RASSEGNA STAMPA Mercoledì, 09 gennaio 2019 - Unione Romagna Faentina

Pagina creata da Claudio Barone
 
CONTINUA A LEGGERE
RASSEGNA STAMPA Mercoledì, 09 gennaio 2019 - Unione Romagna Faentina
RASSEGNA STAMPA
Mercoledì, 09 gennaio 2019
RASSEGNA STAMPA Mercoledì, 09 gennaio 2019 - Unione Romagna Faentina
RASSEGNA STAMPA
                                                      Mercoledì, 09 gennaio 2019

Articoli
 09/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39
 Addio a Timoncini nominato nel '99 "Faentino lontano"                                              1
 09/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38
 Aggredito, derubato e picchiato in centro sotto lo sguardo dei passanti                            3
 09/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39
 Congresso nazionale Pd: le riunioni nel Faentino                                                   5
 09/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 30
 Il Groovology Trio di Scala il 10 a Faenza                                                         6
 09/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38                      MICHELE DONATI
 Nuovo progetto di recupero dell' ex colonia di Castel Raniero                                      7
 09/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39
 Olio di oliva: «Nuove minacce da importazioni selvagge...                                          9
 09/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39
 Reddito di maternità incontro con Adinolfi                                                         11
 09/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 44
 RIONE ROSSO FESTE E CORSE AL PALIO' IL LIBRO DI DALMONTE AL ROSSINI                                12
 09/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 44
 ERRATA CORRIGE LICEO TORRICELLI LA NOTTE È QUESTO VENERDÌ                                          13
 09/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 44
 Amministrative, prove tecniche di lista civica                                                     14
 09/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 44
 RIUNIONE CATTOLICA IL GIAPPONE UN AUDIOVISIVO DI PAOLO BOSCHI                                      15
 09/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 44
 «Porta a porta a Modigliana, e i residenti riempiono i nostri...                                   16
 09/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45
 Ingegnere morto dopo caduta Accusa di calunnia su commercialista                                   18
 09/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45
 Lo picchia e gli strappa la catenina, in manette                                                   20
 09/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 38
 Madre e figlio abbonati «Abbiamo preso casa qui proprio per...                                     22
 09/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48
 Multe, parcheggi e stalli                                                                          24
 09/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 44
 Morto l' artista Timoncini, padre del realismo                                                     25
RASSEGNA STAMPA Mercoledì, 09 gennaio 2019 - Unione Romagna Faentina
9 gennaio 2019
Pagina 39                             Corriere di Romagna
                                      (ed. Ravenna-Imola)

  Addio a Timoncini nominato nel '99 "Faentino
  lontano"
  Il sindaco: «Padre nobile del realismo italiano, è stato un artista contemporaneo di fama,
  molto stimato in città»

  FAENZA Il noto artista faentino Luigi Timoncini,
  nominato "Faentino lontano" nel 1999, è
  deceduto la scorsa notte. Aveva 90 anni.

  Tra iprimi ad apprendere la notizia della
  scomparsaè stato il sindaco Giovanni
  Malpezzi, che lo ha così voluto ricordare: «Nel
  luglio scorso, in occasione di un suo recente
  soggiorno a Faenza ci eravamo incontrati,
  ricordando la sua carriera artistica e il suo
  grande amore per Faenza, a cui anche
  recentemente ha donato sette bellissimi dipinti
  - riferisce il primo cittadino -. Padre nobile del
  realismo italiano, Luigi è stato un artista
  contemporaneo di fama e una persona molto
  conosciuta e stimata in città. Dipinti, vetrate,
  mosaici, ceramiche da lui realizzate sono
  collocate in luoghi pubblici di grande bellezza
  in Italia e all' estero. Resterà il conforto di poter
  ammirare le tante opere da lui realizzate nel
  corso di una lunga e brillante carriera. Alla
  famiglia invio le più sentite condoglianze a
  nome di tutta la comunità faentina».

  Una lunga, prestigiosa carriera Nato a Faenza
  nel 1928, Luigi Timoncini si trasferisce a
  Milano nel 1951 per completare i suoi studi all'
  Accademia di Brera e affermarsi come artista.

  Tiene la sua prima mostra alla Galleria Il
  Prisma nel 1962 e nel 1970, sempre a Milano, prepara una mostra personale alla Galleria Bergamini
  che inaugura una Luigi Timoncini, aveva 90 anni nuova fase di lavoro dedicata alla figura umana. Nel
  1975 espone alla Galleria Dello Scudo di Verona e alla Galleria San Fedele di Milano e nel 1976 tiene
  una mostra antologica al Palazzo delle Esposizioni di Faenza.

  Le sue opere paesaggistiche vengono esposte nel 1987 alla Galleria Forni di Bologna e nel 1997 all'
  Oratorio della Passione di Sant' Ambrogio a Milano.

  Sue opere in tutta Italia Tra le opere di carattere religioso si segnalano: le vetrate della Basilica di San

                                      Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                  Continua -->   1
RASSEGNA STAMPA Mercoledì, 09 gennaio 2019 - Unione Romagna Faentina
9 gennaio 2019
Pagina 39                          Corriere di Romagna
RASSEGNA STAMPA Mercoledì, 09 gennaio 2019 - Unione Romagna Faentina
9 gennaio 2019
Pagina 38                          Corriere di Romagna
                                   (ed. Ravenna-Imola)

  Aggredito, derubato e picchiato in centro sotto lo
  sguardo dei passanti
  FAENZA I carabinieri del nucleo radiomobile
  della compagnia di Faenza e il personale del
  reparto prevenzione crimine di Bologna della
  polizia hanno arrestato per rapina aggravata
  un 27enne originario della Nigeria ma
  residente a Conselice.

  L' episodio che ha portato all' arresto del
  giovane nigeriano è avvenuto nei giorni scorsi.

  Quel pomeriggio, verso le 16.30, al numero di
  emergenza 112 è stata segnalata una lite nell'
  area verde di piazza Dante, alle spalle di
  corso Garibaldi.

  Sul posto si è precipitata una pattuglia dell'
  Arma. A dare una mano ai militari anche gli
  uomini di una pattuglia del reparto
  prevenzione crimine di Bologna, in città per
  una operazione di prevenzione. Quando
  carabinieri e poliziotti sono arrivati hanno
  notato che uno si era accanito nei confronti di
  un altro.

  Tra loro una donna cercava di allontanare la
  vittima.

  Gli agenti sono intervenuti e hanno bloccato l'
  aggressore e poi hanno cercato di capire i
  motivi della lite. A raccontare i retroscena la
  donna che era sul posto, una 40enne faentina amica della vittima.

  Secondo il racconto reso dalla faentina, il suo amico, poi risultato essere un 32enne originario del
  Camerun, poco prima era arrivato di corsa provenien te dal parco Mita dove era stato accerchiato da un
  gruppo di stranieri. Uno di questi, l' uomo che lo stava picchiando, il 27enne nigeriano poi arrestato per
  rapina, gli ha strappato la catenina in oro che portava al collo.

  La vittima aveva opposto resistenza e ne era nata una colluttazione, poi in evidente stato di inferiorità
  numerica è fuggito verso via Filanda.

  Raggiunto dal suo aggressore, questo ha continuato a percuoterlo. Nonostante tutto il 32enne è riuscito
  a fuggire di nuovo raggiungendo, attraverso il sottopasso, corso Garibaldi, nei pressi di alcuni negozi,
                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                               Continua -->    3
RASSEGNA STAMPA Mercoledì, 09 gennaio 2019 - Unione Romagna Faentina
9 gennaio 2019
Pagina 38                            Corriere di Romagna
RASSEGNA STAMPA Mercoledì, 09 gennaio 2019 - Unione Romagna Faentina
9 gennaio 2019
Pagina 39                              Corriere di Romagna
                                       (ed. Ravenna-Imola)

  Congresso nazionale Pd: le riunioni nel Faentino
  FAENZA In tutta Italia sono in svolgimento le
  assemblee congressuali del Pd, per discutere
  le proposte politico -programmatiche dei
  diversi candidati a segretario nazionale. Gli
  iscritti, con il loro voto, decideranno quali
  candidati verranno ammessi alle Primarie del
  3 marzo: in quell' occasione potranno votare
  gli iscritti e glie lettori che si registreranno nell'
  albo elettori del Pd.

  Ecco il calendario delle riunioni nei circoli Pd
  della Romagna Faentina: Granarolo Faentino,
  domani, ore 20,30 nella Casa del Popolo;
  Brisighella, lunedì 14 gennaio, ore 20,30 nella
  sede Pd in corso Matteotti 7; Casola Valsenio,
  sabato 19 gennaio, ore 15,30 nella sede Pd in
  Piazza Oriani; Reda - Faenza, venerdì 18
  gennaio, ore 20,30 in Via Birandola 120; Castel
  Bolognese, sabato 19 gennaio, ore 10 nel cir
  colo Arci; Santa Lucia - Faenza, lunedì 21
  gennaio, ore 20,30 nel circolo Arci; Solarolo,
  lunedì 21 gennaio, ore 20,30 nella sede Pd in
  via Fossa di Sotto 3; Borgo Faenza, martedì
  22 gennaio, ore 20,30 nella sede Pd in via
  Cavour 9; Veniero Lombardi Faenza, martedì
  22 gennaio, ore 20,30 nella sede Pd in via
  Cavour 9; Enrico De Giovanni Faenza, martedì
  22 gennaio, ore 20,30 nella sede Pd in via
  Cavour 9.

  Le riunioni sono pubbliche, aperte a iscritti e simpatizzanti, e riunioni si svolgono secondo questo ordine
  dei lavori: elezione della presidenza della riunione; presentazione delle linee politiche dei candidati a
  segretario nazionale 1 Roberto Giachetti, 2 Maurizio Martina, 3 Francesco Boccia, 4 Nicola Zingaretti, 5
  Dario Corallo, 6 Maria Saladino.

  Durante e al termine del dibattito sulle diverse proposte politico -programmatiche, si svolgono le
  operazioni di voto nel seggio allestito nello stesso locale dove si svolge la riunione. L' esito dello
  scrutinio viene comunicato al termine della riunione.

                                       Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                                5
RASSEGNA STAMPA Mercoledì, 09 gennaio 2019 - Unione Romagna Faentina
9 gennaio 2019
Pagina 30                           Corriere di Romagna
                                    (ed. Ravenna-Imola)

  ROSSINI JAZZ CLUB

  Il Groovology Trio di Scala il 10 a Faenza
  FAENZA La stagione del Rossini jazz club di
  Faenza riprende con i ritmi caldie coinvolgenti
  dell' Alessandro Scala Groovology Trio con
  Scala ai sassofoni; Sam Gambarini all' organo
  Hammond; Stefano Paolini alla batteria.
  Appuntamento domani sera, giovedì 10, in
  Piazza del Popolo 22 a ingresso libero.

  Un trio energico, di grande impatto e dallo stile
  immediatamente riconoscibile che propone
  una efficace miscela di jazz, funk, bossanova e
  boogaloo. Il repertorio è originale e si ispira in
  modo molto accattivante al sound Blue Note
  degli anni Cinquanta e Sessanta per arrivare
  alle sonorità più attuali del nu jazz. Il tutto
  amalgamato con feeling sicuro, con l'
  esperienza maturata da Alessandro Scala.

  Info: 0546 21722.

                                    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                6
9 gennaio 2019
Pagina 38                           Corriere di Romagna
                                    (ed. Ravenna-Imola)

  Nuovo progetto di recupero dell' ex colonia di Castel
  Raniero
  Visite guidate in sentieri naturalistici, ma anche coinvolgimento di realtà culturali e
  volontariato

  FAENZA Novità in arrivo a Castel Raniero in
  merito a ex colonia e area verde circostante: il
  comitato spontaneo "Adottiamo Castel
  Raniero", storicamente impegnato in una
  battaglia per recuperare la zona, ha infatti da
  poco assunto la veste giuridica di
  associazione di promozione sociale. I soci
  fondatori sono 18, mentre il consiglio di
  amministrazione, che rimarrà in carica sino
  alla fine dell' anno, è formato da Massimo
  Sangiorgi (vicepresidente), Gaetano Asirelli
  (presidente), Everardo Minardi, Annalisa
  Valgimigli e Vincenzo Bagnaresi.

  Fruizione pubblica «Il comitato - recita l' atto
  costitutivo - fin dalla sua nascita si è battuto
  per garantire l' uso e la fruizione pubblica di
  questo che è un autentico bene comune di
  straordinaria importanza e valore, storico e
  ambientale»: l' obiettivo dell' associazione sarà
  dunque quello di intensificare qualitativamente
  e quantitativamente l' attività già avviata da
  tempo, favorendo la nascita di varie ini ziative,
  specialmente per ciò che riguarda il verde.

  «Per il momento - afferma Sandro Bassi, uno
  dei soci fondatori - la questione dell' edificio è
  accantonata, mentre per i sette ettari di terreno
  comprensivi di giardino, prato e bosco si sono
  fatti passi avanti in accordo con la proprietà,
  che è Asp».

  Specie botaniche di pregio L' area presenta notevoli particolarità botaniche, con specie di pregio e
  selvatiche: si pensa ad un' apertura al pubblico con visite guidate, probabilmente domenicali, per
  mettere sotto i riflettori questo prezioso patrimonio naturalistico. Prima, però, bisogna sviluppare un
  progetto adeguato: proprio in questo campo la neonata associazione sembra mettere particolare
  impegno e fantasia.

  Gemellaggio con il Parco del gesso Bassi dà alcune anticipazioni su come il luogo, «meta per

                                    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                Continua -->   7
9 gennaio 2019
Pagina 38                           Corriere di Romagna
9 gennaio 2019
Pagina 39                            Corriere di Romagna
                                     (ed. Ravenna-Imola)

  Olio di oliva: «Nuove minacce da importazioni
  selvagge legalizzate»
  FAENZA Nel 2019 le importazioni di olio di
  oliva dall' estero sono destinate a superare
  abbondantemente il mezzo miliardo di chili
  con il risultato che sul mercato nazionale più di
  due bottiglie di olio di oliva su tre conterranno
  prodotto straniero.

  Sono numeri e proiezioni preoccupanti quelli
  che emergono dallo studio "Salvaolio" redatto
  dalla Coldiretti e presentato ieri mattina in
  occasione della manifestazione degli
  agricoltori scesi in piazza a Roma per salvare
  gli uliveti italiani che significano salute,
  ambiente, reddito e lavoro.

  «Il boom di importazioni e la sempre viva
  minaccia Xylella - commenta il presidente
  Coldiretti Ravenna, Nicola Dalmonte - ci
  obbligano a tenere sempre alta l' attenzione
  perché in gioco c' è il futuro dei nostri
  produttori, di una zona vocata come quella di
  Brisighella che può fregiarsi della prima Dop
  italiana dell' olio, ma a rischio è anche la salute
  dei consumatori che, acquistando bottiglie di
  olio, magari vendute sotto marchi italiani
  ceduti all' estero o con l' etichetta delle grande
  distribuzione, possono portare
  inconsapevolmente in La manifestazione degli
  agricoltori tavola prodotto straniero (tunisino,
  spagnolo o greco) di scarsa qualità».

  «Con l' aumento degli arrivi dall' estero è evidente il rischio di frodi e sofisticazioni a danno del vero
  Made in Italy che colpiscono i produttori agricoli e i consumatori - afferma Dalmonte -.

  Occorre, dunque, difendere l' extravergine ravennate e italiano nell' ambito dei negoziati internazionali
  dove il nostro agroalimentare di qualità viene troppo spesso usato come moneta di scambio per
  interessi diversi».

  A livello nazionale «occorre stringere le maglie ancora larghe della legislazione con la riforma dei reati
  in materia agroalimentare poiché l' innovazione tecnologica e i nuovi sistemi di produzione e
  distribuzione globali rendono ancora più pericolose le frodi agroalimentari che per questo vanno
  perseguite con un sistema punitivo più adeguato».
                                     Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                 Continua -->   9
9 gennaio 2019
Pagina 39        Corriere di Romagna
9 gennaio 2019
Pagina 39                            Corriere di Romagna
                                     (ed. Ravenna-Imola)

  Reddito di maternità incontro con Adinolfi
  FAENZA Sarà la sala consiliare del Comune
  (piazza del Popolo, 31) ad ospitare sabato alle
  20.30 la tappa romagnola del tour nazionale
  sul "Reddito di maternità", con l' intervento di
  Mario Adinolfi, presidente del Popolo della
  Famiglia.

  Lo scrittore e direttore del quotidiano "La
  croce" presenterà la proposta di legge d'
  iniziati Mario Adinolfi va popolare per
  l'"Istituzione dell' indennità di maternità per le
  madri lavoratrici nell' esclusivo ambito
  familiare", ossia di un reddito mensile di 1.000
  euro per 8 anni alle madri italiane che
  scelgono di dedicarsi in via esclusiva alla
  famiglia. L' incontro, che sarà moderato dal
  presidente del circolo faentino del Popolo della
  Famiglia, Jo rick Bernardi, offrirà l' opportunità
  di chiarire ogni quesito in ordine alla fattibilità
  del progetto di legge che potrà essere
  sostenuto attraverso la sottoscrizione dello
  stesso (art.71 Costituzione) con firme che
  potranno essere depositate anche presso la
  sede del Comune di Faenza in piazza Rampi
  n°2.

  All' iniziativa partecipa anche il coordinatore
  per l' alta Italia del Popolo della Famiglia,
  Mirko De Carli.

  Nel corso della serata verranno inoltre illustrati linee ed obiettivi delle liste che il movimento politico
  presenterà alle prossime Elezioni Europee.

                                     Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                                11
9 gennaio 2019
Pagina 44                       Il Resto del Carlino (ed.
                                        Ravenna)

  RIONE ROSSO FESTE E CORSE AL PALIO' IL
  LIBRO DI DALMONTE AL ROSSINI
  'FESTE, giostre e corse al palio in Romagna' è
  il titolo del volume di Giuseppe Dalmonte, che
  il Rione Rosso presenterà mercoledì 16, alle
  18.30, al Bistrot Rossini in piazza del Popolo a
  Faenza. Coordinerà l' incontro il giornalista
  Giordano Gonnesi.

                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                               12
9 gennaio 2019
Pagina 44                       Il Resto del Carlino (ed.
                                        Ravenna)

  ERRATA CORRIGE LICEO TORRICELLI LA NOTTE
  È QUESTO VENERDÌ
  LA NOTTE del liceo Torricelli è in programma
  venerdì 11 gennaio dalle 18.30. Nel Carlino di
  ieri abbiamo dato conto dell'iniziativa legata
  alla manifestazione Notte dei licei classici.
  Nell'articolo è stato riportato erroneamente che
  l'evento era in programma l'11 febbraio.

                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                               13
9 gennaio 2019
Pagina 44                         Il Resto del Carlino (ed.
                                          Ravenna)

  BRISIGHELLA

  Amministrative, prove tecniche di lista civica
  È LA NOVITÀ potenzialmente in grado di
  spostare l' ago della bilancia delle prossime
  elezioni amministrative a Brisighella. La lista
  civica che si opporrà al centrosinistra e alla
  sua candidata Angela Esposito - molto
  probabilmente guidata dall' ex commerciante
  Graziano Brunetti, per la cui genesi si sta
  spendendo in particolare la Lega - vedrà al
  suo interno nomi di cittadini simpatizzanti ed
  elettori dei 5 Stelle. Nulla di ufficiale per la
  creatura fondata da Beppe Grillo. «Il
  Movimento 5 Stelle non sottoscrive alleanze o
  accordi di nessun tipo - sottolinea Andrea
  Palli, del meet up faentino -. Nessuno dei
  nostri iscritti si presta o si presterà mai a ruoli
  da regista nella compilazione di altrui liste
  civiche. È chiaro che se un nostro elettore o
  simpatizzante decide di impegnarsi in politica,
  come libero cittadino, noi non abbiamo nessun
  titolo per impedirglielo. Chapeau a chi decide
  di impegnarsi».

  Filippo Donati.

                                     Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                 14
9 gennaio 2019
Pagina 44                      Il Resto del Carlino (ed.
                                       Ravenna)

  RIUNIONE CATTOLICA IL GIAPPONE UN
  AUDIOVISIVO DI PAOLO BOSCHI
  ALLA RIUNIONE cattolica 'Torricelli' di Faenza
  stasera alle 21 il fotoamatore ravennate Paolo
  Boschi presenta l' audiovisivo 'Nel paese del
  Sol Levante' sul Giappone, Paese dove
  modernità, natura, misticismo, tradizione e
  ottima cucina si uniscono in un mix perfetto.

                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                             15
9 gennaio 2019
Pagina 44                          Il Resto del Carlino (ed.
                                           Ravenna)

  «Porta a porta a Modigliana, e i residenti riempiono i
  nostri cassonetti»
  «I RESIDENTI di Modigliana piuttosto che fare
  la raccolta differenziata gettano l' immondizia
  nei cassonetti del comune di Brisighella». È
  questa la segnalazione fatta da alcuni residenti
  di via Scavignano, parte della strada
  provinciale Modiglianese, da Marzeno fino al
  confine con la provincia di Forlì-Cesena. In
  effetti da qualche mese il Comune di
  Modigliana ha cambiato la gestione della
  raccolta dei rifiuti, passando dai cassonetti alla
  differenziata porta a porta. Da quel momento
  tutti i cassonetti lungo la provinciale diventano
  contenitori di rifiuti, «altrui» giurano i residenti.
  «Non è normale che ci portino i rifiuti del
  comune di Modigliana fino a Brisighella, anche
  se per loro è più comodo» spiega uno dei
  residenti di via Scavignano tra il civico 26 e 30.
  «Qui ci sono diverse abitazioni e attività
  artigianali - continua - e a farne le spese siamo
  noi.

  Una cosa imbarazzante e orrida agli occhi. Il
  problema è aggravato ulteriormente dal fatto
  che la ditta incaricata di svuotare i 'nostri'
  cassonetti non raccoglie i tanti sacchi fuori dai contenitori e così, per far sì che non rimangano lì in
  bellavista sulla strada siamo noi residenti a infilarli nei cassonetti. Salvo poi che altri automobilisti con l'
  immondizia al seguito trovano l' area attorno ai cassonetti libera, si fermano e gettano nuovamente. Non
  solo è brutto da vedere ma anche maleodorante e inquinante». Sul posto ieri pomeriggio i due
  cassonetti indicati dai residenti risultavano essere pieni all' inverosimile con tanta spazzatura buttata a
  fianco, compresi materiali usati in edilizia e la piazzola trasformata in una vera e propria discarica a
  cielo aperto. «In realtà - spiega un artigiano che lavora poco distante - se questi cassonetti sono quelli
  che più si riempiono perché hanno un' area di sosta più comoda per chi scende da Modigliana, anche i
  tre prima di questi e anche quelli successivi si riempiono ogni giorno. Episodi che da tempo si ripetono
  e che non sappiamo come fare per poter arginare».

  IL CAMBIO delle abitudini nel conferire l' immondizia ha condizionato non poco la vita dei residenti dei
  diversi comuni che per una vita hanno gettato tutto in maniera indifferenziata in un unico cassonetto. Già
  l' arrivo di campane per vetro, plastica e carta ha portato un subbuglio nella vita di tanti ma la raccolta
  differenziata porta a porta, che costringe a collezionare bidoncini multicolori che devono essere tenuti in
  casa e poi messi sugli usci, ha completamente rivoluzionato la logistica dei residenti.

  Con il risultato che molti caricano in auto l' immondizia che viene lasciata nel migliore dei casi nei
                                      Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                   Continua -->      16
9 gennaio 2019
Pagina 44                     Il Resto del Carlino (ed.
9 gennaio 2019
Pagina 45                       Il Resto del Carlino (ed.
                                        Ravenna)

  Ingegnere morto dopo caduta Accusa di calunnia su
  commercialista
  A doverne rispondere è la familiare a processo per omicidio colposo

  CON UNA querela per falso contro il
  commercialista pugliese che si era occupato
  dell' atto di successione, aveva inteso
  rivendicare una circostanza precisa: che lei
  era diventata legale rappresentante a sua
  insaputa di quella ditta.

  Fatto non da poco visto che la ditta in
  questione si era occupata del cantiere di via
  Federico Argnani a Faenza nel quale il 19
  marzo del 2010, in seguito a una rovinosa
  caduta, a 51 anni era morto lo stimato
  ingegnere Savino Pistillo. Ed è proprio nel
  processo in corso contro una familiare 52enne
  del defunto, imputata di omicidio colposo in
  cooperazione, che il pm titolare del fascicolo
  Stefano Stargiotti non solo ha prodotto davanti
  al giudice Cecilia Calandra la querela contro il
  commercialista: ma anche la conseguente
  richiesta di archiviazione della procura e il
  successivo via libera del maggio scorso dal
  gip Janos Barlotti.

  SEMPRE nell' udienza di ieri mattina, il pm ha
  anche depositato l' avviso di conclusione indagine, già notificato alla donna, per il reato di calunnia al
  commercialista. Ha infine depositato il verbale del settembre 2017 relativo alle dichiarazioni rilasciate
  davanti al gip sulla natura della firma presente nell' atto di successione. Per ultimo il sostituto
  procuratore ha depositato la denuncia-querela per falsa testimonianza proposta questa volta dall'
  imputata contro le parole usate in udienza dal tecnico che svolse gli accertamenti nel cantiere in
  questione.

  La 52enne, chiamata a deporre, si è avvalsa della facoltà di non rispondere. Causa una indisposizione,
  non era presente invece il commercialista che dunque verrà sentito come teste assistito (dall' avvocato
  Giorgio Vantaggiato) nella prossima udienza fissata per metà febbraio quando, al termine della
  discussione, conosceremo anche la sentenza.

  SECONDO quanto delineato dall' accusa, l' incidente mortale si era verificato a causa della carenza di
  strutture di sicurezza lungo i camminamenti delle impalcature. Una caduta da circa sette metri che, tra
  le altre lesioni, aveva procurato al 51enne un forte trauma cranico con la frattura delle prime due
  vertebre cervicali.

                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                               Continua -->    18
9 gennaio 2019
Pagina 45                        Il Resto del Carlino (ed.
9 gennaio 2019
Pagina 45                        Il Resto del Carlino (ed.
                                         Ravenna)

  FAENZA CARABINIERI E POLIZIA HANNO ARRESTATO UN 27ENNE ORIGINARIO DELLA
  NIGERIA MA RESIDENTE A CONSELICE

  Lo picchia e gli strappa la catenina, in manette
  I CARABINIERI del Nucleo Radiomobile della
  Compagnia di Faenza e il personale del
  Reparto Prevenzione Crimine di Bologna della
  Polizia di Stato hanno arrestato un 27enne
  originario della Nigeria ma residente a
  Conselice per rapina aggravata. L' episodio
  che ha portato all' arresto del giovane è
  avvenuto nei giorni scorsi. Quel pomeriggio,
  verso le 16.30, al numero di emergenza 112 è
  stata segnalata una lite nei pressi di piazza
  Dante, alle spalle di corso Garibaldi. Sul posto
  è intervenuta una pattuglia del Radiomobile
  dei carabinieri. A dare una mano ai militari
  anche gli agenti della Questura di Bologna del
  Reparto Prevenzione Crimine, in città per
  operazioni di prevenzione. Quando carabinieri
  e poliziotti sono arrivati sul posto indicato
  hanno notato che uno straniero si era accanito
  nei confronti di un altro.

  Tra loro una donna che cercava di allontanare
  la vittima. Gli agenti sono intervenuti e hanno
  bloccato l' aggressore, poi hanno cercato di
  capire i motivi della lite. A raccontare i
  retroscena la donna che era sul posto, una 40enne faentina amica della vittima. Secondo il racconto
  reso dalla faentina, il suo amico, poi risultato essere un 32enne originario del Camerun, poco prima era
  arrivato di corsa proveniente dal Parco Mita dove aveva raccontato di essere stato accerchiato da un
  gruppo di stranieri mentre uno di questi, l' uomo che lo stava picchiando, il 27enne nigeriano poi
  arrestato per rapina, gli ha strappato la catenina in oro che portava al collo.

  IL GIOVANE che si era accorto di quanto stava accadendo aveva opposto resistenza ma ne era nata
  una colluttazione anche se in evidente stato di inferiorità numerica è fuggito verso l' uscita del parco di
  via Filanda. Raggiunto dal suo aggressore, questo ha continuato a percuoterlo. Nonostante tutto il
  32enne è riuscito a scappare attraverso il sottopasso, riuscendo a raggiungere piazza Dante, dove ad
  attenderlo in auto c' era la 40enne faentina alla quale ha chiesto di chiedere aiuto alle forze dell' ordine.
  Nonostante fossero presenti altre persone il 27enne, raggiunto il camerunense, ha continuato a
  picchiarlo fino all' arrivo delle pattuglie di polizia e carabinieri che lo hanno tolto dalle grinfie del suo
  aggressore. Valore della catena d' oro, denunciato del 32enne, è di 7mila euro, monile che però non è
  stato ritrovato. Per il 27enne originario della Nigeria, con alcuni precedenti specifici, il Gip ha
  convalidato l' arresto anche se è stato scarcerato nell' immediatezza dei fatti; per lui è stata però
  disposta la misura cautelare del divieto di dimora nel territorio del Comune di Faenza.

                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                Continua -->      20
9 gennaio 2019
Pagina 45                Il Resto del Carlino (ed.
9 gennaio 2019
Pagina 38                        Il Resto del Carlino (ed.
                                         Ravenna)

  GODO ANTONELLA BABINI

  Madre e figlio abbonati «Abbiamo preso casa qui
  proprio per utilizzare il treno...»
  ANTONELLA Babini è pendolare e madre di
  un pendolare.

  Dalla sua casa di Godo tutte le mattine va in
  stazione a prendere il treno per Bologna,
  mentre il figlio parte nella direzione opposta
  per andare a scuola a Ravenna.

  Babini, da quanto è pendolare?

  «Molto tempo ormai: sono circa 10 anni che
  vado a Bologna in treno. Tempo fa abitavamo
  a Firenze, poi ci siamo trasferiti qui a Godo. E
  tra tutte le frazioni ho scelto proprio questa per
  la presenza della stazione: i mezzi pubblici
  sono fondamentali».

  Come vanno le cose col nuovo orario?

  «Male. La mattina i disagi non sono esagerati,
  anche se mi tocca andare da Godo a Faenza e
  da Faenza a Bologna perché non ci sono più collegamenti diretti. Il tragitto comunque non si allunga di
  molto. La sera invece è un problema».

  Quanto tempo impiega per tornare a casa?

  «Due ore in media, e sono tante.

  Esco dal lavoro alle 18 e arrivo a Godo alle 20 se tutto va bene. Se il treno che parte da Bologna fa
  anche solo 5 minuti di ritardo io perdo la coincidenza a Faenza, da cui il treno successivo sulla linea di
  Godo parte solo alle 20.25: arrivare alle 21 per una madre con due figli a casa è un bel disagio».

  C' era necessità, da pendolare a Bologna, di accorciare i tempi di collegamento con Ravenna?
                                    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                Continua -->   22
9 gennaio 2019
Pagina 38                        Il Resto del Carlino (ed.
9 gennaio 2019
Pagina 48                        Il Resto del Carlino (ed.
                                         Ravenna)

  Multe, parcheggi e stalli
  LA CARENZA di personale del corpo dei vigili
  urbani di Faenza si sa che è una nota dolente
  sul territorio che si protrae da moltissimi anni.
  Infatti per le strade non si vedono pattuglie e
  quindi non possono notare i molti
  comportamenti scorretti degli automobilisti,
  così come li possiamo notare noi. Non
  possono notare chi (forse il 90%?

  ) guida parlando al cellulare; non possono
  vedere chi (tutti!) svoltano a sinistra nel
  parcheggio dell' Arena, quando la freccia blù
  sullo Stradone (incrocio via Cavour) ti indica
  che devi tirare dritto; non possono vedere chi ti
  sorpassa con la riga continua, ecc.

  Però! Però, ecco che, alla vigilia dell'
  Immacolata, nel parcheggio del centro
  commerciale Le Cicogne, pieno zeppo di auto
  di chi è andato a fare la spesa, spunta,
  improvvisamente e con molto zelo, una
  pattuglia che, sollecita se la prende con un'
  auto parcheggiata nell' angolo dopo la prima
  fila di stalli, ove non esiste divieto di sosta e la
  stessa auto non intralcia manovre di nessun genere. È solo 'Parcheggiata in un suolo diverso da quello
  indicato', così recita la contravvenzione di 41 euro. Premesso che non ci sono in zona cartelli che
  indichino di parcheggiare solo negli stalli, non ci sono, in quell' area, divieti di sosta, quindi cosa vieta
  quel parcheggio? Ritengo che questa sia stata una pura ingiustizia ed uno zelante accanimento!

  Lettera firmata Faenza *** GENTILE lettrice, mi dispiace ma in questo caso parlare di ingiustizia e
  accanimento non è corretto.

  Il codice della strada prevede che nei parcheggi si possa lasciare l' auto in sosta solo negli stalli. Non
  importa se si il veicolo è in un luogo in cui non è di intralcio: se è fuori dagli stalli si è comunque in
  contravvenzione.

                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                                  24
9 gennaio 2019
Pagina 44                        Il Resto del Carlino (ed.
                                         Ravenna)

  FAENZA IN CITTÀ AVEVA ANCORA LA CASA DOVE TORNAVA CON REGOLARITÀ

  Morto l' artista Timoncini, padre del realismo
  Si è spento lunedì notte a Milano dove viveva dal 1951. Aveva 91 anni

  SI È SPENTO all' età di 91 anni Luigi
  Timoncini, Faentino lontano nel 1999. L' artista
  è morto nella notte di lunedì a Milano, dove
  risiedeva. Nato a Faenza nel 1928, Timoncini
  si trasferì a Milano nel 1951 per completare gli
  studi all' Accademia di Brera. Fu la galleria 'Il
  prisma', nel 1962, a ospitare i suoi lavori;
  mentre nel 1970, sempre a Milano, preparò
  una mostra personale alla galleria Bergamini,
  che inaugurava una nuova fase di lavoro
  dedicata alla figura umana.

  Nel 1975 espose alla galleria Dello Scudo di
  Verona e in quella San Fedele di Milano;
  mentre nel 1976 tenne una mostra antologica
  al Palazzo delle Esposizioni nella sua Faenza.
  Timoncini a Milano strinse amicizia con l' allora
  cardinale della città, Antonio Maria Montini,
  papa Paolo VI, amicizia che coltivò anche
  dopo la nomina al soglio pontificio. Questa
  conoscenza lo avvicinò moltissimo ai temi di
  carattere sacro. Tra le opere di carattere
  religioso vanno ricordate le vetrate della
  basilica di San Carlo al Corso di Milano
  (1988), la vetrata della cappella del Capitolo Metropolitano del Duomo di Milano (1991), la vetrata
  absidale del Duomo di Monza (1991), le tele per le chiese di Formia (1993-1996), la vetrata per la
  cappella di San Giuseppe a Vilnius (1999), il dipinto nella Collegiata di Brisighella (2012) e il polittico
  dedicato all' Apocalisse esposto al Museo Diocesano di Faenza (2014). Sue opere di carattere religioso
  sono state esposte ai Musei Vaticani, al Museo Diocesano di Milano, al Castello Sforzesco di Milano,
  dove insegnava pittura, e al Museo Diocesano di Faenza. Nel 1999 l' amministrazione comunale di
  Faenza gli ha conferito l' onorificenza di 'Faentino Lontano'.

  A FAENZA, dove Timoncini aveva ancora la sua abitazione, tornava con regolarità per qualche periodo l'
  anno. Qui conservava ancora amicizie come quella con la critica d' arte Santa Cortesi e con Giuliano
  Bettoli. La pinacoteca di Faenza conserva molte opere dell' artista; le ultime, sette tele di grandi
  dimensioni, sono state scelte e donate direttamente da Timoncini e rappresentano la sua carriera dal
  1966 al 1979.

  «Ho appreso - ha detto il sindaco Giovanni Malpezzi - con profonda tristezza la notizia della scomparsa
  del maestro Luigi Timoncini. Nel luglio scorso, in occasione di un suo recente soggiorno a Faenza ci
  eravamo incontrati, ricordando la sua carriera artistica e il suo grande amore per Faenza che ha
                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                               Continua -->     25
9 gennaio 2019
Pagina 44                        Il Resto del Carlino (ed.
Puoi anche leggere