COMUNE DI RUSSI Mercoledì, 24 aprile 2019
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COMUNE DI RUSSI Mercoledì, 24 aprile 2019 Prime Pagine 24/04/2019 Prima Pagina Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 1 24/04/2019 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 2 Cultura e Turismo 24/04/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 Centro sociale culturale Porta Nuova: gli appuntamenti del 25 aprile e 1... 3 23/04/2019 Ravenna24Ore.it Russi: Il calendario delle celebrazioni per il 74° della liberazione 4 Politica locale 24/04/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 Venerdì ai Giardini della Rocca la presentazione di 'Cambia Ross' 5 23/04/2019 Ravenna Today Elezioni amministrative, 'Cambia Ross' si presenta con una festa 6 sport 24/04/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 18 Villanova Tigers e Basket Club Russi volano nei quarti 7 Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 24/04/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 2 Al via la rottamazione per multe e tasse locali 8 24/04/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 2 Carmine FotinaGianni Trovati Decreto crescita, sul salva-Roma l' ultimo scontro in 9 24/04/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 5 Quota 100, ora la Cgil stima uscite anticipate per un terzo della platea 11 24/04/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 24 Guglielmo Saporito Demolizione e ricostruzione facilitata per chi mantiene distanze e volumi 13 24/04/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 24 Giuseppe Latour Progettazione, torna l' incentivo per i tecnici Pa 15 24/04/2019 Italia Oggi Pagina 7 DOMENICO CACOPARDO Gli onesti non crescono nella Pa 17 24/04/2019 Italia Oggi Pagina 8 FRANCO BECHIS Lo Stato fa tassare gli altri 19 24/04/2019 Italia Oggi Pagina 28 Ponti d' oro per gli impatriati 21 24/04/2019 Italia Oggi Pagina 33 Contabilità con norma 23 24/04/2019 Italia Oggi Pagina 33 Invii debiti senza ansie 24 24/04/2019 Italia Oggi Pagina 33 Milano e Sesto, pressione fiscale top 25 24/04/2019 Italia Oggi Pagina 33 PAGINA A CURA DI MATTEO BARBERO Regioni, partecipate ai raggi X 26
24 aprile 2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 1
24 aprile 2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 2
24 aprile 2019 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Cultura e Turismo Centro sociale culturale Porta Nuova: gli appuntamenti del 25 aprile e 1 maggio NUOVI appuntamenti al Centro Sociale Culturale Porta Nova di Russi, in via Aldo Moro 2/1. Domani dalle ore 12.30 pranzo a base di pesce e, a seguire, concerto 'Oltre il Ponte', canzoni di resistenza e contro la guerra del cantautore Germano Bonaveri. Invece mercoledì 1 maggio 2019 alle ore 14.30 , laboratorio per bambini di ogni età con musica e canzoni della Banda Città di Russi e i Canterini Romagnoli. Dalle ore 15 apertura dello stand gastronomico del Centro Sociale. Per info: Centro Sociale Culturale Porta Nova tel. 0544-582088. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 3
23 aprile 2019 Ravenna24Ore.it Cultura e Turismo Russi: Il calendario delle celebrazioni per il 74° della liberazione Tutti gli eventi in programma organizzati dal comitato permanente antifascista MERCOLEDÌ 24 APRILE Ore 18:00 - municipio, Sala consigliare: inaugurazione mostra fotografica "Oltre la bufera" di Beatrice Bianchi, ispirata all' omonimo film sulla vita di Don Giovanni Minzoni . Presenzierà il Presidente dell' Istituto Storico della Resistenza e dell' Età Contemporanea di Ravenna, Dott. Guido Ceroni. GIOVEDÌ 25 APRILE Ore 9:00 - chiesa Arcipretale: Santa Messa; ore 10:00 - piazza Farini: Esibizione della Banda "Città di Russi"; ore 10:15 - partenza del Corteo con deposizione corone alle Lapidi dei Caduti; ore 10:45 - ex Chiesa in Albis: inaugurazione della mostra "La mia scuola per la pace" a cura degli alunni e degli insegnanti dell' Istituto Comprensivo; ore 11:00 - piazza Farini, Celebrazione dal Palco: intervento conclusivo con la Dott.ssa Laura Orlandini, ricercatrice di storia contemporanea; ore 11:15 - riflessioni e canti eseguiti dagli alunni delle classi terze della Scuola Secondaria di 1° grado di Russi, Istituto Comprensivo A. Baccarini; ore 15:00 - centro Sociale Porta Nova: "Oltre il Ponte", canzoni di resistenza e contro la guerra, esibizione a cura del cantautore Germano Bonaveri. DOMENICA 5 MAGGIO Il Consiglio di Zona di San Pancrazio organizza una visita guidata all' isola degli Spinaroni. Prenotazione ed informazioni: Aldo Argelli - cell. 340 9738655. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 4
24 aprile 2019 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Politica locale Venerdì ai Giardini della Rocca la presentazione di 'Cambia Ross' VENERDÌ 26 aprile alle 20.30, presso i Giardini della Rocca 'Terzo Melandri' a Russi, si svolgerà la festa di presentazione della lista civica 'Cambia Ross' con tanto di illustrazione del programma elettorale. Interverranno il candidato sindaco Gianluca Zannoni e i candidati consiglieri. Alle 21 un momento di musica con la band dei Molleggiati. La lista proporrà altri incontri lunedì 29 aprile alle ore 20.30 presso la sala della circoscrizione di San Pancrazio via Randi e martedì 30 aprile sempre alle 20.30 presso la sala della circoscrizione di Godo, in via Piave. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 5
23 aprile 2019 Ravenna Today Politica locale Elezioni amministrative, 'Cambia Ross' si presenta con una festa Durante la festa, a offerta libera, saranno offerti birra, vino, salame e ciambella 1 Elezioni, Padovani (Lega): "E' ora di cambiare il parlamento europeo" 2 Elezioni a Fusignano, Pasi incontra le associazioni di volontariato 3 L' Italia traina la crescita dell' Eurozona, la Lega: "Ma gli euroburocrati tacciono" 4 Elezioni amministrative, 'Cambia Ross' si presenta con una festa Si svolgerà venerdì 26 aprile alle 20.30, presso i Giardini della Rocca "Terzo Melandri" a Russi, la festa di presentazione della lista civica 'Cambia Ross' e del relativo programma elettorale. Alle 20.30 è previsto l' intervento del sindaco Gianluca Zannoni e dei candidati consiglieri, mentre alle 21 l' esibizione de 'I Molleggiati', cover band di Adriano Celentano. Durante la festa, a offerta libera, saranno offerti birra, vino, salame e ciambella. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 6
24 aprile 2019 Pagina 18 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) sport Villanova Tigers e Basket Club Russi volano nei quarti RIMINI Negli ottavi di finale del campionato di Promozione, Villanova Tigers e Basket Club Russi fanno il bise si qualificano per i quarti. Castello 2010 e Party & Sport Ozzano invece pareggiano i conti portando alla "bella" le serie con Abc Santarcangelo e L a F i o r i t a San Marino. Pgs Bellaria, Basket Giallonero e BolognaAirlines si portano sull' 1-0 vincendo garauno. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 7
24 aprile 2019 Pagina 2 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali sanatoria cartelle 2000-2017 Al via la rottamazione per multe e tasse locali Torna la rottamazione delle cartelle per gli enti territoriali. Multe, Imu, Tasi, tassa rifiuti, Cosap e tosap e tutto quello che rientra o la voce «entrate, anche tributarie» di comuni , regioni, province città metropolitane potranno essere sanate. La definizione agevolata prevista dal Dl crescita riguarda le ingiunzioni di pagamento ricevute dal 2000 al 2017 al netto delle sanzioni. Ma resta comunque un' opzione per le amministrazioni che avranno sessanta giorni di tempo dalla data di entrata in vigore del decreto legge sulla crescita, per deliberarne l' avvio e definire le modalità con cui il debitore dovrà manifestare la sua volontà di aderire alla nuova rottamazione, i termini per la presentazione dell' istanza in cui il debitore dovrà indicare il numero di rate con il quale intende effettuare il pagamento, nonché la pendenza di giudizi che hanno oggetto i debiti cui si riferisce l' istanza di definizione agevolata, assumendo l' impegno a rinunciare a l l e l i t i . L e delibere indicheranno anche somme complessive dovute e quello delle singole rate con la scadenza. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 8
24 aprile 2019 Pagina 2 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Decreto crescita, sul salva-Roma l' ultimo scontro in Consiglio dei ministri Alta tensione. Braccio di ferro fino a tardissima sera a Palazzo Chigi per trovare l' accordo sul debito della Capitale. Nel testo in discussione taglio Ires, superammortamento e sconto Imu per i capannoni ROMA Un braccio di ferro fino a tardissima sera sul salva-Roma ha accompagnato la discussione in consiglio d e i m i n i s t r i s u l decreto crescita, il provvedimento con gli sconti fiscali alle imprese, i correttivi al fondo risparmiatori e la norma su Alitalia probabilmente rivisitata per superare le obiezioni Ue. Da un lato i Cinque Stelle, sponsor del provvedimento, dall' altro la Lega, che resiste anche alle obiezioni del ministro dell' Economia Tria che ribadisce il costo zero della norma su Roma. Nel capitolo dedicato ai Comuni viaggia tranquilla solo l' estensione della rottamazione-ter a multe e tributi locali. «Salva-Roma» e salva-Comuni Il confronto sul cosiddetto «salva-Roma», ribattezzato «RisparmiaItalia» dai Cinque Stelle e tutto sommato un "salva-commissario" perché nasce per evitare la crisi di liquidità della gestione commissariale, è andato avanti fino all' ultimo. L' attacco leghista alla norma che trasferisce allo Stato il bond "City of Rome" da 1,4 miliardi (3,6 con gli interessi) e contestualmente blocca il contributo (120 milioni all' anno dei 300 originari) che il Tesoro gira al commissario serve al Carroccio a intestarsi una battaglia pro-Comuni; utile alla vigilia di un turno amministrativo che a fine maggio vedrà rinnovarsi quasi 3.900 sindaci su 8mila. La battaglia si concentra in particolare su alcune città, da Catania guidata da Salvo Pogliese (centrodestra) e subito finita in dissesto con il naufragio del piano di rientro ereditato dalle vecchie giunte (l' ultima di Enzo Bianco, Pd) ad Alessandria, città del capogruppo leghista a Montecitorio Riccardo Molinari, anch' essa a guida centro-destra. Ma guarda a «tutti i Comuni», come ripete Salvini. Ma l' estensione degli aiuti a tutti i sindaci in difficoltà (sono 337 le procedure di riequilibrio attivate) ha un problema da risolvere: costa. L' attenzione al ministero dell' Economia si concentra su una rinegoziazione dei mutui, con possibile stop del pagamento delle rate per un anno, nei 14 capoluoghi delle Città metropolitane (Sole 24 Ore di ieri). Il loro debito complessivo vale poco più di 12 miliardi, ma le trattative avviate dal governo con le banche e soprattutto con Cdp, titolare di larga parte dei crediti locali, non hanno portato all' intesa nonostante le riunioni a ripetizione. Perché la Cassa non può certo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 9
24 aprile 2019 Pagina 2 Il Sole 24 Ore
24 aprile 2019 Pagina 5 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali le nuove pensioni Quota 100, ora la Cgil stima uscite anticipate per un terzo della platea Nel triennio non verrebbero utilizzati 7,2 miliardi dei 21 stanziati in Bilancio Davide Colombo roma I nuovi pensionamenti anticipati con "quota 100" potrebbero fermarsi quest' anno attorno a 128mila, circa 162mila in meno della platea di 290mila stimata dal governo. La previsione è della Cgil, che ieri ha diffuso un report dell' Osservatorio previdenza della Fondazione Di Vittorio con le prime analisi prospettiche sull' impatto delle principali misure previdenziali contenute nel decreto 4/2019, esclusa l' Ape sociale. Nel triennio di sperimentazione le uscite effettive con "quota 100" - secondo questa analisi presentata ieri da Ezio Cigna, responsabile Previdenza della Cgil - si fermerebbero a un terzo del previsto: 325mila anziché 973mila. Allargando la proiezione anche all' impatto derivante dal blocco dell' adeguamento dei requisiti per le pensioni anticipate alla speranza di vita e di "Opzione donna", nel triennio non verrebbero utilizzati 7,2 miliardi dei 21 miliardi stanziati in legge di Bilancio. Quest' anno dei 3,968 miliardi messi in campo non verrebbero utilizzati 1,6 miliardi, nel 2020 si prevede il mancato utilizzo di 2,9 miliardi e nel 2021 di altri 2,6 miliardi. L' analisi Cgil arriva a pochi giorni dalla prima proiezione prospettica che dovrà effettuare Inps sulla base delle domande fin qui accolte e delle prime nuove pensioni liquidate con "quota 100". Dopo la verifica di maggio gli altri due momenti clou di monitoraggio Inps saranno in settembre (con i dati sulle uscite del pubblico impiego) e ottobre, con quelli sui pensionamenti nel comparto della scuola. Dal punto di vista metodologico la proiezione della Cgil considera come importo medio una pensione "quota 100" pari a 1.865 euro lordi mensili, mentre per gli anni 2020 e 2021 dai flussi di uscita previsti dal governo vengono scomputati i pensionamenti anticipati che si sarebbero comunque effettuati con la maturazione dei requisiti Fornero: rispettivamente il 15% l' anno prossimo (13.100) e il 30% nel 2021 (40.271). Ragioneria generale dello Stato e Ufficio Parlamentare di Bilancio tengono invece conto di queste uscite in sovrapposizione «a legislazione invariata». Secondo il segretario confederale della Cgil, Roberto Ghiselli, con "quota 100" «siamo di fronte ad un' ulteriore provvedimento a termine, che coinvolgerà alcune migliaia di persone ma che lascia invariate le cose in prospettiva». Secondo la Cgil, aggiunge Ghiselli, grazie alla minore spesa «si aprono spazi per intervenire con altre misure, sulla base Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 11
24 aprile 2019 Pagina 5 Il Sole 24 Ore
24 aprile 2019 Pagina 24 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali SBLOCCA CANTIERI Demolizione e ricostruzione facilitata per chi mantiene distanze e volumi Interventi possibili con Scia se viene rispettata la volumetria esistente Dalle Regioni indicazioni su altezze e standard per adattarsi alle realtà locali Demolizioni e ricostruzioni più semplici già dal 19 aprile, con l' entrata in vigore dell' articolo 5 del Dl 32/2019, il decreto sblocca cantieri. Questo tipo di interventi, infatti, non potrà essere bloccato, anche se realizzato con Scia, se saranno rispettati alcuni paletti: distanze preesistenti, sedime, volume dell' edificio e altezze. Attualmente, sono eseguibili con Scia interventi che rispettino questi parametri: è ammessa la stessa volumetria, con le sole innovazioni necessarie per l' adeguamento antisismico (articolo 3, comma 1 lettera d) Dpr 380/2001). Se c' è un vincolo di bene culturale (nei centri storici o per vincoli specifici), va rispettata anche la «medesima sagoma dell' edificio preesistente»; per procedere con Scia, poi, in zone vincolate non vi dovranno essere né un «organismo edilizio» in tutto o parte diverso dal precedente, né modifiche della volumetria complessiva o dei prospetti; per i beni sottoposti alla tutela culturale, non vi devono essere né mutamenti di destinazione d' uso né modifiche alla sagoma. Gli elementi da considerare sono quindi vari (volumetria, area di sedime, altezza, prospetti) cui si aggiungono, per le zone vincolate, la sagoma e la destinazione d' uso. Per un prossimo futuro, le Regioni dovranno anche introdurre (essendo stata eliminata la sola "possibilità" di introdurre) elementi di deroga al Dm 1444/1968 in tema di zonizzazione e standard, dando indirizzi ai Comuni anche su altezze e distanze. Di fatto, il decreto ministeriale sarà regionalizzato, cioè adattato alle realtà locali. Per effetto delle modifiche del decreto legge 32/2019, quindi, diventa più facile demolire e ricostruire. Si potrà, infatti, sempre fare in regime di Scia, rispettando le distanze legittimamente preesistenti, purché rimangano uguali l' area di sedime, il volume e l' altezza massima dell' edificio preesistente. Maggiori elasticità su distanze e altezze sembrano possibili soltanto per le ricostruzioni con permessi di costruire (che possono mutare, in base all' articolo 10 del Dpr 380/2001, la destinazione d' uso e la sagoma di immobili sottoposti a vincoli), oltre che con piani particolareggiati e lottizzazioni convenzionate. Vi sarà quindi una forte pressione sulle Regioni, che dovranno adattare il Dm del 1968 alle esigenze locali. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 13
24 aprile 2019 Pagina 24 Il Sole 24 Ore
24 aprile 2019 Pagina 24 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali professioni Progettazione, torna l' incentivo per i tecnici Pa Architetti e ingegneri: forte impatto sul mercato dei bandi per i progettisti Ripristinato l' incentivo per le attività legate alla progettazione, svolte dai dipendenti d e l l a pubblica amministrazione. Il decreto 32/2019, lo sblocca cantieri, abbandona la filosofia del Codice appalti in vigore, che riservava ai tecnici della Pa, nella sostanza, solo compiti di programmazione e controllo delle opere pubbliche. Tornando a dargli un ruolo primario anche sul fronte della redazione degli elaborati. La novità, di grande impatto per il mercato, ritocca l' articolo 113 del Codice appalti, riportando in vita l' accantonamento «in misura non superiore al 2 per cento» (modulato sugli importi stanziati per lavori, servizi e forniture) per le attività «di progettazione, di coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione, di verifica preventiva della progettazione». Questo denaro viene ripartito tra i soggetti che svolgono funzioni tecniche nelle diverse amministrazioni. Nella precedente versione l' incentivo esisteva, in misura esattamente identica, ma era riservato ad altri compiti: programmazione della spesa per investimenti, controllo delle procedure di gara, esecuzione dei contratti. In sostanza, la nuova versione spinge gli uffici pubblici ad utilizzare in misura maggiore le proprie strutture per la progettazione, anziché bandire gare per coinvolgere professionisti esterni. Evidente, allora, che la novità non piaccia a tutte quelle categorie abituate a partecipare agli appalti pubblici per la progettazione. Lo spiega Rino La Mendola, vicepresidente del Consiglio nazionale degli architetti: «Siamo perplessi per questa modifica. Pensiamo che sia i dipendenti pubblici che i liberi professionisti debbano essere valorizzati nel loro ruolo, riservando ai dipendenti pubblici soprattutto l' attività di controllo. E c' è anche da considerare che questo intervento fa il paio con le novità sulla centrale di progettazione: c' è una chiara volontà da parte del Governo di statalizzare la progettazione». Una posizione condivisa in pieno da Michele Lapenna, componente del Consiglio nazionale degli ingegneri: «Sarebbe stato meglio tenere una distinzione netta tra uffici tecnici e progettisti privati. Detto questo, comunque, per noi è fondamentale tutelare la qualità della progettazione. Per questo chiederemo che i tecnici interni dimostrino gli stessi requisiti che vengono richiesti oggi ai professionisti». Probabile, sul fronte del mercato, che queste novità abbiano un forte impatto, limitando le risorse che vengono messe a disposizione dei progettisti esterni:«È evidente - conclude Lapenna - Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 15
24 aprile 2019 Pagina 24 Il Sole 24 Ore
24 aprile 2019 Pagina 7 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali È questo che ha detto, in sostanza, il presidente dell' Anticorruzione Raffaele Cantone Gli onesti non crescono nella Pa E i rappresentanti dei dipendenti pubblici stanno zitti Un week-end pasquale drammatico (Sri Lanka) e tuttavia pieno di spunti. Tanti. Troppi. Mi soffermerò solo su due: le dichiarazioni di Raffaele Cantone, magistrato penale prestato alla pubblica Amministrazione e l' elezione di Volodomyr Zelensky alla presidenza dell' Ucraina. Cogliendo di sorpresa estimatori e disistamatori, il presidente dell' Anticorruzione ha dichiarato che, più o meno, le persone oneste non fanno carriera nell' amministrazione. Un' affermazione infondata e inaccettabile che getta un' ombra inquietante sul magistrato (nominato da Matteo Renzi) e sui suoi imprevedibili pregiudizi. Se lo immaginiamo nello svolgimento, passato e futuro, delle funzioni di pubblico ministero non possiamo non essere colti dai brividi che un simile preconcetto può provocare a tutte le persone perbene che operano nello e per lo Stato. In un Paese normale, questa dichiarazione inibirebbe l' esercizio del magistero penale. In Italia no, tanto che lo stesso Cantone è in corsa per la guida delle procure della Repubblica di Perugia, Torre Annunziata e Frosinone. Ciò, pur non avendo «alcuna intenzione di dimettermi da Presidente dell' Autorità nazionale anticorruzione, come riportato da alcuni organi di stampa, tanto più che l' esito della deliberazione del Csm non è affatto scontato. » Il che pone un' altra questione che spesso, soprattutto in politica, viene all' evidenza quando, per esempio, un sindaco concorre al parlamento europeo (per i quale non occorrono preventive dimissioni) senza alcuna certezza di elezione, mantenendo stretto l' incarico cui è stato nominato e cui ritiene di poter disporre a proprio piacimento. È infatti difficile ritenere che Raffaele Cantone abbia presentato la propria candidatura alle tre procure indicate «senza intenzione». L' intenzione c' era e c' è, giacché nel metodo cristallino e indipendente dall' associazionismo giudiziario che presiede al conferimento degli incarichi direttivi, una candidatura permette di misurare le forze in campo, gli amici, gli estimatori e i nemici e, quindi, di regolarsi per il futuro. Insomma la cartina di tornasole intorno alla quale si possono chiarire i termini del futuro professionale di un magistrato. Sino al momento in cui scrivo, purtroppo, nessuno dei sindacati della p.a., compreso quello dei Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 17
24 aprile 2019 Pagina 7 Italia Oggi
24 aprile 2019 Pagina 8 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Di Maio e Salvini non aumentano (forse) le tasse ma consentono che le aumentino i Comuni Lo Stato fa tassare gli altri Lega e M5s si dedicano al gioco delle tre tavolette La maggior parte (oltre 5.200 comuni in Italia) non ha ancora preso la sua decisione, ma dei 375 comuni che in Italia fino alla vigilia di Pasqua hanno deciso di ritoccare le aliquote Irpef municipali, più dell' 80% lo ha fatto aumentando talvolta in modo assai sensibile la tassazione locale, cosa che è accaduta in 303 comuni mentre solo in 72 hanno scelto di abbassare quella tassazione. Nei 2.217 altri comuni che hanno pubblicato la delibera sulle aliquote Irpef 2019 si è scelto di confermare le scelte fatte nel 2018. Ma nel 75% dei casi già l' anno scorso le aliquote erano state ritoccate verso l' alto raggiungendo la massima di legge, che era dello 0,8%, e quindi non ci sarebbe stata più possibilità di aumento. Però da quando è stato sbloccato il congelamento delle tasse locali la stragrande maggioranza dei piccoli, medi e grandi comuni italiani come era immaginabile ha aumentato le tasse locali, compensando così i minori trasferimenti che arrivavano dallo stato centrale. E anche sotto il governo gialloverde sembra questa la tendenza in atto, ovviamente dove c' è ancora margine di aumento. Così la pressione fiscale reale sale e vanno a farsi benedire anche alcuni benefici che erano contenuti nella legge di bilancio scritta da Matteo Salvini e Luigi Di Maio. E guardando quei dati si ha l' impressione che più di una flat tax i comuni italiani stiano applicando ai loro abitanti una fat tax (tassa grassa)... Questa piccola inchiesta per altro nasce proprio da una lettera di un pensionato che contestava un articolo de Il Tempo in cui si spiegava come il blocco della indicizzazione delle pensioni scattato dal primo gennaio 2019 fosse più leggero di quello degli anni precedenti e che gli assegni entro 4.500 euro al mese avrebbero dovuto essere più alti di prima, sia pure di pochi euro. Il pensionato ci ha mandato le copie delle sue «buste paga» sostenendo di avere ricevuto in effetti 20 euro più di prima nel lordo, ma dopo la tassazione aveva un netto inferiore di 12 euro a quello dei mesi precedenti: «Mi hanno fregato». A pesare però era l' addizionale Irpef comunale, in effetti assai più salata che in precedenza. Così siamo andati a spulciare le nuove delibere dei comuni scorgendo fra quelle che man mano vengono comunicate al dipartimento delle Finanze le tracce di una discreta stangata fiscale, diffusa a Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 19
24 aprile 2019 Pagina 8 Italia Oggi
24 aprile 2019 Pagina 28 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Il decreto crescita prevede una riduzione fino al 70% sul reddito imponibile Ponti d' oro per gli impatriati Sconti fiscali per dipendenti, imprenditori e docenti CRISTINA BARTELLI Ponti d' oro per i lavoratori ma anche imprenditori che rientrano in Italia. Agevolazioni fiscali con uno sconto sul reddito fino al 70% dell' imponibile e sgravi aumentati in caso di figli minorenni o trasferimento della residenza nelle regioni del Sud Italia. È questa una delle misure contenute nella bozza di decreto crescita che dopo aver saltato l' appuntamento di ieri sarà all' esame di uno dei prossimi consigli d e i ministri. La norma contiene anche un colpo di spugna sugli accertamenti fiscali anni 2013- 2016 per quegli rimpatriati che non avevano rispettato le condizioni di accesso del regime agevolato (9.600 posizioni evidenziate dall' Agenzia delle entrate). Impatriati. La norma modifica il regime in essere per i lavoratori che residenti all' estero hanno voglia di ritornare in Italia. Intanto si aumenta la platea dei beneficiari. Non più solo lavoratori dipendenti ma anche persone fisiche che avviano una attività di impresa a partire dal periodo di imposta successivo a quello in corso alla data del 31 dicembre 2019. E anche docenti e ricercatori. Gli Impatriati e gli imprenditori potranno godere di una riduzione dell' imponibile fino al 70% (in precedenza lo sconto si fermava al 50%), le condizioni di accesso sono più semplici, non sarà necessario, infatti cancellarsi dall' anagrafe residenti e iscriversi all' Aire ma sarà sufficiente aver fissato la residenza in uno stato ai sensi di una convenzione contro le doppie imposizioni sui redditi nei due periodi d' imposta precedenti il trasferimento in Italia. Le agevolazioni crescono e si portano dietro per ulteriori cinque periodi di imposta, nel caso in cui si abbiano figli minorenni, si acquisti una casa in Italia o si trasferisca la residenza nel Sud Italia. Per i docenti e i ricercatori il regime di favore fiscale si allunga di due anni da quattro a sei. Che può arrivare ancora più in avanti nel tempo fino a 13 anni se in presenza di figli, acquisto casa in Italia. Condono multe enti locali. Arriva la sanatoria dei tributi locali non riscossi a seguito dell' ingiunzione fiscale. Zero sanzioni a chi aderirà a questo condono. Interessati saranno regioni, province, città metropolitane e comuni per tutti gli atti notificati dal 2000 al 2017 sia dagli enti stessi sia dai loro concessionari della riscossione. È facoltà degli enti stabilire l' esenzione delle sanzioni per chi aderirà. Le rate entro cui versare non dovranno superare il 30 settembre 2021. Mentre sarà facoltà degli enti stabilire il numero delle rate in cui suddividere gli importi da saldare. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 21
24 aprile 2019 Pagina 28 Italia Oggi
24 aprile 2019 Pagina 33 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Contabilità con norma Per il rinvio della contabilità economico- patrimoniale nei piccoli comuni ci vuole una norma. A ribadire la necessità di un pronto intervento del legislatore è l' Ifel, subissato dalle segnalazioni provenienti da municipi fino a 5 mila abitanti. A pochi giorni dalla scadenza del 30 aprile per l' approvazione del rendiconto 2018, che avrebbe dovuto rappresentare il primo documento «accrual basis» per tutti gli enti locali, si profila un nuova proroga e un ennesimo pasticcio. Nei giorni scorsi, infatti, il pressing delle associazioni rappresentative ha avuto ragione delle resistenze del Mef, che si è impegnato a trovare una soluzione normativa. Il correttivo, però, non potrà che perfezionarsi a tempo ampiamente scaduto, mettendo in grande imbarazzo le amministrazioni, g l i u f f i c i finanziari e gli stessi organi di revisione, che si trovano nuovamente di fronte ad una sorta di «obbligo non obbligo». La vicenda si inquadra nella complessa riforma che da circa un decennio si propone di uniformare il linguaggio contabile di tutti i livelli di governo, in modo da rendere i rispettivi bilanci facilmente confrontabili ed aggregabili e fare in modo che i conti siano più trasparenti, disinnescando la prassi ( d i f f u s a ) d i nascondere le magagne finanziarie sotto il tappeto. Ma i principi ispiratori di tali provvedimenti hanno una comune fonte di ispirazione, che trova la sua origine nella normativa comunitaria. E proprio Bruxelles spinge, fra le altre cose, per l' introduzione di schemi e regole ispirate al principio della competenza economica attraverso ì «l' affiancamento al sistema di contabilità finanziaria di un sistema e di schemi di contabilità economico-patrimoniale». Il debutto di quest' ultima è avvenuto, per la generalità degli enti sopra i 5 mila abitanti, nel 2016, mentre quelli più piccoli potevano procrastinarlo di un anno. Poi il primo rinvio nel 2017. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 23
24 aprile 2019 Pagina 33 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Invii debiti senza ansie Comunicazione dei debiti scaduti senza ansie. A confortare i tanti responsabili dei servizi finanziari degli enti locali alle prese con l' adempimento previsto dal comma 867 della l 145/2018, che impone alle p.a. di comunicare l' ammontare complessivo dello stock di debiti commerciali residui scaduti e non pagati alla fine dell' esercizio precedente, è l' Ifel. Con un comunicato diffuso ieri, la fondazione dell' Anci invita a procedere ras mettendo l' informazione sull' ammontare del debito così come risultante dalle scritture contabili, senza condizionare tale comunicazione alla bonifica dei dati presenti sulla piattaforma p e r l a certificazione dei crediti e con la consapevolezza che il debito al 31 dicembre 2018, rilevato dalla Pcc al termine del 2019, terrà conto di eventuali aggiustamenti che saranno apportati da qui alla fine dell' anno. In altri termini, non vi è coincidenza tra il termine entro cui comunicare l' ammontare del debito (30 aprile 2019) e la scadenza entro cui allineare le informazioni registrate in Pcc rispetto alle evidenze contabili (31 dicembre 2019). Ifel ritiene, inoltre, che lievi ritardi rispetto alla scadenza prevista del 30 aprile 2019, in considerazione della complessità delle operazioni da svolgere, non possano costituire condizione tale da fare scattare le sanzioni di cui al comma 868. Tale norma dispone che a decorrere dal 2020, gli obblighi di accantonamento al «Fondo di garanzia debiti commerciali», calcolato secondo il parametro massimo del 5% degli stanziamenti di spesa per acquisto di beni e servizi, si applicano anche alle amministrazioni pubbliche che non hanno trasmesso alla Pcc le comunicazioni di cui al comma 867, nonché le informazioni relative all' avvenuto pagamento delle fatture. © Riproduzione riservata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 24
24 aprile 2019 Pagina 33 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali il 7° rapporto di assolombarda Milano e Sesto, pressione fiscale top Resta elevato anche per il 2018 il carico dei tributi locali sulle imprese. Sebbene il 2018 registri, infatti, una lieve riduzione della pressione fiscale sull' anno precedente sia per i capannoni e sia per gli uffici (-0,2%); negli ultimi 7 anni di rilevazione gli uffici hanno visto aumentare la pressione fiscale complessivamente dell' 8,3%, che li ha portati a pagare in media 593 euro in più, mentre per i capannoni industriali l' incremento è stato di 3.113 euro (+8,5%). È quanto mette in luce il 7° Rapporto sulla fiscalità locale promosso da Assolombarda, che esamina la pressione fiscale esercitata dai comuni d e l l a c i t t à metropolitana di Milano e delle province d i Lodi e Monza e Brianza. L' analisi mette a confronto, negli anni, i valori delle imposte gravanti sugli immobili di impresa quali Imu, Tasi, Tari, oneri di urbanizzazione, e l ' addizionale I r p e f p e r q u a n t o r i g u a r d a l e persone. I comuni con il livello di pressione fiscale più alto sono quelli di grandi dimensioni e più vicini ai tre capoluoghi. I primi cinque per carico fiscale complessivo sulle imprese (considerando Imu, Tasi e Tari su uffici e capannoni) sono Milano, Sesto San Giovanni, Paullo, Rozzano e Cologno Monzese. Anche Monza e Lodi sono alti in graduatoria, rispettivamente alla 7ª e alla 10ª posizione. Occorre tenere in considerazione che il valore catastale degli immobili in questi territori è particolarmente rilevante. Allontanandosi dai principali capoluoghi, invece, la situazione migliora. I comuni più virtuosi in termini di pressione fiscale sono tutti in provincia di Lodi. Tra questi troviamo: Castelnuovo Bocca D' Adda, Cornovecchio, Maccastorna; Cavacurta e Fombio. Il monitoraggio mette, inoltre, in evidenza che Imu e Tasi rimangono sui valori del 2017. Un risultato determinato dalla legge di Stabilità 2018 che ha imposto ai comuni, già dal 2016, il divieto di aumentare le aliquote. Nessuna amministrazione, tra quelle oggetto del monitoraggio, le ha però riviste al ribasso, ad eccezione di Fombio e Castiglione d' Adda. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 25
24 aprile 2019 Pagina 33 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Le linee guida per i collegi sui rendiconti 2018 messe a punto dalla Corte dei conti Regioni, partecipate ai raggi X Occhio dei revisori puntato sui debiti e crediti reciproci Rapporti fra regioni e società partecipate nel mirino della Corte dei conti. È quanto emerge dalle Linee guida per le relazioni del Collegio dei revisori dei conti sui rendiconti regionali per l' anno 2018 approvate dalla Sezione autonomie. Si tratta di un appuntamento importante ai fini delle verifiche - di competenza delle Sezioni regionali di controllo - sul rispetto degli obiettivi del equilibrio di bilancio, dei vincoli di finanza pubblica e della sostenibilità dell' indebitamento da parte degli enti. Tra i profili maggiormente attenzionati, ci sono i necessari riferimenti all' analisi e alla composizione del disavanzo, tenendo conto delle diverse tipologie e modalità di copertura previste dalla legge, la ricognizione del grado di puntualità dei pagamenti e delle modalità di gestione di talune entrate proprie degli enti, l' analisi della situazione di cassa e la corretta determinazione del risultato di amministrazione, n e l l a p a r t e v i n c o l a t a e accantonata. Focus specifici sono dedicati all' adeguatezza degli accantonamenti al fondo crediti di dubbia esigibilità, alla corretta costruzione del fondo pluriennale vincolato, di parte corrente e di parte capitale, nonché alla verifica dei rapporti di debito e di credito reciproco con gli organismi partecipati, tenendo conto anche degli esiti della revisione periodica delle partecipazioni societarie, a norma dell' art. 20 del dlgs 175/2016. Nel questionario, è stata quindi inserita una tabella molto dettagliata che espone le diverse forme di «rosso»: fra queste, spicca il disavanzo da debito autorizzato e non contratto, anch' esso pesantemente censurato dalla Consulta (nella sentenza n. 274/2017), ma poi riesumato dal recente dm 1° marzo 2019 recante il decimo correttivo ai principi contabili del dlgs 118/2011; sarà interessante verificare se qualche Sezione riterrà di sollevare ulteriori questioni di legittimità costituzionale della nuova disciplina. Altri topics delle linee guida riguardano la ricognizione del grado di puntualità dei pagamenti e delle modalità di gestione di talune entrate proprie degli enti, l' analisi della situazione di cassa e la corretta determinazione del risultato di amministrazione, nella parte vincolata e accantonata, l' adeguatezza degli accantonamenti al fondo crediti di dubbia esigibilità e la corretta costruzione del fondo pluriennale vincolato, di parte corrente e di parte capitale, la verifica dei rapporti di debito e di credito reciproco con gli organismi partecipati e la valutazione delle corrette modalità di classificazione e imputazione della Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 26
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