Anni Scolastici 2019 2022 - PIANO TRIENNALE PISTOIA Istituto Professionale di Stato - Luigi Einaudi
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Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali e Socio-Sanitari PISTOIA PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA Anni Scolastici 2019 – 2022
SOMMARIO Sommario Presentazione del Piano _________________________________________________________________________________ 1 Presentazione dell’istituto _______________________________________________________________________________ 3 Identità dell’istituto ______________________________________________________________________________________ 9 Contesto__________________________________________________________________________________________________ 11 Obiettivi generali ed educativi _________________________________________________________________________ 14 Obiettivi strategici e piani operativi ___________________________________________________________________ 25 Scelte metodologiche ___________________________________________________________________________________ 29 Scelte organizzative e gestionali _______________________________________________________________________ 30 Valutazione degli apprendimenti ______________________________________________________________________ 40 Rendicontazione e valutazione dei risultati ___________________________________________________________ 45 Fabbisogno risorse umane _____________________________________________________________________________ 46 Fabbisogno infrastrutture e risorse materiali_________________________________________________________ 48 Piano di formazione _____________________________________________________________________________________ 49 Metodologia seguita per l’elaborazione del PTOF ____________________________________________________ 50
PRESENTAZIONE DEL PIANO Presentazione del Piano PREMESSA Il PTOF (Piano Triennale dell’Offerta Formativa), ispirato ai valori dell’accoglienza e dell’inclusione, esplicita obiettivi ed azioni ritenuti importanti per migliorare la qualità dell’organizzazione dell’intero sistema scolastico, all’interno del quale sviluppare al meglio un’attività didattica di qualità, che favorisca il successo formativo degli studenti, ma che soprattutto garantisca l’acquisizione, durante l’intero corso di studi, delle competenze di cittadinanza, di base e tecnico-professionali, spendibili nel mondo del lavoro e nei corsi universitari. In accordo con la Legge n° 107/2015, con il Decreto legislativo n. 61 del 13 aprile 2017 e con il D.M. n. 92 del 24 maggio 2018, l'Istituto intende rafforzare il rapporto di scambio con l'imprenditoria locale ricercando le forme migliori di collaborazione e di integrazione tra le finalità della scuola e i bisogni del territorio. Il Piano interviene nei diversi ambiti della vita della scuola, individuando obiettivi chiari, concreti e trasparenti che tengano conto dell’intero sistema formativo, promuovendo allo stesso tempo una cultura organizzativa improntata a principi di qualità; programma l’uso delle risorse nell’ottica della massima efficacia ed efficienza. Il Piano è pertanto lo strumento indispensabile per realizzare la massima integrazione tra i fattori organizzativi interni, il territorio e l’utenza, favorendo interventi progettuali organici, grazie alla collaborazione di tutte le risorse umane presenti nell’istituto e coinvolgendo aziende, enti, associazioni ed istituzioni locali. La realizzazione del piano sarà subordinata alle risorse effettive che saranno messe a disposizione dell’Istituto. Pagina 1
PRESENTAZIONE DEL PIANO MISSION L’istituto, per tradizione ormai consolidata, opera con costante riferimento ai valori dell’accoglienza e dell’integrazione. La sua azione è perciò mirata a estendere e diffondere tali valori, unitamente alla cultura d’impresa e a quella del settore no-profit. Gli studenti sono anello di trasmissione tra la scuola e i contesti familiari e professionali ai quali sono destinati. L’Istituto intende quindi collocarsi sul territorio per la formazione della persona, proponendosi come soggetto attivo sia per la diffusione della cultura dell’efficienza dei piccoli e medi sistemi aziendali che per la promozione del ruolo dei servizi sociali, attraverso lo sviluppo del terzo settore. Il tutto, nell’ottica dell’innovazione continua, finalizzato a migliorare il tenore di vita del contesto socio-territoriale. OBIETTIVI ED AREE STRATEGICHE DI INTERVENTO Nei tre anni di validità, il Piano si prefigge di raggiungere i traguardi che saranno individuati a conclusione dei processi di autovalutazione relativi al triennio 2016 – 2019 e pubblicati in occasione della sua prima revisione. A tal scopo si impegnerà per incrementare l’efficienza di tutto il sistema scuola, valorizzando al massimo livello possibile le risorse umane disponibili, all’interno delle seguenti areee strategiche: - Continuità ed orientamento in entrata - Inclusione, intercultura e personalizzazione - Curricolo, progettazione e valutazione - Alternanza scuola-lavoro - Orientamento in uscita Il funzionamento di ciascuna area è dettagliato da specifici progetti di sistema che, definiti in un’ottica integrata, tendono ad assicurare l’efficacia dei risultati, nella ricerca della massima efficienza e qualità. Missione: Accoglienza, Integrazione, Cultura d'impresa e Servizi alla persona Continuità ed Inclusione, Curricolo, Alternanza orientamento in Orientamento in intercultura e progettazione e entrata personalizzazione scuola-lavoro uscita valutazione Ampliamento O.F: Ampliamento O. F.: valorizzazione progetti didattici eccellenze Ampliamento O. F. Qualifica OSS (sperimentazione) Pagina 2
PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO Presentazione dell’istituto CENNI STORICI La storia dell’Istituto “L. Einaudi” di Pistoia inizia nel 1868 quando il Comune decide di istituire una nuova scuola tecnica ad indirizzo commerciale, nella sede del Convento da Sala, dove si trova il Ginnasio. Le aule del Ginnasio vengono divise e ai ragazzi della nuova scuola impartiscono lezioni gli insegnanti delle classi ginnasiali. Alla nuova scuola tecnica, di durata triennale, si accede subito dopo l’istruzione elementare. I suoi insegnamenti hanno la finalità di favorire l’inserimento immediato dei giovani nel mondo del lavoro. Nel 1904 l’istituto ginnasiale diventa statale con la denominazione intitolata ad “Enrico Betti”. Nel 1923, con la riforma Gentile, la scuola ottiene un corso integrativo che consente di sostenere l’esame di ammissione al corso superiore dell’istituto tecnico. Successivamente, con decreto n° 457 del 25 aprile 1931, la scuola rientra nell’ordine delle secondarie di avviamento professionale. Nel 1941 – 1942 viene istituito il corso tecnico commerciale biennale come continuazione dell’ avviamento. L’obiettivo è quello di completare la preparazione pratica del primo triennio e consentire il conseguimento del diploma di computistica commerciale, utile a formare figure professionali per gli uffici contabili di aziende pubbliche e private, ma altresì a formare agenti di commercio e dirigenti di piccole aziende commerciali. Nel 1959 prende il via il nuovo ordinamento scolastico di istruzione professionale. L’anno successivo, con DPR n° 1994 del 26 giugno 1960, nasce, con il distacco dalla “Betti”, un nuovo ed autonomo Istituto Professionale di Stato per il Commercio. Il Collegio dei professori dell’istituito stesso, con decisione unanime, sceglie di dare alla nuova scuola il nome di “Luigi Einaudi”: la decisione è motivata dalla fama della figura e dal valore simbolico che esso riveste. L’istituto comincia a funzionare il 1° ottobre 1960 con sei classi, articolate in due sezioni di qualifica: segretari di azienda e contabili di aziende, con corsi quadriennali. A quel tempo è Preside la Prof.ssa Gurreri Lombardini Cristina, prima donna insignita dell’onorificenza di Cavaliere Ufficiale dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana” per la sua opera di educatrice. Dal suo scritto “Una scuola Una vita” sono tratte le informazioni storiche sopra riportate. Oggi la scuola dedica alla sua notevole figura di insegnante prima, di Preside poi, due Borse di Studio annuali, destinate agli studenti più meritevoli, grazie alla eredità che la medesima lascia interamente alla scuola che ha contribuito a far nascere. Nei decenni successivi la storia dell’Einaudi di Pistoia segue l’evoluzione degli istituti professionali italiani, attraverso la riforma del 1992 prima e la riforma Gelmini poi, passando per l’autonomia scolastica del 1997. In modo particolare però, nell’anno 1997-1998 l’offerta formativa della scuola, tradizionalmente “commerciale”, si arricchisce del nuovo corso dei “servizi sociali”, destinato alla formazione di operatori del terzo settore. Dall’ anno scolastico 1992-1993 è istituito il corso serale per l’istruzione degli adulti. Pagina 3
PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO GLI STAKEHOLDERS Il forte radicamento della scuola nel territorio è testimoniato dai numerosi soggetti pubblici e privati con cui quotidianamente essa si relaziona e che rappresentano nel contempo partners e destinatari della sua azione educatrice. Essi afferiscono a diversi ambiti del tessuto produttivo locale, includono inoltre i soggetti istituzionali e sviluppano tutta una serie di relazioni afferenti ad entrambi i corsi di studio esistenti, “Servizi commerciali” e “Servizi per la sanità e l’assistenza sociale”. Le relazioni con il territorio consentono all’istituto di arricchirsi e di arricchire il contesto. Dal territorio, l’istituto: acquisisce finanziamenti, ottiene insegnamenti di esperti appartenenti al mondo delle imprese e delle professioni ed ottiene la disponibilità per l’effettuazione di stage degli studenti. Verso il territorio, l’istituto: collabora con altri istituti scolastici sul piano educativo, collabora con enti ed istituzioni in occasione di manifestazioni o eventi culturali, favorisce l’integrazione di soggetti disagiati, contribuisce al consapevole orientamento dei giovani verso il mondo del lavoro o verso l’Università, soprattutto forma figure professionali competenti utili ai settori strategici dell’economia locale. Naturalmente, però, principali stakeholders dell’istituto sono le famiglie che affidano alla scuola il compito di contribuire alla crescita, culturale e professionale, dei propri figli. Pagina 4
PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO SOGGETTI E PARTNERSHIPS SOGGETTI MODALITÀ DI COLLABORAZIONE Ufficio Scolastico Regionale Incontri e confronto in merito ad aree strategiche, attraverso la mediazione delle scuole Capofila di reti Regione Toscana Formazione professionale Provincia di Pistoia Qualifica per Operatore Socio-Sanitario Orientamento in uscita Educazione degli Adulti Province Toscane Collaborazione attraverso reti di scopo e/o di ambito Comune di Pistoia e Comuni limitrofi Alternanza Scuola-Lavoro Finanziamenti su aree d’intervento strategiche Educazione degli Adulti Facoltà universitarie Orientamento in uscita Istituti superiori di I e II grado Reti di scopo e/o di ambito Collaborazione in attività di progetto ASL 3 Alternanza Scuola-Lavoro Formazione sicurezza sui rischi da contagio con materiale biologico Collaborazione in attività di progetto Camera di Commercio Conferenze con esperti Adesione a progetti Alternanza Scuola-Lavoro Imprese commerciali Alternanza Scuola-Lavoro Ordini e Studi professionali Alternanza Scuola-Lavoro Agenzie formative Collaborazione in progetti di formazione Organizzazione attività di alternanza scuola-lavoro per alunni con disabilità Cooperative Alternanza Scuola-Lavoro Cooperative sociali Collaborazione in attività di progetto Associazioni Consorzio Cipat Iniziative di studio e formazione Pagina 5
PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO ACCORDO DI RETE AMBITO PISTOIA 20 L’istituto ha stipulato un accordo di rete con ventidue istituzioni scolastiche del territorio pistoiese “al fine di valorizzare le risorse professionali, per la gestione comune di funzioni e di attività amministrative, nonché per la realizzazione di progetti, di iniziative didattiche, educative, sportive o culturali di interesse territoriale”. La principale attività gestita dalla Rete di Ambito è al momento quella relativa all’organizzazione di interventi per la formazione dei docenti (Piano Nazionale di Formazione), in esecuzione di quanto previsto dalla L. 107 del 13 luglio 2015. RETE DEGLI ISTITUTI TOSCANI PER I SERVIZI COMMERCIALI A seguito della emanazione del Decreto Legislativo relativo alla revisione dell’istruzione professionale (DL n° 61 del 13 aprile 2017), l’istituto ha aderito alla proposta di costituzione di una rete regionale che si ripropone di “soddisfare il comune interesse a: - la definizione e progettazione di percorsi di apprendimento finalizzati ai nuovi profili formativi e professionali in uscita, determinato dal riordino in atto nell’Istruzione professionale e degli sbocchi occupazionali dei diplomati; - la promozione e la partecipazione alle iniziative di coordinamento e di indirizzo a livello nazionale, al fine di formulare proposte per ottimizzare i nuovi percorsi professionali alle esigenze emergenti di innovazione del settore commerciale e tecnologico di riferimento; - la concertazione con l’Ufficio Scolastico Regionale, con la Regione Toscana e con gli enti territoriali preposti ai servizi commerciali, per iniziative di comune interesse, compresi i raccordi per i passaggi intersistemici; - la promozione di scambi e sinergie tra le scuole aderenti, di tipo organizzativo amministrativo e didattico, in rapporto a progettualità regionali, nazionali ed europee condivise; - la formazione del proprio personale per lo sviluppo delle competenze professionali; - il miglioramento della qualità dei servizi erogati, anche nella prospettiva delle periodiche revisioni dei curricoli e delle figure professionali di riferimento da parte del Ministero; - la costituzione del Comitato Tecnico Scientifico di rete; - l’interlocuzione con le forze politiche, sindacali ed associative; - la promozione dell’immagine degli istituti a indirizzo Servizi Commerciali presso l’opinione pubblica.” RETE DEGLI ISTITUTI PROFESSIONALI DEI SERVIZI SOCIO-SANITARI DELLA TOSCANA Allo scopo di dare spessore alla sperimentazione curricolare per il conseguimento della Qualifica OSS, di stringere fattive collaborazioni per il miglioramento e adeguamento del corso Socio-Sanitario all’evoluzione delle professioni sanitarie, l’istituto ha aderito alla proposta di costituzione di una rete regionale che si ripropone di “soddisfare il comune interesse a: - la progettazione di percorsi di apprendimento finalizzati alla concretizzazione del profilo formativo e professionale in uscita determinato dal DPR n° 87 del 15 marzo 2010 e dalle relative Linee Guida, nonché dalla riforma degli istituti professionali introdotta a seguito della Legge 107/2015 e definita dal Governo sulla base della relativa delega; - la concertazione con l’Ufficio Scolastico Regionale, con la Regione Toscana, con le istituzioni, i servizi del settore socio-sanitario, le aziende, le agenzie formative ed il privato sociale ad essi Pagina 6
PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO collegato, compresi i raccordi per i passaggi intersistemici, nonché la collaborazione con le scuole e le reti di scuole del settore presenti sul territorio nazionale per il coordinamento e la rete nazionale degli IPSS; - collaborazioni di sistema con le ASL; - la presentazione di iniziative e progetti comuni anche in sotto-reti di scopo, al fine di promuovere il successo scolastico con gli studenti, gli accordi con il mondo del lavoro e la realizzazione di esperienze qualificate di Alternanza Scuola-Lavoro, stage e apprendistato, l’occupabilità alla fine dei percorsi e l’orientamento agli studi superiori; - la formazione del proprio personale per lo sviluppo delle competenze professionali; - il miglioramento della qualità dei servizi erogati e dell’organizzazione; - la definizione puntuale e la migliore attuazione del curricolo per competenze. COLLABORAZIONI PER L’INTERCULTURA E L’INCLUSIONE DEGLI ALLIEVI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI - PIANO EDUCATIVO ZONALE (PEZ) L’Istituto “Einaudi” collabora da tempo con i servizi e le associazioni presenti sul territorio e dialoga con le Amministrazioni locali della provincia di Pistoia per costruire una rete d’intervento che favorisca una cultura dell’accoglienza, dell’inclusione e dello scambio interculturale. Questa finalità è costantemente perseguita anche allo scopo di promuovere la piena integrazione degli studenti non italofoni e delle loro famiglie nel più vasto contesto sociale in cui si trovano a vivere. Varie azioni previste nei progetti “Intercultura” e “Inclusione” sono realizzate grazie ai contributi della Regione Toscana relativi al P.E.Z. (Piano Educativo Zonale). Le riunioni di progettazione presso il Comune di Pistoia, cui partecipano dirigenti di istituti e referenti per l’intercultura e BES dei Comuni della Zona pistoiese, gli incontri tra i referenti di istituti appartenenti a ordini e grado diversi che operano in Rete sono un’occasione importante di confronto e scambio tra docenti. Le buone pratiche messe a punto da singoli istituti si diffondono e si sperimentano gradualmente negli altri, per favorire una continuità metodologica. Ciò è stato richiesto anche dalle “Linee guida” approvate il 21-05-2018 dalla Giunta della Regione Toscana e sollecitato dalla Conferenza zonale che ha stabilito di destinare parte del finanziamento del PEZ età scolare 2018/2019 ai progetti di zona, proprio allo scopo di progettare un’azione condivisa a livello di zona, evitando di disperdere risorse in molteplici direzioni e di privilegiare la costituzione di progetti in Rete tra le scuole del Comune di Pistoia Zonale (delibera del 22 giugno 2018) . La scuola ha sottoscritto i seguenti Accordi di rete: “INSIEME SI CRESCE” (istituto capofila IC “M. Luter king”), “LA STRADA PER SCEGLIERE INSIEME” (istituto capofila IC “L. da Vinci”) Inoltre, il Comune di Pistoia finanzia, sempre nell’ambito del PEZ, da quest’anno scolastico, azioni per promuovere l’orientamento scolastico. La nostra scuola ha promosso, come istituto capofila, un accordo di rete con Istituti Comprensivi della provincia, come base di collaborazione per l’attuazione del progetto “Scegliere conoscendosi e conoscere per scegliere”. Pagina 7
PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO RETE DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE CON CORSI SERALI L’Istituto Einaudi, storico istituto pistoiese per i corsi serali, fa parte della “Rete Territoriale di Servizio” delle Istituzioni scolastiche con corsi serali che ha come capofila il CPIA Pistoia – Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti. L’accordo ha l’obiettivo di creare una rete di servizi più efficiente per migliorare la qualità del servizio rivolto all’educazione degli adulti attraverso la coordinazione e la diffusione delle buone pratiche nella realizzazione della didattica (percorsi personalizzati, orientamento, formazione docenti). ACCORDO DI RETE “ A SCUOLA SENZA GRADI” Nell’ambito dei processi di miglioramento, il nostro istituto ha stipulato un accordo di rete con alcuni Istituti Comprensivi della provincia di Pistoia finalizzato alla costruzione di adeguati percorsi di continuità tra l’istruzione di primo e quella di secondo grado. Tale accordo è alla base di uno specifico progetto di collaborazione inserito nel Piano di Miglioramento della nostra scuola. CONSORZIO ISTITUTI PROFESSIONALI ASSOCIATI TOSCANI (CIPAT) L’istituto Einaudi è associato al CIPAT, il cui scopo è quello di “migliorare la qualità organizzativa e professionale dei singoli consorziati”. L’istituto partecipa costantemente alle iniziative promosse dal consorzio per contribuire alla crescita professionale ed organizzativa dell’intero sistema. PIANO PLURIENNALE DI FORMAZIONE DEI DIRIGENTI, INSEGNANTI E PERSONALE ATA DI SCUOLE AD ALTA INCIDENZA DI ALUNNI STRANIERI L’Istituto ha recentemente aderito alla suddetta rete di carattere formativo, con Istituto capofila l’I.C. “Rita Levi Montalcini” di Campi Bisenzio (FI). La rete ha lo scopo di consentire agli istituti che ne fanno parte di acquisire maggiori e migliori competenze per gestire al meglio l’inserimento e l’integrazione degli alunni stranieri. Pagina 8
IDENTITÀ DELL’ISTITUTO Identità dell’istituto LA SCUOLA IN NUMERI GLI STUDENTI ANNO INDIRIZZO N° STUDENTI TOTALE SCOLASTICO 2017 -2018 Servizi Commerciali e Socio sanitari 621 708 (antimeridiano) Servizi Commerciali e Socio sanitari (serale) 87 2016 - 2017 Servizi Commerciali e Socio sanitari 638 713 (antimeridiano) Servizi Commerciali e Socio sanitari (serale) 75 2015 - 2016 Servizi Commerciali e Socio sanitari 623 (antimeridiano) 703 Servizi Commerciali e Socio sanitari (serale) 80 IL PERSONALE TIPOLOGIA N° UOMINI DONNE DOCENTI 120 33 87 ATA 24 6 18 L’ ORARIO SCOLASTICO* CORSO GIORNI ORARIO ORARIO INIZIO ORARIO TERMINE INGRESSO DELLE LEZIONI LEZIONI Servizi Commerciali Dal lunedì al sabato h. 7:55 h. 8:00 h. 13:00 (5^ ora) (antimeridiano) h. 13:50 (6^ ora) Servizi Socio- Dal lunedì al sabato h. 7:55 h. 8:00 h. 13:00 (5^ ora) sanitari h. 13:50 (6^ ora) (antimeridiano) Servizi Commerciali Dal lunedì al h. 17:40 h. 17:40 h. 22:40 (serale) venerdì Servizi Socio- Dal lunedì al h. 17:40 h. 17:40 h. 22:40 sanitari venerdì (serale) Pagina 9
IDENTITÀ DELL’ISTITUTO IL MANDATO ISTITUZIONALE Si riportano di seguito i principali fondamenti normativi del ruolo che l’istituto svolge nel contesto socio-economico. Secondo l’ Art. 1, Comma 1, della Legge 107/2015: “ Per affermare il ruolo centrale della scuola nella società della conoscenza e innalzare i livelli di istruzione e le competenze delle studentesse e degli studenti, rispettandone i tempi e gli stili di apprendimento, per contrastare le diseguaglianze socio-culturali e territoriali, per prevenire e recuperare l'abbandono e la dispersione scolastica, in coerenza con il profilo educativo, culturale e professionale dei diversi gradi di istruzione, per realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di ricerca, sperimentazione e innovazione didattica, di partecipazione e di educazione alla cittadinanza attiva, per garantire il diritto allo studio, le pari opportunità di successo formativo e di istruzione permanente dei cittadini, la presente legge dà piena attuazione all'autonomia delle istituzioni scolastiche di cui all'articolo 21 della legge 15 marzo 1997, n. 59, e successive modificazioni, anche in relazione alla dotazione finanziaria.” Secondo il Decreto legislativo n. 61 del 13 aprile 2017, ART. 2 comma 3 e 4: “Al fine di assicurare alla studentessa e allo studente una solida base di istruzione generale e competenze tecnico-professionali in una dimensione operativa in relazione alle attività economiche e produttive cui si riferisce l’indirizzo di studio prescelto, i percorsi di istruzione professionale hanno un’identità culturale, metodologica e organizzativa che è definita nel profilo educativo, culturale e professionale […]. Il profilo educativo, culturale e professionale si basa su uno stretto raccordo della scuola con il mondo del lavoro e delle professioni e si ispira ai modelli promossi dall’Unione europea e ad una personalizzazione dei percorsi contenuta nel Progetto formativo individuale.” L’AGENZIA FORMATIVA Dal 21 dicembre 2004 l’istituto L.Einaudi è Agenzia Formativa accreditata presso la Regione Toscana (cod. PT 0609) con Certificazione di Qualità ISO 9001:2015 per la progettazione ed erogazione di servizi di formazione ed orientamento (Settore EA:37). In tale veste l’istituto può: § organizzare corsi di formazione professionale per studenti in obbligo formativo fino a 18 anni § organizzare corsi di formazione post-obbligo (ad esempio: corsi post-diploma) § organizzare corsi di formazione professionale per adulti occupati e non occupati § erogare servizi di orientamento Pagina 10
CONTESTO Contesto CONTESTO ESTERNO L’istituto è ubicato in un’unica area un tempo occupata dalle vecchie strutture industriali della fabbrica metalmeccanica Breda, in prossimità del centro storico di Pistoia e a brevissima distanza dalla stazione ferroviaria, dal capolinea delle principali linee bus urbane ed extraurbane e dal nodo autostradale di Pistoia. Ampi parcheggi sono presenti nelle immediate vicinanze. L’efficacia dei collegamenti permette agli studenti residenti nell’intera area provinciale (ed anche nelle province limitrofe) di raggiungere l’istituto utilizzando i servizi pubblici. Il contesto territoriale in cui opera la scuola, interessato da una crisi economica che coinvolge più o meno direttamente anche le famiglie degli studenti iscritti, è caratterizzato dalla presenza di PMI operanti nei comparti del florovivaismo e del commercio, nonché dal terzo settore. Per la natura della sua offerta formativa l’istituto, si confà perfettamente alle caratteristiche socio- economiche del territorio, in quanto: - il territorio richiede con chiarezza competenze professionali a cui la scuola può dare risposta; - i corsi di studio sono quelli che maggiormente rispondono alle richieste occupazionali del territorio. Infatti, come si evince dal Bollettino Excelsior (Previsioni novembre 2018) riferito alla provincia di Pistoia, risulta che: - il diploma/qualifica professionale è tra i titoli più richiesti del territorio (34%); - i gruppi professionali cui risulta destinato il 32,7% di assunzioni risultano essere quelli degli impiegati e delle professioni commerciali e nei servizi; - il settore commerciale è quello per il quale è prevista la più alta percentuale di assunzioni con contratto a tempo indeterminato (47,5%). L’attenzione dell’istituto alle istanze provenienti dal settore dell’assistenza alla persona, trova risposta anche nell’opportunità offerta agli studenti che frequentano l’indirizzo “Servizi per la sanità e l’assistenza sociale” di conseguire la Qualifica Regionale di Operatore socio-sanitario, attraverso un percorso formativo integrato a quello dell’istruzione. Il territorio, attraverso gli Enti Locali e le Fondazioni, è sensibile alle richieste di finanziamento della progettualità, soprattutto finalizzate all'inclusione e al contrasto alla dispersione scolastica. La scuola, nel contesto sopra descritto, si distingue per la notevole esperienza in tema di integrazione ed accoglienza, che costituisce l’essenza della sua mission. Da diversi anni l’istituto ospita studenti di diversa provenienza e con esigenze diversificate che rappresentano una notevole ricchezza dal punto di vista linguistico e sociale, ai quali offre la possibilità di rafforzare le competenze di base, armonizzandole con l’acquisizione delle competenze specifiche dell’indirizzo di studi prescelto, per il raggiungimento dei traguardi formativi previsti. Pagina 11
CONTESTO CONTESTO INTERNO L’istituto è costituito da due plessi adiacenti, ma non comunicanti internamente, circondati da ampi spazi aperti dotati di rampe esterne per il transito di persone a mobilità ridotta. La sede nuova dispone di un ascensore che consente il libero accesso di tutti gli studenti e di tutti i visitatori al primo piano dove, oltre alle aule è situata un’ampia aula polifunzionale spesso utilizzata anche per incontri e convegni aperti al territorio e per tutte le attività didattiche che necessitano di particolari apparecchiature (video con ricezione satellitare, impianto Hi-Fi, fotocamera digitale ecc.). Gli uffici sono ubicati al primo piano della sede Centrale, la cui struttura architettonica rimane quella originale. L’istituto dispone di 41 aule destinate alla didattica, di cui 2 laboratori di informatica, un’aula polifunzionale dotata di PC, document camera e monitor touch da 65” (realizzato con fondi PON), 1 laboratorio linguistico, 1 laboratorio di metodologie operative, 1 palestra attrezzata, 1 aula disegno e 34 aule classi, di cui 19 dotate di LIM e 4 di monitor touch da 65”, di un’ampia biblioteca e di una sala CIC per un supporto psicologico agli studenti. La dotazione di strumentazione informatica consta di complessivi 70 PC, 50 notebook e 30 tablet, cui si sono progressivamente aggiunte le lavagne LIM anche grazie alla copertura totale con rete Wi-Fi. L’istituto è orientato all’aggiornamento continuo della sua dotazione informatica ed è quindi orientato sia alla realizzazione di nuovi progetti che alla ricerca di finanziamenti per l’aggiornamento dell’hardware che del software, avendo ben presente il ruolo strategico dell’innovazione nella didattica e nell’organizzazione generale del sistema. Pari attenzione è stata posta al miglioramento degli ambienti e delle condizioni di salvaguardia della comunità scolastica in termini di sicurezza e gestione delle emergenze: sono stati recentemente migliorati i livelli di controllo video sugli esterni della scuola per accrescere il livello di sicurezza degli studenti e scoraggiare azioni di vandalismo verso l’edificio scolastico, grazie all’installazione di n° 6 telecamere sul perimetro esterno della scuola. La scuola dispone pertanto dei dispositivi di legge in merito ad uscite di sicurezza, scale antincendio, punti di raccolta e segnaletica del piano di evacuazione; oltre agli estintori, l’istituto è già in possesso di tre defibrillatori, tutti regolarmente installati. Il personale incaricato ha seguito specifica formazione per il corretto utilizzo. La scuola è dotata di una liquidità costantemente destinata alla retribuzione del personale docente e non docente, per tutte le attività che non rientrano nelle retribuzioni a carico dello Stato, destinata altresì al rinnovamento delle attrezzature didattiche, nonché all’acquisto dei materiali per utilizzo didattico ed amministrativo. L’entità di tali risorse è determinata soprattutto da finanziamenti pubblici, ma anche da finanziamenti privati, compresi quelli delle famiglie degli studenti, nonché dall’autofinanziamento legato alla gestione dell’eredità Lombardini. A titolo esemplificativo indichiamo di seguito la composizione dei finanziamenti all’istituto riferiti all’anno finanziario 2017. Pagina 12
CONTESTO COMPOSIZIONE FINANZIAMENTI ANNO FINANZIARIO 2017 FONTE DI FINANZIAMENTO PERCENTUALE FINANZIAMENTO SUL TOTALE Stato 44,31 % Regione 26,55 % Provincia 0% Comune 0,68 % Altre istituzioni 1,90 % Famiglie (non vincolati) 17,55 % Famiglie (vincolati) 7,50 % Altre entrate 1,51 % L’istituto si caratterizza per un clima gioviale ed accogliente e per il costante confronto tra docenti con maturata esperienza e docenti neoassunti portatori di visioni spesso innovative. Non è trascurabile ciò che le due componenti possono assicurare agli studenti sul piano educativo, portando in classe punti di vista del mondo e modalità di relazione diversificate e tuttavia armonizzate all’interno di un unico sistema formativo. Al clima positivo contribuisce la costante collaborazione tra docenti, personale di segreteria e collaboratori scolastici, che assicurano il costante supporto ai docenti e rispondono a molteplici esigenze degli studenti sia per quanto riguarda servizi di ordine burocratico ed amministrativo che di natura assistenziale alla persona. Pagina 13
OBIETTIVI GENERALI ED EDUCATIVI Obiettivi generali ed educativi Già nel DPR 275/99 il legislatore affermava: “L'autonomia delle istituzioni scolastiche si sostanzia nella progettazione e nella realizzazione di interventi di educazione, formazione e istruzione mirati allo sviluppo della persona umana, adeguati ai diversi contesti, alla domanda delle famiglie e alle caratteristiche specifiche dei soggetti coinvolti, al fine di garantire loro il successo formativo, coerentemente con le finalità e gli obiettivi generali del sistema di istruzione”. La legge delega n° 53 del 2003, con la quale ha avuto inizio la riforma del sistema scolastico italiano, indica come principio fondante del nostro sistema di istruzione e formazione professionale “la crescita e la valorizzazione della persona umana, nel rispetto dei ritmi dell'età evolutiva, delle differenze e dell'identità di ciascuno “. Proprio partendo da questo principio, l’Istituto “L. Einaudi” è impegnato nell'accoglienza di tutti gli studenti, tenendo presente la storia personale di ciascuno, i trascorsi scolastici, i tempi e ritmi di apprendimento, il proprio linguaggio e il bagaglio culturale personale. In particolare l’Istituto ha una tradizione di grande attenzione alle esigenze di tutti gli allievi con bisogni educativi speciali. Tra questi sono compresi gli allievi diversamente abili (l. 104/92), quelli con disturbi specifici di apprendimento (l. 170/10) e quelli con altri svantaggi (CM 8/13). Gli allievi diversamente abili si avvalgono dell'insegnamento di sostegno secondo un piano educativo individualizzato. Gli allievi con altri bisogni educativi speciali si avvalgono invece di un piano didattico personalizzato. In quest'ultimo caso non è prevista l'assegnazione di docenti di sostegno alla classe. La definizione dei piani educativi individualizzati e dei piani didattici personalizzati è competenza dei singoli consigli di classe. Nel caso dei piani educativi individualizzati, il personale docente si avvale della collaborazione di tutti gli operatori socio-sanitari che seguono l'allievo nell'ambito degli altri servizi territoriali. In entrambi i casi vengono previste tutte le misure necessarie per favorire al massimo il processo di apprendimento, crescita educativa ed integrazione dell'allievo. La scuola cura ogni anno il miglioramento costante dell'inclusione scolastica degli allievi con bisogni educativi speciali. Tale miglioramento si realizza con il contributo del Gruppo di Lavoro per l'Inclusione (GLI), presieduto dal dirigente scolastico e composto da docenti, genitori ed esperti esterni che collaborano con la scuola. Il GLI, in esecuzione di quanto previsto dalla C.M. n°8 del 6 marzo 2013, ha elaborato un Piano Annuale per l’Inclusione (PAI), approvato dal Collegio dei Docenti, che è parte integrante del presente PTOF (Allegato 2). Inoltre, per favorire l’integrazione degli studenti stranieri neoarrivati, la scuola ha predisposto un Protocollo di accoglienza (PASS) nel quale vengono precisate le azioni di iscrizione, personalizzazione dell'attività didattica e valutazione, redatto sulla base della normativa vigente (DPR 275/99; DPR 394/99; L. 53/03; DPR n. 122/2009, L. 47 del 2017) e delle “Linee guida per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri” (2006 e 2014) e approvato dal Collegio docenti. Pagina 14
OBIETTIVI GENERALI ED EDUCATIVI L’offerta formativa dell’istituto è strutturata su due percorsi alternativi: - Indirizzo “Servizi per la sanità e l’assistenza sociale” - Indirizzo “Servizi commerciali “ RISULTATI DI APPRENDIMENTO COMUNI AD ENTRAMBI GLI INDIRIZZI § COMPETENZA N° 1 Agire in riferimento ad un sistema di valori, coerenti con i principi della Costituzione, in base ai quali essere in grado di valutare fatti e orientare i propri comportamenti personali, sociali e professionali. § COMPETENZA N° 2 Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici e professionali. § COMPETENZA N° 3 Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali, dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali, e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo. § COMPETENZA N° 4 Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva interculturale, sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro. § COMPETENZA N° 5 Utilizzare i linguaggi settoriali delle lingue straniere previste dai percorsi di studio per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro. § COMPETENZA N° 6 Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali. § COMPETENZA N° 7 Individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete. § COMPETENZA N° 8 Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca ed approfondimento. § COMPETENZA N° 9 Riconoscere i principali aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea ed esercitare in modo efficace la pratica sportiva per il benessere individuale e collettivo. § COMPETENZA N° 10 Comprendere ed utilizzare i principali concetti relativi all’economia, all’organizzazione, allo svolgimento dei processi produttivi e dei servizi. § COMPETENZA N° 11 Padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza e alla tutela della salute nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio. § COMPETENZA N° 12 Utilizzare i concetti e i fondamentali strumenti degli Assi Culturali per comprendere la realtà ed operare in campi applicativi. Pagina 15
OBIETTIVI GENERALI ED EDUCATIVI INDIRIZZO SERVIZI PER LA SANITÀ E L’ASSISTENZA SOCIALE PROFILO PROFESSIONALE Il diplomato dell’indirizzo dei “Servizi per la sanità e l’assistenza sociale” possiede specifiche com- petenze utili a coprogettare, organizzare ed attuare, con diversi livelli di autonomia e responsabilità, interventi atti a rispondere alle esigenze sociali e sanitarie di singoli, gruppi e comunità , finalizzati alla socializzazione, all’integrazione, alla promozione del benessere bio-psico-sociale, dell’assistenza e della salute in tutti gli ambiti in cui essi si attuino e/o siano richiesti. Realizza attività di supporto sociale e assistenziale per rispondere ai bisogni delle persone in ogni fase della vita, accompagnandole e coadiuvandole nell’attuazione del progetto personalizzato, coinvolgendo sia l’utente che le reti informali e territoriali. RISULTATI DI APPRENDIMENTO A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato consegue i risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi, oltre ai risultati di apprendimento tipici del profilo di indirizzo, di seguito specificati in termini di competenze: § COMPETENZA N°1 Collaborare nella gestione di progetti e attività dei servizi sociali, socio-sanitari e socio-educativi, rivolti a bambini e adolescenti, persone con disabilità , anziani, minori a rischio, soggetti con disagio psico- sociale e altri soggetti in situazione di svantaggio, anche attraverso lo sviluppo di reti territoriali formali e informali. § COMPETENZA N°2 Partecipare e cooperare nei gruppi di lavoro e nelle é quipe multi-professionali in diversi contesti organizzativi /lavorativi. § COMPETENZA N°3 Facilitare la comunicazione tra persone e gruppi, anche di culture e contesti diversi, adottando modalità comunicative e relazionali adeguate ai diversi ambiti professionali e alle diverse tipologie di utenza. § COMPETENZA N°4 Prendersi cura e collaborare al soddisfacimento dei bisogni di base di bambini, persone con disabilità , anziani nell’espletamento delle più comuni attività quotidiane. § COMPETENZA N° 5 Partecipare alla presa in carico socio-assistenziale di soggetti le cui condizioni determinino uno stato di non autosufficienza parziale o totale, di terminalità , di compromissione delle capacità cognitive e motorie, applicando procedure e tecniche stabilite e facendo uso dei principali ausili e presidi. § COMPETENZA N°6 Curare l’allestimento dell’ambiente di vita della persona in difficoltà con riferimento alle misure per la salvaguardia della sua sicurezza e incolumità , anche provvedendo alla promozione e al mantenimento delle capacità residue e della autonomia nel proprio ambiente di vita. § COMPETENZA N° 7 Gestire azioni di informazione e di orientamento dell’utente per facilitare l’accessibilità e la fruizione autonoma dei servizi pubblici e privati presenti sul territorio. Pagina 16
OBIETTIVI GENERALI ED EDUCATIVI § COMPETENZA N° 8 Realizzare, in autonomia o in collaborazione con altre figure professionali, attività educative, di animazione sociale, ludiche e culturali adeguate ai diversi contesti e ai diversi bisogni. § COMPETENZA N° 9 Realizzare, in collaborazione con altre figure professionali, azioni a sostegno e a tutela della persona con fragilità e/o disabilità e della sua famiglia, per favorire l’integrazione e migliorare o salvaguardare la qualità della vita. § COMPETENZA N° 10 Raccogliere, conservare, elaborare e trasmettere dati relativi alle attività professionali svolte ai fini del monitoraggio e della valutazione degli interventi e dei servizi utilizzando adeguati strumenti in- formativi in condizioni di sicurezza e affidabilità delle fonti utilizzate. SBOCCHI PROFESSIONALI Il superamento dell’Esame di Stato permette l’inserimento nel mondo del lavoro nel ruolo di Animatore socio-educativo con utenti anziani e minori (Legge Regionale 41/2005) e il riconoscimento dei seguenti titoli culturali: • equipollenza con la Qualifica Regionale di ADB (Addetto all’Assistenza di Base) • credito di ore 600/1000 per il conseguimento della Qualifica Regionale di OSS (Operatore Socio Sanitario) A partire dall’anno scolastico 2016-2017, la scuola ha aderito alla proposta di arricchimento dell’Offerta Formativa dell’indirizzo Socio-Sanitario, avviando una sperimentazione rivolta agli studenti delle classi terze e finalizzata al conseguimento della Qualifica Regionale di “Operatore Socio-Sanitario” (Delib. N° 706 del 19/07/2016 della Regione Toscana). La sperimentazione “intende offrire agli studenti […] che abbiano scelto tale opzione, l’opportunità di frequentare, nell’ultimo triennio, un percorso curricolare, specificamente arricchito e finalizzato, volto ad assicurare, oltre al raggiungimento degli obiettivi curricolari, anche l’acquisizione delle competenze professionali dell’OSS, indispensabili per l’ottenimento della relativa qualifica.” (Protocollo d’Intesa R.T e USR) Il Diploma consente altresì l’accesso all’Università: facoltà mediche e paramediche, corso di Laurea in Scienze motorie, in Scienze dell’educazione e in Psicologia. Pagina 17
OBIETTIVI GENERALI ED EDUCATIVI SERVIZI PER LA SANITÀ E L’ASSISTENZA SOCIALE - QUADRO ORARIO PRIMO BIENNIO AREA GENERALE Classe 1^ Classe 2^ Asse dei linguaggi (Italiano, Inglese) 231 ore 231 ore Asse matematico (Matematica) 132 ore 132 ore Asse storico-sociale (Storia, Geografia, Diritto e Economia) 132 ore 132 ore Scienze Motorie 66 ore 66 ore Religione Cattolica o Attività Alternativa 33 ore 33 ore Totale Area Generale 594 ore 594 ore AREA DI INDIRIZZO Asse scientifico, tecnologico e professionale (Scienze integrate, TIC, Seconda lingua straniera*, Metodologie 462 ore 462 ore operative, Scienze umane, Laboratori professionali di indirizzo ITP) di cui in compresenza 198 ore 198 ore Totale Area d’Indirizzo 462 ore 462 ore Personalizzazione degli apprendimenti 132 132 TRIENNIO AREA GENERALE Classe 3^ Classe 4^ Classe 5^ Asse dei linguaggi (Italiano, Inglese) 198 ore 198 ore 198 ore Asse matematico (Matematica) 99 ore 99 ore 99 ore Asse storico-sociale (Storia) 66 ore 66 ore 66 ore Scienze Motorie 66 ore 66 ore 66 ore Religione Cattolica o Attività Alternativa 33 ore 33 ore 33 ore Totale Area Generale 462 ore 462 ore 462 ore AREA DI INDIRIZZO Asse dei linguaggi (Seconda Lingua straniera*) 99 ore 99 ore 99 ore Asse scientifico, tecnologico e professionale - Area discipline giuridiche ed economiche (Diritto, Economia e Tecnica Amministrativa) 495 ore 495 ore 495 ore - Area scientifica (Igiene e Cultura medico sanitaria) - Area tecnico-professionale (Psicologia, Metodologie Operative) Totale Area d’Indirizzo 594 ore 594 ore 594 ore * A scelta dello studente: francese o spagnolo Pagina 18
OBIETTIVI GENERALI ED EDUCATIVI INDIRIZZO SERVIZI COMMERCIALI PROFILO PROFESSIONALE Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Servizi commerciali“ partecipa alla realizzazione dei processi amministrativo-contabili e commerciali, con autonomia e responsabilità esercitate nel quadro di azione stabilito e delle specifiche assegnate nell’ambito di una dimensione operativa della gestione aziendale. Utilizza le tecnologie informatiche di più ampia diffusione. Supporta le attività di pianificazione, programmazione, rendicontazione relative alla gestione. Collabora alle attività di comunicazione, marketing e promozione dell’immagine aziendale in un ambito territoriale o settoriale, attraverso l’utilizzo di strumenti tecnologici innovativi, orientando le azioni nell’ambito socio- economico e interagendo con soggetti e istituzioni per il posizionamento dell’azienda in contesti locali, nazionali e internazionali. Riferisce a figure organizzative intermedie in organizzazioni di medie e grandi dimensioni, ovvero direttamente al management aziendale in realtà organizzative di piccole dimensioni. RISULTATI DI APPRENDIMENTO A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato consegue i risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi, oltre ai risultati di apprendimento tipici del profilo di indirizzo, di seguito specificati in termini di competenze: § COMPETENZA N° 1 Interagire nei sistemi aziendali riconoscendone i diversi modelli organizzativi, le diverse forme giuridiche con cui viene svolta l’attività e le modalità di trasmissione dei flussi informativi, collaborando alla stesura di documenti aziendali di rilevanza interna ed esterna e all’esecuzione degli adempimenti civilistici e fiscali ricorrenti. § COMPETENZA N° 2 Curare l’applicazione, l’adattamento e l’implementazione dei sistemi informativi aziendali, contribuendo a semplici personalizzazioni degli applicativi informatici e degli spazi di archiviazione aziendale, a supporto dei processi amministrativi, logistici o commerciali, tenendo conto delle norme, degli strumenti e dei processi che garantiscono il trattamento dei dati e la loro protezione in condizioni di sicurezza e riservatezza. § COMPETENZA N° 3 Collaborare alle attività di pianificazione, programmazione, rendicontazione, rappresentazione e comunicazione dei risultati della gestione, contribuendo alla valutazione dell’impatto economico e finanziario dei processi gestionali. § COMPETENZA N° 4 Collaborare, nell’area della funzione commerciale, alla realizzazione delle azioni di fidelizzazione della clientela, anche tenendo conto delle tendenze artistiche e culturali locali, nazionali e internazionali, contribuendo alla gestione dei rapporti con i fornitori e i clienti, anche internazionali, secondo principi di sostenibilità economico-sociale legati alle relazioni commerciali. Pagina 19
OBIETTIVI GENERALI ED EDUCATIVI § COMPETENZA N° 5 Collaborare alla realizzazione di azioni di marketing strategico ed operativo, all’analisi dei mercati, alla valutazione di campagne informative, pubblicitarie e promozionali del brand aziendale adeguate alla mission e alla policy aziendale, avvalendosi dei linguaggi più innovativi e anche degli aspetti visivi della comunicazione. § COMPETENZA N° 6 Operare in sicurezza e nel rispetto delle norme di igiene e di salvaguardia ambientale, prevenendo eventuali situazioni di rischio. § COMPETENZA N° 7 Collaborare nella ricerca di soluzioni finanziarie e assicurative adeguate ed economicamente vantaggiose, tenendo conto delle dinamiche dei mercati di riferimento e dei macro-fenomeni economici nazionali e internazionali. SBOCCHI PROFESSIONALI Il diploma quinquennale, rilasciato a seguito del superamento dell’Esame di stato, consente l’immediato inserimento nel mondo del lavoro (sia presso le Pubbliche Amministrazioni che le aziende private presenti sul territorio), apre molteplici percorsi di formazione ulteriore e permette l’accesso a tutte le facoltà universitarie per il conseguimento di laurea di primo e secondo livello. La specificità della preparazione acquisita trova la sua più naturale prosecuzione nelle facoltà come Economia e Commercio ed Economia Aziendale. Pagina 20
OBIETTIVI GENERALI ED EDUCATIVI SERVIZI COMMERCIALI - QUADRO ORARIO PRIMO BIENNIO AREA GENERALE Classe 1^ Classe 2^ Asse dei linguaggi (Italiano, Inglese) 231 ore 231 ore Asse matematico (Matematica) 132 ore 132 ore Asse storico-sociale (Storia, Geografia, Diritto e Economia) 132 ore 132 ore Scienze Motorie 66 ore 66 ore Religione Cattolica o Attività Alternativa 33 ore 33 ore Totale Area Generale 594 ore 594 ore AREA DI INDIRIZZO Asse scientifico, tecnologico e professionale (Scienze integrate, TIC, Seconda lingua straniera*, Tecniche 462 ore 462 ore Professionali dei servizi commerciali, Laboratori professionali di indirizzo ITP) di cui in compresenza 198 ore 198 ore Totale Area d’Indirizzo 462 ore 462 ore Personalizzazione degli apprendimenti 132 132 TRIENNIO AREA GENERALE Classe 3^ Classe 4^ Classe 5^ Asse dei linguaggi (Italiano, Inglese) 198 ore 198 ore 198 ore Asse matematico (Matematica) 99 ore 99 ore 99 ore Asse storico-sociale (Storia) 66 ore 66 ore 66 ore Scienze Motorie 66 ore 66 ore 66 ore Religione Cattolica o Attività Alternativa 33 ore 33 ore 33 ore Totale Area Generale 462 ore 462 ore 462 ore AREA DI INDIRIZZO Asse dei linguaggi (Seconda Lingua straniera*) 99 ore 99 ore 99 ore Asse scientifico, tecnologico e professionale - Area discipline giuridiche ed economiche (Diritto ed Economia) 495 ore 495 ore 495 ore - Area tecnico-professionale (Tecniche Professionali dei servizi Commerciali, Tecniche di comunicazione, Informatica) Totale Area d’Indirizzo 594 ore 594 ore 594 ore di cui in compresenza 297 297 297 * A scelta dello studente: francese o spagnolo Pagina 21
OBIETTIVI GENERALI ED EDUCATIVI CORSO SERALE I corsi dell’Istituto Einaudi si rivolgono - a tutti i cittadini, lavoratori e non lavoratori che vogliono riprendere gli studi; - a chi vuole conseguire una qualificazione professionale diversa da quella già posseduta; - agli stranieri che vogliono conseguire il diploma nella scuola italiana. I corsi sono di durata quinquennale e si concludono con l'Esame di Stato che dà accesso a ogni facoltà universitaria. Si svolgono la sera dalle 17:40 alle 22:40 - dal lunedì al venerdì. Nell’ottica di agevolare il più possibile il percorso di coloro che riprendono gli studi, i corsi prevedono: 1) una flessibilità dell’orario seguendo le esigenze dello studente lavoratore (entrate posticipate e uscite anticipate); 2) riconoscimento dei crediti formali, informali e non formali che possono ridurre notevolmente il percorso degli studi; 3) esami integrativi e di idoneità, da sostenere entro il mese di dicembre di ogni anno, al fine di deliberare l’ammissione definitiva all’anno di corso richiesto; 4) orientamento e ri-orientamento in itinere per la scelta dell’indirizzo più congeniale o più idoneo per ogni studente. Nell’istituto sono attivi due corsi: • “Servizi per la sanità e l’assistenza sociale” • “Servizi commerciali” I “Profili professionali”, i “Risultati di apprendimento” e gli “Sbocchi occupazionali” coincidono con quelli già descritti per i corsi antimeridiani. Pagina 22
OBIETTIVI GENERALI ED EDUCATIVI ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO AZIONI PROGETTUALI - promuovere stabili relazioni con il territorio attraverso la realizzazione di percorsi di stage per la progettazione di una didattica basata sulle competenze, applicata secondo la logica “imparare facendo”, con una stretta e costante collaborazione tra scuola e impresa; - incentivare la conoscenza diretta della struttura organizzativa delle aziende a carattere produttivo e sanitarie attraverso la realizzazione di "visite aziendali" per stimolare la motivazione e l'interesse degli studenti; - proporre la partecipazione a seminari professionalizzanti organizzati dagli enti presenti sul territorio per arricchire le proposte educative offerte agli studenti dall’istituto Einaudi; - individuare e potenziare, all'interno dei curricula delle varie discipline del corso commerciale e socio-sanitario, gli argomenti di natura professionalizzante, per sviluppare e consolidare conoscenze e abilità proprie del profilo professionale in uscita. MODALITÀ DI VALUTAZIONE - valutazione al termine dello stage, effettuata dal tutor aziendale e dal tutor scolastico, su apposita modulistica fornita dalla scuola; - più valutazioni effettuate dai docenti curricolari, per verificare la ricaduta positiva delle attività di ASL sul percorso didattico. PROGETTO FIORMATIVO INDIVIDUALE In base al D. M. n. 92 del 24 maggio 2018, a partire dall’anno scolastico 2018-2019, per ogni studente e per ogni studentessa delle classi prime, i Consigli di Classe compilano un Progetto Formativo Individuale (PFI) che, partendo da un bilancio personale delle competenze, viene poi aggiornato durante l’intero quinquennio, grazie all’attività di tutoraggio svolta dai docenti preposti a tale funzione. Il Progetto Formativo Individuale ha i seguenti scopi: - evidenziare i saperi e le competenze acquisite da ciascuna studentessa e da ciascuno studente, anche in modo non formale e informale; - rilevare le potenzialità e le carenze riscontrate, al fine di motivare ed orientare ciascuna studentessa e ciascuno studente nella progressiva costruzione del proprio progetto formativo e professionale. INTERVENTI DI RECUPERO Per alunni che necessitano di particolari attenzioni in relazione al recupero, vengono effettuati interventi specifici, le cui modalità variano in relazione alle esigenze delle classi e dei singoli studenti. In modo particolare, la scuola attiva uno sportello didattico pomeridiano, grazie al quale i docenti ricevono gli studenti per aiutarli nello svolgimento dei compiti assegnati per casa, nel recupero delle conoscenze e nell’approfondimento. Lo sportello è una delle modalità attraverso le quali si attuano gli Interventi Didattici Educativi Integrativi. Pagina 23
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