonno Sicuro. La
                          serata è gratuita ed aperta a tutta la cittadinanza tutta. Per partecipare è
                          sufficiente presentarsi nella sede della Croce Rossa di Forlì, Viale Roma 26
                          (ingresso Aula Corsi - via Mellini 5). La diffusione delle Manovre di
                          disostruzione pediatriche è un progetto di educazione sanitaria che si rivolge
                          alle insegnanti di asili nido e scuole elementari, alle mamme ed ai papà, ai
                          nonni e alle baby sitter e a tutti coloro che quotidianamente si rapportano
                          con dei bambini. Infatti l' ostruzione delle vie aeree in età pediatrica è un
                          evento abbastanza frequente e il rapido riconoscimento e trattamento può
                          prevenire conseguenze gravi, anche fatali. La Croce Rossa Italiana è
                          impegnata nella diffusione della conoscenza di queste semplici manovre
                          salvavita, al fine di ridurre il fenomeno e le gravi conseguenze dell' ostruzione
                          delle vie aeree.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019       Pagina 21
[ § 1 5 4 1 2 9 6 5 § ]

                          giovedì 13 febbraio 2020
                          Pagina 42

                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                                 salute e assistenza

                          Disostruzione pediatrica, la spiega la Croce Rossa

                          Questa sera alle 20.30 la Croce Rossa di Forlì organizza un incontro
                          interattivo sulle manovre di disostruzione pediatrica e sulla campagna
                          'Sonno sicuro'. La serata è gratuita e aperta a tutta la cittadinanza; è
                          sufficiente presentarsi nella sede della Croce Rossa in viale Roma 26
                          (ingresso aula Corsi, in via Mellini 5). Muore in Italia, dopo la nascita, l' 1-
                          1,5% dei bambini.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 22
[ § 1 5 4 1 2 9 6 6 § ]

                          giovedì 13 febbraio 2020
                          Pagina 18

                                                                                     Avvenire
                                                                                    volontariato

                          IL DIBATTITO

                          «Cure palliative, sedazione, terapia del dolore: diritti ignorati»

                                                                                                                                     IGOR TRABONI

                          «Oggi c' è ancora tanta confusione tra sedazione palliativa ed eutanasia,
                          ma quest' ultima dà la morte mentre la prima è un trattamento
                          farmacologico per togliere la sofferenza». Non usa giri di parole Giada
                          Lonati, direttrice sanitaria dell' associazione di volontariato laico Vidas,
                          quando definisce le differenze sostanziali tra le due categorie: dal tipo di
                          farmaci usati (barbiturici per l' eutanasia) ai tempi e all' esito che ne
                          derivavo (subito il decesso per l' eutanasia, il tempo ne- cessario perché la
                          vita si concluda, da qualche ora fino a tre giorni), fino al fatto che con la
                          sedazione il paziente non chiede di morire ma di togliere il dolore. «Nelle
                          cure palliative - spiega Lonati, medico palliativista dal 1995 - la presa in
                          carico del paziente e dei loro familiari per noi è globale e riguarda la
                          qualità della vita, i sintomi e il dolore che è fisico ma pure sociale,
                          psicologico, anche spirituale: in una parola, esistenziale. Per noi muoiono
                          come persone, non come malati. Ci sono sintomi difficili da curare perché
                          diventano refrattari e quindi il dolore si fa insopportabile». Qui si passa alla
                          sedazione palliativa, d' intesa col paziente, secondo quanto previsto dalla
                          legge, «anche a domicilio - specifica Lonati - con un' attenzione e una cura particolari nelle modalità, a opera di
                          medici specialisti. Anche la legge sulle Dat riconosce uno status speciale alla sedazione come un vero trattamento».
                          La necessità perentoria «di smetterla di associare la sedazione all' eutanasia» viene ribadita da Stefania Bastianello,
                          presidente della Federazione cure palliative, che specifica come «le cure palliative siano un di più rispetto alla
                          sedazione, che invece è un atto terapeutico. Il cittadino deve saperlo perché è un suo diritto ». Oggi gli hospice in
                          Italia sono 267 per circa 3mila posti letto: «Non si tratta di ospedali - precisa Bastianello -, così come le cure palliative
                          a domicilio possono essere di base o specialistiche, secondo i bisogni. Quelle a domicilio vanno potenziate rispetto
                          al bisogno, ma occorre che si sviluppino anche in altri luoghi, dagli ambulatori alle Rsa, alle strutture per disabili».
                          Quanto alla formazione del personale «si deve insistere per avere specialisti in cure palliative anche per malati non
                          oncologici e far crescere le competenze di base sulle cure palliative anche nei medici generici». La formazione deve
                          riguardare anche i volontari, «che non sono solo quelli che tengono la mano dell' anziano - sottolinea la presidente -
                          ma hanno un ruolo importante in un lavoro di équipe, che certo non è sanitario ma relazionale. Anche perché il 50%
                          del sistema delle cure palliative si regge proprio su associazioni di volontariato. Eppure, su questo aspetto, stiamo
                          ancora aspettando il decreto attuativo della legge 38», approvata nel marzo di 10 anni fa. RIPRODUZIONE
                          RISERVATA A 10 anni dalla legge 38 gli italiani sanno ancora poco su quel che gli spetta

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 23
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                          giovedì 13 febbraio 2020

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                                                                                  volontariato

                          Così rischiano di confondersi con l' eutanasia La denuncia di due specialiste.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 24
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                          giovedì 13 febbraio 2020
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                                                                                     Avvenire
                                                                                    volontariato

                          Una «rete» di mani accanto ai disabili

                                                                                                                             GRAZIELLA MELINA

                          Il nuovo Servizio nazionale creato dalla Cei riunisce per la prima volta
                          realtà associative e istituzioni. Per condividere esperienze e progetti
                          Secondo l' Istat, in Italia le persone con disabilità sono 3 milioni e 100 mila,
                          ossia il 5,2% della popolazione. Quasi 1 milione e mezzo sono ultra
                          75enni, di questi le donne sono 990mila. L' aspetto più problematico è
                          però che il 26,9% vive da solo, oppure con il coniuge (26,2%) e circa il 10%
                          con uno o entrambi i genitori. Le regioni nelle quali il fenomeno è più
                          diffuso sono l' Umbria e la Sardegna (rispettivamente, l' 8,7% e il 7,3% della
                          popolazione). Veneto, Lombardia e Valle d' Aosta hanno invece l'
                          incidenza più bassa: il 4,4%. Le persone con disabilità che vivono con
                          genitori anziani sono particolarmente vulnerabili, poiché rischiano di
                          vivere molti anni da soli. A occuparsi dei loro bisogni sono per lo più
                          dunque le persone care, ma un forte aiuto arriva anche dalle realtà
                          associative cattoliche sul territorio. Un esercito di volontari, che spesso
                          rappresentano l' unico interlocutore capace di ascoltare e dare risposte
                          concrete. Proprio a loro la Conferenza episcopale italiana ha scelto di
                          offrire un percorso di conoscenza e approfondimento, che porti alla creazione di u- na rete su tutto il territorio.
                          «Vogliamo assicurare un contributo unitario, trasversale e continuativo alle persone con disabilità - spiega suor
                          Veronica Donatello, responsabile alla Cei del neonato Servizio nazionale per la pastorale delle persone con disabi-
                          lità, che pochi giorni fa ha convocato a Roma i rappresentati delle varie realtà locali per il primo incontro -. Uno dei
                          doni grandi che abbiamo è fare rete, uscire e andare nei luoghi dove abitano le persone con disabilità. Molte
                          associazioni, congregazioni, movimenti e diverse diocesi già lo fanno, sul proprio territorio. Ma spesso tra di loro non
                          si conoscono. L' incontro è nato proprio per confrontarci, condividere le buone pratiche. Dobbiamo attuare quella
                          che papa Francesco definisce la 'pastorale dell' orecchio', ossia metterci in ascolto del territorio. E non è scontato -
                          rimarca suor Donatello -. Per questo occorre sapersi confrontare con un' ottica di generatività, al di là della propria
                          realtà, dare voce a chi non ce l' ha ed essere voce portando delle istanze. Vogliamo mettere in campo proposte e
                          attività formative. Avere insieme uno sguardo profetico su tutta la vita della persona con disabilità e la sua famiglia
                          sia attraverso la prassi sia con l' elaborazione di riflessioni scientifiche e pastorali». Iniziando però da punti fermi. «È
                          necessaria l' adozione di una prospettiva long life sulla persona con disabilità, un' attenzione cioè lungo tutto l' arco
                          della vita» riflette Roberto Franchini, professore di pedagogia speciale dell' Università Cattolica di Brescia e
                          responsabile dell' Area Sviluppo e Formazione Opera don Orione Italia. La pastorale deve tradursi, in sostanza, non
                          solo in «catechesi in senso stretto

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 25
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                          giovedì 13 febbraio 2020

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                                                                                     volontariato

                          ma riguardare la spiritualità della persona con disabilità, inserita dentro un progetto di vita, di promozione umana. L'
                          inizio di una buona pastorale è innanzitutto la conoscenza delle loro esigenze. Occorre dare loro voce perché
                          esprimano i bisogni di spiritualità, che vuol dire dono, volontariato, partecipazione ai sacramenti, ai momenti della
                          comunità cristiana, anche di festa. Serve insomma una pastorale inclusiva». Come del resto già si sta facendo in
                          alcune diocesi. «Fino a poco tempo fa era un tema messo a margine - sottolinea Claudia Filippo, responsabile del
                          Servizio pastorale per le persone con disabilità dell' arcidiocesi di Monreale -. Ciascuno lavorava nel proprio ambito.
                          È invece importante poter lavorare insieme, perché la vita di un disabile non è limitata a un solo aspetto. Bisogna che
                          tutti ci si metta insieme, facendo rete, e si lavori per riuscire ad arrivare a tutti gli ambiti di vita della persone disabili.
                          Le persone con disabilità non hanno solo bisogno di assistenza ma soprattutto di accoglienza. Spesso - aggiunge
                          Claudia Filippo - si considera il disabile come una persona che può avere difficoltà, invece occorre rispettare la
                          dignità del suo essere un ragazzo, o un adulto, con le sue problematiche, i suoi diritti». «Metterci assieme per
                          condividere le buone pratiche è sempre un dono, permette di trovare risposte nuove e anche professionalmente più
                          proficue - afferma don Carmine Arice, padre generale del Cottolengo -. Ed è un' occasione per porre attenzione a un
                          problema affrontandolo da più punti di vista. Il mondo della disabilità è così ampio che è importante poter avere uno
                          sguardo unitario, mettendo insieme le diverse prospettive. La risposta da dare alle persone non può essere univoca
                          ma diversificata a seconda del bisogno che si trova. In questo mondo, che richiede sempre accompagnamento
                          bisogna anche portare una parola del Vangelo. Parola e cura devono andare di pari passo, non può esserci l' una
                          senza l' altra. Dobbiamo dire il perché di quello che facciamo». E occorre farlo sempre con competenza. «C' è l'
                          esigenza di svolgere servizi sempre più in modo professionale. Sia sul tema della cura che come accompagnamento
                          delle persone, vogliamo che queste realtà siano incluse nel tessuto sociale, ritrovino le risposte di cui hanno bisogno,
                          e che ci sia anche una competenza nel modo con cui li accompagniamo ». Occuparsi di disabilità significa poi anche
                          sostenere le persone care che se ne prendono cura. «Ci vogliamo interessare della disabilità con uno sguardo che
                          contempli anche la famiglia - dice Nino Di Maio, membro del direttivo del Forum delle Associazioni familiari -. Grazie
                          al percorso tracciato dalla Cei, vogliamo far sì che la persona con disabilità sia considerata come una ricchezza per
                          la comunità. Le famiglie con persone disabili hanno bisogno di attenzione. Ma soprattutto hanno a cuore il tema del
                          'dopo di noi'. Il nostro obiettivo è dunque fare rete, condividere le buone prassi, e creare sinergia. Per essere al
                          servizio delle famiglie e delle persone con disabilità». RIPRODUZIONE RISERVATA La responsabile suor Veronica
                          Donatello: dobbiamo andare nei luoghi dove abitano le persone con disabilità, molti già lo fanno ma non si
                          conoscono Oggi serve uno sguardo profetico comune

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019                Pagina 26
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                          giovedì 13 febbraio 2020

                                                                                     Avvenire
                                                                                    volontariato

                          I partecipanti all' incontro organizzato dal Servizio Cei sotto la guida di suor Veronica Donatello (in piedi a sinistra)

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 27
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                          giovedì 13 febbraio 2020
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                                                                                    volontariato

                          LA PROPOSTA DEI CANTIERI VICEVERSA

                          La finanza con il Terzo settore progetto apripista per l' Europa

                                                                                                                             GIOVANNA SCIACCHITANO

                          Un ponte fra il Terzo Settore e la finanza. Due mondi che sembrano
                          lontani e provano a parlarsi. Questo è il progetto 'Cantieri Vice-Versa'
                          promosso dal Forum nazionale del Terzo Settore e dal Forum per la
                          Finanza sostenibile, che si propone di analizzare strategie e strumenti in
                          grado di rispondere alle esigenze degli enti non profit. Ieri al Campus
                          Bovisa del Politecnico è stata lanciata la seconda edizione, sulla scia del
                          successo dello scorso anno, che ha visto la partecipazione di dieci
                          progetti e oltre 20 operatori finanziari tra banche, assicurazioni, fondi di
                          investimento e fondazioni. La novità di quest' anno, come ha sottolineato
                          Francesco Bicciato, segretario generale del Forum per la Finanza
                          sostenibile, sarà l' introduzione dei tutor, punti di riferimento per i
                          partecipanti. «Vorremmo che questa esperienza costituisse un progetto
                          apripista a livello europeo - ha detto Bicciato -. Un modello interessante
                          per orientare le politiche finanziarie e le politiche sociali. Ci prefiggiamo di
                          rimuovere i vincoli di carattere normativo o per lo meno di adattarli alla
                          dimensione aziendale». Un' altra novità sarà il coinvolgimento di
                          esperienze provenienti dal mondo for profit che, nello svolgimento delle proprie attività, intendono stringere
                          partnership con enti del Terzo Settore. Anche quest' anno i progetti selezionati sono dieci. Agricoltura sociale a
                          Brindisi, ambiente a Rivoli, anziani a Udine, riqualificazione a Crotone e a Torino, cultura/periferie a Catania, cultura a
                          Milano, integrazione a Salerno e infine cooperazione internazionale fra Senegal e Italia. Mentre altri cinque progetti
                          sono for profit. Cinque saranno anche i cantieri in cui dialogare. I progetti saranno studiati nel corso di tre incontri in
                          marzo, maggio e giugno per poi essere presentati in novembre alla Settimana dell' Investimento Sostenibile e
                          Responsabile. Oltre a essere pubblicati in un report, come per la scorsa edizione. «Gli enti del Terzo settore ricevono
                          nuove competenze, nuovi saperi, nuovi strumenti per sostenere la propria capacità trasformativa delle comunità. L'
                          obiettivo è mettere al servizio anche gli strumenti della finanza per generare un cambiamento sociale - ha spiegato
                          Claudia Fiaschi, portavoce del Forum del Terzo Settore -. Oggi questo è un grande spazio per tutti, considerato che il
                          mondo dell' economia si sta orientando verso valori di sostenibilità e inclusività. In questo modo la finanza può
                          rigenerare il proprio ruolo, ottenere una rete di relazioni, idee nuove, maggiore conoscenza del Terzo Settore. Che
                          viene visto così non solo come un mercato in crescita, ma soprattutto come un alleato vero per generare insieme
                          qualcosa e non a cui vendere qualcosa». RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 28
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                          giovedì 13 febbraio 2020
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                                                                              Corriere della Sera
                                                                                     volontariato

                          Giornata mondiale Asperger

                          Convegno sull' autismo «al femminile»

                          Il 18 febbraio ricorre la Giornata Mondiale dell' Asperger. L' associazione
                          Spazio Asperger ONLUS (www.spazioasperger.it) , Edizioni Edra e Superstudio
                          Group organizzano un evento gratuito dal titolo «Uniche come me. Donne
                          Asperger: le invisibili alla fine dello spettro». L' evento si svolgerà il 16 febbraio
                          (SuperstudioPiù,                   via     Tortona             27.       Milano)             .
                          Info:www.cuorementelab.it/evento/gmsa2020.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 29
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                          giovedì 13 febbraio 2020
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                                                                         Corriere della Sera
                                                                                volontariato

                          Fiagop, Aieop, Open onlus

                          Giornata mondiale contro il cancro infantile

                          Nella Giornata mondiale contro il cancro infantile, Fiagop (Federazione
                          Italiana associazioni genitori oncoematologia pediatrica) promuove il 15
                          febbraio a Salerno il convegno «Tumori solidi nel bambino: stato attuale e
                          prospettive». E, insieme ad Aieop e Open Onlus, il «Secondo incontro
                          nazionale dei lungo-sopravviventi da tumore pediatrico».                           Info:
                          www.giornatamondialecancroinfantile.it.

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                          giovedì 13 febbraio 2020
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                                                                                    Italia Oggi
                                                                                    volontariato

                          È quello che mettono sotto accusa Fmi e l' agenzia Fitch. È pura e semplice redistribuzione

                          L' assistenzialismo in deficit
                          Ultima minaccia dal governo: l' aumento dell' Iva sul turismo

                                                                                                                                    NICOLA BERTI

                          Come può pensare il governo italiano, nel febbraio 2020, di far trapelare sui
                          quotidiani domenicali un aumento dell' Iva sui conti di alberghi e ristoranti? Il
                          Paese è virtualmente di nuovo in recessione, dopo un decennio di
                          stagnazione. L' Azienda-Italia è ferma: le famiglie non consumano e tengono
                          i risparmi liquidi in banca; le imprese non investono, non assumono, non
                          chiedono più neppure credito. La fiducia nel futuro è tornata ai minimi: e a
                          questo hanno contribuito in misura decisiva tre mesi caotici sul fronte della
                          politica finanziaria seguiti da un mese di «resistenza» della maggioranza di
                          governo in Emilia-Romagna. Dall' officina del Mef guidato da Roberto
                          Gualtieri è uscita una manovra vuota di sviluppo e carica di nuove tasse. Un
                          budget che Fmi e Fitch hanno sostanzialmente bocciato. L' agenzia di rating
                          ha perfino pronosticato al Conte 2 una fine anticipata se non correggerà in
                          fretta la rotta dell' assistenzialismo in deficit, della pura e semplice
                          redistribuzione invece che dello stimolo alla ripresa del prodotto. Il settore
                          turistico è uno dei settori-chiave per l' Azienda-Paese: le statistiche
                          registrano il 6% del pil e dell' occupazione (più che in Francia e Germania),
                          oltre a un contributo strutturalmente attivo alla bilancia dei pagamenti. E ora l' effetto coronavirus rischia di prendere
                          di mira questo pilastro del Made in Italy. Dalla trattoria domenicale al ristorante stellato, dalla pensione di riviera
                          romagnola al resort esclusivo, dal bed and breakfast al mega-hotel delle città d' arte di Firenze e Venezia oppure di
                          Milano: c' è tutta l' Italia sia sul lato dell' offerta che su quello della domanda di questo mercato. L' aumento dell' Iva
                          per finanziare l' abbattimento delle aliquote basse dell' Irpef rischia di fare perdere molto a tutti: anche l' erario. Ed è
                          singolare che lo stesso Pd che quattro anni ha voluto il piano Industria 4.0 - un taglio mirato delle tasse che gravano
                          sulle imprese produttrici di meccatronica di cui hanno beneficiato anche le imprese acquirenti, con saldo positivo per
                          ogni grandezza macro - oggi si avventuri su una strada di politica economica completamente opposta: anzitutto in
                          controtendenza rispetto a come stanno operando tutti i Paesi di Ue e G7. È già stata espressa, da più parti, ogni
                          perplessità su un approccio di politica finanziaria ideologico e per questo autolesionista: per il Paese e perfino per la
                          maggioranza giallorossa. Giulio Tremonti, che ha trascorso lunghi anni al Mef, ha già parlato di «partita di raggiro» fra
                          Iva e Irpef. Di certo, per molto meno la Ue gli avrebbe mandato un «avviso di garanzia» in tempo reale.

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                          giovedì 13 febbraio 2020

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                                                                                   volontariato

                          Oggi invece il commissario agli Affari economici, l' ex premier Pd italiano Paolo Gentiloni, resta muto: ma non
                          sembra certo solidale e benevolente la Commissione von der Leyen che lo lascia tacere. PS: in Italia il settore dell'
                          hospitality è soggetto a evasione fiscale in misura non marginale. In esso, fra l' altro, è storicamente presente una
                          zona di «tolleranza fiscale» (fra diritto e fatto) a cavallo del no-profit. Poiché tale zona si è consolidata nel tempo
                          sotto la responsabilità politica di governi di ogni colore, la questione rimane per lo più nell' ombra del dibattito
                          pubblico. Ora il governo Conte 2 (che ha posto la lotta all' evasione fra le sue insegne) sembra intenzionato a puntare
                          sul settore una fotoelettrica che difficilmente sembra poter lasciare nell' ombra zone di «tolleranza». Come minimo
                          sembra difficile che la questione dell' equità fiscale resti nell' ombra nel dibattito pubblico se alla larga maggioranza
                          di ristoranti e alberghi italiani venisse imposto di incorporare nei prezzi l' Iva rialzata mentre a una minoranza di
                          strutture di ospitalità venisse consentito di continuare a non pagare le tasse o quasi.

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