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CSV FC - ASSIPROV Sabato, 26 gennaio 2019 Prime Pagine 26/01/2019 Prima Pagina Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) 1 26/01/2019 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Forlì) 2 26/01/2019 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Cesena) 3 ambiente e protezione civile 25/01/2019 Cesena Today E45, la Regione mette 250mila euro per la Valle del Savio. Slitta la... 4 26/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 11 GIAN PAOLO CASTAGNOLI E45 spezzata: aiuti per 250 mila euro Per il viadotto giorno chiave... 6 26/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 43 GIORGIO MAGNANI Area Apea, delusione per le promesse mancate 8 26/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 51 Valle del Savio, stanziati 250 mila euro 10 csv e scenario locale 25/01/2019 Cesena Today Cesenatico, raccolta alimentare per chi è in difficoltà:... 11 26/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 6 Libri per ragazzi donati ai "Portici" 13 26/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 45 ANTONIO LOMBARDI Solidarietà per i poveri È stata un successo 14 25/01/2019 Forli Today "Serve una commissione consiliare per l' associazionismo ed il 16 25/01/2019 Forli Today Hikikomori, cos' è e come agire? Un seminario contro l' isolamento... 18 26/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 43 Più di quattromila euro per Convivium 19 26/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 50 Il volto nuovo del Pd è un' insegnante di inglese 20 26/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 21 Chiara Gabrielli Cure a poveri e migranti: nelle Marche la Caritas raduna dottori 21 26/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 46 Le arance della prevenzione 22 26/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 52 «La raccolta alimentare è stata un gran successo» 23 salute e assistenza 26/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 38 La Giornata della Memoria contro i crimini nazifascisti 24 25/01/2019 Cesena Today Una conferenza e un concerto per non dimenticare, Cesena si prepara al... 26 volontariato 26/01/2019 Avvenire Pagina 9 MARCO IASEVOLI Tassa sul bene solo sospesa 28 26/01/2019 La Repubblica Pagina 20 Assistenza domiciliare più leggera e prezioso sostegno ai caregiver 30
26 gennaio 2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 1
26 gennaio 2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 2
26 gennaio 2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 3
25 gennaio 2019 Cesena Today ambiente e protezione civile E45, la Regione mette 250mila euro per la Valle del Savio. Slitta la decisione sulla riapertura Risorse straordinarie per lavoratori, famiglie e imprese. Intanto Emilia Romagna, Toscana e Umbria chiedono lo stato di emergenza nazionale Un primo concreto intervento della Regione a favore dei territori interessati dall' emergenza E45, in attesa della decisione su una possibile riapertura parziale, che slitta a lunedì. Questo emerge dal secondo vertice, svolto a Cesena nel pomeriggio di venerdì, tra il presidente della Regione Stefano Bonaccini, i sindaci dei Comuni della Valle del Savio, associazioni d' impresa e sindacati . Presente anche l' assessore regionale alla Protezione Civile Paola Gazzolo. Nella serata di giovedì il presidente della Regione ha firmato lo stato di crisi regionale per una durata di 180 giorni, e ha stanziato i primi 250mila euro , che vanno a disposizione dei Comuni della Valle del Savio, a cui si aggiungono Roncofreddo e Sogliano sul Rubicone. Intanto è già partita la richiesta, di concerto con Toscana e Umbria di deliberazione dello stato di emergenza nazionale. "Dopo l' incontro al ministero - dichiara il presidente della Regione Stefano Bonaccini - abbiamo accolto con favore la disponibilità di Anas a intervenire con tempestività sulla viabilità alternativa, e siamo disposti a fare la nostra parte per quanto riguarda i costi. Siamo in attesa di capire quando la E45 potrà essere riaperta parzialmente, ma questo non ci compete. A Roma abbiamo chiesto che il cantiere sia gestito in maniera straordinaria perché questa è un' emergenza nazionale. Ora ci preme sostenere i territori colpiti da questa situazione. E lo facciamo con lo stanziamento dei primi 250mila euro di risorse immediatamente disponobili per imprese, lavoratori, studenti e famiglie dei Comuni della Valle del Savio. Ora aspettiamo che il governo faccia la sua parte intervenendo con gli ammortizzatori sociali e con interventi fiscali, riconoscendo che si tratta di un' emergenza nazionale". La Regione ha deciso di aiutare i territori colpiti anche attraverso uno strumento già previsto a bilancio, il ristoro di Irap a favore delle piccole imprese dei Comuni montani , e questo già a partire dal 2018. Ovviamente contiamo di estendere il beneficio anche ai Comuni non montani, come Cesena, dove ci troviamo in questo momento". "C' è poi il problema - prosegue Bonaccini - degli studenti, e riguarda in particolare Bagno di Romagna e Verghereto, qui stiamo intervenendo con convitti e lezioni a distanza per via telematica. Il diritto allo studio non può fermarsi neanche in questa Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 4
26 gennaio 2019 Pagina 11 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) ambiente e protezione civile E45 spezzata: aiuti per 250 mila euro Per il viadotto giorno chiave lunedì La Regione stanzia fondi per aziende, lavoratori e studenti danneggiati e amplia i rimborsi Irap Pressing sul governo per ammortizzatori sociali straordinari e stato d' emergenza nazionale In attesa di capire se ci sono le condizioni di sicurezza per riaprire al traffico leggero ilviadotto "Puleto", messo sotto sequestro dalla magistratura, domanda che potrebbe trovare una risposta lunedì, arrivano dalla Regione i primi aiuti. Si tratta di 250.000 euro destinati alle vittime dell' interruzione della E45, che si sta protraendo da 10 giorni. Il presidente della giunta dell' Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, ha annunciato ieri l' immediato stanziamento speciale per sostenere le imprese e i cittadini dell' Unione Valle Savio (di cui fanno parte, oltre a Cesena, o Comuni di Bagno di Romagna, Verghereto, Sarsina, Mercato Saraceno e Montiano) e anche dei territori di Sogliano e Ronco Primi aiuti: 250 mila euro Già questo lunedì verrà approvata l' apposita delibera regionale, che definirà anche i criteri per distribuire i fondi. Per quel che riguarda la gestione, la "lavorazione" delle pratiche burocratiche, fino all' erogazione dei contributi, avverrà presso lo Sportello Facile in municipio a Cesena, ma in tutti i Comuni interessati ci saranno punti di raccolta delle richieste di contributo. Quei 250.000 euro sono pensati per le imprese, i lavoratori, le famiglie e gli studenti danneggiati economicamente dalla cesura che si è creata sulla E45. «Abbiamo messo a disposizione quei soldi - ha spiegato il presidente della Regione - per evitare che le imprese chiudano, che ci siano licenziamenti e per far sì che i ragazzi e le ragazze di Bagno di Romagna e di Verghereto che frequenta le scuole sul versante toscano possano continuare a studiare, grazie alla copertura dei costi per allestire spazi per lezioni a distanza o per sostenere le spese per vitto e alloggio in convitto». Estesi i rimborsi Irap Per le aziende, la giunta Bonaccini ha inoltre deciso, grazie al decreto firmato l' altro ieri per dichiarare lo stato di crisi regionale per la durata di 180 giorni, che il dimezzamento dell' Irap che era stato previsto per i soli Comuni montani verrà esteso a tutte le imprese della zona messa in ginocchio dalla chiusura dell' autostrada. Non solo: i circa 12 milioni di euro all' anno messi a Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 6
26 gennaio 2019 Pagina 43 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) ambiente e protezione civile Area Apea, delusione per le promesse mancate «Gli amministratori si impegnarono a una delibera dell' Unione Non si è vista in un anno e adesso c' è chi si ricandida» GATTEO Delusione sui mancati cambiamenti sull' area Apea e rinnovato l' attacco ai politici per le promesse non mantenute. Una storia infinita Alla fine del 2016 venne approvato il Piano strutturale intercomunale dei Comuni di Gatteo, Savignano e San Mauro Pascoli dagli stessi comuni e dalla Unione dei Comuni del Rubicone, essendo di quest' ultima la competenza in materia sulla programmazione urbanistica territoriale di più Comuni con l' istituzione di un' area produttiva ecologicamente assistita (Apea). «Trattasi di un' area che, per definizione legislativa nazionale e linee guida regionale, andrà ad accogliere, industrie a elevato grado di rischio e pericolosità ambientale sottolinea Dante Fantini di Legambiente, anche per conto del Comitato No Apea - Questa area prevede 25 ettari di insediamenti su terreno agricolo, senza prevedere utilizzo di eventuali aree con destinazione produttiva e mai utilizzate e/o dismesse. Questa area abbraccia un tessuto abitativo insistente ai lati di due strade in cui dimorano una trentina di famiglie e 22 proprietà immobiliari. E' situata a 700 metri dal centro di Gatteo, a300 metri dalla entrata autostradale e a fianco del probabile percorso della bretella stradale che dovrà essere progettata per il collegamento della Via Emilia al casello autostradale di Gatteo». Comitato No Apea Il progetto venne approvato alla fine del 2016, nel disinteresse dei consiglieri comunali e dell' Unione dei Comuni, a eccezione della opposizione del M5s e del centrosinistra di "Bella Gatteo". Nato poi il comitato No Apea e chiesto l' interessamento a Legambiente regionale Emilia- Romagna che fa intervenire il proprio circolo territoriale. «Si è consumata una prima grande frattura - continua Dante Fantini - tra politica e popolo, tra gli amministratori e gli amministrati. Una petizione ha raccolto in un mese l' adesione di 1.438 firme. Nello stesso periodo, su mia iniziativa e di Primo Alessandri di San Mauro Pascoli s' è cercato di coinvolgere il segretario territoriale del Pd che ha fatto azione di mediazione con i responsabili del Pd di Savigna no. Il 19 dicembre 2017 - prosegue - i tre sindaci insieme a 5 rappresentanti del Comitato No Apea e Legambiente trovarono un accordo che accoglieva buona parte delle richieste del Comitato e rinviava le questioni generali urbanistiche e di Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 8
26 gennaio 2019 Pagina 43 Corriere di Romagna
26 gennaio 2019 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) ambiente e protezione civile Valle del Savio, stanziati 250 mila euro Il presidente della Regione Bonaccini ha annunciato l' erogazione alle zone colpite di ANDREA ALESSANDRINI DRAMMA E45 bloccata: altre misure per attutire il colpo. Subito 250 mila euro dalla Regione per imprese, studenti e famiglie dei territori della Valle del Savio, partita inoltre la richiesta di stato di emergenza nazionale, inviata ieri pomeriggio da parte della Regione insieme a Toscana e Umbria. SONO le due principali ma non uniche nuove misure annunciate ieri a Cesena dal presidente della Regione Stefano Bonaccini, al termine del secondo vertice tra Regione, sindaci, associazioni di impresa e sindacati del territorio che si è tenuto a Palazzo Albornoz sede del Comune. Era presente anche l' assessore regionale alla Protezione civile Paola Gazzolo. La Regione ha inoltre deciso di mettere a disposizione anche un altro strumento già previsto dalla legge di bilancio: il contributo, in termini di ristoro Irap, già previsto per tutte le imprese dei comuni montani, sarà esteso a tutte quelle direttamente colpite nella zona, che potranno godere automaticamente di questo beneficio sull' Irap già pagata nel 2018. «Elemento qualificante dell' intervento - ha spiegato il presidente Bonaccini al termine dell' incontro affiancato dal sindaco di Cesena Paolo Lucchi nella sala nera del Comune - saranno velocità e semplicità: spetterà infatti a Unione e Comuni provvedere direttamente alla gestione delle domande e alla erogazione dei contributi». «ABBIAMO dunque messo a disposizione fondi regionali - ha messo in luce Bonaccini - per evitare che lei imprese chiudano che ci siano licenziamenti e per far sì che gli studenti, soprattutto di Bagno e Verghereto, possano continuare a studiare anche se temporaneamente lontano dalle loro aule. Ora bisogna attendere che il Governo faccia la sua parte intervenendo con gli ammortizzatori sociali e con interventi sul fronte fiscale e riconoscendo lo stato di emergenza nazionale da noi richiesto». «GIÀ LUNEDÌ daremo gambe alle scelte condivise oggi - ha aggiunto il sindaco Lucchi - sottoscrivendo un protocollo di lavoro ed attivando un tavolo d' emergenza tra Comuni di Cesena, Bagno di Romagna, Mercato Saraceno, Sarsina, Verghereto, Roncofreddo e Sogliano, mondo delle imprese e mondo del lavoro del nostro territorio». Giovedì sera era già stato firmato dal presidente Bonaccini il decreto che dichiara lo stato di crisi regionale per una durata di 180 giorni. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 10
25 gennaio 2019 Cesena Today csv e scenario locale Cesenatico, raccolta alimentare per chi è in difficoltà: grande risposta dei cittadini Un successo l' iniziativa "La solidarietà si fa in otto" promossa dal Comune e dai Comitati di Zona Sabato si è tenuta "la seconda raccolta alimentare dei comitati di zona" organizzata dal Comune di Cesenatico e gli otto Comitati di Zona, in collaborazione con alcune Associazioni di volontariato del territorio. In ogni quartiere, davanti ai supermercati cittadini, tanti volontari hanno raccolto alimenti e altri prodotti a lunga conservazione da donare a quattro associazioni di volontariato locali: Caritas, Croce Rossa, "Bambini al primo posto" e San Vincenzo De Paoli. L' iniziativa ha riscosso un grande successo con ottimi risultati. Sono stati, infatti, raccolti 2.279 pacchi di pasta, 5 sacchi di pasta mista da 5 kg, 200 pacchi di riso, più di 1000 barattoli di legumi e piselli, 280 scatole di tonno, 255 di biscotti, oltre 500 prodotti per l' infanzia (tra cui 372 scatole di omogeneizzati, 45 pacchi di pannolini, 92 confezioni di pappe e minestrine), 330 prodotti vari per l' igiene personale e della casa. I donatori hanno dimostrato anche una notevole sensibilità per le persone celiache, regalando 70 scatole di vari prodotti a loro dedicati (come pasta crackers, latte biscotti). "Anche quest' anno possiamo ritenerci davvero soddisfatti - Commenta Stefano Tappi, Assessore al Terzo Settore e Volontariato - sono stati raccolti moltissimi beni che saranno donati alle quattro Associazioni di volontariato locali che hanno partecipato alla raccolta. Desidero ringraziare, in primis, chiunque abbia risposto in maniera generosa all' invito di donare una parte della propria spesa o del proprio tempo; non dimentico l' impegno profuso dai Comitati di Zona e dalle associazioni di volontariato coinvolte, nell' organizzare e gestire l' iniziativa e di tutti i volontari che hanno messo a disposizione il proprio tempo per gli altri". "Per il secondo anno consecutivo i nostri concittadini hanno dimostrato di essere altruisti e generosi nel contribuire ad aiutare chi si trova in situazioni di difficoltà - conclude il Sindaco Matteo Gozzoli - Un' iniziativa questa che intendiamo ripetere, coinvolgendo sempre più persone in questo grande atto di solidarietà. Desidero ringraziare tutti i volontari per il prezioso lavoro svolto, un ringraziamento particolare ad Angelo Casali e Monica Pasini, rappresentante dell' Associazione I bambini al primo posto che hanno inventariato e distribuito tutta la merce donata. Infine ringrazio anche i supermercati, che hanno accettato di aderire all' Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 11
25 gennaio 2019 Cesena Today
26 gennaio 2019 Pagina 6 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale GIORNATA MEMORIA Libri per ragazzi donati ai "Portici" In occasione della Giornata della memoria oggi Coop Alleanza 3.0 organizza una raccolta di libri, promossa con Librerie.Coop e Doppiozero, coinvolgendo anche il supermercato "I Portici". L' iniziativa si intitola "Memorie": i libri potranno essere portati da casa o acquistati; la consegna va fatta ai volontari ai banchi presidiati nei negozi in cui è attival' iniziativa. I libri raccolti saranno donati alle scuole, biblioteche e istituzioni individuate sul territorio, per costruire una piccola "biblioteca della memoria". I titoli proposti sono: "Diario" di Anne Frank, "Se questo è un uomo" di Primo Levi, "I sommersi ei salvati" di Primo Levi, "L' amico ritrovato" di Fred Uhlman, "Suite francese" di Irène Némirowsky, "Il giardino dei Finzi Contini" di Giorgio Bassani, "I sentieri dei nidi di ragno" di Italo Calvino, "Maus" di Art Spiegelman, "Una questione privata" di Beppe Fenoglio, "Odissea" di Omero e "Destinatario sconosciuto" di Katherine Kressman Taylor. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 13
26 gennaio 2019 Pagina 45 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Solidarietà per i poveri È stata un successo Raccolti 2.279 pacchi di pasta, 200 pacchi di riso, 255 di biscotti, 1.000 barattoli di legumi e piselli CESENATICO Cittadini e volontari insieme, in ogni quartiere e località, impegnati a raccogliere e donare aiuti alimentari. Destinati alle famiglie e alle persone che hanno necessità di un sostegno materiale, di una mano tesa. La solidarietà sabato scorso, fuori dalle vetrine dei supermercati, si è "fatta in otto", quanti i consigli di zona impegnati. L' iniziativa Tempo di bilanci per la seconda "Raccolta alimentare dei Comitati di zona", dopo quella di un anno fa. In ogni quartiere, davanti ai supermercati cittadini, tanti volontari hanno raccolto alimenti e altri prodotti a lunga conservazione da donare a quattro associazioni di volontariato locali impegnate a aiutare famiglie povere e persone bisognose. Le associazioni no profit beneficiarie sono la Caritas, la Croce Rossa, " I Bambini al primo posto", la San Vincenzo De Paoli. I risultati della raccolta L' iniziativa ha riscosso un grande successo. Sono stati raccolti 2.279 pacchi di pasta, 5 sacchi di pasta mista da 5 chilogrammi, 200 pacchi di riso, più di 1.000 barattoli di legumi e piselli, 280 scatole di tonno, 255 di biscotti, oltre 500 prodotti per l' infanzia (tra cui 372 scatole di omogeneizzati, 45 pacchi di pannolini, 92 confezioni di pappe e minestrine....), 330 prodotti vari per l' igiene personale e della casa. I donatori hanno dimostrato anche una notevole sensibilità per le persone celiache, regalando 70 scatole di vari prodotti a loro dedicati (come pasta, cracker, latte, biscotti). Assessore e sindaco Grande la soddisfazione - tenuto conto anche il grado di partecipazione - espressa dall' assessore al terzo settore e volontariato, Stefano Tappi: «Anche quest' anno sono stati raccolti moltissimi prodotti che saranno donati a chi versa in stato di necessità e bisogno. Sarà fatto attraverso le quattro associazioni di volonta riato locali, che hanno partecipato alla raccolta. Desidero ringraziare chiunque abbia risposto in maniera generosa all' invito di donare una parte della propria spesa e del proprio tempo. Non dimentico l' impegno profuso dai Comitati di zona e dalle associazioni di volontariato coinvolte nell' organizzare e gestire l' iniziativa. Di tutti i volontari che hanno messo a disposizione il proprio tempo per gli altri». Per il sindaco Matteo Gozzoli si tratta di una risultato di tutti, senza distinzione e appartenenza: Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 14
26 gennaio 2019 Pagina 45 Corriere di Romagna
25 gennaio 2019 Forli Today csv e scenario locale "Serve una commissione consiliare per l' associazionismo ed il volontariato dovadolese" "All' uopo, delegato dal sindaco Tassinari a seguire i rapporti con le associazioni, vorrei proporre l' istituzione di una commissione consiliare speciale per l' associazionismo ed il volontariato" " L' associazionismo ed il volontariato sono due attori fondamentali nella vita di comunità del paese di Dovadola. Insistono nel nostro comune una molteplicità di associazioni, diverse per storia, per progetti, per costituzione, per obiettivi, ma tutte caratterizzate da alcuni importanti punti in comune: l' assenza di scopo di lucro, la capacità di ottenere un significativo apporto di risorse umane a titolo gratuito e volontario, l' essere organizzazioni private nate dall' iniziativa spontanea ed autonoma dei cittadini, ma con finalità sociali di grande rilievo, l' essere strumenti attivi per la partecipazione dei cittadini alla vita economica e sociale della comunità, l' essere motore della partecipazione, il veicolo delle solidarietà e delle responsabilità comuni. È un mondo di cui andare fieri ed un esempio edificante di come lo "stare assieme", unito alla vitalità della partecipazione, fornisca un mezzo per misurare la qualità dei diritti e l' efficacia di un' azione amministrativa. L' unione di cittadini con scopi comuni ha sostenuto, sostiene e sosterrà sempre i processi di crescita della società, costituendo punti di riferimento, d' opinione, di aggregazione, di critica, di sostegno e di stimolo per i cittadini singoli. Per affrontare in modo proficuo e condiviso, le sfide future che ci attendono, non ultimo l' incremento del turismo religioso e culturale legato alla figura della Beata Benedetta Bianchi Porro, credo sia auspicabile un coordinamento delle varie associazioni. All' uopo, delegato dal sindaco Tassinari a seguire i rapporti con le associazioni, vorrei proporre l' istituzione di una commissione consiliare speciale per l' associazionismo ed il volontariato. Detta Commissione, nella qualità di organo strumentale con potere consultivo, potrebbe essere formata da consiglieri comunali e da un rappresentante per ogni associazione. Questo consesso, nella sua una funzione propositiva, fungerebbe da raccordo e coordinamento tra l' associazionismo ed il Comune. Tra i vari obiettivi, potrebbe avere quello di individuare esigenze e problemi, di sviluppare idee e progettare soluzioni, coadiuvando l' Amministrazione nel miglioramento dei servizi alla cittadinanza per la crescita del paese Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 16
25 gennaio 2019 Forli Today
25 gennaio 2019 Forli Today csv e scenario locale Hikikomori, cos' è e come agire? Un seminario contro l' isolamento sociale Sabato 16 febbraio alla Multisala Cineflash di Forlimpopoli si tiene un importante convegno per discutere di un fenomeno giovanile in continuo aumento e in parte ancora molto sottovalutato. Si tratta del Hikikomori, un termine giapponese che significa stare in disparte, isolarsi, un disagio sociale che colpisce sempre più adolescenti in tutto il mondo e anche in Italia. Il seminario parte alle 14.30. A soffrire di questo disagio sociale sono in particolare adolescenti e giovani adulti che arrivano ad abbondare progressivamente la scuola, gli amici e tutti i loro contatti sociali diretti, privilegiando invece quelli virtuali instaurati attraverso la rete. Nei casi più gravi di questo fenomeno viene addirittura rifutato qualsiasi contatto con i propri genitori. Il seminario organizzato a Forlimpopoli ha l' obiettivo di fornire una cornice interpretativa del fenomeno, facendo riferimento agli esiti della ricerca realizzata dall' Uffcio Scolastico dell' Emilia Romagna, indicando gli interventi possibili, le strategie per l' inclusione scolastica, le possibili linee di intervento terapeutiche e strategie relazionali e comunicative basate sulle esperienze delle famiglie e dei terapeuti dell' Associazione Hikikomori Italia Genitori onlus. L' obiettivo è quello di cercare di individuare i segnali premonitori del disagio e riuscire a fare una "prevenzione di rete" di questo fenomeno sociale sia in ambito famigliare che scolastico e sociale, favorendo un cambiamento virtuoso della comunità educante nella sua interezza e non solo delle singole persone. Partecipano al convegno Elena Maria Carolei, Marco Crepaldi, Guido Dell' acqua, Salvatore Morabito, Antonella Rogai e Alessandra Prati. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 18
26 gennaio 2019 Pagina 43 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) csv e scenario locale L' INIZIATIVA SI È CONCLUSA LA RACCOLTA FONDI PER LA CUCINA DEI MALATI DI ALZHHEIMER Più di quattromila euro per Convivium SI È CONCLUSA con successo la campagna di crowdfunding dell' Associazione Amici di Casa Insieme a favore del progetto Convivium di Cesena. Tutto è cominciato con la proposta venuta dal Credito Cooperativo Romagnolo di partecipazione al suo progetto 'Coltiviamo buone idee' per il sostegno alle piccole Associazioni dell' Emilia Romagna. Amici di Casa Insieme ha aderito con entusiasmo ed ha proposto i l progetto di adeguamento della cucina di Convivium di Cesena. Ovvero un progetto nato nel 2010 che ruota attorno ad attività di cucina e di convivialità, in cui i partecipanti, persone con Alzheimer o con demenza, anziani fragili o soli, collaborano insieme alla realizzazione del pranzo, con modalità familiari e informali, ognuno in base alle sue potenzialità. Oggi Convivium si svolge a Cesena e a Sarsina, ed è in programma di farlo partire anche a Cesenatico. LA CAMPAGNA 'Un pranzo in compagnia fa passare la malinconia e contrasta la malattia' è iniziata a metà novembre sulla piattaforma Ginger ed in poco tempo ha raggiunto l' obiettivo principale di 3mila euro per spingersi poi oltre i 4mila. «Per Amici di Casa Insieme è stato un risultato molto importante non solo economicamente - afferma il Presidente Stefano Montalti - ci ha dato l' opportunità di avere un contatto stretto e diretto con i nostri donatori, partner e partecipanti alle attività, che hanno risposto tutti con un entusiasmo che ci ha commosso». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 19
26 gennaio 2019 Pagina 50 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) csv e scenario locale GAMBETTOLA GRANDI MANOVRE VERSO LE AMMINISTRATIVE Il volto nuovo del Pd è un' insegnante di inglese Quasi certa la candidatura a sindaco di Letizia Bisacchi di VINCENZO D' ALTRI NEL PD è quasi fatta sulla scelta del candidato sindaco: con molta probilità sarà Letizia Bisacchi. Questo il percorso: per lunedì alle 20.45 è stata convocata l' assemblea degli iscritti, con all' ordine del giorno il tema delle elezioni comunali 2019. La segreteria, guidata da Luca Bussandri, dopo che il sindaco uscente Roberto Sanulli ha fatto sapere di non essere disponibile a guidare per la seconda volta la lista di centro-sinistra 'Cittadini per Gambettola', si è mossa subito per trovare un valido sostituto. Nella sede di corso Mazzini ci sono stati alcuni incontri aperti, ma molti di più sono stati i contatti telefonici e gli scambi a quattrocchi fra i vari esponenti del partito. Tutti si rendono conto che in questo momento l' opinione pubblica è critica verso la vecchia politica, per cui si avverte il bisogno di indicare come candidato sindaco una persona nuova, magari giovane, che possa raccogliere il voto di quanti più elettori gambettolesi possibili, anche di quelli che nell' ultimo anno si sono sentiti delusi dalla politica nazionale del Pd. NEGLI ULTIMI giorni erano circolati in paese i nomi di Ramona Baiardi, presidente della Caritas, Angela Bagnolini, attuale assessore alla scuola, e Gianni Bisulli, architetto, con in passato esperienze di assessore e consigliere comunale. Sulla prima pare che non ci sia la sua disponibilità, per cui restano in campo gli altri due candidati che raccolgono ciascuno molti consensi. Ma la novità dell' ultima ora è il nome di Letizia Bisacchi, gambettolese, 50 anni, mamma di tre ragazzi, una laurea in lingue e letteratura straniera a Ca Foscari, insegnante al Giulio Cesare di Savignano, e la sua candidatura viene data per certa, Ci sono già stati commenti positivi sia degli iscritti Pd, sia dei cittadini. LA SEGRETERIA del partito democratico per ora non si pronuncia e aspetta la decisione che prenderà l' assemblea, ma salvo cambiamenti dell' ultima ora l' orientamento sarebbe proprio quello di sostenere la candidatura di Letizia Bisacchi. E se così fosse sarà scongiurata anche l' ipotesi delle elezioni primarie. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 20
26 gennaio 2019 Pagina 21 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale L' INIZIATIVA NEL MACERATESE PATTO CON L' ORDINE PROFESSIONALE. «METTETE A DISPOSIZIONE I VOSTRI AMBULATORI» Cure a poveri e migranti: nelle Marche la Caritas raduna dottori volontari MACERATA UNO SPAZIO a disposizione di chi ne abbia bisogno, che si tratti di una persona priva di assistenza sanitaria, migranti in difficoltà o anche anziani che ne hanno necessità perché non possono permettersi di pagare. È questa l' idea dell' ordine dei medici, della Caritas e d e i m e d i c i c a t t o l i c i d e l Maceratese, un' idea che sperano di concretizzare con un progetto da realizzare entro il mese di febbraio. «Uno dei nostri obiettivi - sottolinea Romano Mari, presidente dell' ordine dei medici di Macerata - è assistere chi, ad esempio, ha perso l' assistenza sanitaria. Si è ipotizzato di creare degli ambulatori in locali che appartengono alla Caritas, dato che si sta interessando insieme con la Diocesi a questo problema». Una categoria a rischio, sul fronte cure mediche, è quella dei migranti che non possono più registrarsi all' anagrafe dei Comuni, effetto del decreto sicurezza. «Se tutto andrà bene - prosegue Mari - si riuscirà ad aprire due ambulatori, uno a Macerata e uno a Porto Recanati». «ABBIAMO pensato a Porto Recanati - spiega Lorenzo Cerquetella, direttore della Caritas - perché è una zona dove potrebbe esserci molta necessità. Speriamo di avere diverse disponibilità da parte di medici, che potranno essere sia in pensione che ancora in servizio. Tra quelli che esercitano, ci può infatti essere chi sceglie di dedicarsi a questo servizio una o due ore alla settimana, tanto per fare un esempio, mettendo a disposizione il proprio ambulatorio. Se così fosse, potremmo quindi avere il servizio disponibile anche in diversi centri del Maceratese, a seconda di dove si trova l' ambulatorio del medico che si mette a disposizione. Per adesso, se la cosa andrà in porto, si potrebbero aprire due ambulatori dedicati a queste esigenze uno nel quartiere di Collevario e l' altro appunto a Porto Recanati. Potremmo pensare di finanziare il servizio tramite l' 8 per mille che la Cei dà alla Caritas». © RIPRODUZIONE RISERVATA. Chiara Gabrielli Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 21
26 gennaio 2019 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale ARRT Le arance della prevenzione L' ASSOCIAZIONE Romagnola Ricerca Tumori, grazie all' impegno dei suoi volontari sarà presente oggi e domani nelle Piazze di Cesena (Galleria Urtoller), Cesenatico (Corso Garibaldi angolo Via Saffi), Savignano sul Rubicone (Piazza Borghesi e Piazza Falcone), Montiano (Piazza Garibaldi), con le 'arance della prevenzione'. Il ricavato sarà destinato ai progetti di prevenzione oncologica. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 22
26 gennaio 2019 Pagina 52 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale L' INIZIATIVA RACCOLTI CHILI DI CIBO E PRODOTTI PER L' INFANZIA. GOZZOLI: «CESENATICO HA IL CUORE GRANDE»f «La raccolta alimentare è stata un gran successo» IL GRANDE cuore dei cittadini di Cesenatico ha decretato il successo della seconda edizione della Raccolta alimentare dei comitati di zona. Pur essendo la città di dimensioni medio piccole, quando si tratta di aiutare le persone meno fortunate, i cesenaticensi rispondono presente. Complessivamente sono stati raccolti 2.279 pacchi di pasta, 5 sacchi di pasta mista da 5 chilogrammi, 200 pacchi di riso, più di 1.000 barattoli di legumi e piselli, 280 scatole di tonno, 255 confezioni di biscotti, oltre 500 prodotti per l' infanzia tra scatole di omogeneizzati, pacchi di pannolini e confezioni di pappe; 330 prodotti vari per l' igiene personale e della casa. I donatori hanno dimostrato anche una notevole sensibilità per le persone celiache, regalando 70 scatole di vari prodotti a loro dedicati. STEFANO Tappi, assessore al volontariato e terzo settore, è soddisfatto: «Sono stati raccolti molti beni che saranno donati alle quattro associazioni di volontariato locali che hanno partecipato alla raccolta. Tanti cittadini hanno donato e hanno dedicato del tempo per fare volontariato. I quartieri e le associazioni coinvolte hanno avuto un ruolo prezioso nell' organizzare e gestire l' iniziativa». Il sindaco Matteo Gozzoli evidenzia l' altruismo e la generosità dei concittadini: «Cesenatico aiuta e chi si trova in situazioni di difficoltà, questa è senz' altro una iniziativa da riproporre coinvolgendo sempre più persone in questo grande atto di solidarietà. I VOLONTARI sono stati encomiabili ed un ringraziamento particolare lo dedichiamo ad Angelo Casali e Monica Pasini, rappresentante dell' associazione «I bambini al primo posto», che hanno inventariato e distribuito tutta la merce donata. È significativa anche la collaborazione dei supermercati che hanno accettato di aderire alla manifestazione, mettendo a disposizione i loro spazi esterni». A fianco dell' amministrazione comunale si sono impegnate le associazioni di volontariato Caritas, Croce Rossa, «I bambini al primo posto» e San Vincenzo De Paoli. Giacomo Mascellani. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 23
26 gennaio 2019 Pagina 38 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) salute e assistenza La Giornata della Memoria contro i crimini nazifascisti Letture e azioni sceniche di bambini, accompagnati dai Siman Tov E poi libro, concerto di musica classica, film restaurato e mostra CESENA Ancora una volta i bambini delle scuole elementari Munari di Sant' Egidio e "Collodi" di Villa chiaviche e il gruppo musicale dei SimanTovsaranno i protagonisti della cerimonia ufficiale con cui Cesena celebrerà il Giorno della Memoria, nell' anniversario dell' abbattimento dei cancelli del campo di sterminio di Auschwitz. Quest' anno, visto che il 27 gennaio è una domenica, l' iniziativa è stata anticipata alla mattinata di oggi. Bambini e musica L' appuntamento è alle 11 in piazza Bufalini, alla presenza delle autorità civili e militari. In scaletta letture e azioni sceniche a cura degli scolari di Sant' Egidio e Villachiaviche e alcuni brani di musica klezmer eseguiti dai Si man Tov, a cui seguirà l' intervento del sindaco di Cesena Paolo Lucchi. Poi ci si sposterà in piazza Almerici dove sarà posta una corona d' alloro sulla lapide del Palazzo del Ridotto dedicata ai concittadini ebrei deportati tra il 1943 e il 1944: Bernard Brumer, Elena Brumer -Rosenbau, Anna Forti, Elda Forti, Lina Forti, Lucia Forti, Diana Iacchia, Dina Iacchia, Amalia Saralvo Levi, Giorgio Saralvo, Mario Saralvo. Libro e concerto Sono due, invece, gli eventi in programma nella giornata di domani a Cesena. Il primo è previsto per la mattinata: alle 10.30, nella Sala Lignea della Biblioteca Malatestiana, sarà presentato il libro "Militari ebrei in Romagna". In serata, invece, alle 21, al Teatro Bonci, andrà in scena il concerto per il Giorno della Memoria, con il maestro Filippo Maria Bressan (uno dei più innovativi e interessanti direttori della nuova scuola italiana) che dirigerà l' orchestra del conservato rio "Bruno Maderna" di Cesena e l' orchestra sinfonica "Maderna" di Forlì. In programma l' esecuzione di "Cime romagnole" di Cappelli e la Sinfonia n. 1 in re maggiore di Mahler. Il biglietto costa 15 euro intero, 12 euro ridotto, 10 euro loggione, speciale Giovani e speciale Scuola, a cui va aggiunto 1 euro in caso di prevendita. Per informazioni: biglietteria 0547 355959 - info@teatrobonci.it Cinema e mostra Fino a domani, inoltre, è in pro grammazione al San Biagio il capolavoro di Steven Spielberg "Schindler' s List", tornato sul grande schermo in versione Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 24
26 gennaio 2019 Pagina 38 Corriere di Romagna
25 gennaio 2019 Cesena Today salute e assistenza Una conferenza e un concerto per non dimenticare, Cesena si prepara al Giorno della Memoria Tante le iniziative in programma per commemorare l' anniversario dell' abbattimento dei cancelli di Auschwitz Ancora una volta i bambini delle scuole elementari Munari di S. Egidio e "Collodi" di Villachiaviche e il gruppo musicale dei Siman Tov saranno i protagonisti della cerimonia ufficiale con cui Cesena celebrerà il Giorno della Memoria. Quest' anno, visto che il 27 gennaio è una domenica, l' iniziativa è stata anticipata alla mattinata di sabato 26 gennaio, nell' anniversario dell' abbattimento dei cancelli di Auschwitz. L' appuntamento è alle ore 11 in piazza Bufalini, alla presenza delle autorità civili e militari. In scaletta letture e azioni sceniche a cura degli scolari di S. Egidio e Villachiaviche e alcuni brani di musica klezmer eseguiti dai Siman Tov, a cui seguirà l' intervento del Sindaco Paolo Lucchi. Poi ci si sposterà in piazza Almerici dove sarà posta una corona d' alloro sulla lapide del Palazzo del Ridotto dedicata ai concittadini ebrei deportati tra il 1943 e il 1944: Bernard Brumer, Elena Brumer-Rosenbau, Anna Forti, Elda Forti, Lina Forti, Lucia Forti, Diana Iacchia, Dina Iacchia, Amalia Saralvo Levi, Giorgio Saralvo, Mario Saralvo. Domenica, anniversario dell' abbattimento dei cancelli di Auschwitz, sono due gli eventi in programma a Cesena. Alle ore 10.30, nella Sala Lignea della Biblioteca Malatestiana sarà presentato il libro "Militari ebrei in Romagna. Tra grande guerra e leggi razziali" di Alberto Gagliardo. A introdurre l' incontro e a dialogare con l' autore ci sarà la giornalista Elide Giordani. Il libro ricostruisce la storia dei soldati ebrei, loro militanza patriottica e la loro espulsione (vero e proprio tradimento dello Stato nei loro confronti), inquadrandole dalla prospettiva regionale della Romagna. Questo punto di vista ravvicinato restituisce più a fondo quei dettagli umani che, oltre che essere un pietoso risarcimento per le sofferenze patite, sanno sempre illuminare l' intero quadro di cui essi sono una parte. Invece, alle ore 21, al Teatro Bonci, andrà in scena il concerto per il Giorno della Memoria, con il maestro Filippo Maria Bressan (uno dei più innovativi e interessanti direttori della nuova scuola italiana) che dirigerà l' Orchestra del Conservatorio "Bruno Maderna" di Cesena e l' Orchestra Sinfonica "Maderna" di Forlì. In programma l' esecuzione di "Cime romagnole" di Cappelli e la Sinfonia n. 1 in re maggiore di Mahler. Il Comune ricorda, inoltre, che fino a domenica, è in programmazione al San Biagio il capolavoro di Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 26
25 gennaio 2019 Cesena Today
26 gennaio 2019 Pagina 9 Avvenire volontariato Tassa sul bene solo sospesa Nell' emendamento del Pd (votato da tutti) il ritorno dello sconto Ires è «a tempo». Il primo Reddito non prima del 27 aprile. Nelle famiglie ci sarà una card a testa Roma La paura per il 2019 è passata, ma il futuro fiscale del Terzo settore è ancora zeppo di incognite e ombre. L' emendamento al dl-semplificazioni, approvato giovedì sera in commissione al Senato e adesso atteso al vaglio dell' Aula, nei fatti non cancella l' aumento dell' Ires dal 12 al 24 per cento ma, più precisamente, ne rinvia l' applicazione. La stangata, insomma, non è eliminata come si ci attendeva ma solo «sospesa». Il testo parla chiaro: il comma 51 dell' articolo 1 dell' ultima legge di bilancio, con cui si abroga l' Ires agevolata, resta in vigore. Ciò che cambia è il comma 52 della manovra, che rendeva immediatamente applicativa la misura. La nuova formulazione, piuttosto vaga, prevede che l' Ires resti al 12% sino al varo di «successivi provvedimenti legislativi » che individuino «misure di favore» nei confronti «dei soggetti che svolgono con modalità non commerciali attività che realizzano finalità sociali nel rispetto dei principi di solidarietà e sussidiarietà» e compatibilmente «con il diritto dell' Unione europea». Molte di queste «misure di favore» sono inserite nel regime fiscale del Codice del Terzo settore che però deve essere sottoposto al vaglio della Commissione europea. La domanda è: cosa succede se Bruxelles boccia gli incentivi previsti nel Codice? C' è il rischio che di colpo gli enti del non profit si trovino con l' Ires raddoppiata e senza le compensazioni promesse? Inoltre, l' emendamento potrebbe avere un altro punto debole: oggi beneficiano del regime Ires agevolato anche enti che non rientrano nel Codice del Terzo settore: quando l' Ires tornerà al 24%, di quali benefici godranno? Una domanda che riguarda molti enti religiosi. Il Forum del Terzo settore sta analizzando nel dettaglio l' emendamento del Senato per capire se può reggere a ogni urto. Al momento lo stato dell' arte è che il regime agevolato Ires può durare, in teoria, per pochi mesi o ancora a lungo. Un' incognita che pesa. La «tassa sulla bontà» - ricordiamo andava a prelevare dal non profit 118,4 milioni nel 2019 e 157,9 dal 2020 in poi. Per molte organizzazioni si sarebbe trattato di una mazzata fatale, sufficiente per chiudere i battenti. A leggere ancora più attentamente l' emendamento presentato dal Pd per mettere una pezza a quello che il governo ha definito «un errore» - e cofirmato poi dall' intero arco parlamentare - si comprende anche che la sospensione dell' aumento Ires ha una data di scadenza: il 2021. Le coperture individuate, infatti, coprono l' agevolazione per il 2019, per il 2020 e per il 2021. Non oltre. Altre novità intanto arrivano sul fronte del Reddito di cittadinanza. La più corposa è la possibilità, per le Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 28
26 gennaio 2019 Pagina 9 Avvenire
26 gennaio 2019 Pagina 20 La Repubblica volontariato MBA Assistenza domiciliare più leggera e prezioso sostegno ai caregiver LA SOCIETÀ DI MUTUO SOCCORSO OFFRE PIANI SANITARI PER LE FAMIGLIE CHE SI TROVANO A DOVER ASSISTERE CARI NON AUTOSUFFICIENTI Moltissime famiglie si trovano ad assistere, con non pochi sacrifici fisici e finanziari, i propri familiari che, per avanzata età o per il sopraggiungere di una malattia grave, non sono più autosufficienti. Per questo MBA, una delle società di mutuo soccorso più strutturate d' Italia, con oltre 400mila persone assistite, ha sviluppato dei piani sanitari ad hoc per sostenere persone non autosufficienti e le loro famiglie. Nel 90% dei casi sono infatti proprio i familiari a prendersi cura di chi ha ridotte capacità motorie o relazionali, spesso facendo sacrifici sul posto di lavoro, in termini di ore lavorate o performance. Per questo MBA, organizzazione no profit, propone ai suoi associati aiuto nelle questione burocratiche, assistenza medica tramite le più innovative strumentazioni della telemedicina o l' affiancamento di un caregiver, figura che rappresenta più di una semplice badante. MBA è inoltre l' unica associazione di mutuo soccorso che ha un piano di sostegno per il caregiver stesso, formandolo sulle malattie e i disagi dell' assistito, fornendogli sostegno economico e tutelandolo dal punto di vista lavorativo. In un futuro non lontano, infatti, pensioni sempre più basse potrebbero non essere sufficienti per accedere a cure adeguate e i figli della persona malata potrebbero dover impegnarsi in prima linea. L' amore per il proprio caro però non basta: MBA si fa carico di erogare formazione, analizzare l' abitazione della persona nonautosufficiente per minimizzare i suoi rischi e sostenere il caregiver, per prevenire eventuali crolli fisici o mentali. ASSISTENZA A 360 GRADI I servizi principali per le famiglie riguardano la semplificazione dei rapporti con le Usl e con gli enti previdenziali, la ricerca di device tecnologici per il telesoccorso e la videosorveglianza, la ricerca e selezione del personale infiermeristico e di caregiving a contatto con gli assistiti, il sostegno alle spese che la famiglia deve sostenere nell' adeguamento dell' immobile, per esempio con montascale o lavori di muratura. Mutua MBA resta accanto anche in caso di scomparsa dell' assistito, contribuendo alle spese che la famiglia ha affrontato per scale mobili o altri device tecnologici. Non sono previsti limiti di età e non si deve sottoporsi ad alcun questionario anamnestico Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 30
26 gennaio 2019 Pagina 20 La Repubblica
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