RASSEGNA STAMPA Lunedì, 18 marzo 2019 - Unione Romagna Faentina

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  Lunedì, 18 marzo 2019
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Articoli
 17/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38                      FRANCESCO DONATI
 Il re delle marmitte è faentino Crea pezzi unici per i bolidi                                        1
 17/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37
 Nasce la biblioteca di design "Bruno Monari" dell' Isia                                              3
 17/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37                      FRANCESCO DONATI
 Palazzo Milzetti: nuovi spazi, sorprese e locali restaurati                                          5
 17/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38
 Partecipazione attiva, nuovo incontro                                                                7
 17/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38
 Senso unico nel parcheggio della scuola                                                              8
 17/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38
 Tango e recitazione nel foyer del teatro Pedrini di Brisighella                                      9
 17/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 22                       ANDREA BOCCHINI
 Faenza oggi si scalda per la Granfondo Cassani Piatto forte con gli...                               10
 17/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 76
 «Col derby inizia un ciclo importantissimo»                                                          12
 17/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 59
 'Eterna Passione' e tango al Teatro Pedrini                                                          14
 17/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 59
 Kiss me, Kate, il musical sbarca al Teatro Masini                                                    15
 17/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 76
 Grande rimonta di Faenza, la capolista si arrende                                                    16
 17/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 63
 Pinocchio secondo il Teatro del Drago a Faenza                                                       18
 17/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49
 ' Vince lo 'Sgombro affumicato alla pigna                                                            19
 17/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49
 Cassani: «Puntine sulla strada, gesto gravissimo»                                                    20
 17/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49
 Corsi contro il bracconaggio                                                                         21
 17/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47
 L' OLTRAGGIO DI CASTELLO                                                                             22
 17/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49
 L'importanza della musica per i neonati                                                              23
 17/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47
 Prima pagina Faenza-Lugo                                                                             24
 17/03/2019 Il Resto del Carlino Pagina 22
 Due fiere a Faenza, Romagna capitale la prossima settimana                                           25
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17 marzo 2019
Pagina 38                             Corriere di Romagna
                                      (ed. Ravenna-Imola)

  Il re delle marmitte è faentino Crea pezzi unici per i
  bolidi
  Adriano Bartoli ha l' officina in via Malpighi, ha richieste da tutto il mondo e perfino
  ordinazioni dai petrolieri arabi per le loro Rolls Royce

  FAENZA Per chi percorre via Malpighi, nella
  zona industriale ad ovest della città, è difficile
  non notare un consistente via vai di auto
  sportive dalle fiammanti marmitte in acciaio
  inox. In intreccio di tubi di scappamento che
  impreziosiscono le carrozzerie di Ferrari,
  Lamborghini, Maserati, Bmw, Porsche, Suv di
  vario genere e grandezza, Cabriolet, auto d'
  epoca, ma anche Rolls Royce di petrolieri
  arabi e Jaguar. Leve di in via Malpighi:
  irradiano i raggi del sole come se fossero
  specchi, tanto da rendere inevitabile per il
  romagnolo doc, amante dei motori non venire
  attratto da quel codice magnetico, tanto
  rombante quanto splendente. Così ci si ritrova
  davanti all' officina di Adriano Bartoli, il re delle
  marmitte, il mago del tubo di scappamento,
  faentino, rinomato in tutto il mondo per le sue
  creazioni artigianali da sogno, personalizzate
  e, prima di tutto: «rispettose dell' ambiente,
  catalizzate, con filtri capaci di ridurre, di
  parecchio le emissioni nell' aria» precisa lui
  stesso.

  Passione di vecchia data Bartoli ha 65 anni e
  fin da giovanissimo fu folgorato dal "sound" dei
  motori: ha iniziato a costruire marmitte per
  motociclette nel piccolo garage di casa,
  quando ancora era meccanico di una fabbrica
  di ceramica. E' stato il primo in Italia a
  costruire marmitte in acciaio inox per moto e poi per auto a livello artigianale, brevettandone i prototipi.
  Era il 1989 quando dopo vari test presentò la sua prima marmitta in fibra di carbonio al Motor Show di
  Bologna presso l' Errani Team. Ne ha fatto una professione, chiamato poi a costruire parti di scarico per
  importanti team di Formula1. La sua ditta è in costante evoluzione per offrire al mercato prodotti sempre
  all' avanguardia con design accattivanti e rombi unici.

  Pezzi unici creati in officina La sua officina è piena di presse e stampi «li ho creati io - spiega - parto dai
  fogli di lamiera, perciò ogni mia marmitta è unica: non esiste che possa essere prodotta dalle case
  automobilistiche».

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RASSEGNA STAMPA Lunedì, 18 marzo 2019 - Unione Romagna Faentina
17 marzo 2019
Pagina 38                          Corriere di Romagna
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17 marzo 2019
Pagina 37                           Corriere di Romagna
                                    (ed. Ravenna-Imola)

  Nasce la biblioteca di design "Bruno Monari" dell'
  Isia
  XXX Apre al pubblico il 19 marzo alle 17, in
  occasione delle celebrazioni internazionali dell'
  Italian Design Day, la nuova Biblioteca di
  design "Bruno Munari" dell' Isia di Faenza, la
  prima in Emilia-Romagna dedicata
  specificamente a questa materia. Oltre 3.500
  volumi tra design, architettura, arte, scienze
  umane, letteratura trovano così spazio ne gli
  antichi ambienti del monumentale Palazzo
  Mazzolani, ristrutturati per accogliere la nuova
  biblioteca.

  Oggi le biblioteche sono nuove piazze del
  sapere, amate e frequentate dai giovani, e
  questo evento è un investimento importante e
  simbolico per un' istituzione di formazione
  universitaria come l' Isia di Faenza.

  L' Associazione Bruno Munari ha aderito all'
  iniziativa di intitolare la biblioteca al Maestro,
  ideatore del progetto didattico dell' Isia -
  istituzione universitaria di primo piano nel
  mondo della creatività e della progettazione
  contemporanei, che opera nell' ambito dell'
  Alta Formazione del design - e massimo
  esponente del Novecento nel dialogo tra arti e
  design, per una creatività fondata sulla
  continua sperimentazione. La biblioteca si sta
  ampliando con centinaia di volumi grazie a
  una campagna di nuove acquisizioni e
  donazioni.

  Alla cerimonia inaugurale interverranno, oltre al Presidente Giovanna Cassese e al Direttore Marinella
  Paderni, Massimo Mezzetti (assessore regionale alla Cultura), il sindaco Giovanni Malpezzi, il vice
  Massimo Isola, Claudio Leombroni (responsabile del servizio Biblioteche, archivi, musei e beni culturali
  del l' IBC), Beppe Finessi (direttore della rivista Inventario), Giuseppe Furlanis (presidente della
  Conferenza Presidenti e Direttori degli Isia, Anty Pansera (storica del design) e Silvana Sperati
  (presidente dell' Associazione Bruno Munari).

  «Modernizzare e aprire il no stro patrimonio librario, depositato nei decenni, agli studenti dell' Isia, agli
  appassionati, ai bibliofili e al pubblico interessato, è fonte di orgoglio istituzionale e d' impegno sociale
  nei confronti della comunità» dichiara il Direttore di Isia Faenza Marinella Paderni».
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RASSEGNA STAMPA Lunedì, 18 marzo 2019 - Unione Romagna Faentina
17 marzo 2019
Pagina 37       Corriere di Romagna
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                                     (ed. Ravenna-Imola)

  AMBIENTI RISTRUTTURATI

  Palazzo Milzetti: nuovi spazi, sorprese e locali
  restaurati
  Lavori all' appartamento del fattore all' ultimo piano Appello di Italia Nostra per
  recuperare la capannina rustica

  n botteghe faentine, di epoca comunque più
  tarda rispetto ai famosi dipinti di Felice Giani
  conservati nei piani nobili. L' ambiente più
  sorprendente di questo "nuovo" nucleo è lo
  studio ottagonale del fattore. Di pregevole
  fattura è una libreria incastonata a parete dell'
  ebanista Angelo Bassi. Tra le figurazioni si
  riconoscono Minerva, Diana, Giunone, Giove.

  Una recente visita guidata della Pro loco ha
  portato a scoprire il "Palazzo Milzetti che non ti
  aspetti": luoghi insoliti, interni ed esterni dell'
  edificio sede del Museo nazionale dell' età
  neoclassica in Romagna. Un ristretto numero
  di persone ha potuto ammirare in anteprima
  cinque nuovi ambienti ristrutturati, ma non
  ancora aperti alle visite, in quanto deve essere
  terminato l' impianto elettrico.

  Trasferita la collezione teatrale I locali si sono
  resi disponibili dopo lo sgombero dei reperti
  del Museo del Teatro, qui giacenti da anni,
  inseriti nelle collezioni della Biblioteca e del
  Museo del Risorgimento, ora trasferiti a
  Palazzo Laderchi. La donazione è pressoché
  sconosciuta: risale al 1931 quando Angelo
  Minardi affidò al Comune la conservazione di
  circa novecento pezzi tra costumi, accessori,
  bozzetti, strumenti musicali antichi, manifesti,
  scenografie. Nel 1984 il materiale fu
  immagazzinato all' ultimo piano di Palazzo Milzetti privando così l' accesso alle stanze del fattore.

  «Ora lo spazio si è liberato -ha Ambienti finora sconosciuti Fra questi c' è l' appartamento del fattore, all'
  ultimo piano, immediatamente prima del solaio. Un solaio anche questo ancora chiuso, ma che non si
  esclude possa essere un giorno recuperato alle visite, caratterizzato da un incredibile reticolo di
  capriate lignee. L' appartamento è composto di tre stanze, uno studio e una cucina con camino. Tutti i
  locali sono affrescati nel soffitto e decorati, con opere attribuite ad Antonio e Romolo Liverani, a
  Pasquale Saviotti e ad artisti di spiegato l' assessore Massimo Isola - e i reperti più significativi di
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                                        (ed. Ravenna-Imola)

  Partecipazione attiva, nuovo incontro
  FAENZA Proseguono i lavori del Tavolo di
  approfondimento dell' Unione della Romagna
  faentina, volto a definire strumenti e iniziative
  legati al tema della partecipazione dei cittadini.

  Martedì 19 marzo prossimo, alle ore 18.30,
  nella sala Bigari del palazzo comunale, a
  Faenza, si terrà il secondo incontro della
  "cabina di regia", aperta alla partecipazione di
  amministratori, rappresentanti dei quartieri e
  cittadini interessati a condividere le scelte
  politico gestionali riguardanti la propria città. Si
  tratta di una opportunità per tutti i cittadini di
  contribuire alle scelte per la propria città e di
  vivere da vicino le scelte dell' amministrazione.

  Nell' incontro si parlerà del progetto "Indicatori
  partecipati", che vuole definire la qualità dei
  servizi erogati in alcuni settori - manutenzione
  delle strade, asili nido,... - con il contributo dei
  cittadini.

  Si discuterà, inoltre, della prima bozza del
  Regolamento di partecipazione, sulla base
  della mozione approvata all' unanimità dal
  Consiglio dell' Unione della Romagna faentina,
  che conterrà una disciplina del bilancio
  partecipato e di diversi istituti di iniziativa
  popolare e consultazione dei cittadini.

  L' invito a partecipare è rivolto a tutti i cittadini.

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  Senso unico nel parcheggio della scuola
  FAENZA Senso unico nel parcheggio della
  scuola "Martiri di Cefalonia". Modificata la
  viabilità all' interno del parcheggio adiacente la
  scuola primaria in via Granarolo 26, a Faenza.
  La modifica, già operativa dopo i lavori di
  sistemazione della segnaletica effettuati in
  questi giorni, ha portato all' istituzione di un
  senso unico di circolazione con direzione
  antioraria lungo la corsia interna al
  parcheggio, fino ad oggi a doppio senso. Con
  questo intervento si è voluto agevolare la
  percorribilità nel parcheggio, tenendo conto
  anche della conformazione degli stalli di sosta.

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  Tango e recitazione nel foyer del teatro Pedrini di
  Brisighella
  BRISIGHELLA Oggi alle 17 a Brisighella, nella
  sala del foyer del Teatro Pedrini, ultimo
  appuntamento dell' edizione 2019 di "Fuori
  dall' Ombra". L' associazione DanzArte, con lo
  spettacolo "Eterna Passione", proporrà il
  "Tango di Roxanne", reso noto al grande
  pubblico dal film Moulin Rouge.

  Un piacevole intrattenimento e un' ulteriore
  occasione per apprezzare vena artistica e
  passione, espresse tutte al femminile, nel
  campo della danza e della performance
  teatrale.

  Un' interpretazione dal forte impatto
  coreografico, sapientemente curata da Enrica
  Pian castelli. A seguire spettacolo "Tanto
  gentile e tanto onesta ...pare?" della
  compagnia "A.

  Solaroli", performances teatrali tratte dalle più
  famose produzioni della compagnia stessa.
  Saranno proposte esilaranti figure di donne di
  un tempo (come la Beatrice di Dante) fino ad
  arrivare agli attualissimi stereotipi odierni. In
  un palcoscenico immaginario, sfileranno in
  chiave comica, a volte drammatica, figure
  apparentemente distanti l' una dall' altra, ma
  paradossalmente simili. L' appuntamento è a
  ingresso gratuito.

  Per informazioni: Servizio Cultura del Comune di Brisighella (tel. 0546 994415).

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  CICLISMO

  Faenza oggi si scalda per la Granfondo Cassani
  Piatto forte con gli Juniores
  FAENZA Tutto a pronto a Faenza per la festa
  del ciclismo. Un giorno nel nome del Ct
  azzurro Davide Cassani con la 25ª edizione
  della Granfondo al mattino e l' evento dedicato
  agli Juniores nel pomeriggio. Un doppio
  appuntamento, organizzato dalla Polisportiva
  Zannoni e dalla Ceretolese, che porterà 2000
  cicloamatori in piazza del Popolo a Faenza per
  i tradizionali percorsi "Medio" di 86 km e
  "Lungo" di 137 km.

  Ma il clou della giornata, come ha più volte
  ribadito lo stesso Ct azzurro, sarà nel
  pomeriggio con la "Cassani Giovani -Trofeo
  Sportivi di Solarolo", gara di esordio della
  categoria Juniores.

  La partenza avverrà alle 14.30 da piazza
  Gonzaga a Solarolo e si concluderà dopo 88.7
  km nella cornice di piazza del Popolo.

  Nel mezzo ci sarà tanta pianura e nel finale
  anche un po' di salita con il circuito con l'
  ascesa ai Coralli bassi da ripetere cinque
  volte. Attesa la volata di un gruppo ristretto ma
  resta vivo il ricordo del 2018 con l' impresa
  fantascientifica di Samuele Manfredi, che se
  ne andò dopo appena un chilometro e disputò
  una cronometro solitaria di 90 km a quasi 42
  km/h di media. Il campioncino ligure sta
  lottando ora per la normalità, dopo un terribile incidente in allenamento nel mese di novembre e oltre
  due mesi di coma in camera di rianimazione.

  Saranno 133 gli atleti che cercheranno di iscrivere il proprio nome dopo quello di Manfredi, tra questi
  nutrita e ambiziosa è anche la truppa romagnola.

  Rispetto alla scorsa edizione la partecipazione è meno di livello, con l' assenza degli squadroni del nord
  e sono tantissimi gli atleti con ambizioni di successo, specialmente considerando che si tratta dell'
  esordio stagionale e le carte sono tutte coperte. Da sottolineare i nomi di Sebastian Kajamini (Angelo
  Gomme), Alessandro Baroni (Gb), Flavio Cup pone (Paletti) e tra i romagnoli di Davide Pinardi e

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  Basket serie B Domani sera al 'PalaCattani' l' attesa sfida Rekico-Orva, parla l' ex Chiappelli

  «Col derby inizia un ciclo importantissimo»
  Faenza VINCERE senza fare calcoli di nessun
  tipo. La Rekico si prepara al derby con l' Orva
  Lugo, in programma domani, lunedì, alle 20.30
  al 'PalaCattani' in un giorno insolito, con l'
  obiettivo di inaugurare contro i 'cugini' un filotto
  di vittorie per raggiungere il quarto posto. Visti
  gli impegni in calendario e la classifica molto
  corta, occorrerà vincere più partite possibile
  delle restanti sei di regular season, ma non
  sarà semplice domare i 'cugini' lughesi,
  galvanizzati dallo scalpo prestigioso di
  Padova, conquistato con grande merito nell'
  ultimo turno.

  «L' ORVA sta vivendo un momento positivo e i
  giocatori sono tranquilli avendo la testa libera
  da pensieri - spiega Gioacchino Chiappelli
  (nella foto), ex di turno - grazie al rassicurante
  vantaggio sull' ultimo posto che sta
  permettendo loro di lavorare per essere al
  meglio nei playout. Lugo gioca una
  pallacanestro veloce e atletica, puntando a
  segnare un punto in più degli avversari: in
  attacco si affida a tiratori come Brighi e
  Seravalli, ma è tutto il gruppo ad essere pericoloso.

  Sarà dunque la classica partita da affrontare con il giusto atteggiamento per imporre subito il nostro
  ritmo e credo sarà un bel test per rialzare subito la testa. La difesa dovrà essere la nostre arma in più
  come lo è stato all' andata, quando chiudemmo i conti già all' intervallo».

  IN QUANTO a motivazioni, la Rekico ne avrà davvero tante, perché vorrà cancellare il prima possibile la
  sconfitta nel derby con Cesena. «Da domani inizia la fase più importante della nostra stagione, perchè
  nelle ultime sei gare di campionato dovremo essere perfetti. Purtroppo abbiamo lo scontro diretto
  sfavorevole con molte avversarie e quindi per arrivare tra le prime quattro, non ci resta che vincere e
  senza pensare ad altro. Una situazione che ci sta dando tanti stimoli come si è visto negli allenamenti
  dell' ultima settimana».

  CON LUGO, conclude Chiappelli, «inizierà una settimana atipica, perché già sabato torneremo in
  campo ad Ozzano e avremo quindi poco tempo per preparare quella gara. A livello personale ho molti
  stimoli pensando ai prossimi giorni: Lugo è una mia ex squadra e tra i tifosi di Ozzano ho tanti amici che
  verranno a vedermi, sperando in una sconfitta di Faenza. Sarà divertente, perché queste sane rivalità
  sportive sono il bello della pallacanestro».

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  BRISIGHELLA

  'Eterna Passione' e tango al Teatro Pedrini
  OGGI, alle 17, a Brisighella, presso la sala del
  foyer del Teatro Pedrini, all' interno del palazzo
  municipale, ultimo appuntamento dell' edizione
  2019 di 'Fuori dall' Ombra'. L' associazione
  DanzArte, con lo spettacolo 'Eterna Passione',
  proporrà il 'Tango di Roxanne', reso noto al
  grande pubblico dal film Moulin Rouge. Un
  piacevole intrattenimento e un' ulteriore
  occasione per apprezzare vena artistica e
  passione, espresse tutte al femminile, nel
  campo della danza e della performance
  teatrale. Un' interpretazione dal forte impatto
  coreografico, sapientemente curata da Enrica
  Piancastelli. A seguire spettacolo 'Tanto gentile
  e tanto onesta ...pare?' della compagnia 'A.
  Solaroli', performances teatrali tratte dalle più
  famose produzioni della compagnia stessa.

  Ingresso libero.

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  FAENZA

  Kiss me, Kate, il musical sbarca al Teatro Masini
  OGGI alle 16, per la rassegna dedicata all'
  Operetta, il Teatro Masini di Faenza ospiterà
  sul palcoscenico la compagnia di Corrado
  Abbati con lo spettacolo Kiss me, Kate, tratto
  dall' omonimo musical di Cole Porter. Se l'
  unione fa la forza, quella fra il grande Cole
  Porter e l' immenso William Shakespeare,
  porta immancabilmente ad un capolavoro:
  Kiss me, Kate. Tratto della brillante commedia
  shakespeariana La bisbetica domata,
  arricchita da una versione di teatro nel teatro,
  Kiss me, Kate è ritenuto da molti il musical
  perfetto, baciato dal successo fin dal suo
  debutto a Broadway nel 1948, raggiungendo
  ben 1077 recite consecutive e aggiudicandosi
  cinque Tony Awards. Biglietti: da 14 a 25 euro
  + ddp, con sconti per over 65, under 27,
  possessori di abbonamenti ad altre rassegne
  della Stagione 2018/19 del Teatro Masini,
  possessori di YoungER Card.

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  Grande rimonta di Faenza, la capolista si arrende
  'Policari show' La guardia romana trascina le compagne nel secondo tempo

  InfinityBio Faenza 69 Campobasso 59
  INFINITYBIO FAENZA: Franceschelli 2,
  Schwienbacher 8, Franceschini 6, Morsiani 14,
  Ballardini 5, Caccoli 2, Policari 16, Soglia 4,
  Meschi 2, Preskienyte 10. All. Ballardini.

  MAGNOLIA CAMPOBASSO: Marangoni 9,
  Porcu 8, Sammartino ne, Ciavarella 10, Di
  Gregorio 11, Zelnyte 9, Falbo ne, Bove 3,
  Mandolesi ne, Reani 9. All. Sabatelli.

  Arbitri: Fabbri e Giustarini.

  Note. Parziali 12-14; 29-25; 47-42. Tiri da 2
  Fenza 23/50, Campobasso 14/35; tiri da 3
  Faenza 4/12, Campobasso 7/23; tiri liberi:
  Faenza 11/15, Campobasso 10/16.

  Faenza IMPRESA dell' InfinityBio che rialza la
  testa contro la capolista Campobasso. Le
  faentine conquistano un successo che
  probabilmente non servirà per chiudere tra le
  prime quattro al termine della stagione
  regolare (mai dire mai però), ma che riporta
  grande fiducia nel gruppo, bravo ad uscire dalla crisi con una prestazione tutta grinta e lucidità, armi
  con cui manda in crisi le avversarie nell' ultimo quarto, parse la controfigura sbiadita di loro stesse.

  L' INIZIO è tutto di marca ospite con un 12-2 che lascia presagire il peggio. L' InfinityBio non si
  scompone e resta in scia, grazie anche all' apporto di Preskienyte, che mostra quanto la sua assenza
  nell' ultimo mese si sia fatta sentire. Il problema è che la Magnolia riesce sempre a trovare i canestri al
  momento giusto quando Faenza prova a rifarsi sotto, ma sul 24-17 cambia improvvisamente il copione.
  Gli ultimi tre minuti del primo tempo sono un monologo manfredo, con tutte le giocatrici che danno il loro
  contributo per confezionare il 12-0 di break per il 29-24, interrotto dal libero di Ciavarella che fissa il 29-
  25 dell' intervallo.

  IN AVVIO di secondo tempo va in scena il 'Policari show'. La guardia romana segna due triple e un
  canestro in sottomano, portando Faenza sul 37-27, vantaggio poi mantenuto grazie all' ottimo difesa,
  che rende la lotta a rimbalzo impari (48-29 la statistica finale). Campobasso ha tante frecce nel proprio
  arco e rosicchia punti fino al 46-49, ma l' InfinityBio ha troppa voglia di vincere per cedere il passo. Il
  testimone in attacco passa a Franceschini che con la sfrontatezza della sua giovane età piazza 4 punti
  d' oro, mentre Campobasso inizia a litigare con il canestro, sbagliando facili conclusioni. A far saltare il
  banco è ancora Policari con la tripla del 63-52 al 37' con cui fa calare il sipario in anticipo sul match.

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  SU IL SIPARIO

  Pinocchio secondo il Teatro del Drago a Faenza
  IL TEATRO Del Drago è la compagnia di una
  delle più antiche famiglie d' arte di spettacolo
  attiva nel settore dei burattini e delle
  marionette dalla prima metà del XIX secolo: la
  Famiglia Monticelli.

  La compagnia sarà in scena oggi, alle 16, al
  Teatro Due Mondi - Casa del Teatro di Faenza,
  con lo spettacolo per ragazzi 'Pinocchio'.

  La pièce prende spunto da 12 tavole a china
  realizzate dall' artista francese Alain Letort,
  artista francese che ha reso omaggio al
  famoso burattino di legno creando le tavole a
  china, colorate in seguito da Gianni Plazzi.

  La trama rispecchia i personaggi dei disegni,
  quali ad esempio Geppetto, il Gatto e la Volpe,
  la Fatina, Mangiafuoco, creando ªquadri e
  scene' indipendenti, come in un collage che
  voglia ripercorrere visivamente la famosa
  storia di Collodi.

  La colonna sonora originale è stata eseguita e
  composta dal gruppo Morrigan' s Wake e da Claudio Capucci.

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  RIOLO TERME CONCORSO 'IL PIATTO VERDE' TRA ISTITUTI ALBERGHIERI

  ' Vince lo 'Sgombro affumicato alla pigna
  CON il piatto 'Sgombro affumicato alla pigna
  con crema di mare alla liquirizia,
  squacquerone e delizie di campo', la
  studentessa Ilaria Berardi dell' Istituto
  Alberghiero di Riccione ha vinto il primo
  premio del concorso 'Il piatto verde' svoltosi a
  Riolo Terme a cura del locale Istituto
  Alberghiero Artusi. La manifestazione, giunta
  alla 27° edizione, è nata per valorizzare
  attraverso un concorso tra le scuole
  alberghiere italiane ed estere, la cucina alle
  erbe aromatiche che ha nella valle del Senio
  un centro di valorizzazione. Sia per la
  presenza a Casola Valsenio di un Giardino
  delle Erbe con oltre 400 varietà di piante
  officinali, in larga parte destinate alla
  ristorazione, sia per l' affermarsi nella vallata
  una trentina di anni fa di una cucina alle erbe
  aromatiche con piatti ricchi di nuovi sapori e
  profumi. All' edizione 2019 hanno partecipato
  16 istituti, di cui 13 italiani e 3 di Romania,
  Lettonia e Croazia. La giuria, composta da
  chef e giornalisti ha assegnato il secondo
  premio a Francesca Pia Filannino dell' Istituto
  di Margherita di Savoia con il 'Gambero in camicia di calamaro'. Il terzo premio ex aequo a Karlo Storga
  dell' Istituto di Varazdin per la 'Costoletta di vitello con fegato d' oca' e a Rosa Di Tullio dell' Istituto di
  Foggia per il «Dolce d'(a)mare. Un dolce con le cozze.

  Beppe Sangiorgi.

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  CICLISMO AMATORIALE «OGGI SI CORRE LA GRAN FONDO, SOLO DEGLI IMBECILLI
  POTEVANO FARE UNA COSA SIMILE»

  Cassani: «Puntine sulla strada, gesto gravissimo»
  OGGI si disputa a Faenza la 25esima edizione
  della Gran Fondo Davide Cassani, la
  'classicissima' d' apertura della stagione del
  ciclismo amatoriale, che negli ultimi anni ha
  visto alla partenza circa duemila ciclisti. Ma
  ieri qualcuno ha compiuto un gesto scellerato
  e pericolosissimo, come denunciato dallo
  stesso Cassani dalla sua pagina Facebook.

  «Domani si corre la Gran Fondo che porta il
  mio nome - scrive il commissario tecnico della
  nazionale italiana di ciclismo -. È l' edizione
  numero 25 e come per tutte le altre volte viene
  organizzata per sostenere due squadre di
  giovanissimi. Oggi, in fondo alla discesa delle
  Caibane, dopo Brisighella, hanno buttato delle
  puntine». Un gesto che poteva rivelarsi molto
  pericoloso per chi si è trovato ad attraversare
  quel punto in bicicletta. «Non credevo che l'
  imbecillità arrivasse a questi livelli - continua il
  ciclista -. Chi fa gesti del genere merita il mio
  totale disprezzo perché mette a repentaglio l'
  incolumità altrui. Bisogna essere dei veri e
  propri cretini privi di cervello. Buttare puntine
  sulle strade lo considero un gesto gravissimo».

  Oggi saranno tantissimi, e tra questi ci saranno molti giovanissimi, a praticare uno sport sano e all' aria
  aperta e nessuno deve correre il rischio di ferirsi per colpa di qualche scellerato.

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  Corsi contro il bracconaggio
  «È ancora molto diffuso». Come riconoscere le trappole

  DUE giornate di studio e contrasto a quel
  fenomeno che fa della Romagna ancora una
  «zona grigia». Le Guardie ecologiche
  volontarie del faentino, in collaborazione con l'
  Ente di gestione dei parchi e della biodiversità
  della Romagna e con il museo di scienze
  naturali Malmerendi, organizzano due lezioni
  sul bracconaggio, ancora diffuso nelle nostre
  province. «Il nostro territorio», spiega il
  veterinario Fabio Dall' Osso, che terrà
  entrambe le lezioni, «non è considerato uno
  dei blackspot nazionali, come ad esempio il
  Delta del Po o le prealpi lombardo-venete, ma
  qui il fenomeno è ancora esteso, benché poco
  conosciuto». La prima lezione avrà luogo
  venerdì 22, alle 20.45, al Museo Malmerendi
  (via Medaglie d' oro 51); la seconda, sabato 23
  alle 14, al centro visite Ca' Carnè, a
  Brisighella, seguita da un' esercitazione
  pratica sul campo. «Il corso è aperto a tutti:
  forze dell' ordine, associazioni, gruppi
  venatori, ma soprattutto semplici cittadini, cui
  spiegheremo come riconoscere una situazione
  di bracconaggio e come comportarsi». Illeciti
  di questo tipo vengono effettuati in molti modi: tramite bocconi avvelenati, con armi da fuoco (utilizzate
  in particolare contro i rapaci), piazzando reti per catturare vive specie d' uccelli utili per il loro richiamo,
  rubando uova direttamente dai nidi, o - ed è la pratica più comune - piazzando tagliole o lacci, nei quali
  l' animale rimane imprigionato. Tratteremo gli aspetti giuridici del fenomeno ma anche quelli sociali che
  lo tengono in vita, spiegando come riconoscere le trappole, reperibili addirittura nei mercatini dell' usato.
  Quando ci si muove nei boschi non è difficile incontrarle nei luoghi di passaggio degli animali, o lungo le
  recinzioni.

  Situazioni ambientali in cui effettueremo la nostra esercitazione pratica, ovviamente senza l' uso di lacci,
  che ci limiteremo a mostrare nelle aule del Carnè». Che fare quando ci si imbatte in uno di questi?
  «Chiamare immediatamente le forze dell' ordine», dice Dall' Osso. «Questo consentirà di prelevare la
  trappola in sicurezza, e di identificare il luogo in cui il bracconiere presumibilmente tornerà, in modo da
  coglierlo sul fatto. Un animale imprigionato o ferito è sempre pericoloso: è bene non tentare di liberarlo.
  Lasciamo che a farlo sia la forestale o chi di dovere».

  Filippo Donati © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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  L' OLTRAGGIO DI CASTELLO
  L' ALTRA sera si parlava di Castel Bolognese
  e dei suoi abitanti. Un tale li ha bollati come
  «Quej chi j à tajè e' col a la Madona» (Quelli
  che hanno tagliato il collo alla Madonna). Il
  detto nasce da un atto sacrilego accaduto nel
  1893 in un clima di acceso anticlericalismo,
  figlio della dominazione papale. Nella notte
  precedente il lunedì 21 maggio, festa di
  Pentecoste, alcuni sconosciuti penetrarono
  nella chiesa di S. Francesco e ripiegato il
  manto che ricopriva la statua della B.V. della
  Concezione, tagliarono la testa di cera e la
  gettarono nel pozzo del cortile annesso chiesa.
  Alla scoperta mattutina dell' oltraggio la
  costernazione e lo spavento si diffusero in un
  baleno tra coloro che erano accorsi alla Festa
  di Pentecoste, la maggiore del paese. In un
  amen si chiusero le botteghe, si sfollò il prato
  del mercato del bestiame e commercianti e
  contadini abbandonarono il paese. La testa
  della Madonna venne ripescata dal pozzo e
  tornò al suo posto ma gli autori dell' oltraggio
  non furono mai trovati. E per molto tempo nelle
  campagne e nei paesi attorno a Castel
  Bolognese i suoi abitanti furono malvisti e di loro si diceva: «Quej d' Castël j à e' gevle int al budël»
  (Quelli di Castello hanno il diavolo nelle budella).

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  L'importanza della musica per i neonati
  'NATI per la musicaprime proposte musicali
  dalla culla in poi!' è il titolo dell' incontro
  programmato domani dalle 10 alle 12, al
  Centro per le famiglie dell' Unione della
  Romagna faentina, nei locali al secondo piano
  di via San Giovanni Bosco 1, a Faenza.

  Si parlerà dell' importanza della musica nella
  crescita dei bambini fin dalle prime settimane
  di vita. Interverrà Martina Drudi, musicista,
  docente di Teoria, Solfeggio e Storia della
  Musica presso la scuola comunale di musica
  Sarti di Faenza.

  Sono invitati a partecipare anche nonni, zii e
  parenti.

  La partecipazione è gratuita.

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  Prima pagina Faenza-Lugo
  Prima pagina Faenza-Lugo

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  GLI EVENTI

  Due fiere a Faenza, Romagna capitale la prossima
  settimana
  FAENZA DOPPIO appuntamento alla Fiera di
  Faenza con la 82esima edizione della Mostra
  Agricoltura Faenza (Maf) e la 43esima
  edizione di MoMeVi (Mostra meccanizzazione
  vitivinicoltura). Due eventi in uno, in
  programma dal 22 al 24 marzo, su un' area di
  28mila metri quadrati in tre padiglioni, a cui si
  aggiunge una grande area esterna.

  La doppia rassegna professionale vede la
  presenza di un centinaio di operatori
  specializzati da tutta la penisola, e ospita i
  principali costruttori e distributori di macchine
  agricole e attrezzature, insieme a vari settori.

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