MONTECCHIO MAGGIORE Giovedì, 04 aprile 2019 - La rete delle biblioteche vicentine
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MONTECCHIO MAGGIORE Giovedì, 04 aprile 2019 Montecchio Maggiore 04/04/2019 Corriere del Veneto (ed. Vicenza) Pagina 8 La scommessa dell' edilizia: riqualificazione urbana ma che sia sostenibile 1 04/04/2019 Corriere del Veneto (ed. Vicenza) Pagina 9 Nel garage il deposito dei ricambi rubati 3 04/04/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina 9 CINZIA ZUCCON Ad "Aedifica" le pitture mangia-inquinamento 4 04/04/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina 9 Il programma 6 04/04/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina 22 ANTONELLA FADDA Archeologia e natura tirano il turismo 7 04/04/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina 26 GENITORI E FIGLI NEL CENTRO PALAZZON 9 04/04/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina 28 ANTONELLA RUGGIERO AL TEATRO SANT' ANTONIO 10 04/04/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina 28 LA STORIA DEI ROMANI AL MUSEO ZANNATO 11 04/04/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina 28 L.N. «Una raccolta di firme per la sanità» 12 04/04/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina 28 G.Z. Garage trasformato in deposito di rifiuti Scatta una denuncia 13 04/04/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina 28 LUISA NICOLI Ospedale, scintille sindaco-Forza Italia 14 04/04/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina 44 Racconto con la musica l' intera mia esistenza 16 03/04/2019 ilgazzettino.it LUCA POZZA Discarica abusiva nel garage di casa: clandestino nei guai 18 03/04/2019 ilgiornaledivicenza.it ANTONELLA FADDA Incidenti e rischio chimico Pronto lo zaino salva-vita 19 03/04/2019 Vicenza Today Cosmetici bio: perché usarli e dove trovarli a Vicenza 21 Dal Nazionale 04/04/2019 Il Gazzettino (ed. Padova) Pagina 33 La rana e il killer, finiscono in cella i ladri in trasferta del Duca D'... 23 04/04/2019 Il Mattino di Padova Pagina 20 Ecco il commando del Duca D' Aosta Tra i due in arresto anche un omicida 25
4 aprile 2019 Pagina 8 Corriere del Veneto (ed. Vicenza) Montecchio Maggiore La scommessa dell' edilizia: riqualificazione urbana ma che sia sostenibile MONTECCHIO MAGGIORE Due giorni per parlare di riqualificazione urbana ed edilizia innovativa. Ma anche di infrastrutture, a partire dal progetto dell' autostrada Valdastico Nord: ad «Aedifica», manifestazione che Confartigianato Vicenza quest' anno terrà oggi e domani alla Fondazione Bisazza di Montecchio Maggiore, si parlerà anche degli aspetti tecnici della progettazione del completamento della A31 verso nord. Sono 25 gli eventi in programma nei saloni della fondazione, ad ingresso libero con prenotazione obbligatoria: i temi di «Aedifica» vanno dai casi di edifici ad alta efficienza energetica, alla pianificazione del territorio e al vivere «sostenibile», fino alla sicurezza di immobili e infrastrutture. E toccherà anche argomenti come la prevenzione sui luoghi di lavoro e l' adozione di tecnologie 4.0. Fra gli altri un «talk» da non perdere è quello di stasera alle 18, «10+1 progetti di rigenerazione urbana delle periferie». Il docente dell' università di Padova Edoardo Narne parlerà di nuove metodologie di lavoro per riprogettare e rigenerare periferie e centri urbani del Veneto: il progetto, condotto da qualche anno con l' ateneo, ha coinvolto l' archi-star Renzo Piano. Oggi pomeriggio, alle 14, si parlerà invece de «L' uso del "Bim" nella progettazione delle opere infrastrutturali ed edili». L' ingegner Mauro Masoli porterà appunto l' A31 Nord come caso studio per l' uso del «building information modeling», una modellizzazoine informatica innovativa per le costruzioni, confrontandosi con Giuseppe Martino (Politecnico di Milano) e Gabriella Costantini (A4 Holding). C' è poi grande attesa dagli operatori del settore per il convegno in programma domattina alle 9 «Piano Casa, la riqualificazione urbana e la rinaturalizzazione del territorio: politiche per il recupero, crediti edilizi, tutela del suolo». Qui il confronto sarà fra le vecchie e nuove misure incentivanti al recupero dell' edilizia esistente, anziché alla costruzione del «nuovo». E se anche i posti per questo appuntamento sono già esauriti, tutte le informazioni si potranno reperire tramite Confartigianato. Nella due giorni non mancheranno approfondimenti sulla necessità di manutenzioni e monitoraggi su edifici e infrastrutture. Domani alle 14 ne parleranno il docente del politecnico milanese Carmelo Gentile e il progettista Maurizio Milan. Nomi noti: Gentile depositò uno studio sul ponte Morandi di Genova prima del crollo, evidenziando le condizioni di estrema criticità di uno dei tiranti (l' ingegnere ha poi ripetuto i contenuti Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 1
4 aprile 2019 Pagina 9 Corriere del Veneto (ed. Vicenza) Montecchio Maggiore immigrato denunciato Nel garage il deposito dei ricambi rubati MONTECCHIO Maggiore Clandestino, ne aveva già combinate tanto da farsi «notare» dalle forze dell' ordine. Ieri i carabinieri hanno scoperto nel suo garage di via dei Carpani una quarantina di pezzi di frigoriferi, motori di condizionatori, pc portatili e simili. Un deposito illegale sequestrato. Per il nigeriano è scattata la denuncia per attività di gestione di rifiuti non autorizzata. Lui si è giustificato: «Io lavoro solo per un connazionale». Che ora è nel mirino. (b.c . ) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 3
4 aprile 2019 Pagina 9 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore CONFARTIGIANATO VICENZA. Al via alla fondazione Bisazza la due giorni su costruzioni e futuro Ad "Aedifica" le pitture mangia-inquinamento La start up che ha già 5 brevetti ed è invitata dalla Treccani in Cina: «È una polvere mischiata ad acqua che mineralizza ossidi e composti» Costruire edifici rispettosi dell' ambiente che favoriscano il benessere delle persone è uno tra i fattori di crescita più importanti nelle costruzioni e uno dei temi portanti di "Aedifica 2019" che Confartigianato Vicenza apre oggi alla fondazione Bisazza di Montecchio. E non si tratta solo di edifici ad "impatto zero", ma di innovazioni in grado persino di migliorare l' ambiente neutralizzando inquinanti e batteri pericolosi. È il caso delle "pitture attive" e se ne parlerà stasera alle 20 all' incontro dedicato ai protocolli di certificazione della sostenibilità e alla qualità dell' aria negli edifici presentando il caso Airlite. La startup italiana che detiene 5 brevetti per la sua eco-vernice che purifica l' aria sta catalizzando l' attenzione a livello internazionale tanto che l' Istituto dell' Enciclopedia Treccani ha invitato il fondatore Massimo Bernardoni come esempio di eccellenza italiana tra gli studiosi e scienziati di alto profilo chiamati a promuovere il sistema Italia in Cina; un progetto cui collaborano le università di Harvard e di Stanford nella cornice del Think Tank Zaojiu che connette le menti più brillanti del mondo per discutere di innovazione, scienza, futuro e cultura. Ingegnere, quale importanza riveste oggi nella scelta progettuale la qualità dell' aria in un edificio? Un' importanza sempre maggiore; 20 anni fa, quando si parlava solo di anidride carbonica e di buco nell' ozono avevo già iniziato ad occuparmi del problema della pericolosità dei composti volatili nelle abitazioni. Dopo lo scandalo Volkswagen le persone hanno cominciato ad interessarsi anche agli NOx (gli ossidi di azoto, ndr) chiedendoci se il nostro prodotto li elimina. E la vostra vernice li neutralizza. Come funziona? È una pittura minerale in grado, grazie alla luce, di trasformare gli inquinanti, come ossido di azoto e ossido di zolfo, e composti volatili, come formaldeide e benzene, in differenti sali di calcio emettendo anche ioni. La reazione si basa sul meccanismo della fotocatalisi: l' eco-vernice "attivata" dalla luce libera molecole ossidanti che si legano alle sostanze nocive fissandole sulla parete: lì, alla presenza di Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 4
4 aprile 2019 Pagina 9 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore Il programma Aedifica, la due giorni di Confartigianato dedicata al mondo delle costruzioni è un riferimento per imprese, lavoratori, professionisti, ma anche cittadini ed enti pubblici che vogliono costruire consapevolmente il futuro del territorio. Anche questa 2a edizione (alla Fondazione Bisazza a Montecchio Maggiore) presenta gli elementi di maggiore novità per sostenere la competitività delle aziende, la riqualificazione dei territori e la tutela dell' ambiente. Sono 25 gli incontri in programma tra oggi e domani con decine di esperti. Bim, progetti di rigenerazione urbana, edifici Nzeb, robotica, sicurezza sono tra i temi in programma oggi dalle 9 alle 20 con più incontri alla volta. Alle 9 acquisti verdi ed eco- match, alle 14 l' uso del Bim nell' autostrada A4 oppure i defibrillatori o i Cam, alle 16 la rigenerazione urbana o il ruolo del verde o la sicurezza, alle 18 ottimizzazione delle risorse o gli scavi, alle 20 appunto le pitture oppure edifici Nzeb o cantiere 4.0. Iscrizioni gratis ma obbligatorie su aedifica- thecamp.com. C.Z. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 6
4 aprile 2019 Pagina 22 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore SOVIZZO. La valorizzazione del territorio e delle sue proposte passerà attraverso l' inserimento nel sito Vitourism di percorsi e luoghi d' interesse Archeologia e natura tirano il turismo Il Comune e la Confcommercio siglano un accordo per divulgare anche le offerte paesaggistiche e legate a personaggi e siti religiosi Archeologia, religione e natura: Sovizzo apre le porte al turismo. Da villa Bissari Curti alla chiesa della Madonna del Carmine, dal sito megalitico dell' età del rame ai sentieri nelle colline. Potranno conoscere il paese a 360 gradi i visitatori che vorranno scoprire le varie attrattive, comprese le specialità gastronomiche. Un sodalizio all' insegna della valorizzazione del territorio quello siglato fra Comune e Confcommercio ieri mattina in municipio con la firma di un protocollo d' intesa fra il sindaco Marilisa Munari e il vicepresidente Nicola Piccolo, presente anche Daniele Palla, presidente della Delegazione Confcommercio di Sovizzo. Quattro i punti principali del documento a partire dalla scoperta dei siti storico-culturali che comprendono sia la visita alla necropoli che si trova in viale degli Alpini, risalente al 3.200 avanti Cristo, e che è il secondo sito più importante d' Italia di quel periodo, fino alla villa simbolo del paese e anche le chiese storiche di Sovizzo: Santa Reparata a Vigo, Santa Maria Annunciata di Sovizzo Colle, San Bartolomeo a Montemezzo e la chiesa di San Daniele. «Il nostro compito - ha spiegato Piccolo - sarà quello di inserire nel nostro sito internet Vitourism tutti i percorsi turistici, i siti storico-culturali e monumenti. Creando quindi anche una mappa per chi vuole conoscere il paese. Sempre nel sito web verranno inserite tutte le attività commerciali, di ristorazione e alberghiere». Un' intesa che si potrà ampliare anche ad altri Comuni vicini, creando quindi rete: «Abbiamo firmato un protocollo simile con Vicenza - ha aggiunto Ernesto Boschiero, direttore di Confcommercio - e crediamo che per far apprezzare un territorio sia necessario passare per tanti canali: oltre al nostro sito verrà mandata una newsletter settimanale, denominata Infotourist, dove saranno indicati tutti gli appuntamenti che verranno organizzati a Sovizzo e che potrebbero essere interessanti per i turisti che arrivano da lontano e per chi risiede nel vicentino». E di bellezze da visitare, come ha spiegato il sindaco Munari, il paese ne offre tante: «Intendiamo inserire nei percorsi pure la visita alla casa natale della veggente di Monte Berico, Vincenza Pasini a cui la madonna apparve due volte, e il museo ipertecnologico sulla nostra storia che sarà inaugurato a Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 7
4 aprile 2019 Pagina 26 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore MONTECCHIO P. GENITORI E FIGLI NEL CENTRO PALAZZON Domani alle 20 la sala dei Popoli e la sala Igna ospiteranno un incontro riservato ai genitori dei ragazzi di terza media e prima superiore per la rassegna "Genitori e figli - Adolescenza e dipendenza". MA.BI. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 9
4 aprile 2019 Pagina 28 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore MONTECCHIO ANTONELLA RUGGIERO AL TEATRO SANT' ANTONIO La cantante Antonella Ruggiero con "Una voce, una fisarmonica" andrà in scena stasera alle 21 al teatro Sant' Antonio. Biglietti online e alla biglietteria del teatro un' ora prima dello spettacolo. A.F. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 10
4 aprile 2019 Pagina 28 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore MONTECCHIO LA STORIA DEI ROMANI AL MUSEO ZANNATO Ultimo appuntamento stasera alle 20.30 al museo Zannato, con il corso di archeologia per tutti. Cinzia Rossignoli della Soprintendenza parlerà di Montecchio in età romana e degli scavi dal 2013 al 2018. A.F. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 11
4 aprile 2019 Pagina 28 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore «Una raccolta di firme per la sanità» «Un consiglio comunale straordinario che impegni il Comune a scongiurare un taglio che penalizza Arzignano e tutti i suoi cittadini». Lorella Peretti, capogruppo dell' omonima civica di opposizione, interviene sulla questione schede ospedaliere regionali 2019/2023 e sui previsti tagli di tre primariati all' ospedale Arzignano-Montecchio ovvero oncologia, pediatria e radiologia. Allarme lanciato nei giorni scorsi dal capogruppo del Pd in consiglio regionale Stefano Fracasso. «Se servirà siamo pronti a lanciare una raccolta firme. Siamo preoccupati dalle prospettive tracciate dalle schede ospedaliere. La perdita di tre primariati rischia di impoverire gravemente l' offerta sanitaria e allo stesso tempo di minare sistemi d' eccellenza come il reparto di oncologia con la Breast Unit. Non si mette in dubbio la qualità del personale, ma l' organizzazione di un sistema che si allontana dal territorio e dai pazienti. In Consiglio ci erano state date garanzie che oggi sembrano disattese. Ci chiediamo dove sia stata la giunta comunale e se qualcosa è stato fatto prima che si arrivasse a questo». © RIPRODUZIONE RISERVATA. L.N. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 12
4 aprile 2019 Pagina 28 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore MONTECCHIO. Nei guai un cittadino nigeriano Garage trasformato in deposito di rifiuti Scatta una denuncia Sequestrate 40 apparecchiature tra frigoriferi, pc portatili e motori Aveva in garage un deposito di vecchi elettrodomestici, ben 40. Per questo, dopo accurate indagini, i carabinieri della tenenza di Montecchio Maggiore hanno denunciato un cittadino nigeriano domiciliato nella città castellana, in via dei Carpani 15, clandestino, già noto alle forze dell' ordine. I militari lo ritengono responsabile di attività di gestione di rifiuti non autorizzata. L' indagine è scaturita a seguito di un controllo eseguito, di iniziativa, dai militari dell' Arma che hanno rinvenuto in un garage di via dei Carpani 40 pezzi di rifiuti Raee, rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, tra cui frigoriferi, celle frigorifere, motori di condizionatori, pc portatili, parte dei quali considerati rifiuti speciali. Il cittadino nigeriano ha ammesso la proprietà- disponibilità del materiale e di lavorare per conto di altro connazionale nei cui confronti sono stati avviati accertamenti. Il materiale è stato sequestrato in attesa di essere consegnato alle ditte che si occupano dello smaltimento. © RIPRODUZIONE RISERVATA. G.Z. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 13
4 aprile 2019 Pagina 28 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore ARZIGNANO. Si accende il dibattito politico con i vecchi alleati di giunta dopo i previsti tagli di tre primariati per la struttura unica di Montecchio Ospedale, scintille sindaco-Forza Italia I forzisti: «Il Cazzavillan sempre più emarginato» Gentilin: «Sarà riconvertito per i servizi territoriali e potrà ospitare l' hospice per i malati terminali» Il futuro dell' ospedale Cazzavillan di Arzignano accende il dibattito elettorale in città. Con Forza Italia che accusa il sindaco Gentilin di aver perso ogni occasione per tutelare la centralità del nosocomio locale «sempre più marginale nello scacchiere provinciale della sanità» e il primo cittadino che ribatte deciso come il percorso «con l' ospedale unico Arzignano-Montecchio e la riconversione del Cazzavillan sia avviato da anni, con scelte condivise anche da Forza Italia, e che si sta già lavorando per il futuro» della struttura sanitaria arzignanese. A riaccendere il confronto sono state le schede regionali ospedaliere 2019-2023 che non prevedono più per Arzignano-Montecchio i primariati di oncologia, pediatria e radiologia. «Arzignano ha perso a favore di Montecchio le occasioni del passato e si sta isolando tra i comuni dell' Ovest - continua Forza Italia -. Che Gentilin si metta al lavoro. Noi ci siamo attivati subito con ogni azione possibile per sollevare la problematicità del declassamento del nostro ospedale e perché si possa negoziare un ripensamento delle scelte regionali a tutela delle famiglie e del presidio sanitario locale». «Il piano di riconversione del Cazzavillan lo abbiamo richiesto da tempo all' Ulss 8 Berica - ribatte il sindaco Giorgio Gentilin -. Il percorso è avviato, come confermato dal direttore generale Pavesi, ma ad oggi il finanziamento ancora non c' è: la Regione ha assegnato finora solo le risorse per il polo Arzignano-Montecchio. E al Cazzavillan sarà prevista anche una rimodulazione della struttura muraria perché quella inaugurata nel 1962 non corrisponde ai criteri di sicurezza antisismica odierni. Gli indirizzi della riconversione però sono chiari: il Cazzavillan ospiterà i servizi territoriali dell' Ovest. L' ospedale di comunità potrebbe essere uno di questi. Così come l' hospice, che sarà inaugurato allo Scalabrin e che in prospettiva sarà al Cazzavillan. Ho già chiesto alla Regione e all' Ulss 8 Berica di portare da 7 a 10 i posti. Da subito. Sappiamo quanto incida la patologia tumorale sul territorio e come l' hospice rappresenti una risposta importante per le famiglie». Sul tavolo dell' Ulss c' è anche un' altra proposta. «L' ospedale Cazzavillan potrebbe diventare un polo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 14
4 aprile 2019 Pagina 28 Il Giornale Di Vicenza
4 aprile 2019 Pagina 44 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore ANTONELLA RUGGIERO a Montecchio Racconto con la musica l' intera mia esistenza Per la stagione teatrale al teatro Sant' Antonio di Montecchio Maggiore, d a l C o m u n e i n collaborazione con il circuito teatrale Arteven, questa sera alle 21 va in scena Una voce, una fisarmonica, un progetto nato e pensato a quattro mani dalla cantante Antonella Ruggiero (già notissima voce dei Matia Bazar) e dal fisarmonicista Renzo Ruggieri, straordinario musicista jazz di fama internazionale. Antonella Ruggiero, nata a Genova nel 1952, ha fondato nel 1975 il gruppo dei Matia Bazar cui ha dato il nome e ha raggiunto grande fama in Italia e all' estero. Nel 1989 lascia la band e inizia una carriera solistica, nel 1996, dopo una pausa artistica durata sette anni in cui si dedica a un percorso di ricerca spirituale e personale che le fa compiere numerosi viaggi, specie in India. Nel 1996 apre i concerti delle tappe italiane del tour di Sting e pubblica l' album Libera, nel 2001 esce Luna crescente- Sacrarmonia con gli Arké Quartet, incentrato sulla musica sacra e classica e che porta la cantante ad intraprendere una lunga tournée nelle chiese, basiliche e teatri, in Italia e all' estero. Sofisticata, donna e musicista dalla grande personalità e dal forte carattere, Antonella Ruggiero si è concessa con affabile simpatia a una intervista. Che tipo di spettacolo è "Una voce, una fisarmonica"? Lo abbiamo pensato assieme, io e Renzo Ruggieri, un fisarmonicista eccezionale, un musicista raffinato e creativo. È la sintesi di un repertorio vasto che si ispira alla mia raccolta "Quando facevo la cantante 1996-2018", uscita nel novembre scorso, sono sei cd per 115 brani che raccolgono il meglio delle registrazioni live, di brani registrati in studio e in concerto. È il racconto sonoro della mia vita e c' è dentro la canzone d' autore, la musica popolare, grandi autori delle epoche passate, il tutto legato dalle improvvisazioni, sia vocali che strumentali che faremo in teatro, il luogo più adatto per queste sperimentazioni. Convinca chi non la conosce a venire a sentirla. Forse non sono così brava a farmi pubblicità... Comunque posso solo dire che è uno spettacolo speciale, le canzoni fanno parte della mia storia e il duo voce e fisarmonica offre delle suggestioni uniche, perché in realtà gli strumenti Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 16
4 aprile 2019 Pagina 44 Il Giornale Di Vicenza
3 aprile 2019 ilgazzettino.it Montecchio Maggiore Discarica abusiva nel garage di casa: clandestino nei guai di Luca Pozza MONTECCHIO MAGGIORE - I carabinieri della tenenza di Montecchio Maggiore , hanno denunciato in stato di libertà un cittadino nigeriano clandestino, domiciliato nella cittadina dei Castelli, in via dei Carpani 15,già noto alle forze di polizia per alcuni suoi trascorsi, ritenuto responsabile di attività di gestione di rifiuti non autorizzata. L' indagine è scaturita a seguito di un controllo eseguito, di iniziativa, dai militari che hanno rinvenuto all' interno di un garage ubicato proprio in via dei Carpani, 40pezzi di rifiuti "Raee"(frigoriferi, celle, motori di condizionatori, pc portatili e altro),parte dei quali considerati speciali, accumulati ed accatastati al suo interno.Lo straniero ha ammesso la disponibilità e la proprietà del materiale presente spiegando dilavorare per conto di un suo connazionale nei cui confronti sono adesso avviati ulteriori accertamenti.Tutto il materiale è stato sequestrato ed attualmente si trova a disposizione dell' autorità giudizia che, a breve, nedisporrà la consegna alle ditte specializzate per lo smaltimento. © RIPRODUZIONE RISERVATA. LUCA POZZA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 18
3 aprile 2019 ilgiornaledivicenza.it Montecchio Maggiore Incidenti e rischio chimico Pronto lo zaino salva-vita Un incidente stradale grave che blocchi la circolazione o una tromba d' aria. Un incendio oppure un' alluvione, un' esplosione o una frana. Sono alcuni dei rischi per il territorio di Montecchio Maggiore considerati dal piano comunale di Protezione civile. In totale sono dieci gli scenari ipotizzati e le conseguenti azioni da intraprendere in caso di emergenza. Fra questi anche una nevicata eccezionale, un incidente ferroviario, una frana, il collasso della rete elettrica e le scosse di terremoto. A fianco dello strumento comunale anche il piano di emergenza della Fis, varato due anni fa e che riguarda incidenti con la perdita di due sostanze chimiche. Ad illustrare il progetto sono l' assessore alla protezione civile Loris Crocco, il responsabile operativo comunale Massimo Chiarello e il responsabile dell' apposito ufficio comunale Stefano Fontana. «Quando si parla di rischi - spiega Chiarello -, dato che Montecchio è p e r c o r s a quotidianamente da migliaia di veicoli, si tiene in considerazione ad esempio un incidente che coinvolga le vie di comunicazione come l' autostrada, la ferrovie e le altre strade e i relativi carichi, che possono anche essere pericolosi, che vi vengono trasportati. Ma anche una tromba d' aria, ovvero episodi che si sono manifestati non molto spesso, ma che comunque sono accaduti nel nostro territorio». Il piano, come ha osservato l' assessore, è quindi lo strumento che consente alle autorità di predisporre e coordinare gli interventi di soccorso a tutela della popolazione e dei beni in un' area a rischio. «È l' insieme delle procedure operative di intervento per fronteggiare una qualsiasi calamità attesa in un territorio. È importante comunque che i cittadini sappiano che la protezione civile siamo tutti noi perché fare protezione civile significa soprattutto prevenzione». Pronta tutta una serie di consigli su come comportarsi in caso di tre calamità: incendio, alluvione e terremoto. Una sorta di piccolo vademecum da tenere a mente in caso di necessità accanto ai numeri di emergenza. Nel caso in cui scoppiasse un rogo in casa, e non fosse possibile uscire, il consiglio è chiudere immediatamente la porta e cercare di sigillarla con panni bagnati; se c' è fumo è necessario sdraiarsi per terra con un fazzoletto bagnato davanti alla bocca, spalancare le finestre e, ovviamente chiedere aiuto. In caso di alluvione salire nei piani più alti e quindi lontano dall' acqua e attendere i soccorsi. Altri consigli riguardano in caso di terremoto come quello di evitare le scale durante le scosse, tenersi lontani da librerie o armadi e ripararsi sotto un tavolo, un muro portante o una porta. Importante tenere in casa anche una radio con le batterie e sintonizzare sulla frequenza di Radio Stella (emittente di zona di servizio per emergenze della Protezione civile) dove verranno diffuse informazioni. E pure uno zaino contenente acqua e beni di Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 19
3 aprile 2019 ilgiornaledivicenza.it
3 aprile 2019 Vicenza Today Montecchio Maggiore Cosmetici bio: perché usarli e dove trovarli a Vicenza Creme per il viso, shampoo, trucchi, etc...la cura della persona è importante, ancora meglio se rispettiamo l' ambiente con un cosmetico naturale che porta molti benefici a chi lo usa. Ecco 5 buoni motivi per sceglierlo Quando si tratta di cura del corpo, bisognerebbe stare molto attenti a quello che si usa. Creme per il viso, trucchi, shampoo, bagnoschiuma e prodotti vari per il trattamento della pelle e dei capelli sono spesso realizzati con sostanze di dubbia qualità. Ecco 5 buoni motivi per scegliere un cosmetico bio: - Contengono ingredienti naturali e non usano sostanze potenzialmente dannose come petrolati, siliconi e parabeni. - Gli ingredienti attivi hanno efficacia nel profondo - Raramente provocano allergie perchè non contengono sostanze chimiche aggressive. - Lasciano respirare la pelle. - Rispettano l' ambiente e per coltivare gli ingredienti che li compongono non vengono usate sostanze chimiche. Come vengono realizzati e come riconoscerli I veri prodotti ecobio sono realizzati senza ricorrere all' utilizzo di sostanze sintetiche, di derivazione animale (eccetto cera alba e latte), materie prime ogm, etc.. Contengono invece molte sostanze di provenienza vegetale (derivanti da agricoltura biologica) e materie prime rinnovabili. Rinunciare a petrolati, coloranti di sintesi, OGM, ingredienti derivati da animali comporta parecchi aspetti positivi. A guadagnarci per prima è la salute della nostra pelle. Le sostanze usate nei prodotti biologici sono infatti assolutamente dermocompatibili: in altre parole rispettano la pelle e non la aggrediscono, perché quello che ci spalmiamo addosso ogni giorno viene assorbito dal nostro corpo. L' altro grande vantaggio dei cosmetici ecobio riguarda l' ambiente. I cosmetici eco biologici sono formulati nel rispetto dell' ambiente e della natura, perché non contengono sostanze tossiche e inquinanti, ampiamente presenti in molti cosmetici tradizionali. L' attenzione per l' ambiente si vede anche dal fatto che gli imballaggi sono ridotti al minimo e che per le confezioni vengono spesso preferite sostanze non inquinanti (vetro al posto della plastica, per esempio). Inoltre, per testare i cosmetici biologici, non sono effettuate sperimentazioni su animali. Scopriamo come leggere l' INCI dei prodotti cosmetici. Risulterà in questo modo più semplice individuare sulle etichette gli ingredienti da evitare e scegliere le marche che garantiscono al consumatore prodotti sicuri, biologici, biodegradabili. Come fare quindi? Basta Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 21
3 aprile 2019 Vicenza Today
4 aprile 2019 Pagina 33 Il Gazzettino (ed. Padova) Dal Nazionale La rana e il killer, finiscono in cella i ladri in trasferta del Duca D' Aosta La Squadra mobile è riuscita a risalire all' identità dei due controllando 14mila targhe di automobili Il bottino è stato venduto in Romania, ma dopo altri colpi a Torino volevano scappare in Spagna L' OPERAZIONE PADOVA Sono partiti da Torino con un' auto a noleggio per mettere a segno un colpo grosso in una città di boutique. Così sono arrivati a Padova, dopo un veloce giro di ricognizione hanno trovato il loro obiettivo: depredare il Duca D' Aosta. Hanno quindi rubato una Giulietta Alfa Romeo e l' hanno usata come ariete per la spaccata: in meno di un minuto hanno portato via borsette per 40mila euro. Gli investigatori avevano in mano solo le immagini della videosorveglianza del negozio, ma questo è bastato a metterli nel sacco. Dopo quasi cinque mesi di indagini serrate, la Squadra mobile, guidata da Mauro Carisdeo, è riuscita a stringere le manette ai polsi dei ladri. Si tratta di Marian Neagu Bulmaga e Iulian Marcoci Vintila, 36 e 38 anni, romeni senza fissa dimora, ma ben noti alle forze dell' ordine del capoluogo piemontese. Sono accusati anche di una spaccata e del furto di una Mercedes classe E a Torino. Soddisfatti il proprietario della Giulietta, un cameriere del Pedrocchi, e i titolari della boutique che, però, annunciano: «Installeremo le saracinesche davanti all' ingresso. Basta spaccate» LA TATTICA Era l' 1.58 del 15 novembre quando la banda ha sfondato in retromarcia con la Giulietta bianca, rubata in via Giotto, la vetrata d' ingresso del negozio. In pochi secondi i due sono scesi dall' auto e hanno portato via a bracciate le borsette firmate del valore di 40mila euro. L' auto era poi stata ritrovata in un parcheggio di Montecchio Maggiore (Vicenza), priva del telepass. Gli investigatori sono partiti da qui: se hanno abbandonato l' auto, rubata a Padova, dovevano necessariamente aver utilizzato un altro mezzo per arrivare e andarsene dalla città. LE INDAGINI Così hanno controllato 14mila targhe per identificare i possibili sospetti: fortuna ha voluto che una Fiat Croma, arrivata poi in centro, fosse stata fermata a Verona. All' interno c' erano due pregiudicati romeni, di stanza a Torino. Su di loro si sono concentrate le indagini che sono proseguite nel capoluogo piemontese, dove gli inquirenti hanno scoperto che la banda aveva messo a segno il furto di una Mercedes e la spaccata da 20mila euro ai danni del negozio Michele Uomo di piazza Rivoli. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 23
4 aprile 2019 Pagina 33 Il Gazzettino (ed.
4 aprile 2019 Pagina 20 Il Mattino di Padova Dal Nazionale Ecco il commando del Duca D' Aosta Tra i due in arresto anche un omicida La Squadra mobile ha incastrato i ladri della spaccata Uno di loro nel 2003 ha ucciso un manager a Milano Riecco il biondino dagli occhi di ghiaccio, l' assassino del manager Carlo Ferrua in piazza Mentana a Milano. Sono passati 16 anni e oggi fa il ladro di professione. «Stasera vado a lavorare» diceva il 13 febbraio scorso prima di assaltare un negozio nel centro di Torino. Marian Neagu Bulmaga, 36 anni, romeno detto killeru è uno dei due ladri che il 16 novembre dello scorso anno ha assaltato la boutique Duca D' Aosta in via San Fermo. L' altro è Iulian Vintila, 38 anni, anch' egli romeno. Abili, agili, veloci, capaci di rubare un' auto in 36 secondi grazie a speciali centraline che installavano nello spinotto della diagnosi. Sempre molto attenti a non incappare nei "stupidi", così nel loro slang chiamavano polizia e carabinieri. l' indagineEccoli dunque gli autori del colpo spregiudicato messo a segno di notte nel centro cittadino, in piena emergenza legata alle spaccate. Lì per lì era suonata come una sfida, ma a Marian e Iulian la politica interessa poco. Le borsette Valentino, Bulgari e Bottega Veneta, per un valore di circa 40 mila euro, il giorno dopo il colpo erano già in Romania nel mercato nero delle griffe. A Padova tutti a interrogarsi su chi può essere in grado di commettere un colpo simile, in modo così perfetto. Auto usata come ariete, razzia che dura meno di un minuto e poi fuga. L a risposta a tutte le domande l' hanno trovata gli investigatori della Squadra mobile di Mauro Carisdeo, incastrando questi professionisti del furto con base a Torino. Fondamentali sono state le immagini delle telecamere. L' indagine inizia così. i filmati«L' auto usata per il colpo era rubata ma abbiamo pensato che sicuramente i ladri erano arrivati a Padova con un' altra auto» spiega il capo della Mobile. E così si sono messi a studiare tutte le targhe immortalate dalle telecamere cittadine: 14 mila per la precisione. La scrematura ha dato i suoi frutti, perché tra tutte quelle targhe è stata individuata quella di una Mercedes Classe A noleggiata a Torino. Auto che viene poi immortatala a Montecchio Maggiore fuori dall' autostrada, luogo in cui è stata abbandonata la Alfa Giulietta rubata in via Giotto e usata per sfondare la vetrina del Duca D' Aosta. Gli investigatori vanno in trasferta a Torino e riescono a reperire Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 25
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