Mensile dell'Arcidiocesi di Amalfi - Cava de'Tirreni Anno XXVI n.7 - LUGLIO-AGOSTO 2019 - Cava de ...

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Mensile dell'Arcidiocesi di Amalfi - Cava de'Tirreni Anno XXVI n.7 - LUGLIO-AGOSTO 2019 - Cava de ...
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Anno XXVI n.7 - LUGLIO-AGOSTO 2019
Mensile dell’Arcidiocesi di Amalfi - Cava de’Tirreni
Mensile dell'Arcidiocesi di Amalfi - Cava de'Tirreni Anno XXVI n.7 - LUGLIO-AGOSTO 2019 - Cava de ...
SommariOLUGLIO/AGOSTO 2019

3  Messaggio ai turisti
4  “Chiamati alla libertà”
5  Notre-Dame, d’Europa
6  Mons. Andrea Bellandi
                                                                   Direttore responsabile
7  Veglia di Pentecoste                                               Antonio De Caro
                                                                         Redazione
8  San Massimiliano Kolbe                                             Andrea De Caro
                                                                     don Angelo Mansi
                                                                     don Antonio Landi
9  Christus vivit                                                       Enzo Alfieri
                                                                    Claudio Polito (foto)
          10 Straordinari gioielli di
                                                                     Proprietà editoriale
          		 fede                                                   Associazione Culturale
                                                                     “S. Francesco Sales”
          11 Maria “speranza nostra”                                       Presidente
                                                                      Luciano D’Amato
                                                                           Segretaria
          12 “Ecce panis Angelorum”                                     Gerarda Carratù
                                                                    Direzione, Redazione,
          13 “Cielo e missione”                                       Amministrazione
                                                                   Piazza Vittorio Emanuele
          14 Memoria del patrocinio                                           III, 9
                                                                 84013 Cava de’Tirreni (SA)
          15 Progetto Policoro                                      Tel. e Fax 089 4454973
                                                                  e-mail: andecaro@libero.it
                                                                 Costo abbonamento annuo
16 Giubilei sacerdotali                                                     € 15,00
                                                                          C/C Postale
17 Rinnovata stima ed                                                  n°000066608613
                                                                     intestato a Luciano
   affetto                                                                  D’Amato

18 Famiglie... verso la                                              Hanno collaborato:
                                                                   Aniello Clemente, mons.
   missione                                                      Osvaldo Masullo, mons. Giu-
                                                                 seppe Imperato, don Giovan-
19-21 Notizie dal                                                ni Pisacane, Alberto Alfieri,
                                                                 don Andrea Pacella, Antonio
   territorio diocesano                                          Porpora, don Giuseppe Nu-
                                                                 schese, Liliana Rossi, don
22 Agenda dell’Arcivescovo                                       Andrea Pacella, Carmela In-
                                                                 fante, Luigi Salsano
23 Recite di fine anno
                                                                        Impaginazione:
                                                                      Mariangela Lodato
Amalfi: Campanile
                                                                           Stampa
                              Associato all’Associazione Gior-
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                              nalisti Cava de’Tirreni - Costa
                              d’Amalfi “Lucio Barone”
                                                                     Inviare gli articoli al:
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Fermento è online su: www.diocesiamalficava.it
Mensile dell'Arcidiocesi di Amalfi - Cava de'Tirreni Anno XXVI n.7 - LUGLIO-AGOSTO 2019 - Cava de ...
Messaggio ai turisti                                                      FERMENTO

    Gentilissimi Ospiti,
    è tempo di godere il meritato riposo fisico e spirituale, lontano dallo stress e dalla routine
 giornaliera. In nome della Chiesa di Amalfi - Cava de’ Tirreni e mio personale, vi do il ”benve-
 nuto” nella nostra meravigliosa terra benedetta dal Signore, augurandovi un sereno e piacevole
 soggiorno. La “Divina Costiera” e la fertile “Valle Metelliana” offrono una vacanza indimen-
 ticabile in un connubio di arte, storia, cultura, natura e tradizioni. Le celebrazioni liturgiche, le
 feste religiose, le visite ai monasteri e alle opere d’arte delle nostre antiche chiese e musei, siano
 per voi momenti privilegiati di riflessione e di crescita spirituale, umana e culturale. La nostra
 comunità cristiana auspica che il territorio diventi luogo di accoglienza e di amore per voi ospiti,
 dove la “Pulchritudo” sappia stupirvi e farvi scoprire la strada verso il Divino assaporando il
 vero senso della vita. A tutti voi, un sincero augurio affinché, ognuno, nel riposo estivo, possa
 godere di momenti preziosi per se stesso e per la famiglia, ritrovando la speranza nel domani e
 soprattutto possa riscoprire il Cristo, via della verità e dell’amore.
     Nell’augurarvi ancora un ottimo periodo di tranquillità e gioia nella nostra Diocesi, desidero
 anche salutare chi lavora nel settore turistico, assicurando loro la mia fraterna preghiera.
    Vi benedico tutti con grande amicizia.
    BUONA ESTATE!
                                                                                     + Orazio Soricelli
                                                                                           Arcivescovo

LUGLIO/AGOSTO 2019                                                                                        3
Mensile dell'Arcidiocesi di Amalfi - Cava de'Tirreni Anno XXVI n.7 - LUGLIO-AGOSTO 2019 - Cava de ...
FERMENTO                                                                       Il Papa a Napoli

             “Chiamati alla libertà”
   Dopo quattro anni Papa Fran-
cesco è tornato a Napoli, per
chiudere il convegno “La Teolo-
gia dopo Veritatis Gaudium nel
contesto del Mediterraneo” orga-
nizzato dalla Pontificia Facoltà
dell’Italia Meridionale – sezione
San Luigi, nei giorni 20-21 giu-
gno. Il papa ha invitato ad essere
uomini e donne «chiamati alla
libertà». L’invito a tale “apertu-
ra” è rivolto oltre ai seminaristi
e ai religiosi, anche ai laici, ma
soprattutto ai teologi chiamati ad
elaborare «una teologia dell’ac-
coglienza che, come metodo in-         zione nuova”: «che non vuol dire         teologia e degli studi ecclesiastici
terpretativo della realtà, adotta il   proselitismo. Nel dialogo con le         comporta l’impegno di rivisitare
discernimento e il dialogo since-      culture e le religioni, la Chiesa an-    e reinterrogare continuamente la
ro, che sappiano lavorare insieme      nuncia la Buona Notizia di Gesù          tradizione».
e in forma interdisciplinare, supe-    e la pratica dell’amore evangelico          Un pensiero speciale per Na-
rando l’individualismo nel lavo-       che Lui predicava come una sin-          poli che Francesco definisce una
ro intellettuale e a sviluppare un     tesi di tutto l’insegnamento della       città dove non ci sono solo episo-
dialogo sincero con le istituzioni     Legge, delle visioni dei Profeti e       di di violenza, ma che conserva
sociali e civili, con i centri uni-    della volontà del Padre». Dialoga-       tante tradizioni, oltre a un capo-
versitari e di ricerca, con i leader   re e porsi in ascolto, questo bino-      lavoro di Caravaggio sulle opere
religiosi e con tutte le donne e gli   mio porterà frutti perché «il dia-       di misericordia, e tanti esempi
uomini di buona volontà, per la        logo come ermeneutica teologica          di santità e la testimonianza del
costruzione nella pace di una so-      presuppone e comporta l’ascolto          santo medico Giuseppe Moscati,
cietà inclusiva e fraterna e anche     consapevole. Ciò significa anche         il giovane parroco ucciso dalla
per la custodia del creato».           ascoltare la storia e il vissuto dei     camorra don Giuseppe Diana e il
   Il papa riprende il tema già ini-   popoli che si affacciano sullo           Beato Giustino Russolillo, che fu
ziato dal suo grande precessore        spazio mediterraneo per poterne          studente della Facoltà. Imitandoli
san Paolo VI di una “evangelizza-      decifrare le vicende che collega-        ci possiamo aprire alle novità del-
                                                            no il passato       lo Spirito del Risorto.
                                                            all’oggi e per         Fare teologia è un atto di mi-
                                                            poterne      co-    sericordia e di accoglienza, che
                                                            gliere le ferite    si pone in dialogo con la socie-
                                                            insieme con le      tà, le culture e le religioni per
                                                            potenzialità».      la costruzione della convivenza
                                                            Siamo      nani     pacifica di persone e popoli. Da
                                                            sulle spalle di     Napoli, baciata dal Signore per la
                                                            giganti e, in-      sua bellezza, la teologia prosegua
                                                            fatti, «l’inter-    con più forza e nuovo slancio la
                                                            disciplinarità      via pulchritudinis che porti a tutti
                                                            come criterio       la Novità del Bel Pastore, Gesù
                                                            per il rinno-       Cristo!
                                                            vamento della                       Aniello Clemente

4                                                                                       LUGLIO/AGOSTO 2019
Mensile dell'Arcidiocesi di Amalfi - Cava de'Tirreni Anno XXVI n.7 - LUGLIO-AGOSTO 2019 - Cava de ...
Notre-Dame, d’Europa                                                             FERMENTO
         Che cos’è una cattedrale
   Che cos’è una Cattedrale?
 È anzitutto la sede della Cattedra
del Vescovo di una Chiesa Par-
ticolare, ma è inoltre, il simbolo
e la testimonianza visibile della
fede di un popolo, la storia del co-
agularsi del modo di sentire e di
vivere di un tempo, l’arte e la cul-
tura che segnano un’epoca.
   Notre-Dame de Paris , è una
delle più antiche Cattedrali d’
Europa. La sua costruzione fu
avviata intorno al 1163 per volere
del vescovo Maurice de Sully, nel       tecniche, la dedizione e la fatica,    sono andati perduti; è venuta giù
cuore antico della città, nell’Ile de   che hanno segnato la vita di tanta     la grande guglia ( la flèche) che si
la Citè, lungo il corso della Sen-      gente. Saremmo noi oggi capaci         ergeva come freccia scoccata ver-
na. Con il vescovo, fu il Direttore     di costruire cattedrali simili, per    so il cielo, opera di Viollet-le-Duc,
dei lavori, Jean de Celle a darle       grandezza, creatività e costi, così    che la ricostruì in legno e piombo
struttura e forma: aula a 5 nava-       prolungati negli anni?                 all’inizio dell’Ottocento, dopo
te, delle quali la centrale più alta,      Certamente il sistema di vita       la distruzione della Rivoluzione
con volte esapartite; una facciata      del Medioevo ha favorito tali pro-     Francese. Per i Francesi Notre-
principale (1180ca.) dotata di due      duzioni; infatti la vita si svolgeva   Dame non è solo la Cattedrale di
torri massicce, che la caratteriz-      tutto intorno alle Abbazie e alle      Parigi e di Francia, è monumento
zano. Lunga 128 metri, larga 48         Cattedrali. Dal lavoro allo studio,    Nazionale, custode e sede di tutte
nel transetto, alta sotto le volte      dai commerci alla cultura; queste      le cerimonie pubbliche, dopo la
33 metri e 69 metri sotto le torri,     costituivano il baricentro del vi-     Rivoluzione Francese. Tra l’altro
ricca di tante vetrate policromi e      vere umano.                            qui Napoleone Bonaparte si auto
opere d’arte.                              E quando il 15 aprile 2019 un       incoronò. Intorno al 2000 il Card.
   Essa fa parte di quell’impre-        improvviso incendio ha distrutto       Jean Marie Lustiger ne adeguò
sa che attraversò la Francia dal        il tetto di Notre-Dame e ha pa-        la struttura alla riforma liturgica
1150 al 1350 e fece edificare ben       ventato nelle grida dei custodi la     post-conciliare.
80 cattedrali, come una sorta di        probabile prossima fine dell’Anti-        Un segnale bello, pur nella ca-
crociata che presto contagiò tutta      ca Cattedrale, c’è stata per qual-     tastrofe, è stato vedere centinaia
l’Europa. Di questa schiera fanno       che ora una sorte di panico tra i      di persone, tanti giovani, che in
parte le cattedrali di Sens, Nayon,     francesi, mentre un brivido fred-      modo sobrio e composto pregava-
Parigi, Bourges, Chartres, Rouen,       do ha attraversato la coscienze di     no e cantavano, davanti a Notre-
Reims, Le Mans, Beauvais.               tanti credenti che vedevano nella      Dame in fiamme.
   Ogni Cattedrale era molto più        fine di quel simbolo di fede una           Fra non molti anni, si tornerà
che una chiesa; era una specie di       minaccia ben più grande. Dopo          a visitare Notre-Dame ricostruita,
Agorà o Casa Comune per tutta           molte ore di lavoro da parte di        con lo scrigno dei suoi tesori, ma
la popolazione. Tutti prendeva-         400 vigili del fuoco, proseguito       l’auspicio è che tale data sia ricor-
no parte ai lavori di costruzione;      poi anche durante la notte, però       data soprattutto perché fu l’inizio
essa costituiva il fulcro della vita    infine, è arrivata la buona notizia    di una riscossa, una revanche,
economica, sociale, religiosa e         che la struttura di Notre-Dame         una ripresa per la fede cristiana in
politica. Tali opere grandiose,         era salva, anche se pesantemente       Francia e in tutto l’Antico Conti-
oggi, a distanza di molti secoli, ci    danneggiata. Oltre all’antico tet-     nente.
lasciano esterrefatti, per l’arte, le   to di quercia, rosoni e altri tesori              mons. Osvaldo Masullo

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Mensile dell'Arcidiocesi di Amalfi - Cava de'Tirreni Anno XXVI n.7 - LUGLIO-AGOSTO 2019 - Cava de ...
FERMENTO        Nuovo Arcivescovo di Salerno

      Mons. Andrea Bellandi
   Una giornata indimenticabile
ha vissuto mons. Andrea Bellan-
di, neo arcivescovo di Salerno-
Campagna-Acerno, accolto da
autorità ecclesiastiche, istituzio-
nali, civili e militari, nonché i
tantissimi cittadini salernitani e
non, prima a Piazza Amendola,
poi nell’affollatissimo Duomo di
San Matteo. A Piazza Amendola
il saluto istituzionale del sindaco
Vincenzo Napoli che ha sottoli-
neato come “la collaborazione tra
Chiesa e Comune è lunga e con-
solidata con tante iniziative di so-
lidarietà civile e carità cristiane”.
Nel suo intervento mons. Bellan-        vo di tutti, credenti e non credenti,   Firenze ha imposto le mani sul
di ha ribadito che “con il popolo e     di tutti e ognuno”. In Cattedrale la    capo di mons. Bellandi, insieme
le istituzioni di questa città potrà    celebrazione di ordinazione epi-        al cardinale Crescenzio Sepe e
nascere sicuramente una buona           scopale, presieduta dal cardinale       gli altri vescovi presenti, ed ha
intesa che potrà portare , nel ri-      Giuseppe Betori, arcivescovo me-        pronunciato la preghiera di ordi-
spetto dei ruoli e delle rispettive     tropolita di Firenze, che ha letto      nazione. Dopo la consegna dell’a-
competenze, a una stima e colla-        la Bolla di nomina pontificia e,        nello sponsale, l’imposizione del-
borazione vicendevole”, ritenen-        nell’omelia, ha ricordato al suo        la mitra e la consegna del bastone
do tale collaborazione indispen-        ex vicario generale a Firenze, che      pastorale, in qualità di capo della
sabile “per il bene comune del          il primo dovere, come vescovi, è:       Chiesa di Salerno-Campagna-
nostro popolo” , aggiungendo:”In        ”Dire agli uomini ed alle donne         Acerno, il presule è stato invitato
questi tempi complessi e, per cer-      del nostro tempo la luminosa ve-        a sedere sulla cattedra episcopale.
ti versi drammatici, c’è assoluto       rità di Cristo e proporre la gioiosa    La celebrazione è stata animata
bisogno del dialogo tra le diverse      esperienza della comunione della        dal Coro dell’Arcidiocesi e dai
istituzioni che operano concor-         Chiesa, con la gioia del Vangelo        giovanissimi strumentisti del lo-
demente per creare un clima di          e la libertà, la franchezza, la te-     cale Liceo Alfano I. Al termine,
rispetto, accoglienza, sostegno         stimonianza. Tutto questo, oggi,        il nuovo pastore della Chiesa di
alla dignità di ogni essere umano       nella prospettiva di una Chiesa         San Matteo ha benedetto i presen-
… Prego Iddio, Maria Santissima         in uscita”. Successivo momento          ti, non solo quelli in Cattedrale,
e San Matteo che mi aiutino nel         solenne ed emozionante è stato          ma raggiunge l’atrio e piazzetta
mio nuovo ministero. Mi farò ser-       quando il pastore della Chiesa di       Piantanova, dove tantissimi fe-
                                                                                deli hanno seguito il rito attra-
                                                                                verso i maxischermi. Nei saluti
                                                                                finali, prima della conclusione
                                                                                dell’Arcivescovo emerito Gerar-
                                                                                do Pierro, mons. Bellandi ha vo-
                                                                                luto salutare mons. Luigi Moretti,
                                                                                grande assente, perché ricoverato
                                                                                in ospedale a Roma, ma spiritual-
                                                                                mente presente
                                                                                                 Antonio De Caro

6                                                                                       LUGLIO/AGOSTO 2019
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Veglia di Pentecoste          FERMENTO
    Lo Spirito Santo che tutto santifica

   Nella giornata di sabato 8             Per noi cristiani, la Pentecoste,    lingue” (Mc. 16, 17-18).
giugno presso il Duomo (Santa          è il giorno della vittoria finale.         La prima volta che qualcuno
Maria della Visitazione) di Cava       Con la discesa dello Spirito San-       parlò in altre lingue fu nel gior-
de’Tirreni, si è svolta la Veglia di   to, la morte è vinta e la Vita final-   no di Pentecoste quando lo Spi-
preghiera per la Pentecoste, pre-      mente trionfa.                          rito Santo discese su Maria e gli
sieduta dal nostro Arcivescovo            Si celebra sette settimane dopo      Apostoli riuniti nel cenacolo. Essi
Mons. Orazio Soricelli e Padre         la Pasqua. In greco “Pentecoste”        parlarono alle folle di Gerusalem-
Candido Del Pizzo (ofm).               significa 50° giorno dopo Pasqua.       me e quello che dicevano poteva
   Per il popolo ebraico, nel giorno      Il dono dello Spirito Santo è        essere compreso da persone di
della Pentecoste, ricorre la festa     concesso a tutti i battezzati (1Cor.    lingue diverse: “… li udiamo par-
della mietitura in cui si evoca il     12-13). In realtà, noi tutti siamo      lare delle grandi cose di Dio nelle
passaggio dal Mar Rosso di Mosè        stati battezzati in un solo Spirito     nostre lingue…”.
al momento del dono delle tavole       per formare un solo corpo, Giudei          La molteplicità delle ”lingue di
con la Legge cosiddetta “Nova”         o Greci, schiavi o liberi; e tutti ci   fuoco”, evidenzia l’Universalità
perché segna la nascita del nuovo      siamo abbeverati a un solo Spiri-       della Chiesa. Il Vangelo è per tutti
popolo di Dio e l’inizio di quel-      to.                                     i popoli il dono dello Spirito San-
la famosa Alleanza col Signore            Nel capitolo secondo degli Atti      to che ci rende tutti uguali.
scritta nel cuore di ogni uomo. È      degli Apostoli si racconta che             Dobbiamo, dunque, lasciarci
il ringraziamento per la promul-       Gesù predisse di parlare in lingue      plasmare dalla Sua potenza per
gazione della Legge mosaica sul        diverse: “questi sono i segni che       poter vincere ogni divisione e di-
Monte Sinai, è ringraziare Dio per     accompagneranno quelli che han-         scordia.
il dono dei frutti della terra.        no creduto… parleranno nuove                                          Gaia

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FERMENTO                                            Centenario della visita a Ravello

             San Massimiliano Kolbe
   La storia civile e religiosa di     viaggio da Roma a Ravello, le va-
Ravello, in questo mese di giu-        rie soste e le persone incontrate.
gno, si arricchisce con la me-         Notizie che a distanza di un seco-
moria del centenario della visita      lo consentono a noi, oggi, di rivi-
di San Massimiliano Kolbe,             vere con un certo coinvolgimento
computa dal 4 giugno al gior-          quell’estate in costiera del 1919.
no 8 luglio dell’anno 1919. Un         Egli venne a visitare i luoghi in
legame di fraterna amicizia e          cui l’amico aveva mosso i primi
profonda, reciproca stima lega-        passi nella vita religiosa, cono-
va il futuro martire della carità,     scerne la famiglia, cercare notizie
morto nel campo di concentra-          su di Lui, al fine di poter redi-
mento di Oświęcim - Auschwitz          gere un profilo biografico di Fra
(Cracovia), e il giovane confratel-    Antonio Mansi in vista di un fu-
lo ravellese, il Servo di Dio, Fra     turo processo di canonizzazione.
Antonio Mansi, dall’anno acca-         La sicura ed esatta annotazione di     suo “diario di viaggio” le note di
demico 1914-1915, studente del         questa storica data la si rileva an-   cronaca si accompagnano a de-
Collegio Internazionale Serafico       che dal registro delle Sante Messe     scrizioni estasiate del paesaggio
“San Bonaventura” in Roma. Col         della chiesa di San Francesco in       costiero, come avvenne in occa-
nostro concittadino, Fra Antonio       Ravello, dove dal 4 giugno all’8       sione della visita a Sambuco, nel
Mansi, morto prematuramente            luglio 1919, compare il nome di        pomeriggio del 14 giugno 1919.
di febbre spagnola a Roma, il 31       Padre Kolbe, ospite dell’annessa       Di particolare rilievo è anche la
ottobre 1918, San Massimiliano         casa conventuale. San Massimi-         descrizione della processione di
aveva condiviso anche la fonda-        lano, dopo aver lasciato la capita-    Sant’Antonio, avvenuta il giorno
zione della Milizia dell’Immaco-       le il 3 giugno, partì alla volta di    precedente, presieduta dall’Arci-
lata, avvenuta nella cella   di Fra    Ravello sostando nel convento di       vescovo di Amalfi, Ercolano Ma-
Antonio Mansi, a Roma, la sera         Barra. Giunto a Vietri sul Mare,       rini, e alla quale partecipò molta
del 16 ottobre 1917. Tra gli scritti   raggiunse Minori con l’auto. Arri-     gente. Il Kolbe visitò anche Scala,
kolbiani, gli Appunti di cronaca, I    vato a Ravello, cominciò a racco-      il 18 e il 24 giugno, ove celebrò
quaderno (1919) Ravello, Craco-        gliere documentazione sull’infan-      anche due messe, una delle qua-
via, luglio-dicembre 1919, com-        zia di Fra Antonio. Si recò nella      li nella cappella della famiglia
pilati con particolare minuzia,        sua casa paterna e conobbe lo zio      Mansi. Il 26, invece, si recò ad
restituiscono accuratamente il suo     Antonio, parroco del Duomo. Nel        Amalfi per venerare le spoglie
                                                                              dell’Apostolo Andrea e si fermò
                                                                              dall’Arcivescovo Marini per una
                                                                              “limonata”. Agli inizi di luglio,
                                                                              ormai in partenza verso Roma, a
                                                                              Napoli venne raggiunto dalla no-
                                                                              tizia della morte del padre di fra
                                                                              Antonio Mansi, Bonaventura, av-
                                                                              venuta a causa del vaiolo il 3 lu-
                                                                              glio, per cui Massimiliano Kolbe
                                                                              tornò a Ravello per l’ultima volta,
                                                                              lasciandola definitivamente l’8
                                                                              luglio. I racconti delle giornate
                                                                              trascorse si alternano con alcune
                                                                              meditazioni e una preghiera alla
                                                                              SS. Vergine.
                                                                                     mons. Giuseppe Imperato
8                                                                                     LUGLIO/AGOSTO 2019
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Ritiro del clero                                                                FERMENTO
                              Christus vivit
   Si è tenuto a Maiori il mensile
incontro di formazione del clero
diocesano presso il convento San
Francesco all’interno del quale è
intervenuto don Michele Fala-
bretti (nella foto), direttore del
servizio Nazionale di Pastorale
Giovanile. Don Michele ha in-
trodotto l’esortazione post sino-
dale di Papa Francesco “Christus
vivit” sottolineando le cambiate
condizioni di annuncio del Vange-
lo nella società odierna e soprat-
tutto tra i giovani. La trasmissione
dei valori e in particolar modo dei
valori cristiani non è più scontata:
in famiglia, a scuola o negli altri
luoghi dove trascorrono il proprio     nostre pastorali sono monche e         la Chiesa da coloro che vogliono
tempo i giovani. Papa Francesco        destinate a fallire. Anche le nostre   invecchiarla, fissarla sul passa-
infatti si rivolge proprio a loro, a   liturgie sono lontane dal loro lin-    to, frenarla, renderla immobile.
tutti i giovani cristiani, non solo    guaggio da una spiritualità più in-    Chiediamo anche che la liberi da
quelli che ruotano attorno alle        carnata. I giovani sono dei giudici    un’altra tentazione: credere che
nostre sacrestie e ai nostri orato-    attenti e non ammettono che alle       è giovane perché cede a tutto ciò
ri. Egli invita in particolar modo     parole non seguano i fatti: neces-     che il mondo le offre, credere che
i presbiteri a spendere il proprio     sitano di coerenza e di testimoni      si rinnova perché nasconde il suo
tempo nell’accompagnamento,            credibili più che di maestri e qui     messaggio e si mimetizza con
nell’ascolto dei giovani. I giova-     è fondamentale la presenza degli       gli altri. No. È giovane quando è
ni non si sentono più “chiamati e      adulti che spesso vengono meno         sé stessa, quando riceve la forza
amati”, non accettano più di es-       al loro ruolo educativo crescendo      sempre nuova della Parola di Dio,
sere convocati per essere istruiti     così giovani senza radici solide.      dell’Eucaristia, della presenza di
o usati come manovalanza. Vo-          «Il Signore ci chiede si accendere     Cristo e della forza del suo Spirito
gliono dire la loro, vogliono dare     stelle nelle notti dei giovani […]     ogni giorno».
il loro contributo senza il quale le   Chiediamo al Signore che liberi                   don Giovanni Pisacane

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FERMENTO                                               Straordinari gioielli di fede

Pellegrinaggio alla “Piccola Lourdes”

   Aggregazione sociale alla sco-    questo luogo mistico particolare,    entrare nel pieno della spiritualità.
perta di straordinari gioielli di    voluto da don Salvatore Polveri-     L’impatto visivo è decisamente
fede.                                no e inaugurato il 14 luglio 1974    straordinario. Sembra proprio di
   Mercoledì 19 giugno scorso        con la benedizione dell’Arcive-      essere davanti alla Grotta di Mas-
siamo andati in gita alla “Piccola   scovo Mons. A. Vozzi. Oggi il        sabielle.
Lourdes” di Cava de’ Tirreni.        Santuario è affidato alle cure del      S.E. l’Arcivescovo – mons.
   A volte cerchiamo lontano         Rettore - rev. Don Rosario Sessa     Orazio Soricelli – che ci accolti
quello che abbiamo dietro casa.      - impegnato a rendere ancora più     all’arrivo con il calore e l’affetto
A pochi km da noi sorge, infatti,    accogliente questo luogo che ti fa   di sempre – ha celebrato la Santa
                                                                          Eucarestia, mentre don Rosario
                                                                          alla fine ci ha guidati nel giro del-
                                                                          la Grotta, proprio come avviene a
                                                                          Lourdes.
                                                                             Dopo pranzo, consumato in
                                                                          compagnia dell’Arcivescovo e di
                                                                          don Rosario, siamo stati al San-
                                                                          tuario dell’Avvocatella, una delle
                                                                          chiese più antiche della Campa-
                                                                          nia, meta di numerosi pellegrini.
                                                                             È stata una esperienza straordi-
                                                                          naria che è andata oltre le nostre
                                                                          aspettative e che sarà sicuramente
                                                                          replicata nel prossimo futuro.
                                                                                              Alberto Alfieri

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MAIORI: Santuario dell ’Avvocata                                               FERMENTO
        Maria “speranza nostra”

   Il 10 giugno, lunedì dopo la       scovo Orazio si è fatto pellegrino     vocata di grazie presso il suo Fi-
solennità di Pentecoste, la nostra    sul Monte Falerzio, nell’Ottava        glio Gesù.
Chiesa di Amalfi – Cava, venera       della Festa, il 17 giugno u.s., pre-      Ella guarda teneramente il suo
la Vergine Maria sotto il titolo      siedendo la S. Messa e la breve        popolo pellegrino, popolo di gio-
di Avvocata, colei che si pone        Processione sul piazzale dell’o-       vani che lei ama, che la cerca fa-
accanto a ciascuno dei suoi figli     monimo Santuario mariano.              cendo silenzio nel proprio cuore
indicando la via e invitando a fare      Il nostro Arcivescovo ha ricor-     nonostante che lungo il cammino
affidamento su Gesù. Nel cuore        dato ai fedeli, accorsi numerosi       ci sia tanto rumore, conversazioni
della Chiesa risplende Maria. An-     non solo dalla valle metelliana        e distrazioni. Ma davanti agli oc-
che quest’anno il nostro Arcive-      ma in particolare dalla costiera       chi della Madre c’è posto soltanto
                                      amalfitana, che Maria è il grande      per il silenzio colmo di speranza.
                                      modello per una chiesa giovane         E così Maria illumina di nuovo la
                                      che vuole seguire Cristo con fran-     nostra giovinezza. Dove sembra
                                      chezza e docilità. Quando ricevet-     non esserci più via di uscita, Ma-
                                      te l’annuncio dall’angelo, lei era     ria è la “speranza nostra”, perché
                                      molto giovane, e con animo aper-       - come diceva Dante (cf Paradi-
                                      to e generoso disse: “Ecco la ser-     so, XXXIII, 14-15)- se uno vuol
                                      va del Signore” (Lc 1,38). Il suo      grazia e non si rivolge a Maria, è
                                      “sì” risuona ancora oggi come          come un uccello che vuole volare
                                      una dolce melodia della fede. Lei      senza le ali.
                                      si fidò di Dio, non ebbe paura, si        L’augurio rivolto a tutti è che
                                      lasciò sorprendere ed uscì da se       Maria continui a vegliare sui suoi
                                      stessa per seguire la Sua chiamata     figli che camminano nella vita
                                      nella fedeltà.                         spesso stanchi, bisognosi, ma col
                                         L’Arcivescovo, inoltre, ha sot-     desiderio che la luce della speran-
                                      tolineato il ruolo di Maria, che       za non si spenga mai.
                                      come madre amorevole si fa Av-                        don Andrea Pacella

LUGLIO/AGOSTO 2019                                                                                           11
FERMENTO                                                  Amalfi - Corpus Domini

 “Ecce panis Angelorum”
   “Pane degli angeli, cibo dell’uo-   abiti multicolori hanno arricchito
mo, pane dei pellegrini, vero pane     l’imponente Processione, la più
dei figli”, così l’antica Sequenza     importante dell’anno liturgico,
della solennità del Corpo e San-       nella quale la presenza reale del
gue del Signore, da molti attribui-    Signore, presente nel Pane Euca-
ta a San Tommaso d’Aquino, pre-        ristico, attraversa le strade della
senta l’Eucarestia. E, riprendendo     nostra quotidianità.
questo testo poetico, si è conclusa       Una processione che vuole es-
l’omelia, dettata dal nostro Arci-     sere davvero, come recitano le
vescovo Mons. Orazio Soricelli,        norme liturgiche, “un segno della
lo scorso 20 giugno nella Chiesa       fede e dell’adorazione del popo-
Cattedrale di Amalfi, celebrando       lo” (Rito della Comunione fuori
con il Capitolo e molti sacerdoti      della Messa e Culto Eucaristico,
della Zona pastorale di Amalfi, la     102).
festa del Corpus Domini.                  L’alternarsi delle invocazioni
   Come ormai prassi, alla cele-       proposte, dei canti animati dalla
brazione diocesana, che fa da pre-     Corale della Cattedrale e dalle
messa a quelle organizzate in tutte    musiche della Banda hanno coin- turisti che affollavano la cittadi-
le nostre parrocchie, hanno preso      volto interiormente i fedeli – non na costiera in una calda serata di
parte anche diverse Confraternite      moltissimi per la verità – e, for- Giugno.
della Costiera, le quali con i loro    se, anche incuriosito i tantissimi
                                                                             D’altro canto, si è notato pur-
                                                                          troppo anche l’indifferenza di tan-
                                                                          ti che hanno passivamente subìto
                                                                          questa pacifica invasione di fedeli
                                                                          cattolici che inneggiavano ad un
                                                                          “misero pezzo di pane”.
                                                                             Ovviamente la nostra intima
                                                                          speranza è quel pezzo di pane,
                                                                          azzimo per la fretta che avevano
                                                                          gli Ebrei di liberarsi della schia-
                                                                          vitù dell’Egitto, si trasformi in
                                                                          “lievito” per le nostre comunità,
                                                                          forse oggi “piccolo gregge”, ca-
                                                                          paci di diventare così missionarie
                                                                          e, come gli Apostoli pieni di Spi-
                                                                          rito Santo, saremo noi stessi testi-
                                                                          moni del Risorto e pane spezzato
                                                                          per stimolare la fame dei nostri
                                                                          fratelli … “voi stessi date loro
                                                                          da mangiare”… perché il nostro
                                                                          desiderio irrefrenabile dell’Euca-
                                                                          restia domenicale sia contagiosa
                                                                          per coloro che incontriamo ogni
                                                                          giorno nel nostro cammino.
                                                                                          Antonio Porpora

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Cava de’ Tirreni - Corpus Domini                                                   FERMENTO
             “Cielo e missione”
   Dopo aver vissuto con intensi-
tà il Tempo Pasquale, culminato
con la domenica di Pentecoste, la
Chiesa come Madre sapiente ci
mette davanti alla bellezza di al-
cune solennità che si susseguono
di domenica in domenica e cerca-
no di spiegarci il senso stesso del-
le fondamenta della nostra fede.
In tal modo abbiamo avuto modo
di fissare lo sguardo nelle profon-
dità del Mistero Trinitario e su un
altro aspetto centrale della fede e
della vita cristiana: il sacramento
dell’Eucaristia.
   Celebrando la solennità del Cor-
pus Domini (Corpo e del Sangue
di Cristo), giorno in cui adoriamo
in maniera speciale la presenza
reale del Signore nell’Eucaristia,
abbiamo l’occasione innanzitutto
di ringraziare Dio per il dono di        ché debitrice a Dio fin dal lontano     tamento con il Cielo, sperimen-
Sé stesso, messo a nostra dispo-         1656 per un acclamato miracolo          tare la vicinanza più intima del
sizione ogni qualvolta celebriamo        eucaristico a salvaguardia dalla        mistero di Dio; ma attenzione, il
la Santa Messa. E siamo invitati         peste, celebrando questa solennità      saluto finale del celebrante in ogni
a riflettere sul mistero eucaristico     ha ribadito che tutto parte dall’Eu-    Messa “Ite, missa est”, ci ricorda
fonte e culmine dell’esperienza          caristia e tutto torna ad Essa: così    che l’Eucaristia è anche invio in
della Chiesa.                            il Padre Arcivescovo insieme a          missione: a pochi mesi dal pros-
   L’Eucaristia per la Chiesa, oltre     numerosi sacerdoti e fedeli, ha         simo inizio del mese missionario
ad essere prolungamento sacra-           rinnovato questo momento che ci         straordinario voluto dal Santo Pa-
mentale della incarnazione e della       rende capaci di vivere d’amore e        dre Francesco, e prolungato in un
presenza viva e reale del Risorto,       di compiere il bene ad immagine         anno missionario su desiderio del
è anche la sintesi di tutta l’esisten-   del Rabbi di Nazareth.                  nostro Arcivescovo Orazio, sia-
za di Gesù, una vita offerta al Pa-         Quest’anno lo svolgimento            mo allora ancora più spronati ad
dre e donata per i fratelli.             delle celebrazioni è iniziato nel-      andare verso i fratelli, soprattutto
   Questo è il senso del guardare al     la chiesa del Convento dei Santi        quelli più lontani e dimenticati.
sacramento eucaristico, che nello        Francesco e Antonio, luogo a cui           Facciamo così risuonare dentro
snodo della processione per le           i Cavesi sono fortemente lega-          di noi le parole del canto Ave Ve-
strade della città, rinnova l’andare     ti, e da lì si è protratto alla volta   rum «Ave verum Corpus natum
di Cristo tra la gente, oggi come        del Duomo di Cava percorrendo           de Maria Virgine / vere passum,
duemila anni fa. Quante storie,          il Corso Umberto I. Giunti nella        immolatum in cruce pro homine, /
quante ferite, sogni, preghiere,         Concattedrale, padre Orazio ha          cuius latus perforatum unda fluxit
desideri, che il Signore tocca e         impartito la benedizione eucari-        et sanguine, / esto nobis praegu-
che hanno bisogno di essere of-          stica a tutte le persone presenti,      statum in mortis examine»: che la
ferti a Lui per essere illuminati!...    benedizione foriera di ogni grazia      nostra esistenza sia davvero euca-
   Ecco perché il 23 giugno Cava         celeste. Celebrare e adorare l’Eu-      ristica!
de’ Tirreni, città eucaristica giac-     caristia è infatti vivere un appun-               don Giuseppe Nuschese

LUGLIO/AGOSTO 2019                                                                                                13
FERMENTO                              Amalfi 27 giugno - Festa di Sant’Andrea

              Memoria del patrocinio

   La Festa è iniziata, come con-          Sant’Andrea non ha deluso i tanti      Tanti i fedeli, tra cui numerosi i
suetudine, la sera del 26 giugno           fedeli raccolti in preghiera sulla     nolani che, nonostante il gran
con la solenne liturgia dei Pri-           sua tomba e il segno della Sua         caldo, hanno affollato la piazza
mi Vespri, presieduta dal nostro           protezione, seppur piccolo, c’è        accogliendo, con un caloroso ap-
arcivescovo, impreziosita dal              stato: poche gocce lambivano il        plauso, l’uscita del Santo dalla
canto degli antichi inni che la            fondo dell’ampolla di vetro.           Cattedrale.
Chiesa Amalfitana conserva ge-                Alle prime luci del mattino, il        Al termine della processione il
losamente. Il rito romano antico           suono dello storico campanone          saluto e la benedizione dell’arci-
ha, infatti, delle bellissime anti-        cui hanno fatto eco gli spari a sal-   vescovo Soricelli che ha esortato
fone per l’ufficiatura vespertina,         ve dal molo, ha dato l’annuncio        i fedeli a seguire l’esempio di
tratte dagli Atti di sant’Andrea,          del giorno di festa.                   sant’Andrea che – ha detto – “ci
un testo che si colloca tra il 150            Quest’anno il solenne Pontifi-      sprona ad essere veri discepoli,
e il 200 d.C. e descrive le gesta          cale, momento centrale delle ce-       ardenti apostoli, zelanti missiona-
e il martirio dell’Apostolo, che           lebrazioni, è stato presieduto da      ri e coraggiosi testimoni di Cristo
al cospetto della croce preparata          mons. Giuseppe Giudice, Vesco-         nella vita di ogni giorno”. Poi la
per lui, erompe in lodi (salve crux        vo di Nocera inf.-Sarno, con la        tradizionale corsa lungo la scalea
pretiosa!) e parla con umiltà, non            concelebrazione del Capitolo        del Duomo.
sentendosi degno dello strumento           Metropolitano e diversi sacerdoti         Uno spettacolare programma
di tortura del Cristo Maestro.             diocesani, animata dalla Corale        di fuochi pirotecnici sul mare ha
   Al termine della liturgia vigilia-      “Cantate Domino – Aloisyana”           concluso questo lungo giorno di
re, ci si è recati in cripta per il rito   della Cattedrale.                      festa.
della “manna”, momento sempre                 A sera la processione con il bu-                          Enzo Alfieri
intenso e carico di fede e attesa.         sto argenteo per le vie cittadine.

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Caritas                                                             FERMENTO
                        Progetto Policoro
   Durante questo tempo estivo
gli Uffici della Pastorale Sociale
e del Lavoro, della Pastorale gio-
vanile e la Caritas diocesana, si
sono incontrati e confrontati sulle
difficoltà dell’occupazione giova-
nile presente nei nostri territori ed
hanno deciso, con il consenso del
nostro Arcivescovo S.E. mons.
Orazio Soricelli, di continuare
l’esperienza del Progetto della
Chiesa Italiana “Policoro”.
   Il Policoro è un progetto della
Chiesa italiana che vuole dare una
risposta concreta al problema del-
la disoccupazione, specie quella
giovanile, non tanto dando sem-
plici e purtroppo improponibili
posti di lavoro ma bensì creando
occasioni di lavoro a sfondo so-
ciale, organizzando una rete fun-
zionale tra i vari enti sul territorio
e valorizzando le risorse già pre-
senti e non sempre ben conosciu-
te. Tutto ciò attraverso iniziative
di formazione ad una nuova cul-
tura del lavoro che si ispiri all’in-
segnamento della dottrina sociale
della Chiesa.
   Il Progetto nasce a Policoro nel
1995 e si è diffuso rapidamente
nelle diocesi del sud Italia, dove
il problema della disoccupazione         nità avrà, quindi, il compito di     raccogliere proposte per valo-
giovanile era più sentito, per poi       creare sinergie con le Istituzioni   rizzarle, di costruire un labora-
coinvolgere negli anni le regioni        pubbliche e private, con le impre-   torio di idee per progettare con
del centro-nord fino a contare oggi      se e con il mondo del Terzo Setto-   loro e per loro. Il bando rivolto
oltre 110 diocesi italiane aderenti.     re presenti sul territorio.          a tutti i giovani della Diocesi di
Per questo motivo la Caritas Dio-           Approfondire il tema del Van-     età compresa dai 23 ai 35 anni è
cesana, come per le altre oppor-         gelo e i Giovani e collaborare at-   presente sul sito diocesano www.
tunità di cui è stata capofila nei       tivamente con tutte le realtà che    diocesiamalficavba.it e su www.
mesi scorsi, ha deciso di emettere       possono interagire tra loro per      caritasamalficava.it. La doman-
un nuovo bando per la selezione          offrire competenze e opportunità.    da di partecipazione, indirizzata
di un ’Animatore di Comunità a           Un ulteriore obiettivo sarà quello   direttamente alla Caritas Amalfi
cui verrà affidato in un triennio        di conoscere ed incontrare i gio-    Cava de’ Tirreni, deve pervenire
il compito di formarsi e dar vita        vani della Diocesi, di scoprire i    entro e non oltre le ore 15:00 del
a gesti concreti per l’occupazione       loro sogni e le loro aspirazioni,    30 del Agosto 2019.
giovanile. L’Animatore di Comu-          di promuovere i loro talenti, di                          Liliana Rossi
LUGLIO/AGOSTO 2019                                                                                           15
FERMENTO                                                                                  Giubilei

 Grazie al padrone della messe

   Nelle ultime settimane diverse    dal nostro Arcivescovo Orazio         fidato. Parole che hanno segnato
sono state le occasioni per rin-     hanno partecipato numerosi sa-        il volto dei festeggiati con espres-
novare il nostro grazie al padro-    cerdoti, tra i quali altri due fe-    sioni di commozione: “grande ed
ne della messe per il dono della     steggiati per i loro Giubilei sa-     inestimabile è il ministero pasto-
chiamata alla vita sacerdotale.      cerdotali: l’amalfitano Don Luigi     rale del presbitero e grande è il
Venerdì 5 luglio alle ore 19.30,     Colavolpe ordinato il 5 luglio di     suo servizio educativo e formati-
nella spettacolare cornice na-       60 anni fa da Mons. Angelo Ros-       vo. Essere prete è essere chiamati
turale della costa amalfitana, il    sini e il positanese Don Giulio       ad una missione profetica, regale
piazzale della Parrocchia di San     Caldiero ordinato il 30 giugno        e sacerdotale, grande ed impe-
Luca in Praiano si è gremito di      di 50 anni fa da Mons. Jolando        gnativa. Si è chiamati a diventare
fedeli convenuti anche da altre      Nuzzi. Il nostro Arcivescovo          “alter Christus”, ad agire in “per-
parrocchie costiere per ringrazia-   nell’omelia oltre a tratteggiare il   sona Christi”, cioè a parlare, a
re il Signore per il 50° Giubileo    profilo personale e ministeriale      perdonare e a donare la grazia in
sacerdotale del Parroco Don Lu-      dei tre sacerdoti ha dato risalto     nome suo. Non si tratta di essere
igi Amendola ordinato il 5 luglio    in modo particolare alla missione     un semplice collaboratore, ma di
1969 da Mons. Jolando Nuzzi.         del Presbitero, quale strumento di    operare in nome di Cristo, con
   Alla celebrazione presieduta      santificazione del popolo a lui af-   Cristo e per Cristo. Il presbitero
                                                                           è sacramento di Cristo capo, pa-
                                                                           store, maestro, inviato, sacerdote,
                                                                           vittima, servo mediatore. E’ una
                                                                           missione grandissima, affasci-
                                                                           nante e carica di responsabilità”.
                                                                              Sì al presbitero viene affidato
                                                                           un tesoro prezioso, custodito in
                                                                           vasi di argilla. C’è sempre una
                                                                           sproporzione tra il compito da
                                                                           compiere e l’effettiva realizza-
                                                                           zione. Canali di grazia per le co-
                                                                           scienze delle persone, custodi di
                                                                           molteplici segreti, seminatori di
                                                                           fede sparsa nel cuore di tante per-

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sacerdotali                                                                      FERMENTO
sone, uomini di speranza che ac-       regioni italiane, in modo partico-
compagnano nella crescita umana        lare da Assisi, significativa la pre-
e spirituale di chi il Signore mette   senza di 54 giovani della coope-
sul proprio cammino.                   rativa Auxilium Mondo Migliore,
   Altri due giubilei sono stati       di cui alcuni rifugiati, bambini e
festeggiati in questo mese: Do-        ragazzi con le bandiere dei paesi
menica 7 luglio presso il Duomo        che sono in guerra (Israele, Pale-
di san Lorenzo a Scala il 25° di       stina, Nigeria, Iraq, Sud Sudan,
sacerdozio di P. Enzo Fortunato,       Somalia, Congo, Egitto, Iran, Se-
nativo di Scala e frate francesca-     negal, Eritrea), autorità politiche
no ad Assisi. Sua Eminenza il          e civili, noti personaggi pubblici
Cardinale Gualtiero Bassetti,          e della Rai televisione.
che ha presieduto la solenne ce-          Domenica 14 luglio presso la
lebrazione, è stato accolto dal        Parrocchia di San Matteo a Bo-          parrocchiani convenuti.
nostro Arcivescovo Orazio presso       merano di Agerola il 60° di sacer-         Carissimi “don” grazie per il
il Monastero delle Monache Re-         dozio di Don Francesco Spara-           vostro “sì” alla chiamata del Si-
dentoriste. Numerosa la parteci-       no ordinato il 12 luglio 1959 da        gnore, grazie per il servizio pa-
pazione di sacerdoti, religiosi e      Mons. Angelo Rossini. La solen-         storale svolto in questi anni, …e
del Custode del Sacro Convento         ne celebrazione è stata presieduta      rallegratevi perchè il vostro nome
di Assisi il P. Mauro Gambetti,        da Mons. Beniamino Depalma              è scritto nei cieli!
molti i fedeli convenuti da diverse    tra il gaudio dei sacerdoti e dei                      don Andrea Pacella

        Rinnovata stima ed affetto
   Abbiamo conosciuto don An-          senti all’ordinazione di quel semi-     “nome cognome e codice fisca-
drea Apicella da seminarista,          narista un po’ orso al quale ave-       le” per dirla con le parole di don
quando l’allora vescovo, Mons.         vamo imparato a voler bene. Oggi        Tonino Bello. Hanno fatto coro-
Beniamino Depalma lo aveva             dopo 25 anni siamo qui a fare me-       na a don Andrea, la famiglia, le
costretto a partecipare ai nostri      moria grata del 25° anniversario        comunità parrocchiali di Lone
campi scuola estivi. Gli sarà sem-     di ordinazione del nostro assisten-     Pastena e Pogerola, Amalfi con
brata di sicuro una perdita di tem-    te diocesano del Settore Adulti di      l’amministrazione comunale rap-
po, invece fu quella l’occasione di    Azione Cattolica. Come sempre il        presentata dall’Assessore Enza
creare legami forti e duraturi per     Signore scrive dritto sulle nostre      Cobalto, una delegazione del CSI,
cui il 28 giugno del 1994 eravamo      righe storte e come più volte ci ha     mons. Beniamino Depalma che
in tanti tra educatori e giovani di    ricordato mons. Depalma nell’o-         ha presieduto la celebrazione, il
Azione Cattolica, ad essere pre-       melia. “Tutto è grazia, dal primo       vicario generale, don Osvaldo
                                       giorno fino all’ultimo… il mondo        Masullo e molti confratelli pri-
                                       ha bisogno ancora di preti, ma          ma fra tutti don Mario Masullo,
                                       di preti che sciupano il loro tem-      parroco di Vietri, e assistente ge-
                                       po cercando Gesù e il suo volto         nerale dell’Azione Cattolica, con
                                       […] 25 anni fa non fu affidato a        cui don Andrea sta vivendo in
                                       don Andrea un lavoro, non gli fu        questi anni una bella esperienza
                                       chiesto di diventare imprenditore       di comunione presbiterale. Come
                                       del sacro e del religioso, 25 anni      Azione Cattolica Diocesana ab-
                                       fa gli fu detto: ho bisogno della       biamo rinnovato a don Andrea
                                       tua umanità, ho bisogno della tua       la nostra stima e il nostro affetto
                                       vita, ho bisogno della tua storia”.     affidandolo all’intercessione della
                                       E don Andrea in questi 25 anni          Vergine SS. dei nostri santi patro-
                                       ha speso con passione la sua vita       ni Andrea e Adiutore.
                                       stando in mezzo alla gente con                           Carmela Infante
LUGLIO/AGOSTO 2019                                                                                             17
FERMENTO                                                                      Pastorale familirare

 Famiglie... verso la missione
   Sabato 15 giugno abbiamo
concluso in un clima di famiglia
quest’anno pastorale con il con-
sueto appuntamento di FAMI-
GLIE IN CAMMINO, alla sua
terza edizione. Dopo le prime due
che si sono svolte nella forania di
Agerola, quest’anno per la prima
volta si è svolta nella forania di
Cava centro, nella bella cornice
naturale tra la Badia e San Vin-
cenzo, nella piccola e graziosa
frazione di Iaconti, da cui abbia-
mo ammirata la splendida valle
metelliana.
   La giornata è ruotata intorno al
tema “ In cammino verso la MIS-
SIONE”. Missione che il nostro
amato vescovo ha messo a tema
per il futuro pastorale della nostra
diocesi. Un piccolo gruppo di fa-
miglie, una piccola località, in un
grande orizzonte che è parte della
nostra identità.
   Famiglie in cammino è stata         ripartire dai gruppi famiglia come      sionario, AL n.279: “ le comunità
un’occasione di ampliamento di         luoghi di riscoperta di questo spe-     cristiane sono chiamate ad offrire
vedute, sia territoriale che spiri-    cifico compito. In AL al n.21. leg-     sostegno alla missione educativa
tuale; meravigliosa l’Abbazia dei      giamo: “gli sposi, « in forza del       delle famiglie”.
benedettini della S.S. Trinità, e      Sacramento, vengono investiti di           Dopo il pranzo comunitario
la scoperta del santuario di San       una vera e propria missione …..”,       e un po’ di ristoro la giornata è
Vincenzo. Un bel percorso in           e ancora lo stesso documento ci         terminata con la santa messa ce-
cui abbiamo avuto la possibilità       indica anche la strada dove insie-      lebrata da don Raffaele Ferrigno.
di condividere esperienze di vita      me, in una prospettiva sinodale,        Nel prossimo anno pastorale,
nella pace dei posti, in un tour in-   le famiglie possono far crescere        care famiglie, vorremmo appro-
teressante, piacevole e fruttuoso.     questa identità, al n.229 leggia-       fondire questa nostra missione .
Al termine della bella passeggia-      mo infatti: “C’è anche un soste-        Che il Signore benedica i nostri
ta siamo stati accolti don Ciro        gno pastorale che si dà nei gruppi      sforzi per poter crescere spiri-
D’Aniello che ci ha fatto compa-       di sposi, tanto di servizio che di      tualmente, con i doni e la forza
gnia per tutta la giornata, poi c’è    missione, di preghiera, di forma-       dello Spirito, per capire non solo
stato l’intervento di don Rosario      zione o di mutuo aiuto. Questi          queste cose ma molto di più, per
Sessa, che ci ha aiutato nella ri-     gruppi offrono l’opportunità di         condurci alle altezze di quel dono
flessione: “può esserci missione       dare, di vivere l’apertura della fa-    che chiamiamo «mistero grande»
se abbiamo chiara la nostra iden-      miglia agli altri, di condividere la    a cui corrisponde una “missione
tità”, ci ha fatto toccare con mano    fede, ma al tempo stesso sono un        grande”.
come lo Spirito abbia parlato alla     mezzo per rafforzare i coniugi e           L’equipe di pastorale fami-
Chiesa a riguardo della missione       farli crescere.” E a seguire anche      liare
della famiglia e come sia urgente      il nostro specifico mandato mis-

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Notizie dal territorio diocesano                                                FERMENTO
                CAVA: Torneo Internazionale Giovanile
   La Salernitana trionfa nella categoria Allievi. Suc-      Con le premiazioni e la Cerimonia di Chiusura è
cessi della Rappresentativa Nazionale Lega Pro tra        calato il sipario sulla 30ª edizione del Torneo Inter-
i Giovanissimi e dell’Olimpia Sport nei Mini Gio-         nazionale di Calcio Giovanile “Città di Cava de’ Tir-
vanissimi. Festa grande anche per il Savino Soccer        reni”, caratterizzata come sempre da numeri record
negli Esordienti 2006, la Dea Diana negli Esordienti      e da eventi di grande richiamo, volti a celebrare lo
2007, la Dream Soccer nei Pulcini 2008 e nei Pulcini      storico traguardo del trentennale. Su tutti, la conse-
2009, l’Accademia Sorrento nei Primi Calci e la Val-      gna del Premio “Piero Santin” agli allenatori Clau-
le di Suessola nei Piccoli Amici. Tommaso Mancini         dio Ranieri ed Emilio De Leo e la Mostra itinerante
della Nazionale Lega Pro (Giovanissimi) il miglior        (unica tappa in Campania) “Un secolo d’Azzurro”.
calciatore del Torneo, Tommaso Busatto della Na-          Anche quest’anno il Presidente Giovanni Bisogno e
zionale Lega Pro (Allievi) la “giovane promessa”,         l’intero Comitato Promotore hanno largamente vin-
Roberto Di Peso della Rinascita Cava 2000 (Piccoli        to la loro partita...
Amici) il mister “più comunicativo”.                                                              La redazione
   Sono i verdetti della 30ª edizione del Tor-
neo Internazionale di Calcio Giovanile “Cit-
tà di Cava de’ Tirreni”, terminato sabato 15
giugno 2019 con le finali di tutte le categorie e
la Cerimonia di Chiusura allo stadio “Simonet-
ta Lamberti” di Cava de’ Tirreni (Sa) dopo 8 in-
tensi giorni di gare e ben 183 incontri disputati.
Grande esultanza finale da parte dei giocatori e di
tutto lo staff della Salernitana, che succede così alla
Lazio nell’Albo d’oro e che nel corso della Cerimo-
nia di Chiusura ha “ritirato” l’ambito Trofeo D’Ami-
co e la Targa della Commissione Europea - Rappre-
sentanza Italia, quest’ultima riservata alle vincitrici
di ogni categoria.

                         AGEROLA: Famiglia ed Eucarestia
   Venerdì 14 Giugno, finite tutte    sulla genitorialità.                   l’invito a proporla, ciascuna nella
le celebrazioni delle Prime Co-          Le coppie convenute, dopo la        propria parrocchia, per un cammi-
munioni nelle varie parrocchie, i     condivisione delle esperienze dei      no tra le famiglie. I santi genitori
bambini tutti, con i loro genitori,   propri cammini parrocchiali e la       di Teresina di Lisieux siano mo-
si sono ritrovati per un pomerig-     meditazione sulla vita dei santi       tivo di riflessione sulla missione
gio di giochi, condivisione e pre-    coniugi Martin, hanno insieme lo-      della famiglie perché esse diven-
ghiera.                               dato e ringraziato Dio per il dono     tino sempre più disponibili, aper-
   Nella chiesa di Santa Maria la     dell’Eucarestia ai loro figli, hanno   te e sensibili ai vari bisogni della
Manna don Mario Luciano, don          offerto, all’altare del Signore, dei   comunità. Possano essere inoltre,
Giuseppe Milo, don Pasquale Im-       cuori a simboleggiare se stesse, il    in modo speciale e fruttuoso, mo-
perati e don Luigi Avitabile hanno    loro amore e il frutto più visibile    tivo di incontro e confronto tra le
concelebrato la Santa Messa per       di esso: i loro figli, segno di spe-   famiglie che, in questa occasione
la festa “FAMIGLIA ED EUCA-           ranza per il futuro, esprimendo il     di festa semplice e gioiosa, sono
RESTIA” che ha segnato un ulte-       desiderio di essere sempre più vi-     state affidate alla loro protezione
riore momento di riflessione sulla    cine al progetto di Dio su di loro.    insieme a quella della Famiglia di
vocazione della famiglia cristiana       A conclusione della celebrazio-     Gesù, Giuseppe e Maria.
ad essere conforme alla sacra fa-     ne le coppie rappresentanti di tut-        Emilia e Domenica De Stefa-
miglia di Nazareth a conclusione      te le famiglie della forania hanno                                      no
del percorso foraniale di catechesi   ricevuto l’effige dei santi Martin e

LUGLIO/AGOSTO 2019                                                                                            19
FERMENTO                                           Notizie dal territorio diocesano
        CAVA DE’TIRRENI: Festa delle comunità parrocchiali
   Lo scorso 16 giugno, la par-
rocchia di Sant’Alfonso M. de’
Liguori in Cava de’Tirreni, ha
ospitato un momento di incontro
per i giovani, e non solo, delle
parrocchie della diocesi Amalfi-
Cava.
   La serata, intitolata ‘’Chiamati
alla Santità’’ ha visto come ospite
l’artista Giovanni Scifoni.
   L’attore, il quale ha condotto
una delle serate inaugurali del
Sinodo dei giovani 2018, con
innocente ironia e ilarità ha rac-
contato la vita di alcuni Santi.      tinuazione ripeteva frasi del tipo:    movimentata quella di Sant’Ago-
Presentandosi ha detto di sé di       ‘’Don Bosco ama i giovani’’, ‘’I       stino il quale dopo varie religioni
non essere altro che un giullare      giovani amano Don Bosco’’. Con         e filosofie trova la sua strada nel
moderno che cerca di evangeliz-       gioia e facendo divertire sacerdo-     Cristianesimo diventandone uno
zare senza rendere pesanti i suoi     ti, anziani, e soprattutto i giovani   dei teologi migliori. Ha raccon-
discorsi. ‘’Ad otto anni - raccon-    Giovanni Scifoni cerca di chiari-      tato di altri santi, conosciuti o
ta Scifoni - per me i santi erano     re chi sono i Santi: ‘’I Santi sono    meno noti, con particolari di vita
delle persone con la barba lunga      personaggi geniali che trovano         che li hanno portati alla santità,
e che giravano in strada con un       strani modi per realizzare strani      salutando, alla fine, la parrocchia
braccio paralizzato in posizio-       desideri’’. E parlando di Santi        di Sant’Alfonso, le parrocchie
ne benedicente, come quelli che       ‘’strani’’ racconta di San Giovan-     presenti e l’Arcivescovo Mons.
vedevo sui santini di zia Cecilia,    ni di Dio, ‘’il pazzo di Dio’’ che     Orazio Soricelli il quale, al ter-
la mia zia suora.’’ Raccontando       in maniera santamente folle rie-       mine della serata, ha impartito
della sua zia salesiana, Scifoni      sce a costruire uno degli ospedali     la solenne benedizione a tutti gli
introduce la figura di Don Bo-        migliori. Dopo ‘il pazzo di Dio’’      studenti che quest’anno avrebbe-
sco, un Don Bosco raccontato          è il turno di uno dei padri della      ro sostenuto l’esame di maturità.
dalla zia Cecila, la quale in con-    Chiesa: Sant’Agostino. Una vita                            Luigi Salsano

                             CAMPI SCUOLA ESTATE 2019
SCOUTS                                                   SEZ. MINORI
                                                         Branco: giugno - Tramonti
SEZ. AMALFI                                              Branca r/s Clan fuoco Stella Polare e il
Lupetti Pontone 12 – 23 giugno;                          noviziato Antares:
Minori 20 – 21 luglio                                    21/29 luglio - Parco nazionale dei
Reparto 1- 5 settembre Piani di                          Nebrodi con visita a Patti.
Verteglia, Montella (Av)                                 Branca e/g Reghinna: 23/30 agosto –
                                                         Pimonte (NA)
SEZ. CAVA 4                                              ACI DIOCESANA
Lupetti 4 – 9 agosto Marina di                           ACR 22 – 26 luglio a Castellammare di
Leporano (Taranto)                                       Stabia (NA)
Reparto 5 – 13 agosto Acerno                             Unitario Giovani e Adulti: 29 agosto –
Clan 21 – 25 agosto Terni                                1° settembre al Getsemani di Paestum (SA)
20                                                                                   LUGLIO/AGOSTO 2019
Brevi dalla Costiera                                                     FERMENTO
                                                                                a cura di Enzo Alfieri

  E  ccellenze della
     Costiera Amalfitana
 nel mondo.
   Un altro importante
 riconoscimento per i vini
 della Cantina “Marisa
 Cuomo” di Furore,
 eccellenza della Costa
 d’Amalfi che porta
 alto il nome di Amalfi
 e della Divina in tutto
 il mondo. E’ di questi
 giorni la notizia che
 uno dei concorsi più
 prestigiosi degli Stati
 Uniti, il “Los Angeles
 International Wine
 Competition”, vetrina
 di altissimo profilo che mette in mostra le migliori annate internazionali attraverso un
 evento di degustazione di vini, ha premiato tre dei vini prodotti da Marisa Cuomo che hanno
                                                                              conquistato ben
       Mobilità alternativa in costiera attraverso le “vie del mare”.         tre medaglie:
      Sarà attivo dal 1 luglio e fino al prossimo 31 agosto il servizio       la“Gold Medal” per
    «Le vie del mare». Attivato dalla Regione, prevede collegamenti           il Fiorduva 2017,
    diretti fra i porti turistici dell’intera costa campana. Il presidente di una medaglia d’oro
    «Volaviamare» Salvatore Lauro e il governatore Vincenzo De Luca           di grandissimo
    hanno presentato il progetto di mobilità alternativa che mette in         prestigio per uno
    collegamento e in relazione la fascia costiera cilentana con Napoli       dei vini più amati
    e Salerno, la costiera Amalfitana, le aree Flegree e Vesuviane e          e conosciuti del
    Capri.                                                                    nostro paese e
      I porti coinvolti nel servizio – e messi in collegamento attraverso     non solo; la “Silver
    linee diverse – sono Agropoli, San Marco di Castellabate, Acciaroli,      Medal Award” per
    Casal Velino, Pisciotta, Palinuro, Camerota, Amalfi, Positano,            il Ravello Rosso
    Capri, Napoli, Palinuro, Acciaroli, Positano, Sorrento, Seiano,           Riserva 2015. Vino
    Castellammare di Stabia, Torre Annunziata, Napoli Beverello,              dal gusto morbido,
    Pozzuoli e Bacoli, Castellammare di Stabia.                               ben equilibrato con
                                                                              un finale di liquirizia,
                                                                              vaniglia e spezie; e
                                                                              per finire la “Bronze
                                                                              Medal Award” per il
                                                                              Furore Rosso Riserva
                                                                              2015. Medaglia di
                                                                              bronzo per un vino
                                                                              con intense note di
                                                                              prugna e visciola,
                                                                              mirtilli e more,
                                                                              con sfumature di
                                                                              rosmarino e note
                                                                              fumé.

LUGLIO/AGOSTO 2019                                                                                   21
FERMENTO                                      Agenda dell ’Arcivescovo

                                         LUGLIO 2019

 1   CAVA - Sant’Alfonso: Incontro di programmazione degli Uffici pastorali (ore 9:30)
 2   VIETRI – Raito : S. Messa per la festa della Madonna delle Grazie (ore 7:30)
     AGEROLA – Campora: S. Messa (ore 18:00)
 3   AMALFI – Curia: Incontro presbiteri della forania di Positano (ore 10:00 – 12:00)
 4   SCALA – Monastero: S. Messa e capitolo elettivo (ore 9:00)
 5   PRAIANO – San Luca: S. Messa per il 50° di don Luigi Amendola (ore 19:00)
 6   SALERNO – Duomo: Conc. per l’ord. episcopale di Mons. Andrea Bellandi, (ore 18:00)
 7   CAVA – Pregiato: S. Messa e Cresime (ore 10:00)
     SCALA – Duomo: S. Messa 25° di P. Enzo Fortunato, presieduta da S. Em. Card. Bassetti (ore 18:00)
 8   AMALFI – Duomo: Visita di S. Em. il Card. Giuseppe Betori e dell’Arc. Andrea Bellandi (ore 10:30)
 8-12 MONTEVERGINE – Santuario: Esercizi spirituali del clero, predicati da don Pasquale Basta
 13 MINORI – Basilica: S. Messa per la festa di Santa Trofimena (ore 19:00)
 14 CAMEROTA – S. Messa per la festa di San Vincenzo Ferreri (ore 11:00)
 15 MAIORI – Suore di Pompei: S. Messa per il capitolo elettivo (ore 18:30)
 16 CAVA – Sant’Arcangelo: S. Messa per la festa della Madonna del Carmine (ore19:00)
 19 AMALFI – S. Benedetto: S. Messa per l’apertura della chiesa. (ore 20:00)
 21 TRAMONTI – Pietre: S. Messa a conclusione dell’oratorio estivo (ore 19:00)
 22 ATRANI – Collegiata : S. Messa per la festa di S. Maria Maddalena (ore18:00)
 23 RAVELLO – Duomo: S. Messa con i medici (ore 19:00)
 25 CASTELLAMMARE DI STABIA: Campo – scuola diocesano di ACR
 26 AMALFI – Tovere: S. Messa per la festa di Sant’Anna (ore 10.30)
     CAVA – Sant’Anna: S. Messa per la festa della patrona (ore 20:00)
 27 RAVELLO – Duomo: S. Messa per la festa di San Pantaleone (ore 10:00)
     CAVA – Pregiato: S. Messa per l’arrivo delle reliquie di San Nicola (ore 19:00)
 28 TRAMONTI – Novella: S. Messa e Cresime (ore 11:00)
     CAVA – Dupino: S. Messa (ore 18:00)

                                        AGOSTO 2019
 1  CAVA – Sant’Alfonso: S. Messa per la festa del patrono (ore 19:30)
 4  CAVA – Purgatorio: S: Messa pere inizio della novena dell’Assunta (ore 9:30)
 		       - Passiano: S. Messa per la festa del SS. Salvatore (ore 21.00)
 7  CAVA - Pianesi: S. Messa per la festa di San Gaetano (ore 19:00)
 10 SCALA- Duomo: S. Messa per la festa di San Lorenzo (ore 10:00)
    AGEROLA – S. Maria La Manna: S. Messa (ore 19:00)
 11 RAVELLO – Monastero: S. Messa per la festa di Santa Chiara (ore 9:30)
 13 MAIORI – Collegiata: S. Messa per l’anniversario dell’incoronazione dell’antica statua (ore 19:00)
 14 POSITANO: S. Messa della vigilia dell’Assunta (ore 9:30)
    MAIORI – Erchie: S. Messa per la festa dell’Assunta (ore 19:00)
 15 MAIORI - Collegiata: S. Messa per la festa dell’Assunta e processione (ore19:00)

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