CSV FC ASSIPROV Sabato, 18 novembre 2017

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CSV FC ASSIPROV Sabato, 18 novembre 2017
CSV FC ­ ASSIPROV
 Sabato, 18 novembre 2017
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CSV FC ­ ASSIPROV
                                                          Sabato, 18 novembre 2017

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 18/11/2017 Prima Pagina
 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena)                                                                                1
 18/11/2017 Prima Pagina
 Il Resto del Carlino (ed. Forlì)                                                                                      2
 18/11/2017 Prima Pagina
 Il Resto del Carlino (ed. Cesena)                                                                                     3
ambiente e protezione civile
 17/11/2017 Cesena Today
 Bagno di Romagna 2.0: la città a portata di click col "Portale del...                                                 4
 17/11/2017 Forli Today
 Torna anche quest' anno la Festa dell' Albero: bambini protagonisti                                                   6
 17/11/2017 Forli Today
 Un fine settimana con "Il non rifiuto delle fanzine"                                                                  7
 18/11/2017 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 55                                                Oscar Bandini
 Impianti, apertura anticipata                                                                                         9
csv e scenario locale
 17/11/2017 Cesena Today
 Camminata solidale contro la violenza sulle donne                                                                     10
 18/11/2017 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 7
 I volontari incontrano i senza dimora                                                                                 11
 18/11/2017 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 54
 Camminata contro violenza alle donne                                                                                  12
 17/11/2017 Forli Today
 Dovadola, vandalismi e degrado: Merendi (Pri) propone la figura del                                                   13
 17/11/2017 Forli Today                                                                            GIOVANNI PAPA
 Giornata Mondiale dei Poveri: i ragazzi di don Benzi per una notte insieme...                                         14
 17/11/2017 Forli Today
 Raccolti 340 chili di medicinali riutilizzabili grazie a "FarmacoAmico"                                               15
 18/11/2017 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 45
 Bisognosi, si aggrava l' emergenza Elargiti dalla diocesi 130mila euro                                                16
salute e assistenza
 17/11/2017 Forli 24 Ore
 Fascicolo sanitario elettronico, la Regione promuove la "carta d'...                                                  17
 17/11/2017 Forli Today
 "Come vivere dopo l' infarto": torna il ciclo d' incontri dell'                                                       20
 18/11/2017 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 65
 Ritornano gli anni '50 con 'Bye Bye Birdie'                                                                           22
volontariato
 18/11/2017 Avvenire Pagina 4                                                               RICCARDO MACCIONI
 Francesco: i poveri vanno amati con i fatti, non solo a parole                                                        23
 18/11/2017 Avvenire Pagina 5
 Via libera al fondo da 91 milioni per il Terzo                                                                        25
 18/11/2017 Avvenire Pagina 9                                                                        PAOLO VIANA
 «Basta bonus, servono riforme strutturali»                                                                            26
 18/11/2017 Avvenire Pagina 13                                                               ANGELO PICARIELLO
 La scommessa delle Ong italiane                                                                                       28
 18/11/2017 Il Sole 24 Ore Pagina 6                                                  Marzio Bartoloni Carmine Fotina
 I privati «salvano» la ricerca                                                                                        30
 18/11/2017 Italia Oggi Pagina 10                                                           BONIFACIO BORRUSO
 Fondazione Maugeri, non solo ricerca                                                                                  32
 18/11/2017 Italia Oggi Pagina 16
 brevi                                                                                                                 33
 18/11/2017 Italia Oggi Pagina 26
 Erogazioni alle onlus, deduzioni ampie                                                                                34
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18 novembre 2017
                   Corriere di Romagna
                    (ed. Forlì­Cesena)
                                      Prima Pagina

                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017

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18 novembre 2017
                   Il Resto del Carlino (ed.
                             Forlì)
                                       Prima Pagina

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18 novembre 2017
                   Il Resto del Carlino (ed.
                           Cesena)
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17 novembre 2017
                                              Cesena Today
                                              ambiente e protezione civile

  Bagno di Romagna 2.0: la città a portata di click col
  "Portale del cittadino"
  Per condividere le modalità di utilizzo e le potenzialità del Portale, l' amministrazione ha
  organizzato un incontro pubblico per martedì, alle ore 16.30

  "Bagno di Romagna Smart City ­ Città
  Intelligente": questa è l' affermazione del
  sindaco di Bagno di Romagna, Marco Baccini,
  che da ormai 2 anni offre numerosi "Servizi
  Partecipati OnLine" ai propri cittadini
  attraverso il Portale per il Cittadino. "Il Portale
  del Cittadino è una piattaforma telematica,
  raggiungibile dal sito internet del Comune e
  prevede, previa registrazione dell' utente, il
  rilascio delle credenziali (user­id e password)
  che permettono l' accesso alla propria scheda
  territoriale/tributaria in pieno rispetto alla
  normativa sulla privacy ­ illustra il primo
  cittadino ­. Grazie a questa innovativa
  soluzione, realizzata in collaborazione con lo
  staff ingegneristico di Car­Tech Group, i
  cittadini del Comune di Bagno di Romagna
  potranno visualizzare, controllare ed effettuare
  modifiche/integrazioni dei propri dati
  immobiliari presenti sul territorio. "Il sistema ­
  illustra Baccini ­ permette di avere sott' occhio
  la propria scheda contenente informazioni
  anagrafiche (composizione anagrafica della
  famiglia, domicilio, residenza), immobiliari
  (numero, qualità, titolarità, possesso), fiscali
  (verifica dovuto e versato, precompilati
  dinamici Imu, Tari e Tasi) e di
  raggiungibilità/sicurezza del cittadino. Inoltre,
  è bene ricordare che detta soluzione adempie pienamente al principio di trasparenza secondo cui la
  Pubblica Amministrazione è tenuta a rendere visibile e controllabile all' esterno il proprio operato,
  rafforzando il dialogo con i contribuenti e semplificando il reperimento di tali informazioni". Prosegue il
  sindaco: "Il "Portale per il Cittadino", già predisposto al nuovo modello di accesso via Spid (Sistema
  Pubblico Identità Digitale) varato dal Governo, permette ai cittadini e tecnici di generare e stampare
  certificati catastali dei fabbricati e dei terreni con il relativo QR­Code (Codice Quick Response o Rapida
  Risposta). Le informazioni univoche contenute nel QR­Code, lette da uno smartphone con app di lettura
  QR, comprendono l' indirizzo geografico/satellitare certificato utile a risolvere le difficoltà che vari
  operatori di servizi affrontano tutti i giorni per raggiungere luoghi o cittadini sul territorio comunale (rilievi
  topografici, opere pubbliche, visite mediche, pronto soccorso salvavita, vigili del fuoco, riparazione gas,
  acqua ed elettricità)". "Il servizio prevede la partecipazione delle Associazioni, Caf, professionisti che

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17 novembre 2017
                                              Cesena Today
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17 novembre 2017
                                                Forli Today
                                             ambiente e protezione civile

  Torna anche quest' anno la Festa dell' Albero:
  bambini protagonisti
  Il Mause (Multicentro area urbana per la sostenib e l' educ.ambientale) del comune di
  Forlì attraverso i volontari delle Guardie Ecologiche di Forli allieteranno gli alunni con un
  laboratorio di semina di ghiande, raccolte in altri parchi cittadini

  Torna anche quest' anno la Festa dell' Albero,
  manifestazione che si svolge su tutto il
  territorio nazionale, per promuovere l'
  importanza del verde per contrastare le
  emissioni di anidride carbonica, l'
  inquinamento dell' aria, prevenire il rischio
  idrogeologico e la perdita di biodiversità.
  Quest' anno attraverso il motto Il futuro non si
  brucia!, si intende porre l' attenzione su un
  altro tema strettamente legato all' importanza
  della tutela degli alberi, ovvero il contrasto agli
  incendi boschivi, fenomeno che purtroppo ogni
  estate si ripresenta portando alla perdita di
  centinaia di migliaia di ettari di boschi e
  foreste. L' evento si terrà martedì, a partire
  dalle 10, al Parco Bertozzi Quartiere Cava Via
  Sillaro 44 adiacente alla sede di
  Circoscrizione/Centro Sociale" e vedrà
  coinvolti i bambini della scuola dell' infanzia
  comunale il "Quadrifoglio" e della scuola
  primaria primaria "Livio Tempesta", che con l'
  aiuto degli operatori dell' Unità Verde del
  Comune di Forlì e i volontari del Comitato di
  Quartiere Cava e gli Alpini, metteranno a
  dimora 21 alberi appartenenti a specie tipiche
  del nostro territorio, tra le quali cinque di acero
  campestre; 5 di sorbo degli uccellatori; 6 di
  corbezzolo; e 5 di Carpino nero Inoltre il
  Mause (Multicentro area urbana per la sostenib e l' educ.ambientale) del comune di Forlì attraverso i
  volontari delle Guardie Ecologiche di Forli allieteranno gli alunni con un laboratorio di semina di
  ghiande, raccolte in altri parchi cittadini. Lo scopo è di regalare ai bimbi, o a chi lo chiedesse, una pianta
  che crescerà con loro. L' iniziativa, sarà un' occasione per inverdire e valorizzare la zona circostante e
  per trasmettere, attraverso l' esperienza pratica e l' educazione ambientale, l' amore ed il rispetto per la
  natura, ai bambini partecipanti e per rendere le nostre città più respirabili, belle e vivibili.

                                    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017

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17 novembre 2017
                                                Forli Today
                                             ambiente e protezione civile

  Un fine settimana con "Il non rifiuto delle fanzine"
  Il Centro Nazionale Studi Fanzine nel contesto
  della nona edizione della manifestazione
  SERR "Settimana Europea per la Riduzione
  dei Rifiuti 2017", promuove una serie di
  incontri/workshop atti a sensibilizzare i cittadini
  per il riuso dei prodotti di scarto adatti alla
  realizzazione di una fanzine. Con aperture
  straordinarie della Fanzinoteca d' Italia per il
  fine settimana del 18 e 19 novembre, in sede
  si svolgeranno nei pomeriggi, dalle ore 14,00
  alle 18,00, incontri informativi col pubblico e i
  workshop, aperti a tutti. Le aperture
  straordinaria della sede fanzinotecaria
  presenteranno un evento "diverso" in grado di
  mettere in gioco una produzione socio­
  culturale come la auto­edizione fanzinara,
  partendo dal tentativo di rendere la
  cittadinanza sempre più partecipe e attiva all'
  interno del contesto locale. Collateralmente
  alla proposta, il Centro Nazionale Studi
  Fanzine allestirà nella sede fanzinotecaria una
  mostra di fanzine allineate alla tematica del
  riciclo dal titolo "Il non rifiuto delle fanzine".
  Riuso e preparazione per il riutilizzo seguendo
  il tema specifico dell' edizione 2017, che è
  "Diamo una seconda vita agli oggetti", per
  affrontare altresì la tematica della riduzione e
  prevenzione a monte. Ingresso gratuito e
  fanzine, fino ad esaurimento, in omaggio al pubblico. Obiettivo primario della Settimana è il
  coinvolgimento attivo di cittadini, istituzioni, associazioni, scuole e imprese, uno scopo che da edizione
  in edizione non manca di essere raggiunto. L' Italia è ancora al top in Europa per quanto riguarda la
  prevenzione dei rifiuti, sono infatti 4.422 le azioni registrate nel nostro Paese per la Settimana Europea
  per la Riduzione dei Rifiuti (European Week for Waste Reduction), che inizierà in tutta Europa sabato
  18 novembre e si concluderà domenica 26 novembre. Anche quest' anno le azioni della Settimana
  Europea per la Riduzione dei Rifiuti arrivano da ogni Regione d' Italia. La partecipazione è risultata
  diffusa su tutto il territorio nazionale, grazie allo sforzo di coordinamento realizzato dall' Ufficio speciale
  per la Raccolta differenziata che ha raccolto adesioni da scuole, associazioni e istituzioni del territorio,
  incentrate sui vari aspetti promossi dalla SERR: eventi su riuso e riutilizzo, seminari di formazione per il
  potenziamento della raccolta differenziata e dell' avvio al riciclo, progetti di formazione ambientale nelle
  scuole e iniziative di pulizia straordinaria del territorio. In Italia la SERR è promossa da un Comitato
  promotore nazionale composto da CNI Unesco come invitato permanente, Ministero dell' Ambiente e
  della Tutela del Territorio e del Mare, Utilitalia, ANCI, Città Metropolitana di Torino, Città Metropolitana
  di Roma Capitale, Legambiente, AICA e dai partner tecnici E.R.I.C.A. Soc. Coop. ed Eco dalle Città e
  rappresenta la principale e più ampia campagna di informazione e sensibilizzazione dei cittadini
                                    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017

                                                                                                   Continua ­­>     7
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17 novembre 2017
                                                Forli Today
18 novembre 2017
Pagina 55                       Il Resto del Carlino (ed.
                                          Forlì)
                                           ambiente e protezione civile

  CAMPIGNA CONTENTI OPERATORI TURISTICI E FAN DI SPORT INVERNALI

  Impianti, apertura anticipata
  Da oggi si scia, sarà in funzione anche il campo scuola

  CAMPIGNA, parte la stagione sugli sci. In
  anticipo sui tempi è stato effettuato il collaudo
  dell' impianto a fune e così oggi, per la gioia
  degli operatori turistici e degli appassionati
  degli sport invernali, quasi tutte le strutture
  della stazione di Fangacci­Monte Falco
  saranno aperte. Una bella coltre bianca di 85
  cm rilevata dal servizio meteomont dei
  carabinieri forestali a quota 1.450 (ma sul
  crinale supera il metro) e temperature rigide
  che favoriscono le evoluzioni sugli sci nella
  pista della Capanna. Saranno in funzione
  anche il campo scuola con tapis roulant, l' area
  bob e il tracciato di 3 chilometri per lo sci di
  fondo alle 'Rondinelle'. Inoltre saranno a
  disposizione anche la struttura per la
  sciolinatura e il noleggio di sci, scarponi e
  ciaspole e tanti sentieri innevati per le
  escursioni con le racchette da neve. «Siamo
  contenti di partire in anticipo.
  Abbiamo lavorato con il gatto delle nevi tutta la
  notte ­ precisano i maestri della scuola di sci ­,
  la pista di discesa è ben battuta e anche le
  altre aree sono tirate a lucido. La pista nera
  presenta neve fresca, perciò la consigliamo solo agli esperti. Stiamo definendo gli ultimi dettagli con il
  Comune di Santa Sofia e il Parco per il programma 'Neve e natura nel parco' e a giorni sarà presentato
  il programma delle iniziative fino a fine marzo». Tutte le strutture ricettive e della ristorazione dal
  Poderone alla Campigna, al passo della Calla, passando per lo chalet La Burraia e i rifugi Cai Città di
  Forlì e La Capanna sono aperte nel fine settimana che sarà caratterizzato da belle giornate di sole. La
  viabilità lungo le provinciali Bidentina e Piancancelli sono assicurate, ma gli automobilisti devono
  montare gomme invernali e avere catene a bordo. Info: www.campigna.it e 0543980054.

                                                                                              Oscar Bandini

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                                                                                                               9
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                                            Cesena Today
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  Camminata solidale contro la violenza sulle donne
  In occasione della settimana mondiale contro
  la violenza sulle donne, l' Assessorato alle Pari
  Opportunità del Comune di Cesenatico
  organizza per mercoledì 22 novembre 2017 la
  seconda edizione della Camminata Solidale,
  con ritrovo alle ore 20.30 al Museo della
  Marineria in via Armellini 18 e arrivo al Palazzo
  del Turismo "Primo Grassi" in viale Roma 112,
  che vedrà la partecipazione dei rappresentanti
  delle istituzioni, delle associazioni di
  volontariato del territorio. La camminata verrà
  aperta dall' Assessore alle Pari Opportunità ­
  Centro Donna Gaia Morara e dalla scrittrice
  Chiara Bello, autrice del libro "Come le
  magnolie. Storie di donne" . Dopo aver
  attraversato le vie del centro storico e il porto
  canale, il corteo giungerà al Palazzo del
  Turismo dove si potrà assistere ad un reading
  di poesia sul tema della violenza sulle donne,
  con e a cura di Isadora Angelini di Teatro
  Patalò. Al termine a tutti i presenti verranno
  offerte cantarelle e cioccolata calda, preparate
  dalle volontarie della sezione femminile della
  Croce Rossa di Cesenatico e dal gruppo delle
  arzdore Shabby Chic. La cittadinanza è
  invitata a partecipare numerosa.

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                                   (ed. Forlì­Cesena)
                                                csv e scenario locale

  PAPA GIOVANNI XXIII

  I volontari incontrano i senza dimora
  Oggi giovani volontari della Comunità Papa
  Giovanni XXIII vivranno una notte insieme alle
  persone senza fissa dimora. L' evento è
  promosso, insieme alla Caritas diocesana, alla
  Pastorale giovanile, alla Pastorale Migrantes,
  alla Comunità Missionaria di Villa regia. Il
  programma prevede, alle 18.30 la cena
  condivisa al centro Buon Pastore, con tutti i
  senza dimora ospiti di Caritas e della Capanna
  di Betlemme. Alle 23 ritrovo nel chiostro di san
  Mercuriale per una veglia di preghiera in
  strada.
  Domani i giovani saranno testimoni nelle loro
  parrocchie, durante le celebrazioni
  eucaristiche, dell' esperienza vissuta. Infine,
  alle 17.30 il Vescovo Pizzi celebrerà la messa
  in Duomo.

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                                  (ed. Forlì­Cesena)
                                               csv e scenario locale

  Camminata contro violenza alle donne
  Una precedente camminata CESENATICO In
  programma una camminata di solidarietà
  contro la violenza sulle donne.
  È stata organizzata in occasione della
  settimana mondiale contro la violenza sulle
  donne, da parte dell' assessorato alle pari
  opportunità del Comune di Cesenatico.
  L' appuntamento è stato fissato per mercoledì
  22 novembre con la seconda edizione della
  "Camminata Solidale" con ritrovo alle 20,30
  davanti al Museo della Marineria in via
  Armellini 18 e arrivo al Palazzo del Turismo in
  viale Roma.
  L' iniziativa vedrà la partecipazione dei
  rappresentanti delle istituzioni e delle
  associazioni di volontariato del territorio.
  La camminata sarà aperta dall' assessore
  comunale alle pari opportunità ­Centro Donna
  Gaia Morara e dalla scrittrice Chiara Bello,
  autrice del libro "Come le magnolie. Storie di
  donne".
  Dopo aver attraversato le vie del centro storico
  e il lungo porto canale, il corteo giungerà fino
  al Palazzo del Turismo dove si potrà assistere
  a una lettura di poesia sul tema della violenza
  sulle donne, a cura di Isadora Angelini di
  Teatro Patalò.
  Al termine della lettura poetica a tutti i presenti
  verranno offerte cantarelle e cioccolata calda,
  p r e p a r a t e d a l l e volontarie d e l l a s e z i o n e
  femminile della Croce Rossa di Cesenatico e dal gruppo delle arzdore "Shabby Chic".

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  Dovadola, vandalismi e degrado: Merendi (Pri)
  propone la figura del volontariato civico
  Nel prossimo consiglio comunale di Dovadola, su proposta di Riccardo Merendi,
  consigliere comunale e coordinatore Pri Valle del Montone, si dibatterà "sull' opportunità
  d' istituire la figura di un volontario civico"

  Nel prossimo consiglio comunale di Dovadola,
  su proposta di Riccardo Merendi, consigliere
  comunale e coordinatore Pri Valle del
  Montone, si dibatterà "sull' opportunità d'
  istituire la figura di un volontario civico, da
  selezionare tramite avviso pubblico, che
  monitori determinati luoghi sensibili del centro
  abitato, rilevando eventuali comportamenti
  estranei al vivere civile, a detrimento del
  decoro urbano e provveda all' opportuna
  chiusura e tenuta dei giardini pubblici, quest'
  ultimi spesso soggetto ad atti vandalici".
  "Alcuni dovadolesi in passato si sono prodigati
  volontariamente n e l l a c o r r e t t a t e n u t a d e i
  giardini pubblici, dimostrando un alto senso
  civico ed un amore profondo per il proprio
  territorio ­ afferma Merendi ­. Credo che
  ufficializzare questa edificante consuetudine
  possa trasformarla in una corretta regola di
  vivere civile a beneficio dell' intera collettività".

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  Giornata Mondiale dei Poveri: i ragazzi di don Benzi
  per una notte insieme ai senzatetto
  L' iniziativa rientra all' interno dei numerosi eventi per celebrare la Giornata Mondiale dei
  Poveri organizzati da Apg23, in collaborazione con le Chiese locali

  Sabato i giovani volontari della Comunità Papa
  Giovanni XXIII vivranno una notte insieme alle
  persone senza fissa dimora. L' evento è
  promosso, insieme alla Caritas Diocesana,
  alla Pastorale Giovanile, alla Pastorale
  Migrantes, alla Comunità Missionaria di
  Villaregia. L' intento è quello di coinvolgere i
  giovani in un' esperienza di condivisione
  diretta con i più poveri della città. Il
  programma prevede, alle 18,30 la cena
  condivisa al centro Buon Pastore, con tutti i
  senza dimora ospiti di Caritas e della Capanna
  di Betlemme, la casa della Papa Giovanni per
  l' accoglienza degli homeless. A seguire, dopo
  la cena, un momento di testimonianze e di
  festa di ragazzi che vengono dalla strada
  insieme a giovani che hanno vissuto
  esperienze forti e significative in questo ultimo
  anno. Alle 23 ritrovo nel chiostro di san
  Mercuriale per una veglia di preghiera in
  strada. Alcuni giovani passeranno la notte
  dormendo per le strade della città per
  sperimentare i disagi che vivono tante persone
  nel mondo che non hanno un tetto sulla testa.
  Domenica, al mattino, i giovani saranno
  testimoni nelle loro parrocchie, durante le
  celebrazioni eucaristiche, dell' esperienza
  vissuta. Infine, alle 17:30, il vescovo Lino Pizzi
  celebrerà la S. Messa in Duomo. L' iniziativa rientra all' interno dei numerosi eventi per celebrare la
  Giornata Mondiale dei Poveri organizzati da Apg23, in collaborazione con le Chiese locali. Le persone
  della Comunità Papa Giovanni XXIII vivono ogni giorno della loro vita con i più poveri ed emarginati, in
  Italia e in tutto il mondo e garantisce ogni anno 7 milioni e mezzo di pasti alle persone che accoglie e
  aiuta. Tutto l' anno, anche attraverso la campagna "Un Pasto al Giorno" (www.unpastoalgiorno.org), la
  Comunità Papa Giovanni XXIII organizza eventi, iniziative e azioni di sensibilizzazione per ribadire che
  la dignità di un uomo riparte proprio dal riconoscerlo come fratello, dal garantirgli un pasto ma anche
  integrazione, educazione, lavoro. In linea con quanto afferma Papa Francesco nel messaggio: «Questa
  giornata intende stimolare i credenti perché reagiscano alla cultura dello scarto e dello spreco».

                                                                                              GIOVANNI PAPA

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                                                                                                              14
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  Raccolti 340 chili di medicinali riutilizzabili grazie a
  "FarmacoAmico"
  I farmaci in confezioni integre ed ancora in corso di validità, possono essere depositati
  dai cittadini negli appositi contenitori verdi messi a disposizione da Hera

  E' tempo di primi bilanci per "FarmacoAmico",
  i l progetto d i r e c u p e r o d e i f a r m a c i c h e
  coinvolge i comuni di Forlimpopoli con le sue
  tre farmacie (Comunale, Farmacia Fabbri e
  Farmacia Tognoli) e Forlì. Negli appositi
  contenitori verdi delle 30 farmacie aderenti all'
  iniziativa del Comune di Forlì e Forlimpopoli
  sono stati depositati ben 405,05 chili di
  medicinali, di cui 340 chili utilizzabili. Il
  progetto promosso dalle amministrazioni
  Comunali di Forlì e Forlimpopoli, dall'
  Associazione d i volontariato Comitato per la
  Lotta contro la fame nel Mondo e dal Gruppo
  Hera, che vede il coinvolgimento di numerosi
  altri soggetti locali, come la Caritas di Forlì,
  Forlìfarma, Federfarma di Forlì, gli Ordini dei
  Farmacisti e dei Medici Chirurghi/Odontoiatri
  di Forlì­Cesena e l' Ausl della Romagna ­
  Forlì, promuove la raccolta dei farmaci non
  scaduti a sostegno delle fasce più deboli della
  città. ISTRUZIONI PER IL DONO I farmaci in
  confezioni integre ed ancora in corso di
  validità, possono essere depositati dai cittadini
  negli appositi contenitori verdi messi a
  disposizione da Hera e situati all' interno delle
  farmacie comunali e private di Forlì e
  F o r l i m p o p o l i a d e r e n t i a l progetto. T a l i
  contenitori sono ben distinti da quelli per
  farmaci scaduti, destinati allo smaltimento, e hanno caratteristiche tali da impedire a soggetti non
  autorizzati la possibilità di recuperare il materiale in essi inserito. Per poter essere riutilizzati, i farmaci
  dovranno avere dei precisi requisiti, tra i quali essere in corso di validità e avere confezioni in uno stato
  perfetto di conservazione, con lotto e scadenza perfettamente leggibili. I principi attivi presenti nei
  farmaci che si intendono utilizzare saranno principalmente: antibiotici, vitamine, mucolitici, dermatologici
  (creme). Saranno invece esclusi i medicinali che richiedono particolari precauzioni per la loro
  conservazione, come la catena del freddo, stupefacenti e quelli di solo impiego ospedaliero.

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                                        Cesena)
                                                 csv e scenario locale

  Bisognosi, si aggrava l' emergenza Elargiti dalla
  diocesi 130mila euro
  Aiuti ai nuclei indigenti. Giornata mondiale dei poveri

  «A CESENA e circondario i poveri ci sono. Se
  un tempo era più facile individuare tra i
  bisognosi i senza fissa dimora e gli anziani
  soli, oggi tra i poveri italiani vi sono tante
  persone di mezza età con alle spalle un
  trascorso costellato di impieghi e alloggi
  precari e senza una rete parentale di
  riferimento».
  Sono questi alcune riflessioni di Ivan Bartoletti
  Stella, direttore della Caritas diocesana, che
  alla vigilia della prima Giornata mondiale dei
  poveri voluta da Papa Francesco e fissata per
  domenica 19 novembre offre un sintetico
  quadro della diffusione della povertà nel
  territorio diocesano. «Non mancano ­
  prosegue il direttore della Caritas ­ gli stranieri
  e i richiedenti asilo che una volta usciti dal
  circuito della prima accoglienza e ottenuto il
  permesso si ritrovano senza punti di
  riferimento e bisognosi di un sostegno almeno
  nell' alloggio e nei pasti. Le tre case di
  accoglienza della Diocesi con i 35 posti letto,
  sono sempre tutte piene e l' inverno incombe».
  «Ogni giorno all' ora di pranzo ­ prosegue
  Bartoletti Stella ­ la mensa della Caritas diocesana prepara una media di 45 pasti caldi e distribuisce
  poi il cestino per il pasto serale. Da gennaio a settembre la Caritas ha consegnato tremila pacchi di
  alimenti e oltre una ventina sono le famiglie sostenute in maniera continuativa da Caritas in accordo con
  i servizi sociali del Comune. Negli ultimi 10 mesi abbiamo erogato quasi 130 mila euro grazie all' 8 per
  mille, a elargizioni private e anche grazie al prezioso contribuito della Fondazione della Cassa di
  Risparmio e Romagna solidale. Parte di questo denaro è stato investito per affrontare le spese della
  preparazioni di quasi 14 mila pasti alla mensa della Caritas e poi l' altra parte è stata destinata al
  sostegno delle famiglie in difficoltà per il pagamento di utenze, affitti e bollette».
  LA DIOCESI di Cesena Sarsina per celebrare la Giornata mondiale dei poveri ha organizzato questa
  sera alle 2 al 'Binario 5' nei locali della cooperativa Cils vicino alla stazione ferroviaria, un momento di
  preghiera a cui ne seguirà un altro di condivisione con i senza fissa dimora.
  Dmani alle 12.30 nella chiesa di Sant' Agostino, in piazza Aguselli a Cesena, momento di festa e pranzo
  con i poveri.
  Barbara Baronio.

                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017

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                                                  salute e assistenza

  Fascicolo sanitario elettronico, la Regione promuove
  la "carta d' identità'"della salute | Forlì24ore
  17 novembre 2017 ­ Forlì , Cesena ,
  SanitàFascicolo sanitario e l e t t r o n i c o , l a
  Regione promuove la "carta d' identità'"della
  saluteRacchiuderà tutta la storia clinica e
  sanitaria di una persona. Al via la campagna di
  comunicazioneBologna ­ Una 'carta d' identità
  della salute' che racchiude tutta la storia clinica
  e sanitaria di una persona: i referti delle visite
  specialistiche, le lettere di dimissione dall'
  ospedale, i verbali del Pronto soccorso, le
  prescrizioni farmaceutiche, le immagini
  radiografiche e persino i certificati vaccinali. E,
  al tempo stesso, uno strumento che permette
  di accedere on line a tanti servizi, come il
  cambio del medico di famiglia, il pagamento,
  ma anche la prenotazione, lo spostamento e la
  disdetta di una visita e di un esame.É il
  fascicolo sanitario elettronico, che la Regione
  Emilia­Romagna vuole promuovere attraverso
  una campagna di comunicazione pronta a
  partire: "Fascicolo sanitario elettronico. Serve
  a tutti. Serve anche a te. Serve anche a me".
  Perché si tratta davvero di un' innovazione
  tecnologica a disposizione di tutti i cittadini, dai
  più giovani ai più anziani, da quelli sani a chi è
  affetto da patologie croniche, che permette di
  semplificare le procedure di accesso alla
  sanità, di risparmiare tempo e di raccogliere in
  un unico posto, cioè sul web, tantissimi dati. In modo ordinato e sicuro."Diamo il via a una campagna di
  comunicazione che ha uno scopo preciso­ ha spiegato oggi in conferenza stampa l' assessore regionale
  alle Politiche per la salute, Sergio Venturi­: far comprendere l' importanza e al tempo stesso la praticità
  di questo strumento, di grandissima utilità sia per i cittadini sia per i medici. Che consente di accedere
  con un semplice clic e di avere a portata di mano ovunque e con qualsiasi strumento, computer, tablet o
  smartphone, tutta la propria storia clinica, in forma protetta e riservata, o quella dei propri bambini, a
  partire dalla situazione vaccinale. Il Fascicolo sanitario elettronico­ ha aggiunto Venturi­ velocizza i
  processi ed evita spostamenti inutili, e sarà sempre più importante anche in futuro per migliorare l'
  assistenza. I dati degli ultimi anni dicono che sempre più cittadini ce l' hanno, ma adesso occorre fare
  un salto in avanti. Con questa campagna­ ha concluso l' assessore­ vogliamo parlare a tutti, illustrando
  quali e quanti vantaggi, forse ancora poco noti, offre l' attivazione. Per semplificare, in una parola, il
  nostro rapporto con la sanità".Completamente rinnovato a fine 2016, con una diversa grafica,
  navigazione e organizzazione dei contenuti che ne hanno reso più facile l' uso, il fascicolo sanitario
  elettronico in Emilia­Romagna negli anni ha visto incrementare la diffusione: sono 377.389 i fascicoli
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  "Come vivere dopo l' infarto": torna il ciclo d' incontri
  dell' Associazione Cardiologica forlivese
  Il ciclo di incontri "Come vivere dopo l' infarto: potrò tornare come prima?" è alla sua
  quarta edizione ed ha come obiettivo quello di favorire la partecipazione attiva del
  paziente

  La vita dopo aver accusato un infarto. Di
  questo si parlerà di un incontro organizzato
  d a l l ' Associazione Cardiologica Forlivese,
  presieduta da Marcello Galvani, direttore della
  Unità Operativa di Cardiologia di Forlì, in
  collaborazione con la Fondazione Miriam Zito
  Sacco di Forlì e il patrocinio dell' Ausl
  Romagna. "Ogni anno, all' ospedale di Forlì,
  arrivano in media 400 pazienti colpiti da infarto
  e il programma ­ spiega Galvani ­ ha come
  scopo quello di favorire la partecipazione
  attiva del paziente, e dei suoi famigliari, al
  piano di cura redatto al momento della
  dimissione dall' Ospedale. A tutti i dimessi
  dall' ospedale di Forlì viene inviato, ogni tre
  mesi un invito a partecipare a questa serie di
  incontri informativi". "E' scientificamente
  dimostrato ­ prosegue ­ che, nei mesi e negli
  anni successivi all' infarto, l' aderenza alle
  terapie prescritte e l' adozione di un corretto
  stile di vita riduce al minimo, ovvero a meno
  del 1% all' anno, la probabilità di nuove
  ricadute della malattia. Al fine di ottenere
  questo entusiasmante risultato è però
  necessario un forte impegno da parte di tutti i
  protagonisti del processo di cura, paziente,
  famigliari, operatori sanitari, basato sulla
  condivisione delle finalità, degli interventi
  sanitari e della verifica dei risultati di questo confronto." Il ciclo di incontri "Come vivere dopo l' infarto:
  potrò tornare come prima?" è alla sua quarta edizione ed ha come obiettivo quello di favorire la
  partecipazione attiva del paziente (e dei suoi famigliari) al piano di cura redatto al momento della
  dimissione dall' Ospedale. Il programma è articolato in una serie di riunioni su temi specifici (della
  durata di 2 ore circa) in cui medici ed infermieri illustreranno ai partecipanti cos' è l' infarto miocardico,
  come viene curato e gli stili di vita da adottare dopo l' evento acuto. Verrà dato il più ampio spazio alle
  domande dei partecipanti che potranno approfondire con gli operatori sanitari i temi trattati. Oltre al ciclo
  di incontri, quest' anno, l' Associazione Cardiologica ha attivato altri due importanti servizi per i pazienti.
  "Durante gli incontri degli anni precedenti ­ spiega Galvani ­ abbiamo somministrato ai partecipanti un
  questionario sulla qualità di vita, finalizzato ad esplorare la loro condizione fisica e mentale. Il risultato è
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                                          Forlì)
                                                  salute e assistenza

  MUSICAL AL FABBRI UNO SPETTACOLO BENEFICO

  Ritornano gli anni '50 con 'Bye Bye Birdie'
  QUESTA sera alle 21 il teatro Diego Fabbri di
  Forlì aprirà le porte al musical 'Bye Bye Birdie'
  all' insegna del divertimento e della solidarietà:
  l' intero incasso sarà infatti devoluto ad Aido e
  Avis di Forlì. Adattato, diretto e tradotto da
  Stefano Naldi del teatro delle Forchette con
  coreografia di Laura Cappelli e musiche
  eseguite da Francesco Brigliadori, Daniele
  Zandoli, Giacomo Toschi, Alessandro
  Padovani e Mirko Berlati, lo spettacolo sarà
  interpretato da 16 attori fra veterani e nuove
  leve del Teatro delle Forchette. La divertente
  serata riporterà il pubblico agli anni 50­60.
  'BYE BYE Birdie' è un musical americano
  scritto da Michael Stewart, con versi di Lee
  Adams e musica di Charles Strouse, che
  debuttò a Broadway nel 1960 e riscosse molto
  successo, anticipando, in un certo senso, il
  notissimo Grease di vari anni dopo.
  'Bye Bye Birdie' rientra, come clima culturale,
  nell' epoca del film 'Gioventù bruciata' con
  James Dean in cui si assiste al conflitto
  generazionale fra genitori e figli con un
  esplicito riferimento ad Elvis Presley che nel
  1957 fu richiamato dall' esercito americano per la leva, con grande strazio delle ragazzine che
  vedevano il loro idolo andarsene in Europa.
  In occasione della partenza, fu organizzata una serata in cui Presley in diretta tv avrebbe baciato, prima
  di partire, una ragazza selezionata tra le tante. Questo fatto generò poi la trama di Bye Bye Birdie, in cui
  il grande idolo si chiamerà Conrad Birdie e la sua partenza finirà col generare nel paese grande
  subbuglio, ma tutto, alla fine, come vuole il musical, si risolverà nel migliore dei modi. Lo spettacolo
  gode del patrocinio del Comune di Forlì. Biglietto: intero 10 euro.
  Rosanna Ricci.

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  Francesco: i poveri vanno amati con i fatti, non solo
  a parole
  Preghiera e condivisione, così il mondo si prepara alla Giornata

  La sfida è affascinante. Il richiamo perentorio.
  La risposta difficile. La frase della Lettera di
  san Giovanni scelta dal Papa come motto e
  tema della prima Giornata mondiale dei poveri
  che si celebra domani, ha in sé il dovere della
  testimonianza e insieme l' umiltà di
  domandare la forza per portarla avanti. «Non
  amiamo a parole ma con i fatti», l' espressione
  del "discepolo amato" ci ricorda che il povero,
  l' ultimo, il dimenticato, è una persona viva,
  reale, e come tale, cioè concretamente, va
  aiutata. Allo stesso tempo, prendendo in
  prestito l' immagine dell' evangelista, papa
  Francesco indica lo stile che quell' amore deve
  avere, lontano anni luce dalle parole vuote e
  dagli sterili sentimentalismi di tante commedie
  e riviste patinate. Il modello è Gesù. Si tratta di
  amare ­ scrive il Pontefice nel Messaggio per
  la Giornata ­ come il Figlio di Dio, che fondò l'
  offerta di sé fino all' annientamento su «due
  colonne portanti: Dio ha amato per primo; e ha
  amato dando tutto se stesso, anche la propria
  vita». Si tratta allora di rispondere a quel
  richiamo, di imitare quel modello d' amore che
  non trattiene nulla per sé, ma dona ogni cosa,
  senza fine, senza stancarsi e arrendersi mai.
  Neppure dinanzi all' ennesimo "no" dell' uomo.
  Ma per farlo, per riuscirci occorre riconoscersi piccoli, svuotarsi delle proprie certezze, cercare nella
  preghiera la forza per vincere anche le resistenze di chi magari rifiuta di lasciarsi amare. E accanto a
  noi c' è sempre qualcuno bisognoso di cure, un sofferente, un emarginato, uno «scartato». Imitare Gesù
  nell' amore significa allora cambiarsi dentro, aprire le mani senza chiedere nulla in cambio, convertirsi
  per andare all' essenza dell' essere uomini e donne, plasmati a immagine del Padre. Perché aiutare,
  rinunciare a qualcosa di nostro rappresenta innanzitutto una forma di restituzione, è riconoscere nell'
  altro una diversa faccia di noi stessi, vuol dire sentirsi parte della stessa famiglia.
  In questo senso la parola chiave è solidarietà, meglio ancora condivisione, che da gesto sporadico deve
  diventare vocazione, abitudine, stile di vita. Lo chiede il Papa, lo testimoniano le esistenze di tanti santi,
  provano a metterlo in pratica le Chiese. Anche solo guardando all' Italia, da Nord a Sud saranno
  innumerevoli in queste ore i pranzi di solidarietà, i centri di accoglienza che si aprono, le iniziative in
  carcere o nelle case di riposo. L' esempio, la punta di diamante è naturalmente il Papa, che domani alle
  10 celebrerà la Messa in San Pietro con la presenza di 4mila tra bisognosi e persone in difficoltà. Al

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  IL BANDO

  Via libera al fondo da 91 milioni per il Terzo settore
  Si chiama atto di indirizzo ed è «Il primo
  importante provvedimento applicativo della
  riforma del Terzo settore», come lo ha definito
  il sottosegretario al Lavoro e politiche sociali.
  Luigi Bobba sottolinea come sia stato liberato
  il fondo di 91 milioni di euro previsto dalla
  Riforma. In contemporanea è stato pubblicato
  l' avviso pubblico con cui ben 44,8 di quei
  milioni andranno a finanziare progetti di
  rilevanza nazionale presentati da
  o r g a n i z z a z i o n i d i volontariato ( o d v ) ,
  associazioni di promozione sociale (aps) e le
  fondazioni del terzo settore, d a s o l i o i n
  partnership tra loro. I progetti nazionali
  dovranno prevedere lo svolgimento delle
  attività in almeno 10 regioni. I proponenti
  potranno chiedere fino all' 80% del costo
  previsto (del 50% se a presentare il progetto
  sono le fondazioni). Il finanziamento per ogni
  singolo progetto non dovrà essere inferiore a
  250 mila euro e non superiore a 900 mila.

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  «Basta bonus, servono riforme strutturali»
  Costalli (Mcl): giovani e lavoro sono vera
  emergenza, la politica non perda tempo Un
  richiamo alla Settimana Sociale dei Cattolici
  Italiani e uno alla Conferenza nazionale sulla
  Famiglia. È iniziato con questi punti di
  riferimento il Consiglio nazionale del
  Movimento cristiano lavoratori, ieri all' hotel
  Ergife di Roma. Si guarda al Congresso
  Nazionale ­ «passando per le elezioni
  politiche», come dicono i suoi dirigenti ­ per
  raccogliere la sfida di «riannodare intorno al
  bene comune i fili del lavoro, della giustizia
  sociale, della solidarietà, del popolarismo, in
  un progetto di futuro fondato sul valore della
  persona». Passaggio complesso, in un
  momento di tensioni, che necessita una
  discontinuità politica e sociale, come ha
  spiegato il presidente del movimento, Carlo
  Costalli, aprendo i lavori e tornando a invocare
  per i cattolici una «presenza attiva, visibile in
  ogni campo della vita pubblica».
  ROMA Nel giorno in cui i poveri sono i
  protagonisti, il presidente del Movimento
  Cristiano Lavoratori chiede al governo di
  affrontare il dramma della povertà a partire
  dalla legge di stabilità.

  C' è il rischio che la giornata dei poveri sia un' occasione sprecata?
  Certamente, se non ci mettiamo in condizione di cambiare una situazione agghiacciante, in cui il 33,7%
  dei giovani italiani è a rischio di povertà ed esclusione sociale, come attesta la Caritas. In questi anni, gli
  uffici dei nostri patronati, come tante altre antenne del terzo settore, hanno intercettato e denunciato
  questo declino, ma non siamo stati ascoltati. Si è preferito il solito giochetto politico del panem et
  circenses.

  Prego?
  Ma vi pare che un Paese come il nostro possa pensare di risolvere il problema della povertà con 80
  euro una tantum?

  Quindi accusa il governo Renzi di aver sottovalutato la crisi?
  Sarebbe ingeneroso attribuire al segretario del Pd tutte le colpe, ma è un dato di fatto che abbia
  dissipato il consenso ampio di cui godeva senza mettere mano a quelle riforme strutturali di cui vi è
  gran bisogno, che l' Europa invoca dal nostro Paese e che neanche l' esecutivo guidato da Gentiloni
  sembra in grado di assicurare.
  Il premier ha esposto dati diversi.
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  Etiopia.

  La scommessa delle Ong italiane
  ROMA «Bisogna riaprire il decreto flussi».
  Occorre, cioè, ripristinare un canale di ingressi
  regolari verso il nostro Paese. Lo ha
  sottolineato il viceministro agli Affari esteri e
  alla Cooperazione Mario Giro intervenendo a
  un seminario organizzato dalla Ong Cifa onlus
  su «La migrazione irregolare dall' Etiopia
  verso Paesi terzi» tenutosi alla Farnesina.
  «I migranti continuano ad arrivare. Si
  inventeranno altre vie. Abbiamo interrotto le
  corsie del Mediterraneo centrale, ma ce ne
  sono altre decine e decine, continuano a
  entrare e non se ne uscirà finché non
  regolarizzeremo gli ingressi dando la
  possibilità alle persone di entrare legalmente
  », ha detto Giro. In Etiopia, a fron­ te di un
  indice di crescita anche notevole negli ultimi
  anni, il livello molto basso dei salari origina
  tuttora un forte fenomeno migratorio che
  assume numeri importanti soprattutto in
  direzione dei Paesi del Golfo, in grado di
  offrire remunerazioni anche 5 volte superiori.
  Si valuta che siano circa 8 milioni i cittadini
  etiopi in situazione di povertà, che si
  assommano ai circa 800mila rifugiati presenti
  sul territorio nazionale, in fuga
  prevalentemente dai confinanti Sud Sudan, Somalia ed Eritrea. Ma l' Etiopia è anche un territorio in cui
  la cooperazione italiana è presente massicciamente, e ieri è scaturita dall' incontro la proposta ­
  elaborata da Cifa insieme a Cespi, Action Aid, Cisp, Coopi e Vis ­ di un tavolo permanente di
  consultazione sul tema dello sviluppo e della della migrazione in Etiopia valutata con favore dalla
  direttrice dell' Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo Laura Frigenti e dallo stesso Giro, che
  ha concluso i lavori.
  Sono emersi, a margine dell' incontro, anche numeri importanti relativi alle rimesse dei migranti Africani.
  «Secondo i dati di Western Union nel 2016 sono stati inviati 499 milioni di euro dall' Italia verso l' Africa
  subsahariana, come fondi di cooperazione diamo molto meno. Se non raggiungiamo queste cifre anche
  i governi di quei Paesi non hanno interesse a fermare l' emigrazione», ha spiegato Giro, che ha reso
  note cifre ancora più notevoli per il fenomeno inverso: negli ultimi anni il dato delle rimesse degli italiani
  all' estero è «triplicato, raggiungendo quota 600 milioni di euro, di cui 200 milioni solo dalla Cina».
  RIPRODUZIONE RISERVATA Giro: «Riaprire il decreto flussi» Si lavora a un tavolo sul tema dello
  sviluppo. Dall' Italia partiti 499 milioni di euro di rimesse verso l' Africa subsahariana Il viceministro
  Mario Giro (Ansa)

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  I privati «salvano» la ricerca
  Cresce la spesa delle imprese, cala la pubblica ­ In due bandi Miur 450 milioni

  C' è il contributo decisivo del settore privato
  nella tenuta della spesa italiana in ricerca e
  sviluppo. Restiamo all' 1,34% di investimenti
  rispetto al Pil, e non è un gran risultato perché
  continuiamo a inseguire le altre grandi
  economie, ma le imprese spingono il dato
  assoluto, che risulta in crescita dell' 1,7% in
  termini nominali e dello 0,9% in termini reali.
  La ricognizione, a cura dell' Istat, si riferisce all'
  ultimo anno rilevabile, il 2015, e alle spese
  intra­muros, cioè per attività con personale e
  attrezzature propri.
  In totale 22,2 miliardi di euro.
  In confronto al 2014, la spesa cresce nel
  settore privato che arriva a 13,6 miliardi
  (+4,4% per le imprese, +6,8% per le istituzioni
  private non profit), mentre diminuisce nelle
  istituzioni pubbliche (­1,7%) e nelle università
  (­2,8%). Il settore privato pesa così per il
  61,4% degli investimenti totali (era al 59,7%
  nel 2014).
  È possibile ­ anche se l' Istat non esamina
  quest' aspetto ­ che la svolta privata del 2015
  sia stata favorita dall' effetto debutto del
  credito di imposta per gli investimenti in R&S
  previsto dal Dl 145/2013, misura per la quale
  quell' anno, tra mille difficoltà, fu completato l' iter attuativo. Il beneficio riguardava anche le spese per il
  personale altamente qualificato. I dati Istat relativi al 2015 segnalano un aumento anche del personale
  impegnato in attività di ricerca (+3,9%), per 259.167 unità equivalenti a tempo peno. Cresce il numero di
  ricercatori impegnati: da 168.074 a 174.327 (+3,7%). Ma resta bassa la quota di donne impegnate nella
  R&S, poco più di un terzo degli addetti.
  L' indagine Istat si sofferma brevemente anche sulle stime 2016 e 2017, sebbene queste siano da
  considerare molto provvisorie: in passato si sono verificati scostamenti significativi, anche di tendenza,
  rispetto al dato consolidato. Ad ogni modo allo stato si prevede che nel 2016 la spesa complessiva torni
  in terreno negativo: ­2,5% in termini nominali e ­3,2% in termini reali.
  Il contributo privato dovrebbe tornare a calare, forse per effetto saturazione dopo il primo anno del
  "bonus".
  Nella valutazione Istat, tornando ai dati consolidati del 2015, sono in forte espansione le attività di
  sviluppo sperimentale e la ricerca di base (+7,9% e +2,6%) mentre la ricerca applicata cala del 2,4%.
  Spicca in assoluto il calo della spesa nelle istituzioni pubbliche (­1,7% a 2,9 miliardi) e nelle università (­
  2,8% a 5,6 miliardi). E colpisce anche il dato delle partnership tra imprese e ricerca pubblica che
  sembrano non decollare, come dimostrano i dati sulle fonti di finanziamento per settore (a esempio

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  Ma anche collaborazione con il volontariato sanitario

  Fondazione Maugeri, non solo ricerca
  Sostenere la ricerca medica, come fa da oltre
  50 anni, ma anche guardare ai territori in cui è
  presente per sostenere le realtà del
  volontariato e dell' associazionismo in campo
  sanitario. Nel 112mo anniversario della nascita
  del fondatore, Salvatore Maugeri, pioniere
  della Medicina del lavoro (giornata in cui si
  ricorda anche la prematura scomparsa del
  figlio Aldo, avvenuta nel luglio 2014) la
  Fondazione Maugeri torna a parlare del
  proprio ruolo nella ricerca, dopo il passaggio
  della attività sanitarie alla controllata Ics
  Maugeri spa Società Benefit, avvenuto il 1°
  ottobre 2016 e di cui il 70% del capitale,
  mentre il restante è in mano al fondo britannico
  Trilantic Capital Partners «La Fondazione»,
  dice il professor Gualtiero Brugger, che ne è
  presidente dall' ottobre del 2014 e che ha
  gestito tutta la complessa fase della
  ristrutturazione e della sistemazione
  concordataria dell' indebitamento, «oggi ha
  come suo scopo il finanziamento della ricerca,
  innanzitutto a beneficio della controllata Ics
  Maugeri ma non solo. Fsm», ha proseguito,
  «sta anche focalizzando la propria attenzione
  su progetti di promozione in ambito
  strettamente medico­scientifico ma anche in
  ambito sanitario, più in generale; che arrivino
  dal mondo sociale e dell' associazionismo, specialmente quello delle famiglie dei pazienti».
  Secondo Chiara Maugeri, vicepresidente di Fsm e nipote di Salvatore, «anche in questa sua seconda
  vita, per così dire, Fondazione mantiene chiari i valori fondanti, di attenzione alla persona, che nel 1965
  spinsero Salvatore Maugeri a essere iniziatore di un' istituzione in grado portare i risultati della ricerca
  medica laddove servivano, ossia nelle fabbriche e nei luoghi di lavoro, per migliorarne le condizioni
  ambientali. Gli stessi valori», ha concluso Maugeri, «che, poi, lo spinsero ad ampliare lo spettro delle
  cure, ponendo le basi per una moderna Medicina riabilitativa, che affrontasse disabilità e cronicità con
  lo scopo di offrire una migliore qualità di vita».
  © Riproduzione riservata.

                                                                                               BONIFACIO BORRUSO

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  brevi
  P&G, Dash per il Banco Alimentare. Si è
  conclusa con successo la campagna di Dash
  «Aggiungi un piatto a tavola». Il detersivo di
  Procter & Gamble, in collaborazione con
  Fondazione Banco Alimentare Onlus, quest'
  anno ha consentito di distribuire quasi 2 milioni
  e mezzo di pasti alle persone che vivono in
  condizioni di povertà in Italia. Questi si
  sommano agli oltre 3 milioni di pasti distribuiti
  nel 2016, quando è partito il progetto,
  superando il traguardo di 5 milioni di pasti
  distribuiti in due di collaborazione.
  Trenitalia si allea con Avios. Trenitalia ha
  stretto una partnership con Avios: permetterà
  ai soci CartaFreccia di convertire i propri punti
  per volare, con le migliori compagnie aeree
  europee, verso centinaia di destinazioni nel
  mondo.
  Unieuro nel game show televisivo Upgrade
  con Samsung. Unieuro e Samsung sono
  protagonisti da oggi di Upgrade, nuovo game
  show televisivo condotto da Giulio Golia, che
  porterà la migliore tecnologia a casa degli
  italiani. L' appuntamento è tutti i sabati alle
  13,50 su Italia Uno.
  Enel Energia on air con Saatchi & Saatchi.
  Enel Energia ha studiato una nuova offerta
  dedicata alle piccole imprese e le partite Iva d'
  Italia. Si chiama «La giusta energia. Giusta X te» ed è stata ideata con l' obiettivo di affiancare ai clienti
  contratti semplici, prezzi chiari e bollette trasparenti. La campagna, on air da lunedì 20 novembre,
  pianificata su stampa, radio e web, gioca sull' idea che per lavorare bene occorre una giusta energia.
  Mutti lancia una piattaforma per gli operatori horeca. Mutti, l' azienda di Parma specializzata nella
  produzione di conserve di pomodoro ha lanciato professional.mutti­parma.com, un sito dedicato al
  canale btob, pensato per soddisfare le esigenze dei professionisti del settore horeca.
  Pagomeno con Publicis per il Black Friday. Pagomeno (www.pagomeno.
  it) il sito di prezzi e prodotti di Schibsted Italy, sceglie l' agenzia integrata BCube del gruppo Publicis
  per promuoversi in occasione del Black Friday. Con BCube ha sviluppato «SuperMegaGiga Black
  Friday» una campagna digital in stile epic movie che trasforma Pagomeno con 850 Black Friday in un
  sito solo. Si possono comparare prezzi e caratteristiche di 21 milioni di prodotti high tech su oltre 850
  retailer e­shop.

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  Erogazioni alle onlus, deduzioni ampie
  E r o g a z i o n i l i b e r a l i a l l e onlus d e d u c i b i l i
  secondo le regole «tradizionali» anche nel
  2017. Persone fisiche e società potranno
  continuare a scomputare dalla propria base
  imponibile le somme donate, fino a un
  massimo del 10% del reddito dichiarato (e
  comunque nella misura massima di 70 mila
  euro annui). Le nuove regole su detrazioni e
  deduzioni previste dal Codice del terzo settore
  scatteranno solo dal 2018, con effetti quindi
  sulle dichiarazioni 2019.
  È quanto prevede il maxi­emendamento al
  decreto fiscale, approvato dal senato giovedì
  scorso (si veda ItaliaOggi di ieri).
  Attraverso l' inserimento del nuovo articolo 5­
  bis viene stabilito che le attuali agevolazioni
  per le liberalità a favore di onlus e associazioni
  di promozione sociale continuano ad
  applicarsi fino al periodo di imposta in corso al
  31 dicembre 2017.
  Inclusa la facoltà, per le persone fisiche, di
  scegliere in alternativa la detrazione Irpef del
  26% sulle erogazioni liberali in denaro, per un
  importo non superiore ai 30 mila euro annui.
  Il dlgs n. 117/2017, recante il Codice del terzo
  settore, ha invece previsto un restyling degli
  sconti fiscali per chi effettua elargizioni a
  favore degli enti non profit. In particolare, i
  contribuenti potranno contare su una detrazione Irpef pari al 30% delle donazioni (in denaro, purché
  effettuate con modalità tracciabili, o in natura), fino a un tetto agevolabile di 30 mila euro annui. Lo
  sgravio sale poi al 35% per le erogazioni a favore delle organizzazioni di volontariato iscritte nell'
  apposita sezione del Registro unico nazionale del terzo settore. Enti e società potranno avvalersi della
  deduzione ai fini Ires fino al 10% del reddito dichiarato, senza più alcun limite quantitativo. Con la
  possibilità, peraltro, di riportare in avanti le eventuali eccedenze indeducibili, al fine di utilizzarle entro i
  quattro esercizi successivi.
  Cinque per mille e natura. Si estende la platea dei beneficiari del 5 per mille.
  A partire dal 2018 i cittadini potranno scegliere di donare una quota della propria Irpef anche agli enti
  gestori delle aree naturali protette. Si tratta degli Enti parco, disciplinati dalla legge n.
  394/1991 e sottoposti alla vigilanza del ministero dell' ambiente.
  Sarà proprio tale dicastero a dover redigere il dpcm attuativo, di concerto con il Mef, che palazzo Chigi
  dovrà emanare entro 30 giorni dall' entrata in vigore della legge. Il decreto dovrà stabilire le modalità di
  accesso al contributo e i criteri per la formazione degli elenchi dei beneficiari.
  Si ricorda che attualmente i contribuenti possono decidere di erogare il proprio 5 per mille a diverse
  tipologie di enti beneficiari: mondo del volontariato (onlus, coop sociali, ong, associazioni di promozione
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