Unione della Romagna Faentina - venerdì, 07 giugno 2019 - Unione Romagna Faentina

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Unione della Romagna Faentina - venerdì, 07 giugno 2019 - Unione Romagna Faentina
Unione della Romagna Faentina
    venerdì, 07 giugno 2019
Unione della Romagna Faentina - venerdì, 07 giugno 2019 - Unione Romagna Faentina
Unione della Romagna Faentina
                                                      venerdì, 07 giugno 2019

Prime Pagine

 07/06/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna
 Prima pagina del 07/06/2019                                                                                          5

 07/06/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
 Prima pagina del 07/06/2019                                                                                          6

 07/06/2019   Il Sole 24 Ore
 Prima pagina del 07/06/2019                                                                                          7

 07/06/2019   Italia Oggi
 Prima pagina del 07/06/2019                                                                                          8

Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

 07/06/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 38
 Le nuove aperture previste in autunno                                                                                9

 07/06/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45
 Due chef per La Grotta di Brisighella «Il nostro è un viaggio nei sapori»                                        10

 07/06/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47
 Prima pagina Faenza-Lugo                                                                                             11

 07/06/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49
 Altra spaccata, stavolta tocca a Zama                                                                            12

 07/06/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50
 Parte la 4 giorni di festa grande con ottima gastronomia                                                         13

 07/06/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51
 Alla Caviro il biometano avanzato                                                                                14

 07/06/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51
 ECONOMIA Brio, Agrintesa e Alegra verso più integrazione                                                         15

 07/06/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51
 Debutta la nuova giunta dell' Unione faentina                                                                    16

 07/06/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51
 Scuola di musica Sarti, iscrizioni al via                                                                        17

 07/06/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52
 Una vigilia fra visite veterinarie e cene propiziatorie                                                          18

 07/06/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52
 Bigorda, ecco le dame dei rioni                                                                                  19

 07/06/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52
 Staffetta partigiana in piazza Fanti                                                                             20

 07/06/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52
 Partita la Sagra di Pentecoste, lunedì Dodi Battaglia                                                            21

 07/06/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 59
 Ultimi giorni al museo Zauli per l' installazione di Mirco Denicolò                                              22

 07/06/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 60
 In arrivo il Circo Paniko                                                                                        23

 07/06/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 69
 Faenza, Endas Monti e Classe le più gettonate                                                                    24

 07/06/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 71
 Faenza, ecco Klyuchnyk Il pivot ucraino porterà punti, chili e centimetri                                        25

 07/06/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 81
 A lezione di democrazia: il consiglio comunale dei ragazzi Intervista alla neosindaca                            26

 07/06/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 86
 Il nostro viaggio a Strasburgo tra il campo di Natzweiler e il Parlamento europeo                                27

                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019   Pagina 2
Unione della Romagna Faentina - venerdì, 07 giugno 2019 - Unione Romagna Faentina
07/06/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 92
 Le donne internate a Ravensbück                                                                                                                28

 07/06/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 92
 Nei panni di persecutori e perseguitati                                                                                                        29

 07/06/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 92
 Femminicidio, i numeri di una piaga quanto mai attuale                                                                                         30

Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

 07/06/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37                                                            MICHELE DONATI
 Dagli scarti si produce biometano per 18mila autovetture                                                                                       31

 07/06/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37
 Nuovo progetto per l' avviamento allo sport dei bambini                                                                                        32

 07/06/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37
 Brio, il faentino Laghi direttore commerciale                                                                                                  33

 07/06/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38
 Bigorda, è la vigilia Oggi visite veterinarie e alcoltest per i fantini                                                                        34

 07/06/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38
 Nuove strategie per la carne bovina romagnola                                                                                                  35

 07/06/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39
 Unione dei comuni: si insedia la nuova giunta                                                                                                  36

 07/06/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39
 Romanzo storico sulla Via Francigena                                                                                                           37

 07/06/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39
 Al via i concerti nella ex -cava Marana                                                                                                        38

 07/06/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 22                                                              VALERIO ROILA
 Dimitri Klyuchnyk, la nuova torre ucraina al servizio della Rekico                                                                             39

 07/06/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 22
 Silvia Caccoli consolida il legame con Faenza                                                                                                  40

 07/06/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 26
 Moregola nuovo tecnico del Faenza                                                                                                              41

 07/06/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32
 RECONDITE ARMONIE                                                                                                                              42

Stampa Locale

 07/06/2019    Il Resto del Carlino Pagina 21
 Biometano agricolo: a Faenza il primo impianto in Italia                                                                                       43

Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

 07/06/2019    Il Sole 24 Ore Pagina 7                                                                                          Mauro Salerno
 Sblocca cantieri, commissari subito in deroga al codice appalti                                                                                44

 07/06/2019    Italia Oggi Pagina 37                                                                                      ANDREA MASCOLINI
 Comuni, appalti più semplici                                                                                                                   45

 07/06/2019    Italia Oggi Pagina 37                                                                                       MATTEO BARBERO
 La Corte conti accende i fari sugli equilibri a lungo termine                                                                                  47

 07/06/2019    Italia Oggi Pagina 38                                                                        PAGINA A CURA DI MATTEO BARBERO
 Bilanci alla Corte conti via Pec                                                                                                               48

 07/06/2019    Italia Oggi Pagina 38
 Ifel: semplificazioni fiscali da rifare                                                                                                        49

 07/06/2019    Italia Oggi Pagina 39                                                                                           LUIGI OLIVERI
 L' indennità non è pensionabile                                                                                                                50

 07/06/2019    Italia Oggi Pagina 39                                                                                       MATTEO BARBERO
 Il regolamento ha un ruolo chiave                                                                                                              51

                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019                               Pagina 3
Unione della Romagna Faentina - venerdì, 07 giugno 2019 - Unione Romagna Faentina
07/06/2019   Italia Oggi Pagina 39                                                                                      MATTEO BARBERO
Per il varo del Dup è necessario un lavoro di squadra                                                                                        52

07/06/2019   Italia Oggi Pagina 41
Il presidente è revocabile                                                                                                                   53

07/06/2019   Italia Oggi Pagina 42                                                                    PAGINA A CURA DI MASSIMILIANO FINALI
Aiuti per integrare i migranti                                                                                                               55

07/06/2019   Italia Oggi Pagina 43                                                                                       ANDREA GIGLIOLI*
Area edificabile anche senza indice                                                                                                          57

07/06/2019   Italia Oggi Pagina 43                                                                                         DANIELE LANZA
Dopo le elezioni è tempo di verificare la cassa                                                                                              58

07/06/2019   Italia Oggi Pagina 43                                                                                    FRANCESCO TUCCIO*
Nuova Imu, Anutel presente                                                                                                                   59

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Unione della Romagna Faentina - venerdì, 07 giugno 2019 - Unione Romagna Faentina
[ § 1 § ]

     venerdì 07 giugno 2019
                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna

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[ § 2 § ]

            venerdì 07 giugno 2019
                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)

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[ § 3 § ]

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                                                   Il Sole 24 Ore

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[ § 4 § ]

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[ § 1 4 1 7 7 7 8 1 § ]

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                                                            Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          COSA CAMBIA PRESTO IL SERVIZIO SARÀ ANCHE A LIDO ADRIANO, GIÀ INDIVIDUATA LA
                          SEDE

                          Le nuove aperture previste in autunno

                          ANCORA quattro mesi e anche i lidi potranno contare su una Casa della
                          Salute. In autunno è infatti prevista l' attivazione del servizio a Lido
                          Adriano: il progetto è in stato avanzato e l' Ausl stima che l' apertura
                          possa avvenire a ottobre. «È stata già individuata la struttura fisica
                          ospitante - fanno sapere dall' azienda sanitaria - e i lavori non dovrebbero
                          tardare più di quattro mesi».
                          L' ALTRA CASA della Salute in prossima apertura è quella di Castiglione,
                          che unirà due Comuni: Cervia e Ravenna infatti si sono già accordate, e
                          la struttura servirà gli abitanti di entrambi i territori. Al momento l' Ausl
                          spiega che è al lavoro per individuare l' edificio più adatto a questo
                          scopo: servirà sicuramente ancora tempo, ma la 'macchina' è partita. L'
                          altra struttura di cui si parla da tempo è poi quella di Lugo. Nel territorio
                          della Bassa Romagna di recente è stata attivata la Casa della Salute di
                          Voltana, mentre un' altra dovrà essere realizzata in città.
                          L' idea di cui si vociferava tempo fa era quella di costruirla nell' ex
                          acetificio Venturi, nell' ambito dei lavori di riqualificazione di tutto l'
                          edificio: la vicenda è nelle mani del sindaco Davide Ranalli, da poco
                          rieletto, e le dichiarazioni fatte in passato fanno presumere che il progetto
                          non sia cambiato.
                          Al momento nella provincia di Ravenna, secondo un report riferito al 2018
                          e realizzato recentemente dal servizio sanitario regionale, ci sono 19 Case della Salute funzionanti, di cui 13 a bassa
                          densità (ovvero con un bacino d' utenza di circa 15mila abitanti) e 6 a media e alta densità (bacino di circa 30mila
                          abitanti). IN PARTICOLARE nel comune di Ravenna ci sono 5 strutture (San Pietro in Vincoli, Sant' Alberto,
                          Mezzano, Savarna e Piangipane), 1 a Russi, 1 a Cervia, 7 in Bassa Romagna (Bagnacavallo, Alfonsine, Conselice,
                          Villanova di Bagnacavallo, Cotignola, Bagnara di Romagna e Massa Lombarda) e 5 nel Faentino (Brisighella, Castel
                          Bolognese, Casola Valsenio, Riolo Terme e Solarolo).
                          Al momento l' Ausl ha finanziato le Case della Salute nel territorio di Ravenna per 3 milioni e 517mila euro, di cui 3
                          milioni e 397mila euro per quelle già in funzione e 120mila per quelle in via di realizzazione. Prossimamente l' Ausl
                          prevede una novità anche alla struttura di San Pietro in Vincoli: «PRESSO la struttura è già presente un
                          professionista, e cioè lo specialista ginecologo - scrivono dall' azienda sanitaria - e presto arriverà anche uno
                          spirometro, apparecchiatura che servirà per favorire la gestione delle pneumopatie croniche nei pazienti anziani o
                          comunque con questo tipo di patologia cronica. Una risposta in più ai pazienti, funzionale anche all' attivazione di loro
                          percorsi ad hoc per le viste specialistiche necessarie».
                          Sa.Ser.

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019               Pagina 9
Unione della Romagna Faentina - venerdì, 07 giugno 2019 - Unione Romagna Faentina
[ § 1 4 1 7 7 7 7 5 § ]

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                                                               Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                         Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          IL RISTORANTE FRA SPERIMENTAZIONE E TRADIZIONE

                          Due chef per La Grotta di Brisighella «Il nostro è un viaggio nei sapori»

                          UN RISTORANTE ricavato da una grotta di gesso nel cuore del centro
                          storico di Brisighella. Un menù ricercato, dove ogni piatto si fa inedita
                          combinazione di istanti e colori, capaci di raccontare la storia ed i sapori
                          autentici di una terra generosa come la Romagna. Due giovani e
                          talentuosi chef con un sogno ambizioso nel cassetto: restituire al locale il
                          ruolo di prestigio che lo ha sempre contraddistinto e che porta, tra le altre
                          firme, quella di chef come Camerucci e Barbieri. Sono questi gli
                          ingredienti che rendono di successo la ricetta del ristorante La Grotta di
                          Brisighella, dove la ricerca continua di materie prime di qualità, l'
                          attenzione meticolosa per la cura dei dettagli ed una cifra stilistica e
                          culinaria personale ed inconfondibilmente elegante, valgono al locale gli
                          ormai tanti anni di onori e soddisfazioni.
                          E poi c' è una cucina di grande carattere e personalità, in continua
                          evoluzione, frutto del felice connubio di elementi culturali attinti dalla
                          tradizione locale e del compenetrarsi equilibrato di contaminazioni
                          fortemente innovative. Completano il quadro il sapiente utilizzo di prodotti
                          genuini, opportunamente mescolati, per garantire alla clientela solo il
                          meglio del Made in Italy alimentare; la conoscenza profonda dei ritmi lenti
                          e cadenzati della natura e il rispetto per la stagionalità degli ingredienti.
                          «IL SEGRETO del successo - ha spiegato il maitre Mirko Conti che,
                          insieme al socio e chef Angelo Randi, è al timone dello storico locale nel centro di Brisighella - sono passione, grinta,
                          uno staff sempre unito e coeso, ma soprattutto tanta voglia di rendere l' esperienza degli ospiti un inaspettato viaggio
                          introspettivo e sperimentale nei sapori della nostra terra e delle nostre tradizioni. Questo desiderio è diventato il
                          motore propulsivo che, negli anni, ci ha spinto a fare del servizio e dell' accoglienza due dei nostri più importanti
                          cavalli di battaglia. A questo si aggiunge una carta di vini ricca ed eterogenea, che si propone di rispecchiare, in ogni
                          calice, tutta l' eclettica complessità di un' Italia enologica fatta di storie antiche, etichette d' autore e produttori di primo
                          piano».
                          UNA formula, quella de La Grotta di Brisighella, che si propone di valorizzare e rendere protagonista un patrimonio
                          enogastronomico intriso di valori e solidamente radicato nel territorio di cui porta impresse le tracce: «La nostra - ha
                          spiegato il maitre Conti - è una proposta ristorativa completa e diversificata, in linea con le tendenze più
                          contemporanee di una cucina oggi divenuta sempre più esigente». Una filosofia che negli anni ha spinto il locale ad
                          innalzare sempre più la qualità del servizio offerto per soddisfare le esigenze della clientela, mantenendo il giusto
                          rapporto qualità/prezzo.
                          © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                            Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Prima pagina Faenza-Lugo
                          Prima pagina Faenza-Lugo

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[ § 1 4 1 7 7 7 7 3 § ]

                          venerdì 07 giugno 2019
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                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                        Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Altra spaccata, stavolta tocca a Zama
                          Banda sfonda il vetro con gli estintori e fa razzia di un centinaio di capi firmati

                          ANCORA una nottata di furti e razzie nel faentino. Ormai non passa
                          giorno senza brutte sorprese per titolari di aziende e negozi che
                          ultimamente sono nel mirino di bande di malviventi che si aggirano sul
                          territorio (e hanno colpito in altri comuni della provincia). Mercoledì notte
                          è toccato all' Outlet di abbigliamento 'Germano Zama', tra via degli Olmi e
                          la strada provinciale Granarolo, alle porte della città, ad essere visitato e
                          depredato di decine di capi di abbigliamento. «Sono arrivati verso le due -
                          spiegano dal negozio -, era un gruppo di almeno cinque persone armate
                          di estintori. I ladri hanno spaccato la porta del negozio e dopo essere
                          entrati hanno razziato numerosi capi di abbigliamento. Almeno un
                          centinaio. E non è la prima volta che ci succede.
                          Quello della scorsa notte è stato il terzo furto in tre anni».
                          I filmati delle telecamere mettono i brividi. Vi si scorge il gruppo in azione:
                          tutti hanno un passamontagna in testa, e sembrano organizzati quasi
                          come una formazione paramilitare. Prima hanno rubato degli estintori dal
                          vicino ristorante di Casa Spadoni. Poi, mentre qualcuno si è occupato di
                          aprirsi una via di fuga sul retro tagliando la rete di recinzione, altri hanno
                          aperto un varco a colpi di estintore nel cristallo antisfondamento della
                          vetrina dell' Outlet, che è sotto la luce di un potente faro alogeno e quindi
                          ben visibile da via Granarolo.
                          Quindi, attraverso quel pertugio, sono entrati e hanno arraffato un intero espositore di abiti. Successivamente si sono
                          divisi i compiti. Alcuni dei malviventi sono fuggiti caricando la merce su un carrello metallico, poi gettato nel campo a
                          fianco della proprietà di Zama. Altri hanno invece inondato il piazzale antistante l' ingresso dell' Outlet di polvere dell'
                          estintore creando una nube, così da 'coprire' la fuga. Anche questa è ormai una tecnica molto ben consolidata.
                          ALL' ARRIVO delle pattuglie però le forze dell' ordine non hanno lasciato nulla di intentato. È scattato un inseguimento
                          a piedi tra i campi, ma i malviventi, anche grazie al buio hanno avuto la meglio riuscendo a fuggire. «Proprio a quell'
                          ora ero poco distante dall' Outlet - continua una delle dipendenti -, dieci minuti più tardi li avrei trovati sul posto».
                          L' Outlet come detto ha già ricevuto visite sgradite nottetempo. «E' la terza volta in tre anni - dice uno dei titolari -; la
                          volta scorsa per rubare i capi di abbigliamento buttarono giù un muro del locale».
                          Come sempre in questi casi i danni sono ben maggiori del valore del furto.
                          Ma le notti 'brave' faentine non sono finite qui. Probabilmente la stessa banda è penetrata, forse prima, anche all'
                          interno della Tsv Fashion Group, in via Pietro de Crescenzi 42, praticamente alle spalle dell' Outlet di Zama. Il fatto che
                          due aziende che commercializzano abbigliamento siano state depredate la stessa notte porterebbe a far credere che
                          siano ladri specializzati nel settore.
                          Antonio Veca © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019                Pagina 12
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                          venerdì 07 giugno 2019
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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          MUSICA, SPETTACOLI E MOSTRE A SANT'ANDREA

                          Parte la 4 giorni di festa grande con ottima gastronomia
                          Dal 7 al 10 giugno, convivialità in parrocchia tra musica, mostre e specialità della tradizione

                          La festa alla quale B'SOGNA ANDÊ'J PARCHÈ US MAGNA BEN è
                          un'occasione che si rinnova ogni anno. La tradizionale ospitalità
                          Santandreese và infatti di pari passo con l'abilità culinaria delle azdore
                          che dei menù casalinghi conoscono ogni segreto per stuzzicare l'appetito
                          dei buongustai e la curiosità degli assaggiatori che giungono da ogni
                          parte numerosi. La cucina è l'attrazione principale della festa, con primi
                          rigorosamente tirati al matterello e impreziositi dai saporiti condimenti
                          della tradizione romagnola, che si abbinano ai vini scelti del territorio.
                          Divenuta ormai tipica della sagra è la pizza tirata sottile, cotta nei due
                          forni a legna, arricchita da ingredienti di ottima qualità. I secondi non si
                          limitano alla immancabile e deliziosa carne ai ferri, ma sono una vera e
                          propria sequenza di specialità culinarie che bisogna provare. La mitica
                          faraona allo spiedo è una vera e propria leccornia, che si ripropone
                          apprezzatissima. Non mancheranno i dolci della tradizione per far rivivere
                          in tavola lo spirito dei giorni della festa grossa. Mostre e spettacoli
                          rallegreranno le quattro serate di festa, arricchendo ulteriormente l'offerta
                          a base di ospitalità romagnola e ottima cucina. La specialità del sabato
                          sera è il piatto a base di erbe spontanee. Per informazioni tel. 0546-
                          46006Circolo Anspi dalle ore 20.30, su Facebook alla pagina S. Andrea in
                          Festa.

                                                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019   Pagina 13
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                                                                        Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Alla Caviro il biometano avanzato
                          Il primo impanto in Italia: produrrà il gas da scarti di lavorazioni agricole

                          INAUGURATO il primo impianto che produce biometano avanzato da un
                          impianto agroindustriale in Italia. È il risultato di un investimento da nove
                          milioni di Caviro Extra, società del gruppo Caviro. Il primato dell'
                          impianto, primo del genere, è stato certificato dal Consorzio italiano
                          biogas. «L' immissione in rete del primo metro cubo di gas rinnovabile di
                          origine agro-industriale è un momento storico per tutta l' agricoltura
                          italiana» ha detto Piero Gattoni, presidente del consorzio.
                          «Con questo progetto la nostra realtà cooperativa continua sulla strada
                          dell' innovazione e dell' apertura al cambiamento - ha aggiunto Carlo
                          Dalmonte, presidente del Gruppo Caviro -. Caviro Extra è una società ad
                          alta densità di investimenti che negli anni hanno contribuito a farne un
                          esempio di modernità e sostenibilità sia in Italia che all' estero».
                          GIÀ OPERATIVO, il nuovo impianto nasce dalla riconversione dell'
                          impianto di biogas già esistente. Ha una capacità produttiva di 12 milioni
                          di metri cubi di biometano avanzato che verranno immessi nella rete
                          nazionale Snam e destinati al rifornimento di circa 18mila autovetture in
                          un anno.
                          «Il biometano in uscita dal nostro impianto - ha messo in luce Fabio
                          Baldazzi, direttore generale Caviro Extra - è classificato come avanzato,
                          perché nasce dai sottoprodotti della filiera agroalimentare e quindi senza
                          sottrarre terreno all' agricoltura per la produzione di colture adatte a diventare biogas». I digestori attraverso i quali si
                          produce metano sono infatti alimentati da scarti di lavorazioni industriali di distillazione e della filiera agroindustriale
                          del territorio: lattiero-casearia, dolciaria e alimentare. Dopo essere depurati attraverso un processo di digestione
                          anaerobica il digestore produce un gas ancora più raffinato di quello tradizionalmente presente nella rete nazionale
                          perchè privo di idrocarburi di origine fossile.
                          L' impianto però oltre al gas produce anche il CO2. «Stiamo lavorando - ha detto ancora Baldazzi - per poter
                          riutilizzare anche questa componente per evitare l' immissione in atmosfera. Abbiamo sottoscritto un protocollo di
                          intesa con un importante operatore del settore che ci consentirà di destinare la nostra CO2 al riutilizzo in molteplici
                          settori».
                          Saranno riutilizzati residui che rimangono dopo il processo di digestione, ricchi di sostanza organica dal quale poter
                          ricavare fertilizzante naturale da utilizzare in agricoltura. E così il ciclo circolare è completo. L' IMPIANTO sarà
                          visitabile domani con un open day intitolato 'Faenza più green' che mette l' accento sugli aspetti sostenibili dell'
                          impianto. Si parte alle 15 dall' Oasi delle Cicogne di Faenza (via Convertite 7, dopo lo stabilimento Caviro). Il
                          programma dell' open day prevede visite guidate al nuovo impianto di Biometano e alla colonia delle cicogne faentine,
                          con possibilità di vedere i nidi e i nuovi nati; intrattenimento musicale con i musicisti dell' Orchestrina Vico Vecchio;
                          giochi, animazione e gadget per i più piccoli; merenda per tutti e, alle ore 16, premiazione dei vincitori del concorso
                          'Una Cicogna per amica', dedicato ai bambini delle scuole dell' Infanzia e Primaria.
                          © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019                Pagina 14
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                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          ECONOMIA Brio, Agrintesa e Alegra verso più integrazione
                          CAMBIO ai vertici di Brio, la società di Campagnola di Zevio (VR)
                          specializzata nella produzione e commercializzazione di ortofrutta
                          biologica italiana. Il faentino Mauro Laghi è il nuovo direttore commerciale
                          dell' azienda, che ha chiuso il 2018 con un fatturato consolidato di oltre 75
                          milioni di euro (+8,5%). Laghi è anche direttore generale di Alegra del
                          Gruppo Apo Conerpo. Alegra, Agrintesa e Apo Conerpo sono entrati nel
                          2014 nella compagine societaria e procedono verso sinergie sempre
                          maggiori.

                                                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019   Pagina 15
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                                                            Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Debutta la nuova giunta dell' Unione faentina
                          PRIMA riunione di Giunta dell' Unione della Romagna Faentina dopo l'
                          elezione dei nuovi sindaci di Brisighella, Casola Valsenio, Castel
                          Bolognese e Solarolo.
                          La rinnovata giunta è formata da Giovanni Malpezzi, sindaco di Faenza e
                          Alfonso Nicolardi primo cittadino di Riolo Terme a cui si aggiungono
                          Massimiliano Pederzoli, Giorgio Sagrini, Luca della Godenza e Stefano
                          Briccolani neoeletti sindaci di Brisighella, Casola Valsenio, Castel
                          Bolognese e Solarolo.
                          Come previsto dallo Statuto in occasione delle elezioni amministrative nei
                          singoli Comuni, la giunta ha proceduto all' elezione di presidente e vice
                          presidente e alla nuova attribuzione delle deleghe ai sindaci-assessori.
                          Confermato alla presidenza dell' Unione il sindaco di Faenza Giovanni
                          Malpezzi mentre, in qualità di vice presidente, è stato eletto il sindaco di
                          Castel Bolognese, Luca Della Godenza.
                          Queste le nuove deleghe. Malpezzi (presidente): attività istituzionali e
                          legali, servizi socio sanitari, servizi educativi, politiche abitative, politiche
                          giovanili, politiche di genere, politiche per l' integrazione, protezione civile.
                          Della Godenza (vice presidente): personale e organizzazione,
                          comunicazione, politiche territoriali e ambientali, urbanistica,
                          pianificazione strategica, sicurezza, polizia locale. Briccolani:
                          programmazione, bilancio e tributi, patrimonio, organismi partecipati, sport. Nicolardi: lavori pubblici, mobilità
                          pubblica, viabilità e verde urbano, Parchi, appalti, sistemi informativi, demografia e statistica. Pederzoli: attività
                          produttive, politiche agricole e risorse idriche, politiche europee e gemellaggi. Sagrini: politiche forestali, demanio,
                          politiche per la montagna, turismo e cultura, partecipazione e associazionismo.
                          Nella foto: dietro da sinistra, Della Godenza, Malpezzi, Nicolardi, davanti Pederzoli, Sagrini, Briccolani.

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019             Pagina 16
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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Scuola di musica Sarti, iscrizioni al via

                          SONO aperte le iscrizioni alla scuola comunale di musica 'G.
                          Sarti' per l' anno scolastico 2019/2020. La scuola, accreditata con la
                          Regione, organizza una serie di corsi nell' ambito della musica classica,
                          moderna e percorsi integrativi. Gli interessati potranno iscriversi fino al
                          31/7 e dal 2/9 al 20/9 2019; i moduli sono già disponibili nella segreteria in
                          via S.
                          Maria dell' Angelo, 23 oppure è possibile scaricarli dal sito web:
                          www.scuolasarti.it. La partecipazione sarà proceduta da una prova
                          attitudinale il 24 settembre. Info: 0546 21186.

                                                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019   Pagina 17
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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          BIGORDA OGGI LA COMMISSIONE SANITARIA AUTORIZZA I CAVALLI. E APRE LA MOSTRA
                          DEDICATA ALLA NASCITA DEL PALIO

                          Una vigilia fra visite veterinarie e cene propiziatorie
                          VIGILIA della 23ªBigorda d' oro densa di appuntamenti. Oggi si tengono
                          le visite ai cavalli da gara e, secondo tradizione, cene e pranzi
                          propiziatori.
                          Il momento è fondamentale innanzitutto per quanto concerne il
                          regolamento sanitario. Al Centro Civico Rioni è programmata dalle ore 14
                          la visita della Commissione sanitaria, presieduta dal professor
                          Alessandro Spadari dell' Università di Bologna. Saranno visitati per l'
                          abilitazione i cavalli destinati a correre la Bigorda (due per ogni Rione, la
                          visita, viene infatti effettuata anche sul cavallo di riserva, in quanto fino all'
                          ultimo istante i cavalieri possono cambiare scelta, ndr). Verrà anche fatto
                          il primo dei due prelievi di sangue previsti che da quest' anno è
                          responsabilità dei veterinari dell' Ausl.
                          LE CENE. Poi l' attesa, in vista della Giostra, vivrà il suo momento
                          culmine nelle cinque sedi rionali, durante le caratteristiche cene
                          propiziatorie. Unica eccezione il Borgo che farà il pranzo propiziatorio
                          sabato a poche ore dalla gara.
                          MOSTRA. Sarà inaugurata stasera alle 18 a palazzo delle Esposizioni
                          una mostra dedicata alla nascita del Palio del Niballo.
                          La mostra è stata progettata dalla Deputazione del Palio nell' occasione
                          dei 60 anni.
                          «Ci saranno il primo Niballo, dalla cui testa sgorgava acqua - spiega Franca Pozzi, della Deputazione - il primo
                          manifesto, tante fotografie e molte altre curiosità. Abbiamo anche voluto esaltare il volontariato della gente, perché
                          sin dai primi anni tanti uomini e tante donne hanno contribuito alla nascita ed alla crescita della manifestazione. Sarà
                          aperta dal 9 al 26 giugno (martedì-domenica, ore 17-20).
                          PREVENDITA. Continua la prevendita dei biglietti della Bigorda alla biglietteria del Teatro Masini oggi dalle 17.30 alle
                          19.
                          Nel giorno della gara, domani, la biglietteria sarà aperta allo stadio comunale al mattino dalle 10 alle 12 e poi nel
                          pomeriggio le biglietterie dello stadio Neri apriranno alle 16.30 (se ci saranno ancora biglietti).
                          Invariati i prezzi: tribuna centrale 25 euro; laterali B e C (numerate) 18 euro; prato, curva e gradinate scoperte 12 euro
                          Ingresso gratuito fino a 14 anni nei posti non numerati. Info: Teatro Masini - tel.
                          0546 21306, e Comune di Faenza - tel.
                          0546 691651 - 691664 (orari d' ufficio) e sul sito www.paliodifaenza.it .

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019               Pagina 18
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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Bigorda, ecco le dame dei rioni
                          Domani la sfilata storica e la prima sfida equestre

                          NON riceveranno un premio come succede per il Palio, ma anche nel
                          corteo storico della Bigorda le figure femminili saranno sempre fra le più
                          curate e ammirate dal pubblico. Ogni rione ha un suo metodo per la
                          selezione.
                          Ecco le dame dei rioni e del Borgo Durbecco.
                          NERO. Michela Barnabè ha 18 anni. «Sono nel Rione Nero da quando
                          sono nata - racconta - e posso dire di aver avuto la fortuna di esserci
                          cresciuta. I miei genitori infatti, ne fanno parte da quando erano giovani e
                          hanno trasmesso la loro passione anche a me. Sono nel gruppo musici
                          da quando avevo 12 anni e, quest' anno, sfilare come dama della Bigorda
                          e indossare lo stesso vestito che indossò mia mamma nel '97 è per me
                          un vero onore!». ROSSO. Chiara Vespignani ha 23 anni appena compiuti,
                          laureata in Educatore Sociale e Culturale. È nel Rione Rosso dal 2016
                          grazie al suo ragazzo che ai tempi iniziò a sbandierare.
                          GIALLO. Matilde Caroli, 17 anni, è studente al quarto anno dell' stituto
                          Oriani. È già stata dama della Bigorda nel 2018. Da due anni suona il
                          tamburo ed è rionale praticamente da sempre.
                          «È un' emozione speciale portare avanti una tradizione rionale e
                          famigliare (la mamma già fu dama al Palio), soprattutto per la seconda
                          volta».
                          VERDE. Giulia Savino, 24 anni, studia sociologia all' Università di Bologna.
                          Da anni fa parte del Kommando Ultra Rione Verde e del Gruppo Storico. Ha fatto anche la barista nel Grinta Bar al
                          Rione.
                          Giulia Savino stata scelta sabato scorso durante la cena di auto finanziamento del gruppo storico del Rione Verde.
                          «Mi sono avvicinata al rione Verde ormai 5 anni fa iniziando a lavorare nel bar. Ho vissuto il rione appieno tutti i giorni
                          per quasi tre anni e mezzo, e se prima per me era solo lavoro, adesso posso dire di aver trovato una seconda
                          famiglia. Domani avrò l' onore e il piacere di rappresentare la dama della Bigorda.
                          Ringrazio tutti i rionali per avermi dato questa possibilità e spero di esserne all' altezza».
                          BORGO DURBECCO. Elena Cicognani ha 19 anni e studia Scienze della Formazione primaria all' Università di
                          Bologna.
                          «Il rione per me è un gruppo di amici con i quali potermi svagare e divertire - dice. Sono nel rione da sempre, lo
                          frequentavano i miei genitori per cui ci sono nata e cresciuta. Ora faccio parte del gruppo musici, suono la chiarina.
                          Fare la dama è un onore immenso. È motivo di grande orgoglio poter indossare i colori del borgo, così come quando
                          indosso il costume da chiarina. Mi preoccupa essere al centro dell' attenzione, sono timida, ma sono sicura che sarà
                          una giornata indimenticabile».

                                                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019               Pagina 19
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                          venerdì 07 giugno 2019
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                                                           Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          CASTEL BOLOGNESE

                          Staffetta partigiana in piazza Fanti
                          DOMANI alle 10, a Castel Bolognese, in piazza Fanti, verrà inaugurato il
                          monumento 'La staffetta partigiana'. Ci saranno Carlo Ghezzi della
                          segreteria nazionale Anpi, Luca Della Godenza, sindaco della cittadina,
                          Lucio Borghesi presidente dell' Anpi locale, Sauro Bacchi coordinatore
                          Anpi del Faentino oltre ad Alberto Mingotti autore dell' opera e Andrea
                          Soglia storico locale.
                          Musiche della banda Valle del Senio 'Come eravamo'.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019   Pagina 20
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                          venerdì 07 giugno 2019
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                                                            Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          CASTEL BOLOGNESE IERI STOP AL LUNA PARK PER PROBLEMI AGLI IMPIANTI ELETTRICI.
                          OGGI SI RIPROVA

                          Partita la Sagra di Pentecoste, lunedì Dodi Battaglia
                          ENTRA nel vivo la Sagra di Pentecoste nel centro di Castel Bolognese.
                          Cominciata ieri, proseguirà fino a lunedì con il gran finale della Tombola
                          con Duilio Pizzocchi e il concerto di Dodi Battaglia. Piccolo intoppo però
                          ieri sera, annunciato dal sindaco Luca Della Godenza su Facebook: il
                          Luna Park è rimasto fermo (ma potrebbe riaprire oggi dopo essersi
                          adeguato alle prescrizioni) per non aver passato i controlli di sicurezza
                          sugli impianti elettrici.
                          La festa deve le sue origini a un voto della popolazione castellana alla
                          Madonna della Concezione fatto nel 1631 per la salvaguardia dal flagello
                          della peste. A occuparsi dell' organizzazione è l' Associazione Turistica
                          Pro Loco Castel Bolognese con il patrocinio del Comune. Il programma
                          di oggi prevede l' apertura dello stand gastronomico alle 19. Apre anche il
                          mercatino 'Il negozio in strada' mentre alle 20.15 si terrà la sfilata dei carri
                          delle parrocchie degli antichi mestieri, accompagnati dalla Banda del
                          passatore, dalle Fruste di Romagna e dal gruppo Come eravamo. In
                          conclusione della serata musica e animazione.
                          La Festa continua domani. Alle 16-18 la caccia al tesoro a cura dell'
                          Associazione genitori e la premiazione del Piedibus. Alle 17 tornano 'Il
                          negozio in strada' e il 'Mercatino del riuso e del riciclo'.
                          Lo stand gastronomico aprirà alle 18 mentre alle 21 suoneranno i Jbees.
                          Domenica il mercatino aprirà alle 9. Alle 10 la messa in Chiesa e alle 15 la Gara ciclistica per giovanissimi. Alle 17.30
                          l' annullo postale speciale. In serata il musical 'Oh mamma, sono qui' della Compagnia del cancello.
                          Lunedì la mostra mercato di macchine agricole. Alle 21 la tradizionale tombola da 4000 euro animata dal comico
                          Duilio Pizzocchi.
                          Alle 22.15 il concerto di Dodi Battaglia.
                          Parcheggio gratuito alla discoteca Le cupole.

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019              Pagina 21
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                          venerdì 07 giugno 2019
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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          FAENZA

                          Ultimi giorni al museo Zauli per l' installazione di Mirco Denicolò
                          ANCORA qualche giorno per vedere l' installazione di Mirco Denicolò al
                          Museo 'Carlo Zauli' di Faenza, consueto appuntamento con gli artisti
                          faentini, ospiti una volta l' anno del museo con un' installazione concepita
                          per gli spazi e i laboratori che furono di Carlo Zauli. Il progetto espositivo
                          di Mirco Denicolò comprende tre lavori distinti e riuniti in un allestimento
                          all' interno della sala dei forni. La serie 'Balancing', che dà il titolo alla
                          mostra, è costituita da 10 piastre su cui son grafite degli esercizi formali
                          di equilibrio e precarietà. Come spiega l' artista « le figure sono nette, lo
                          spazio vuoto è denso come le figure, le azioni rappresentate sono
                          bloccate, per sempre. Più che idee sono misure, più che tesi sono
                          immagini svelate, e più di tutto sono eventi grafici». Orari da martedì a
                          sabato dalle 10 alle 13 e in occasione di tutti gli eventi serali, fino al 12
                          giugno.

                                                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019   Pagina 22
[ § 1 4 1 7 7 7 8 0 § ]

                          venerdì 07 giugno 2019
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                                                            Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Acr e comicità

                          In arrivo il Circo Paniko
                          IN ARRIVO acrobazie, atmosfere che ricreano immaginari e personaggi
                          capaci di vivere oltre gli spazi del teatro, invadendo piazze e la fantasia
                          del pubblico, circondati dalla musica dal vivo. Per la prima volta il Circo
                          Paniko arriva a Faenza con spettacoli di cabaret adatti a tutte le età. Da
                          oggi al 16 giugno nella corte interna degli ex Salesiani il pubblico potrà
                          infatti scegliere tra la Panikommedia, Promis Lend, Circo cinema e il
                          Cabaret Paniko. La Panikommedia è uno spettacolo di comicità e circo
                          contemporaneo: Dante al Circo, un viaggio all' interno della creatività fuori
                          dal tempo adatto a tutti. Una sorta di teatro in movimento che danza sotto
                          la tenda da Circo. In programma nelle serate di oggi, domani, 12, 13, 14 e
                          15 giugno. Promis Lend è invece il teatro comico che racconta la storia di
                          due italiani in viaggio in un futuro improbabile. Lo scenario: siamo nel
                          2050, l' Italia è uscita dall' Europa. Due italiani si trovano ad affrontare una
                          serie di prove per dimostrare la loro idoneità a rientrare nella Comunità
                          europea.
                          Promis Lend si affida ai volti, ai corpi e alle emozioni per indagare l'
                          eterno tema del viaggio.
                          In programma nelle serate del 9, 10, 11, 14, 15 giugno. In collaborazione
                          con Cinema du Desert ci sarà inoltre il Circo Cinema: una selezione di
                          video dal documentario a sfondo sociale fino al cortometraggio di ricerca
                          artistica e interesse culturale. Le proiezioni sono in programma dal 10 al 12 giugno. E infine ci sarà il Cabaret Paniko,
                          lo spettacolo di comicità e circo contemporaneo adatto a tutti e marchio di fabbrica del Circo Paniko, che sarà in
                          programma da domenica al 12 giugno e per la serata conclusiva, i
                          l 16 giugno. Dopo gli spettacoli delle 18.30 gli artisti saranno presenti all' e-workafé per incontrare
                          il pubblico. Per gli orari delle repliche consultare la pagina Facebook 'CiRcO PaNiKo'. L' ingresso carrabile è su via
                          Mura Diamante Torelli 67, mentre quello pedonale è in via San Giova
                          nni Bosco 1. Siccome i posti sono limitati, è consigliata la prenotazione. Per informazioni e prenotazioni, chiamare il
                          333 6298118. L' ingresso è a off
                          erta libera.

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019              Pagina 23
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                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Faenza, Endas Monti e Classe le più gettonate
                          A Ravenna Negrini il mister dell' anno, Luca Donati il più votato con 2.567 preferenze, Fagnocchi lo segue con 1.340

                          Ravenna FAENZA, Classe, Endas Monti e Ravenna Woman. Sono
                          queste le società che hanno fornito i primi classificati nelle graduatorie
                          provinciali del Carlino d' Oro 2019. Il sodalizio manfredo ha portato ben 3
                          candidati, fra atleti e allenatori, in cima alle rispettive graduatorie, ma
                          anche il Classe, notoriamente attento alla nostra iniziativa, ha primeggiato
                          in diverse classifiche. Fra gli allenatori, con 1.618 voti, Matteo Negrini del
                          Faenza ha trionfato davanti a Diego Ferrucci del Classe (1.006
                          preferenze) e a Marco Montanari del Bagnacavallo (255).
                          Passando ai baby calciatori, nella categoria juniores, con 199 preferenze,
                          ha primeggiato Alessandro Comandini, esterno sinistro del Classe che,
                          nella stagione appena andata in archivio, ha debuttato in serie D, e che lo
                          scorso anno si era classificato al 1° posto assoluto sempre nella
                          categoria juniores. Alle spalle di Comandini si è fermato un terzetto dell'
                          Atletico Lugo, formato da Youssef Chafiq (120), Ahmed Nadir (100) e
                          Simone Di Mauro (80). Nella categoria allievi, un risultato assolutamente
                          degno di nota è quello fatto registrare da Christian Fagnocchi del Faenza,
                          che ha guadagnato 1.340 voti. Questa performance è valsa al giocatore
                          manfredo la piazza d' onore della graduatoria assoluta. Nella nostra
                          provincia, dietro a Fagnocchi, sono sono classificati Matteo Zannini del
                          Cervia (100 voti) e Davide Riparbelli (92) dell' Azzurra. Altro risultato di
                          grande significato è quello che, nella categoria giovanissimi, ha fatto registrare Luca Donati del Faenza che, con
                          2.567 voti, ha preceduto Giorgio Mattia del Classe (1.006). Tra l' altro, Donati e Mattia si sono classificati
                          rispettivamente al 2° e al 3° posto nella graduatoria assoluta. Al 3° posto provinciale, Matteo Dolcini del Russi con
                          170 preferenze. Con 254 voti, Julio Spirea dell' Endas Monti di Ravenna, è stato il più gettonato nella categoria
                          esordienti. Spirea ha respinto l' attacco di Luca Sabbatani del Borgo Tuliero (127) e di Francesco Fiumana del Cervia
                          (100). Nel calcio femminile, Giada Burbassi e Francesca Ercolani del Ravenna Women si sono classificate ex aequo
                          al 1° posto provinciale con 20 preferenze ciascuna, davanti alle compagne di squadra Francesca Barbaresi, Amanda
                          Tampieri, Matilde Coppetti e Francesca Pittaccio. Fra gli arbitri, il 1° posto è andato ad Alessio Ricci di Massa
                          Lombarda con 181 voti, davanti a Riccardo Samaritani di Ravenna (42) e Matteo Valli di Faenza (41). Per quanto
                          riguarda invece il Carlino d' Oro web, le votazioni sul nostro portale hanno incoronato Giorgio Mattia dei 'giovanissimi'
                          del Classe con 687 preferenze.

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019              Pagina 24
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                                                           Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Faenza, ecco Klyuchnyk Il pivot ucraino porterà punti, chili e centimetri

                          Faenza PARLA ucraino il primo acquisto della nuovo Rekico. Da Ozzano
                          è arrivato in Romagna il pivot 25enne Dimitri Klyuchnyk, nato a Leopoli
                          ma di formazione cestistica italiana, centro di grande impatto fisico dall'
                          alto dei suoi 2.10 metri, ma anche di movimento, come dimostra la sua
                          attitudine al tiro da tre punti. Ne sanno qualcosa proprio i faentini, vistisi
                          segnare dal giocatore ben 22 punti (conditi da 11 rimbalzi) nel match
                          perso 75-78 lo scorso marzo in Emilia. Klyuchnyk, secondo ucraino a
                          vestire la maglia dei Raggisolaris dopo Zytharyuk, vincitore di tre
                          campionati consecutivi dal 2012 al 2015, è reduce da una stagione molto
                          positiva chiusa con oltre dieci punti segnati di media, nonostante fosse al
                          suo debutto in serie B. «Faenza oltre ad essere una società seria ha
                          mostrato grande interesse nei miei confronti anche nella scorsa stagione -
                          sottolinea Klyuchnyk - e sono contento di aver sentito così tanto affetto
                          da parte dei dirigenti. Probabilmente a convincerli è stata la partita di
                          ritorno dell' ultimo campionato ad Ozzano A parte gli scherzi, sono
                          orgoglioso di giocare in un club molto ambizioso che sta crescendo
                          stagione dopo stagione, ottenendo ottimi risultati: il mio obiettivo è di
                          portare la Rekico più in alto possibile. Inoltre potrò giocare davanti ad un
                          pubblico caldo e affiatato, che segue sempre la squadra in casa e in
                          trasferta e questo sarà uno stimolo ulteriore». A livello tattico Klyuchnyk
                          porterà quella solidità sotto i tabelloni che è mancata nell' ultima stagione, tanto che Friso in molte occasioni ha
                          dovuto schierare due lunghi di movimento come Sgobba e Chiappelli che non sono di certo pivot puri.
                          Ora invece potrà schierare la sua torre.
                          «MI RITENGO un centro moderno, che oltre a catturare rimbalzi e a segnare da sotto, tira anche da tre. Mi piace
                          molto giocare il pick&roll e il pick&pop, mettendomi al servizio dei compagni. Devo ancora migliorare tanto e credo
                          che l' esperienza a Faenza possa farmi crescere, grazie anche ad un allenatore preparato come Friso». Klyuchnyk è il
                          primo volto nuovo della Rekico e si aggiunge a Zampa, unico giocatore della rosa con il contratto. La dirigenza sta
                          valutando attentamente quali giocatori riconfermare, continuando anche a scandagliare il mercato.
                          Luca Del Favero © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          A lezione di democrazia: il consiglio comunale dei ragazzi Intervista alla
                          neosindaca

                          I RAGAZZI della Scuola Media Giovanni da Riolo di Riolo Terme
                          raccontano le nuove elezioni del consiglio comunale dei ragazzi. Nel
                          mese di ottobre si sono tenute presso la nostra scuola le elezioni per
                          scegliere i nuovi membri del consiglio comunale dei ragazzi, l'istituzione
                          che rappresenta gli alunni della scuola media di Riolo Terme raccogliendo
                          le loro idee, i loro programmi, e dando così un importante contributo alla
                          vita del paese. Il CCR esiste già da alcuni anni, e l'anno scorso, oltre ad
                          aver collaborato a molte iniziative, ha aiutato la scuola raccogliendo i
                          soldi per comprare un tavolo di legno da posizionare nel giardino. LA
                          CAMPAGNA elettorale si è tenuta nell'Aula Magna della scuola, dove le
                          classi sono state chiamate a sentire le promesse di ogni aspirante
                          sindaco e dei suoi collaboratori. Le liste hanno presentato diversi
                          programmi elettorali, e sono state proposte molte cose: istituire un ballo
                          della scuola, creare un parcheggio per le biciclette, comprare un altro
                          tavolo per il giardino. Molte delle liste che si sono presentate hanno
                          accompagnato l'esposizione dei loro programmi con cartelloni e
                          presentazioni in Power Point. Mentre gli aspiranti sindaci parlavano, chi
                          ascoltava poteva fare il tifo per una lista o per l'altra. Già da qualche
                          giorno comunque i diversi gruppi avevano tappezzato i muri della scuola
                          con i manifesti della loro lista elettorale. Gli aspiranti sindaci inoltre erano
                          passati di classe in classe per raccogliere adesioni tra gli alunni e cercare i loro collaboratori. Anna Macciletti (la
                          ragazza che è poi stata eletta) ha promesso che, se fosse stata scelta, non avrebbe sprecato la fiducia accordatale, e
                          avrebbe cercato di migliorare Riolo e l'istituto. Il suo programma si è dimostrato tra i più convincenti, e tra le altre
                          cose la ragazza ha promesso di realizzare vicino alla scuola una pensilina sotto cui parcheggiare le biciclette. Le
                          elezioni vere e proprie si sono svolte durante una mattina di scuola nell'Aula d'Arte, dove ciascun alunno ha votato per
                          una lista e due consiglieri. Il pomeriggio, alle tre e mezza, tutti sono andati alla Baracca' per sapere chi era stato eletto
                          nuovo Sindaco dei ragazzi' di Riolo. Appena è stata detta la lista vincente, Anna ha abbracciato la vicesindaca: in
                          realtà non aveva ben capito se aveva vinto, ma quando ne è stata sicura si è messa a piangere, ha ricevuto la fascia
                          ufficiale, e ha detto che per lei essere sindaco è un compito molto importante. QUALCHE giorno dopo le elezioni, la
                          neosindaca ha risposto ad alcune domande poste dai ragazzi della I B dell'Istituto, che sono stati felici di intervistarla.
                          Cosa ti ha spinto a diventare sindaca dei ragazzi? «L'idea non è partita da me: sono state le mie amiche a
                          convincermi. Devo ringraziarle perché questa è una gran bella esperienza, e sono contenta di averla iniziata». Cosa ti
                          piace di questo ruolo? «Questo ruolo è impegnativo e non è un gioco, ma un impegno che prendi per tutto l'anno. È
                          comunque bello perché è soddisfacente vedere i lavori finiti e ottenere dei risultati utili alla comunità ». Lavori bene
                          con il tuo C.C.R.? «Con il mio C.C.R. (Consiglio Comunale dei Ragazzi) mi trovo abbastanza bene, anche se alcuni
                          ragazzi non sono collaborativi ed escono dalla classe durante le ore di lezione approfittandosene». Quali saranno i
                          tuoi progetti futuri come sindaco? «Abbiamo in mente di effettuare degli incontri educativi, per insegnare alle persone
                          anziane a usare il telefono cellulare. A scuola, poi, vorremmo mettere una tettoia per le biciclette, così che non si
                          bagnino quando piove». Alcuni progetti saranno dedicati alla scuola? Se sì, quali? «Stiamo lavorando ad un progetto,
                          La scatola delle idee', dove gli alunni delle classi potranno scrivere il nome di un oggetto che serve alla classe, e noi
                          cercheremo di farglielo avere raccogliendo dei fondi». I ragazzi della I^C e della I^B della Scuola secondaria di primo
                          grado di Riolo Terme © RIPRODUZIONE RISERVATA

                                                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019                 Pagina 26
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                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Il nostro viaggio a Strasburgo tra il campo di Natzweiler e il Parlamento
                          europeo

                          LO desideravamo tutti dallo scorso anno scolastico e finalmente il
                          momento tanto atteso è arrivato: il viaggio a Strasburgo. A questa
                          bellissima esperienza abbiamo partecipato noi alunni delle classi 2^ e 3^
                          A della scuola secondaria Oriani' di Casola Valsenio. Il viaggio, che è
                          durato tre giorni, dal 13 al 15 novembre 2018, è stato organizzato dal
                          Comune di Casola, con lo scopo di farci visitare il Parlamento Europeo e
                          il campo di concentramento di Natzweiler- Struthof. Oltre a nostre tre
                          insegnanti, ci hanno accompagnato l'assessore Marco Unibosi e il
                          presidente dell'Aned (associazione nazionale Ex Deportati) di Bologna
                          Fabrizio Tosi. La giornata clou del viaggio è stata la seconda, con la visita
                          al mattino del campo di concentramento e al pomeriggio del Parlamento.
                          Quello di Natzweiler fu l'unico campo di concentramento nazista costruito
                          in Francia, nato non come campo di sterminio, ma di lavoro, in cui i
                          deportati (prigionieri politici, partigiani, ebrei) dovevano estrarre il granito
                          dalle cave vicine. Ma lo scopo più agghiacciante era quello di procurare
                          all'università del Reich cavie umane per gli esperimenti scientifici.
                          Fabrizio, la nostra guida, ci ha dato molte informazioni sulla vita nel
                          campo; quelle che ci hanno colpito di più sono le torture che infliggevano
                          ai prigionieri e il modo in cui essi morivano. Ad esempio, mentre
                          portavano avanti e indietro per il campo carriole piene di pietre, se uno
                          cadeva per terra veniva sbranato dai cani; tra l'altro le pietre che trasportavano non servivano per costruire un edifico,
                          ma solo per fargli fare fatica e farli morire. Un'altra tecnica di tortura era lo sgabello su cui si appoggiavano e
                          venivano bastonati; il prigioniero doveva contare le bastonate in tedesco e, se non ne era capace, ricominciavano da
                          capo. A differenza poi di ciò che avveniva in altri campi, morivano prevalentemente per il troppo lavoro, per il poco
                          cibo, oppure mediante impiccagione lenta, mentre le camere a gas venivano usate poco. Nel campo è presente
                          anche un forno crematorio che appunto era usato per cremare i corpi morti; le ceneri venivano poi messe a caso in
                          alcuni barattoli e vendute alle famiglie come le ceneri dei propri cari anche se non era vero. Il racconto di Fabrizio è
                          stato particolarmente toccante, anche perché lui è stato coinvolto in prima persona in quanto figlio di un deportato.
                          SECONDA tappa: il Parlamento Europeo. Appena arrivati davanti al Parlamento, siamo stati colpiti dall'imponenza
                          dell'edificio: una struttura prevalentemente di vetro, che simboleggia la trasparenza tra istituzioni e cittadini, ma
                          soprattutto incompleta, e lo sarà finché non comprenderà tutti gli Stati europei. Siamo stati accolti da un funzionario
                          della Ue, che ci ha parlato in generale dei compiti e dell'importanza dell'Unione, facendoci anche degli esempi molto
                          semplici e comprensibili per noi alunni di scuola media. Abbiamo anche conosciuto l'onorevole De Castro, grazie al
                          quale è stato possibile effettuare la visita. La parte più interessante è stata quella però in cui abbiamo assistito,
                          sedendoci nelle tribune del Parlamento, a una discussione sulle fake- news e sul ruolo che possono avere anche in
                          politica. Peccato che siamo potuti rimanere solo una ventina di minuti, perché lì ci siamo sentiti davvero dentro il
                          lavoro dei deputati. In conclusione possiamo dire che questo viaggio è stato una bellissima esperienza, molto
                          formativa e a tratti anche un po' forte emotivamente. La visita al campo in particolare ci ha trasmesso delle emozioni
                          che, leggendo solo i libri di storia o guardando dei film, non ti arrivano così forti e ci ha fatto riflettere sulla fortuna
                          della nostra libertà, ricordandoci di non commettere più errori di questo genere, che ancora ai giorni nostri qualcuno
                          purtroppo sostiene. Classe 3^ A Professoressa Silvia Rossini

                                                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019                Pagina 27
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                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Le donne internate a Ravensbück
                          In oltre 100mila finirono nel campo di concentramento femminile

                          SHOAH è un termine usato dagli ebrei per definire lo sterminio del loro
                          popolo durante la seconda guerra mondiale ad opera dei nazisti di Hitler.
                          Dopo aver trattato questo argomento a scuola, che illustreranno i nostri
                          compagni in un altro articolo, noi ragazze di 3^B ci siamo soffermate
                          sulla vita delle donne nei campi di concentramento e sulla loro
                          deportazione. I nazisti aprirono il più grande campo di concentramento
                          esclusivamente femminile, quello di Ravensbück, dove più di 100.000
                          donne vi furono incarcerate. Esse dovevano stare in piedi per ore e ore,
                          sotto la pioggia, la neve, senza muoversi, né lamentarsi, impossibilitate
                          anche di coprirsi dal freddo. Questo era quello che toccava alle donne più
                          forti fisicamente, perché le più gracili venivano immediatamente
                          sterminate. Ad altre ancora, invece, spettava un'altra amara sorte: erano
                          impiegate nei bordelli interni dei campi di concentramento. Le prostitute
                          impiegate nei bordelli dei campi ricevevano qualche beneficio in più
                          rispetto ad altre donne che lavoravano fuori, al freddo, a svolgere lavori
                          spesso inutili: come ad esempio, trascinare enormi sassi da una parte
                          all'altra del campo per poi risistemarli come prima. Questa è un'ulteriore
                          conferma di come le donne venivano umiliate. L'assurdità della situazione
                          si sottolinea con la presenza di guardie naziste donne. Infatti erano le
                          stesse donne a fare del male ad altre donne. Venne istituito un vero e
                          proprio laboratorio per applicare sui loro corpi vari metodi per studiare come reagivano ai trattamenti. Ravensbrück
                          non era solo il laboratorio dello scienziato pazzo'; era anche la base per la fornitura di prostitute per gli altri campi di
                          concentramento. «NEL LAGER ho sentito con molta forza il pudore violato, il disprezzo dei nazisti maschi verso
                          donne umiliate. Non credo assolutamente che gli uomini provassero la stessa cosa» dice Liliana Segre, deportata nel
                          Lager femminile di Auschwitz-Birkenau all'età di 13 anni, dopo aver tentato di scappare in Svizzera con la sua
                          famiglia. Nata a Milano il 10 settembre 1930 da una famiglia ebraica, è una superstite dell'olocausto e testimone dei
                          campi di concentramento nazisti. Il 19 gennaio 2018 il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, l'ha nominata
                          senatrice a vita. «Per salvarmi c'è voluto l'amore di mio marito, incontrato che non avevo ancora 18 anni dice . Lui
                          aveva notato il numero al braccio e mi disse: so cos'è e che hai sofferto. Non mi ha più lasciato e abbiamo vissuto 60
                          anni felici, con tre figli». Ora sono anche nonni di tre nipoti. «Un conto è guardare e un conto è vedere, e io per troppi
                          anni ho guardato senza voler vedere» dice ancora Liliana Segre. Francesca Burbassi, Gaia Gionta e Chiara Mazzoli
                          Classe 3^B Prof.ssa Barbara Bagattini

                                                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019                Pagina 28
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