Settembre 2018 moda iot mobilità consumer dove lo riciclo economia circolare
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sommario Settembre 2018 focus 2 Una patente per guidare in modo più sostenibile scenari 4 mobility manager 21 Povertà energetica, un fenomeno Più “concretezza normativa” alla pianificazione difficile da riconoscere e contrastare degli spostamenti grazie al Mobility manager geotermia 6 Pianificazione delle mobilità sostenibile, 23 Reykjavik, la capitale alimentata serve una visione strategica a 360° con l’energia dal suolo IOT 8 Elettronica intelligente e rinnovabili rendono 25 mobilità L’Europa punta sulla multimodalità efficienti le imbarcazioni autonome per città vivibili e a misura d’uomo 11 Una barca a vela autonoma ha attraversato economia circolare per la prima volta l’Oceano Atlantico 27 La “nuova” agricoltura punta 12 Il vettore energetico del futuro? L’elettricità sull’economia circolare 15 Con il progetto Smart Road il GRA e la arte e moda Roma-Fiumicino diventano digital 29 Tecnologia e moda, energia in parlamento binomio vincente 17 Energia in Parlamento: approvazione definitiva Milleproroghe, audizioni su autoconsumo 31 Tralicci danzanti, il messaggio di arte per l’ambiente di Elena Paroucheva e Ddl su isole minori consumer dove lo riciclo 20 Giustizia energetica, tra consumatori vulnerabili 34 Roma, nuovo modello di raccolta e diritti e doveri di accesso differenziata porta a porta per i negozi Editore: Gruppo Italia Energia S.r.l. socio unico via Valadier 39 Roma Tel. 06.87678751 Direttore Responsabile: Agnese Cecchini redazione@canaleenergia.com Ivonne Carpinelli, Monica Giambersio, Antonio Jr Ruggiero Progettazione grafica: Paolo Di Censi Canale Energia è registrato presso il Tribunale di Roma con il n. 221 del 27 luglio 2012 Pubblicità, Convegni & Eventi: Camilla Calcioli c.calcioli@gruppoitaliaenergia.it Tutti i diritti sono riservati. è vietata ogni riproduzione senza Francesca De Angelis permesso scritto dell’editore marketing@gruppoitaliaenergia.it Raffaella Landi Credits: r.landi@gruppoitaliaenergia.it www.depositphotos.com www.shutterstock.com Simona Tomei s.tomei@gruppoitaliaenergia.it Settembre 2018 www.canaleenergia.com
settembre 2018 focus EDITORIALE Una patente il Direttore per guidare in modo più sostenibile La mobilità è un sistema complesso. Tra- sformarla in elemento di sostenibilità signi- L'esperienza di Ecopatente fica affrontare un cambiamento culturale di in oltre 500 autoscuole cittadini, istituzioni e stakeholder in modo e altrettante scuole olistico. Al termine della Settimana europea della mobilità sostenibile sono diversi i tavo- Agnese Cecchini li in cui ci si è interrogati sulle problematiche del comparto che prevedono l'integrazione su La mobilità sostenibile dipende anche dallo più livelli di figure specialistiche del settore, stile guida. Indipendentemente dal motore come i mobility manager aziendali e di area dell'auto che possediamo alcune accortez- senza i quali non c'è relazione con il territo- ze alla guida possono limitare i consumi e rio, essenziale per ottimizzare la logistica e valorizzare il nostro contributo alla tutela ambientale e, perché no, al portafogli. le infrastrutture presenti (o assenti). Di questo si occupa l'iniziativa Ecopatente In questo quadro si inserisce il ruolo di ini- che, arrivato alla nona edizione, coinvolge ziative come l'Ecopatente grazie a cui, sia scuole e autoscuole in tutta Italia grazie ad in sharing o mezzo privato, la responsabi- una partnership con Unasca e Confarca, lità della sostenibilità è condivisa e dipende le maggiori associazioni nazionali di auto- scuole. "Quest'anno abbiamo una maggio- dai comportamenti, virtuosi, di tutti. Ora re percentuale di adesioni al Nord (44,6%), c'è bisogno di tirare le fila delle esperienze seguono Sud con il 26,4%, Centro 16,7% e condivise e iniziare davvero a livello am- Isole 12,3%", spiega a Canale Energia Nico- ministrativo a "pensare differente". Divieti le Vanessi di NeWays società del veronese e sottrazioni di diritti alla mobilità posso- specializzata in campagne educational per no solo inasprire i fruitori che invece hanno scuole e famiglie. Sono loro gli organizzato- ri e promotori dell'iniziativa che ha il patro- necessità, non solo vizi, e cercano strumenti cinio di Ministero dell'Ambiente, Ministero pratici reali e possibili per fare la differenza dei Trasporti e Regione Lombardia. nella lotta alla salvaguardia ambientale. L'iniziativa consiste nell'inserimento nel materiale di apprendimento del codice della strada di lezioni teoriche e pratiche 2
focus settembre 2018 legate ai consumi delle automobili. "Il corso di fatto integra le lezioni di scuole di guida fornendo alcuni det- tagli sia sullo stile di guida ma anche su alcuni materiali dell'auto come gli pneumatici (che possono essere i mag- giori responsabili della diffusione di mi- croparticelle nell'aria n.d.r.)". Di fatto alle autoscuole e agli alunni de- gli istituti superiori coinvolti nell'inizia- tiva vengono consegnati dei materiali sono i driver del percorso didattico. Per didattici con cui affiancare le lezioni te- far questo le lezioni si basano su alcuni oriche. “Andiamo anche fisicamente in macro temi come: Ambiente, Guidare alcune scuole nel corso dell'iniziativa", ecologicamente, Assistenza alla guida, evidenzia Nicole Vanessi, "purtroppo gli Pneumatici, Guida accompagnata, non è possibile visitarle tutte". Comun- Guidare in Europa. In cui sono suddi- que grazie alla fitta rete di imprese ade- visi consigli come: evitare frenate bru- renti negli otto anni del progetto sono sche; tenere le ruote sempre al giusto state conferite 81.000 ecopatenti, un livello di pressione; controllare il filtro aiuto non indifferente per limitare le dell'olio; preferire le marce più alte. Ma emissioni alla guida. anche coordinamento motorio e con- centrazione, conoscenza delle ultime La patente ecologica non dovrebbe tecnologie sulla sicurezza e novità di interessare anche le due ruote, ci chie- quest'anno nel programma. diamo? "Abbiamo sostenuto anche 4 edizioni della Bikers academy, ma al Al termine della frequentazione del cor- momento il calo delle patenti in questo so è possibile partecipare a un quiz che settore ci ha fatto concentrare di più permette agli studenti di mettere alla sulle quattro ruote", spiega la Vanes- prova quanto appreso e vincere i pre- si, "non escludiamo di preparare una mi messi a disposizione dagli sponsor quinta edizione anche per le due ruote (quest'anno Citroen e Hankook Tire), o qualora il trend si riprendesse". nel caso degli studenti c'è la possibilità di ottenere crediti formativi per le scuo- Come si impara le aderenti. Per chi volesse mettere alla a guidare sostenibile prova la propria conoscenza di guida ecologica può accedere al quiz anche Sicurezza, economia e sostenibilità on line all'indirizzo: quiz.ecopatente.it. 3
Mobility manager settembre 2018 Più “concretezza normativa” alla pianificazione degli spostamenti grazie al Mobility manager Il dibattito ieri al convegno Ispra-Roma Tre in occasione della Settimana europea mobilità sostenibile Ivonne Carpinelli Ha oltre vent’anni ma l’autorevolezza della figura professionale del Mobility Manager risente della carenza di sensibilità e riconoscimento da parte di aziende, PA e Università. Risultato di una serie di fattori tra cui la mancata revisione del Decreto isti- tutivo – Decreto Ronchi 1998 – e la frammentazio- ne normativa degli strumenti di pianificazione ter- ritoriali – si pensi al PUMS, ai PAES o al PNIRE – che non tiene il passo con l’evoluzione tecnologica. Se ne è discusso durante la “Giornata del Mobili- ty Manager in rete”, organizzata ieri dall’ISPRA e dall’Università degli Studi di Roma Tre in occasio- ne della Settimana europea della Mobilità Soste- nibile (European sustainable mobility week), di cui Canale Energia è stato media partner. Momento di confronto tra Mobility Manager, aziende, uni- versità e PA il convegno ha offerto l’occasione per scambiarsi buone pratiche e per ricevere una ri- sposta dalle istituzioni presenti in tavola rotonda (leggi l’articolo di approfondimento). Come evi- denziato nel video commento del Direttore Ge- nerale Ispra Alessandro Bratti, oltre ad “avere una legge quadro sulla mobilità sostenibile” servireb- bero “meccanismi che rendano i quadri normativi concreti”. Meccanismi innescati proprio dal Mobi- 4
settembre 2018 lity Manager cui spetta il ruolo di ascolto, Considerato oltretutto che “la mobilità indagine e analisi della modalità di spo- sostenibile influenza la scelta dell’univer- stamento dei dipendenti e pianificazione sità”, come mostrato da Armando Carte- delle alternative sostenibili, già molteplici nì Mobility manager dell’Università della ed esistenti. Un lavoro che va calato sull’ Campania Vanvitelli.Il progetto “VerySo- “esigenza del singolo”, ha rimarcato la on” da lui coordinato ha messo a disposi- Responsabile Ispra Direzione valutazioni zione degli studenti navette bus gratuite ambientali nelle aree urbane Silvia Brini, e un servizio di car pooling evitando che per scongiurare l’ormai dimostrata cor- l’80% continuasse ad usare l’auto privata relazione tra inquinamento e morti per per raggiungere la sede universitaria. cancro. A rimarcare l’importanza del ruolo di rac- La raccolta e l’analisi dei dati è fondamen- cordo del mobility manager, in particolare tale per garantire maggiore incidenza al di quello d’area, è stata Angela Chiari che lavoro del Mobility Manager: occorre sul Comune di Parma riesce a coordina- puntare “sull’acquisizione dei dati dei re un “circuito” di aziende e PA. Ruolo dipendenti in modo che siano confronta- strategico se si pensa, come ricordato da bili”, ha sottolineato il Mobility Manager Renato Grimaldi, DG per il clima e l’ener- Ispra Giovanna Martellato, che ha pre- gia presso il Ministero dell’Ambiente, che sentato sia i risultati del questionario “Il l’Italia rischia di incorrere in una sanzio- buon mobility 2018” condotto sulla rete ne europea per lo sforamento dei limiti romana, sia il Quaderno Ispra sulle buo- posti sulle emissioni inquinanti. “A volte ne pratiche di sharing mobility manage- consideriamo il tema della mobilità come ment. Elemento cui si unisce l’urgenza secondario, invece bisogna essere meno del ripristino delle “agevolazioni nel con- fatalistici”, ha commentato il DG, e supe- tratto dei dipendenti”, ha proseguito, per rare l’ “ipertrofia normativa” che corrode stimolare la “fidelizzazione” verso un tipo il Paese. Un tentativo è rappresentato dai di trasporto alternativo e a ridotto impat- “progetti ammessi a cofinanziamento con to ambientale. Gli si affianca la proposta il Programma sperimentale nazionale sul- avanzata da Valerio Piras, Segretario di la mobilità sostenibile” cui si aggiunge, Euromobility, di istituire un albo dei mo- ha anticipato Grimaldi in sede d’evento, bility manager. l’avvio “entro l’anno un progetto mirato a ridurre il numero di auto circolanti in Del resto stiamo convergendo verso città a favore di cicliovie e sharing mobi- “città multispigolo”, come le ha definite lity”. L’urgenza di agire sulla cultura della Sergio Patella, Ricercatore e Ingegnere mobilità sostenibile è palpabile: bisogna dei Trasporti dell’Università di Roma Tre, far leva sulla fiducia e fidelizzazione delle in cui bisogna pianificare un’offerta di nuove generazioni e pensare a soluzioni trasporto alternativa visto si tratta anche concrete e veramente calate sulle singole di “monetizzare il risparmio di tempo”. esigenze. 5
Mobility manager settembre 2018 Pianificazione delle mobilità sostenibile, serve una visione strategica a 360° Il dibattito alla conclusione della giornata dei mobility manager tenutasi a Roma lo scorso 20 settembre Agnese Cecchini La giornata del “Mobility manager giornata con un contributo video, in rete” organizzata da Ispra con l’U- ha chiesto minore frammentazione niversità di Roma 3 si conclude con normativa e una attuazione della una tavola rotonda volta a portare normativa attuale che spesso man- agli occhi delle istituzioni il know ca di questa fase. how esperienziale dei progetti dei mobility manager e alcune richie- Da questi spunti prende il via la ta- ste, per velocizzare il passo verso la vola rotonda “Innovazione normati- mobilità sostenibile. va a sostegno e per il coordinamen- Un momento di incontro in cui ab- to nazionale dei mobility manager biamo visto il successo di alcuni di ente pubblico/azienda /scuola/ progetti appare evidente come un università/polo attrattore“. mobility manager, che sia di area o di azienda, riesce a proporre un Sotto il profilo istituzionale l’On. progetto che funzioni quando è Diego De Lorenzis del Intergruppo ascoltato e spalleggiato anche dalla parlamentare innovazione, sottoli- realtà istituzionale che lo circonda. nea quanto fatto ad oggi e quanto in via di approvazione nell’agenda “Serve un interazione definita nei dell’attuale Governo, evidenziando processi aziendali” come ha ricor- da subito un link ben chiaro sotto dato Giovanna Martellato Mobility il profilo governativo di una visione manager dell’Ispra e rappresentan- che mette in relazione diversi tipi di te per la rete dei mobility manager mobilità, dalla ciclistica alle ferrovie. Roma (nel video). Lo stesso Diret- tore Generale dell’Ispra Alessan- Un richiamo, quello legislativo, che dro Bratti, intervenuto in apertura guarda con difficoltà alla semplifica- 6
settembre 2018 zione normativa. Uno dei motivi è giustificare i istituzione di un albo. diversi centri di costo e competenze. La propo- sta dal tavolo è valutare un approccio di lavoro Oltre questo l’integrazione istituzionale dovreb- che sia di sistema e strategico in cui le esigenze be seguire di più una integrazione nella visio- di un territorio siano appoggiate non solo da ne urbana dei centri di interesse. Quindi realtà interventi locali ma anche da una strategia di ri- come uffici postali o anche la pianificazione di disegno delle aree urbane. grandi eventi, andrebbero trattati a livello isti- tuzionale con l’obbligatorietà della istituzione Incentivi alla mobilità sostenibile della figura di un mobility manager per valoriz- zare la pianificazione urbana degli spostamenti già nei contratti di lavoro e nel come spiega anche nel video Valerio Piras Se- diritto allo studio gretario Nazionale di Euromobility. Emerge a più riprese la necessità di garantire incentivi alla mobilità sostenibile sia come stru- Pianificazione urbana e delle mento di dialogo e di contrattazione tra il mo- infrastrutture bility manager e i dipendenti sia come indirizzo contrattuale capace di condizionare una tratta- E’ evidente come sicurezza stradale e persona- tiva contrattuale lavorativa. Un cambiamento le, ma anche realizzazione di infrastrutture mi- quindi, anche questo che deve partire dai con- rate a sanare delle mancanze evidenti sul terri- tratti di lavoro in modo da incentivare l’azienda torio, si rendano necessarie per un vero salto di per prima e mettere in mano strumenti concreti qualità nella mobilità sostenibile. ai mobility manager come ribadisce lo stesso On. Paolo Gandolfi Urbanista PD (vedi il video). Un processo che in parte aveva provato a svol- gere il collegato ambientale ma per cui si rende Asset che potrebbe indirizzare la scelta anche evidente un pensiero più strategico che vada della mobilità studentesca, come sottolinea oltre i semplici divieti e la negazione di diritti Stefano Carrese delegato del Rettore della Uni- come l’eliminazione dei parcheggi o il blocco versità di Roma Tre che richiede da tempo, con agli accessi nelle aree ritenute calde. Serve in- la rete dei mobiliti manager universitari RUS, vece affrontare in modo olistico la necessità di l’inserimento del trasporto pubblico nel diritto mobilità, come la valorizzazione dove possibile allo studio, in modo da garantire agevolazioni del telelavoro (legge che dalla sala indicano es- concrete alla mobilità degli studenti. sere presente ma assente nella sua applicazio- ne) e favorire una visione strategica tra i diversi Come deve cambiare la figura soggetti istituzionali, governativi nazionali e lo- cali per la costruzione di un piano integrato per del mobility manager la mobilità. Non mancano le richieste di chiarezza su ruoli Nel frattempo i mobility manger al lavoro faran- e competenze dello stesso mobility manager no del loro meglio per valorizzare le infrastruttu- per guida Euromobilty arriva la richiesta della re e i mezzi esistenti, come stanno già facendo. 7
IOT settembre 2018 Elettronica intelligente e rinnovabili rendono efficienti le imbarcazioni autonome I mezzi sono impiegati anche per il monitoraggio della qualità delle acque e dei rilievi idrografici Ivonne Carpinelli Per il settore delle imbarcazioni autono- ste imbarcazioni. Il monitoraggio am- me la collaborazione, partita agli esordi bientale, ad esempio per effettuare test di settembre, tra Dynautics Ltd, che si oc- sulla qualità dell’acqua di fiumi e laghi, cupa di elettronica intelligente, e Solbian, è un’attività che normalmente richie- che produce pannelli FV, rappresenta una de un quantitativo di risorse elevato. buona opportunità per il contenimen- Le imbarcazioni autonome in un con- to delle emissioni di gas serra, nonchè testo simile consentono un risparmio dell’inquinamento atmosferico e acustico notevole in termini di tempo, energie e urbano. Segnale importante considerato manodopera. Allo stesso modo anche il peso ricoperto a livello mondiale dal i rilievi idrografici si giovano di questa comparto dei trasporti. tecnologia, che permette di velocizzare la raccolta dati e ridurre i costi. In ulti- Quella della nautica ecosostenibile e sen- mo, come per i mezzi a gestione remota za skipper è ormai una realtà consolida- sulla terra ferma, anche in mare l’impie- ta, come emerge nell’intervista seguente go di barche senza equipaggio è utile all’AD di Solbian Luca Bonci. La tecnolo- per intervenire rapidamente in condi- gia è sempre più consolidata e ha mol- zioni complesse, evitando di mettere a teplici applicazioni, dai test sulla qualità rischio vite umane. dell’acqua di fiumi e laghi alla raccolta dei dati sui rilievi idrografici. Come questi sistemi di controllo intelli- genti si sposano con l’IoT? Quali sono gli ambiti di applicazione È così possibile avvertire il natante quan- delle imbarcazioni autonome? do la carica delle batterie si sta esauren- L’ambito scientifico è sicuramente quel- do così da limitare il consumo ai sistemi lo che vede il più ampio utilizzo di que- essenziali. 8
settembre 2018 A bordo di queste imbarcazioni sono in- aderire e che vengono facilmente lavati stallati numerose tecnologie a controllo dalle piogge. remoto, il pilota automatico, gli strumenti di navigazione e i sistemi di comunicazio- Può fornirmi un caso pratico in cui sia ne, ma anche i moduli di gestione dell’e- descritta: la potenza del motore, la mi- nergia che consentono di controllare e sura dei pannelli utili ad alimentare i dosare i consumi, monitorando ad esem- dispositivi installati sulla barca, l’even- pio la carica solare e assicurando che i tuale presenza di sistemi di efficienta- pannelli fotovoltaici siano impiegati effi- mento energetico, le caratteristica dei cientemente, massimizzandone la resa e sistemi di stoccaggio e distribuzione prolungando l’autonomia. dell’energia. Tra i mezzi che abbiamo realizzato un A quanto ammonta l’efficienza a bordo? traghetto completamente elettrico che Una installazione solare di questo tipo, opera in acque chiuse in Cina. Questa quando realizzata con cura, guardando barca basa la sua ricarica solare su oltre alle possibili cause di inefficienza quali 100 pannelli Solbian per un totale di cir- gli ombreggiamenti parziali, e segmen- ca 12 kW. L’energia ottenibile in un gior- tando il sistema in tanti moduli autono- no estivo può raggiungere i 70 kWh che, mi, ognuno pilotato dalla propria elet- applicati a un motore da 50kW, permet- tronica dotata di MPPT (Maximum Power tono una percorrenza elevata. Il pacco Point Traking) può generare fino al 30% batterie è a tecnologia LiFePO 4. Oltre in più di energia rispetto a una installa- alle necessità di propulsione vengo- zione di pari potenza non adattata all’u- no coperti altri consumi, decisamente tilizzo in mobilità (tipicamente costituita meno importanti, quali quelli degli stru- da un certo numero di pannelli collegati menti di navigazione e di illuminazione. tra loro e a un solo regolatore di carica centralizzato). Quanto è all’avanguardia la tecnologia nel campo dello storage? I costi di manutenzione sono elevati La varietà di proposte e l’elevato numero considerata l’erosione operata da ven- di attori ci fa prevedere una dinamica si- to e salsedine? mile a quella seguita dai pannelli fotovol- I pannelli sono garantiti per cinque anni, taici che, ancora curiosità per pochi eletti una durata che già considera l’operativi- all’inizio del millennio, sono ormai la più tà in ambienti difficili. Si tratta di un lasso affidabile e meno costosa fonte rinnova- di tempo ampio rispetto alle necessità di bile (e non solo, visto che ormai le gran- manutenzione delle altre attrezzature di di centrali fotovoltaiche rivaleggiano col bordo. La manutenzione si riduce a poca carbone riguardo al prezzo dell’energia cosa, anche perché lo strato superficia- prodotta). Ci attendiamo, quindi, forti ri- le dei pannelli è costituito da polimeri a bassi di prezzo e prestazioni sempre più bassa adesività, su cui lo sporco fatica ad elevate. 9
settembre 2018 Avete pensato a barche del tutto elettriche o, come nelle auto, a motori ibridi o a idrogeno? I nostri pannelli hanno equipaggiato e continuano ad equipaggiare non solo imbarcazioni standard ma an- che prototipi di vario genere, uno degli esempi più recenti ed eclatan- ti è Energy Observer, catamarano sperimentale spinto da motori elet- trici alimentati da un mix di eolico, fotovoltaico e celle a combustibile idrogeno. A questo si aggiungono le barche destinate alle competizio- ni solari, europee e non solo: aliscafi alimentati unicamente dal fotovoltai- co, come nel caso del TU Delft Solar Boat team con cui collaboriamo or- mai da alcuni anni. 10
iot settembre 2018 Una barca a vela autonoma ha attraversato per la prima volta l’Oceano Atlantico L’impresa dell’imbarcazione realizzata dall’azienda norvegese Offshore Sensing AS Redazione Si chiama Sailbuoy ed è la prima bar- La competizione ca a vela autonoma che è riuscita ad attraversare con successo l’Oceano Il risultato raggiunto dall’imbarcazione ri- Atlantico. L’imbarcazione, dell’azienda entra nell’ambito della Microtransat Chal- norvegese Offshore Sensing, ha com- lenge, una competizione volta a promuo- pletato lo scorso 26 agosto, il tratto di vere le potenzialità imbarcazioni a guida Oceano che separa il Canada dall’Irlan- autonoma. da arrivando dopo due mesi e mezzo di viaggio. Un’impresa possibile Una barca a energia solare Soddisfatto David Peddie, CEO di Offsho- re Sensing, che ha commentato: “Abbia- L’imbarcazione è dotata di pannelli solari mo dimostrato che un’impresa di questo ed è in grado di inviare dati attraverso il tipo è possibile”. Il manager ha sottoline- GPS in modo da rendere costantemen- ato, inoltre, come quest’esperienza faccia te nota la sua posizione in qualsiasi mo- comprendere le potenzialità del trasporto mento del viaggio. autonomo nei lunghi tragitti. 11
iot settembre 2018 Il vettore energetico del futuro? L’elettricità I dati dello studio Electrify 2030 realizzato da Europen House Ambrosetti in collaborazione con Enel Redazione Da una parte il ruolo chia- studio Electrify 2030, rea- ve nella riduzione delle lizzato da The European emissioni di CO2, dall’al- House – Ambrosetti in tra la capacità di fare da collaborazione con Enel. “volano per l’innovazio- Dal report, presentato ne, l’efficienza industria- nell’ambito del Forum le e la creazione di nuo- a Cernobbio, emerge va occupazione”. Sono come il comparto sia un questi i principali ele- “fattore abilitante di so- menti che rendono l’elet- stenibilità, resilienza e tricità il vettore energeti- sviluppo economico per co del futuro secondo lo il Paese”. 12
settembre 2018 Vettore elettrico e “L’elettrificazione rappresenta soprat- tutto un’opportunità industriale senza sostenibilità ambientale precedenti, con l’attivazione di nuove filiere industriali, la creazione di nuovi In uno scenario mondiale che vede le posti di lavoro e lo stimolo agli investi- emissioni di gas serra in continuo au- menti – aggiunge De Molli – i nostri mento, puntare sul vettore elettrico è consulenti hanno stimato che la mobi- una scelta vincente per almeno cinque lità elettrica nel suo complesso potreb- motivi secondo lo studio. “L’elettrici- be attivare un fatturato cumulato com- tà – spiega una nota di The European preso tra 102,4 e 456,6 miliardi di euro House Ambrosetti – se generata da un al 2030 in Italia. Con riferimento invece mix bilanciato con una quota rilevan- alle tecnologie di elettrificazione, le no- te di rinnovabili, permette di ridurre le stre simulazioni prevedono che l’ado- emissioni di CO2; rafforza la resilienza zione delle tecnologie elettriche possa del sistema energetico; promuove una attivare un fatturato complessivo da un maggiore efficienza energetica; si inte- minimo di 135 miliardi di euro ad un gra facilmente con la digitalizzazione, massimo di 326,5 miliardi di euro per il agevolando una migliore gestione dei Paese al 2030”. consumi; infine, stimola l’innovazione e la sostenibilità degli stili di vita e dei processi industriali, assicurando pro- Una trasformazione dotti migliori”. che va rafforzata Fonti fossili, un paradigma Attualmente questa trasformazione verso un sistema energetico in cui il vettore elet- non più perseguibile trico riveste un ruolo da protagonista è già in atto, spiega lo studio, ma “va rafforzata” “Gli ultimi dati sui cambiamenti climatici ulteriormente. In particolare dai dati emer- e sulle emissioni di gas serra nel mondo ge come nel periodo compreso tra il 1990 dimostrano che il paradigma energetico e il 2016, l’elettrificazione abbia registrato tradizionale, basato sulla produzione di un aumento a livello europeo passando energia solo da fonti fossili, non è più dal 17% al 22%. In Italia la percentuale è perseguibile – sottolinea in una nota Va- passata, invece, dal 17% al 21%. Dati che lerio De Molli, Managing Partner & CEO che secondo le previsioni della ricerca di The European House – Ambrosetti -. potrebbero migliorare ulteriormente re- In questo contesto, il vettore elettrico ha gistrando nel 2030 un aumento compreso le potenzialità per diventare il vettore tra 3 e 9 punti percentuali sia in Europa, energetico del futuro”. sia in Italia. 13
settembre 2018 Trasporti ed edifici, settori con la crescita maggiore Edifici e industria, fatturato Se si adotta una prospettiva nazionale potenziale da 80 mld emerge come a registrare la crescita più rilevante sarà il settore dei trasporti, con Per quanto riguarda il comparto Edifici proiezioni di rialzo dall’attuale 2% ad un e Industria il fatturato potenziale è pari range compreso tra il 5% e l’8%. Ottime a circa 80 miliardi di euro. Sei sono nello performance sono previste anche per il specifico le tecnologie a più alto poten- l’elettrificazione degli edifici che dovreb- ziale: pompe di calore, luci al LED, siste- be passare dal 26% al 32-34%. Il settore mi elettrochimici di accumulo, motore industriale ha invece un un potenziale sti- elettrico, elettronica di potenza, sistemi mato in 2-4 punti aggiuntivi, a partire dalla di gestione dell’energia in grado di ge- quota attuale del 35%. nerare tra 135 e 326,5 miliardi di euro al 2030. E-Mobility, 160 mila imprese coinvolte Decarbonizzare e usare al meglio le risorse In particolare se si analizzano i dati rela- tivi all’e-Mobility contenuti nello studio, “Il calo del costo delle energie rinno- emerge come la filiera allargata di questo vabili – commenta in nota Francesco settore arrivi a individuare circa 160.000 Starace, amministratore delegato di imprese potenzialmente coinvolte, con Enel – ha come prima conseguenza la oltre 820.000 occupati e un fatturato com- riduzione del prezzo dell’elettricità che, plessivo, ad oggi, di oltre 420 miliardi di sempre più sostenibile ed economica, è euro. In una prospettiva al 2030 i benefici destinata a diventare la principale fon- economici per il nostro Paese potrebbero te di energia nei consumi finali. A fronte tradursi in un fatturato addizionale com- di una generazione sempre più rinno- preso tra 102,4 e 456,6 miliardi di euro. vabile, la progressiva penetrazione del vettore elettrico permetterà non solo di decarbonizzare i settori più inquinanti dell’economia, ma anche di utilizzare al meglio le risorse a nostra disposizione”. 14
IOT settembre 2018 Con il progetto Smart Road il GRA e la Roma-Fiumicino diventano digital Tra i vantaggi attesi la riduzione degli incidenti e il miglioramento del traffico Monica Giambersio Le autostrade A90, Grande Raccordo Anulare di Roma, e A91, Roma-Aeropor- to Fiumicino, saranno digitalizzate, con- nesse ed efficienti. E’ quanto prevede il progetto Smart Road di Anas (gruppo FS Italiane) nell’ambito del quale è sta- to firmato un contratto da 30 milioni di euro, in accordo quadro, per la fornitu- ra e l’installazione di una serie di sistemi tecnologici smart road. L’accordo coin- volge ANAS e il Raggruppamento Tem- poraneo di Imprese guidato da Sinelec S.p.A. e composto da Autostrade Tech S.p.A. Alpitel S.p.A. ed Euroimpianti S.p.A. Grande Raccordo Anulare ( Roma) – immagina da Wikipedia – autore: Nicholas Frisardi 15
settembre 2018 Gli step del progetto Entro la fine di settembre partiranno sulla A2 Autostrada del Mediterraneo, mentre per la fine del 2018 partiranno gli interven- Le fasi del progetto ti nelle autostrade A90 Grande Raccordo Anulare di Roma e A91 Roma-Aeroporto Il progetto Smart Road di Anas, che conta Fiumicino. su un investimento di circa 1 mld di euro, si articola in tre fasi. Nella prima, in par- ticolare, ci si occuperà delle più impor- I servizi garantiti tanti infrastrutture stradali del Paese: l’i- dalla Smart Road tinerario E45-E55 Orte-Mestre, la statale 51 di Alemagna, in Sicilia la Tangenziale Nell’ambito del progetto, la smart road di Catania e la A19 Autostrada Palermo offrirà servizi C-ITS (Cooperative Intelli- Catania, oltre alle già citate A90 Grande gent Transport Systems) basati sulle co- Raccordo Anulare di Roma, A91 Autostra- municazioni V2I (vehicle-to-infrastructure) da Roma-Aeroporto di Fiumicino e la A2 e V2V (Vehicle-to-Vehicle) e sarà predi- Autostrada del Mediterraneo. sposta per la tecnologia 5G. Le soluzioni che saranno installate sono state studiate in base alle particolari condizioni del trac- ciato, al flusso di traffico elevato e alle esi- genze di monitoraggio e sicurezza. Vantaggi Tra i benefici attesi in seguito alla trasfor- mazione tecnologica delle autostrade c’è la riduzione degli incidenti, il maggior comfort di viaggio, la gestione e il mi- glioramento delle condizioni di traffico e l’interoperabilità con veicoli connessi che permetterà la graduale circolazione dei veicoli a guida autonoma. 16
Energia in Parlamento settembre 2018 Energia in Parlamento: approvazione definitiva Milleproroghe, audizioni su autoconsumo e Ddl su isole minori Tra le audizioni in X Commissione quella di GSE, Terna ed Enel su autoconsumo e quella del direttore del ISIN sul tema sicurezza dei rifiuti nucleari Redazione Questa settimana, dopo il via libera l’impiego di sistemi di generazione, alla Camera, il decreto Milleproro- accumulo e autoconsumo di energia ghe, che contiene tra i tanti provve- elettrica (atto n. 59). Nei giorni scorsi dimenti anche lo slittamento al 1° si sono tenute una serie di audizioni luglio 2020 della fine della maggior informali. In particolare martedì 18 tutela per il mercato elettrico e del settembre si sono svolti gli interventi gas, è approdato in Senato dove è di R.E.TE. Imprese Italia, del Gesto- stato approvato definitivamente ieri re dei servizi energetici (GSE), della con 151 voti favorevoli, 93 contrari e Federazione nazionale delle impre- due astenuti. se elettrotecniche ed elettroniche (ANIE) e di E’NOSTRA. Mercoledì 19 SENATO è stata invece la volta di Terna. Ieri in- fine sono stati ascoltati rappresentati di ENEL. Autoconsumo e sicurezza nucleare per la Commissio- La Commissione Industria ha inoltre ne Industria ascoltato questa settimana, nell’am- bito dell’affare assegnato n. 60 ri- In X Commissione è andata avanti guardante la gestione e messa in l’analisi della questione del soste- sicurezza dei rifiuti nucleari sul territo- gno alle attività produttive mediante rio nazionale, il Direttore dell’Ispetto- foto di Francesco Gasparetti da Wikipedia 17
settembre 2018 rato nazionale per la sicurezza nucleare e sviluppo delle isole minori. E’ in corso la radioprotezione (ISIN). infatti l’esame congiunto, in sede redi- gente, dei ddl nn. 149, 497, 757 e 776, Si segnala inoltre che martedì 25 settem- dedicati a questo argomento. Il disegno bre alle 10:30 si terrà in X Commissione di legge 497 è stato assunto come testo l’audizione del Ministro delle politiche base. Questa settimana sono stati sen- agricole, alimentari, forestali e del turi- titi in audizione, martedì 18 settembre, i smo Gian Marco Centinaio, nelle Com- rappresentanti della Federazione delle missioni congiunte Industria di Senato e Associazioni italiane alberghi e turismo Camera. (Federalberghi) e dell’Associazione italia solare e, successivamente, i rappresen- Agricoltura, continuano tanti dell’Associazione nazionale comuni isole minori (ANCIM) e del Circolo euro- le audizioni sui problemi peo terza rivoluzione industriale (CETRI di agroalimentare e pesca TIRES), hanno svolo la loro audizione. Mercoledì 19 è stata invece la volta dei Questa settimana in Commissione Agri- rappresentanti del Comando generale coltura si sono svolte le audizioni di UNCI del Corpo delle Capitanerie di porto. Ieri Agroalimentare, UECOOP, API (Asso- alle 12 è scaduto il termine per la presen- ciazione Piscicoltori Italiani), UNICOOP tazione degli emendamenti. PESCA, Associazione Marinerie d’Italia e d’Europa, Associazione Pescatori Ma- rittimi Professionali (A.P.M.P.) e Impresa CAMERA DEI DEPUTATI Pesca Coldiretti sulle problematiche del comparto agricolo, agroalimentare e del- Apertura del mercato la pesca. dei servizi di trasporto al centro delle attività Isole minori, la Commissione della Commissione trasporti Ambiente sente l e capitanerie di porto Tra i tanti temi al centro dell’attività del- la commissione Trasporti della Camera In Commissione Ambiente continuano troviamo questa settimana anche l’analisi le audizioni sul tema della tutela e dello del schema di decreto legislativo per l’a- 18
settembre 2018 pertura del mercato dei servizi di trasporto nazionale di passeg- geri per ferrovia e la governance dell’infrastruttura ferroviaria. Agricoltura, dal commercio sleale nell’agroalimentare alla Xyellla La commissione Agricoltura ha valutato questa settimana, in seduta riunita con la Commissione Attività Produttive, la pro- posta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio in materia di pratiche commerciali sleali nei rapporti tra imprese nella filiera alimentare. Oltre a questo tema la Commissione ha continuato a occuparsi della diffusione della Xylella fastidiosa in Puglia, un’emergenza su cui è in corso un’indagine conoscitiva. Sulla questione son state realizzate una serie di audizioni tra cui quelle di Federdop Olio, Unione nazionale tra le associazioni di produttori di olive (Unaprol), Consorzio nazionale olivicoltori (Cno), Associazione italiana frantoiani oleari (Aifo) e Unasco. Ambiente, si occupa della superstrada pedemontana veneta La Commissione Ambiente continua invece ad occuparsi, tra le varie questioni, anche dello stato di avanzamento delle ope- re e delle attività relative alla realizzazione della superstrada pedemontana veneta. In particolare questa settimana si sono svolte una serie di audizioni. ultimo aggiornamento giovedì 20 settembre alle 18:52 19
consumer settembre 2018 Giustizia energetica, tra consumatori vulnerabili e diritti e doveri di accesso Intervista sul fenomeno con il Professor Alberto Pirni della Scuola Superiore Sant'Anna che sta conducendo diverse ricerca innovative sulla neo disciplina Agnese Cecchini Il tema dei consumatori vulne- rabili e del rapporto tra diritti e doveri in ambito energeti- co stanno offrendo materia e temi di ricerca per un nuovo Ci può definire il contesto di giustizia ener- ambito dell’etica pubblica: la getica come nasce e di cosa si occupa? giustizia energetica. Questo ramo in divenire toc- Ci può indicare una tipologia di “danno ca aspetti sia di accessibilità energetico”? e sicurezza energetica, che di equa distribuzione dei benefi- Stiamo parlando di azioni penalmente ri- ci e dei costi. levanti? Ne abbiamo parlato con il Pro- Di quali strumenti dispone il cittadino e fessor Alberto Pirni della Scuo- l’attuale ricerca in ambito etico pubblico e la Superiore Sant’Anna che sta legale per gestire questo fenomeno? svolgendo da alcuni anni ricer- che in questo ambito, propo- nendo anche innovative chiavi Su quali elementi si sta costruendo e stu- di lettura. diando questa disciplina? Da questo punto di vista lei prevede una crescita della vulnerabilità energetica? 20
scenari settembre 2018 Povertà energetica, un fenomeno difficile da riconoscere e contrastare Le azioni da mettere in campo secondo l'RSE Agnese Cecchini Povertà energetica nei paesi svi- interrelato con l’aumento di talu- luppati. Una condizione difficile da ne malattie dato l’ambiente di vita individuare e da frenare. Su que- spesso poco salubre e l’assenza sto tema l’RSE, insieme ad altri di azioni di efficientamento ener- player, sta studiando il fenomeno getico negli edifici, un dato chiaro per mettere in campo contromisu- all’Istat che segue fenomeno e an- re adeguate per un fenomeno in che agli amministratori comunali. crescita e coinvolge l’11,1% della Come sottolineano i responsabili popolazione italiana. Di questo si del Comune di Milano, presente è parlato nel corso del convegno sia con l’assessore alla casa e ai la- “Povertà Energetica, riconoscerla vori pubblici Gabriele Rabaiotti e per contrastarla“, organizzato da con Francesco Tarricone, Dirigente RSE, con il supporto del Comune di – DC MTAE – settore infrastrutture Milano e la partecipazione di Ban- per la mobilità, avviare un proces- ca Italia, Istat, ARERA, di Regione so di manutenzione delle case po- Lombardia, Città Metropolitana e polari è strategico per interrompe- con il contributo di un rappresen- re il fenomeno. Come sempre far tativo gruppo di interlocutori delle quadrare i bilanci non è semplice. utility e del terzo settore. Tra le problematiche emerse: l’as- Povertà energetica senza di una definizione completa quali azioni si possono di povertà energetica, la necessità mettere in campo di un automatismo del bonus ener- gia e gas in modo da arrivare ad L’RSE sta cercando azioni di stu- agire più velocemente su tutta la dio e mitigazione per invertire un popolazione e la sua pericolosa re- fenomeno che potrebbe riguarda- lazione con un aumento del costo re, se attentamente studiato, più della sanità per la collettività. delle percentuali oggi in possesso dell’Istat. Studiando con la Banca Difatti il fenomeno è strettamente di Italia alcuni valori che mettano 21
settembre 2018 in relazione in modo più chiaro parametri di riconoscimento delle persone in difficoltà. Marco Borgarello, direttore del gruppo di ricerche di efficienza energetica di RSE, ci spiega come si è svolto il lavoro dell’ente e come sono stati raggiunti i risultati che porterebbero questa soglia ad alzarsi di 0,6 punti percentuali. Il che farebbe registrare un fenomeno pari a 11.07% rispetto i dati attuali di 11,1%. Povertà energetica, lo studio di RSE e i risultati raggiunti Un fenomeno che è necessario invertire, avviando un processo virtuoso di recupe- ro sia dei consumi domestici ma anche di qualità della vita. Su questo l’RSE ha una proposta a partire dall’efficientemento energetico degli edifici, magari indirizzan- do proprio la quota di spesa sanitaria ad oggi inficiata dalla malsanità tipica della povertà energetica. Una soluzione anche finanziaria che l’en- te sta proponendo al comune di Milano, come spiega lo stesso Borgarello nel video a seguire. I prossimi passi per fermare il fenomeno della povertà energetica 22
geotermia settembre 2018 Reykjavik, la capitale alimentata con l’energia dal suolo Geotermia e idroelettrico la forza motrice dell'Islanda Agnese Cecchini Che sia acqua calda o fredda o che si tratti di energia elettrica o riscaldamen- to poco importa a Reykjavik, in Islanda, si ottiene tutto con la energia geotermi- ca. E il tutto senza scaldabagno. Il paese, nata sul punto di incontro tra due faglie: quella euroasiatica e quella americana, è caratterizzata da una attivi- tà vulcanica molto vivace e costante ren- de il sottosuolo islandese una inesauri- bile fonte energetica. 23
settembre 2018 Questa risorsa ha fatto sì che la centrale locale di On Power, compagnia statale che investe tutti gli utili in ricerca e sviluppo per il territorio, abbia realizzato un complesso sistema di tubature che oltre a portare energia, colore e acqua ai cittadini, ne favorisce an- che la viabilità delle strade. Difatti date le tempera- ture basse invernali il complesso sistema di tubature garantisce di mantenere il manto stradale più caldo e impedire l’eccessivo accumulo di neve e ghiaccio. Vediamo come funziona il complesso sistema di reti e come viene conservata l’energia cittadina. Un’unità di misura originale Un sistema che permette di mantenere molto basso il costo dell’energia per i residenti nella capitale islan- dese. Un valore che sta spingendo a valutare anche forme di mobilità alternativa come quella elettrica. In- tanto la società di distribuzione ha coniato un unità di misura per confrontare il proprio costo energetico alle altre città estere. Nel video vedrete quale… L’energia in Islanda Quella di Reykjavik è solo una delle centrali geotermi- che del paese. Ogni distretto ha la sua centrale e le sue fonti. L’energia sulla nazione dei ghiacci arriva dal sottosuolo o dall’acqua, altra risorsa abbondante sul territorio. Non mancano anche le polemiche, come è stato per la realizzazione della centrale di Reyðarfjörður che ha garantito il trasferimento di alcune fabbriche di alluminio americane sul territorio. Ci auguriamo che, oltre a garantire un basso costo energetico lo stato stia anche prendendo validi provvedimenti per conte- nere l’inquinamento che la produzione di determinati materiali comporta. 24
Mobilità settembre 2018 L’Europa punta sulla multimodalità per città vivibili e a misura d’uomo Temi e iniziative della Settimana europea della mobilità sostenibile (16-22 settembre) Redazione Conosci delle modalità di trasporto sostenibili per spo- starti da un luogo ad un altro? Cerchi e sfrutti mezzi condivisi e a ridotto impatto ambientale o usi l’auto privata? Cammini o vai in bici per recarti a scuola o sul luogo di lavoro? Sono solo alcune delle domande che animeranno gli eventi promossi durante la Settimana europea della mobilità sostenibile (European mobility week – EUSEW), in corso dal 16 al 22 settembre. Il tema dell’evento, promosso dalla Commissione eu- ropea, giunto alla 17ma edizione, è la Multimodalità. “Mix and Move” è il claim che indica il bisogno per le città di pianificare un trasporto urbano più pulito, di confrontarsi sulle sfide che si affacciano al comparto dei trasporti e di guardare al progresso sostenibile in UE e per i cittadini di testare nuove forme di mobilità pulita. A oggi hanno aderito 2.555 città di 51 Paesi – per la maggior parte in Austria (547), Spagna (438) e Ungheria (269) – pari a un totale di 599 mobility actions. Clicca qui per consultare la mappa completa delle ini- ziative in UE. Le città ospiteranno eventi per rimarcare il tema dell’an- no, dando alle persone l’opportunità di approfondire il ruolo della mobilità nella propria vita e di sperimenta- re modalità di trasporto più pulite, per far riflettere su quelle più efficienti, meno costose e più piacevoli. 25
settembre 2018 “Mixando i modi in cui ci muoviamo possiamo rispar- miare tempo, beneficiarne in salute e risparmiare. Questa settimana offre anche l’opportunità alle città di accellerare questa transizione per rendere sicuri servizi e infrastrutture”, commenta sul sito della Com- sibile caricare gratuitamente la propria bici missione europea il Commissario ai Trasporti Violeta sulla tranvia Sassi-Superga e sulle linee del Bulc. E possiamo stimolare “un sistema di trasporto Servizio Ferroviario SfmA (Torino-Germa- più umano”, evidenzia il Commissario per l’Ambien- gnano-Ceres) e sfm1 (Chieri-Torino-Setti- te, gli affari marittimi e la pesca Karmenu Vella. mo-Rivarolo-Pont). Giovedì 20 nella sede del Comune di Cagliari si svolgerà l’evento I premi “Verso il piano urbano della mobilità soste- nibile (conoscere per decidere)”. A Poten- Nell’ambito della EUSEW sarà promossa il 19 set- za nel pomeriggio di sabato 22, giornata tembre la terza edizione dell’European day without conclusiva della EUSEW, appuntamento a a road death, giornata di sensibilizzazione sulla sicu- Ponte Romano per una pedalata adatta a rezza stradale. bambini e adulti alla scoperta del parco flu- viale del Basento. Dal 24 settembre al 23 ottobre le città che hanno mostrato un forte impegno nella promozione di una Altre iniziative mobilità urbana sostenibile potranno candidarsi agli European Mobility Week Awards. Due le categorie In più, per l’occasione, FlixBus rende noti in gara: una per le città con più di 50.000 abitanti e alcuni dati relativi all’utilizzo crescente dei una per le realtà sotto questa soglia. Le candidate, mezzi di trasporto collettivi in Europa. Se- che dovranno dimostrare di aver fatto il massimo per condo una ricerca svolta dall’istituto di accrescere la consapevolezza collettiva sul tema della ricerca indipendente IGES, il 70% dei pas- mobilità alternativa, saranno giudicate da una giuria seggeri FlixBus che già possiede un’auto indipendente di esperti. privata, sceglie consapevolmente mez- zi collettivi per viaggi su lunga distanza. Infine, scade il 1° Ottobre la possibilità di partecipare Sull’app Virail, che consente di cercare il al SUMP Award, premio per le eccellenze nella piani- modo più economico e veloce per spostar- ficazione urbana della mobilità sostenibile. si, sarà possibile consultare la Top 5 delle rotte più cercate dai pendolari italiani. Sul Eventi in città podio le tratte Acerra-Napoli (19km), La- tina-Roma (59km) e Olbia-Sassari (81km) Tanti gli eventi promossi in Italia. A Roma il 19 set- seguite dalla Palermo-Agrigento (91km) tembre è il Bike to Work Day, appuntamento alle 8.00 e dalla Bondeno-Ferrara (18km). La FIAB alla Metro B Eur Fermi per organizzare i gruppi che promuove la #CarFreeWeek, iniziativa che andranno a lavoro in bicicletta, e il 20 settembre è stimola i pendolari a non usare il mezzo pri- la giornata dedicata ai Mobility Manager in rete, di vato e a condividere sui social l’alternativa cui Canale Energia è media partner. A Torino, oltre più sostenibile adoperata. a proiezioni cinematografiche, pedalate e momenti di sensibilizzazione, per tutta la settimana sarà pos- 26
economia circolare settembre 2018 La “nuova” agricoltura punta sull’economia circolare Il modello di Confagricoltura spinge l'intreccio tra zootecnia, energia e ambiente Ivonne Carpinelli “Abbiamo messo al centro dei lavori della Fe- derazione nazionale ‘Bioeconomia: prodotti e processi innovativi’ l’utilizzo del suolo”. Perché Può spiegarci meglio come pensate i terreni italiani, spiega a Canale Energia Ezio di spingere modelli innovativi che Veggia, a capo della Federazione e attuale coniugano zootecnia, energia e tu- commissario straordinario di Confagricoltura tela ambientale? Asti, risentono del “cattivo trattamento” rice- vuto negli ultimi cinquant’anni. Solo 15 anni fa erano previsti dei con- tributi per i terreni incolti così da evi- I protagonisti del settore si rendono conto tare la sovrapproduzione e l’aumento che bisogna reinventare il sistema agricolo e esponenziale dei prezzi. Oggi questo riportare sostanza organica al terreno, dimi- concetto è superato. Con le seconde nuita soprattutto per l’utilizzo dei concimi di colture se ottengo un mais di scarsa derivazione fossile. Possiamo invertire questo qualità che non può essere immesso trend ispirandoci a ciò che facevano i nostri nella catena alimentare posso dirottar- nonni, riducendo drasticamente l’impiego di lo al settore delle agroenergie. Un’al- prodotti chimici – purtroppo spesso indispen- ternativa prevede di sfruttare il terreno sabili – e sfruttando le nuove tecnologie, ad per coltivare il sorgo nella stagione esti- esempio per l’irrigazione del suolo. L’obietti- va e venderlo come mangime. Ancora, vo è “tenere occupati” i terreni così che siano il prodotto di bassa qualità che non sempre verdi e possano essere impiegati per arriva sulle nostre tavole può essere la produzione di cibo e di mangimi, biogas o “digerito” per 60-70 giorni a 45-50°C fertilizzanti naturali. In più, se il terreno è verde così da tornare al terreno come ferti- c’è fotosintesi, si sottrae CO2 all’atmosfera e lizzante con una carica microbica più si aiuta a contenere gli effetti del cambiamen- bassa, ricco di minerali e senza odore. to climatico. Dimostriamo così che la competizione tra Food ed Energy è un falso mito. 27
settembre 2018 Dove si concentrerà la vostra attività? lo implica un cambio di mentalità: deve co- minciare a prendere in seria considerazione Partiamo dall’astigiano ma la nostra attività di collaborare col vicino e fare rete. coinvolge tutta Italia. Contiamo già diverse esperienze che usano la doppia coltura in Quanto inciderà sul vostro settore e sul modo intelligente (primaria per il food e se- modello che ci ha illustrato l’emanazione condaria per il digestato). I dati finora raccolti del nuovo Decreto FER? dimostrano che questo modello di business migliora la qualità del terreno e consentono Il Decreto FER è molto importante per lo di accrescere i capi d’allevamento. Confagri- sviluppo dell’agricoltura. Il settore guarda coltura punta anche a fondere conoscenze al futuro e in questo futuro gli impianti di e pratiche che già esistono e supportare gli digestione anaerobica sono fondamentali. associati che vogliano intraprendere questo Dobbiamo trovare il modo di continuare a percorso attraverso tavoli nazionali e inter- produrre elettricità senza che, alla fine del nazionali. In più lavoriamo con attori di por- periodo di incentivazione, l’impianto chiu- tata mondiale, coinvolgendo il Nord e Sud da. Inoltre, producendo elettricità da biogas America, per riuscire a stimolare l’adozione possiamo compensare la produzione inter- di questa nuova visione che trova tutti d’ac- mittente da fotovoltaico ed eolico. Ci sono cordo sulla centralità della produzione ana- sicuramente dei risvolti positivi anche per la erobica, anche in una rete di imprese. Se in collettività, anche se alcuni soggetti, come i un raggio di 15 km c’è un digestore vi si pos- venditori di concimi, sentono minati i propri sono convogliare tutti gli “scarti” dell’agroa- interessi economici e si trovano in disaccor- limentare. Si può parlare di bioraffineria. do con tale modello. Ma siamo sicuri che il nostro è un percorso virtuoso e dobbiamo Questo modello di business è realmen- trovare il modo per proseguire su questa te attrattivo per gli imprenditori italiani? strada. Considerando le lacune normative esi- stenti per la distinzione dei rifiuti dai sot- Il vostro modello non prevede rifiuti e ri- toprodotti… flette i principi dell’economia circolare. Le difficoltà normative sono uno dei mag- L’agricoltura è protagonista dell’economia giori punti deboli dello sviluppo di questa vi- circolare. Possiamo alimentare i digestori sione. Chiediamo da sempre norme chiare e anaerobici con letami, reflui e polline per certe soprattutto per riuscire a distinguere il produrre biometano e per ottenere il dige- rifiuto dal sottoprodotto. Quest’ultimo oggi stato, sottoprodotto impiegato come ferti- ha uno sbocco commerciale che ieri non era lizzante nei campi. Questa materia organica prevedibile. Per l’agricoltore questo model- torna al terreno chiudendo il cerchio. 28
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