CSV FC - ASSIPROV Sabato, 05 gennaio 2019

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 Sabato, 05 gennaio 2019
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 05/01/2019 Prima Pagina
 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)                                                                            1
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 Il Resto del Carlino (ed. Forlì)                                                                                  2
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ambiente e protezione civile
 05/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 20                                           Alberto Bignami
 «Fuori di casa». Stampato in sei lingue                                                                           4
 05/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 45
 Sperando che la neve arrivi in fretta è intenso il programma delle...                                             5
csv e scenario locale
 05/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 5                                      PIERO GHETTI
 L' appello dell' abate: «Fa molto freddo Doniamo indumenti caldi a...                                             6
 05/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 7
 La cooperativa "Bobowski" manda i giovani all' estero                                                             8
 05/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 41
 Le pasquelle di Monte Castello                                                                                    9
 04/01/2019 Forli Today
 "Regaliamo un po' di calore", a San Mercuriale raccolta di indumenti per...                                       10
 04/01/2019 Forli Today
 La Befana dell' Unieuro si cala dalla torre civica di Civitella                                                   11
 04/01/2019 Forli Today
 Santa Sofia, tutti in attesa della Befana per chiudere i festeggiamenti                                           12
 05/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 40
 I Re Magi arrivano dalmare in compagnia degli Sciucaren                                                           13
 05/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 40
 Sui pattini o dal cielo: tutte le befane Calze solidali e quartieri in...                                         14
salute e assistenza
 04/01/2019 Forli Today
 La Befana è anche a teatro: il "Fabbri" apre ai bambini per la...                                                 16
volontariato
 05/01/2019 Avvenire Pagina 9                                                           ROBERTA D'??ANGELO
 Terzo settore, giovedì l' incontro con il...                                                                      17
 05/01/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 4                                                 Marco MobiliGiovanni Parente
 Sconti fiscali ridotti di 2,5 miliardi nel 2019 Il recupero nel 2020-21                                           19
 05/01/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 17                                                              Gabriele Sepio
 Cooperative e consorzi, per il bilancio sociale ancora nessun obbligo                                             21
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5 gennaio 2019
                 Corriere di Romagna
                  (ed. Forlì-Cesena)
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                 Il Resto del Carlino (ed.
                           Forlì)
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                 Il Resto del Carlino (ed.
                         Cesena)
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                                          Forlì)
                                            ambiente e protezione civile

  «Fuori di casa». Stampato in sei lingue
  Ordigno bellico ad Ancona, 14mila avvisi del Comune per evacuare i quartieri multietnici

  ANCONA GLI ANCONETANI si preparano all'
  evacuazione del 20 gennaio, quando l' ordigno
  bellico rinvenuto lo scorso 17 ottobre nella
  zona della stazione, un residuato dei
  bombardamenti del 1943, sarà fatto brillare
  dagli artificieri del Genio militare. Un'
  operazione che coinvolgerà 12mila cittadini
  residenti all' interno della 'zona rossa'
  individuata in un raggio di 800 metri dal punto
  in cui la bomba sganciata degli aerei della
  Royal Air Force è riemersa durante lavori di
  restyling. Ieri i volontari dell' Associazione
  nazionale carabinieri-Protezione Civile hanno
  affisso su portoni e ingressi di attività
  commerciali i primi manifestini. Sono stampati
  in sei lingue, tra cui arabo e bengalese (folta la
  comunità presente nel capoluogo
  marchighiano): «Questo edificio dovrà essere
  evacuato entro e non oltre le ore 8 del
  mattino».
  COMPITO dei volontari è stato anche quello di
  spiegare l' iter che dovrà essere seguito dai
  residenti in quella giornata. A chiedere
  informazioni, sono state soprattutto le persone
  anziane, ancora un po' disorientate ma collaborative. Sì, perché se da un lato c' è chi comprende la
  situazione, dall' altro c' è chi la propria casa non la vuole abbandonare, per timore dei ladri o di atti di
  sciacallaggio, nonostante Comune e autorità abbiano più volte sottolineato che garantiranno la massima
  sorveglianza. Ci sono dunque residenti 'irriducibili' pronti a tapparsi in casa, tenendo luci spente e
  serrande abbassate per tutto il tempo necessario alle operazioni degli artificieri, pur sapendo di
  incorrere in una denuncia; mentre altri si sono già organizzati per trascorrere quella domenica a casa di
  amici parenti o ospiti da amici.
  I quartieri coinvolti, Archi, Piano e Stazione, sono multietnici e per questo il Comune, ha iniziato a
  distribuire oltre ai 10mila volantini in lingua italiana, 2mila in inglese e 500 nelle lingue francese,
  spagnolo, arabo e bengalese. Ciò al fine di raggiungere tutte le comunità presenti nella zona da
  evacuare. I volantini riportano tutte le informazioni riguardanti le modalità dello sgombero degli edifici
  oltre ai servizi di trasporto e di accoglienza. I volontari continueranno a affiggere le locandine in
  condomini, scuole, chiese, bar e altre attività fino a martedì prossimo, quando l' intera 'zona rossa'
  dovrà risultare coperta. Tantissimi anche i manifesti apparsi sui tabelloni delle affissioni comunali.
  © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                                               Alberto Bignami

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                                                                                                                 4
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                                       Cesena)
                                           ambiente e protezione civile

  Sperando che la neve arrivi in fretta è intenso il
  programma delle ciaspolate
  Fumaiolo, l' inizio il 13 gennaio: escursioni anche notturne

  AL MOMENTO manca una quantità di neve
  sufficiente (nella notte fra mercoledì e giovedì
  caduti solo pochi fiocchi tra Montecoronaro e il
  Fumaiolo) ma è già stato varato un bel
  calendario di escursioni con le racchette ai
  piedi, per poter dar vita a suggestive
  escursioni con le ciaspole. L' iniziativa è
  organizzata da Fumaiolo Sentieri di Balze di
  Verghereto che opera per la promozione e la
  salvaguardia dell' ambiente naturale. Il
  calendario delle escursioni parte da domenica
  13 gennaio alle 9 con la ciaspolata che da
  piazza 17 Luglio a Balze arriverà alla vetta del
  Fumaiolo (informazioni Giuseppe Burioni
  334/5009666).
  ALTRA escursione sabato 26 gennaio con la
  ciaspolata notturna e 'pizzata' finale. Ritrovo
  alle 18 in piazza 17 Luglio alle Balze (Paolo
  Acciai 392/6590461). Poi domenica 27
  gennaio alle 9, ciaspolata alla scoperta del
  Servizio Meteomont di valico di Monte
  Fumaiolo, con dimostrazione di rilevamento
  del manto nevoso a cura dei Carabinieri
  Forestali della stazione di Verghereto
  (Rossano Sampaoli 339/4830945). In febbraio sono previste ben sette escursioni. Si comincerà il 2
  febbraio, alle 20,30, con la ciaspolata notturna del Giro dei Rifugi del Fumaiolo con partenza da Balze
  (Riccardo Giovannini 338/3531062). Poi domenica 3 febbraio, alle 9, da Balze in collaborazione col Cai,
  ciaspolata alle sorgenti d' inverno (Leonardo Moretti 339/1767386). Sabaro 9 febbraio, alle 19, da Bar
  Gabelli di Montecoronaro, ciaspolata notturna alle sorgenti del Savio (Samuele Marzelli 347/0190023).
  Domenica 10 febbraio, alle 9, presso piazza delle Repubblica ad Alfero, ciaspolata al Cippo degli Alpini
  (Sante Taccioli 339/2429654). Sabato 16 febbraio, ore 20,30 a Balze, ciaspolata notturna sotto la vetta
  del Fumaiolo (Giovanni Piacenti 339/3299661). Domenica 17 febbraio, alle 9, da Balze ciaspolata del
  Giro dei Rifugi (Marco Piacenti 347/3501437). Domenica 24 febbraio, ore 9,30, partenza da Balze,
  ciaspolata al monte Aquilone dove è incastonato l' eremo di Sant' Alberico (Riccardo Giovannini
  338/3531062). Tutte le uscite sono gratuite, previo tesseramento all' associazione (10 euro annui).

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                                   (ed. Forlì-Cesena)
                                                csv e scenario locale

  L' appello dell' abate: «Fa molto freddo Doniamo
  indumenti caldi a chi non li ha»
  Don Enrico Casadio approfitta della festività dell' Epifania per rivolgersi a tutti i forlivesi Il
  materiale sarà raccolto oggi e domani e consegnato al Centro Caritas Buon Pastore

  FORLÌ Abbigliamento invernale da donare a
  chi, in questi giorni di freddo estremo, non è in
  grado di procurarseli ed è costretto a lavorare
  o muoversi al freddo.
  Invito alla città È quanto propone l' abate di
  San Mercuriale don Enrico Casadio che invita
  parrocchiani e forlivesi a portare gli indumenti
  che vorranno donare nei locali della basilica
  oggi pomeriggio dalle 15 alle 17.30 e domani
  dalle 10 fino all' arrivo della Befana, che alle
  12.15 si calerà dal campanile, e la sera dalle
  18 alle 19. Il Centro Caritas Buon Pastore di
  via Paradiso, diretto da Sauro Bandi, al quale
  andrà il materiale recuperato, segnala che c' è
  bisogno soprattutto di scarpe, guanti, berrette,
  sciarpe, calzettoni, specialmente da uomo.
  «Proprio in questi giorni in cui il freddo si fa
  tosto, sentiamo tutti il piacere di poter uscire di
  casa ben coperti-sottolinea l' abate-.
  Vedere ragazzi e uomini che vanno al lavoro in
  bicicletta non coperti adeguatamente, fa male
  al cuore di tutti. Tra l' altro si tratta di persone
  che lavorano, che si danno da fare per la
  propria famiglia e non solo».
  Tradizione rispettata «Nel giorno dell' Epifania,
  in cui si celebra la manifestazione di Gesù ai
  Magi - scrive il sacerdote, spiegando le
  motivazioni dell' iniziativa benefica - come non
  pensare alla lunetta che da ben otto secoli
  accoglie i visitatori in basilica? Si tratta dell'
  indiscusso gioiello duecentesco incastonato nel portale, per il quale San Mercuriale può ben essere
  definita come la chiesa dei Magi». Com' è noto, la festa del 6 gennaio è esplicitamente dedicata ai doni.
  «Per questa ragione - continua don Casadio - domani, all' inizio della messa delle 11, accoglieremo sul
  sagrato tre figuranti a cavallo, che impersoneranno i Magi, mentre, terminata la Messa, dopo le 12, la
  Befana, impersonata da un bravo Vigile del fuoco, offrirà doni ai bambini». Ed è proprio in questo
  scambio di doni che don Enrico vorrebbe che trovasse posto anche un gesto per le persone e le
  famiglie che mancano di indumenti invernali.
  La storia «Il giorno di Natale - racconta commosso - un ragazzo che frequenta San Mercuriale siè
  presentato colo con ungiacchettino. Che avesse freddo era evidente. A quel punto un altro parrocchiano

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5 gennaio 2019
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                                   (ed. Forlì-Cesena)
                                                csv e scenario locale

  La cooperativa "Bobowski" manda i giovani all'
  estero
  Progetto con Irecoop e 9 istituti scolastici per tirocini di tre mesi Iniziativa rivolta ai
  diplomati 2018 e ai diplomandi di quest' anno

  MODIGLIANA C' è tempo fino all' 11 gennaio
  (per i diplomati 2018) e fino al 15 febbraio (per
  i diplomandi a luglio 2019) per candidarsi a
  "Made in Europe+", progetto Erasmus+ che
  prevede esperienze di tirocinio all' estero per
  94 giovani dell' Emilia-Romagna. Il progetto è
  realizzato dalla cooperativa sociale Kara
  Bobowski di Modigliana, in collaborazione con
  Irecoop Emilia-Romagna e 9 istituti scolastici
  del territorio regionale: istituto "Artusi"-Liceo
  "Carducci" di Forlimpopoli, istituto "Artusi" di
  Riolo Terme, istituto "Paolini-Cassiano" di
  Imola, istituto "Ruffilli" di Forlì, istituto
  "Garibaldi -Da Vinci" di Cesena, istituto
  "Vergani-Navarra" di Ferrara, istituto"Raineri-
  Marcora" di Piacenza, istituto "Calvi" di Finale
  Emilia, istituto "Cattaneo-Deledda" di Modena
  e Anmic di Parma.
  La possibilità L' esperienza all' estero prevede
  3 mesi di tirocinio in un ente o a zienda che
  opera in un settore collegato agli indirizzi di
  studio delle scuole partner: agraria e
  agroalimentare, ristorazione, turismo,
  educazione, sociale.
  Delle 94 borse disponibili, 18 sono destinate a
  giovani con disabilità per esperienze brevi
  della durata di due settimane. Anche per loro è
  prevista un' attività formativa di tirocinio, con la
  possi bilità di partire con un accompagnatore
  (per il quale è prevista la copertura delle
  spese diviaggio e soggiorno ed un contributo per il proprio ruolo). Diverse sono le mete europee
  disponibili: Regno Unito, Francia, Spagna, Slovenia, Grecia, Lituania, Malta, Polonia, Portogallo,
  Ungheria, Austria. I soggiorni all' estero si svolgeranno ad aprile -luglio 2019 (per i diplomati 2018) e
  settembre -dicembre 2019 per i giovani che si diplomeranno il prossimo luglio. Informazioni dettagliate
  sul contenuto dell' esperienza e sulla modalità per potervi partecipare si trovano all' interno del bando
  scaricabile dal sito internet www.karabobowski.org.

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                                    (ed. Forlì-Cesena)
                                                 csv e scenario locale

  Le pasquelle di Monte Castello
  MERCATO SARACENO I giovani pasqualotti
  di Monte Castello tornano a girare con la loro
  Befana per case e locali pubblici di tutto il
  comune di Mercato Saraceno. Da quattro anni
  numerosi amici, alcuni dei quali attivi a l l '
  interno della Pro Loco, hanno ripreso la
  tradizione. Tra i tanti incontri in programma
  sicuramente il più emozionante sarà ancora
  una volta quello con gli anziani d i Casa
  Insieme. Questa sera il gruppo parteciperà alla
  "Pasquella Eletta" all' azienda "Clorofilla", per
  concludere il tour domani alle 22 alla rassegna
  dei pasqualotti a Ponte Abbadesse di Cesena.

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  "Regaliamo un po' di calore", a San Mercuriale
  raccolta di indumenti per chi è in difficoltà
  L' iniziativa è lanciata dall' Abate Don Enrico Casadio in occasione delle celebrazioni
  dell' Epifania

  Domenica è in arrivo l' Epifania: si celebra la
  manifestazione di Gesù ai Magi. Don Enrico
  Casadio, Abate di San Mercuriale, racconta
  cosa accadrà domenica in piazza Saffi per le
  celebrazioni del 6 gennaio, cogliendo inoltre l'
  occasione per lanciare un appello alla città.
  "Come non pensare alla lunetta dei Magi della
  basilica di San Mercuriale? Si tratta dell'
  indiscusso gioiello duecentesco incastonato
  nel portale per il quale si può ben definire la
  basilica come la chiesa dei Magi. Dire Magi,
  come si sa, significa dire doni: la festa del 6
  gennaio è la festa dei doni. Per questa
  ragione, domenica prossima all' inizio della
  Messa delle 11, accoglieremo sul sagrato tre
  figuranti a cavallo che impersoneranno i Magi,
  mentre terminata la Messa, dopo le 12, la
  Befana grazie a un bravo vigile del fuoco che
  le darà corpo, offrirà doni ai bambini". Il
  campanile di San Mercuriale sarà aperto alle
  visite dalle 15 alle 18. "In questo scambio di
  doni vorremmo che trovasse posto anche il
  nostro dono per le persone e le famiglie in
  difficoltà che mancano di indumenti invernali",
  aggiunge Don Enrico che prosegue: "Il Centro
  Caritas Buon Pastore segnala che c' è bisogno
  soprattutto di scarpe, guanti, berrette, sciarpe,
  calzettoni, specialmente da uomo. Li
  raccoglieremo a San Mercuriale sabato 5, dalle 15 alle 17.30 e domenica dalle 10 fino all' arrivo delle
  befana che si calerà dal campanile, come pure la sera dalle 18 alle 19". "Il freddo ha cominciato a
  pungere", conclude Don Enrico Casadio, "regaliamo un po' di calore".

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  La Befana dell' Unieuro si cala dalla torre civica di
  Civitella
  Pallacanestro Forlì 2.015 partecipa con entusiasmo all' iniziativa, che rende felici tanti
  bambini e rilancia una delle più sentite tradizioni romagnole.

  Anche quest' anno la Befana di Civitella è
  biancorossa. La Vecchia, che si calerà dalla
  torre civica della valle del Bidente sabato sera
  attorno alle 21.45, porterà nella sacca insieme
  a giocattoli, palloni e dolci, anche sciarpe,
  bandiere, t-shirt e gadget dell' Unieuro Forli,
  insieme alle Calze offerte da Cia-Conad. La
  magica notte della Befana di Civitella è ormai
  da anni l' evento clou dell' Epifania di tutta la
  val Bidente: sabato piazza Matteotti si animerà
  con canti, tradizioni, balli, vin brulé e
  scroccadenti. Dalle 20 sarà la volta dei
  "Pasqualotti" con i loro canti tradizionali,
  antipasto alla discesa della Befana dalla torre
  civica del castello medievale di Civitella. La
  manifestazione è organizzata dalla Pro Loco di
  Civitella con la collaborazione dell'
  amministrazione comunale, il distaccamento
  Vigili del Fuoco, Auser, Fiera dei Santi, Diego
  Fabbri, Avis e Carnevale civitellese.
  Pallacanestro Forlì 2.015 partecipa con
  entusiasmo all' iniziativa, che rende felici tanti
  bambini e rilancia una delle più sentite
  tradizioni romagnole.

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  Santa Sofia, tutti in attesa della Befana per chiudere
  i festeggiamenti
  La Befana è uno degli appuntamenti più attesi
  nell' alta valle del Bidente, una tradizione che
  affascina i piccini, regala divertimento ai
  ragazzi e fa emozionare anche gli adulti.
  Come vuole la tradizione, l' Epifania si
  festeggia nella notte tra il 5 e il 6 gennaio e a
  Santa Sofia e dintorni gruppi capeggiati da
  Befana e Befanotti cantano nelle vie e nelle
  piazze, portando i loro auguri per un prospero
  2019. L' appuntamento per tutti è, a partire dal
  tardo pomeriggio in piazza Curiel a Mortano,
  luogo storico dei festeggiamenti dell' Epifania.
  Qui si alterneranno i canti dei vari gruppi di
  Befane e Befanotti e si terranno anche alcuni
  suggestivi spettacoli organizzati da Pro Loco
  Santa Sofia. La festa inizierà a partire dalle
  16.30 con un primo momento dedicato a tutti i
  bambini, in attesa della Befana del C.I.F. che
  porterà calze ai più piccini. Subito dopo salirà
  sul palco la Befana di Civorio e Ranchio,
  mentre alle 17.30 è previsto l' arrivo della
  Befana del GVT prima di lasciare spazio allo
  spettacolo di Madama Scintilla, che alle 18.15
  ci incanterà con i suoi giochi di fuoco. La
  serata proseguirà, poi, alle 19.40 con il
  Gruppone della Befana e un nuovo spettacolo
  di Madama Scintilla (ore 20.15), per terminare
  con la tradizionale Befana di San Martino alle
  20.45 e con l' esuberante Befanda Roveroni alle 21.30, tra musiche e stornelli, rime e canti popolari.
  Grazie alla collaborazione con Pro Loco, Cif, Alpini Alto Bidente, Tre Ponti Alto Bidente e associazione
  "C. Roveroni", la lunga sera della Befana si propone ricca di divertimento per tutti e dal tardo
  pomeriggio e fino a sera, le associazioni di volontariato stuzzicheranno i palati con piadina fritta, vin
  brulé, caldarroste. La festa della Befana coinvolge ogni frazione dell' alta valle del Bidente: a Spinello la
  Befana porterà calze e dolcetti a tutti i bambini in prima serata; a Biserno visiterà le case della frazione.
  A Corniolo la Befana compie un lungo giro in tutti gli alberghi e i ristoranti di Corniolo e Campigna. Il 6
  gennaio la Befana arriva invece sulle piste di Campigna e si esibisce in spettacolari evoluzioni sullo
  snowboard, per aprire in bellezza il calendario Neve & Natura. Inoltre, il 6 gennaio skipass gratuito per i
  ragazzi fino a 13 anni. Attendere un istante: stiamo caricando la mappa del posto... Caricamento in
  corso... Auto A piedi Bici.

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                                                   csv e scenario locale

  I Re Magi arrivano dalmare in compagnia degli
  Sciucaren
  IN OCCASIONE dell'Epifania a Cesenatico
  sbarcano i Pasquaroli e i Re Magi arrivano dal
  mare. La città domani ospiterà i suonatori e
  canterini romagnoli in piazza Ciceruacchio,
  dove sei gruppi eseguiranno i canti tradizionali
  dell'Epifania dalle 14 alle 18 per uno
  spettacolo tradizionale molto seguito. Assieme
  ai Pasquaroli in piazza si esibirà anche il
  gruppo di sciucarén Frustatori Cassani,
  mentre i volontari d e l l a C r o c e R o s s a d i
  Cesenatico distribuiranno zucchero filato,
  caramelle e palloncini. Sul palco si
  alterneranno i gruppi Pasquaroli di Ponte
  Abbadesse, Pasquarul D'la Piopa, I Strazer de
  Bosc, Pasquaroli Avis Calisese, Pasquaroli di
  Fiumicino e Pasquaroli di Bagnarola Stasera
  alle 20.30, presso il Teatro San Giacomo andrà
  in scena «La Pasquella del Monsignore», con i
  canti della tradizione romagnola. Domani, alle
  15.30 sul porto canale verrà riproposta la
  sacra rappresentazione dell'arrivo dei Magi
  alla capanna di Gesù, dal titolo «Arrivano i Re
  Magi

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                                                  csv e scenario locale

  Sui pattini o dal cielo: tutte le befane Calze solidali e
  quartieri in festa
  Si parte già oggi con gli appuntamenti, domani il clou in piazza Saffi

  SARÀ una festa dell' Epifania a più mandate
  quella che sta per arrivare. Si inizia già oggi,
  quando la Befana farà tappa nel circondario
  forlivese. Alle 15 al Foro Boario si rinnova la
  tradizione dialettale con la 22ª edizione del 'A
  treb par la Befana'. Saranno presenti i poeti
  Gilberto Bugli, Gianfranco Miro Gori e Marino
  Monti con accompagnamento musicale di
  Veris Giannetti. Al palazzetto dei Romiti poi la
  'vecchia con le calze' arriverà alle 16,
  accompagnata da un' esibizione del gruppo
  sportivo Forlì Roller, per proseguire alle 17.30
  con le 'Befane volanti' del maneggio 'Raggio di
  Sole'.
  Il programma prosegue poi con un magico
  spettacolo di bolle di sapone prima di arrivare
  al momento più atteso per i bambimi: la
  consegna delle calze (col ricavato che sarà
  devoluto in beneficenza). Alle 17 invece farà
  tappa alla 'festa della Befana di Pievequinta',
  in un pomeriggio interamente dedicato ai più
  piccoli. Alle 19 la Befana con la sua scopa si
  fermerà a Villafranca, presso l' ex Istituto
  Agrario: dolci e vin brulè per tutti con, a
  seguire, la tombola. Poco dopo invece tocca al Circolo Acli di Malmissole, dove la festa inizia alle 19.30
  con l' animazione per bambini, l' immancabile distribuzione delle calze e la tradizione romagnola con i
  Pasqualotti. Sempre alle 19.30 si fa festa anche al campo sportivo di Vecchiazzano. Alle 22 all' Area
  Sismica, in via Le Selve a Ravaldino in Monte la Befana sarà 'al contrario', ovvero porterà via i doni
  poco graditi consegnati da Babbo Natale.
  con l' E-Bayfana - tombola del riciclo dei regali inutili. Si tratta di una tombola del riuso, in cui chiunque
  porti un regalo avrà diritto a una cartella della tombola.
  IL CLOU sarà però domattina, con la grande festa in piazza Saffi.
  La domenica inizia già alle 10.30, con lo spettacolo 'Zuppa di sasso' dell' Accademia perduta che andrà
  in scena al teatro Diego Fabbri (ingresso gratuito, con le porte aperte già dalle 9.30). In attesa dell'
  arrivo della Befana in piazza, animazione con la musica di Radio Bruno e l' intrattenimento con il gruppo
  Vip di Clown Terapia. Alle 12.15 la Befana scenderà dal campanile di San Mercuriale e, a seguire, la
  tradizionale consegna delle calze ai più piccoli.
  NEL POMERIGGIO invece, a partire dalle 14, la Befana farà visita anche al quartiere Ca' Ossi. A partire
  dalle 14.30 si esibiranno gli atleti della Forlì Roller, di Libertas Artistico e di Libertas Hockey, oltre che
  della scuola di balo The Boys Rock Club. Al termine, la distribuzione delle calze ai bambini presenti e,

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  La Befana è anche a teatro: il "Fabbri" apre ai
  bambini per la "Zuppa di sasso"
  Lo spettacolo è ispirato ad una fiaba che risale ad epoche in cui giramondo e viandanti
  incontravano gli abitanti di villaggi sul loro percorso, stranieri che chiedevano ospitalità e
  ristoro

  Domenica alle ore 10.30 un dono speciale per
  bambini e le famiglie presso il Teatro Diego
  Fabbri di Forlì, corso Diaz, con lo spettacolo
  "Zuppa di sasso" offerto da Accademia
  Perduta-Romagna Teatri. Una bella novità per
  questa edizione della Befana dei Quartieri,
  proporre ai bambini un evento culturale, a
  teatro, è un' opportunità importante per la loro
  crescita. Lo spettacolo è ispirato ad una fiaba
  che risale ad epoche in cui giramondo e
  viandanti incontravano gli abitanti di villaggi
  sul loro percorso, stranieri che chiedevano
  ospitalità e ristoro e che con qualche
  espediente sapevano conquistare la fiducia
  degli abitanti dei luoghi che attraversavano,
  risvegliando in loro sentimenti dimenticati...
  Diffidenza e sospetto lasciano posto via via ad
  amicizia, felicità e leggerezza. L' ingresso a
  Teatro è gratuito fino ad esaurimento posti
  (apertura dalle ore 9.30). In attesa della
  Befana dalle 11.00 in piazza Saffi musica
  curata da Radio Bruno e intrattenimento con
  Gruppo VIP di Clown Terapia, Associazione
  Teatro delle Forchette e AVIS. Alle ore 12.15
  discesa acrobatica della Befana dal campanile
  di San Mercuriale, in collaborazione con il
  Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di
  Forlì/Cesena. A seguire distribuzione delle
  calzette da parte della Befana stessa, del Sindaco e degli Amministratori del Comune, insieme a nonni
  vigile e rappresentanti dei Comitati di Quartiere. La Befana dei Quartieri conferma anche la dimensione
  solidale dell' evento: le offerte per le calzette saranno donate alla Pediatria dell' Ospedale di Forlì. In
  caso di maltempo l' intera manifestazione si svolgerà all' interno del Teatro.

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  Terzo settore, giovedì l' incontro con il premier
  VERSO UN DECRETO DOPO IL TAGLIO
  DELL' IRES AGEVOLATA Roma Grande
  attesa da parte dei rappresentanti Forum del
  Terzo settore per l' incontro con il premier
  Giuseppe Conte, fissato per giovedì 10. Si
  tratta di aprire un dialogo con l' attuale
  governo, dopo il taglio secco dell' Ires
  agevolata al non profit operato con la manovra
  economica.
  «Per noi - dice la portavoce del Forum Claudia
  Fiaschi - è importante ripristinare l' attuale
  regime. Ma questa misura avrebbe trovato già
  una modifica nel percorso di riforma del Terzo
  settore » , e p e r c i ò , i n c a l z a F i a s c h i , « è
  importante che si comprenda come intervenire
  nel quadro di insieme». In sostanza, il Non
  profit aveva già avvia- to il suo percorso di
  trasparenza, ed è proprio questo il punto che
  Fiaschi intende illustrare a Palazzo Chigi. «Le
  preoccupazioni espresse dal governo possono
  trovare risposta nell' attuazione del codice. Il
  registro unico andrà a distinguere tra chi si
  prende impegni e può essere destinatario dei
  contributi, e chi rifiuta il percorso di
  trasparenza e resta fuori». Ma, insiste, «se
  rinviamo ancora la fase attuativa non le
  vediamo queste modifiche» e si rischia di penalizzare anche le realtà virtuose.
  Insomma, se non ci fosse stata l' approvazione delle misure restrittive nella manovra, molte obiezioni
  arrivate da alcuni ministri al Non profit sarebbero state superate già con la riforma.
  Il registro unico, infatti, continua la portavoce del Forum, prevede una serie di adempimenti, «mettendo i
  soggetti in condizioni di impegnarsi sulla trasparenza dei bilanci, sull' impatto sociale, sulla necessità di
  adottare rapporti tra remunerazioni più alte e più basse, tra volontari e operatori ». Di qui la grande
  aspettativa per convincere Conte della necessità di tornare al regime agevolato e considerare l' insieme
  delle regole e dell' operato del Terzo settore. «Per noi è importante un dialogo con il governo su tutta l'
  agenda speciale. Dunque l' Ires, ma anche accelerare il completamento della riforma. Perché il Terzo
  settore deve fare un lavoro convergente con le istituzioni, dev' essere a fianco al Paese », conclude la
  portavoce.
  Il punto, però, sarà trovare i 400 milioni che il governo intende incassare con il taglio delle agevolazioni.
  Né è ancora chiaro il metodo che Conte intende usare per tornare indietro. C' è chi invoca il decreto, per
  evitare lungaggini.
  E c' è intanto la capogruppo di Forza Italia alla Camera, Mariastella Gelmini, che ha presentato una
  proposta di legge, firmata da tutti i capigruppo di opposizione, per ripristinare dal 1° gennaio 2019 lo
  status quo. Non senza aver prima criticato le ragioni che hanno mosso la maggioranza: «Cancellare la
  tassa sulla bontà è un obbligo morale prim' ancora che politico - dice Gelmini -. Sarà la nostra prima
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  Sconti fiscali ridotti di 2,5 miliardi nel 2019 Il
  recupero nel 2020-21
  Agevolazioni. Nella manovra 46 interventi tra nuovi regimi, eliminazioni e conferme di
  misure già esistenti. L' effetto torna negativo per l' Erario a partire dal prossimo anno per
  1,66 miliardi per arrivare a -3,7 fra due anni

  ROMA Non è né il tanto atteso e più volte
  annunciato riordino delle tax expenditures né
  la potatura della giungla degli sconti fiscali che
  ogni anno erodono gettito per oltre 54 miliardi.
  A prevalere nella legge di Bilancio per il 2019
  è stata soprattutto l' esigenza di recuperare
  risorse e, in alcuni casi, di un cambio di
  strategia nell' utilizzo della leva fiscale per
  sostenere i diversi settori produttivi. Con il
  risultato che dai 1.143 commi dell' articolo 1
  della manovra emergono 46 interventi mirati
  tra aliquote agevolate, regimi speciali,
  detrazioni, erogazioni liberali, crediti d'
  imposta e soppressioni di aiuti. E in tutto
  questo a guadagnarci è il fisco con un saldo
  attivo per quest' anno che sfiora i 2,5 miliardi
  di euro.
  A incidere (a tutto svantaggio dei contribuenti
  interessati) sul primo anno del triennio 2019-
  2021 sono soprattutto le soppressioni di
  alcune agevolazioni "pesanti" come l' aiuto alla
  crescita economica (Ace) che valeva 1,4
  miliardi e l' imposta sul reddito dell'
  imprenditore (Iri) pari a 1,2 miliardi di euro. O
  ancora la cancellazione, balzata all' onore
  della cronaca come "la tassa sulla bontà", dell'
  aliquota agevolata Ires riconosciuta agli enti non profit che ha assicurato ai saldi di finanza pubblica 118
  milioni di euro.
  Sono invece 950 i milioni che l' Erario recupera sull' anno appena iniziato facendo slittare al 2027 la
  deduzione riconosciuta alle banche per l' esercizio 2018 sulla svalutazione delle perdite su crediti (Dta).
  Interventi sulle grandi imprese ritenuti necessari dal Governo per sostenere misure rivolte soprattutto a
  soggetti più piccoli. Basti pensare alla nuova flat tax al 15% per le partite Iva con ricavi o compensi fino
  a 65mila euro. Un' estensione di fatto del vecchio regime forfettario di cui ora potranno beneficiare circa
  1,5 milioni di artigiani, commercianti e liberi professionisti. È solo uno dei nove interventi che rivedono il
  panorama delle imposte sostitutive oggi presenti nel nostro ordinamento tributario. E che fanno sempre
  più parlare di una fuga dall' Irpef e dalla sua progressività. Alle sette già presentate su queste pagine lo
  scorso 29 dicembre, vanno infatti sommate quelle per il reddito d' impresa: le riproposizioni della
  sostitutiva all' 8% per l' estromissione degli immobili strumentali per le ditte individuali e di quelle al 12 e
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  circolare mise

  Cooperative e consorzi, per il bilancio sociale ancora
  nessun obbligo
  Per cooperative sociali e loro consorzi niente
  obblighi di adeguamento statutario alle norme
  introdotte con la riforma del terzo settore e
  spostamento in avanti dell' obbligo di deposito
  del bilancio sociale presso il registro imprese.
  Sono questi i principali chiarimenti forniti dalla
  circolare del ministero dello Sviluppo
  economico del 2 gennaio 2019, che risolve
  alcune problematiche interpretative sorte tra
  gli operatori in merito alle disposizioni
  applicabili alle cooperative sociali e alle
  imprese sociali.
  A seguito dell' entrata in vigore del Dlgs
  112/2017, infatti, le cooperative sociali e i loro
  consorzi hanno acquisito la qualifica di
  impresa sociale «di diritto», applicando le
  disposizioni del nuovo decreto «nel rispetto
  della normativa specifica delle cooperative ed
  in quanto compatibili» (articolo 4 del Dlgs
  112/2017). Questa disposizione, tuttavia, ha
  generato alcuni dubbi sull' ambito applicativo e
  sul termine di efficacia degli adempimenti
  relativi al deposito del bilancio sociale, la cui
  redazione è obbligatoria per tutti gli enti dotati
  della qualifica di impresa sociale.
  Sulla questione era già intervenuto il ministero
  del Lavoro con nota del 22 febbraio 2018, specificando che fino all' emanazione delle linee guida di cui
  al Dlgs n.
  112/2017 l' adozione del bilancio sociale da parte delle cooperative sociali deve ritenersi facoltativa,
  salvo eventuali obblighi imposti dalla normativa regionale.
  Questa interpretazione aveva creato più di qualche problematica applicativa tra gli operatori in quanto,
  almeno formalmente, in contrasto con quanto affermato dal Dm del 16 marzo 2018.
  Questo decreto, infatti, ha previsto da un lato che le cooperative sociali acquisiscano la qualifica di
  impresa sociale in via automatica (attraverso l' interscambio dei dati tra l' albo delle società cooperative
  e il registro imprese) e, dall' altro, ha specificato che le imprese sociali sono già tenute alla redazione e
  al deposito del bilancio sociale, dovendo fare riferimento, nel periodo transitorio, alle linee guida
  adottate in attuazione della normativa previgente (Dlgs n. 155/2006).
  La circolare del Mise fuga ogni dubbio, chiarendo che per le cooperative sociali la redazione del
  bilancio sociale resta facoltativa fino alla data che sarà indicata dalle nuove linee guida da definire con il
  decreto di cui all' articolo 9 del Dlgs n. 112/2017. Ciò in quanto la procedura informatica per l' adozione

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5 gennaio 2019
Pagina 17                                     Il Sole 24 Ore
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