USTICA LINES Lunedì, 22 agosto 2016 - Liberty Lines
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USTICA LINES Lunedì, 22 agosto 2016 Ustica Lines 22/08/2016 Il Roma Pagina 8 La compagnia Sns: ritardi dovuti alla Siremar per guasti 1 21/08/2016 La Sicilia Web Milazzo 2 Autorità portuali 22/08/2016 Giornale di Sicilia (ed. MessinaCatania) Pagina 14 UMBERTO PIOLETTI Torneo Internazionale dello Jonio di Catania apre le porte ai Mondiali 3 Cantieristica navale 22/08/2016 Il Giornale Pagina 12 Colpo di Stato in Polonia firmato Urss Ucciso Sadat: in Egitto arriva... 5 22/08/2016 Il Mattino Pagina 2 EBE PIERINI Per i tre leader andata e ritorno da Napoli Missili e 577 uomini a bordo... 6 Demanio marittimo 22/08/2016 La Sicilia (ed. Ragusa) Pagina 17 Salvataggio Il sindaco replica «Coordinamento con Ragusa» 8 Trasporti marittimi 21/08/2016 AmNotizie SERGIO GRANATA Rientro, file di 90 minuti ai traghetti 10 22/08/2016 Gazzetta del Sud Pagina 15 Ancora lunghe code in città Fino a 90' di attesa ai traghetti 11 22/08/2016 Il Messaggero Pagina 3 VALENTINA ERRANTE Spazio aereo vietato e cingolati Isola in allerta, controlli sui turisti 12 21/08/2016 Il Resto del Carlino Pagina 17 SE I FIORDI sono una delle più affascinanti caratteristiche della... 14 22/08/2016 Il Resto del Carlino Pagina 9 Flessibilità, Renzi vuole 15 22/08/2016 Italia Oggi Sette Pagina 52 GABRIELE VENTURA rofessionisti in crescita 17 21/08/2016 La Sicilia Web Messina 20 21/08/2016 L'Espresso Pagina 9 Benvenuti al Sud 21 21/08/2016 L'Espresso Pagina 9 Non è ancora l' operazione Husky, lo sbarco in Sicilia del 10... 25 21/08/2016 L'Espresso Pagina 40 MICHELE SASSO Passaggio Locarno 28 21/08/2016 Messina Ora Controesodo a Franzopoli: traffico in tilt verso la rada S. Francesco,... 31 Porti 21/08/2016 Askanews Palinuro: recuperato corpo di uno dei sub, individuato un secondo 33 21/08/2016 Catania Today Guardia costiera intercetta barca in zona interdetta alla navigazione 34 22/08/2016 Gazzetta del Sud Pagina 13 Mancuso: «La riforma dei porti vanificata Bisogna riprenderne lo... 35 22/08/2016 Gazzetta del Sud Pagina 14 Sbarcano 347 migranti Molti i minori soccorsi in mare 37 22/08/2016 Gazzetta del Sud (ed. Reggio Calabria) Pagina 2 Benvenuta Europa: speriamo che Altieri Spinelli li illumini 38 22/08/2016 Gazzetta del Sud (ed. Reggio Calabria) Pagina 13 ALDO MANTINEO La nautica da diporto non prende il largo 40 22/08/2016 Gazzetta del Sud (ed. Reggio Calabria) Pagina 16 PASQUALE LOIACONO "Canalone dei veleni" Si susseguono vertici e sopralluoghi nel sito 42 22/08/2016 Giornale di Sicilia (ed. Agrigento) Pagina 12 Cattolica, le mareggiate continuano a fare paura Partono gli interventi 44 22/08/2016 Giornale di Sicilia (ed. CaltanissettaEnna) Pagina 12 Cumuli di rifiuti dati alle fiamme O ella notte 46 22/08/2016 Giornale di Sicilia (ed. SiracusaRagusa) Pagina 12 Augusta, 576 migranti e un altro cadavere 47 22/08/2016 Giornale di Sicilia (ed. Trapani) Pagina 7 Immigrazione, ieri in Sicilia altri 935 sbarchi 49 22/08/2016 Giornale di Sicilia (ed. Trapani) Pagina 7 Spiaggia chiusa alla balneazione 50
22/08/2016 Il Fatto Quotidiano Pagina 4 TIZIANA COLLUTO, LUCIO MUSOLINO L' estate eterna dei nostri schiavi 51 22/08/2016 La Sicilia (ed. Caltanissetta) Pagina 15 Spazzatura data alle fiamme nella zona del porto rifugio 54 22/08/2016 La Sicilia (ed. Caltanissetta) Pagina 15 Tuffo a mare tra le onde si era temuto il peggio 55 22/08/2016 La Sicilia (ed. Messina) Pagina 16 in breve 56 21/08/2016 La Sicilia Web Un altro morto tra i migranti 57 21/08/2016 L'Espresso Pagina 41 LORENZO MELONI Business di morte 58 21/08/2016 L'Espresso Pagina 43 LORENZO MELONI Business di morte 61 21/08/2016 Messina Oggi Nuovo sbarco di migranti: molti bambini 64 21/08/2016 Messina Ora Nuovo sbarco di migranti: 347 accolti a Messina, 146 bambini. Si... 65 21/08/2016 Rai News Renzi, Merkel e Hollande a Ventotene per l' Ue postBrexit 66 22/08/2016 Sicilia Journal Siracusa, volontari sulle spiagge con l' Operazione Nettuno 68
22 agosto 2016 Pagina 8 Il Roma Ustica Lines DOPO LE PROTESTE AL PORTO DI NAPOLI La compagnia Sns: ritardi dovuti alla Siremar per guasti NAPOLI. Linea Napoli Eolie Milazzo: garantiti i collegamenti. È quanto fa sapere la società di navigazione siciliana relativamente alle notizie di proteste di centinaia di passeggeri in partenza da Napoli verso le Eolie. La Sns precisa che «tali manifestazioni non sono state causate da ritardi della propria flotta e dunque non hanno riguardato la Siremar Società di navigazione siciliana». I vertici della compagnia hanno sottolineato che «in seguito all' improvvisa sostituzione per una grave avaria della nave Laurana (nella foto in alto) con la nave "Isola di Stromboli" sulla linea Napoli Isole Eolie Milazzo e ritorno, la società ha provveduto alla programmazione di una corsa diurna straordinaria destinata ad offrire una valida alternativa di viaggio a tutti i passeggeri che hanno acquistato una sistemazione in cabina sulla tratta». Essendo infatti la motonave "Isola di Stromboli" un monocarena di ultima generazione «dotato solo di poltrone», la compagnia ha ritenuto opportuno «mettere a disposizione dei passeggeri che non potranno beneficiare del servizio una corsa diurna grazie alla quale potranno viaggiare di giorno e più velocemente». La protesta era scatta a Napoli, al porto, dove centinaia di persone avevano protestato perchè la nave "Laurana" della Sns a causa di un guasto tecnico, era stata sostituita con una imbarcazione priva di cabine. Dopo momenti di tensione, la Sns ha programmato una corsa diurna straordinaria per accontentare i passeggeri che avevano pagato la sistemazione in cabina. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 1
21 agosto 2016 La Sicilia Web Ustica Lines Milazzo Ripristinati collegamenti Siremar sulla tratta EolieNapoli MESSINA Linea NapoliEolieMilazzo: garantiti i collegamenti. É quanto fa sapere, in u n a n o t a , l a Società navigazione siciliana relativamente alle notizie di proteste di 'centinaia di passeggeri' in partenza da Napoli v e r s o l e E o l i e . Sns p r e c i s a c h e ' ' t a l i manifestazioni non sono state causate da ritardi della propria flotta e dunque non hanno riguardato la Siremar/Società d i navigazione siciliana''. Sottolinea la nota: ''In seguito come è noto all' improvvisa sostituzione per una grave avaria della nave Laurana con la nave 'Isola di Stromboli' sulla linea NapoliIsole EolieMilazzo e ritorno, la società ha provveduto alla programmazione di una corsa diurna straordinaria destinata ad offrire una valida alternativa di viaggio a tutti i passeggeri che hanno acquistato una sistemazione in cabina sulla tratta''. Essendo infatti la motonave 'Isola di Stromboli' un monocarena di ultima generazione ''dotato solo di poltrone'', la compagnia ha ritenuto opportuno ''mettere a disposizione dei passeggeri che non potranno beneficiare del servizio una corsa diurna grazie alla quale potranno viaggiare di giorno e più velocemente''. La corsa diurna straordinaria sarà effettuata dalla nave veloce "Isola di Vulcano" in partenza da Milazzo alle ore 8 nei giorni 20, 22, 25, 27 agosto e da Napoli con lo stesso orario di imbarco nei giorni 21, 23, 26 e 28 del mese. Si precisa, infine, che il servizio serale effettuato dalla nave "Isola di Stromboli" non subirà alcuna variazione e sarà garantito per tutte le partenze previste originariamente con la nave Laurana. Per più dettagliate informazioni sugli orari della corsa diurna della motonave "Isola di Vulcano" e sulle modalità di rimborso si può contattare il sito www.siremar.it. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 2
22 agosto 2016 Pagina 14 Giornale di Sicilia (ed. MessinaCatania) Autorità portuali LO SPORT DEL CATANESE CANOA POLO. LA DUE GIORNI IN PROGRAMMAVENERDÌ26 E SABATO 27. DANIELE INSABELLA:«TERREMOACCESO LO SPIRITO DELLE OLIMPIADI» Torneo Internazionale dello Jonio di Catania apre le porte ai Mondiali IN BREVE Calcio a 5, serie C1 IN BREVE Calcio a 5, serie C1 Umberto Pioletti OOO Dopo gli ottimi risultati ottenuti in campo nazionale, con le ragazze della Polisportiva Canottieri, che si sono laureate campionesse d' Italia ed i ragazzi dello Jomar Club, che hanno sfiorato il terzo posto in serie A, il Circolo Canoa Catania si prepara a portare nelle acque cittadine il meglio della canoa polo mondiale. Il 26 e 27 agosto prenderà il via, al porto, la terza edizione del "Torneo internazionale dello Jonio". Quest' anno la competizione, promossa dal presidente del Circolo e consigliere fede rale con delega alla Canoa Polo, Daniele Insabella e da Fabrizio Messina, direttore sportivo del Consorzio d' Eccellenza Sportiva che riunisce le più valenti realtà remiere della provincia etnea. Sarà un autenticobanco di prova che vedrà impegnate alcune delle nazionali che prenderanno parte al mondiale, in programma a Siracusa dal 29 agosto al 4 settembre. Un' occasione unica per le squadre coinvolte, per saggiare in anticipo le acque siciliane, prima della kermesse iridata. Il torneo, organizzato con la collaborazione dell' Autorità por tuale e della Capitaneria di porto, segna il ritorno, dopo vent' anni, del porto cittadino come location di una grande manifestazione, che durante il suo svolgimento vedrà l' afflusso di oltre 300 persone tra addetti ai lavori e atleti, fornendo quindi ulteriore impulso alle attività economiche collegate alla struttura marittima catanese. Tecnicamente, il "Torneo internazionale dello Jonio" sarà un banco di prova di indiscutibile valore agonistico al quale parteciperanno, tra gli altri, le nazionali di Australia, Nuova Zelanda, Spagna, Italia, Usa, Giappone e Namibia, alcuni club della serie A italiana con formazioni Senior, Under 21 e diverse selezioni femminili. La competizione vedrà il via venerdì 26 con le fasi eliminatorie e culminerà sabato 27 con la disputa di semifinali e finali. La conferenza stampa si terrà il 24 agosto alle 10,30 all' Autorità portuale. "Viviamo un clima di grande attesa a Catania dice Daniele Insabella in quanto le Olimpiadi di Rio de Janeiro Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 3
22 agosto 2016 Pagina 12 Il Giornale Cantieristica navale Colpo di Stato in Polonia firmato Urss Ucciso Sadat: in Egitto arriva Mubarak Il mondo brucia anche nel 1981. Durante una parata militare al Cairo viene assassinato da estremisti islamici il presidente egiziano Sadat. Il suo posto viene preso da Hosni Mubarak che manterrà il potere fino al 2011. Non c' è pace nemmeno per gli Stati Uniti. I 52 ostaggi dell' ambasciata americana di Teheran vengono liberati. Per ottenere la liberazione Reagan autorizza l' invio di armi all' Iran. Ne nascerà lo scandalo «Irangate». In Polonia colpo di Stato del generale Jaruzelski su mandato dell' Urss con imposizione della legge marziale e messa all' indice di Solidarnosc, il sindacato fondato l' anno prima dopo gli scioperi contro il regime nei cantieri navali di Danzica e guidato da Lech Waesa che sarà due anni dopo premio Nobel per la pace e negli anni Novanta presidente della repubblica. In Italia il terrorismo non molla. Viene arrestato il capo della direzione strategica delle Brigate rosse Mario Moretti; c' è il sequestro a Napoli dell' assessore campano Ciro Cirillo e a Verona viene sequestrato il generale James Lee Dozier, vicecomandante delle forze terrestri alleate europee. Sarà libero un mese dopo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 5
22 agosto 2016 Pagina 2 Il Mattino Cantieristica navale Per i tre leader andata e ritorno da Napoli Missili e 577 uomini a bordo della Garibaldi Il programma Ebe Pierini Il suo motto è «Obbedisco» in onore del generale e patriota del quale ha ereditato il nome. L' incrociatore portaeromobili Giuseppe Garibaldi della Marina Militare italiana ospiterà oggi, al largo di Ventotene, il vertice tra Matteo Renzi, Angela Merkel e François Hollande. La nave salperà da Napoli, dal molo Pisacane, attorno alle 11. Il premier italiano accoglierà i rappresentanti di Germania e Francia a Capodichino e da lì. Tra le 15.30 e le 16, decolleranno a bordo di un elicottero E101 della Marina Militare alla volta dell' isola pontina dove arriveranno tra le 17 e le 17.30. Sarà quella l' occasione per rendere omaggio alla figura di Altiero Spinelli che, confinato sull' isola dal regime fascista, tra il 1941 e il 1944, proprio lì scrisse il «Manifesto per un' Europa libera ed unita». La delegazione si sposterà poi, sempre a bordo dell' elicottero, su nave Garibaldi, dove verrà accolta dal comandante, il capitano di vascello Antonio Galiuto, attorno alle 17.45. Seguirà, alle 18.30 una conferenza stampa del premier italiano, della cancelliera tedesca e del presidente francese. Dopo aver incontrato i giornalisti Renzi, Merkel ed Hollande si chiuderanno nella sala consiglio della nave per il vertice che inizierà attorno alle 19.30. Al termine dell' incontro, sempre a bordo dell' E101 faranno ritorno a Napoli. Arrivo previsto attorno alle 21.30. L' appuntamento tra i tre leader europei avverrà a bordo della portaeromobili italiana essenzialmente per motivi di sicurezza ma anche perché attualmente nave Garibaldi è «flagship», nave di bandiera della missione europea Eunavformed. Per garantire la protezione delle personalità sull' isola di Ventotene è stata rafforzata la presenza di carabinieri e predisposto un dispositivo interforze pronto ad operare, in caso di emergenza, su tutti i fronti: dal cielo, da terra e dal mare. Coinvolti Marina Militare, Aeronautica Militare, Guardia Costiera, Carabinieri. Impegnate le prefetture di Napoli e di Latina. In casi come questi e in periodi di particolare allarme come quello attuale, nulla viene lasciato al caso e vengono studiati minuziosi piani di evacuazione in caso di difficoltà o attacchi. La nave della Marina Militare rappresenta comunque un luogo sicuro. Varata il 4 giugno 1983 nei cantieri navali di Monfalcone nave Garibaldi è entrata in servizio nel 1985 ed oggi è di stanza nella base di Brindisi. Grazie alla sua Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 6
22 agosto 2016 Pagina 17 La Sicilia (ed. Ragusa) Demanio marittimo Salvataggio Il sindaco replica «Coordinamento con Ragusa» ALESSIA CATAUDELLA SANTACROCE. "Apprendo di un esposto denunzia presentato da tale Antonello Firullo che non considero mio interlocutore circa la vicenda del servizio di salvataggio a mare nel Comune di Santa Croce Camerina. Mi vedo costretta mio malgrado, sempre nell' interesse e nella tutela dell' immagine del mio paese, a intervenire ancora una volta al riguardo". Il sindaco di Santa Croce Camerina, Franca Iurato, parla in risposta all' iniziativa di A n t o n e l l o F i r u l l o , e s p e r t o d i demanio marittimo, che ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Ragusa in cui chiede che siano accertate le ragioni della mancata istituzione del servizio di salvataggio con i bagnini nelle spiagge camarinensi per l' estate 2016, questo perché, lui precisa, "giungono notizie di bagnanti in difficoltà nel mare antistante la spiaggia di Punta Secca, ed esattamente di fronte alla famosa casa del Commissario Montalbano, meta di numerosi turisti". Il primo cittadino fa notare che "ho già chiarito all' opinione pubblica le ragioni economiche e tecniche che hanno impedito la predisposizione del servizio con le medesime modalità degli scorsi anni". Franca Iurato ri batte e fa notare che "il Comune di Ragusa, grazie a un protocollo d' intesa stipulato con il nostro Comune, estenderà il pattugliamento e la vigilanza in ambito di fascia costiera, con i propri mezzi nautici, anche sul nostro territorio, che si trova di transito tra Punta di Mola e Punta Braccetto. Un mezzo degli ausiliari della Guardia costiera sosta già nel porticciolo di Punta Secca". Ma per Antonello Firullo "il protocollo d' intesa tra Ragusa e Santa Croce per il controllo nei territori a confine tra i due Comuni e lungo la costa altro non è che un goffo e banale tentativo di mettere a tacere le tante critiche rivolte all' Amministrazione di Santa Croce". Iurato ha fatto rilevare nei giorni scorsi che quando fu varato il servizio di salvataggio a mare per le spiagge libere i Comuni partecipavano per una quota pari al 25% della spesa totale il restante 75% era suddiviso fra l' ente proviciale (25%) e l' ente regionale (50%) e che "l' operato della Giunta che presiedo è sempre stato improntato al massimo rispetto delle norme di legge e nei limiti dei vincoli di bilancio imposti dalla Regione e dallo Stato". E il sindaco si rivolge direttamente a Firullo, "rappresentante di una ditta che intendeva costruire una struttura attrezzata a gestione privata dove l' Amministrazione, come da programma, vuole invece realizzare un belvedere al servizio della collettività. Chiarisco subito che non mi lascerò intimidire dalle ripetute iniziative giudiziarie e minacce di Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 8
22 agosto 2016 Pagina 17 La Sicilia (ed. Ragusa)
21 agosto 2016 AmNotizie Trasporti marittimi Rientro, file di 90 minuti ai traghetti Per il controesodo a Messina si registrano circa 90 minuti di coda agli imbarcaderi delle s o c i e t à p r i v a t e d i navigazione. L ' incolonnamento dei veicoli ha raggiunto l' incrocio con la via I Settembre. Lo comunica la polizia municipale. È stata una domenica segnata dal traffico intenso per il ritorno di tanti vacanzieri, in special modo sull' autostrada del sole e sulle strade alpine di collegamento con i Paesi confinanti. L' effetto del controesodo si sta facendo sentire particolarmente intorno alle grandi città, anche per il ritorno dei vacanzieri di breve percorrenza. Numerosi gli incidenti nel tratto dell' A1 tra Roma e Firenze, dove le inevitabili code hanno portato a 4 ore il tempo di percorrenza tra la Capitale e il capoluogo toscano. SERGIO GRANATA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 10
22 agosto 2016 Pagina 15 Gazzetta del Sud Trasporti marittimi Controesodo Ancora lunghe code in città Fino a 90' di attesa ai traghetti Gran lavoro per gli agenti della polizia municipale e della polizia stradale La giornata di ieri si è confermata da "bollino nero" sul fronte del traffico veicolare. Il controesodo, comunque, ha fatto registrare numeri meno "significativi" rispetto a sabato, quando si è raggiunto il caos non solo in città ma anche in autostrada e in tangenziale. Anche ieri, ad ogni modo, non sono mancati lunghi incolonnamenti di autovetture. I vacanzieri che hanno trascorso in Sicilia momenti di relax estivo dalle prime ore del mattino si sono messi in fila per poter attraversare lo Stretto di Messina a bordo dei traghetti privati della Caronte & Tourist. Il "picco" di attesa prima di imbarcarsi alla volta della Calabria è stato stimato in circa 90 minuti nel momento di massimo traffico, quan do la coda dei mezzi di trasporto partiva addirittura dalla Cortina del porto, all' altezza dell' incrocio con la via Primo settembre, o dalla parte alta del viale Boccetta. Col trascorrere delle ore la situazione è migliorata, mentre un altro momento di grande afflusso di veicoli si è toccato in tarda serata. Per disciplinare il traffico sono state dislocate varie pattu glie in forza al Corpo della polizia municipale, sistemate nei punti strategici della città. Gran lavoro anche per la polizia stradale, che ha monitorato la circolazione in Tangenziale, sull' A18 Messina Catania e sull' A20 Messina Palermo. A differenza del giorno precedente, gli incolonnamenti ai caselli di Villafranca Tirrena e di Tremestieri sono stati più contenuti.3(r.d. ) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 11
22 agosto 2016 Pagina 3 Il Messaggero Trasporti marittimi Spazio aereo vietato e cingolati Isola in allerta, controlli sui turisti MOBILITATE FORZE DELL' ORDINE E INTELLIGENCE UNA SALA OPERATIVA GUIDA LE OPERAZIONI DALLA TERRAFERMA DRONI IN VOLO SULLA NAVE RITARDATI TRAGHETTI E AEREI DI LINEA COINVOLTI ANCHE I REPARTI SPECIALI LE MISURE ROMA La partenza è prevista dopo le 16, quando dall' aeroporto di Capodichino un elicottero dell' Aeronautica militare si alzerà in volo per accompagnerà Matteo Renzi, Francois Hollande e Angela Merkel al cimitero di Ventotene. L' atterraggio dovrebbe avvenire intorno alle 16,45, nella piazzuola antistante il cancello, pochi passi e i tre leader europei renderanno omaggio alla tomba di Altiero Spinelli. Poi l' elicottero sorvolerà l' isola di Santo Stefano dove, durante il regime, Spinelli, insieme all' altro autore del Manifesto Per l' Europa libera e unita, Ernesto Rossi, a Umberto Terracini e Sandro Pertini, è stato prigioniero. Alle 17,45 la visita all' isola si sarà già conclusa, l' elicottero atterrerà, al largo di Ventotene, sulla portaerei Garibaldi, fino a ieri impegnata nel Canale di Sicilia come flagship' dell' operazione europea Eunavformed contro gli scafisti, la Garibaldi, sarà ferma in mare aperto, salpata dal porto di Napoli con i giornalisti a bordo. Il vertice a tre avverrà in navigazione. Dopo la conferenza stampa, i tre capi di Stato torneranno a Napoli in elicottero. Ma le misure di sicurezza, dalla bonifica del cimitero, con funerali anticipati, al divieto di sorvolo dello spazio aereo, con voli di linea ritardati, fino alla presenza di uomini a terra, sono stati messi a punto già da mesi. In campo tutte le forze dell' ordine, Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza, Esercito, Marina, Aeronautica e Guardia Costiera, reparti speciali e 007. Metal detector e verifica dei documenti per i turisti presenti sull' isola, orari modificati dei traghetti che abitualmente attraccano al porto dell' Isola. Un' organizzazione capillare, messa a punto dal prefetto e dai questori di Latina e Napoli, con una sala operativa congiunta interforze organizzata a Ventotene dove, questa mattina, sbarcherà anche un cingolato. REPARTI SPECIALI E 007 A terra sono almeno un centinaio tra agenti e militari a garantire la sicurezza dell' isola, polizia, guardia di finanza e carabinieri. Ma sono anche previsti i dispositivi dei reparti speciali, Nocs e Gis, e la presenza degli uomini della Digos, oltre agli 007 dell' Aisi che tutelano il Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 12
22 agosto 2016 Pagina 3 Il Messaggero
21 agosto 2016 Pagina 17 Il Resto del Carlino Trasporti marittimi SE I FIORDI sono una delle più affascinanti caratteristiche della Norvegia, è anche vero, però, ... SE I FIORDI sono una delle più affascinanti caratteristiche della Norvegia, è anche vero, però, che attraversare la costa tra insenature tortuose e traghetti è attualmente lungo e costoso. Così è nato il progetto che intende realizzare entro il 2035 una serie di tunnel galleggianti subacquei percorribili dalle automobili, che fluttuerebbero a 30 metri dal pelo dell' acqua, lungo la principale arteria stradale costiera, la E39 (nella foto, il rendering). La struttura permetterebbe di dimezzare i tempi di percorrenza di circa mille chilometri di costa norvegese; verrebbe a costare circa 25 miliardi di dollari. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 14
22 agosto 2016 Pagina 9 Il Resto del Carlino Trasporti marittimi L' EVENTO MISURE DI SICUREZZA ELEVATISSIME: Flessibilità, Renzi vuole VENTOTENE (Latina) «L' ITALIA è tornata nel gruppo di testa» in Ue, «ma ancora è tutto da scrivere. Riuscirò ad ottenere risultati domani (oggi per chi legge, ndr)? Non lo so», ma le condizioni «sono cambiate. La parola austerity in Europa ha creato solo danni. Io non ho la pretesa di avere la verità in tasca, ma finalmente qualcosa è cambiato». Matteo Renzi si prepata così al summit con il presidente francese Francoise Hollande e la cancelliera Angela Merkel, che si terrà oggi a Ventotene, con conferenza stampa sulla portaerei Garibaldi. Per Renzi, che ieri ha parlato al Caffé della Versiliana, questo vertice deve dare il via «a un percorso per cui l' Ue finisca di essere solo regole tecnocratiche e torni ad essere l' Europa del manifesto di Spinelli. La partita è tutta da giocare, ma la giochiamo. LAVORO e giovani, attraverso una moltiplicazione di interventi per abbattere la disoccupazione, sicurezza anche in ottica antiterrorismo, con l' accelerazione sul progetto di una difesa europea, e naturalmente crescita ed investimenti, con il 'tagliando' del piano Juncker e soprattutto con quella richiesta di flessibilità che, per il governo italiano, è assolutamente necessaria per onorare le promesse fatte ai cittadini. Servirebbero altri 810 miliardi, ma l' aumento del debito pubblico è un macigno. Questi i principali temi all' ordine del giorno del summit. È convinzione di tutti e tre i leader, infatti, che, dopo la batosta della Brexit, l' Europa non possa compiere altri errori che la porterebbero a sgretolarsi sotto i colpi dei populismi euroscettici. Intanto, a Ventotene è tutto pronto per questo inedito trilaterale blindato. Le misure di sicurezza predisposte sono, infatti, molto elevate: i contatti sono stati continui tra Palazzo Chigi e le delegazioni dei leader e il programma dell' incontro è stato più volte cambiato. L' ESIGENZA primaria è naturalmente quella della sicurezza, in un periodo segnato dalla minaccia jihadista che ha colpito più volte anche in Europa. Tutto inizierà intorno alle 16 all' aeroporto napoletano di Capodichino, dove Renzi accoglierà la cancelliera tedesca Angela Merkel e il presidente francese Francois Hollande. Poi i tre, a bordo di elicotteri, dovrebbero raggiungere Ventotene per una visita alla tomba di Altiero Spinelli, considerato uno dei padri dell' Europa: sarà una puntata breve, però. Già da alcuni giorni sono Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 15
22 agosto 2016 Pagina 9 Il Resto del Carlino
22 agosto 2016 Pagina 52 Italia Oggi Sette Trasporti marittimi rofessionisti in crescita BonelliErede e GOP per il closing tra A2A e Linea Group Gianni Origoni Grippo Cappelli e BonelliErede hanno assistito, rispettivamente, A2A e Linea Group Holding nel closing dell' operazione di partnership industriale tra le due multiutility lombarde, in forza del quale A2A ha acquisito una partecipazione di maggioranza pari al 51% di Linea Group Holding, la principale multiutility in Lombardia dopo A2A. Il closing è stato perfezionato a seguito, tra l' altro, del via libera da parte dell' Autorità garante della concorrenza e del mercato che ha autorizzato l' operazione subordinatamente al rispetto di alcuni impegni e misure correttive. GOP ha agito al fianco di A2A con un team coordinato dal socio Francesco Puntillo e composto dal counsel Francesco Bruno, dal senior associate Alessio Contini Cadeddu per gli aspetti societari, nonché dal counsel Angelo Crisafulli per quanto riguarda i profili di diritto amministrativo. La procedura competitiva dinanzi all' Agcm è stata seguita dal partner Piero Fattori e dal senior associate Matteo Padellaro. BonelliErede ha assistito Linea Group Holding con un gruppo di professionisti del Focus team energia reti infrastrutture, coordinato dal socio Mario Roli e composto dai soci Luca Perfetti e Massimo Merola, con la collaborazione della senior associate Federica Munno e dell' associate Giulia Elisabetta Uboldi. L' operazione di partnership riveste una particolare rilevanza strategica in quanto rappresenta la prima attuazione concreta del cosiddetto modello di «Multiutility dei Territori», finalizzata alla creazione di un operatore integrato in territorio lombardo nei settori dell' energia e della gestione dei rifiuti con l' obiettivo di dare piena valorizzazione alla presenza nei territori di riferimento, attuare obiettivi di ulteriore sviluppo industriale e migliorare l' efficienza operativa e gli standard di qualità. Dla Piper, Kpmg e Pedersoli nella ristrutturazione del gruppo Enerpoint Lo studio legale Dla Piper ha assistito il gruppo Enerpoint spa nell' operazione di ristrutturazione del relativo indebitamento. In particolare, Dla Piper ha assistito il gruppo negli aspetti legali relativi all' intera procedura di ristrutturazione del relativo indebitamento nonché alla trattativa legata agli accordi ex. art. 182bis/l. fall. con le banche creditrici e gli altri creditori aderenti per un importo complessivo pari a circa 60 milioni di euro. Tali accordi sono stati recentemente omologati dal Tribunale di Monza. Il team dedicato di Dla Piper è stato coordinato dal partner Ugo Calò che, insieme al lead lawyer Riccardo Pagotto, ha seguito la strutturazione dell' operazione e la negoziazione degli accordi di ristrutturazione e ha visto il coinvolgimento del partner Alessandro Lanzi e del lead lawyer Francesco Manzari, che hanno curato le questioni giudiziali afferenti al ricorso ex art. 182bis/l. fall. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 17
22 agosto 2016 Pagina 52 Italia Oggi Sette
22 agosto 2016 Pagina 52 Italia Oggi Sette
21 agosto 2016 La Sicilia Web Trasporti marittimi Messina Controesodo, 90 minuti di coda per i traghetti MESSINA Per il controesodo a Messina si registrano circa 90 minuti di coda agli imbarcaderi delle società private di navigazione. L' incolonnamento dei veicoli ha raggiunto l' incrocio con la via I Settembre. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 20
21 agosto 2016 Pagina 9 L'Espresso Trasporti marittimi Benvenuti al Sud Non è ancora l' operazione Husky, lo sbarco in Sicilia del 10 luglio 1943 delle truppe alleate durante la seconda guerra mondiale, ma poco ci manca. Perché l' isola sta per essere (pacificamente) invasa, per due volte nel giro di un mese. E come nel 1943, si vanno disponendo gli uomini in campo, i generali, i colonnelli, le fanterie: ministri, parlamentari, sindaci, presidenti di regione accompagnati da intere divisioni di assistenti, portavoce, portaborse, giornalisti. Il 28 agosto si apre la festa nazionale dell' Unità a Catania, nei giardini di villa Bellini: per garantire il successo dell' evento il sindaco della città Enzo Bianco ha promesso al Pd nazionale seimila militantivolontari arrivati da tutta la provincia, le riunioni organizzative vanno avanti da settimane, con piglio militaresco. Il 24 settembre si replicherà a Palermo con i grillini: in cartellone c' è l' incontro nazionale del Movimento 5 Stelle. Anche in questo caso assalto di militanti in grande stile: nel 2012 Beppe Grillo si fece lo stretto a nuoto, ora il suo blog propone ai partecipanti un pacchetto low cost con lo sconto del 15 per cento sugli aerei Alitalia e sui traghetti Tirrenia, come si conviene a un partito che governa le grandi città e che punta a conquistare la sua prima regione. La Sicilia, naturalmente. I due principali partiti fanno festa in Trinacria. Mai successo nella storia repubblicana. In 71 anni la festa dell' Unità è scesa così a Sud solo nel 1976, quando il Pci di Enrico Berlinguer organizzò una storica edizione a Napoli. Per ritrovare una grande manifestazione di questo genere bisogna tornare alla festa dell' Amicizia della Dc, nel 1987 a Palermo, segretario era Ciriaco De Mita. Non fu un' occasione fortunata: è rimasta nelle cronache perché a lungo la procura palermitana cercò di dimostrare che in quei giorni avvenne l' incontro del bacio tra Giulio Andreotti e Totò Riina, approfittando della presenza sull' isola del ministro. Nel 2017 si vota in Sicilia: per la regione e per il comune di Palermo. La prova generale delle elezioni politiche dell' anno dopo, se la legislatura arriverà a scadenza naturale, nel 2018. Ma l' operazione Husky di Pd e M5S, settant' anni dopo la concessione dell' autonomia regionale alla Sicilia che è a oggi il frutto più duraturo dello sbarco angloamericano, non è solo l' anticipo della campagna elettorale siciliana, è la spia di uno sconvolgimento che costringe a rivedere mappe e cartine tradizionali. Per settant' anni ogni professionista della politica, aspirante leader o analista, doveva come prima cosa Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 21
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21 agosto 2016 Pagina 9 L'Espresso Trasporti marittimi Non è ancora l' operazione Husky, lo sbarco in Sicilia del 10 luglio 1943 delle truppe alleate ... Non è ancora l' operazione Husky, lo sbarco in Sicilia del 10 luglio 1943 delle truppe alleate durante la seconda guerra mondiale, ma poco ci manca. Perché l' isola sta per essere (pacificamente) invasa, per due volte nel giro di un mese. E come nel 1943, si vanno disponendo gli uomini in campo, i generali, i colonnelli, le fanterie: ministri, parlamentari, sindaci, presidenti di regione accompagnati da intere divisioni di assistenti, portavoce, portaborse, giornalisti. Il 28 agosto si apre la festa nazionale dell' Unità a Catania, nei giardini di villa Bellini: per garantire il successo dell' evento il sindaco della città Enzo Bianco ha promesso al Pd nazionale seimila militantivolontari arrivati da tutta la provincia, le riunioni organizzative vanno avanti da settimane, con piglio militaresco. Il 24 settembre si replicherà a Palermo con i grillini: in cartellone c' è l' incontro nazionale del Movimento 5 Stelle. Anche in questo caso assalto di militanti in grande stile: nel 2012 Beppe Grillo si fece lo stretto a nuoto, ora il suo blog propone ai partecipanti un pacchetto low cost con lo sconto del 15 per cento sugli aerei Alitalia e sui traghetti Tirrenia, come si conviene a un partito che governa le grandi città e che punta a conquistare la sua prima regione. La Sicilia, naturalmente. I due principali partiti fanno festa in Trinacria. Mai successo nella storia repubblicana. In 71 anni la festa dell' Unità è scesa così a Sud solo nel 1976, quando il Pci di Enrico Berlinguer organizzò una storica edizione a Napoli. Per ritrovare una grande manifestazione di questo genere bisogna tornare alla festa dell' Amicizia della Dc, nel 1987 a Palermo, segretario era Ciriaco De Mita. Non fu un' occasione fortunata: è rimasta nelle cronache perché a lungo la procura palermitana cercò di dimostrare che in quei giorni avvenne l' incontro del bacio tra Giulio Andreotti e Totò Riina, approfittando della presenza sull' isola del ministro. Nel 2017 si vota in Sicilia: per la regione e per il comune di Palermo. La prova generale delle elezioni politiche dell' anno dopo, se la legislatura arriverà a scadenza naturale, nel 2018. Ma l' operazione Husky di Pd e M5S, settant' anni dopo la concessione dell' autonomia regionale alla Sicilia che è a oggi il frutto più duraturo dello sbarco angloamericano, non è solo l' anticipo della campagna elettorale siciliana, è la spia di uno sconvolgimento che costringe a rivedere Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 25
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21 agosto 2016 Pagina 40 L'Espresso Trasporti marittimi Passaggio Locarno Radi è stato salvato al largo della costa libica. Era partito a luglio dal porto di Sabrata con solo i vestiti che indossava. Non era l' Italia la sua meta, bensì Francoforte. Per uno come lui, però, l' Europa della libera circolazione si è ormai trasformata in fortezza. L' unica strada che gli è concessa per raggiungere la città tedesca è quella illegale. Rispetto a tanti suoi compagni, ha avuto fortuna. L' ha salvato l' incontro con un medico, "passeur" per umanità. Che ha scelto un insolito tragitto per aggirare i controlli di frontiera in Svizzera: i traghetti c h e navigano il Lago Maggiore e attraversano il confine senza controlli. Un viaggio che ha permesso di superare i blocchi della polizia elvetica, durissima nel rispedire indietro gli immigrati. Ecco il racconto di questo incredibile viaggio. UN ANGELO IN CAMICE BIANCO Tutto ha inizio in mezzo al mare, a metà luglio. Alla deriva per dodici ore, fino all' arrivo di una nave della Marina Militare italiana che trae in salvo Radi con altre duecento persone. Complice il bel tempo, in quei giorni monta l' onda di arrivi: a migliaia risalgono la Penisola fino ai confini del Nord per continuare verso Francia, Germania e Gran Bretagna. E sbattono contro i divieti di ingresso imposti da Parigi, Berna e Vienna. Più di tremila bloccati a Milano, 450 in stazione a Como, mille a Ventimiglia dove si danno appuntamento i manifestanti "No borders". Nei tafferugli di sabato 6 agosto muore d' infarto un poliziotto. In pochi giorni sale la tensione, si diffonde la paura. In mezzo a questo caos, Radi non perde però la speranza. Ha 25 anni e vuole ricominciare lontano dalla Libia in piena guerra civile. Orfano e con un piccolo negozio ormai chiuso, ha racimolato 1.500 dollari per raggiungere Lampedusa. Così affronta il mare e dopo alcuni giorni viene tirato a bordo della fregata Vergottini, una nave da guerra impegnata nel salvataggio degli immigrati in mare. Bagnato, impaurito e solo, al riparo nella pancia della nave, chiede aiuto ad un medico, Rosa Maria Vitale, una volontaria che per quattro settimane è a bordo e presta cure sanitarie. «L' ho incontrata mentre era all' opera, ascoltava e aiutava. Lo faceva con tutti, era il nostro medico. Ho immediatamente sentito la sua umanità», continua Radi. Dopo pochi giorni le loro strade si separano. Lui sbarca ad Augusta, mentre lei torna nella sua città, Milano. E qui Radi la cerca e la ritrova. È scappato dal centro di accoglienza perché vuole andare in Germania. Ha un compagno di viaggio, Abdoulaye anche lui libico, pochissimi soldi e nessuna voglia di fermarsi. «È un paese bellissimo il vostro. Mi ha accolto, aiutato e sfamato ma qui ci sono poche Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 28
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21 agosto 2016 Messina Ora Trasporti marittimi Controesodo a Franzopoli: traffico in tilt verso la rada S. Francesco, deserti i traghetti Fs MessinaOra.it Controesodo a Franzopoli: traffico in tilt verso la rada S. Francesco, deserti i traghetti Fs 21 agosto 2016 20 di Palmira Mancuso I messinesi volevano i "giochi i focu". Eccoli serviti. E servili. Non basta il bollino rosso a giustificare il caos del controesodo. Non basta il bollino nero a giustificare le lunghe ore sotto il sole a cui sono stati costretti gli automobilisti incolonnati per uscire dall' autostrada, e indirizzati all' imbarcadero della rada San Francesco. E se ormai ci siamo rassegnati allo smantellamento delle Ferrovie politicamente condotto, ridimensionamento dopo ridimensionamento, a tutto vantaggio del monopolista, ci chiediamo come mai, siamo pronti a liquidare la paralisi di una città con "l' impreparazione". Da dieci anni a questa parte non sono serviti gli appelli di chi chiedeva almeno una cartellonistica adeguata: indicazioni per decongestionare il traffico sul Boccetta avvisando di uscire a Messina Centro, ed esempio. Una città ostaggio del traghettamento. Pronta a dimenticare già il prossimo ottobre, alla scadenza della concessione della rada , di questi giorni in cui dallo svincolo Boccetta al viale della Libertà (mai nome fu più amaramente sarcastico) Messina altrimenti detta Franzopoli è un unico, cocente, intasato corridoio di asfalto e cemento per TIR e macchine dirette all' imbarcadero privato. Per i messinesi alla guida, divenuti intralcio per i ferry boat, al danno del rimanere intrappolati, la beffa di multe con l' eyescout che hanno immortalato chi posteggiava in doppia fila. E il "traffico intenso" è previsto per tutto il weekend. Ci piacerebbe usare l' ironia di Bellavista, ma nemmeno la poesia ci salva. Ci avrebbe salvato il secondo approdo a regime e un' amministrazione capace di gestire un controesodo che non è l' arrivo dei marziani. Con un investimento pubblico le ricchezze generate dall' attraversamento resterebbero alla città e non ad un gruppo privato. A loro i profitti, alla città lo smog ed il caos. No, e i fuochi d' artificio alla Vara (quasi stavamo per dimenticare). Il vero problema è che abbiamo perso la capacità di immaginare la Rada senza traghetti: ci hanno educato così. Ci hanno convinti che attraversare lo Stretto nel punto che fino agli anni 60 era il mare dei messinesi (coi suoi lidi e il ristorante Miramare dove anche la notte si mangiava il pesce) è il modo più veloce e quindi più conveniente di raggiungere la Calabria. Certo. Per chi? Aspettare la media di tre ore ore imbottigliati e Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 31
21 agosto 2016 Messina Ora
21 agosto 2016 Askanews Porti Palinuro: recuperato corpo di uno dei sub, individuato un secondo Mentre proseguono le operazioni per cercare il terzo Roma, 21 ago. (askanews) E' stato recuperato il corpo di uno dei tre sub intrappolati la mattina di venerdì scorso nei pressi delle Grotte di Punta Iacco a Palinuro, nel Cilento, mentre procedono le "operazioni per effettuare il recupero" di un secondo corpo e "la contestuale ricerca" del terzo. Lo riferisce da Palinuro il Capitano di fregata Alberto Mandrillo in servizio presso la Capitaneria di porto d i S a l e r n o . L ' o p e r a z i o n e v e d e impegnate diverse motovedette della Guardia Costiera: un pattugliatore da Capitaneria di porto d i Napoli, un' altra motovedetta da Salerno, una terza da Agropoli, nonché le motovedetta già di stanza presso Palinuro e, infine, un mezzo aereo proveniente da Pescara. Le immersioni sono condotte dal nucleo speleosub dei Vigili del fuoco. Il recupero dei corpi dei tre sub è reso difficile dalla "conformazione complessa" del fondale marino e dalla "scarsa visibilità" causata dal limo presente in mare. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 33
21 agosto 2016 Catania Today Porti Guardia costiera intercetta barca in zona interdetta alla navigazione Guardia costiera intercetta barca in zona interdetta alla navigazione Navigavano all' interno della zona di massima protezione di un' area marina protetta Redazione I più letti di oggi 1 Viale Kennedy, un' auto si ribalta: ferito il conducente Un veivolo del nucleo aereo di Catania impegnato nelle consuete attività di vigilanza e pattugliamento, ha intercettato ieri pomeriggio all' interno della zona di massima protezione dell' area marina protetta "Isole Egadi", ad ovest dell' Isola di Marettimo una barca da diporto in navigazione. L' equipaggio ha contattato la capitaneria di porto di Trapani, che ha disposto l' immediato invio in zona di un battello veloce. Quest' ultimo ha proceduto all' identificazione del responsabile che è stato così denunciato. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 34
22 agosto 2016 Pagina 13 Gazzetta del Sud Porti L' intervento del senatore di Area popolareNcd Mancuso: «La riforma dei porti vanificata Bisogna riprenderne lo spirito originario» Secondo il parlamentare la scelta degli 8 sistemi portuali era quella giusta «Il Piano nazionale della portualità è stato bloccato dalle logiche localistiche, occorre assolutamente ragionare in sinergia per essere competitivi». A sostenerlo è il senatore Bruno Mancuso che interviene su un tema che tornerà a essere cruciale nei prossimi mesi. «Nell' agosto del 2014 afferma il parlamentare di Area popolare avevo valutato positivamente il Piano nazionale della Portualità e della Logistica proposto dall' allora ministro per le Infrastrutture Lupi. Piano che si fondava, allora come oggi, su una logica di sistema che prevedeva otto sistemi portuali in tutta Italia compreso quello definito "Calabro e dello Stretto", per essere competitivi con i porti che hanno impianti infrastrutturali importanti. A distanza di due anni, a causa di localismi che hanno fatto proliferare i sistemi portuali a 15, tale Piano non è diventato ancora operativo, ed il ritardo accumulato non fa altro che accentuare le difficoltà del settore in generale». Per non vanificare, dunque, lo spirito originario della riforma, secondo Mancuso, « va ripresa la filosofia ispiratrice del Piano, con l' individuazione non più di Port Authority ma di Sistemi portuali, i cui singoli porti strategici debbono superare la pur importante "valenza locale" e ragionare in termini di sistemi per aree portuali diverse, vicine e complementari. A tale logica credo sia riferita la scelta fatta dal Governo nazionale di individuare, quali snodi di tali sistemi territoriali portuali logistici, i porti cosiddetti "core" della rete europea Ten T, come il porto di Gioia Tauro (anche per la profondità delle acque, con possibilità di ospitare le grandi portacontainer provenienti dall' Asia), tenendo però nella dovuta considerazione i porti definiti "comprehensive", quale quello di Messina. Di fronte ad un disegno che conduce i singoli porti di rilevanza nazionale ad essere co munque parti di un sistema, bisognerebbe dire con grande onestà intellettuale prosegue Mancuso che se non si vuole fare parte del Sistema Mar Tirreno meridionale e dello Stretto, individuato dal Piano, si dovrebbe necessariamente fare parte del sistema limitrofo, Sicilia orientale, con Augusta capofila e Catania (neanche porto comprehensive) che, per motivi geopolitici, farebbe la parte del leone, essendo inoltre in competizione su diversi settori con Messina e Milazzo. In tale contesto si inserisce la nomina di Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 35
22 agosto 2016 Pagina 13 Gazzetta del Sud
22 agosto 2016 Pagina 14 Gazzetta del Sud Porti Molo Marconi Sbarcano 347 migranti Molti i minori soccorsi in mare La nave norvegese "Siem Pilot" ha fatto tappa, ieri mattina, al porto peloritano con a bordo 347 migranti. Ha trasportato, tra le altre cose, numerosi minori, ben 146, oltre a 21 donne. Gli extracomunitari provenivano in prevalenza da varie zone dell' Africa subsahariana e sono stati salvati nei giorni scorsi in differenti operazioni di soccorso nel Canale di Sicilia. Come ormai consuetudine, i migranti sono stati accolti al molo Marconi del porto d a medici dell' Azienda sanitaria provinciale, Croce rossa italiana e volontari di associazioni umanitarie, che, insieme agli uomini della Capitaneria d i porto e alle forze dell' ordine, hanno prestato loro una prima assistenza sanitaria, aiutando quanti erano stremati dal caldo e dalla stanchezza e per questo neppure in grado di scendere dalla nave d a s o l i . Appena sbarcati a Messina, i profughi sono stati rifocillati con acqua e cibo. Successivamente, sono stati trasferiti al centro di accoglienza dell' Annunziata e all' ex caserma di Bisconte per le operazioni di identificazione e foto segnalamento a cura della polizia scientifica. Tocca invece alla Squadra mobile individuare gli eventuali scafisti. Il precedente sbarco nella città dello Stretto si è verificato pochi giorni fa, con l' arrivo di quasi 250 stranieri.3. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 37
22 agosto 2016 Pagina 2 Gazzetta del Sud (ed. Reggio Calabria) Porti Sui manifesti in tutto il borgo campeggia la foto del "padre" dell' Unione Benvenuta Europa: speriamo che Altieri Spinelli li illumini Controlli accuratissimi su documenti e bagagli a chiunque soggiorni Luca Laviola VENTOTENE (LATINA) «Benvenuta Europa». Una locandina attaccata al muro con la foto di Altiero Spinelli già anziano, seduto e con ilbastone da passeggio, che guarda lontano. Sull' isola del manifesto federalista vengono accolti così i turisti che sbarcano a Ventotene alla vigilia del vertice Renzi Merkel Hollande. «Benvenuta Europa», appare quasi come un auspicio, in attesa che sulla portaerei Garibaldi i tre leader provino a rianimare l' Unione. Ventotene, nemmeno 800 abitanti l' anno, alcune migliaia d' estate. Sull' isola Matteo Renzi, Angela Merkel e François Hollande è previsto che faccia no appena una puntata per l' omaggio alla tomba di Spinelli. Ma Ventotene è presidiata da forze dell' ordine e servizi segreti, con l' allerta terrorismo al livello 2 per i capi di governo di tre Paesi già colpiti duramente o potenziale obiettivo dell' Isis. Centinaia gli uomini impiegati, ma ieri al porto e nella piazzetta centrale del Municipio la loro presenza è discreta: qualche auto, pochi uomini. «Ce ne sono tanti in borghese, da giorni di cela cameriera del bar Da Verde . Turisti e residenti sono un po' infastiditi». I controlli accurati di polizia, carabinieri e guardia di finanza si svolgono in partenza, come all' imbarco dell' aliscafo da Formia, il porto i n provincia di Latina dal quale si può raggiungere Ventotene. «Guardi pure bene», sorride conciliante un turista al poliziotto con il metal de tector portatile. I bagagli vengono aperti e setacciati, fotografati i documenti, indispensabili negli ultimi giorni per acquistare il biglietto della nave. Una sorta di schedatura per sapere chi arriva sull' isola. «Non sai che ci hanno fatto, hanno guardato dappertutto», dice una donna al telefono una volta a bordo. Sulla nave due finanzieri in tenuta da vacanza si mescolano ai pochi passeggeri. All' arrivo sull' isola un carabiniere passa il body scanner su un paio di persone, a campione. Oggi la Garibaldi attraccherà al largo, davanti alla costa di Ventotene, non lontano dall' isolotto di Santo Stefano che la guarda, con l' imponente edificio del carcere borbonico. I curiosi sperano di potersi affacciare dai tornanti dolci del borgo e scattare foto alla nave ammiraglia del vertice. Un po' come per il Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 38
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22 agosto 2016 Pagina 13 Gazzetta del Sud (ed. Reggio Calabria) Porti Un settore che paga pesantemente dazio soprattutto per la carenza di infrastrutture La nautica da diporto non prende il largo In Calabria 5mila posti barca lungo oltre 800 chilometri di costa, in Liguria (270 km) sono 24mila! Ci sono cifre che, da sole, dicono molto. A volte tutto. Il caso del numero di posti barca "regolari" dislocati lungo gli 821 chilometri di coste calabresi è uno di questi. Complessivamente sono poco più di 5mila, una media dunque di 67 posti barca per chilometro. Per capire quanto (pochi, pochissimi) siano, serve un elemento di raffronto: e così ecco che tutto assume una diversa lu cese si pensa che la Liguria altra regione largamente bagnata dal mare, come la nostra, ma con una linea di costa nettamente inferiore alla Calabria ne ha oltre 24mila! Come dire: un' offerta quasi cinque volte superiore a quella calabrese con una costa (circa 270 chilometri) che appena è un terzo della nostra. Ecco che in queste condizioni quando si parla d i porti turistici e di nautica da diporto in Calabria parlare di una situazione generalizzata di sofferenza appare davvero poco più che un eufemismo. Il ritardo rispetto alle altre aree del Paese non solo quelle "forti" come la Liguria ma anche quelle che arrancano in fondo alla classifica come la vicina Sicilia è quasi abissale. Se poi si pensa che nei 5mila posti barca "regolari" oggi disponibili si trova tutto il ventaglio di opportunità esistenti (e dunque si va dai semplici campi boe privi di qualsiasi servizio di supporto ai più attrezzati e rinomati sì, ci sono anche questi! porti turistici e yacht club) ecco che questi stessi numeri assumono una forza ancora più dirompente. Il capitano di vascello Giancarlo Russo da poco meno di due mesi ha assunto la guida della Direzione marittima della Calabria e della Basilicata Tirrenica. «Che ci troviamo in presenza di un comparto nel quale ci sono considerevoli potenzialità inespresse appare evidente ha spiegato .Escludendo il porto di Gioia Tauro (dove pure all' interno c' è anche una piccola area che ospita poco più di un centinaio di imbarcazioni da diporto; ndr), abbiamo un sistema articolato su quattro porti maggiori Reggio, Vibo, Crotone e Corigliano e una serie di soluzioni diversificate. Tutto ciò riflette anche uno sviluppo differenziato che ha certamente nel Vibonese le sue punte di eccellenza, una sorta di isola felice. Nel Crotonese il porto di Le Castella appare tra quelli che riescono a dare migliori risposte al diportista, come Roc cella nel Reggino. Si tratta soltanto di esempi, Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 40
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22 agosto 2016 Pagina 16 Gazzetta del Sud (ed. Reggio Calabria) Porti Inquinamento a San Ferdinando "Canalone dei veleni" Si susseguono vertici e sopralluoghi nel sito Il Pci è assai critico: «Solo impegni formali ma non sostanziali» Pasquale Loiacono SAN FERDINANDO Ennesimo sopralluogo ieri mattina nella zona di quello che è stato ormai consegnato ale cronache come il "canalone dei veleni". Alla presenza del tecnico comunale De Masi, i tecnici delle ditte incaricate di stilare un preventivo di spesa per gli interventi di bonifica dell' area, hanno effettuato una ricognizione nel sito, indispensabile appunto per mettere poi nero su bianco una proposta operativa. A conclusione di questo nuovo sopralluogo quasi seguendo ormai un più che collaudato modulo operativo si è svolta l' ennesima riunione al Municipio col commissario straordinario Francesco Greco, per definire competenze, modi e tempi degli interventi idonei a smaltire i rifiuti speciali ancora giacenti nel sito adiacente alla recinzione del porto, a distanza di una decina quindicina metri dalla battigia. Intervento questo necessario per scongiurare il pericolo che, in caso di avverse condizioni atmosferiche, i liquami tossici si riversino in mare. Cammino difficile Dopo il Tavolo tecnico coordinato dall' assessore regionale Antonella Rizzo, il Comitato popolare "7 Agosto" per la bonifica totale del "canalone, situato al confine tra il porto di Gioia Tauro e il territorio del comune di San Ferdinando, ha reso noto con un proprio documento di aver assistito sabato "al sopralluogo sul posto della società individuata in via emergenziale per un forte intervento alla foce". Il Comitato parla comunque di «fallimento della strategia di azione preventivamente elaborata per via delle condizioni del luogo differenti da quelle prospettate». Nella nota si legge anche che «gli attivisti sono stati costretti a confrontarsi con un' unità di crisi comunale del tutto astratta e con la conclamata distanza dei tecnici regionali incaricati di coordinare le attività di bonifica; fattori questi che, anche in uno alla rabbia accumulata in numerosi giorni di presidio permanente, per l' insensibilità istituzionale, stavano per condurre il Comitato all' adozione di forme di protesta eclatanti tuttora non accantonate». Le reazioni Sulle problematiche relative al "canalone" si registra anche un intervento della Federazione del Pci. «Un atteggiamento burocratico, fatto di impegni solo formali ma non sostanziali delle Istituzioni Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 42
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