Unione della Romagna Faentina - venerdì, 22 novembre 2019
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Unione della Romagna Faentina venerdì, 22 novembre 2019 Prime Pagine 22/11/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna 5 Prima pagina del 22/11/2019 22/11/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) 6 Prima pagina del 22/11/2019 22/11/2019 Il Sole 24 Ore 7 Prima pagina del 22/11/2019 22/11/2019 Italia Oggi 8 Prima pagina del 22/11/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 22/11/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 44 9 La nuova sede della polizia locale è doppia 22/11/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 59 11 «Parcheggi gratuiti in centro per le Feste: perché Faenza non 'copia' Forlì?» 22/11/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 61 12 Prima pagina Faenza-Lugo 22/11/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 62 13 Rioni già al lavoro per il Palio 2020 Timoncini la novità fra i cavalieri 22/11/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 62 15 Liu Jo, Atl Group e Ginestri insieme per l' arredamento 22/11/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 63 16 Il Comune sposa poi multa, ma ha torto 22/11/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 63 17 Corre in casa per nascondere la cocaina, giovane in manette 22/11/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 64 18 Via Firenze rappresenterà il sistema solare 22/11/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 64 19 L' ultimo romanzo di Stefano Corradini 22/11/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 67 20 Autospurghi e alta tecnologia 22/11/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 67 21 Riparte la 'Camminata dell' artigianato' 22/11/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 73 22 'Il caso dei conti Manzoni' a Faenza 22/11/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 73 23 Faenza, al Piccadilly suona la Big Band 22/11/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 73 24 'Autori a Solarolo', stasera c' è la Mellini 22/11/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 77 25 Mercoledì 27 i recuperi delle gare di domenica 22/11/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 77 26 Il Savio ringrazia la Virtus Faenza
22/11/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 78 27 I Raggisolaris contano sulla cabala per espugnare Rimini Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 22/11/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 3 28 Prima pagina Corriere di Romagna 22/11/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 5 29 Il racconto di chi è cambiato: «La mia rabbia figlia di stereotipi sbagliati» 22/11/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 15 CHIARA BISSI 30 In via delle Industrie la nuova caserma della polizia locale 22/11/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 48 31 «Sempre rinviate le nostre mozioni» Segnalazione alla Prefettura 22/11/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 48 33 Fa un sorpasso azzardato e gli trovano droga in casa 22/11/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 49 MICHELE DONATI 34 A Faenza l' atelier delle figure l' unica scuola per burattinai 22/11/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 49 35 Sosta gratis in centro dal Black friday all' Epifania 22/11/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 49 36 De Carli eletto nel consiglio nazionale Anci 22/11/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 49 37 Celebrata la patrona dell' Arma dei carabinieri 22/11/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 49 38 Comico e danza: abbonamenti da domani 22/11/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 23 39 Il Savio e la Stella Rimini si qualificano per i quarti 22/11/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 29 ENRICO SPADA 40 Bleu Line, buona chance Emanuel, viaggio rischio 22/11/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 31 41 L' 8°Trail del Cinghiale alle prime luci dell' alba 22/11/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 35 42 Allenamento collettivo per Imola e Faenza 22/11/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 36 MATTEO DALL' AGATA 43 Forlimpopoli, un penultimo posto che dà soddisfazione 22/11/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41 44 La danza celebra "L' infinito" 22/11/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 42 45 Conti Manzoni il caso dal libro al teatro Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 22/11/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 6 Marco MobiliMarco Rogari 46 Compensazioni, sanzioni ridotte Spinta ai Pir con meno vincoli 22/11/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 8 Luca Orlando 48 Lombardia capitale di innovazione e ricerca 22/11/2019 Italia Oggi Pagina 33 50 P.a. lumaca? Ci rimette il fisco 22/11/2019 Italia Oggi Pagina 35 GIULIA PROVINO 52 Trasporto pubblico, contributo fuori Iva
22/11/2019 Italia Oggi Pagina 40 53 In dirittura d'arrivo la convenzione Csel 22/11/2019 Italia Oggi Pagina 42 DA AREZZO FRANCESCO CERISANO 54 Associazionismo, stop ai rinvii 22/11/2019 Italia Oggi Pagina 42 57 Ad Arezzo è pace tra Anci e Cassa depositi e prestiti 22/11/2019 Italia Oggi Pagina 43 DA AREZZO FRANCESCO CERISANO 58 Servizi online ad accesso esteso 22/11/2019 Italia Oggi Pagina 43 DA AREZZO FRANCESCO CERISANO 59 Lo spauracchio: un miliardo di spesa corrente in meno 22/11/2019 Italia Oggi Pagina 43 MATTEO BARBERO 60 Danni da calamità naturali, richiesta fondi entro il 20/12 22/11/2019 Italia Oggi Pagina 44 61 Programma emendabile 22/11/2019 Italia Oggi Pagina 45 62 I progetti si presentano online 22/11/2019 Italia Oggi Pagina 45 63 Affidamenti sotto soglia, chiamata diretta legittima 22/11/2019 Italia Oggi Pagina 45 64 Iscrizione camerale requisito di idoneità 22/11/2019 Italia Oggi Pagina 46 PAGINA A CURA DI MASSIMILIANO FINALI 65 Migranti, fondi all' integrazione 22/11/2019 Italia Oggi Pagina 46 67 In Liguria maggiordomo di quartiere 22/11/2019 Italia Oggi Pagina 46 68 Lombardia, 5 mln per rimuovere l' amianto a scuola 22/11/2019 Italia Oggi Pagina 47 69 Rete di città contro il razzismo 22/11/2019 Italia Oggi Pagina 47 VALERIO LUCCIARINI, TESORIERE E DIRETTORE MARKETING E SVILUPPO DI ALI NAZIONALE 70 Un supporto certo e qualificato in particolare per i piccoli enti 22/11/2019 Italia Oggi Pagina 47 71 Cybersecurity, consapevolezza e rischi sotto i riflettori
[ § 1 § ] venerdì 22 novembre 2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 2 § ] venerdì 22 novembre 2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 3 § ] venerdì 22 novembre 2019 Il Sole 24 Ore Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 4 § ] venerdì 22 novembre 2019 Italia Oggi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 5 0 3 6 2 9 7 § ] venerdì 22 novembre 2019 Pagina 44 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) La nuova sede della polizia locale è doppia I piani del Comune entro il 2023: ristrutturare la caserma in piazza Mameli e costruirne una nuova all' ex Atm in via delle Industrie Via delle Industrie, accanto a Start, e piazza Mameli. Due punti della città che ben presto avranno molto da condividere: tutta l' attività della polizia locale. Ieri il sindaco Michele de Pascale ha annunciato la nuova doppia sede per gli agenti dal 2022, al termine dei lavori per costruire l' edificio in via delle Industrie. Era da tempo che la polizia locale necessitava di nuovi spazi: la sede di piazza Mameli, che occupa gli spazi della chiesa di Santo Stefano degli Ulivi e del relativo convento oltre ad alcune strutture più recenti, ha dei problemi di vetustà. Un paio di settimane fa la condizione del comando è balzata agli onori della cronaca quando un pezzo di intonaco dal soffitto si è staccato e ha colpito un' agente su una spalla. «Ma noi stavamo già lavorando a questo progetto - ha spiegato ieri il sindaco -. Quello della sede della polizia locale è un problema annoso del nostro Comune». Il sindaco ha rivendicato la scelta della doppia sede per non lasciare sguarnito il centro: «La sede doveva avere due caratteristiche, inottenibili in un luogo solo: da un lato spazi logistici e funzionali di altissimo livello, irreperibili in centro storico. Dall' altro la sede della polizia locale rappresenta anche il luogo di gestione delle emergenze di Protezione civile, e deve avere tutte le protezioni antisismiche del caso. C' era necessità di un edificio nuovo, col massimo delle tecnologie antisismiche: chiaro che un edificio storico non può ottenere gli stessi livelli di una nuova costruzione da questo punto di vista». Da qui la scelta della sede in via delle Industrie, accanto a Start su un terreno di Ravenna Holding, la 'cassaforte' del Comune. Il fabbricato nei piani del Comune si estenderà su un lotto di 5000 metri quadri e sarà pari a 3500 metri quadri tra fabbricato esistente e nuovo . L' esistente si sviluppa su due piani di 740 metri quadri, mentre il nuovo corpo di 2700 metri quadri si articolerà su tre livelli al di sopra di un piano interrato, che ospiterà l' autorimessa. La spesa stimata è di 5 milioni e mezzo: a pagare sarà Ravenna Holding, al quale il Comune verserà annualmente un rimborso. Palazzo Merlato avrà la possibilità di acquisire la caserma trascorsi 20 anni. L' inizio dei lavori è previsto entro il 2020, e la fine nel 2022. A quel punto gli agenti da piazza Mameli si trasferiranno nella nuova caserma, mentre in centro partiranno i lavori: ora l' amministrazione ha stanziato 2,2 milioni per riqualificare l' edificio. Infine nel 2023, anno in cui il Comune progetta di terminare i lavori in piazza Mameli, gli agenti ora in via D' Alaggio si trasferiranno in piazza Mameli, in spazi più ridotti rispetto a quelli che occupa ora la caserma. «Per l' amministrazione era irrinunciabile mantenere una sede in centro storico - ha detto il sindaco -. La caserma si trova in una delle zone più delicate della città, e non era pensabile per noi abbandonarla». La scelta della doppia sede, ha poi specificato de Pascale, ha permesso anche di ridurre i tempi d' intervento: già dieci anni fa si pensava di portare la polizia locale in via delle Industrie, ma in una sede unica spostando Start: «Questo avrebbe richiesto altri due anni». Resterà invece vuoto l' edificio in via D' Alaggio: «Non perché abbia dei problemi - ha specificato il sindaco - ma riteniamo che debba avere un' altra destinazione in un quartiere che punta a essere un ritrovo per i giovani». Alla presentazione della novità, che ora dovrà essere adottata dalla giunta ed esaminata dal Consiglio comunale, erano presenti anche il vicesindaco Eugenio Fusignani, gli assessori Massimo Cameliani e Roberto Fagnani, l' amministratore delegato di Ravenna Holding Carlo Pezzi e il comandante della polizia locale Andrea Giacomini: «Grazie - ha detto quest' ultimo -. Diverse volte mi sono state fatte Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 5 0 3 6 2 9 7 § ] venerdì 22 novembre 2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) presenti dagli agenti le difficoltà legate alla sede». Sara Servadei © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 5 0 3 6 2 8 7 § ] venerdì 22 novembre 2019 Pagina 59 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) «Parcheggi gratuiti in centro per le Feste: perché Faenza non 'copia' Forlì?» Dal primo dicembre al 6 gennaio il sindaco di Forlì ha previsto parcheggi gratuiti dalle 15. Un' iniziativa proposta dagli assessori leghisti Mezzacapo e Cintorino per dare nuovo slancio al centro. Inoltre vi sarà l' utilizzo gratuito del bike-sharing. Considerato che i commercianti di Faenza hanno pari necessità, Malpezzi ha ipotizzato qualcosa di simile? Andrea Liverani (Lega) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 5 0 3 6 3 1 7 § ] venerdì 22 novembre 2019 Pagina 61 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima pagina Faenza-Lugo Prima pagina Faenza-Lugo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 5 0 3 6 3 0 0 § ] venerdì 22 novembre 2019 Pagina 62 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Rioni già al lavoro per il Palio 2020 Timoncini la novità fra i cavalieri Il Borgo affiderà i gradi di prima monta al vincitore di due Bigorde con il Giallo. Diversi nuovi volti. Porta Ponte potrebbe far correre la gara degli 'emergenti' a Mattia Melandri, appena 16enne Sono ormai passati cinque mesi dal Palio. Archiviata la stagione agonistica i rioni sono già all' opera per impostare al meglio le strategie. Già tante le novità. Da notare che neppure la stagione fredda fermerà l' allenamento. Si svolge di sera, anche se in tono minore, grazie all' impianto d' illuminazione. Al Centro Civico Rioni continua però a farsi sentire la mancanza di una struttura coperta, così come di una scuola d' equitazione. Mancanza che potrebbe essere colmata in futuro per iniziativa della coop dei Manfredi che gestisce la struttura. Al centro del dibattito sempre il nodo del vincolo che lega i cavalieri che hanno corso anche solo un Palio, ma c' è chi vorrebbe vincolare per un periodo anche chi corre la Bigorda. Si discute anche se modificare lo schema degli spareggi, quando ci sono tre o quattro rioni a pari merito. Una situazione che ha reso interminabile la Bigorda del giugno scorso. Tutti concordi invece, nel portare da 4 a 5 il numero dei cavalli per prove e gare di Bigorda e Palio. Se ne discuterà ancora nelle assemblee rionali dei prossimi giorni, e anche nei prossimi Comitati Palio, visto che sino al 31 gennaio sarà possibile cambiare il regolamento. Il punto sulle scuderie. Nero: rione che vince non si cambia. Responsabile scuderia, Alex Crini che ha come vice, Pietro Emiliani. Tecnici i blasonati Adriano Capiani e Igino Piazza. Fra i cavalier prima monta sarà ancora Matteo Tabanelli. Per la Bigorda si punta su Daniele Maretti. Confermato il maniscalco, Gabriele Visani e il veterinario, Pier Luigi Capodagli. I cavalli: Kelly in Black, vincitore del Palio 2019, Tabata Taide, Vega Durgalesa e i 'nuovi' Way Gypsy e Golden Taty. Giallo: capo scuderia, sempre Christian Lasi. Primo fantino resta Daniele Ravagli (Bigorda 2008 e 2009 e del Palio 2013 e 2017). Alla Bigorda potrebbe debuttare Mattia Melandri, appena 16enne. In scuderia si stanno allenando anche Andrea Cavalli, oltre a Sergey Sissa. Maniscalco e veterinario confermati: Gabriele Visani e Giuseppe Bassetti. Questi i cavalli a disposizione: Nanbo King (Palio 2013 e 2017), Ischia Porto, Ramona Danzig (Bigorda 2019), Sergigno e la 'nuova' Foto di Rito (Selfie). Rosso: confermato responsabile Luca Milan mentre il tecnico Gianni Vignoli ha abbandonato l' attività. Primo cavaliere sarà ancora Valentino Medori, vincitore del Palio 2016 e 2018. Alla Bigorda 2019 gareggerà nuovamente Matteo Gianelli che l' ha vinta nel 2017. Terzo Matteo Rivola. Confermati il veterinario e il maniscalco: Elena Tabanelli e Gabriele Visani. Cavalli, Usurpatore (Bigorda 2014-2015 e Niballo 2016 e 2018) Zebosprint, olsbury Hill. 'Nuovi' Vanilla Cream e Raktou. Verde: capo scuderia confermato Francesco Ronchi che, si avvarrà come consulente tecnico di Riccardo Conti. Primo cavaliere ancora Nicolas Billi. Secondo resta l' umbro Luca Paterni. In scuderia però c' è un terzo cavaliere in allenamento: Stefano Venturelli. Confermati il veterinario e il maniscalco: Umberto Ricci e Simone Cioni. I cavalli: Flower Pass, Pattolina, Guaderiann, Salimbeni e il 'Gran Corredo'. Borgo Durbecco: confermato capo a Willer Giacomoni, affiancato come tecnico da Fabio Massimo ex primo fantino del Borgo. I gradi di primo cavaliere saranno affidati per il 2020 a un fantino esperto e competitivo come Manuel Timoncini, vincitore delle ultime due Bigorde con il Giallo. Per la Bigorda, al momento si contendono il posto il 19enne di Amelia, Tommaso Suadoni, che l' ha disputata nel 2018 e 2019, e il giovane emergente faentino, Enrico Gnagnarella. Ingaggiato un nuovo maniscalco, Gian Carlo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 5 0 3 6 3 0 0 § ] venerdì 22 novembre 2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Laghi. mentre, confermato il veterinario Andrea Sarti. Cavalli: Lulù di Zambra, Halo' s Flower, Gaggiano e Resolza. Gabriele Garavini. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 5 0 3 6 2 9 8 § ] venerdì 22 novembre 2019 Pagina 62 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) economia Liu Jo, Atl Group e Ginestri insieme per l' arredamento Liu Jo Living Collection avrà a Rocca San Casciano, nel forlivese, il primo showroom in Italia. Lo ospiterà il Gruppo Ginestri nel suo spazio espositivo. Living Collection è «la contaminazione tra la moda e la migliore tradizione manifatturiera italiana»: in sostanza è l' approdo nel settore dell' arredamento di Liu Jo, l' azienda di abbigliamento fondata nel 1995 dai fratelli Marco e Vannis Marchi a Carpi. Dall' Emilia alla Romagna per un' idea che si è concretizzata lo scorso anno grazie alla partnership con Atl Group, realtà leader nel distretto del mobile imbottito - con sedi a Faenza e Bertinoro - e impegnata nella produzione per brand italiani ed europei. Presidente e fondatore di Atl è Franco Tartagni, originario di Rocca San Casciano. Lì dove c' è Ginestri arredamenti. «E infatti - spiega Gian Luca Ginestri, a capo del gruppo che nel 2017 ha festeggiato i cent' anni di attività - tra me e Tartagni c' è un rapporto di amicizia. Abbiamo discusso della possibilità di ospitare lo showroom da noi e ci siamo trovati d' accordo, l' aspetto personale è stato un valore aggiunto». Anche perché c' erano le condizioni per un' intesa. «Liu Jo Living Collection offre qualcosa di nuovo nel settore dell' arredo casa, sia a livello tecnico che di design. Non è un prodotto proibitivo, ma di classe». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 5 0 3 6 2 9 4 § ] venerdì 22 novembre 2019 Pagina 63 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Comune sposa poi multa, ma ha torto L' amministrazione di Brisighella dovrà restituire 43 euro di una sanzione elevata per il suono dei clacson durante un matrimonio Le auto degli invitati furono multate per aver suonato i clacsondurante il matrimonio, ma il Tribunale ha accolto le richieste di uno degli ospiti «perché la sanzione non era stata contestata sul momento e mancava la certezza del reato». A un anno di distanza si chiude così la vicenda, almeno per uno dei multati, che aveva creato parecchio malumore tra gli invitati alla cerimonia. La cerimonia civile si svolse la mattina del 25 agosto 2018 nel municipio di Brisighella. Gli sposi e tanti amici arrivarono in piazza Marconi e via Naldi, il cuore di Brisighella, e qui lasciarono le auto. Dopo la celebrazione gli sposi invitarono gli amici in un bar poco distante per un aperitivo dove, la comitiva si fermò per circa un' ora. Brindisi a più mani, auguri e foto con gli sposi. Ma dopo un mese arrivò un regalo inaspettato,vale a dire le multe recapitate ai domicili degli intestatari delle auto che facevano parte del corteo matrimoniale. Infatti alcuni invitati, mentre aspettavano che gli sposi risalissero in auto dopo il brindisi, come da abitudine iniziarono a suonare il clacson. Dopo qualche minuto gli sposi si misero in auto e il corteo finalmente potè partire alla volta del ristorante. Agli inizi di ottobre, dopo oltre un mese, con il ricordo del matrimonio a Brisighella ancora fresco alcuni di loro si videro recapitare a casa le raccomandate in busta verde contenente i fatidici 'Atti giudiziari'. Gli intestatari delle autovetture inizialmente caddero dalle nuvole e poi fecero mente locale collegando la sanzione appena notificata dai vigili alla giornata del matrimonio. Il comando dei vigili contestava loro la violazione dell' articolo 156 comma 3 e comma 5 del Codice della Strada, che «sanziona chi usa impropriamente il dispositivo di segnalazione acustica in centro abitato in caso non di imminente pericolo». Quasi increduli iniziarono le telefonate agli uffici per avere spiegazioni. In un caso poi una multa, secondo alcuni ospiti, era stata notificata anche a chi non si era macchiato di quella colpa e, anzi, si era allontanato con l' auto prima che il 'concerto' fosse iniziato. La sanzione recapitata era stata di 41 euro, 27,80 se pagata entro i cinque giorni. Tanti pagarono senza fiatare. Altri invece, decisi a presentare ricorso al Giudice di Pace, dal costo di 43 euro, ne hanno fatto una questione di principio e sono andati avanti. Tra questi anche l' avvocato faentino Marco Geri che, convinto che quella sanzione non doveva essere elevata perché non contestata sul momento, e aveva presentato opposizione all' atto emesso dal Comune di Brisighella davanti al Giudice di Pace di Faenza. Il giudice, Andrea Ferrerio, il 28 ottobre di quest' anno ha emesso la sentenza di accoglimento della richiesta del multato, l' avvocato Geri, sancendo l' annullamento del verbale e condannando l' amministrazione di Brisighella a rifondere 43 euro per l' istruttoria del ricorso al ricorrente oltre ai compensi legalo (lo stesso Geri, ndr) e il 15% per spese accessorie. Nelle motivazioni il Giudice di Pace scrive che «la decisione è stata presa per difetto di contestazione immediata dell' infrazione oltre che della motivazione dei motivi che non l' avevano consentita nonché per mancanza della prova della violazione. Al Codice della Strada». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 5 0 3 6 2 9 0 § ] venerdì 22 novembre 2019 Pagina 63 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) L' arresto Un 23enne accompagna nella propria abitazione i militari, che sul tavolo di cucina trovano lo stupefacente Corre in casa per nascondere la cocaina, giovane in manette Il giovane era stato fermato dai carabinieri dopo una manovra azzardata in auto e non aveva i documenti Hanno notato un' auto con targa straniera fare una manovra di sorpasso azzardata. I carabinieri del Norm di Faenza hanno così fermato il conducente alla guida lungo via Tolosano, un 23enne apparso subito molto agiato. Il giovane non aveva con sé i documenti, rendendosi disponibile a mostrarli una volta arrivato a casa. Una volta giunti presso l' abitazione e aperto il portone condominiale il ragazzo ha iniziato a correre lungo le scale e in casa i militari hanno notato sei involucri termosaldati di cocaina (perso 3 grammi) sul tavolo della cucina. È stata poi rinvenuta della marijuana appoggiata su un tavolino davanti al divano, circa 1,5 grammi. Sul tavolo erano inoltre presenti 5 ritagli di plastica utilizzati per il confezionamento, una busta di plastica e un rotolo di carta stagnola. In seguito alla perquisizione personale rinvenuti anche 100 euro in banconote da 20 che il giovane teneva arrotolate teneva nella giacca. Terminata la perquisizione il ragazzo è stato dichiarato in stato di arresto. La droga, il materiale per il confezionamento è stato posto sotto sequestro e versato presso l' Ufficio corpi di reato. Il denaro, invece, è stato posto sotto sequestro e versato in apposito libretto postale giudiziario. Il 23enne, senza precedenti penali, è stato posto ai domiciliari in attesa del rito direttissimo del giorno seguente. L' arresto è stato convalidato e rimesso in libertà. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 5 0 3 6 3 1 8 § ] venerdì 22 novembre 2019 Pagina 64 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Via Firenze rappresenterà il sistema solare Sergio Sangiorgi, appassionato di astronomia, ha ideato la 'via dei pianeti': un chilometro e mezzo con i corpi celesti in scala È il sistema solare così come le persone lo osservano fin dall' antichità, eppure solo una minima parte dell' umanità è consapevole delle sue reali proporzioni. La 'Via dei pianeti' che nel progetto dell' appassionato di astronomia Sergio Sangiorgi dovrebbe costeggiare via Firenze per quasi un chilometro e mezzo - il taglio del nastro dovrebbe avere luogo nel 2020, manca solo il sì della Soprintendenza - non è nient' altro che il sistema solare in scala uno a un miliardo. La Terra ad esempio, che all' equatore misura 40mila chilometri, avrà una circonferenza di 4 centimetri, appena leggermente più grande di Marte, Venere e Mercurio, e notevolmente più piccola di Giove e Saturno. 'La via dei pianeti' - realizzata con il patrocinio del dipartimento di Fisica e Astronomia dell' Università di Padova e in collaborazione con l' osservatorio di Asiago - comincerà il suo cammino in corrispondenza del Sole, posto alle Bocche dei Canali. I quattro pianeti terresti si troveranno non lontani, nei dintorni del parco della Punta degli Orti: la Terra a 150 metri dal Sole, Marte a 228. Più distanti Giove - collocato poco dopo la cappella Bertoni - e Saturno: quest' ultimo sarà posto all' altezza del cimitero di viale Marconi, a 1.429 metri dal Sole. Qui un cartello chiuderà la via dei pianeti indicando quale sarebbe la posizione in scala di Urano e Nettuno, i pianeti più lontani: il primo si troverebbe in piazzale Sercognani, il secondo 400 metri oltre la rotonda Gaia e la Balena. Il Sole verrà realizzato dal ceramista Giovanni Cimatti fissando novanta pannelli di gres porcellanato smaltati in similoro, avvitati su una struttura che conferirà alla riproduzione un diametro di un metro e trenta centimetri. Ciascun pianeta sarà custodito in una teca posta all' interno di una colonnina in corten, affiancata da un pannello con dettagli sulla natura del corpo celeste e sulla sua distanza dal Sole, erroneamente rappresentata nei testi scolastici, nei quali è onnipresente l' immagine del sistema solare con i pianeti ordinatamente in fila, secondo proporzioni che nulla hanno a che vedere con le reali distanze e dimensioni. Immagini che distorcono la realtà non meno di quanto lo farebbe una mappa del mondo in cui Australia e Nuova Zelanda compaiano immediatamente al largo della costa siciliana. «Anche per questo motivo - spiega Sergio Sangiorgi -, nel mio progetto sono contemplati solo i primi sei pianeti: quelli terrestri, Mercurio, Venere, la Terra e Marte, e quelli gassosi, cioè Giove e Saturno. Corpi celesti che la gran parte delle culture umane ha imparato a conoscere nell' antichità, osservando il cielo a occhio nudo, e che chiunque può riconoscere nella volta stellata». Molti, arrivati davanti a Saturno, si chiederanno a quale distanza si troverebbe Proxima Centuari B, il pianeta extrasolare a noi più vicino. Il quale - se dovesse entrare a far parte della 'via dei pianeti' immaginata in scala uno a un miliardo da Sangiorgi - sarebbe situato a 40mila chilometri di distanza dal Sole in miniatura posto alle Bocche dei canali: l' equivalente di un giro del mondo. Filippo Donati. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 5 0 3 6 2 9 6 § ] venerdì 22 novembre 2019 Pagina 64 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) libri L' ultimo romanzo di Stefano Corradini 'I custodi della Leda' verrà presentato stasera agli ex Salesiani Questa sera a partire dalle 20.30, nell' aula 3 all' interno del complesso degli ex Salesiani, l' autore faentino Stefano Corradini presenterà il suo ultimo libro, intitolato 'I custodi della Leda' e ambientato nelle nostre colline durante l' occupazione nazista che, durante un rastrellamento, scoprirono il segreto che aleggiava attorno alla vita di una famiglia di contadini, sconvolgendo la vita di un ragazzo. Da questa vicenda parte una ricerca storica che porta inaspettatamente fino al genio di Michelangelo. All' incontro di questa sera nel complesso degli ex Salesiani, a dialogare con l' autore, ci sarà lo scrittore casolano Cristiano Cavina. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 5 0 3 6 2 8 9 § ] venerdì 22 novembre 2019 Pagina 67 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Autospurghi e alta tecnologia La Poletti Franco, nata a Lugo nel 1997, è specializzata nelle video ispezioni di tubature Poletti Franco Autospurghi nasce a Lugo nel febbraio del 1997 e, nel corso degli anni si è costantemente evoluta, diventando una importante realtà non solo in ambito locale. «La nostra attività principale - ha spiegato il titolare Franco Poletti - riguarda le manutenzioni alle reti fognarie di qualsiasi tipo, soprattutto per le abitazioni civili, compresi i condomini, ma anche aziende e ospedali, come quelli di Lugo e Faenza. Ci occupiamo di tutto quello che concerne la manutenzione alle reti fognarie con i nostri quattro autospurghi. Ma la vera novità che abbiamo introdotto negli ultimi anni sono le cosiddette video ispezioni. Abbiamo un furgone attrezzato che ci permette di ispezionare praticamente tutte le tubature. Riusciamo ad effettuare delle diagnosi precise sulle problematiche che ci sono nelle tubature. Si tratta di una piccola telecamera motorizzata». L' innovazione e la lungimiranza hanno dunque pagato: «Il nostro vantaggio è che non sono in tanti ad avere una attrezzatura come la nostra per cui riusciamo dove in molti non arrivano. Gli stessi enti locali o enti pubblici, come i Comuni o il Consorzio di bonifica, ci chiamano quando mettono mano a nuove lottizzazioni per verificare com' è il sottosuolo. Ad esempio, quando una nuova tubazione passa sotto un' arteria importante, viene richiesto il nostro intervento per scongiurare il pericolo di difetti o fuoriuscita di liquame». Poletti Franco Autospurghi è strutturato sulla base di 7 collaboratori, oltre al titolare e a due collaboratori famigliari (la moglie Barabara in amministrazione e il padre Lino): «L' offerta di servizi - ha proseguito Franco Poletti - è sempre cresciuta in base alla domanda del mercato. Da quando abbiamo l' opzione della video ispezione, anche il lavoro degli autospurghi è cresciuto, poiché le cose sono molto legate. Il volume d' affari è aumentato e c' è sempre stata una crescita continua e costante. Il nostro raggio d' azione? Lavoriamo prevalentemente nella provincia di Ravenna. La maggior parte degli interventi avviene nei comuni della Bassa Romagna. Tuttavia, col servizio delle videoispezioni andiamo anche fuori provincia e, a volte, pure fuori regione a supporto di altre imprese di spurgo che non hanno le nostre attrezzature». Obiettivi per il futuro? «Non ho intenzione di cambiare tipologia di mercato, ma mi piacerebbe fare ancora meglio quello che stiamo facendo. A livello promozionale ci affidiamo quasi esclusivamente al passaparola, ovvero alla qualità del lavoro e alla cura dei rapporti umani». La sede legale di Poletti Franco Autospurghi è a Villanova di Bagnacavallo dove è disponibile un capannone da 300 metri quadrati, mentre la base logistica da duemila metri quadrati è a Lugo nella zona artigianale, all' angolo fra via Copernico e via Piratello. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 5 0 3 6 3 0 1 § ] venerdì 22 novembre 2019 Pagina 67 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Riparte la 'Camminata dell' artigianato' Domani la quarta edizione, anche quest' anno nel ricordo di Dante Servadei Domani, con partenza e arrivo presso la sede provinciale Confartigianato in viale Berlinguer 8 a Ravenna, è in calendario la quarta Camminata dell' artigianato, 4° memorial Dante Servadei. Si tratta di una 'camminata ludico motoria' di 8,5 o di 2,5 chilometri, diventata ormai una tradizione e organizzata da Ancos in collaborazione con Confartigianato, Gruppo sportivo Locomotiva e il Coordinamento delle società podistiche ravennati. La sede del ritrovo e delle iscrizioni è a Confartigianato d Ravenna, in viale Berlinguer 8, a dlle 14. La partenza è alle 15.15. Il contributo organizzativo è di 2,50 Euro (ma la partecipazione è gratuita per tutti gli associati a Confartigianato, Anap ed Ancos) e, per tutti gli iscritti, ci sarà, come premio di partecipazione, un panettone. Saranno premiate anche tutte le società con un minimo di 8 iscritti. Alle prime tre società classificate, andranno premi in natura ed una ceramica offerta da 'Ceramica Gatti 1928 Faenza'. Ulteriori dettagli sul sito di Confartigianato, www.confartigianato.ra.it. L' iniziativa è dedicata alla memoria di Dante Servadei. Nipote e allievo del pittore e scultore ceramista Riccardo Gatti, fondatore nel 1928 dell' omonima bottega d' arte ceramica, Dante Servadei raccolse l' eredità della bottega nel 1972, anno della scomparsa di Gatti, proseguendone il lavoro e svolgendo un ruolo fondamentale nel rinnovamento dello stile della ceramica moderna. Famosa, in particolare, resta l' invenzione della tecnica dei decori a riflessi metallici e le cui formule costituiscono ancora oggi un segreto gelosamente custodito. Presidente provinciale di Confartigianato dal 1983 al 1995, nello stesso periodo ha fatto parte della giunta nazionale, reggendo fino al 2000 la presidenza nazionale della categoria della ceramica artistica. Servadei ha ricoperto anche gli incarichi di presidente del Consorzio ceramisti faentini e di coordinatore del Consiglio nazionale ceramico. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 5 0 3 6 2 9 3 § ] venerdì 22 novembre 2019 Pagina 73 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 'Il caso dei conti Manzoni' a Faenza La Bottega Bertaccini di Faenza stasera alle 21 ospita un incontro dal titolo 'Il caso dei conti Manzoni, dal libro al teatro' con gli scrittori Fabio Mongardi e Gian Ruggero Manzoni, il regista Michele Gaudenzi e la compagnia teatrale Solaroli. La lettura del testo di Mongardi ha appassionato il gruppo, che ha deciso di portare in scena la vicenda al Masini domenica 1 dicembre. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 22
[ § 1 5 0 3 6 2 9 1 § ] venerdì 22 novembre 2019 Pagina 73 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Faenza, al Piccadilly suona la Big Band Stasera dalle 21, al Piccadilly in via Cavour a Faenza, suonerà la Big Band dei Giovani Musicisti della Scuola di Musica di Artistation insieme ai Cobra, uno dei gruppi storici del rock faentino. Sempre al Piccadilly alle 21, ma venerdì 20 dicembre toccherà ai giovanissmi Half Dreamers, sempre allievi della Scuola di Musica Artistation insieme ai Work in Progress e ai Pegaso. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 23
[ § 1 5 0 3 6 2 8 8 § ] venerdì 22 novembre 2019 Pagina 73 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 'Autori a Solarolo', stasera c' è la Mellini Questa sera alle 21 all' Oratorio dell' Annunziata, in via Foschi 5 a Solarolo, nell' ambito della rassegna 'Autori a Solarolo' sarà ospite la scrittrice Manuela Mellini che presenterà il suo libro 'Tutta colpa di mia nonna', edito da Baldini & Castoldi. Il volume sarà presentata da Luana Silvestrini, responsabile della Biblioteca comunale di Solarolo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 24
[ § 1 5 0 3 6 2 9 9 § ] venerdì 22 novembre 2019 Pagina 77 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) CAMPIONATI REGIONALI Mercoledì 27 i recuperi delle gare di domenica Saranno recuperate mercoledì 27 novembre le gare dei campionati regionali (Eccellenza, Promozione e Prima categoria) non disputate domenica per il maltempo. Così, per quanto riguarda le squadre della nostra provincia, in Eccellenza sono previste Del Duca Ribelle-Corticella e Sanpaimola-Marignanese. In Promozione, girone C Cotignola- Casumaro, Lavezzola-Porretta, Riolo-Bentivoglio, Solarolo-Castel S.Pietro, Trebbo-Massa Lombarda; girone D Bagnacavallo-Bellaria, Cervia-Due Emme, Sparta-Gambettola, Fosso Ghiaia-Faenza, Russi- Gatteo, S.P.in Vincoli-Reno. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 25
[ § 1 5 0 3 6 2 9 5 § ] venerdì 22 novembre 2019 Pagina 77 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Coppa Italia Prima Categoria La squadra di Biondini vince nei minuti finali e approda ai quarti Il Savio ringrazia la Virtus Faenza I manfredi battendo il Civitella hanno impedito la qualificazione dei forlivesi Festeggia alla grande il Savio che vince il girone 7, nella seconda fase della Coppa Italia di Prima Categoria e approda ai quarti. Fondamentale la 'collaborazione' della Virtus Faenza, infatti gli adriatici per passare dovevano far meglio nel confronto a distanza col Civitella. Se entrambe le formazioni avessero vinto, sarebbero passati i forlivesi. Invece i gol di Gamberi al 15' e di Timoncini a inizio ripresa regalano il 2-0 alla Virtus Faenza e la qualificazione al Savio (nella foto l' allenatore Biondini) che solo nel finale ha ragione del Placci Bubano 3-1: imolesi in vantaggio con Manuele Fabbri al 35' ma il Savio li raggiunge al 32' della ripresa con Savini: a passare sarebbe la Virtus Faenza, ma al 37' e al 42' della ripresa, Erik Fabbri su rigore e Spinosa regalano vittoria e qualificazione al Savio. Nel girone 6 il Conselice, già eliminato come l' avversario, perde 5-0, in una gara inutile, con la Portuense. Risultati Coppa Italia (3ª giornata, 2ª fase). Girone 6: Portuense-Conselice 5-0, Terre del Reno- Centese 1-2. Classifica: Centese 9; Portuense 6; T. del Reno, Conselice 1. Qualificata: Centese. Girone 7: Civitella-V. Faenza 0-2, Savio-P. Bubano 3-1. Classifica: Savio 7; V. Faenza 6; Civitella 4; P. Bubano 0. u.b. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 26
[ § 1 5 0 3 6 2 9 2 § ] venerdì 22 novembre 2019 Pagina 78 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) I Raggisolaris contano sulla cabala per espugnare Rimini Basket serie B, la squadra faentina non ha mai perso al 'Flaminio'. L' ex Tiberti: «Le qualità non ci mancano, ma dobbiamo mostrarle» E se domenica l' arma in più della Rekico nel derby in casa della Rinascita Basket Rimini fosse la cabala? Al palasport 'Flaminio' infatti la formazione faentina non ha mai perso, vincendo entrambe le gare disputate. Questa volta però cambieranno gli avversari: non ci saranno i 'mitici' Crabs, ma la nuova società nata nell' estate del 2018, decisa ad andare in pochi anni in serie A2 come dimostra il roster. Rivali, Broglia, i fratelli Bedetti e Rinaldi sono più che un lusso per la serie cadetta ed infatti l' obiettivo dei riminesi sono i playoff. La Rekico non ha però nessuna paura della forza dei 'cugini' romagnoli, avendo altissime le motivazioni e due giocatori che hanno respirato l' aria riminese: Giovanni Bruni, ai Crabs nell' allora serie B2 nel 2011-2012 quando venne eliminato nei playoff dall' Acmar dalla tripla di Amoni, ed Edoardo Tiberti, in riva all' Adriatico dal 2016 al 2018 in B, retrocesso in C Gold nel playout contro la Lugo dell' attuale compagno di squadra Rubbini. «Conosco molto bene la piazza di Rimini - spiega il centro Edoardo Tiberti (nella foto) - e infatti domenica mi aspetto un 'Flaminio' pieno di pubblico e molto molto caldo, perché in città il basket viene vissuto con grande passione. L' esperienza ai Crabs è stata molto importante per la mia carriera: per la prima volta ho giocato lontano da casa e ho trovato una società che mi ha fatto crescere dal lato umano e tecnico. Inoltre avevo come 'chioccia' Charlie Foiera che mi ha insegnato davvero tanto». Il passato però ora non conta, perché la Rekico ha fame di punti per risalire la classifica. «La Rinascita Basket Rimini ha giocatori esperti e per contenerli dovremo tenere i ritmi della gara alti ed essere sempre concentrati. Bisognerà avere un ottimo approccio al match evitando quei cali di tensione iniziali che ci sono costati caro nelle ultime settimane. Le qualità non ci mancano - conclude Tiberti - ed infatti siamo la prima squadra del girone per valutazione e dunque dobbiamo soltanto mostrarle contro ogni avversario, a cominciare da domenica». Luca Del Favero. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 27
[ § 1 5 0 3 6 3 1 9 § ] venerdì 22 novembre 2019 Pagina 3 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Prima pagina Corriere di Romagna Prima pagina Corriere di Romagna Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 28
[ § 1 5 0 3 6 3 1 1 § ] venerdì 22 novembre 2019 Pagina 5 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Il racconto di chi è cambiato: «La mia rabbia figlia di stereotipi sbagliati» RAVENNA E una piacevole sorpresa è quella che ha avuto Fabrizio, 45 enne faentino, che ha frequentato questo corso più volte. «Per me prima i sentimenti erano quelli dei film. Usavo la logica e il ragionamento in ogni situazione. A un' azione corrispondeva una reazione immediata. È stata una grande scoperta comprendere che il mondo può essere visto attraverso il filtro delle emozioni. Che sorpresa, inoltre, ritrovare dei bisogni dietro ai sentimenti. Dei bisogni miei, antichi, come quello di essere ascoltato». Proprio mediante la riflessione e la presa di consapevolezza, Fabrizio, che ha deciso di rimanere anonimo, data la facile associazione tra rabbia e violenza, ha acquisito metodi e strategie alternative per fronteggiare la rabbia e l' aggressività. «Prima di frequentare i corsi e di iniziare un percorso personale, non ero consapevole di ciò che provavo. Credo che si tratti di un fatto sociale che, con le visioni, talvolta, stereotipate di uomo forte e tutto d' un pezzo, anche le donne contribuiscono a creare. Ora so che essere forte non equivale a non mostrare come ci si sente». Sentimenti difficili da gestire e contenere che possono diventare protagonisti di diversi contesti. «Mi capitava spesso, non solo con mia moglie ma anche al lavoro, di alzare la voce, e pure se hai ragione, se vai in collera, passi dalla parte del torto. Ora mi arrabbio molto meno echi mi sta vicino riconosce questo mio miglioramento». CAMBIO DI ROTTA Un' inversione di rotta nel proprio atteggiamento che ha delle ripercussioni sulla propria quotidianità. «Al corso ho portato dei miei amici, con i quali mi accorgo di essere più aperto, meno rigido. Noto dei cambiamenti anche a livello fisico. Prima quando mi arrabbiavo era subito la pancia a risentirne. Si creava in me come un' esplosione che poi mi toglieva le forze e mi lasciava affaticato. Per me avere tutta quella rabbia significava vivere con un handicap. Ora è diverso proprio il mio modo di guardare alle cose. Metto in pratica ciò che ho imparato anche con i ragazzini che alleno. Se invece di rivolgermi a loro dicendo: "Fai!" o "Devi!" ma con un "avrei bisogno che tu..." oppure "mi piacerebbe che..." mi accorgo che reagiscono meglio. Anche il loro atteggiamento è diverso e così funzioniamo tutti meglio insieme». B. G. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 29
[ § 1 5 0 3 6 3 1 3 § ] venerdì 22 novembre 2019 Pagina 15 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) In via delle Industrie la nuova caserma della polizia locale Prevista anche la ristrutturazione dell' attuale sede di piazza Mameli nel 2023, grazie a un accordo con Ravenna holding CHIARA BISSI RAVENNA Sorgerà in via delle Industrie la nuova caserma della Polizia locale, nell' area parzialmente occupata dal centro operativo di Start Romagna. Il complicato domino che governa l' operazione prevede la conclusione dei lavori nel 2022 e la ristrutturazione dell' attuale sede di piazza Mameli nel 2023, grazie a un accordo fra Comune e Ravenna holding che verrà approvato dal consiglio comunale. Dopo l' incidente che ha visto coinvolto un vigile colpito dalla caduta di calcinacci sul luogo di lavoro qualche giorno fa, arriva il cronoprogramma per la realizzazione di un' opera annunciata ad ogni mandato di sindaco e attesa da più di un decennio. Non sarà un abbandono del centro storico, una volta pronta la nuova sede partiranno i lavori nella caserma attuale e verrà abbandonata quella dell' ex dogana in darsena. La Provincia dopo il trasferimento dei propri uffici da palazzo Malagola di via di Roma all' occorrenza metterà a disposizione l' edificio in questi anni di traslochi e spostamenti. IL PROGETTO Il vecchio accordo che prevedeva lo spostamento da via delle Industrie del deposito mezzi e centro operativo del trasporto pubblico locale viene superato; la holding proprietaria dell' area è impegnata a finanziare la ristrutturazione e l' ampliamento dello stabile sul fronte strada per 5,5 milioni di euro. La riqualificazione della sede storica sarà in capo al Comune con un impegno di spesa inserito nel programma triennale dei lavori pubblici per l' anno 2022 di 2 milioni circa. I dettagli dell' operazione sono stati raccontati ieri dal sindaco, dal vice Fusignani, dal presidente della holding Carlo Pezzi, dal comandante Giacomini alla presenza degli assessori Cameliani e Fagnani. Al Comune spetta la redazione del progetto per appaltare i lavori entro la fine del 2020. La ristrutturazione del fabbricato esistente (ex uffici Atm) e il suo ampliamento, occuperà 3.500 metri quadri, su un lotto di circa 5mila, all' interno di un' area di circa 25mila metri quadri. L' edificio si sviluppa su due piani di 740 metri quadri, mentre il nuovo corpo di fabbrica, di circa 2.700 metri quadri, sarà articolato su tre livelli. La nuova caserma sarà concessa in usufrutto al Comune che corrisponderà alla holding un corrispettivo annuo con la possibilità di acquisizione del nuovo stabile. «Non abbandoniamo la zona della stazione - assicura il sindaco De Pascale - per l' area del convento e di Santo Stefano degli Ulivi dopo il restauro immaginiamo anche altri usi, come spazi espositivi. I cittadini avranno più accessi agli uffici della Polizia locale, sia in centro che nella nuova caserma a nord della città». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 30
[ § 1 5 0 3 6 3 0 2 § ] venerdì 22 novembre 2019 Pagina 48 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) "INSIEME PER BRISIGHELLA" ALL'ATTACCO «Sempre rinviate le nostre mozioni» Segnalazione alla Prefettura La capogruppo Angela Esposito: «Alla minoranza non viene consentito di esercitare il proprio mandato» BRISIGHELLA «Mozioni e ordini del giorno che pur presentati con largo anticipo non vengono discussi. Interpellanze che non sono messe all' ordine del giorno. Proposte di delibera che non sono rese note ai consiglieri nei tempi dovuti». È quanto lamenta Angela Esposito, capogruppo della lista Insieme per Brisighella, che ha segnalato il caso alla Prefettura di Ravenna: «La giunta Brisighellese vuole ostacolare l' attività dei consiglieri di minoranza - afferma - : è mancato il rispetto per il ruolo del consigliere comunale, tant' è che abbiamo deciso di segnalare il tutto alla Prefettura di Ravenna, perché ci sono leggi, statuti e regolamenti che vanno rispettati, in primo luogo da chi riveste un ruolo istituzionale come il presidente del consiglio comunale e il sindaco». Entra nel dettaglio spiegando perché, a suo avviso, «non riusciamo a confrontarci con questa Amministrazione sugli interessi del Comune di Brisighella. Per il prossimo consiglio comunale del 25 novembre avevamo infatti presentato tre mozioni (di cui due molto rilevanti per la vita dei cittadini e una che richiedeva una revisione del regolamento del consiglio comunale), ma al momento della convocazione del consiglio nel l' ordine del giorno non c' era traccia delle mozioni depositate. Ci sembrava importante portare all' attenzione del consiglio comunale due questioni urgenti: la prima è un monitoraggio sulla modifica dell' orario di accesso agli uffici comunali», con riferimento alla decisione della giunta Pederzoli di eliminare l' apertura degli uffici il sabato mattina. «Nella mozione chiediamo di predisporre un questionario di soddisfazione degli utenti (customer satisfaction) da somministrare nel mese di dicembre a tutti i cittadini che accederanno agli uffici del presidio territoriale di Brisighella, avendo cura di rilevare la loro opinione sulla nuova articolazione oraria. Volevamo inoltre proporre al Comune di tenere nota durante il mese di dicembre del numero di accessi agli uffici nella fascia di apertura pomeridiana» E qui parte l' attacco politico: «Forse la maggioranza ha paura del risultato del questionario - afferma la Esposito -: per questo preferiscono rimandare al prossimo consiglio comunale prima di Natale, quando la sperimentazione sarà già al termine e non sarà possibile rilevare l' opinione dei cittadini di Brisighella». La seconda mozione che Insieme per Brisighella avrebbe voluto discutere, riferisce la capogruppo di Insieme per Brisi ghella, «prendeva spunto dal "bonus facciate" introdotto dal governo con la legge di bilancio 2020, e proponeva di intervenire finanziando un"bonus comunale facciale", al fine di incentivare ancora di più gli interventi di manutenzione ordinaria e riqualificazione energetica degli immobili. Con questa mozione volevamo avanzare la proposta di azzeramento del canone occupazione spazi ed aree pubbliche peri cantieri edili propedeutici agli interventi volti alla cura degli stabili, oppure il riconoscimento di un contributo forfetario di pari importo. Questo per sostenere e incentivare i nostri cittadini a compiere opere di restauro sia a favore del decoro urbano del paese e del suo centro storico, sia per la sicurezza, visto che le frazioni del comune di Brisighella si sviluppano lungo importanti assi viari. Ma anche qui si decide di rimandare a data da destinarsi la discussione della nostra proposta, nel periodo dell' anno in cui il Settore Finanziario sta predisponendo lo schema di bilancio preventivo 2020». I consiglieri del gruppo di minoranza si dicono quindi «delusi da questa mancanza di collaborazione, non si sa se determinata dalla deliberata volontà di ostacolare il lavoro dalle minoranze o dalla paralisi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 31
[ § 1 5 0 3 6 3 0 2 § ] venerdì 22 novembre 2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) che la nuova maggioranza di Brisighella sta causando con gli uffici dell' Unione della Romagna Faentina». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 32
[ § 1 5 0 3 6 3 0 9 § ] venerdì 22 novembre 2019 Pagina 48 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Fa un sorpasso azzardato e gli trovano droga in casa FAENZA I Carabinieri del Norm della Compagnia manfreda, durante lo svolgimento di un turno di pattuglia volto alla prevenzione e repressione dei reati in genere, hanno notato un' autovettura con targa straniera fare una manovra di sorpasso un po' azzardata. A quel punto i militari hanno fermato il conducente - un 23enne - lungo via Tolosano, accorgendosi immediatamente che il ragazzo appariva nervoso. Il giovane ha affermato di non avere con sè i documenti, rendendosi però disponibile a mostrarli dopo averli presi nella sua abitazione, poco distante dal luogo del controllo. Una volta giunti a casa, e aperto il portone condominiale, il ragazzo ha iniziato a correre lungo le scale; una volta aperta la porta di casa ed entrati all' interno, i militari dell' Arma hanno notato subito 6 involucri termosaldati di sostanza stupefacente di cocaina del peso di 3.06 grammi riposti sul tavolo della cucina. Poi è stata rinvenuta marijuana appoggiata su un tavolino davanti al divano, per un peso complessivo di 1,50 grammi. Sul tavolo c' erano poi 5 ritagli di plastica utilizzati per il confezionamento, una busta di plastica con tagli compatibili al confezionamento e un rotolo di carta stagnola. In seguito alla perquisizione personale, poi, sono stati trovati anche denaro contante e, in particolare, 100 euro suddivisi in banconote da 20 euro, tutte riposte all' interno della tasca sinistra della giacca indossata dal giovane. Terminata la perquisizione, il ragazzo è stato dichiarato in stato di arresto, mentre la droga e il materiale per il confezionamento sono stati posti sotto sequestro. Il denaro, invece, è stato sequestrato e versato in apposito libretto postale giudiziario. Il23enne, che non aveva precedenti penali, è stato posto ai domiciliari inattesa del rito direttissimo. L' arresto è stato convalidato e il giovane rimesso in libertà. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 33
[ § 1 5 0 3 6 3 0 3 § ] venerdì 22 novembre 2019 Pagina 49 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) A Faenza l' atelier delle figure l' unica scuola per burattinai Corsisti da tutta Italia per imparare la tecnica. Alla scuola non solo aspiranti artisti ma anche operatori socioculturali MICHELE DONATI FAENZA È una passione che viene da lontano quella di Stefano Giunchi , maestro burattinaio fondatore dell' Atelier delle Figure, l' unica scuola italiana che si occupa di formazione nel campo del teatro di figura: «Mio nonno faceva il falegname e da bambino passavo molto tempo nella sua bottega. Insomma, fin da piccolo sono stato colto dalla sindrome di Pinocchio». La sede dell' Atelier, in via della Croce 4, si sviluppa in sei sale, tra cui un laboratorio dove i corsisti possono imparare ad intagliare nel legno i propri burattini ed una libreria specializzata contenente più di tremila volumi: «Dopo aver chiuso l' esperienza cervese del festival internazionale "Arrivano dal mare!" - spiega Giunchi - da tre anni ci siamo spostati a Faenza. La scuola accoglie ogni anno quattordici corsisti provenienti da tutta Italia». Per gli apprendisti burattinai non vi è alcun costo di iscrizione, dal momento che il corsoviene finanziato tramite fondi regionali. L' offerta dell' Atelier comprende inoltre master con alcuni dei più grandi esperti mondiali di teatro di figura, seminari e incontri di approfondimento. Grazie al patrocinio del Comune e all' accordo con Faventia Sales, la scuola può contare sui locali del complesso ex Salesiani per organizzare eventi con ospiti internazionali. Nel suo lavoro Giunchi viene affiancato da diversi specialisti: Sergio Diotti, Paola Serafini, Luì Angelini, Gaspare Nasuto, Alfonso Cipolla, Brina Babini e Carla Taglietti formano così il corpo insegnante stabile. L' obiettivo della scuola è formare professionisti burattinaie contastorie, ma negli ultimi anni il teatro di figura ha iniziato a destare l' attenzione di vari soggetti impegnati nel sociale: «Non ci rivolgiamo solo ad artisti e aspiranti tali, ma anche a quel mondo molto più ampio che comprende gli operatori sociali e culturali. Vengono a formarsi qui educatori, terapeuti, psicologi: il nostro linguaggio è infatti considerato particolarmente efficace dal punto di vista relazionale». Il teatro di figura affonda le proprie radici nell' antichità più remota, e la sfida di oggi sta nel saper coniugare l' eredità del passato con le nuove frontiere: «Vogliamo portare verso il futuro la vecchia tradizione delle botteghe -spiega Giunchi -. Ora c' è bisogno di tecniche più aggiornate, anche se legate alla tradizione: più che lavorare sui testi, ci concentriamo sull' immagine in movimento, che deve dare sensazione di vitalità. In questo il teatro di figura rivela una stretta parentela con il cinema». Mentre il corso 2019 volge al termine, già si inizia a pensare a quello del 2020, il cui bando di iscrizione sarà presentato nei prossimi giorni: «Nel prossimo anno - conclude Giunchi - ci saranno anche alcune novità, come la creazione di una scuola estiva. Proseguiremo inoltre le varie partnership attive, dal Museo Carlo Zauli a Cna passando per La voce delle Cose di Bergamo e Le mani parlanti di Parma». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 34
Puoi anche leggere