CSV FC - ASSIPROV Giovedì, 17 gennaio 2019

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CSV FC - ASSIPROV Giovedì, 17 gennaio 2019
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 Giovedì, 17 gennaio 2019
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CSV FC - ASSIPROV
                                                         Giovedì, 17 gennaio 2019

Prime Pagine
 17/01/2019 Prima Pagina
 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)                                                                     1
 17/01/2019 Prima Pagina
 Il Resto del Carlino (ed. Forlì)                                                                           2
 17/01/2019 Prima Pagina
 Il Resto del Carlino (ed. Cesena)                                                                          3
ambiente e protezione civile
 17/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 43
 Abbandono di rifiuti: meno casi dopo 40 multe                                                              4
 16/01/2019 Cesena Today
 Gambettola, la lotta contro l' abbandono dei rifiuti dà effetti....                                        5
 16/01/2019 Forli Today
 La Municipale apre le porte ai piccoli studenti. E il drone rende...                                       6
 16/01/2019 Forli Today
 Nuova strada, Ridolfi: "Vecchiazzano e San Martino non sanno cosa li...                                    7
csv e scenario locale
 17/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 16
 «Io, nell' inferno dell' hotel di Nairobi»                                                                 9
 17/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 55
 Centro fiere Noleggi agevolati, ecco come                                                                  10
 17/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 41
 Commedia dialettale                                                                                        11
 17/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 48
 Disturbi di apprendimento, il 39% dei bimbi ne soffre Un progetto per...                                   12
 17/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 39
 I quaderni del carcere di Gramsci e le riviste ritrovate in mostra                                         13
 17/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 6
 Il docu-film su Morgagni Ecco la prima                                                                     14
 16/01/2019 Cesena Today
 Il ritorno dei funambolici Sdang                                                                           15
 17/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 42                               FILIPPO FABBRI
 Le festa del maiale irrompe alla Torre                                                                     16
 17/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 41
 Novità a Castrocaro Terme, arriva la tassa di soggiorno Ma gli...                                          17
 17/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 2                                  GAVINO CAU
 Pensionati delle forze dell' ordine diventano volontari in Tribunale                                       19
 16/01/2019 Forli Today
 Per sveltire la macchina della giustizia, in tribunale e in procura...                                     21
 16/01/2019 Forli Today
 Sale studio 'Valverde', Fratelli d' Italia: "Ben 14mila euro all'...                                       22
 17/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 8                           MATTEO MISEROCCHI
 Spazi verdi Accordo tra Comune e volontari                                                                 23
 17/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 43
 Tribunale, una mano dai pensionati                                                                         25
 16/01/2019 Forli Today
 Uffici giudiziari sotto organico, arrivano come volontari le "divise in...                                 26
 17/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 7
 Visita guidata dedicata a Sant' Antonio                                                                    27
 16/01/2019 Cesena Today
 Volontariato nel parco nazionale delle...                                                                  28
 16/01/2019 Forli Today
 Volontariato nel parco nazionale delle...                                                                  30
volontariato
 17/01/2019 La Repubblica Pagina 8                                                  GOFFREDO DE MARCHIS
 "Caro deputato, ecco cosa puoi dire" Il kit 5S per indottrinare i...                                       32
 17/01/2019 La Repubblica Pagina 5                                                         MAURO FAVALE
 "Ricovero coatto per i senzatetto" Raggi pensa a un' ordinanza                                             34
 17/01/2019 Avvenire Pagina 2
 «La boxe è violenza, non uno sport» Quella è...                                                            36
 17/01/2019 Avvenire Pagina 6                                                           GIANNI CARDINALE
 «Migranti, basta luoghi comuni»                                                                            38
 17/01/2019 Avvenire Pagina 11                                                             LUCA LIVERANI
 «Senzatetto obbligati al ricovero»                                                                         40
 17/01/2019 Italia Oggi Pagina 9                                                    ALESSANDRA RICCIARDI
 Cazzottate politiche innocue                                                                               42
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17/01/2019 La Repubblica Pagina 2                                     ROBERTO PETRINI
Con il Pil fermo si avvicina la manovra-bis                                               45
17/01/2019 Avvenire Pagina 15
Dalla Polonia comunista alle sfide quotidiane                                             47
17/01/2019 Avvenire Pagina 29                                     ANDREA D'??AGOSTINO
Figli degli irregolari, definitivo il diritto alle cure mediche                           48
17/01/2019 Avvenire Pagina 3                                         MATTEO TRUFFELLI
I cattolici in politica ci sono ora serve una buona politica                              50
17/01/2019 Avvenire Pagina 29                                       SIMONA RAPPARELLI
Il pranzo di nozze Con poveri e senza fissa dimora                                        53
17/01/2019 La Repubblica Pagina 24                                CONCITA DE GREGORIO
Invece Concita                                                                            55
17/01/2019 Italia Oggi Pagina 27                                     CRISTINA BARTELLI
Ires, correttivo per non profit                                                           57
17/01/2019 La Repubblica Pagina 51
L' associazione Per tutti i dokita del mondo                                              59
17/01/2019 Corriere della Sera Pagina 8                                         M. Cre.
La nuova vita di Maroni: sarà consulente di Mediobanca                                    60
17/01/2019 Corriere della Sera Pagina 4
Premio a Xnext startup del 2018                                                           61
17/01/2019 Italia Oggi Pagina 31                                   GIULIANO MANDOLESI
Ritorna lo sgravio per l' autobus                                                         62
17/01/2019 Corriere della Sera Pagina 7                               GIAMPIERO ROSSI
Se la politica «dimentica» le autorità che ha scelto...                                   64
17/01/2019 Avvenire Pagina 15                                         PAOLO M. ALFIERI
Un mondo anti-cristiano                                                                   65
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17 gennaio 2019
                  Corriere di Romagna
                   (ed. Forlì-Cesena)
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17 gennaio 2019
                  Il Resto del Carlino (ed.
                            Forlì)
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17 gennaio 2019
                  Il Resto del Carlino (ed.
                          Cesena)
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17 gennaio 2019
Pagina 43                       Corriere di Romagna
                                 (ed. Forlì-Cesena)
                                         ambiente e protezione civile

  Abbandono di rifiuti: meno casi dopo 40 multe
  GAMBETTOLA Contrasto all' abbandono dei
  rifiuti fuori dai cassonetti: fioccano le sanzioni e
  forse stanno già aiutando a diventare più civili,
  perché il numero di casi deprecabili è già
  calato di un quarto.
  Nei giorni scorsi il sindaco ha incontrato il
  comandante della polizia municipale, i
  rappresentanti di Hera e le guardie ecologiche
  volontarie (Gev) per fare il punto.
  Per chi abbandona i rifiuti le sanzioni vanno da
  104 a 300 euro, salvo che il comportamento
  non costituisca anche reato penale.
  I rifiuti ingombranti possono essere conferiti
  gratuitamente all' isola ecologica di via
  Malbona quasi tutti i giorni.
  Hera ha poi un servizio gratuito di ritiro a
  domicilio per rifiuti voluminosi, previa
  telefonata al numero verde 800-999500.
  «Il progetto avviato nel 2018 - sottolinea il
  sindaco Roberto Sanulli - ha dato esiti positivi.
  Rispetto all' anno precedente sono diminuiti
  del 25,1% gli abbandoni dei rifiuti fuori dai
  cassonetti. Il sistema di sorveglianza che
  abbiamo installato sta dando concreti risultati.
  Le riprese effettuate e i volontari Gev ci hanno
  permesso di individuare 40 trasgressori, ai
  quali è stata elevata una sanzione. Intendiamo
  prevenire e scoraggiare abitudini e
  atteggiamenti contrari alla convivenza civile -
  conclude il primo cittadino gambettolese -
  Siamo decisi a intensificare i controlli, e quindi abbiamo rinnovato la convenzione con le Guardie
  ecologiche volontarie per un biennio, e metteremo sotto osservazione nuove postazioni».

                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

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16 gennaio 2019
                                             Cesena Today
                                             ambiente e protezione civile

  Gambettola, la lotta contro l' abbandono dei rifiuti dà
  effetti. Stanati una quarantina di "zozzoni"
  Le sanzioni per i trasgressori vanno da un minimo di 104 ad un massimo di 300 euro e
  che in particolari casi possono assumere carattere penale

  Continua l' attività dell' amministrazione
  comunale per contrastare il malcostume dell'
  abbandono dei rifiuti fuori dai cassonetti. Nei
  giorni scorsi il sindaco Roberto Sanulli ha
  incontrato il comandante della Polizia
  municipale, i rappresentanti di Hera e le
  Guardie Ecologiche Volontarie (Gev) per
  verificare il lavoro svolto. ''Il progetto che
  abbiamo avviato nel corso del 2018 - dichiara
  Sanulli - ha dato esiti che giudico positivi, così
  abbiamo deciso di continuare l' azione
  intrapresa e di potenziarla. Nel 2018, rispetto
  all' anno precedente, sono diminuiti del 25,1%
  gli abbandoni dei rifiuti fuori dai cassonetti e
  sono diminuite significativamente anche le
  quantità e i volumi dei rifiuti abbandonati. Il
  sistema di sorveglianza che abbiamo installato
  sta dando concreti risultati. Le riprese
  effettuate, grazie alla preziosa collaborazione
  dei volontari Gev, ci hanno permesso di
  individuare una quarantina di trasgressori, ai
  quali è stata elevata la relativa sanzione''.
  ''Intendiamo prevenire e scoraggiare abitudini
  e atteggiamenti contrari alla convivenza civile -
  conclude Sanulli -. I risultati sono incoraggianti
  e dimostrano che si può porre un argine alla
  maleducazione, rimane comunque ancora
  tanto lavoro da fare e, soprattutto, serve la
  collaborazione dei cittadini per mettere al bando l' inciviltà e valorizzare, invece, il rispetto dell' ambiente
  e delle persone. Per parte nostra intensificheremo l' attività; abbiamo rinnovato la convenzione con le
  GEV per un biennio e quanto prima metteremo sotto osservazione nuove postazioni, dove ancora si
  verifica un significativo numero di abbandoni. Infine, rivolgo un sincero ringraziamento alla Polizia
  municipale, alle Guardie Ecologiche Volontarie e ad Hera per il puntuale lavoro che stanno svolgendo''.
  Le sanzioni per i trasgressori vanno da un minimo di 104 ad un massimo di 300 euro e che in particolari
  casi possono assumere carattere penale. I rifiuti ingombranti si possono conferire gratuitamente
  portandoli all' isola ecologica di via Malbona, aperta nelle mattinate di lunedì, mercoledì e sabato e nei
  pomeriggi di venerdì e sabato. Inoltre, Hera garantisce un servizio gratuito a domicilio per il ritiro dei
  rifiuti voluminosi che si può attivare chiamando il numero verde 800.999.500.

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16 gennaio 2019
                                                  Forli Today
                                              ambiente e protezione civile

  La Municipale apre le porte ai piccoli studenti. E il
  drone rende più spettacolare la visita
  I bambini hanno potuto visitare i vari uffici, apprendendo così l' attività operativa del
  Corpo

  Una lezione di educazione stradale speciale.
  La Polizia Municipale dell' Unione dei Comuni
  della Romagna Forlivese mercoledì mattina ha
  aperto le porte alle scolaresche. I bambini
  hanno potuto visitare i vari uffici, apprendendo
  così l' attività operativa del Corpo. Una visita
  esplorativa e pratica, con gli alunni attirati in
  particolar modo dal nuovo "agente", il drone
  utilizzato per attività di rivelamento di incidenti
  stradali, ma anche per le attività di edilizia,
  ambientale e protezione civile. E' stata anche
  svolta una simulazione, che ha suscitato tanto
  stupore. Una novità che coinvolge i piccoli
  studenti in modo "più spettacolare" e che è
  stata ampiamente promossa.

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CSV FC - ASSIPROV Giovedì, 17 gennaio 2019
16 gennaio 2019
                                                Forli Today
                                            ambiente e protezione civile

  Nuova strada, Ridolfi: "Vecchiazzano e San Martino
  non sanno cosa li aspetta"
  A coloro che pervicacemente hanno portato avanti il progetto fino all' approvazione
  vorrei chiedere: "dove saranno lavorati gli inerti estratti?

  Appena approvata la strada, con un costo
  previsto di 3 milioni, ma pensata 20 anni fa per
  l' estrazione ed il trasporto di ghiaia da parte di
  decine di camion/die, credo che gli abitanti di
  Vecchiazzano, ma neppure i numerosi forlivesi
  che amano correre, passeggiare, pedalare
  sulle prime colline che portano a Massa, non
  abbiano capito cosa li aspetta. Quella appena
  approvata non è il prolungamento della
  tangenziale, che tutti aspettano e che passerà
  sotto l' abitato di Vecchiazzano, ma una nuova
  strada "camionabile" che finirà per intasare
  ulteriormente il ponte di collegamento con via
  dell' Appennino. Taglierà letteralmente le tre
  strade che portano alla collina -Tomba, Del
  Tesoro e Castel Latino-, costringendo chi vuol
  percorrerle a compiere strane giravolte, ma
  soprattutto sconvolgerà campi ora coltivati,
  abbatterà alberi ed attraverserà alcuni corsi d'
  acqua naturali e distruggendo fauna e flora
  locale. Il paesaggio della prima collina di Forlì,
  che si dischiude a chi sale, scoprendo
  gradualmente il panorama della nostra città e
  della pianura sottostante, sarà sconvolto e
  rovinato per sempre. La cava si esaurirà dopo
  alcuni anni di estrazione, ma la strada resterà
  per sempre come una ferita che non si
  rimargina (e che nel tempo richiamerà
  sicuramente altro cemento!). A coloro che pervicacemente hanno portato avanti il progetto fino all'
  approvazione vorrei chiedere: "dove saranno lavorati gli inerti estratti?" Nel progetto originale i camion
  sarebbero dovuti andare a Magliano. Se è così, una volta raggiunto via del Partigiano andranno
  inevitabilmente a passare sul ponte che porta all' Ospedale per raggiungere via dell' Appennino (tuttora
  impercorribile nelle ore di punta!) ed attraversare tutto San Martino in Strada fino a via Monda. Hanno
  capito questo percorso gli abitanti di Vecchiazzano e soprattutto quelli ancora più ignari di San Martino?
  Oppure "si pensa di far lavorare gli inerti in loco?" In questo caso gli abitanti di Vecchiazzano ed ancor
  più quelli di San Martino in Strada, distanti in linea d' aria poche centinaia di metri dalla cava e spesso
  sottovento, sanno cosa li aspetta in termini di rumore, fumo, polveri ed inquinamento? Se i camion
  dovranno andare a Magliano non sarebbe meglio prendere in considerazione la via di servizio già
  esistente, proposta da WWF e Verdi 10 anni fa, che con un ponte sul Rabbi (pure già esistente)

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16 gennaio 2019
                                                 Forli Today
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Pagina 16                         Il Resto del Carlino (ed.
                                            Forlì)
                                                   csv e scenario locale

  «Io, nell' inferno dell' hotel di Nairobi»
  Volontario riminese si trovava proprio sul luogo dell' attacco terrorista in Kenya

  HA VISSUTO per molti anni nelle zone di
  g u e r r a , q u a n d o e r a u n volontario d i
  Operazione Colomba, il corpo di pace della
  comunità Papa Giovanni XXIII. E' stato in
  Bosnia e Palestina, Cecenia e Kosovo. Ma
  quello che Andrea Pagliarani ha visto a
  Nairobi non potrà mai scordarlo. Il riminese,
  che gestisce da anni una struttura di
  accoglienza nella capitale del Kenya insieme
  alla moglie Federica, era negli uffici davanti all'
  hotel Dusit quando martedì i terroristi somali
  hanno fatto irruzione.
  Ha assistito all' assalto, ed è rimasto rinchiuso
  per ore negli uffici con gli altri volontari. L'
  attacco si è concluso ieri quando la polizia ha
  ucciso gli attentatori (5, secondo fonti kenyote).
  Il bilancio è drammatico: almeno 14 le vittime
  dell' assalto, oltre 30 i feriti e una cinquantina
  di dispersi. Ma a Nairobi in questi giorni c' è
  anche un altro riminese, Matteo Osanna, 43
  anni. E' arrivato in Kenya per realizzare un
  reportage sui ragazzi di strada. «La tensione
  nella città è palpabile - dice - ci hanno
  consigliato di muoverci con la massima
  cautela e attenzione».

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Pagina 55                         Il Resto del Carlino (ed.
                                            Forlì)
                                                   csv e scenario locale

  Centro fiere Noleggi agevolati, ecco come
  LA CONVENZIONE che regola la gestione del
  centro fieristico provinciale di viale
  Risorgimento fra il Comune di Faenza e la
  società Blu Nautilus srl, prevede l' affitto
  gratuito della struttura o riduzioni sugli oneri di
  noleggio per iniziative di pubblico interesse
  promosse da organismi senza scopo di lucro.
  Tali agevolazioni riguardano i capannoni e l'
  area esterna per un numero massimo di 12
  giornate l' anno. E la palazzina congressi per
  un massimo di 10 giornate l' anno.
  Associazioni di volontariato onlus, associazioni
  di promozione sociale e altri soggetti che
  perseguono finalità di pubblico interesse, per
  usufruire delle agevolazioni tariffarie previste
  per il 2019, devono presentare domanda entro
  il 31 gennaio. Il Comune redigerà poi una
  graduatoria e attribuirà l' assegnazione delle
  giornate in base ai requisiti e ai criteri stabiliti
  da una delibera di Giunta del febbraio 2012.
  Le domande presentate oltre il 31 gennaio,
  saranno considerate solo nel caso vi siano
  ancora spazi disponibili. Per il modulo:

  www.comune.faenza.ra.it/Amministrazione/Bandi ed avvisi diversi.

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                                   (ed. Forlì-Cesena)
                                                csv e scenario locale

  SARSINA

  Commedia dialettale
  Domani sera, alle 21, al cinema teatro "Silvio
  Pellico" verrà presentata la Commedia
  dialettale "La Zanzera", di Efrem Satanassi, un
  omaggio a Renato Valbonesi con ingresso a
  offerta libera.
  I soldi raccolti andranno a sostegno dei
  progetti di solidarietà del Gruppo Caritas d i
  Quarto.

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17 gennaio 2019
Pagina 48                         Il Resto del Carlino (ed.
                                            Forlì)
                                                   csv e scenario locale

  Disturbi di apprendimento, il 39% dei bimbi ne soffre
  Un progetto per superarli
  'Edu Valley' contrasta la povertà educativa infantile

  LA VALLATA del Tramazzo è protagonista del
  progetto 'Edu Valley', destinato alla fascia d'
  età tra i 5 e i 14 anni, selezionato da 'Con i
  Bambini' (impresa sociale con sede a Roma)
  nell' ambito del 'Fondo per il contrasto della
  povertà educativa minorile'. Simona Carloni,
  46 anni, laureata in filosofia a Bologna, lavora
  da 20 anni alla cooperativa sociale Kara
  Bobowski che coordina il progetto, di cui è la
  responsabile. La Kara nasce nel 1992 da un
  gruppo di donne riunite nell' associazione d i
  volontariato G a d (Genitori e A m i c i d e i
  Disabili), fra queste anche Franca Soglia che,
  dallo stesso anno, la presiede. Ma cosa si
  intende per povertà educativa minorile?
  «L' insieme delle condizioni - spiega Carloni
  (nella foto) - che privano o rendono difficoltoso
  a bambini e adolescenti apprendere e
  sperimentare, scoprire le proprie capacità,
  sviluppare le proprie competenze, coltivare i
  propri t a l e n t i e d a l l a r g a r e l e proprie
  aspirazioni». Nella vallata del Tramazzo, con i
  comuni di Modigliana e Tredozio per un totale
  di circa 5.800 abitanti, è emerso che il 38,9%
  dei minori tra i 5 e i 14 anni si trova in situazione di fragilità per disturbi dell' apprendimento, disabilità o
  per condizione socio-economica. «Il progetto - continua Carloni - intende sostenere i bisogni specifici
  dei minori fragili, innalzare la qualità dell' offerta educativa sia nel contesto scolastico sia in quello
  extrascolastico e prevenire forme di disagio quali difficoltà di inclusione, senso di isolamento, scarsa
  autostima, bullismo». Edu Valley è realizzato in rete con altri dieci partner: Istituto comprensivo Silvestro
  Lega, Comuni di Modigliana e Tredozio, associazione Psichedigitale, cooperativa sociale Abbraccio
  Verde, parrocchia di Santo Stefano Papa in Cattedrale, associazione Gad, Almadiploma Bologna, Cepdi
  Parma e Aiccon. Perché in rete? «Perché in un piccolo contesto come il nostro - conclude Carloni -
  viviamo spesso la difficoltà di agire insieme come comunità.
  Edu Valley vuole essere un progetto di tutti, a partire dagli 11 soggetti promotori. Ognuno metterà a
  disposizione le proprie competenze con l' obiettivo di sostenere i bisogni delle nuove generazioni e
  aiutarle nella costruzione del loro futuro che, in larga parte, è anche il futuro della nostra vallata».
  Giancarlo Aulizio © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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Pagina 39                         Corriere di Romagna
                                   (ed. Forlì-Cesena)
                                                csv e scenario locale

  I quaderni del carcere di Gramsci e le riviste ritrovate
  in mostra
  CESENA Ultimi preparativi per la mostra
  documentaria "Gramsci. I quaderni del carcere
  e le riviste ritrovate", che sarà inaugurata oggi,
  alle ore 16.30, nella sala San Giorgio della
  Biblioteca Malatestiana.
  Realizzata dalla Fondazione Gramsci con il
  patrocinio della Regione e del Comune, in
  collaborazione con la Fondazione Antonio
  Gramsci onlus e la Fondazione Radici della
  Sinistra di Cesena, l' iniziativa è organizzata
  dall' associazione "MetaMorfosi".
  Al taglio del nastro saranno Antonio Gramsci
  presenti Christian Castorri, assessore alla
  Cultura del Comune, e Massimo Mezzetti,
  assessore Cultura, Politiche giovanili e
  Politiche per la legalità della Regione.
  Con loro Gianni Francioni, Francesco Giasi e
  Luca Paulesu, curatori della mostra, e Pietro
  Folena, presidente di "MetaMorfosi".
  In esposizione ci saranno 33 quaderni scritti
  da Gramsci frail 1929 e il 1935, a cui se ne
  aggiungono due ricevuti a Turi nel 1933,
  lasciati in bianco e mai esposti in precedenza.
  Saranno presentate, inoltre, alcune riviste
  appartenute a Gramsci e recentemente
  ritrovate a Ghilarza, nella casa della sorella
  Teresa, e alcuni libri provenienti dalla
  biblioteca che l' uomo politico aveva messo
  insieme da giovane.
  A caratterizzare l' esposizione è la possibilità
  di sfogliare e ingrandire le pagine dei manoscritti attraverso schermi touch screen. Anche le riviste, i
  libri e le schede bibliografiche saranno riproposti in formato digitale.
  La mostra, accompagnata da un catalogo pubblicato da "Metamorfosi Edizioni", rimarrà allestita fino al
  31 marzo.

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Pagina 6                           Corriere di Romagna
                                    (ed. Forlì-Cesena)
                                                 csv e scenario locale

  Il docu-film su Morgagni Ecco la prima
  FORLÌ Sarà presentato ufficialmente lunedì 28
  gennaio, alle 10.30 nella sala Zambelli della
  Camera di commercio in piazza Saffi, il docu-
  film "Sua Maestà Anatomica", dedicato alla
  vita di Giambattista Morgagni, il medico
  forlivese padre dell' Anatomia patologica. Il
  film, girato dal novembre 2016 in vari territori
  della Romagna - fra gli altri Lugo, Faenza,
  Forlì, Terra del Sole - da Cristiano Barbarossa,
  ripercorre le vicissitudini umane e scientifiche
  di uno dei più grandi luminari della medicina
  moderna.
  A interpretare il ruolo del medico è l' attore e
  doppiatore Riccardo Mei, che sarà presente
  alla prima vestito con gli abiti dell' epoca. Con
  lui sono intervenuti nelle vesti di comparse
  alcuni personaggi noti della città e anche
  alcuni ragazzi e ragazze del Liceo Scientifico
  di Forlì. La produzione, realizzata
  principalmente con il contributo dell' Istituto
  Oncologico Romagnolo; della cooperativa
  Formula Servizi; di Daniele Versari di Estados
  Cafè, del Grand Hotel Forlì e della cooperativa
  Raggio di Sole Onlus, è nato da un' idea
  elaborata dal gruppo Ausl Romagna Cultura.

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                                            Cesena Today
                                                 csv e scenario locale

  Il ritorno dei funambolici Sdang
  Venerdì 18 gennaio tornano sul palco del
  Treesessanta (Ex Macello di Gambettola) gli
  Sdang. Il live inizia alle 22 circa. Sdang è il
  funambolico progetto musicale di Alessandro
  Pedretti (batteria) e Nicola Panteghini
  (chitarra). Echi di post rock, shoegaze,
  grunge, metal, stoner e progressive, tutto
  questo può suggerire il repertorio degli Sdang.
  Sono vibrazioni smosse dalla musica che li
  accompagna durante concerti e i viaggi in tutta
  Italia e all' estero. Ingresso con tessera arci +
  contributo di 5.

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17 gennaio 2019
Pagina 42                          Corriere di Romagna
                                    (ed. Forlì-Cesena)
                                                 csv e scenario locale

  Le festa del maiale irrompe alla Torre
  SAN MAURO PASCOLI Quota quattordici per
  la "Festa de Bagòin ma la Tora" (festa del
  maiale alla Torre), appuntamento che ricorda
  la tradizione della lavorazione delle carni suine
  nel mondo contadino. A Villa Torlonia, da
  domani a domenica, oltre 120 volontari dell'
  Associazione Torre saranno alle prese con la
  macellazione del maiale e tante proposte a
  base di costolette, pancetta, fegatelli, salsicce
  e tanto altro, cotto al momento alla brace.
  «Da oltre un mese con grande entusiasmo
  lavoriamo a questo evento, divenuto un punto
  di ri ferimento in Romagna - spiega Pierangelo
  Filippo, presidente dell' associazione- Sono
  svariati i quintali di carne che vengono cotti
  alla griglia, e migliaia le persone che ci
  vengono a farvi sita nel corso della tre giorni».
  A fianco della parte culinaria, c' è un ricco
  programma di eventi, che si apre venerdì alle
  20 con la quinta edizione della rassegna dei
  gruppi " Pasquarul ad Sant' Antoni" dell'
  associazione "Romagna col Cuore". Sabato,
  alle 17, nel piano nobile della Torre è in
  programma la presentazione del libro e cd "
  La S-ciupteda. Monologhi in dialetto di San
  Mauro" scritto da Miro Gori. Saranno presenti
  la sindaca Luciana Garbuglia, Luigi Ceccarelli
  e Paola Ravaglia, autori delle musiche, oltre
  all' autore dei testi. Alle 21 sarà la volta di
  Sergio Casa bianca, con la Vegia ad Sant'
  Antoni, con canti e racconti della tradizione. Domenica il gran finale, con la giornata che si aprirà alle 9
  con una messa nella chiesetta della Torre, e a seguire la benedizione degli animali. Alle 12 aprirà lo
  stand gastronomico. Alle 15, "A smitèm e bagòin" con selezione di carni e insaccati.
  Alla stessa ora, canti e balli all' osteria con il gruppo folcloristico romagnolo "I Pasquarul d' la Piopa".
  Nel corso della tre giorni sarà anche allestita una mostra fotografica sulla storia del maiale, a cura di
  Fiorenzo Montalti.

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                                           Forlì)
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  Novità a Castrocaro Terme, arriva la tassa di
  soggiorno Ma gli albergatori insorgono
  Lunedì sarà istituito il tributo, chiesto rinvio di un anno

  di FRANCESCA MICCOLI LA STAGIONE
  turistica 2019 a Castrocaro Terme e Terra del
  Sole prenderà il via con un' importante novità.
  Da quest' anno anche nella città del
  Campanone verrà introdotta l' imposta di
  soggiorno.
  Lunedì sera in consiglio comunale verrà
  istituito il tributo, parametrato in base alla
  classificazione delle varie strutture ricettive: 1
  euro al giorno per i primi cinque giorni nei bed
  & breakfast e negli agriturismi; 1,50 nelle
  strutture di medio livello, la quasi totalità degli
  hotel castrocaresi; infine 3 euro per gli alberghi
  di livello superiore ovvero il Grand Hotel
  Terme, che a giugno riaprirà i battenti con ben
  5 stelle sul proprio logo.
  «NON SARÀ un euro in più al giorno a
  condizionare la scelta di un turista quanto la
  mancanza di appetibilità della vacanza -
  spiega l' assessore al turismo Liviana Zanetti,
  ex presidentessa dell' Apt regionale -. Nel
  2016 a Castrocaro i turisti sono calati del 4%
  rispetto all' anno precedente, nel 2017
  addirittura dell' 11%. Per risalire la china è
  indispensabile innovare e puntare su un sistema turistico strutturato: per farlo serve denaro e l' unico
  modo di incrementare le entrate senza incidere sulle tasche dei cittadini è introdurre la tassa. Molti sono
  gli alberghi che hanno chiuso (ne riapriranno 11 sui 24 presenti nel territorio comunale), altri rischiano di
  chiudere: dobbiamo salvare posti di lavoro. Il gettito, di circa 50.000 euro sarà integralmente investito
  nel sistema turistico». Lunedì sera 4 dei 5 consiglieri di opposizione voteranno contro l' istituzione della
  tassa. La più severa è Benedetta Orlati, assessore al turismo prima della Zanetti, dimessasi in polemica
  con i colleghi di Giunta e oggi esponente della minoranza. «Tante parole ma nessuna progettualità
  concreta - dichiara Orlati del gruppo Comunità -: sarei favorevole all' introduzione della tassa se ci
  fossero le corrette premesse. Purtroppo in un anno pieno di interrogativi, di transizione economica e
  sociale anche per via della privatizzazione delle Terme, non esiste un progetto industriale da
  condividere con gli attori principali dell' economia locale ovvero gli albergatori. Non ci sono
  professionalità: si parla tanto di turismo culturale, che nel nostro Comune è gestito solo da volontari.
  Chiediamo di attendere un anno per pianificare un progetto serio, con l' indicazione di tempistiche
  concrete, proiezioni di budget di spesa, individuazione di target di clientela e mercati di riferimento».
  PROCRASTINARE di un anno è anche la richiesta degli albergatori: netta la posizione del presidente di
  categoria, Franco Decarli, pronto a dimettersi in caso di introduzione della tassa. «Il termalismo classico

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                                    (ed. Forlì-Cesena)
                                                 csv e scenario locale

  Pensionati delle forze dell' ordine diventano volontari
  in Tribunale
  Carabinieri, poliziotti e vigili del fuoco al lavoro per aiutare gli uffici amministrativi
  Firmato Protocollo tra Tribunale, Ordine degli Avvocati e Associazione dell' Arma in
  congedo

  FORLÌ Carabinieri, poliziotti e Vigili del Fuoco
  in pensione vanno a rinforzare gli uffici
  amministrativi di Tribunale e Procura per
  velocizzare e aiutare la macchina della
  giustizia. Questo lo scopo del Protocollo
  firmato ieri mattina da Tribunale, Ordine degli
  avvocati di Forlì -Cesena e Associazione
  Carabinieri in congedo.
  Già dai prossimi giorni, infatti, inizierà illavoro
  di volontariato di sette ex appartenenti alle
  forze dell' ordine, non solo Carabinieri in
  congedo, ma anche Vigili del Fuoco e
  poliziotti. Il loro prezioso contributo andrà a
  favore degli uffici, aggiungendosi all' organico
  del palazzo di giustizia. Dal rilascio copie all'
  invio di atti fino alla compilazione di moduli.
  Lavori preziosi svolti per snellire le continue
  incombenze della "macchina della giustizia".
  L' intesa Alla firma del Protocollo erano
  presenti il procuratore Maria Teresa Cameli,
  che ha voluto fortemente l' iniziativa, la
  presidente del Tribunale Rossella Talia, il
  presidente della Associazione Carabinieri in
  congedo, sezione di Forlì, Simone Coscia, il
  presidente dell' Ordine degli avvocati di Forlì -
  Cesena, Roberto Rocca ri, il comandante
  provinciale dei Carabinieri, colonnello Fabio
  Coppolino, e il comandante legione
  Carabinieri Emilia-Romagna, generale Claudio
  Domizi. «È un momento importante-ha
  esordito ilprocuratore Cameli - perchè con la firma del Protocollo diamo inizio all' attività volontaria di
  marescialli dei carabinieri in pensione, ai quali si aggiungono un poliziotto e due vigili del fuoco, per
  collaborare con gli uffici amministrativi. Il blocco delle assunzioni non ha permesso un turnover con chi
  andava in pensione e la pianta organica "piange". Gli uffici sono in affanno, ma le incombenze che
  affliggono gli amministrativi sono tante. Devo dire che tra loro ho sempre trovato persone pronte al
  lavoro, ho sempre potuto contare sul loro appoggio e per questo li ringrazio».
  L' impegno I volontari che presteranno la loro attività sono: il maresciallo Gabriele Mingozzi, i brigadieri
  Mauro Pilato e Mario Persiani, l' appuntato sceltoAchille Celletti peri Carabinieri, il sovrintendente della
                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

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  Per sveltire la macchina della giustizia, in tribunale e
  in procura arrivano i volontari
  Per tamponare i problemi di organico degli
  uffici giudiziari, che si registrano anche al
  Palazzo di Giustizia di Forlì, si ricorre all'
  ausilio dei volontari: ex carabinieri, ex poliziotti
  ed ex vigili del fuoco che per tanto tempo
  hanno vestito una divisa e che ora, in
  pensione, presteranno la loro opera a titolo
  volontario a supporto degli uffci amministrativi.
  Leggi la notizia completa.

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  Sale studio 'Valverde', Fratelli d' Italia: "Ben 14mila
  euro all' associazione di sinistra Koinè"
  "Come al solito l' amministrazione fa i propri interessi di partito mettendo le mani nelle
  tasche dei forlivesi per finanziare sempre i propri compagni di merende".

  Il Comune di Forlì ha erogato per i mesi di
  settembre, ottobre e novembre scorso, tramite
  Serinar, finanziamenti per ben 14.000 euro per
  la gestione delle sale studio di via Valverde, in
  gestione all' associazione Koiné, dopo che
  questa aveva serrato i cancelli della struttura
  per il mancato rinnovo di una convenzione con
  l' università. Il costo è emerso da una risposta
  ad un question time di Fratelli d' Italia durante
  il consiglio di martedì pomeriggio. Spiega una
  nota del gruppo politico: "Abbiamo avuto dal
  vice sindaco Lubiano Montaguti la risposta sui
  finanziamenti all' associazione universitaria
  Koiné, gruppo universitario notoriamente
  schierato a sinistra, per la gestione dell'
  edificio di via Valverde. Il PD come al solito
  esprime due pesi e due misure destinando
  queste grosse mance elettorali alle
  associazioni che gli garantiscono appoggio e
  voti per le amministrative. A Forlì ci sono tante
  associazioni veramente apartitiche e
  aconfessionali che svolgono volontariato a cui
  il comune non destina un euro e che sono
  costrette ad autofinanziarsi". Ed ancora:
  "Prendiamo atto invece che la giunta Drei
  necessiti di mantenere in piedi le aule di
  Valverde con tutti gli uffici dell' associazione
  che poi verranno utilizzati dal PD e dalla
  sinistra per fare campagna elettorale. Senza dimenticare che l' edificio ospita anche un circolo Arci.
  Intanto il Comune in sette anni non ha mosso un dito per destinare risorse ala biblioteca comunale di
  corso della Repubblica che ancora versa in uno stato di degrado. Inoltre non bisogna dimenticare che il
  nuovo campus,costato milioni di euro , ora offre diverse aule che fino a qualche anno fa non esistevano.
  Come al solito l' amministrazione fa i propri interessi di partito mettendo le mani nelle tasche dei
  forlivesi per finanziare sempre i propri compagni di merende".

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  Spazi verdi Accordo tra Comune e volontari
  Per la gestione delle aiuole di viale Carducci con possibilità di avere altre aree da
  controllare

  BERTINORO Fumata bianca sull' accordo fra
  Comune e volontari per la gestione di alcuni
  spazi del verde pubblico. Mesi fa un gruppo di
  cittadini bertinoresi, che sta cercando di dare
  vita anche alla Pro loco, aveva organizzato
  iniziative per raccogliere fondi da destinare al
  miglioramento delle aiuole di viale Carducci. L'
  iniziativa era stata fermata dall'
  amministrazione comunale, sentiti i
  responsabili degli uffici tecnici competenti,
  perchè era chiaro che non si potesse lasciare
  un tema del genere all' iniziativa individuale:
  bisognava avere con trollo sul tipo di essenze
  ed un protocollo d' intesa. In questo periodo l'
  idea di fondare la Pro loco è andata avanti e, il
  22 gennaio, i 21 soci che animano il gruppo
  daranno vita ufficialmente a questa
  organizzazione, mentre il 3 febbraio verrà
  ultimato il concorso promosso fra gli alunni
  delleclassiterzedella scuola media di via
  Colombarone per dare un logo al gruppo.
  L' accordo Ieri mattina si è tenuto l' incontro fra
  i referenti del Municipio ed alcuni
  rappresentanti dei volontari, g u i d a t i d a
  Massimo Medri, il promotore dell' iniziativa in
  viale Carducci. L' autorizzazione a poter
  intervenire verrà rilasciata ai cittadini, che
  hanno già realizzato alcuni interventi
  preparatividelle aiuole. I presenti hanno
  concordato tipologie di piante da usare e loro
  misure per non ostacolare la visuale degli automezzi in uscita dai passi carrai.
  Toccherà poi al vivaio, con cui collabora la nascente Pro loco, presentare un Piano operativo di
  sicurezza. Pare che il Comune possa estendere al gruppo anche la gestione di altre aree verdi come la
  terrazza della Resistenza, sempre in viale Carducci. «Siamo soddisfatti dell' accordo che sista
  ultimando-commenta Davide Fabbri, presidente del consiglio di zona di Bertinoro-Ospe daletto, che fa
  parte del gruppo - finalmente il progetto per rendere le aiuole di viale Carducci più belle può partire; è
  uno dei primi progetti pensati in seno alla Pro Loco di Bertinoro.
  Siamo pronti a proporre diverse iniziative che puntano a valorizzare il centro di Bertinoro, a partire dalla
  manutenzione del verde in altri spazi pubblici quali la terrazza della Resistenza, il Giardino dei popoli o
  piazza Garibaldi. Perviale Carducci vorremmo anche poter sistemare un impianto di filodiffusione e
  delle panchine "speciali" per renderlo effettivamente il luogo ideale per le passeggiate dei bertinoresi».
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  L' INIZIATIVA EX DELLE FORZE DELL' ORDINE IMPEGNATI IN COMPITI AMMINISTRATIVI

  Tribunale, una mano dai pensionati
  Coinvolti quattro carabinieri, un poliziotto e due vigili del fuoco

  LA PENURIA di personale amministrativo negli
  uffici del tribunale di Forlì - e di tutta Italia - non
  è una sorpresa. Per cercare di risolvere
  questo problema, e aiutare chi è in pianta
  organica a svolgere il lavoro di tutti i giorni,
  scendono in campo sette ex rappresentanti
  delle forze dell' ordine, ora in pensione. Del
  gruppo fanno parte quattro carabinieri: il
  maresciallo Gabriele Mingozzi, i brigadieri
  Mauro Pilato e Mario Persiani, l' appuntato
  scelto Achille Celletti; un sovrintendente della
  polizia di Stato, Giampiero Gradassi; due vigili
  del fuoco, Mauro Piolanti e Moreno Morgagni.
  Ieri in tribunale i diretti interessati hanno
  firmato il protocollo mettendo nero su bianco l'
  intesa. Presenti il procuratore capo Maria
  Teresa Cameli, il presidente del tribunale
  Rossella Talia, il presidente dell' associazione
  carabinieri in congedo, Simone Coscia, il
  presidente del consiglio dell' Ordine degli
  avvocati, Roberto Roccari, il comandante
  provinciale dei carabinieri, colonello Fabio
  Coppolino e quello della Legione carabinieri
  Emilia Romagna, generale Claudio Domizi
  (nella foto, da sinistra, Coscia, Talia e Cameli).
  I SETTE volontari, ha detto il procuratore Cameli, «collaboreranno con gli uffici della procura e con
  quelli del tribunale. Le difficoltà della pianta organica degli uffici amministrativi sono note, complice
  anche il blocco delle assunzioni». La dottoressa Talia ha definito «una garanzia» il fatto che i sette
  volontari «provengano dalle forze dell' ordine». A dare concretamente una mano è anche l' Ordine degli
  avvocati, che pagherà l' assicurazione del gruppo di volontari. «Del loro lavoro potrà beneficiare anche
  la nostra categoria, grazie per esempio a atti consegnati con maggiore rapidità. Queste sono persone
  che conosco il significato delle parole dovere e servizio. Tra le altre cose non hanno bisogno di sentirsi
  dire cos' è la riservatezza, viste le loro passate esperienze professionali», ha spiegato Roccari.
  L' associazione nazionale carabinieri, ha ricordato il generale Domizi, conta 200mila soci, cifra che
  include sia gli ufficiali in servizio che quelli in congedo. «Sono certo - ha detto ai volontari il generale -
  che lavorerete come se indossaste ancora l' uniforme, che per voi è una seconda pelle».

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  Uffici giudiziari sotto organico, arrivano come
  volontari le "divise in congedo"
  Per tamponare i problemi di organico degli uffici giudiziari, che si registrano anche al
  Palazzo di Giustizia di Forlì, si ricorre all' ausilio dei volontari

  Per tamponare i problemi di organico degli
  uffici giudiziari, che si registrano anche al
  Palazzo di Giustizia di Forlì, si ricorre all'
  ausilio dei volontari: ex carabinieri, ex poliziotti
  ed ex vigili del fuoco che per tanto tempo
  hanno vestito una divisa e che ora, in
  pensione, presteranno la loro opera a titolo
  volontario a supporto degli uffci amministrativi.
  E' il contenuto del protocollo firmato mercoledì
  mattina in tribunale. In virtù di esso 7 volontari
  (4 ex carabinieri, 1 ex poliziotto e 2 ex vigili del
  fuoco) andranno in supporto, per le mansioni
  minori, sia negli uffici della Procura della
  Repubblica, sia in quelli del Tribunale. A
  presentare l' iniziativa sono stati il Procuratore
  Capo Maria Teresa Cameli, il Presidente del
  Tribunale Rossella Talia, il Presidente dell'
  Associazione nazionale Carabinieri in congedo
  Simona Coscia, il presidente dell' Ordine degli
  avvocati Roberto Roccari e il comandante
  della legione carabinieri Emilia-Romagna
  Claudio Domizi. Cameli, che ha organizzato il
  nuovo servizio dei volontari spiega che anche
  a Forlì "la pianta organica degli uffici giudiziari
  piange: la massiccia informatizzazione non
  può sostituire le persone, e questo a fronte
  anche di una legislazione che impone impegni
  crescenti, a volte con incombenze poco utili". I
  volontari presteranno la loro opera anche al Tribunale oltre che in Procura: "Tribunale e Procura
  marciano assieme, consapevoli di rendere un servizio unico di giustizia". A farsi carico di alcuni costi dei
  volontari, come per esempio l' assicurazione, sarà l' Ordine degli Avvocati. "Non indosserete l' uniforme,
  ma la servirete con lo stesso spirito di quando eravate in servizio", è il messaggio che Domizi indirizza
  ai volontari che stanno per avviare il loro impegno negli uffici giudiziari. VIDEO - Volontari negli uffici
  giudiziari per sveltire la giustizia.

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  Visita guidata dedicata a Sant' Antonio
  TERRA DEL SOLE È in programma domenica
  prossima, in collaborazione con la Pro loco, la
  visita guidata all' interno della sezione
  Etnografica del Museo dell' Uomo e dell'
  Ambiente di Terra del Sole ideata e condotta
  dalla guida turistica Chiara Macherozzi e
  dedicata a Sant' Antonio Abate - che si
  festeggia proprio oggi - al maiale (uno dei suoi
  attributi iconografici ), agli usi e costumi della
  Romagna di una volta e agli antichi mestieri.
  La prenotazione obbligatoria andrà fatta entro
  la giornata di domani al numero 349 8087330.
  La visita, al costo di 8 euro più una offerta
  libera richiesta dai volontari Pro Loco Terra del
  Sole per l' ingresso al Museo dell' Uomo e dell'
  Ambiente, si effettuerà solo al raggiungimento
  di un numero minimo di prenotazioni. Il ritrovo
  è fissato alle 15 nel loggiato di Palazzo
  Pretorio a Terra del Sole.

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  Volontariato nel parco nazionale delle Foreste
  casentinesi: il calendario dei turni per il 2019
  Il progetto sarà gestito e coordinato per il sesto anno consecutivo dalla cooperativa In
  Quiete

  Nove anni, tanti ne compie il progetto di
  Volontariato n e l p a r c o n a z i o n a l e F o r e s t e
  casentinesi, monte Falterona e Campigna.
  Come sempre offre a tutti gli appassionati un
  intenso e variegato calendario di turni, sulla
  scia delle precedenti edizioni. Dopo le giornate
  di capodanno, vissute sui sentieri non ancora
  innevati dell' area protetta, i primi
  appuntamenti sono ora per il mese di febbraio,
  con un turno ordinario settimanale ed uno
  breve dedicato agli anfibi. Queste in elenco
  tutte le date delle sessioni in programma per il
  2019: dal 11 al 17 febbraio, ordinario d'
  inverno; dal 22 al 24 febbraio, breve dedicato
  agli anfibi (Life Wetflyamphibia); dall' 8 al 14
  aprile, ordinario di primavera; dal 7 al 9
  giugno, breve dedicato all' avifauna; dal 21 al
  23 giugno, breve dedicato agli insetti (Life
  Eremita), dall' 1 al 15 luglio: ciclo
  internazionale (in collaborazione con Yap
  Italia); dal 19 al 21 luglio, breve dedicato ai
  lepidotteri (Life Wetflyamphibia); dal 29 luglio
  all' 11 agosto, ordinario d' estate; dal 20 al 29
  settembre, dedicato al censimento del cervo al
  bramito; dal 25 al 27 ottobre, breve dedicato al
  lupo (Wolfnet 2.0); dall' 8 al 10 novembre,
  breve dedicato al lupo (Wolfnet 2.0); dal 28
  dicembre al 5 gennaio, ordinario di
  capodanno. L' obiettivo dell' ente, anche a seguito dei seminari internazionali con Europarc e della
  giornata studio sul Volontariato nei Parchi d' Italia, convocata proprio nelle Foreste casentinesi ormai
  due anni fa, è di continuare ad offrire, integrandolo, un duplice servizio: nei confronti di tutti i cittadini
  appassionati, studenti o semplici curiosi, che avranno la possibilità di collaborare con il Parco
  conoscendolo a fondo e vivendo un' esperienza indimenticabile; e nei confronti della stessa area
  protetta, che continuerà a vedere volontari da tutta Italia alternarsi nel dare una mano concreta nella
  pulizia e controllo dei sentieri, nel monitoraggio della fauna e in tanti piccoli lavori di manutenzione.
  Sono quasi 150 i volontari impiegati nel solo 2018. Argomenti e date dei turni sono pensate per ogni
  esigenza o interesse. Anche il prossimo anno, dunque, si terranno turni brevi dedicati a singole specie,
  sessioni ordinarie di una o due settimane, cicli speciali ormai ampiamente collaudati come quello
  internazionale (che ha visto negli anni scorsi volontari da Messico, Taiwan e Corea del Sud, oltre a

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  Volontariato nel parco nazionale delle Foreste
  casentinesi: il calendario dei turni per il 2019
  Il progetto sarà gestito e coordinato per il sesto anno consecutivo dalla cooperativa In
  Quiete

  Nove anni, tanti ne compie il progetto di
  Volontariato n e l p a r c o n a z i o n a l e F o r e s t e
  casentinesi, monte Falterona e Campigna.
  Come sempre offre a tutti gli appassionati un
  intenso e variegato calendario di turni, sulla
  scia delle precedenti edizioni. Dopo le giornate
  di capodanno, vissute sui sentieri non ancora
  innevati dell' area protetta, i primi
  appuntamenti sono ora per il mese di febbraio,
  con un turno ordinario settimanale ed uno
  breve dedicato agli anfibi. Queste in elenco
  tutte le date delle sessioni in programma per il
  2019: dal 11 al 17 febbraio, ordinario d'
  inverno; dal 22 al 24 febbraio, breve dedicato
  agli anfibi (Life Wetflyamphibia); dall' 8 al 14
  aprile, ordinario di primavera; dal 7 al 9
  giugno, breve dedicato all' avifauna; dal 21 al
  23 giugno, breve dedicato agli insetti (Life
  Eremita), dall' 1 al 15 luglio: ciclo
  internazionale (in collaborazione con Yap
  Italia); dal 19 al 21 luglio, breve dedicato ai
  lepidotteri (Life Wetflyamphibia); dal 29 luglio
  all' 11 agosto, ordinario d' estate; dal 20 al 29
  settembre, dedicato al censimento del cervo al
  bramito; dal 25 al 27 ottobre, breve dedicato al
  lupo (Wolfnet 2.0); dall' 8 al 10 novembre,
  breve dedicato al lupo (Wolfnet 2.0); dal 28
  dicembre al 5 gennaio, ordinario di
  capodanno. L' obiettivo dell' ente, anche a seguito dei seminari internazionali con Europarc e della
  giornata studio sul Volontariato nei Parchi d' Italia, convocata proprio nelle Foreste casentinesi ormai
  due anni fa, è di continuare ad offrire, integrandolo, un duplice servizio: nei confronti di tutti i cittadini
  appassionati, studenti o semplici curiosi, che avranno la possibilità di collaborare con il Parco
  conoscendolo a fondo e vivendo un' esperienza indimenticabile; e nei confronti della stessa area
  protetta, che continuerà a vedere volontari da tutta Italia alternarsi nel dare una mano concreta nella
  pulizia e controllo dei sentieri, nel monitoraggio della fauna e in tanti piccoli lavori di manutenzione.
  Sono quasi 150 i volontari impiegati nel solo 2018. Argomenti e date dei turni sono pensate per ogni
  esigenza o interesse. Anche il prossimo anno, dunque, si terranno turni brevi dedicati a singole specie,
  sessioni ordinarie di una o due settimane, cicli speciali ormai ampiamente collaudati come quello
  internazionale (che ha visto negli anni scorsi volontari da Messico, Taiwan e Corea del Sud, oltre a

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16 gennaio 2019
                                                Forli Today
17 gennaio 2019
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                                                       volontariato

  Il documento Il manuale per i peones grillini

  "Caro deputato, ecco cosa puoi dire" Il kit 5S per
  indottrinare i parlamentari
  Dimenticato su un divano di Montecitorio un plico di 6 pagine: "Spunti comunicativi per
  la settimana 12- 18 gennaio". Prontuario di linea e dichiarazioni su tutti i temi caldi. Con i
  consigli sulle stoccate alla Lega

  ROMA Spunti comunicativi.
  Settimana 12-18 gennaio 2019". Abbandonato
  su una sedia di Montecitorio, in un corridoio
  del quarto piano, giace un pezzo della
  mostruosa macchina di comunicazione messa
  in piedi dalla Casaleggio associati, da Rocco
  Casalino e dall' ufficio stampa del Movimento 5
  stelle. Un mix di indottrinamento, suggerimenti
  per post, interviste, apparizioni televisive,
  spiegazione dei provvedimenti "caldi" e
  consigli per attaccare l' opposizione. Ma non
  solo. L' alleato Matteo Salvini è uno dei
  bersagli del piccolo dossier. Sei pagine fitte di
  propaganda grillina, studiata nei dettagli.
  Bignamino per parlamentari, amministratori
  locali, candidati, ministri e sottosegretari. Ci
  sono tutti i temi di attualità: Carige; Tasse; Enti
  Locali; Referendum propositivo; Trivelle; Tav;
  Ires terzo settore; Reddito di cittadinanza e
  pensione di cittadinanza; Europee. Per
  chiudere, l' annosa spina nel fianco del
  Movimento: Buche-Roma-Esercito. Anche in
  una settimana con il Parlamento a mezzo
  servizio (la Camera ha riaperto ieri, il Senato è
  ancora inattivo), con l' arresto di Cesare
  Battisti a monopolizzare la grancassa
  governativa, si può notare come questo
  prontuario influenzi le scelte di comunicazione dei grillini. Basta un giro sulle agenzie di stampa e su
  Facebook. In molti casi scatta una vera "operazione pappagallo", con i portavoce a 5 stelle che
  rilanciano i contenuti del prontuario quasi alla lettera.
  La Lega, in queste pagine, non sembra il partner di governo.
  «Forse sarebbe il caso - si legge al punto Trivelle - che il Carroccio si ricordasse del fatto che fino all'
  altro ieri Salvini indossava le magliette "no trivellazioni" e faceva campagna per il No al referendum. Ora
  cosa è successo?». La stessa domanda si potrebbe porre per la marcia indietro di Di Maio sulle tre
  concessioni nello Ionio. Ma il Grande Fratello scrive: «Siamo coerenti con la nostra linea di sempre e
  blocchiamo 36 trivellazioni». Sulla Tav bisogna battere il ferro caldo dei 20 miliardi di spesa (anche se
  sono in realtà, per la parte italiana, 4,6), di «opera inutile» a fronte delle opere "utili" che sono quelle
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  Il Campidoglio

  "Ricovero coatto per i senzatetto" Raggi pensa a un'
  ordinanza
  Dopo i morti, la sindaca chiede lumi all'
  Avvocatura ma non esiste l' obbligo di
  accettare l' accoglienza Sant' Egidio: i decessi
  non sono colpa dei clochard Obbligare i
  senzatetto che rifiutano l' assistenza notturna
  nei ricoveri comunali ad accettare la proposta
  degli operatori sociali. L' idea, tutta da
  costruire da un punto di vista giuridico, l' ha
  avuta Virginia Raggi per uscire dall' angolo
  dopo il tragico bollettino di morti che sta
  caratterizzando questo inverno. Dieci clochard
  uccisi dal gelo in 40 giorni, 5 soltanto in questo
  gennaio. Numeri che chiamano in causa il
  Comune e il suo " piano freddo", criticato più o
  meno apertamente dalle associazioni che ogni
  notte provano a dare assistenza agli 8- 9000
  senzatetto che dormono per strada nella
  capitale.
  Per respingere le accuse, da un paio di giorni,
  il Campidoglio, ribadendo il numero
  complessivo di posti letto messo a
  disposizione quest' anno ( 1.600, molti dei
  quali, dicono, restano vuoti), sta facendo
  filtrare la notizia secondo cui sarebbero gli
  stessi senzatetto ( tra cui anche alcuni di quelli
  morti in queste settimane) a rifiutare il
  ricovero. Per questo, anche per poter dire di
  averle tentate tutte, la sindaca ha chiesto all' Avvocatura capitolina e agli uffici del Campidoglio, di
  studiare l' efficacia di una ordinanza " contingibile ed urgente" che obblighi i clochard a rifugiarsi nelle
  strutture messe a disposizione dall' amministrazione.
  Un obbligo attualmente inesistente e complicato da configurare in assenza di una legge. Anche perché,
  in teoria, l' obbligo comporterebbe una sanzione nel caso in cui venisse violato, eventualità che
  potrebbe trasformarsi in un boomerang per la sindaca M5S. E così, al momento, resta l' idea dell'
  ordinanza che ha fatto restare le associazioni di volontariato a bocca aperta. « Stupiti » , si dicono alla
  Comunità di Sant' Egidio: « Il problema non è obbligare i senzatetto ad accettare i ricoveri ma
  convincerli a farlo » , spiega Roberto Zuccolini, il portavoce. « « Bisogna offrire ai clochard delle
  soluzioni non precarie altrimenti è difficile che seguano gli operatori per una notte col rischio di perdere
  il loro posto in strada. L' istituzione non dovrebbe colpevolizzare i poveri e dire che, in fondo, la colpa è
  anche un po' loro perché rifiutano l' aiuto. Al contrario dovrebbe aumentare gli assistenti sociali, oggi in
  gran parte negli uffici, e mandarli in strada » . Secondo Francesca Danese, portavoce del forum Terzo

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  «La boxe è violenza, non uno sport» Quella è fuori
  del ring, non dentro
  Gentile direttore, sono un abbonato di
  'Avvenire', orgoglioso del fatto che il mio
  giornale difende in modo chiaro e netto i diritti
  dei più deboli, siano essi migranti o persone
  seguite dal vasto campo del volontariato e del
  Terzo settore. E lo sono che del fatto che
  levate la voce senza timori di sorta e senza
  piegare il capo di fronte ai nuovi potenti e agli
  attacchi scomposti che vi hanno riservato.
  Nello stesso tempo però le esprimo tutto il mio
  sconcerto per la pagina intera che, sul numero
  di mercoledì 9 gennaio 2019, avete dedicato al
  pugilato.
  «Formidabili quegli anni», il titolo del lungo
  servizio in cui si parla delle 'imprese' di
  Georges Foreman e di Muhammad Alì.
  E nell' articolo in basso il titolo è: 'In Italia
  cercasi il nuovo Benvenuti'. Poi nella seconda
  riga di questo titolo si parla delle speranze
  legate al pugilato femminile. E tutta la pagina,
  entrambi i servizi, ad esaltare la boxe, che
  viene definita 'un' arte nobile'. Ma come? Che
  nobiltà c' è nel dare pugni a un' altra persona,
  nel romperle la faccia, nel colpirla così
  fortemente e a lungo da farla crollare a terra?
  Che sport sarebbe il pugilato? Come
  considerare attività sportiva quella che ha come scopo mettere al tappeto l' avversario? Che attività
  sportiva è quella dove per vincere bisogna far male a un' altra persona? Siamo di fronte a una sorta di
  nuovi giochi gladiatori, con il pubblico ad applaudire per ogni colpo che va a segno e ad incitare il
  proprio beniamino perché colpisca di più e in modo sempre più forte. Non ci si ricorda più di quanti
  pugili sono rimasti segnati a vita a seguito dei combattimenti sul ring!
  E invece di criticare il pugilato in sé, si auspica addirittura che da quello femminile provengano risultati
  positivi! Certo, il pugilato è uno sport olimpico, ma questo non certifica che sia uno sport eticamente
  accettabile. Anche il gioco d' azzardo è previsto e regolamentato dalla legge ma, come 'Avvenire' ci
  ricorda sempre, questo non ne garantisce la bontà e la positività. Veramente deluso e sconcertato.
  Cordiali saluti.
  Anselmo Palini Polaveno (Bs) La 'nobile arte', per indicare il pugilato, non è definizione che abbiamo
  coniato noi, gentile e caro signor Palini, ma è antica come questa disciplina. E, come lei probabilmente
  sa, esiste una letteratura sterminata (americana in particolare) che negli ultimi cento anni ha esaltato e
  anche indagato a fondo - da bordo ring - storie di campioni, più o meno esemplari, della boxe.
  Uno dei film più importanti del nostro cinema, 'Rocco e i suoi fratelli', di Luchino Visconti, utilizza il
  protagonista (Alain Delon) per raccontare un' Italia del dopoguerra, fatta di povertà ed emigrazione, che
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