USTICA LINES Lunedì, 22 agosto 2016 - Liberty Lines
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USTICA LINES
Lunedì, 22 agosto 2016
Ustica Lines
22/08/2016 Il Roma Pagina 8
La compagnia Sns: ritardi dovuti alla Siremar per guasti 1
21/08/2016 La Sicilia Web
Milazzo 2
Autorità portuali
22/08/2016 Giornale di Sicilia (ed. MessinaCatania) Pagina 14 UMBERTO PIOLETTI
Torneo Internazionale dello Jonio di Catania apre le porte ai Mondiali 3
Cantieristica navale
22/08/2016 Il Giornale Pagina 12
Colpo di Stato in Polonia firmato Urss Ucciso Sadat: in Egitto arriva... 5
22/08/2016 Il Mattino Pagina 2 EBE PIERINI
Per i tre leader andata e ritorno da Napoli Missili e 577 uomini a bordo... 6
Demanio marittimo
22/08/2016 La Sicilia (ed. Ragusa) Pagina 17
Salvataggio Il sindaco replica «Coordinamento con Ragusa» 8
Trasporti marittimi
21/08/2016 AmNotizie SERGIO GRANATA
Rientro, file di 90 minuti ai traghetti 10
22/08/2016 Gazzetta del Sud Pagina 15
Ancora lunghe code in città Fino a 90' di attesa ai traghetti 11
22/08/2016 Il Messaggero Pagina 3 VALENTINA ERRANTE
Spazio aereo vietato e cingolati Isola in allerta, controlli sui turisti 12
21/08/2016 Il Resto del Carlino Pagina 17
SE I FIORDI sono una delle più affascinanti caratteristiche della... 14
22/08/2016 Il Resto del Carlino Pagina 9
Flessibilità, Renzi vuole 15
22/08/2016 Italia Oggi Sette Pagina 52 GABRIELE VENTURA
rofessionisti in crescita 17
21/08/2016 La Sicilia Web
Messina 20
21/08/2016 L'Espresso Pagina 9
Benvenuti al Sud 21
21/08/2016 L'Espresso Pagina 9
Non è ancora l' operazione Husky, lo sbarco in Sicilia del 10... 25
21/08/2016 L'Espresso Pagina 40 MICHELE SASSO
Passaggio Locarno 28
21/08/2016 Messina Ora
Controesodo a Franzopoli: traffico in tilt verso la rada S. Francesco,... 31
Porti
21/08/2016 Askanews
Palinuro: recuperato corpo di uno dei sub, individuato un secondo 33
21/08/2016 Catania Today
Guardia costiera intercetta barca in zona interdetta alla navigazione 34
22/08/2016 Gazzetta del Sud Pagina 13
Mancuso: «La riforma dei porti vanificata Bisogna riprenderne lo... 35
22/08/2016 Gazzetta del Sud Pagina 14
Sbarcano 347 migranti Molti i minori soccorsi in mare 37
22/08/2016 Gazzetta del Sud (ed. Reggio Calabria) Pagina 2
Benvenuta Europa: speriamo che Altieri Spinelli li illumini 38
22/08/2016 Gazzetta del Sud (ed. Reggio Calabria) Pagina 13 ALDO MANTINEO
La nautica da diporto non prende il largo 40
22/08/2016 Gazzetta del Sud (ed. Reggio Calabria) Pagina 16 PASQUALE LOIACONO
"Canalone dei veleni" Si susseguono vertici e sopralluoghi nel sito 42
22/08/2016 Giornale di Sicilia (ed. Agrigento) Pagina 12
Cattolica, le mareggiate continuano a fare paura Partono gli interventi 44
22/08/2016 Giornale di Sicilia (ed. CaltanissettaEnna) Pagina 12
Cumuli di rifiuti dati alle fiamme O ella notte 46
22/08/2016 Giornale di Sicilia (ed. SiracusaRagusa) Pagina 12
Augusta, 576 migranti e un altro cadavere 47
22/08/2016 Giornale di Sicilia (ed. Trapani) Pagina 7
Immigrazione, ieri in Sicilia altri 935 sbarchi 49
22/08/2016 Giornale di Sicilia (ed. Trapani) Pagina 7
Spiaggia chiusa alla balneazione 5022/08/2016 Il Fatto Quotidiano Pagina 4 TIZIANA COLLUTO, LUCIO MUSOLINO L' estate eterna dei nostri schiavi 51 22/08/2016 La Sicilia (ed. Caltanissetta) Pagina 15 Spazzatura data alle fiamme nella zona del porto rifugio 54 22/08/2016 La Sicilia (ed. Caltanissetta) Pagina 15 Tuffo a mare tra le onde si era temuto il peggio 55 22/08/2016 La Sicilia (ed. Messina) Pagina 16 in breve 56 21/08/2016 La Sicilia Web Un altro morto tra i migranti 57 21/08/2016 L'Espresso Pagina 41 LORENZO MELONI Business di morte 58 21/08/2016 L'Espresso Pagina 43 LORENZO MELONI Business di morte 61 21/08/2016 Messina Oggi Nuovo sbarco di migranti: molti bambini 64 21/08/2016 Messina Ora Nuovo sbarco di migranti: 347 accolti a Messina, 146 bambini. Si... 65 21/08/2016 Rai News Renzi, Merkel e Hollande a Ventotene per l' Ue postBrexit 66 22/08/2016 Sicilia Journal Siracusa, volontari sulle spiagge con l' Operazione Nettuno 68
22 agosto 2016
Pagina 8 Il Roma
Ustica Lines
DOPO LE PROTESTE AL PORTO DI NAPOLI
La compagnia Sns: ritardi dovuti alla Siremar per
guasti
NAPOLI. Linea Napoli Eolie Milazzo: garantiti
i collegamenti. È quanto fa sapere la società di
navigazione siciliana relativamente alle notizie
di proteste di centinaia di passeggeri in
partenza da Napoli verso le Eolie. La Sns
precisa che «tali manifestazioni non sono state
causate da ritardi della propria flotta e dunque
non hanno riguardato la Siremar Società di
navigazione siciliana». I vertici della
compagnia hanno sottolineato che «in seguito
all' improvvisa sostituzione per una grave
avaria della nave Laurana (nella foto in alto)
con la nave "Isola di Stromboli" sulla linea
Napoli Isole Eolie Milazzo e ritorno, la società
ha provveduto alla programmazione di una
corsa diurna straordinaria destinata ad offrire
una valida alternativa di viaggio a tutti i
passeggeri che hanno acquistato una
sistemazione in cabina sulla tratta». Essendo
infatti la motonave "Isola di Stromboli" un
monocarena di ultima generazione «dotato
solo di poltrone», la compagnia ha ritenuto
opportuno «mettere a disposizione dei
passeggeri che non potranno beneficiare del
servizio una corsa diurna grazie alla quale
potranno viaggiare di giorno e più
velocemente».
La protesta era scatta a Napoli, al porto, dove
centinaia di persone avevano protestato
perchè la nave "Laurana" della Sns a causa di
un guasto tecnico, era stata sostituita con una imbarcazione priva di cabine. Dopo momenti di tensione,
la Sns ha programmato una corsa diurna straordinaria per accontentare i passeggeri che avevano
pagato la sistemazione in cabina.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016
121 agosto 2016
La Sicilia Web
Ustica Lines
Milazzo
Ripristinati collegamenti Siremar sulla tratta EolieNapoli
MESSINA Linea NapoliEolieMilazzo:
garantiti i collegamenti. É quanto fa sapere, in
u n a n o t a , l a Società navigazione siciliana
relativamente alle notizie di proteste di
'centinaia di passeggeri' in partenza da Napoli
v e r s o l e E o l i e . Sns p r e c i s a c h e ' ' t a l i
manifestazioni non sono state causate da
ritardi della propria flotta e dunque non hanno
riguardato la Siremar/Società d i navigazione
siciliana''. Sottolinea la nota: ''In seguito come
è noto all' improvvisa sostituzione per una
grave avaria della nave Laurana con la nave
'Isola di Stromboli' sulla linea NapoliIsole
EolieMilazzo e ritorno, la società ha
provveduto alla programmazione di una corsa
diurna straordinaria destinata ad offrire una
valida alternativa di viaggio a tutti i passeggeri
che hanno acquistato una sistemazione in
cabina sulla tratta''. Essendo infatti la
motonave 'Isola di Stromboli' un monocarena
di ultima generazione ''dotato solo di poltrone'',
la compagnia ha ritenuto opportuno ''mettere a
disposizione dei passeggeri che non potranno
beneficiare del servizio una corsa diurna
grazie alla quale potranno viaggiare di giorno
e più velocemente''. La corsa diurna
straordinaria sarà effettuata dalla nave veloce
"Isola di Vulcano" in partenza da Milazzo alle
ore 8 nei giorni 20, 22, 25, 27 agosto e da Napoli con lo stesso orario di imbarco nei giorni 21, 23, 26 e
28 del mese. Si precisa, infine, che il servizio serale effettuato dalla nave "Isola di Stromboli" non subirà
alcuna variazione e sarà garantito per tutte le partenze previste originariamente con la nave Laurana.
Per più dettagliate informazioni sugli orari della corsa diurna della motonave "Isola di Vulcano" e sulle
modalità di rimborso si può contattare il sito www.siremar.it.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016
222 agosto 2016
Pagina 14 Giornale di Sicilia (ed.
MessinaCatania)
Autorità portuali
LO SPORT DEL CATANESE CANOA POLO. LA DUE GIORNI IN PROGRAMMAVENERDÌ26
E SABATO 27. DANIELE INSABELLA:«TERREMOACCESO LO SPIRITO DELLE
OLIMPIADI»
Torneo Internazionale dello Jonio di Catania apre le
porte ai Mondiali
IN BREVE Calcio a 5, serie C1
IN BREVE Calcio a 5, serie C1 Umberto
Pioletti OOO Dopo gli ottimi risultati ottenuti in
campo nazionale, con le ragazze della
Polisportiva Canottieri, che si sono laureate
campionesse d' Italia ed i ragazzi dello Jomar
Club, che hanno sfiorato il terzo posto in serie
A, il Circolo Canoa Catania si prepara a
portare nelle acque cittadine il meglio della
canoa polo mondiale. Il 26 e 27 agosto
prenderà il via, al porto, la terza edizione del
"Torneo internazionale dello Jonio". Quest'
anno la competizione, promossa dal
presidente del Circolo e consigliere fede rale
con delega alla Canoa Polo, Daniele Insabella
e da Fabrizio Messina, direttore sportivo del
Consorzio d' Eccellenza Sportiva che riunisce
le più valenti realtà remiere della provincia
etnea. Sarà un autenticobanco di prova che
vedrà impegnate alcune delle nazionali che
prenderanno parte al mondiale, in programma
a Siracusa dal 29 agosto al 4 settembre.
Un' occasione unica per le squadre coinvolte,
per saggiare in anticipo le acque siciliane,
prima della kermesse iridata. Il torneo,
organizzato con la collaborazione dell' Autorità
por tuale e della Capitaneria di porto, segna il
ritorno, dopo vent' anni, del porto cittadino
come location di una grande manifestazione, che durante il suo svolgimento vedrà l' afflusso di oltre 300
persone tra addetti ai lavori e atleti, fornendo quindi ulteriore impulso alle attività economiche collegate
alla struttura marittima catanese.
Tecnicamente, il "Torneo internazionale dello Jonio" sarà un banco di prova di indiscutibile valore
agonistico al quale parteciperanno, tra gli altri, le nazionali di Australia, Nuova Zelanda, Spagna, Italia,
Usa, Giappone e Namibia, alcuni club della serie A italiana con formazioni Senior, Under 21 e diverse
selezioni femminili.
La competizione vedrà il via venerdì 26 con le fasi eliminatorie e culminerà sabato 27 con la disputa di
semifinali e finali. La conferenza stampa si terrà il 24 agosto alle 10,30 all' Autorità portuale. "Viviamo un
clima di grande attesa a Catania dice Daniele Insabella in quanto le Olimpiadi di Rio de Janeiro
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016
Continua > 322 agosto 2016
Pagina 12 Il Giornale
Cantieristica navale
Colpo di Stato in Polonia firmato Urss Ucciso Sadat:
in Egitto arriva Mubarak
Il mondo brucia anche nel 1981. Durante una
parata militare al Cairo viene assassinato da
estremisti islamici il presidente egiziano
Sadat. Il suo posto viene preso da Hosni
Mubarak che manterrà il potere fino al 2011.
Non c' è pace nemmeno per gli Stati Uniti. I 52
ostaggi dell' ambasciata americana di Teheran
vengono liberati. Per ottenere la liberazione
Reagan autorizza l' invio di armi all' Iran. Ne
nascerà lo scandalo «Irangate». In Polonia
colpo di Stato del generale Jaruzelski su
mandato dell' Urss con imposizione della
legge marziale e messa all' indice di
Solidarnosc, il sindacato fondato l' anno prima
dopo gli scioperi contro il regime nei cantieri
navali di Danzica e guidato da Lech Waesa
che sarà due anni dopo premio Nobel per la
pace e negli anni Novanta presidente della
repubblica. In Italia il terrorismo non molla.
Viene arrestato il capo della direzione
strategica delle Brigate rosse Mario Moretti; c'
è il sequestro a Napoli dell' assessore
campano Ciro Cirillo e a Verona viene
sequestrato il generale James Lee Dozier,
vicecomandante delle forze terrestri alleate
europee. Sarà libero un mese dopo.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016
522 agosto 2016
Pagina 2 Il Mattino
Cantieristica navale
Per i tre leader andata e ritorno da Napoli Missili e
577 uomini a bordo della Garibaldi
Il programma
Ebe Pierini Il suo motto è «Obbedisco» in onore del generale e
patriota del quale ha ereditato il nome. L' incrociatore
portaeromobili Giuseppe Garibaldi della Marina Militare italiana
ospiterà oggi, al largo di Ventotene, il vertice tra Matteo Renzi,
Angela Merkel e François Hollande. La nave salperà da Napoli,
dal molo Pisacane, attorno alle 11. Il premier italiano accoglierà i
rappresentanti di Germania e Francia a Capodichino e da lì. Tra
le 15.30 e le 16, decolleranno a bordo di un elicottero E101 della
Marina Militare alla volta dell' isola pontina dove arriveranno tra le
17 e le 17.30.
Sarà quella l' occasione per rendere omaggio alla figura di Altiero
Spinelli che, confinato sull' isola dal regime fascista, tra il 1941 e
il 1944, proprio lì scrisse il «Manifesto per un' Europa libera ed
unita».
La delegazione si sposterà poi, sempre a bordo dell' elicottero,
su nave Garibaldi, dove verrà accolta dal comandante, il capitano
di vascello Antonio Galiuto, attorno alle 17.45. Seguirà, alle 18.30
una conferenza stampa del premier italiano, della cancelliera
tedesca e del presidente francese.
Dopo aver incontrato i giornalisti Renzi, Merkel ed Hollande si
chiuderanno nella sala consiglio della nave per il vertice che
inizierà attorno alle 19.30. Al termine dell' incontro, sempre a
bordo dell' E101 faranno ritorno a Napoli. Arrivo previsto attorno
alle 21.30.
L' appuntamento tra i tre leader europei avverrà a bordo della
portaeromobili italiana essenzialmente per motivi di sicurezza ma
anche perché attualmente nave Garibaldi è «flagship», nave di
bandiera della missione europea Eunavformed. Per garantire la
protezione delle personalità sull' isola di Ventotene è stata
rafforzata la presenza di carabinieri e predisposto un dispositivo
interforze pronto ad operare, in caso di emergenza, su tutti i
fronti: dal cielo, da terra e dal mare. Coinvolti Marina Militare,
Aeronautica Militare, Guardia Costiera, Carabinieri. Impegnate le
prefetture di Napoli e di Latina.
In casi come questi e in periodi di particolare allarme come quello
attuale, nulla viene lasciato al caso e vengono studiati minuziosi
piani di evacuazione in caso di difficoltà o attacchi. La nave della
Marina Militare rappresenta comunque un luogo sicuro.
Varata il 4 giugno 1983 nei cantieri navali di Monfalcone nave
Garibaldi è entrata in servizio nel 1985 ed oggi è di stanza nella base di Brindisi. Grazie alla sua
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016
Continua > 622 agosto 2016
Pagina 17 La Sicilia (ed. Ragusa)
Demanio marittimo
Salvataggio Il sindaco replica «Coordinamento con
Ragusa»
ALESSIA CATAUDELLA SANTACROCE.
"Apprendo di un esposto denunzia presentato
da tale Antonello Firullo che non considero
mio interlocutore circa la vicenda del servizio
di salvataggio a mare nel Comune di Santa
Croce Camerina. Mi vedo costretta mio
malgrado, sempre nell' interesse e nella tutela
dell' immagine del mio paese, a intervenire
ancora una volta al riguardo".
Il sindaco di Santa Croce Camerina, Franca
Iurato, parla in risposta all' iniziativa di
A n t o n e l l o F i r u l l o , e s p e r t o d i demanio
marittimo, che ha presentato un esposto alla
Procura della Repubblica di Ragusa in cui
chiede che siano accertate le ragioni della
mancata istituzione del servizio di salvataggio
con i bagnini nelle spiagge camarinensi per l'
estate 2016, questo perché, lui precisa,
"giungono notizie di bagnanti in difficoltà nel
mare antistante la spiaggia di Punta Secca, ed
esattamente di fronte alla famosa casa del
Commissario Montalbano, meta di numerosi
turisti".
Il primo cittadino fa notare che "ho già chiarito
all' opinione pubblica le ragioni economiche e
tecniche che hanno impedito la
predisposizione del servizio con le medesime
modalità degli scorsi anni". Franca Iurato ri batte e fa notare che "il Comune di Ragusa, grazie a un
protocollo d' intesa stipulato con il nostro Comune, estenderà il pattugliamento e la vigilanza in ambito
di fascia costiera, con i propri mezzi nautici, anche sul nostro territorio, che si trova di transito tra Punta
di Mola e Punta Braccetto. Un mezzo degli ausiliari della Guardia costiera sosta già nel porticciolo di
Punta Secca". Ma per Antonello Firullo "il protocollo d' intesa tra Ragusa e Santa Croce per il controllo
nei territori a confine tra i due Comuni e lungo la costa altro non è che un goffo e banale tentativo di
mettere a tacere le tante critiche rivolte all' Amministrazione di Santa Croce".
Iurato ha fatto rilevare nei giorni scorsi che quando fu varato il servizio di salvataggio a mare per le
spiagge libere i Comuni partecipavano per una quota pari al 25% della spesa totale il restante 75%
era suddiviso fra l' ente proviciale (25%) e l' ente regionale (50%) e che "l' operato della Giunta che
presiedo è sempre stato improntato al massimo rispetto delle norme di legge e nei limiti dei vincoli di
bilancio imposti dalla Regione e dallo Stato". E il sindaco si rivolge direttamente a Firullo,
"rappresentante di una ditta che intendeva costruire una struttura attrezzata a gestione privata dove l'
Amministrazione, come da programma, vuole invece realizzare un belvedere al servizio della
collettività. Chiarisco subito che non mi lascerò intimidire dalle ripetute iniziative giudiziarie e minacce di
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016
Continua > 822 agosto 2016 Pagina 17 La Sicilia (ed. Ragusa)
21 agosto 2016
AmNotizie
Trasporti marittimi
Rientro, file di 90 minuti ai traghetti
Per il controesodo a Messina si registrano
circa 90 minuti di coda agli imbarcaderi delle
s o c i e t à p r i v a t e d i navigazione. L '
incolonnamento dei veicoli ha raggiunto l'
incrocio con la via I Settembre. Lo comunica la
polizia municipale. È stata una domenica
segnata dal traffico intenso per il ritorno di tanti
vacanzieri, in special modo sull' autostrada del
sole e sulle strade alpine di collegamento con i
Paesi confinanti. L' effetto del controesodo si
sta facendo sentire particolarmente intorno alle
grandi città, anche per il ritorno dei vacanzieri
di breve percorrenza. Numerosi gli incidenti
nel tratto dell' A1 tra Roma e Firenze, dove le
inevitabili code hanno portato a 4 ore il tempo
di percorrenza tra la Capitale e il capoluogo
toscano.
SERGIO GRANATA
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016
1022 agosto 2016
Pagina 15 Gazzetta del Sud
Trasporti marittimi
Controesodo
Ancora lunghe code in città Fino a 90' di attesa ai
traghetti
Gran lavoro per gli agenti della polizia municipale e della polizia stradale
La giornata di ieri si è confermata da "bollino
nero" sul fronte del traffico veicolare. Il
controesodo, comunque, ha fatto registrare
numeri meno "significativi" rispetto a sabato,
quando si è raggiunto il caos non solo in città
ma anche in autostrada e in tangenziale.
Anche ieri, ad ogni modo, non sono mancati
lunghi incolonnamenti di autovetture. I
vacanzieri che hanno trascorso in Sicilia
momenti di relax estivo dalle prime ore del
mattino si sono messi in fila per poter
attraversare lo Stretto di Messina a bordo dei
traghetti privati della Caronte & Tourist. Il
"picco" di attesa prima di imbarcarsi alla volta
della Calabria è stato stimato in circa 90 minuti
nel momento di massimo traffico, quan do la
coda dei mezzi di trasporto partiva addirittura
dalla Cortina del porto, all' altezza dell'
incrocio con la via Primo settembre, o dalla
parte alta del viale Boccetta.
Col trascorrere delle ore la situazione è
migliorata, mentre un altro momento di grande
afflusso di veicoli si è toccato in tarda serata.
Per disciplinare il traffico sono state dislocate
varie pattu glie in forza al Corpo della polizia
municipale, sistemate nei punti strategici della
città. Gran lavoro anche per la polizia stradale,
che ha monitorato la circolazione in
Tangenziale, sull' A18 Messina Catania e sull' A20 Messina Palermo. A differenza del giorno
precedente, gli incolonnamenti ai caselli di Villafranca Tirrena e di Tremestieri sono stati più
contenuti.3(r.d.
)
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016
1122 agosto 2016
Pagina 3 Il Messaggero
Trasporti marittimi
Spazio aereo vietato e cingolati Isola in allerta,
controlli sui turisti
MOBILITATE FORZE DELL' ORDINE E INTELLIGENCE UNA SALA OPERATIVA
GUIDA LE OPERAZIONI DALLA TERRAFERMA DRONI IN VOLO SULLA NAVE
RITARDATI TRAGHETTI E AEREI DI LINEA COINVOLTI ANCHE I REPARTI SPECIALI
LE MISURE ROMA La partenza è prevista
dopo le 16, quando dall' aeroporto di
Capodichino un elicottero dell' Aeronautica
militare si alzerà in volo per accompagnerà
Matteo Renzi, Francois Hollande e Angela
Merkel al cimitero di Ventotene. L' atterraggio
dovrebbe avvenire intorno alle 16,45, nella
piazzuola antistante il cancello, pochi passi e i
tre leader europei renderanno omaggio alla
tomba di Altiero Spinelli.
Poi l' elicottero sorvolerà l' isola di Santo
Stefano dove, durante il regime, Spinelli,
insieme all' altro autore del Manifesto Per l'
Europa libera e unita, Ernesto Rossi, a
Umberto Terracini e Sandro Pertini, è stato
prigioniero. Alle 17,45 la visita all' isola si sarà
già conclusa, l' elicottero atterrerà, al largo di
Ventotene, sulla portaerei Garibaldi, fino a ieri
impegnata nel Canale di Sicilia come flagship'
dell' operazione europea Eunavformed contro
gli scafisti, la Garibaldi, sarà ferma in mare
aperto, salpata dal porto di Napoli con i
giornalisti a bordo. Il vertice a tre avverrà in
navigazione.
Dopo la conferenza stampa, i tre capi di Stato
torneranno a Napoli in elicottero. Ma le misure
di sicurezza, dalla bonifica del cimitero, con
funerali anticipati, al divieto di sorvolo dello
spazio aereo, con voli di linea ritardati, fino alla
presenza di uomini a terra, sono stati messi a punto già da mesi. In campo tutte le forze dell' ordine,
Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza, Esercito, Marina, Aeronautica e Guardia Costiera, reparti
speciali e 007. Metal detector e verifica dei documenti per i turisti presenti sull' isola, orari modificati dei
traghetti che abitualmente attraccano al porto dell' Isola. Un' organizzazione capillare, messa a punto
dal prefetto e dai questori di Latina e Napoli, con una sala operativa congiunta interforze organizzata a
Ventotene dove, questa mattina, sbarcherà anche un cingolato.
REPARTI SPECIALI E 007 A terra sono almeno un centinaio tra agenti e militari a garantire la sicurezza
dell' isola, polizia, guardia di finanza e carabinieri. Ma sono anche previsti i dispositivi dei reparti
speciali, Nocs e Gis, e la presenza degli uomini della Digos, oltre agli 007 dell' Aisi che tutelano il
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Continua > 1222 agosto 2016 Pagina 3 Il Messaggero
21 agosto 2016
Pagina 17 Il Resto del Carlino
Trasporti marittimi
SE I FIORDI sono una delle più affascinanti
caratteristiche della Norvegia, è anche vero, però, ...
SE I FIORDI sono una delle più affascinanti
caratteristiche della Norvegia, è anche vero,
però, che attraversare la costa tra insenature
tortuose e traghetti è attualmente lungo e
costoso. Così è nato il progetto che intende
realizzare entro il 2035 una serie di tunnel
galleggianti subacquei percorribili dalle
automobili, che fluttuerebbero a 30 metri dal
pelo dell' acqua, lungo la principale arteria
stradale costiera, la E39 (nella foto, il
rendering).
La struttura permetterebbe di dimezzare i
tempi di percorrenza di circa mille chilometri di
costa norvegese; verrebbe a costare circa 25
miliardi di dollari.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016
1422 agosto 2016
Pagina 9 Il Resto del Carlino
Trasporti marittimi
L' EVENTO MISURE DI SICUREZZA ELEVATISSIME:
Flessibilità, Renzi vuole
VENTOTENE (Latina) «L' ITALIA è tornata nel gruppo di
testa» in Ue, «ma ancora è tutto da scrivere. Riuscirò ad
ottenere risultati domani (oggi per chi legge, ndr)? Non lo
so», ma le condizioni «sono cambiate. La parola austerity
in Europa ha creato solo danni. Io non ho la pretesa di
avere la verità in tasca, ma finalmente qualcosa è
cambiato». Matteo Renzi si prepata così al summit con il
presidente francese Francoise Hollande e la cancelliera
Angela Merkel, che si terrà oggi a Ventotene, con
conferenza stampa sulla portaerei Garibaldi. Per Renzi,
che ieri ha parlato al Caffé della Versiliana, questo vertice
deve dare il via «a un percorso per cui l' Ue finisca di
essere solo regole tecnocratiche e torni ad essere l'
Europa del manifesto di Spinelli. La partita è tutta da
giocare, ma la giochiamo.
LAVORO e giovani, attraverso una moltiplicazione di
interventi per abbattere la disoccupazione, sicurezza
anche in ottica antiterrorismo, con l' accelerazione sul
progetto di una difesa europea, e naturalmente crescita ed
investimenti, con il 'tagliando' del piano Juncker e
soprattutto con quella richiesta di flessibilità che, per il
governo italiano, è assolutamente necessaria per onorare
le promesse fatte ai cittadini. Servirebbero altri 810
miliardi, ma l' aumento del debito pubblico è un macigno.
Questi i principali temi all' ordine del giorno del summit.
È convinzione di tutti e tre i leader, infatti, che, dopo la
batosta della Brexit, l' Europa non possa compiere altri
errori che la porterebbero a sgretolarsi sotto i colpi dei
populismi euroscettici.
Intanto, a Ventotene è tutto pronto per questo inedito
trilaterale blindato. Le misure di sicurezza predisposte
sono, infatti, molto elevate: i contatti sono stati continui tra
Palazzo Chigi e le delegazioni dei leader e il programma
dell' incontro è stato più volte cambiato.
L' ESIGENZA primaria è naturalmente quella della
sicurezza, in un periodo segnato dalla minaccia jihadista
che ha colpito più volte anche in Europa. Tutto inizierà
intorno alle 16 all' aeroporto napoletano di Capodichino,
dove Renzi accoglierà la cancelliera tedesca Angela
Merkel e il presidente francese Francois Hollande.
Poi i tre, a bordo di elicotteri, dovrebbero raggiungere Ventotene per una visita alla tomba di Altiero
Spinelli, considerato uno dei padri dell' Europa: sarà una puntata breve, però. Già da alcuni giorni sono
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Continua > 1522 agosto 2016 Pagina 9 Il Resto del Carlino
22 agosto 2016
Pagina 52 Italia Oggi Sette
Trasporti marittimi
rofessionisti in crescita
BonelliErede e GOP per il closing tra A2A e Linea Group
Gianni Origoni Grippo Cappelli e BonelliErede hanno assistito,
rispettivamente, A2A e Linea Group Holding nel closing dell'
operazione di partnership industriale tra le due multiutility
lombarde, in forza del quale A2A ha acquisito una
partecipazione di maggioranza pari al 51% di Linea Group
Holding, la principale multiutility in Lombardia dopo A2A. Il
closing è stato perfezionato a seguito, tra l' altro, del via libera
da parte dell' Autorità garante della concorrenza e del mercato
che ha autorizzato l' operazione subordinatamente al rispetto di
alcuni impegni e misure correttive. GOP ha agito al fianco di
A2A con un team coordinato dal socio Francesco Puntillo e
composto dal counsel Francesco Bruno, dal senior associate
Alessio Contini Cadeddu per gli aspetti societari, nonché dal
counsel Angelo Crisafulli per quanto riguarda i profili di diritto
amministrativo. La procedura competitiva dinanzi all' Agcm è
stata seguita dal partner Piero Fattori e dal senior associate
Matteo Padellaro. BonelliErede ha assistito Linea Group
Holding con un gruppo di professionisti del Focus team
energia reti infrastrutture, coordinato dal socio Mario Roli e
composto dai soci Luca Perfetti e Massimo Merola, con la
collaborazione della senior associate Federica Munno e dell'
associate Giulia Elisabetta Uboldi. L' operazione di partnership
riveste una particolare rilevanza strategica in quanto
rappresenta la prima attuazione concreta del cosiddetto
modello di «Multiutility dei Territori», finalizzata alla creazione
di un operatore integrato in territorio lombardo nei settori dell'
energia e della gestione dei rifiuti con l' obiettivo di dare piena
valorizzazione alla presenza nei territori di riferimento, attuare
obiettivi di ulteriore sviluppo industriale e migliorare l' efficienza
operativa e gli standard di qualità.
Dla Piper, Kpmg e Pedersoli nella ristrutturazione del gruppo
Enerpoint Lo studio legale Dla Piper ha assistito il gruppo
Enerpoint spa nell' operazione di ristrutturazione del relativo
indebitamento. In particolare, Dla Piper ha assistito il gruppo
negli aspetti legali relativi all' intera procedura di
ristrutturazione del relativo indebitamento nonché alla trattativa
legata agli accordi ex. art. 182bis/l. fall.
con le banche creditrici e gli altri creditori aderenti per un
importo complessivo pari a circa 60 milioni di euro. Tali accordi sono stati recentemente omologati dal
Tribunale di Monza. Il team dedicato di Dla Piper è stato coordinato dal partner Ugo Calò che, insieme
al lead lawyer Riccardo Pagotto, ha seguito la strutturazione dell' operazione e la negoziazione degli
accordi di ristrutturazione e ha visto il coinvolgimento del partner Alessandro Lanzi e del lead lawyer
Francesco Manzari, che hanno curato le questioni giudiziali afferenti al ricorso ex art. 182bis/l. fall.
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Continua > 1722 agosto 2016 Pagina 52 Italia Oggi Sette
22 agosto 2016 Pagina 52 Italia Oggi Sette
21 agosto 2016
La Sicilia Web
Trasporti marittimi
Messina
Controesodo, 90 minuti di coda per i traghetti
MESSINA Per il controesodo a Messina si
registrano circa 90 minuti di coda agli
imbarcaderi delle società private di
navigazione. L' incolonnamento dei veicoli ha
raggiunto l' incrocio con la via I Settembre.
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2021 agosto 2016
Pagina 9 L'Espresso
Trasporti marittimi
Benvenuti al Sud
Non è ancora l' operazione Husky, lo sbarco in Sicilia del
10 luglio 1943 delle truppe alleate durante la seconda
guerra mondiale, ma poco ci manca. Perché l' isola sta per
essere (pacificamente) invasa, per due volte nel giro di un
mese.
E come nel 1943, si vanno disponendo gli uomini in campo,
i generali, i colonnelli, le fanterie: ministri, parlamentari,
sindaci, presidenti di regione accompagnati da intere
divisioni di assistenti, portavoce, portaborse, giornalisti. Il
28 agosto si apre la festa nazionale dell' Unità a Catania,
nei giardini di villa Bellini: per garantire il successo dell'
evento il sindaco della città Enzo Bianco ha promesso al
Pd nazionale seimila militantivolontari arrivati da tutta la
provincia, le riunioni organizzative vanno avanti da
settimane, con piglio militaresco. Il 24 settembre si
replicherà a Palermo con i grillini: in cartellone c' è l'
incontro nazionale del Movimento 5 Stelle. Anche in questo
caso assalto di militanti in grande stile: nel 2012 Beppe
Grillo si fece lo stretto a nuoto, ora il suo blog propone ai
partecipanti un pacchetto low cost con lo sconto del 15 per
cento sugli aerei Alitalia e sui traghetti Tirrenia, come si
conviene a un partito che governa le grandi città e che
punta a conquistare la sua prima regione. La Sicilia,
naturalmente.
I due principali partiti fanno festa in Trinacria. Mai successo
nella storia repubblicana. In 71 anni la festa dell' Unità è
scesa così a Sud solo nel 1976, quando il Pci di Enrico
Berlinguer organizzò una storica edizione a Napoli. Per
ritrovare una grande manifestazione di questo genere
bisogna tornare alla festa dell' Amicizia della Dc, nel 1987
a Palermo, segretario era Ciriaco De Mita. Non fu un'
occasione fortunata: è rimasta nelle cronache perché a
lungo la procura palermitana cercò di dimostrare che in
quei giorni avvenne l' incontro del bacio tra Giulio Andreotti
e Totò Riina, approfittando della presenza sull' isola del
ministro.
Nel 2017 si vota in Sicilia: per la regione e per il comune di
Palermo. La prova generale delle elezioni politiche dell'
anno dopo, se la legislatura arriverà a scadenza naturale,
nel 2018. Ma l' operazione Husky di Pd e M5S, settant' anni dopo la concessione dell' autonomia
regionale alla Sicilia che è a oggi il frutto più duraturo dello sbarco angloamericano, non è solo l'
anticipo della campagna elettorale siciliana, è la spia di uno sconvolgimento che costringe a rivedere
mappe e cartine tradizionali.
Per settant' anni ogni professionista della politica, aspirante leader o analista, doveva come prima cosa
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Continua > 2121 agosto 2016
Pagina 9 L'Espresso
2221 agosto 2016
Pagina 9 L'Espresso
2321 agosto 2016 Pagina 9 L'Espresso
21 agosto 2016
Pagina 9 L'Espresso
Trasporti marittimi
Non è ancora l' operazione Husky, lo sbarco in
Sicilia del 10 luglio 1943 delle truppe alleate ...
Non è ancora l' operazione Husky, lo sbarco in Sicilia del
10 luglio 1943 delle truppe alleate durante la seconda
guerra mondiale, ma poco ci manca. Perché l' isola sta per
essere (pacificamente) invasa, per due volte nel giro di un
mese.
E come nel 1943, si vanno disponendo gli uomini in campo,
i generali, i colonnelli, le fanterie: ministri, parlamentari,
sindaci, presidenti di regione accompagnati da intere
divisioni di assistenti, portavoce, portaborse, giornalisti. Il
28 agosto si apre la festa nazionale dell' Unità a Catania,
nei giardini di villa Bellini: per garantire il successo dell'
evento il sindaco della città Enzo Bianco ha promesso al
Pd nazionale seimila militantivolontari arrivati da tutta la
provincia, le riunioni organizzative vanno avanti da
settimane, con piglio militaresco. Il 24 settembre si
replicherà a Palermo con i grillini: in cartellone c' è l'
incontro nazionale del Movimento 5 Stelle. Anche in questo
caso assalto di militanti in grande stile: nel 2012 Beppe
Grillo si fece lo stretto a nuoto, ora il suo blog propone ai
partecipanti un pacchetto low cost con lo sconto del 15 per
cento sugli aerei Alitalia e sui traghetti Tirrenia, come si
conviene a un partito che governa le grandi città e che
punta a conquistare la sua prima regione. La Sicilia,
naturalmente.
I due principali partiti fanno festa in Trinacria. Mai successo
nella storia repubblicana. In 71 anni la festa dell' Unità è
scesa così a Sud solo nel 1976, quando il Pci di Enrico
Berlinguer organizzò una storica edizione a Napoli. Per
ritrovare una grande manifestazione di questo genere
bisogna tornare alla festa dell' Amicizia della Dc, nel 1987
a Palermo, segretario era Ciriaco De Mita. Non fu un'
occasione fortunata: è rimasta nelle cronache perché a
lungo la procura palermitana cercò di dimostrare che in
quei giorni avvenne l' incontro del bacio tra Giulio Andreotti
e Totò Riina, approfittando della presenza sull' isola del
ministro.
Nel 2017 si vota in Sicilia: per la regione e per il comune di
Palermo. La prova generale delle elezioni politiche dell'
anno dopo, se la legislatura arriverà a scadenza naturale,
nel 2018. Ma l' operazione Husky di Pd e M5S, settant' anni dopo la concessione dell' autonomia
regionale alla Sicilia che è a oggi il frutto più duraturo dello sbarco angloamericano, non è solo l'
anticipo della campagna elettorale siciliana, è la spia di uno sconvolgimento che costringe a rivedere
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21 agosto 2016 Pagina 9 L'Espresso
21 agosto 2016
Pagina 40 L'Espresso
Trasporti marittimi
Passaggio Locarno
Radi è stato salvato al largo della costa libica. Era partito a
luglio dal porto di Sabrata con solo i vestiti che indossava.
Non era l' Italia la sua meta, bensì Francoforte. Per uno
come lui, però, l' Europa della libera circolazione si è ormai
trasformata in fortezza. L' unica strada che gli è concessa
per raggiungere la città tedesca è quella illegale. Rispetto a
tanti suoi compagni, ha avuto fortuna. L' ha salvato l'
incontro con un medico, "passeur" per umanità. Che ha
scelto un insolito tragitto per aggirare i controlli di frontiera
in Svizzera: i traghetti c h e navigano il Lago Maggiore e
attraversano il confine senza controlli. Un viaggio che ha
permesso di superare i blocchi della polizia elvetica,
durissima nel rispedire indietro gli immigrati. Ecco il
racconto di questo incredibile viaggio.
UN ANGELO IN CAMICE BIANCO Tutto ha inizio in mezzo
al mare, a metà luglio. Alla deriva per dodici ore, fino all'
arrivo di una nave della Marina Militare italiana che trae in
salvo Radi con altre duecento persone.
Complice il bel tempo, in quei giorni monta l' onda di arrivi:
a migliaia risalgono la Penisola fino ai confini del Nord per
continuare verso Francia, Germania e Gran Bretagna. E
sbattono contro i divieti di ingresso imposti da Parigi,
Berna e Vienna. Più di tremila bloccati a Milano, 450 in
stazione a Como, mille a Ventimiglia dove si danno
appuntamento i manifestanti "No borders". Nei tafferugli di
sabato 6 agosto muore d' infarto un poliziotto. In pochi
giorni sale la tensione, si diffonde la paura. In mezzo a
questo caos, Radi non perde però la speranza. Ha 25 anni
e vuole ricominciare lontano dalla Libia in piena guerra
civile. Orfano e con un piccolo negozio ormai chiuso, ha
racimolato 1.500 dollari per raggiungere Lampedusa. Così
affronta il mare e dopo alcuni giorni viene tirato a bordo
della fregata Vergottini, una nave da guerra impegnata nel
salvataggio degli immigrati in mare.
Bagnato, impaurito e solo, al riparo nella pancia della nave,
chiede aiuto ad un medico, Rosa Maria Vitale, una
volontaria che per quattro settimane è a bordo e presta
cure sanitarie.
«L' ho incontrata mentre era all' opera, ascoltava e aiutava.
Lo faceva con tutti, era il nostro medico. Ho immediatamente sentito la sua umanità», continua Radi.
Dopo pochi giorni le loro strade si separano. Lui sbarca ad Augusta, mentre lei torna nella sua città,
Milano. E qui Radi la cerca e la ritrova. È scappato dal centro di accoglienza perché vuole andare in
Germania. Ha un compagno di viaggio, Abdoulaye anche lui libico, pochissimi soldi e nessuna voglia di
fermarsi. «È un paese bellissimo il vostro. Mi ha accolto, aiutato e sfamato ma qui ci sono poche
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Continua > 2821 agosto 2016 Pagina 40 L'Espresso
21 agosto 2016 Pagina 40 L'Espresso
21 agosto 2016
Messina Ora
Trasporti marittimi
Controesodo a Franzopoli: traffico in tilt verso la
rada S. Francesco, deserti i traghetti Fs
MessinaOra.it
Controesodo a Franzopoli: traffico in tilt verso
la rada S. Francesco, deserti i traghetti Fs 21
agosto 2016 20 di Palmira Mancuso I
messinesi volevano i "giochi i focu". Eccoli
serviti. E servili. Non basta il bollino rosso a
giustificare il caos del controesodo. Non basta
il bollino nero a giustificare le lunghe ore sotto
il sole a cui sono stati costretti gli automobilisti
incolonnati per uscire dall' autostrada, e
indirizzati all' imbarcadero della rada San
Francesco. E se ormai ci siamo rassegnati allo
smantellamento delle Ferrovie politicamente
condotto, ridimensionamento dopo
ridimensionamento, a tutto vantaggio del
monopolista, ci chiediamo come mai, siamo
pronti a liquidare la paralisi di una città con "l'
impreparazione". Da dieci anni a questa parte
non sono serviti gli appelli di chi chiedeva
almeno una cartellonistica adeguata:
indicazioni per decongestionare il traffico sul
Boccetta avvisando di uscire a Messina
Centro, ed esempio. Una città ostaggio del
traghettamento. Pronta a dimenticare già il
prossimo ottobre, alla scadenza della
concessione della rada , di questi giorni in cui
dallo svincolo Boccetta al viale della Libertà
(mai nome fu più amaramente sarcastico)
Messina altrimenti detta Franzopoli è un unico,
cocente, intasato corridoio di asfalto e cemento per TIR e macchine dirette all' imbarcadero privato. Per
i messinesi alla guida, divenuti intralcio per i ferry boat, al danno del rimanere intrappolati, la beffa di
multe con l' eyescout che hanno immortalato chi posteggiava in doppia fila. E il "traffico intenso" è
previsto per tutto il weekend. Ci piacerebbe usare l' ironia di Bellavista, ma nemmeno la poesia ci salva.
Ci avrebbe salvato il secondo approdo a regime e un' amministrazione capace di gestire un
controesodo che non è l' arrivo dei marziani. Con un investimento pubblico le ricchezze generate dall'
attraversamento resterebbero alla città e non ad un gruppo privato. A loro i profitti, alla città lo smog ed
il caos. No, e i fuochi d' artificio alla Vara (quasi stavamo per dimenticare). Il vero problema è che
abbiamo perso la capacità di immaginare la Rada senza traghetti: ci hanno educato così. Ci hanno
convinti che attraversare lo Stretto nel punto che fino agli anni 60 era il mare dei messinesi (coi suoi lidi
e il ristorante Miramare dove anche la notte si mangiava il pesce) è il modo più veloce e quindi più
conveniente di raggiungere la Calabria. Certo. Per chi? Aspettare la media di tre ore ore imbottigliati e
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Continua > 3121 agosto 2016
Messina Ora21 agosto 2016
Askanews
Porti
Palinuro: recuperato corpo di uno dei sub,
individuato un secondo
Mentre proseguono le operazioni per cercare il terzo
Roma, 21 ago. (askanews) E' stato
recuperato il corpo di uno dei tre sub
intrappolati la mattina di venerdì scorso nei
pressi delle Grotte di Punta Iacco a Palinuro,
nel Cilento, mentre procedono le "operazioni
per effettuare il recupero" di un secondo corpo
e "la contestuale ricerca" del terzo. Lo riferisce
da Palinuro il Capitano di fregata Alberto
Mandrillo in servizio presso la Capitaneria di
porto d i S a l e r n o . L ' o p e r a z i o n e v e d e
impegnate diverse motovedette della Guardia
Costiera: un pattugliatore da Capitaneria di
porto d i Napoli, un' altra motovedetta da
Salerno, una terza da Agropoli, nonché le
motovedetta già di stanza presso Palinuro e,
infine, un mezzo aereo proveniente da
Pescara. Le immersioni sono condotte dal
nucleo speleosub dei Vigili del fuoco. Il
recupero dei corpi dei tre sub è reso difficile
dalla "conformazione complessa" del fondale
marino e dalla "scarsa visibilità" causata dal
limo presente in mare.
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3321 agosto 2016
Catania Today
Porti
Guardia costiera intercetta barca in zona interdetta
alla navigazione
Guardia costiera intercetta barca in zona
interdetta alla navigazione Navigavano all'
interno della zona di massima protezione di
un' area marina protetta Redazione I più letti di
oggi 1 Viale Kennedy, un' auto si ribalta: ferito
il conducente Un veivolo del nucleo aereo di
Catania impegnato nelle consuete attività di
vigilanza e pattugliamento, ha intercettato ieri
pomeriggio all' interno della zona di massima
protezione dell' area marina protetta "Isole
Egadi", ad ovest dell' Isola di Marettimo una
barca da diporto in navigazione. L' equipaggio
ha contattato la capitaneria di porto di Trapani,
che ha disposto l' immediato invio in zona di
un battello veloce. Quest' ultimo ha proceduto
all' identificazione del responsabile che è stato
così denunciato.
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3422 agosto 2016
Pagina 13 Gazzetta del Sud
Porti
L' intervento del senatore di Area popolareNcd
Mancuso: «La riforma dei porti vanificata Bisogna
riprenderne lo spirito originario»
Secondo il parlamentare la scelta degli 8 sistemi portuali era quella giusta
«Il Piano nazionale della portualità è stato
bloccato dalle logiche localistiche, occorre
assolutamente ragionare in sinergia per
essere competitivi». A sostenerlo è il senatore
Bruno Mancuso che interviene su un tema che
tornerà a essere cruciale nei prossimi mesi.
«Nell' agosto del 2014 afferma il
parlamentare di Area popolare avevo
valutato positivamente il Piano nazionale della
Portualità e della Logistica proposto dall' allora
ministro per le Infrastrutture Lupi. Piano che si
fondava, allora come oggi, su una logica di
sistema che prevedeva otto sistemi portuali in
tutta Italia compreso quello definito "Calabro e
dello Stretto", per essere competitivi con i porti
che hanno impianti infrastrutturali importanti. A
distanza di due anni, a causa di localismi che
hanno fatto proliferare i sistemi portuali a 15,
tale Piano non è diventato ancora operativo,
ed il ritardo accumulato non fa altro che
accentuare le difficoltà del settore in
generale».
Per non vanificare, dunque, lo spirito originario
della riforma, secondo Mancuso, « va ripresa
la filosofia ispiratrice del Piano, con l'
individuazione non più di Port Authority ma di
Sistemi portuali, i cui singoli porti strategici
debbono superare la pur importante "valenza
locale" e ragionare in termini di sistemi per aree portuali diverse, vicine e complementari. A tale logica
credo sia riferita la scelta fatta dal Governo nazionale di individuare, quali snodi di tali sistemi territoriali
portuali logistici, i porti cosiddetti "core" della rete europea Ten T, come il porto di Gioia Tauro (anche
per la profondità delle acque, con possibilità di ospitare le grandi portacontainer provenienti dall' Asia),
tenendo però nella dovuta considerazione i porti definiti "comprehensive", quale quello di Messina.
Di fronte ad un disegno che conduce i singoli porti di rilevanza nazionale ad essere co munque parti di
un sistema, bisognerebbe dire con grande onestà intellettuale prosegue Mancuso che se non si vuole
fare parte del Sistema Mar Tirreno meridionale e dello Stretto, individuato dal Piano, si dovrebbe
necessariamente fare parte del sistema limitrofo, Sicilia orientale, con Augusta capofila e Catania
(neanche porto comprehensive) che, per motivi geopolitici, farebbe la parte del leone, essendo inoltre in
competizione su diversi settori con Messina e Milazzo. In tale contesto si inserisce la nomina di
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Continua > 3522 agosto 2016 Pagina 13 Gazzetta del Sud
22 agosto 2016
Pagina 14 Gazzetta del Sud
Porti
Molo Marconi
Sbarcano 347 migranti Molti i minori soccorsi in mare
La nave norvegese "Siem Pilot" ha fatto tappa,
ieri mattina, al porto peloritano con a bordo
347 migranti. Ha trasportato, tra le altre cose,
numerosi minori, ben 146, oltre a 21 donne. Gli
extracomunitari provenivano in prevalenza da
varie zone dell' Africa subsahariana e sono
stati salvati nei giorni scorsi in differenti
operazioni di soccorso nel Canale di Sicilia.
Come ormai consuetudine, i migranti sono
stati accolti al molo Marconi del porto d a
medici dell' Azienda sanitaria provinciale,
Croce rossa italiana e volontari di associazioni
umanitarie, che, insieme agli uomini della
Capitaneria d i porto e alle forze dell' ordine,
hanno prestato loro una prima assistenza
sanitaria, aiutando quanti erano stremati dal
caldo e dalla stanchezza e per questo neppure
in grado di scendere dalla nave d a s o l i .
Appena sbarcati a Messina, i profughi sono
stati rifocillati con acqua e cibo.
Successivamente, sono stati trasferiti al centro
di accoglienza dell' Annunziata e all' ex
caserma di Bisconte per le operazioni di
identificazione e foto segnalamento a cura
della polizia scientifica. Tocca invece alla
Squadra mobile individuare gli eventuali
scafisti. Il precedente sbarco nella città dello
Stretto si è verificato pochi giorni fa, con l'
arrivo di quasi 250 stranieri.3.
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3722 agosto 2016
Pagina 2 Gazzetta del Sud (ed.
Reggio Calabria)
Porti
Sui manifesti in tutto il borgo campeggia la foto del "padre" dell' Unione
Benvenuta Europa: speriamo che Altieri Spinelli li
illumini
Controlli accuratissimi su documenti e bagagli a chiunque soggiorni
Luca Laviola VENTOTENE (LATINA)
«Benvenuta Europa». Una locandina attaccata
al muro con la foto di Altiero Spinelli già
anziano, seduto e con ilbastone da passeggio,
che guarda lontano.
Sull' isola del manifesto federalista vengono
accolti così i turisti che sbarcano a Ventotene
alla vigilia del vertice Renzi Merkel Hollande.
«Benvenuta Europa», appare quasi come un
auspicio, in attesa che sulla portaerei Garibaldi
i tre leader provino a rianimare l' Unione.
Ventotene, nemmeno 800 abitanti l' anno,
alcune migliaia d' estate. Sull' isola Matteo
Renzi, Angela Merkel e François Hollande è
previsto che faccia no appena una puntata per
l' omaggio alla tomba di Spinelli.
Ma Ventotene è presidiata da forze dell' ordine
e servizi segreti, con l' allerta terrorismo al
livello 2 per i capi di governo di tre Paesi già
colpiti duramente o potenziale obiettivo dell'
Isis.
Centinaia gli uomini impiegati, ma ieri al porto
e nella piazzetta centrale del Municipio la loro
presenza è discreta: qualche auto, pochi
uomini. «Ce ne sono tanti in borghese, da
giorni di cela cameriera del bar Da Verde .
Turisti e residenti sono un po' infastiditi».
I controlli accurati di polizia, carabinieri e
guardia di finanza si svolgono in partenza, come all' imbarco dell' aliscafo da Formia, il porto i n
provincia di Latina dal quale si può raggiungere Ventotene. «Guardi pure bene», sorride conciliante un
turista al poliziotto con il metal de tector portatile. I bagagli vengono aperti e setacciati, fotografati i
documenti, indispensabili negli ultimi giorni per acquistare il biglietto della nave.
Una sorta di schedatura per sapere chi arriva sull' isola. «Non sai che ci hanno fatto, hanno guardato
dappertutto», dice una donna al telefono una volta a bordo. Sulla nave due finanzieri in tenuta da
vacanza si mescolano ai pochi passeggeri. All' arrivo sull' isola un carabiniere passa il body scanner su
un paio di persone, a campione.
Oggi la Garibaldi attraccherà al largo, davanti alla costa di Ventotene, non lontano dall' isolotto di Santo
Stefano che la guarda, con l' imponente edificio del carcere borbonico. I curiosi sperano di potersi
affacciare dai tornanti dolci del borgo e scattare foto alla nave ammiraglia del vertice. Un po' come per il
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Continua > 3822 agosto 2016 Pagina 2 Gazzetta del Sud (ed.
22 agosto 2016
Pagina 13 Gazzetta del Sud (ed.
Reggio Calabria)
Porti
Un settore che paga pesantemente dazio soprattutto per la carenza di infrastrutture
La nautica da diporto non prende il largo
In Calabria 5mila posti barca lungo oltre 800 chilometri di costa, in Liguria (270 km)
sono 24mila!
Ci sono cifre che, da sole, dicono molto. A
volte tutto. Il caso del numero di posti barca
"regolari" dislocati lungo gli 821 chilometri di
coste calabresi è uno di questi.
Complessivamente sono poco più di 5mila,
una media dunque di 67 posti barca per
chilometro. Per capire quanto (pochi,
pochissimi) siano, serve un elemento di
raffronto: e così ecco che tutto assume una
diversa lu cese si pensa che la Liguria altra
regione largamente bagnata dal mare, come la
nostra, ma con una linea di costa nettamente
inferiore alla Calabria ne ha oltre 24mila!
Come dire: un' offerta quasi cinque volte
superiore a quella calabrese con una costa
(circa 270 chilometri) che appena è un terzo
della nostra.
Ecco che in queste condizioni quando si parla
d i porti turistici e di nautica da diporto in
Calabria parlare di una situazione
generalizzata di sofferenza appare davvero
poco più che un eufemismo. Il ritardo rispetto
alle altre aree del Paese non solo quelle
"forti" come la Liguria ma anche quelle che
arrancano in fondo alla classifica come la
vicina Sicilia è quasi abissale. Se poi si
pensa che nei 5mila posti barca "regolari"
oggi disponibili si trova tutto il ventaglio di
opportunità esistenti (e dunque si va dai semplici campi boe privi di qualsiasi servizio di supporto ai
più attrezzati e rinomati sì, ci sono anche questi! porti turistici e yacht club) ecco che questi stessi
numeri assumono una forza ancora più dirompente.
Il capitano di vascello Giancarlo Russo da poco meno di due mesi ha assunto la guida della Direzione
marittima della Calabria e della Basilicata Tirrenica.
«Che ci troviamo in presenza di un comparto nel quale ci sono considerevoli potenzialità inespresse
appare evidente ha spiegato .Escludendo il porto di Gioia Tauro (dove pure all' interno c' è anche una
piccola area che ospita poco più di un centinaio di imbarcazioni da diporto; ndr), abbiamo un sistema
articolato su quattro porti maggiori Reggio, Vibo, Crotone e Corigliano e una serie di soluzioni
diversificate. Tutto ciò riflette anche uno sviluppo differenziato che ha certamente nel Vibonese le sue
punte di eccellenza, una sorta di isola felice. Nel Crotonese il porto di Le Castella appare tra quelli che
riescono a dare migliori risposte al diportista, come Roc cella nel Reggino. Si tratta soltanto di esempi,
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Continua > 4022 agosto 2016 Pagina 13 Gazzetta del Sud (ed.
22 agosto 2016
Pagina 16 Gazzetta del Sud (ed.
Reggio Calabria)
Porti
Inquinamento a San Ferdinando
"Canalone dei veleni" Si susseguono vertici e
sopralluoghi nel sito
Il Pci è assai critico: «Solo impegni formali ma non sostanziali»
Pasquale Loiacono SAN FERDINANDO
Ennesimo sopralluogo ieri mattina nella zona
di quello che è stato ormai consegnato ale
cronache come il "canalone dei veleni". Alla
presenza del tecnico comunale De Masi, i
tecnici delle ditte incaricate di stilare un
preventivo di spesa per gli interventi di
bonifica dell' area, hanno effettuato una
ricognizione nel sito, indispensabile appunto
per mettere poi nero su bianco una proposta
operativa.
A conclusione di questo nuovo sopralluogo
quasi seguendo ormai un più che collaudato
modulo operativo si è svolta l' ennesima
riunione al Municipio col commissario
straordinario Francesco Greco, per definire
competenze, modi e tempi degli interventi
idonei a smaltire i rifiuti speciali ancora
giacenti nel sito adiacente alla recinzione del
porto, a distanza di una decina quindicina
metri dalla battigia. Intervento questo
necessario per scongiurare il pericolo che, in
caso di avverse condizioni atmosferiche, i
liquami tossici si riversino in mare.
Cammino difficile Dopo il Tavolo tecnico
coordinato dall' assessore regionale Antonella
Rizzo, il Comitato popolare "7 Agosto" per la
bonifica totale del "canalone, situato al confine
tra il porto di Gioia Tauro e il territorio del comune di San Ferdinando, ha reso noto con un proprio
documento di aver assistito sabato "al sopralluogo sul posto della società individuata in via
emergenziale per un forte intervento alla foce". Il Comitato parla comunque di «fallimento della strategia
di azione preventivamente elaborata per via delle condizioni del luogo differenti da quelle prospettate».
Nella nota si legge anche che «gli attivisti sono stati costretti a confrontarsi con un' unità di crisi
comunale del tutto astratta e con la conclamata distanza dei tecnici regionali incaricati di coordinare le
attività di bonifica; fattori questi che, anche in uno alla rabbia accumulata in numerosi giorni di presidio
permanente, per l' insensibilità istituzionale, stavano per condurre il Comitato all' adozione di forme di
protesta eclatanti tuttora non accantonate».
Le reazioni Sulle problematiche relative al "canalone" si registra anche un intervento della Federazione
del Pci. «Un atteggiamento burocratico, fatto di impegni solo formali ma non sostanziali delle Istituzioni
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