PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA - Mariele Ventre

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PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA - Mariele Ventre
Sede Centrale: Via Piccinini, s.n. - 97100 Ragusa
    Direzione (0932) 252060 – Segreteria (0932) 604022 – Fax (0932) 604022
     e-mail rgee009005@istruzione.it - PEC rgee009005@pec.istruzione.it
          C.M. RGEE009005 Sito web: www.scuolamarieleventre.gov.it

PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
           Redatto ai sensi dell’art. 1, c. 14, Legge n.107 del 13 luglio 2015

                          Approvato dal Consiglio di Circolo
                          nella seduta del 19 gennaio 2016

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Sezione 1 – Descrizione dell’ambiente di riferimento e delle risorse disponibili
   1.1.   Analisi del contesto e dei bisogni del territorio di riferimento
   1.2.   Risorse strutturali
   1.3.   Risorse professionali
   1.4.   Organigramma e scelte gestionali

Sezione 2 – Identità strategica
   2.1.   Individuazione delle priorità dal RAV sez.5
   2.2.   Piano di Miglioramento
   2.3.   Atto d’ Indirizzo del Dirigente Scolastico
   2.4.   La progettualità e l’organico dell’autonomia: priorità triennali per l’organico dell’autonomia.

Sezione 3 – Curricolo d’Istituto
   3.1.   Traguardi attesi in termini di competenze e obiettivi di apprendimento specifici
   3.2.   Dalle Competenze ai Nuclei Disciplinari
   3.3.   Azioni della scuola in relazione ai Bisogni Educativi Speciali
   3.4.   Linee metodologiche e modalità di monitoraggio delle attività
   3.5.   Criteri e modalità di verifica e valutazione delle competenze

Sezione 4 – Organizzazione
   4.1.   Modello organizzativo per la didattica
   4.2.   Dipartimenti
   4.3.   Piano Nazionale per la Scuola Digitale
   4.4.   Laboratori
   4.5.   Articolazione degli uffici e modalità di rapporto con l’utenza dalla Carta dei servizi
   4.6.   Reti e Convenzioni attivate per la realizzazione di specifiche iniziative
   4.7.   Piano di informazione e formazione sicurezza sul posto di lavoro (d. lgs. n. 81/08)
   4.8.   Piano di formazione del personale docente
   4.9.   Piano di formazione del personale ATA

Sezione 5 - Monitoraggio
   5.1. Verifica degli obiettivi raggiunti in relazione alle priorità

Sezione 6 - Proposte e pareri provenienti dall’utenza

Sezione 7 - Fabbisogno di Personale
   7.1.   Posti comuni
   7.2.   Posti sostegno
   7.3.   Posti dell’organico potenziato
   7.4.   Posti A.T.A.

Sezione 8 - Fabbisogno di risorse materiali

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Premessa
 - Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo alla Direzione Didattica Mariele Ventre di Ragusa, è
     elaborato ai sensi di quanto previsto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107, recante la “Riforma del sistema
     nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”;
 - il Piano è stato elaborato dal Collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle
     scelte di gestione e di amministrazione definiti dal Dirigente Scolastico con proprio Atto di indirizzo del 29
     settembre 2015;
 - il Piano ha ricevuto il parere favorevole del Collegio dei Docenti nella seduta del 18 Gennaio 2016;
 - il Piano è stato approvato dal Consiglio di Circolo nella seduta del 19 Gennaio 2016;
 - il Piano, dopo l’approvazione, è stato inviato all’Ufficio XVI Ambito Territoriale di Ragusa, competente per le
     verifiche di legge ed in particolare per accertarne la compatibilità con i limiti di organico assegnato;
 - il Piano è pubblicato nel portale unico dei dati delle scuole.

Sezione 1 – Descrizione dell’ambiente di riferimento e delle risorse disponibili

1.1 Analisi del contesto e dei bisogni del territorio di riferimento
 La Direzione Didattica “Mariele Ventre” è situata nella parte nord-ovest della città di Ragusa, in un quartiere
 residenziale costituito da nuclei familiari in gran parte giovani e attivi. Dal R.A.V. si evince che le famiglie degli
 alunni vanno classificati ad un livello socioeconomico e culturale medio-alto, per lo più impiegati, professionisti,
 artigiani, piccoli industriali. Ciò costituisce un’opportunità per ampliare l'offerta formativa, inserendovi contenuti
 che vanno incontro ad esigenze ulteriori rispetto a quelle basilari. La scuola, fino al corrente anno scolastico, ha
 inserito nel P.O.F. annuale diversi progetti che possono essere realizzati proprio grazie all’apporto delle famiglie,
 come “Sport a Scuola”, con il pieno utilizzo della palestra in orario pomeridiano e corsi di Inglese con docenti
 madrelingua. Inoltre, è frequente che nelle lezioni curricolari vengano invitati i genitori stessi, in quanto esperti di
 varie materie (medicina, diritto, ambiente, storia locale, ecc.), che gratuitamente partecipano rinforzando l’azione
 della scuola. Il livello socioculturale dell’utenza permette una fattiva collaborazione scuola – famiglia e le ricadute
 formative e di miglioramento del contesto sono evidenti. L'assenza quasi totale di situazioni di svantaggio
 socioeconomico, culturale o linguistico, non comporta particolari vincoli ed esigenze formative di didattiche
 specificamente orientate all'integrazione. Tra i 730 alunni vi sono, tuttavia, problematiche legate all'handicap, ai
 disturbi specifici di apprendimento e ai bisogni educativi speciali, che vengono affrontati utilizzando tutte le
 risorse disponibili: la presenza di due équipes socio-psico-pedagogiche, un discreto numero di ore assegnate per il
 sostegno e le ore specificamente previste dal Piano Annuale per l'Inclusività. Le suddette risorse non sono tuttavia
 sufficienti per realizzare un ampio ed efficace intervento sugli alunni in difficoltà e pertanto la scuola si è vista
 costretta a limitare ai soli casi gravi l'assistenza degli specialisti e degli insegnanti a disposizione.
 Il Comune di Ragusa, nel suo complesso, si caratterizza per indicatori economici e sociali discreti, presenza di un
 consistente numero di piccole e medie imprese, forti tradizioni culturali di solidarietà sociale e impegno civile. Le
 associazioni di volontariato sono particolarmente attive e, fra di esse, si distinguono: A.V.I.S., Caritas, Pax Christi e
 altre di area cattolica, Legambiente, Libera, Amnesty International - Sez. Ragusa, A.V.O., I.A.S.M ., A.I.R.C., L.I.L.T.,
 Unicef. Sono inoltre presenti strutture sportive pubbliche e private, una Scuola Regionale dello Sport del C.O.N.I.,
 la Facoltà di Lingue, sede ragusana dell'Università di Catania, una moderna Biblioteca civica, quattro teatri, due
 campi di calcio, un Palazzetto dello Sport per il basket e un campo di Rugby. Operano nel sistema culturale diverse
 compagnie teatrali e gruppi musicali, di livello semi-professionale. Negli ultimi anni si sono registrati flussi
 turistici, anche stranieri, abbastanza consistenti. La scuola collabora sistematicamente sia con l'Assessorato
 comunale all'Istruzione e ai Servizi Sociali, sia con l'Azienda Sanitaria Provinciale n.7, anche attraverso convenzioni
 e protocolli d'intesa, nel campo dell'educazione alimentare, della promozione di corretti stili di vita, della
 prevenzione di varie patologie. Il Comune assicura alle scuole dell’Infanzia e Primarie il servizio delle équipes
 socio-psico-pedagogiche, di estrema importanza negli interventi sui numerosi casi di difficoltà che si riscontrano
 negli alunni e nelle relazioni.

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Una delle criticità che è necessario superare, riguarda la razionalizzazione dell'intervento dell'ente locale
 proprietario, il Comune, nel fornire servizi per la manutenzione degli edifici. Infatti, se dal lato dei servizi
 assistenziali e socio-psico-pedagogici il Comune riesce ancora a sostenere il relativo onere finanziario, dal lato
 degli interventi di manutenzione, ordinaria e straordinaria, nonché sugli adempimenti in materia di sicurezza, la
 delega alla scuola, in mancanza dell'assegnazione di un'adeguata somma per le relative spese, crea spesso
 situazioni di difficoltà nel reperimento delle risorse finanziarie necessarie per interventi, anche di carattere
 urgente. La riduzione da parte dello Stato dei trasferimenti alle Regioni e ai Comuni, che ha avuto un andamento
 costante negli ultimi anni, ha accentuato le difficoltà suddette e rende urgente una inversione di tendenza.

1.2 Risorse strutturali
                                             PLESSI SCUOLA DELL’INFANZIA
                                 Plesso “Bruno Munari”      Plesso “Mariele Ventre”      Plesso “Giorgio La Pira”
                                                                                                                    Totale
                                 (Via Ettore Fieramosca)     (Via N. Piccinini, s.n.)     (Via Mongibello, s.n.)
 N° delle sezioni                          3                     3                                  4                 10
 N° saloni per psicomotricità              1                     -                                  1                 2
 N° laboratori                             -                     -                                  1                 1
 N° aule di rotazione                      -                     3                                  -                 3
 N° spazi aperti                           1                     1                                  1                 3
 N° spazi aperti (giardini)                1                     1                                  1                 3
 N° sale mensa                             -                     1                                  1                 2
                                               PLESSO SCUOLA PRIMARIA
                                SEDE CENTRALE “MARIELE VENTRE” (Via N. Piccinini, s.n.)
 N° delle classi                                                                           20
 N° aule-laboratorio                                                                        3
 N° biblioteca alunni                                                                       1
 N° palestra                                                                                1
 N° auditorium                                                                              1
 L’Istituto si sta dotando di infrastrutture digitali che consentiranno il pieno utilizzo delle attrezzature che sono già
 presenti, ma che finora sono state sottoutilizzate per problemi tecnici. In particolare, abbiamo già ottenuto il
 finanziamento della realizzazione del cablaggio con rete via cavo e wireless (Lan/WLan) della Sede Centrale e dei
 due Plessi staccati (Programma Operativo Nazionale “Per la Scuola – competenze e ambienti per
 l’apprendimento” 2014-2020, azione 10.8.1 “Interventi infrastrutturali per l’innovazione tecnologica, laboratori di
 settore e per l’apprendimento delle competenze chiave”). Un'altra richiesta è stata avanzata per la dotazione
 tecnologica di lavagne interattive multimediali (L.I.M.) nelle quattro aule che ne sono ancora sprovviste e nei
 Plessi della Scuola dell’Infanzia. Si è in attesa, infine, del bando P.O.N.-F.E.S.R. per la richiesta di fondi per
 l’ampliamento del laboratorio musicale e per un laboratorio scientifico di nuova realizzazione. Ulteriori risorse,
 necessarie per il completamento dei laboratori, in particolare di quello musicale, sono previste grazie ai contributi
 volontari delle famiglie, incentivate a farlo dall’introduzione delle recenti agevolazioni fiscali previste dalla legge
 107/2015.

1.3 – Risorse professionali
 La nostra scuola si caratterizza per un alto livello di stabilità del corpo docenti, che favorisce la creazione di team
 docenti ricchi di esperienze di collaborazione e condivisione degli obiettivi formativi e delle metodologie
 didattiche. Il corpo docente garantisce una elevata professionalità, sia per le esperienze già maturate da tutti i
 docenti, sia per aver partecipato a numerosi corsi di formazione e specializzazione. In molti possiedono titoli
 culturali e professionali che ampliano le loro competenze didattiche. Fra gli altri, specializzazioni in campo
 linguistico (italiano e lingue straniere), musicale, sportivo, psicologico, artistico, informatico e della didattica
 inclusiva. Il Dirigente Scolastico, già al quinto anno di titolarità nella sede, è aperto alle innovazioni e ha cercato di
 favorire tutte le iniziative di ampliamento dell'offerta formativa proposte sia dai docenti interni che da soggetti
 esterni.

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SCUOLA DELL’INFANZIA
N° alunni                                         75                     75                            80                       230
N° docenti di sezione                              6                      6                             8                       20
N° docenti di sostegno                             1                 1 (parziale)                  2 (parziale)                  4
N° docenti di religione                       1 (parziale)           1 (parziale)                  1 (parziale)                  1
       Plessi                                           Docenti della Scuola dell’Infanzia
                          Castello Nunziata                   Giaquinta Maria Concetta
“Mariele Ventre”          Migliore Grazia Maria               Occhipinti Graziella               Spataro Nunzia: Religione
                          Giaquinta Giovanna                  Pignato Maria Luisa
                          Cultrera Elisabetta                 Gurrieri Irene
                                                                                                 Spataro Nunzia: Religione
“Bruno Munari”            Avellina Maria                      Giampiccolo Daniela
                                                                                                 Catalano Valeria: Sostegno
                          Denarotico Beatrice                 Firrincieli Emma
                          Cascone Francesca Valeria           Vindigni Viviana
                                                                                                 Spataro Nunzia: Religione
                          Colosi Rosaria                      Pizzimento Tatiana
“Giorgio La Pira”                                                                                Cilia Giovanna: Sostegno
                          Bocchieri Giuseppa                  Lo Presti Lucia
                                                                                                 Manuguerra Elvira: Sostegno
                          La Cognata Giancarla                D'Aleo Carmela

                                                  SCUOLA PRIMARIA
Numero alunni                                                  499
N. docenti su posto comune                                     26
N. docenti specializzati per il sostegno                       2 (24 h) + 1 (12 h)
N. docenti specialisti inglese                                 1 (24h) + 1 (12h)
N. docenti specializzati inglese                               5
N. docenti di religione                                        2
N. docenti comunali                                            3
                                            DOCENTI SCUOLA PRIMARIA
N.    Cognome        Nome              Ambito disciplinare                Classe
1.    Alessandro     Maria             Area logico-matematica             Quarta A - Quarta B
2.    Allegra        Nunziata          Area logico-matematica             Quarta C - Quarta D
3.    Antoci         Giovanna          Area logico-matematica             Prima A - Prima B
4.    Antoci         Luisa             Area linguistica                   Quinta C - Quinta D
5.    Azzaro         Rosaria           Area logico-matematica             Quinta C - Quinta D
6.    Bucchieri      Carmela           Musica                             Terza A-B-C-D Quarta A-B-C-D
7.    Cappello       Elvira            Area logico-matematica             Quinta A - Quinta B
8.    Cappuzzello    Carolina          Area Linguistica                   Prima A - Prima B
9.    Criscione      Concetta          Area antropologica                 Prima A - B - C - D
10.   Della Grazia   Francesca         Inglese                            Seconda C-D Terza C-D Quinta A-B-C D
11.   Dipasquale     Maria Grazia      Area logico-matematica             Seconda A- Seconda B
12.   Diquattro      Salvatrice        Area linguistica                   Seconda C- Seconda D
13.   Distefano      Giovanna          Area antropologica e Inclusività   Seconda A – B – C - D
14.   Frasca         Rosa              Sostegno         (12 ore)          Terza B - Sostegno
15.   Guastella      Patricia          Area linguistica                   Quarta C - Quarta D
16.   Iacono         Rosanna           Area linguistica                   Quinta A - Quinta B
17.   La Cognata     Sandra            Area antropologica                 Quarta A - B - C - D
18.   Marino         Marcella          Area linguistica                   Prima C - Prima D
19.   Massari        Lucia Grazia      Area linguistica                   Seconda A - Seconda B
20.   Musarra        Mariangela        Area antropologica                 Quinta A -B - C- D
21.   Occhipinti     Simona            Religione                          Prima A-B/Seconda A-B/Terza A-B/Quarta A/Quinta A-B
22.   Ottaviano      Maria             Area linguistica                   Quarta A - Quarta B
23.   Rollo          Concetta          Sostegno                           Prima D - Sostegno
24.   Ruggieri       Oliviero          Area logico-matematica             Terza A - B
25.   Russino        Emanuela          Area antropologica                 Terza A - B - C - D

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26.   Scrofani    Angela              Area logico-matematica           Prima C - Prima D
27.   Scrofani    Rosa                Area linguistica                 Terza C - D
28.   Solarino    Maria Grazia        Area linguistica                 Terza A - B
29.   Stancati    Carmela             Area logico-matematica           Seconda C- Seconda D
30.   Teddio      Maria               Sostegno                         Quarta B - Sostegno
31.   Trovato     Carmela             Area logico-matematica           Terza C - D
32.   Vaccaro     Maria Concetta      Religione                        Prima C-D/Seconda C-D/Terza C-D/ Quarta B-C-D/ Quinta C-D
33.   Zagarella   Tiziana             Inglese (12 ore)                 Prima A-B-C-D Seconda A-B

                                   DOCENTI DELL’ORGANICO DELL’AUTONOMIA
                          Classe di concorso                              Attività assegnate
Cicero Annalisa            Scuola Primaria     Collaborazione alla realizzazione del Progetto “Didattica e Multimedialità”
Scarso Silvia              Scuola Primaria     Collaborazione al Progetto “Piano Annuale dell’Inclusività”
Danieli Maria Luciana           A031           Collaborazione al Progetto “Musica Insieme”
Scivoletto Carmela              A031           Collaborazione al Progetto “Musica Insieme”

I Progetti assegnati alle insegnanti in organico potenziato sono Progetti del P.O.F. 2015-16, per i quali erano state
richieste specifiche professionalità in sede di preferenze espresse dalla scuola.
In particolare, l’Ins. Annalisa Cicero, proveniente da una significativa esperienza lavorativa nel campo del
giornalismo televisivo, è stata inserita nel gruppo di Docenti che collaborano per il Progetto “Didattica e
Multimedialità”, coordinato dall’Animatore Digitale del nostro Istituto, Ins. Emma Firrincieli.
Le funzioni che vi svolge l’Ins. Annalisa Cicero sono:
a. rilevazione delle attrezzature multimediali e informatiche della scuola e proposte per il loro adeguamento
rispetto alle esigenze espresse dal corpo docenti;
b. produzione di video di documentazione didattiche delle attività svolte a scuola;
c. proposte di aggiornamento e assistenza dei docenti nell’uso delle attrezzature multimediali.
L’ins. Silvia Scarso ha seguito un master di specializzazione in Psicologia dei Disturbi Specifici di Apprendimento,
pertanto è sembrata naturale la sua assegnazione al Progetto “Piano per l’Inclusione”, al quale il nostro Istituto
dedica rilevanti risorse, nella convinzione che una scuola inclusiva sia alla base del successo formativo di tutti gli
alunni.
L’Ins. Silvia Scarso ha i seguenti compiti:
a. collaborare alla revisione del Piano Annuale dell’Inclusione;
b. partecipare ai lavori dei team docenti delle classi in cui sono presenti alunni con difficoltà di apprendimento o
relazionali;
c. individuare e proporre corsi di formazione, sulle tematiche della didattica inclusiva, per i docenti della scuola.
Le Insegnanti Maria Luciana Danieli e Scivoletto Carmela, che hanno ricevuto un incarico annuale in sostituzione
dell’Ins. Elvira Mazza, titolare in assegnazione provvisoria in altro Istituto, svolgono rispettivamente 11 e 7 ore
settimanali presso la nostra scuola. Sono entrambe abilitate nella Classe di concorso A031 e suppliscono la
titolare nella realizzazione del Progetto “Musica Insieme”, coordinato dall’ins. Carmela Bucchieri. Si tratta di un
Progetto inserito nell’iniziativa nazionale di diffusione della cultura musicale, realizzato ai sensi del D.M. n.8 del
2011, che la nostra scuola ha avviato già dallo scorso a.s. 2014-15. Le Insegnanti Danieli e Scivoletto svolgono
anche un’attività di affiancamento alle insegnanti curricolari di Educazione Musicale.

                                                                                                                Pagina 6 di 53
Risorse Umane esterne
                                                   DOCENTI COMUNALI
 N.               Cognome       Nome                    Ambito di intervento
 1.               Caruso        Concetta                Supporto Classi Prime e B.E.S.
 2.               Nicita        Franca                  Supporto Educazione Motoria
 3.               Nobile        Francesca               Supporto Classi Prime e B.E.S.
Oltre alle risorse umane fornite dal Comune di Ragusa (n. 3 docenti comunali, n.2 Équipes Socio-psico-pedagogiche
composte da n.6 unità e n.1 unità Assistente all’igiene personale), la scuola può contare sulla collaborazione
dell’Azienda Sanitaria Provinciale n.7 di Ragusa e di numerosi enti ed associazioni private, che mettono a
disposizione i loro specialisti, fra l’altro, nei seguenti campi:
 - Dislessia (Associazione Italiana Dislessia, Associazione FormaMente di Ragusa);
 - Autismo (Associazione “Raggio di Sole” di Ragusa);
 - Psicologia (As.Me.Co.P., Associazione Mediterranea di Psicologia Cognitiva, di Modica)
 Inoltre, sono numerosi i professionisti privati che collaborano gratuitamente con la scuola, offrendo le loro
 competenze per la realizzazione di specifici interventi.
1.4 - Scelte organizzative e gestionali

L’organizzazione del nostro Istituto è descritta nell’organigramma, che rappresenta una mappa delle competenze e
delle responsabilità dei soggetti e delle loro funzioni: “chi fa – che cosa fa”. Nell’organigramma sono state indicate
tutte le attività svolte dai vari soggetti e le diverse funzioni nelle aree di competenza, per garantire la massima
chiarezza interna al personale scolastico ed esterna, verso gli utenti del servizio, per sapere a chi rivolgersi e per
quali informazioni.
Il Dirigente Scolastico, gli organi collegiali (Consiglio di Circolo, Collegio Docenti, Consigli di Intersezione, Interclasse,
Consigli di Classe), le figure gestionali intermedie (collaboratori del Dirigente Scolastico, docenti incaricati di funzioni
strumentali al P.T.O.F., docenti Fiduciari di Plesso, Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi), i singoli docenti e
il personale ausiliario e amministrativo, operano tutti in modo collaborativo e si impegnano nell’obiettivo di offrire
all’alunno un servizio scolastico di qualità.

                                                  FIGURE GESTIONALI
                  FIGURE                     FUNZIONI ED AREE DI COMPETENZA
                                             Valorizza le risorse umane e professionali, sostiene e agevola lo sviluppo
 DIRIGENTE SCOLASTICO                        dei processi formativi e dei progetti didattici dell’Istituto.
                                             Costruisce un clima di lavoro positivo per sostenere e sviluppare la
 Prof. Giuseppe Palazzolo                    ricerca e l’innovazione didattica e metodologica dei docenti, per
                                             garantire l’esercizio della libertà di scelta delle famiglie e il diritto di
                                             apprendimento degli alunni.
                                             Garantisce un efficace livello di comunicazione tra gli organismi
                                             scolastici, favorisce la circolazione delle informazioni, il confronto delle
                                             idee e la collaborazione.
                                             Assicura la collaborazione con le Istituzioni culturali, sociali ed
                                             economiche del territorio.
                                             È formato dai docenti collaboratori del Dirigente Scolastico, dai docenti
 STAFF DI DIRIGENZA                          incaricati delle Funzioni Strumentali e dal Direttore dei Servizi Generali e
                                             Amministrativi, per gli aspetti di carattere amministrativo.
                                             Cura l’organizzazione e l’amministrazione ed ha autonomia operativa
 DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI E            rispetto alla gestione dei servizi generali e amministrativo-contabili,
 AMMINISTRATIVI                              secondo le direttive del Dirigente Scolastico. Coordina e dirige il
 Sig. Ubaldo Baldassare Casamichiela         personale amministrativo e i Collaboratori Scolastici.

                                                                                                             Pagina 7 di 53
COLLABORATORI DEL DIRIGENTE SCOLASTICO
Ins. Maria Rita Teddio            Nel rispetto delle direttive ricevute dal Dirigente Scolastico: in assenza
Prima collaboratrice              temporanea del Dirigente Scolastico svolge, all’interno dell’Istituto, le
                                  relative funzioni sostitutive; svolge le funzioni assegnate e/o delegate;
Ins. Giovanna Distefano           Organizza le attività collegiali d’intesa con il Dirigente Scolastico;
Collaboratrice                    coordina le attività di formazione ed aggiornamento del personale
                                  docente ed ATA;
Ins. Lucia Grazia Massari         Coordina le attività relative alla Valutazione interna ed esterna
Collaboratrice                    dell’istituto; segue e gestisce lo sviluppo del Piano di Miglioramento.
Ins. Sandra La Cognata            Cura la documentazione dell’area della disabilità e le relazioni con le
Collaboratrice                    istituzioni socio-sanitarie esterne.
Ins. Elvira Cappello               Coordina le attività relative alla sicurezza, in stretto raccordo con la
Collaboratrice                     R.S.P.P. dell’Istituto, dott.ssa Natalia Carpanzano.

                                   Sono individuate annualmente sulla base delle aree scelte dal Collegio
                                   dei docenti, secondo le disposizioni previste a livello contrattuale.
                                   Il docente incaricato di Funzione Strumentale svolge attività di
                                   progettazione, di coordinamento, di supporto, di consulenza, di rinforzo
                                   organizzativo nel settore per il quale ha ricevuto l’incarico, oltre che di
                                   collaborazione con il Dirigente Scolastico.
                                   ▫ Funzione Strumentale n.1: Gestione del Piano Triennale dell’Offerta
                                      Formativa (P.T.O.F.) – Ins. Concetta Criscione
FUNZIONI STRUMENTALI AL P.O.F .    ▫ Funzione strumentale n. 2: Inclusione (Handicap - DSA –BES)
                                      Ins.Carmela Stancati
                                    ▫ Funzione strumentale n. 3: Attrezzatura e documentazione
                                       multimediale - Ins. Concetta Vaccaro
                                   ▫ Funzione strumentale n. 4: Innovazione, didattica e continuità
                                      Ins. Viviana Vindigni
                                   ▫ Funzione Strumentale n.5: Visite e viaggi di istruzione
                                      Ins. Graziella Occhipinti

                                   Rappresenta il punto di riferimento e di coordinamento delle
                                   problematiche formative e didattiche del gruppo-classe/sezione rispetto
                                   ai colleghi e alle famiglie.
                                   E’ garante di un confronto sereno e costruttivo tra i componenti del
COORDINATORE DI INTERCLASSE e
                                   team docenti, favorendo un clima di positive relazioni all’interno e con le
INTERSEZIONE
                                   famiglie.
                                   Aggiorna il Dirigente sulle deliberazioni dell’Organo Collegiale.
                                   Illustra all’assemblea dei genitori le linee generali della progettazione
                                   educativo - didattica.

                                   Collabora con il Dirigente Scolastico nella gestione e realizzazione degli
                                   aspetti organizzativi e formativi dell’Istituto.
STAFF DI COORDINAMENTO DI
                                   E’ formato dal Dirigente, dai docenti collaboratori del DS, dai fiduciari di
ISTITUTO
                                   plesso, dai docenti funzioni-strumentali al POF e dai coordinatori dei
                                   Dipartimenti.

                                   Svolge, con il Dirigente Scolastico, azione di coordinamento e
                                   informazione tra il personale scolastico del Plesso.
FIDUCIARIO DI
                                   Segnala tempestivamente le emergenze e gli aspetti relativi alla sicurezza
PLESSO
                                   degli alunni e del personale, in accordo con il Preposto.
                                   Partecipa a specifiche iniziative di formazione.

                                                                                                 Pagina 8 di 53
GRUPPI DI LAVORO
Piano Triennale dell’Offerta       Collabora con il Dirigente, coordina le iniziative del Collegio dei Docenti, integra
Formativa                          le proposte del territorio nella stesura del P.T.O.F.
                                   Analizza le proposte di progetto interne ed esterne, applica i criteri stabiliti
PROGETTI
                                   nell’atto di indirizzo per la selezione delle attività.
                                   Cura le attività di raccordo tra i v ari ordini di scuola e la documentazione
CONTINUITÀ
                                   relativa.
                                   LINGUISTICO
                                   LOGICO-MATEMATICO                     Operano per la revisione e la strutturazione
                                   ANTROPOLOGICO                         dei curricoli di scuola; individuano criteri per
DIPARTIMENTI
                                   MUSICA                                la valutazione e strutturano prove di verifica
                                   ATTIVITA’ MOTORIA E SPORT             autentiche.
                                   INGLESE

INCLUSIVITÀ                        Cura la progettazione e la documentazione relativa all’inclusione.

                                   Predispone la documentazione necessaria all’espletamento di procedure
COMMISSIONE ELETTORALE             elettorali.

PERSONALE A.T.A. : Servizi amministrativi

                            Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi (D.S.G.A.):
                                       Sig. Ubaldo Baldassare Casamichiela

                                Area Contabilità                                 Angela Lucia Massaro
                                Area Protocollo e Sito Web                       Giorgio Dierna
Assistenti Amministrativi
                                Area Alunni e Relazioni con il pubblico          Gregorio Placca
                                Area Personale                                   Ana Graciela Bongiovanni

                                          COLLABORATORI SCOLASTICI
N.     Cognome                  Nome               Sede di servizio
1.     Basile                   Carmelo            Plesso Infanzia Centrale
2.     Bufardeci                Anna               Plesso Primaria
3.     Cannata                  Giuseppina         Plesso Primaria
4.     Canto                    Franca             Plesso Infanzia “G. La Pira”
5.     Capuano                  Salvatore          Plesso Infanzia “B. Munari”
6.     Di Rosa                  Concetta           Plesso Primaria
7.     Floriddia                Giovanni           Plesso Infanzia “G. La Pira”
8.     Giurdanella              Giovanna           Plesso Primaria
9.     Migliorisi               Maria              Plesso Infanzia “B. Munari”
10.    Pisana                   Teresa             Plesso Infanzia Centrale
11.    Prepolini                Salvatore          Plesso Primaria
12.    Scifo                    Angelo             Plesso Primaria

                        ÉQUIPE SOCIO – PSICO – PEDAGOGICA della SCUOLA PRIMARIA
N.    Cognome                  Nome                                       Qualifica
1.    Falco                    Maria                                      Psicologa
2.    Malandrino               Maria                                      Terapista
3.    Montemagno               Emanuela                                   Assistente Sociale

                                                                                                          Pagina 9 di 53
4.     Tumino                   Daniela                                   Pedagogista

                        ÉQUIPE SOCIO – PSICO – PEDAGOGICA della SCUOLA DELL’INFANZIA
  N.    Cognome                  Nome                                      Qualifica
  1     Bella                    Mariella                                  Psicologa
  2     Cataudella               Claudia                                   Assistente Sociale

                                               CONSIGLIO DI CIRCOLO

 COGNOME E NOME                                      QUALIFICA                                  COMPONENTE
 Prof. Giuseppe Palazzolo                            Dirigente Scolastico
 Signora Claudia Tumino                              Componente                                 Genitori
 Signor Arcangelo Lipari                             Componente                                 Genitori
 Signor Marco Valerio Lo Faro                        Componente Presidente                      Genitori
 Signor Giuseppe Barone                              Componente                                 Genitori
 Signora Sabrina Martorana                           Componente                                 Genitori
 Signora Monica Dimartino                            Componente                                 Genitori
 Signor Carmelo Agosta                               Componente                                 Genitori
 Signor Filippo Savarino                             Componente                                 Genitori
 Ins. Elvira Cappello                                Componente                                 Docenti
 Ins. Carmela Stancati                               Componente                                 Docenti
 Ins. Concetta Criscione                             Componente                                 Docenti
 Ins. Giovanna Giaquinta                             Componente                                 Docenti
 Ins. Patricia Guastella                             Componente                                 Docenti
 Ins. Daniela Giampiccolo                            Componente                                 Docenti
 Ins. Giancarla La Cognata                           Componente                                 Docenti
 Ins. Lucia Grazia Massari                           Componente                                 Docenti
 Signora Giovanna Giurdanella                        Componente                                 A.T.A.
 Signor Carmelo Basile                               Componente                                 A.T.A.

                                            Obiettivi di miglioramento
Per raggiungere gli obiettivi di miglioramento, la scuola ha strutturato nel corrente anno scolastico un
organigramma che comprende un maggior numero di docenti, impegnati nell’azione di elaborazione e applicazione
delle azioni individuate quali elementi centrali del cambiamento. Si sono valorizzate le risorse umane e professionali,
agevolando lo sviluppo dei processi formativi e dei progetti didattici dell’Istituto. Ci si è impegnati inoltre a costruire
un clima di lavoro positivo, a sostenere e sviluppare la ricerca e l’innovazione didattica e metodologica dei docenti.
Per garantire l’esercizio della libertà di scelta delle famiglie e il diritto di apprendimento degli alunni, la scuola ha
cercato di migliorare il livello di comunicazione tra gli organismi scolastici e l’utenza, favorendo il confronto delle
idee. Cura, infine, la costante collaborazione sinergica con le istituzioni politico-amministrative, socio-sanitarie e del
volontariato nel territorio. Il Dirigente Scolastico, utilizzando le opportunità offerte dalla recente legge di riforma
n.107/2015, ha ampliato il numero dei suoi Collaboratori.
I Responsabili delle Funzioni Strumentali sono individuati annualmente sulla base delle aree scelte dal Collegio dei
docenti, secondo le disposizioni previste a livello contrattuale. Il docente incaricato di Funzione Strumentale svolge
attività di progettazione, di coordinamento, di supporto, di consulenza, di rinforzo organizzativo nel settore per il
quale ha ricevuto l’incarico, oltre che di collaborazione con il Dirigente Scolastico.
Sono stati istituiti sei Dipartimenti, i cui coordinatori, scelti all’interno del gruppo di appartenenza gestiscono gli
incontri tra i docenti, rappresentano il proprio Dipartimento disciplinare negli Organi Collegiali; curano la stesura
della documentazione prodotta dal Dipartimento predisponendola in formato elettronico, consegnandone copia al
Dirigente Scolastico e a tutti i docenti del Dipartimento; il coordinatore diventa punto di riferimento per i docenti

                                                                                                         Pagina 10 di 53
del suo gruppo come mediatore delle istanze di ciascun docente, garante del funzionamento, della correttezza e
trasparenza del Dipartimento, senza tralasciare l’efficacia e l’aderenza al compito previsto.
Pertanto, durante il corrente anno scolastico lo staff di direzione allargato conta su 16 docenti. Si tratta di una
notevole percentuale, su un organico di 55 docenti, tale da influire positivamente nella creazione di un clima diffuso
di partecipazione e condivisione dei cambiamenti proposti a livello di metodologie didattiche, revisione dei curricoli,
lavoro di gruppo nei Dipartimenti.
I coordinatori di classe rappresentano il punto di riferimento e di coordinamento delle problematiche formative e
didattiche del gruppo-classe rispetto ai colleghi e alle famiglie; garantiscono un confronto sereno e costruttivo tra i
componenti del Consiglio di Classe, favorendo un clima di positive relazioni. Illustrano all’assemblea dei genitori le
linee generali della progettazione e l’andamento educativo didattico.

Sezione 2 – Piano strategico di miglioramento

2.1 Individuazione delle priorità di miglioramento (dal RAV d’Istituto, sez.5)

Il presente Piano Triennale dell’Offerta Formativa è stato integrato a partire dalle risultanze dell’autovalutazione
d’istituto, così come contenute nel Rapporto di Autovalutazione (R.A.V.), pubblicato all’Albo elettronico della scuola
e presente sul portale Scuola in Chiaro del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
Le priorità che l’Istituto si è assegnato per il prossimo triennio sono azioni progressive atte ad avviare e sostenere il
miglioramento nelle seguenti aree:

 Area 2: ESITI DEGLI STUDENTI
    ◊ Risultati Scolastici
    ◊ Risultati nelle prove standardizzate nazionali
    ◊ Competenze chiave e di cittadinanza

 Area 3: PRATICHE EDUCATIVE E DIDATTICHE
    ◊ Curricolo, progettazione e valutazione
    ◊ Ambiente di apprendimento
    ◊ Continuità e orientamento

                                                 PRIORITA’                                    TRAGUARDI
                                  Incrementare la formazione dei
                                  docenti, per il graduale passaggio alle
                                  nuove metodologie didattiche, di tipo
                                  laboratoriale. Tali metodologie
                                  integrano la didattica dei contenuti e        Partecipazione ai corsi di formazione di
                                  dei saperi con modalità interattive e         almeno il 30% del corpo docenti e
                                  costruttive, potenziando i processi di        incremento nell'utilizzazione delle nuove
                                  apprendimento, a garanzia del                 metodologie didattiche.
                                  successo formativo.
                                  Istituire dipartimenti per aree
 Risultati scolastici
                                  disciplinari, per realizzare la verticalità
                                  nel curricolo per competenze ed
                                  elaborare proposte sui piani
                                  curricolari verticali e trasversali;          Creazione di almeno sei dipartimenti
                                  predisporre e condividere prove               (italiano, matematica, inglese, musica,
                                  complesse.                                    attività motoria/sport e antropologico).
                                  Inoltre potrà avanzare proposte sulla
                                  formazione dei docenti, in particolare
                                  finalizzata alla diffusione delle nuove
                                  metodologie didattiche.

                                                                                                          Pagina 11 di 53
Abbassare la percentuale di cheating       Adeguamento dell’azione educativa e
 Risultati nelle prove
                                  negli esiti delle prove nazionali per      dell’atteggiamento degli alunni durante
 standardizzate nazionali
                                  una efficace analisi comparativa.          lo svolgimento delle prove Invalsi.
                                                                             Integrazione degli obiettivi curricolari per
                                  Definire un curricolo verticale e
                                                                             competenze chiave e di cittadinanza
                                  trasversale per competenze chiave e
                                                                             nella progettazione didattica di tutte le
                                  di cittadinanza.
                                                                             aree disciplinari.
 Competenze chiave e di
 cittadinanza                     Condividere criteri omogenei di
                                  valutazione interna degli                  Valutazioni omogenee per competenze
                                  apprendimenti e delle competenze,          in tutte le discipline e in tutte le classi e
                                  utilizzabile anche per la continuità e i   sezioni della scuola.
                                  passaggi di ordine.

 La scelta di individuare prioritariamente la formazione dei docenti quale area di miglioramento, nasce dalla
 constatazione che l'applicazione delle nuove metodologie didattiche risulta più efficace nella formazione degli
 alunni, specie nelle situazioni di disagio o per l'acquisizione di competenze chiave e di cittadinanza. Poiché tali
 metodologie non sono utilizzate diffusamente, si ritiene che un incremento delle opportunità di formazione dei
 docenti possa favorirne un uso più generalizzato. A tale intervento viene affiancata l'istituzione dei dipartimenti,
 altra priorità strategica per la scuola, in quanto, a regime, potrà generare un circuito virtuoso di partecipazione
 diretta dei docenti all'elaborazione di metodologie, valutazione e formazione. Inoltre, i dipartimenti avranno una
 ricaduta positiva sia sugli alunni che sulla diffusione anche fra gli altri docenti degli aggiornamenti che avvengono
 all'interno dei gruppi. La scelta di intervenire anche sulle competenze chiave e di cittadinanza, nasce dalla
 valutazione della centralità di tali competenze nella crescita dell'alunno e, al tempo stesso, nel rispetto delle
 finalità che la normativa attribuisce alla certificazione delle competenze del I ciclo e all’adozione della scheda
 nazionale, legata strettamente alle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo
 di istruzione (D.M. n. 254 del 16 novembre 2012 e C.M. n. 3 del 13 febbraio 2015).

                                               Obiettivi di processo
Gli obiettivi di processo che l’Istituto ha scelto di adottare in vista del raggiungimento dei traguardi sono:
 Curricolo,             Favorire il lavoro di gruppo dei docenti per elaborare, definire e condividere i curricoli
 progettazione e        verticali e trasversali e i criteri di valutazione.
 valutazione            Revisione del Piano Curriculare sulla base di un percorso formativo verticale in raccordo alle
                        competenze chiave e ai valori socio-civici.
                        Incontri collegiali volti alla condivisione di pratiche e strategie educative e all’analisi e
                        adeguamento di sistemi e parametri di valutazione.
                        Esame dei processi formativi, individuazione delle criticità e adeguamento degli obiettivi
                        strategici.
 Ambiente di            Monitoraggio dei bisogni dell’utenza e rilevazione della percezione dei servizi in merito alla
 apprendimento          funzionalità degli ambienti formativi.
                        Maggiore funzionalità dei laboratori e assegnazione di risorse umane alla loro gestione.
 Continuità e           Incrementare gli incontri tra docenti dei diversi ordini scolastici sostenendo e rafforzando
 orientamento           l’azione verticale dell’offerta formativa della scuola.
                        Attivare e condividere percorsi curriculari e strategie educative per creare sinergie
                        educative nel contesto scolastico.

Poiché le priorità riguardano soprattutto l'innovazione e la diffusione delle “buone pratiche” educative, si ritiene che
il lavoro di gruppo, quale quello che si realizza nei dipartimenti, possa favorire un ambiente nel quale i docenti siano
più ricettivi rispetto alle proposte di cambiamento. Inoltre, la presenza nei gruppi di lavoro di docenti di entrambi gli
ordini di scuola (Infanzia e Primaria), faciliterà la comunicazione e la comprensione della necessità di sviluppare le
competenze chiave e di cittadinanza negli alunni, adottando criteri comuni nell'elaborazione della progettazione

                                                                                                          Pagina 12 di 53
educativa e della valutazione. Nell'arco dell'anno scolastico, le riunioni dei docenti componenti dei Dipartimenti
favoriranno un maggiore dialogo e un clima cooperativo, con effetti positivi anche nella comunicazione con l'intero
corpo docenti.

2.2 - Piano di Miglioramento
                                            AZIONI DI MIGLIORAMENTO
                                                                                                       TEMPI PER
 ESITI DEGLI STUDENTI                         AZIONI DI MIGLIORAMENTO
                                                                                                       L’ATTUAZIONE
                               Potenziamento degli interventi formativi finalizzati alla
                                diffusione all’interno della scuola della cultura
                                dell’innovazione mediante un’analisi sistematica dei bisogni           Anno scolastico in
                                del personale.                                                         corso
                               Aumento di almeno il 30% del numero dei docenti ai corsi
                                di aggiornamento.
                               Ampliamento della formazione dei docenti nell'uso delle
                                nuove tecnologie didattiche.
                               Programmazione di corsi di formazione per gli alunni diretti
                                al potenziamento delle competenze matematiche, logiche
                                e scientifiche, allo sviluppo del pensiero computazionale,             Anno scolastico in
                                “Coding – Scratch”, “Scacco Matto”, “Philosophy for                    corso ed il
 RISULTATI SCOLASTICI
                                Children”.                                                             successivo
                               Istituzione dei Dipartimenti per aree disciplinari, per
                                concordare e definire il curricolo verticale, dando luogo a
                                iniziative di miglioramento sia sul piano metodologico che
                                didattico.
                               I dipartimenti organizzeranno per gli alunni opportunità
                                formative strutturate che li incoraggino a sviluppare
                                autonomia, senso di responsabilità e autovalutazione,                  Anno scolastico in
                                favorendo di conseguenza il potenziamento delle                        corso ed il
                                competenze socio–disciplinari.                                         successivo
                               Nei dipartimenti la qualità dell’azione educativa sarà
                                sostenuta dal confronto delle migliori pratiche.
                               Riduzione significativa della percentuale di cheating.
 RISULTATI NELLE PROVE                                                                                 Anno scolastico in
                               Adeguamento dell’azione educativa per il corretto
 STANDARDIZZATE                                                                                        corso ed il
                                 svolgimento delle prove INVALSI: stretta osservanza del
 NAZIONALI                                                                                             successivo.
                                 protocollo di somministrazione.
                               Incontri periodici dei Dipartimenti per definire le
                                competenze chiave atte a favorire lo sviluppo di una piena
                                cittadinanza e ad arricchire il profilo degli studenti
                               Allestimento di un curricolo verticale e trasversale ai due
                                ordini di scuola, in cui gli obiettivi disciplinari e trasversali si   Anno scolastico in
 COMPETENZE CHIAVE
                                collegheranno alle finalità educative                                  corso e nei due
 E DI CITTADINANZA
                               Previsione di codici e criteri comuni per la valutazione del            successivi.
                                comportamento degli alunni
                               Revisione e/o allestimento di criteri comuni di valutazione
                                interna degli apprendimenti e delle competenze
                               Criteri condivisi per le azioni di continuità e di orientamento

                                                                                                            Pagina 13 di 53
PRATICHE EDUCATIVE                                                                        TEMPI PER
                                     AZIONI DI MIGLIORAMENTO
E DIDATTICHE                                                                              L’ATTUAZIONE
                     Condivisione e definizione del curricolo verticale per
                      competenze trasversali ai due ordini di scuola: infanzia –
                      primaria, in coerenza alle Indicazioni Nazionali e alle
                      Raccomandazioni Europee per l’apprendimento permanente
                     Articolazione del curricolo secondo una struttura comune che
                      osservi competenze di cittadinanza nelle seguenti aree
                      disciplinari:
                     1)linguistica-espressiva,2)matematico-scientifica, 3)
                      antropologico, 4) lingua straniera, 5) musica, 6) educazione
                      fisica.
                     Condivisione di un quadro comune di riferimento riguardante i
                      nuclei essenziali di conoscenze, abilità , traguardi di
                      competenza, azioni e linee valutative.
CURRICOLO,           Predisposizione del curricolo in considerazione delle esigenze       Anno scolastico in
PROGETTAZIONE E       formative rilevate nel contesto: istanze e attese espresse dalle    corso e i due
VALUTAZIONE           famiglie                                                            successivi.
                     Organizzazione di un curricolo minimo, aperto alla
                      personalizzazione degli apprendimenti
                     Individuazione delle criticità e adeguamento degli obiettivi
                      strategici.
                     Modalità comune di valutazione attraverso una ricerca
                      collegiale di criteri valutativi esaminati nelle attività dei
                      dipartimenti
                     Analisi e sviluppo degli aspetti formativi della valutazione
                     Utilizzo dei risultati valutativi per l’esame dei processi di
                      apprendimento: autovalutazione, miglioramento dei livelli di
                      conoscenza e successo formativo
                     Valutazione del comportamento orientata all’acquisizione di
                      competenze sociali e civiche
                     Attivazione di procedure per determinare le esigenze del
                      contesto
                     Monitoraggio dei bisogni dell’utenza e rilevazione della
                      percezione dei servizi in merito alla funzionalità degli ambienti
                      formativi: utilizzo razionale e funzionale dei laboratori e degli
                                                                                          Anno scolastico in
AMBIENTE DI           altri spazi attrezzati, delle attrezzature didattiche
                                                                                          corso e i due
APPRENDIMENTO        Redazione di un elenco aggiornato della strumentazione
                                                                                          successivi.
                      didattica disponibile per i docenti e corredato di istruzioni
                     Individuazione dei responsabili della salvaguardia e
                      manutenzione delle attrezzature (assistente tecnico)
                     Adeguamento delle attrezzature e delle strutture di rete, per
                      l’uso delle nuove metodologie laboratoriali nella didattica
                     Iniziative per rafforzare la continuità, condivisione di linee
                      educative e strategie comuni                                        Anno scolastico in
                     Coordinamento dei curricoli anni ponte                               corso e i due
CONTINUITÀ E
                     Aggiornamento e formazione sulla didattica per competenze            successivi.
ORIENTAMENTO
                     Progetti per l’accoglienza e il tutoring

                                                                                              Pagina 14 di 53
2.3 ATTO DI INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO, presentato al Collegio dei Docenti del 9 ottobre 2015

                                                    IL DIRIGENTE SCOLASTICO,
                                                             premesso
 - che la Legge n.107 del 13 luglio 2015 prevede all’art.1, comma 14, che a partire dall’a.s. 2016-17 il Piano
    dell’Offerta Formativa avrà cadenza triennale e dovrà essere elaborato dal Collegio dei Docenti sulla base degli
    indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal Dirigente Scolastico,
    per poi essere approvato dal Consiglio d’Istituto/Circolo;
 - che il Piano Triennale dell’Offerta Formativa è innanzitutto il documento nel quale la scuola espone la sua
    progettazione pluriennale, finalizzata a far apprendere agli alunni conoscenze e competenze necessarie per il
    raggiungimento degli obiettivi formativi ritenuti essenziali per una crescita armoniosa e uno sviluppo pieno delle
    loro personalità, secondo i valori della Costituzione repubblicana, in collaborazione con tutte le risorse culturali,
    sociali e civili del territorio, sia pubbliche che private;
 - che al di là dell’aspetto obbligatorio, il contenuto della presente direttiva vuole essere un contributo al Collegio
    dei Docenti su quelli che si ritengono essere gli elementi identificativi della nostra comunità educante,
    relativamente agli obiettivi formativi essenziali, ai contenuti e alle metodologie didattiche indispensabili, nonché
    alla struttura organizzativa e alle procedure che consentano il loro migliore conseguimento;
                                                                visti
 - il Decreto Presidente della Repubblica n.297 del 16 aprile 1994;
 - il Decreto Presidente della Repubblica n. 275 dell’8 marzo 1999;
 - l’art. 25 del Decreto Legislativo n.165 del 30 marzo 2001;
 - il Decreto Presidente Repubblica n.80 del 28 marzo 2013;
 - la Legge n.107 del 13 luglio 2015;
                                                           tenuto conto
 - delle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione, di cui al D.M. 254
    del 16 novembre 2012;
 - del Rapporto di Autovalutazione approvato dal Collegio dei Docenti, con delibera n.26 del 22 settembre 2015;
 - delle “Linee guida per la predisposizione del Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-16”, formulate dal Consiglio di
    Circolo al Collegio dei Docenti, con delibera n.36 del 20 marzo 2015;
                                                              emana
ai sensi dell’art. 3 del DPR 275/99, così come sostituito dall’art. 1 comma 14 della legge 13.7.2015, n. 107, il
seguente
                                                          Atto d’indirizzo
per le attività della scuola e le scelte di gestione e di amministrazione.

Il Collegio Docenti, ai sensi della Legge 107/2015, è chiamato ad elaborare il Piano per il triennio 2016-2019,
nell’esercizio delle sue competenze tecniche, tenendo conto delle indicazioni di seguito esplicitate. Il Piano deve
tener conto delle priorità, dei traguardi e degli obiettivi individuati nel RAV d’Istituto e nel Piano per il
miglioramento della qualità del servizio d’istruzione offerto da questa istituzione.

Pertanto è necessario:

1. migliorare le metodologie didattiche, incrementando, ove possibile, la didattica laboratoriale e l’attenzione per
   la dimensione trasversale dei saperi;
2. accelerare i processi di costruzione del curricolo verticale, utilizzando le possibilità offerte dai Dipartimenti per
   aree disciplinari già costituiti;
3. elaborare strumenti per la valutazione delle competenze chiave e di cittadinanza degli alunni;
4. elaborare nuovi strumenti per la valutazione intermedia e finale degli esiti degli alunni, che, nel riconoscimento
   delle diversità di contesto, siano comparabili attraverso criteri condivisi collegialmente;
5. realizzare una efficace continuità del processo educativo,in particolare fra scuola dell’infanzia e scuola primaria,
   nonché, raccordandosi con gli Istituti Comprensivi viciniori, fra scuola primaria e scuola secondaria di primo
   grado;

                                                                                                           Pagina 15 di 53
6. diffondere la cultura dell’accoglienza e dell’inclusione, anche attraverso la predisposizione e realizzazione di un
   protocollo di accoglienza, per prevenire il disagio degli alunni, rafforzandone l’autostima e creando un sereno
   ambiente scolastico. Una attenzione particolare andrà messa nell’individuare percorsi personalizzati di
   apprendimento per gli alunni in situazione di handicap, con disturbi specifici dell’apprendimento e con bisogni
   educativi speciali, attraverso la piena realizzazione del Piano Annuale per l’Inclusività (P.A.I.), già adottato dalla
   nostra scuola fin dal 30 giugno del 2013;
7. potenziare i percorsi didattici sulla sicurezza, con un impegno concreto nella prevenzione e del rischio (D. Lgs.
   n.81/2008 e ss.mm.ii.), per formare gli alunni alla gestione adeguata dei pericoli, al fine di far acquisire
   competenze specifiche.

La progettazione educativa e didattica potrà prevedere forme di flessibilità didattica e organizzativa, attraverso:
1. la rimodulazione del monte ore annuale di ciascuna disciplina, entro i margini di flessibilità consentiti;
2. il potenziamento del curricolo di alcune discipline;
3. l’aggregazione di discipline in aree o ambiti disciplinari;
4. l'apertura pomeridiana della scuola, in caso di un adeguato numero di Collaboratori Scolastici;
5. la possibilità di apertura della scuola nelle vacanze estive, in particolare per la realizzazione di progetti, anche
   esterni, coerenti con il P.O.F. Triennale;
6. accordi di rete con altre scuole ed Enti pubblici e privati.

Inoltre, è necessario:
1. migliorare la comunicazione e la socializzazione del personale della scuola con gli alunni e le famiglie, rispetto ad
   obiettivi e risultati;
2. promuovere la condivisione di regole e valori della comunità professionale, nell’ottica della cultura
     collaborativa;
3. diffondere l’uso delle tecnologie digitali;
4. organizzare la formazione e l’aggiornamento sulle innovazioni metodologiche nella didattica;
5. completare il processo di dematerializzazione e trasparenza amministrativa, secondo le vigenti norme in materia;

Il contenuto del Piano comprenderà:
1.   la rilevazione dei bisogni del contesto;
2.   l'offerta formativa;
3.   il curricolo d’istituto;
4.   le attività progettuali;
5.   il piano di miglioramento riferito al R.A.V.;
6.   i regolamenti;
7.   le forme di collaborazione con i servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore;
8.   le attività formative obbligatorie per il personale docente ed A.T.A. (Legge n.107/15 comma 12).

Progetti per la realizzazione e l’ampliamento dell’offerta formativa.

I progetti di attività curriculari ed extracurriculari per l’ampliamento dell’offerta formativa, dovranno
prioritariamente essere rivolti al conseguimento dei seguenti obiettivi, in parte già previsti dal comma 7 dell’art.1
della Legge 107/2015:
1. valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano e alla
   lingua inglese;
2. piena realizzazione del Progetto di creazione dell’indirizzo musicale della scuola primaria, già avviato nell’a.s.
   2014-15, ai sensi del D.M. n.8/2011;
3. potenziamento delle competenze matematiche, logiche e scientifiche, con nuovi percorsi formativi, quali
   “Philosophy for Children” di Matthew Lipman, oltre che attraverso la continuità di progetti quali “Scacco
   Matto!” e “Coding – Scratch”, già realizzati negli anni scorsi;

                                                                                                            Pagina 16 di 53
4. potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con
   particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport, anche attraverso l’ampliamento del
   Progetto “Sport a Scuola”;
5. alfabetizzazione all'arte, alle tecniche e ai media di produzione e diffusione delle immagini, al teatro;
6. incremento delle competenze di cittadinanza attiva e democratica, educazione interculturale, educazione alla
   pace, rispetto delle differenze, dialogo tra le culture, solidarietà e cura dei beni comuni, conoscenza e pratica
   dei diritti e dei doveri;
7. rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici e del patrimonio culturale;
8. conoscenza e valorizzazione, secondo le indicazioni della Legge Regionale siciliana n. 9 del 31 maggio 2011, del
   patrimonio culturale siciliano, nei suoi diversi aspetti: storia, lingua, letteratura, architettura, musica, danze,
   tradizioni, gastronomia;
9. sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo all'utilizzo critico e consapevole delle
   reti sociali e dei media;
10.le iniziative per l’attuazione del principio di pari opportunità e per la lotta alla violenza di genere e alle
   discriminazioni;
11.predisposizione di un percorso formativo curriculare, con più opzioni disciplinari, da destinare agli alunni che
   non si avvalgono dell’Insegnamento della Religione Cattolica;
12.predisposizione di percorsi formativi individualizzati, per il recupero delle competenze di base degli alunni in
   situazione di difficoltà;
13.valorizzazione delle eccellenze, attraverso la realizzazione di specifici percorsi formativi e la partecipazione a
   gare e concorsi in ambito locale, nazionale ed europeo.

Il Piano, infine, dovrà esplicitare:
1. gli indirizzi del Dirigente Scolastico e le priorità emerse nel R.A.V. d’Istituto;
2. il piano di miglioramento, strettamente collegato agli esiti del R.A.V.;
3. il fabbisogno di posti comuni, di sostegno e per il potenziamento dell'offerta formativa;
4. il fabbisogno di personale A.T.A.;
5. il fabbisogno di strutture, infrastrutture, attrezzature materiali;
le modalità di rendicontazione sociale, pubblicazione e diffusione dei risultati raggiunti.

2.4 La progettualità e l’organico dell’autonomia.
Premessa
 Con l’approvazione della legge n.107 del 13 luglio 2015 (la c.d. “Buona Scuola”), l’ampliamento formativo viene
 richiesto a tutte le Istituzioni scolastiche, per favorire il successo formativo e il rispetto delle diverse potenzialità
 ed interessi degli studenti.
 Per realizzare tale ampliamento, lo Stato si è impegnato a fornire alle scuole maggiori risorse e un organico di
 docenti più ampio e stabile, l’”organico dell’autonomia”, che entrerà a regime dal prossimo anno scolastico 2016-
 17. Già dal corrente anno scolastico 2015-16, sono state assegnate alla nostra scuola n.3 docenti per l’organico
 potenziato, in base alle priorità segnalate al M.I.U.R. in fase di rilevazione dei bisogni.

                            Progetti per l’ampliamento dell’offerta formativa
 La scuola ha già da tempo ampliato l’offerta formativa, offrendo agli alunni la possibilità di frequentare attività
 che potenziano gli apprendimenti in diverse aree: musica, lingua inglese, attività motoria e avviamento allo sport,
 informatica, logico-matematica, linguistico-espressiva, artistica. Tutto ciò è avvenuto nonostante la notevole
 diminuzione dei fondi della legge n.440 del 18 dicembre 1997, destinati a tale scopo, grazie alla collaborazione di
 docenti, personale A.T.A. e genitori, oltre che con l’utilizzazione di risorse finanziarie del Fondo Sociale Europeo
 (Progetti P.O.N.).
 Attribuiamo una grande importanza alla valorizzazione dei molteplici talenti di cui ciascun alunno è depositario e,
 pertanto, abbiamo da tempo favorito la realizzazione di progetti di ampliamento dell’offerta formativa. Per tale
 motivo, sono stati attuati negli scorsi anni progetti extra-curricolari adatti a sviluppare le capacità musicali

                                                                                                         Pagina 17 di 53
(“Musica Insieme”, coro scolastico), logico-matematiche (“Gioco degli scacchi”), creative (“Dipingo anch’io!”),
linguistiche (“Easy English”), motorie (“Sport a Scuola”), informatiche (“Scratch - Coding”).
Il Collegio dei Docenti ha deliberato, per l’anno scolastico 2016-17, la conferma sia dei progetti del corrente anno
che dell’ampliamento dell’orario curricolare di matematica (un’ora settimanale in più per tutte le classi), al quale
si aggiungono un’ora settimanale in più di Italiano nelle classi prime, seconde e quinte e un’ora settimanale in più
di Educazione Musicale nelle classi terze e quarte. Per l’Educazione Musicale, inoltre, l’ins. Carmela Donatella
Bucchieri è stata destinata al coordinamento delle attività musicali previste dal Progetto “Musica Insieme”
(realizzato secondo le linee guida attuative del D.M. n. 8 del 2011).

                                             PROGETTI INTERNI

                                              Progetto “MUSICA INSIEME”
                      Progetto musicale triennale, ai sensi del D.M. n° 8 del 31 gennaio 2011.
 Docente responsabile        Ins. Carmela Donatella Bucchieri , laureata in Didattica della Musica
                          A.S. 2015 /2016: III A -III-B- III C -III D /IVA-IVB-IVC-IVD (ins. Bucchieri)
                          IA-IB-IC-ID/ IIA-IIB-IIC-IID/VA-VB-VC-VD (potenziamento organico)
                          A.S. 2016/ 2017: IV A- IV B-IV C-IV D /VA-VB-VC-VD (ins. Bucchieri)
                           IA-IB-IC-ID/IIA-IIB-IIC-IID-/IIIA-IIIB-IIIC-IIID(potenziamento organico)
 Classi coinvolte
                          A.S. 2017/ 2018: IIIA-IIIB-IIIC-IIID/VA-VB-VC-VD (ins. Bucchieri)
                          IA-IB-IC-ID/IIA-IIB-IIC-IID/IVA-IVB-IVC-IVD (potenziamento organico)
                          A.S. 2018/2019:IIIA-IIIB-IIIC-IIID/IVA-IVB-IVC-IVD (ins. Bucchieri)
                          IA-IB-IC-ID/IIA-IIB-IIC-IID/VA-VB-VC-VD (potenziamento organico
 N° alunni coinvolti      n. 500
 N° docenti coinvolti     n. 3
 Discipline coinvolte     Musica
                          1. Realizzare il Progetto di creazione dell’indirizzo musicale della scuola primaria, già
 Coerenza con le aree          avviato nell’a.s. 2014-15, ai sensi del D.M. n.8/2011.
 di intervento            2. Realizzare una efficace continuità del processo educativo, in particolare fra scuola
                               dell’infanzia e scuola primaria, nonché, raccordandosi con gli Istituti Comprensivi
                               viciniori, fra scuola primaria e scuola secondaria di primo grado.
 Connessione con altri
                          Il Progetto si inserisce nel quadro nazionale di promozione della cultura musicale, fin
 Progetti o
                          dalla scuola primaria, ai sensi del D.M. n.8/2011.
 Programmi
                                              DESCRIZIONE ANALITICA
                           I ragazzi di oggi vivono una realtà caratterizzata soprattutto da rumori e dalla musica
                           trasmessa dai mass media e subita passivamente. Il presente progetto ha lo scopo di
                           fornire al bambino gli strumenti per alfabetizzarsi musicalmente, rendendolo parte
                           attiva del suo apprendimento e non passivo uditore.
                           Fare musica per imitazione (sia nella pratica corale che in quella strumentale) può dare
 Individuazione dei
                           al bambino l'immediato piacere di riuscire, ma con il passar del tempo la mente si
 bisogni
                           impigrisce, il repertorio da eseguire risulta essere limitato e il bambino stesso tende ad
                           annoiarsi e quindi ad abbandonare la musica, vivendo questo abbandono come un
                           fallimento personale.
                           Occorre che il fanciullo si senta motivato, apprendendo la notazione musicale da
                           subito, così da poter fare musica attivamente, capirla e anche crearla.
                           Il progetto affronta tre aspetti della formazione musicale del bambino: la pratica corale
                           (classi III, IV e V),
                            la pratica strumentale (classi III) ,
 Descrizione dell’idea      la musica vissuta attraverso il corpo (classi V).
 progettuale               Per la pratica corale e strumentale, è importante che la formazione avvenga tramite un
                           metodo facile e veloce che permetta immediatamente al bambino di far musica non per
                           imitazione, bensì per lettura della partitura: la tecnica del coro parlato e della
                           solmisazione.

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