Mensile dell'Arcidiocesi di Amalfi - Cava de'Tirreni Anno XXVI n.7 - LUGLIO-AGOSTO 2019 - Cava de ...
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Euro 1,50 - Spediz. in A.P. - 45% - Art. 2 comma 20/b legge 662/96 Direz Commerciale Reg. Campania - Salerno In caso di mancato recapito inviare al CPO di Salerno per la restituzione al mittente previo pagamento resi. Anno XXVI n.7 - LUGLIO-AGOSTO 2019 Mensile dell’Arcidiocesi di Amalfi - Cava de’Tirreni
SommariOLUGLIO/AGOSTO 2019 3 Messaggio ai turisti 4 “Chiamati alla libertà” 5 Notre-Dame, d’Europa 6 Mons. Andrea Bellandi Direttore responsabile 7 Veglia di Pentecoste Antonio De Caro Redazione 8 San Massimiliano Kolbe Andrea De Caro don Angelo Mansi don Antonio Landi 9 Christus vivit Enzo Alfieri Claudio Polito (foto) 10 Straordinari gioielli di Proprietà editoriale fede Associazione Culturale “S. Francesco Sales” 11 Maria “speranza nostra” Presidente Luciano D’Amato Segretaria 12 “Ecce panis Angelorum” Gerarda Carratù Direzione, Redazione, 13 “Cielo e missione” Amministrazione Piazza Vittorio Emanuele 14 Memoria del patrocinio III, 9 84013 Cava de’Tirreni (SA) 15 Progetto Policoro Tel. e Fax 089 4454973 e-mail: andecaro@libero.it Costo abbonamento annuo 16 Giubilei sacerdotali € 15,00 C/C Postale 17 Rinnovata stima ed n°000066608613 intestato a Luciano affetto D’Amato 18 Famiglie... verso la Hanno collaborato: Aniello Clemente, mons. missione Osvaldo Masullo, mons. Giu- seppe Imperato, don Giovan- 19-21 Notizie dal ni Pisacane, Alberto Alfieri, don Andrea Pacella, Antonio territorio diocesano Porpora, don Giuseppe Nu- schese, Liliana Rossi, don 22 Agenda dell’Arcivescovo Andrea Pacella, Carmela In- fante, Luigi Salsano 23 Recite di fine anno Impaginazione: Mariangela Lodato Amalfi: Campanile Stampa Associato all’Associazione Gior- Tipografia Tirrena nalisti Cava de’Tirreni - Costa d’Amalfi “Lucio Barone” Inviare gli articoli al: fermento@diocesiamalficava.it andecaro@libero.it Fermento è online su: www.diocesiamalficava.it
Messaggio ai turisti FERMENTO Gentilissimi Ospiti, è tempo di godere il meritato riposo fisico e spirituale, lontano dallo stress e dalla routine giornaliera. In nome della Chiesa di Amalfi - Cava de’ Tirreni e mio personale, vi do il ”benve- nuto” nella nostra meravigliosa terra benedetta dal Signore, augurandovi un sereno e piacevole soggiorno. La “Divina Costiera” e la fertile “Valle Metelliana” offrono una vacanza indimen- ticabile in un connubio di arte, storia, cultura, natura e tradizioni. Le celebrazioni liturgiche, le feste religiose, le visite ai monasteri e alle opere d’arte delle nostre antiche chiese e musei, siano per voi momenti privilegiati di riflessione e di crescita spirituale, umana e culturale. La nostra comunità cristiana auspica che il territorio diventi luogo di accoglienza e di amore per voi ospiti, dove la “Pulchritudo” sappia stupirvi e farvi scoprire la strada verso il Divino assaporando il vero senso della vita. A tutti voi, un sincero augurio affinché, ognuno, nel riposo estivo, possa godere di momenti preziosi per se stesso e per la famiglia, ritrovando la speranza nel domani e soprattutto possa riscoprire il Cristo, via della verità e dell’amore. Nell’augurarvi ancora un ottimo periodo di tranquillità e gioia nella nostra Diocesi, desidero anche salutare chi lavora nel settore turistico, assicurando loro la mia fraterna preghiera. Vi benedico tutti con grande amicizia. BUONA ESTATE! + Orazio Soricelli Arcivescovo LUGLIO/AGOSTO 2019 3
FERMENTO Il Papa a Napoli “Chiamati alla libertà” Dopo quattro anni Papa Fran- cesco è tornato a Napoli, per chiudere il convegno “La Teolo- gia dopo Veritatis Gaudium nel contesto del Mediterraneo” orga- nizzato dalla Pontificia Facoltà dell’Italia Meridionale – sezione San Luigi, nei giorni 20-21 giu- gno. Il papa ha invitato ad essere uomini e donne «chiamati alla libertà». L’invito a tale “apertu- ra” è rivolto oltre ai seminaristi e ai religiosi, anche ai laici, ma soprattutto ai teologi chiamati ad elaborare «una teologia dell’ac- coglienza che, come metodo in- zione nuova”: «che non vuol dire teologia e degli studi ecclesiastici terpretativo della realtà, adotta il proselitismo. Nel dialogo con le comporta l’impegno di rivisitare discernimento e il dialogo since- culture e le religioni, la Chiesa an- e reinterrogare continuamente la ro, che sappiano lavorare insieme nuncia la Buona Notizia di Gesù tradizione». e in forma interdisciplinare, supe- e la pratica dell’amore evangelico Un pensiero speciale per Na- rando l’individualismo nel lavo- che Lui predicava come una sin- poli che Francesco definisce una ro intellettuale e a sviluppare un tesi di tutto l’insegnamento della città dove non ci sono solo episo- dialogo sincero con le istituzioni Legge, delle visioni dei Profeti e di di violenza, ma che conserva sociali e civili, con i centri uni- della volontà del Padre». Dialoga- tante tradizioni, oltre a un capo- versitari e di ricerca, con i leader re e porsi in ascolto, questo bino- lavoro di Caravaggio sulle opere religiosi e con tutte le donne e gli mio porterà frutti perché «il dia- di misericordia, e tanti esempi uomini di buona volontà, per la logo come ermeneutica teologica di santità e la testimonianza del costruzione nella pace di una so- presuppone e comporta l’ascolto santo medico Giuseppe Moscati, cietà inclusiva e fraterna e anche consapevole. Ciò significa anche il giovane parroco ucciso dalla per la custodia del creato». ascoltare la storia e il vissuto dei camorra don Giuseppe Diana e il Il papa riprende il tema già ini- popoli che si affacciano sullo Beato Giustino Russolillo, che fu ziato dal suo grande precessore spazio mediterraneo per poterne studente della Facoltà. Imitandoli san Paolo VI di una “evangelizza- decifrare le vicende che collega- ci possiamo aprire alle novità del- no il passato lo Spirito del Risorto. all’oggi e per Fare teologia è un atto di mi- poterne co- sericordia e di accoglienza, che gliere le ferite si pone in dialogo con la socie- insieme con le tà, le culture e le religioni per potenzialità». la costruzione della convivenza Siamo nani pacifica di persone e popoli. Da sulle spalle di Napoli, baciata dal Signore per la giganti e, in- sua bellezza, la teologia prosegua fatti, «l’inter- con più forza e nuovo slancio la disciplinarità via pulchritudinis che porti a tutti come criterio la Novità del Bel Pastore, Gesù per il rinno- Cristo! vamento della Aniello Clemente 4 LUGLIO/AGOSTO 2019
Notre-Dame, d’Europa FERMENTO Che cos’è una cattedrale Che cos’è una Cattedrale? È anzitutto la sede della Cattedra del Vescovo di una Chiesa Par- ticolare, ma è inoltre, il simbolo e la testimonianza visibile della fede di un popolo, la storia del co- agularsi del modo di sentire e di vivere di un tempo, l’arte e la cul- tura che segnano un’epoca. Notre-Dame de Paris , è una delle più antiche Cattedrali d’ Europa. La sua costruzione fu avviata intorno al 1163 per volere del vescovo Maurice de Sully, nel tecniche, la dedizione e la fatica, sono andati perduti; è venuta giù cuore antico della città, nell’Ile de che hanno segnato la vita di tanta la grande guglia ( la flèche) che si la Citè, lungo il corso della Sen- gente. Saremmo noi oggi capaci ergeva come freccia scoccata ver- na. Con il vescovo, fu il Direttore di costruire cattedrali simili, per so il cielo, opera di Viollet-le-Duc, dei lavori, Jean de Celle a darle grandezza, creatività e costi, così che la ricostruì in legno e piombo struttura e forma: aula a 5 nava- prolungati negli anni? all’inizio dell’Ottocento, dopo te, delle quali la centrale più alta, Certamente il sistema di vita la distruzione della Rivoluzione con volte esapartite; una facciata del Medioevo ha favorito tali pro- Francese. Per i Francesi Notre- principale (1180ca.) dotata di due duzioni; infatti la vita si svolgeva Dame non è solo la Cattedrale di torri massicce, che la caratteriz- tutto intorno alle Abbazie e alle Parigi e di Francia, è monumento zano. Lunga 128 metri, larga 48 Cattedrali. Dal lavoro allo studio, Nazionale, custode e sede di tutte nel transetto, alta sotto le volte dai commerci alla cultura; queste le cerimonie pubbliche, dopo la 33 metri e 69 metri sotto le torri, costituivano il baricentro del vi- Rivoluzione Francese. Tra l’altro ricca di tante vetrate policromi e vere umano. qui Napoleone Bonaparte si auto opere d’arte. E quando il 15 aprile 2019 un incoronò. Intorno al 2000 il Card. Essa fa parte di quell’impre- improvviso incendio ha distrutto Jean Marie Lustiger ne adeguò sa che attraversò la Francia dal il tetto di Notre-Dame e ha pa- la struttura alla riforma liturgica 1150 al 1350 e fece edificare ben ventato nelle grida dei custodi la post-conciliare. 80 cattedrali, come una sorta di probabile prossima fine dell’Anti- Un segnale bello, pur nella ca- crociata che presto contagiò tutta ca Cattedrale, c’è stata per qual- tastrofe, è stato vedere centinaia l’Europa. Di questa schiera fanno che ora una sorte di panico tra i di persone, tanti giovani, che in parte le cattedrali di Sens, Nayon, francesi, mentre un brivido fred- modo sobrio e composto pregava- Parigi, Bourges, Chartres, Rouen, do ha attraversato la coscienze di no e cantavano, davanti a Notre- Reims, Le Mans, Beauvais. tanti credenti che vedevano nella Dame in fiamme. Ogni Cattedrale era molto più fine di quel simbolo di fede una Fra non molti anni, si tornerà che una chiesa; era una specie di minaccia ben più grande. Dopo a visitare Notre-Dame ricostruita, Agorà o Casa Comune per tutta molte ore di lavoro da parte di con lo scrigno dei suoi tesori, ma la popolazione. Tutti prendeva- 400 vigili del fuoco, proseguito l’auspicio è che tale data sia ricor- no parte ai lavori di costruzione; poi anche durante la notte, però data soprattutto perché fu l’inizio essa costituiva il fulcro della vita infine, è arrivata la buona notizia di una riscossa, una revanche, economica, sociale, religiosa e che la struttura di Notre-Dame una ripresa per la fede cristiana in politica. Tali opere grandiose, era salva, anche se pesantemente Francia e in tutto l’Antico Conti- oggi, a distanza di molti secoli, ci danneggiata. Oltre all’antico tet- nente. lasciano esterrefatti, per l’arte, le to di quercia, rosoni e altri tesori mons. Osvaldo Masullo LUGLIO/AGOSTO 2019 5
FERMENTO Nuovo Arcivescovo di Salerno Mons. Andrea Bellandi Una giornata indimenticabile ha vissuto mons. Andrea Bellan- di, neo arcivescovo di Salerno- Campagna-Acerno, accolto da autorità ecclesiastiche, istituzio- nali, civili e militari, nonché i tantissimi cittadini salernitani e non, prima a Piazza Amendola, poi nell’affollatissimo Duomo di San Matteo. A Piazza Amendola il saluto istituzionale del sindaco Vincenzo Napoli che ha sottoli- neato come “la collaborazione tra Chiesa e Comune è lunga e con- solidata con tante iniziative di so- lidarietà civile e carità cristiane”. Nel suo intervento mons. Bellan- vo di tutti, credenti e non credenti, Firenze ha imposto le mani sul di ha ribadito che “con il popolo e di tutti e ognuno”. In Cattedrale la capo di mons. Bellandi, insieme le istituzioni di questa città potrà celebrazione di ordinazione epi- al cardinale Crescenzio Sepe e nascere sicuramente una buona scopale, presieduta dal cardinale gli altri vescovi presenti, ed ha intesa che potrà portare , nel ri- Giuseppe Betori, arcivescovo me- pronunciato la preghiera di ordi- spetto dei ruoli e delle rispettive tropolita di Firenze, che ha letto nazione. Dopo la consegna dell’a- competenze, a una stima e colla- la Bolla di nomina pontificia e, nello sponsale, l’imposizione del- borazione vicendevole”, ritenen- nell’omelia, ha ricordato al suo la mitra e la consegna del bastone do tale collaborazione indispen- ex vicario generale a Firenze, che pastorale, in qualità di capo della sabile “per il bene comune del il primo dovere, come vescovi, è: Chiesa di Salerno-Campagna- nostro popolo” , aggiungendo:”In ”Dire agli uomini ed alle donne Acerno, il presule è stato invitato questi tempi complessi e, per cer- del nostro tempo la luminosa ve- a sedere sulla cattedra episcopale. ti versi drammatici, c’è assoluto rità di Cristo e proporre la gioiosa La celebrazione è stata animata bisogno del dialogo tra le diverse esperienza della comunione della dal Coro dell’Arcidiocesi e dai istituzioni che operano concor- Chiesa, con la gioia del Vangelo giovanissimi strumentisti del lo- demente per creare un clima di e la libertà, la franchezza, la te- cale Liceo Alfano I. Al termine, rispetto, accoglienza, sostegno stimonianza. Tutto questo, oggi, il nuovo pastore della Chiesa di alla dignità di ogni essere umano nella prospettiva di una Chiesa San Matteo ha benedetto i presen- … Prego Iddio, Maria Santissima in uscita”. Successivo momento ti, non solo quelli in Cattedrale, e San Matteo che mi aiutino nel solenne ed emozionante è stato ma raggiunge l’atrio e piazzetta mio nuovo ministero. Mi farò ser- quando il pastore della Chiesa di Piantanova, dove tantissimi fe- deli hanno seguito il rito attra- verso i maxischermi. Nei saluti finali, prima della conclusione dell’Arcivescovo emerito Gerar- do Pierro, mons. Bellandi ha vo- luto salutare mons. Luigi Moretti, grande assente, perché ricoverato in ospedale a Roma, ma spiritual- mente presente Antonio De Caro 6 LUGLIO/AGOSTO 2019
Veglia di Pentecoste FERMENTO Lo Spirito Santo che tutto santifica Nella giornata di sabato 8 Per noi cristiani, la Pentecoste, lingue” (Mc. 16, 17-18). giugno presso il Duomo (Santa è il giorno della vittoria finale. La prima volta che qualcuno Maria della Visitazione) di Cava Con la discesa dello Spirito San- parlò in altre lingue fu nel gior- de’Tirreni, si è svolta la Veglia di to, la morte è vinta e la Vita final- no di Pentecoste quando lo Spi- preghiera per la Pentecoste, pre- mente trionfa. rito Santo discese su Maria e gli sieduta dal nostro Arcivescovo Si celebra sette settimane dopo Apostoli riuniti nel cenacolo. Essi Mons. Orazio Soricelli e Padre la Pasqua. In greco “Pentecoste” parlarono alle folle di Gerusalem- Candido Del Pizzo (ofm). significa 50° giorno dopo Pasqua. me e quello che dicevano poteva Per il popolo ebraico, nel giorno Il dono dello Spirito Santo è essere compreso da persone di della Pentecoste, ricorre la festa concesso a tutti i battezzati (1Cor. lingue diverse: “… li udiamo par- della mietitura in cui si evoca il 12-13). In realtà, noi tutti siamo lare delle grandi cose di Dio nelle passaggio dal Mar Rosso di Mosè stati battezzati in un solo Spirito nostre lingue…”. al momento del dono delle tavole per formare un solo corpo, Giudei La molteplicità delle ”lingue di con la Legge cosiddetta “Nova” o Greci, schiavi o liberi; e tutti ci fuoco”, evidenzia l’Universalità perché segna la nascita del nuovo siamo abbeverati a un solo Spiri- della Chiesa. Il Vangelo è per tutti popolo di Dio e l’inizio di quel- to. i popoli il dono dello Spirito San- la famosa Alleanza col Signore Nel capitolo secondo degli Atti to che ci rende tutti uguali. scritta nel cuore di ogni uomo. È degli Apostoli si racconta che Dobbiamo, dunque, lasciarci il ringraziamento per la promul- Gesù predisse di parlare in lingue plasmare dalla Sua potenza per gazione della Legge mosaica sul diverse: “questi sono i segni che poter vincere ogni divisione e di- Monte Sinai, è ringraziare Dio per accompagneranno quelli che han- scordia. il dono dei frutti della terra. no creduto… parleranno nuove Gaia LUGLIO/AGOSTO 2019 7
FERMENTO Centenario della visita a Ravello San Massimiliano Kolbe La storia civile e religiosa di viaggio da Roma a Ravello, le va- Ravello, in questo mese di giu- rie soste e le persone incontrate. gno, si arricchisce con la me- Notizie che a distanza di un seco- moria del centenario della visita lo consentono a noi, oggi, di rivi- di San Massimiliano Kolbe, vere con un certo coinvolgimento computa dal 4 giugno al gior- quell’estate in costiera del 1919. no 8 luglio dell’anno 1919. Un Egli venne a visitare i luoghi in legame di fraterna amicizia e cui l’amico aveva mosso i primi profonda, reciproca stima lega- passi nella vita religiosa, cono- va il futuro martire della carità, scerne la famiglia, cercare notizie morto nel campo di concentra- su di Lui, al fine di poter redi- mento di Oświęcim - Auschwitz gere un profilo biografico di Fra (Cracovia), e il giovane confratel- Antonio Mansi in vista di un fu- lo ravellese, il Servo di Dio, Fra turo processo di canonizzazione. Antonio Mansi, dall’anno acca- La sicura ed esatta annotazione di suo “diario di viaggio” le note di demico 1914-1915, studente del questa storica data la si rileva an- cronaca si accompagnano a de- Collegio Internazionale Serafico che dal registro delle Sante Messe scrizioni estasiate del paesaggio “San Bonaventura” in Roma. Col della chiesa di San Francesco in costiero, come avvenne in occa- nostro concittadino, Fra Antonio Ravello, dove dal 4 giugno all’8 sione della visita a Sambuco, nel Mansi, morto prematuramente luglio 1919, compare il nome di pomeriggio del 14 giugno 1919. di febbre spagnola a Roma, il 31 Padre Kolbe, ospite dell’annessa Di particolare rilievo è anche la ottobre 1918, San Massimiliano casa conventuale. San Massimi- descrizione della processione di aveva condiviso anche la fonda- lano, dopo aver lasciato la capita- Sant’Antonio, avvenuta il giorno zione della Milizia dell’Immaco- le il 3 giugno, partì alla volta di precedente, presieduta dall’Arci- lata, avvenuta nella cella di Fra Ravello sostando nel convento di vescovo di Amalfi, Ercolano Ma- Antonio Mansi, a Roma, la sera Barra. Giunto a Vietri sul Mare, rini, e alla quale partecipò molta del 16 ottobre 1917. Tra gli scritti raggiunse Minori con l’auto. Arri- gente. Il Kolbe visitò anche Scala, kolbiani, gli Appunti di cronaca, I vato a Ravello, cominciò a racco- il 18 e il 24 giugno, ove celebrò quaderno (1919) Ravello, Craco- gliere documentazione sull’infan- anche due messe, una delle qua- via, luglio-dicembre 1919, com- zia di Fra Antonio. Si recò nella li nella cappella della famiglia pilati con particolare minuzia, sua casa paterna e conobbe lo zio Mansi. Il 26, invece, si recò ad restituiscono accuratamente il suo Antonio, parroco del Duomo. Nel Amalfi per venerare le spoglie dell’Apostolo Andrea e si fermò dall’Arcivescovo Marini per una “limonata”. Agli inizi di luglio, ormai in partenza verso Roma, a Napoli venne raggiunto dalla no- tizia della morte del padre di fra Antonio Mansi, Bonaventura, av- venuta a causa del vaiolo il 3 lu- glio, per cui Massimiliano Kolbe tornò a Ravello per l’ultima volta, lasciandola definitivamente l’8 luglio. I racconti delle giornate trascorse si alternano con alcune meditazioni e una preghiera alla SS. Vergine. mons. Giuseppe Imperato 8 LUGLIO/AGOSTO 2019
Ritiro del clero FERMENTO Christus vivit Si è tenuto a Maiori il mensile incontro di formazione del clero diocesano presso il convento San Francesco all’interno del quale è intervenuto don Michele Fala- bretti (nella foto), direttore del servizio Nazionale di Pastorale Giovanile. Don Michele ha in- trodotto l’esortazione post sino- dale di Papa Francesco “Christus vivit” sottolineando le cambiate condizioni di annuncio del Vange- lo nella società odierna e soprat- tutto tra i giovani. La trasmissione dei valori e in particolar modo dei valori cristiani non è più scontata: in famiglia, a scuola o negli altri luoghi dove trascorrono il proprio nostre pastorali sono monche e la Chiesa da coloro che vogliono tempo i giovani. Papa Francesco destinate a fallire. Anche le nostre invecchiarla, fissarla sul passa- infatti si rivolge proprio a loro, a liturgie sono lontane dal loro lin- to, frenarla, renderla immobile. tutti i giovani cristiani, non solo guaggio da una spiritualità più in- Chiediamo anche che la liberi da quelli che ruotano attorno alle carnata. I giovani sono dei giudici un’altra tentazione: credere che nostre sacrestie e ai nostri orato- attenti e non ammettono che alle è giovane perché cede a tutto ciò ri. Egli invita in particolar modo parole non seguano i fatti: neces- che il mondo le offre, credere che i presbiteri a spendere il proprio sitano di coerenza e di testimoni si rinnova perché nasconde il suo tempo nell’accompagnamento, credibili più che di maestri e qui messaggio e si mimetizza con nell’ascolto dei giovani. I giova- è fondamentale la presenza degli gli altri. No. È giovane quando è ni non si sentono più “chiamati e adulti che spesso vengono meno sé stessa, quando riceve la forza amati”, non accettano più di es- al loro ruolo educativo crescendo sempre nuova della Parola di Dio, sere convocati per essere istruiti così giovani senza radici solide. dell’Eucaristia, della presenza di o usati come manovalanza. Vo- «Il Signore ci chiede si accendere Cristo e della forza del suo Spirito gliono dire la loro, vogliono dare stelle nelle notti dei giovani […] ogni giorno». il loro contributo senza il quale le Chiediamo al Signore che liberi don Giovanni Pisacane LUGLIO/AGOSTO 2019 9
FERMENTO Straordinari gioielli di fede Pellegrinaggio alla “Piccola Lourdes” Aggregazione sociale alla sco- questo luogo mistico particolare, entrare nel pieno della spiritualità. perta di straordinari gioielli di voluto da don Salvatore Polveri- L’impatto visivo è decisamente fede. no e inaugurato il 14 luglio 1974 straordinario. Sembra proprio di Mercoledì 19 giugno scorso con la benedizione dell’Arcive- essere davanti alla Grotta di Mas- siamo andati in gita alla “Piccola scovo Mons. A. Vozzi. Oggi il sabielle. Lourdes” di Cava de’ Tirreni. Santuario è affidato alle cure del S.E. l’Arcivescovo – mons. A volte cerchiamo lontano Rettore - rev. Don Rosario Sessa Orazio Soricelli – che ci accolti quello che abbiamo dietro casa. - impegnato a rendere ancora più all’arrivo con il calore e l’affetto A pochi km da noi sorge, infatti, accogliente questo luogo che ti fa di sempre – ha celebrato la Santa Eucarestia, mentre don Rosario alla fine ci ha guidati nel giro del- la Grotta, proprio come avviene a Lourdes. Dopo pranzo, consumato in compagnia dell’Arcivescovo e di don Rosario, siamo stati al San- tuario dell’Avvocatella, una delle chiese più antiche della Campa- nia, meta di numerosi pellegrini. È stata una esperienza straordi- naria che è andata oltre le nostre aspettative e che sarà sicuramente replicata nel prossimo futuro. Alberto Alfieri 10 LUGLIO/AGOSTO 2019
MAIORI: Santuario dell ’Avvocata FERMENTO Maria “speranza nostra” Il 10 giugno, lunedì dopo la scovo Orazio si è fatto pellegrino vocata di grazie presso il suo Fi- solennità di Pentecoste, la nostra sul Monte Falerzio, nell’Ottava glio Gesù. Chiesa di Amalfi – Cava, venera della Festa, il 17 giugno u.s., pre- Ella guarda teneramente il suo la Vergine Maria sotto il titolo siedendo la S. Messa e la breve popolo pellegrino, popolo di gio- di Avvocata, colei che si pone Processione sul piazzale dell’o- vani che lei ama, che la cerca fa- accanto a ciascuno dei suoi figli monimo Santuario mariano. cendo silenzio nel proprio cuore indicando la via e invitando a fare Il nostro Arcivescovo ha ricor- nonostante che lungo il cammino affidamento su Gesù. Nel cuore dato ai fedeli, accorsi numerosi ci sia tanto rumore, conversazioni della Chiesa risplende Maria. An- non solo dalla valle metelliana e distrazioni. Ma davanti agli oc- che quest’anno il nostro Arcive- ma in particolare dalla costiera chi della Madre c’è posto soltanto amalfitana, che Maria è il grande per il silenzio colmo di speranza. modello per una chiesa giovane E così Maria illumina di nuovo la che vuole seguire Cristo con fran- nostra giovinezza. Dove sembra chezza e docilità. Quando ricevet- non esserci più via di uscita, Ma- te l’annuncio dall’angelo, lei era ria è la “speranza nostra”, perché molto giovane, e con animo aper- - come diceva Dante (cf Paradi- to e generoso disse: “Ecco la ser- so, XXXIII, 14-15)- se uno vuol va del Signore” (Lc 1,38). Il suo grazia e non si rivolge a Maria, è “sì” risuona ancora oggi come come un uccello che vuole volare una dolce melodia della fede. Lei senza le ali. si fidò di Dio, non ebbe paura, si L’augurio rivolto a tutti è che lasciò sorprendere ed uscì da se Maria continui a vegliare sui suoi stessa per seguire la Sua chiamata figli che camminano nella vita nella fedeltà. spesso stanchi, bisognosi, ma col L’Arcivescovo, inoltre, ha sot- desiderio che la luce della speran- tolineato il ruolo di Maria, che za non si spenga mai. come madre amorevole si fa Av- don Andrea Pacella LUGLIO/AGOSTO 2019 11
FERMENTO Amalfi - Corpus Domini “Ecce panis Angelorum” “Pane degli angeli, cibo dell’uo- abiti multicolori hanno arricchito mo, pane dei pellegrini, vero pane l’imponente Processione, la più dei figli”, così l’antica Sequenza importante dell’anno liturgico, della solennità del Corpo e San- nella quale la presenza reale del gue del Signore, da molti attribui- Signore, presente nel Pane Euca- ta a San Tommaso d’Aquino, pre- ristico, attraversa le strade della senta l’Eucarestia. E, riprendendo nostra quotidianità. questo testo poetico, si è conclusa Una processione che vuole es- l’omelia, dettata dal nostro Arci- sere davvero, come recitano le vescovo Mons. Orazio Soricelli, norme liturgiche, “un segno della lo scorso 20 giugno nella Chiesa fede e dell’adorazione del popo- Cattedrale di Amalfi, celebrando lo” (Rito della Comunione fuori con il Capitolo e molti sacerdoti della Messa e Culto Eucaristico, della Zona pastorale di Amalfi, la 102). festa del Corpus Domini. L’alternarsi delle invocazioni Come ormai prassi, alla cele- proposte, dei canti animati dalla brazione diocesana, che fa da pre- Corale della Cattedrale e dalle messa a quelle organizzate in tutte musiche della Banda hanno coin- turisti che affollavano la cittadi- le nostre parrocchie, hanno preso volto interiormente i fedeli – non na costiera in una calda serata di parte anche diverse Confraternite moltissimi per la verità – e, for- Giugno. della Costiera, le quali con i loro se, anche incuriosito i tantissimi D’altro canto, si è notato pur- troppo anche l’indifferenza di tan- ti che hanno passivamente subìto questa pacifica invasione di fedeli cattolici che inneggiavano ad un “misero pezzo di pane”. Ovviamente la nostra intima speranza è quel pezzo di pane, azzimo per la fretta che avevano gli Ebrei di liberarsi della schia- vitù dell’Egitto, si trasformi in “lievito” per le nostre comunità, forse oggi “piccolo gregge”, ca- paci di diventare così missionarie e, come gli Apostoli pieni di Spi- rito Santo, saremo noi stessi testi- moni del Risorto e pane spezzato per stimolare la fame dei nostri fratelli … “voi stessi date loro da mangiare”… perché il nostro desiderio irrefrenabile dell’Euca- restia domenicale sia contagiosa per coloro che incontriamo ogni giorno nel nostro cammino. Antonio Porpora 12 LUGLIO/AGOSTO 2019
Cava de’ Tirreni - Corpus Domini FERMENTO “Cielo e missione” Dopo aver vissuto con intensi- tà il Tempo Pasquale, culminato con la domenica di Pentecoste, la Chiesa come Madre sapiente ci mette davanti alla bellezza di al- cune solennità che si susseguono di domenica in domenica e cerca- no di spiegarci il senso stesso del- le fondamenta della nostra fede. In tal modo abbiamo avuto modo di fissare lo sguardo nelle profon- dità del Mistero Trinitario e su un altro aspetto centrale della fede e della vita cristiana: il sacramento dell’Eucaristia. Celebrando la solennità del Cor- pus Domini (Corpo e del Sangue di Cristo), giorno in cui adoriamo in maniera speciale la presenza reale del Signore nell’Eucaristia, abbiamo l’occasione innanzitutto di ringraziare Dio per il dono di ché debitrice a Dio fin dal lontano tamento con il Cielo, sperimen- Sé stesso, messo a nostra dispo- 1656 per un acclamato miracolo tare la vicinanza più intima del sizione ogni qualvolta celebriamo eucaristico a salvaguardia dalla mistero di Dio; ma attenzione, il la Santa Messa. E siamo invitati peste, celebrando questa solennità saluto finale del celebrante in ogni a riflettere sul mistero eucaristico ha ribadito che tutto parte dall’Eu- Messa “Ite, missa est”, ci ricorda fonte e culmine dell’esperienza caristia e tutto torna ad Essa: così che l’Eucaristia è anche invio in della Chiesa. il Padre Arcivescovo insieme a missione: a pochi mesi dal pros- L’Eucaristia per la Chiesa, oltre numerosi sacerdoti e fedeli, ha simo inizio del mese missionario ad essere prolungamento sacra- rinnovato questo momento che ci straordinario voluto dal Santo Pa- mentale della incarnazione e della rende capaci di vivere d’amore e dre Francesco, e prolungato in un presenza viva e reale del Risorto, di compiere il bene ad immagine anno missionario su desiderio del è anche la sintesi di tutta l’esisten- del Rabbi di Nazareth. nostro Arcivescovo Orazio, sia- za di Gesù, una vita offerta al Pa- Quest’anno lo svolgimento mo allora ancora più spronati ad dre e donata per i fratelli. delle celebrazioni è iniziato nel- andare verso i fratelli, soprattutto Questo è il senso del guardare al la chiesa del Convento dei Santi quelli più lontani e dimenticati. sacramento eucaristico, che nello Francesco e Antonio, luogo a cui Facciamo così risuonare dentro snodo della processione per le i Cavesi sono fortemente lega- di noi le parole del canto Ave Ve- strade della città, rinnova l’andare ti, e da lì si è protratto alla volta rum «Ave verum Corpus natum di Cristo tra la gente, oggi come del Duomo di Cava percorrendo de Maria Virgine / vere passum, duemila anni fa. Quante storie, il Corso Umberto I. Giunti nella immolatum in cruce pro homine, / quante ferite, sogni, preghiere, Concattedrale, padre Orazio ha cuius latus perforatum unda fluxit desideri, che il Signore tocca e impartito la benedizione eucari- et sanguine, / esto nobis praegu- che hanno bisogno di essere of- stica a tutte le persone presenti, statum in mortis examine»: che la ferti a Lui per essere illuminati!... benedizione foriera di ogni grazia nostra esistenza sia davvero euca- Ecco perché il 23 giugno Cava celeste. Celebrare e adorare l’Eu- ristica! de’ Tirreni, città eucaristica giac- caristia è infatti vivere un appun- don Giuseppe Nuschese LUGLIO/AGOSTO 2019 13
FERMENTO Amalfi 27 giugno - Festa di Sant’Andrea Memoria del patrocinio La Festa è iniziata, come con- Sant’Andrea non ha deluso i tanti Tanti i fedeli, tra cui numerosi i suetudine, la sera del 26 giugno fedeli raccolti in preghiera sulla nolani che, nonostante il gran con la solenne liturgia dei Pri- sua tomba e il segno della Sua caldo, hanno affollato la piazza mi Vespri, presieduta dal nostro protezione, seppur piccolo, c’è accogliendo, con un caloroso ap- arcivescovo, impreziosita dal stato: poche gocce lambivano il plauso, l’uscita del Santo dalla canto degli antichi inni che la fondo dell’ampolla di vetro. Cattedrale. Chiesa Amalfitana conserva ge- Alle prime luci del mattino, il Al termine della processione il losamente. Il rito romano antico suono dello storico campanone saluto e la benedizione dell’arci- ha, infatti, delle bellissime anti- cui hanno fatto eco gli spari a sal- vescovo Soricelli che ha esortato fone per l’ufficiatura vespertina, ve dal molo, ha dato l’annuncio i fedeli a seguire l’esempio di tratte dagli Atti di sant’Andrea, del giorno di festa. sant’Andrea che – ha detto – “ci un testo che si colloca tra il 150 Quest’anno il solenne Pontifi- sprona ad essere veri discepoli, e il 200 d.C. e descrive le gesta cale, momento centrale delle ce- ardenti apostoli, zelanti missiona- e il martirio dell’Apostolo, che lebrazioni, è stato presieduto da ri e coraggiosi testimoni di Cristo al cospetto della croce preparata mons. Giuseppe Giudice, Vesco- nella vita di ogni giorno”. Poi la per lui, erompe in lodi (salve crux vo di Nocera inf.-Sarno, con la tradizionale corsa lungo la scalea pretiosa!) e parla con umiltà, non concelebrazione del Capitolo del Duomo. sentendosi degno dello strumento Metropolitano e diversi sacerdoti Uno spettacolare programma di tortura del Cristo Maestro. diocesani, animata dalla Corale di fuochi pirotecnici sul mare ha Al termine della liturgia vigilia- “Cantate Domino – Aloisyana” concluso questo lungo giorno di re, ci si è recati in cripta per il rito della Cattedrale. festa. della “manna”, momento sempre A sera la processione con il bu- Enzo Alfieri intenso e carico di fede e attesa. sto argenteo per le vie cittadine. 14 LUGLIO/AGOSTO 2019
Caritas FERMENTO Progetto Policoro Durante questo tempo estivo gli Uffici della Pastorale Sociale e del Lavoro, della Pastorale gio- vanile e la Caritas diocesana, si sono incontrati e confrontati sulle difficoltà dell’occupazione giova- nile presente nei nostri territori ed hanno deciso, con il consenso del nostro Arcivescovo S.E. mons. Orazio Soricelli, di continuare l’esperienza del Progetto della Chiesa Italiana “Policoro”. Il Policoro è un progetto della Chiesa italiana che vuole dare una risposta concreta al problema del- la disoccupazione, specie quella giovanile, non tanto dando sem- plici e purtroppo improponibili posti di lavoro ma bensì creando occasioni di lavoro a sfondo so- ciale, organizzando una rete fun- zionale tra i vari enti sul territorio e valorizzando le risorse già pre- senti e non sempre ben conosciu- te. Tutto ciò attraverso iniziative di formazione ad una nuova cul- tura del lavoro che si ispiri all’in- segnamento della dottrina sociale della Chiesa. Il Progetto nasce a Policoro nel 1995 e si è diffuso rapidamente nelle diocesi del sud Italia, dove il problema della disoccupazione nità avrà, quindi, il compito di raccogliere proposte per valo- giovanile era più sentito, per poi creare sinergie con le Istituzioni rizzarle, di costruire un labora- coinvolgere negli anni le regioni pubbliche e private, con le impre- torio di idee per progettare con del centro-nord fino a contare oggi se e con il mondo del Terzo Setto- loro e per loro. Il bando rivolto oltre 110 diocesi italiane aderenti. re presenti sul territorio. a tutti i giovani della Diocesi di Per questo motivo la Caritas Dio- Approfondire il tema del Van- età compresa dai 23 ai 35 anni è cesana, come per le altre oppor- gelo e i Giovani e collaborare at- presente sul sito diocesano www. tunità di cui è stata capofila nei tivamente con tutte le realtà che diocesiamalficavba.it e su www. mesi scorsi, ha deciso di emettere possono interagire tra loro per caritasamalficava.it. La doman- un nuovo bando per la selezione offrire competenze e opportunità. da di partecipazione, indirizzata di un ’Animatore di Comunità a Un ulteriore obiettivo sarà quello direttamente alla Caritas Amalfi cui verrà affidato in un triennio di conoscere ed incontrare i gio- Cava de’ Tirreni, deve pervenire il compito di formarsi e dar vita vani della Diocesi, di scoprire i entro e non oltre le ore 15:00 del a gesti concreti per l’occupazione loro sogni e le loro aspirazioni, 30 del Agosto 2019. giovanile. L’Animatore di Comu- di promuovere i loro talenti, di Liliana Rossi LUGLIO/AGOSTO 2019 15
FERMENTO Giubilei Grazie al padrone della messe Nelle ultime settimane diverse dal nostro Arcivescovo Orazio fidato. Parole che hanno segnato sono state le occasioni per rin- hanno partecipato numerosi sa- il volto dei festeggiati con espres- novare il nostro grazie al padro- cerdoti, tra i quali altri due fe- sioni di commozione: “grande ed ne della messe per il dono della steggiati per i loro Giubilei sa- inestimabile è il ministero pasto- chiamata alla vita sacerdotale. cerdotali: l’amalfitano Don Luigi rale del presbitero e grande è il Venerdì 5 luglio alle ore 19.30, Colavolpe ordinato il 5 luglio di suo servizio educativo e formati- nella spettacolare cornice na- 60 anni fa da Mons. Angelo Ros- vo. Essere prete è essere chiamati turale della costa amalfitana, il sini e il positanese Don Giulio ad una missione profetica, regale piazzale della Parrocchia di San Caldiero ordinato il 30 giugno e sacerdotale, grande ed impe- Luca in Praiano si è gremito di di 50 anni fa da Mons. Jolando gnativa. Si è chiamati a diventare fedeli convenuti anche da altre Nuzzi. Il nostro Arcivescovo “alter Christus”, ad agire in “per- parrocchie costiere per ringrazia- nell’omelia oltre a tratteggiare il sona Christi”, cioè a parlare, a re il Signore per il 50° Giubileo profilo personale e ministeriale perdonare e a donare la grazia in sacerdotale del Parroco Don Lu- dei tre sacerdoti ha dato risalto nome suo. Non si tratta di essere igi Amendola ordinato il 5 luglio in modo particolare alla missione un semplice collaboratore, ma di 1969 da Mons. Jolando Nuzzi. del Presbitero, quale strumento di operare in nome di Cristo, con Alla celebrazione presieduta santificazione del popolo a lui af- Cristo e per Cristo. Il presbitero è sacramento di Cristo capo, pa- store, maestro, inviato, sacerdote, vittima, servo mediatore. E’ una missione grandissima, affasci- nante e carica di responsabilità”. Sì al presbitero viene affidato un tesoro prezioso, custodito in vasi di argilla. C’è sempre una sproporzione tra il compito da compiere e l’effettiva realizza- zione. Canali di grazia per le co- scienze delle persone, custodi di molteplici segreti, seminatori di fede sparsa nel cuore di tante per- 16 LUGLIO/AGOSTO 2019
sacerdotali FERMENTO sone, uomini di speranza che ac- regioni italiane, in modo partico- compagnano nella crescita umana lare da Assisi, significativa la pre- e spirituale di chi il Signore mette senza di 54 giovani della coope- sul proprio cammino. rativa Auxilium Mondo Migliore, Altri due giubilei sono stati di cui alcuni rifugiati, bambini e festeggiati in questo mese: Do- ragazzi con le bandiere dei paesi menica 7 luglio presso il Duomo che sono in guerra (Israele, Pale- di san Lorenzo a Scala il 25° di stina, Nigeria, Iraq, Sud Sudan, sacerdozio di P. Enzo Fortunato, Somalia, Congo, Egitto, Iran, Se- nativo di Scala e frate francesca- negal, Eritrea), autorità politiche no ad Assisi. Sua Eminenza il e civili, noti personaggi pubblici Cardinale Gualtiero Bassetti, e della Rai televisione. che ha presieduto la solenne ce- Domenica 14 luglio presso la lebrazione, è stato accolto dal Parrocchia di San Matteo a Bo- parrocchiani convenuti. nostro Arcivescovo Orazio presso merano di Agerola il 60° di sacer- Carissimi “don” grazie per il il Monastero delle Monache Re- dozio di Don Francesco Spara- vostro “sì” alla chiamata del Si- dentoriste. Numerosa la parteci- no ordinato il 12 luglio 1959 da gnore, grazie per il servizio pa- pazione di sacerdoti, religiosi e Mons. Angelo Rossini. La solen- storale svolto in questi anni, …e del Custode del Sacro Convento ne celebrazione è stata presieduta rallegratevi perchè il vostro nome di Assisi il P. Mauro Gambetti, da Mons. Beniamino Depalma è scritto nei cieli! molti i fedeli convenuti da diverse tra il gaudio dei sacerdoti e dei don Andrea Pacella Rinnovata stima ed affetto Abbiamo conosciuto don An- senti all’ordinazione di quel semi- “nome cognome e codice fisca- drea Apicella da seminarista, narista un po’ orso al quale ave- le” per dirla con le parole di don quando l’allora vescovo, Mons. vamo imparato a voler bene. Oggi Tonino Bello. Hanno fatto coro- Beniamino Depalma lo aveva dopo 25 anni siamo qui a fare me- na a don Andrea, la famiglia, le costretto a partecipare ai nostri moria grata del 25° anniversario comunità parrocchiali di Lone campi scuola estivi. Gli sarà sem- di ordinazione del nostro assisten- Pastena e Pogerola, Amalfi con brata di sicuro una perdita di tem- te diocesano del Settore Adulti di l’amministrazione comunale rap- po, invece fu quella l’occasione di Azione Cattolica. Come sempre il presentata dall’Assessore Enza creare legami forti e duraturi per Signore scrive dritto sulle nostre Cobalto, una delegazione del CSI, cui il 28 giugno del 1994 eravamo righe storte e come più volte ci ha mons. Beniamino Depalma che in tanti tra educatori e giovani di ricordato mons. Depalma nell’o- ha presieduto la celebrazione, il Azione Cattolica, ad essere pre- melia. “Tutto è grazia, dal primo vicario generale, don Osvaldo giorno fino all’ultimo… il mondo Masullo e molti confratelli pri- ha bisogno ancora di preti, ma ma fra tutti don Mario Masullo, di preti che sciupano il loro tem- parroco di Vietri, e assistente ge- po cercando Gesù e il suo volto nerale dell’Azione Cattolica, con […] 25 anni fa non fu affidato a cui don Andrea sta vivendo in don Andrea un lavoro, non gli fu questi anni una bella esperienza chiesto di diventare imprenditore di comunione presbiterale. Come del sacro e del religioso, 25 anni Azione Cattolica Diocesana ab- fa gli fu detto: ho bisogno della biamo rinnovato a don Andrea tua umanità, ho bisogno della tua la nostra stima e il nostro affetto vita, ho bisogno della tua storia”. affidandolo all’intercessione della E don Andrea in questi 25 anni Vergine SS. dei nostri santi patro- ha speso con passione la sua vita ni Andrea e Adiutore. stando in mezzo alla gente con Carmela Infante LUGLIO/AGOSTO 2019 17
FERMENTO Pastorale familirare Famiglie... verso la missione Sabato 15 giugno abbiamo concluso in un clima di famiglia quest’anno pastorale con il con- sueto appuntamento di FAMI- GLIE IN CAMMINO, alla sua terza edizione. Dopo le prime due che si sono svolte nella forania di Agerola, quest’anno per la prima volta si è svolta nella forania di Cava centro, nella bella cornice naturale tra la Badia e San Vin- cenzo, nella piccola e graziosa frazione di Iaconti, da cui abbia- mo ammirata la splendida valle metelliana. La giornata è ruotata intorno al tema “ In cammino verso la MIS- SIONE”. Missione che il nostro amato vescovo ha messo a tema per il futuro pastorale della nostra diocesi. Un piccolo gruppo di fa- miglie, una piccola località, in un grande orizzonte che è parte della nostra identità. Famiglie in cammino è stata ripartire dai gruppi famiglia come sionario, AL n.279: “ le comunità un’occasione di ampliamento di luoghi di riscoperta di questo spe- cristiane sono chiamate ad offrire vedute, sia territoriale che spiri- cifico compito. In AL al n.21. leg- sostegno alla missione educativa tuale; meravigliosa l’Abbazia dei giamo: “gli sposi, « in forza del delle famiglie”. benedettini della S.S. Trinità, e Sacramento, vengono investiti di Dopo il pranzo comunitario la scoperta del santuario di San una vera e propria missione …..”, e un po’ di ristoro la giornata è Vincenzo. Un bel percorso in e ancora lo stesso documento ci terminata con la santa messa ce- cui abbiamo avuto la possibilità indica anche la strada dove insie- lebrata da don Raffaele Ferrigno. di condividere esperienze di vita me, in una prospettiva sinodale, Nel prossimo anno pastorale, nella pace dei posti, in un tour in- le famiglie possono far crescere care famiglie, vorremmo appro- teressante, piacevole e fruttuoso. questa identità, al n.229 leggia- fondire questa nostra missione . Al termine della bella passeggia- mo infatti: “C’è anche un soste- Che il Signore benedica i nostri ta siamo stati accolti don Ciro gno pastorale che si dà nei gruppi sforzi per poter crescere spiri- D’Aniello che ci ha fatto compa- di sposi, tanto di servizio che di tualmente, con i doni e la forza gnia per tutta la giornata, poi c’è missione, di preghiera, di forma- dello Spirito, per capire non solo stato l’intervento di don Rosario zione o di mutuo aiuto. Questi queste cose ma molto di più, per Sessa, che ci ha aiutato nella ri- gruppi offrono l’opportunità di condurci alle altezze di quel dono flessione: “può esserci missione dare, di vivere l’apertura della fa- che chiamiamo «mistero grande» se abbiamo chiara la nostra iden- miglia agli altri, di condividere la a cui corrisponde una “missione tità”, ci ha fatto toccare con mano fede, ma al tempo stesso sono un grande”. come lo Spirito abbia parlato alla mezzo per rafforzare i coniugi e L’equipe di pastorale fami- Chiesa a riguardo della missione farli crescere.” E a seguire anche liare della famiglia e come sia urgente il nostro specifico mandato mis- 18 LUGLIO/AGOSTO 2019
Notizie dal territorio diocesano FERMENTO CAVA: Torneo Internazionale Giovanile La Salernitana trionfa nella categoria Allievi. Suc- Con le premiazioni e la Cerimonia di Chiusura è cessi della Rappresentativa Nazionale Lega Pro tra calato il sipario sulla 30ª edizione del Torneo Inter- i Giovanissimi e dell’Olimpia Sport nei Mini Gio- nazionale di Calcio Giovanile “Città di Cava de’ Tir- vanissimi. Festa grande anche per il Savino Soccer reni”, caratterizzata come sempre da numeri record negli Esordienti 2006, la Dea Diana negli Esordienti e da eventi di grande richiamo, volti a celebrare lo 2007, la Dream Soccer nei Pulcini 2008 e nei Pulcini storico traguardo del trentennale. Su tutti, la conse- 2009, l’Accademia Sorrento nei Primi Calci e la Val- gna del Premio “Piero Santin” agli allenatori Clau- le di Suessola nei Piccoli Amici. Tommaso Mancini dio Ranieri ed Emilio De Leo e la Mostra itinerante della Nazionale Lega Pro (Giovanissimi) il miglior (unica tappa in Campania) “Un secolo d’Azzurro”. calciatore del Torneo, Tommaso Busatto della Na- Anche quest’anno il Presidente Giovanni Bisogno e zionale Lega Pro (Allievi) la “giovane promessa”, l’intero Comitato Promotore hanno largamente vin- Roberto Di Peso della Rinascita Cava 2000 (Piccoli to la loro partita... Amici) il mister “più comunicativo”. La redazione Sono i verdetti della 30ª edizione del Tor- neo Internazionale di Calcio Giovanile “Cit- tà di Cava de’ Tirreni”, terminato sabato 15 giugno 2019 con le finali di tutte le categorie e la Cerimonia di Chiusura allo stadio “Simonet- ta Lamberti” di Cava de’ Tirreni (Sa) dopo 8 in- tensi giorni di gare e ben 183 incontri disputati. Grande esultanza finale da parte dei giocatori e di tutto lo staff della Salernitana, che succede così alla Lazio nell’Albo d’oro e che nel corso della Cerimo- nia di Chiusura ha “ritirato” l’ambito Trofeo D’Ami- co e la Targa della Commissione Europea - Rappre- sentanza Italia, quest’ultima riservata alle vincitrici di ogni categoria. AGEROLA: Famiglia ed Eucarestia Venerdì 14 Giugno, finite tutte sulla genitorialità. l’invito a proporla, ciascuna nella le celebrazioni delle Prime Co- Le coppie convenute, dopo la propria parrocchia, per un cammi- munioni nelle varie parrocchie, i condivisione delle esperienze dei no tra le famiglie. I santi genitori bambini tutti, con i loro genitori, propri cammini parrocchiali e la di Teresina di Lisieux siano mo- si sono ritrovati per un pomerig- meditazione sulla vita dei santi tivo di riflessione sulla missione gio di giochi, condivisione e pre- coniugi Martin, hanno insieme lo- della famiglie perché esse diven- ghiera. dato e ringraziato Dio per il dono tino sempre più disponibili, aper- Nella chiesa di Santa Maria la dell’Eucarestia ai loro figli, hanno te e sensibili ai vari bisogni della Manna don Mario Luciano, don offerto, all’altare del Signore, dei comunità. Possano essere inoltre, Giuseppe Milo, don Pasquale Im- cuori a simboleggiare se stesse, il in modo speciale e fruttuoso, mo- perati e don Luigi Avitabile hanno loro amore e il frutto più visibile tivo di incontro e confronto tra le concelebrato la Santa Messa per di esso: i loro figli, segno di spe- famiglie che, in questa occasione la festa “FAMIGLIA ED EUCA- ranza per il futuro, esprimendo il di festa semplice e gioiosa, sono RESTIA” che ha segnato un ulte- desiderio di essere sempre più vi- state affidate alla loro protezione riore momento di riflessione sulla cine al progetto di Dio su di loro. insieme a quella della Famiglia di vocazione della famiglia cristiana A conclusione della celebrazio- Gesù, Giuseppe e Maria. ad essere conforme alla sacra fa- ne le coppie rappresentanti di tut- Emilia e Domenica De Stefa- miglia di Nazareth a conclusione te le famiglie della forania hanno no del percorso foraniale di catechesi ricevuto l’effige dei santi Martin e LUGLIO/AGOSTO 2019 19
FERMENTO Notizie dal territorio diocesano CAVA DE’TIRRENI: Festa delle comunità parrocchiali Lo scorso 16 giugno, la par- rocchia di Sant’Alfonso M. de’ Liguori in Cava de’Tirreni, ha ospitato un momento di incontro per i giovani, e non solo, delle parrocchie della diocesi Amalfi- Cava. La serata, intitolata ‘’Chiamati alla Santità’’ ha visto come ospite l’artista Giovanni Scifoni. L’attore, il quale ha condotto una delle serate inaugurali del Sinodo dei giovani 2018, con innocente ironia e ilarità ha rac- contato la vita di alcuni Santi. tinuazione ripeteva frasi del tipo: movimentata quella di Sant’Ago- Presentandosi ha detto di sé di ‘’Don Bosco ama i giovani’’, ‘’I stino il quale dopo varie religioni non essere altro che un giullare giovani amano Don Bosco’’. Con e filosofie trova la sua strada nel moderno che cerca di evangeliz- gioia e facendo divertire sacerdo- Cristianesimo diventandone uno zare senza rendere pesanti i suoi ti, anziani, e soprattutto i giovani dei teologi migliori. Ha raccon- discorsi. ‘’Ad otto anni - raccon- Giovanni Scifoni cerca di chiari- tato di altri santi, conosciuti o ta Scifoni - per me i santi erano re chi sono i Santi: ‘’I Santi sono meno noti, con particolari di vita delle persone con la barba lunga personaggi geniali che trovano che li hanno portati alla santità, e che giravano in strada con un strani modi per realizzare strani salutando, alla fine, la parrocchia braccio paralizzato in posizio- desideri’’. E parlando di Santi di Sant’Alfonso, le parrocchie ne benedicente, come quelli che ‘’strani’’ racconta di San Giovan- presenti e l’Arcivescovo Mons. vedevo sui santini di zia Cecilia, ni di Dio, ‘’il pazzo di Dio’’ che Orazio Soricelli il quale, al ter- la mia zia suora.’’ Raccontando in maniera santamente folle rie- mine della serata, ha impartito della sua zia salesiana, Scifoni sce a costruire uno degli ospedali la solenne benedizione a tutti gli introduce la figura di Don Bo- migliori. Dopo ‘il pazzo di Dio’’ studenti che quest’anno avrebbe- sco, un Don Bosco raccontato è il turno di uno dei padri della ro sostenuto l’esame di maturità. dalla zia Cecila, la quale in con- Chiesa: Sant’Agostino. Una vita Luigi Salsano CAMPI SCUOLA ESTATE 2019 SCOUTS SEZ. MINORI Branco: giugno - Tramonti SEZ. AMALFI Branca r/s Clan fuoco Stella Polare e il Lupetti Pontone 12 – 23 giugno; noviziato Antares: Minori 20 – 21 luglio 21/29 luglio - Parco nazionale dei Reparto 1- 5 settembre Piani di Nebrodi con visita a Patti. Verteglia, Montella (Av) Branca e/g Reghinna: 23/30 agosto – Pimonte (NA) SEZ. CAVA 4 ACI DIOCESANA Lupetti 4 – 9 agosto Marina di ACR 22 – 26 luglio a Castellammare di Leporano (Taranto) Stabia (NA) Reparto 5 – 13 agosto Acerno Unitario Giovani e Adulti: 29 agosto – Clan 21 – 25 agosto Terni 1° settembre al Getsemani di Paestum (SA) 20 LUGLIO/AGOSTO 2019
Brevi dalla Costiera FERMENTO a cura di Enzo Alfieri E ccellenze della Costiera Amalfitana nel mondo. Un altro importante riconoscimento per i vini della Cantina “Marisa Cuomo” di Furore, eccellenza della Costa d’Amalfi che porta alto il nome di Amalfi e della Divina in tutto il mondo. E’ di questi giorni la notizia che uno dei concorsi più prestigiosi degli Stati Uniti, il “Los Angeles International Wine Competition”, vetrina di altissimo profilo che mette in mostra le migliori annate internazionali attraverso un evento di degustazione di vini, ha premiato tre dei vini prodotti da Marisa Cuomo che hanno conquistato ben Mobilità alternativa in costiera attraverso le “vie del mare”. tre medaglie: Sarà attivo dal 1 luglio e fino al prossimo 31 agosto il servizio la“Gold Medal” per «Le vie del mare». Attivato dalla Regione, prevede collegamenti il Fiorduva 2017, diretti fra i porti turistici dell’intera costa campana. Il presidente di una medaglia d’oro «Volaviamare» Salvatore Lauro e il governatore Vincenzo De Luca di grandissimo hanno presentato il progetto di mobilità alternativa che mette in prestigio per uno collegamento e in relazione la fascia costiera cilentana con Napoli dei vini più amati e Salerno, la costiera Amalfitana, le aree Flegree e Vesuviane e e conosciuti del Capri. nostro paese e I porti coinvolti nel servizio – e messi in collegamento attraverso non solo; la “Silver linee diverse – sono Agropoli, San Marco di Castellabate, Acciaroli, Medal Award” per Casal Velino, Pisciotta, Palinuro, Camerota, Amalfi, Positano, il Ravello Rosso Capri, Napoli, Palinuro, Acciaroli, Positano, Sorrento, Seiano, Riserva 2015. Vino Castellammare di Stabia, Torre Annunziata, Napoli Beverello, dal gusto morbido, Pozzuoli e Bacoli, Castellammare di Stabia. ben equilibrato con un finale di liquirizia, vaniglia e spezie; e per finire la “Bronze Medal Award” per il Furore Rosso Riserva 2015. Medaglia di bronzo per un vino con intense note di prugna e visciola, mirtilli e more, con sfumature di rosmarino e note fumé. LUGLIO/AGOSTO 2019 21
FERMENTO Agenda dell ’Arcivescovo LUGLIO 2019 1 CAVA - Sant’Alfonso: Incontro di programmazione degli Uffici pastorali (ore 9:30) 2 VIETRI – Raito : S. Messa per la festa della Madonna delle Grazie (ore 7:30) AGEROLA – Campora: S. Messa (ore 18:00) 3 AMALFI – Curia: Incontro presbiteri della forania di Positano (ore 10:00 – 12:00) 4 SCALA – Monastero: S. Messa e capitolo elettivo (ore 9:00) 5 PRAIANO – San Luca: S. Messa per il 50° di don Luigi Amendola (ore 19:00) 6 SALERNO – Duomo: Conc. per l’ord. episcopale di Mons. Andrea Bellandi, (ore 18:00) 7 CAVA – Pregiato: S. Messa e Cresime (ore 10:00) SCALA – Duomo: S. Messa 25° di P. Enzo Fortunato, presieduta da S. Em. Card. Bassetti (ore 18:00) 8 AMALFI – Duomo: Visita di S. Em. il Card. Giuseppe Betori e dell’Arc. Andrea Bellandi (ore 10:30) 8-12 MONTEVERGINE – Santuario: Esercizi spirituali del clero, predicati da don Pasquale Basta 13 MINORI – Basilica: S. Messa per la festa di Santa Trofimena (ore 19:00) 14 CAMEROTA – S. Messa per la festa di San Vincenzo Ferreri (ore 11:00) 15 MAIORI – Suore di Pompei: S. Messa per il capitolo elettivo (ore 18:30) 16 CAVA – Sant’Arcangelo: S. Messa per la festa della Madonna del Carmine (ore19:00) 19 AMALFI – S. Benedetto: S. Messa per l’apertura della chiesa. (ore 20:00) 21 TRAMONTI – Pietre: S. Messa a conclusione dell’oratorio estivo (ore 19:00) 22 ATRANI – Collegiata : S. Messa per la festa di S. Maria Maddalena (ore18:00) 23 RAVELLO – Duomo: S. Messa con i medici (ore 19:00) 25 CASTELLAMMARE DI STABIA: Campo – scuola diocesano di ACR 26 AMALFI – Tovere: S. Messa per la festa di Sant’Anna (ore 10.30) CAVA – Sant’Anna: S. Messa per la festa della patrona (ore 20:00) 27 RAVELLO – Duomo: S. Messa per la festa di San Pantaleone (ore 10:00) CAVA – Pregiato: S. Messa per l’arrivo delle reliquie di San Nicola (ore 19:00) 28 TRAMONTI – Novella: S. Messa e Cresime (ore 11:00) CAVA – Dupino: S. Messa (ore 18:00) AGOSTO 2019 1 CAVA – Sant’Alfonso: S. Messa per la festa del patrono (ore 19:30) 4 CAVA – Purgatorio: S: Messa pere inizio della novena dell’Assunta (ore 9:30) - Passiano: S. Messa per la festa del SS. Salvatore (ore 21.00) 7 CAVA - Pianesi: S. Messa per la festa di San Gaetano (ore 19:00) 10 SCALA- Duomo: S. Messa per la festa di San Lorenzo (ore 10:00) AGEROLA – S. Maria La Manna: S. Messa (ore 19:00) 11 RAVELLO – Monastero: S. Messa per la festa di Santa Chiara (ore 9:30) 13 MAIORI – Collegiata: S. Messa per l’anniversario dell’incoronazione dell’antica statua (ore 19:00) 14 POSITANO: S. Messa della vigilia dell’Assunta (ore 9:30) MAIORI – Erchie: S. Messa per la festa dell’Assunta (ore 19:00) 15 MAIORI - Collegiata: S. Messa per la festa dell’Assunta e processione (ore19:00) 22 LUGLIO/AGOSTO 2019
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