COMUNE DI RUSSI Sabato, 25 gennaio 2014
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Sabato, 25 gennaio 2014 Prime Pagine Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 1 Prima Pagina del 25/01/2014 La Voce di Romagna 2 Prima Pagina del 25/01/2014 ambiente Nasce "Assaporando", l' iniziativa per conoscere i territori del Delta 3 Da La Voce di Romagna del 20140125T05:01:00 cultura e turismo "Philomena" al Jolly di Russi 4 Da La Voce di Romagna del 20140125T05:01:00 I laboratori teatrali delle Belle Bandiere 5 Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 20140125T05:27:00 politica locale Da Forza Italia alla sinistra, tutti corteggiano la lista civica 6 Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 20140125T05:27:00 Il Pd e le primarie mancate Solo due su 14 Comuni 7 Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 20140125T05:27:00 Primavera alle urne 8 Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 20140125T05:27:00 Destra e sinistra corteggiano la lista civica 9 Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 20140125T05:27:00 Russi Domani gli Eccentrici presentano lo spettacolo "Un anatroccolo... 11 Da La Voce di Romagna del 20140125T05:01:00 pubblica amministrazione «Riduciamo il debito, dopo 6 anni» 12 Da Il Sole 24 Ore del 20140125T07:01:00 Appello per il rientro dei capitali 14 Da Il Sole 24 Ore del 20140125T07:01:00 Dimezzata la proroga della centrale unica 17 Da Italia Oggi del 20140125T05:44:00 Fabbricati rurali, Tasi a metà 19 Da Italia Oggi del 20140125T05:44:00 Riccometro al restyling 21 Da Italia Oggi del 20140125T05:44:00 Svalutazioni di quote con rilevanza fiscale 23 Da Il Sole 24 Ore del 20140125T07:01:00 sport Teleromagna 25 Da La Voce di Romagna del 20140125T05:01:00 Tra Russi e Faenza sono scintille da derby 26 Da La Voce di Romagna del 20140125T05:01:00
25 gennaio 2014 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 1
25 gennaio 2014 La Voce di Romagna Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 2
25 gennaio 2014 Pagina 15 La Voce di Romagna ambiente Nasce "Assaporando", l' iniziativa per conoscere i territori del Delta Un progetto formativo insegnerà ai giovani la conoscenza del territorio, dei saperi e dei sapori del Delta emiliano romagnolo. Per i giovani un' opportunità per conoscere il Delta con il progetto "AsSAPORANDO il Delta", iniziative e percorsi per favorire la conoscenza del territorio, dei saperi e dei sapori del Delta emilianoromagnolo. Nell' ambito del progetto "asSAPORANDO", attuato dal Gruppo di Azione Locale DELTA 2000, è prevista l' attivazione di iniziative formative nel territorio Leader del Delta emiliano romagnolo, finalizzate a favorire la conoscenza della cultura del territorio, del Parco e della risorsa ambientale ed enogastronomica come opportunità di crescita culturale ed economica. Destinatari principali del progetto sono i giovani residenti nel Delta emiliano romagnolo (in Provincia di Ferrara: Argenta, Berra, Codigoro, Comacchio, Goro, Jolanda di Savoia, Lagosanto, Massa Fiscaglia, Migliaro, Migliarino, Mesola, O stellato, Portomaggiore; in Provincia di Ravenna: Alfonsine, Bagnacavallo, Cervia, Conselice, Ravenna, Russi) tra i 18 e 25 anni. Il percorso formativo prevede la partecipazione a 5 Study Tour, realizzati in collaborazione con esperti tematici e guide ambientali, e finalizzati alla diffusione ed informazione in merito a tematiche di interesse legate al territorio del Delta, la partecipazione a 5 laboratori enogastronomici basati sull' utilizzo dei prodotti tipici del Delta e la collaborazione alla stesura di un questionario di gradimento delle iniziative, per verificare il grado di conoscenza delle peculiarità del territorio e le eventuali "aspirazioni" occupazionali nei settori del turismo, ambiente e cultura. Gli interessati devono inviare la propria manifestazione di interesse a DELTA 2000 entro il 28 febbraio (Info www.deltaduemila.net). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 3
25 gennaio 2014 Pagina 12 La Voce di Romagna cultura e turismo "Philomena" al Jolly di Russi Proseguono le proiezioni al cinema teatro Jolly di Russi, nella nuova sala digitalizzata. Oggi e domani (ore 21) verrà proiettato "Philomena" di Stephen Frears. Il costo del biglietto è di 5 euro per i bambini, 7 euro per gli adulti e 6 per i ridotti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 4
25 gennaio 2014 Pagina 10 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) cultura e turismo PROGETTI. I laboratori teatrali delle Belle Bandiere LA COMPAGNIA ?Le Belle Bandiere' segnala i prossimi laboratori teatrali a Russi. Quattro i progetti in calendario: SonhosSmemorantes (febbraio maggio a Russi); ?Voce', seminario pratico sulla voce condotto da Andrea de Luca (dal 21 al 23 febbraio); ?Il canto come percorso sonoro', laboratorio di voce e canto condotto da Daniela Piccari (dall' 11 al 13 aprile) e ?Isola ciclope', laboratorio vocale sull' accoglienza condotto da Andrea de Luca con la collaborazione di Barbara Roganti (dal 23 al 25 maggio, dal 30 maggio al 1 giugno). Per iscriversi si può inviare una mail a info@lebellebandiere.it. Le Belle Bandiere è in via Faentina Nord 4/1, tel. 3939535376. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 5
25 gennaio 2014 Pagina 1 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) politica locale Russi. Da Forza Italia alla sinistra, tutti corteggiano la lista civica Da Forza Italia alla sinistra, tutti corteggiano la lista civica. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 6
25 gennaio 2014 Pagina 4 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) politica locale Il Pd e le primarie mancate Solo due su 14 Comuni IN VISTA delle elezioni comunali della primavera, il Pd è pronto per le primarie. Ma la sfida si terrà solo a Conselice (2 febbraio) e Massa Lombarda (9 febbraio), nonostante i comuni al voto siano ben 14. Potrebbe aggiungersi anche Cervia: qui il Pd ha un unico candidato, Luca Coffari, ma sono possibili primarie di coalizione, se altre liste di centrosinistra presenteranno candidature. In tutti gli altri municipi, i democratici punteranno su un unico nome: in 5 casi, si tratta del sindaco uscente (ad Alfonsine, Solarolo, Brisighella, Casola Valsenio e Russi). Il segretario provinciale del Pd Michele De Pascale affronta la sua prima verifica elettorale, e spera che i ? suoi' candidati sindaci (alcuni molto giovani) riescano a rappresentare quel rinnovamento che ha promesso durante la campagna congressuale. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 7
25 gennaio 2014 Pagina 4 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) politica locale Primavera alle urne 14 comuni al voto Si voterà a Russi, Cervia. Nella Bassa: Conselice, Massa, Sant' Agata, Cotignola, Fusignano, Alfonsine, Bagnacavallo e Lugo. E nel Faentino: Brisighella, C.Bolognese, Solarolo e Casola. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 8
25 gennaio 2014 Pagina 10 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) politica locale Destra e sinistra corteggiano la lista civica LiberaRussi dialoga con Fi, ma anche con Sel. Il Pd: «No primarie, ma c' è rinnovamento» A RUSSI partiti al lavoro sul programma elettorale. Negli schieramenti si susseguono gli incontri per mettere in fila idee e contenuti, da sottoporre al vaglio di iscritti e simpatizzanti. Il Pd ha organizzato quattro gruppi di lavoro: economia, ambiente e lavoro, welfare e sanità, cultura, istruzione e promozione turistica e rapporto coi cittadini smart city, il cui coordinamento è stato affidato al renziano Raffaele Fabbri. «Abbiamo fatto un esame del programma della passata legislatura spiega il segretario Paolo Valenti e da lì ripartiamo coinvolgendo i cittadini. Lo stesso stanno facendo i nostri alleati, socialisti e repubblicani. La sfida vera è quella di fare un programma leggibile, comunicabile e realizzabile, secondo principi della smart city. Bando a progetti che sappiamo incompatibili con la disponibilità di risorse pubbliche». VALENTI parla di coinvolgimento dei cittadini e comunicazione, ma fra iscritti e esponenti Pdaffiora qualche mal di pancia «per un mancato rinnovamento». «Le primarie non le abbiamo fatte precisa il segretario perché non ci sono state altre candidature, né a livello di Pd, né di coalizione, oltre a quella del sindaco Sergio Retini. All' interno del partito il rinnovamento c' è stato eccome. Anche se non lo posso rappresentare io, che da quasi vent' anni sono assessore, io facilito il rinnovamento». CANTIERE aperto anche quello delle forze più a sinistra Pdci, Rifondazione e Sel che si presentano slegate dal Pd. «Stiamo lavorando a simbolo e programma, quest' ultimo poi lo definiremo in pubbliche assemblee afferma Gianluca Zannoni, segretario di Sel e dobbiamo ancora decidere chi sarà il candidato sindaco. Con la maggioranza non abbiamo più parlato, né per il futuro, né con Insieme per Russi di cui come Sel formalmente facciamo ancora parte. Incontreremo però presto la lista civivca LiberaRussi». La lista civica incontrerà gli esponenti di sinistra, ma sta incontrando anche gli esponenti di Forza Italia e i consiglieri comunali di del Centrodestra. «Non abbiamo preclusioni precisa il leader di LiberaRussi, Enrico Conti , quindi incontreremo e ascolteremo Sel. Sono in corso contatti con il Centrodestra, non sono ancora state prese decisioni». «Siamo in una fase interlocutoria conferma Alberto Ancarani, coordinatore provinciale di Forza Italia e si sta dialogando con LiberaRussi. A Russi c' è un malcontento diffuso, è uno di quei comuni dove non è scontato che il Pd vinca a mani basse. È un' occasione per batter lo strapotere del Pd. E per la vittoria siamo disponibili a non presentare una nostra lista con il nostro simbolo, ma la lista Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 9
25 gennaio 2014 Pagina 10 Il Resto del Carlino (ed.
25 gennaio 2014 Pagina 17 La Voce di Romagna politica locale "BAMBINI A TEATRO" Russi Domani gli Eccentrici presentano lo spettacolo "Un anatroccolo in cucina" Domani (ore 16.30), al Teatro di Russi, ritorna la rassegna "bambini a teatro" con lo spettacolo della compagnia Eccentrici dadarò "Un anatroccolo in cucina". Sorprendendo con bolle di sapone giganti, bicchieri che suonano, magie della pantomima e della clowneria, lo spettacolo, ispirato alla favola de "Il brutto anatroccolo" di Hans Christian Andersen, tratta con note leggere il tema della diversità (reale o immaginata), il bisogno di essere accettati e di far parte di un gruppo. Biglietti: platea o palco 9.50 euro (U15 4.50 euro; galleria adulti 6.50 euro, U15 4.50 euro). Servizi di biglietteria il giorno prima dello spettacolo dalle ore 16 alle 18.30 e il giorno dello spettacolo dalle ore 15 (Info 0544 587641/690cultura@comune.russi.ra.it). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 11
25 gennaio 2014 Pagina 9 Il Sole 24 Ore pubblica amministrazione Le vie della ripresa IL GOVERNO. «Riduciamo il debito, dopo 6 anni» Letta: segnale di credibilità ai mercati «Dall' evasione internazionale risorse per tagliare il cuneo» GLI OBIETTIVI L' Economia spiega che la norma sul rientro dei capitali prevede risorse anche per i pagamenti dei debiti della Pa e per gli investimenti pubblici. Marco Rogari ROMA La privatizzazione del 40% di Poste e del 49% di Enav, con il Governo punta a incassare fino a 5,8 miliardi, rappresenta la prima tappa del percorso scelto da Palazzo Chigi per realizzare «una riduzione del debito pubblico dopo sei anni di crescita continuata». È soffermandosi su questo segno di discontinuità rispetto al passato che Enrico Letta annuncia il via libera del Consiglio dei ministri ai Dpcm sulla cessione di quote delle due aziende, «comunque non di controllo, la proprietà rimane pubblica», e al decreto fiscale. Che, sottolinea il premier, dà il via all' operazione di rientro di capitali all' estero, grazie alla quale «saranno ridotte le tasse sul lavoro», fa scattare la riduzione di 1 miliardo (e il posticipo a maggio) dei pagamenti dei contributi Inail a carico delle aziende, con cui viene data «una boccata d' ossigeno alle imprese». E conferma lo stop al taglio delle detrazioni Irpef del 19%. Il tutto accompagnato dall' ok al disegno di legge sulla riforma della cooperazione allo sviluppo, dalla decisione di abbattere i recenti aumenti autostradali del 20% per i pendolari e dal varo di misure urgenti per le aree alluvionate di Modena e Olbia. Letta nell' illustrare le decisioni prese dal Governo sembra quasi scandire le parole. Anche perché il premier sembra voler indirizzare un doppio messaggio: anzitutto all' Europa con la quale il Governo si era impegnato ad avviare rapidamente il piano di privatizzazioni per invertire la rotta sul debito pubblico; ma, indirettamente, anche al leader del Pd, Matteo Renzi, che ieri ha nuovamente incalzato l' esecutivo chiedendo di «fare sul serio». Il premier non replica, resta concentrato sull' azione di governo per dare risposte a «persone in carne ed ossa»: pendolari, alluvionati, imprese. Letta insiste sull' avvio delle privatizzazioni che rappresenta un segnale di credibilità ai mercati. E che, come ha fatto notare il ministro dell' Economia, Fabrizio Saccomanni, «è stato accolto con grande interesse a Davos» dagli intermediari «ma anche da governi amici e autorità internazionali». Dopo Poste ed Enav «quest' anno si faranno altre operazioni di privatizzazione che consentiranno all' Italia di presentare un percorso di riduzione del debito», afferma Letta. Che aggiunge: la privatizzazione di una quota di Poste «avviene con l' idea di destinare ai dipendenti della società una parte di queste azioni». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 12
25 gennaio 2014 Pagina 9 Il Sole 24 Ore
25 gennaio 2014 Pagina 5 Il Sole 24 Ore pubblica amministrazione Lotta all' evasione LA VOLUNTARY DISCLOSURE. Appello per il rientro dei capitali Le imposte e le sanzioni ridotte dovranno essere pagate con un unico versamento LE ALTRE MISURE Assunzione di mille ispettori all' agenzia delle Entrate Interpretazione autentica per la tassa di concessione sui telefonini. Alessandro Galimberti Marco Mobili ROMA Via libera alla voluntary disclosure. Ma, almeno per ora, resta in standby l' introduzione nel Codice penale del reato di autoriciclaggio. E c' è un rinvio sulla Tasi. Il Consiglio dei ministri di ieri ha approvato il decreto legge sul rientro dei capitali, ma rinviando al pacchetto anticriminalità preannunciato dal premier Enrico Letta la norma che nello schema di Dl punirebbe per riciclaggio anche l' evasore fiscale, assieme ai suoi consulenti e ai suoi intermediari per illeciti commessi successivamente al 31 luglio 2014. Dalla versione finale del decreto è saltata anche la possibilità per i Comuni di aumentare fino a un massimo dello 0,8 per mille le aliquote della Tasi, a patto però di destinare i maggiori incassi provenienti dalla tassazione sulla casa «esclusivamente» alle detrazioni per le abitazioni principali. Anche in questo caso, la partita è stata rinviata fino a quando il Governo (che incontrerà l' Anci martedì prossimo) avrà recuperato il miliardo aggiuntivo chiesto dai sindaci per la loro agibilità finanziaria (si veda il servizio a pagina 8). Oltre al rientro dei capitali, il decreto conferma le risorse chieste dall' agenzia delle Entrate per assumere nel prossimo trienno 1.100 nuovi "007" del fisco da destinare alla lotta all' evasione e alle frodi fiscali, la cancellazione del taglio lineare delle detrazioni Irpef (sostituito con la spending review), il rinvio a maggio dell' autoliquidazione Inail e la sospensione fino al 31 luglio 2014 dei versamenti tributari e delle cartelle di Equitalia per i contribuenti dei comuni del Modenese colpiti la scorsa settimana dall' esondazione del fiume Secchia. Infine, sui telefonini, con una norma di interpretazione autentica, le Entrate hanno avuto ragione nella vertenza sulla tassa di concessione governativa, che continua a essere applicabile. La voluntary disclosure messa a punto dopo un lungo confronto tra tecnici e operatori a Via XX Settembre segue i criteri dell' Ocse per la lotta all' illecito fiscale internazionale. Nessun condono, dunque, nessun anonimato ma una forte spinta alla compliance di chi ha occultato al Fisco capitali e beni trasferendoli illegalmente all' estero. L' operazione "rientro" sarà attivata direttamente dal contribuente, che potrà sanare la propria posizione con il Fisco entro il 30 settembre 2015 e per i Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 14
25 gennaio 2014 Pagina 5 Il Sole 24 Ore
25 gennaio 2014 Pagina 5 Il Sole 24 Ore
25 gennaio 2014 Pagina 25 Italia Oggi pubblica amministrazione APPALTI/ Riformulato l' emendamento al milleproroghe. Dimezzata la proroga della centrale unica Fissata al 30 giugno 2014 la proroga dell' obbligo per i comuni con popolazione al di sotto dei 5 mila abitanti di utilizzare le centrali di committenza nel caso di affidamento di appalti pubblici di lavori, forniture e servizi. Con una riformulazione dell' ultima ora approvata in commissione affari costituzionale del senato, nel corso dell' esame del disegno di legge di conversione del decreto 150/2013 (c.d. «milleproroghe»), è stato portato al 30 giugno 2014 il termine di decorrenza dell' obbligo di utilizzare le centrali di committenza da parte dei piccoli comuni con popolazione inferiore ai 5 mila abitanti. È stato così riscritto con una differente scadenza l' originario emendamento numero 3.8 (presentato dai senatori Federico Fornaro e Isabella De Monte, vedi ItaliaOggi del 24 gennaio 2014, e adesso sottoscritto anche dai senatori Doris Lo Moro e Lucio Malan) che comunque conferma lo slittamento (ancorché di soli sei mesi e non di un anno, come inizialmente previsto) dell' entrata in vigore della disposizione del codice dei contratti pubblici (si tratta dell' articolo 33, comma 3bis inserito nel codice nel 2011 e modificato con la legge 135/2012 e con la legge 147/2013). La disposizione inizialmente era previsto che entrasse in vigore dopo il 31 marzo 2012, ma il legislatore dispose una prima proroga al 31 marzo 2013 seguita poi da una seconda che portò l' entrata in vigore della norma a dopo il 31 dicembre 2013; con questa terza proroga si arriverà invece al 30 giugno 2014. La norma del codice oggetto di questo ulteriore differimento disposto dalla commissione affari costituzionali del senato prescrive che i comuni con popolazione non superiore a 5 mila abitanti ricadenti nel territorio di ciascuna provincia affidano obbligatoriamente a un' unica centrale di committenza l' acquisizione di lavori, servizi e forniture nell' ambito delle unioni dei comuni, di cui all' articolo 32 del testo unico di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ove esistenti, ovvero costituendo un apposito accordo consortile tra i comuni medesimi e avvalendosi dei competenti uffici. La norma del codice, peraltro, consente anche, in alternativa, agli stessi comuni di effettuare i propri acquisti attraverso gli strumenti elettronici di acquisto gestiti da altre centrali di committenza di riferimento, ivi comprese le convenzioni di cui all' articolo 26 della legge 23 dicembre 1999, n. 488 e il mercato elettronico della pubblica amministrazione (il cosiddetto Mepa). Dall' obbligo sono comunque escluse le acquisizioni di lavori, servizi e forniture, effettuate in economia mediante Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 17
25 gennaio 2014 Pagina 25 Italia Oggi
25 gennaio 2014 Pagina 24 Italia Oggi pubblica amministrazione La questione emersa nel corso dell' appuntamento di ItaliaOggi sulle novità fiscali. Fabbricati rurali, Tasi a metà Un trattamento agevolato solo per i beni strumentali. I fabbricati rurali non sono esenti dalla Tasi. Tuttavia, solo per quelli strumentali l' articolo 1, comma 678, della legge di stabilità (147/2013) assicura un trattamento agevolato. I comuni, infatti, non possono applicare un' aliquota superiore all' 1 per mille. Ex lege, invece, non spetta alcun beneficio ai fabbricati destinati a abitazione. La questione dell' esenzione Tasi per i fabbricati rurali strumentali è stata sollevata nel corso del videoforurm di ItaliaOggi. Sono considerati fabbricati strumentali quelli diretti alla manipolazione, trasformazione e vendita dei prodotti agricoli. L' esonero però non spetta nonostante il richiamo nella disciplina Tasi dell' articolo 13 del dl 201/2011, che è limitato alla determinazione della base imponibile, la quale è analoga a quella dell' Imu. Quindi, mentre per l' Imu è stabilita espressamente l' esenzione per gli immobili strumentali all' attività agricola, per la Tasi il beneficio è limitato all' aliquota agevolata nella misura massima dell' 1 per mille. Peraltro, quest' ultimo trattamento non viene assicurato ai fabbricati destinati a abitazione di tipo rurale, che scontano la nuova imposta in modo ordinario. È lasciato ai comuni (ma la regola vale per tutti gli immobili) il potere di manovrare l' aliquota Tasi, la cui soglia massima non può superare il 2,5 per mille, fino ad azzerarla. Le amministrazioni locali, inoltre, possono concedere riduzioni e esenzioni senza alcun tetto massimo, che tengano anche conto del reddito familiare. All' imposta sui servizi sono soggetti anche gli immobili adibiti a prima casa. Il tributo è dovuto da chiunque possieda o detenga a qualsiasi titolo fabbricati, aree scoperte e edificabili. Qualora vi siano più possessori o detentori, tutti sono tenuti in solido all' adempimento dell' obbligazione tributaria. In base a quanto stabilito dal comma 672, se è stato stipulato un contratto di locazione finanziaria la Tasi è dovuta dal locatario a partire dalla data di stipula del contratto e per tutta la sua durata. La norma poi precisa che per durata del contratto si intende il periodo che va dalla data di stipula a quella di riconsegna del bene al locatore, che deve essere comprovata da un apposito verbale. A differenza dell' Imu il tributo sui servizi lo paga anche l' inquilino o il comodatario, o comunque il detentore dell' immobile, nella misura che varia dal 10 al 30% deliberata con regolamento comunale. Per l' imposta sui servizi comunali è fissata un' aliquota massima del 2,5 per mille, calcolata sul valore Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 19
25 gennaio 2014 Pagina 24 Italia Oggi
25 gennaio 2014 Pagina 23 Italia Oggi pubblica amministrazione In Gazzetta Ufficiale il decreto che riscrive le regole per Ise ed Isee. Riccometro al restyling Entro l' estate nuove dichiarazioni e tariffe. Conto alla rovescia per il nuovo Riccometro. Sulla G.U. n. 19 di ieri è pubblicato il dpcm n. 159/2013 che approva il regolamento di revisione del campo di applicazione e delle modalità di determinazione di Ise e Isee, indicatori di «ricchezza» delle famiglie. Le nuove regole entrano in vigore l' 8 febbraio, fissando l' agenda dei conseguenti atti per la messa a regime. Il nuovo Riccometro. La riforma è stata licenziata dal consiglio dei ministri il 3 dicembre. Riguarda sia l' Ise che l' Isee, cioè i due principali indicatori di ricchezza delle famiglie sulla base dei quali già oggi sono erogati servizi e prestazioni agevolate e vengono fissate le misure di partecipazione alla spesa (mensa scolastica, tasse universitarie, piscina pubblica, asili nido, etc.) Diverse le novità che nel complesso, tuttavia, rendono la procedura molto più complicata rispetto a oggi. Non tanto per i calcoli (ci sono i computer), quanto per l' abbondante e meticolosa serie di dati e informazioni, molti dei quali autocertificati dal dichiarante. L' impianto generale conserva il modello originario in vigore dal 2008: l' Ise, indicatore di ricchezza del nucleo familiare, è pari alla somma di reddito e patrimoni di ciascun componente il nucleo familiare; l' Isee, indicatore di ricchezza di ogni singolo componente il nucleo familiare, è pari al rapporto tra l' Ise e un coefficiente prestabilito dalla legge. Una particolarità distingue i due indicatori: d' ora in avanti è l' Isee a farla da padrone perché elevato a «strumento di valutazione della situazione economica» ai fini della concessione delle prestazioni. In altre parole sarà sempre e solo l' Isee la bilancia attraverso cui gli enti valuteranno a chi erogare una prestazione e a chi no e quanto far pagare di compartecipazione alla spesa pubblica delle prestazioni. A proposito di prestazioni altra novità riguarda proprio il campo di applicazione; il nuovo Riccometro prevede cinque categorie di prestazioni, riservando a ognuna di esse particolarità nel calcolo dell' Isee: prestazioni sociali; prestazioni sociali agevolate; prestazioni agevolate di natura sociosanitaria, prestazioni agevolate rivolte a minorenni; prestazioni per il diritto allo studio universitario. La messa in opera. Per la messa in opera del nuovo regime, tuttavia, ci sarà da aspettare del tempo e soprattutto gli ulteriori adempimenti che vedono l' approvazione di una nuova Dsu (dichiarazione sostitutiva unica per fornire i dati utili al calcolo) con apposito decreto entro il 9 maggio (90 giorni dall' Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 21
25 gennaio 2014 Pagina 23 Italia Oggi
25 gennaio 2014 Pagina 20 Il Sole 24 Ore pubblica amministrazione Fisco e contribuenti. Le regole sulle partecipazioni ai fondi di investimento. Svalutazioni di quote con rilevanza fiscale Il trattamento risulta differenziato dalle azioni. Luca Miele Luca Rossi Assumono rilevanza fiscale le svalutazioni di quote di partecipazione in fondi comuni di investimento classificate in bilancio tra le immobilizzazioni finanziarie da un soggetto che adotta i principi contabili nazionali. Al fine di stabilire quale sia il regime fiscale delle svalutazioni operate su tali titoli occorre, in via preliminare, verificare se le quote di partecipazione in fondi comuni siano da qualificare alla stregua di azioni, quote e strumenti assimilati o se, invece, siano da considerare «titoli in serie o di massa» di cui all' articolo 85, comma 1, lett. e), del Tuir. Soltanto nel secondo caso le svalutazioni di tali quote assumono rilevanza fiscale. Le norme e la prassi Dall' analisi delle norme vigenti e della prassi sino ad oggi emanata d a l l ' amministrazione f i n a n z i a r i a r i s u l t a evidente che le quote di partecipazione in f o n d i comuni di investimento sono state sempre considerate in modo distinto rispetto alle partecipazioni in società. Dal punto di vista normativo, nell' ambito dei redditi di capitale e dei redditi diversi di natura finanziaria regolati, rispettivamente, dagli articoli 44 e 67 del Tuir, le fattispecie degli utili e delle plusvalenze derivanti da partecipazioni in società o da titoli non partecipativi trovano separata collocazione. Dal punto di vista della prassi, la circolare dell' Agenzia delle entrate n. 36/E/2004 ha affermato che le quote dei fondi comuni di investimento mobiliare non possono beneficiare del regime di participation exemption in quanto non rientrano tra le azioni e quote di partecipazione in società ed enti. Interpretazione confermata dalla relazione della Commissione di studio sulla imposizione fiscale sulle società presieduta da Salvatore Biasco nella parte della stessa concernente la promozione dell' attività di private equity e la raccolta di capitale di rischio delle piccole e medie imprese. Anche nella prassi più risalente si desume chiaramente che le quote di fondi sono da ricomprendere tra i titoli di massa. I redditi diversi In materia di redditi diversi, ad esempio, la circolare n. 165/E/1998 ha affermato che i certificati di partecipazione ad organismi di investimento collettivo del risparmio sono da classificare tra i certificati di massa. In particolare, al paragrafo 2.2.3 si afferma che «vengono assoggettate a imposizione, come redditi diversi, le plusvalenze derivanti dalla cessione di ogni tipo di titolo non avente natura partecipativa (esclusi soltanto, come già precisato, i titoli rappresentativi di merci), e quindi sia i titoli di massa (ad esempio, le obbligazioni e i titoli similari, ivi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 23
25 gennaio 2014 Pagina 20 Il Sole 24 Ore
25 gennaio 2014 Pagina 22 La Voce di Romagna sport Teleromagna Il programma di Fischio Finale Il programma di domani di Fischio Finale, la trasmissione calcistica in onda la domenica, dalle 19 alle 20.30 in diretta televisiva su TeleRomagna (ch.14), in diretta streaming su www.teleromagna.it ed in replica dalle 21.00 alle 22.30 su TeleRomagna Sport (ch.192). Conduce in studio Luciano Poggi con Andrea Zanzi ed Elisabetta Zandoli. http://www.facebook.com/FischioFinale LE PARTITE DI DOMANI: SERIE B: Varese Cesena. SECONDA DIVISIONE: MantovaForlì, Renate Rimini, TorresSpal, Santarcangelo Delta Porto Tolle, Bra Bellaria. SERIE D Imolese Mezzolara. ECCELLENZA SavignaneseMeldola, Russi Faenza. PROMOZIONE: Bakia Cesenatico Ronta. OSPITE IN STUDIO: Renzo Baldisserri (opinionista). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 25
25 gennaio 2014 Pagina 24 La Voce di Romagna sport Tra Russi e Faenza sono scintille da derby QUI ARANCIONERI Domani al Bucci è prevista una sfida tra due squadre in buona forma. I falchetti vengono dalla preziosa vittoria con il Progresso, mentre i manfredi hanno regolato il Castenaso Il tecnico Bagnara: "Affrontiamo un avversario da non sottovalutare Sarà dura, ma noi ci proveremo" Dardozzi non si fida QUI BIANCAZZURRI "Prevedo una partita molto delicata e combattuta" RUSSI Promette come sempre scintille il match in programma domani al Bruno Bucci tra Russi e Faenza. Le due squadre hanno ripreso la loro marcia in campionato con una vittoria: i biancazzurri regolando per 31 il Castenaso al Bruno Neri, mentre i falchetti a Castel Maggiore hanno ottenuto in extremis (3 2) una preziosa vittoria (la seconda consecutiva) sul terreno tutt' altro che agevole del Progresso. I ragazzi guidati da mister Bagnara, in particolare, sono riusciti a rendersi protagonisti di un invidiabile colpo di reni che li ha catapultati fuori dal tunnel di cinque ko consecutivi, conquistando sette punti nelle ultime tre gare: più della metà rispetto ai dodici conquistati nell' intero girone di andata. "La squadra sta bene ed è in crescita spiega il mister Paolo Bagnara anche se quanto fatto finora non è ancora sufficiente. La mia è forse la squadra più giovane del girone (in media scendono in campo sette under a partita, ndr) e i ragazzi stanno acquisendo sempre più fiducia nei loro mezzi". Contro i manfredi, però, ci vorrà ancora il miglior Russi visto negli ultimi tempi. "Affrontiamo una squadra da prendere con le molle. I nostri avversari, oltre a essere molto ben allenati, sono meticolosi e imprevedibili, con tante soluzioni a disposizione. In più possono contare su elementi pericolosi come Negrini e Placci. Sarà dura termina Bagnara ma noi ci proveremo". Più lineare, invece, il cammino dei manfredi. Tornati alla vittoria contro il Castenaso dopo il ko per 20 all' ultima giornata del 2013 contro la Ribelle, gli uomini di Dardozzi vivono una miglior posizione in classifica rispetto ai falchetti, che al momento li mette al sicuro da pensieri playout. Diversi obiettivi, quindi, per un Russi a caccia di altri punti per continuare a risollevarsi e un Faenza che vuole mettere ulteriore fieno in cascina per vivere un campionato tranquillo. Ma per i ragazzi di Dardozzi in campo ci sarà anche la voglia di riscatto dopo il ko casalingo subito all' andata. Nel match del 22 settembre, infatti, i falchetti espugnarono il Bruno Neri rimontando l' 10 iniziale messo a segno da Tonini, grazie ai gol dell' ex Rinaldini e di Falanga a 5' dal termine. Per il Faenza sarà, inoltre, l' Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 26
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