PROTEZIONE CIVILE IMPARIAMO A CONOSCERE LA - manuale dei comportamenti da tenere in caso di emergenza

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PROTEZIONE CIVILE IMPARIAMO A CONOSCERE LA - manuale dei comportamenti da tenere in caso di emergenza
Provincia di      Comune di
                                        Verona       Colognola ai Colli

IMPARIAMO
A CONOSCERE LA
PROTEZIONE
CIVILE
manuale dei comportamenti da tenere
in caso di emergenza

www.comunecolognola.it
PROTEZIONE CIVILE IMPARIAMO A CONOSCERE LA - manuale dei comportamenti da tenere in caso di emergenza
Provincia di
                                             Verona

                              E’ con molto piacere che mi accingo a scrivere questa breve pre-
                          sentazione dell’opuscolo informativo del piano di Protezione Civile del
                          Comune di Colognola ai Colli.
                              In qualità di Assessore Provinciale non posso che favorire questa
                          iniziativa che farà conoscere meglio ai cittadini i rischi presenti, le nor-
                          me di comportamento per fronteggiare le situazioni di emergenza, il
                          ruolo e l’importanza della Protezione Civile e dei volontari che operano
                          in essa.
                              Sempre più spesso i mass media riferiscono degli interventi della
                          Protezione Civile, ed ovunque vi sia un accadimento che mette a re-
                          pentaglio la vita delle popolazioni, ovunque vi sia bisogno d’aiuto, si
                          vedono comparire le divise gialle fluorescenti di generosi volontari.
                             Subito, fin dal primo momento, a loro ed alle altre componenti istitu-
zionali, si affidano i bisogni, le speranze, le attese, le disperazioni urlate e le mute rassegna-
zioni.
    In realtà la Protezione Civile - che in passato è stata legata essenzialmente al soccorso - più
che una struttura, è una “funzione” che oggi si definisce come un complesso di attività finaliz-
zate alla sicurezza e alla tutela dei cittadini, dei beni e dell’ambiente colpiti da eventi o calamità.
La valutazione dei rischi, la programmazione dei possibili rimedi, la pianificazione delle attività
da svolgere, la conoscenza delle attrezzature da reperire ed impiegare, la formazione delle
persone potenzialmente coinvolte e di quelle da impiegare per soccorrere: questo è protezio-
ne civile.
    Per fronteggiare tali eventi è necessario disporre di conoscenze, professionalità, risorse
finanziarie e umane straordinarie. Soprattutto queste ultime: uomini e donne straordinari che
rinunciano alle proprie esigenze, al proprio tempo e mettono davanti e prima di tutto l’altrui-
smo per aiutare il prossimo. L’emergenza alluvione che ha colpito duramente il nostro territorio
e, nel recente passato, il terremoto in Abruzzo ne sono la testimonianza più vera e tangibile.
    La Provincia di Verona è e sarà sempre sensibile alle esigenze di questo complesso e prezio-
so sistema rappresentato dalla Protezione civile.
    Sono grato anche al Sindaco Martelletto, certo di poter contare sempre sulla Sua atten-
zione, disponibilità e collaborazione per attuare al meglio il mio mandato di assessore in tale
materia. Disponibilità anch’essa testimoniata dall’immediata risposta da lui offerta il giorno
stesso dell’alluvione, e la cui attenzione al tema questo opuscolo conferma.
    Attraverso gli strumenti divulgativi i Sindaci possono fare prevenzione fornendo informa-
zioni utili a conoscere il proprio territorio e soprattutto a dare indicazioni fondamentali sui
comportamenti da attuare in caso di emergenza e contribuendo ad offrire ai propri cittadini una
migliore consapevolezza del ruolo della Protezione Civile.
    Anche in questa occasione vorrei esprimere un plauso particolare ai volontari che danno vita
al Sistema Nazionale di Protezione Civile e alla loro scelta di servizio con la quale “....costrui-
scono nel tempo una catena di gesti di condivisione e fraternità tra di loro e con quanti l’attività
di soccorso fa loro incontrare... ”.
    Auspico che anche tra i cittadini di Colognola ai Colli cresca lo spirito di servizio, linfa del
nostro sistema.

                                                      L’Assessore provinciale alla Protezione Civile
                                                                                   Giuliano Zigiotto
PROTEZIONE CIVILE IMPARIAMO A CONOSCERE LA - manuale dei comportamenti da tenere in caso di emergenza
Comune di
                                       Colognola ai Colli

    Abbiamo realizzato questo piccolo manuale che consideriamo un utile contributo
alla formazione di una coscienza e di un’educazione alla Protezione Civile per i nostri
Cittadini.
    Una collettività evoluta si distingue soprattutto dal grado di consapevolezza
acquisito sui possibili fenomeni che la possono coinvolgere. L’esperienza vissuta in
casi veri di incidenti o calamità, ha insegnato quanto siano determinanti la capacità
di affrontare con rapidità, precisione e in modo organizzato le emergenze. Inoltre,
la conoscenza dei comportamenti più corretti ed efficaci da tenere in occasione di
queste avversità può senz’altro evitare o almeno alleviare tragiche conseguenze.
    Fare Protezione Civile significa conoscere prima di tutto i fenomeni che determinano
le situazioni di emergenza; vuol dire conoscere le strutture della protezione civile e le
attività di prevenzione; significa altresì essere informati sulle norme e i comportamenti
da adottare in caso di emergenza.
    Chiediamo quindi ai nostri concittadini di leggere con attenzione il presente
opuscolo che contiene indicazioni semplici ma importanti, che possono apparire
talvolta scontate, ma che devono entrare a far parte della nostra cultura della sicurezza.
La forza di una comunità emerge nei momenti più difficili e perciò sentiamo il dovere
di favorire lo sviluppo di un’autonoma responsabilità, consapevole e matura, in un
cittadino capace di proteggersi.

    L’Assessore alla Protezione Civile                           Il Sindaco
            Andrea Nogara                                   Alberto Martelletto

                                                                                             3
PROTEZIONE CIVILE IMPARIAMO A CONOSCERE LA - manuale dei comportamenti da tenere in caso di emergenza
Indice

         La Protezione Civile                               pag. 5

         Il rischio: conoscerlo per affrontarlo
         Emergenza Sanitaria                                pag. 6
         Incidenti Domestici                                pag. 7
         Crisi Idrica                                       pag. 8
         Black Out Elettrico                                pag. 9
         Rischio Nubifragio • Temporale Violento            pag. 10
         Emergenza Neve • Rischio Nebbia                    pag. 11
         Rischio Incidente Stradale                         pag. 12
         Rischio Incendio Edifici Pubblici e Privati        pag. 13
         Rischio Industriale                                pag. 14
         Rischio Tromba d’Aria                              pag. 15
         Rischio Idrogeologico                              pag. 16
         Rischio Inquinamento Acque                         pag. 17
         Evento Sismico • Terremoto                         pag. 18

         Il Piano Comunale di Protezione Civile
         Il C.O.C. (Centro Operativo Comunale)              pag. 20
         Aree di Emergenza                                  pag. 21

         Il Volontariato di Protezione Civile               pag. 29
         Numeri di Telefono Presidi di Pubblica Sicurezza   pag. 31
         Numeri di Telefono Servizi Sanitari                pag. 32
         Numeri Telefonici di Emergenza                     pag. 33

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PROTEZIONE CIVILE IMPARIAMO A CONOSCERE LA - manuale dei comportamenti da tenere in caso di emergenza
La Protezione Civile

                                   Questo libretto vuole essere uno strumento per diffon-
      Il rischio:                  dere la cultura di Protezione Civile e sviluppare la co-
     conoscerlo                    scienza di autoprotezione tra cittadini, attraverso una
    per affrontarlo                lettura chiara e semplice.
A volte, in circostanze di
pericolo, conoscere alcune
semplici norme di compor-
tamento può essere di vitale
importanza.                        La Protezione Civile non è solo rappresentata dai Vigili
Ecco allora qualche utile indi-    del Fuoco, dalle Forze Armate, dalle Organizzazioni di
cazione sui rischi presenti, sul   Volontariato e dalle Organizzazioni specializzate come la
nostro territorio comunale di      Croce Rossa.
Colognola ai Colli, ed i relati-   La Protezione Civile è mobilitazione totale del Paese
vi comportamenti da tenere         dove anche il più semplice dei cittadini è chiamato a fare
al verificarsi di un evento ca-    la propria parte; ciascuno deve sapere come deve com-
lamitoso.                          portarsi per se stesso e per aiutare gli altri.
                                   La Protezione Civile non è un sistema nel quale parteci-
                                   pano solo gli addetti ai lavori, ma è un interesse di tut-
                                   ti. Non si riuscirà mai a costruire un sistema efficace di
                                   Protezione Civile senza un coinvolgimento di massa dei
                                   cittadini. Questa è l’essenza della Protezione Civile.

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PROTEZIONE CIVILE IMPARIAMO A CONOSCERE LA - manuale dei comportamenti da tenere in caso di emergenza
Emergenza Sanitaria
                                 Il rischio sanitario, nelle nostre aree, è legato general-
                                  mente al verificarsi di eventi calamitosi di altro genere
                                  (rischio sismico, incidente stradale, rischio industriale…)
                                  Al verificarsi di uno di questi eventi l’autorità comuna-
                                   le deve provvedere al soccorso immediato dei feriti, al
                                   recupero delle salme, alla gestione dei pazienti ospitati
                                   nelle strutture ospedaliere danneggiate, al reperimento
                                   di farmaci ecc.. Può richiedere controlli su acque potabili
                                   e sugli alimenti e provvedere allo smaltimento di pro-
                                   dotti degradati.
Nel piano di Protezione Civile si possono escludere le epidemie sanitarie gravi (tifo, co-
lera, ecc..) ma sono da prendere in considerazione alcune forme di epizoozie legate alla
presenza di allevamenti di notevoli dimensioni che, se coinvolgenti la salute umana e
causanti problemi ambientali, diventano un problema da gestire da parte dell’Ammini-
strazione Comunale.

Incidenti Domestici
                                       Per evitarli:
                                       • Far eseguire dai tecnici competenti, periodici controlli
                                          all’impianto del gas
                                       • Non trascurare mai un cattivo funzionamento dell’im-
                                          pianto elettrico
                                       • Pulire la canna fumaria ogni anno prima dell’inverno
                                       • Tenere le medicine lontano dalla portata dei bambini
                                       • Tenere le sostanze pericolose e infiammabili (candeggi-
                                          na, alcool, ecc.) in luoghi sicuri quali ripiani alti e lontano
                                          da fonti di calore
                                       • Dotarsi di un estintore ed informarsi sul suo corretto
Anche tra le pareti domestiche            utilizzo per poter spegnere eventuali incendi domestici
                                       • Non togliere le spine degli apparecchi elettrici tirando
si possono verificare degli inci-
                                          il filo
denti, a volte di notevole gravi-
                                       • Non utilizzare gli apparecchi elettrici con mani bagnate
tà. Per evitarli è sufficiente avere      o quando si è a contatto con l’acqua
qualche piccolo, ma essenziale,        • Non collegare più spine ad un’unica presa elettrica
accorgimento.                          • Non coprire le lampade con fazzoletti o foulard perché
                                          potrebbero prendere fuoco
                                       • Quando in casa c’è odore di gas non accendere luci o
                                          fiamme, ma aprire tempestivamente porte e finestre.
                                          Chiudere il rubinetto generale del gas

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PROTEZIONE CIVILE IMPARIAMO A CONOSCERE LA - manuale dei comportamenti da tenere in caso di emergenza
Malore
• Avvisare subito chi è presente in casa
                                                                        É utile
• Avvisare il soccorso sanitario solo in caso di effettiva   Avere sempre in casa, riuni-
   necessità                                                  ti in un punto noto a tutti i
• Evitare di assumere o somministrare farmaci, liquidi, o    componenti della famiglia,
   altro e attendere l’arrivo del soccorso medico
                                                              oggetti di fondamentale im-
• Tranquillizzare l’infortunato sullo stato di salute         portanza in caso di emergen-
                                                              za, quali:
Sospensione erogazione energia elettrica                      • Candele, fiammiferi, accen-
• Spegnere gli elettrodomestici                                  dino
• Usare torce elettriche                                      • Cellulare e carica batterie
• Evitare l’uso di candele o fuochi                           • Chiavi di casa
                                                              • Coltello multiuso
                    In generale                               • Coperta
                                                              • Documenti di identità
• Mantenere la calma
• Seguire le norme comportamentali a tutela della propria    • Fazzoletti di carta – panni
   incolumità fisica                                             carta
• Evitare l’uso eccessivo dei telefoni                        • Generi alimentari non de-
• Ascoltare i notiziari radio-TV                                 peribili
                                                              • Impermeabili o cerate
In caso di evacuazione                                        • Kit di pronto soccorso
• Portare con sé un documento di identità, denaro e le       • Medicinali
   medicine salvavita                                         • Orologio
• Accertarsi che tutte le persone abbiano abbandonato        • Radio e pile di riserva
   l’edificio                                                 • Scorta acqua potabile
• Liberare gli animali, se non si possono portare in un      • Specchio o fischietto
   luogo sicuro
                                                              • Torcia elettrica + pile di
                                                                 riserva
                                                              • Valori (contanti, preziosi)
                                                              • Vestiario pesante di ricam-
                                                                 bio

                                                                                          7
PROTEZIONE CIVILE IMPARIAMO A CONOSCERE LA - manuale dei comportamenti da tenere in caso di emergenza
Crisi Idrica
                                                  Come comportarsi:
                                  In caso di crisi idrica
                                  • Prima della sospensione del-
                                     l’erogazione, fai una scorta
                                     minima di acqua per bagno e
                                     cucina
                                  • Spegni lo scaldabagno elettrico
                                     per evitare danni alle resisten-
                                     ze elettriche
Una situazione di emergen-        • Prima di bere l’acqua, control-
za idrica si verifica quando         la l’odore ed il colore, se non ti
la richiesta di acqua da parte       sembrano normali, sterilizza o
dei cittadini è superiore alla       falla bollire
disponibilità.                    • Chiudi bene i rubinetti quando
                                     manca l’acqua
Le cause derivano:
• dalla siccità
• dall’inquinamento di pozzi     Per risparmiare in assoluto l’acqua
   e falde                        • Se il contatore gira con i rubinetti chiusi, significa che
• da guasti alle tubazioni          c’è una perdita nell’impianto idrico: contattare il tecnico
   dell’acquedotto                   specializzato
                                  • Usa sempre la lavatrice e la lavastoviglie a pieno carico:
Chi interviene:                      si risparmia acqua ed energia
• Ente gestore e Comune          • Utilizza i serbatoi a due portate nei servizi igienici: si
   effettuano il monitoraggio        risparmia fino al 60 % rispetto a quelli con un serbatoio
   delle disponibilità di ac-        unico
   qua.                           • Quando vai in ferie e ti assenti per lunghi periodi da
• La Protezione Civile del Co-      casa, chiudi il rubinetto centrale dell’acqua
   mune provvede a distribu-      • Innaffia le piante al mattino o al tramonto: ridurrai la
   ire acqua con autobotti o         quantità d’acqua evaporata
   imbustata.                                                          • Mentre ci si rade o ci
                                                                          si lavano i denti, tieni
La quantità individuale gior-                                             aperto il rubinetto il
naliera da assicurare è pari a                                            tempo necessario
50 litri di acqua potabile.                                            • L’installazione di un
L’acqua è un bene limitato                                                frangigetto o frangi-
ed è quindi necessario che le                                             flutto nei rubinetti fa
famiglie la utilizzino in modo                                            risparmiare migliaia
equilibrato e responsabile,                                               di litri di acqua ogni
evitando gli sprechi.                                                     anno

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PROTEZIONE CIVILE IMPARIAMO A CONOSCERE LA - manuale dei comportamenti da tenere in caso di emergenza
Black Out Elettrico
Il black out elettrico è una                      Come comportarsi:
interruzione della fornitura
dell’energia elettrica.           Durante un Black Out improvviso
                                  • Tenere sempre in efficienza una torcia elettrica per
Le cause                            muoversi e una radio a pile per ottenere informazioni
• Può essere provocato da          sull’emergenza
   interruzioni o sovraccarichi   • Fare attenzione all’uso di candele e altre fonti di illumi-
   improvvisi della rete elet-      nazione come lampade a gas, petrolio ecc…la fiamma
   trica                            libera a contatto con materiali infiammabili può dare
• Guasti ordinari o provocati      origine a incendi
   da eventi naturali: tempo-     • Evitare di aprire inutilmente congelatori e frigoriferi: gli
   rali, terremoti, ecc. ecc.       alimenti possono alterarsi
                                  • Fare attenzione agli incroci semaforici
                                  • Evitare l’utilizzo degli ascensori; se rimani bloccato in
IMPORTANTE:                         ascensore evita di voler uscire a tutti i costi: le cabine
                                    non sono a tenuta stagna e quindi l’aria non manca
Se avete un familiare che ne-     • Evita di usare il telefono se non per l’emergenza, per
cessita di apparecchi elettro-      non sovraccaricare le linee utili ai soccorsi
medicali salvavita, mantene-      • Al ritorno della corrente non riattivare tutti assieme gli
te sempre in evidenza il nu-        apparecchi elettrici per non sovraccaricare la linea elet-
mero telefonico del servizio        trica di casa
sanitario d’urgenza.
                                  In caso di avviso di interruzione
                                  dell’energia elettrica
                                  • Non usare l’ascensore; se per motivi di salute sei co-
                                    stretto ad utilizzarlo, porta con te il cellulare per chia-
                                    mare un numero di emergenza nel caso in cui il black-
                                    out rendesse inefficace l’allarme
                                  • Se esci di casa, porta con te le chiavi anche se rimane
                                    qualcuno dentro, perché il citofono potrebbe non fun-
                                    zionare
                                  • Se possibile, non utilizzare il computer: sbalzi di cor-
                                    rente potrebbero causare danni permanenti ad alcune
                                    sue componenti; salva continuamente il lavoro che stai
                                    svolgendo.
                                  • Se
                                     possiedi apparecchi elettromedicali, non utilizzarli
                                    se non in caso di emergenza, perché potrebbero dan-
                                    neggiarsi irreparabilmente

                                                                                              9
PROTEZIONE CIVILE IMPARIAMO A CONOSCERE LA - manuale dei comportamenti da tenere in caso di emergenza
Rischio Nubifragio • Temporale Violento
                                                  Come comportarsi:
                                  In casa
                                  • Evitare di uscire di casa
                                  • Chiudere porte e finestre
                                  • Mettere al riparo gli oggetti sui davanzali e sulle terraz-
                                     ze (vasi di fiori, tende, suppellettili, ecc.)
                                  • Evitare l’uso del telefono e di altre apparecchiature
                                     elettriche
Cause:                            • Interrompere l’erogazione del gas
                                  • Interrompere l’energia elettrica direttamente dall’inter-
• Forti temporali con caduta
                                     ruttore generale
  fulmini
                                  • Staccare le prese TV e degli apparecchi elettrici
• Forte vento
                                  • Sostare, se possibile, in locali senza finestre
Danni:                            • Dotarsi di torcia elettrica a batteria

• Incendi da fulmine            All’ aperto
• Caduta alberi
                                  • Evitare di avvicinarsi ad impalcature, pali della luce, car-
• Chiusura strade
                                     telli stradali e pubblicitari, alberi o tettoie precarie
• Interruzione energia elet-
                                  • Non camminare sotto tetti e cornicioni pericolanti
  trica

Il vento può scoperchiare abi-
tazioni e magazzini, far vola-
re oggetti, anche pesanti.
Inoltre precipitazioni di forte
intensità possono mettere in
crisi sia il sistema fognario
che quello di smaltimento
delle acque stradali.

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Emergenza Neve • Rischio Nebbia
                                              Come comportarsi:
                               • Evitare di utilizzare l’auto se non strettamente neces-
                                  sario
                               • Tenere pulito il marciapiedi davanti alla propria abita-
                                  zione in caso di nevicata
                               • Evitare la sosta di auto in strada
                               • Al passaggio di mezzi sgombraneve fermarsi al lato op-
                                  posto della carreggiata
                               • Non accodarsi ai mezzi sgombraneve
Un’abbondante nevicata e       • Non camminare sotto i cornicioni
la presenza di fitta nebbia    • Segnalare mancanze di gas-metano, luce o acqua
possono causare gravi disa-    • Se il freddo è intenso lasciare nelle ore notturne un ru-
gi alle vie di comunicazione      binetto leggermente aperto
principali, che vanno tenute
                               • Azionare, in caso di nebbia, gli appositi dispositivi di
costantemente percorribili
                                  segnalazione luminosi di bordo e mantenere la distanza
                                  di sicurezza

                                                                                     11
Rischio Incidente Stradale
                                   Gli incidenti stradali possono essere suddivisi
                                   in due grandi categorie:
                                   • Incidenti che coinvolgono mezzi e persone
                                   • Incidenti che coinvolgono mezzi che trasportano so-
                                     stanze pericolose

                                   La conoscenza del materiale trasportato è essenziale per
                                   i Vigili del Fuoco in casi di incendio conseguente a inci-
                                   dente o sversamento di liquidi sulla carreggiata o su un
                                   corso d’acqua.
Il rischio incidente strada-
le è purtroppo, uno dei più
                                   Rischio elevato a Colognola ai Colli:
frequenti, in particolar modo
                                    Autostrada A4 Brescia – Padova
sulla A4, ove in passato disa-
                                   • Strada Regionale n. 11 Verona – Vicenza
strosi tamponamenti hanno
provocato vittime e feriti.        Rischio minore:
                                   • Alcune strade provinciali e comunali a maggior densità
Cause                                 di traffico
• Velocità e imprudenza
• Distrazione soprattutto in
   occasione di improvvisi e
                                                  Come comportarsi:
   fitti banchi di nebbia, uso     • Arrestare la propria auto a distanza di sicurezza dalla
   di telefono cellulare e altri      precedente, avendo cura di lasciare libera la corsia di
   accessori                          emergenza per il passaggio dei soccorritori
                                                    • Azionare i lampeggianti arancione
                                                     • Restare all’interno dell’abitacolo finché
                                                        il veicolo che segue non si è arrestato
                                                     • Chiamare i soccorritori: 113 o 112 o
                                                        115 o 118 a seconda della necessità
                                                     • Prestare soccorso solo se si è certi di
                                                        saperlo e di poterlo fare
                                                     • Mantenersi oltre il bordo della strada o
                                                        oltre il guard-rail
                                                     • Non intralciare l’intervento dei soccor-
                                                        ritori semplicemente per curiosità
                                                     • Seguire le indicazioni del personale
                                                        operativo competente che è interve-
                                                        nuto sul luogo dell’incidente

12
Rischio Incendio Edifici Pubblici e Privati
L’incendio si verifica quando                    Come comportarsi:
il fuoco si propaga in modo
incontrollato, arrecando dan-     • Utilizzare sempre la massima prudenza quando si fa uso
ni e distruzione.                    di fiamme libere (fornelli, accendini, stufe, camini, ecc)
                                     o di prodotti infiammabili
Cause:                            • Non trascurare la manutenzione dell’impianto elettrico
• Da impianti elettrici difet-      e di riscaldamento
   tosi                           • Chiamare il 115
• Dallo scoppio di una bom-      • Chiudere il rubinetto del gas
   bola a gas                     • Interrompere l’erogazione dell’energia elettrica
• Dalla combustione di ma-
                                  • Intervenire sulle fiamme solo se si è sicuri su cosa fare
   teriale indebitamente stoc-
                                  • Uscire dall’edificio, e in caso di fumo, proteggersi la
   cato
                                     bocca con un panno
• Innesco per “dolo” o per
   atti terroristici              • Chiudere le porte (tolgono ossigeno al focolaio)
                                  • Se c’è fumo camminare curvi o strisciare a terra
                                  • Evitare di attardarsi per salvare oggetti vari
                                  • Avvisare i soccorritori di eventuali persone mancanti
                                     all’appello

                                  In caso di Scoppio e/o Crollo
                                  • Avvisare immediatamente le Forze di Polizia, il Servizio
                                     Sanitario e i Vigili del Fuoco
                                  • Mantenere la calma
                                  • Allontanarsi il più rapidamente possibile dal luogo
                                     interessato dall’ evento
                                  • Prestare aiuto solo se adeguatamente istruiti, preparati
                                     e in condizioni di sicurezza
Qualora l’incendio coinvolga      • Sostenere psicologicamente anziani e bambini
strutture in aree industriali     • Non intralciare i soccorritori
e/o artigianali è di fonda-       • Non accalcarsi sui feriti e intorno alle eventuali vittime
mentale importanza cono-          • Non toccare gli oggetti nei pressi del luogo dello
scere la natura dei materiali        scoppio o del crollo
usati o stoccati nelle imme-      • Seguire le direttive comunicate dalle Forze dell’Ordine
date vicinanze.                      e dalla Protezione Civile

                                                                                          13
Rischio Industriale
                                                 Come comportarsi:
                                  All’aperto
                                  • Allontanarsi subito dal luogo dell’incidente seguendo
                                     un percorso contro vento nel caso si generi una nube
                                     tossica poiché questa è trasportata dalle correnti
                                     d’aria
                                  • Coprirsi naso e bocca per evitare di respirare l’aria
                                     inquinata o il fumo
                                  • Cercare riparo in un luogo chiuso
                                  • Se ci si trova in auto, fermarsi e chiudere i finestrini ed
                                     il condizionatore dell’aria
                                  • Allertare i Vigili del Fuoco se non è ancora scattato
                                     l’allarme o se, sul luogo, non sono ancora intervenute
                                     le squadre dei soccorritori

Nel territorio di Colognola
                                  In casa
ai Colli è presente un’ indu-
stria classificata a rischio di   • Rimanere in casa chiudendo tempestivamente porte e
Incidente Rilevante, la Ditta        finestre e sigillando le prese d’aria
Turati, ed esistono attività      • Spegnere gli impianti di condizionamento, aerazione e
produttive che prevedono
                                     ventilazione
processi lavorativi e/o stoc-
caggio di materiali facilmen-     • Se si viene a contatto con sostanze pericolose, cambiarsi
te infiammabili o potenzial-         il vestiario e lavarsi con abbondante acqua
mente inquinanti.                 • Chiudere il riscaldamento e le fiamme libere
Il rischio riguarda l’emissione   • Attenersi alle istruzioni comunicate dalle autorità
di sostanze tossiche che si          competenti
propagano nell’aria in segui-
                                  • Se si avvertono dei malori chiamare il soccorso medico
to agli incendi o scoppi.
                                  • Non uscire prima del cessato allarme
La Ditta Turati è un deposito
di fitofarmaci ed è in posses-
so di un piano di emergenza
approvato dalla Prefettura e
dai Vigili del Fuoco.

14
Rischio Tromba d’Aria
                                               Come comportarsi:
                                • Evitare di restare in zone aperte
                                • Allontanarsi da piante ad alto fusto
                                • Cercare riparo in fabbricati di solida costruzione
                                • Porsi lontano da finestre o porte
                                • Terminato l’evento, accertarsi che le vie di esodo siano
                                   prive di elementi sospesi o in procinto di cadere

La tromba d’aria consiste
in un vortice dovuto ai moti
convettivi locali dell’aria.
Si tratta di un fenomeno at-
mosferico difficilmente pre-
vedibile e su cui è possibile
intervenire solo per mitigare
i possibili danni.

                                                                                      15
Rischio Idrogeologico
                                                 Come comportarsi:
                                  In casa
                                  • Staccare l’interruttore centrale della corrente elettrica
                                  • Chiudere la valvola del gas
                                  • Porre delle paratie a protezione dei locali situati a piano
                                     strada
                                  • Chiudere/bloccare le porte di cantine o seminterrati
L’ acqua dei corsi d’acqua e
                                  • Porre al sicuro l’autovettura
degli scoli può fuoriuscire
                                  • Ripararsi ai piani alti del fabbricato portando con sé
dalle sponde ovvero rompe-
                                     acqua, viveri, coperte, torce e radio a batteria
re le arginature e inondare
                                  • Attendere i soccorsi
le zone abitate e i piani in-
terrati degli edifici, per cau-
se naturali, come il persiste-
                                  Fuori casa
re di precipitazioni meteo-
rologiche, o per l’intervento     • Evitare di muoversi a piedi o usare l’automobile, in zone
dell’uomo.                           già allagate
                                  • Cercare riparo nell’edificio più vicino, salendo ai piani
                                     superiori
                                  • Non transitare o sostare sopra ponti o lungo gli
                                     argini dei corsi d’acqua perché potrebbero cedere im-
                                     provvisamente
                                                                     • Usare il telefono solo
                                                                        in caso di effettiva ne-
                                                                        cessità
                                                                     • Prestare     attenzione
                                                                        alle indicazioni fornite
                                                                        dalle autorità di prote-
                                                                        zione civile attraverso
                                                                        radio, TV, automezzi,
                                                                        megafoni

16
Rischio inquinamento
acque destinate al consumo umano

                            Come comportarsi:
             • Se si avvertono dei malori chiamare il soccorso medico
             • Segnalare il possibile inquinamento delle acque
                destinate al consumo umano direttamente alla struttura
                comunale
             • Non bere l’acqua potabile erogata dal rubinetto prima
                del cessato allarme
             • Prestare attenzione alle indicazioni fornite dalle autorità
                di protezione civile attraverso radio, TV e automezzi

                                                                     17
Evento Sismico • Terremoto
                                               Come comportarsi:
                                Prima del terremoto,
                                all’interno di abitazioni private
                                e di edifici pubblici
                                • è importante che i mobili, i quadri, gli specchi, qualsiasi
                                   oggetto pesante sia ben fissato alle pareti
                                • è necessario che tutti i membri della famiglia siano a
                                   conoscenza delle procedure per la chiusura del gas,
                                   dell’impianto elettrico e dell’erogazione dell’acqua
                                • è importante decidere in anticipo quale sia la zona più
                                   sicura dell’edificio in cui si abita

E’ un evento di origine natu-   Durante la scossa,
rale che non può essere evi-    se si e’ in un’abitazione privata
tato né previsto.
                                • Mettersi al riparo sotto un tavolo o un letto o con le
Nella classificazione del-         spalle appoggiate ad un muro portante, in ogni caso
le zone sismiche regionali         lontani da finestre e pareti esterne
(DGRV n.66 del 2406.2003)       • Non percorrere scale o sostare su pianerottoli, poggio-
il Territorio comunale di          li, terrazze
COLOGNOLA AI COLLI è            • Non usare ascensori
inserito nella zona sismica     • Non uscire dall’edificio (potrebbero cadere vetri, calci-
n.3 (sismicità medio-bassa).       nacci, cornicioni)
                                • Allontanarsi da finestre e da pentole sul fuoco
                                • Chiudere il rubinetto del gas
                                • Evitare di attardarsi per salvare vari oggetti
                                • Telefonare solo se assolutamente necessario
                                • Interrompere prima possibile l’energia elettrica dall’in-
                                   terruttore generale

18
Da ricordare
                                                                • Scappare di casa in preda
                                                                   al panico aumenta i rischi:
                                                                   può essere rimasto aperto
                                                                   il gas, il fuoco acceso
                                                                • Tentare di muoversi in au-
                                                                   tomobile è inutile: le strade
                                                                   sono intasate e si ostacola-
                                                                   no i mezzi di soccorso
                                                                • Se ci si trova in auto fer-
                                                                   marsi sempre lontano da
                                                                   edifici e rimanere dentro
                                                                   l’abitacolo
                                                                • Non sostare sui ponti o nei
                                                                   sottopassi

Durante la scossa se si e’ in un edificio pubblico
assieme a molte persone
(stadio, discoteca, supermercato….)
• Evitare di scappare
• Se ci si trova in una calca di persone che scappa, strin-
   gere le braccia davanti allo stomaco per garantirsi il re-
   spiro e proteggere la cassa toracica
• Seguire le vie di fuga indicate

Dopo la scossa
• Uscire di casa e recarsi in un luogo aperto e sicuro
• Evitare l’uso dell’automobile
• Usare il cellulare solo per richieste di aiuto o segnala-
   zione di persone in difficoltà
• Se si è in grado, prestare i primi soccorsi a persone in
   difficoltà (in preda al panico, disabili, ecc.)

                                                                                            19
Il Piano Comunale di Protezione Civile
 Ha lo scopo di verificare e controllare le realtà presenti sul territorio per poter porre in esse-
 re azioni atte a prevenire e a ridurre le cause di rischio, nonché predisporre le procedure di
 intervento più opportune per fronteggiare le calamità al momento del loro manifestarsi.
 In un’ottica di previsione e prevenzione è quel documento che, previa identificazione dei
 rischi presenti nel territorio ed attraverso un accurato censimento delle risorse esistenti, de-
 finisce le operazioni da effettuare in caso si verifichi un determinato evento calamitoso.
 E’ di fondamentale importanza, durante un evento calamitoso, gestire le diverse fasi
 dell’emergenza attraverso procedure coordinate ed univoche che utilizzando il medesimo
 linguaggio tra organi preposti, portino a fronteggiare l’evento in tempi brevi e con la dovuta
 efficacia.
 Lo “Strumento” Piano di Protezione Civile, costituisce pertanto un sistema articolato che
 comprende l’organizzazione, le procedure, le risorse e le informazioni alla popolazione che
 permette di gestire un evento calamitoso in modo efficace e con il minor costo (umano e
 materiale).
 Il responsabile della Protezione Civile in ogni comune è il Sindaco, che organizza le risorse
 secondo i piani prestabiliti per fronteggiare i rischi specifici del territorio.
 Per svolgere questo ruolo il primo cittadino è affiancato dal C.O.C. che costituisce l’Ufficio
 di Protezione Civile.
 E’ questa la struttura permanente che permette di coordinare l’attività di Protezione Civile
 nel territorio comunale, volontari compresi.

                 INCARICO                                                         FUNZIONI
Sindaco                                             Direzione emergenza

Assessore delegato alla Protezione Civile           Direzione emergenza
                                                    Direzione emergenza, coordinamento COC, rapporti con: strutture
Responsabile dell’Ufficio Tecnico, LLPP e Servizi   esterne, Vigili del Fuoco, Prefettura, Volontari
Responsabile del Settore Demografico                Ufficio demografico, censimento danni a persone
                                                    Raccolta censimento danni e liquidazione contributi, contabilità
Responsabile del Settore Ragioneria                 interventi di emergenza
Responsabile comunale dei Servizi Sociali           Ufficio assistenza alla popolazione, assistenza e censimento disabili
                                                    Controllo Settore Sicurezza e viabilità, realizzazione piano di
Comandante Polizia Locale                           evacuazione centri abitati
Carabinieri                                         Controllo settore sicurezza e viabilità

Medico designato Ulss 20                            Sanità e assistenza sociale

Veterinario designato Ulss 20                       Sanità e veterinaria
Responsabile Associazione di Volontari di
                                                    Assistenza alla popolazione ed ai servizi di emergenza comunali
Protezione Civile

 20
Aree di Emergenza
Devono essere ubicate all’interno del territorio comunale. Si tratta di spazi e strutture che in
casi di emergenza saranno destinate alla popolazione durante le prime fasi delle operazioni
di soccorso.

Vengono distinte tre tipologie di aree ed a ciascuna di esse è assegnata una funzione:

Area di attesa:
In queste viene garantita la prima assistenza alla popolazione colpita da un evento cala-
mitoso, oppure vengono utilizzate nella prima fase di allerta. Dovranno inoltre servire per
dare alla popolazione le prime informazioni sull’evento e sulla situazione dei soccorsi in at-
tesa dell’allestimento delle aree di ricovero

Aree di ricovero:
Strutture ricettive atte a garantire assistenza e ricovero a persone che hanno dovuto
abbandonare la propria abitazione. In tali aree è possibile la costituzione dei primi insediamenti
abitativi di emergenza quali: tendopoli, roulottopoli o containeropoli. Devono consentire il
necessario utilizzo dei servizi igienici, dell’acqua, della luce e del gas.

Aree di ammassamento soccorritori:
Centri di raccolta di uomini e mezzi necessari alle operazioni di soccorso.

                                                                                            21
Divisione in settori

Poiché il territorio è separato da elementi strutturali o infrastrutturali che
possono rappresentare ostacolo alla mobilità di persone, mezzi di soccorso e
merci si è ritenuto opportuno suddividere il territorio comunale in settori.

 22
Settore 1 • SETTORE
             Villa -1 –Capoluogo
                       CAPOLUOGO

       ZONE DI ATTESA              Zsp 1/1 - Chiesa San Biagio
                                   Zsp 1/2 - Via Naronchi
          AREE DI ATTESA           Zsp 1/3 - Piazzale Trento

                                             AREE DI RICOVERO
       ZONE DI AMMASSAMENTO

                                   ZAP 1/1 -Complesso Scolastico Villa
     ZSP 1/1 • Chiesa San Biagio   ZAP 1/2 - Campo Sportivo Villa
     ZSP 1/2 • Via Naronchi            ZAP 1/1 • Complesso Scolastico Villa
     ZSP 1/3 • Piazzale Trento         ZAP 1/2 • Campo Sportivo Villa

                                       Zsp 1/3

                                                                        Zsp 1/1
            ZAP 1/2

              Zsp 1/2

       ZAP 1/1

                                                                                  23
Settore 2 • San Zeno
                   SETTORE 2 – SAN ZENO
      AREE DI ATTESA            non sono previste zone di smistamento

        AREE DI ATTESA
      AREE DI RICOVERO                   AREE DI RICOVERO

                                ZAP 2/1 - Piazza San Zeno

       Non sono previste zone
          di smistamemto           ZAP 2/1 • Piazza del Donatore San Zeno

                                           ZAP 2/1

24
SETTORE 3 – PIEVE

Settore 3 • Pieve
      AREE DI ATTESA
                                    non sono previste zone di smistamento

      AREE DI RICOVERO
       AREE DI ATTESA               ZAP 3/1 - Istituto Cappelletti
                                            AREE DI RICOVERO

      Non sono previste zone
         di smistamemto                ZAP 3/1 • Istituto Cappelletti

                          ZAP 3/1

                                                                            25
Settore 4 • StràSETTORE 4 - STRÀ
           AREE DI ATTESA                  Zap 4/1 - Via della Pieve
                                           Zap 4/2 - Villaggio Famiglia
               AREE DI ATTESA              Zap 4/3 - AREE
                                                     Via Magellano
                                                             DI RICOVERO
                                           Zap 4/4 - Via Polo
                                           Zap 4/5 - Via Vespucci
                                           Zap 4/6 - Via Colombo
       ZAP 4/1 • Via della Pieve           Zap 4/7 - P.le Europa
                                              ZAP 4/1 • Aree pubbliche Villaggio
       ZAPAREE    DI RICOVERO
           4/2 • Villaggio  Famiglia
                                                          Famiglia
       ZAP 4/3 • Via Magellano
                                              ZAP 4/2 • Area verde Via Venezia
       ZAP 4/4 • Via Polo                  ZAP 4/1 - aree pubbliche Villaggio Famiglia
       ZAP 4/5 • Via Vespucci              ZAPZAP
                                               4/2 4/3  • Scuole
                                                    – area  verdee Cjiesa
                                                                    di ViadiVenezia
                                                                            Strà
                                           ZAP 4/3 - Scuole e Chiesa di Strà
       ZAP 4/6 • Via Colombo
       ZAP 4/7 • P.le Europa

     Zsp 4/1                           Zsp 4/2

                    Zsp 4/5
                                                   Zsp 4/4

                      Zsp 4/6
                                                      Zsp 4/3

                                                        ZAP 4/1

                           ZAP 4/3

                                                 ZAP 4/2
     Zsp 4/7

26
SETTORE 5 - COLOMBA

Settore 5 • Colomba
     AREE DI ATTESA

                               non sono previste zone di smistamento

       AREE DI ATTESA
     AREE DI RICOVERO
                                       AREE DI RICOVERO
                               ZAP 5/1 – parcheggi via Colomba

      Non sono previste zone
         di smistamemto           ZAP 5/1 • Parcheggi Via Colomba

                                    ZAP 5/1

                                                                       27
SETTORE 6 – SAN VITTORE

Settore 6 • San Vittore
         AREE DI ATTESA                     Zap 6/1 - via Molini
                                            Zap 6/2 - S.P. del Soave
                                            Zap 6/3 - Parrocchia di San Vittore
                                            Zap 6/4 - via Mameli
                                            Zap 6/5 - via Panoramica
           AREE DI ATTESA                   Zap 6/6 - strada Panoramica

         AREE DI RICOVERO                            AREE DI RICOVERO
                                            ZAP 6/1 - centro sportivo di S. Vittore
     ZAP 6/1 • Via Molini
     ZAP 6/2 • S.P. del Soave
     ZAP 6/3 • Parrocchia di San Vittore
                                               ZAP 6/1 • Centro Sportivo
     ZAP 6/4 • Via Mameli
                                                         di San Vittore
     ZAP 6/5 • Via Panoramica
     ZAP 6/6 • Strada Panoramica
                                                                                  Zsp 6/5
                                                        Zsp 6/6

         Zsp 6/3

              Zsp 6/4                      Zsp 6/1

                                                        ZAP 6/1

                                Zsp 6/2

28
Il Volontariato di Protezione Civile
Presentazione e attività della squadra Protezione Civile ANA Val d’Illasi
La 13° Squadra di volontari denominata VAL D’ILLASI, fa parte, a livello provinciale, dell’Unità
di Protezione Civile dell’Associazione Nazionale Alpini della Sezione di Verona.

L’Unità di Verona è inquadrata nel 3° Raggruppamento Protezione Civile interregionale
(Veneto, Trentino A.A. e Friuli V.G.), è iscritta presso il Dipartimento Protezione Civile della
Presidenza del Consiglio dei Ministri, Registro Regionale del Volontariato e l’Albo Regionale
della Protezione Civile della Regione Veneto.

Il coordinamento dell’Unità Sezionale di protezione Civile, appartiene alla Sede Nazionale
A.N.A. di Milano.
Le Squadre di Protezione Civile, tra cui la 13° squadra Val d’Illasi, svolgono compiti di
prevenzione, previsione ed intervento in materia di Protezione Civile; interventi in calamità
locali, regionali, nazionali ed internazionali, in coordinamento con i Comuni, con la Provincia
di Verona, con la Regione del Veneto e con il Dipartimento nazionale ; detti compiti sono
svolti senza scopo di lucro.

La 13° Squadra di volontari VAL D’ILLASI è nata ufficialmente nel 1996. La squadra è
composta di volontari, soci dell’ANA alpini e non Alpini ( soci Aggregati uomini e donne),
aventi i requisiti richiesti dalla normativa in materia attualmente in vigore.

La squadra attualmente conta una forza di 23 unità, suddivise in diverse specializzazioni,
attualmente coordinati dal Caposquadra Paolo Fiorin.

                                                                                          29
Interventi della squadra
• Allagamenti ed eventi naturali: grazie alle dotazioni di
   cui la squadra e in possesso, può intervenire con tem-
   pestività, grazie ad un efficiente sistema di allertamen-
   to meteo.
• Interventi di Antincendio boschivo, con un nucleo di 15
   volontari formati ed addestrati, tale attività risulta di
   strategica importanza sia a livello provinciale sia a livel-
   lo locale, numerosi son infatti gli interventi, nei periodi
   di maggior siccità, nella vallata dell’Illasi e zone collinari
   limitrofe.

Mezzi
• Fuoristrada Defender 90
• Pick-Up Isuzu
• Pick-Up Mitsubishi L200 doppia cabina attrezzato an-
   tincendio
• Fuoristrada Range Rover

Materiali in dotazione
• Carrello antincendio Fulmix TLF600
• Torre faro carrellata con generatore 7 Kva
• Rimorchio attrezzato per interventi in alluvione con 3
   motopompe
• Motopompa 2500 lt/m su carrello
• Rimorchio logistico antincendio
• Rimorchio doppio asse logistico
• Rimorchio trasporto
• Serbatoi trasporto acqua
• Vasche per caricamento elicotteri
• Tenda 6x5 con camera termica e 12 brande
• Gruppi autonomi illuminazione da campo con genera-                    Il cittadino che fosse
   tori                                                                 interessato a ricevere
                                                                    informazioni può contattare
Requisiti per diventare volontario                                   il caposquadra o qualsiasi
di Protezione Civile                                                         GRUPPO ALPINI
                                                                     della zona di VAL D’ILLASI,
• Avere compiuto 18 anni                                              presso le rispettive baite,
• Possedere i requisiti psico-fisici per svolgere compiti di               oppure chiamare
   protezione civile                                                      la Sezione di Verona
• Non aver riportato condanne penali                                       allo 045 8002546,
• Presentare domanda utilizzando l’apposita modulistica                 ore ufficio, per essere
• Frequentare il corso base ed un periodo d’addestra-                indirizzati correttamente.
   mento di qualche mese

  30
Numeri di Telefono Presidi di Sicurezza Pubblica

           POLIZIA LOCALE
           Unione di Comuni Verona Est      045 6152385

           CARABINIERI
           Pronto intervento                       112
           Stazione di Colognola ai Colli
           Piazzale Europa, 1               045 7650008

           POLIZIA DI STATO                        113

           GUARDIA DI FINANZA                      117

           VIGILI DEL FUOCO                        115

           CORPO FORESTALE DELLO STATO            1515

                                                      31
Numeri di Telefono Servizi Sanitari
                                               SERVIZI SANITARI
                            ED ESERCIZI DI INTERESSE SANITARIO
EMERGENZA SANITARIA                                  118
GUARDIA MEDICA SAN BONIFACIO                 045 6138461
GUARDIA MEDICA TREGNAGO                      045 7807280
PRONTO SOCCORSO
OSPEDALE DI SAN BONIFACIO                    045 6138118
OSPEDALE DI SAN BONIFACIO
CENTRALINO                                   045 6138111
UNITÀ SOCIO SANITARIA N.20
DISTRETTO COLOGNOLA AI COLLI                 045 6138312
                                                     FARMACIE

FARMACIA COLOGNOLA AI COLLI                   045 7650077
                                MEZZI DI TRASPORTO SANITARIO

CROCE BLU SAN MARTINO BUON ALBERGO            045 8799237
CROCE GIALLA VAGO DI LAVAGNO                  045 8980666

32
Numeri Telefonici di Emergenza

UFFICIO PROTEZIONE CIVILE COMUNALE          045 6159651

REPERIBILITÁ SQUADRA DI PROTEZIONE CIVILE
                                            348 3031434
                                            333 9500313
SEGNALAZIONE GUASTI ACQUEDOTTO              335 5205518
SEGNALAZIONE GUASTI METANO                   053 528122

PROTEZIONE CIVILE ANA VAL D’ILLASI
                                            333 9500313
                                            348 3031434
PROTEZIONE CIVILE PROVINCIALE                045 582899
PROTEZIONE CIVILE REGIONALE                 800 900 009
PREFETTURA CENTRALINO                       045 8673411

                                                      33
Ufficio di Protezione Civile
       Comune di Colognola ai Colli

     Assessore delegato alla Protezione Civile

            Responsabile del servizio:
                 Ufficio tecnico

                Piazzale Trento 2,
             37030 Colognola ai Colli
             Centralino 045 6159611
                Fax 045 6159619

            www.comunecolognola.it

      e-mail: tecnico2@comunecolognola.it

34
Consulenza:

Grafica e Stampa: Tipografia Centrale
LOGISTICA                         LOGISTICA

                     I servizi coprono una vasta tipologia di trasporti,
                               dal nazionale all’internazionale,
                   carichi completi e groupages diretti ai paesi dell’UE,
                             spedizioni in containers e trasporti
                           personalizzati su misura per il cliente.
            Il parco automezzi è attrezzato per le spedizioni in regime A.D.R.
Turati Ovidio srl
V.le del Lavoro, 54
37030 Colognola ai Colli (VR)

                       e tutto il personale è adeguatamente formato.
Tel. +39 045 6150088
Fax +39 045 6152229

                                            Viale del lavoro, 54/60
                                    37030 Colognola ai Colli • Verona • Italia
                                    tel 045 6150088 • fax 045 6152229
                                        e-mail: info@turatitrasporti.com
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