Unione della Romagna Faentina - venerdì, 07 giugno 2019 - Unione Romagna Faentina
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Unione della Romagna Faentina venerdì, 07 giugno 2019 Prime Pagine 07/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna Prima pagina del 07/06/2019 5 07/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Prima pagina del 07/06/2019 6 07/06/2019 Il Sole 24 Ore Prima pagina del 07/06/2019 7 07/06/2019 Italia Oggi Prima pagina del 07/06/2019 8 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 07/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 38 Le nuove aperture previste in autunno 9 07/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45 Due chef per La Grotta di Brisighella «Il nostro è un viaggio nei sapori» 10 07/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 Prima pagina Faenza-Lugo 11 07/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49 Altra spaccata, stavolta tocca a Zama 12 07/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50 Parte la 4 giorni di festa grande con ottima gastronomia 13 07/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51 Alla Caviro il biometano avanzato 14 07/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51 ECONOMIA Brio, Agrintesa e Alegra verso più integrazione 15 07/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51 Debutta la nuova giunta dell' Unione faentina 16 07/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51 Scuola di musica Sarti, iscrizioni al via 17 07/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52 Una vigilia fra visite veterinarie e cene propiziatorie 18 07/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52 Bigorda, ecco le dame dei rioni 19 07/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52 Staffetta partigiana in piazza Fanti 20 07/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52 Partita la Sagra di Pentecoste, lunedì Dodi Battaglia 21 07/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 59 Ultimi giorni al museo Zauli per l' installazione di Mirco Denicolò 22 07/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 60 In arrivo il Circo Paniko 23 07/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 69 Faenza, Endas Monti e Classe le più gettonate 24 07/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 71 Faenza, ecco Klyuchnyk Il pivot ucraino porterà punti, chili e centimetri 25 07/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 81 A lezione di democrazia: il consiglio comunale dei ragazzi Intervista alla neosindaca 26 07/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 86 Il nostro viaggio a Strasburgo tra il campo di Natzweiler e il Parlamento europeo 27 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 2
07/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 92 Le donne internate a Ravensbück 28 07/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 92 Nei panni di persecutori e perseguitati 29 07/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 92 Femminicidio, i numeri di una piaga quanto mai attuale 30 Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 07/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37 MICHELE DONATI Dagli scarti si produce biometano per 18mila autovetture 31 07/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37 Nuovo progetto per l' avviamento allo sport dei bambini 32 07/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37 Brio, il faentino Laghi direttore commerciale 33 07/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38 Bigorda, è la vigilia Oggi visite veterinarie e alcoltest per i fantini 34 07/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38 Nuove strategie per la carne bovina romagnola 35 07/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39 Unione dei comuni: si insedia la nuova giunta 36 07/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39 Romanzo storico sulla Via Francigena 37 07/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39 Al via i concerti nella ex -cava Marana 38 07/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 22 VALERIO ROILA Dimitri Klyuchnyk, la nuova torre ucraina al servizio della Rekico 39 07/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 22 Silvia Caccoli consolida il legame con Faenza 40 07/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 26 Moregola nuovo tecnico del Faenza 41 07/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32 RECONDITE ARMONIE 42 Stampa Locale 07/06/2019 Il Resto del Carlino Pagina 21 Biometano agricolo: a Faenza il primo impianto in Italia 43 Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 07/06/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 7 Mauro Salerno Sblocca cantieri, commissari subito in deroga al codice appalti 44 07/06/2019 Italia Oggi Pagina 37 ANDREA MASCOLINI Comuni, appalti più semplici 45 07/06/2019 Italia Oggi Pagina 37 MATTEO BARBERO La Corte conti accende i fari sugli equilibri a lungo termine 47 07/06/2019 Italia Oggi Pagina 38 PAGINA A CURA DI MATTEO BARBERO Bilanci alla Corte conti via Pec 48 07/06/2019 Italia Oggi Pagina 38 Ifel: semplificazioni fiscali da rifare 49 07/06/2019 Italia Oggi Pagina 39 LUIGI OLIVERI L' indennità non è pensionabile 50 07/06/2019 Italia Oggi Pagina 39 MATTEO BARBERO Il regolamento ha un ruolo chiave 51 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 3
07/06/2019 Italia Oggi Pagina 39 MATTEO BARBERO Per il varo del Dup è necessario un lavoro di squadra 52 07/06/2019 Italia Oggi Pagina 41 Il presidente è revocabile 53 07/06/2019 Italia Oggi Pagina 42 PAGINA A CURA DI MASSIMILIANO FINALI Aiuti per integrare i migranti 55 07/06/2019 Italia Oggi Pagina 43 ANDREA GIGLIOLI* Area edificabile anche senza indice 57 07/06/2019 Italia Oggi Pagina 43 DANIELE LANZA Dopo le elezioni è tempo di verificare la cassa 58 07/06/2019 Italia Oggi Pagina 43 FRANCESCO TUCCIO* Nuova Imu, Anutel presente 59 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 4
[ § 1 § ] venerdì 07 giugno 2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 5
[ § 2 § ] venerdì 07 giugno 2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 6
[ § 3 § ] venerdì 07 giugno 2019 Il Sole 24 Ore Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 7
[ § 4 § ] venerdì 07 giugno 2019 Italia Oggi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 4 1 7 7 7 8 1 § ] venerdì 07 giugno 2019 Pagina 38 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) COSA CAMBIA PRESTO IL SERVIZIO SARÀ ANCHE A LIDO ADRIANO, GIÀ INDIVIDUATA LA SEDE Le nuove aperture previste in autunno ANCORA quattro mesi e anche i lidi potranno contare su una Casa della Salute. In autunno è infatti prevista l' attivazione del servizio a Lido Adriano: il progetto è in stato avanzato e l' Ausl stima che l' apertura possa avvenire a ottobre. «È stata già individuata la struttura fisica ospitante - fanno sapere dall' azienda sanitaria - e i lavori non dovrebbero tardare più di quattro mesi». L' ALTRA CASA della Salute in prossima apertura è quella di Castiglione, che unirà due Comuni: Cervia e Ravenna infatti si sono già accordate, e la struttura servirà gli abitanti di entrambi i territori. Al momento l' Ausl spiega che è al lavoro per individuare l' edificio più adatto a questo scopo: servirà sicuramente ancora tempo, ma la 'macchina' è partita. L' altra struttura di cui si parla da tempo è poi quella di Lugo. Nel territorio della Bassa Romagna di recente è stata attivata la Casa della Salute di Voltana, mentre un' altra dovrà essere realizzata in città. L' idea di cui si vociferava tempo fa era quella di costruirla nell' ex acetificio Venturi, nell' ambito dei lavori di riqualificazione di tutto l' edificio: la vicenda è nelle mani del sindaco Davide Ranalli, da poco rieletto, e le dichiarazioni fatte in passato fanno presumere che il progetto non sia cambiato. Al momento nella provincia di Ravenna, secondo un report riferito al 2018 e realizzato recentemente dal servizio sanitario regionale, ci sono 19 Case della Salute funzionanti, di cui 13 a bassa densità (ovvero con un bacino d' utenza di circa 15mila abitanti) e 6 a media e alta densità (bacino di circa 30mila abitanti). IN PARTICOLARE nel comune di Ravenna ci sono 5 strutture (San Pietro in Vincoli, Sant' Alberto, Mezzano, Savarna e Piangipane), 1 a Russi, 1 a Cervia, 7 in Bassa Romagna (Bagnacavallo, Alfonsine, Conselice, Villanova di Bagnacavallo, Cotignola, Bagnara di Romagna e Massa Lombarda) e 5 nel Faentino (Brisighella, Castel Bolognese, Casola Valsenio, Riolo Terme e Solarolo). Al momento l' Ausl ha finanziato le Case della Salute nel territorio di Ravenna per 3 milioni e 517mila euro, di cui 3 milioni e 397mila euro per quelle già in funzione e 120mila per quelle in via di realizzazione. Prossimamente l' Ausl prevede una novità anche alla struttura di San Pietro in Vincoli: «PRESSO la struttura è già presente un professionista, e cioè lo specialista ginecologo - scrivono dall' azienda sanitaria - e presto arriverà anche uno spirometro, apparecchiatura che servirà per favorire la gestione delle pneumopatie croniche nei pazienti anziani o comunque con questo tipo di patologia cronica. Una risposta in più ai pazienti, funzionale anche all' attivazione di loro percorsi ad hoc per le viste specialistiche necessarie». Sa.Ser. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 4 1 7 7 7 7 5 § ] venerdì 07 giugno 2019 Pagina 45 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) IL RISTORANTE FRA SPERIMENTAZIONE E TRADIZIONE Due chef per La Grotta di Brisighella «Il nostro è un viaggio nei sapori» UN RISTORANTE ricavato da una grotta di gesso nel cuore del centro storico di Brisighella. Un menù ricercato, dove ogni piatto si fa inedita combinazione di istanti e colori, capaci di raccontare la storia ed i sapori autentici di una terra generosa come la Romagna. Due giovani e talentuosi chef con un sogno ambizioso nel cassetto: restituire al locale il ruolo di prestigio che lo ha sempre contraddistinto e che porta, tra le altre firme, quella di chef come Camerucci e Barbieri. Sono questi gli ingredienti che rendono di successo la ricetta del ristorante La Grotta di Brisighella, dove la ricerca continua di materie prime di qualità, l' attenzione meticolosa per la cura dei dettagli ed una cifra stilistica e culinaria personale ed inconfondibilmente elegante, valgono al locale gli ormai tanti anni di onori e soddisfazioni. E poi c' è una cucina di grande carattere e personalità, in continua evoluzione, frutto del felice connubio di elementi culturali attinti dalla tradizione locale e del compenetrarsi equilibrato di contaminazioni fortemente innovative. Completano il quadro il sapiente utilizzo di prodotti genuini, opportunamente mescolati, per garantire alla clientela solo il meglio del Made in Italy alimentare; la conoscenza profonda dei ritmi lenti e cadenzati della natura e il rispetto per la stagionalità degli ingredienti. «IL SEGRETO del successo - ha spiegato il maitre Mirko Conti che, insieme al socio e chef Angelo Randi, è al timone dello storico locale nel centro di Brisighella - sono passione, grinta, uno staff sempre unito e coeso, ma soprattutto tanta voglia di rendere l' esperienza degli ospiti un inaspettato viaggio introspettivo e sperimentale nei sapori della nostra terra e delle nostre tradizioni. Questo desiderio è diventato il motore propulsivo che, negli anni, ci ha spinto a fare del servizio e dell' accoglienza due dei nostri più importanti cavalli di battaglia. A questo si aggiunge una carta di vini ricca ed eterogenea, che si propone di rispecchiare, in ogni calice, tutta l' eclettica complessità di un' Italia enologica fatta di storie antiche, etichette d' autore e produttori di primo piano». UNA formula, quella de La Grotta di Brisighella, che si propone di valorizzare e rendere protagonista un patrimonio enogastronomico intriso di valori e solidamente radicato nel territorio di cui porta impresse le tracce: «La nostra - ha spiegato il maitre Conti - è una proposta ristorativa completa e diversificata, in linea con le tendenze più contemporanee di una cucina oggi divenuta sempre più esigente». Una filosofia che negli anni ha spinto il locale ad innalzare sempre più la qualità del servizio offerto per soddisfare le esigenze della clientela, mantenendo il giusto rapporto qualità/prezzo. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 4 1 7 7 7 8 8 § ] venerdì 07 giugno 2019 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima pagina Faenza-Lugo Prima pagina Faenza-Lugo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 4 1 7 7 7 7 3 § ] venerdì 07 giugno 2019 Pagina 49 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Altra spaccata, stavolta tocca a Zama Banda sfonda il vetro con gli estintori e fa razzia di un centinaio di capi firmati ANCORA una nottata di furti e razzie nel faentino. Ormai non passa giorno senza brutte sorprese per titolari di aziende e negozi che ultimamente sono nel mirino di bande di malviventi che si aggirano sul territorio (e hanno colpito in altri comuni della provincia). Mercoledì notte è toccato all' Outlet di abbigliamento 'Germano Zama', tra via degli Olmi e la strada provinciale Granarolo, alle porte della città, ad essere visitato e depredato di decine di capi di abbigliamento. «Sono arrivati verso le due - spiegano dal negozio -, era un gruppo di almeno cinque persone armate di estintori. I ladri hanno spaccato la porta del negozio e dopo essere entrati hanno razziato numerosi capi di abbigliamento. Almeno un centinaio. E non è la prima volta che ci succede. Quello della scorsa notte è stato il terzo furto in tre anni». I filmati delle telecamere mettono i brividi. Vi si scorge il gruppo in azione: tutti hanno un passamontagna in testa, e sembrano organizzati quasi come una formazione paramilitare. Prima hanno rubato degli estintori dal vicino ristorante di Casa Spadoni. Poi, mentre qualcuno si è occupato di aprirsi una via di fuga sul retro tagliando la rete di recinzione, altri hanno aperto un varco a colpi di estintore nel cristallo antisfondamento della vetrina dell' Outlet, che è sotto la luce di un potente faro alogeno e quindi ben visibile da via Granarolo. Quindi, attraverso quel pertugio, sono entrati e hanno arraffato un intero espositore di abiti. Successivamente si sono divisi i compiti. Alcuni dei malviventi sono fuggiti caricando la merce su un carrello metallico, poi gettato nel campo a fianco della proprietà di Zama. Altri hanno invece inondato il piazzale antistante l' ingresso dell' Outlet di polvere dell' estintore creando una nube, così da 'coprire' la fuga. Anche questa è ormai una tecnica molto ben consolidata. ALL' ARRIVO delle pattuglie però le forze dell' ordine non hanno lasciato nulla di intentato. È scattato un inseguimento a piedi tra i campi, ma i malviventi, anche grazie al buio hanno avuto la meglio riuscendo a fuggire. «Proprio a quell' ora ero poco distante dall' Outlet - continua una delle dipendenti -, dieci minuti più tardi li avrei trovati sul posto». L' Outlet come detto ha già ricevuto visite sgradite nottetempo. «E' la terza volta in tre anni - dice uno dei titolari -; la volta scorsa per rubare i capi di abbigliamento buttarono giù un muro del locale». Come sempre in questi casi i danni sono ben maggiori del valore del furto. Ma le notti 'brave' faentine non sono finite qui. Probabilmente la stessa banda è penetrata, forse prima, anche all' interno della Tsv Fashion Group, in via Pietro de Crescenzi 42, praticamente alle spalle dell' Outlet di Zama. Il fatto che due aziende che commercializzano abbigliamento siano state depredate la stessa notte porterebbe a far credere che siano ladri specializzati nel settore. Antonio Veca © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 4 1 7 7 7 8 9 § ] venerdì 07 giugno 2019 Pagina 50 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) MUSICA, SPETTACOLI E MOSTRE A SANT'ANDREA Parte la 4 giorni di festa grande con ottima gastronomia Dal 7 al 10 giugno, convivialità in parrocchia tra musica, mostre e specialità della tradizione La festa alla quale B'SOGNA ANDÊ'J PARCHÈ US MAGNA BEN è un'occasione che si rinnova ogni anno. La tradizionale ospitalità Santandreese và infatti di pari passo con l'abilità culinaria delle azdore che dei menù casalinghi conoscono ogni segreto per stuzzicare l'appetito dei buongustai e la curiosità degli assaggiatori che giungono da ogni parte numerosi. La cucina è l'attrazione principale della festa, con primi rigorosamente tirati al matterello e impreziositi dai saporiti condimenti della tradizione romagnola, che si abbinano ai vini scelti del territorio. Divenuta ormai tipica della sagra è la pizza tirata sottile, cotta nei due forni a legna, arricchita da ingredienti di ottima qualità. I secondi non si limitano alla immancabile e deliziosa carne ai ferri, ma sono una vera e propria sequenza di specialità culinarie che bisogna provare. La mitica faraona allo spiedo è una vera e propria leccornia, che si ripropone apprezzatissima. Non mancheranno i dolci della tradizione per far rivivere in tavola lo spirito dei giorni della festa grossa. Mostre e spettacoli rallegreranno le quattro serate di festa, arricchendo ulteriormente l'offerta a base di ospitalità romagnola e ottima cucina. La specialità del sabato sera è il piatto a base di erbe spontanee. Per informazioni tel. 0546- 46006Circolo Anspi dalle ore 20.30, su Facebook alla pagina S. Andrea in Festa. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 4 1 7 7 7 7 2 § ] venerdì 07 giugno 2019 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Alla Caviro il biometano avanzato Il primo impanto in Italia: produrrà il gas da scarti di lavorazioni agricole INAUGURATO il primo impianto che produce biometano avanzato da un impianto agroindustriale in Italia. È il risultato di un investimento da nove milioni di Caviro Extra, società del gruppo Caviro. Il primato dell' impianto, primo del genere, è stato certificato dal Consorzio italiano biogas. «L' immissione in rete del primo metro cubo di gas rinnovabile di origine agro-industriale è un momento storico per tutta l' agricoltura italiana» ha detto Piero Gattoni, presidente del consorzio. «Con questo progetto la nostra realtà cooperativa continua sulla strada dell' innovazione e dell' apertura al cambiamento - ha aggiunto Carlo Dalmonte, presidente del Gruppo Caviro -. Caviro Extra è una società ad alta densità di investimenti che negli anni hanno contribuito a farne un esempio di modernità e sostenibilità sia in Italia che all' estero». GIÀ OPERATIVO, il nuovo impianto nasce dalla riconversione dell' impianto di biogas già esistente. Ha una capacità produttiva di 12 milioni di metri cubi di biometano avanzato che verranno immessi nella rete nazionale Snam e destinati al rifornimento di circa 18mila autovetture in un anno. «Il biometano in uscita dal nostro impianto - ha messo in luce Fabio Baldazzi, direttore generale Caviro Extra - è classificato come avanzato, perché nasce dai sottoprodotti della filiera agroalimentare e quindi senza sottrarre terreno all' agricoltura per la produzione di colture adatte a diventare biogas». I digestori attraverso i quali si produce metano sono infatti alimentati da scarti di lavorazioni industriali di distillazione e della filiera agroindustriale del territorio: lattiero-casearia, dolciaria e alimentare. Dopo essere depurati attraverso un processo di digestione anaerobica il digestore produce un gas ancora più raffinato di quello tradizionalmente presente nella rete nazionale perchè privo di idrocarburi di origine fossile. L' impianto però oltre al gas produce anche il CO2. «Stiamo lavorando - ha detto ancora Baldazzi - per poter riutilizzare anche questa componente per evitare l' immissione in atmosfera. Abbiamo sottoscritto un protocollo di intesa con un importante operatore del settore che ci consentirà di destinare la nostra CO2 al riutilizzo in molteplici settori». Saranno riutilizzati residui che rimangono dopo il processo di digestione, ricchi di sostanza organica dal quale poter ricavare fertilizzante naturale da utilizzare in agricoltura. E così il ciclo circolare è completo. L' IMPIANTO sarà visitabile domani con un open day intitolato 'Faenza più green' che mette l' accento sugli aspetti sostenibili dell' impianto. Si parte alle 15 dall' Oasi delle Cicogne di Faenza (via Convertite 7, dopo lo stabilimento Caviro). Il programma dell' open day prevede visite guidate al nuovo impianto di Biometano e alla colonia delle cicogne faentine, con possibilità di vedere i nidi e i nuovi nati; intrattenimento musicale con i musicisti dell' Orchestrina Vico Vecchio; giochi, animazione e gadget per i più piccoli; merenda per tutti e, alle ore 16, premiazione dei vincitori del concorso 'Una Cicogna per amica', dedicato ai bambini delle scuole dell' Infanzia e Primaria. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 4 1 7 7 7 7 6 § ] venerdì 07 giugno 2019 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) ECONOMIA Brio, Agrintesa e Alegra verso più integrazione CAMBIO ai vertici di Brio, la società di Campagnola di Zevio (VR) specializzata nella produzione e commercializzazione di ortofrutta biologica italiana. Il faentino Mauro Laghi è il nuovo direttore commerciale dell' azienda, che ha chiuso il 2018 con un fatturato consolidato di oltre 75 milioni di euro (+8,5%). Laghi è anche direttore generale di Alegra del Gruppo Apo Conerpo. Alegra, Agrintesa e Apo Conerpo sono entrati nel 2014 nella compagine societaria e procedono verso sinergie sempre maggiori. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 4 1 7 7 7 7 4 § ] venerdì 07 giugno 2019 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Debutta la nuova giunta dell' Unione faentina PRIMA riunione di Giunta dell' Unione della Romagna Faentina dopo l' elezione dei nuovi sindaci di Brisighella, Casola Valsenio, Castel Bolognese e Solarolo. La rinnovata giunta è formata da Giovanni Malpezzi, sindaco di Faenza e Alfonso Nicolardi primo cittadino di Riolo Terme a cui si aggiungono Massimiliano Pederzoli, Giorgio Sagrini, Luca della Godenza e Stefano Briccolani neoeletti sindaci di Brisighella, Casola Valsenio, Castel Bolognese e Solarolo. Come previsto dallo Statuto in occasione delle elezioni amministrative nei singoli Comuni, la giunta ha proceduto all' elezione di presidente e vice presidente e alla nuova attribuzione delle deleghe ai sindaci-assessori. Confermato alla presidenza dell' Unione il sindaco di Faenza Giovanni Malpezzi mentre, in qualità di vice presidente, è stato eletto il sindaco di Castel Bolognese, Luca Della Godenza. Queste le nuove deleghe. Malpezzi (presidente): attività istituzionali e legali, servizi socio sanitari, servizi educativi, politiche abitative, politiche giovanili, politiche di genere, politiche per l' integrazione, protezione civile. Della Godenza (vice presidente): personale e organizzazione, comunicazione, politiche territoriali e ambientali, urbanistica, pianificazione strategica, sicurezza, polizia locale. Briccolani: programmazione, bilancio e tributi, patrimonio, organismi partecipati, sport. Nicolardi: lavori pubblici, mobilità pubblica, viabilità e verde urbano, Parchi, appalti, sistemi informativi, demografia e statistica. Pederzoli: attività produttive, politiche agricole e risorse idriche, politiche europee e gemellaggi. Sagrini: politiche forestali, demanio, politiche per la montagna, turismo e cultura, partecipazione e associazionismo. Nella foto: dietro da sinistra, Della Godenza, Malpezzi, Nicolardi, davanti Pederzoli, Sagrini, Briccolani. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 4 1 7 7 7 8 6 § ] venerdì 07 giugno 2019 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Scuola di musica Sarti, iscrizioni al via SONO aperte le iscrizioni alla scuola comunale di musica 'G. Sarti' per l' anno scolastico 2019/2020. La scuola, accreditata con la Regione, organizza una serie di corsi nell' ambito della musica classica, moderna e percorsi integrativi. Gli interessati potranno iscriversi fino al 31/7 e dal 2/9 al 20/9 2019; i moduli sono già disponibili nella segreteria in via S. Maria dell' Angelo, 23 oppure è possibile scaricarli dal sito web: www.scuolasarti.it. La partecipazione sarà proceduta da una prova attitudinale il 24 settembre. Info: 0546 21186. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 4 1 7 7 7 8 4 § ] venerdì 07 giugno 2019 Pagina 52 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) BIGORDA OGGI LA COMMISSIONE SANITARIA AUTORIZZA I CAVALLI. E APRE LA MOSTRA DEDICATA ALLA NASCITA DEL PALIO Una vigilia fra visite veterinarie e cene propiziatorie VIGILIA della 23ªBigorda d' oro densa di appuntamenti. Oggi si tengono le visite ai cavalli da gara e, secondo tradizione, cene e pranzi propiziatori. Il momento è fondamentale innanzitutto per quanto concerne il regolamento sanitario. Al Centro Civico Rioni è programmata dalle ore 14 la visita della Commissione sanitaria, presieduta dal professor Alessandro Spadari dell' Università di Bologna. Saranno visitati per l' abilitazione i cavalli destinati a correre la Bigorda (due per ogni Rione, la visita, viene infatti effettuata anche sul cavallo di riserva, in quanto fino all' ultimo istante i cavalieri possono cambiare scelta, ndr). Verrà anche fatto il primo dei due prelievi di sangue previsti che da quest' anno è responsabilità dei veterinari dell' Ausl. LE CENE. Poi l' attesa, in vista della Giostra, vivrà il suo momento culmine nelle cinque sedi rionali, durante le caratteristiche cene propiziatorie. Unica eccezione il Borgo che farà il pranzo propiziatorio sabato a poche ore dalla gara. MOSTRA. Sarà inaugurata stasera alle 18 a palazzo delle Esposizioni una mostra dedicata alla nascita del Palio del Niballo. La mostra è stata progettata dalla Deputazione del Palio nell' occasione dei 60 anni. «Ci saranno il primo Niballo, dalla cui testa sgorgava acqua - spiega Franca Pozzi, della Deputazione - il primo manifesto, tante fotografie e molte altre curiosità. Abbiamo anche voluto esaltare il volontariato della gente, perché sin dai primi anni tanti uomini e tante donne hanno contribuito alla nascita ed alla crescita della manifestazione. Sarà aperta dal 9 al 26 giugno (martedì-domenica, ore 17-20). PREVENDITA. Continua la prevendita dei biglietti della Bigorda alla biglietteria del Teatro Masini oggi dalle 17.30 alle 19. Nel giorno della gara, domani, la biglietteria sarà aperta allo stadio comunale al mattino dalle 10 alle 12 e poi nel pomeriggio le biglietterie dello stadio Neri apriranno alle 16.30 (se ci saranno ancora biglietti). Invariati i prezzi: tribuna centrale 25 euro; laterali B e C (numerate) 18 euro; prato, curva e gradinate scoperte 12 euro Ingresso gratuito fino a 14 anni nei posti non numerati. Info: Teatro Masini - tel. 0546 21306, e Comune di Faenza - tel. 0546 691651 - 691664 (orari d' ufficio) e sul sito www.paliodifaenza.it . Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 4 1 7 7 7 8 7 § ] venerdì 07 giugno 2019 Pagina 52 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Bigorda, ecco le dame dei rioni Domani la sfilata storica e la prima sfida equestre NON riceveranno un premio come succede per il Palio, ma anche nel corteo storico della Bigorda le figure femminili saranno sempre fra le più curate e ammirate dal pubblico. Ogni rione ha un suo metodo per la selezione. Ecco le dame dei rioni e del Borgo Durbecco. NERO. Michela Barnabè ha 18 anni. «Sono nel Rione Nero da quando sono nata - racconta - e posso dire di aver avuto la fortuna di esserci cresciuta. I miei genitori infatti, ne fanno parte da quando erano giovani e hanno trasmesso la loro passione anche a me. Sono nel gruppo musici da quando avevo 12 anni e, quest' anno, sfilare come dama della Bigorda e indossare lo stesso vestito che indossò mia mamma nel '97 è per me un vero onore!». ROSSO. Chiara Vespignani ha 23 anni appena compiuti, laureata in Educatore Sociale e Culturale. È nel Rione Rosso dal 2016 grazie al suo ragazzo che ai tempi iniziò a sbandierare. GIALLO. Matilde Caroli, 17 anni, è studente al quarto anno dell' stituto Oriani. È già stata dama della Bigorda nel 2018. Da due anni suona il tamburo ed è rionale praticamente da sempre. «È un' emozione speciale portare avanti una tradizione rionale e famigliare (la mamma già fu dama al Palio), soprattutto per la seconda volta». VERDE. Giulia Savino, 24 anni, studia sociologia all' Università di Bologna. Da anni fa parte del Kommando Ultra Rione Verde e del Gruppo Storico. Ha fatto anche la barista nel Grinta Bar al Rione. Giulia Savino stata scelta sabato scorso durante la cena di auto finanziamento del gruppo storico del Rione Verde. «Mi sono avvicinata al rione Verde ormai 5 anni fa iniziando a lavorare nel bar. Ho vissuto il rione appieno tutti i giorni per quasi tre anni e mezzo, e se prima per me era solo lavoro, adesso posso dire di aver trovato una seconda famiglia. Domani avrò l' onore e il piacere di rappresentare la dama della Bigorda. Ringrazio tutti i rionali per avermi dato questa possibilità e spero di esserne all' altezza». BORGO DURBECCO. Elena Cicognani ha 19 anni e studia Scienze della Formazione primaria all' Università di Bologna. «Il rione per me è un gruppo di amici con i quali potermi svagare e divertire - dice. Sono nel rione da sempre, lo frequentavano i miei genitori per cui ci sono nata e cresciuta. Ora faccio parte del gruppo musici, suono la chiarina. Fare la dama è un onore immenso. È motivo di grande orgoglio poter indossare i colori del borgo, così come quando indosso il costume da chiarina. Mi preoccupa essere al centro dell' attenzione, sono timida, ma sono sicura che sarà una giornata indimenticabile». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 4 1 7 7 7 8 3 § ] venerdì 07 giugno 2019 Pagina 52 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) CASTEL BOLOGNESE Staffetta partigiana in piazza Fanti DOMANI alle 10, a Castel Bolognese, in piazza Fanti, verrà inaugurato il monumento 'La staffetta partigiana'. Ci saranno Carlo Ghezzi della segreteria nazionale Anpi, Luca Della Godenza, sindaco della cittadina, Lucio Borghesi presidente dell' Anpi locale, Sauro Bacchi coordinatore Anpi del Faentino oltre ad Alberto Mingotti autore dell' opera e Andrea Soglia storico locale. Musiche della banda Valle del Senio 'Come eravamo'. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 4 1 7 7 7 8 2 § ] venerdì 07 giugno 2019 Pagina 52 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) CASTEL BOLOGNESE IERI STOP AL LUNA PARK PER PROBLEMI AGLI IMPIANTI ELETTRICI. OGGI SI RIPROVA Partita la Sagra di Pentecoste, lunedì Dodi Battaglia ENTRA nel vivo la Sagra di Pentecoste nel centro di Castel Bolognese. Cominciata ieri, proseguirà fino a lunedì con il gran finale della Tombola con Duilio Pizzocchi e il concerto di Dodi Battaglia. Piccolo intoppo però ieri sera, annunciato dal sindaco Luca Della Godenza su Facebook: il Luna Park è rimasto fermo (ma potrebbe riaprire oggi dopo essersi adeguato alle prescrizioni) per non aver passato i controlli di sicurezza sugli impianti elettrici. La festa deve le sue origini a un voto della popolazione castellana alla Madonna della Concezione fatto nel 1631 per la salvaguardia dal flagello della peste. A occuparsi dell' organizzazione è l' Associazione Turistica Pro Loco Castel Bolognese con il patrocinio del Comune. Il programma di oggi prevede l' apertura dello stand gastronomico alle 19. Apre anche il mercatino 'Il negozio in strada' mentre alle 20.15 si terrà la sfilata dei carri delle parrocchie degli antichi mestieri, accompagnati dalla Banda del passatore, dalle Fruste di Romagna e dal gruppo Come eravamo. In conclusione della serata musica e animazione. La Festa continua domani. Alle 16-18 la caccia al tesoro a cura dell' Associazione genitori e la premiazione del Piedibus. Alle 17 tornano 'Il negozio in strada' e il 'Mercatino del riuso e del riciclo'. Lo stand gastronomico aprirà alle 18 mentre alle 21 suoneranno i Jbees. Domenica il mercatino aprirà alle 9. Alle 10 la messa in Chiesa e alle 15 la Gara ciclistica per giovanissimi. Alle 17.30 l' annullo postale speciale. In serata il musical 'Oh mamma, sono qui' della Compagnia del cancello. Lunedì la mostra mercato di macchine agricole. Alle 21 la tradizionale tombola da 4000 euro animata dal comico Duilio Pizzocchi. Alle 22.15 il concerto di Dodi Battaglia. Parcheggio gratuito alla discoteca Le cupole. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 4 1 7 7 7 7 7 § ] venerdì 07 giugno 2019 Pagina 59 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) FAENZA Ultimi giorni al museo Zauli per l' installazione di Mirco Denicolò ANCORA qualche giorno per vedere l' installazione di Mirco Denicolò al Museo 'Carlo Zauli' di Faenza, consueto appuntamento con gli artisti faentini, ospiti una volta l' anno del museo con un' installazione concepita per gli spazi e i laboratori che furono di Carlo Zauli. Il progetto espositivo di Mirco Denicolò comprende tre lavori distinti e riuniti in un allestimento all' interno della sala dei forni. La serie 'Balancing', che dà il titolo alla mostra, è costituita da 10 piastre su cui son grafite degli esercizi formali di equilibrio e precarietà. Come spiega l' artista « le figure sono nette, lo spazio vuoto è denso come le figure, le azioni rappresentate sono bloccate, per sempre. Più che idee sono misure, più che tesi sono immagini svelate, e più di tutto sono eventi grafici». Orari da martedì a sabato dalle 10 alle 13 e in occasione di tutti gli eventi serali, fino al 12 giugno. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 22
[ § 1 4 1 7 7 7 8 0 § ] venerdì 07 giugno 2019 Pagina 60 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Acr e comicità In arrivo il Circo Paniko IN ARRIVO acrobazie, atmosfere che ricreano immaginari e personaggi capaci di vivere oltre gli spazi del teatro, invadendo piazze e la fantasia del pubblico, circondati dalla musica dal vivo. Per la prima volta il Circo Paniko arriva a Faenza con spettacoli di cabaret adatti a tutte le età. Da oggi al 16 giugno nella corte interna degli ex Salesiani il pubblico potrà infatti scegliere tra la Panikommedia, Promis Lend, Circo cinema e il Cabaret Paniko. La Panikommedia è uno spettacolo di comicità e circo contemporaneo: Dante al Circo, un viaggio all' interno della creatività fuori dal tempo adatto a tutti. Una sorta di teatro in movimento che danza sotto la tenda da Circo. In programma nelle serate di oggi, domani, 12, 13, 14 e 15 giugno. Promis Lend è invece il teatro comico che racconta la storia di due italiani in viaggio in un futuro improbabile. Lo scenario: siamo nel 2050, l' Italia è uscita dall' Europa. Due italiani si trovano ad affrontare una serie di prove per dimostrare la loro idoneità a rientrare nella Comunità europea. Promis Lend si affida ai volti, ai corpi e alle emozioni per indagare l' eterno tema del viaggio. In programma nelle serate del 9, 10, 11, 14, 15 giugno. In collaborazione con Cinema du Desert ci sarà inoltre il Circo Cinema: una selezione di video dal documentario a sfondo sociale fino al cortometraggio di ricerca artistica e interesse culturale. Le proiezioni sono in programma dal 10 al 12 giugno. E infine ci sarà il Cabaret Paniko, lo spettacolo di comicità e circo contemporaneo adatto a tutti e marchio di fabbrica del Circo Paniko, che sarà in programma da domenica al 12 giugno e per la serata conclusiva, i l 16 giugno. Dopo gli spettacoli delle 18.30 gli artisti saranno presenti all' e-workafé per incontrare il pubblico. Per gli orari delle repliche consultare la pagina Facebook 'CiRcO PaNiKo'. L' ingresso carrabile è su via Mura Diamante Torelli 67, mentre quello pedonale è in via San Giova nni Bosco 1. Siccome i posti sono limitati, è consigliata la prenotazione. Per informazioni e prenotazioni, chiamare il 333 6298118. L' ingresso è a off erta libera. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 23
[ § 1 4 1 7 7 7 7 9 § ] venerdì 07 giugno 2019 Pagina 69 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Faenza, Endas Monti e Classe le più gettonate A Ravenna Negrini il mister dell' anno, Luca Donati il più votato con 2.567 preferenze, Fagnocchi lo segue con 1.340 Ravenna FAENZA, Classe, Endas Monti e Ravenna Woman. Sono queste le società che hanno fornito i primi classificati nelle graduatorie provinciali del Carlino d' Oro 2019. Il sodalizio manfredo ha portato ben 3 candidati, fra atleti e allenatori, in cima alle rispettive graduatorie, ma anche il Classe, notoriamente attento alla nostra iniziativa, ha primeggiato in diverse classifiche. Fra gli allenatori, con 1.618 voti, Matteo Negrini del Faenza ha trionfato davanti a Diego Ferrucci del Classe (1.006 preferenze) e a Marco Montanari del Bagnacavallo (255). Passando ai baby calciatori, nella categoria juniores, con 199 preferenze, ha primeggiato Alessandro Comandini, esterno sinistro del Classe che, nella stagione appena andata in archivio, ha debuttato in serie D, e che lo scorso anno si era classificato al 1° posto assoluto sempre nella categoria juniores. Alle spalle di Comandini si è fermato un terzetto dell' Atletico Lugo, formato da Youssef Chafiq (120), Ahmed Nadir (100) e Simone Di Mauro (80). Nella categoria allievi, un risultato assolutamente degno di nota è quello fatto registrare da Christian Fagnocchi del Faenza, che ha guadagnato 1.340 voti. Questa performance è valsa al giocatore manfredo la piazza d' onore della graduatoria assoluta. Nella nostra provincia, dietro a Fagnocchi, sono sono classificati Matteo Zannini del Cervia (100 voti) e Davide Riparbelli (92) dell' Azzurra. Altro risultato di grande significato è quello che, nella categoria giovanissimi, ha fatto registrare Luca Donati del Faenza che, con 2.567 voti, ha preceduto Giorgio Mattia del Classe (1.006). Tra l' altro, Donati e Mattia si sono classificati rispettivamente al 2° e al 3° posto nella graduatoria assoluta. Al 3° posto provinciale, Matteo Dolcini del Russi con 170 preferenze. Con 254 voti, Julio Spirea dell' Endas Monti di Ravenna, è stato il più gettonato nella categoria esordienti. Spirea ha respinto l' attacco di Luca Sabbatani del Borgo Tuliero (127) e di Francesco Fiumana del Cervia (100). Nel calcio femminile, Giada Burbassi e Francesca Ercolani del Ravenna Women si sono classificate ex aequo al 1° posto provinciale con 20 preferenze ciascuna, davanti alle compagne di squadra Francesca Barbaresi, Amanda Tampieri, Matilde Coppetti e Francesca Pittaccio. Fra gli arbitri, il 1° posto è andato ad Alessio Ricci di Massa Lombarda con 181 voti, davanti a Riccardo Samaritani di Ravenna (42) e Matteo Valli di Faenza (41). Per quanto riguarda invece il Carlino d' Oro web, le votazioni sul nostro portale hanno incoronato Giorgio Mattia dei 'giovanissimi' del Classe con 687 preferenze. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 24
[ § 1 4 1 7 7 7 7 8 § ] venerdì 07 giugno 2019 Pagina 71 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Faenza, ecco Klyuchnyk Il pivot ucraino porterà punti, chili e centimetri Faenza PARLA ucraino il primo acquisto della nuovo Rekico. Da Ozzano è arrivato in Romagna il pivot 25enne Dimitri Klyuchnyk, nato a Leopoli ma di formazione cestistica italiana, centro di grande impatto fisico dall' alto dei suoi 2.10 metri, ma anche di movimento, come dimostra la sua attitudine al tiro da tre punti. Ne sanno qualcosa proprio i faentini, vistisi segnare dal giocatore ben 22 punti (conditi da 11 rimbalzi) nel match perso 75-78 lo scorso marzo in Emilia. Klyuchnyk, secondo ucraino a vestire la maglia dei Raggisolaris dopo Zytharyuk, vincitore di tre campionati consecutivi dal 2012 al 2015, è reduce da una stagione molto positiva chiusa con oltre dieci punti segnati di media, nonostante fosse al suo debutto in serie B. «Faenza oltre ad essere una società seria ha mostrato grande interesse nei miei confronti anche nella scorsa stagione - sottolinea Klyuchnyk - e sono contento di aver sentito così tanto affetto da parte dei dirigenti. Probabilmente a convincerli è stata la partita di ritorno dell' ultimo campionato ad Ozzano A parte gli scherzi, sono orgoglioso di giocare in un club molto ambizioso che sta crescendo stagione dopo stagione, ottenendo ottimi risultati: il mio obiettivo è di portare la Rekico più in alto possibile. Inoltre potrò giocare davanti ad un pubblico caldo e affiatato, che segue sempre la squadra in casa e in trasferta e questo sarà uno stimolo ulteriore». A livello tattico Klyuchnyk porterà quella solidità sotto i tabelloni che è mancata nell' ultima stagione, tanto che Friso in molte occasioni ha dovuto schierare due lunghi di movimento come Sgobba e Chiappelli che non sono di certo pivot puri. Ora invece potrà schierare la sua torre. «MI RITENGO un centro moderno, che oltre a catturare rimbalzi e a segnare da sotto, tira anche da tre. Mi piace molto giocare il pick&roll e il pick&pop, mettendomi al servizio dei compagni. Devo ancora migliorare tanto e credo che l' esperienza a Faenza possa farmi crescere, grazie anche ad un allenatore preparato come Friso». Klyuchnyk è il primo volto nuovo della Rekico e si aggiunge a Zampa, unico giocatore della rosa con il contratto. La dirigenza sta valutando attentamente quali giocatori riconfermare, continuando anche a scandagliare il mercato. Luca Del Favero © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 25
[ § 1 4 1 7 7 7 9 4 § ] venerdì 07 giugno 2019 Pagina 81 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) A lezione di democrazia: il consiglio comunale dei ragazzi Intervista alla neosindaca I RAGAZZI della Scuola Media Giovanni da Riolo di Riolo Terme raccontano le nuove elezioni del consiglio comunale dei ragazzi. Nel mese di ottobre si sono tenute presso la nostra scuola le elezioni per scegliere i nuovi membri del consiglio comunale dei ragazzi, l'istituzione che rappresenta gli alunni della scuola media di Riolo Terme raccogliendo le loro idee, i loro programmi, e dando così un importante contributo alla vita del paese. Il CCR esiste già da alcuni anni, e l'anno scorso, oltre ad aver collaborato a molte iniziative, ha aiutato la scuola raccogliendo i soldi per comprare un tavolo di legno da posizionare nel giardino. LA CAMPAGNA elettorale si è tenuta nell'Aula Magna della scuola, dove le classi sono state chiamate a sentire le promesse di ogni aspirante sindaco e dei suoi collaboratori. Le liste hanno presentato diversi programmi elettorali, e sono state proposte molte cose: istituire un ballo della scuola, creare un parcheggio per le biciclette, comprare un altro tavolo per il giardino. Molte delle liste che si sono presentate hanno accompagnato l'esposizione dei loro programmi con cartelloni e presentazioni in Power Point. Mentre gli aspiranti sindaci parlavano, chi ascoltava poteva fare il tifo per una lista o per l'altra. Già da qualche giorno comunque i diversi gruppi avevano tappezzato i muri della scuola con i manifesti della loro lista elettorale. Gli aspiranti sindaci inoltre erano passati di classe in classe per raccogliere adesioni tra gli alunni e cercare i loro collaboratori. Anna Macciletti (la ragazza che è poi stata eletta) ha promesso che, se fosse stata scelta, non avrebbe sprecato la fiducia accordatale, e avrebbe cercato di migliorare Riolo e l'istituto. Il suo programma si è dimostrato tra i più convincenti, e tra le altre cose la ragazza ha promesso di realizzare vicino alla scuola una pensilina sotto cui parcheggiare le biciclette. Le elezioni vere e proprie si sono svolte durante una mattina di scuola nell'Aula d'Arte, dove ciascun alunno ha votato per una lista e due consiglieri. Il pomeriggio, alle tre e mezza, tutti sono andati alla Baracca' per sapere chi era stato eletto nuovo Sindaco dei ragazzi' di Riolo. Appena è stata detta la lista vincente, Anna ha abbracciato la vicesindaca: in realtà non aveva ben capito se aveva vinto, ma quando ne è stata sicura si è messa a piangere, ha ricevuto la fascia ufficiale, e ha detto che per lei essere sindaco è un compito molto importante. QUALCHE giorno dopo le elezioni, la neosindaca ha risposto ad alcune domande poste dai ragazzi della I B dell'Istituto, che sono stati felici di intervistarla. Cosa ti ha spinto a diventare sindaca dei ragazzi? «L'idea non è partita da me: sono state le mie amiche a convincermi. Devo ringraziarle perché questa è una gran bella esperienza, e sono contenta di averla iniziata». Cosa ti piace di questo ruolo? «Questo ruolo è impegnativo e non è un gioco, ma un impegno che prendi per tutto l'anno. È comunque bello perché è soddisfacente vedere i lavori finiti e ottenere dei risultati utili alla comunità ». Lavori bene con il tuo C.C.R.? «Con il mio C.C.R. (Consiglio Comunale dei Ragazzi) mi trovo abbastanza bene, anche se alcuni ragazzi non sono collaborativi ed escono dalla classe durante le ore di lezione approfittandosene». Quali saranno i tuoi progetti futuri come sindaco? «Abbiamo in mente di effettuare degli incontri educativi, per insegnare alle persone anziane a usare il telefono cellulare. A scuola, poi, vorremmo mettere una tettoia per le biciclette, così che non si bagnino quando piove». Alcuni progetti saranno dedicati alla scuola? Se sì, quali? «Stiamo lavorando ad un progetto, La scatola delle idee', dove gli alunni delle classi potranno scrivere il nome di un oggetto che serve alla classe, e noi cercheremo di farglielo avere raccogliendo dei fondi». I ragazzi della I^C e della I^B della Scuola secondaria di primo grado di Riolo Terme © RIPRODUZIONE RISERVATA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 26
[ § 1 4 1 7 7 7 9 3 § ] venerdì 07 giugno 2019 Pagina 86 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il nostro viaggio a Strasburgo tra il campo di Natzweiler e il Parlamento europeo LO desideravamo tutti dallo scorso anno scolastico e finalmente il momento tanto atteso è arrivato: il viaggio a Strasburgo. A questa bellissima esperienza abbiamo partecipato noi alunni delle classi 2^ e 3^ A della scuola secondaria Oriani' di Casola Valsenio. Il viaggio, che è durato tre giorni, dal 13 al 15 novembre 2018, è stato organizzato dal Comune di Casola, con lo scopo di farci visitare il Parlamento Europeo e il campo di concentramento di Natzweiler- Struthof. Oltre a nostre tre insegnanti, ci hanno accompagnato l'assessore Marco Unibosi e il presidente dell'Aned (associazione nazionale Ex Deportati) di Bologna Fabrizio Tosi. La giornata clou del viaggio è stata la seconda, con la visita al mattino del campo di concentramento e al pomeriggio del Parlamento. Quello di Natzweiler fu l'unico campo di concentramento nazista costruito in Francia, nato non come campo di sterminio, ma di lavoro, in cui i deportati (prigionieri politici, partigiani, ebrei) dovevano estrarre il granito dalle cave vicine. Ma lo scopo più agghiacciante era quello di procurare all'università del Reich cavie umane per gli esperimenti scientifici. Fabrizio, la nostra guida, ci ha dato molte informazioni sulla vita nel campo; quelle che ci hanno colpito di più sono le torture che infliggevano ai prigionieri e il modo in cui essi morivano. Ad esempio, mentre portavano avanti e indietro per il campo carriole piene di pietre, se uno cadeva per terra veniva sbranato dai cani; tra l'altro le pietre che trasportavano non servivano per costruire un edifico, ma solo per fargli fare fatica e farli morire. Un'altra tecnica di tortura era lo sgabello su cui si appoggiavano e venivano bastonati; il prigioniero doveva contare le bastonate in tedesco e, se non ne era capace, ricominciavano da capo. A differenza poi di ciò che avveniva in altri campi, morivano prevalentemente per il troppo lavoro, per il poco cibo, oppure mediante impiccagione lenta, mentre le camere a gas venivano usate poco. Nel campo è presente anche un forno crematorio che appunto era usato per cremare i corpi morti; le ceneri venivano poi messe a caso in alcuni barattoli e vendute alle famiglie come le ceneri dei propri cari anche se non era vero. Il racconto di Fabrizio è stato particolarmente toccante, anche perché lui è stato coinvolto in prima persona in quanto figlio di un deportato. SECONDA tappa: il Parlamento Europeo. Appena arrivati davanti al Parlamento, siamo stati colpiti dall'imponenza dell'edificio: una struttura prevalentemente di vetro, che simboleggia la trasparenza tra istituzioni e cittadini, ma soprattutto incompleta, e lo sarà finché non comprenderà tutti gli Stati europei. Siamo stati accolti da un funzionario della Ue, che ci ha parlato in generale dei compiti e dell'importanza dell'Unione, facendoci anche degli esempi molto semplici e comprensibili per noi alunni di scuola media. Abbiamo anche conosciuto l'onorevole De Castro, grazie al quale è stato possibile effettuare la visita. La parte più interessante è stata quella però in cui abbiamo assistito, sedendoci nelle tribune del Parlamento, a una discussione sulle fake- news e sul ruolo che possono avere anche in politica. Peccato che siamo potuti rimanere solo una ventina di minuti, perché lì ci siamo sentiti davvero dentro il lavoro dei deputati. In conclusione possiamo dire che questo viaggio è stato una bellissima esperienza, molto formativa e a tratti anche un po' forte emotivamente. La visita al campo in particolare ci ha trasmesso delle emozioni che, leggendo solo i libri di storia o guardando dei film, non ti arrivano così forti e ci ha fatto riflettere sulla fortuna della nostra libertà, ricordandoci di non commettere più errori di questo genere, che ancora ai giorni nostri qualcuno purtroppo sostiene. Classe 3^ A Professoressa Silvia Rossini Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 27
[ § 1 4 1 7 7 7 9 0 § ] venerdì 07 giugno 2019 Pagina 92 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Le donne internate a Ravensbück In oltre 100mila finirono nel campo di concentramento femminile SHOAH è un termine usato dagli ebrei per definire lo sterminio del loro popolo durante la seconda guerra mondiale ad opera dei nazisti di Hitler. Dopo aver trattato questo argomento a scuola, che illustreranno i nostri compagni in un altro articolo, noi ragazze di 3^B ci siamo soffermate sulla vita delle donne nei campi di concentramento e sulla loro deportazione. I nazisti aprirono il più grande campo di concentramento esclusivamente femminile, quello di Ravensbück, dove più di 100.000 donne vi furono incarcerate. Esse dovevano stare in piedi per ore e ore, sotto la pioggia, la neve, senza muoversi, né lamentarsi, impossibilitate anche di coprirsi dal freddo. Questo era quello che toccava alle donne più forti fisicamente, perché le più gracili venivano immediatamente sterminate. Ad altre ancora, invece, spettava un'altra amara sorte: erano impiegate nei bordelli interni dei campi di concentramento. Le prostitute impiegate nei bordelli dei campi ricevevano qualche beneficio in più rispetto ad altre donne che lavoravano fuori, al freddo, a svolgere lavori spesso inutili: come ad esempio, trascinare enormi sassi da una parte all'altra del campo per poi risistemarli come prima. Questa è un'ulteriore conferma di come le donne venivano umiliate. L'assurdità della situazione si sottolinea con la presenza di guardie naziste donne. Infatti erano le stesse donne a fare del male ad altre donne. Venne istituito un vero e proprio laboratorio per applicare sui loro corpi vari metodi per studiare come reagivano ai trattamenti. Ravensbrück non era solo il laboratorio dello scienziato pazzo'; era anche la base per la fornitura di prostitute per gli altri campi di concentramento. «NEL LAGER ho sentito con molta forza il pudore violato, il disprezzo dei nazisti maschi verso donne umiliate. Non credo assolutamente che gli uomini provassero la stessa cosa» dice Liliana Segre, deportata nel Lager femminile di Auschwitz-Birkenau all'età di 13 anni, dopo aver tentato di scappare in Svizzera con la sua famiglia. Nata a Milano il 10 settembre 1930 da una famiglia ebraica, è una superstite dell'olocausto e testimone dei campi di concentramento nazisti. Il 19 gennaio 2018 il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, l'ha nominata senatrice a vita. «Per salvarmi c'è voluto l'amore di mio marito, incontrato che non avevo ancora 18 anni dice . Lui aveva notato il numero al braccio e mi disse: so cos'è e che hai sofferto. Non mi ha più lasciato e abbiamo vissuto 60 anni felici, con tre figli». Ora sono anche nonni di tre nipoti. «Un conto è guardare e un conto è vedere, e io per troppi anni ho guardato senza voler vedere» dice ancora Liliana Segre. Francesca Burbassi, Gaia Gionta e Chiara Mazzoli Classe 3^B Prof.ssa Barbara Bagattini Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 28
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