RASSEGNA STAMPA Mercoledì, 09 gennaio 2019 - Unione Romagna Faentina
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RASSEGNA STAMPA Mercoledì, 09 gennaio 2019 Articoli 09/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39 Addio a Timoncini nominato nel '99 "Faentino lontano" 1 09/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38 Aggredito, derubato e picchiato in centro sotto lo sguardo dei passanti 3 09/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39 Congresso nazionale Pd: le riunioni nel Faentino 5 09/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 30 Il Groovology Trio di Scala il 10 a Faenza 6 09/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38 MICHELE DONATI Nuovo progetto di recupero dell' ex colonia di Castel Raniero 7 09/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39 Olio di oliva: «Nuove minacce da importazioni selvagge... 9 09/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39 Reddito di maternità incontro con Adinolfi 11 09/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 44 RIONE ROSSO FESTE E CORSE AL PALIO' IL LIBRO DI DALMONTE AL ROSSINI 12 09/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 44 ERRATA CORRIGE LICEO TORRICELLI LA NOTTE È QUESTO VENERDÌ 13 09/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 44 Amministrative, prove tecniche di lista civica 14 09/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 44 RIUNIONE CATTOLICA IL GIAPPONE UN AUDIOVISIVO DI PAOLO BOSCHI 15 09/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 44 «Porta a porta a Modigliana, e i residenti riempiono i nostri... 16 09/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45 Ingegnere morto dopo caduta Accusa di calunnia su commercialista 18 09/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45 Lo picchia e gli strappa la catenina, in manette 20 09/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 38 Madre e figlio abbonati «Abbiamo preso casa qui proprio per... 22 09/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48 Multe, parcheggi e stalli 24 09/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 44 Morto l' artista Timoncini, padre del realismo 25
9 gennaio 2019 Pagina 39 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Addio a Timoncini nominato nel '99 "Faentino lontano" Il sindaco: «Padre nobile del realismo italiano, è stato un artista contemporaneo di fama, molto stimato in città» FAENZA Il noto artista faentino Luigi Timoncini, nominato "Faentino lontano" nel 1999, è deceduto la scorsa notte. Aveva 90 anni. Tra iprimi ad apprendere la notizia della scomparsaè stato il sindaco Giovanni Malpezzi, che lo ha così voluto ricordare: «Nel luglio scorso, in occasione di un suo recente soggiorno a Faenza ci eravamo incontrati, ricordando la sua carriera artistica e il suo grande amore per Faenza, a cui anche recentemente ha donato sette bellissimi dipinti - riferisce il primo cittadino -. Padre nobile del realismo italiano, Luigi è stato un artista contemporaneo di fama e una persona molto conosciuta e stimata in città. Dipinti, vetrate, mosaici, ceramiche da lui realizzate sono collocate in luoghi pubblici di grande bellezza in Italia e all' estero. Resterà il conforto di poter ammirare le tante opere da lui realizzate nel corso di una lunga e brillante carriera. Alla famiglia invio le più sentite condoglianze a nome di tutta la comunità faentina». Una lunga, prestigiosa carriera Nato a Faenza nel 1928, Luigi Timoncini si trasferisce a Milano nel 1951 per completare i suoi studi all' Accademia di Brera e affermarsi come artista. Tiene la sua prima mostra alla Galleria Il Prisma nel 1962 e nel 1970, sempre a Milano, prepara una mostra personale alla Galleria Bergamini che inaugura una Luigi Timoncini, aveva 90 anni nuova fase di lavoro dedicata alla figura umana. Nel 1975 espone alla Galleria Dello Scudo di Verona e alla Galleria San Fedele di Milano e nel 1976 tiene una mostra antologica al Palazzo delle Esposizioni di Faenza. Le sue opere paesaggistiche vengono esposte nel 1987 alla Galleria Forni di Bologna e nel 1997 all' Oratorio della Passione di Sant' Ambrogio a Milano. Sue opere in tutta Italia Tra le opere di carattere religioso si segnalano: le vetrate della Basilica di San Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 1
9 gennaio 2019 Pagina 38 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Aggredito, derubato e picchiato in centro sotto lo sguardo dei passanti FAENZA I carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Faenza e il personale del reparto prevenzione crimine di Bologna della polizia hanno arrestato per rapina aggravata un 27enne originario della Nigeria ma residente a Conselice. L' episodio che ha portato all' arresto del giovane nigeriano è avvenuto nei giorni scorsi. Quel pomeriggio, verso le 16.30, al numero di emergenza 112 è stata segnalata una lite nell' area verde di piazza Dante, alle spalle di corso Garibaldi. Sul posto si è precipitata una pattuglia dell' Arma. A dare una mano ai militari anche gli uomini di una pattuglia del reparto prevenzione crimine di Bologna, in città per una operazione di prevenzione. Quando carabinieri e poliziotti sono arrivati hanno notato che uno si era accanito nei confronti di un altro. Tra loro una donna cercava di allontanare la vittima. Gli agenti sono intervenuti e hanno bloccato l' aggressore e poi hanno cercato di capire i motivi della lite. A raccontare i retroscena la donna che era sul posto, una 40enne faentina amica della vittima. Secondo il racconto reso dalla faentina, il suo amico, poi risultato essere un 32enne originario del Camerun, poco prima era arrivato di corsa provenien te dal parco Mita dove era stato accerchiato da un gruppo di stranieri. Uno di questi, l' uomo che lo stava picchiando, il 27enne nigeriano poi arrestato per rapina, gli ha strappato la catenina in oro che portava al collo. La vittima aveva opposto resistenza e ne era nata una colluttazione, poi in evidente stato di inferiorità numerica è fuggito verso via Filanda. Raggiunto dal suo aggressore, questo ha continuato a percuoterlo. Nonostante tutto il 32enne è riuscito a fuggire di nuovo raggiungendo, attraverso il sottopasso, corso Garibaldi, nei pressi di alcuni negozi, Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 3
9 gennaio 2019 Pagina 39 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Congresso nazionale Pd: le riunioni nel Faentino FAENZA In tutta Italia sono in svolgimento le assemblee congressuali del Pd, per discutere le proposte politico -programmatiche dei diversi candidati a segretario nazionale. Gli iscritti, con il loro voto, decideranno quali candidati verranno ammessi alle Primarie del 3 marzo: in quell' occasione potranno votare gli iscritti e glie lettori che si registreranno nell' albo elettori del Pd. Ecco il calendario delle riunioni nei circoli Pd della Romagna Faentina: Granarolo Faentino, domani, ore 20,30 nella Casa del Popolo; Brisighella, lunedì 14 gennaio, ore 20,30 nella sede Pd in corso Matteotti 7; Casola Valsenio, sabato 19 gennaio, ore 15,30 nella sede Pd in Piazza Oriani; Reda - Faenza, venerdì 18 gennaio, ore 20,30 in Via Birandola 120; Castel Bolognese, sabato 19 gennaio, ore 10 nel cir colo Arci; Santa Lucia - Faenza, lunedì 21 gennaio, ore 20,30 nel circolo Arci; Solarolo, lunedì 21 gennaio, ore 20,30 nella sede Pd in via Fossa di Sotto 3; Borgo Faenza, martedì 22 gennaio, ore 20,30 nella sede Pd in via Cavour 9; Veniero Lombardi Faenza, martedì 22 gennaio, ore 20,30 nella sede Pd in via Cavour 9; Enrico De Giovanni Faenza, martedì 22 gennaio, ore 20,30 nella sede Pd in via Cavour 9. Le riunioni sono pubbliche, aperte a iscritti e simpatizzanti, e riunioni si svolgono secondo questo ordine dei lavori: elezione della presidenza della riunione; presentazione delle linee politiche dei candidati a segretario nazionale 1 Roberto Giachetti, 2 Maurizio Martina, 3 Francesco Boccia, 4 Nicola Zingaretti, 5 Dario Corallo, 6 Maria Saladino. Durante e al termine del dibattito sulle diverse proposte politico -programmatiche, si svolgono le operazioni di voto nel seggio allestito nello stesso locale dove si svolge la riunione. L' esito dello scrutinio viene comunicato al termine della riunione. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 5
9 gennaio 2019 Pagina 30 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) ROSSINI JAZZ CLUB Il Groovology Trio di Scala il 10 a Faenza FAENZA La stagione del Rossini jazz club di Faenza riprende con i ritmi caldie coinvolgenti dell' Alessandro Scala Groovology Trio con Scala ai sassofoni; Sam Gambarini all' organo Hammond; Stefano Paolini alla batteria. Appuntamento domani sera, giovedì 10, in Piazza del Popolo 22 a ingresso libero. Un trio energico, di grande impatto e dallo stile immediatamente riconoscibile che propone una efficace miscela di jazz, funk, bossanova e boogaloo. Il repertorio è originale e si ispira in modo molto accattivante al sound Blue Note degli anni Cinquanta e Sessanta per arrivare alle sonorità più attuali del nu jazz. Il tutto amalgamato con feeling sicuro, con l' esperienza maturata da Alessandro Scala. Info: 0546 21722. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 6
9 gennaio 2019 Pagina 38 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Nuovo progetto di recupero dell' ex colonia di Castel Raniero Visite guidate in sentieri naturalistici, ma anche coinvolgimento di realtà culturali e volontariato FAENZA Novità in arrivo a Castel Raniero in merito a ex colonia e area verde circostante: il comitato spontaneo "Adottiamo Castel Raniero", storicamente impegnato in una battaglia per recuperare la zona, ha infatti da poco assunto la veste giuridica di associazione di promozione sociale. I soci fondatori sono 18, mentre il consiglio di amministrazione, che rimarrà in carica sino alla fine dell' anno, è formato da Massimo Sangiorgi (vicepresidente), Gaetano Asirelli (presidente), Everardo Minardi, Annalisa Valgimigli e Vincenzo Bagnaresi. Fruizione pubblica «Il comitato - recita l' atto costitutivo - fin dalla sua nascita si è battuto per garantire l' uso e la fruizione pubblica di questo che è un autentico bene comune di straordinaria importanza e valore, storico e ambientale»: l' obiettivo dell' associazione sarà dunque quello di intensificare qualitativamente e quantitativamente l' attività già avviata da tempo, favorendo la nascita di varie ini ziative, specialmente per ciò che riguarda il verde. «Per il momento - afferma Sandro Bassi, uno dei soci fondatori - la questione dell' edificio è accantonata, mentre per i sette ettari di terreno comprensivi di giardino, prato e bosco si sono fatti passi avanti in accordo con la proprietà, che è Asp». Specie botaniche di pregio L' area presenta notevoli particolarità botaniche, con specie di pregio e selvatiche: si pensa ad un' apertura al pubblico con visite guidate, probabilmente domenicali, per mettere sotto i riflettori questo prezioso patrimonio naturalistico. Prima, però, bisogna sviluppare un progetto adeguato: proprio in questo campo la neonata associazione sembra mettere particolare impegno e fantasia. Gemellaggio con il Parco del gesso Bassi dà alcune anticipazioni su come il luogo, «meta per Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 7
9 gennaio 2019 Pagina 38 Corriere di Romagna
9 gennaio 2019 Pagina 39 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Olio di oliva: «Nuove minacce da importazioni selvagge legalizzate» FAENZA Nel 2019 le importazioni di olio di oliva dall' estero sono destinate a superare abbondantemente il mezzo miliardo di chili con il risultato che sul mercato nazionale più di due bottiglie di olio di oliva su tre conterranno prodotto straniero. Sono numeri e proiezioni preoccupanti quelli che emergono dallo studio "Salvaolio" redatto dalla Coldiretti e presentato ieri mattina in occasione della manifestazione degli agricoltori scesi in piazza a Roma per salvare gli uliveti italiani che significano salute, ambiente, reddito e lavoro. «Il boom di importazioni e la sempre viva minaccia Xylella - commenta il presidente Coldiretti Ravenna, Nicola Dalmonte - ci obbligano a tenere sempre alta l' attenzione perché in gioco c' è il futuro dei nostri produttori, di una zona vocata come quella di Brisighella che può fregiarsi della prima Dop italiana dell' olio, ma a rischio è anche la salute dei consumatori che, acquistando bottiglie di olio, magari vendute sotto marchi italiani ceduti all' estero o con l' etichetta delle grande distribuzione, possono portare inconsapevolmente in La manifestazione degli agricoltori tavola prodotto straniero (tunisino, spagnolo o greco) di scarsa qualità». «Con l' aumento degli arrivi dall' estero è evidente il rischio di frodi e sofisticazioni a danno del vero Made in Italy che colpiscono i produttori agricoli e i consumatori - afferma Dalmonte -. Occorre, dunque, difendere l' extravergine ravennate e italiano nell' ambito dei negoziati internazionali dove il nostro agroalimentare di qualità viene troppo spesso usato come moneta di scambio per interessi diversi». A livello nazionale «occorre stringere le maglie ancora larghe della legislazione con la riforma dei reati in materia agroalimentare poiché l' innovazione tecnologica e i nuovi sistemi di produzione e distribuzione globali rendono ancora più pericolose le frodi agroalimentari che per questo vanno perseguite con un sistema punitivo più adeguato». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 9
9 gennaio 2019 Pagina 39 Corriere di Romagna
9 gennaio 2019 Pagina 39 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Reddito di maternità incontro con Adinolfi FAENZA Sarà la sala consiliare del Comune (piazza del Popolo, 31) ad ospitare sabato alle 20.30 la tappa romagnola del tour nazionale sul "Reddito di maternità", con l' intervento di Mario Adinolfi, presidente del Popolo della Famiglia. Lo scrittore e direttore del quotidiano "La croce" presenterà la proposta di legge d' iniziati Mario Adinolfi va popolare per l'"Istituzione dell' indennità di maternità per le madri lavoratrici nell' esclusivo ambito familiare", ossia di un reddito mensile di 1.000 euro per 8 anni alle madri italiane che scelgono di dedicarsi in via esclusiva alla famiglia. L' incontro, che sarà moderato dal presidente del circolo faentino del Popolo della Famiglia, Jo rick Bernardi, offrirà l' opportunità di chiarire ogni quesito in ordine alla fattibilità del progetto di legge che potrà essere sostenuto attraverso la sottoscrizione dello stesso (art.71 Costituzione) con firme che potranno essere depositate anche presso la sede del Comune di Faenza in piazza Rampi n°2. All' iniziativa partecipa anche il coordinatore per l' alta Italia del Popolo della Famiglia, Mirko De Carli. Nel corso della serata verranno inoltre illustrati linee ed obiettivi delle liste che il movimento politico presenterà alle prossime Elezioni Europee. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 11
9 gennaio 2019 Pagina 44 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) RIONE ROSSO FESTE E CORSE AL PALIO' IL LIBRO DI DALMONTE AL ROSSINI 'FESTE, giostre e corse al palio in Romagna' è il titolo del volume di Giuseppe Dalmonte, che il Rione Rosso presenterà mercoledì 16, alle 18.30, al Bistrot Rossini in piazza del Popolo a Faenza. Coordinerà l' incontro il giornalista Giordano Gonnesi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 12
9 gennaio 2019 Pagina 44 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) ERRATA CORRIGE LICEO TORRICELLI LA NOTTE È QUESTO VENERDÌ LA NOTTE del liceo Torricelli è in programma venerdì 11 gennaio dalle 18.30. Nel Carlino di ieri abbiamo dato conto dell'iniziativa legata alla manifestazione Notte dei licei classici. Nell'articolo è stato riportato erroneamente che l'evento era in programma l'11 febbraio. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 13
9 gennaio 2019 Pagina 44 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) BRISIGHELLA Amministrative, prove tecniche di lista civica È LA NOVITÀ potenzialmente in grado di spostare l' ago della bilancia delle prossime elezioni amministrative a Brisighella. La lista civica che si opporrà al centrosinistra e alla sua candidata Angela Esposito - molto probabilmente guidata dall' ex commerciante Graziano Brunetti, per la cui genesi si sta spendendo in particolare la Lega - vedrà al suo interno nomi di cittadini simpatizzanti ed elettori dei 5 Stelle. Nulla di ufficiale per la creatura fondata da Beppe Grillo. «Il Movimento 5 Stelle non sottoscrive alleanze o accordi di nessun tipo - sottolinea Andrea Palli, del meet up faentino -. Nessuno dei nostri iscritti si presta o si presterà mai a ruoli da regista nella compilazione di altrui liste civiche. È chiaro che se un nostro elettore o simpatizzante decide di impegnarsi in politica, come libero cittadino, noi non abbiamo nessun titolo per impedirglielo. Chapeau a chi decide di impegnarsi». Filippo Donati. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 14
9 gennaio 2019 Pagina 44 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) RIUNIONE CATTOLICA IL GIAPPONE UN AUDIOVISIVO DI PAOLO BOSCHI ALLA RIUNIONE cattolica 'Torricelli' di Faenza stasera alle 21 il fotoamatore ravennate Paolo Boschi presenta l' audiovisivo 'Nel paese del Sol Levante' sul Giappone, Paese dove modernità, natura, misticismo, tradizione e ottima cucina si uniscono in un mix perfetto. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 15
9 gennaio 2019 Pagina 44 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) «Porta a porta a Modigliana, e i residenti riempiono i nostri cassonetti» «I RESIDENTI di Modigliana piuttosto che fare la raccolta differenziata gettano l' immondizia nei cassonetti del comune di Brisighella». È questa la segnalazione fatta da alcuni residenti di via Scavignano, parte della strada provinciale Modiglianese, da Marzeno fino al confine con la provincia di Forlì-Cesena. In effetti da qualche mese il Comune di Modigliana ha cambiato la gestione della raccolta dei rifiuti, passando dai cassonetti alla differenziata porta a porta. Da quel momento tutti i cassonetti lungo la provinciale diventano contenitori di rifiuti, «altrui» giurano i residenti. «Non è normale che ci portino i rifiuti del comune di Modigliana fino a Brisighella, anche se per loro è più comodo» spiega uno dei residenti di via Scavignano tra il civico 26 e 30. «Qui ci sono diverse abitazioni e attività artigianali - continua - e a farne le spese siamo noi. Una cosa imbarazzante e orrida agli occhi. Il problema è aggravato ulteriormente dal fatto che la ditta incaricata di svuotare i 'nostri' cassonetti non raccoglie i tanti sacchi fuori dai contenitori e così, per far sì che non rimangano lì in bellavista sulla strada siamo noi residenti a infilarli nei cassonetti. Salvo poi che altri automobilisti con l' immondizia al seguito trovano l' area attorno ai cassonetti libera, si fermano e gettano nuovamente. Non solo è brutto da vedere ma anche maleodorante e inquinante». Sul posto ieri pomeriggio i due cassonetti indicati dai residenti risultavano essere pieni all' inverosimile con tanta spazzatura buttata a fianco, compresi materiali usati in edilizia e la piazzola trasformata in una vera e propria discarica a cielo aperto. «In realtà - spiega un artigiano che lavora poco distante - se questi cassonetti sono quelli che più si riempiono perché hanno un' area di sosta più comoda per chi scende da Modigliana, anche i tre prima di questi e anche quelli successivi si riempiono ogni giorno. Episodi che da tempo si ripetono e che non sappiamo come fare per poter arginare». IL CAMBIO delle abitudini nel conferire l' immondizia ha condizionato non poco la vita dei residenti dei diversi comuni che per una vita hanno gettato tutto in maniera indifferenziata in un unico cassonetto. Già l' arrivo di campane per vetro, plastica e carta ha portato un subbuglio nella vita di tanti ma la raccolta differenziata porta a porta, che costringe a collezionare bidoncini multicolori che devono essere tenuti in casa e poi messi sugli usci, ha completamente rivoluzionato la logistica dei residenti. Con il risultato che molti caricano in auto l' immondizia che viene lasciata nel migliore dei casi nei Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 16
9 gennaio 2019 Pagina 44 Il Resto del Carlino (ed.
9 gennaio 2019 Pagina 45 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Ingegnere morto dopo caduta Accusa di calunnia su commercialista A doverne rispondere è la familiare a processo per omicidio colposo CON UNA querela per falso contro il commercialista pugliese che si era occupato dell' atto di successione, aveva inteso rivendicare una circostanza precisa: che lei era diventata legale rappresentante a sua insaputa di quella ditta. Fatto non da poco visto che la ditta in questione si era occupata del cantiere di via Federico Argnani a Faenza nel quale il 19 marzo del 2010, in seguito a una rovinosa caduta, a 51 anni era morto lo stimato ingegnere Savino Pistillo. Ed è proprio nel processo in corso contro una familiare 52enne del defunto, imputata di omicidio colposo in cooperazione, che il pm titolare del fascicolo Stefano Stargiotti non solo ha prodotto davanti al giudice Cecilia Calandra la querela contro il commercialista: ma anche la conseguente richiesta di archiviazione della procura e il successivo via libera del maggio scorso dal gip Janos Barlotti. SEMPRE nell' udienza di ieri mattina, il pm ha anche depositato l' avviso di conclusione indagine, già notificato alla donna, per il reato di calunnia al commercialista. Ha infine depositato il verbale del settembre 2017 relativo alle dichiarazioni rilasciate davanti al gip sulla natura della firma presente nell' atto di successione. Per ultimo il sostituto procuratore ha depositato la denuncia-querela per falsa testimonianza proposta questa volta dall' imputata contro le parole usate in udienza dal tecnico che svolse gli accertamenti nel cantiere in questione. La 52enne, chiamata a deporre, si è avvalsa della facoltà di non rispondere. Causa una indisposizione, non era presente invece il commercialista che dunque verrà sentito come teste assistito (dall' avvocato Giorgio Vantaggiato) nella prossima udienza fissata per metà febbraio quando, al termine della discussione, conosceremo anche la sentenza. SECONDO quanto delineato dall' accusa, l' incidente mortale si era verificato a causa della carenza di strutture di sicurezza lungo i camminamenti delle impalcature. Una caduta da circa sette metri che, tra le altre lesioni, aveva procurato al 51enne un forte trauma cranico con la frattura delle prime due vertebre cervicali. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 18
9 gennaio 2019 Pagina 45 Il Resto del Carlino (ed.
9 gennaio 2019 Pagina 45 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) FAENZA CARABINIERI E POLIZIA HANNO ARRESTATO UN 27ENNE ORIGINARIO DELLA NIGERIA MA RESIDENTE A CONSELICE Lo picchia e gli strappa la catenina, in manette I CARABINIERI del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Faenza e il personale del Reparto Prevenzione Crimine di Bologna della Polizia di Stato hanno arrestato un 27enne originario della Nigeria ma residente a Conselice per rapina aggravata. L' episodio che ha portato all' arresto del giovane è avvenuto nei giorni scorsi. Quel pomeriggio, verso le 16.30, al numero di emergenza 112 è stata segnalata una lite nei pressi di piazza Dante, alle spalle di corso Garibaldi. Sul posto è intervenuta una pattuglia del Radiomobile dei carabinieri. A dare una mano ai militari anche gli agenti della Questura di Bologna del Reparto Prevenzione Crimine, in città per operazioni di prevenzione. Quando carabinieri e poliziotti sono arrivati sul posto indicato hanno notato che uno straniero si era accanito nei confronti di un altro. Tra loro una donna che cercava di allontanare la vittima. Gli agenti sono intervenuti e hanno bloccato l' aggressore, poi hanno cercato di capire i motivi della lite. A raccontare i retroscena la donna che era sul posto, una 40enne faentina amica della vittima. Secondo il racconto reso dalla faentina, il suo amico, poi risultato essere un 32enne originario del Camerun, poco prima era arrivato di corsa proveniente dal Parco Mita dove aveva raccontato di essere stato accerchiato da un gruppo di stranieri mentre uno di questi, l' uomo che lo stava picchiando, il 27enne nigeriano poi arrestato per rapina, gli ha strappato la catenina in oro che portava al collo. IL GIOVANE che si era accorto di quanto stava accadendo aveva opposto resistenza ma ne era nata una colluttazione anche se in evidente stato di inferiorità numerica è fuggito verso l' uscita del parco di via Filanda. Raggiunto dal suo aggressore, questo ha continuato a percuoterlo. Nonostante tutto il 32enne è riuscito a scappare attraverso il sottopasso, riuscendo a raggiungere piazza Dante, dove ad attenderlo in auto c' era la 40enne faentina alla quale ha chiesto di chiedere aiuto alle forze dell' ordine. Nonostante fossero presenti altre persone il 27enne, raggiunto il camerunense, ha continuato a picchiarlo fino all' arrivo delle pattuglie di polizia e carabinieri che lo hanno tolto dalle grinfie del suo aggressore. Valore della catena d' oro, denunciato del 32enne, è di 7mila euro, monile che però non è stato ritrovato. Per il 27enne originario della Nigeria, con alcuni precedenti specifici, il Gip ha convalidato l' arresto anche se è stato scarcerato nell' immediatezza dei fatti; per lui è stata però disposta la misura cautelare del divieto di dimora nel territorio del Comune di Faenza. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 20
9 gennaio 2019 Pagina 45 Il Resto del Carlino (ed.
9 gennaio 2019 Pagina 38 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) GODO ANTONELLA BABINI Madre e figlio abbonati «Abbiamo preso casa qui proprio per utilizzare il treno...» ANTONELLA Babini è pendolare e madre di un pendolare. Dalla sua casa di Godo tutte le mattine va in stazione a prendere il treno per Bologna, mentre il figlio parte nella direzione opposta per andare a scuola a Ravenna. Babini, da quanto è pendolare? «Molto tempo ormai: sono circa 10 anni che vado a Bologna in treno. Tempo fa abitavamo a Firenze, poi ci siamo trasferiti qui a Godo. E tra tutte le frazioni ho scelto proprio questa per la presenza della stazione: i mezzi pubblici sono fondamentali». Come vanno le cose col nuovo orario? «Male. La mattina i disagi non sono esagerati, anche se mi tocca andare da Godo a Faenza e da Faenza a Bologna perché non ci sono più collegamenti diretti. Il tragitto comunque non si allunga di molto. La sera invece è un problema». Quanto tempo impiega per tornare a casa? «Due ore in media, e sono tante. Esco dal lavoro alle 18 e arrivo a Godo alle 20 se tutto va bene. Se il treno che parte da Bologna fa anche solo 5 minuti di ritardo io perdo la coincidenza a Faenza, da cui il treno successivo sulla linea di Godo parte solo alle 20.25: arrivare alle 21 per una madre con due figli a casa è un bel disagio». C' era necessità, da pendolare a Bologna, di accorciare i tempi di collegamento con Ravenna? Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 22
9 gennaio 2019 Pagina 38 Il Resto del Carlino (ed.
9 gennaio 2019 Pagina 48 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Multe, parcheggi e stalli LA CARENZA di personale del corpo dei vigili urbani di Faenza si sa che è una nota dolente sul territorio che si protrae da moltissimi anni. Infatti per le strade non si vedono pattuglie e quindi non possono notare i molti comportamenti scorretti degli automobilisti, così come li possiamo notare noi. Non possono notare chi (forse il 90%? ) guida parlando al cellulare; non possono vedere chi (tutti!) svoltano a sinistra nel parcheggio dell' Arena, quando la freccia blù sullo Stradone (incrocio via Cavour) ti indica che devi tirare dritto; non possono vedere chi ti sorpassa con la riga continua, ecc. Però! Però, ecco che, alla vigilia dell' Immacolata, nel parcheggio del centro commerciale Le Cicogne, pieno zeppo di auto di chi è andato a fare la spesa, spunta, improvvisamente e con molto zelo, una pattuglia che, sollecita se la prende con un' auto parcheggiata nell' angolo dopo la prima fila di stalli, ove non esiste divieto di sosta e la stessa auto non intralcia manovre di nessun genere. È solo 'Parcheggiata in un suolo diverso da quello indicato', così recita la contravvenzione di 41 euro. Premesso che non ci sono in zona cartelli che indichino di parcheggiare solo negli stalli, non ci sono, in quell' area, divieti di sosta, quindi cosa vieta quel parcheggio? Ritengo che questa sia stata una pura ingiustizia ed uno zelante accanimento! Lettera firmata Faenza *** GENTILE lettrice, mi dispiace ma in questo caso parlare di ingiustizia e accanimento non è corretto. Il codice della strada prevede che nei parcheggi si possa lasciare l' auto in sosta solo negli stalli. Non importa se si il veicolo è in un luogo in cui non è di intralcio: se è fuori dagli stalli si è comunque in contravvenzione. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 24
9 gennaio 2019 Pagina 44 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) FAENZA IN CITTÀ AVEVA ANCORA LA CASA DOVE TORNAVA CON REGOLARITÀ Morto l' artista Timoncini, padre del realismo Si è spento lunedì notte a Milano dove viveva dal 1951. Aveva 91 anni SI È SPENTO all' età di 91 anni Luigi Timoncini, Faentino lontano nel 1999. L' artista è morto nella notte di lunedì a Milano, dove risiedeva. Nato a Faenza nel 1928, Timoncini si trasferì a Milano nel 1951 per completare gli studi all' Accademia di Brera. Fu la galleria 'Il prisma', nel 1962, a ospitare i suoi lavori; mentre nel 1970, sempre a Milano, preparò una mostra personale alla galleria Bergamini, che inaugurava una nuova fase di lavoro dedicata alla figura umana. Nel 1975 espose alla galleria Dello Scudo di Verona e in quella San Fedele di Milano; mentre nel 1976 tenne una mostra antologica al Palazzo delle Esposizioni nella sua Faenza. Timoncini a Milano strinse amicizia con l' allora cardinale della città, Antonio Maria Montini, papa Paolo VI, amicizia che coltivò anche dopo la nomina al soglio pontificio. Questa conoscenza lo avvicinò moltissimo ai temi di carattere sacro. Tra le opere di carattere religioso vanno ricordate le vetrate della basilica di San Carlo al Corso di Milano (1988), la vetrata della cappella del Capitolo Metropolitano del Duomo di Milano (1991), la vetrata absidale del Duomo di Monza (1991), le tele per le chiese di Formia (1993-1996), la vetrata per la cappella di San Giuseppe a Vilnius (1999), il dipinto nella Collegiata di Brisighella (2012) e il polittico dedicato all' Apocalisse esposto al Museo Diocesano di Faenza (2014). Sue opere di carattere religioso sono state esposte ai Musei Vaticani, al Museo Diocesano di Milano, al Castello Sforzesco di Milano, dove insegnava pittura, e al Museo Diocesano di Faenza. Nel 1999 l' amministrazione comunale di Faenza gli ha conferito l' onorificenza di 'Faentino Lontano'. A FAENZA, dove Timoncini aveva ancora la sua abitazione, tornava con regolarità per qualche periodo l' anno. Qui conservava ancora amicizie come quella con la critica d' arte Santa Cortesi e con Giuliano Bettoli. La pinacoteca di Faenza conserva molte opere dell' artista; le ultime, sette tele di grandi dimensioni, sono state scelte e donate direttamente da Timoncini e rappresentano la sua carriera dal 1966 al 1979. «Ho appreso - ha detto il sindaco Giovanni Malpezzi - con profonda tristezza la notizia della scomparsa del maestro Luigi Timoncini. Nel luglio scorso, in occasione di un suo recente soggiorno a Faenza ci eravamo incontrati, ricordando la sua carriera artistica e il suo grande amore per Faenza che ha Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 25
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