Per un futuro senza violenza 6 - 17 | DOSSIER - Comundo

Pagina creata da Rachele Russo
 
CONTINUA A LEGGERE
Per un futuro senza violenza 6 - 17 | DOSSIER - Comundo
febbraio
1
           2019

L a nos tr a r ivis t a

                                                     6 – 17 | DOSSIER

                           Per un futuro
                          senza violenza
    6 | FILIPPINE                 14 | KENYA         16 | NICARAGUA
Imparare la riconciliazione   Proteggere i bambini        Operare in
        a scuola                   dagli abusi        situazione di crisi
Per un futuro senza violenza 6 - 17 | DOSSIER - Comundo
Marcel Kaufmann/COMUNDO

Al Pestalozzi Education Centre di
Lusaka, nello Zambia, gli studenti
non ricevono solo una formazione
scolastica: si occupano anche di
giardinaggio e allevano animali.

2   CARTABIANCA        febbraio | 2019
Per un futuro senza violenza 6 - 17 | DOSSIER - Comundo
E DITORIALE

                           CARE LETTRICI, CARI LETTORI

         I GIOVANI HANNO
          BISOGNO DI PACE

C           onoscete la «Wheel of Choice»? In alcune situazioni quotidiane questa
            ruota per la risoluzione dei conflitti sarebbe molto utile. Mostra in modo
            semplice come un conflitto interpersonale può essere ridotto prima che
            si intensifichi – e così si arriva alla pace.

La pace, un obiettivo ambizioso. E allo stesso tempo di importanza cruciale per il
funzionamento delle società. Come una piccola pianta, la pace ha bisogno di cure
quotidiane; su larga scala, tra stati, ma anche su piccola scala, tra famiglie e indi-
vidui. Dedichiamo questo numero di CARTABIANCA al lavoro in favore della pace,
in quanto è di importanza centrale in molti progetti delle nostre organizzazioni
partner nei paesi in cui operiamo.

Nella cittadina di provincia filippina Tabuk, ad esempio, Marianne-Sonja e Mar Mar-
kus Kieper insegnano a bambini e giovani semplici opzioni di risoluzione dei con-
flitti che possono essere applicate nella vita quotidiana, come la “Wheel of Choice”,
descritta nel reportage del nostro ambasciatore Röbi Koller a pagina 6.

La pace può prosperare solo se i più deboli e i più minacciati possono ricevere pro-
tezione. A Malindi, in Kenya, c’è un’organizzazione che si prende cura dei bambini
vittime di abusi sessuali. La nostra cooperante Barbara Leimeroth, che sostiene
l’organizzazione in qualità di consulente, parla delle sfide quotidiane in un’inter
                                                                           un’inter-
vista a pagina 14.

La pace è sempre in pericolo. Fino a poco tempo fa, il
Nicaragua era considerato uno dei paesi più stabili e
sicuri dell’America centrale. Ma la situazione è cam-
biata completamente da un giorno all’altro. Per ulte-
riori informazioni, vedere pagina 16.

Una cultura della non violenza inizia con la gioventù.
«Se vogliamo promuovere una pace duratura nel Ka-
linga, dobbiamo coinvolgere i bambini, perché sono
il futuro», dice Markus Kieper. Vi auguriamo una pia-
cevole lettura di questo numero di CARTABIANCA.

Corinne Sala
Direttrice della sede regionale di Bellinzona /
Responsabile del programma paese Nicaragua

                                   )RWRGLFRSHUWLQD3HUXQIXWXURGLYHUVR,EDPELQL¿OLSSLQLLPSDUDQRDVFXROD
                                                                 FRPHDIIURQWDUHLFRQÀLWWLLQPRGRQRQYLROHQWR
                                                                                            Foto: Marcel Kaufmann/COMUNDO

                                                                            CARTABIANCA          febbraio | 2019       3
Per un futuro senza violenza 6 - 17 | DOSSIER - Comundo
AGENDA

        www.comundo.org/agenda

FINE SET TIMANA DI FORMAZIONE
Sabato 23 e domenica 24 marzo,
sabato 15 e domenica 16 giugno,
sabato 19 e domenica 20 ottobre
Fine settimana di formazione per aspiranti
cooperanti e persone interessate alla coope-
razione allo sviluppo all’Ostello dei cappuccini
di Faido.
Informazioni: corinne.sala@comundo.org.

«I GIOVANI SONO IL FUTURO»:
POMERIGGIO DI RIFLESSIONE
6DEDWRDSULOH0XUDOWRGDOOH
©,JLRYDQLVRQRLOIXWXURªSRPHULJJLRGLULIOHV-
sione sul tema della gioventù, con la presenza
di cooperanti o ex cooperanti che hanno lavo-
rato con giovani e uno spettacolo per famiglie.
Appuntamento alla Sala dei congressi di Mu-
ralto.

                                                                                                                                    COMUNDO
ASSEMBLEA DI INTER-AGIRE
6DEDWRPDJJLROXRJRHRUDGDGH¿QLUH
Assemblea di Inter-Agire, organizzazione pila-
stro di COMUNDO. Si tratta di un importante
momento di incontro, scambio e informazione,                          La formazione dei cooperanti
tutti i soci sono dunque invitati a partecipare.
Informazioni dettagliate e ordine del giorno sa-
                                                           Sempre di più la complessità del mondo della solidarietà
ranno spediti via mail. Chi volesse riceverli in
formato cartaceo è pregato di scrivere a
                                                         e della cooperazione internazionale richiede risorse umane
bellinzona@comundo.org.                                    qualificate e competenti. Non è assolutamente sufficiente
                                                         avere buona volontà e voglia di fare, anche se sono qualità
                                                          di base fondamentali. È pure necessario un profilo profes-
VIAGGIO DI METÀ CONTR AT TO                               sionale che sia in linea con la tipologia di figura richiesta
Dal 20 maggio al 16 giugno                                  da un determinato progetto. Oltre a ciò i cooperanti de-
Sara Imperatori rientra dalle Filippine per il
                                                           vono avere anche altre qualità o competenze di carattere
suo viaggio di metà contratto. Sarà in Sviz-
zera per circa un mese, durante il quale si
                                                         più sociale e umano. Per rispondere a queste esigenze nella
prevedono diverse attività di informazione e                 Svizzera italiana COMUNDO ha avviato un percorso
sensibilizzazione.                                       formativo realizzato attraverso diverse modalità: fine setti-
Maggiori informazioni sotto                               mana di formazione, incontri serali, colloqui individuali,
£www.comundo.org/agenda                                     partecipazione alle manifestazioni di informazione e
e sulla nostra pagina Facebook.                            sensibilizzazione, … Tutto ciò abbinato alla frequenza di
                                                          alcuni moduli del CAS (Certificate of advanced studies) in
                                                            cooperazione e sviluppo della SUPSI. In totale la forma-
                                                          zione dura circa un anno, un periodo in cui si cerca di ap-
                                                         profondire la conoscenza reciproca e costruire un rapporto
                                                           di fiducia che permetta di realizzare interscambi efficaci.
                                                           Maggiori informazioni contattando la responsabile della
                                                                   selezione e della formazione Corinne Sala:
                                                                 corinne.sala@comundo.org o chiamandoci allo
                                                                                   0588541210.
La vostra
opinione conta!
                                                    IMPRESSUM : CARTABIANCA, 4 edizioni 201, abbonamento CHF 20.–, è in regalo gra-
Come giudicate il lavoro di COMUNDO? Non            zie alla vostra donazione; tiratura 5400 numeri; Editore: COMUNDO, Kreuzbuchstr. 44,
vediamo l’ora di ricevere i vostri commenti!        CH–6006 Luzern, www.comundo.org, Tel. 058 854 12 10, bellinzona@comundo.org; CP:
                                                    69-2810-2, IBAN: CH74 0900 0000 6900 2810 2; Redazione: CARTABIANCA:
Partecipate al nostro sondaggio e aiutateci a       Priscilla De Lima, Francesca Cocchi Ghielmi; COMUNDO NEWS: Virginie Poyetton,
migliorare ancora di più.                           Myriam Camisani; HORIZONTE PLUS: Sylvie Eigenmann, responsabile; Christa
£ www.comundo.org/sondaggio                         Arnet-Engetschwiler, Simone Bischof, Charly Locher; Foto: Marcel Kaufmann;
                                                    *UD¿FD Medianovis AG / COMUNDO, Zürich; Stampa: MulticolorPrint AG, Baar

4   CARTABIANCA          febbraio | 2019
Per un futuro senza violenza 6 - 17 | DOSSIER - Comundo
DAI N OSTRI C OOPERANTI

     Tra chi è partito da poco, chi ha prolungato il proprio contratto e chi invece sta
 per tornare in Ticino, i cooperanti ci informano regolarmente sull’evoluzione del proprio
               lavoro all’estero attraverso i bollettini. Ecco qualche estratto.

        — BOLIVIA —                   a volte, quando invece si prefe-            — BOLIVIA —                    ormai agli sgoccioli. Preparo il
                                      rirebbe essere attivi sul campo:                                           distacco, con leggerezza e con
     Nicole Maron                                                              Lisa Macconi
                                      «Tutto il lavoro realizzato                                                il sorriso, come mi hanno inse-
    giornalista e formatrice                                                          sociologa
                                      quest’anno è stato soprattutto                                             gnato qui. Non è scontato, per
            di adulti                 di scrivania, tra elaborazione di                                          un sacco di ragioni. Principal-
                                      documenti, riunioni e videocon-                                            mente perché sono profonda-
                                      ferenze. Non sono mancati mo-                                              mente implicata nella vita quo-
                                      PHQWLHVWHQXDQWLHV¿DQFDQWL                                             tidiana del Kalinga, di Tabuk, di
                                      di dubbi e perplessità, lunghi                                             Lin-awa ed è quindi a volte dif-
                                      tira e molla, che comunque non                                             ¿FLOHODVFLDUHDQGDUHHIDUPLOD-
                                      KDQQRVFDO¿WRODPRWLYD]LRQHH                                            sciare andare. È di nuovo un
                                      la speranza che il progetto                                                processo da fare insieme».
                                      SRVVD¿QDOPHQWHFRQFUHWL]-
                                                                                                                 Scopri di più su
                                      zarsi».                                                                    £ www.comundo.org/rodesino
«Era cresciuto credendo che                                               Lisa Macconi si trova in Bolivia
tutto ciò che veniva dagli ay-        Scopri di più su                    da sei mesi per il suo secondo
                                      £ www.comundo.org/vimercati
mara era cattivo, e tutto ciò che                                         interscambio e, nonostante co-
veniva dall’Occidente era                                                 noscesse già bene il contesto e
buono. Questo mi è stato spie-                                            anche l’ambito di lavoro (promo-
                                                                                                                       — FILIPPINE —
gato da un partecipante di ori-                                           zione della prospettiva di ge-
gine aymara a un congresso sul                                            nere), la voglia di sorprendersi          Sara Imperatori
                                            — COLOMBIA —                                                                     docente
femminismo e la decolonizza-                                              non manca: «Bisogna ritornare
zione a cui entrambi abbiamo
                                            Alicia Tellez                 sui passi già dati, per ripeterli, e
partecipato. Ovunque in Bolivia             drammaterapista               SHUWUDFFLDUYLD¿DQFRQXRYL
incontro la struttura del pen-                                            cammini. Bisogna ricominciare il
siero secondo cui gli «occiden-                                           viaggio. Sempre. Il viaggiatore
tali» conoscono meglio le cose,                                           ritorna subito», racconta, ci-
sono più intelligenti, più istruiti                                       tando José Saramago: «E allora
e più esperti della gente del po-                                         eccoci pronti a percorrere nuovi
sto. È quindi importante ripen-                                           sentieri in un Paese che sen-
sare continuamente ai privilegi                                           tiamo già un po’ nostro ma che
e al razzismo e alla coopera-                                             siamo sicuri ci riserverà ancora
zione allo sviluppo». Il video di                                         molte sorprese».
Nicole Maron sull’argomento ha                                            Scopri di più su
vinto il concorso Unité del 2018.     La situazione politica in Colom-    £ www.comundo.org/macconi
                                      bia non è semplice, racconta                                               Oltre un anno è passato da
Scopri di più (in tedesco) su         Alicia Tell
                                             T ez. Ciononostante, a                                              quando Sara Imperatori è arri-
£ www.comundo.org/maron
                                      Forculvida non mancano corag-                                              YDWDD%RQWRFH¿QDOPHQWHOH
                                      gio ed entusiasmo: «(…) mi                                                 cose iniziano a muoversi: «Non
                                      stanno dando la più grande le-             — FILIPPINE —                   credo di essermi davvero
                                      zione di solidarietà della mia                                             aspettata un inizio così duro;
                                      vita. (…) si devono confrontare
                                                                             Laura Rodesino                      ma una cosa è certa, in tutto
        — BOLIVIA —
                                      FRQGHOOHGLI¿FROWjVRFLDOLHFR-             ergoterapista                questo tempo non ho mai dubi-
   Alain Vimercati                    nomiche e di salute molto im-                                              tato che qui era proprio dove
            architetto                portanti e, nonostante tutto,                                              VDUHLGRYXWD¿QLUHª/¶DWWHVD
                                      dedicano il loro tempo libero in                                           racconta, è una parte fonda-
                                      modo volontario alla creazione                                             mentale del suo lavoro: «(…) ho
                                      di una comunità artistica che                                              anche capito che i cambiamenti
                                      porti speranza e competenze ai                                             più grandi dal punto di vista
                                      ragazzi del quartiere. Il loro                                             della mia collaborazione con i
                                      cuore generoso ha risvegliato il                                           miei colleghi sono avvenuti pro-
                                      mio e così posso fare il mio la-                                           prio durante queste occasioni
                                      voro con entusiasmo e gioia.                                               dove io in effetti non stavo fa-
                                      ,Q¿QHHQRQGDXOWLPRPLKDQQR     Da poche settimane, Laura Ro-          cendo ‹nulla›».
Alain è appena stato in Ticino        insegnato il valore della resi-     desino ha concluso il suo inter-
per il suo viaggio di metà man-                                                                                  Scopri di più su
                                      stenza».                            scambio a Tabuk. Nell’ultimo
                                                                                                                 £ www.comundo.org/imperatori
dato, in cui ha incontrato un                                             bollettino ci racconta com’è
sacco di persone e raccontato         Scopri di più su
                                                                          stato preparasi alla partenza:
                                      £ www.comundo.ch/tellez
quanta pazienza bisogna avere                                             «Manca davvero poco, siamo

                                                                                                             CARTABIANCA         febbraio | 2019   5
Per un futuro senza violenza 6 - 17 | DOSSIER - Comundo
D OSSIER

       «Servono giovani per
       portare la pace nella
       provincia del Kalinga»
       4XDQGRQHOOH)LOLSSLQHVFRSSLDQRFRQÀLWWLWULEDOLGLYHQWDLPSRVVLELOHYLYHUHLQ
       modo normale. I bambini e i ragazzi soffrono in modo particolare per questi
       FRQÀLWWLFKHVSHVVRKDQQRFRQVHJXHQ]HWUDXPDWL]]DQWL/DWHVWLPRQLDQ]DGHL
       cooperanti Marianne-Sonja e Markus Kieper a Tabuk.
       Testo: Röbi Koller

6   CARTABIANCA         febbraio | 2019
Per un futuro senza violenza 6 - 17 | DOSSIER - Comundo
D OSSIER

                                                                    Marcel Kaufmann/COMUNDO

           Quanto si impara! Röby Koller in visita al cooperante
           di COMUNDO Markus Kieper, che lavora con gli
           studenti della quarta elementare di Bulanao sulla
           JHVWLRQHQRQYLROHQWDGHLFRQÀLWWL

                          CARTABIANCA         febbraio | 2019   7
Per un futuro senza violenza 6 - 17 | DOSSIER - Comundo
D OSSIER

       M                    arianne-Sonja e Markus Kieper
                            vivono da due anni a Tabuk,
                            una cittadina a dieci ore di au-
                            tobus a nord di Manila. Quando
                            vi arrivarono a febbraio 2017,
        avevano con sé la descrizione di un progetto, pro-
        posto dal vescovo locale in persona, che puntava a
        promuovere e consolidare l’identità culturale dei
        gruppi etnici nella provincia del Kalinga, la cui po-
        polazione è composta per oltre il 90 % da indigeni.
        Al vescovo stava particolarmente a cuore l’idea di
        lavorare per favorire la pace, poiché di recente si
        erano riaccesi antichi conflitti, in particolare tra

                                      |
               «La “Wheel of Choice”
             propone varie soluzioni per
                attenuare le tensioni
               prima che degenerino»
                                      |
        due gruppi etnici, e il trattato di pace stipulato de-      dagli Stati Uniti – propone varie soluzioni per atte-
        cenni prima e rispettato fino ad allora, era stato          nuare le tensioni prima che degenerino: ad esem-
        violato. Gli atti di violenza successivi hanno la-          pio si può dire basta quando si viene trattati male,
        sciato ferite profonde ed esperienze traumatiche da         ignorando chi compie atti di bullismo, oppure scu-
        entrambe le parti.                                          sarsi se si ha ferito qualcuno.
             Marianne-Sonja e Markus Kieper hanno accet-                Marianne-Sonja invece ha la possibilità di in-
        tato la sfida. Entrambi lavoravano in Svizzera              contrare le persone direttamente nei loro paesi. An-
        nell’ambito sociale già da anni e conoscevano sia           che in questo caso la chiesa ha dato una mano. La
        le situazioni conflittuali sia la teoria e la pratica per   parrocchia di Tinglayan, un paesino a circa tre ore
        affrontarle. Markus ha scoperto che le scuole locali        di macchina da Tabuk, si è rivolta alla Social
        impartiscono formazione teorica, accompagnata               Action Commission, per cui lavora Marian-
        però da scarse conoscenze pratiche, e si è offerto di       ne-Sonja. La gente del posto sa che il conflitto tra
        contribuire ad arricchire il programma con le sue           il loro gruppo etnico e quello della vicina Tulgao
        competenze. Ha avuto la sensazione che i suoi col-          miete sempre più vittime, ma non vedono ancora
        leghi filippini fossero disposti ad accogliere nuove        una risoluzione di questa controversia incentrata
        idee e ha quindi provato a sensibilizzare anche i           su questioni territoriali. Gli antichi sistemi di ven-
        bambini delle elementari a conciliare le divergenze         detta e ritorsione sono tornati prepotentemente ad
        anziché risolverle con la forza. «Come assistente so-       affermarsi. La popolazione ora è molto traumatiz-
        ciale vorrei coinvolgere i bambini, perché sono loro        zata ed è ben consapevole del problema, ma in-
        il futuro. Se vogliamo costruire una pace duratura          tanto la quotidianità è segnata dalle conseguenze
        nel Kalinga, dobbiamo coinvolgere i giovani», af-           del conflitto: quasi nessuno osa più uscire di casa.
        ferma con convinzione.                                      «Quando scoppia un conflitto, nel giro di poche ore
             La ruota per la risoluzione dei conflitti “Wheel       lo sanno tutti e gli studenti vengono ritirati dalle
        of Choice” – uno strumento didattico che proviene           scuole. Non possono più uscire di casa, neanche

8   CARTABIANCA     febbraio | 2019
Per un futuro senza violenza 6 - 17 | DOSSIER - Comundo
Marcel Kaufmann/COMUNDO
                                                                          A proposito di pace: la cooperante di COMUNDO
                                                                          Marianne-Sonja Kieper durante un workshop sulla
                                                                          pace e la riconciliazione a Tinglayan. I vicini
                                                                          GL7XOJDRLQTXHOPRPHQWRLQDSHUWRFRQÀLWWR
                                                                          purtroppo non hanno partecipato.

per andare a scuola. Sono molto colpiti e ne sof-         guati per risolvere senza conflitti i loro problemi in
frono», spiega Marianne-Sonja.                            futuro. Vogliono piantare un seme e dare un pic-
    La Social Action Commission ha organizzato            colo contributo a questo processo di pace che si
anche un seminario sulla pace: inizialmente il tema       spera prosegua. ÷
doveva essere il superamento dei traumi, ma Ma-
                                                          Altre informazioni sul lavoro di Marianne-Sonja
rianne-Sonja credeva che fosse un approccio troppo        e Markus Kieper sono disponibili alla pagina
diretto e che la gente avrebbe avuto difficoltà a rac-    www.comundo.org/kieper
contare davanti agli altri le proprie sofferenze. Ha
deciso quindi di parlare delle sue idee e delle sue
rappresentazioni della pace e di come metterle in
pratica. C’è stata grande partecipazione e molti dei
                                                                     Grazie per la donazione!
presenti, donne, studenti e anche alcuni anziani,
hanno parlato apertamente e con passione di ciò
che stava loro a cuore (leggere a pagina 12 il ritratto              Gli interscambi dei nostri cooperanti sono possibili
di una giovane partecipante al corso). La metà della                 grazie alle donazioni. Vi ringraziamo di cuore per il
chiesa che ospitava il seminario era gremita, ma                     vostro sostegno:
purtroppo soltanto dagli abitanti di Tinglayan. Dei                  Conto postale 60-394-4
vicini di Tulgao non c’era traccia. Per ora è ancora                 IBAN CH53 0900 0000 6000 0394 4

impensabile un percorso comune. Servirà un se-
condo incontro.
                                                                     Le donazioni possono essere effettuate in modo
    L’interscambio di Marianne-Sonja e Markus Kie-                   semplice e rapido anche online! Scegliete il paese
per nelle Filippine durerà ancora un anno. Perse-                    o il progetto che volete sostenere direttamente
guiranno l’obiettivo di sensibilizzare gli abitanti di               sul nostro sito web:
Tabuk e dei dintorni e di fornire loro strumenti ade-                £ www.comundo.org/sostienici

                                                                                         CARTABIANCA         febbraio | 2019   9
Per un futuro senza violenza 6 - 17 | DOSSIER - Comundo
D OSSIER

Tabuk – Uster
andata
e ritorno
Interscambio tra Nord e Sud: su iniziativa
del cooperante di COMUNDO Markus Kie-
per, alcune classi delle scuole elementari
nelle Filippine e nell’Oberland zurighese
hanno avviato un’amicizia di penna. «Vo-
levo promuovere uno scambio tra le culture
in cui i bambini sono il centro», ha detto
l’assistente sociale, che aveva lavorato alla
scuola elementare di Oberuster prima di
iniziare il suo incarico nelle Filippine.
«L’idea era che i bambini spiegassero il loro
mondo agli altri bambini». E l’idea fun-
ziona: più volte un pacco di lettere, scritte                         Di buon umore:
                                                                      gli alunni della
durante le lezioni di inglese, ha già coperto                         classe 5c della
la distanza Uster-Tabuk o viceversa. Lettere                          scuola elementare
                                                                      di Oberuster e la
piene di domande: cosa mangia la gente? A                             loro insegnante
                                                                      Salome Bryant (a
cosa si gioca? Come ci si sente a costruire                           destra) mostrano
un pupazzo di neve? «C’è un grande inte-                              con orgoglio le
                                                                      loro lettere e dise-
resse per lo stile di vita degli altri bambini –                      gni, che invieranno
riferisce Markus Kieper –. Per me, questo è                           nelle Filippine. Lo
                                                                      scambio è stata
un bel risultato. I bambini non hanno an-                             avviato grazie a
                                                                      Markus Kieper (a
cora paura del contatto, vorrebbero saperne                           sinistra), coope-
di più sulla vita in una cultura straniera.                           rante di COMUNDO.

Penso che noi adulti possiamo imparare
parecchio da loro».

 «Il mio hobby è la pallacanestro, la mia forma preferita è il cerchio, e la mia fe-
 sta preferita è il Natale»: Jan Vendrin (10 anni) dice anche al suo amico di pen-           Piccole opere d'arte: Jadid Marifa ha disegnato
 na che vorrebbe visitare la Svizzera.                                                       da sola la sua lettera con molto amore.

10 CARTABIANCA         febbraio | 2019
D OSSIER

                                    Sorpresa! Dino (11 anni) ha allegato
                                    alla sua lettera a Jovaine anche un
                                    regalo fatto da sé.

                                    6
                                    E
                                    d
                                    z

                                                                              «I miei hobby sono il violino e il balletto! Proprio
                                                                              come i tuoi», Salma (11) si rallegra nella sua lette-
                                                                              ra a Nicolle. Nella risposta non manca una foto del
                                                                              proprio cane. E un grande saluto: «Mi piaci, sei mia
                                                                              amica per sempre».

                                                                                                                               Marcel Kaufmann/COMUNDO

Anche gli studenti della quinta elementare del St. Louis College di Bulanao
sono contenti dello scambio con i loro amici di penna svizzeri.

                                                                                              CARTABIANCA         febbraio | 2019                        11
D OSSIER

                     «Non rinunciamo a sognare»
    5RVHQGD%RPRDVqXQDUDJD]]D¿OLSSLQDFKHKDSDUWHFLSDWRDOZRUNVKRSVXOODSDFHHVXOOD
riconciliazione della cooperante di COMUNDO Marianne-Sonja Kieper. Rosenda racconta il modo in
  FXLOHLHLVXRLDPLFLYLYRQRLOFRQÀLWWRWULEDOHD7LQJOD\DQHTXDOLVRQRLVXRLVRJQLSHULOIXWXUR
                                                           Articolo: Sylvie Eigenmann

                                                                                                                               Marcel Kaufmann/COMUNDO
                Ha delle prospettive per la sua generazione e sono prospettive di pace: Rosenda Bomo-as, qui al workshop
                della cooperante di COMUNDO Marianne-Sonja Kieper.

                 Mi chiamo Rosenda Bo-            nare a casa perché avevano paura che noi       Sono molto contenta di aver partecipato
                 mo-as. Sono nata a Tin-          di Tinglayan facessimo loro del male. Noi      al workshop sulla pace e sulla riconcilia-
                 glayan, ho una sorella e         però siamo amici, e continuiamo ad es-         zione di Marianne-Sonja. Ho imparato
                 cinque ffratelli. Ho 18 anni     serlo nonostante il conflitto. Ci scam-        che la riconciliazione è l’unica strada che
  e frequento la scuola superiore cattolica       biamo SMS e ci chiediamo a vicenda come        conduce alla pace. E che deve iniziare den-
  di Tinglayan.                                   va. Sono molto triste perché non possono       tro di me. Martin Luther King una volta
      Il conflitto è scoppiato alla fine del      più venire a scuola né realizzare i loro so-   disse: «L’unica via per la pace è la pace
  2017. Quando iniziarono le sparatorie, ri-      gni. Spero che tornino presto a scuola con     stessa». Sono contenta che questo work-
  masi scioccata e mi misi a piangere. Pre-       noi. Abbiamo tutti lo stesso obiettivo:        shop me l’abbia ricordato e che la pace mi
  gai Dio e gli chiesi: «Cosa sta succe-          porre fine a questi conflitti etnici.          renda più forte e mi aiuti a ritrovare l’o-
  dendo?», e chiesi a mia madre: «Perché sta                                                     stinazione per seguire i miei sogni. Da
  accadendo proprio questo?» Fu il nonno a                                                       grande vorrei fare l’avvocato e impe-
  rispondermi: «È una cosa normale, si ri-                              |                        gnarmi per un mondo più giusto. Gli av-
  pete da anni e da generazioni». Per me              «Abbiamo tutti lo stesso                   vocati credono che non ci sia pace senza
  però era la prima volta. Avevo il cuore in-       obiettivo: porre fine a questi               giustizia. E io credo anche che dobbiamo
  franto. Gli adulti dicevano: «State attenti,             conflitti etnici»                     avere disciplina per ottenere la pace.
  perché un giorno succederà di nuovo, e                                                             Nel workshop abbiamo imparato an-
  magari sarà molto peggio. Fareste meglio                              |                        che che noi giovani siamo la chiave per
  a prepararvi». Ma io controbattevo:                                                            una comunità pacifica. Io mi considero
  «Come facciamo a prepararci a una cosa          Il conflitto ci colpisce particolarmente.      uno strumento, vorrei essere un esempio
  del genere? Dovremmo prepararci a un            Compromette la nostra formazione, la so-       per gli altri ragazzi qui a Tinglayan.
  futuro migliore e a una vita pacifica!».        cializzazione e i nostri sentimenti. Di-       Spero che i bambini siano liberi di so-
      Le cose devono cambiare a Tinglayan.        strugge i nostri sogni. Il futuro di Tin-      gnare come me. Che non abbiano paura,
  Noi ragazzi siamo stati colpiti duramente       glayan è nelle nostre mani, ma ci sono         e che possano dire alle loro mamme:
  da questo conflitto. A scuola avevamo           cose che ci fanno perdere la speranza. Ab-     «Mamma, un giorno voglio fare questo
  compagni di Tulgao che frequentavano la         biamo ricevuto un’educazione cristiana,        o quello», e che la loro mamma non ri-
  nostra scuola perché da loro non ci sono        ma dov’è la pace? Ho molta paura di que-       sponda come adesso: «No, perché un
  le superiori. Una
                  na mattina ci dissero: «Par
                                         «Par-    sto conflitto. Ho paura che Tinglayan non      giorno scoppierà un terribile conflitto».
  tiamo, torniamo a Tulgao. Voi continuate        abbia più un futuro e che noi ragazzi e        Spero invece che la mamma risponda su-
  ad andare a scuola, ci rivedremo presto».       bambini innocenti dovremo rinunciare ai        bito: «Certo che puoi farlo, bambino
  I loro genitori avevano deciso di farli tor
                                           tor-   nostri sogni. Ma noi non ci arrendiamo.        mio!». ÷

  12 CARTABIANCA          febbraio | 2019
D OSSIER

                      Da scintilla a fuoco ardente
                 La visita di COMUNDO in Kenya ha ispirato un gruppo di ragazzi
            locali ad aiutare altri ragazzi. Ora vanno a trovare i detenuti, organizzano
                       talent show e hanno anche molto altro in programma.
                                                              Testo: Eveline Wicki

                                                                                                                                 AJAM
              Solidarietà in azione: il gruppo «Youth needs a future» in visita a un riformatorio per giovani donne.

              L’ultima settimana di             valente di 20 centesimi ciascuno, da de-        sino stato trasmesso dalla televisione lo-
              aprile del 2018 c’era grande      stinare poi a varie attività. Nel mese di       cale nell’ottobre del 2018!
              fermento presso AJAM (or-   r     luglio 2018, quattordici ragazzi sono an-           Dopo il talent show, il gruppo “Youth
              ganizzazione partner di           dati a visitare un istituto di rieducazione     Needs a Future #AJAM” ha cambiato il
COMUNDO a Kiserian, ndr). Una redat-            per ragazze che avevano avuto problemi          nome in “Talanta Mashinani Transfor-
trice e il fotografo di COMUNDO sta-            con la legge. I giovani hanno portato alle      mers” (TMT), che significa “trasforma-
vano cercando volti locali per la campa-        ragazze non solo cibo e articoli igienici,      tori di talenti”. Il gruppo mira a scoprire
gna “I giovani sono il futuro”. I ragazzi       ma anche piantine e attrezzi da giar-           talenti e a metterli in contatto con le per-
che partecipano al programma “Educa-            dino. Hanno parlato, hanno preparato            sone giuste. Inoltre, punta ad offrire so-
tion for Life” di AJAM erano entusiasti:        insieme il pranzo e alla fine hanno bal-        lidarietà alle etnie più svantaggiate. I ra-
non capita tutti i giorni di essere foto-       lato. Per tutti è stata una visita piacevole    gazzi si radunano almeno una volta al
grafati e intervistati davanti a una            e istruttiva!                                   mese per discutere delle loro idee e atti-
videocamera.                                        L’evento successivo si è tenuto poco        vità e come metterle in pratica. La scin-
    Un gruppo di ragazzi ha discusso            dopo. In agosto del 2018 è stato organiz-       tilla innescata da COMUNDO a Kiserian
della propria situazione e delle proprie        zato un talent show in cui i ragazzi po-        ha dato vita a un fuoco ardente che si
paure e speranze. Quello che più li pre-        tevano mostrare il proprio talento a can-       propagherà ancora a lungo: i giovani del
occupava era la mancanza di opportu-            tare, ballare, recitare e sfilare. Al talent    TMT ne sono convinti. ÷
nità: nessuno li stava a sentire e si senti-    show hanno partecipato persino cele-
                                                                                                Eveline Wicki è una cooperante COMUNDO
vano abbandonati. Molti di loro però            brità locali provenienti da contesti pove-      che da febbraio 2017 collabora con AJAM
sognavano di potersi impegnare per   er una     rissimi che sono riuscite però a sfruttare       ļ$SRVWOHVRI-HVXV$,'60LQLVWULHVļ LQ
                                                                                                Kenya. Scopo di AJAM è migliorare le condi-
buona causa.                                    il proprio talento e a guadagnarsi da vi-       zioni sanitarie ed economiche delle persone.
    Così è nata l’idea di tenere in vita il     vere dignitosamente. Questo dovrebbe
                                                                                                Leggi tutto l’articolo su:
gruppo. Bisognava coinvolgere più ra-           spingere i ragazzi a credere in se stessi.      £ www.comundo.org/igiovani
gazzi e rimboccarsi le maniche per un               La giornata è stata un enorme suc-
futuro migliore, ma anche per restituire        cesso. Molti spettatori che hanno assi-
qualcosa alla società. La scintilla era in-     stito allo spettacolo si sono stupiti di
nescata: il motto della campagna di CO-         quanti siano i talenti nascosti a Kiserian
MUNDO aveva ispirato il gruppo “Youth           e nei dintorni. Tutti i partecipanti hanno
Needs a Future #AJAM”.                          ricevuto un certificato e i protagonisti dei
    I membri del gruppo hanno deciso di         tre numeri migliori un diploma. Lo spet-
mettere da parte ogni settimana l’equi-         tacolo dei giovani danzatori masai è per-

                                                                                                         CARTABIANCA        febbraio | 2019   13
Barbara Leimeroth collabora con COMUNDO
a Malindi da marzo 2016. Ha prolungato
di un anno il suo interscambio triennale.

   Curare le ferite
   Nella Pope Francis Rescue Home a Malindi, in Kenya, i bambini che hanno
   subito abusi sessuali trovano provvisoriamente un posto sicuro e assistenza
   psicosociale. Barbara Leimeroth, cooperante di COMUNDO, sostiene il team.
   Intervista: Christa Arnet-Engetschwiler

                                                                            Lavora a contatto diretto con i bambini?
                                                                            Sì, nei corsi di formazione sulla tutela dei minori e
                                                                            nelle discussioni di gruppo. Nei corsi parliamo dei
              CARTABIANCA: Barbara Leimeroth, da quasi tre                  diritti dell’infanzia e delle varie forme di abuso. Ri-
              anni lavora alla Pope Francis Rescue Home (PFRH)              flettiamo insieme ai bambini, mostrando loro come
              come educatrice sociale e consulente sistemica.               si possono proteggere e dove possono ottenere aiuto.
              Quali sono i suoi compiti?                                    Nelle discussioni in gruppi suddivisi per fasce d’età
              Barbara Leimeroth: Mi occupo della formazione dei             parliamo di argomenti come l’ambiente, l’amicizia,
              terapisti che lavorano con i bambini in ambito psico-         i matrimoni infantili, l’istruzione, ecc.
              terapeutico e con gli assistenti sociali operanti nelle co-
              munità. Affrontiamo argomenti come i modi per su-             Quali forme di abuso hanno subito i bambini?
              perare i traumi. Puntiamo inoltre a migliorare le             Tutte le forme possibili: stupri, matrimoni infantili,
              relazioni sociali, ad esempio tramite lo sviluppo di stra-    incesti, prostituzione. Capita che i genitori si sepa-
              tegie per la risoluzione dei conflitti o una cultura ba-      rino e che il padre stupri la figlia per vendicarsi
              sata su feedback costruttivi.                                 della moglie, magari perché ha un nuovo compa-

   14 CARTABIANCA              febbraio | 2019
D OSSIER

              gno. Spesso gli stupri avvengono nei periodi di lutto,    in Kenya gli abusi sui bambini costituiscono un re-
              quando i parenti vengono in visita per diversi            ato e sono punibili con la detenzione.
              giorni.
                                                                        I bambini possono restare al PFRH soltanto per
              Che lavoro svolgono le consulenti con i bambini?          un periodo limitato. Dopo cosa succede?
              Le nostre collaboratrici applicano diverse forme te-      Il dipartimento dei minori deve approvare l’inseri-
              rapeutiche, ad esempio la terapia ludica per i bam-       mento di ciascun bambino, che solitamente può ri-
              bini più piccoli. Durante gli incontri, i bambini pos-    manere per tre mesi. Se necessario, si può chiedere
              sono rappresentare il loro vissuto mediante               una proroga di altri tre mesi. Dopodiché viene ri-
              pupazzetti in una vasca piena di sabbia. Con le ra-       portato in famiglia o, se questo non fosse possibile,
              gazze a volte serve un po’ di tempo prima che rie-        accompagnato da parenti in un posto sicuro oppure
              scano a parlare della loro esperienza. Spesso stanno      dato in affidamento in una casa-famiglia.
              sedute in silenzio con le terapiste, oppure ascoltano
              insieme musica, a volte ballano e cantano insieme.
              Anche le famiglie vengono coinvolte. Dopo un po’,                                    |
              i genitori o gli adulti di riferimento vengono invi-               Cerchiamo di rendere
              tati al PFRH per un colloquio.
                                                                                   più forti le famiglie
              Come arrivano al centro i bambini e a che età?
              Le ragazze vengono accolte fino ai 18 anni, i ma-                                    |
              schietti fino ai 10. A volte da noi arrivano anche ra-
              gazze incinte giovanissime o ragazze madri. In ge-        Quando il bambino torna al suo ambiente di
              nere vengono assegnate a noi dal Child Department,        origine, non c’è il pericolo che l’abuso si ripeta?
              il Dipartimento statale dei minori, oppure gli epi-       Il bambino può tornare nel suo ambiente di origine
              sodi vengono riferiti al nostro centro da vicini, pa-     soltanto se il colpevole è stato arrestato. I nostri as-
              renti, insegnanti o dai nostri volontari che si occu-     sistenti sociali seguono il bambino per un anno
              pano dei bambini nelle comunità e poi vengono da          dopo il rientro a casa e rielaborano l’accaduto in-
              noi attraverso il dipartimento dei minori.                sieme agli altri membri della famiglia. Puntiamo a
                                                                        sensibilizzare sull’argomento l’ambiente familiare
              Da quali contesti sociali e familiari provengono          e la comunità e ad evitare così che vengano perpe-
              i bambini?                                                trati altri abusi.
              Gli abusi sui minori vengono perpetrati a tutti i li-
              velli sociali, come in qualsiasi altra parte del          Esistono misure di prevenzione?
              mondo. Spesso però gli abusi nascono dalla po-            Dal punto di vista della tutela dei bambini, in di-
              vertà. Le ragazze vengono “vendute” a uomini              verse comunità abbiamo formato dei volontari
              molto più vecchi di loro dietro compenso oppure in        come responsabili dei bambini. Cerchiamo inoltre
              cambio di un determinato numero di capre. Altre           di rendere più forti le famiglie, mostrando loro che
              volte le ragazze si prostituiscono per una corsa sul      possono procurarsi da vivere con un negozietto o
              mototaxi oppure intraprendono relazioni con uo-           mettendo a frutto un’abilità. ÷
              mini che regalano loro un cellulare o dei vestiti e
CARTABIANCA

              scambiano questo rapporto per amore.

              I bambini vengono spontaneamente al PFRH?
              Di solito sì, ma non sempre. Nel caso dei matrimoni
              infantili, le consulenti devono prima spiegare alle
              ragazze che sposandosi così presto hanno subito
              un’ingiustizia e che hanno diritti per legge, ovvero                   L A POPE FR ANCIS RESCUE HOME
              che la legge sancisce il diritto all’istruzione, alla
              scelta del proprio futuro, e così via. Conoscere la si-                La Pope Francis Rescue Home è stata
              tuazione giuridica dà loro speranza.                                   fondata nel 2014 dal vescovo della dio-
                                                                                     cesi di Malindi per offrire ai bambini
              Cosa succede quando un bambino arriva al PFRH?                         vittime di abusi sessuali un posto sicuro
              Innanzitutto riceve l’indispensabile: vestiti, cibo e                  anche se temporaneo e aiutarli a supe-
                                                                                     rare il trauma. Qui vengono accolti circa
              un letto. Ai bambini si offre un ambiente familiare,
                                                                                     45 minori. Durante la loro permanenza,
              in modo che si sentano bene e al sicuro. Poi il bam-
                                                                                     i bambini più piccoli frequentano l’asilo
              bino viene sottoposto a una visita medica in ospe-                     interno oppure frequentano lezioni, le
              dale. Infine viene sporta denuncia alla polizia, se                    ragazze più grandi possono seguire corsi
              non è già stato fatto. Dopo la denuncia, la polizia                    professionali in economia domestica o
              inizia a indagare e a interrogare i testimoni. Anche                   diplomarsi come estetista o parrucchiera.

                                                                                                       CARTABIANCA         febbraio| 2019   15
A NALISI

Nicaragua: Un paese in crisi
Il Nicaragua è in stato di emergenza dall’aprile 2018. Ciò che è iniziato con le mani-
festazioni contro le riforme sociali si è esteso in ampie proteste contro il governo e
il suo stile sempre più autoritario. COMUNDO mantiene i cooperanti sul posto, ma
FLVRQRPROWHV¿GH,QWHUYLVWDD&RULQQH6DODUHVSRQVDELOHGHOSURJUDPPDSDHVH
Intervista: Priscilla De Lima, Foto: Keystone / Jeffrey Arguedas

              CARTABIANCA: Qual è la situazione attuale in              Cosa significa questo per il futuro di COMUNDO
              Nicaragua?                                                in Nicaragua?
              Corinne Sala: I primi mesi di crisi hanno segnato         COMUNDO ha deciso di ricominciare a reclutare e
              pesantemente il paese, lasciando tracce visibili a        inviare cooperanti . È importante infatti continuare
              più livelli. Piccole aziende che falliscono, negozi che   a lavorare al fianco della popolazione che vive in
              chiudono, strade deserte, paura diffusa, aumento          prima persona gli effetti della crisi istituzionale, po-
              di episodi di violenza e tanto altro. La vita non è       litica ed economica del paese. Nel corso del mese di
              più la stessa in questo paese che fino a qualche mese     novembre c’è stato un ritiro di cooperanti e orga-
              fa era tranquillo.                                        nizzazioni partner con la nostra coordinazione lo-
                                                                        cale: si è fatta un’analisi dettagliata della situazione
              Purtroppo ci sono stati già diversi morti…                e di come adeguare il nostro programma paese al
              Non è facile dare una risposta univoca e precisa in       contesto di incertezza. Dobbiamo rivedere le prio-
              quanto governo e organizzazioni che si occupano           rità e analizzare le relazioni di partenariato nel pa-
              dei diritti umani forniscono cifre diverse. C’è chi so-   ese. Per ora si tratta di programmare e pianificare
              stiene che ci si è fermati poco oltre il centinaio di
              morti, altri parlano invece di più di quattrocento.
              Di certo vi è l’aumento delle persone che lasciano il
                                                                           «Non un solo altro studente assassinato»:
              paese: chi non riesce a prendere un volo intercon-           i nicaraguesi che sono fuggiti in Costa Rica
              tinentale decide di spostarsi verso il Costa Rica,           per sfuggire ai disordini tengono una veglia
                                                                           per i loro compatrioti.
              dove attualmente ci sono già dei campi di acco-
              glienza e la popolazione locale comincia a dare se-
              gnali di malcontento. Aumenta anche il numero
              degli oppositori che vengono incarcerati, in parti-
              colare i giovani leader studenteschi.

              Con quali accuse?
              Nel mese di luglio è stata modificata la “Legge di
              finanziamento al terrorismo”: ora la definizione di
              terrorismo è talmente ampia che permette di accu-
              sare di finanziamento anche solo chi offre da bere
              e da mangiare ai manifestanti. Questo lascia un
              grande margine alla magistratura per accusare
              una grande quantità di persone di terrorismo, un
              capo d’imputazione che potrebbe costare almeno
              15 anni di carcere.

              Come stanno i cooperanti di COMUNDO?
              Stanno abbastanza bene, nel limite concesso dalla
              situazione attuale. Molti sono delusi da come sta
              evolvendo la crisi, osservano con preoccupazione il
              clima di diffidenza in cui vivono. Si continua a vi-
              vere nell’incertezza, è veramente difficile prevedere
              come evolverà la situazione. Come stranieri sono
              in una situazione ancora privilegiata rispetto alla
              popolazione nicaraguense, ma non è facile gestire
              a lungo tutte queste incognite.

16 CARTABIANCA              febbraio | 2019
A NALISI

il 2019 e il 2020, sperando di poter tornare al più        ci aiuta a prepararli alle sfide e alle difficoltà di un
presto a pianificare anche sul lungo periodo.              paese in piena crisi.

Cosa fa COMUNDO per aiutare i cooperanti a                 Come sono i rapporti istituzionali nel paese?
gestire la situazione?                                     A settembre 2018 abbiamo ottenuto il nuovo rico-
Abbiamo offerto un servizio di coaching indivi-            noscimento come organizzazione svizzera autoriz-
duale a distanza da parte di un’esperta che cono-          zata a lavorare in Nicaragua tramite l’invio di co-
sce molto bene il contesto nicaraguense. Li può so-        operanti. Sottoscrivendo questo accordo, ci
stenere nella gestione dello stress post traumatico        impegnamo a non fare attività politica contraria
e nel rafforzamento della resilienza. Pur non avendo       al governo: la pena è la revoca immediata del per-
vissuto direttamente situazioni che possono essere         messo. In un momento politico così delicato è diffi-
considerare traumatiche, i nostri cooperanti devono        cile non esporsi, ma dobbiamo stare attenti a man-
appropiarsi di strumenti che permettano loro di            tenere le condizioni per poter restare attivi nel
mantenere un equilibrio psicofisico anche in que-          paese, al fianco della popolazione. ÷
sta situazione di grande incertezza. Per questo mo-
tivo il contatto tra i cooperanti e la nostra coordi-
nazione sul posto è costante. Anch’io, in quanto
responsabile di programma paese Nicaragua, sono
in contatto con loro e a disposizione in caso di bi-
sogno. Inoltre è sempre attiva la cellula di crisi della
                                                                                           NICOLE AT TANASIO:
DSC, l’Agenzia svizzera per lo sviluppo e la coope-                                        PERCHÉ SONO RIENTR ATA ANZITEMPO
razione e il consolato svizzero.
    Per i nuovi cooperanti vi sono una selezione ac-                                       Dopo le prime violenze ho iniziato ad andare a lavorare in
curata e una preparazione specifica sul contesto at-                                       bus, evitando la passeggiata per il parco e il mercato della
tuale: non è facile vivere e lavorare in Nicaragua                                         città. Anche Ciudad Sandino era stata colpita dagli scontri
come stranieri in questo momento di crisi. Sono ac-                                        fra gruppi armati. Il nuovissimo palazzo della Sicurezza
compagnati fin dall’inizio dalla coach esterna, che                                        Sociale era andato distrutto in una sola notte, cosí come
                                                                                           parte del Municipio. Per strada non si incontrava più nes-
                                                                                           suno. Uno sparo in lontananza bastava per far sobbalzare il
                                                                                           cuore in gola. Solo al lavoro si riusciva a dar voce alle emo-
                                                                                           ]LRQLGLTXHLOXQJKLHGLI¿FLOLJLRUQLFRQQXPHURVHULXQLRQL
                                                                                           organizzate per accogliere paure e preoccupazioni dell’e-
                                                                                           quipe. Eravamo tutti profondamente scossi dall’escalation
                                                                                           di violenza e dalle ingiustizie che si osservavano in tutto il
                                                                                           paese. I dubbi sullo svolgimento delle attività in pro-
                                                                                           gramma aumentavano. Per settimane è stato impossibile
                                                                                           organizzare formazioni al di fuori del Municipio. Gli studenti
                                                                                           restavano a casa, soprattutto quelli delle scuole medie. Per
                                                                                           LO*RYHUQRLJLRYDQLGLYHQQHURļLUHVSRQVDELOLļGHJOLVFRQWUL
                                                                                           e lavorare con loro è diventato sempre piú complicato. Al
                                                                                           lavoro dovevo venir accompagnata sempre da qualcuno e
                                                                                           anche in quel caso la nostra presenza come ONG critica
                                                                                           verso l’operato del Governo, creava negli studenti un’im-
                                                                                           SURYYLVDGLI¿GHQ]DRDOFRQWUDULRGHOOHJURVVHDVSHWWDWLYH
                                                                                           rappresentavamo un nemico da allontanare o un alleato da
                                                                                           coccolare. La polarizzazione politica si era insediata nelle
                                                                                           scuole, per le strade, nei mercati, all’interno delle famiglie,
                                                                                           lasciando davvero poco spazio per discutere di non vio-
                                                                                           lenza e protagonismo giovanile.

                                                                                                                    Nicole Attanasio è educatrice e
                                                                                                                    da febbraio 2016 ad agosto
                                                                                                                    2018 ha sostenuto a Ciudad San-
                                                                                                                    dino l’organizzazione partner di
                                                                 Marcel Kaufmann/COMUNDO

                                                                                                                    COMUNDO Fe y Alegría, un movi-
                                                                                                                    mento di educazione popolare e
                                                                                                                    promozione sociale. È rientrata
                                                                                                                    anzitempo dal suo interscambio
                                                                                                                    perché era diventato impossibile
                                                                                                                    lavorare con i giovani nel conte-
                                                                                                                    VWRGLYLROHQ]DHV¿GXFLDFKHVLq
                                                                                                                    creato in Nicaragua a partire da
                                                                                                                    aprile dello scorso anno.

                                                                                                                   CARTABIANCA          febbraio| 2019    17
P ER C OMUNDO

               Quando il Vallese ospita il Perù
                   Più di sessanta persone, membri del gruppo di sostegno di
             Florence Frossard e Loïc Studer, hanno partecipato all’incontro. I gruppi
                   di sostegno sono importanti per i cooperanti di COMUNDO.
                                                       Testo e foto: Natacha Schott

                                                                     Paesaggio alpino per il Perù: oltre 60 membri
                                                                     si godono l’incontro del Gruppo di sostegno di
                                                                     Florence Frossard e Loïc Studer.

V           ista mozzafiato dalla sala
            “Corniche” a Mex, sopra
            St-Maurice, in Vallese. Questo
            è il luogo in cui Florence e
Loïc hanno scelto di riunire il loro gruppo
                                              dere i loro diritti. La sala interagisce,
                                              pone domande, gli anziani parlano
                                              della propria esperienza. Durante que-
                                              sto momento di scambio, si ringrazia il
                                              gruppo di sostegno per il suo impegno:
                                                                                                 Vuoi partecipare a un
                                                                                                 gruppo di sostegno?

                                                                                                 Ogni cooperante che parte con
                                                                                                 COMUNDO costituisce un gruppo di so-
di sostegno. Un’atmosfera
                       f   amichevole in-     parole di incoraggiamento, feedback su             stegno (GDS) che lo segue e lo sostiene
torno a un aperitivo al sole, dove gli in-    pubblicazioni e post, sostegno finanzia-           durante la sua esperienza. Far parte di
contri e le risate fanno parte dell’espe-     rio, visite, messaggi. Ognuna di queste            XQ*'6VLJQL¿FDSDUWHFLSDUHDXQLQWHU-
rienza. La coppia è tornata dal Perù per      azioni è importante e incoraggia dav-              scambio: attraverso le informazioni
                                                                                                 inviate dal cooperante si possono cono-
alcune settimane per presentare le atti-      vero la coppia: «Questi tipi di sostegno
                                                                                                 scere dettagli sulla sua vita quotidiana e
vità svolte a Lima, in occasione di nume-     possono sollevare il morale nei momenti
                                                                                                 sul lavoro che sta svolgendo, entrando
rosi eventi organizzati nei cantoni Vaud,     più difficili», dicono Florence e Loïc. I          in contatto con realtà lontane. Il GDS è
Friborgo e Vallese.
           V        «È anche un’occasione     membri del gruppo di sostegno sono an-             uno degli strumenti di COMUNDO per la
per rivedere la famiglia e gli amici», di-    che ambasciatori del lavoro svolto sul             promozione della cittadinanza globale e
cono Florence e Loïc.                         campo: detengono informazioni di                   per il coinvolgimento delle persone per
    Dopo l’aperitivo, gli ospiti sono invi-   prima mano e sono portavoci privile-               maggiore giustizia sociale a livello mon-
tati a degustare una raclette a gogo. Poi,    giati degli attori della cooperazione nel          diale. I membri di un GDS potranno inol-
l’attenzione si sposta sul Perù. Florence     nostro paese. Florence e Loïc hanno ca-            tre partecipare ad attività di sensibiliz-
                                                                                                 zazione e di raccolta fondi, organizzarne
e Loïc presentano le rispettive organiz-      lorosamente ringraziato le loro famiglie
                                                                                                 ORURVWHVVLR¿QDQ]LDUHGLUHWWDPHQWH
zazioni partner e i progetti e i temi per i   che li hanno sostenuti nell’organizza-
                                                                                                 l’interscambio con delle donazioni.
quali sono impegnati a Lima: dalle al-        zione di questa bella giornata, così come
ternative agricole per mitigare gli effetti   i responsabili del loro gruppo di soste-           Maggiori informazioni sul nostro sito
                                                                                                 £www.comundo.org/gruppo_di_sostegno
negativi del cambiamento climatico,           gno, Héloïse e Lydia, che sono coinvolte           oppure contattando la responsabile dei GDS per
alle azioni e iniziative intraprese da        più volte all’anno nella distribuzione dei         la Svizzera italiana Francesca Cocchi Ghielmi:
                                                                                                 058 854 12 15,
bambini e giovani lavoratori per difen-       loro bollettini.                                   francesca.cocchi@comundo.org

18 CARTABIANCA         febbraio | 2019
S GUARDI

                              Personalità
Un cavallo, una chitarra, una scarpa da ginnastica: le tombe del cimitero di Nambaran
     vicino a Tabuk nelle Filippine sono state progettate per mostrare un aspetto
  particolare della personalità del defunto. «Non ho mai visto un altro cimitero come
     TXHVWRʥGLFH/DXUD5RGHVLQRFRRSHUDQWHGL&2081'2D7DEXNʥ0DVLSXz
 sicuramente affermare che qui la morte non è un tabù come in Svizzera, è qualcosa
                        che fa parte della vita di una persona».
                             Fotografato da: Marcel Kaufmann / COMUNDO

                                                                         CARTABIANCA   febbraio| 2019   19
PARTENZE

                       Sei nuovi cooperanti di COMUNDO stanno per partire.
                 Si occuperanno di progetti in varie aree tematiche per migliorare
                    le condizioni di vita delle popolazioni svantaggiate nel Sud.
                                                  Fotos: Marcel Kaufmann/COMUNDO

PERU                                         NICARAGUA                                       COLOMBIA
Bianca Binggeli, 29 anni,                    Isabelle Lüthi, 33 anni,                        Eva Deforel, 23 anni,
master in scienze                            psicologa e formatrice                          assistente sociale
socio-politiche                              professionale
                                                                                             Organizzazione partner: Corporación Casi-
Organizzazione partner: Red Muqui, soste-    Organizzazione partner: Fe y Alegría, edu-      tas Bíblicas, accompagnare gli abitanti dei
gno alla popolazione colpita dall’attività   cazione per bambini e giovani svantaggiati      quartieri popolari del sud-est di Bogotá per
mineraria                                    Compito principale: consulenza pedagogica       XQDFRHVLVWHQ]DSDFL¿FDEDVDWDVXOODVROL-
Compito principale: comunicazione e lavoro   e metodologica dei docenti in due istituti di   darietà
di lobbing                                   formazione agricola                             Compito principale: accompagnare un
Motivazione: «Il metodo di cooperazione      Motivazione: «Vorrei contribuire a miglio-      gruppo di giovani donne per rafforzare il
allo sviluppo attraverso l’interscambio di   rare le condizioni di vita delle persone        loro senso di autostima e la loro partecipa-
persone mi convince con l’approccio          svantaggiate di questo bel paese».              zione
dell’apprendimento reciproco».                                                               Motivazione: «Non vedo l’ora di scoprire
                                                                                             una nuova cultura e di avere l’opportunità
                                                                                             di esercitarvi la mia professione attraverso
                                                                                             uno scambio reciproco».

20 CARTABIANCA        febbraio | 2019
PARTENZE

BOLIVIA                                        ZAMBIA                                          ZAMBIA
Marilena Bubba, 24 anni,                       Bertram Tasch, 58 anni,                         Karin Basig, 50 anni,
educatrice                                     formatore di meccanici                          psicologa
Organizzazione partner: Estrellas en la
                                               d’auto con Sibylle Tasch,                       Organizzazione partner: SHARPZ (Serenity
calle, migliorare le condizioni di vita di     54 anni, impiegata                              Harm Reduction Programme Zambia), so-
bambini, adolescenti, giovani e famiglie che                                                   stegno alle persone con problemi di dipen-
vivono per strada                              Organizzazione partner: Cicetekelo Youth        denza
Compito principale: sostenere il team          Project, formazione per giovani svantag-        Compito principale: gestione della qualità e
nell’esecuzione di programmi e progetti        giati e orfani                                  formazione continua del team di terapisti
specializzati                                  Compito principale: realizzazione e svi-        Motivazione: «Non vedo l’ora di aiutare a
Motivazione: «Credo fortemente nell’inter-     luppo della formazione artigianale per i gio-   stabilire ed espandere le opzioni di tratta-
scambio di persone e in questo modo ho la      vani                                            mento per i tossicodipendenti in un paese
possibilità di accrescere le mie competenze    Motivazione: «Siamo felici di questo inter-     africano. La presa a carico delle persone
professionali e personali».                    scambio in Zambia per altri tre anni, dove      FRQTXHVWHGLI¿FROWjqDQFRUDDJOLLQL]LLQ
                                               apprezziamo molto il calore e l’apertura        Zambia».
                                               della gente».

                                                                                               Ti piacerebbe cooperare
                                                                                               con COMUNDO?

                                                                                               Cerchiamo cooperanti per un interscambio
                                                                                               triennale in America Latina, Africa o Asia.
                                                                                               I nostri annunci di lavoro sono disponibili
                                                                                               all’indirizzo:
                                                                                               £www.comundo.org/jobs.

                                                                                               Per maggiori informazioni chiama Corinne Sala
                                                                                               allo 058 854 12 14.

                                                                                                       CARTABIANCA          febbraio| 2019   21
E X C OOPERANTI

«El Salvador mi ha
cambiato la vita!»
Cecilia Calello ha lavorato due anni come cooperante di Inter-Agire/COMUNDO a
sostegno di un movimento per i diritti delle donne. Un’esperienza che ha lasciato
LOVHJQRHFKHDQFRUDRJJLLQÀXLVFHVXOVXRODYRURTXRWLGLDQR
Testo: Priscilla De Lima, Foto: Maaike Schauer

   Così tanto mondo in una sola vita:
   Cecilia Calello è nata in Argentina,
   ha studiato in Svizzera, ha lavorato
   con COMUNDO in El Salvador e
   Taiwan e ora vive ad Amsterdam.

«               Qui ad Amsterdam ogni
                mattina prendo la mia
                bici e vado al lavoro e la
                sera ho la certezza che
                posso tornare a casa tran-
quilla e sicura. Nel Salvador non è af-
fatto così». Cecilia Calello è una giovane
donna che non teme l’ignoto: nata in
                                                 Salvador ha scelto Taiwan come nuova
                                                 meta di interscambio, questa volta con
                                                 la Missione Betlemme Immensee (asso-
                                                 ciazione pilastro di COMUNDO); lì ha
                                                 vissuto e lavorato per sei anni, nono-
                                                 stante il suo progetto iniziale non fosse
                                                 andato a buon fine (per problemi interni
                                                 all’organizzazione partner). Ora si
                                                                                             modo così radicale: «El Salvador mi ha
                                                                                             cambiato la vita!», ci racconta.
                                                                                                 Quei due anni l’hanno trasformata
                                                                                             innanzitutto in quanto donna: Cecilia
                                                                                             Calello era partita per sostenere “Las Me-
                                                                                             lidas”, un movimento nato per difendere
                                                                                             i diritti delle donne e la loro partecipa-
                                                                                             zione alla vita pubblica. In particolare
Argentina da una famiglia con origini            trova ad Amsterdam, dove lavora per         doveva contribuire alla creazione di una
italiane, ha deciso di venire in Europa          Greenpeace Internazionale. I cambia-        banca dati sui tipi di violazioni che av-
per studiare scienze della comunica-             menti insomma fanno parte della sua         venivano all’interno delle “maquilas”,
zione all’Università della Svizzera ita-         vita. Eppure, a quel tipo di incertezza     con lo scopo di permettere un lavoro di
liana. In Ticino ha lavorato in una              che viveva quotidianamente nel Salva-       sensibilizzazione tra le lavoratrici stesse,
banca prima di partire come coope-               dor non si è mai veramente abituata.        la popolazione salvadoregna, il governo
rante di Inter-Agire nel Salvador, tra il        Forse è per questo che la sua prima espe-   locale, ma anche i consumatori al Nord,
2007 e il 2009. Poco dopo il rientro dal         rienza di cooperazione l’ha segnata in      che spesso non sanno in quali condizioni

22 CARTABIANCA             febbraio | 2019
E X C OOPERANTI

vengono prodotti i loro acquisti. Le “ma--                                                                                       sto caso permesso di trovare un
quilas” sono infatti grandi fabbriche dell                                                                                       equilibrio, di essere maggiormente
tessile a sfruttamento intensivo, dove sii                                                                                      cosciente del suo ruolo e delle sue
assemblano prodotti semilavorati d’im-                                                                                          potenzialità: «Ho realizzato che
portazione, ma destinati al mercato                                                                                             non aveva senso colpevolizzarmi
estero. Questo processo ha dei costi molto                                                                                      per essere nata in un paese privile-
bassi grazie alle agevolazioni fiscali di                                                                                           giato. Attraverso il mio inter-
                                                                                                                                    giat
cui godono questo tipo di imprese e gra-                                                                                            scambio potevo però provare a
                                                                                                                                    scam
zie allo sfruttamento della manodopera.                                                                                              fare qualcosa di concreto per
    Cecilia lavorava con donne che, oltre                                                                                            chi non era stato altrettanto
                                                                                                                                     ch
a tutte queste difficoltà quotidiane, ave-                                                                                            fortunato».
                                                                                                                                      fo
vano vissuto una guerra civile di 12 anni.                                                                                                 In che modo il tuo inter-
Spesso erano giovani ragazze madri o                                                                                                   sc
                                                                                                                                       scambio  ha contribuito a rea-
donne che da sole sostenevano la fami-                                                                                                 lizzare gli Obiettivi di svi-
                                                                                                                                       li
                                                                                                                                       lizz
glia, mentre lottavano per migliorare la                                                                                                luppo sostenibile dell’Agenda
                                                                                                                                        lupp
                                                                                                                                        lu
loro istruzione. Alcune avevano fino a 3                                                                                                2030?, le abbiamo chiesto:
                                                                                                                                        20
lavori. «Vedere con quali risorse affron-                                                                                                «I mio lavoro toccava prin-
                                                                                                                                         «Il
tavano le loro enormi difficoltà mi ha                                                                                                   cipalmente l’obiettivo 8
                                                                                                                                         cipa
ispirata tantissimo – racconta Cecilia – .                                                                                               (Lav
                                                                                                                                         (Lavoro dignitoso e crescita
Ho imparato parecchio anche sul rap-                                                 to in dife sa
                                                                                                   dei                                    economica), ma includeva
                                                                      llo ha lavora lvador.
porto con gli uomini, ad esempio in am-               Ce cilia Cale       nn e in El Sa                                       anche
                                                                                                                                  ch gli obiettivi 1 (Sconfiggere la
                                                                  lle  do
                                                      dirit ti de
bito professionale. Competenze che mi                                                                                    povertà) e 3 (Salute e benessere). Lavo-
servono ancora oggi nel mio lavoro quo-                                                                                  ravamo affinché il governo promuo-
tidiano con Greenpeace, un’organizza-                                                                                    vesse condizioni di lavoro dignitose: ab-
zione ancora composta per la maggior
parte da uomini».
                                                                       |                                                 biamo promosso l’inserimento di un
                                                                                                                         salario minimo e sostenevamo le richie-
    El Salvador l’ha segnata però anche          «Vedere come andavano                                                   ste delle lavoratrici per condizioni di sa-
in quanto essere umano: «In un paese in           oltre le malattie, la po-                                              lute migliori. Inoltre le accompagna-
cui il lusso esiste per poche famiglie, ve-                                                                              vamo nella ricerca di un nuovo lavoro
                                                vertà, la violenza, è stato
dere come queste persone riuscivano ad                                                                                   all’interno delle cooperative quando
andare oltre le malattie, oltre la povertà,     per me un'enorme lezione                                                 una maquila chiudeva o licenziava».
oltre la violenza, e concentrarsi sulla                    di vita»                                                          E se si volesse fare un bilancio di que-
gioia di vivere, sugli affetti e sull’aspetto                                                                            sta esperienza? «Spesso mi chiedo se il
umano della vita, è stata per me una                                   |                                                 maggiore beneficio non l’abbia avuto io,
grande lezione».                                                                                                         piuttosto che le mie colleghe in El Salva-
    Cos’è rimasto di questa esperienza
                                 pe enza la-
                                           a                                                                             dor. Credo e spero che anche loro abbiano
tinoamericana dopo quasi uasi                                                                                            imparato dal mio interscambio, ma sento
dieci anni? «Ho imparato rato                                                                                            che la relazione è asimmetrica. Ho l’im-
a relativizzare parecchiochio                                                                                            pressione /di aver ho portato con me molto
le difficoltà». Cecilia è                                                                                                di più di quanto ho lasciato lì». ÷
inoltre rimasta in contatto
                          tto
                                                                                          Cecilia Calello/Privatarchiv

con le colleghe di allora, a,
per le quali ha grande am-
mirazione e che sono state
importantissime per supe-                                                                                                   Abbonati alla nostra
rare momenti critici:                                                                                                       newsletter!
«Avevo grosse difficoltà a
«staccarmi» dal lavoro, a
ritagliarmi dello spazio                                                                                                    Così sarai sempre al corrente delle
                                                                                                                            attività e degli ultimi progetti di coope-
tutto per me – racconta– . Come cit-
                                                                                                                            razione attraverso l’interscambio di
tadina italiana ad esempio ero in-
                                                                                                                            persone di COMUNDO.
vitata alla casa dell’ambasciatrice,                                                                                        Basta compilare l’apposito modulo sul
dove vi era acqua in abbondanza.                                                                                            sito
Nel quotidiano invece lavoravo con                                                                                          £ www.comundo.org/newsletter
comunità che non avevano l’acqua                                                                                            Trovi inoltre notizie aggiornate online
potabile. Il contrasto era stridente,                                                                                       sulla nostra pagina Facebook:
e io mi sentivo in colpa!». Poter con-
                                                                                                                                 facebook.com/comundobellinzona
tare sul supporto professionale di              L’importanza dell’informazione
                                                                          ione e
                                                                          io
una collega psicologa le ha in que-             sensibilizzazione.                                                              twitter.com/COMUNDOorg

                                                                                                                                 CARTABIANCA         febbraio| 2019   23
Puoi anche leggere