Unione della Romagna Faentina - venerdì, 01 novembre 2019 - Unione Romagna Faentina

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Unione della Romagna Faentina - venerdì, 01 novembre 2019 - Unione Romagna Faentina
Unione della Romagna Faentina
   venerdì, 01 novembre 2019
Unione della Romagna Faentina - venerdì, 01 novembre 2019 - Unione Romagna Faentina
Unione della Romagna Faentina
                                                    venerdì, 01 novembre 2019

Prime Pagine

 01/11/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna                     5
 Prima pagina del 01/11/2019
 01/11/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)                          6
 Prima pagina del 01/11/2019
 01/11/2019    Il Sole 24 Ore                                                   7
 Prima pagina del 01/11/2019
 01/11/2019    Italia Oggi                                                      8
 Prima pagina del 01/11/2019

Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

 01/11/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 39                     9
 Denaro e vacanze in cambio di appalti
 01/11/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 39                     11
 Sette indagati e Hera parte offesa
 01/11/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)                               12
 Prima pagina Faenza-Lugo
 01/11/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53                     13
 I riti romagnoli della vigilia dei morti
 01/11/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55                     14
 «Errano, centinaia di alberi tagliati»
 01/11/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55                     16
 Rione Verde, ritorna l' antica Fiera di San Rocco
 01/11/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55                     17
 «Tra via Emilia e collina Priorità per il rilancio»
 01/11/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 57                     18
 Riolo sempre più connessa Accesi altri 12 punti wi-fi
 01/11/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 57                     19
 Scontro frontale su via Lugo Madre e figlia all' ospedale

 01/11/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 58                     20
 Scuole sicure, allievi segnalati

 01/11/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 58                     21
 Chiesa dei Caduti aperta domenica
 01/11/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 58                     22
 Lavori alla ferrovia
 01/11/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 61                     23
 Nel cono spezie e piante officinali
 01/11/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 61                     24
 Fondo Starter, domande fino al 28 novembre
 01/11/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 61                     25
 La Camminata dell' Artigianato
 01/11/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 61                     26
 Conclusa la campagna contro le truffe agli anziani
Unione della Romagna Faentina - venerdì, 01 novembre 2019 - Unione Romagna Faentina
01/11/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 61                                                        27
 Autotrasporto, pubblicati i decreti sugli incentivi 2019

 01/11/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 64                                                        28
 Picasso e la ceramica, un amore antico

 01/11/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 65                                                        29
 Va in scena a Faenza 'Un buen morir'

 01/11/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 69                                                        30
 Ricordando Francesca Cacciari
 01/11/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 70                                                        31
 Faentine a Genova

Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

 01/11/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 5                                                    32
 Viola i domiciliari per inseguire la fidanzata dopo il litigio, arrestato

 01/11/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37                         FRANCESCO MORELLI         33
 Economia: si punta su turismo, trasporti banda larga, meno fisco e burocrazia

 01/11/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37                                                   34
 Ancora controlli contro lo spaccio e il consumo di droga tra gli studenti
 01/11/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37                                                   35
 Nuove modifiche alla viabilità per alcuni lavori
 01/11/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38                             MICHELE DONATI        36
 Attivati nuovi punti d' accesso al wi-fi liberi e gratuiti
 01/11/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38                                                   37
 Festa Montagna: oltre 800 spettatori e tanti campioni
 01/11/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 29                              MARCELLO TOSI        38
 «I Corali di Bettona Una vera miniera di musica sacra»
 01/11/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 31                             MICHELE DONATI        39
 La sfida della ceramica di Pablo Picasso genio in bilico fra tradizione e sovversione
 01/11/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 24                         ALESSANDRO GIULIANI       40
 Faenza nella tana del Genova 1893 Massa ospita il Park Tennis Club

Stampa Locale

 01/11/2019    Corriere di Bologna Pagina 12                                                                       41
 La scoperta della ceramica nella vita di Pablo Picasso è sicuramente tardiva.
 01/11/2019    Il Resto del Carlino Pagina 26                                                                      43
 Picasso e la ceramica Cinquanta pezzi unici in mostra a Faenza
 01/11/2019    La Repubblica (ed. Bologna) Pagina 1                                                                44
 Le ceramiche di Picasso in tempo di pace
 01/11/2019    La Repubblica (ed. Bologna) Pagina 15                                                               45
 Quella colomba di Picasso dopo gli orrori della guerra

Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

 01/11/2019    Il Sole 24 Ore Pagina 4                                                            Gianni Trovati   46
 Comuni, fondi a tre vie per gli investimenti
 01/11/2019    Il Sole 24 Ore Pagina 23                                                          Pasquale Mirto    47
 Rifiuti, nella Tari tributo l' Iva è un costo
Unione della Romagna Faentina - venerdì, 01 novembre 2019 - Unione Romagna Faentina
01/11/2019    Italia Oggi Pagina 32                                         FRANCO RICCA     48
Curatori, muro al recupero dell' imposta

01/11/2019    Italia Oggi Pagina 34                                        DANIELE CIRIOLI   49
Rdc, via libera ai lavori utili

01/11/2019    Italia Oggi Pagina 35                     PAGINA A CURA DI MATTEO BARBERO      51
Sostegno finanziario per gli enti

01/11/2019    Italia Oggi                                                                    53
Anagrafe tributaria, porte aperte
01/11/2019    Italia Oggi Pagina 36                                     MATTEO BARBERO       57
Enti all' attacco sul Fsc 2019
01/11/2019    Italia Oggi Pagina 36                                          LUIGI OLIVERI   58
Incarichi, paletti agli stipendi
01/11/2019    Italia Oggi Pagina 38                                                          60
Consiglieri, accessi online
01/11/2019    Italia Oggi Pagina 39                                                          62
Ue, 4,8 milioni per le politiche di coesione
01/11/2019    Italia Oggi Pagina 39                   PAGINA A CURA DI MASSIMILIANO FINALI   63
L' Ue finanzia gli enti innovativi
01/11/2019    Italia Oggi Pagina 39                                                          65
Umbria, tre bandi per lo sviluppo delle aree rurali
Unione della Romagna Faentina - venerdì, 01 novembre 2019 - Unione Romagna Faentina
[ § 1 § ]

     venerdì 01 novembre 2019
                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna

                                      Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 5
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[ § 2 § ]

            venerdì 01 novembre 2019
                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)

                                            Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 6
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[ § 3 § ]

            venerdì 01 novembre 2019
                                                       Il Sole 24 Ore

                                       Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 7
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[ § 4 § ]

            venerdì 01 novembre 2019
                                                          Italia Oggi

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Unione della Romagna Faentina - venerdì, 01 novembre 2019 - Unione Romagna Faentina
[ § 1 4 9 2 9 8 8 7 § ]

                          venerdì 01 novembre 2019
                          Pagina 39

                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Denaro e vacanze in cambio di appalti
                          Nell' inchiesta di Procura e guardia di Finanza coinvolti anche cinque dipendenti Hera. Vari i reati contestati

                          Le quattro auto di servizio, tutte di Hera spa, usate per scopi personali.
                          Ma pure mazzette - tra danaro contante o il pagamento di pasti e persino
                          di una vacanza in hotel - ricevute da imprenditori impegnati negli appalti. E
                          poi anche la falsificazione di documenti contabili. Contestazioni, quelle
                          mosse a vario titolo dalla procura, che sono appena costate un avviso di
                          fine indagine a dieci persone. Tra queste, cinque sono state inquadrate
                          quali dipendenti di Hera all' epoca dei fatti contestati. Gli altri sono titolari,
                          soci e liberi professionisti legati a srl. Nell' atto, a firma dei pm
                          Alessandro Mancini e Monica Gargiulo, figurano del resto due società
                          edili tirate in ballo per l' illecito amministrativo legato a due dei reati
                          contestati: l' induzione indebita a dare o a promettere utilità e la truffa
                          aggravata. A questo punto gli indagati, come previsto dalla legge, tramite
                          i loro legali (due quelli del Foro di Ravenna: Luca De Tollis e Sergio
                          Gonelli), avranno a disposizione venti giorni di tempo per farsi interrogare
                          o per depositare loro memorie difensive. L' inchiesta, portata avanti dalla
                          guardia di Finanza, rappresenta una costola del fascicolo su presunte
                          mazzette e appalti pubblici aperto dopo una denuncia fatta nell' aprile del
                          2014 alle Fiamme Gialle manfrede da un imprenditore edile del posto. L'
                          uomo lamentava di essere stato obbligato nel 2006 a consegnare tra
                          Brisighella, Massa Lombarda e Faenza oltre 50mila euro tra contanti e
                          assegni, tre chili di tartufi e persino un livellatore laser. Perché se così non avesse fatto - aveva in buona sostanza
                          spiegato -, gli erano stati prospettati problemi nelle certificazioni della contabilità di lavori appaltati da Hera. Dopo
                          oltre due anni di verifiche, la prima svolta era giunta con l' arresto ai domiciliari, su ordinanza emessa dal gip Antonella
                          Guidomei, di Andrea Galliani, 53 anni, nato a Faenza ma residente a Casola Valsenio. E di Roberto Gambetti, 62
                          anni, di Massa Lombarda, città nella quale in passato aveva ricoperto la carica di assessore. I due, poi tornati liberi,
                          erano stati tirati in ballo il primo come direttore lavori di Hera; e l' altro in qualità di assistente di cantiere. Le
                          contestazioni avevano quindi seguito un loro binario. In questo nuovo filone, i due vengono però nuovamente indicati
                          in diversi dei 18 capi d' accusa. La lunga cavalcata si apre con il nome di un 60enne imolese al tempo assistente di
                          cantiere di Hera e accusato di concussione continuata per avere ottenuto, secondo le verifiche, 17 mila euro da un
                          imprenditore impegnato in un appalto prospettandogli altrimenti grane nel certificato di conformità lavori. I soldi -
                          prosegue l' accusa - gli erano stati consegnati tra il maggio 2007 e il febbraio 2008 nei pressi di una pasticceria
                          manfreda. Sempre il 60enne è accusato di induzione indebita a dare o promettere utilità per avere presumibilmente
                          indotto un altro imprenditore a pagare la vacanza in hotel con spa per lui e la compagna nel ponte di Ognissanti 2015
                          per un totale di 424 euro. Stesso reato viene contestato a un 57enne originario di Cento in qualità di responsabile dell'
                          ufficio direzione lavori di Hera. Per lui l' accusa è di essersi fatto pagare da un imprenditore brisighellese, anche lui
                          dunque finito nei guai in maniera speculare, un pranzo da 126 euro consumato nel dicembre 2015 in un' osteria
                          faentina. Per quanto riguarda Galliani, le contestazioni partono da un falso in concorso con un altro dipendente Hera
                          (un 60enne assistente lavori di Forlì) in relazione a documenti contabili vergati tra dicembre 2015 e giugno 2016 per
                          un cantiere di Fognano. Il tutto, sempre secondo gli inquirenti, propedeutico a una contestata truffa per la quale è stato
                          tirato in ballo pure il 57enne: in buona sostanza, grazie ai documenti ritenuti fasulli perché su lavorazioni e forniture
                          mai eseguite,

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 9
Unione della Romagna Faentina - venerdì, 01 novembre 2019 - Unione Romagna Faentina
[ § 1 4 9 2 9 8 8 7 § ]

                          venerdì 01 novembre 2019

                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          avrebbero indotto i funzionari Hera a sborsare quasi 10.500 euro in più del dovuto. Per quanto riguarda Gambetti,
                          gli è stata attribuita in concorso la falsificazione di documenti contabili relativi a un cantiere di Ravenna (via Cesarea)
                          dell' agosto 2014 e di Imola del gennaio 2016. A lui, come a Galliani, viene infine contestato il peculato per via dell'
                          uso nel 2015 di vetture di servizio per ragioni ritenute private. Andrea Colombari.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 10
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                          venerdì 01 novembre 2019
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                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                        Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          il precedente

                          Sette indagati e Hera parte offesa
                          L' esito del filone principale notificato a primavera 2018

                          Una prima costola dell' indagine, era stata chiusa nella primavera 2018
                          per sette indagati di cui sei indicati quali dipendenti Hera all' epoca dei
                          fatti. Ai nomi dei due arrestati nel gennaio precedente, si erano aggiunti
                          quelli di altri cinque, tutti indagati a piede libero. Tranne che in un caso nel
                          quale era stata contestata l' estorsione, le accuse a vario titolo erano di
                          concussione e di induzione indebita a dare o promettere utilità nel
                          contesto di episodi collocati tra Faenza, Bologna, Imola, Brisighella e
                          Casola dal dicembre 2004 al dicembre 2015. E tra Imola, Massa
                          Lombarda, Faenza, Brisighella, Conselice e Ravenna tra il 2006 e il
                          novembre 2015. Da parte sua Hera era da subito intervenuta sulla
                          questione. Nell' occasione, nel ribadire che era stata prestata «la
                          massima collaborazione con la magistratura anche nel caso in esame», il
                          Gruppo Hera si era detto «completamente estraneo ai fatti» tanto da
                          essersi costituito parte offesa attraverso i suoi legali già nel marzo 2016.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 11
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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Prima pagina Faenza-Lugo

                          Prima pagina Faenza-Lugo

                                                      Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 12
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                          La storia

                          I riti romagnoli della vigilia dei morti

                          Un tempo, la sera della vigilia del giorno dei morti, nelle case romagnole
                          la donna più anziana apparecchiava la tavola per quante persone della
                          famiglia aveva conosciuto ed erano morte, che si apprestavano a tornare
                          nelle loro case. La mattina si alzavano i bambini prima dell' alba e questi
                          ultimi rifacevano i letti sui quali dovevano riposare i morti, stanchi dal
                          lungo viaggio dall' aldilà. Si fermavano fino all' 11 novembre, San Martino,
                          in corrispondenza dell' antico capodanno agrario portato dai Celti. Loro
                          compito era quello di purificare la stagione agraria passata e propiziare la
                          nuova con vari rituali. In tale periodo, per ricordare che i morti erano tra i
                          vivi, venivano poste all' aperto zucche intagliate a mo' di teschio con una
                          candela accesa dentro.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 13
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                          «Errano, centinaia di alberi tagliati»
                          La denuncia di un tartufaio: «Non capisco come questo scempio sia stato autorizzato»

                          Un abbattimento talmente imponente da spingere coloro che sono stati
                          suoi primi testimoni a rivolgersi ai carabinieri forestali. Salvo scoprire,
                          con profonda amarezza, che non c' era nulla di illegale in quella che era
                          loro parsa una vera e propria carneficina di alberi. Era la scorsa
                          settimana quando un tartufaio, nel corso di un' uscita a caccia delle
                          preziose tuberacee, si è accorto di quanto stava avvenendo lungo un rio
                          non lontano dalla provinciale che congiunge Faenza a Brisighella, nei
                          pressi della frazione di Errano. L' uomo ha immediatamente avvisato il
                          presidente della sua associazione dello 'spettacolo' cui si era trovato
                          davanti: un panorama dominato non dalla caduta autunnale delle foglie ma
                          dall' accanimento di ruspe e motoseghe contro i tronchi degli alberi.
                          «Sono stato io ad avvertire il Comando dei carabinieri forestali, dopo
                          aver chiesto delucidazioni anche al Consorzio di bonifica - spiega
                          Gilberto Romualdi, presidente dell' Associazione Liberi tartufai di Lugo e
                          Ravenna -. Quando sono arrivato sul posto l' abbattimento era ancora in
                          corso: in totale ne hanno fatto le spese circa un centinaio di alberi, tra cui
                          alcune querce secolari. Ho scattato delle foto che ho poi consegnato ai
                          forestali». Sono stati appunto gli uomini del Comando, arrivati sul luogo
                          per le opportune verifiche, a certificargli che l' abbattimento era stato
                          autorizzato dalle autorità preposte. «Mi sembra incredibile che venga
                          dato il via libera ad azioni che, giunto sul posto, mai avrei pensato avessero goduto dell' avallo delle autorità che
                          dovrebbero invece tutelare il contesto naturale. Quel rio ospitava una fauna che tutto avrebbe meritato tranne che di
                          veder spazzato via il proprio habitat. Da trent' anni non mi capitava di imbattermi in una colonia di anfibi come quella
                          che era presente lì. Al di là delle motivazioni che possono aver condotto a dare il via libera - che di primo acchito né
                          io né i miei associati siamo riusciti a spiegarci - mi domando se fossero davvero così eclatanti da autorizzare un
                          intervento che a mio parere non ha tenuto abbastanza conto della biodiversità della zona. Sono settimane che l'
                          opinione pubblica versa lacrime sugli abbattimenti delle foreste in Amazzonia, Madagascar e Sud-Est Asiatico. Gli
                          alberi di Errano producono forse meno ossigeno?». Non è la prima volta, del resto, che le autorizzazioni all'
                          abbattimento di alberi causano le proteste di ambientalisti, residenti e frequentatori delle zone collinari e non. Era
                          successo a Faenza l' anno scorso (in quel caso si era trattato di problematiche dovute alla salubrità di alcune piante a
                          alla sicurezza di strade e marciapiedi), ma anche a Russi e a Ravenna. Proprio a Brisighella costituisce una ferita
                          ancora aperta l' abbattimento - in quel caso non autorizzato, come ha più volte riferito il Comune - di 513 conifere
                          lungo via Monte Romano, nell' alta valle del Lamone, per il quale l' amministrazione aveva deciso di informare la
                          Procura della Repubblica: un intervento che si era spinto ben oltre la rimozione dei soli alberi fonte di pericolo per la
                          viabilità, e che era avvenuto all' oscuro di pressoché tutta la comunità della vallata (via Monte Romano è scarsamente
                          frequentata); le autorità ne erano venute a conoscenza quando il danno era ormai compiuto. «Ancora non mi capacito
                          di come nel caso di Errano sia arrivata l' autorizzazione», prosegue Romualdi, piuttosto scettico di fronte alle possibili
                          motivazioni. «Non vengano a raccontarmi che quegli alberi costituivano una fonte di pericolo in caso di piene. Sono
                          tronchi e rami caduti nell' alveo a essere pericolosi, non certo gli alberi ancora in salute. In ambiente collinare e
                          pedecollinare, in particolare sulle sponde di un rio, sono proprio le piante,

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                          grazie alle radici, ad evitare frane e colate di fango». Filippo Donati © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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                          Rione Verde, ritorna l' antica Fiera di San Rocco

                          È dedicata ai sessant' anni di storia del Palio del Niballo di Faenza la
                          ventiduesima edizione contemporanea dell' Antica Fiera di San Rocco, le
                          cui origini risalgono al XV secolo, organizzata dall' Accademia
                          Medioevale. La Fiera 2019 ha infatti in programma una serie di iniziative,
                          tutti i giorni sino al clou previsto domenica. Per l' occasione, si è svolto un
                          ciclo di conferenze nei giorni precedenti alla Fiera, che si sono tenute
                          nella sala conferenze del rione Verde, tutte con inizio alle 20.30, che si
                          concludono questa sera con l' incontro con 'i media'. Ospiti i giornalisti di
                          Faenzaweb Tv, BuonsensoFaenza, il Piccolo, il Resto del Carlino, il
                          Corriere di Romagna e Settesere; modererà Rodolfo Cacciari. Sempre
                          sul tema del Niballo, a Palazzo delle Esposizioni è in programma una
                          grande mostra che ripercorre i sessant' anni di Palio del Rione Verde con
                          armi, costumi, armature, immagini e tutto ciò che ruota attorno a questa
                          grande manifestazione di FAenza. L' inaugurazione della mostra è
                          prevista per domani alle 16.30. La mostra rimarrà aperta sino al 17
                          novembre. Ecco gli orari: nei giorni feriali dalle 15 alle 19, mentre nei
                          festivi dalle 10 alle 12.30. Poi domenica si terrà il clou. Tornerà infatti l'
                          Antica Fiera di San Rocco, uno degli appuntamenti più attesi e frequentati
                          della città e della Romagna. Dalle 9 di mattina tutta l' area nei pressi del
                          Rione Verde - tra parco Tassinari, via Castellani e via Tonducci - si
                          trasformerà in un vero e proprio borgo medievale, con tanto di armati e arcieri pronti ad animare le strade con duelli,
                          combattimenti e spettacoli itineranti e tanto altro. Gabriele Garavini © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                        Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          «Tra via Emilia e collina Priorità per il rilancio»
                          Ecco quanto emerso da un confronto organizzato da Cna sull'economia della Romagna Faentina

                          La Cna di Ravenna ha incontrato il sindaco di Castel Bolognese, Luca
                          Della Godenza, il presidente della Regione Stefano Bonaccini e il vice
                          presidente della Bcc della Romagna Occidentale, Marco Bellosi, in un
                          confronto sull' economia dell' area della Romagna Faentina. Canzio
                          Camuffo, presidente Cna Romagna Faentina, ha inquadrato i temi
                          cardine: «Le priorità della Cna sono un fisco più leggero, la riduzione del
                          costo del lavoro, la semplificazione e l' accesso al credito. A questi, sul
                          nostro territorio, si aggiungono il tema dello sviluppo sostenibile, ancora
                          inesplorato ma dove gli artigiani e le imprese dimostrano di essere all'
                          avanguardia, dell' andamento del comparto artigiani, ancora in difficoltà
                          ma che deve tornare al centro delle politiche economiche, e delle
                          infrastrutture, che rappresentano un' altra grande leva per la competitività
                          della Regione e in particolare dell' area faentina. Un ultimo tema
                          importante è il turismo, che deve saper coinvolgere non solo la costa ma
                          anche le aree interne». Le prime risposte alle sollecitazioni della Cna sono
                          arrivate dal sindaco Della Godenza: «Una volta terminato il lavoro sul
                          Piano Strategico dell' Unione presenteremo alla Regione un patto per lo
                          sviluppo dell' area faentina che conterrà tre temi fondamentali: le
                          infrastrutture, il turismo e l' efficienza energetica. Per quanto riguarda il
                          primo punto, stiamo lavorando per il casello sull' A14 tra Solarolo e Castel
                          Bolognese e per la circonvallazione. Il turismo deve essere ripensato come strumento per mettere a sistema le
                          eccellenze del territorio». Bellosi, della Bcc, ha testimoniato la vicinanza della banca alle imprese e la disponibilità a
                          facilitare l' accesso al credito. Infine, Bonaccini ha sottolineato l' importanza di aggregazione e unione, fondamentali
                          per far emergere e dare forza alle richieste di cittadini e imprese. «Obiettivo dei prossimi anni, se sarò rieletto, sarà
                          migliorare la competitività attraverso tre azioni: il digitale per tutti, la sostenibilità ambientale e la semplificazione. Sul
                          tema delle infrastrutture abbiamo finalmente sbloccato le opere in sospeso (il casello della Valle del Senio, il passante
                          di Bologna e l' autostrada Cispadana), ma occorre rafforzare il trasporto merci su ferro e via nave».

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019               Pagina 17
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                          venerdì 01 novembre 2019
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                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Riolo sempre più connessa Accesi altri 12 punti wi-fi
                          L' intervento è stato realizzato grazie a un bando della Regione Il Comune si è occupato dell' installazione per un
                          importo di 25mila euro

                          Riolo Terme si conferma sempre più connessa. Nei giorni scorsi nella
                          cittadina termale nel faentino sono stati accesi nuovi hot-spot per offrire
                          gratuitamente la connessione internet attraverso access point wi-fi. Dopo
                          un importante investimento dell' amministrazione comunale, che ha
                          collegato con la fibra ottica tutti gli edifici comunali e i luoghi pubblici
                          maggiormente frequentati, sono infatti stati accesi ben dodici nuovi punti
                          wi-fi che si aggiungono ai cinque già esistenti e che già 'coprivano' corso
                          Matteotti e il parco XXV Aprile. «A questo - ha spiegato il sindaco di
                          Riolo, Alfonso Nicolardi - si è arrivati attraverso il bando 'Emilia Romagna
                          wi-fi' della Regione. Il Comune ha ottenuto i dodici hot-spot, mentre l'
                          installazione è stata a carico dell' amministrazione comunale. Un importo
                          di circa 25mila euro. Con la nuova copertura - ha continuato Nicolardi -
                          Riolo Terme è uno dei Comuni italiani più dotati di connessione libera in
                          base al rapporto tra il numero degli abitanti e quello di punti wi-fi».
                          Cittadini e turisti di Riolo Terme hanno già a disposizione la possibilità di
                          navigare con una banda gratuita a velocità eccezionali sia che stiano
                          passeggiando nel centro e nella piazza, ma anche nella maggior parte
                          degli spazi pubblici come il parco di via Cesare Battisti, il parco 11 Aprile,
                          il parco Pertini, il parco Morini ai quali si aggiungono anche punti
                          fondamentali come la zona antistante la scuola, la biblioteca, la rocca, il
                          centro di aggregazione 'La Baracca' e la stazione delle corriere ogni giorno frequentata da quasi mille studenti che
                          arrivano in collina per studiare all' Alberghiero. Altro punto strategico, che è stato collegato è il parco fluviale, zona di
                          passeggio lungo il fiume per moltissimi cittadini e che ospita eventi, oltre a essere meta di camperisti e di tanti sportivi
                          che svolgono attività nel Parco della Vena del Gesso. Per il prossimo anno è previsto l' arrivo del wi-fi anche nella
                          zona del Pep. «Nei punti dove è stato attivato il wi-fi - conclude Nicolardi - verranno installate telecamere di
                          videosorveglianza cittadina. Inoltre, ai tre varchi per la lettura targhe già attivi, il prossimo anno si aggiungeranno altri
                          quattro sistemi di lettura ottica». Antonio Veca © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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                          venerdì 01 novembre 2019
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                                                                        Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Faenza, sei i feriti

                          Scontro frontale su via Lugo Madre e figlia all' ospedale

                          Scontro frontale fra due auto su via Lugo, sei i feriti fra i quali una donna
                          e la figlia di dieci anni. L' incidente è avvenuto intorno alle 20 di ieri sera.
                          Secondo la primissima ricostruzione della polizia muncipale, l' Audi con
                          madre e figlia era diretta da Faenza verso Lugo. Dalla parte opposta
                          arrivava una Lancia Musa con a bordo quattro ragazzi fra 19 e 20 anni
                          che hanno svoltato a sinistra in via Pana. Terribile lo scontro fra le due
                          auto. I ragazzi sono stati portati all' ospedale di Ravenna, mentre madre e
                          figlia in 'codice rosso' che indica i casi più gravi a Cesena. Molte serie
                          fratture per la donna, ma non sarebbe in pericolo di vita.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 19
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                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Scuole sicure, allievi segnalati
                          Faenza, operazione della Polizia locale: sequestrati alcuni grammi di hashish e marijuana

                          Continua a Faenza l' operazione 'Scuole sicure' che comprende i servizi
                          di monitoraggio da parte del Comando della Polizia locale dell' Unione
                          della Romagna Faentina nei pressi delle sedi didattiche per contrastare lo
                          spaccio e il consumo di droga tra gli studenti. Il controllo, all' ingresso e
                          all' uscita delle scuole, viene infatti eseguito sia da parte di agenti in abiti
                          civili che da quelli in uniforme, almeno un paio di volte la settimana e, a
                          rotazione, in tutti gli istituti delle scuole superiori di Faenza, dove il
                          fenomeno del consumo di stupefacenti è ben presente. L' attività posta in
                          essere dalla Polizia locale manfreda è di semplice monitoraggio della
                          situazione per dissuadere i ragazzi a recarsi in aula con stupefacenti e
                          cercare di limitarne il consumo. «La presenza degli agenti in divisa -
                          spiegano dal comando di via Baliatico - viene immediatamente notata
                          dagli studenti e ha incassato l' approvazione da parte di tante famiglie. La
                          presenza dei vigili, inoltre, è un deterrente non solo contro gli spacciatori
                          e i consumatori di droghe ma anche nei confronti di altri fenomeni che
                          costituiscono reato, come il bullismo e i furti perpetrati all' esterno degli
                          edifici scolastici. Servizi che vengono visti come elemento che
                          contribuisce a rassicurare studenti e genitori». In questa settimana gli
                          agenti della Locale hanno effettuato il controllo su una decina di studenti
                          arrivando al sequestro di quattro grammi tra hashish e marijuana e alla
                          segnalazione di due studenti, uno maggiorenne e un minorenne, alla prefettura di Ravenna come consumatori. La
                          polizia locale ha anche identificato, durante questi servizi, alcuni giovani già segnalati per violazione sempre in tema di
                          stupefacenti, che stazionavano abitualmente all' uscita delle scuole pur non frequentando gli istituti scolastici; nei loro
                          confronti dal comando saranno eseguiti controlli più approfonditi se verranno ancora trovati davanti le scuole senza
                          alcun motivo. Nei controlli poi sono incappati anche alcuni studenti minorenni che, secondo quanto comunicato dai
                          vigili, «avevano marinato le lezioni per fumare uno spinello». In questi casi gli studenti sono stati identificati e, dopo
                          aver convocato le famiglie, i ragazzini sono stati riconsegnati ai genitori. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 20
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                          venerdì 01 novembre 2019
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                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          FAENZA

                          Chiesa dei Caduti aperta domenica

                          Nella giornata di domenica è prevista l' apertura straordinaria della chiesa
                          di San Bartolomeo (dei Caduti) in corso Matteotti - angolo via Scaletta.
                          La chiesa rimarrà aperta dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18. Alle 10.30 è in
                          programma una visita guidata a cura della professoressa Luisa Renzi
                          (ingresso gratuito).

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 21
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                                                                         Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Viabilità

                          Lavori alla ferrovia

                          Stop alla circolazione lungo la strada provinciale 43 'Gobbadino -
                          Accarisi' in corrispondenza dell' attraversamento ferroviario, fuori dal
                          centro abitato del comune di Faenza, dalle 10 di martedì 5 alle 18 di
                          venerdì 8 novembre per consentire lavori sulla linea ferroviaria Granarolo
                          faentino - Russi. Il traffico sarà deviato. In particolare, i veicoli in transito
                          lungo la provinciale 20 'Rugata-Madrara' e diretti a Pieve Cesato in
                          corrispondenza dell' intersezione con la provinciale 43 'Gobbadino-
                          Accarisi', dovranno proseguire diritto fino a raggiungere la provinciale 8
                          'Naviglio' (intersezione a rotatoria in località Cotignola) e da qui
                          raggiungere la località di Granarolo Faentino per immettersi sulla
                          provinciale 44 'Granarolo'; i veicoli in transito lungo la provinciale 44
                          'Granarolo' in località Granarolo Faentino e diretti a Russi dovranno
                          portarsi sulla provinciale 8 'Naviglio' (intersezione a rotatoria) e da lì
                          raggiungere la provinciale 20 'Rugata-Madrara' (intersezione a rotatoria
                          località Cotignola) ; i veicoli in transito lungo la provinciale 43 'Gobbadino-
                          Accarisi' in località Pieve Cesato e diretti a Russi dovranno portarsi sulla
                          provinciale 302R 'Brisighellese-Ravennate'.

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 22
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                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                        Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Nel cono spezie e piante officinali
                          La ricetta di 'Buono & Bio Gelato', a Faenza: «Prodotti locali, creatività e anche i social network»

                          FAENZA Buono & Bio Gelato ha inaugurato proprio la scorsa settimana
                          la nuova sede di via Marconi a Faenza. Nata nel 2014 in via Cassarelli,
                          Buono & Bio Gelato è la naturale evoluzione di Buono & Bio, attività
                          commerciale di vendita di prodotti biologici, vegani, fitoterapici e
                          cosmetica naturale, che ancora è attivo in via Cavour. «La nostra
                          gelateria - ha spiegato la titolare Laura Nicoli - nasce il 20 aprile 2014,
                          dopo aver avviato il punto vendita Buono&Bio di mio marito Sandro
                          Rossi. Entrambi appassionati di alimentazione naturale ci siamo dedicati
                          alla crescita di entrambe le attività. Dopo una analisi di mercato, ci siamo
                          resi conto che, a Faenza mancava una gelateria capace di coniugare la
                          ricerca di un prodotto 'buono e bio'. I primi 4 anni li abbiamo trascorsi in
                          un chiosco piccolo, ma pieno di passione, man mano insufficiente a
                          contenere la voglia di sperimentare. La volontà di destagionalizzare l'
                          attività, aperta da marzo a ottobre, e la vendita del nostro prodotto che
                          aumentava progressivamente, ci ha fatto maturare la decisione di rilevare
                          una storica gelateria faentina. In pratica abbiamo realizzato il nostro
                          sogno». Il gelato di Buono & Bio Gelato viene 'costruito' in laboratorio
                          quotidianamente: «Durante la pausa invernale - ha proseguito Laura Nicoli
                          - oltre ad occuparmi della famiglia, ho sempre frequentato corsi di
                          specializzazione nell' ambito della gelateria per arrivare ad un
                          prodotto/gelato unico. Per elaborare il gelato, partiamo da materie prime possibilmente locali, latte bio e panna
                          fresca, frutta fresca e frutta secca italiana, bilanciando zuccheri e grassi per un prodotto sempre gustoso, ma che non
                          ecceda nell' apporto di calorie. Cerchiamo di evitare l' uso di semilavorati industriali per tornare alle tradizioni di ricette
                          di gelateria classiche, ma 'contaminate' da spezie e piante officinali». Buono & Bio Gelato propone gusti davvero
                          particolari: lavanda di Tredozio, basilico locale, granita di more fresche locali (dell' agriturismo 'La Rinaldina'), spinaci
                          e kiwi (la vitamina C dei kiwi aumenta la biodisponibilità del ferro degli spinaci, gusto pensato per far sperimentare
                          cose nuove, senza coloranti e salutari ai bambini), mascarpone e frutti di bosco, arancia & zenzero (sorbetto di
                          arance spremute con una grattugiata di zenzero), squacquerone e fichi locali caramellati. «I sorbetti sono quella
                          categoria di gelati preparati senza l' uso di latticini e vengono erroneamente associati al classico sorbetto servito tra
                          le portate e che si 'beve con la cannuccia'. A noi piace sottolineare l' improprio uso del termine». Non mancano le
                          torte gelato: amarena e crema romagnola, arachidi e salsa mou, cheesecake di robiola, nocciola e zabaione
                          rigorosamente con marsala Florio; oltre a torte semifreddo ai 3 cioccolati (bianco, al latte e fondente), nocciola
                          piemontese, pistacchio siciliano, mascarpone. La nuova sede di via Marconi si configura come una impresa al
                          femminile visto che lavorano anche Anna e Chiara, gemelle della titolare Laura. «Facciamo largo uso dei social e
                          viviamo nel quotidiano l' importanza dei socialmedia per promuoverci, ma soprattutto per comunicare attraverso
                          immagini efficaci e contenuti che non si limitino solo alla descrizione dell' immagine. Ci rivolgiamo ai giovanissimi, per
                          cercare di evitare la massificazione industriale dei sapori e incuriosirli. Ma ci rivolgiamo anche alla clientela più
                          consapevole e attenta a quello che sceglie. 'Gelatoperpassione' è il nostro motto, nonché l' hashtag della nostra
                          pagina Instagram buonoebio.gelatoperpassione». © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019               Pagina 23
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                          venerdì 01 novembre 2019
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                                                            Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Fondo Starter, domande fino al 28 novembre

                          Starter è il fondo della Regione al sostegno della nuova imprenditorialità
                          attraverso l' erogazione di finanziamenti a tasso agevolato tra 20mila e
                          300mila euro. La durata dei finanziamenti può arrivare fino a 96 mesi, con
                          possibilità di 12 mesi di preammortamento. Per le imprese aventi sede
                          nel Comune di Ravenna il Fondo concede anche un contributo a fondo
                          perduto. I progetti devono essere mirati all' innovazione produttiva e di
                          servizio, allo sviluppo organizzativo, alla messa a punto dei prodotti e
                          servizi con potenzialità concrete di sviluppo, al consolidamento e alla
                          creazione di nuova occupazione, all' introduzione di strumenti ICT.
                          Domande fino al 28 novembre. Informazioni sul www.confartigianato.ra.it
                          o al Servizio credito e incentivi di Confartigianato.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 24
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                          venerdì 01 novembre 2019
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                                                            Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          L' EVENTO

                          La Camminata dell' Artigianato
                          Sabato 23 novembre la quarta edizione dell' iniziativa

                          Sabato 23 novembre, con partenza nel primo pomeriggio e arrivo presso
                          la Sede provinciale Confartigianato in Viale Berlinguer a Ravenna, è in
                          calendario la Quarta Camminata dell' Artigianato - 4° Memorial Dante
                          Servadei. Si tratta di una 'camminata ludico motoria' di 8,5 o di 2,5
                          chilometri. Sono previsti ristori ed premi di partecipazione per tutti gli
                          iscritti e per le società. Informazioni su www.confartigianato.ra.it.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 25
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                          venerdì 01 novembre 2019
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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Conclusa la campagna contro le truffe agli anziani
                          In tutti i comuni provinciali il gazebo di Confartigianato, Anap e Forze dell' ordine

                          Quasi diecimila copie del vademecum distribuite. Migliaia di persone che
                          sono entrate in contatto con i rappresentanti delle forze dell' ordine d
                          hanno chiesto e ottenuto informazioni. In tanti hanno espresso i propri
                          dubbi e le proprie paure, ricevendo risposte concrete e ottimi consigli su
                          come riconoscere le truffe e su come potersi difendere. Questo è il
                          bilancio della 'campagna sicurezza per gli anziani' che si è conclusa il 25
                          ottobre con la 'tappa' di Cotignola. L' iniziativa è stata promossa e
                          organizzata da Confartigianato, Anap, Prefettura, forze dell' ordine e
                          Comuni, per offrire vademecum e consigli pratici per difendersi dalle
                          truffe. La campagna di sicurezza per gli anziani è stata inoltre divulgata in
                          maniera assolutamente capillare da tutti i principali organi di informazione
                          del nostro territorio, a partire da Rai3 Emilia Romagna fino ai quotidiani,
                          ai settimanali e alle testate online, facendo quindi in modo che non
                          venisse mai meno l' attenzione. È stato un tour durato oltre un mese e
                          mezzo che ha visto impegnati i volontari di Anap e Confartigianato e i
                          rappresentanti delle forze dell' ordine ai quali - spiegano gli organizzatori -
                          «va un sentito ringraziamento per l' eccezionale impegno». Le truffe ai
                          danni degli anziani sono le più odiose. Colpiscono una categoria di
                          persone già deboli, ne feriscono l' orgoglio, ne riducono la sicurezza e l'
                          indipendenza. I materiali (vademecum e consigli pratici antitruffa)
                          rimangono disponibili online in formato pdf sui siti internet di molti Comuni e, naturalmente, su quello di
                          Confartigianato su www.confartigianato.ra.it. Sempre sul sito dell' associazione rimane anche disponibile l' elenco
                          delle 'botteghe sentinelle della legalità', ovvero la rete di 120 botteghe artigiane e del commercio che non solo
                          continuano a distribuire il vademecum, ma sono disponibili ad essere anche un punto di riferimento al quale rivolgere
                          nel caso ci si sentisse in una situazione di pericolo. Le botteghe sono inoltre riconoscibili tramite una vetrofania.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019       Pagina 26
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                          venerdì 01 novembre 2019
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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Autotrasporto, pubblicati i decreti sugli incentivi 2019

                          Sono stati pubblicati in Gazzetta Ufficiale tre decreti del MIT relativi alle
                          modalità per accedere ai contributi sugli investimenti per il rinnovo dei
                          veicoli aziendali e per l' acquisizione di beni strumentali per il trasporto
                          intermodale. La misura è articolata in due fasi: la prenotazione, dal 26
                          ottobre al 31 marzo 2020, e la rendicontazione dei costi di acquisizione
                          dei beni oggetto di investimento, che andrà fatta dal 1° aprile al 15 giugno
                          2020. I fondi complessivamente a disposizione sono 25 milioni. Maggiori
                          dettagli sono pubblicati sul sito www.confartigianato.ra.it Le imprese
                          aderenti a Confartigianato possono inoltre contattare gli addetti del
                          Servizio Credito e incentivi.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 27
[ § 1 4 9 2 9 8 9 1 § ]

                          venerdì 01 novembre 2019
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                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Picasso e la ceramica, un amore antico
                          Al Mic di Faenza la mostra dedicata al grande artista spagnolo che ebbe con il museo un rapporto molto particolare

                          'Picasso. La sfida della ceramica' è il titolo della mostra che ospita il Mic
                          di Faenza e che propone 50 pezzi unici provenienti dalle collezioni del
                          Musée National Picasso-Paris. La mostra, curata da Harald Theil e
                          Salvador Haro con la collaborazione della direttrice del Mic, Claudia
                          Casali, propone un nucleo di opere, dall' inestimabile valore artistico, che
                          affronta il percorso creativo di Picasso nei confronti dell' argilla. Infatti
                          nell' immaginario comune l' artista spagnolo è legato esclusivamente alla
                          pittura o al disegno; in realtà il genio si è cimentato in tantissimi modi
                          espressivi, tra questi anche la decorazione e la lavorazione dell' argilla.
                          Molto particolare poi il rapporto tra Picasso e Faenza. Il Mic, dopo i
                          bombardamenti degli Alleati, andò semidistrutto. Per ricostruirlo e attirare
                          l' attenzione sulla sciagura che aveva colpito la cultura faentina, il
                          fondatore del Museo, Gaetano Ballardini, scrisse di proprio pugno un'
                          accorata lettera proprio a Picasso. Questo, sensibile al tema della
                          tragedia causata dalla guerra, sorprese tutti inviando, e siamo nel 1950, il
                          primo piatto in ceramica, una colomba bianca, simbolo di pace già usato
                          in tante altre opere da Picasso su smalto blu. Fu il primo di diversi pezzi
                          che Picasso realizzò e recapitò al Mic. A questi poi si aggiunsero,
                          commissionati a Picasso da altri artisti, ulteriori opere. Opere che
                          appartengono al Museo manfredo. Nella sala del Novecento, dove è
                          stata allestita la mostra, in molti punti campeggiano grandi fotografie che ritraggono Picasso, alcune proprio mentre
                          lavora alle opere in esposizione. In totale si tratta di 50 pezzi a partire dai manufatti che appartengono al Mic. I
                          visitatori troveranno anche ceramiche classiche con le figure nere e rosse, i buccheri etruschi, la ceramica popolare
                          spagnola e italiana, il graffito italiano quattrocentesco, l' iconografia dell' area mediterranea (pesci, animali fantastici,
                          gufi e uccelli) e le terrecotte delle culture preispaniche che sono esposte in dialogo con le ceramiche di Picasso. Una
                          sezione speciale è poi dedicata al rapporto tra Picasso e Faenza. Ad affiancare opere ceramiche e grandi immagini
                          dell' artista, anche documenti mai esposti. Completa l' apparato didattico e fotografico un video storico di Luciano
                          Emmer del 1954 (Picasso a Vallauris). La mostra fa parte di 'Picasso - Méditerranée' evento internazionale dove più
                          di settanta istituzioni hanno organizzato mostre sull' opera di Pablo Picasso. Dopo la preview di ieri, la mostra aprirà
                          oggi i battenti fino al 13 aprile 2020. Venerdì 8 e 15 novembre, alle 17.30, sono previste visite guidate gratuite incluse
                          nel prezzo del biglietto. Apertura da martedì a venerdì (10-16); sabato e domenica (10-17.30). Ingresso: 14 euro
                          intero, 10 euro ridotto. Antonio Veca.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 28
[ § 1 4 9 2 9 8 9 8 § ]

                          venerdì 01 novembre 2019
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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          TEATRO

                          Va in scena a Faenza 'Un buen morir'

                          La Casa del Teatro di Faenza questa sera, e domani, presenta lo
                          spettacolo 'Un buen morir', del Teatro de los Andes. La compagnia
                          boliviana è stato più volte ospite a Faenza con i propri lavori che girano il
                          mondo offrendo a un pubblico internazionale raffinati racconti ispirati ad
                          Sudamerica. Questa nuova produzione ha visto la compagnia collaborare
                          con il regista cileno Elías Cohen (KiM Teatro Danzante) e con lo scrittore
                          e poeta boliviano Alex Aillón Valverde. Si tratta di un' opera teatrale dal
                          taglio intimo e poetico, a tratti quasi poliziesco. Ricco di testimonianze,
                          'Un Buen Morir' si dedica all' umana esplorazione dell' amore, della morte,
                          degli incontri e degli allontanamenti di una coppia di attori. È un
                          montaggio frammentario che miscela linguaggi scenici differenti, dando
                          vita a un universo particolarmente intimo in cui parole ed immagini, a volte
                          luminose, a volte oscure, navigano e naufragano nel corso della messa in
                          scena. Inizio spettacolo alle 21, prenotazione consigliata allo 0546
                          622999.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 29
[ § 1 4 9 2 9 8 9 2 § ]

                          venerdì 01 novembre 2019
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                                                            Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Nuoto Domenica a Faenza si svolgerà la 2ª edizione del Memorial dedicata all' istruttrice

                          Ricordando Francesca Cacciari

                          Una giornata all' insegna del nuoto per ricordare la faentina Francesca
                          Cacciari, tecnico federale e istruttrice del Centro Sub Nuoto Club 2000
                          Faenza, scomparsa nell' agosto del 2017 a 40 anni a causa di una
                          malattia incurabile. La piscina comunale di Faenza sarà il teatro domenica
                          della 2ª edizione del 'Memorial Francesca Cacciari', competizione
                          riservata a nuotatori in ambito maschile e femminile delle categorie
                          esordienti A e B, che vedrà la partecipazione di circa 200 atleti di società
                          provenienti dalle province di Modena, Ravenna, Bologna e di Forlì-
                          Cesena. Una manifestazione dove l' unico obiettivo sarà divertirsi e
                          condividere emozioni per ricordare 'Catch', soprannome dell' istruttrice
                          che da Faenza ha iniziato un lungo percorso che l' ha vista affacciarsi a
                          questo mondo in giovane età come una ragazzina che voleva iniziare a
                          nuotare e che l' ha portata a ricoprire il ruolo di tecnico federale. I giovani
                          nuotatori scenderanno in vasca dalle 15 (l' ingresso è gratuito) e si
                          sfideranno nei vari stili di nuoto, concludendo il pomeriggio con una
                          staffetta a cui parteciperanno tutti gli atleti: al termine della giornata la
                          società che avrà ottenuto il miglior punteggio sommando tutti i risultati, si
                          aggiudicherà il trofeo. Il ricavato dell' evento, patrocinato da Comune di
                          Faenza, Unione Romagna Faentina e Federnuoto, verrà devoluto all'
                          Istituto oncologico romagnolo, con cui la società faentina collabora da 2
                          anni, aiutando la ricerca e la cura delle malattie oncologiche. La prima collaborazione nata tra Ior e Centro Sub Nuoto
                          Club 2000 risale all' estate 2018, quando alcuni amici di Francesca organizzarono a scopo benefico una gara non
                          ufficiale di nuoto nella piscina comunale. «Vogliamo che il Memorial diventi un appuntamento fisso - spiega Antonio
                          Marcelli, presidente del Centro Sub Nuoto Club 2000 - per ricordare una grande persona che ha dato tantissimo per la
                          nostra società e che ci ha lasciati troppo presto».

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 30
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                          venerdì 01 novembre 2019
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                                                               Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                         Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Tennis serie A1 femminile

                          Faentine a Genova
                          Oggi impegno quasi proibitivo per la 1ª di ritorno

                          Tornano in campo quest' oggi, primo novembre, le squadre della serie A1
                          femminile di tennis, per la 1ª giornata di ritorno della prima fase. Il Tennis
                          Club Faenza, a causa di un calendario alquanto strano, sarà chiamato alla
                          terza trasferta consecutiva. La squadra capitanata da Mirko Sangiorgi
                          sarà infatti impegnata, dalle 10, sui campi del Tc Genova 1893, una delle
                          candidate al titolo tricolore. «Si tratta di una trasferta molto difficile, quasi
                          proibitiva - sottolinea Sangiorgi - Oltretutto le liguri vogliono giocarsi il
                          primo posto nel girone con Prato, per cui non è sperabile che siano in
                          formazione un po' rimaneggiata. Dovrebbero schierare anche la
                          Samsonova, oltre a Brianti e Bronzetti. Noi siamo al completo. Scala
                          questa settimana si è allenata regolarmente e dovrebbe essere in buone
                          condizioni. Comunque, la trasferta a Genova e la partita casalinga di
                          domenica prossima contro Prato devono servirci per arrivare nella miglior
                          condizione possibile all' ultima giornata in casa contro Lumezzane, nella
                          quale ci giochiamo il terzo posto del girone, per avere un playout più
                          agevole». L' altra partita del girone: Prato-Lumezzane. La classifica del
                          girone: Prato 9 punti, Genova 6, Faenza e Lumezzane 1.

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 31
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                          venerdì 01 novembre 2019
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                                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Viola i domiciliari per inseguire la fidanzata dopo il litigio, arrestato
                          Il giovane è uscito in strada proprio mentre stava passando una pattuglia dei carabinieri

                          FAENZA Era ai domiciliari per scontare una pena definitiva per guida in
                          stato di alterazione psicofisica. Il passo falso l' ha fatto dopo un litigio con
                          la fidanzata, che mercoledì pomeriggio lo era andato a trovare a casa.
                          Ha messo il piede oltre il portone d' ingresso, proprio mentre stava
                          transitando una pattuglia dei carabinieri. Inevitabile l' arresto per evasione.
                          Così un giovane faentino è finito in manette, comparendo ieri mattina
                          davanti al giudice Cecilia Calandra. Difeso dall' avvocato Nicola Laghi, il
                          ragazzo ha spiegato le ragioni che lo aveva no portato a uscire in strada
                          contravvenendo alla pena da scontare. Quel pomeriggio aveva litigato
                          con la fidanzata, la quale aveva deciso di uscire di casa. Lui l' aveva
                          seguita per tentare di convincerla a risalire. Così facendo è finito nel
                          marciapiede. In quel momento la pattuglia dei carabinieri che stava
                          transitando lo ha riconosciuto, bloccandolo in flagrante. Ieri, durante l'
                          udienza il legale ha chiesto termini a difesa.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 32
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                          venerdì 01 novembre 2019
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                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          PROSPETTIVE DI SVILUPPO DELL' AREA FAENTINA

                          Economia: si punta su turismo, trasporti banda larga, meno fisco e burocrazia
                          Confronto col presidente della Regione Al lavoro per il nuovo casello sull' A14 e per la circonvallazione di Castello

                                                                                                                            FRANCESCO MORELLI
                          CASTEL BOLOGNESE «Se l' anno scorso l' Emilia-Romagna è stata
                          scelta come miglior destinazione turistica d' Europa, non lo si deve al
                          caso. Tutto è frutto dell' attento processo di valorizzazione delle zone
                          interne e del settore turistico. Il miglioramento delle infrastrutture in tutti i
                          campi è una delle azione più importanti di questa legislatura e deve
                          continuare il suo corso». A parlare è il presidente della Regione, Stefano
                          Bonaccini, intervenuto a un convegno organizzato dalla Cna a Castel
                          Bolognese per fare il punto sull' economia del territorio del comprensorio
                          faentino. CASELLO E CIRCONVALLAZIONE «Stiamo lavorando per il
                          casello sull' A14 tra Solarolo e Castel Bolognese e per la circonvallazione
                          - ha riferito Luca Della Godenza, sindaco di Castel Bolognese -. I lavori
                          per il casello non sono più rinviabili e cambieranno volto sin da subito alla
                          viabilità dell' a rea. La circonvallazione è un' opera delicata perché vanno
                          tutelate le attività agricole e produttive della zona interessata e si dovrà
                          pensare a un piano per il commercio, perché la nuova viabilità cambierà
                          radicalmente l' assetto del centro storico». Per quanto riguarda il turismo,
                          invece, la questione è più complessa: si dovrà pensare a una soluzione
                          che renda accessibili tutte le eccellenze e i luoghi d' interesse del
                          territorio, coadiuvandone l' impatto ambientale con un' efficienza
                          energetica autosostenibile, già presente in diverse scuole. PER UN
                          FISCO PIÙ LEGGERO L' argomento dello sviluppo di energia rinnovabile
                          è stato toccato dal presidente della Cna per Faenza, Canzio Camuffo:
                          «Le aziende e gli artigiani - ha affermato - hanno già dimostrato di essere
                          all' avanguardia sotto questa luce, anche se è un soggetto ancora in fase
                          di esplorazione. Inoltre, le nostre priorità riguardano un fisco più leggero,
                          la riduzione del costo del lavoro, la semplificazione e l' accesso al credito». Richieste che, se soddisfatte,
                          gioverebbero non poco alla realtà imprenditoriale generale dell' entroterra romagnolo. Bonaccini, poi, è tornato a
                          parlare di unione e aggregazione: «Il patto del lavoro, che ha dato forza sia ai cittadini che alle imprese - ha
                          sottolineato -, ha ridotto del cinque percento il tasso di disoccupazione ottimizzando, allo stesso tempo, i servizi e il
                          welfare». TRASPORTI E BUROCRAZIA Sono stati discussi anche progetti futuri, ancora da pianificare e avviare:
                          «Provvederemo a perfezionare le infrastrutture a livello fisico - ha aggiunto Bonaccini -, rafforzando i trasporti via
                          treno merci e nave (riducendo tra l' altro l' inquinamento), ma anche sotto lo spettro immateriale, allargando la
                          copertura della banda larga a tutte le province. Infine l' ultima nota riguarda la burocrazia, per cui siamo sulla buona
                          strada: alle fusioni dei comuni è seguito uno snellimento della mole formalistica, con un aumento degli investimenti».
                          L'ACCESSO AL CREDITO Sul tema dell' accesso al credito è intervenuto Marco Bellosi, vice presidente della Bcc
                          della Romagna Occidentale, che ha testimoniato la vicinanza della banca alle imprese dell' area e la disponibilità «a
                          facilitare l' accesso al credito per rendere sempre più solido e unito il tessuto economico del territorio».

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 33
[ § 1 4 9 2 9 9 0 3 § ]

                          venerdì 01 novembre 2019
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                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Ancora controlli contro lo spaccio e il consumo di droga tra gli studenti
                          Agenti della polizia locale presenti all'entrata e all'uscita dei ragazzi Sequestrati stupefacenti

                          FAENZA Continua il monitoraggio di tutti gli istituti di scuola secondaria,
                          contro lo spaccio e il consumo di droga tra gli studenti. Il controllo degli
                          agenti della polizia locale dell' Unione, all' entrata e all' uscita dei ragazzi,
                          viene eseguito sia con pattuglie in borghese che in uniforme un paio di
                          volte alla settimana, e, a rotazione, riguarda tutti gli istituti secondari
                          presenti in città. Faenza infatti è una delle città individuate dal Viminale
                          per partecipare al progetto che ha lo scopo di limitare la diffusione degli
                          stupefacenti tra gli studenti delle superiori. L' attività messa in essere dalla
                          polizia locale è quella di un' azione di controllo semplice, basata sull'
                          osservazione dei fatti e sulla presenza in loco. Non è insomma un' attività
                          investigativa complessa al fine di risalire alle fonti ed alle dinamiche del
                          grande spaccio, ma un controllo immediato davanti alle scuole, al fine di
                          dissuadere i ragazzi a recarsi in aula con stupefacenti e cercarne così di
                          limitare il consumo tra gli stessi. La presenza degli agenti ha avuto
                          risonanze altamente positive anche tra i genitori. La presenza dei vigili
                          infatti è un deterrente non solo contro gli spacciatori ma anche contro altri
                          fenomeni come il bullismo e i furti all' esterno degli edifici scolastici. In
                          questa settimana gli agenti hanno provveduto al controllo di una decina di
                          studenti, al seque stro di 4 grammi di stupefacente e alla segnalazione di
                          due ragazzi, uno maggiorenne e uno minore, alla prefettura come
                          consumatori, perchè sorpresi con dello stupefacente davanti ai rispettivi
                          istituti. La polizia locale ha anche identificato alcuni giovani già segnalati
                          per violazione inerenti agli stupefacenti che stazionavano abitualmente all'
                          uscita delle scuole pur non frequentandogli istituti: nei confronti di costoro
                          saranno eseguiti controlli più approfonditi se verranno ancora sorpresi
                          senza alcun motivo a stazionare davanti alle scuole. Nei controlli poi sono incappati anche alcuni studenti minorenni
                          che avevano "marinato le lezioni per fumarsi qualche canna in compagnia". In questi casi gli studenti sono stati
                          identificati e riconsegnati agli esercenti la patria potestà che sono stati informati delle cosa.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019       Pagina 34
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