UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Giovedì, 23 maggio 2019 - Unione dei Comuni della ...

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UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Giovedì, 23 maggio 2019 - Unione dei Comuni della ...
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA
         Giovedì, 23 maggio 2019
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Giovedì, 23 maggio 2019 - Unione dei Comuni della ...
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA
                                                           Giovedì, 23 maggio 2019

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 23/05/2019 Prima Pagina
 Il Sole 24 Ore                                                                      1
 23/05/2019 Prima Pagina
 Italia Oggi                                                                         2
 23/05/2019 Prima Pagina
 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)                                             3
 23/05/2019 Prima Pagina
 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)                                                  4
Il Resto del Carlino Ravenna
 23/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 41
 IL PEGGIO DEL PEGGIO                                                                5
 23/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 44
 «I controlli notturni? Non dovete chiedere a me»                                    6
 23/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45
 Pioggia di scritte contro la Lega e Salvini                                         8
 23/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 60
 «Costretta dal fidanzato a sposare un altro»                                        10
 23/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 60
 BAGNACAVALLO IL LIBRO DI ANTONIO BENDINI                                            12
 23/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 60
 Morto dopo operazione, assolti due medici                                           13
 23/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 60
 Trofeo Deggiovanni                                                                  15
 23/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 60
 Una giornata dedicata al dialetto                                                   16
 23/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 61
 «Reperti risalenti all' anno 1000»                                                  17
 23/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 61
 Centri estivi, bando per richiedere i contributi                                    19
 23/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 61
 Alberico, Palio e Festa dei donatori                                                20
 23/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 61
 Fusignano, Nicola Pasi Festa con musica in piazza                                   21
 23/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 61
 Iniziative al cimitero di guerra                                                    22
 23/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 61
 Incontri a Conselice: Paola Pula e Tiziano Bordoni                                  23
 23/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 61
 La lista civica 'Uniti per Bagnacavallo' si presenta                                24
 23/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 61
 Marescotti presenta il suo libro                                                    25
 23/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 65
 «In città strutture e servizi per aiutare tutti»                                    26
 23/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 65
 In giro per Lugo in carrozzina Tra rampe e ostacoli                                 27
 23/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 65
 La vita di Angelo in sedia a rotelle Ha realizzato i suoi sogni senza mai...        28
 23/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 67
 Al Writers' Corner l' ospite è Antonio Bendini                                      30
 23/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 68
 Elio a ScrittuRa festival                                                           31
 23/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 78
 Alfonsine, il futuro dipende dallo stadio                                           32
 23/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 81
 In viaggio tra calici, filari e bottiglie                                           34
Corriere di Romagna Ravenna
 23/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 27
 Il giro d'Italia in dieci pizze secondo Eataly                                      36
 23/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 40
 Papi ed Elio a Lugo tra radical chic ed età digitale con Uaired                     38
 23/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 43
 NADA IN ROMAGNA                                                                     39
 23/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 43
 BAGNACAVALLO                                                                        40
 23/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 43
 LUGO                                                                                41
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23/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45            MICHELE DONATI
 Spettacoli e laboratori al Museo Malmerendi                                               42
 23/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47          FEDERICO SPADONI
 Data in sposa all' amico per soldi Il marito finisce a processo                           44
 23/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47
 Morto dopo l' intervento al cuore Assolti cardiochirurgo e medico                         46
 23/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 49
 Apericena con Zannoni, Baldini, Morra e Panfiglio                                         48
 23/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 49
 Festa in piazza con Nicola Pasi per chiudere la campagna elettorale                       49
 23/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 49             SOFIA FERRANTI
 Le vie del centro sfregiate da scritte contro la Lega                                     50
 23/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 49
 Ranalli oggi fa tappa a Voltana                                                           52
 23/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 55
 L' ABISSO DI EROS E LA RISPOSTA AL CAOS                                                   53
Pubblica Amministrazione ed Enti Locali
 23/05/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 2
 Taglio al cuneo, infrastrutture e capitale umano per ripartire                            55
 23/05/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 5
 Gare più semplici sotto 1 milione e tetto al 40% per i subappalti                         57
 23/05/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 31
 Pa, il software aperto aiuta i piccoli                                                    59
 23/05/2019 Italia Oggi Pagina 10                                        CARLO VALENTINI
 Cannabis coltivata nelle aiuole comunali                                                  61
 23/05/2019 Italia Oggi Pagina 30                                        SERGIO TROVATO
 Sospensione non blocca il termine                                                         62
 23/05/2019 Italia Oggi Pagina 30                                      ANTONIO GIORDANO
 Taglio senza lacrime                                                                      63
 23/05/2019 Italia Oggi Pagina 32                                        DARIO FERRARA
 Rito accelerato addio                                                                     64
 23/05/2019 Italia Oggi Pagina 32                                      ANDREA MASCOLINI
 Subappalto al 40%                                                                         65
 23/05/2019 Italia Oggi Pagina 32
 Lotta alla corruzione, Italia bene                                                        66
 23/05/2019 Italia Oggi Pagina 32                                       MATTEO BARBERO
 Rinegoziazione mutui, si parte                                                            67
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  IL COMMENTO

  IL PEGGIO DEL PEGGIO
  di ANDREA DEGIDI

  DAGLI Stati Uniti non abbiamo ereditato solo
  una festa senza senso come Halloween, ma
  anche la penosa tradizione di disseminare gli
  ultimi giorni di campagna elettorale di
  sgambetti, scorrettezze e veleni. E la
  proliferazione di scritte e cartelli, spuntati
  nottetempo a Lugo, è l' ennesima conferma di
  quello che negli ambienti investigativi viene
  definito un «classico della campagna
  elettorale». Ma al di là della stupidità del
  gesto, condannabile in qualsiasi modo la si
  pensi politicamente, quello che colpisce di più
  è la tranquillità con la quale i vandali hanno
  colpito.
  Perché imbrattare i muri con due, tre scritte e
  farla franca col favore delle tenebre, è
  possibile. Ma ripetere il gesto un' ottantina di
  volte e svignarsela allegramente lascia
  abbastanza perplessi, anche se saranno state
  almeno 5-6 persone ad agire
  contemporaneamente.
  Sicuramente qualcuno di loro sarà stato
  inquadrato dalle telecamere e un giorno gli
  inquirenti potranno dare un nome e un volto a
  chi maneggiava quelle bombolette spray, ma è inevitabile trovare sconfortante che una banda possa
  impunemente imbrattare decine e decine di punti diversi della città.

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  «I controlli notturni? Non dovete chiedere a me»
  Il sindaco Ranalli: «Attacco alla democrazia»

  «QUELLO di oggi per me è stato uno dei
  peggiori risvegli da quando sono sindaco di
  Lugo, perché vedere una città così deturpata
  spezza il cuore a chi l' amministra». Così il
  sindaco Davide Ranalli ha commentato le
  scritte 'anti Salvini' apparse ieri sui muri di
  Lugo. Si è trattato, prosegue Ranalli, «di un
  episodio da condannare con decisione, perché
  è stato un attacco a 360 gradi alla democrazia.
  Non ci sono parole per commentare una cosa
  del genere, la cosa da fare è lavorare per
  eliminare quelle scritte orribili, inoltre credo sia
  compito di tutti noi evitare di cercare in questo
  accadimento un significato politico».
  MA COME è potuto accadere che i vandali
  abbiano agito su una 'porzione' così cospicua
  di Lugo senza essere intercettati dalle forze
  dell' ordine? «Questo non va chiesto a me: la
  Polizia Municipale non svolge giri notturni per
  problemi sindacali, e in ogni caso le forze dell'
  ordine nelle ore notturne si impegnano molto
  nel forese.
  Comunque quando emerge un problema noi
  cerchiamo di risolverlo, ed è quello che
  abbiamo fatto subito cancellando le scritte per ridare dignità alla nostra città in modo che il prossimo
  risveglio sia sereno e i cittadini non debbano sentirsi sotto attacco. Questo fatto denota solo l' imbecillità
  e la stupidità di chi l' ha compiuto».
  Dal canto suo Davide Solaroli, candidato sindaco di Lugo dalla coalizione di centrodestra che
  comprende anche la Lega, afferma: «Queste sono le conseguenze delle affermazioni del centrosinistra,
  che ha bollato la Lega come 'fascista', come 'destra pericolosa che è tornata': tutte queste cose si
  possono trovare nel programma elettorale della coalizione di centrosinistra. Quanto alle scritte contro
  Minniti, va ricordato che proprio a Lugo il decreto Minniti non è mai stato applicato, come accaduto
  invece a Faenza e a Bologna. Io dico che c' è solo uno strumento utile per esprimere il proprio dissenso
  verso qualsiasi parte politica: una matita con cui tracciare una croce». Sulla questione è intervenuto
  anche Gabriele Padovani, candidato leghista al Parlamento europeo nella circoscrizione del Nord Est:
  «Questi anarchici (così firmano le loro infime gesta) dovrebbero imparare il senso civico e non
  imbrattare i monumenti e palazzi storici delle città. Sono loro i veri fascisti. A mio parere figuri come
  questi non meriterebbero nemmeno il diritto di voto». «Condanniamo con fermezza le numerose scritte
  apparse sui muri della città contro Salvini e il sistema democratico», hanno dichiarato i Verdi di Lugo,
  «scritte in rosso (quando il colore degli anarchici è notoriamente il nero ) con la A di anarchia e
  improbabili manifestini di un Gaetano Bresci in versione James Bond, con scritte qualunquiste contro
  tutti i politici ed inviti a non andare a votare. Più che anarchici sembrano fascisti».

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  IL BLITZ DI LUGO

  Pioggia di scritte contro la Lega e Salvini
  Città tappezzata da un' ottantina fra poster e slogan soprattutto contro il Carroccio

  di LORENZA MONTANARI IERI mattina Lugo
  si è svegliata imbrattata di ingiurie contro il
  leader della Lega e ministro degli interni
  Matteo Salvini. Nel corso della notte, vandali
  per ora ignoti avevano tappezzato i muri della
  città con un' ottantina fra scritte rosse,
  realizzate con la vernice spray, con ingiurie
  contro Salvini, corredando il tutto con volantini,
  sempre attaccati ai muri, con altre scritte del
  tipo 'Lugo non si lega, Lugo non si piega'. La
  notizia del blitz' è giunta al sindaco di Lugo
  Davide Ranalli nella primissima mattinata,
  intorno alle 6,30, e l' amministrazione
  comunale ha subito provveduto ad allertare le
  forze dell' ordine oltre che ad attivare le
  maestranze comunali affinché provvedessero
  a cancellare le scritte e a rimuovere i volantini.
  Certo è che gli imbrattamenti e le affissioni di
  volantini erano già cominciati all' 1 di notte, in
  quanto testimonianze affidabili dicono di averli
  trovati affissi ai muri proprio a quell' ora, «con
  la colla fresca». Una questione anche di
  'decoro cittadino', perché i sedicenti 'anarchici'
  (la tipica A compariva accanto a varie scritte),
  non hanno risparmiato proprio nulla, imbrattando perfino l' ala di Baracca (lo storico monumento nel
  pieno centro città), storici edifici di corso Matteotti, gli edifici bancari, e perfino il retro della Chiesa di
  San Francesco di Paola in via Fermini.
  Tra le altre cose, c' erano anche foto di Matteo Salvini a testa in giù corredate dalla scritta 'scusa, ma
  per piazzale Loreto?'. Tristemente curioso poi il riferimento all' anarchico Gaetano Bresci, noto per aver
  ucciso il re Umberto I, la cui foto, con tanto di pistola in pugno, appariva in un volantino con la scritta
  'Per un mondo senza politici, vota Gaetano Bresci'.
  APPARE abbastanza chiaro che questa 'rivolta anti Salvini' sia stata una conseguenza della notizia,
  diffusa qualche giorno fa, dell' arrivo del leader leghista annunciato per la giornata di ieri, poi non
  concretizzatosi. Davide Solaroli, candidato a sindaco di Lugo per il centrodestra, ha infatti affermato che
  «il giorno dopo il mio annuncio riguardante l' arrivo di Salvini circolava già su whatsapp un volantino
  contro la Lega».
  Quindi gli 'imbrattatori' erano anche disinformati, in quanto nelle ore scorse nessun giornale e nessun
  sito internet aveva dato la notizia dell' arrivo di Salvini. C' è anche chi ha sostenuto che la protesta è
  stata 'bipartisan', in quanto anche i muri della sede del comitato per la ricandidatura di Davide Ranalli è
  stata imbrattata con un paio di scritte contro l' ex ministro Minniti.
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  «Costretta dal fidanzato a sposare un altro»
  La singolare vicenda di una ragazza lughese. Il marito a processo per circonvenzione

  ERA particolarmente fragile a causa di un
  «evidente stato di vulnerabilità psicologica».
  Quella ragazza della Bassa Romagna poco
  più che trentenne, era talmente
  suggestionabile da lasciarsi convincere dal
  fidanzato marocchino a sposare un tunisino
  consentendogli così di ottenere il permesso di
  soggiorno. Il tutto in cambio di 4.000 euro con
  cui, a dire del fidanzato, loro due potevano
  iniziare a convivere. Un matrimonio celebrato
  a Bagnacavallo il 13 agosto 2016 contro la
  volontà della giovane e addirittura all' insaputa
  dei genitori di lei.
  Ecco riassunta l' accusa che fa da spina
  dorsale al singolare caso approdato ieri
  mattina davanti al giudice Antonella Guidomei
  e al viceprocuratore onorario Simona Bandini.
  Unico imputato per circonvenzione d' incapace
  in concorso, è il marito: un 27enne tunisino
  difeso dall' avvocato Luca Donelli. Perché l' ex
  fidanzato, un marocchino pure lui 27enne e a
  suo tempo domiciliato a Faenza, risulta
  irreperibile. Così per lui tutto sospeso e nuove
  ricerche.
  Intanto per la ragazza si è costituita parte civile l' avvocato Paola Bravi. Ed è stato un altro avvocato,
  Mara Ossani, prima tra i testi a prendere la parola in aula: in qualità di amministratrice di sostegno della
  giovane per via di una procedura aperta il 16 ottobre 2016. E cioè proprio dopo quel matrimonio che
  formalmente risulta ancora in piedi visto che l' iter di annullamento davanti al giudice civile, vedrà la
  prossima udienza a fine maggio.
  «Era succube così tanto da compiere atti contrari alla sua volontà», ha precisato l' amministratrice
  davanti all' evidenza di quel matrimonio voluto dal marocchino: «Mi disse che era innamoratissima, che
  lui era il suo fidanzato: lui l' aveva fatta sentire voluta e cercata. All' inizio era idillio, poi lui cominciò a
  chiederle delle cose minacciandola di lasciarla se non le avesse ottenute». Nella lista ci sono notti
  passate nei casolari abbandonati dove lui dormiva, una partita Iva da aprire per un egiziano e poi quel
  matrimonio.
  «MIA MOGLIE un giorno trovò un biglietto con un numero - ha ricordato in aula il padre della giovane, un
  commerciante del Lughese -. Era quello dello stato civile di Bagnacavallo. E quando andai a chiedere,
  mi dissero che mia figlia si era sposata tre giorni prima...». Lei e il marocchino si frequentavano da
  aprile, anche se lei all' inizio aveva parlato di un brasiliano. Un giorno, dopo una visita di lui a casa loro,
  l' uomo non trovò più il suo Rolex: e allora, cercando in auto, trovò il portafogli del ragazzo, scoprendo
  chi davvero era. L' identità del tunisino si affacciò dopo un viaggio della figlia a Genova con entrambi i
  magrebini: il giorno dopo in un cassetto ecco spuntare il passaporto.

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  BAGNACAVALLO IL LIBRO DI ANTONIO BENDINI
  OGGI alle 20.30, la Biblioteca Taroni di
  Bagnacavallo ospiterà la rassegna Writers'
  Corner. Protagonista dell' evento sarà il
  bagnacavallese d' adozione Antonio Bendini,
  che affiancato da Massimo Padua presenterà il
  suo primo romanzo, Ricordati di sorridere alla
  fine del mondo (Pendragon).

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  COTIGNOLA PAZIENTE DECEDUTO A SEI GIORNI DALL' INTERVENTO AL CUORE

  Morto dopo operazione, assolti due medici
  LA FITTA di dolore lo aveva sorpreso sul
  pianerottolo del reparto di Cardiologia dell'
  ospedale di Ravenna. Non c' era stato
  nemmeno il tempo di portarlo dentro e di
  iniziare le manovre di rianimazione. Il referto
  del decesso avrebbe poi sintetizzato l'
  accaduto con la formula 'choc emorragico'. Per
  la morte di un paziente ravennate di 74 anni
  avvenuta l' 11 dicembre 2012, i due medici
  imputati per omicidio colposo, entrambi della
  clinica Villa Maria Cecilia Hospital di Cotignola
  e difesi dall' avvocato Lorenzo Marangoni, ieri
  mattina sono stati assolti «perché il fatto non
  sussiste».
  Si tratta del medico responsabile dell' equipe
  che sei giorni prima del decesso aveva
  operato il 74enne al cuore. E di quello che ne
  aveva firmato le dimissioni per il successivo
  trasferimento a Ravenna dove il paziente
  avrebbe dovuto subire una seconda
  operazione. Per i due, il pm Cristina D' Aniello
  aveva chiesto rispettivamente la condanna a
  un anno e sei mesi e l' assoluzione. Nello
  stesso procedimento comparivano anche la
  vedova, la madre e i due figli del defunto parte civile con gli avvocati Giuseppe Savini - che a suo tempo
  presentò l' esposto per chiedere chiarezza - e Simone Balzani.
  ALL' INIZIO la procura aveva indagato anche i due medici dell' ospedale di Ravenna che avevano preso
  in carico il 74enne ormai agonizzante. Per loro, difesi dall' avvocato Giovanni Scudellari, era poi arrivata
  archiviazione. Mentre per gli altri due, il pm aveva ottenuto il rinvio a giudizio davanti al giudice
  monocratico Corrado Schiaretti.
  Per il 74enne tutto era iniziato con un malore che lo aveva costretto a un primo passaggio all' ospedale
  di Ravenna. Da qui era stato trasferito d' urgenza al Villa Maria Cecilia, riconosciuto centro d' eccellenza
  per quanto riguarda la cardiologia. Del resto il paziente avrebbe dovuto subire prima la sostituzione
  valvolare aortica con l' applicazione di un doppio by-pass di arteria coronarica. E poi un' operazione di
  angioplastica coronarica da eseguirsi però a Ravenna.
  Il pm, sulla base di consulenze tecniche, aveva individuato proprio in questa doppia sede d' intervento
  una strategia definita 'imprudente'. E sempre per l' accusa, il dirigente dell' equipe aveva colposamente
  sottomesso la severità del quadro clinico soprattutto in ragione del fatto che quel paziente cardiopatico,
  dopo la prima operazione, era fortemente debilitato. L' altro medico era accusato per avere firmato la
  lettera di trasferimento, avallando così le decisione del collega e peraltro autorizzando il trasporto del
  74enne in modalità non protetta. Tuttavia una perizia medica disposta dal tribunale, pur criticando
  alcune modalità dell' intervento, aveva stabilito in buona sostanza che non c' era nesso causale tra il

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  Trofeo Deggiovanni
  DOMANI dalle 15 si svolgeranno nel Salone
  Estense della Rocca di Lugo le premiazioni
  del 40esimo Trofeo Gian Franco Deggiovanni,
  la manifestazione di atletica leggera che
  coinvolge gli alunni delle scuole secondarie di
  primo grado della Bassa Romagna.

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  CASA RESIDENZA SAN DOMENICO TRA NONNI E STUDENTI

  Una giornata dedicata al dialetto
  IL DIALETTO romagnolo è il protagonista
  indiscusso del nuovo progetto lanciato nei
  m e s i s c o r s i d a l l a c a s a r e s i d e n z a San
  D o m e n i c o d i v i a E m a l d i a Lugo. L a
  presentazione dei risultati ottenuti dal percorso
  sviluppato è in programma per oggi alle 15,30
  presso la sede del centro. Svolto in
  collaborazione fra i nonni che frequentano il
  centro diurno ed una cinquantina di studenti di
  elementari e medie dell' Istituto San Giuseppe,
  il progetto dedicato alla sopravvivenza del
  dialetto si è focalizzato sui giochi di una volta.
  «Se normalmente nei corsi scolastici si da
  sempre più importanza all' inglese - spiega
  Daniela Zannoni, coordinatrice della casa
  residenza - il progetto che abbiamo sviluppato
  e che presenteremo nelle sue caratteristiche
  giovedì prossimo ha posto in cattedra gli
  anziani che frequentano il Centro Diurno San
  Domenico come insegnanti di dialetto per il
  bambini. Attraverso le parole in dialetto i nonni
  hanno raccontato ai bambini i giochi di una
  volta e hanno giocato insieme. È anche questo
  un modo - continua - per non perdere le nostre
  tradizioni, favorire l' invecchiamento attivo e lo scambio intergenerazionale». Il progetto ha coinvolto,
  oltre a Paola Baldi e Catia Casadei, animatrici del centro, anche l' esperto di dialetto Andrea Contarini
  che ha offerto sostegno tecnico organizzando degli incontri con i nonni per rispolverare vecchi ricordi e
  ha corretto i testi in dialetto scritti dai bambini. Quei testi elaborati dagli studenti delle medie, spiegano
  come si giocava. Insieme ai disegni realizzati dai bambini delle elementari sono stati utilizzati per creare
  il calendario 2020 dal titolo 'I zug d' una volta' che sarà presentato in anteprima durante l' incontro di
  oggi. «È stata una esperienza molto positiva che ha unito ancora di più il centro con l' Istituto San
  Giuseppe con il quale - sottolinea Daniela - è in corso da tempo una stretta collaborazione. Ad unirci è
  la convinzione che gli anziani siano un patrimonio per la società». L' evento di oggi è aperto a tutti.
  Durante la presentazione sarà possibile usare insieme ai nonni tutti i giochi protagonisti del progetto e
  del calendario e gustare il gelato offerto ai presenti dal vecchio carrettino usato in passato e predisposto
  per l' occasione.
  Monia Savioli.

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  CASTELLO DI ZAGONARA «GIÀ SCOPERTA LA ZONA CIMITERIALE»

  «Reperti risalenti all' anno 1000»
  La nuova campagna di scavi archeologici nell' area

  «IN QUESTA nuova campagna di scavi
  esploreremo la parte settentrionale del sito
  archeologico, adiacente a quella esplorata l'
  anno scorso, da cui è emersa un' area
  produttiva e artigianale». A parlare è Marco
  Cavalazzi, docente del dipartimento Storia
  Culture Civiltà dell' Università di Bologna e
  responsabile degli scavi archeologici nell' area
  del Castello di Zagonara, che spiega a che
  punto sono i lavori e quali sono le aspettative
  di questa terza campagna di scavi nella
  frazione lughese. Iniziata il 13 maggio, la
  campagna si chiuderà il 21 giugno, per un
  totale di 6 settimane.
  Purtroppo le previsioni del tempo negative
  hanno portato alla cancellazione dell' open day
  degli scavi previsto ieri, ma, afferma
  Cavalazzi, «di certo ci saranno altre occasioni
  per aprire gli scavi alla cittadinanza, che ha
  dimostrato molto interesse verso il lavoro che
  stiamo facendo. Attualmente stiamo
  indagando su un' area periferica del castello,
  composta da un ambiente interno e da uno
  spazio esterno, probabilmente un cortile; ci
  aspettiamo di individuare spazi residenziali ma anche altre aree produttive. Ciò che sta già emergendo
  è molto interessante, perché si tratta di strutture molto antiche, risalenti all' anno 1000, che ci parlano
  del lavoro artigianale che si svolgeva a quei tempi».
  NELLE precedenti due campagne, sottolinea, «abbiamo ritrovato la chiesa del Castello e indagato
  anche sulle zone limitrofe, scoprendo, l' anno scorso, la zona cimiteriale dove abbiamo trovato oltre 60
  sepolture, di adulti ma anche di bambini e adolescenti. Questi resti ossei sono attualmente oggetto di
  studio per stabilire l' età e le cause della morte».
  Alla campagna 2019 lavorano circa 40 archeologi dell' Università di Bologna e di altri atenei italiani.
  Anche quest' anno gli scavi saranno presenti nella biblioteca comunale di Lugo con un infopoint in cui
  sarà possibile trovare informazioni e continui aggiornamenti sull' avanzamento dei lavori, grazie all'
  ausilio di supporti tecnologici che permetteranno di 'immergersi' all' interno del sito. Grazie alla
  collaborazione con il Lugo Music Festival, il 14 giugno nel sito archeologico si potrà assistere al
  concerto della cantante Erica Mou. La comunità locale e non solo, conclude Cavalazzi, «ha accolto con
  entusiasmo l' avvio del progetto archeologico. La conoscenza del territorio e delle sue risorse storiche e
  archeologiche, nonché la loro valorizzazione in termini sociali, culturali ed economici, risultano sempre
  di più una priorità e un' opportunità da mettere in campo».
  Lorenza Montanari © RIPRODUZIONE RISERVATA.
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  Centri estivi, bando per richiedere i contributi
  L'UNIONE dei Comuni della Bassa Romagna
  ha aderito al progetto regionale Conciliazione
  vita-lavoro', per sostenere le famiglie che
  avranno la necessità di utilizzare i centri estivi
  per bambini dai 3 ai 13 anni. Il progetto
  prevede l'erogazione di un contributo
  economico settimanale fino a 84 euro, per un
  massimo di 4 settimane di partecipazione,
  quale abbattimento della retta per la frequenza
  dei centri estivi nel periodo giugno-settembre
  2019. I destinatari sono i bambini da 3 a 13
  anni con un Isee fino a 28mila euro in cui
  entrambi i genitori siano in una delle seguenti
  condizioni: occupati (ovvero lavoratori
  dipendenti, parasubordinati, autonomi o
  associati), lavoratori in cassa integrazione, in
  mobilità oppure disoccupati che partecipino
  alle misure di politica attiva del lavoro. Le
  domande dovranno essere presentate
  esclusivamente online entro il 19 giugno.
  L'Unione offre un servizio di consulenza alle
  famiglie per la presentazione delle domande.
  Per informazioni contattare gli sportelli sociali-
  educativi presenti nei Comuni. Bando su
  www.labassaromagna.it alla sezione Infanzia e scuola - Servizi ricreativi estivi.

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  BARBIANO

  Alberico, Palio e Festa dei donatori
  DA domani a lunedì a Barbiano torna il Palio di
  Alberico, che giunge quest' anno alla 26esima
  edizione e ospita al suo interno anche la festa
  del donatore Avis. Tanti appuntamenti con l'
  ampia scelta gastronomica nei vari stand
  allestiti in paese. Domani si comincia con la
  serata Avis per festeggiare la sua 30esima
  edizione: alle 19 una camminata podistica non
  competitiva e alle 21.30 una selezione
  regionale di Miss Italia ed elezione di Miss
  Avis Barbiano.

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  Fusignano, Nicola Pasi Festa con musica in piazza
  È IN programma nella serata di oggi, dalle
  19.30 in piazza Corelli a Fusignano, 'Viva la
  piazza!', la festa di chiusura della campagna
  elettorale del candidato sindaco Nicola Pasi.
  «Qui festeggiamo - ha detto il candidato - in un
  abbraccio con tutti i fusignanesi, la
  conclusione di un percorso che ha voluto
  ribadire la forza dei nostri valori: la solidarietà,
  l' universalità dei diritti, l' antifascismo, la
  legalità, l' appartenenza». In programma,
  buffet per tutti i partecipanti e la musica di
  Vittorio Bonetti e Nicoletta Bassetti. In caso di
  maltempo l' iniziativa si terrà al circolo
  Brainstorm.

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  VILLANOVA

  Iniziative al cimitero di guerra
  PRENDERANNO il via oggi le iniziative
  promosse presso il Cimitero di guerra
  canadese di Villanova di Bagnacavallo p e r
  celebrare il 75° anniversario dell' intervento
  delle truppe canadesi sul territorio durante la
  seconda guerra mondiale e commemorarne i
  Caduti.
  Alle 11 cerimonia delle Guardie a Cavallo del
  Governatore Generale che inaugureranno un
  monumento commemorativo.

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  Incontri a Conselice: Paola Pula e Tiziano Bordoni
  LA campagna elettorale di Paola Pula si
  chiude fra le tre frazioni del comune di
  Conselice. Oggi a Lavezzola in piazza Caduti,
  alle 21 l' incontro finale con Paola a cui seguirà
  il concerto dei gruppi locali Black Mirror e
  BeeTales. Domani alle Pula sarà a San
  Patrizio, all' ex bar cittadino di via Mameli 12 e
  dalle 20,30 in piazza Foresti, il discorso finale
  si alternerà con il duo composto da Vittorio
  Bonetti ed Elieso Dalla Vecchia. Sempre a
  Conselice nella saletta arte di piazza Foresti
  oggi alle 20,30 il candidato sindaco Tiziano
  Bordoni dialogherà con Massimo Manzoli sulle
  mafie.

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  VERSO IL VOTO CAPEGGIATA DAL CANDIDATO SINDACO ANGELO RAVAGLI

  La lista civica 'Uniti per Bagnacavallo' si presenta
  «UN COMUNE efficiente al servizio dei
  cittadini». E' lo slogan della lista civica Uniti
  per Bagnacavallo, capeggiata dal candidato a
  sindaco Angelo Ravagli.
  «Siamo cittadini non politici di professione -
  spiegano i candidati della lista - convinti della
  necessità di impegnarci in prima persona sulla
  base dei principi onestà, efficienza,
  disponibilità, correttezza amministrativa». Per
  Ravagli, ingegnere elettronico e imprenditore,
  sposato e padre di due figli, si tratta dell'
  ennesima corsa elettorale. Già candidato alle
  precedenti amministrative, ha ricoperto per
  due mandati la carica di presidente del
  consiglio di Frazione di Traversara e per 9
  anni quella di consigliere comunale. «Non ci
  ritroviamo nelle impostazioni delle altre liste -
  spiega-. I nostri obiettivi prioritari sono
  sicurezza, lavoro, ambiente e famiglia.
  Proponiamo ai cittadini una valida alternativa
  alle posizioni espresse dalle altre liste».
  Insieme a lui, gareggeranno alle
  amministrative di domenica Domenico Primo
  Poletti, pensionato, Gilberto Ballardini, tecnico
  agrario, Barbara Borghesi, insegnante, Barbara Caravita, commessa, Luca Chiarini, impiegato, Silvano
  Cicognani, dirigente di una cooperativa, Angelo Daporto, consigliere provinciale Anmic, Franco Guidi,
  professionista, Maria Grazia Morelli, impiegata, Valeria Rambelli, impiegata, Mario Sassi, pensionato,
  Ornella Tamburini, imprenditrice agricola e dirigente sindacale, Giuseppe Tazzari, imprenditore
  agricolo, Carlo Ugolini, pensionato.
  Info: www.unitiperbagnacavallo.it.
  Monia Savioli.

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  ALFONSINE

  Marescotti presenta il suo libro
  TAPPA della rassegna 'Cenando e Librando'
  questa sera ad Alfonsine. Sarà presentato il
  primo libro di Ivano Marescotti 'Fatti veri',
  affiancato per l' occasione da Mirta Contessi,
  scrittrice e poetessa con radici alfionsinesi e
  dall' attore Franco Costantini.
  L' inizio è alle 19,30.
  Appuntamento al ristorantino del Pino, via
  Valeria 58 Fiumazzo, Afonsine.

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  L' INCONTRO L' ASSESSORE LUCIA POLETTI IN CLASSE PER PARLARE DEI BISOGNOSI

  «In città strutture e servizi per aiutare tutti»
  UN' INTERESSANTE modalità per fare
  educazione alla cittadinanza è quello di
  riflettere con i protagonisti della vita politica
  cittadina. Per coronare il nostro percorso sulla
  disabilità abbiamo invitato in classe l'
  assessore ai Servizi Sociali (Welfare), Lucia
  Poletti, alla quale abbiamo rivolto alcune
  domande e dalla quale abbiamo ricevuto una
  serie di spiegazioni e informazioni che ci
  hanno svelato il complicato meccanismo che c'
  è dietro il suo lavoro. Inoltre abbiamo potuto
  constatare anche la grande passione che
  anima chi si mette a servizio dei cittadini.
  Poter risolvere almeno in parte i problemi che
  la gente incontra, comporta una grande
  soddisfazione.
  Bisogna mettere in campo capacità
  organizzative, progettuali, saper trovare
  soluzioni adeguate a ogni difficoltà. Per quanto
  riguarda l' ambito della disabilità abbiamo
  scoperto per esempio che a Lugo esiste un
  'percorso sollievo' per anziani, disabili e le loro
  famiglie, che aiuta questi soggetti ad avere un
  po' di aiuto e strutture che li accolgono per
  brevi periodi o parte della giornata. Esiste un servizio gestito fra pubblico e privati sulla produzione di
  un certo numero di pasti per chi si trova in difficoltà economiche. A breve verrà aperto un emporio dove
  le persone con gravi problemi economici potranno acquisire abiti e generi di prima necessità. Abbiamo
  chiesto come possono essere aiutati i ragazzi con gravi disabilità cognitive, abbiamo a cuore il futuro di
  alcuni nostri compagni di scuola che presentano problematiche complesse. L' assessore ci ha risposto
  che esistono delle cooperative sociali che accolgono questi ragazzi e, a seconda delle loro capacità, li
  aiutano ad eseguire piccoli lavori manuali, ad esempio la pulizia delle aree verdi cittadine. Inoltre la
  legge italiana prevede che le aziende integrino nel proprio personale soggetti con invalidità, a seconda
  delle competenze personali. Abbiamo scoperto che da poco tempo è stata introdotta una legge dello
  Stato, la 112 del 2016, che si chiama 'Dopo di noi': riguarda quei disabili che rimangono soli dopo la
  morte dei genitori. Ebbene questa legge li tutela perché hanno il diritto di essere protetti e seguiti dalle
  strutture pubbliche, favorendo la loro inclusione nella società. Siamo soddisfatti di questa chiacchierata
  con l' assessore Poletti che ringraziamo per la disponibilità.
  Classe 3A prof.ssa Rita Vitiello.

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  BARRIERE IL TEST E LE 'PAGELLE' DEI RAGAZZI

  In giro per Lugo in carrozzina Tra rampe e ostacoli
  ALL' INTERNO del nostro progetto di
  approfondimento sulla disabilità, abbiamo
  inserito un giro di ricognizione nel centro
  cittadino per constatare se la nostra città è
  facilmente percorribile da disabili in carrozzina
  o anziani con deambulatore. Ci siamo
  attrezzati utilizzando la carrozzina di cui è
  dotata la nostra scuola per sperimentare in
  prima persona cosa si prova a doversi
  spostare in situazione di disabilità. A turno
  abbiamo percorso sul mezzo diverse strade,
  siamo entrati in luoghi pubblici e anche in
  qualche negozio, banca, ufficio. Abbiamo
  notato che gli edifici storici sono i più
  problematici da mettere a norma, dati i vincoli
  storico-artistici. Nonostante ciò davanti alla
  Rocca, in Piazza Martiri, c' è un ampio scivolo
  e l' entrata laterale al Municipio, in largo
  Relencini, è fornita di un ascensore per
  raggiungere i piani superiori. I limiti più
  evidenti risultano nelle porte degli uffici che si
  aprono tutte con maniglia verso l' esterno. Un
  altro disagio lo abbiamo avvertito nel dover
  salire e scendere alcuni marciapiedi, non tutti
  infatti hanno l' opportuno scivolo. Abbiamo percorso tratti di strade che presentano buche o sono
  rovinate: il passaggio più pericoloso è l' angolo tra via Magnapassi e via Manfredi (accanto alla
  Farmacia Rossi). Una tiratina d' orecchi la facciamo all' Ufficio postale che dispone di una postazione
  bancomat in via Poveromini veramente out: c' è un gradino altissimo e la tastiera è difficilmente
  raggiungibile. Ma dobbiamo ora passare ai lati positivi: la biblioteca Trisi è dotata di un ampio
  ascensore e anche di un bagno attrezzato per disabili, il teatro Rossini presenta un accesso alla platea
  senza barriere ed è previsto il posto riservato per le carrozzine e anche per eventuali accompagnatori.
  La città in generale è dotata di molti chilometri di piste ciclabili in cui ci si può mettere al sicuro dal
  traffico automobilistico. Nei parcheggi riservati ai disabili abbiamo controllato che le auto posteggiate
  avessero esposto il cartellino che ne certifica l' autorizzazione: tutte quelle controllate lo avevano. Infine
  abbiamo intervistato una signora anziana che circolava da sola con il deambulatore e un dipendente
  comunale disabile: entrambi ci hanno confortato affermando che riescono a circolare per le vie del
  centro di Lugo e ad accedere alla maggior parte dei luoghi pubblici con una certa autonomia.
  Concludiamo con l' augurio che nei parchi vengano collocati giochi adatti anche ai bambini disabili.
  Classe 3A prof.ssa Rita Vitiello.

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  SCUOLA MEDIA BARACCA - LUGO

  La vita di Angelo in sedia a rotelle Ha realizzato i
  suoi sogni senza mai arrendersi alla disabilità
  LUNEDÌ 25 marzo la nostra classe 3A ha
  ospitato a scuola Angelo Larocca, lo zio
  marchigiano di una nostra compagna di
  classe, rimasto paralizzato dalle spalle in giù
  in seguito a un grave incidente quando aveva
  21 anni. Prima dell' incidente Angelo studiava
  a Bologna Ingegneria informatica e svolgeva
  una vita come tanti suoi coetanei, aveva una
  ragazza e degli amici. Dopo l' incidente la sua
  vita è cambiata radicalmente, ha subìto un
  danneggiamento irreversibile al midollo
  spinale che non gli ha più permesso di avere il
  controllo dei muscoli e delle articolazioni delle
  gambe, del busto, delle braccia. Angelo però
  non si è arreso. Ha dovuto cambiare casa,
  imparare a utilizzare la bocca e gli occhi per
  svolgere alcune funzioni, si è iscritto all'
  Università ad Ancona dove si è laureato col
  massimo dei voti e in seguito ha iniziato a
  lavorare come programmatore. Ci ha spiegato
  che usa il computer premendo i tasti tenendo
  in bocca un bastoncino di alluminio, che serve
  anche per usare il cordless e il cellulare.
  Tramite una particolare montatura di occhiali,
  con i raggi infrarossi che seguono i movimenti della testa, inoltre un programma di riconoscimento
  vocale e un sensore soffio-succhio al posto del mouse, progettato e realizzato da lui insieme a suo
  padre, Angelo è in grado di svolgere tantissime funzioni. Grazie alla sua sedia a rotelle super
  tecnologica, si può muovere sia in casa che fuori, controllare la posizione delle gambe e dello schienale.
  Abita in una casa domotica: grazie agli impianti di automazione personalizzabili, Angelo riesce ad
  essere autonomo. Ci ha raccontato come cerchi di condurre una vita il più normale possibile, uscendo
  con gli amici, viaggiando e persino praticando sport.
  Ci ha mostrato un video dove con la muta faceva subacquea, aiutato da un istruttore specializzato. E'
  riuscito ad andare in barca a vela, in bici (buggy bike), persino su particolarissimi sci.
  PURTROPPO ci ha anche illustrato come sia difficile vivere in Italia per un disabile, ci sono ancora
  troppe barriere architettoniche: ad esempio gli autobus con gli scivoli per le carrozzine sono rari.
  Comunque esistono anche servizi utili, ad esempio può prenotare con anticipo treni e aerei per potersi
  spostare con comodità e con gli ausili adatti. Poi esistono le barriere sociali: pregiudizi, ostilità,
  maleducazione, limitazioni strutturali che impediscono di vivere meglio e limitano la visibilità. Alcune
  persone nel vedere Angelo si comportano come se fosse un alieno, a volte i camerieri nei ristoranti non
  gli rivolgono la parola, comunicano soltanto col suo accompagnatore, come se Angelo non potesse

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  BAGNACAVALLO

  Al Writers' Corner l' ospite è Antonio Bendini
  STASERA, alle 20.30, la Biblioteca comunale
  Taroni di Bagnacavallo ospiterà il secondo
  appuntamento di Writers' Corner, la nuova
  rassegna letteraria dedicata a scrittori e
  scritture locali. Protagonista dell' evento sarà il
  bagnacavallese d' adozione Antonio Bendini,
  che affiancato da Massimo Padua presenterà il
  suo primo romanzo 'Ricordati di sorridere alla
  fine del mondo', edito da Pendragon nell'
  autunno 2018.
  Ricordati di sorridere alla fine del mondo è un
  rocambolesco giallo fatto di avventure e
  personaggi grotteschi, che si dipana tra
  Bologna e la Romagna.
  Le vicende dello sfortunato Vittorio Emanuele
  Corso lo porteranno in un condominio della
  prima periferia di Bologna. Lo stabile è al
  centro di un importante caso giudiziario:
  proprio lì infatti riporterebbero tutti gli indizi
  lasciati da un efferato serial killer. Ingresso
  libero.

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  LUGO

  Elio a ScrittuRa festival
  OGGI è una giornata densa di incontri quella
  di ScrittuRa festival a Lugo. Si comincia alle 18
  con Giacomo Papi presenta 'Il censimento dei
  radical chic' (Feltrinelli) al Chiostro del
  Carmine. In un' Italia ribaltata il popolo si dà a
  scoppi di rabbia, insulti via web e bastonate, in
  un' ininterrotta caccia alle streghe: prima i
  clandestini, poi i rom e gli omosessuali...
  Adesso tocca agli intellettuali. Alle 21 Il ritorno
  di Elio dopo le Storie Tese con 'Uaired' (La
  Nave di Teseo) al Pavaglione.
  Una commedia ironica sull' era digitale, sulla
  ricerca della felicità e sulle sue imprevedibili
  conseguenze. In caso di maltempo Papi sarà
  al salone estense della Rocca, Elio sarà nell'
  aula magna del liceo Ricci Curbastro.

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  Alfonsine, il futuro dipende dallo stadio
  Il caso Non sono stati finiti i lavori all' impianto, di proprietà del Comune. Atteso l' ok all'
  utilizzo

  Alfonsine DOPO il campionato trionfale che lo
  ha catapultato in Serie D, l' Alfonsine si trova
  ora nella situazione esaltante ma difficile di
  attrezzarsi adeguatamente per affrontare la
  prossima stagione. Sarà un campionato
  estremamente difficile e impegnativo dove il
  confronto si dovrà necessariamente tenere con
  società molto strutturate e blasonate (basti
  pensare che nell' ultimo campionato c' erano
  Cesena e Modena). E anche con più
  disponibilità. Il budget necessario per militare
  in serie D è però solo uno degli aspetti a cui l'
  Alfonsine deve dare risposta prima di decidere
  se accettare la nuova categoria. Al momento
  infatti il problema fondamentale da risolvere è
  sapere se la Lega Dilettanti, darà o meno
  parere favorevole all' uso del campo 'Brigata
  Cremona' per le partite interne.
  Già in occasione della precedente promozione
  in serie D la Lega concesse l' uso del campo
  in deroga, chiedendo però realizzazione di
  alcuni indispensabili lavori che l'
  amministrazione comunale proprietaria dell'
  impianto realizzò in parte.
  In questi giorni i tecnici della Figc sono tornati a visitare il campo di Alfonsine e ora si è in attesa delle
  loro prescrizioni da attuare per rendere il campo agibile a sostenere il prossimo campionato di Serie D.
  L' amministrazione comunale di Alfonsine si era impegnata con la società a suo tempo a completare i
  lavori ma purtroppo così non è avvenuto e il pericolo di non avere l' autorizzazione all' uso del campo
  purtroppo aleggia su Alfonsine.
  Questa situazione al momento impone alla macchina organizzativa tecnica, che deve attrezzare l'
  Alfonsine alla Serie D, lo stallo totale. La dirigenza dell' Alfonsine non vuole neanche pensare d' iniziare
  il campionato affittando il campo di altre società per le partite casalinghe, né può pensare di prendere
  impegni per puntellare la squadra in questa situazione d' incertezza.
  Anzi se la situazione non dovesse sbloccarsi e i lavori per rendere il campo adeguato alle misure
  richieste dalla federazione non dovessero essere completati, i dirigenti, trapela, potrebbero rimettere il
  mandato nelle mani del sindaco con il titolo sportivo che tornerebbe alla Federazione Italiana Gioco
  Calcio Dilettanti. Sarebbe la fine del calcio ad Alfonsine che trascinerebbe con sé anche la sorte degli
  oltre duecento ragazzi impegnati nel settore giovanile. Chiaro è che con queste premesse, non si sono
  presi ancora impegni e c' è il rischio di perdere elementi importanti.
  IL DIESSE Alcerati ha lasciato la società, mentre l' allenatore Mattia Gori che con tanta bravura ha
  guidato l' Alfonsine alla promozione, sta vagliando alcune interessanti proposte pervenutegli da altre
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  In viaggio tra calici, filari e bottiglie
  Ecco tutte le tenute aperte nel weekend tra Emilia-Romagna e Marche

  Cantine Aperte, la più grande festa del vino e
  del turismo del vino in Europa, torna anche
  quest'anno l'ultimo weekend di maggio, sabato
  25 e domenica 26 maggio, in oltre 800 cantine
  associate al Movimento turismo del vino in
  tutta Italia. Un evento che da 27 anni accoglie
  gli enoturisti nei luoghi di produzione del vino,
  raccontando storie di bottiglie, territori,
  famiglie e aziende: era il 1993, anno di
  fondazione del Movimento turismo del vino,
  quando lamanifestazione fece il suo debutto.
  Negli anni l'appuntamento si è affermato come
  un viaggio tra i filari e le botti, tra le proposte
  enoturistiche delle Cantine di Movimento
  turismo del vino che invitano a vivere le
  diversità uniche della realtà vitivinicola in Italia;
  fotogrammi di una missione fatta di qualità
  nell'accoglienza, valorizzazione del patrimonio
  agricolo, di innovazione nella tradizione. Tutto
  questo degustando vini eccellenti. Cantine
  Aperte 2019 come ogni anno abbraccerà tutto
  lo Stivale, con attività dalle vette dalla Valle
  d'Aosta, fino alle spiagge della Sicilia e della
  Sardegna. Ogni regione e ogni singola
  azienda porterà in scena iniziative e attività tese a valorizzare e raccontare almeglio il proprio territorio.
  Anche la tecnologia gioca un ruolo importante: con Cantine Aperte nelle Marche si potrà scaricare l'app
  Cantine Marche in Tour e raccogliere punti bonus digitali per poter poi accedere a omaggi esclusivi.
  Cantine aperte è in tutta Italia e l' elento completo delle aziende è su www.movimentoturismovino.it.
  Segue l' elenco dei partecipanti di Emilia-Romagna e Marche.
  EMILIA-ROMAGNA Piacenza Il Poggiarello a Travo; Cantina di Vicobarone a Ziano Piacentino; Cantine
  Romagnoli a Villò di Vigolzone; Pusterla; a Castell' Arquato.
  Parma Lamoretti e Dall' Asta-Il Cortile a Langhirano; Monte delle Vigne a Ozzano Taro; Oinoe a
  Guardasone di Traversetolo; Vigna Cunial a Traversetolo.
  Reggio Emilia Reggiana ad Albinea; Bertolani Alfredo, Casali Viticultori, Emilia Wine e Tenuta di Aljano
  a Scandiano; Albinea Canali a Reggio Emilia; Cantina Puianello e Venturini Baldini a Quattro Castella;
  Lusvardi Wine a San Martino in Rio; Rinaldini-Il Moro a Sant' Ilario d' Enza; Tenuta La Piccola a
  Montecchio Emilia.
  Modena I Monticelli e Poderi Fiorini a Savignano sul Panaro; Cantina Della Volta e Cantina Paltrinieri a
  Bomporto; Cantina Formigine Pedemontana a Formigine; Gavioli Antica Cantina a Nonantola; San
  Paolo a Castelfranco Emilia; Tenuta Vandelli a Sassuolo; Terraquila a Guiglia.
  Bologna Bonfiglio, Fedrizzi Alessandro, La Mancina, Torricella-Mastrosasso, Corte d' Aibo, Vallona e La
  Riva a Valsamoggia; Isola a Monte San Pietro; Bettozza a Sasso Marconi; Manaresi e Terre Rosse a

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23 maggio 2019
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  Il giro d'Italia in dieci pizze secondo Eataly
  FORLÌ LAURA GIORGI Non più solo
  romanaenapoletana, ma anchetriestina,
  torinese, milanese, fiorentina, piacentina ,
  genovese, barese, e persino forlivese. Proprio
  da Forlì, città dove peraltro si mangia in
  generale un'ott ima pizza, è partita la
  rivoluzione di Eataly. Il progetto Lo racconta
  Francesco Pompilio, pugliese di origine,
  forlivese di adozione, maestro pizzaiolo che
  proprio dal bancone di Forlì dove era stato
  mandato dalla casa madre di Torino quattro
  anni fa per l' apertura della sede di piazza
  Saffi, ha messo a punto la ricetta dell' impasto
  che ora viene usato in tutti gli Eataly del
  mondo. «In realtà eccezion fatta proprio per
  Forlì, dove -spiega Francesco- ci siamo
  ritagliati un po' di autonomia, in fondo questo è
  il "laboratorio" per tutta Eataly». In cosa è
  consistito questo cambiamento: creare
  innanzitutto un impasto di alta qualità e
  facilmente replicabile, e contestualmente
  studiare qualcosa di nuovo per la guarnizione,
  individuando per ogni città sede di Eataly in
  Italia, i Presìdi Slow Food più identitari di quel
  luogo.
  Presìdi Slow food I Presìdi Slow Food sono
  piccole produzioni locali artigianali salvate dall'
  estinzione grazie a progetti ad hoc sostenuti
  da Slow Food in accordo con piccoli o
  piccolissimi agricoltori, casari, trasformatori,
  per mantenerne la continuità produttiva. Un modo per non perdere sapori e conoscenze legati alla
  tradizione, ma soprattutto di grande valore dal punto di vista gustativo. «La filiera dei prodotti del
  territorio è da sempre l' elemento chiave della filosofia di Eataly, grazie al lavoro fatto con Slow Food -
  spiega Francesco Pompilio -. Sulle nostre nuove pizze finiscono quindi i territori, sia attraverso gli
  ingredienti di base, farine, pomodoro e mozzarella, a Forlì usiamo esclusivamente prodotti del caseificio
  di Conselice Boschetto Vecchio, che quelli per la guarnizione». Il tutto rispettando quelli che Eataly si è
  data come "quattro pilastri": filiera, lavorazione, leggerezza e democraticità, dove democraticità
  sintetizza l' idea della pizza: convivialità, popolarità, accessibilità a tutti anche con l' utilizzo di
  ingredienti di altissima qualità.
  L' impasto Si parte dalla farina biologica macinata a pietra, che è quella del Mulino Marino piemontese,
  se mintegrale e in piccola parte 0. «A Forlì, dove abbiamo messo a punto l' impasto per tutti gli Eataly,
  manteniamo un impasto particolare fatto all' 80% di semintegrale e al 20% di farro -spiega Francesco
  Pompilio -.Seguiamo un metodo cosiddetto indiretto, ovvero partiamo dalla preparazione della biga,
  una sorta di lievito madre abreve termine. Si tratta infatti di un preimpasto utilizzato tradizionalmente nei
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23 maggio 2019
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                                (ed. Ravenna-Imola)
                                        Corriere di Romagna Ravenna

  Papi ed Elio a Lugo tra radical chic ed età digitale
  con Uaired
  Due gli appuntamenti oggi con gli autori, alle 18 al Chiostro del Carmine e poi alle 21 al
  Pavaglione

  LUGO Quella di oggi è una giornata molto
  densa di incontri importanti per "Scrittura
  festival" a Lugo. Si comincia alle 18 con
  Giacomo Papi che presenta "Il censimento dei
  radical chic" (Feltrinelli) al Chiostro del
  Carmine.
  In un' Italia ribaltata il popolo si dà a scoppi di
  rabbia, insulti via web e bastonate, in un'
  ininterrotta caccia alle streghe: prima i
  clandestini, poi i rom e gli omosessuali...
  Adesso tocca agli intellettuali.
  Giacomo Papi dirige la scuola di scrittura
  Belleville. Dopo la laurea in Filosofia ha scritto
  e curato una decina libri. Ha fondato e diretto
  la casa editrice Isbn Edizioni, collaborato con
  molti giornalie ha lavorato come autore
  televisivo alla trasmissione Che tempo che fa.
  Dialogherà con lui la giornalista Federica
  Angelini.
  Stefano Belisari noto come Elio Alle 21 il
  ritorno di Elio dopo le Storie Tese con "Uaired"
  (La Nave di Teseo) al Pavaglione. Una
  commedia ironica e geniale sull' era digitale.
  Elio e Franco Losi dialogano con Matteo
  Cavezzali.
  Elio, pseudonimo di Stefano Belisari, è un
  cantante, compositore, flautista e attore
  teatrale i taliano, leader del guppo Elio e le
  Storie Tese, da lui fondato nel 1980. È voce
  solista della band ma si esibisce suonando
  anche la chitarra e il flauto traverso.
  In caso di maltempo Papi sarà al salone estense della Rocca, mentre Elio sarà nell' aula magna del
  liceo Ricci Curbastro.

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