CSV FC - ASSIPROV Sabato, 26 gennaio 2019

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 Sabato, 26 gennaio 2019
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 26/01/2019 Prima Pagina
 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)                                                                         1
 26/01/2019 Prima Pagina
 Il Resto del Carlino (ed. Forlì)                                                                               2
 26/01/2019 Prima Pagina
 Il Resto del Carlino (ed. Cesena)                                                                              3
ambiente e protezione civile
 25/01/2019 Cesena Today
 E45, la Regione mette 250mila euro per la Valle del Savio. Slitta la...                                        4
 26/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 11                        GIAN PAOLO CASTAGNOLI
 E45 spezzata: aiuti per 250 mila euro Per il viadotto giorno chiave...                                         6
 26/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 43                             GIORGIO MAGNANI
 Area Apea, delusione per le promesse mancate                                                                   8
 26/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 51
 Valle del Savio, stanziati 250 mila euro                                                                       10
csv e scenario locale
 25/01/2019 Cesena Today
 Cesenatico, raccolta alimentare per chi è in difficoltà:...                                                    11
 26/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 6
 Libri per ragazzi donati ai "Portici"                                                                          13
 26/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 45                            ANTONIO LOMBARDI
 Solidarietà per i poveri È stata un successo                                                                   14
 25/01/2019 Forli Today
 "Serve una commissione consiliare per l' associazionismo ed il                                                 16
 25/01/2019 Forli Today
 Hikikomori, cos' è e come agire? Un seminario contro l' isolamento...                                          18
 26/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 43
 Più di quattromila euro per Convivium                                                                          19
 26/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 50
 Il volto nuovo del Pd è un' insegnante di inglese                                                              20
 26/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 21                                       Chiara Gabrielli
 Cure a poveri e migranti: nelle Marche la Caritas raduna dottori                                               21
 26/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 46
 Le arance della prevenzione                                                                                    22
 26/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 52
 «La raccolta alimentare è stata un gran successo»                                                              23
salute e assistenza
 26/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 38
 La Giornata della Memoria contro i crimini nazifascisti                                                        24
 25/01/2019 Cesena Today
 Una conferenza e un concerto per non dimenticare, Cesena si prepara al...                                      26
volontariato
 26/01/2019 Avvenire Pagina 9                                                             MARCO IASEVOLI
 Tassa sul bene solo sospesa                                                                                    28
 26/01/2019 La Repubblica Pagina 20
 Assistenza domiciliare più leggera e prezioso sostegno ai caregiver                                            30
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26 gennaio 2019
                  Corriere di Romagna
                   (ed. Forlì-Cesena)
                                     Prima Pagina

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                  Il Resto del Carlino (ed.
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26 gennaio 2019
                  Il Resto del Carlino (ed.
                          Cesena)
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25 gennaio 2019
                                            Cesena Today
                                            ambiente e protezione civile

  E45, la Regione mette 250mila euro per la Valle del
  Savio. Slitta la decisione sulla riapertura
  Risorse straordinarie per lavoratori, famiglie e imprese. Intanto Emilia Romagna,
  Toscana e Umbria chiedono lo stato di emergenza nazionale

  Un primo concreto intervento della Regione a
  favore dei territori interessati dall' emergenza
  E45, in attesa della decisione su una possibile
  riapertura parziale, che slitta a lunedì. Questo
  emerge dal secondo vertice, svolto a Cesena
  nel pomeriggio di venerdì, tra il presidente
  della Regione Stefano Bonaccini, i sindaci dei
  Comuni della Valle del Savio, associazioni d'
  impresa e sindacati . Presente anche l'
  assessore regionale alla Protezione Civile
  Paola Gazzolo. Nella serata di giovedì il
  presidente della Regione ha firmato lo stato di
  crisi regionale per una durata di 180 giorni, e
  ha stanziato i primi 250mila euro , che vanno a
  disposizione dei Comuni della Valle del Savio,
  a cui si aggiungono Roncofreddo e Sogliano
  sul Rubicone. Intanto è già partita la richiesta,
  di concerto con Toscana e Umbria di
  deliberazione dello stato di emergenza
  nazionale. "Dopo l' incontro al ministero -
  dichiara il presidente della Regione Stefano
  Bonaccini - abbiamo accolto con favore la
  disponibilità di Anas a intervenire con
  tempestività sulla viabilità alternativa, e siamo
  disposti a fare la nostra parte per quanto
  riguarda i costi. Siamo in attesa di capire
  quando la E45 potrà essere riaperta
  parzialmente, ma questo non ci compete. A
  Roma abbiamo chiesto che il cantiere sia gestito in maniera straordinaria perché questa è un'
  emergenza nazionale. Ora ci preme sostenere i territori colpiti da questa situazione. E lo facciamo con
  lo stanziamento dei primi 250mila euro di risorse immediatamente disponobili per imprese, lavoratori,
  studenti e famiglie dei Comuni della Valle del Savio. Ora aspettiamo che il governo faccia la sua parte
  intervenendo con gli ammortizzatori sociali e con interventi fiscali, riconoscendo che si tratta di un'
  emergenza nazionale". La Regione ha deciso di aiutare i territori colpiti anche attraverso uno strumento
  già previsto a bilancio, il ristoro di Irap a favore delle piccole imprese dei Comuni montani , e questo già
  a partire dal 2018. Ovviamente contiamo di estendere il beneficio anche ai Comuni non montani, come
  Cesena, dove ci troviamo in questo momento". "C' è poi il problema - prosegue Bonaccini - degli
  studenti, e riguarda in particolare Bagno di Romagna e Verghereto, qui stiamo intervenendo con convitti
  e lezioni a distanza per via telematica. Il diritto allo studio non può fermarsi neanche in questa

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25 gennaio 2019
                                            Cesena Today
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26 gennaio 2019
Pagina 11                          Corriere di Romagna
                                    (ed. Forlì-Cesena)
                                            ambiente e protezione civile

  E45 spezzata: aiuti per 250 mila euro Per il viadotto
  giorno chiave lunedì
  La Regione stanzia fondi per aziende, lavoratori e studenti danneggiati e amplia i
  rimborsi Irap Pressing sul governo per ammortizzatori sociali straordinari e stato d'
  emergenza nazionale

  In attesa di capire se ci sono le condizioni di
  sicurezza per riaprire al traffico leggero
  ilviadotto "Puleto", messo sotto sequestro dalla
  magistratura, domanda che potrebbe trovare
  una risposta lunedì, arrivano dalla Regione i
  primi aiuti. Si tratta di 250.000 euro destinati
  alle vittime dell' interruzione della E45, che si
  sta protraendo da 10 giorni. Il presidente della
  giunta dell' Emilia-Romagna, Stefano
  Bonaccini, ha annunciato ieri l' immediato
  stanziamento speciale per sostenere le
  imprese e i cittadini dell' Unione Valle Savio (di
  cui fanno parte, oltre a Cesena, o Comuni di
  Bagno di Romagna, Verghereto, Sarsina,
  Mercato Saraceno e Montiano) e anche dei
  territori di Sogliano e Ronco Primi aiuti: 250
  mila euro Già questo lunedì verrà approvata l'
  apposita delibera regionale, che definirà anche
  i criteri per distribuire i fondi. Per quel che
  riguarda la gestione, la "lavorazione" delle
  pratiche burocratiche, fino all' erogazione dei
  contributi, avverrà presso lo Sportello Facile in
  municipio a Cesena, ma in tutti i Comuni
  interessati ci saranno punti di raccolta delle
  richieste di contributo.
  Quei 250.000 euro sono pensati per le
  imprese, i lavoratori, le famiglie e gli studenti
  danneggiati economicamente dalla cesura che
  si è creata sulla E45.
  «Abbiamo messo a disposizione quei soldi -
  ha spiegato il presidente della Regione - per evitare che le imprese chiudano, che ci siano licenziamenti
  e per far sì che i ragazzi e le ragazze di Bagno di Romagna e di Verghereto che frequenta le scuole sul
  versante toscano possano continuare a studiare, grazie alla copertura dei costi per allestire spazi per
  lezioni a distanza o per sostenere le spese per vitto e alloggio in convitto».
  Estesi i rimborsi Irap Per le aziende, la giunta Bonaccini ha inoltre deciso, grazie al decreto firmato l'
  altro ieri per dichiarare lo stato di crisi regionale per la durata di 180 giorni, che il dimezzamento dell'
  Irap che era stato previsto per i soli Comuni montani verrà esteso a tutte le imprese della zona messa in
  ginocchio dalla chiusura dell' autostrada. Non solo: i circa 12 milioni di euro all' anno messi a
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26 gennaio 2019
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                                            ambiente e protezione civile

  Area Apea, delusione per le promesse mancate
  «Gli amministratori si impegnarono a una delibera dell' Unione Non si è vista in un anno
  e adesso c' è chi si ricandida»

  GATTEO Delusione sui mancati cambiamenti
  sull' area Apea e rinnovato l' attacco ai politici
  per le promesse non mantenute.
  Una storia infinita Alla fine del 2016 venne
  approvato il Piano strutturale intercomunale
  dei Comuni di Gatteo, Savignano e San Mauro
  Pascoli dagli stessi comuni e dalla Unione dei
  Comuni del Rubicone, essendo di quest'
  ultima la competenza in materia sulla
  programmazione urbanistica territoriale di più
  Comuni con l' istituzione di un' area produttiva
  ecologicamente assistita (Apea). «Trattasi di
  un' area che, per definizione legislativa
  nazionale e linee guida regionale, andrà ad
  accogliere, industrie a elevato grado di rischio
  e pericolosità ambientale sottolinea Dante
  Fantini di Legambiente, anche per conto del
  Comitato No Apea - Questa area prevede 25
  ettari di insediamenti su terreno agricolo,
  senza prevedere utilizzo di eventuali aree con
  destinazione produttiva e mai utilizzate e/o
  dismesse.
  Questa area abbraccia un tessuto abitativo
  insistente ai lati di due strade in cui dimorano
  una trentina di famiglie e 22 proprietà
  immobiliari. E' situata a 700 metri dal centro di
  Gatteo, a300 metri dalla entrata autostradale e
  a fianco del probabile percorso della bretella
  stradale che dovrà essere progettata per il
  collegamento della Via Emilia al casello
  autostradale di Gatteo».
  Comitato No Apea Il progetto venne approvato alla fine del 2016, nel disinteresse dei consiglieri
  comunali e dell' Unione dei Comuni, a eccezione della opposizione del M5s e del centrosinistra di "Bella
  Gatteo". Nato poi il comitato No Apea e chiesto l' interessamento a Legambiente regionale Emilia-
  Romagna che fa intervenire il proprio circolo territoriale. «Si è consumata una prima grande frattura -
  continua Dante Fantini - tra politica e popolo, tra gli amministratori e gli amministrati. Una petizione ha
  raccolto in un mese l' adesione di 1.438 firme. Nello stesso periodo, su mia iniziativa e di Primo
  Alessandri di San Mauro Pascoli s' è cercato di coinvolgere il segretario territoriale del Pd che ha fatto
  azione di mediazione con i responsabili del Pd di Savigna no. Il 19 dicembre 2017 - prosegue - i tre
  sindaci insieme a 5 rappresentanti del Comitato No Apea e Legambiente trovarono un accordo che
  accoglieva buona parte delle richieste del Comitato e rinviava le questioni generali urbanistiche e di
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26 gennaio 2019
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                                          ambiente e protezione civile

  Valle del Savio, stanziati 250 mila euro
  Il presidente della Regione Bonaccini ha annunciato l' erogazione alle zone colpite

  di ANDREA ALESSANDRINI DRAMMA E45
  bloccata: altre misure per attutire il colpo.
  Subito 250 mila euro dalla Regione per
  imprese, studenti e famiglie dei territori della
  Valle del Savio, partita inoltre la richiesta di
  stato di emergenza nazionale, inviata ieri
  pomeriggio da parte della Regione insieme a
  Toscana e Umbria.
  SONO le due principali ma non uniche nuove
  misure annunciate ieri a Cesena dal
  presidente della Regione Stefano Bonaccini, al
  termine del secondo vertice tra Regione,
  sindaci, associazioni di impresa e sindacati
  del territorio che si è tenuto a Palazzo
  Albornoz sede del Comune. Era presente
  anche l' assessore regionale alla Protezione
  civile Paola Gazzolo. La Regione ha inoltre
  deciso di mettere a disposizione anche un
  altro strumento già previsto dalla legge di
  bilancio: il contributo, in termini di ristoro Irap,
  già previsto per tutte le imprese dei comuni
  montani, sarà esteso a tutte quelle
  direttamente colpite nella zona, che potranno
  godere automaticamente di questo beneficio
  sull' Irap già pagata nel 2018. «Elemento qualificante dell' intervento - ha spiegato il presidente
  Bonaccini al termine dell' incontro affiancato dal sindaco di Cesena Paolo Lucchi nella sala nera del
  Comune - saranno velocità e semplicità: spetterà infatti a Unione e Comuni provvedere direttamente
  alla gestione delle domande e alla erogazione dei contributi».
  «ABBIAMO dunque messo a disposizione fondi regionali - ha messo in luce Bonaccini - per evitare che
  lei imprese chiudano che ci siano licenziamenti e per far sì che gli studenti, soprattutto di Bagno e
  Verghereto, possano continuare a studiare anche se temporaneamente lontano dalle loro aule. Ora
  bisogna attendere che il Governo faccia la sua parte intervenendo con gli ammortizzatori sociali e con
  interventi sul fronte fiscale e riconoscendo lo stato di emergenza nazionale da noi richiesto».
  «GIÀ LUNEDÌ daremo gambe alle scelte condivise oggi - ha aggiunto il sindaco Lucchi - sottoscrivendo
  un protocollo di lavoro ed attivando un tavolo d' emergenza tra Comuni di Cesena, Bagno di Romagna,
  Mercato Saraceno, Sarsina, Verghereto, Roncofreddo e Sogliano, mondo delle imprese e mondo del
  lavoro del nostro territorio».
  Giovedì sera era già stato firmato dal presidente Bonaccini il decreto che dichiara lo stato di crisi
  regionale per una durata di 180 giorni.
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25 gennaio 2019
                                             Cesena Today
                                                  csv e scenario locale

  Cesenatico, raccolta alimentare per chi è in difficoltà:
  grande risposta dei cittadini
  Un successo l' iniziativa "La solidarietà si fa in otto" promossa dal Comune e dai
  Comitati di Zona

  Sabato si è tenuta "la seconda raccolta
  alimentare dei comitati di zona" organizzata
  dal Comune di Cesenatico e gli otto Comitati
  di Zona, in collaborazione con alcune
  Associazioni di volontariato del territorio. In
  ogni quartiere, davanti ai supermercati
  cittadini, tanti volontari hanno raccolto alimenti
  e altri prodotti a lunga conservazione da
  donare a quattro associazioni di volontariato
  locali: Caritas, Croce Rossa, "Bambini al
  primo posto" e San Vincenzo De Paoli. L'
  iniziativa ha riscosso un grande successo con
  ottimi risultati. Sono stati, infatti, raccolti 2.279
  pacchi di pasta, 5 sacchi di pasta mista da 5
  kg, 200 pacchi di riso, più di 1000 barattoli di
  legumi e piselli, 280 scatole di tonno, 255 di
  biscotti, oltre 500 prodotti per l' infanzia (tra cui
  372 scatole di omogeneizzati, 45 pacchi di
  pannolini, 92 confezioni di pappe e
  minestrine), 330 prodotti vari per l' igiene
  personale e della casa. I donatori hanno
  dimostrato anche una notevole sensibilità per
  le persone celiache, regalando 70 scatole di
  vari prodotti a loro dedicati (come pasta
  crackers, latte biscotti). "Anche quest' anno
  possiamo ritenerci davvero soddisfatti -
  Commenta Stefano Tappi, Assessore al Terzo
  Settore e Volontariato - sono stati raccolti
  moltissimi beni che saranno donati alle quattro Associazioni di volontariato locali che hanno partecipato
  alla raccolta. Desidero ringraziare, in primis, chiunque abbia risposto in maniera generosa all' invito di
  donare una parte della propria spesa o del proprio tempo; non dimentico l' impegno profuso dai
  Comitati di Zona e dalle associazioni di volontariato coinvolte, nell' organizzare e gestire l' iniziativa e di
  tutti i volontari che hanno messo a disposizione il proprio tempo per gli altri". "Per il secondo anno
  consecutivo i nostri concittadini hanno dimostrato di essere altruisti e generosi nel contribuire ad aiutare
  chi si trova in situazioni di difficoltà - conclude il Sindaco Matteo Gozzoli - Un' iniziativa questa che
  intendiamo ripetere, coinvolgendo sempre più persone in questo grande atto di solidarietà. Desidero
  ringraziare tutti i volontari per il prezioso lavoro svolto, un ringraziamento particolare ad Angelo Casali e
  Monica Pasini, rappresentante dell' Associazione I bambini al primo posto che hanno inventariato e
  distribuito tutta la merce donata. Infine ringrazio anche i supermercati, che hanno accettato di aderire all'

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26 gennaio 2019
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  GIORNATA MEMORIA

  Libri per ragazzi donati ai "Portici"
  In occasione della Giornata della memoria
  oggi Coop Alleanza 3.0 organizza una raccolta
  di libri, promossa con Librerie.Coop e
  Doppiozero, coinvolgendo anche il
  supermercato "I Portici". L' iniziativa si intitola
  "Memorie": i libri potranno essere portati da
  casa o acquistati; la consegna va fatta ai
  volontari ai banchi presidiati nei negozi in cui è
  attival' iniziativa. I libri raccolti saranno donati
  alle scuole, biblioteche e istituzioni individuate
  sul territorio, per costruire una piccola
  "biblioteca della memoria". I titoli proposti
  sono: "Diario" di Anne Frank, "Se questo è un
  uomo" di Primo Levi, "I sommersi ei salvati" di
  Primo Levi, "L' amico ritrovato" di Fred
  Uhlman, "Suite francese" di Irène Némirowsky,
  "Il giardino dei Finzi Contini" di Giorgio
  Bassani, "I sentieri dei nidi di ragno" di Italo
  Calvino, "Maus" di Art Spiegelman, "Una
  questione privata" di Beppe Fenoglio,
  "Odissea" di Omero e "Destinatario
  sconosciuto" di Katherine Kressman Taylor.

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  Solidarietà per i poveri È stata un successo
  Raccolti 2.279 pacchi di pasta, 200 pacchi di riso, 255 di biscotti, 1.000 barattoli di
  legumi e piselli

  CESENATICO Cittadini e volontari insieme, in
  ogni quartiere e località, impegnati a
  raccogliere e donare aiuti alimentari. Destinati
  alle famiglie e alle persone che hanno
  necessità di un sostegno materiale, di una
  mano tesa.
  La solidarietà sabato scorso, fuori dalle vetrine
  dei supermercati, si è "fatta in otto", quanti i
  consigli di zona impegnati.
  L' iniziativa Tempo di bilanci per la seconda
  "Raccolta alimentare dei Comitati di zona",
  dopo quella di un anno fa. In ogni quartiere,
  davanti ai supermercati cittadini, tanti volontari
  hanno raccolto alimenti e altri prodotti a lunga
  conservazione da donare a quattro
  associazioni di volontariato locali impegnate a
  aiutare famiglie povere e persone bisognose.
  Le associazioni no profit beneficiarie sono la
  Caritas, la Croce Rossa, " I Bambini al primo
  posto", la San Vincenzo De Paoli.
  I risultati della raccolta L' iniziativa ha riscosso
  un grande successo. Sono stati raccolti 2.279
  pacchi di pasta, 5 sacchi di pasta mista da 5
  chilogrammi, 200 pacchi di riso, più di 1.000
  barattoli di legumi e piselli, 280 scatole di
  tonno, 255 di biscotti, oltre 500 prodotti per l'
  infanzia (tra cui 372 scatole di omogeneizzati,
  45 pacchi di pannolini, 92 confezioni di pappe
  e minestrine....), 330 prodotti vari per l' igiene
  personale e della casa. I donatori hanno
  dimostrato anche una notevole sensibilità per le persone celiache, regalando 70 scatole di vari prodotti
  a loro dedicati (come pasta, cracker, latte, biscotti).
  Assessore e sindaco Grande la soddisfazione - tenuto conto anche il grado di partecipazione - espressa
  dall' assessore al terzo settore e volontariato, Stefano Tappi: «Anche quest' anno sono stati raccolti
  moltissimi prodotti che saranno donati a chi versa in stato di necessità e bisogno. Sarà fatto attraverso
  le quattro associazioni di volonta riato locali, che hanno partecipato alla raccolta. Desidero ringraziare
  chiunque abbia risposto in maniera generosa all' invito di donare una parte della propria spesa e del
  proprio tempo.
  Non dimentico l' impegno profuso dai Comitati di zona e dalle associazioni di volontariato coinvolte nell'
  organizzare e gestire l' iniziativa. Di tutti i volontari che hanno messo a disposizione il proprio tempo per
  gli altri». Per il sindaco Matteo Gozzoli si tratta di una risultato di tutti, senza distinzione e appartenenza:
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25 gennaio 2019
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  "Serve una commissione consiliare per l'
  associazionismo ed il volontariato dovadolese"
  "All' uopo, delegato dal sindaco Tassinari a seguire i rapporti con le associazioni, vorrei
  proporre l' istituzione di una commissione consiliare speciale per l' associazionismo ed il
  volontariato"

  " L' associazionismo ed il volontariato sono
  due attori fondamentali nella vita di comunità
  del paese di Dovadola. Insistono nel nostro
  comune una molteplicità di associazioni,
  diverse per storia, per progetti, per
  costituzione, per obiettivi, ma tutte
  caratterizzate da alcuni importanti punti in
  comune: l' assenza di scopo di lucro, la
  capacità di ottenere un significativo apporto di
  risorse umane a titolo gratuito e volontario, l'
  essere organizzazioni private nate dall'
  iniziativa spontanea ed autonoma dei cittadini,
  ma con finalità sociali di grande rilievo, l'
  essere strumenti attivi per la partecipazione
  dei cittadini alla vita economica e sociale della
  comunità, l' essere motore della
  partecipazione, il veicolo delle solidarietà e
  delle responsabilità comuni. È un mondo di cui
  andare fieri ed un esempio edificante di come
  lo "stare assieme", unito alla vitalità della
  partecipazione, fornisca un mezzo per
  misurare la qualità dei diritti e l' efficacia di un'
  azione amministrativa. L' unione di cittadini
  con scopi comuni ha sostenuto, sostiene e
  sosterrà sempre i processi di crescita della
  società, costituendo punti di riferimento, d'
  opinione, di aggregazione, di critica, di
  sostegno e di stimolo per i cittadini singoli. Per
  affrontare in modo proficuo e condiviso, le sfide future che ci attendono, non ultimo l' incremento del
  turismo religioso e culturale legato alla figura della Beata Benedetta Bianchi Porro, credo sia
  auspicabile un coordinamento delle varie associazioni. All' uopo, delegato dal sindaco Tassinari a
  seguire i rapporti con le associazioni, vorrei proporre l' istituzione di una commissione consiliare
  speciale per l' associazionismo ed il volontariato. Detta Commissione, nella qualità di organo
  strumentale con potere consultivo, potrebbe essere formata da consiglieri comunali e da un
  rappresentante per ogni associazione. Questo consesso, nella sua una funzione propositiva,
  fungerebbe da raccordo e coordinamento tra l' associazionismo ed il Comune. Tra i vari obiettivi,
  potrebbe avere quello di individuare esigenze e problemi, di sviluppare idee e progettare soluzioni,
  coadiuvando l' Amministrazione nel miglioramento dei servizi alla cittadinanza per la crescita del paese
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                                               Forli Today
25 gennaio 2019
                                               Forli Today
                                                csv e scenario locale

  Hikikomori, cos' è e come agire? Un seminario
  contro l' isolamento sociale
  Sabato 16 febbraio alla Multisala Cineflash di
  Forlimpopoli si tiene un importante convegno
  per discutere di un fenomeno giovanile in
  continuo aumento e in parte ancora molto
  sottovalutato. Si tratta del Hikikomori, un
  termine giapponese che significa stare in
  disparte, isolarsi, un disagio sociale che
  colpisce sempre più adolescenti in tutto il
  mondo e anche in Italia. Il seminario parte alle
  14.30. A soffrire di questo disagio sociale sono
  in particolare adolescenti e giovani adulti che
  arrivano ad abbondare progressivamente la
  scuola, gli amici e tutti i loro contatti sociali
  diretti, privilegiando invece quelli virtuali
  instaurati attraverso la rete. Nei casi più gravi
  di questo fenomeno viene addirittura rifutato
  qualsiasi contatto con i propri genitori. Il
  seminario organizzato a Forlimpopoli ha l'
  obiettivo di fornire una cornice interpretativa
  del fenomeno, facendo riferimento agli esiti
  della ricerca realizzata dall' Uffcio Scolastico
  dell' Emilia Romagna, indicando gli interventi
  possibili, le strategie per l' inclusione
  scolastica, le possibili linee di intervento
  terapeutiche e strategie relazionali e
  comunicative basate sulle esperienze delle
  famiglie e dei terapeuti dell' Associazione
  Hikikomori Italia Genitori onlus. L' obiettivo è
  quello di cercare di individuare i segnali premonitori del disagio e riuscire a fare una "prevenzione di
  rete" di questo fenomeno sociale sia in ambito famigliare che scolastico e sociale, favorendo un
  cambiamento virtuoso della comunità educante nella sua interezza e non solo delle singole persone.
  Partecipano al convegno Elena Maria Carolei, Marco Crepaldi, Guido Dell' acqua, Salvatore Morabito,
  Antonella Rogai e Alessandra Prati.

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  L' INIZIATIVA SI È CONCLUSA LA RACCOLTA FONDI PER LA CUCINA DEI MALATI DI
  ALZHHEIMER

  Più di quattromila euro per Convivium
  SI È CONCLUSA con successo la campagna
  di crowdfunding dell' Associazione Amici di
  Casa Insieme a favore del progetto Convivium
  di Cesena. Tutto è cominciato con la proposta
  venuta dal Credito Cooperativo Romagnolo di
  partecipazione al suo progetto 'Coltiviamo
  buone idee' per il sostegno alle piccole
  Associazioni dell' Emilia Romagna. Amici di
  Casa Insieme ha aderito con entusiasmo ed ha
  proposto i l progetto di adeguamento della
  cucina di Convivium di Cesena.
  Ovvero un progetto nato nel 2010 che ruota
  attorno ad attività di cucina e di convivialità, in
  cui i partecipanti, persone con Alzheimer o con
  demenza, anziani fragili o soli, collaborano
  insieme alla realizzazione del pranzo, con
  modalità familiari e informali, ognuno in base
  alle sue potenzialità. Oggi Convivium si svolge
  a Cesena e a Sarsina, ed è in programma di
  farlo partire anche a Cesenatico.
  LA CAMPAGNA 'Un pranzo in compagnia fa
  passare la malinconia e contrasta la malattia' è
  iniziata a metà novembre sulla piattaforma
  Ginger ed in poco tempo ha raggiunto l'
  obiettivo principale di 3mila euro per spingersi poi oltre i 4mila. «Per Amici di Casa Insieme è stato un
  risultato molto importante non solo economicamente - afferma il Presidente Stefano Montalti - ci ha dato
  l' opportunità di avere un contatto stretto e diretto con i nostri donatori, partner e partecipanti alle attività,
  che hanno risposto tutti con un entusiasmo che ci ha commosso».

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  GAMBETTOLA GRANDI MANOVRE VERSO LE AMMINISTRATIVE

  Il volto nuovo del Pd è un' insegnante di inglese
  Quasi certa la candidatura a sindaco di Letizia Bisacchi

  di VINCENZO D' ALTRI NEL PD è quasi fatta
  sulla scelta del candidato sindaco: con molta
  probilità sarà Letizia Bisacchi.
  Questo il percorso: per lunedì alle 20.45 è
  stata convocata l' assemblea degli iscritti, con
  all' ordine del giorno il tema delle elezioni
  comunali 2019. La segreteria, guidata da Luca
  Bussandri, dopo che il sindaco uscente
  Roberto Sanulli ha fatto sapere di non essere
  disponibile a guidare per la seconda volta la
  lista di centro-sinistra 'Cittadini per
  Gambettola', si è mossa subito per trovare un
  valido sostituto. Nella sede di corso Mazzini ci
  sono stati alcuni incontri aperti, ma molti di più
  sono stati i contatti telefonici e gli scambi a
  quattrocchi fra i vari esponenti del partito.
  Tutti si rendono conto che in questo momento
  l' opinione pubblica è critica verso la vecchia
  politica, per cui si avverte il bisogno di indicare
  come candidato sindaco una persona nuova,
  magari giovane, che possa raccogliere il voto
  di quanti più elettori gambettolesi possibili,
  anche di quelli che nell' ultimo anno si sono
  sentiti delusi dalla politica nazionale del Pd.
  NEGLI ULTIMI giorni erano circolati in paese i nomi di Ramona Baiardi, presidente della Caritas, Angela
  Bagnolini, attuale assessore alla scuola, e Gianni Bisulli, architetto, con in passato esperienze di
  assessore e consigliere comunale. Sulla prima pare che non ci sia la sua disponibilità, per cui restano in
  campo gli altri due candidati che raccolgono ciascuno molti consensi. Ma la novità dell' ultima ora è il
  nome di Letizia Bisacchi, gambettolese, 50 anni, mamma di tre ragazzi, una laurea in lingue e
  letteratura straniera a Ca Foscari, insegnante al Giulio Cesare di Savignano, e la sua candidatura viene
  data per certa, Ci sono già stati commenti positivi sia degli iscritti Pd, sia dei cittadini.
  LA SEGRETERIA del partito democratico per ora non si pronuncia e aspetta la decisione che prenderà l'
  assemblea, ma salvo cambiamenti dell' ultima ora l' orientamento sarebbe proprio quello di sostenere la
  candidatura di Letizia Bisacchi. E se così fosse sarà scongiurata anche l' ipotesi delle elezioni primarie.

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  L' INIZIATIVA NEL MACERATESE PATTO CON L' ORDINE PROFESSIONALE. «METTETE A
  DISPOSIZIONE I VOSTRI AMBULATORI»

  Cure a poveri e migranti: nelle Marche la Caritas
  raduna dottori volontari
  MACERATA UNO SPAZIO a disposizione di
  chi ne abbia bisogno, che si tratti di una
  persona priva di assistenza sanitaria, migranti
  in difficoltà o anche anziani che ne hanno
  necessità perché non possono permettersi di
  pagare. È questa l' idea dell' ordine dei medici,
  della Caritas e d e i m e d i c i c a t t o l i c i d e l
  Maceratese, un' idea che sperano di
  concretizzare con un progetto da realizzare
  entro il mese di febbraio.
  «Uno dei nostri obiettivi - sottolinea Romano
  Mari, presidente dell' ordine dei medici di
  Macerata - è assistere chi, ad esempio, ha
  perso l' assistenza sanitaria. Si è ipotizzato di
  creare degli ambulatori in locali che
  appartengono alla Caritas, dato che si sta
  interessando insieme con la Diocesi a questo
  problema».
  Una categoria a rischio, sul fronte cure
  mediche, è quella dei migranti che non
  possono più registrarsi all' anagrafe dei
  Comuni, effetto del decreto sicurezza. «Se
  tutto andrà bene - prosegue Mari - si riuscirà
  ad aprire due ambulatori, uno a Macerata e
  uno a Porto Recanati».
  «ABBIAMO pensato a Porto Recanati - spiega Lorenzo Cerquetella, direttore della Caritas - perché è
  una zona dove potrebbe esserci molta necessità. Speriamo di avere diverse disponibilità da parte di
  medici, che potranno essere sia in pensione che ancora in servizio. Tra quelli che esercitano, ci può
  infatti essere chi sceglie di dedicarsi a questo servizio una o due ore alla settimana, tanto per fare un
  esempio, mettendo a disposizione il proprio ambulatorio. Se così fosse, potremmo quindi avere il
  servizio disponibile anche in diversi centri del Maceratese, a seconda di dove si trova l' ambulatorio del
  medico che si mette a disposizione. Per adesso, se la cosa andrà in porto, si potrebbero aprire due
  ambulatori dedicati a queste esigenze uno nel quartiere di Collevario e l' altro appunto a Porto Recanati.
  Potremmo pensare di finanziare il servizio tramite l' 8 per mille che la Cei dà alla Caritas». ©
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  ARRT

  Le arance della prevenzione
  L' ASSOCIAZIONE Romagnola Ricerca
  Tumori, grazie all' impegno dei suoi volontari
  sarà presente oggi e domani nelle Piazze di
  Cesena (Galleria Urtoller), Cesenatico (Corso
  Garibaldi angolo Via Saffi), Savignano sul
  Rubicone (Piazza Borghesi e Piazza Falcone),
  Montiano (Piazza Garibaldi), con le 'arance
  della prevenzione'. Il ricavato sarà destinato ai
  progetti di prevenzione oncologica.

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  L' INIZIATIVA RACCOLTI CHILI DI CIBO E PRODOTTI PER L' INFANZIA. GOZZOLI:
  «CESENATICO HA IL CUORE GRANDE»f

  «La raccolta alimentare è stata un gran successo»
  IL GRANDE cuore dei cittadini di Cesenatico
  ha decretato il successo della seconda
  edizione della Raccolta alimentare dei comitati
  di zona. Pur essendo la città di dimensioni
  medio piccole, quando si tratta di aiutare le
  persone meno fortunate, i cesenaticensi
  rispondono presente. Complessivamente sono
  stati raccolti 2.279 pacchi di pasta, 5 sacchi di
  pasta mista da 5 chilogrammi, 200 pacchi di
  riso, più di 1.000 barattoli di legumi e piselli,
  280 scatole di tonno, 255 confezioni di biscotti,
  oltre 500 prodotti per l' infanzia tra scatole di
  omogeneizzati, pacchi di pannolini e
  confezioni di pappe; 330 prodotti vari per l'
  igiene personale e della casa. I donatori hanno
  dimostrato anche una notevole sensibilità per
  le persone celiache, regalando 70 scatole di
  vari prodotti a loro dedicati.
  STEFANO Tappi, assessore al volontariato e
  terzo settore, è soddisfatto: «Sono stati raccolti
  molti beni che saranno donati alle quattro
  associazioni di volontariato locali che hanno
  partecipato alla raccolta. Tanti cittadini hanno
  donato e hanno dedicato del tempo per fare
  volontariato. I quartieri e le associazioni coinvolte hanno avuto un ruolo prezioso nell' organizzare e
  gestire l' iniziativa». Il sindaco Matteo Gozzoli evidenzia l' altruismo e la generosità dei concittadini:
  «Cesenatico aiuta e chi si trova in situazioni di difficoltà, questa è senz' altro una iniziativa da riproporre
  coinvolgendo sempre più persone in questo grande atto di solidarietà.
  I VOLONTARI sono stati encomiabili ed un ringraziamento particolare lo dedichiamo ad Angelo Casali e
  Monica Pasini, rappresentante dell' associazione «I bambini al primo posto», che hanno inventariato e
  distribuito tutta la merce donata. È significativa anche la collaborazione dei supermercati che hanno
  accettato di aderire alla manifestazione, mettendo a disposizione i loro spazi esterni». A fianco dell'
  amministrazione comunale si sono impegnate le associazioni di volontariato Caritas, Croce Rossa, «I
  bambini al primo posto» e San Vincenzo De Paoli.
  Giacomo Mascellani.

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                                                                                                                    23
26 gennaio 2019
Pagina 38                          Corriere di Romagna
                                    (ed. Forlì-Cesena)
                                                  salute e assistenza

  La Giornata della Memoria contro i crimini
  nazifascisti
  Letture e azioni sceniche di bambini, accompagnati dai Siman Tov E poi libro, concerto
  di musica classica, film restaurato e mostra

  CESENA Ancora una volta i bambini delle
  scuole elementari Munari di Sant' Egidio e
  "Collodi" di Villa chiaviche e il gruppo musicale
  dei SimanTovsaranno i protagonisti della
  cerimonia ufficiale con cui Cesena celebrerà il
  Giorno della Memoria, nell' anniversario dell'
  abbattimento dei cancelli del campo di
  sterminio di Auschwitz. Quest' anno, visto che
  il 27 gennaio è una domenica, l' iniziativa è
  stata anticipata alla mattinata di oggi.
  Bambini e musica L' appuntamento è alle 11 in
  piazza Bufalini, alla presenza delle autorità
  civili e militari. In scaletta letture e azioni
  sceniche a cura degli scolari di Sant' Egidio e
  Villachiaviche e alcuni brani di musica klezmer
  eseguiti dai Si man Tov, a cui seguirà l'
  intervento del sindaco di Cesena Paolo Lucchi.
  Poi ci si sposterà in piazza Almerici dove sarà
  posta una corona d' alloro sulla lapide del
  Palazzo del Ridotto dedicata ai concittadini
  ebrei deportati tra il 1943 e il 1944: Bernard
  Brumer, Elena Brumer -Rosenbau, Anna Forti,
  Elda Forti, Lina Forti, Lucia Forti, Diana
  Iacchia, Dina Iacchia, Amalia Saralvo Levi,
  Giorgio Saralvo, Mario Saralvo.
  Libro e concerto Sono due, invece, gli eventi in
  programma nella giornata di domani a
  Cesena. Il primo è previsto per la mattinata:
  alle 10.30, nella Sala Lignea della Biblioteca
  Malatestiana, sarà presentato il libro "Militari
  ebrei in Romagna".
  In serata, invece, alle 21, al Teatro Bonci, andrà in scena il concerto per il Giorno della Memoria, con il
  maestro Filippo Maria Bressan (uno dei più innovativi e interessanti direttori della nuova scuola italiana)
  che dirigerà l' orchestra del conservato rio "Bruno Maderna" di Cesena e l' orchestra sinfonica
  "Maderna" di Forlì. In programma l' esecuzione di "Cime romagnole" di Cappelli e la Sinfonia n. 1 in re
  maggiore di Mahler. Il biglietto costa 15 euro intero, 12 euro ridotto, 10 euro loggione, speciale Giovani e
  speciale Scuola, a cui va aggiunto 1 euro in caso di prevendita. Per informazioni: biglietteria 0547
  355959 - info@teatrobonci.it Cinema e mostra Fino a domani, inoltre, è in pro grammazione al San
  Biagio il capolavoro di Steven Spielberg "Schindler' s List", tornato sul grande schermo in versione

                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

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26 gennaio 2019
Pagina 38                         Corriere di Romagna
25 gennaio 2019
                                             Cesena Today
                                                   salute e assistenza

  Una conferenza e un concerto per non dimenticare,
  Cesena si prepara al Giorno della Memoria
  Tante le iniziative in programma per commemorare l' anniversario dell' abbattimento dei
  cancelli di Auschwitz

  Ancora una volta i bambini delle scuole
  elementari Munari di S. Egidio e "Collodi" di
  Villachiaviche e il gruppo musicale dei Siman
  Tov saranno i protagonisti della cerimonia
  ufficiale con cui Cesena celebrerà il Giorno
  della Memoria. Quest' anno, visto che il 27
  gennaio è una domenica, l' iniziativa è stata
  anticipata alla mattinata di sabato 26 gennaio,
  nell' anniversario dell' abbattimento dei
  cancelli di Auschwitz. L' appuntamento è alle
  ore 11 in piazza Bufalini, alla presenza delle
  autorità civili e militari. In scaletta letture e
  azioni sceniche a cura degli scolari di S.
  Egidio e Villachiaviche e alcuni brani di musica
  klezmer eseguiti dai Siman Tov, a cui seguirà l'
  intervento del Sindaco Paolo Lucchi. Poi ci si
  sposterà in piazza Almerici dove sarà posta
  una corona d' alloro sulla lapide del Palazzo
  del Ridotto dedicata ai concittadini ebrei
  deportati tra il 1943 e il 1944: Bernard Brumer,
  Elena Brumer-Rosenbau, Anna Forti, Elda
  Forti, Lina Forti, Lucia Forti, Diana Iacchia,
  Dina Iacchia, Amalia Saralvo Levi, Giorgio
  Saralvo, Mario Saralvo. Domenica,
  anniversario dell' abbattimento dei cancelli di
  Auschwitz, sono due gli eventi in programma a
  Cesena. Alle ore 10.30, nella Sala Lignea della
  Biblioteca Malatestiana sarà presentato il libro
  "Militari ebrei in Romagna. Tra grande guerra e leggi razziali" di Alberto Gagliardo. A introdurre l'
  incontro e a dialogare con l' autore ci sarà la giornalista Elide Giordani. Il libro ricostruisce la storia dei
  soldati ebrei, loro militanza patriottica e la loro espulsione (vero e proprio tradimento dello Stato nei loro
  confronti), inquadrandole dalla prospettiva regionale della Romagna. Questo punto di vista ravvicinato
  restituisce più a fondo quei dettagli umani che, oltre che essere un pietoso risarcimento per le
  sofferenze patite, sanno sempre illuminare l' intero quadro di cui essi sono una parte. Invece, alle ore
  21, al Teatro Bonci, andrà in scena il concerto per il Giorno della Memoria, con il maestro Filippo Maria
  Bressan (uno dei più innovativi e interessanti direttori della nuova scuola italiana) che dirigerà l'
  Orchestra del Conservatorio "Bruno Maderna" di Cesena e l' Orchestra Sinfonica "Maderna" di Forlì. In
  programma l' esecuzione di "Cime romagnole" di Cappelli e la Sinfonia n. 1 in re maggiore di Mahler. Il
  Comune ricorda, inoltre, che fino a domenica, è in programmazione al San Biagio il capolavoro di

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25 gennaio 2019
                                           Cesena Today
26 gennaio 2019
Pagina 9                                           Avvenire
                                                       volontariato

  Tassa sul bene solo sospesa
  Nell' emendamento del Pd (votato da tutti) il
  ritorno dello sconto Ires è «a tempo». Il primo
  Reddito non prima del 27 aprile. Nelle famiglie
  ci sarà una card a testa Roma La paura per il
  2019 è passata, ma il futuro fiscale del Terzo
  settore è ancora zeppo di incognite e ombre.
  L' emendamento al dl-semplificazioni,
  approvato giovedì sera in commissione al
  Senato e adesso atteso al vaglio dell' Aula, nei
  fatti non cancella l' aumento dell' Ires dal 12 al
  24 per cento ma, più precisamente, ne rinvia l'
  applicazione. La stangata, insomma, non è
  eliminata come si ci attendeva ma solo
  «sospesa». Il testo parla chiaro: il comma 51
  dell' articolo 1 dell' ultima legge di bilancio,
  con cui si abroga l' Ires agevolata, resta in
  vigore.
  Ciò che cambia è il comma 52 della manovra,
  che rendeva immediatamente applicativa la
  misura. La nuova formulazione, piuttosto vaga,
  prevede che l' Ires resti al 12% sino al varo di
  «successivi provvedimenti legislativi » che
  individuino «misure di favore» nei confronti
  «dei soggetti che svolgono con modalità non
  commerciali attività che realizzano finalità
  sociali nel rispetto dei principi di solidarietà e
  sussidiarietà» e compatibilmente «con il diritto dell' Unione europea».
  Molte di queste «misure di favore» sono inserite nel regime fiscale del Codice del Terzo settore che
  però deve essere sottoposto al vaglio della Commissione europea. La domanda è: cosa succede se
  Bruxelles boccia gli incentivi previsti nel Codice? C' è il rischio che di colpo gli enti del non profit si
  trovino con l' Ires raddoppiata e senza le compensazioni promesse? Inoltre, l' emendamento potrebbe
  avere un altro punto debole: oggi beneficiano del regime Ires agevolato anche enti che non rientrano nel
  Codice del Terzo settore: quando l' Ires tornerà al 24%, di quali benefici godranno? Una domanda che
  riguarda molti enti religiosi. Il Forum del Terzo settore sta analizzando nel dettaglio l' emendamento del
  Senato per capire se può reggere a ogni urto. Al momento lo stato dell' arte è che il regime agevolato
  Ires può durare, in teoria, per pochi mesi o ancora a lungo. Un' incognita che pesa.
  La «tassa sulla bontà» - ricordiamo andava a prelevare dal non profit 118,4 milioni nel 2019 e 157,9 dal
  2020 in poi.
  Per molte organizzazioni si sarebbe trattato di una mazzata fatale, sufficiente per chiudere i battenti. A
  leggere ancora più attentamente l' emendamento presentato dal Pd per mettere una pezza a quello che
  il governo ha definito «un errore» - e cofirmato poi dall' intero arco parlamentare - si comprende anche
  che la sospensione dell' aumento Ires ha una data di scadenza: il 2021. Le coperture individuate, infatti,
  coprono l' agevolazione per il 2019, per il 2020 e per il 2021. Non oltre.
  Altre novità intanto arrivano sul fronte del Reddito di cittadinanza. La più corposa è la possibilità, per le
                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

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26 gennaio 2019
Pagina 9                                            Avvenire
26 gennaio 2019
Pagina 20                                 La Repubblica
                                                      volontariato

  MBA

  Assistenza domiciliare più leggera e prezioso
  sostegno ai caregiver
  LA SOCIETÀ DI MUTUO SOCCORSO
  OFFRE PIANI SANITARI PER LE FAMIGLIE
  CHE SI TROVANO A DOVER ASSISTERE
  CARI NON AUTOSUFFICIENTI Moltissime
  famiglie si trovano ad assistere, con non pochi
  sacrifici fisici e finanziari, i propri familiari che,
  per avanzata età o per il sopraggiungere di
  una malattia grave, non sono più
  autosufficienti. Per questo MBA, una delle
  società di mutuo soccorso più strutturate d'
  Italia, con oltre 400mila persone assistite, ha
  sviluppato dei piani sanitari ad hoc per
  sostenere persone non autosufficienti e le loro
  famiglie. Nel 90% dei casi sono infatti proprio i
  familiari a prendersi cura di chi ha ridotte
  capacità motorie o relazionali, spesso facendo
  sacrifici sul posto di lavoro, in termini di ore
  lavorate o performance.
  Per questo MBA, organizzazione no profit,
  propone ai suoi associati aiuto nelle questione
  burocratiche, assistenza medica tramite le più
  innovative strumentazioni della telemedicina o
  l' affiancamento di un caregiver, figura che
  rappresenta più di una semplice badante. MBA
  è inoltre l' unica associazione di mutuo
  soccorso che ha un piano di sostegno per il
  caregiver stesso, formandolo sulle malattie e i
  disagi dell' assistito, fornendogli sostegno economico e tutelandolo dal punto di vista lavorativo.
  In un futuro non lontano, infatti, pensioni sempre più basse potrebbero non essere sufficienti per
  accedere a cure adeguate e i figli della persona malata potrebbero dover impegnarsi in prima linea. L'
  amore per il proprio caro però non basta: MBA si fa carico di erogare formazione, analizzare l'
  abitazione della persona nonautosufficiente per minimizzare i suoi rischi e sostenere il caregiver, per
  prevenire eventuali crolli fisici o mentali.
  ASSISTENZA A 360 GRADI I servizi principali per le famiglie riguardano la semplificazione dei rapporti
  con le Usl e con gli enti previdenziali, la ricerca di device tecnologici per il telesoccorso e la
  videosorveglianza, la ricerca e selezione del personale infiermeristico e di caregiving a contatto con gli
  assistiti, il sostegno alle spese che la famiglia deve sostenere nell' adeguamento dell' immobile, per
  esempio con montascale o lavori di muratura. Mutua MBA resta accanto anche in caso di scomparsa
  dell' assistito, contribuendo alle spese che la famiglia ha affrontato per scale mobili o altri device
  tecnologici. Non sono previsti limiti di età e non si deve sottoporsi ad alcun questionario anamnestico

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26 gennaio 2019
Pagina 20                                   La Repubblica
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