COMUNE DI ANZOLA Venerdì, 26 agosto 2016
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COMUNE DI ANZOLA Venerdì, 26 agosto 2016 Cronaca 25/08/2016 Bologna Today San Giovanni in Persiceto: ciclista... 1 25/08/2016 Bologna Today Morto in ospedale il ciclista investito a San Giovanni in 2 26/08/2016 Corriere di Bologna Pagina 15 Il meglio dei «Fifties», tra rock' n'roll e auto d' epoca 3 26/08/2016 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 5 Quella mania chiamata jazz 4 26/08/2016 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 17 Si è spento l' anziano ciclista urtato da un' auto 5 26/08/2016 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 18 Alla parrocchia di Cristo Re si apre la Sagra del tortellone 6 26/08/2016 La Repubblica (ed. Bologna) Pagina 14 Eventi 7 25/08/2016 larepubblica.it (Bologna) Morto ciclista di 72 anni investito nel Bolognese 8 26/08/2016 larepubblica.it (Bologna) Gli appuntamenti di venerdì 26: Shakespeare in Death 9 Politica locale 25/08/2016 Bologna Today Festa dell' Unità al Parco Nord: il programma dal 25 agosto al 19... 12 Pubblica Amministrazione 26/08/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 7 GIANNI TROVATI Alti dirigenti, «riserva» per 3 incarichi su 10 19 26/08/2016 Italia Oggi Pagina 36 Gare, se manca l' invito non c' è la trasparenza 21 26/08/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 7 GIANNI TROVATI Sarà decisiva la trasparenza del sistema di valutazione 22 26/08/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 7 Camere di commercio, primo sì al taglio del 40% 23 26/08/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 7 Pa, fino a 1 miliardo l'anno di risparmi a regime 25 26/08/2016 Italia Oggi Pagina 34 LUIGI OLIVERI Addio ai segretari comunali 27 26/08/2016 Italia Oggi Pagina 34 MATTEO BARBERO Terremoto, il pareggio di bilancio complica... 29 26/08/2016 Italia Oggi Pagina 35 Srl pubblica, sindaci o revisori 31 26/08/2016 Italia Oggi Pagina 36 Centro di coordinamento per appalti e 34 26/08/2016 Italia Oggi Pagina 36 PAGINA A CURA DI ANDREA MASCOLINI Opere, meno imprese qualificate 36 26/08/2016 Italia Oggi Pagina 37 AGEVOLAZIONI IN PILLOLE 38 26/08/2016 Italia Oggi Pagina 37 Lombardia, 9 milioni per il reinserimento di detenuti e minori 39 26/08/2016 Italia Oggi Pagina 38 Accesso, divieti cedevoli 40 26/08/2016 Italia Oggi Pagina 39 GIACOMO ANTONELLI Piccoli enti fuori dagli schemi 42 26/08/2016 Italia Oggi Pagina 39 VITO MARIO BURGIO CONSULENTE ANPCI Prendersela con i funzionari è riduttivo 44
25 agosto 2016 Bologna Today Cronaca San Giovanni in Persiceto: ciclista investito in via Modena, è in pericolo di vita Incidenti stradali / San Giovanni in Persiceto / Via Modena San Giovanni in Persiceto: ciclista investito in via Modena, è in pericolo di vita L' anziano, è stato travolto da una Renault guidata da una donna proveniente dalla direzione opposta e che avrebbe svoltato Redazione I più letti di oggi 1 San Benedetto Val di Sambro, morto ciclista 57enne sulla SSP60 6 giugno 2016 Un ciclista 72enne, è stato investito ieri mattina a San Giovanni i n Persiceto, in via Modena SP 255 di San Matteo della Decima. E' stato trasportato in gravissime condizioni all' ospedale Maggiore ed è in pericolo di vita. L' anziano, è stato travolto da una Renault guidata da una donna proveniente dalla direzione opposta e che avrebbe svoltato, ma la dinamica esatta è ancora da accertare. Sul posto, oltre ai sanitari, è intervenuta la Polizia Municipale per i rilievi. Approfondimenti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 1
25 agosto 2016 Bologna Today Cronaca Morto in ospedale il ciclista investito a San Giovanni in Persiceto Incidenti stradali / San Giovanni in Persiceto / Via Modena Morto in ospedale il ciclista investito a San Giovanni in Persiceto Non ce l' ha fatta il 72enne travolto da un' auto in via Modena, all' altezza di San Matteo della Decima Redazione I più letti di oggi 1 San Giovanni i n Persiceto: ciclista investito in via Modena, è in pericolo di vita 25 agosto 2016 Non ce l' ha fatta il ciclista 72enne investito ieri mattina a San Giovanni i n Persiceto , in via Modena, sulla strada provinciale 255 all' altezza di San Matteo della Decima. Era stato portato all' Ospedale Maggiore in condizioni molto gravi e purtroppo è arrivata la notizia della sua morte. LA DINAMICA DELL' INCIDENTE. L' anziano, è stato travolto da una Renault guidata da una donna proveniente dalla direzione opposta e che avrebbe svoltato, ma la dinamica esatta è ancora da accertare. Approfondimenti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 2
26 agosto 2016 Pagina 15 Corriere di Bologna Cronaca San Giovanni Il meglio dei «Fifties», tra rock' n'roll e auto d' epoca D a o g g i a d o m e n i c a a S a n Giovanni i n Persiceto, n e l c e n t r o s p o r t i v o d i v i a Castelfranco con ingresso gratuito e abbigliamento anni '50 particolarmente gradito, si terrà il «Festival San GiovAnni '50», tutto incentrato sui mitici «Fifties». Con una mostra fotografica dedicata al cantante Silvano Silvi, concerti, spettacoli ed esibizioni di burlesque, rock' n roll e giocolieri, una mostra automoto d' epoca e un motogiro, trucchi e acconciature pin up style, mercatino vintage e djset. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 3
26 agosto 2016 Pagina 5 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Cronaca Quella mania chiamata jazz Sarà perché Herbie Hancock, 'goodwill ambassador', l' ha spuntata facendo riconoscere all' Unesco l' unicità di un genere musicale che affratella gli abitanti del globo al punto che ne venisse fissata una giornata del calendario (30 aprile), fatto sta che il jazz da genere di nicchia di un mercato in sofferenza sta raggiungendo picchi imprevisti, anche legati all' aumento dell' offerta e delle opzioni digitali. Al punto che in Italia è jazzmania. Moda o suggestioni autentiche? Curiosità o voglia di sonorità che suggeriscono una dimensione di libertà senza schemi, dissonanze, ma non disarmonia? Sia come sia, i rendezvous si sono moltiplicati in senso policentrico. Nel Bolognese, a Loiano, è decollato il primo festival jazz. A Zola Predosa continua a prosperare Jazz & Wine; ad Anzola Emilia martedì parte il Festival jazz della Città metropolitana con Bosso. A parte i kolossal quali Crossroads e il Bologna Jazz Festival, il fervore ravennate, quello ferrarese e la renaissance della Ghirlandina. Verve jazzistica speculare nelle Marche. A San Severino s' è conclusa la terza edizione del Festival Jazz aperto da Bonaventura. Nutrita è l' estate di Ancona Jazz Finest in Jazz e di Macerata Jazz. Oltre a Jazz in Provincia griffato Fano Jazz Network. Insomma, pare che le nuove generazioni abbiano sposato alle lettera quanto vergò Boris Vian: «Senza il jazz, la vita sarebbe un errore». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 4
26 agosto 2016 Pagina 17 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Cronaca PERSICETO INCIDENTE DI VIA MODENA Si è spento l' anziano ciclista urtato da un' auto SAN GIOVANNI IN PERSCIETO NON CE l' ha fatta Gianpaolo Morselli, il 72enne di Persiceto che, l' altra mattina, in sella alla sua bicicletta era stato travolto da una Renault Captur in via Modena nella frazione San Matteo della Decima. Il suo cuore ha cessato di battere, ieri mattina, a causa delle gravi ferite riportate soprattutto alla testa. A nulla sono valsi i tentativi di rianimarlo dello staff medico dell' ospedale Maggiore. Morselli lascia la moglie e un figlio che abitavano con lui nell' appartamento del condominio di via Caduti di Benedello, a Persiceto. L' INCIDENTE che ha causato la morte del 72enne si è verificato all' altezza di un incrocio in via Modena. All' origine dello scontro, dopo una prima ricostruzione della polizia municipale dell' Unione Terre d ' Acqua, c i sarebbe una mancata precedenza. La dinamica non è molto chiara: p a r e c h e i l 72enne fosse in giro per alcune commissioni e si sia fermato vicino all' intersezione. L' automobilista alla guida della vettura non lo avrebbe visto e avrebbe continuato la sua corsa travolgendolo. E' soltanto un' ipotesi che dovrà essere confermata dalla polizia municipale che ha effettuato i rilievi. Morselli prima della pensione aveva sempre lavorato come imbianchino. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 5
26 agosto 2016 Pagina 18 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Cronaca Alla parrocchia di Cristo Re si apre la Sagra del tortellone ZOLA PREDOSA PARTE oggi, con l' apertura degli stand e l' inaugurazione delle ore 18, la Sagra del tortellone che per due fine settimana si svolge negli spazi della chiesa di Cristo Re alle Tombe di Zola Predosa. Un cartellone che unisce appuntamenti liturgici con la musica e la gastronomia di qualità affidata alle mani esperte delle sfogline alle prese con il tortellone ripieno di ricotta aromatizzata Una sagra alla quale collaborano i fedeli delle comunità di Tombe, Lavino d i Mezzo e Spirito Santo: tutte frazioni di confine fra Zola, Anzola e Bologna, affidate alla cura pastorale di don Daniele Nepoti. Oggi colonna sonora affidata alla musica e all' animazione di Sandro & Steve. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 6
26 agosto 2016 Pagina 14 La Repubblica (ed. Bologna) Cronaca Eventi ARENA PUCCINI Alle 21,45 all' Arena Puccini (Serlio 25/2), proiezione del film "La pazza gioia" di Paolo Virzì, 4 6,50 euro. Prima del film presentazione di due cortometraggi del concorso "Take Action" ideato da Bologna Ail. B' EST MOVIE Alle 21 al campo sportivo di San Gabriele di Baricella, per la rassegna B' Est Movie, proiezione del film di animazione "Inside Out"; prima del film dalle 19 cena a base di pizza. GRAND TOUR APPENNINO Alle 19,30 nella sala Ivo Teglia di Monzuno, Giada Pagani presenta il suo libro "Grand Tour dell' Appennino" e ne parla con Daniele Ravaglia e Marco Mastacchi. FESTE E SAGRE Fino al 26 agosto al centro sociale Tozzona di Imola, "Tozzona Festa & Sport". Fino al 29 agosto a Monzuno, Festa di San Luigi: ogni sera crescentine, crepes, spettacoli, musica. Fino al 28 agosto nel piazzale della stazione di Funo, "Funo in festa", con spettacoli, musica, stand gastronomico. Fino al 29 agosto al centro sportivo di San Giovanni i n Persiceto, "San GiovAnni '50", festival anni '50 con acconciature pin up style, moto raduno, giochi per bambini, concerti. Da oggi al 4 settembre a Malalbergo, Sagra dell' Ortica. Da oggi a domenica a Castiglione dei Pepoli, Montagna in fiera, tre giorni di concerti, laboratori, spettacoli: stasera alle 21,30 Saxophone Lab Quartet. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 7
25 agosto 2016 larepubblica.it (Bologna) Cronaca Morto ciclista di 72 anni investito nel Bolognese Investito a San Giovanni in Persiceto, era stato ricoverato al Maggiore BOLOGNA Non ce l' ha fatta il ciclista 72enne investito da un' auto ieri a San Giovanni in Persiceto, nel Bolognese. L' uomo, G.P.M. è morto in mattinata all' ospedale Maggiore di Bologna, dove era stato ricoverato in condizioni disperate per le gravi ferite riportate nell' incidente. Il 72enne, che abitava a San Giovanni, stava probabilmente facendo ritorno a casa in sella alla propria bici quando, in prossimità di un incrocio lungo via Modena, è stato travolto da una Renault Capture, la cui conducente avrebbe svoltato a sinistra. Per i rilievi era intervenuta la Polizia Municipale. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 8
26 agosto 2016 larepubblica.it (Bologna) Cronaca Gli appuntamenti di venerdì 26: Shakespeare in Death Dal teatro alla musica, una selezione degli eventi in programma in città per decidere, anche all' ultimo minuto, come trascorrere la serata La follia di Lady Macbeth, la passione di Romeo, i tormenti di Amleto risuoneranno nelle silenziose quinte della Certosa, questa sera alle 20.30, grazie a "Shakespeare in Death", lo spettacolo itinerante proposto dall' attoreregista Alessandro Tampieri. «Nel cimitero monumentale di Bologna non c' è nulla che ricordi il Bardo spiega lui ma nel teatro elisabettiano la morte diventa un elemento scenico, è rappresentata attraverso coltelli, sangue, mani mozzate. Se ne parla tantissimo e non solo metaforicamente». Ecco allora che i chiostri della Certosa diventeranno contesto ideale per i drammi shakespeariani, scenari suggestivi per una pièce itinerante che si svilupperà in cinque tappe. L' ingresso è di 10 euro; la prenotazione è obbligatoria al 338 9300148 o alla mail at.teatro@gmail.com. «Il pubblico seguirà un percorso, scoprendo così anche alcuni dei luoghi più affascinanti del cimitero, esaltati da semplici luci di candele o piccole torce suggerisce il registaattore . Costruisco contesti emotivi per celebrare Shakespeare a 400 anni dalla morte». Tra tremolanti fiammelle e lunghe ombre sui muri, il percorso prende il via dal VI chiostro con l' orazione funebre di Marcantonio tratta dal "Giulio Cesare". Il tema eroico del testo si sposa con questo angolo della Certosa dedicata agli "eroi" mentre l' altare presente, cristiano, evoca un' ara romana. Dieci minuti di racconto poi ci si sposterà al cosiddetto "Recinto dei sarcofaghi" per una lettura di brani dal "Riccardo III" e da "Enrico VI". «Ho scelto questo angolo perché ha qualcosa di militaresco che rimanda ad un fortino aggiunge Tampieri . Mi arrampicherò su una scala che diventa metafora della salita al trono». Il gioco di rimandi prosegue quindi alla Loggia delle Tombe dove andrà in scena una riflessione sulla morte di Amleto, in una cornice che evoca la spettralità dell' opera shakespeariana, poi sotto ad un portico che, con la sua prospettiva allungata, diventa quinta ideale per raccontare la follia di Macbeth. Si finirà alla Galleria delle tre navate per assistere al monologo finale di Romeo: il distacco tra i due innamorati è sottolineato dall' assenza del corpo di lei, evocato solo da un vestito fluttuante nell' aria della notte. Alchimie a San Leo. Arte di strada, fuochi d' artificio e spettacoli nel fine settimana coloreranno il centro di San Leo per la nuova edizione di AlchimiAlchimie, che da oggi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 9
26 agosto 2016 larepubblica.it (Bologna)
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25 agosto 2016 Bologna Today Politica locale Festa dell' Unità al Parco Nord: il programma dal 25 agosto al 19 settembre Festa dell' Unità al Parco Nord: il programma dal 25 agosto al 19 settembre Dove 25 agosto 2016 02:12 Condivisioni Al Parco Nord si accende come ogni anno la Festa dell' Unità. Dal 25 agosto al 19 settembre 2016 un fitto calendario di appuntamenti fra dibattiti e incontri, ma anche musica, ballo e intrattenimento. 25 AGOSTO ore 18.30 INAUGURAZIONE DELLA FESTA partecipano Fabio Querci, Francesco Critelli, Paolo Calvano, Debora Serracchiani Casadeipensieri2016 LA FOLLIA DI FARE L' ORLANDO. ORLANDO FURIOSO 500 ANNI, VIVALDI, HANDEL, CALVINO, RONCONI Parole, immagini, musiche con Gian Mario Anselmi, Rossella Cabiddu, Claudio Longhi, Emanuela Marcante, Piero Mioli, Daniele Tonini Il teatro dei paladini: esposizione in sala di pupi dal Museo dei burattini di Budrio, collezione ZanellaPasqualini » 21.00 MAMMA BOLOGNA. Profili di cittadini petroniani tra il XX e XXI secolo di Marco Marozzi, Pendragon edizioni 2015 Incontra l' autore Simone Borsari » Red Square Aperitivo di inaugurazione con dj MATTY P. » 20.30 INAUGURAZIONE SPAZIO RED SQUARE con il segretario del PD di Bologna Francesco Critelli » 22.30 BRING BACK MY '80 & '90! Il leggendario party revival made in RED SQUARE » Sport con partenza dall' interno della festa » Bar Giovani Democratici THREE LIVES / OUTLIER / DJ PETER » Area Latina PISTA SALSA by LATIN POP dj CHOCOLATE PISTA REGGAETONby DESACATO LATINO 21.00 IL NOME DELLA ROSA IL LIBRO ED IL FILM. SEGUENDO UMBERTO ECO, SEGUENDO JEANJACQUES ANNAUD Proiezione del film La rosa dei nomi di Nene Grignaffini e Francesco Conversano in collaborazione con Giovanna Grignaffini prodotto da Movie Movie srl » Libreria ore 21.00 IN PUNTA DI PIEDI Racconti di Sandra Amovilli , La Lettera Scarlatta edizioni 2015 Letture ad Alta Voce di Cristina Matta Incontra l' autrice Mara Cinquepalmi » Red Square » 19.00 SUNSET MUSIC BOULEVARD, Aperitivo musicale » 23.00 WEEKEND DANCE! Music and sounds powered by Dee Sign Dj » Bar Giovani Democratici SPUNKY FOUR / STRADARIO TRIO / DJ MORENO » Macondo » 19.00 APERITIVO con i prodotti di LIBERA TERRA » 21.00 BURATTINI » 21.00 La Garisenda di Ozzano dell' Emilia presenta IL CASTELLO STREGATO PISTA SALSA by LATIN POP dj Beto Stages, animazione ed esibizioni scuole SALSA ANGELS SAMBELEZA RIBELLYDANCE PISTA REGGAETON by DESACATO LATINO » PalaNord Estate FABRIZIO MAURIZI / IVAN IACOBUCCI / LINO PUGLIESE Ingresso 5 » 21.00 FESTIVAL DELLE Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 12
25 agosto 2016 Bologna Today
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25 agosto 2016 Bologna Today 16
25 agosto 2016 Bologna Today
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26 agosto 2016 Pagina 7 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione Alti dirigenti, «riserva» per 3 incarichi su 10 Renzi vara il decreto: «Focus sui risultati» In caso di valutazione negativa tagli di stipendio, almeno il 30% legato agli obiettivi Roma Incarichi a tempo, deroghe parziali in avvio per i dirigenti di prima fascia e valutazione più puntuale e più pesante sullo stipendio finale. Dopo una gestazione complicata è arrivato ieri al primo via libera, al fotofinish rispetto alla scadenza di questa parte della delega sulla pubblica amministrazione, il decreto con la riforma della dirigenza pubblica, insieme ai provvedimenti su camere di commercio ed enti di ricerca. «Un nuovo modello di dirigenza pubblica, che insiste sul premio di risultato anziché sulla posizione», ha sottolineato il premier Matteo Renzi al termine del Consiglio dei ministri. Nella nuova architettura disegnata dal decreto i dirigenti pubblici, e gli aspiranti tali dopo aver superato un corso o un corso concorso annuale, saranno inquadrati nei ruoli unici, dedicati a Stato, regioni, enti locali e autorità indipendenti. Le amministrazioni sceglieranno i loro dirigenti da questi ruoli, con selezioni pubbliche, per incarichi quadriennali, rinnovabili una volta sola se il dirigente in questione ha ottenuto una valutazione positiva nello svolgimento del proprio compito. Per chi non ottiene incarichi è invece prospettato un parcheggio, che darà diritto alla sola retribuzione di base (senza quindi il trattamento accessorio, che vale dal 40 al 70% dello stipendio a seconda dei casi) e che può portare addirittura all' uscita dal ruolo se il dirigente in stand by non partecipa a un numero minimo di selezioni oppure rimane senza incarico per sei anni. Per evitare di uscire dalla Pubblica amministrazione, il dirigente potrà però rinunciare alle proprie stelline e farsi inquadrare nel ruolo di funzionario. Oltre a cancellare le quote variabili della busta paga, il parcheggio di chi è privo di incarichi limerà nel tempo anche lo stipendio base, che sarà tagliato del 10% per ogni anno nel quale il dirigente resta privo di incarico. A frenare il decollo del decreto è stata la levata di scudi dei dirigenti di prima fascia, e in particolare dei direttori generali di alcuni ministeri, ostili all' idea di partecipare, a partire dai prossimi incarichi, a un "mercato" che li metterebbe alla pari di tutti gli altri aspiranti, perché nei ruoli unici non sono più presenti le due fasce in cui oggi è articolata la dirigenza statale (non quella di regioni ed enti locali). Per loro, dopo un complicato lavorio tecnico che però non sembra aver più di tanto migliorato l' accoglienza della riforma, il testo esaminato ieri dal Consiglio dei ministri prevede una corsia preferenziale parziale (come Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 19
26 agosto 2016 Pagina 7 Il Sole 24 Ore
26 agosto 2016 Pagina 36 Italia Oggi Pubblica Amministrazione alla seduta pubblica per aprire le buste Gare, se manca l' invito non c' è la trasparenza Il mancato invito a presenziare alla seduta pubblica di apertura delle buste in una gara pubblica viola il principio di trasparenza e non necessita della prova dell' avvenuta manipolazione della documentazione. Lo afferma il Consiglio di stato, sezione quinta, con la pronuncia del 20 luglio 2016, n. 3266 in cui si premette che il principio di trasparenza in materia di contratti pubblici ha portata fondamentale ed informa profondamente le procedure di gara. Corollario di questa affermazione è che la rilevanza della violazione (del principio di trasparenza) «prescinde dalla prova concreta delle conseguenze negative derivanti dalla sua violazione, rappresentando un valore in sé, di cui la normativa nazionale e comunitaria predica la salvaguardia a tutela non solo degli interessi degli operatori, ma anche di quelli della stazione appaltante». Nel caso esaminato dalla sentenza era accaduto che la stazione appaltante non avesse inviato la comunicazione via Pec., del giorno di apertura dei plichi, privando il concorrente della possibilità di partecipare alla seduta pubblica e, conseguentemente, determinando una lesione del principio di trasparenza. I giudici affermano che è sufficiente questa mancanza a ritenere illegittimo il comportamento della stazione appaltante, a nulla rilevando il fatto che si sia poi prodotto una manipolazione della documentazione di gara: «non spetta all' operatore economico provare che il mancato rispetto del principio di trasparenza abbia in concreto prodotto una manipolazione indebita della documentazione nella disponibilità della commissione di gara». D' altro canto il Consiglio di stato aveva precisato in passato che nelle gare d' appalto la pubblicità delle sedute risponde all' esigenza di tutela non solo della parità di trattamento dei concorrenti, ai quali deve essere permesso di effettuare gli opportuni riscontri sulla regolarità formale degli atti prodotti e di avere così la garanzia che non siano successivamente intervenute indebite alterazioni, ma anche dell' interesse pubblico alla trasparenza e all' imparzialità dell' azione amministrativa, le cui conseguenze negative sono difficilmente apprezzabili ex post una volta rotti i sigilli e aperti i plichi, in mancanza di un riscontro immediato. © Riproduzione riservata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 21
26 agosto 2016 Pagina 7 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione L' ANALISI Sarà decisiva la trasparenza del sistema di valutazione È facile scommettere che la discussione sulla riforma approvata ieri in prima lettura dal Consiglio dei ministri si accenderà prima di tutto sulla sorte dei dirigenti attuali. Il fenomeno è comprensibile dal punto di vista dei diretti interessati, spesso titolari di competenze importanti maturate in anni di esperienza in ruoli delicatissimi, ma non deve far dimenticare una questione più generale: una pubblica amministrazione che funziona, e che diventa più trasparente e capace di selezionare il merito, è interesse del Paese prima che dei dirigenti pubblici. Se questa premessa è condivisa, sarà possibile svelenire un po' il clima di queste settimane e avviare anche in Parlamento un esame che guardi più al merito della riforma, e all' esigenza di correggerne le parti che appaiono più deboli, e un po' meno alla sorte dei singoli. È bene evitare, prima di tutto, che il meccanismo degli incarichi a tempo, e soprattutto le prospettive non certo confortanti previste per chi di incarichi rimane privo, non metta la dirigenza pubblica in una posizione troppo subalterna nei confronti dei vertici politici, a cui chiedere valutazioni positive e nuovi incarichi per non uscire dal giro. Il rischio c' è, e va superato mettendo in campo finalmente un sistema di valutazione trasparente e gestito da "giudici" davvero indipendenti: di questo tema la pubblica amministrazione ha parlato in migliaia di convegni, ed è ora di passare dalle parole ai fatti. Nemmeno oggi, del resto, i dirigenti pubblici vivono in una torre, nemmeno oggi la voce della politica è senza peso e i tanti inciampi dello spoils system all' italiana sono lì a dimostrarlo. La prima cartina di tornasole della direzione in cui si vuole andare, comunque, arriverà presto, dalla discussione che il decreto animerà in Parlamento. Se invece di andare nel merito delle singole misure ci si concentrerà sulle salvaguardie e le rendite di posizione, si sarà persa un' occasione importante. Anche perché, oltre ai dirigenti di oggi, occorrerebbe pensare a quelli di domani. La Pa da tempo non riesce ad attrarre i talenti di cui avrebbe bisogno: discutendo della riforma, bisognerebbe pensare anche a come risolvere questo problema. © RIPRODUZIONE RISERVATA. GIANNI TROVATI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 22
26 agosto 2016 Pagina 7 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione Gli altri decreti. Ok preliminare al Dlgs che le riduce da 105 a 60: accorpamento al di sotto delle 75mila imprese iscritte e mobilità per i dipendenti Camere di commercio, primo sì al taglio del 40% roma La tornata di decreti attuativi della riforma Madia varati in via preliminare dal Cdm di ieri non si è esaurita con la dirigenza pubblica. Del "pacchetto" hanno fatto parte anche il riordino delle Camere di commercio, la semplificazione delle regole per gli enti d i ricerca e il conferimento della «specialità» al comitato paralimpico. Con un Dlgs a testa. Partiamo dal primo provvedimento. Che a detta del ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda consentirà «importanti risultati in termini di efficienza, razionalizzazione e risparmio per le imprese. Un nuovo modello ha aggiunto in grado di dare risposte concrete alla necessità di riorganizzazione sul territorio e di definire con maggiore precisione le funzioni delle Camere». Il suo obiettivo (che peraltro era già scritto nella delega è quello di ridurre del 40% le Camere di commercio, passando da 105 a 60 enti. Sulla base di un piano di riorganizzazione che Unioncamere dovrà scrivere entro sei mesi. Tenendo conto di due vincoli: dovrà esserci almeno una camera di commercio per Regione; andranno accorpate quelle con meno di 75mila imprese iscritte. Per alleggerire i costi di funzionamento degli enti camerali sottolinea una nota del Mise il decreto prevede quattro ulteriori azioni . In primis riduzione del diritto annuale a carico delle aziende del 50%. A cui si affiancherà un taglio del 30% del numero dei consiglieri e la gratuità per tutti gli incarichi degli organi diversi dai collegi dei revisori. Completa il quadro degli interventi uno snellimento del sistema attraverso l' accorpamento di tutte le aziende speciali che svolgono compiti simili, la limitazione del numero delle unioni regionali e una nuova disciplina delle partecipazioni in portafoglio. Ieri è stata la (prima) volta buona anche per lo «sbloccaricerca»: è così che la ministra Stefania Giannini ha battezzato il provvedimento che dovrebbe semplificare la vita ai 21 enti di ricerca pubblici italiani. Ma che va detto subito ha perso per strada alcune delle misure più care ai ricercatori (la riforma dello status e del reclutamento) e agli enti stessi (l' esenzione Iva sugli acquisti di «strumentazioni e attrezzature scientifiche per esclusivi fini di ricerca» e l' eliminazione dall' imponibile Irap delle retribuzioni dei ricercatori a tempo determinato). Passando da ciò che è saltato a ciò che è rimasto nel testo rispetto alle bozze precedenti (su cui si veda Il Sole 24 ore del 7 agosto) va citato innanzitutto l' anticipo di un anno dello sblocco del turn over di Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 23
26 agosto 2016 Pagina 7 Il Sole 24 Ore
26 agosto 2016 Pagina 7 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione Spending review. La completa attuazione del piano Madia è uno dei pilastri della «fase 3» della revisione della spesa Pa, fino a 1 miliardo l'anno di risparmi a regime MARCO ROGARI ROMA Una prima dote parziale farà già parte della "fase 3" della spending review. Cifre ufficiali il Governo non ne ha ancora fornite. Ma il "contributo" per il 2017 della fase attuativa della riforma della pubblica amministrazione, i n v i a d i r e t t a e anche indotta, potrebbe superare i 500 milioni sotto forma di diverse voci che saranno inserite nella prossima legge di Bilancio autunnale. L' obiettivo con tutti i provvedimenti attuativi a regime della riforma Madia resta quello di una riduzione di spesa fino a 1 miliardo l' anno. Il ministro dell' Economia, Pier Carlo Padoan, e il commissario alla revisione della spesa, Yoram Gutgeld, hanno più volte esplicitamente indicato nell' attuazione della riforma Pa uno dei cardini della nuova fase di spending review. Del resto, un collegamento in questa direzione è rintracciabile anche nel Def presentato nella scorsa primavera dal Governo. A garantire risparmi saranno soprattutto la riduzione dei corpi di polizia (con l' accorpamento già in atto delle Guardie forestali nell' Arma dei Carabinieri), la potatura degli enti pubblici e di tutte le strutture periferiche del Governo (dalle Prefetture alle Ragionerie territoriali) che sarà portata a termine nei prossimi mesi. Per non parlare del riordino già deciso delle partecipate. Su quest' ultimo punto il Governo dovrà necessariamente tenere conto delle sollecitazioni arrivate dal Parlamento con il suo via libera alla risoluzione sull' ultimo Def con cui è stato chiesto all' esecutivo di inserire nella spending complessiva anche i risparmi derivanti dell' intervento sulle partecipate senza lasciarli in esclusiva disponibilità dei Comuni. L' ottimizzazione della spesa arriverà anche dalla riorganizzazione del pubblico impiego (il decreto attuativo arriverà più avanti) e della dirigenza anche per effetto delle misure varate ieri dal Consiglio dei ministri. La razionalizzazione delle uscite sarà poi garantita da altri provvedimenti di attuazione del piano Madia che sono ancora in cantiere. A cominciare da quelli sulla riorganizzazione interna dei ministeri e, soprattutto, sull' eliminazione degli uffici delle Authority indipendenti considerati doppioni di altri uffici ministeriali. Misure che saranno accompagnate anche da una revisione del sistema di finanziamento delle stesse Authority. La stessa riforma della pubblica amministrazione si andrà di fatto ad amalgamare, almeno sul fronte dei ministeri e delle strutture centrali, con la nuova riforma del bilancio dello Stato che rappresenta uno dei Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 25
26 agosto 2016 Pagina 7 Il Sole 24 Ore
26 agosto 2016 Pagina 34 Italia Oggi Pubblica Amministrazione Lo prevede il dlgs attuativo della riforma Madia approvato dal consiglio dei ministri Addio ai segretari comunali Albo soppresso. E al loro posto il dirigente apicale A d d i o a i segretari comunali. Quando sarà costituito e funzionante il Ruolo dei dirigenti locali, i n t r o d o t t o d a l d e c r e t o l e g i s l a t i v o attuativo della riforma Madia della dirigenza, approvato ieri in prima lettura dal consiglio dei ministri, la figura del segretario comunale e provinciale sarà abolita, con la conseguenza della soppressione del relativo albo. Al posto d e l segretario comunale, g l i enti locali incaricheranno (come figura obbligatoria) il «dirigente apicale», selezionandolo con le ordinarie procedure per l' incarico dei dirigenti appartenenti ai ruoli. Si chiuderà così una storia centenaria di servitori dello stato, dotati di una qualificatissima e specifica competenza nella gestione amministrativa degli enti locali. Alcune delle funzioni tipiche del segretario comunale passeranno «in eredità» al dirigente apicale: i compiti di attuazione dell' indirizzo politico, il coordinamento dell' attività amministrativa e controllo della legalità dell' azione amministrativa. Ma, lo statuto o i r e g o l a m e n t i d e g l i enti locali p o t r a n n o incaricare il dirigente apicale di svolgere «ogni altra funzione». Nel Ruolo dei dirigenti locali, una volta istituito, confluiranno i segretari comunali e provinciali già iscritti nell' albo nazionale, e collocati nelle fasce professionali A e B e saranno assunti dalle amministrazioni che conferiscono loro incarichi dirigenziali, nei limiti delle dotazioni organiche. I segretari di fascia C e i vincitori dei concorsi da segretario saranno inseriti in servizio per due anni come funzionari. Gli enti presso i quali nei successivi due anni sarà disponibile un ufficio dirigenziale, potranno chiedere alla Commissione che gestirà il Ruolo unico dei dirigenti locali, la loro, presentando un progetto professionale e formativo di inserimento. Anche i piccoli comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti, o a 3.000 abitanti se appartengono o sono appartenuti a comunità montane, esclusi i comuni il cui territorio coincide integralmente con quello di una o più isole, e il comune di Campione d' Italia, avranno l' obbligo di dotarsi del dirigente apicale, ma dovranno gestire la funzione in forma associata, mediante una convenzione che stabilisce le modalità di espletamento del servizio, individua le competenze per la nomina e la revoca del dirigente apicale, e determina la ripartizione degli oneri finanziari per la retribuzione. Nei grandi comuni con popolazione di almeno 100.000 abitanti e nelle città metropolitane sarà ancora Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 27
26 agosto 2016 Pagina 34 Italia Oggi
26 agosto 2016 Pagina 34 Italia Oggi Pubblica Amministrazione effetti sulle spese urgenti frutto di una lacuna normativa Terremoto, il pareggio di bilancio complica la vita agli enti C' è anche il pareggio di bilancio a complicare la vita ai terremotati del Centro Italia. Colpa del legislatore, che si è dimenticato di prevedere deroghe per le spese relative a calamità naturali. Necessario un decreto legge, previa individuazione delle necessarie coperture finanziarie. Si tratta di una lacuna grave, che questo giornale aveva evidenziato mesi fa (si veda ItaliaOggi del 5 marzo scorso) e che ora rischia di ostacolare l' attuazione di interventi straordinari e urgenti che i comuni potrebbero mettere in piedi utilizzando il proprio avanzo di amministrazione o c o n t r a e n d o p r e s t i t i , i n attesa che arrivino gli aiuti dello stato (ieri il consiglio d e i m i n i s t r i h a a p p r o v a t o u n a delibera per lo sblocco di 50 milioni per gli interventi urgenti). Da questo punto di vista, già il vecchio Patto di stabilità era carente; in quanto consentiva di sterilizzare le sole risorse di provenienza statale stanziate a fronte di ordinanze del p r e s i d e n t e d e l consiglio d e l m i n i s t r i dichiarative dello stato di emergenza. Tuttavia, siccome si tratta di fondi che normalmente non vengono erogati immediatamente, tale meccanismo consentiva almeno ai comuni di escludere le somme anticipate per la ricostruzione. Per usufruire di tale deroga, gli enti dovevano inviare alla Protezione civile, entro il mese di gennaio dell' anno successivo, un prospetto con l' indicazione delle spese escluse (ripartite nella parte corrente e nella parte capitale), nonché le relative risorse attribuite dallo stato. Nulla di simile è previsto con riguardo al nuovo pareggio, che da quest' anno ha rimpiazzato il Patto. La disapplicazione di tutte le norme relative a quest' ultimo, infatti, ha reso inapplicabili tutte le esclusioni previste nel precedente regime, comprese quelle riguardanti le calamità (art. 31, comma 8, della legge 183/2011). In questo contesto, per fronteggiare le spese della ricostruzione, i comuni, oltre a non poter utilizzare gli avanzi né ricorrere al debito (che non rilevano nel saldo), dovrebbero attendere che lo stato stanzi dei fondi e li assegni. Solo a quel punto, si potrà procedere all' accertamento dell' entrata e quindi all' impegno della spesa. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 29
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26 agosto 2016 Pagina 35 Italia Oggi Pubblica Amministrazione Le novità in tema di amministrazione e controlli previste dal decreto sulle partecipate Srl pubblica, sindaci o revisori Nelle spa diventa obbligatoria la revisione esterna In tutte le srl a controllo pubblico dovrà essere nominato un sindaco unico o un collegio sindacale o un revisore. Nelle società p e r azioni, oltre al collegio sindacale dovrà essere sempre nominato un revisore esterno. Nelle stesse società sarà sempre ammissibile, p e r c i a s c u n a amministrazione p u b b l i c a , richiedere il controllo giudiziario della società anche qualora la stessa operi in forma di srl. La richiesta di tale controllo diverrà doverosa nei casi in cui l' organo amministrativo non adotti i provvedimenti necessari a prevenire l' aggravamento della crisi. Gli organi di amministrazione e c o n t r o l l o d e l l a società partecipata, oltre alla responsabilità tipica di cui al codice civile, saranno sottoposti anche al vaglio della Corte dei conti per eventuali danni erariali. Sono alcuni dei principali aspetti che riguardano l' amministrazione ed il controllo delle società a partecipazione pubblica nel dlgs definitivamente approvato mercoledì 10 agosto, dal consiglio dei ministri. La composizione del cda Di norma, tutte le società a controllo pubblico dovranno essere gestite da un amministratore unico. Con apposito dpcm, su proposta del Mef, entro i prossimi sei mesi saranno definiti i criteri in base ai quali, per specifiche ragioni di adeguatezza amministrativa (quindi nelle società presumibilmente grandi e complesse ndr), l' assemblea delle società può deliberare che il cda sia costituito da tre o cinque membri. La stessa può altresì optare, nelle spa, per il sistema monistico o dualistico. In questi casi, il numero dei componenti complessivo del consiglio d i amministrazione e comitato per il controllo di gestione nel monistico e del consiglio di gestione e consiglio di sorveglianza nel dualistico, non può eccedere il numero massimo di cinque membri. Nella scelta dei componenti degli organi pluripersonali andranno salvaguardati gli equilibri di genere per almeno 1/3 dei componenti. Nelle srl a controllo pubblico non è ammessa, nel caso di organo gestionale pluripersonale, l' amministrazione disgiuntiva o congiuntiva. I compensi L' art. 11 del decreto prevede che con dpcm, da adottarsi su proposta del Mef, di concerto con altri ministeri, entro 6 mesi dalla entrata in vigore delle nuove disposizioni, le società a controllo pubblico saranno suddivise in fasce (fino a cinque) sulla base di una serie di indicatori dimensionali Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 31
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26 agosto 2016 Pagina 36 Italia Oggi Pubblica Amministrazione Cabina di regia a Palazzo Chigi in rapporto con Anac e Ue Centro di coordinamento per appalti e concessioni Una cabina di regia per monitorare il nuovo codice degli appalti; sarà costituita presso la presidenza del consiglio anche per segnalare ad Anac anomalie e criticità applicative e per relazionare all' Unione europea. È quanto prevede uno schema di dpcm in fase di elaborazione che regolerà il funzionamento dell' organo la cui esigenza è sorta in ambito europeo con le direttive del 2014 per avere un centro di coordinamento della politica legislativa in materia di contratti pubblici e che si è concretizzato nell' articolo 212, comma 1, del nuovo codice dei contratti pubblici. La norma ha istituito, presso la presidenza del consiglio dei ministri, una specifica cabina di regia al fine di assicurare il raccordo tra i diversi attori coinvolti nel settore dei contratti pubblici e di fornire un indirizzo unitario sulle politiche degli appalti pubblici e concessioni. Compiti specifici della cabina di regia saranno l' attuazione e la ricognizione dello stato di attuazione del nuovo codice ai vari livelli istituzionali e l' attuazione, oltre alla proposta di modifiche; la promozione di un piano nazionale in tema di procedure telematiche di acquisto e di accordi per agevolare la bancabilità delle opere pubbliche; la segnalazione di eventuali violazioni o problemi sistemici all' Anac. Lo schema di dpcm attua il comma 5 dell' articolo 212 e provvede alla definizione della disciplina relativa alla composizione e alle modalità di funzionamento della cabina di regia che sarà presieduta dal capo del dipartimento per gli affari giuridici e legislativi della presidenza del consiglio e coinvolgerà i diversi ambiti di competenza, a livello centrale, regionale e locale (ne faranno parte: il capo dell' ufficio legislativo del Mit un rappresentante dell' Agenzia per la coesione territoriale; un rappresentante del dipartimento delle politiche europee; due rappresentanti del Mef, un rappresentante dell' Anac, uno delle regioni, due delle autonomie locali; un rappresentante dell' Agid e uno della Consip). Possibile la nomina di fino a dieci esperti competenti in materia di appalti pubblici e concessioni, di procedure telematiche di acquisto, di bancabilità delle opere. Ai componenti, delegati, partecipanti e agli esperti non spetta alcun compenso. Si prevedono riunioni periodiche: entro il 31 marzo 2017 e, successivamente ogni 3 anni, per approvare la relazione di controllo da inviare alla Commissione europea. Farle materie oggetto di attenzione ci saranno gli appalti telematici, gli elenchi dei soggetti certificatori, il contenzioso, le relazioni uniche sulle Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 34
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26 agosto 2016 Pagina 36 Italia Oggi Pubblica Amministrazione Nel 2015 sono diminuite del 9,8% nel settore dei lavori pubblici secondo i dati Anac Opere, meno imprese qualificate E alle società di attestazione (Soa) multe per 290 mila L' Anac ha svolto 2.560 procedimenti istruttori sul settore della qualificazione delle imprese e della vigilanza sulle Soa (società organismi di attestazione) che in 154 casi hanno determinato l' irrogazione di sanzioni pecuniarie per circa 290.830 euro; nel 2015 sono calate del 9,8% le imprese qualificate nel settore dei lavori pubblici. È quanto si desume dalla relazione dell' Autorità nazionale anticorruzione sull' anno 2015 presentata a luglio ove peraltro si premette che il sistema basato sulle Soa «crea un indubbio effetto di semplificazione nella fase di affidamento» anche se è «rimasto ingessato nella congettura che la capacità esecutiva dell' impresa, da cui trarne la presunta affidabilità, dimostrata dall' esperienza curriculare dell' azienda e non già dalla capacità operativa comprovata all' attualità». L' Anac guarda però con fiducia all'«auspicata riforma del sistema di qualificazione degli esecutori di lavori pubblici c h e i l n u o v o codice dei contratti pubblici è chiamato a compiere affidando proprio all' Anac tale compito». Nel 2015 sono stati istruiti 123 procedimenti di vigilanza sulle Soa (cosiddetta vigilanza a monte), di cui 84 su istanza di parte e 39 d' ufficio. In relazione a questa attività l' Anac ha rilevato che la documentazione fornita dalle Soa «non è stata quasi mai completa ed è stata necessaria una richiesta specifica per il completamento di quanto sottoposto a verifica», il che ha comportato «un livello di adempimento non ancora sufficientemente adeguato». L' Autorità nel 2015 ha avviato dieci procedimenti sanzionatori (per omesse comunicazioni e per la violazione del principio di indipendenza) nei confronti delle Soa dei quali tre si sono conclusi con archiviazione, sei con sanzione pecuniaria e uno per il quale, oltre alla sanzione pecuniaria, si è aggiunta anche la sanzione temporaneamente interdittiva della sospensione della autorizzazione a svolgere l' attività. Per quel che attiene alla vigilanza sull' attività di qualificazione delle imprese (cosiddetta vigilanza a valle) l' Anac ha condotto 2.437 istruttorie su iniziativa di parte o d' ufficio che hanno portato a definire 144 procedimenti sanzionatori, di cui nove nei confronti delle Soa e 135 nei confronti delle imprese, per un ammontare complessivo di 251.830 euro. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 36
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26 agosto 2016 Pagina 37 Italia Oggi Pubblica Amministrazione AGEVOLAZIONI IN PILLOLE Ue, 5,8 milioni di euro per le politiche del mare. Scadrà il 26 settembre 2016 il bando della Commissione europea che stanzia 5,8 milioni di euro per il sostegno all' implementazione della direttiva quadro sulla strategia marina, identificata da anche come MSFD, 2008/56/EC. In particolare, il bando «DG ENV/MSFD Second Cycle/2016» permette agli enti locali interessati di ottenere contributi a fondo perduto fino all' 80% della spesa ammissibile. Per partecipare al bando è necessario presentare domanda entro il 26 settembre 2016. Anci, un corso per la polizia locale. Anci ha lanciato il secondo corso di formazione per dirigenti della polizia locale. I l c o r s o d i formazione è rivolto a dirigenti e/o futuri dirigenti delle Polizie locali, in particolare delle città con popolazione superiore a 150 mila abitanti nonché delle città capoluogo di provincia e/o città metropolitane. Per partecipare, i candidati dovranno iscriversi sul sito www.sicurezzaurbana. anci.it entro le ore 12,00 di lunedì 19 settembre 2016. I posti disponibili sono sessanta. Piemonte, contributi per la cultura. La Regione Piemonte ha pubblicato l' avviso per presentare domanda a valere sulla legge regionale 58/1978 «Promozione della tutela e dello sviluppo delle attività e dei beni culturali» con scadenza fissata al 9 settembre 2016. Sono finanziabili attività espositive, attività teatrali, attività musicali, attività di danza, attività cinematografiche, rievocazioni storiche, iniziative speciali di rilievo regionale, promozione e valorizzazione del patrimonio culturale linguistico regionale. Fino al 15 settembre 2016 sarà possibile accedere anche ai fondi della lr 17/2003 «Valorizzazione delle espressioni artistiche in strada". Marche, più tempo per le risorse contro il rischio incendi. La Regione Marche ha disposto proroga del termine di scadenza della presentazione delle domande di aiuto riferite al bando della Misura 8, Sottomisura 8.3, operazione A), Azione 1 «Investimenti destinati a ridurre il rischio di incendi». L' accesso a questa misura del Piano di Sviluppo Rurale 20142020 sarà possibile fino al 31 agosto 2016. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 38
26 agosto 2016 Pagina 37 Italia Oggi Pubblica Amministrazione terzo settore Lombardia, 9 milioni per il reinserimento di detenuti e minori La Regione Lombardia ha approvato un bando per favorire il reinserimento sociale delle persone sottoposte a provvedimenti dell' Autorità giudiziaria, adulti e minori, o a fine pena. Sono ammissibili alla presentazione dei p r o g e t t i g l i Enti pubblici locali, l e Organizzazioni del terzo settore iscritte nei registri regionali e gli Enti accreditati per la formazione e per il lavoro che abbiano maturato un' adeguata esperienza nel campo, le Parti sociali. I destinatari degli interventi sono i soggetti a rischio di esclusione sociale e loro famiglie; in particolare, sono destinatari gli adulti sottoposti a provvedimenti dell' Autorità giudiziaria, i minori e giovani adulti sottoposti a provvedimenti dell' Autorità giudiziaria, nonché gli adulti e minori/giovani adulti a fine pena entro massimo l' anno successivo al termine della stessa. Ogni ente può partecipare come partner o capofila a un massimo di tre progetti che possono prevede attività di reinserimento individuale, informazione e sensibilizzazione, interventi propedeutici all' inserimento lavorativo, accoglienza abitativa temporanea. Il finanziamento massimo assegnabile per ogni progetto è pari all' 80% del costo e comunque non può essere superiore a 550 mila euro. Il cofinanziamento a carico della partnership è pari al 20% del costo del progetto. La domanda di partecipazione, a cura dell' ente capofila del partenariato, deve essere presentata esclusivamente attraverso SiAge raggiungibile all' indirizzo www.siage.regione.lombardia.it a partire dalle ore 12 del 15 settembre ed entro, pena l' esclusione, le ore 17 del 30 settembre 2016. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 39
26 agosto 2016 Pagina 38 Italia Oggi Pubblica Amministrazione Ostensibile documentazione generalmente coperta da riservatezza Accesso, divieti cedevoli Nessun diniego al consigliere comunale L ' amministrazione comunale può rendere ostensibili i documenti concernenti il rilascio di titoli abilitativi, studi di fattibilità, documenti del Suap e dell' Ufficio edilizia privataurbanistica richiesti dai consiglieri comunali ai sensi dell' art. 43, comma 2, del decreto legislativo n. 267/00? L' ente può negare l' accesso ai documenti rientranti in tale elenco in ragione delle eventuali pretese risarcitorie dei soggetti privati coinvolti, eventualmente danneggiati dalla diffusione delle notizie in possesso della amministrazione? L' art. 43, comma 2, riconosce al consigliere comunale un diritto dai confini più ampi sia del diritto di accesso ai documenti amministrativi attribuito al cittadino nei confronti del comune di residenza, ai sensi dell' art. 10 del decreto legislativo n. 267/00 sia, più in generale, nei c o n f r o n t i d e l l a p u b b l i c a amministrazione, come disciplinato dalla legge n. 241/90. La Commissione per l' accesso ai documenti amministrativi, con parere espresso nella seduta del 28 febbraio 2012, ha affermato che «il diritto di accesso riconosciuto ai consiglieri degli organi elettorali locali ex art. 43 decreto legislativo n. 267/00 è strettamente funzionale all' esercizio del proprio mandato, alla verifica e al controllo del comportamento degli organi istituzionali decisionali dell' ente territoriale, ai fini della tutela degli interessi pubblici, e si configura come peculiare espressione del principio democratico dell' autonomia locale e della rappresentanza esponenziale della collettività (Cons. stato sez. V, 08112011, n. 5895). In tale ottica, al consigliere comunale non può essere opposto alcun diniego, altrimenti gli organi di governo dell' ente sarebbero arbitri di stabilire essi stessi l' estensione del controllo sul proprio operato». La giurisprudenza del Consiglio di stato si è orientata nel senso di ritenere che l' ampia prerogativa a ottenere informazioni è riconosciuta ai consiglieri comunali senza che possano essere opposti profili di riservatezza, restando fermi, tuttavia, gli obblighi di tutela del segreto e i divieti di divulgazione di dati personali, nei casi specificamente determinati dalla legge, come peraltro previsto dal citato art. 43. Anche il Tar Lombardia Milano, con sentenza n. 2363 del 23/9/2014, ha riconosciuto un ampio diritto dei consiglieri comunali ad accedere agli atti del Comune in quanto «non è in dubbio che possa essere Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 40
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26 agosto 2016 Pagina 39 Italia Oggi Pubblica Amministrazione La presidente Anpci anticipa i temi dell' assemblea nazionale che si terrà in settembre Piccoli enti fuori dagli schemi Biglio: lotta di libertà contro l' associazionismo imposto Una battaglia di libertà contro il pensiero unico dominante in materia di associazionismo. Libertà di scelta nella gestione dei servizi e delle funzioni nel rispetto dei fabbisogni standard. Libertà di gestione delle risorse derivanti dalla tassazione locale. Libertà dai v i n c o l i d e l p a r e g g i o d i bilancio e d a l l a burocrazia inutile per i comuni di piccole dimensioni. Ma per uscire vittoriosi dal confronto con il neocentralismo patrocinato da governo, regioni e grandi comuni, i minienti dovranno soprattutto crescere in consapevolezza. «Perché a furia di sentirci dire che costiamo troppo e che l' associazionismo è la panacea di tutti i mali ci stiamo quasi credendo, e invece dobbiamo affrontare a testa alta la sfida che questo governo ha lanciato al mondo delle autonomie». Franca Biglio, presidente e anima dell' Anpci, anticipa a ItaliaOggi i temi della XVII assemblea nazionale dei piccoli comuni che, assieme alla XII festa nazionale, si svolgerà dal 9 all' 11 settembre a Chies d' Alpago (Belluno). Domanda. Presidente, il 2016 è stato un anno difficile per i piccoli comuni e il futuro non sembra presagire nulla di buono, con gli obblighi di associazionismo destinati a essere riproposti su base provinciale. Con che spirito continuate a portare avanti le vostre battaglie? Risposta. Con lo spirito di sempre, convinti di essere nel giusto. Quest' anno i piccoli comuni si sono dovuti confrontare con il pareggio di bilancio, con 60 nuovi adempimenti per lo più inutili, con il codice degli appalti che consta di 220 articoli e necessita di 50 decreti attuativi, con l' incertezza dei trasferimenti compensativi di Imu e Tasi, ma soprattutto con varie proposte di accorpamento obbligatorio palesemente incostituzionali. D. Il riferimento è ovviamente alla proposta di legge Lodolini sulla fusione obbligatoria dei centri sotto i 5.000 abitanti, un' idea da cui, va detto, il governo ha di recente (con il viceministro all' economia Enrico Morando) preso le distanze. Chi spinge per le fusioni, sostiene tuttavia che voi non siate in grado di sostenervi da soli e che solo attraverso le aggregazioni, più o meno spontanee, si possano generare risparmi. È così? R. Niente di più falso. La stragrande maggioranza dei 5.575 comuni sotto i 5.000 abitanti è virtuosa. Non Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 42
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