Unione della Romagna Faentina - venerdì, 22 novembre 2019

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Unione della Romagna Faentina - venerdì, 22 novembre 2019
Unione della Romagna Faentina
   venerdì, 22 novembre 2019
Unione della Romagna Faentina - venerdì, 22 novembre 2019
Unione della Romagna Faentina
                                                    venerdì, 22 novembre 2019

Prime Pagine

 22/11/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna                      5
 Prima pagina del 22/11/2019
 22/11/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)                           6
 Prima pagina del 22/11/2019
 22/11/2019    Il Sole 24 Ore                                                    7
 Prima pagina del 22/11/2019
 22/11/2019    Italia Oggi                                                       8
 Prima pagina del 22/11/2019

Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

 22/11/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 44                      9
 La nuova sede della polizia locale è doppia
 22/11/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 59                      11
 «Parcheggi gratuiti in centro per le Feste: perché Faenza non 'copia' Forlì?»
 22/11/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 61                      12
 Prima pagina Faenza-Lugo
 22/11/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 62                      13
 Rioni già al lavoro per il Palio 2020 Timoncini la novità fra i cavalieri
 22/11/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 62                      15
 Liu Jo, Atl Group e Ginestri insieme per l' arredamento
 22/11/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 63                      16
 Il Comune sposa poi multa, ma ha torto
 22/11/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 63                      17
 Corre in casa per nascondere la cocaina, giovane in manette
 22/11/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 64                      18
 Via Firenze rappresenterà il sistema solare
 22/11/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 64                      19
 L' ultimo romanzo di Stefano Corradini

 22/11/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 67                      20
 Autospurghi e alta tecnologia

 22/11/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 67                      21
 Riparte la 'Camminata dell' artigianato'
 22/11/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 73                      22
 'Il caso dei conti Manzoni' a Faenza
 22/11/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 73                      23
 Faenza, al Piccadilly suona la Big Band
 22/11/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 73                      24
 'Autori a Solarolo', stasera c' è la Mellini
 22/11/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 77                      25
 Mercoledì 27 i recuperi delle gare di domenica
 22/11/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 77                      26
 Il Savio ringrazia la Virtus Faenza
Unione della Romagna Faentina - venerdì, 22 novembre 2019
22/11/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 78                                                  27
 I Raggisolaris contano sulla cabala per espugnare Rimini

Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

 22/11/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 3                                              28
 Prima pagina Corriere di Romagna
 22/11/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 5                                              29
 Il racconto di chi è cambiato: «La mia rabbia figlia di stereotipi sbagliati»
 22/11/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 15                            CHIARA BISSI     30
 In via delle Industrie la nuova caserma della polizia locale
 22/11/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 48                                             31
 «Sempre rinviate le nostre mozioni» Segnalazione alla Prefettura

 22/11/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 48                                             33
 Fa un sorpasso azzardato e gli trovano droga in casa

 22/11/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 49                        MICHELE DONATI       34
 A Faenza l' atelier delle figure l' unica scuola per burattinai

 22/11/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 49                                             35
 Sosta gratis in centro dal Black friday all' Epifania
 22/11/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 49                                             36
 De Carli eletto nel consiglio nazionale Anci
 22/11/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 49                                             37
 Celebrata la patrona dell' Arma dei carabinieri
 22/11/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 49                                             38
 Comico e danza: abbonamenti da domani
 22/11/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 23                                             39
 Il Savio e la Stella Rimini si qualificano per i quarti
 22/11/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 29                          ENRICO SPADA       40
 Bleu Line, buona chance Emanuel, viaggio rischio
 22/11/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 31                                             41
 L' 8°Trail del Cinghiale alle prime luci dell' alba
 22/11/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 35                                             42
 Allenamento collettivo per Imola e Faenza

 22/11/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 36                   MATTEO DALL' AGATA        43
 Forlimpopoli, un penultimo posto che dà soddisfazione

 22/11/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41                                             44
 La danza celebra "L' infinito"

 22/11/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 42                                             45
 Conti Manzoni il caso dal libro al teatro

Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

 22/11/2019   Il Sole 24 Ore Pagina 6                                            Marco MobiliMarco Rogari   46
 Compensazioni, sanzioni ridotte Spinta ai Pir con meno vincoli

 22/11/2019   Il Sole 24 Ore Pagina 8                                                       Luca Orlando    48
 Lombardia capitale di innovazione e ricerca

 22/11/2019   Italia Oggi Pagina 33                                                                         50
 P.a. lumaca? Ci rimette il fisco

 22/11/2019   Italia Oggi Pagina 35                                                     GIULIA PROVINO      52
 Trasporto pubblico, contributo fuori Iva
Unione della Romagna Faentina - venerdì, 22 novembre 2019
22/11/2019   Italia Oggi Pagina 40                                                                                                53
In dirittura d'arrivo la convenzione Csel
22/11/2019   Italia Oggi Pagina 42                                                            DA AREZZO FRANCESCO CERISANO        54
Associazionismo, stop ai rinvii
22/11/2019   Italia Oggi Pagina 42                                                                                                57
Ad Arezzo è pace tra Anci e Cassa depositi e prestiti
22/11/2019   Italia Oggi Pagina 43                                                            DA AREZZO FRANCESCO CERISANO        58
Servizi online ad accesso esteso
22/11/2019   Italia Oggi Pagina 43                                                            DA AREZZO FRANCESCO CERISANO        59
Lo spauracchio: un miliardo di spesa corrente in meno

22/11/2019   Italia Oggi Pagina 43                                                                           MATTEO BARBERO       60
Danni da calamità naturali, richiesta fondi entro il 20/12

22/11/2019   Italia Oggi Pagina 44                                                                                                61
Programma emendabile

22/11/2019   Italia Oggi Pagina 45                                                                                                62
I progetti si presentano online
22/11/2019   Italia Oggi Pagina 45                                                                                                63
Affidamenti sotto soglia, chiamata diretta legittima
22/11/2019   Italia Oggi Pagina 45                                                                                                64
Iscrizione camerale requisito di idoneità
22/11/2019   Italia Oggi Pagina 46                                                         PAGINA A CURA DI MASSIMILIANO FINALI   65
Migranti, fondi all' integrazione
22/11/2019   Italia Oggi Pagina 46                                                                                                67
In Liguria maggiordomo di quartiere
22/11/2019   Italia Oggi Pagina 46                                                                                                68
Lombardia, 5 mln per rimuovere l' amianto a scuola
22/11/2019   Italia Oggi Pagina 47                                                                                                69
Rete di città contro il razzismo
22/11/2019   Italia Oggi Pagina 47             VALERIO LUCCIARINI, TESORIERE E DIRETTORE MARKETING E SVILUPPO DI ALI NAZIONALE    70
Un supporto certo e qualificato in particolare per i piccoli enti
22/11/2019   Italia Oggi Pagina 47                                                                                                71
Cybersecurity, consapevolezza e rischi sotto i riflettori
Unione della Romagna Faentina - venerdì, 22 novembre 2019
[ § 1 § ]

     venerdì 22 novembre 2019
                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna

                                      Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 5
Unione della Romagna Faentina - venerdì, 22 novembre 2019
[ § 2 § ]

            venerdì 22 novembre 2019
                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)

                                            Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 6
Unione della Romagna Faentina - venerdì, 22 novembre 2019
[ § 3 § ]

            venerdì 22 novembre 2019
                                                       Il Sole 24 Ore

                                       Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 7
Unione della Romagna Faentina - venerdì, 22 novembre 2019
[ § 4 § ]

            venerdì 22 novembre 2019
                                                          Italia Oggi

                                       Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 8
Unione della Romagna Faentina - venerdì, 22 novembre 2019
[ § 1 5 0 3 6 2 9 7 § ]

                          venerdì 22 novembre 2019
                          Pagina 44

                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          La nuova sede della polizia locale è doppia
                          I piani del Comune entro il 2023: ristrutturare la caserma in piazza Mameli e costruirne una nuova all' ex Atm in via
                          delle Industrie

                          Via delle Industrie, accanto a Start, e piazza Mameli. Due punti della città
                          che ben presto avranno molto da condividere: tutta l' attività della polizia
                          locale. Ieri il sindaco Michele de Pascale ha annunciato la nuova doppia
                          sede per gli agenti dal 2022, al termine dei lavori per costruire l' edificio in
                          via delle Industrie. Era da tempo che la polizia locale necessitava di nuovi
                          spazi: la sede di piazza Mameli, che occupa gli spazi della chiesa di
                          Santo Stefano degli Ulivi e del relativo convento oltre ad alcune strutture
                          più recenti, ha dei problemi di vetustà. Un paio di settimane fa la
                          condizione del comando è balzata agli onori della cronaca quando un
                          pezzo di intonaco dal soffitto si è staccato e ha colpito un' agente su una
                          spalla. «Ma noi stavamo già lavorando a questo progetto - ha spiegato
                          ieri il sindaco -. Quello della sede della polizia locale è un problema
                          annoso del nostro Comune». Il sindaco ha rivendicato la scelta della
                          doppia sede per non lasciare sguarnito il centro: «La sede doveva avere
                          due caratteristiche, inottenibili in un luogo solo: da un lato spazi logistici e
                          funzionali di altissimo livello, irreperibili in centro storico. Dall' altro la sede
                          della polizia locale rappresenta anche il luogo di gestione delle emergenze
                          di Protezione civile, e deve avere tutte le protezioni antisismiche del
                          caso. C' era necessità di un edificio nuovo, col massimo delle tecnologie
                          antisismiche: chiaro che un edificio storico non può ottenere gli stessi
                          livelli di una nuova costruzione da questo punto di vista». Da qui la scelta della sede in via delle Industrie, accanto a
                          Start su un terreno di Ravenna Holding, la 'cassaforte' del Comune. Il fabbricato nei piani del Comune si estenderà su
                          un lotto di 5000 metri quadri e sarà pari a 3500 metri quadri tra fabbricato esistente e nuovo . L' esistente si sviluppa
                          su due piani di 740 metri quadri, mentre il nuovo corpo di 2700 metri quadri si articolerà su tre livelli al di sopra di un
                          piano interrato, che ospiterà l' autorimessa. La spesa stimata è di 5 milioni e mezzo: a pagare sarà Ravenna Holding,
                          al quale il Comune verserà annualmente un rimborso. Palazzo Merlato avrà la possibilità di acquisire la caserma
                          trascorsi 20 anni. L' inizio dei lavori è previsto entro il 2020, e la fine nel 2022. A quel punto gli agenti da piazza
                          Mameli si trasferiranno nella nuova caserma, mentre in centro partiranno i lavori: ora l' amministrazione ha stanziato
                          2,2 milioni per riqualificare l' edificio. Infine nel 2023, anno in cui il Comune progetta di terminare i lavori in piazza
                          Mameli, gli agenti ora in via D' Alaggio si trasferiranno in piazza Mameli, in spazi più ridotti rispetto a quelli che
                          occupa ora la caserma. «Per l' amministrazione era irrinunciabile mantenere una sede in centro storico - ha detto il
                          sindaco -. La caserma si trova in una delle zone più delicate della città, e non era pensabile per noi abbandonarla». La
                          scelta della doppia sede, ha poi specificato de Pascale, ha permesso anche di ridurre i tempi d' intervento: già dieci
                          anni fa si pensava di portare la polizia locale in via delle Industrie, ma in una sede unica spostando Start: «Questo
                          avrebbe richiesto altri due anni». Resterà invece vuoto l' edificio in via D' Alaggio: «Non perché abbia dei problemi -
                          ha specificato il sindaco - ma riteniamo che debba avere un' altra destinazione in un quartiere che punta a essere un
                          ritrovo per i giovani». Alla presentazione della novità, che ora dovrà essere adottata dalla giunta ed esaminata dal
                          Consiglio comunale, erano presenti anche il vicesindaco Eugenio Fusignani, gli assessori Massimo Cameliani e
                          Roberto Fagnani, l' amministratore delegato di Ravenna Holding Carlo Pezzi e il comandante della polizia locale
                          Andrea Giacomini: «Grazie - ha detto quest' ultimo -. Diverse volte mi sono state fatte

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Unione della Romagna Faentina - venerdì, 22 novembre 2019
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                          venerdì 22 novembre 2019

                                                          Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          presenti dagli agenti le difficoltà legate alla sede». Sara Servadei © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          «Parcheggi gratuiti in centro per le Feste: perché Faenza non 'copia' Forlì?»

                          Dal primo dicembre al 6 gennaio il sindaco di Forlì ha previsto parcheggi
                          gratuiti dalle 15. Un' iniziativa proposta dagli assessori leghisti
                          Mezzacapo e Cintorino per dare nuovo slancio al centro. Inoltre vi sarà l'
                          utilizzo gratuito del bike-sharing. Considerato che i commercianti di
                          Faenza hanno pari necessità, Malpezzi ha ipotizzato qualcosa di simile?
                          Andrea Liverani (Lega)

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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Prima pagina Faenza-Lugo

                          Prima pagina Faenza-Lugo

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                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Rioni già al lavoro per il Palio 2020 Timoncini la novità fra i cavalieri
                          Il Borgo affiderà i gradi di prima monta al vincitore di due Bigorde con il Giallo. Diversi nuovi volti. Porta Ponte
                          potrebbe far correre la gara degli 'emergenti' a Mattia Melandri, appena 16enne

                          Sono ormai passati cinque mesi dal Palio. Archiviata la stagione
                          agonistica i rioni sono già all' opera per impostare al meglio le strategie.
                          Già tante le novità. Da notare che neppure la stagione fredda fermerà l'
                          allenamento. Si svolge di sera, anche se in tono minore, grazie all'
                          impianto d' illuminazione. Al Centro Civico Rioni continua però a farsi
                          sentire la mancanza di una struttura coperta, così come di una scuola d'
                          equitazione. Mancanza che potrebbe essere colmata in futuro per
                          iniziativa della coop dei Manfredi che gestisce la struttura. Al centro del
                          dibattito sempre il nodo del vincolo che lega i cavalieri che hanno corso
                          anche solo un Palio, ma c' è chi vorrebbe vincolare per un periodo anche
                          chi corre la Bigorda. Si discute anche se modificare lo schema degli
                          spareggi, quando ci sono tre o quattro rioni a pari merito. Una situazione
                          che ha reso interminabile la Bigorda del giugno scorso. Tutti concordi
                          invece, nel portare da 4 a 5 il numero dei cavalli per prove e gare di
                          Bigorda e Palio. Se ne discuterà ancora nelle assemblee rionali dei
                          prossimi giorni, e anche nei prossimi Comitati Palio, visto che sino al 31
                          gennaio sarà possibile cambiare il regolamento. Il punto sulle scuderie.
                          Nero: rione che vince non si cambia. Responsabile scuderia, Alex Crini
                          che ha come vice, Pietro Emiliani. Tecnici i blasonati Adriano Capiani e
                          Igino Piazza. Fra i cavalier prima monta sarà ancora Matteo Tabanelli.
                          Per la Bigorda si punta su Daniele Maretti. Confermato il maniscalco, Gabriele Visani e il veterinario, Pier Luigi
                          Capodagli. I cavalli: Kelly in Black, vincitore del Palio 2019, Tabata Taide, Vega Durgalesa e i 'nuovi' Way Gypsy e
                          Golden Taty. Giallo: capo scuderia, sempre Christian Lasi. Primo fantino resta Daniele Ravagli (Bigorda 2008 e 2009
                          e del Palio 2013 e 2017). Alla Bigorda potrebbe debuttare Mattia Melandri, appena 16enne. In scuderia si stanno
                          allenando anche Andrea Cavalli, oltre a Sergey Sissa. Maniscalco e veterinario confermati: Gabriele Visani e
                          Giuseppe Bassetti. Questi i cavalli a disposizione: Nanbo King (Palio 2013 e 2017), Ischia Porto, Ramona Danzig
                          (Bigorda 2019), Sergigno e la 'nuova' Foto di Rito (Selfie). Rosso: confermato responsabile Luca Milan mentre il
                          tecnico Gianni Vignoli ha abbandonato l' attività. Primo cavaliere sarà ancora Valentino Medori, vincitore del Palio
                          2016 e 2018. Alla Bigorda 2019 gareggerà nuovamente Matteo Gianelli che l' ha vinta nel 2017. Terzo Matteo Rivola.
                          Confermati il veterinario e il maniscalco: Elena Tabanelli e Gabriele Visani. Cavalli, Usurpatore (Bigorda 2014-2015 e
                          Niballo 2016 e 2018) Zebosprint, olsbury Hill. 'Nuovi' Vanilla Cream e Raktou. Verde: capo scuderia confermato
                          Francesco Ronchi che, si avvarrà come consulente tecnico di Riccardo Conti. Primo cavaliere ancora Nicolas Billi.
                          Secondo resta l' umbro Luca Paterni. In scuderia però c' è un terzo cavaliere in allenamento: Stefano Venturelli.
                          Confermati il veterinario e il maniscalco: Umberto Ricci e Simone Cioni. I cavalli: Flower Pass, Pattolina, Guaderiann,
                          Salimbeni e il 'Gran Corredo'. Borgo Durbecco: confermato capo a Willer Giacomoni, affiancato come tecnico da
                          Fabio Massimo ex primo fantino del Borgo. I gradi di primo cavaliere saranno affidati per il 2020 a un fantino esperto
                          e competitivo come Manuel Timoncini, vincitore delle ultime due Bigorde con il Giallo. Per la Bigorda, al momento si
                          contendono il posto il 19enne di Amelia, Tommaso Suadoni, che l' ha disputata nel 2018 e 2019, e il giovane
                          emergente faentino, Enrico Gnagnarella. Ingaggiato un nuovo maniscalco, Gian Carlo

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                          venerdì 22 novembre 2019

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                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Laghi. mentre, confermato il veterinario Andrea Sarti. Cavalli: Lulù di Zambra, Halo' s Flower, Gaggiano e Resolza.
                          Gabriele Garavini.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019         Pagina 14
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                          venerdì 22 novembre 2019
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                          economia

                          Liu Jo, Atl Group e Ginestri insieme per l' arredamento

                          Liu Jo Living Collection avrà a Rocca San Casciano, nel forlivese, il
                          primo showroom in Italia. Lo ospiterà il Gruppo Ginestri nel suo spazio
                          espositivo. Living Collection è «la contaminazione tra la moda e la
                          migliore tradizione manifatturiera italiana»: in sostanza è l' approdo nel
                          settore dell' arredamento di Liu Jo, l' azienda di abbigliamento fondata nel
                          1995 dai fratelli Marco e Vannis Marchi a Carpi. Dall' Emilia alla Romagna
                          per un' idea che si è concretizzata lo scorso anno grazie alla partnership
                          con Atl Group, realtà leader nel distretto del mobile imbottito - con sedi a
                          Faenza e Bertinoro - e impegnata nella produzione per brand italiani ed
                          europei. Presidente e fondatore di Atl è Franco Tartagni, originario di
                          Rocca San Casciano. Lì dove c' è Ginestri arredamenti. «E infatti -
                          spiega Gian Luca Ginestri, a capo del gruppo che nel 2017 ha festeggiato
                          i cent' anni di attività - tra me e Tartagni c' è un rapporto di amicizia.
                          Abbiamo discusso della possibilità di ospitare lo showroom da noi e ci
                          siamo trovati d' accordo, l' aspetto personale è stato un valore aggiunto».
                          Anche perché c' erano le condizioni per un' intesa. «Liu Jo Living
                          Collection offre qualcosa di nuovo nel settore dell' arredo casa, sia a
                          livello tecnico che di design. Non è un prodotto proibitivo, ma di classe».

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                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Il Comune sposa poi multa, ma ha torto
                          L' amministrazione di Brisighella dovrà restituire 43 euro di una sanzione elevata per il suono dei clacson durante un
                          matrimonio

                          Le auto degli invitati furono multate per aver suonato i clacsondurante il
                          matrimonio, ma il Tribunale ha accolto le richieste di uno degli ospiti
                          «perché la sanzione non era stata contestata sul momento e mancava la
                          certezza del reato». A un anno di distanza si chiude così la vicenda,
                          almeno per uno dei multati, che aveva creato parecchio malumore tra gli
                          invitati alla cerimonia. La cerimonia civile si svolse la mattina del 25
                          agosto 2018 nel municipio di Brisighella. Gli sposi e tanti amici arrivarono
                          in piazza Marconi e via Naldi, il cuore di Brisighella, e qui lasciarono le
                          auto. Dopo la celebrazione gli sposi invitarono gli amici in un bar poco
                          distante per un aperitivo dove, la comitiva si fermò per circa un' ora.
                          Brindisi a più mani, auguri e foto con gli sposi. Ma dopo un mese arrivò
                          un regalo inaspettato,vale a dire le multe recapitate ai domicili degli
                          intestatari delle auto che facevano parte del corteo matrimoniale. Infatti
                          alcuni invitati, mentre aspettavano che gli sposi risalissero in auto dopo il
                          brindisi, come da abitudine iniziarono a suonare il clacson. Dopo qualche
                          minuto gli sposi si misero in auto e il corteo finalmente potè partire alla
                          volta del ristorante. Agli inizi di ottobre, dopo oltre un mese, con il ricordo
                          del matrimonio a Brisighella ancora fresco alcuni di loro si videro
                          recapitare a casa le raccomandate in busta verde contenente i fatidici 'Atti
                          giudiziari'. Gli intestatari delle autovetture inizialmente caddero dalle
                          nuvole e poi fecero mente locale collegando la sanzione appena notificata dai vigili alla giornata del matrimonio. Il
                          comando dei vigili contestava loro la violazione dell' articolo 156 comma 3 e comma 5 del Codice della Strada, che
                          «sanziona chi usa impropriamente il dispositivo di segnalazione acustica in centro abitato in caso non di imminente
                          pericolo». Quasi increduli iniziarono le telefonate agli uffici per avere spiegazioni. In un caso poi una multa, secondo
                          alcuni ospiti, era stata notificata anche a chi non si era macchiato di quella colpa e, anzi, si era allontanato con l' auto
                          prima che il 'concerto' fosse iniziato. La sanzione recapitata era stata di 41 euro, 27,80 se pagata entro i cinque
                          giorni. Tanti pagarono senza fiatare. Altri invece, decisi a presentare ricorso al Giudice di Pace, dal costo di 43 euro,
                          ne hanno fatto una questione di principio e sono andati avanti. Tra questi anche l' avvocato faentino Marco Geri che,
                          convinto che quella sanzione non doveva essere elevata perché non contestata sul momento, e aveva presentato
                          opposizione all' atto emesso dal Comune di Brisighella davanti al Giudice di Pace di Faenza. Il giudice, Andrea
                          Ferrerio, il 28 ottobre di quest' anno ha emesso la sentenza di accoglimento della richiesta del multato, l' avvocato
                          Geri, sancendo l' annullamento del verbale e condannando l' amministrazione di Brisighella a rifondere 43 euro per l'
                          istruttoria del ricorso al ricorrente oltre ai compensi legalo (lo stesso Geri, ndr) e il 15% per spese accessorie. Nelle
                          motivazioni il Giudice di Pace scrive che «la decisione è stata presa per difetto di contestazione immediata dell'
                          infrazione oltre che della motivazione dei motivi che non l' avevano consentita nonché per mancanza della prova della
                          violazione. Al Codice della Strada».

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 16
[ § 1 5 0 3 6 2 9 0 § ]

                          venerdì 22 novembre 2019
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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          L' arresto Un 23enne accompagna nella propria abitazione i militari, che sul tavolo di cucina trovano
                          lo stupefacente

                          Corre in casa per nascondere la cocaina, giovane in manette
                          Il giovane era stato fermato dai carabinieri dopo una manovra azzardata in auto e non aveva i documenti

                          Hanno notato un' auto con targa straniera fare una manovra di sorpasso
                          azzardata. I carabinieri del Norm di Faenza hanno così fermato il
                          conducente alla guida lungo via Tolosano, un 23enne apparso subito
                          molto agiato. Il giovane non aveva con sé i documenti, rendendosi
                          disponibile a mostrarli una volta arrivato a casa. Una volta giunti presso l'
                          abitazione e aperto il portone condominiale il ragazzo ha iniziato a
                          correre lungo le scale e in casa i militari hanno notato sei involucri
                          termosaldati di cocaina (perso 3 grammi) sul tavolo della cucina. È stata
                          poi rinvenuta della marijuana appoggiata su un tavolino davanti al divano,
                          circa 1,5 grammi. Sul tavolo erano inoltre presenti 5 ritagli di plastica
                          utilizzati per il confezionamento, una busta di plastica e un rotolo di carta
                          stagnola. In seguito alla perquisizione personale rinvenuti anche 100 euro
                          in banconote da 20 che il giovane teneva arrotolate teneva nella giacca.
                          Terminata la perquisizione il ragazzo è stato dichiarato in stato di arresto.
                          La droga, il materiale per il confezionamento è stato posto sotto
                          sequestro e versato presso l' Ufficio corpi di reato. Il denaro, invece, è
                          stato posto sotto sequestro e versato in apposito libretto postale
                          giudiziario. Il 23enne, senza precedenti penali, è stato posto ai domiciliari
                          in attesa del rito direttissimo del giorno seguente. L' arresto è stato
                          convalidato e rimesso in libertà.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019      Pagina 17
[ § 1 5 0 3 6 3 1 8 § ]

                          venerdì 22 novembre 2019
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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Via Firenze rappresenterà il sistema solare
                          Sergio Sangiorgi, appassionato di astronomia, ha ideato la 'via dei pianeti': un chilometro e mezzo con i corpi celesti
                          in scala

                          È il sistema solare così come le persone lo osservano fin dall' antichità,
                          eppure solo una minima parte dell' umanità è consapevole delle sue reali
                          proporzioni. La 'Via dei pianeti' che nel progetto dell' appassionato di
                          astronomia Sergio Sangiorgi dovrebbe costeggiare via Firenze per quasi
                          un chilometro e mezzo - il taglio del nastro dovrebbe avere luogo nel
                          2020, manca solo il sì della Soprintendenza - non è nient' altro che il
                          sistema solare in scala uno a un miliardo. La Terra ad esempio, che all'
                          equatore misura 40mila chilometri, avrà una circonferenza di 4 centimetri,
                          appena leggermente più grande di Marte, Venere e Mercurio, e
                          notevolmente più piccola di Giove e Saturno. 'La via dei pianeti' -
                          realizzata con il patrocinio del dipartimento di Fisica e Astronomia dell'
                          Università di Padova e in collaborazione con l' osservatorio di Asiago -
                          comincerà il suo cammino in corrispondenza del Sole, posto alle Bocche
                          dei Canali. I quattro pianeti terresti si troveranno non lontani, nei dintorni
                          del parco della Punta degli Orti: la Terra a 150 metri dal Sole, Marte a
                          228. Più distanti Giove - collocato poco dopo la cappella Bertoni - e
                          Saturno: quest' ultimo sarà posto all' altezza del cimitero di viale Marconi,
                          a 1.429 metri dal Sole. Qui un cartello chiuderà la via dei pianeti indicando
                          quale sarebbe la posizione in scala di Urano e Nettuno, i pianeti più
                          lontani: il primo si troverebbe in piazzale Sercognani, il secondo 400 metri
                          oltre la rotonda Gaia e la Balena. Il Sole verrà realizzato dal ceramista Giovanni Cimatti fissando novanta pannelli di
                          gres porcellanato smaltati in similoro, avvitati su una struttura che conferirà alla riproduzione un diametro di un metro e
                          trenta centimetri. Ciascun pianeta sarà custodito in una teca posta all' interno di una colonnina in corten, affiancata da
                          un pannello con dettagli sulla natura del corpo celeste e sulla sua distanza dal Sole, erroneamente rappresentata nei
                          testi scolastici, nei quali è onnipresente l' immagine del sistema solare con i pianeti ordinatamente in fila, secondo
                          proporzioni che nulla hanno a che vedere con le reali distanze e dimensioni. Immagini che distorcono la realtà non
                          meno di quanto lo farebbe una mappa del mondo in cui Australia e Nuova Zelanda compaiano immediatamente al
                          largo della costa siciliana. «Anche per questo motivo - spiega Sergio Sangiorgi -, nel mio progetto sono contemplati
                          solo i primi sei pianeti: quelli terrestri, Mercurio, Venere, la Terra e Marte, e quelli gassosi, cioè Giove e Saturno.
                          Corpi celesti che la gran parte delle culture umane ha imparato a conoscere nell' antichità, osservando il cielo a occhio
                          nudo, e che chiunque può riconoscere nella volta stellata». Molti, arrivati davanti a Saturno, si chiederanno a quale
                          distanza si troverebbe Proxima Centuari B, il pianeta extrasolare a noi più vicino. Il quale - se dovesse entrare a far
                          parte della 'via dei pianeti' immaginata in scala uno a un miliardo da Sangiorgi - sarebbe situato a 40mila chilometri di
                          distanza dal Sole in miniatura posto alle Bocche dei canali: l' equivalente di un giro del mondo. Filippo Donati.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 18
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                          venerdì 22 novembre 2019
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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          libri

                          L' ultimo romanzo di Stefano Corradini
                          'I custodi della Leda' verrà presentato stasera agli ex Salesiani

                          Questa sera a partire dalle 20.30, nell' aula 3 all' interno del complesso
                          degli ex Salesiani, l' autore faentino Stefano Corradini presenterà il suo
                          ultimo libro, intitolato 'I custodi della Leda' e ambientato nelle nostre
                          colline durante l' occupazione nazista che, durante un rastrellamento,
                          scoprirono il segreto che aleggiava attorno alla vita di una famiglia di
                          contadini, sconvolgendo la vita di un ragazzo. Da questa vicenda parte
                          una ricerca storica che porta inaspettatamente fino al genio di
                          Michelangelo. All' incontro di questa sera nel complesso degli ex
                          Salesiani, a dialogare con l' autore, ci sarà lo scrittore casolano Cristiano
                          Cavina.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 19
[ § 1 5 0 3 6 2 8 9 § ]

                          venerdì 22 novembre 2019
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                                                            Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Autospurghi e alta tecnologia
                          La Poletti Franco, nata a Lugo nel 1997, è specializzata nelle video ispezioni di tubature

                          Poletti Franco Autospurghi nasce a Lugo nel febbraio del 1997 e, nel
                          corso degli anni si è costantemente evoluta, diventando una importante
                          realtà non solo in ambito locale. «La nostra attività principale - ha
                          spiegato il titolare Franco Poletti - riguarda le manutenzioni alle reti
                          fognarie di qualsiasi tipo, soprattutto per le abitazioni civili, compresi i
                          condomini, ma anche aziende e ospedali, come quelli di Lugo e Faenza.
                          Ci occupiamo di tutto quello che concerne la manutenzione alle reti
                          fognarie con i nostri quattro autospurghi. Ma la vera novità che abbiamo
                          introdotto negli ultimi anni sono le cosiddette video ispezioni. Abbiamo un
                          furgone attrezzato che ci permette di ispezionare praticamente tutte le
                          tubature. Riusciamo ad effettuare delle diagnosi precise sulle
                          problematiche che ci sono nelle tubature. Si tratta di una piccola
                          telecamera motorizzata». L' innovazione e la lungimiranza hanno dunque
                          pagato: «Il nostro vantaggio è che non sono in tanti ad avere una
                          attrezzatura come la nostra per cui riusciamo dove in molti non arrivano.
                          Gli stessi enti locali o enti pubblici, come i Comuni o il Consorzio di
                          bonifica, ci chiamano quando mettono mano a nuove lottizzazioni per
                          verificare com' è il sottosuolo. Ad esempio, quando una nuova tubazione
                          passa sotto un' arteria importante, viene richiesto il nostro intervento per
                          scongiurare il pericolo di difetti o fuoriuscita di liquame». Poletti Franco
                          Autospurghi è strutturato sulla base di 7 collaboratori, oltre al titolare e a due collaboratori famigliari (la moglie
                          Barabara in amministrazione e il padre Lino): «L' offerta di servizi - ha proseguito Franco Poletti - è sempre cresciuta
                          in base alla domanda del mercato. Da quando abbiamo l' opzione della video ispezione, anche il lavoro degli
                          autospurghi è cresciuto, poiché le cose sono molto legate. Il volume d' affari è aumentato e c' è sempre stata una
                          crescita continua e costante. Il nostro raggio d' azione? Lavoriamo prevalentemente nella provincia di Ravenna. La
                          maggior parte degli interventi avviene nei comuni della Bassa Romagna. Tuttavia, col servizio delle videoispezioni
                          andiamo anche fuori provincia e, a volte, pure fuori regione a supporto di altre imprese di spurgo che non hanno le
                          nostre attrezzature». Obiettivi per il futuro? «Non ho intenzione di cambiare tipologia di mercato, ma mi piacerebbe
                          fare ancora meglio quello che stiamo facendo. A livello promozionale ci affidiamo quasi esclusivamente al
                          passaparola, ovvero alla qualità del lavoro e alla cura dei rapporti umani». La sede legale di Poletti Franco
                          Autospurghi è a Villanova di Bagnacavallo dove è disponibile un capannone da 300 metri quadrati, mentre la base
                          logistica da duemila metri quadrati è a Lugo nella zona artigianale, all' angolo fra via Copernico e via Piratello. ©
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[ § 1 5 0 3 6 3 0 1 § ]

                          venerdì 22 novembre 2019
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                                                            Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Riparte la 'Camminata dell' artigianato'
                          Domani la quarta edizione, anche quest' anno nel ricordo di Dante Servadei

                          Domani, con partenza e arrivo presso la sede provinciale Confartigianato
                          in viale Berlinguer 8 a Ravenna, è in calendario la quarta Camminata dell'
                          artigianato, 4° memorial Dante Servadei. Si tratta di una 'camminata
                          ludico motoria' di 8,5 o di 2,5 chilometri, diventata ormai una tradizione e
                          organizzata da Ancos in collaborazione con Confartigianato, Gruppo
                          sportivo Locomotiva e il Coordinamento delle società podistiche
                          ravennati. La sede del ritrovo e delle iscrizioni è a Confartigianato d
                          Ravenna, in viale Berlinguer 8, a dlle 14. La partenza è alle 15.15. Il
                          contributo organizzativo è di 2,50 Euro (ma la partecipazione è gratuita
                          per tutti gli associati a Confartigianato, Anap ed Ancos) e, per tutti gli
                          iscritti, ci sarà, come premio di partecipazione, un panettone. Saranno
                          premiate anche tutte le società con un minimo di 8 iscritti. Alle prime tre
                          società classificate, andranno premi in natura ed una ceramica offerta da
                          'Ceramica Gatti 1928 Faenza'. Ulteriori dettagli sul sito di Confartigianato,
                          www.confartigianato.ra.it. L' iniziativa è dedicata alla memoria di Dante
                          Servadei. Nipote e allievo del pittore e scultore ceramista Riccardo Gatti,
                          fondatore nel 1928 dell' omonima bottega d' arte ceramica, Dante
                          Servadei raccolse l' eredità della bottega nel 1972, anno della scomparsa
                          di Gatti, proseguendone il lavoro e svolgendo un ruolo fondamentale nel
                          rinnovamento dello stile della ceramica moderna. Famosa, in particolare,
                          resta l' invenzione della tecnica dei decori a riflessi metallici e le cui formule costituiscono ancora oggi un segreto
                          gelosamente custodito. Presidente provinciale di Confartigianato dal 1983 al 1995, nello stesso periodo ha fatto parte
                          della giunta nazionale, reggendo fino al 2000 la presidenza nazionale della categoria della ceramica artistica. Servadei
                          ha ricoperto anche gli incarichi di presidente del Consorzio ceramisti faentini e di coordinatore del Consiglio nazionale
                          ceramico.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 21
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                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                        Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          'Il caso dei conti Manzoni' a Faenza

                          La Bottega Bertaccini di Faenza stasera alle 21 ospita un incontro dal
                          titolo 'Il caso dei conti Manzoni, dal libro al teatro' con gli scrittori Fabio
                          Mongardi e Gian Ruggero Manzoni, il regista Michele Gaudenzi e la
                          compagnia teatrale Solaroli. La lettura del testo di Mongardi ha
                          appassionato il gruppo, che ha deciso di portare in scena la vicenda al
                          Masini domenica 1 dicembre.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 22
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                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Faenza, al Piccadilly suona la Big Band

                          Stasera dalle 21, al Piccadilly in via Cavour a Faenza, suonerà la Big
                          Band dei Giovani Musicisti della Scuola di Musica di Artistation insieme ai
                          Cobra, uno dei gruppi storici del rock faentino. Sempre al Piccadilly alle
                          21, ma venerdì 20 dicembre toccherà ai giovanissmi Half Dreamers,
                          sempre allievi della Scuola di Musica Artistation insieme ai Work in
                          Progress e ai Pegaso.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 23
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                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          'Autori a Solarolo', stasera c' è la Mellini

                          Questa sera alle 21 all' Oratorio dell' Annunziata, in via Foschi 5 a
                          Solarolo, nell' ambito della rassegna 'Autori a Solarolo' sarà ospite la
                          scrittrice Manuela Mellini che presenterà il suo libro 'Tutta colpa di mia
                          nonna', edito da Baldini & Castoldi. Il volume sarà presentata da Luana
                          Silvestrini, responsabile della Biblioteca comunale di Solarolo.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 24
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                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          CAMPIONATI REGIONALI

                          Mercoledì 27 i recuperi delle gare di domenica

                          Saranno recuperate mercoledì 27 novembre le gare dei campionati
                          regionali (Eccellenza, Promozione e Prima categoria) non disputate
                          domenica per il maltempo. Così, per quanto riguarda le squadre della
                          nostra provincia, in Eccellenza sono previste Del Duca Ribelle-Corticella
                          e Sanpaimola-Marignanese. In Promozione, girone C Cotignola-
                          Casumaro, Lavezzola-Porretta, Riolo-Bentivoglio, Solarolo-Castel
                          S.Pietro, Trebbo-Massa Lombarda; girone D Bagnacavallo-Bellaria,
                          Cervia-Due Emme, Sparta-Gambettola, Fosso Ghiaia-Faenza, Russi-
                          Gatteo, S.P.in Vincoli-Reno.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 25
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                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Coppa Italia Prima Categoria La squadra di Biondini vince nei minuti finali e approda ai quarti

                          Il Savio ringrazia la Virtus Faenza
                          I manfredi battendo il Civitella hanno impedito la qualificazione dei forlivesi

                          Festeggia alla grande il Savio che vince il girone 7, nella seconda fase
                          della Coppa Italia di Prima Categoria e approda ai quarti. Fondamentale
                          la 'collaborazione' della Virtus Faenza, infatti gli adriatici per passare
                          dovevano far meglio nel confronto a distanza col Civitella. Se entrambe le
                          formazioni avessero vinto, sarebbero passati i forlivesi. Invece i gol di
                          Gamberi al 15' e di Timoncini a inizio ripresa regalano il 2-0 alla Virtus
                          Faenza e la qualificazione al Savio (nella foto l' allenatore Biondini) che
                          solo nel finale ha ragione del Placci Bubano 3-1: imolesi in vantaggio con
                          Manuele Fabbri al 35' ma il Savio li raggiunge al 32' della ripresa con
                          Savini: a passare sarebbe la Virtus Faenza, ma al 37' e al 42' della
                          ripresa, Erik Fabbri su rigore e Spinosa regalano vittoria e qualificazione
                          al Savio. Nel girone 6 il Conselice, già eliminato come l' avversario, perde
                          5-0, in una gara inutile, con la Portuense. Risultati Coppa Italia (3ª
                          giornata, 2ª fase). Girone 6: Portuense-Conselice 5-0, Terre del Reno-
                          Centese 1-2. Classifica: Centese 9; Portuense 6; T. del Reno, Conselice
                          1. Qualificata: Centese. Girone 7: Civitella-V. Faenza 0-2, Savio-P.
                          Bubano 3-1. Classifica: Savio 7; V. Faenza 6; Civitella 4; P. Bubano 0.
                          u.b.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 26
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                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          I Raggisolaris contano sulla cabala per espugnare Rimini
                          Basket serie B, la squadra faentina non ha mai perso al 'Flaminio'. L' ex Tiberti: «Le qualità non ci mancano, ma
                          dobbiamo mostrarle»

                          E se domenica l' arma in più della Rekico nel derby in casa della Rinascita
                          Basket Rimini fosse la cabala? Al palasport 'Flaminio' infatti la formazione
                          faentina non ha mai perso, vincendo entrambe le gare disputate. Questa
                          volta però cambieranno gli avversari: non ci saranno i 'mitici' Crabs, ma la
                          nuova società nata nell' estate del 2018, decisa ad andare in pochi anni in
                          serie A2 come dimostra il roster. Rivali, Broglia, i fratelli Bedetti e Rinaldi
                          sono più che un lusso per la serie cadetta ed infatti l' obiettivo dei riminesi
                          sono i playoff. La Rekico non ha però nessuna paura della forza dei
                          'cugini' romagnoli, avendo altissime le motivazioni e due giocatori che
                          hanno respirato l' aria riminese: Giovanni Bruni, ai Crabs nell' allora serie
                          B2 nel 2011-2012 quando venne eliminato nei playoff dall' Acmar dalla
                          tripla di Amoni, ed Edoardo Tiberti, in riva all' Adriatico dal 2016 al 2018
                          in B, retrocesso in C Gold nel playout contro la Lugo dell' attuale
                          compagno di squadra Rubbini. «Conosco molto bene la piazza di Rimini -
                          spiega il centro Edoardo Tiberti (nella foto) - e infatti domenica mi aspetto
                          un 'Flaminio' pieno di pubblico e molto molto caldo, perché in città il
                          basket viene vissuto con grande passione. L' esperienza ai Crabs è stata
                          molto importante per la mia carriera: per la prima volta ho giocato lontano
                          da casa e ho trovato una società che mi ha fatto crescere dal lato umano
                          e tecnico. Inoltre avevo come 'chioccia' Charlie Foiera che mi ha
                          insegnato davvero tanto». Il passato però ora non conta, perché la Rekico ha fame di punti per risalire la classifica.
                          «La Rinascita Basket Rimini ha giocatori esperti e per contenerli dovremo tenere i ritmi della gara alti ed essere
                          sempre concentrati. Bisognerà avere un ottimo approccio al match evitando quei cali di tensione iniziali che ci sono
                          costati caro nelle ultime settimane. Le qualità non ci mancano - conclude Tiberti - ed infatti siamo la prima squadra del
                          girone per valutazione e dunque dobbiamo soltanto mostrarle contro ogni avversario, a cominciare da domenica».
                          Luca Del Favero.

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                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                   Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Prima pagina Corriere di Romagna

                          Prima pagina Corriere di Romagna

                                                             Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 28
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                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Il racconto di chi è cambiato: «La mia rabbia figlia di stereotipi sbagliati»

                          RAVENNA E una piacevole sorpresa è quella che ha avuto Fabrizio, 45
                          enne faentino, che ha frequentato questo corso più volte. «Per me prima i
                          sentimenti erano quelli dei film. Usavo la logica e il ragionamento in ogni
                          situazione. A un' azione corrispondeva una reazione immediata. È stata
                          una grande scoperta comprendere che il mondo può essere visto
                          attraverso il filtro delle emozioni. Che sorpresa, inoltre, ritrovare dei
                          bisogni dietro ai sentimenti. Dei bisogni miei, antichi, come quello di
                          essere ascoltato». Proprio mediante la riflessione e la presa di
                          consapevolezza, Fabrizio, che ha deciso di rimanere anonimo, data la
                          facile associazione tra rabbia e violenza, ha acquisito metodi e strategie
                          alternative per fronteggiare la rabbia e l' aggressività. «Prima di
                          frequentare i corsi e di iniziare un percorso personale, non ero
                          consapevole di ciò che provavo. Credo che si tratti di un fatto sociale
                          che, con le visioni, talvolta, stereotipate di uomo forte e tutto d' un pezzo,
                          anche le donne contribuiscono a creare. Ora so che essere forte non
                          equivale a non mostrare come ci si sente». Sentimenti difficili da gestire e
                          contenere che possono diventare protagonisti di diversi contesti. «Mi
                          capitava spesso, non solo con mia moglie ma anche al lavoro, di alzare la
                          voce, e pure se hai ragione, se vai in collera, passi dalla parte del torto.
                          Ora mi arrabbio molto meno echi mi sta vicino riconosce questo mio
                          miglioramento». CAMBIO DI ROTTA Un' inversione di rotta nel proprio
                          atteggiamento che ha delle ripercussioni sulla propria quotidianità. «Al
                          corso ho portato dei miei amici, con i quali mi accorgo di essere più
                          aperto, meno rigido. Noto dei cambiamenti anche a livello fisico. Prima
                          quando mi arrabbiavo era subito la pancia a risentirne. Si creava in me
                          come un' esplosione che poi mi toglieva le forze e mi lasciava affaticato. Per me avere tutta quella rabbia significava
                          vivere con un handicap. Ora è diverso proprio il mio modo di guardare alle cose. Metto in pratica ciò che ho imparato
                          anche con i ragazzini che alleno. Se invece di rivolgermi a loro dicendo: "Fai!" o "Devi!" ma con un "avrei bisogno che
                          tu..." oppure "mi piacerebbe che..." mi accorgo che reagiscono meglio. Anche il loro atteggiamento è diverso e così
                          funzioniamo tutti meglio insieme». B. G.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 29
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                          venerdì 22 novembre 2019
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                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          In via delle Industrie la nuova caserma della polizia locale
                          Prevista anche la ristrutturazione dell' attuale sede di piazza Mameli nel 2023, grazie a un accordo con Ravenna
                          holding

                                                                                                                                     CHIARA BISSI
                          RAVENNA Sorgerà in via delle Industrie la nuova caserma della Polizia
                          locale, nell' area parzialmente occupata dal centro operativo di Start
                          Romagna. Il complicato domino che governa l' operazione prevede la
                          conclusione dei lavori nel 2022 e la ristrutturazione dell' attuale sede di
                          piazza Mameli nel 2023, grazie a un accordo fra Comune e Ravenna
                          holding che verrà approvato dal consiglio comunale. Dopo l' incidente che
                          ha visto coinvolto un vigile colpito dalla caduta di calcinacci sul luogo di
                          lavoro qualche giorno fa, arriva il cronoprogramma per la realizzazione di
                          un' opera annunciata ad ogni mandato di sindaco e attesa da più di un
                          decennio. Non sarà un abbandono del centro storico, una volta pronta la
                          nuova sede partiranno i lavori nella caserma attuale e verrà abbandonata
                          quella dell' ex dogana in darsena. La Provincia dopo il trasferimento dei
                          propri uffici da palazzo Malagola di via di Roma all' occorrenza metterà a
                          disposizione l' edificio in questi anni di traslochi e spostamenti. IL
                          PROGETTO Il vecchio accordo che prevedeva lo spostamento da via
                          delle Industrie del deposito mezzi e centro operativo del trasporto
                          pubblico locale viene superato; la holding proprietaria dell' area è
                          impegnata a finanziare la ristrutturazione e l' ampliamento dello stabile sul
                          fronte strada per 5,5 milioni di euro. La riqualificazione della sede storica
                          sarà in capo al Comune con un impegno di spesa inserito nel programma
                          triennale dei lavori pubblici per l' anno 2022 di 2 milioni circa. I dettagli dell'
                          operazione sono stati raccontati ieri dal sindaco, dal vice Fusignani, dal
                          presidente della holding Carlo Pezzi, dal comandante Giacomini alla
                          presenza degli assessori Cameliani e Fagnani. Al Comune spetta la
                          redazione del progetto per appaltare i lavori entro la fine del 2020. La
                          ristrutturazione del fabbricato esistente (ex uffici Atm) e il suo ampliamento, occuperà 3.500 metri quadri, su un lotto di
                          circa 5mila, all' interno di un' area di circa 25mila metri quadri. L' edificio si sviluppa su due piani di 740 metri quadri,
                          mentre il nuovo corpo di fabbrica, di circa 2.700 metri quadri, sarà articolato su tre livelli. La nuova caserma sarà
                          concessa in usufrutto al Comune che corrisponderà alla holding un corrispettivo annuo con la possibilità di
                          acquisizione del nuovo stabile. «Non abbandoniamo la zona della stazione - assicura il sindaco De Pascale - per l'
                          area del convento e di Santo Stefano degli Ulivi dopo il restauro immaginiamo anche altri usi, come spazi espositivi. I
                          cittadini avranno più accessi agli uffici della Polizia locale, sia in centro che nella nuova caserma a nord della città».

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 30
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                          venerdì 22 novembre 2019
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                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          "INSIEME PER BRISIGHELLA" ALL'ATTACCO

                          «Sempre rinviate le nostre mozioni» Segnalazione alla Prefettura
                          La capogruppo Angela Esposito: «Alla minoranza non viene consentito di esercitare il proprio mandato»

                          BRISIGHELLA «Mozioni e ordini del giorno che pur presentati con largo
                          anticipo non vengono discussi. Interpellanze che non sono messe all'
                          ordine del giorno. Proposte di delibera che non sono rese note ai
                          consiglieri nei tempi dovuti». È quanto lamenta Angela Esposito,
                          capogruppo della lista Insieme per Brisighella, che ha segnalato il caso
                          alla Prefettura di Ravenna: «La giunta Brisighellese vuole ostacolare l'
                          attività dei consiglieri di minoranza - afferma - : è mancato il rispetto per il
                          ruolo del consigliere comunale, tant' è che abbiamo deciso di segnalare il
                          tutto alla Prefettura di Ravenna, perché ci sono leggi, statuti e regolamenti
                          che vanno rispettati, in primo luogo da chi riveste un ruolo istituzionale
                          come il presidente del consiglio comunale e il sindaco». Entra nel
                          dettaglio spiegando perché, a suo avviso, «non riusciamo a confrontarci
                          con questa Amministrazione sugli interessi del Comune di Brisighella. Per
                          il prossimo consiglio comunale del 25 novembre avevamo infatti
                          presentato tre mozioni (di cui due molto rilevanti per la vita dei cittadini e
                          una che richiedeva una revisione del regolamento del consiglio
                          comunale), ma al momento della convocazione del consiglio nel l' ordine
                          del giorno non c' era traccia delle mozioni depositate. Ci sembrava
                          importante portare all' attenzione del consiglio comunale due questioni
                          urgenti: la prima è un monitoraggio sulla modifica dell' orario di accesso
                          agli uffici comunali», con riferimento alla decisione della giunta Pederzoli
                          di eliminare l' apertura degli uffici il sabato mattina. «Nella mozione
                          chiediamo di predisporre un questionario di soddisfazione degli utenti
                          (customer satisfaction) da somministrare nel mese di dicembre a tutti i
                          cittadini che accederanno agli uffici del presidio territoriale di Brisighella,
                          avendo cura di rilevare la loro opinione sulla nuova articolazione oraria. Volevamo inoltre proporre al Comune di
                          tenere nota durante il mese di dicembre del numero di accessi agli uffici nella fascia di apertura pomeridiana» E qui
                          parte l' attacco politico: «Forse la maggioranza ha paura del risultato del questionario - afferma la Esposito -: per
                          questo preferiscono rimandare al prossimo consiglio comunale prima di Natale, quando la sperimentazione sarà già
                          al termine e non sarà possibile rilevare l' opinione dei cittadini di Brisighella». La seconda mozione che Insieme per
                          Brisighella avrebbe voluto discutere, riferisce la capogruppo di Insieme per Brisi ghella, «prendeva spunto dal "bonus
                          facciate" introdotto dal governo con la legge di bilancio 2020, e proponeva di intervenire finanziando un"bonus
                          comunale facciale", al fine di incentivare ancora di più gli interventi di manutenzione ordinaria e riqualificazione
                          energetica degli immobili. Con questa mozione volevamo avanzare la proposta di azzeramento del canone
                          occupazione spazi ed aree pubbliche peri cantieri edili propedeutici agli interventi volti alla cura degli stabili, oppure il
                          riconoscimento di un contributo forfetario di pari importo. Questo per sostenere e incentivare i nostri cittadini a
                          compiere opere di restauro sia a favore del decoro urbano del paese e del suo centro storico, sia per la sicurezza,
                          visto che le frazioni del comune di Brisighella si sviluppano lungo importanti assi viari. Ma anche qui si decide di
                          rimandare a data da destinarsi la discussione della nostra proposta, nel periodo dell' anno in cui il Settore Finanziario
                          sta predisponendo lo schema di bilancio preventivo 2020». I consiglieri del gruppo di minoranza si dicono quindi
                          «delusi da questa mancanza di collaborazione, non si sa se determinata dalla deliberata volontà di ostacolare il lavoro
                          dalle minoranze o dalla paralisi

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 31
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                          venerdì 22 novembre 2019

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                                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          che la nuova maggioranza di Brisighella sta causando con gli uffici dell' Unione della Romagna Faentina».

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 32
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                          venerdì 22 novembre 2019
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                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Fa un sorpasso azzardato e gli trovano droga in casa

                          FAENZA I Carabinieri del Norm della Compagnia manfreda, durante lo
                          svolgimento di un turno di pattuglia volto alla prevenzione e repressione
                          dei reati in genere, hanno notato un' autovettura con targa straniera fare
                          una manovra di sorpasso un po' azzardata. A quel punto i militari hanno
                          fermato il conducente - un 23enne - lungo via Tolosano, accorgendosi
                          immediatamente che il ragazzo appariva nervoso. Il giovane ha affermato
                          di non avere con sè i documenti, rendendosi però disponibile a mostrarli
                          dopo averli presi nella sua abitazione, poco distante dal luogo del
                          controllo. Una volta giunti a casa, e aperto il portone condominiale, il
                          ragazzo ha iniziato a correre lungo le scale; una volta aperta la porta di
                          casa ed entrati all' interno, i militari dell' Arma hanno notato subito 6
                          involucri termosaldati di sostanza stupefacente di cocaina del peso di
                          3.06 grammi riposti sul tavolo della cucina. Poi è stata rinvenuta marijuana
                          appoggiata su un tavolino davanti al divano, per un peso complessivo di
                          1,50 grammi. Sul tavolo c' erano poi 5 ritagli di plastica utilizzati per il
                          confezionamento, una busta di plastica con tagli compatibili al
                          confezionamento e un rotolo di carta stagnola. In seguito alla
                          perquisizione personale, poi, sono stati trovati anche denaro contante e,
                          in particolare, 100 euro suddivisi in banconote da 20 euro, tutte riposte all'
                          interno della tasca sinistra della giacca indossata dal giovane. Terminata
                          la perquisizione, il ragazzo è stato dichiarato in stato di arresto, mentre la
                          droga e il materiale per il confezionamento sono stati posti sotto
                          sequestro. Il denaro, invece, è stato sequestrato e versato in apposito
                          libretto postale giudiziario. Il23enne, che non aveva precedenti penali, è
                          stato posto ai domiciliari inattesa del rito direttissimo. L' arresto è stato
                          convalidato e il giovane rimesso in libertà.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 33
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                          venerdì 22 novembre 2019
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                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          A Faenza l' atelier delle figure l' unica scuola per burattinai
                          Corsisti da tutta Italia per imparare la tecnica. Alla scuola non solo aspiranti artisti ma anche operatori socioculturali

                                                                                                                                MICHELE DONATI
                          FAENZA È una passione che viene da lontano quella di Stefano Giunchi ,
                          maestro burattinaio fondatore dell' Atelier delle Figure, l' unica scuola
                          italiana che si occupa di formazione nel campo del teatro di figura: «Mio
                          nonno faceva il falegname e da bambino passavo molto tempo nella sua
                          bottega. Insomma, fin da piccolo sono stato colto dalla sindrome di
                          Pinocchio». La sede dell' Atelier, in via della Croce 4, si sviluppa in sei
                          sale, tra cui un laboratorio dove i corsisti possono imparare ad intagliare
                          nel legno i propri burattini ed una libreria specializzata contenente più di
                          tremila volumi: «Dopo aver chiuso l' esperienza cervese del festival
                          internazionale "Arrivano dal mare!" - spiega Giunchi - da tre anni ci siamo
                          spostati a Faenza. La scuola accoglie ogni anno quattordici corsisti
                          provenienti da tutta Italia». Per gli apprendisti burattinai non vi è alcun
                          costo di iscrizione, dal momento che il corsoviene finanziato tramite fondi
                          regionali. L' offerta dell' Atelier comprende inoltre master con alcuni dei
                          più grandi esperti mondiali di teatro di figura, seminari e incontri di
                          approfondimento. Grazie al patrocinio del Comune e all' accordo con
                          Faventia Sales, la scuola può contare sui locali del complesso ex
                          Salesiani per organizzare eventi con ospiti internazionali. Nel suo lavoro
                          Giunchi viene affiancato da diversi specialisti: Sergio Diotti, Paola
                          Serafini, Luì Angelini, Gaspare Nasuto, Alfonso Cipolla, Brina Babini e
                          Carla Taglietti formano così il corpo insegnante stabile. L' obiettivo della
                          scuola è formare professionisti burattinaie contastorie, ma negli ultimi
                          anni il teatro di figura ha iniziato a destare l' attenzione di vari soggetti
                          impegnati nel sociale: «Non ci rivolgiamo solo ad artisti e aspiranti tali,
                          ma anche a quel mondo molto più ampio che comprende gli operatori
                          sociali e culturali. Vengono a formarsi qui educatori, terapeuti, psicologi: il nostro linguaggio è infatti considerato
                          particolarmente efficace dal punto di vista relazionale». Il teatro di figura affonda le proprie radici nell' antichità più
                          remota, e la sfida di oggi sta nel saper coniugare l' eredità del passato con le nuove frontiere: «Vogliamo portare
                          verso il futuro la vecchia tradizione delle botteghe -spiega Giunchi -. Ora c' è bisogno di tecniche più aggiornate,
                          anche se legate alla tradizione: più che lavorare sui testi, ci concentriamo sull' immagine in movimento, che deve dare
                          sensazione di vitalità. In questo il teatro di figura rivela una stretta parentela con il cinema». Mentre il corso 2019
                          volge al termine, già si inizia a pensare a quello del 2020, il cui bando di iscrizione sarà presentato nei prossimi giorni:
                          «Nel prossimo anno - conclude Giunchi - ci saranno anche alcune novità, come la creazione di una scuola estiva.
                          Proseguiremo inoltre le varie partnership attive, dal Museo Carlo Zauli a Cna passando per La voce delle Cose di
                          Bergamo e Le mani parlanti di Parma».

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 34
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