RASSEGNA STAMPA Martedì, 05 marzo 2019 - Unione Romagna Faentina

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 Martedì, 05 marzo 2019
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                                                           Martedì, 05 marzo 2019

Articoli
 05/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 43
 Prima pagina Faenza-Lugo                                                                                      1
 05/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 30                       MARIA TERESA INDELLICATI
 "Anfitrione" di Plauto la prima tragicommedia                                                                 2
 05/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37
 Esposizione di ceramiste alla Molinella                                                                       4
 05/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38
 Fisco e scuola: incontro a Riolo davanti a 110 studenti                                                       5
 05/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38                              CHIARA DALMONTE
 La "100 Km" in diretta tv per la prima volta Si può votare la...                                              6
 05/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 21                                 VALERIO ROILA
 La Rekico insegue una pronta rivincita dopo la Coppa Italia                                                   8
 05/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37
 Rapinano due persone in poche ore Arrestata coppia di balordi                                                 10
 05/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38
 Terminati i lavori al parco Pertini di Casola Valsenio                                                        12
 05/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37                                MICHELE DONATI
 Un nuovo murales per dire no alla violenza sulle donne                                                        13
 05/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 44
 «Il treno si è fermato più avanti e siamo rimasti a...                                                        15
 05/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 44
 All' asta due garage in centro storico                                                                        16
 05/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 44
 Ceramiche contro la violenza di genere                                                                        18
 05/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45
 Due denunciati per guida in stato di ebrezza                                                                  19
 05/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 44
 Ecco il murale per le donne                                                                                   20
 05/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 44
 Modifiche viabilità, ne parla l' assessore                                                                    21
 05/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45
 Rapina e furto di cellulari, minori nei guai                                                                  22
 05/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52
 Sonorità irlandesi: gli Sleego                                                                                24
 05/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53
 Teresa Ludovico: «Il mio Anfitrione contemporaneo»                                                            25
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                                     Ravenna)

  Prima pagina Faenza-Lugo
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                                     (ed. Ravenna-Imola)

  TEATRO. Oggi a Faenza e da domani a Cervia

  "Anfitrione" di Plauto la prima tragicommedia
  La compagnia Teatro Kismet di Bari presenta la sua lettura del classico riscritto da
  Teresa Ludovico, musiche dal vivo di Michele Jamil Marzella

  FAENZA Questa sera al teatro Masini di
  Faenza (ore 21) e il 6 e 7 marzo (ore 21) al
  comunale Walter Chiari di Cervia (dove
  giovedì 7 alle 18 nel ridotto del teatro gli artisti
  incontrano il pubblico a ingresso gratuito),
  Teatro Kismet di Bari presenta la rilettura
  drammaturgica e registica dell'"Anfitrione"
  plautino realizzata da Teresa Ludovico. Le
  musiche, proposte dal vivo, sono firmate da
  Michele Jamil Marzella.

  Esemplare commedia degli equivoci e delle
  sostituzioni, "Anfitrione" mette in scena non
  solo il re di Tirinto del quale Giove prende le
  sembianze per poter passare una notte d'
  amore al suo posto con la bella regina
  Alcmena, ma anche Ermes, dio dei bugiardi e
  dei ladri, indistinguibile dal servo del re, che
  conosciamo con l' emblematico nome di Sosia.
  Fra confusione e scherzi, e Sosia che finisce
  per picchiare se stesso, i personaggi umani,
  specialmente il povero servo, cominciano a
  non raccapezzarsi più sulla loro stessa
  identità: si vedono riflessi e raddoppiati, e
  nessuno può aiutarli a capire quale sia la
  verità.

  Anche le leggi dell' universo del resto vengono
  sovvertite: e una interminabile notte, che Giove
  allunga a bella posta, porta a un concepimento
  miracoloso, quello dell' eroe Eracle, figlio di un dio e di una mortale, che tanti beni procurerà agli
  uomini.

  "Tragicommedia", così la definisce Plauto stesso, "Amphitruo" è un meccanismo comico di grande
  spessore e che allo stesso tempo non perde leggerezza e ritmo.

  Il piano del divino, dell' umano, le esistenze degli schiavi e dei re si intersecano in un gioco scenico
  senza soste, che suscita la risata, ma anche inquietudine. Il senso del doppio, di essere qualcuno ma
  anche un altro, o di non riuscire più a "riconoscersi", anche se per qualche minuto, qualche ora,
  sembrerebbero infatti l' oggetto di indagine della letteratura moderna, e della psicologia: ma già un
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                                   (ed. Ravenna-Imola)

  Esposizione di ceramiste alla Molinella
  Una mostra di ceramiste donne per le donne:
  è il concetto che sta dietro a "Futura",
  esposizione organizzata dal Rotaract Club
  Faenza che sarà visitabile 8, 9 e 10 marzo alla
  Galleria comunale d' arte della Molinella. La
  mostra intende sensibilizzare l' opinione
  pubblica sul tema delle donne vittime di
  violenza: l' inaugurazione è fissata per venerdì
  alle 18, con aperitivo concerto di Cherry Notes
  - Swing Trio, mentre domenica alle 17 si terrà
  un' asta di beneficenza il cui ricavato sarà
  donato al centro anti violenza di Sos Donna
  Faenza.

  Undici le ceramiste coinvolte nell' iniziativa,
  che hanno realizzato un' opera: Antonella
  Maretti, Maria Elena Boschi, Lea Emiliani (in
  collaborazione con Maestri maiolicari faentini),
  Gatti Ceramiche, Elvira Keller, Paola Laghi,
  Carl Lega, Marta Monduzzi, Mirta Morigi,
  Fiorenza Pancini, Ifigenia Papadopulu e
  Edgarda (in collaborazione con Studio Zoli).

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                                     (ed. Ravenna-Imola)

  Fisco e scuola: incontro a Riolo davanti a 110
  studenti
  RIOLO TERME Nell' aula magna dell' Ipssar
  "P.

  Artusi" oltre 110 ragazzi dell' istituto sono stati
  coinvolti nella quarta edizione del progetto
  "Fisco & scuola", iniziativa promossa dal
  docente di Economia Michelangelo Esposito. Il
  seminario rappresenta un punto di arrivo del
  percorso di educazione fiscale dell' Agenzia
  delle Entrate, che da 15 anni favorisce l'
  inserimento degli studenti nella vita sociale del
  Paese attraverso un' attività di informazione
  fiscale e di conoscenza del mondo tributario.

  Santoro, direttore dell' Agenzia delle Entrate di
  Ravenna, Ufficio Territoriale di Faenza - e Di
  Carlo hanno intrattenuto gli alunni sui principi
  costituzionali alla base del sistema tributario
  italiano, sui compiti dell' Agenzia delle Entrate,
  sui servizi che essa è in grado di erogare
  telematicamente e sull' importanza del rispetto
  della legalità fiscale. Un percorso formativo
  che ha previsto la proiezione di un filmato nel
  quale è stato dimostrato ai ragazzi l'
  importanza di vivere in un mondo in cui il
  rispetto della legalità, delle regole civili e
  soprattutto del pagamento delle tasse,
  rappresenti un dovere. Nella seconda parte si
  è spiegato il modello 730 precompilato, i
  servizi "on-line" e le novità del regime
  forfetario.

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  La "100 Km" in diretta tv per la prima volta Si può
  votare la medaglia
  Attualmente si contano già oltre 2.100 iscritti Gli atleti romagnoli sono più di 200, con
  circa 100 faentini

  FAENZA Lo spettacolo della 100 Chilometri del
  Passatore, in programma sabato 25 maggio
  2019 e giunta alla 47esima edizione, arriverà
  per la prima volta in diretta su Teleromagna
  (canale 14).

  La società organizzatrice della tradizionale
  gara podistica da Firenze a Faenza ha affidato
  infatti, in esclusiva, alla Cooperativa dei
  Manfredi la produzione della telecronaca in
  tempo reale del percorso che si snoda dal
  cuore del capoluogo toscano, attraverso il
  Mugello e la vallata del fiume Lamone, in
  modo che sia così possibile seguire i
  protagonisti della corsa anche dal pubblico a
  casa.

  La gara, vinta l' anno scorso da Andrea
  Zambelli dell' associazione polisportiva atletica
  Scandiano, seguito dal tedesco Benedikt
  Hoffmann e da Giorgio Calcaterra, è diventata
  nel tempo un' accesa competizione fra grandi
  specialisti Non a caso nel 2019 la Firenze -
  Faenza sarà valida come Campionato Italiano
  Fidal, 100 km su strada, Assoluto e Master, ed
  inserita nel 17° Grand Prix Iuta 2019 di
  ultramaratona individuale e di società.

  Attualmente si contano già oltre 2.100 iscritti
  alla manifestazione. Nello specifico, gli atleti
  romagnoli iscritti alla Cento finora sono più di 200, con circa 100 faentini.

  Competizione da valorizzare A guidare la squadra della Cooperativa dei Manfredi è ancora una volta
  Giordano Gonnesi Fabbri, che vanta decenni di esperienza in campo televisivo.

  «L' associazione sportiva 100 Km del Passatore, che organizza la gara - ha affermato Gonnesi in
  proposito - ci ha coinvolto in questa operazione che ha lo scopo di valorizzare la competizione sportiva
  maschile e femminile e i territori attraversati».

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                                    (ed. Ravenna-Imola)

  La Rekico insegue una pronta rivincita dopo la
  Coppa Italia
  FAENZA Un bollino di qualità. O un certificato
  di cittadinanza. Questo ha rappresentato, per
  la Rekico, la partecipazione alle Final Eight di
  Coppa Italia. Superare un turno, abbattere la
  ben più quotata Caserta, ha messo sulla
  cartina geografica della pallacanestro
  nazionale una Faenza che sta acquisendo
  certezze da spendere in un finale di stagione
  che può ancora regalare sorprese positive.

  Lo stop arrivato per mano della Amadori è un
  nuovo punto di partenza, che gli uomini di
  coach Friso possono provare a vendicare già
  domenica prossima a Cesena, cercando di
  abbattere il "moloch" Tigers. Ovvero ciò che
  finora ha rappresentato il più grosso
  impedimento ai più alti sogni stagionali, e
  contro cui i Raggisolaris sono andati a
  sbattere già tre volte, considerando il torneo
  pre-stagionale e la partita dell' andata.

  degli errori commessi, trasformando i ceffoni
  presi in energia positiva. Le due squadre si
  conoscono molto bene ed i due tecnici
  saranno già al lavoro sui dettagli.

  Sarà come nei play-off, quando ad ogni partita
  tutto si azzera.

  Sappiamo che loro sono esperti e pronti ad
  attenderci, quindi non sarà per niente facile superarli».

  Dopo la coppa Intanto la Rekico è tornata da Faenza col suo bagaglio di emozioni ed il classico
  bicchiere mezzo pieno: «Un' impresa notevole esulta Baccarini - essere arrivati nelle prime quattro tra le
  64 squadre di categoria. È una manifestazione fuori dai canoni, non si ha come in campionato una
  settimana per ricaricare le energie fisiche e mentali. E noi, dopo la magnifica prestazione con Caserta,
  forse ci siamo presentati un po' svuotati con Cesena, nemmeno 18 ore dopo. Ma di certo resta per noi
  un traguardo storico. I tifosi di una Fortitudo Bologna che ha giocato in Eurolega possono snobbare
  questo trofeo, ma per noi rappresenta la nostra Coppa dei Campioni, ed è stato un piacere prendervi
  parte. Si sono viste partite di livello molto alto. Disparità tra gironi? Molti ne parlano, ma non è
  giudicabile in partite secche. L' unico appunto all' organizzazione della Lnp è che magari i quarti di
  finale della serie B potrebbero essere giocati in contemporanea con quelli della serie A2, in modo da
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5 marzo 2019
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                                     (ed. Ravenna-Imola)

  Rapinano due persone in poche ore Arrestata coppia
  di balordi
  FAENZA Avevano rapinato due persone
  seminando, in poche ore, paura in città. I
  malviventi sono stati ammanettati dai
  carabinieri del nucleo radiomobile della
  compagnia manfreda alla stazione ferroviaria
  dove stavano per riprendere il treno alla volta
  del Modenese dove sono domiciliati. Gli
  arrestati sono un 17enne originario dell'
  Albania e un 15enne originario della Romania,
  entrambi però con un lungo curriculum di
  precedenti di polizia.

  I fatti a loro contestati sono avvenuti sabato nel
  pomeriggio. Il primo furto era avvenuto al
  Parco Mita dove avevano rapinato un 19enne
  faentino di un costoso smartphone. Il rumeno e
  il faentino si stavano recando al parco Mita
  quando il faentino si accorge di essere
  seguito, ma il rumeno lo tranquillizza. Dopo
  poco l' albanese, complice del rumeno, gli
  punta un giravite alla schiena chiedendogli lo
  smartphone e il portafogli; a quel punto i due
  minorenni sono fuggiti insieme.

  I due nel loro vagare in città sono poi arrivati in
  via Caffarelli.

  Qui hanno adocchiato una 36enne che aveva il
  cellulare tra le mani. Le hanno strappato dalle
  mani il telefonino e si sono allontanati.

  Nel frattempo la prima vittima aveva telefonato ai carabinieri.

  Dopo poco è arrivata la segnalazione dell' altro furto. La giovane derubata aveva fornito la descrizione
  dei due che combaciava con quella della coppia di rapinatori nel parco Mita.

  I carabinieri della pattuglia del radiomobile in servizio in quel momento hanno avuto l' intuizione di
  controllare tra i passeggeri alla stazione ferroviaria. Qui in effetti hanno individuato due ragazzi stranieri
  che corrispondevano alle descrizioni fornite. Così i due sono stati fermati e identificati e poi
  accompagnati in caserma dove sono stati sottoposti a perquisizione personale. Nella loro disponibilità
  sono saltati fuori i due cellulari già privati delle schede Sim. Arrestati entrambi per rapina aggravata in
  concorso e furto con strappo, anche questo con l' aggravante del concorso, entrambi i delinquenti, su
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  Terminati i lavori al parco Pertini di Casola Valsenio
  CASOLA VALSENIO In questi anni, anche a
  seguito della frana che a Casola Valsenio ha
  causato il crollo di parte del terreno del campo
  sportivo "E.Nannini", il parco Pertini ha subito
  molte trasformazioni: il rinnovo della caserma
  dei vigili del fuoco, la definizione del nuovo
  campo da basket con la tribuna e il nuovo
  campo da calcetto.

  Nel contempo il parco pubblico è stato oggetto
  di interventi da parte di Hera, per la necessità
  di alcuni lavori straordinari che ne hanno
  inevitabilmente limitato l' accessibilità e l'
  utilizzo.

  A seguito di questi ultimi il Comune di Casola
  Valsenio ha richiesto al gestore di accollarsi la
  spesa del rifacimento totale del prato, impianto
  di irrigazione incluso. Questi lavori, terminati
  recentemente, daranno all' area una fisionomia
  ben definita e ordinata, dedicata allo sport e al
  tempo libero.

  Per l' occasione è stata installata anche la
  "pump track", una pista per mountain bike e
  bmx, per la quale il Comune ha ottenuto un
  finanziamento dalla legge sui giovani della
  Regione Emilia-Romagna. La pista è stata
  scelta in accordo con il Consiglio comunale dei
  ragazzi ed è posizionata nel terreno del parco,
  ma, all' occorrenza, potrà anche essere spostata per eventi.

  «Concludiamo il mandato-afferma il sindaco Nicola Iseppi - e fortunatamente anche la nuova
  configurazione e sistemazione del parco Pertini. Indipendentemente dagli eventi straordinari di questi
  anni, che ci hanno condizionato, questo spazio aveva comunque bisogno di una propria identità, perché
  era poco utilizzato dalla cittadinanza e dai ragazzi in particolare».

  «Ora - conclude il sindaco - è uno spazio chiaramente dedicato allo sport e al tempo libero, un' area
  protetta, ben attrezzata e illuminata. Abbiamo portato a termine queste opere con l' intenzione di
  coniugare al meglio le esigenze di famiglie e associazioni, adulti e bambini».

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  Un nuovo murales per dire no alla violenza sulle
  donne
  Canepa (Distretto A): «Abbiamo dovuto scegliere fra 43 bozzetti, provenienti da ogni
  parte del mondo»

  FAENZA Un nuovo, coloratissimo murales ha
  fatto la propria comparsa in questi giorni in via
  Montalto aggiungendosi agli altri già presenti
  nel Distretto A, il quartiere ad elevata densità
  di arte urbana nel centro storico della città.

  L'opera, patrocinata dall'Urf, nasce dalla
  collaborazione con Sos Donna per celebrare i
  venticinque anni dell'associazione nell'ambito
  del progetto Mai più donne con le spalle al
  muro ed è stata realizzata dall'artista francese
  Coquelicot Mafille.

  L'opera Il bando era rivolto esclusivamente ad
  artiste internazionali: «Abbiamo dovuto
  scegliere fra ben 43 bozzetti spiega Bianca
  Maria Canepa di Distretto A pro - venienti da
  ogni parte del mondo.

  La proposta di Coquelicot ci ha colpito per la
  leggerezza ed il senso di libertà che
  trasmette».

  Il murales rappresenta infatti una ballerina
  colta in un momento di slancio, ed è l'artista
  stessa a raccontare i dettagli della propria
  creazione: «Ho voluto mostrare non una donna
  vittima, ma dare risalto alla vitalità e al
  coraggio, nel momento in cui si apre
  abbandonandosi ad un nuovo percorso.

  Sullo sfondo ho inserito un motivo tipico della ceramica faentina, quello del pavone, uccello che
  simboleggia il cosmo, un breve testo poetico sulla femminilità e alcuni gabbiani in volo».

  Una donna forte e libera Il murales ha soddisfatto anche le promotrici di Sos Donna: «Il nostro desiderio
  per i venticinque anni dell'associazione afferma l'operatrice Elisa Ottaviani era dare alla città un'opera
  che restituisse l'immagine di una donna forte, libera e autodeterminata, nella quale tutte potessero
  riconoscersi. La collaborazione con l'associazione del quartiere si è rivelata veramente preziosa». È
  ormai da una decina d'anni che Distretto A si impegna per la rigenerazione urbana del centro puntando

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                                         Ravenna)

  CASTEL BOLOGNESE LA LAMENTELA DI UN PASSEGGERO CHE HA FATTO RECLAMO.
  TRENITALIA: «APERTE LE PORTE, ALCUNI SONO SALITI»

  «Il treno si è fermato più avanti e siamo rimasti a
  piedi»
  «LASCIATI a piedi dal treno che si è fermato
  più avanti del previsto, al limite della banchina,
  ed è partito senza aprire le porte esterne». È
  la lamentela di un passeggero che ieri ha
  sporto reclamo a Regione e Trenitalia circa il
  treno regionale 3010 che fa quotidianamente la
  spola tra Rimini e Bologna passando da
  Ravenna, con partenza alle 16.43 e arrivo alle
  18.54. Tra le fermate c' è anche quella di
  Castel Bolognese, alle 18.28, e proprio qui un
  faentino pendolare a Bologna e un collega
  domenica stavano aspettando di salire: «È
  arrivato e si è fermato di fronte alla banchina
  ma molto più avanti della zona centrale:
  abbiamo dovuto correre per 400 metri per
  arrivare alle porte - dice il pendolare- e il
  problema è che le abbiamo trovate bloccate. Il
  capotreno non è sceso, e il convoglio è
  ripartito senza nemmeno fischiare. Come noi
  circa una decina di persone sono rimaste a
  piedi, interdette. Abbiamo dovuto aspettare il
  treno dopo e sono arrivato in ritardo al lavoro
  senza capire cosa sia successo: per questo
  stamattina ho sporto reclamo a Regione e
  Trenitalia». E proprio l' azienda dei trasporti ferroviari nega tutto: «Il treno è arrivato a Castel Bolognese,
  si è fermato e ha aperto le porte come di consueto - spiegano da Trenitalia -. Alcuni passeggeri sono
  scesi e altri sono saliti. Il capotreno è sceso, poi il personale di bordo ha dato il via libera al treno per
  ripartire. È vero però che il treno si è fermato più avanti rispetto al previsto, anche se sempre di fronte
  alla banchina: forse i passeggeri in questione stavano salendo in quel momento dal sottopassaggio e
  non sono arrivati in tempo».

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  DAL COMUNE LE DOMANDE DI PARTECIPAZIONE VANNO PRESENTATE ENTRO IL 14
  MARZO

  All' asta due garage in centro storico
  TROVARE parcheggio in centro a Faenza non
  è sempre semplicissimo, soprattutto per i
  residenti, ma ora c' è una piccola opportunità:
  il Comune mette in vendita due garage, uno in
  via Sarti e l' altro in via Dogana, alle spalle
  delle piazze principali. Si tratta di due tesoretti
  che potrebbero risolvere la vita a un paio di
  residenti del centro storico che in centro
  lavorano e che non hanno a disposizione un
  luogo dove lasciare l' auto, sempre alla ricerca
  di un posto dove metterla al riparo da tanti
  inconvenienti. Così, chi ne avesse necessità e
  se lo potesse permettere, anche solo come
  investimento, potrà cogliere l' occasione che l'
  amministrazione manfreda propone. Il garage
  di via Sarti si trova nell' immobile che confina
  con via Dogana e l' Istituto diocesano e misura
  13 metri quadrati, base d' asta 15mila euro.
  Quello della vicina via Dogana, di 11 metri
  quadrati, il prezzo base d' asta è invece fissato
  in 12mila euro. Le domande di partecipazione
  vanno presentate entro il 14 marzo e le aste si
  terranno venerdì 15 marzo nella sala Gialla del
  palazzo comunale di Faenza; la prima, per il
  garage di via Sarti, alle 11, la seconda, per quello di via Dogana, alle 12.30. Per partecipare alle due
  gare è richiesto un deposito cauzionale del dieci per cento del prezzo d' asta (1.500 euro per il garage
  di via Sarti e 1.200 euro per quello di via Dogana). Le offerte vanno presentate a mezzo raccomandata,
  posta celere o consegna diretta al Servizio Archivio e Protocollo dell' Unione della Romagna Faentina
  (piazza del Popolo 31, Faenza) entro il 14 marzo 2019.

  Per le consegne a mano il servizio è aperto al pubblico dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 13, e il
  martedì e giovedì pomeriggio dalle 14.30 alle 16.30. I due garage vanno visionati prima della gara,
  mettendosi d' accordo con il Servizio Patrimonio dell' Unione negli uffici nei Salesiani, in via San
  Giovanni Bosco 1 (tel.

  0546.691340). La certificazione di avvenuto sopralluogo va allegata alla domanda di partecipazione alla
  gara. Per ogni ulteriore informazione, compresa la visione degli atti e della relativa documentazione
  tecnica, gli interessati possono rivolgersi sempre al Servizio Patrimonio. L' avviso d' asta è pubblicato
  nel sito internet del Comune di Faenza (www.comune.faenza.ra.it) nella sezione 'Amministrazione/Aste
  immobiliari'.

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  L' INIZIATIVA

  Ceramiche contro la violenza di genere
  UNA CERAMICA per dire no alla violenza di
  genere.

  Nell' ambito del progetto 'Adesso io' messo in
  campo dall' Unione per l' 8 marzo, il Rotaract
  Faenza con Sos Donna organizza 'Futura, una
  mostra di opere d' arte di donne per le donne'.
  Dall' 8 al 10 marzo alla Molinella di Faenza
  esporranno dodici ceramiste. Si tratta di:
  Antonella Amaretti (studio Leonin Arte), Elena
  Maria Boschi, Ceramica Gatti, Elvira Keller,
  Paola Laghi, Carla Lega, Marta Monduzzi,
  Mirta Morigi, Fiorenza Pancino, Ifigenia
  Papadopulos ed Edgarda, con studio Zoli.
  Ognuna di loro donerà agli organizzatori un
  pezzo che verrà poi messo all' asta e il
  ricavato andrà all' associazione Sos Donna di
  Faenza. L' inaugurazione della mostra è
  venerdì 8: alle 17 c' è un aperitivo-concerto
  'Cherry Notes' dello Swing Trio., alle 18 il
  taglio del nastro. Sabato i locali saranno aperti
  dalle 10 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 19.30.

  Domenica la mostra sarà visitabile dalle 10
  alle 13 e dalle 15 alle 19.30. Alle 17 sempre alla Molinella si terrà l' asta di beneficenza.

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  Due denunciati per guida in stato di ebrezza
  DURANTE i controlli sulla viabilità effettuati dai
  carabinieri del Radiomobile di Faenza due
  persone sono state denunciate per guida in
  stato di ebbrezza. Nel fine settimana i militari
  dell' Arma del nucleo operativo radiomobile
  hanno effettuato controlli lungo i principali assi
  viari della città. Un automobilista brisighellese
  47enne, al volante di una grossa berlina
  tedesca, è stato controllato verso le 20 nella
  zona artigianale.

  L' uomo si è rifiutato di sottoporsi all' alcoltest.

  Così per lui è scattata la denuncia, il ritiro della
  patente e il sequestro dell' auto. Un 31enne del
  Lughese, al volante di una Bmw, invece è stato
  fermato per un controllo nei pressi del casello
  dell' autostrada. Aveva un livello di alcol nel
  sangue che superava il limite di legge, così gli
  è stata ritirata la patente; per lui anche una
  salata sanzione amministrativa.

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  Ecco il murale per le donne
  L' inaugurazione ufficiale è in programma sabato alle 17

  'MAI più donne con le spalle al muro'.
  Presentato ufficialmente ieri mattina il murale
  che andrà a impreziosire una delle facciate
  delle case all' interno del Distretto A di Faenza.
  Per il quarto anno l' associazione culturale
  manfreda, che organizza tra l' altro la cena
  itinerante, uno degli appuntamenti più
  apprezzati in città, ha proposto un bando di
  street art per realizzare un dipinto sulla
  facciata di una casa in via Montalto, all' angolo
  con via Sant' Ippolito.

  Quest' anno con il Distretto A e l'
  amministrazione anche l' associazione Sos
  Donna Faenza che ha colto l' occasione per
  poter veicolare un messaggio forte attraverso
  il murale. Il tema scelto, infatti, era la violenza
  di genere, in occasione del venticinquesimo
  anniversario dall' inizio delle proprie attività.

  «Il progetto - ha spiegato ieri Bianca Canepa,
  del Distretto A - prevedeva la realizzazione di
  un' opera murale, di grande impatto visivo, che
  potesse restituire un' immagine di donna forte,
  libera e autodeterminata». Messo a punto il bando, dedicato alle sole artiste donne, la giuria ha
  premiato la proposta di Coquelicot Mafille, street artist di origini parigine che vive e lavora a Milano, la
  quale ha deciso di rappresentare l' immagine di una ballerina, con le braccia aperte in un gesto
  liberatorio, sullo sfondo di una maiolica del 1500, ripresa da una vaso tipico di Faenza». «L' idea - ha
  sottolineato il sindaco Malpezzi - di rappresentare il tema della violenza di genere in un' accezione
  positiva, cioè attraverso l' immagine di una donna felice, è sicuramente una scelta interessante e che
  consegna un messaggio importante».

  In questi giorni Coquelicot Mafille sta procedendo alla realizzazione del murales che verrà inaugurato
  sabato alle 17 nel corso di una breve cerimonia durante la quale verranno letti alcuni brani legati a uno
  dei temi più preoccupanti della nostra generazione.

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  CENTRO SUD

  Modifiche viabilità, ne parla l' assessore
  IL QUARTIERE Centro sud promuove per
  questa sera alle 21 un incontro all' auditorium
  Don Milani, in via Corbari 92 a Faenza, per
  discutere sulle future modifiche alla viabilità
  nel centro storico della città. L' appuntamento
  sarà un' occasione per affrontare, fra gli altri, il
  tema dell' eventuale inserimento del
  dispositivo 'Sirio'. Interverrà l' assessore
  comunale alla Mobilità pubblica Antonio
  Bandini.

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  Rapina e furto di cellulari, minori nei guai
  I carabinieri di Faenza hanno arrestato un 17enne e un 15enne alla stazione ferroviaria

  UNA RAPINA e un furto a distanza di pochi
  minuti hanno portato all' arresto di due
  minorenni.

  In un caso, secondo quanto ricostruito dai
  carabinieri, uno dei due aveva attirato un suo
  amico in un parco per poi farlo rapinare,
  cacciavite alla mano, dal complice che li
  seguiva a distanza. Poco dopo la coppia ha
  derubato anche una donna. I due giovanissimi,
  un 17enne originario dell' Albania e un 15enne
  originario della Romania domiciliati in una
  struttura per minorenni di Modena e con un
  lungo curriculum di precedenti, sono stati
  rintracciati alla stazione delle ferrovie dai
  carabinieri del Nucleo Radiomobile della
  compagnia manfreda, dove stavano
  aspettando il treno alla volta di Modena.

  I FATTI contestati ai due minorenni sono
  avvenuti in città nel pomeriggio di sabato. Il
  primo episodio è avvenuto verso le 17 al parco
  Mita. Il 15enne romeno che si conosceva con
  la vittima della rapina, un 19enne faentino, con
  la scusa di una passeggiata verso l' area verde a ridosso della linea ferroviaria lo ha convinto a entrare
  nel parco. Il 19enne faentino, a un certo punto, si è però accorto di essere seguito da una persona, il
  17enne poi arrestato, e ha palesato i suoi timori al ragazzino che era con lui ma questi lo ha rassicurato.
  Il 15enne e l' amico si sono poi seduti su una panchina e subito dopo il 17enne albanese che li seguiva
  è comparso alle spalle della vittima e gli ha puntato un cacciavite contro. Dietro la minaccia dell' arnese,
  il giovanissimo si è fatto consegnare il costoso smartphone dal 19enne faentino. Poi il 15enne romeno e
  il 17enne albanese si sono dileguati, lasciando senza parole il giovane rapinato che ha chiesto a un
  passante di chiamare i carabinieri per raccontare loro quello che gli era appena accaduto, dando anche
  una descrizione dell' abbigliamento dei due baby rapinatori. I quali, nel loro vagare in città, pochi minuti
  dopo sono arrivati in via Caffarelli nei pressi del Conad Arena. Qui hanno adocchiato una 36enne del
  Lughese che stava ascoltando messaggi vocali, tenendo il cellulare tra le mani. In un batter d' occhio i
  due hanno strappato il telefonino dalle mani della donna e si sono allontanati. Poco dopo alla centrale
  operativa della caserma dell' Arma di Faenza è arrivata la segnalazione dell' altro furto. La giovane
  derubata aveva fornito la descrizione dei due che combaciava con quella della coppia della rapina al
  parco Mita. I carabinieri della pattuglia del Radiomobile, dopo aver sentito il 19enne rapinato al parco, il
  quale aveva detto che il suo 'amico' 15enne non abitava in città, hanno avuto l' intuizione di dare un'
  occhiata tra i passeggeri alla stazione ferroviaria.

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  FAENZA

  Sonorità irlandesi: gli Sleego
  GIOVEDÌ il Rossini Jazz Club di Faenza ospita
  le sonorità irlandesi con il concerto di Sleego,
  trio formato da Manuel Vignoli al violino, Lucio
  Altieri alla chitarra acustica e al bouzouki
  irlandese e Domenico Strippoli alle
  percussioni. Il concerto inizia alle 22 ed è a
  ingresso libero.

  Gli Sleego sono un trio strumentale nato con l'
  intento di rivisitare le melodie tradizionali
  celtiche in chiave moderna. Il progetto prende
  vita nell' estate del 2015 e, ad oggi, ha già all'
  attivo moltissimi concerti con feedback
  estremamente positivi da parte di pubblico e
  critica. Nel corso degli anni, il trio si è esibito in
  diverse regioni italiane e ha vinto
  riconoscimenti degni di nota.

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  FAENZA E CERVIA A TEATRO

  Teresa Ludovico: «Il mio Anfitrione contemporaneo»
  di ROBERTA BEZZI UN CLASSICO di grande
  contemporaneità. Si presenta così la rilettura
  drammaturgica e registica che Teresa
  Ludovico ha fatto di 'Anfitrione', la celebre
  opera scritta da Plauto più di 2000 anni. In
  scena, sei attori - Michele Cipriani, Irene
  grasso, Demi Licata, Alessandro Lussiana,
  Michele Schiano Di Cola e Giovanni Serratore
  - e un musicista, Michele Jamil Marzella, per
  una coralità multiforme e tragica che però
  agisce come contrappunto grottesco e
  farsesco in uno spazio che disegna doppi
  mondi. Lo spettacolo del Teatro Kismet di Bari
  va in scena questa sera alle 21 al Teatro
  Masini di Faenza, mentre domani e giovedì
  allo stesso orario al Teatro comunale Walter
  Chiari di Cervia.

  Teresa Ludovico, da dove è partito il suo
  lavoro di riscrittura?

  «Dallo straordinario testo di Plauto che è di
  forte attualità se si considera che, già all'
  epoca, si occupava di furto d' identità oggi cruciale per le nuove generazioni. Ne ho fatto una
  traduzione, il che implica tradire alcune cose del testo originale per far venire fuori dei contenuti e
  valori».

  Il suo intento dichiarato è rivolgersi ai giovani di oggi. Qual è stata la difficoltà maggiore?

  «Collocare il testo. Dopo molte riflessioni, ho pensato ad ambienti malavitosi. Nell' antefatto mitico,
  Anfitrione uccide accidentalmente Elettrione, il padre di Alcmena, la sua promessa sposa, che finisce -
  dopo una serie di vicissitudini - di perdonarlo. Allora mi sono chiesta: chi potrebbe essere una donna di
  questo tipo oggi? Una donna della malavita».

  Qual è stato il grosso merito di Plauto?

  «L' aver creato la tragicommedia. Prima di allora c' erano solo le tragedie o le commedie.
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