Unione della Romagna Faentina - venerdì, 25 ottobre 2019 - Unione Romagna Faentina

Pagina creata da Nicola Fortunato
 
CONTINUA A LEGGERE
Unione della Romagna Faentina - venerdì, 25 ottobre 2019 - Unione Romagna Faentina
Unione della Romagna Faentina
    venerdì, 25 ottobre 2019
Unione della Romagna Faentina - venerdì, 25 ottobre 2019 - Unione Romagna Faentina
Unione della Romagna Faentina
                                                     venerdì, 25 ottobre 2019

Prime Pagine

 25/10/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna                                        5
 Prima pagina del 25/10/2019
 25/10/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)                                             6
 Prima pagina del 25/10/2019
 25/10/2019   Il Sole 24 Ore                                                                      7
 Prima pagina del 25/10/2019

Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

 25/10/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 54                                        8
 Hamburger e birre d' autore

 25/10/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 57                                        9
 Prima pagina Faenza-Lugo
 25/10/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 57                      Beppe Sangiorgi   10
 La tosse, i rimedi e i proverbi
 25/10/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 58                                        11
 Un faentino al vertice del tennis Gaudenzi nuovo presidente dell' Atp
 25/10/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 58                                        12
 Faenza protagonista in Cina a Jingdezhen
 25/10/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 59                                        13
 «No ai telefoni in classe, stupiti dal clamore»
 25/10/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 60                                        15
 Fiori venduti abusivamente, donati agli ospiti del Fontanone
 25/10/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 60                                        16
 Agrintesa si espande, acquisite due coop
 25/10/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 60                                        17
 La tosse, i rimedi di un tempo e i proverbi
 25/10/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 60                                        18
 Da oggi a domenica, in centro c' è 'Chocomoments'

 25/10/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 60                                        19
 Alla sala Zanelli è la sera di Boscacci

 25/10/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 60                                        20
 Traguardo del secolo per Pia Conti, festa con la famiglia
 25/10/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 60                                        21
 'Pavone d' oro', partono le iscrizioni al concorso canoro
 25/10/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 61                                        22
 Nasce rete di piste ciclabili per la mobilità ecologica
 25/10/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 65                                        23
 Il Giro torna a Cervia, la partenza in centro
 25/10/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 69                                        24
 'Docile', in scena i Menoventi
 25/10/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 72                                        25
 Nel campionato Csi di Faenza 5 a punteggio pieno
Unione della Romagna Faentina - venerdì, 25 ottobre 2019 - Unione Romagna Faentina
25/10/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 73                                              26
 E' il derby di Chiappelli

 25/10/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 75                                              27
 Il massese Pinardi gareggerà col team dell' Emilia-Romagna

 25/10/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 75                                              28
 Il faentino Mattia Rontini vicecampione italiano sulla distanza lunga

Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

 25/10/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 43                ALESSANDRO CICOGNANI     29
 Sequestrata merce rubata al Decathlon esposta in due mercatini dell' usato
 25/10/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 43                                         30
 Agrintesa si espande: acquisite una coop veronese e un ramo della Cab

 25/10/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45                                         31
 «Confronto sui contenuti, ma se non ci piacciono correremo da soli»

 25/10/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45                                         33
 Michele Boscacci a Faenza alla festa della montagna

 25/10/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45                                         34
 Camminata per sentieri e carraie
 25/10/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45                                         35
 Inaugurazione anno scolastico
 25/10/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45                                         36
 Multa di 5.164 euro a venditore abusivo di fiori
 25/10/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 52                                         37
 Il Con.Ami chiede incontro a Manca che rifiuta
 25/10/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 26                  ALESSANDRO GIULIANI    38
 Andrea Gaudenzi presidente dell' Atp
 25/10/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 26                                         39
 Federico Gaio vola nei quarti
 25/10/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 27                   MATTEO MISEROCCHI     40
 Caricasulo forza i tempi Krummenacher scivola
 25/10/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 27                        ENRICO SPADA     41
 Fenix -Riviera il primo derby Bleu Line a Bologna per il bis

 25/10/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 31                   MATTEO DALL' AGATA    42
 Meldola, la miglior partenza di sempre aspettando il valore aggiunto Succi

Stampa Locale

 25/10/2019   Corriere di Bologna Pagina 15                                                             43
 Le acquisizioni di Agrintesa
 25/10/2019   Corriere di Bologna Pagina 21                                                             44
 Al caffè letterario di Palazzo Fava le dolci creazioni di Sebastiano Caridi

Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

 25/10/2019   Il Sole 24 Ore Pagina 9                                                                   45
 Espansione a Sud Ovest con l' acquisizione del 45% di Asm
 25/10/2019   Il Sole 24 Ore Pagina 9                                                    Cheo Condina   46
 A2A accelera il risiko delle municipalizzate e parte dalla Brianza
Unione della Romagna Faentina - venerdì, 25 ottobre 2019 - Unione Romagna Faentina
25/10/2019    Il Sole 24 Ore Pagina 18                                                              Cheo Condina   48
Per Agsm e Aim fusione più partner industriale

25/10/2019    Italia Oggi Pagina 32                                                            SERGIO TROVATO      49
Catasto, chi ha avuto ha avuto

25/10/2019    Italia Oggi Pagina 36                                            PAGINA A CURA DI MICHELE DAMIANI    50
Professionisti, tutele regionali

25/10/2019    Italia Oggi Pagina 38                                                                                51
Strumento illustrato ai delegati
25/10/2019    Italia Oggi Pagina 38                                                                                52
Dal Consiglio di stato ok alle nuove modalità di nomina negli enti locali
25/10/2019    Italia Oggi Pagina 39                                                               ENRICO SANTI     53
Seggiolini al test delle sanzioni
25/10/2019    Italia Oggi Pagina 39                                                                LUIGI OLIVERI   55
La regione Abruzzo pensa a segretari comunali onorari
25/10/2019    Italia Oggi Pagina 39                                         ANTONIO CICCIA E GIAMBATTISTA RIZZA    56
Avvocati pubblici, niente paletti sulla retribuzione accessoria
25/10/2019    Italia Oggi Pagina 40                                           PAGINA A CURA DI MATTEO BARBERO      57
Preventivi zeppi di incognite
25/10/2019    Italia Oggi Pagina 40                                                                                58
Debiti commerciali, dubbi sul Fondo di garanzia
25/10/2019    Italia Oggi Pagina 41                                         PAGINA A CURA DI MASSIMILIANO FINALI   59
Scuole, fondi per rifare i solai

25/10/2019    Italia Oggi Pagina 41                                                                                61
La Puglia sostiene le attività forestali degli enti pubblici

25/10/2019    Italia Oggi Pagina 42                                                                                62
Sindaci, innamoratevi dell' Anpci

25/10/2019    Italia Oggi Pagina 42                                                                                64
Mini-enti da Dadone
25/10/2019    Italia Oggi Pagina 42                                                                                65
Biglio scrive a Conte: basta fondi alle fusioni
25/10/2019    Italia Oggi Pagina 44                                                                                66
Limiti ai consiglieri delegati
25/10/2019    Italia Oggi Pagina 45                                                               MATTEO RICCI*    67
Mini-enti, più dignità ai sindaci
Unione della Romagna Faentina - venerdì, 25 ottobre 2019 - Unione Romagna Faentina
[ § 1 § ]

     venerdì 25 ottobre 2019
                               Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna

                                     Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 5
Unione della Romagna Faentina - venerdì, 25 ottobre 2019 - Unione Romagna Faentina
[ § 2 § ]

            venerdì 25 ottobre 2019
                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)

                                           Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 6
Unione della Romagna Faentina - venerdì, 25 ottobre 2019 - Unione Romagna Faentina
[ § 3 § ]

            venerdì 25 ottobre 2019
                                                      Il Sole 24 Ore

                                      Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 7
Unione della Romagna Faentina - venerdì, 25 ottobre 2019 - Unione Romagna Faentina
[ § 1 4 8 9 4 6 8 0 § ]

                          venerdì 25 ottobre 2019
                          Pagina 54

                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Hamburger e birre d' autore
                          Ecco 'InFermento', locale nato nel 2016 in corso Matteotti a Faenza. In programma anche degustazioni

                          FAENZA Street food e birre artigianali, materie prime di qualità e
                          abbinamenti originali, creatività e artigianalità. È dall' incontro di questi
                          ingredienti che, nel 2016, nasce InFermento, pub gourmet nel centro
                          storico di Faenza, in corso Matteotti. Filippo Alessi, accompagnato da
                          Alex Conti ai fornelli, mette in questo progetto passione e voglia di
                          sperimentare, creando un locale che ben presto diventa un punto di
                          riferimento in città per i suoi hamburger gustosi e originali. E ora, per
                          InFermento, inizia un nuovo capitolo, col trasferimento - sempre in corso
                          Matteotti, al civico 35 - in una location più ampia e completamente
                          rinnovata, aperta dallo scorso 18 ottobre. Il nuovo locale, distribuito su tre
                          sale, ha la caratteristica ambientazione degli scantinati faentini del centro
                          storico, con pietre a vista e volte tipiche delle cantine, a creare una
                          cornice suggestiva ma accogliente, perfetta per gustare buon cibo e
                          buona birra in compagnia. Diverse novità accompagneranno questa
                          nuova stagione, ma non cambia la filosofia che è alla base della cucina di
                          InFermento, ovvero ingredienti genuini, con attenzione particolare alle
                          eccellenze del territorio, combinazioni mai banali, ricerca della qualità in
                          ogni piatto. Gli hamburger sono i protagonisti assoluti del menù, con una
                          proposta che spazia da gusti più classici, legati ai prodotti tipici del
                          territorio, ad abbinamenti inediti, tutti da scoprire. Come saranno da
                          scoprire gli hamburger speciali che verranno proposti per ricorrenze o eventi particolari, a partire da quello che verrà
                          lanciato per Halloween nei prossimi giorni. Realizzati con pane di San Patrignano artigianale fresco, realizzato con le
                          migliori farine e lievito madre, gli hamburger di InFermento hanno un sapore unico. Questo grazie alla ricetta originale
                          con cui vengono assemblati e insaporiti i medaglioni di carne che ne sono alla base.Sono realizzati con carne di
                          manzo e maiale (ma su richiesta possono essere realizzati anche solo con il manzo). Quest' approccio improntato all'
                          artigianalità si ritrova anche nelle preparazioni e nelle salse che caratterizzano ogni hamburger. Nel menù non
                          mancano altre golosità, a partire dalle 'patatone' in accompagnamento agli hamburger, i fritti da stuzzicare e
                          condividere, nonché i dolci per concludere in bellezza la serata. Per valorizzare le proprie proposte culinarie,
                          InFermento ricerca e seleziona con grande attenzione le migliori birre artigianali. Una grande parete tutta dedicata alle
                          birre alla spina vede alternarsi a rotazione diverse etichette, italiane e estere, accanto all' ospite fisso Podere La Berta
                          Craft Beer, partner d' eccezione di InFermento. A sottolineare il legame con l' universo delle birre artigianali, sono in
                          programma alcune serate dedicate a degustazioni di stili particolari di birra, da accompagnare con l' hamburger che
                          verrà creato per l' occasione. Seguendo InFermento Pub Gourmet sui social network Facebook e Instagram sarà
                          possibile restare aggiornati sugli eventi che verranno organizzati prossimamente. InFermento è aperto tutte le sere ad
                          eccezione del mercoledì, dalle 19.30 alle 23.30, e può ospitare fino a 60 persone. È disponibile anche il servizio di
                          asporto. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 8
Unione della Romagna Faentina - venerdì, 25 ottobre 2019 - Unione Romagna Faentina
[ § 1 4 8 9 4 7 0 4 § ]

                          venerdì 25 ottobre 2019
                          Pagina 57

                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Prima pagina Faenza-Lugo

                          Prima pagina Faenza-Lugo

                                                      Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 9
Unione della Romagna Faentina - venerdì, 25 ottobre 2019 - Unione Romagna Faentina
[ § 1 4 8 9 4 7 0 6 § ]

                          venerdì 25 ottobre 2019
                          Pagina 57

                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                        Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Tradizioni

                          La tosse, i rimedi e i proverbi

                                                                                                                              Beppe Sangiorgi
                          Stiamo entrando nella stagione fredda, che per tanti vuol dire tosse. Un
                          tempo, non conoscendo le cause i contadini romagnoli la temevano, tanto
                          che si diceva: «La tós l'è e' tambur dla mört», è il tamburo che annuncia la
                          morte. Di qui l'adozione di rimedi frutto dell'esperienza. Uno più antichi
                          consisteva nell'ingerire bocconi di grasso di maiale. Diffusi anche infusi e
                          decotti di fiori, erbe e frutti: dai fiori di tiglio alle foglie di menta, dalle
                          radici di gramigna al brodo di fichi secchi, castagne e mele da rosa. A
                          Fusignano, la cura consisteva in un decotto di radici di altea da bere
                          mattino e sera accompagnato da una o due uova dopo i pasti. Se la
                          tosse persisteva a maggio c'era da preoccuparsi.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019       Pagina 10
[ § 1 4 8 9 4 6 8 8 § ]

                          venerdì 25 ottobre 2019
                          Pagina 58

                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                        Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Un faentino al vertice del tennis Gaudenzi nuovo presidente dell' Atp
                          L' ex atleta professionista e numero 18 del mondo nel 1995 ha 46 anni e fa l' imprenditore a Londra Le sue prime
                          parole dopo la notizia: «Non vedo l' ora di impegnarmi per guidare il futuro del circuito»

                          «Un grande onore». Parola di Andrea Gaudenzi, ex tennista
                          professionista faentino poi imprenditore digitale a Londra, fresco di
                          nomina al vertice del consiglio 'Atp, l' organismo che governa il tennis
                          mondiale. Una nomina, la sua, che era nell' aria da tempo, succederà all'
                          inglese Chris Kermode. il 'sindacato' dell' Associazione Giocatori, cha una
                          composizione formata da tre rappresentanti dei tennisti e tre dei direttori
                          dei tornei, con il Chairman che ha il voto decisivo se non ha composto le
                          contrapposizioni. Ex tennista azzurro, arrivato ad essere numero 18 del
                          mondo nel 1995, Gaudenzi è stato scelto ieri all' unanimità dal Board dei
                          direttori dell' Atp. Entrerà in carica dal primo gennaio 2020 per un
                          mandato di quattro anni. «L' Atp è stato centrale in tanti modi nella mia
                          vita» ha detto Gaudenzi, «perciò avere l' opportunità di diventarne
                          presidente è un onore. Non vedo l' ora di impegnarmi per guidare il futuro
                          del circuito e rendere sempre più forte il successo globale e la popolarità
                          di questo sport, in una delle epoche più straordinarie nella storia del tennis
                          maschile». Faentino, 46 anni, Gaudenzi nel 1990 ha vinto i tornei junior del
                          Roland Garros e degli US Open, nella sua carriera ha vinto tre titoli Atp,
                          con 31 partite in Coppa Davis (tra cui la finale del 1998). Una volta
                          ritiratosi, si è laureato in giurisprudenza a Bologna e conseguito un
                          master in Business Administration, diventando poi manager e
                          imprenditore. Ha lavorato con Bwin gestendo le sponsorizzazioni di Milan e Real Madrid, ha creato una propria
                          società di management che ha gestito per anni Fabio Fognini e Andreas Seppi. Oggi vive a Londra, dove ha creato
                          varie start-up nel settore musicale e dei giochi on-line. Negli anni ha sviluppato una collaborazione ad alto livello anche
                          con la Federtennis. Anche in virtù di questa esperienza è diventato consulente di Atp Media, la società che cura, tra
                          vari aspetti, anche i diritti televisivi dei tornei Atp 250 e 500. Cosa di cui Gaudenzi si è occupato, con buoni risultati e
                          che lo hanno portato oggi sulla poltrona più ambita. Tra i complimenti arrivati al neoeletto anche quelli della sindaca di
                          Torino, Chiara Appendino, anche lei 'frescà di successo nel mondo del tennis dopo l' assegnazione delle 'Finals':
                          «Congratulazioni ad Andrea Gaudenzi - ha scritto la prima cittadina del capoluogo piemontese su Facebook -. Il tennis
                          italiano sta vivendo un periodo davvero favorevole, sia a livello di risultati sportivi, sia a livello organizzativo, visto che
                          sarà proprio la Città di Torino ad ospitare le Finals dal 2021 a 2025 Sono certa che la collaborazione con lui e con Atp
                          sarà estremamente positiva».

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019               Pagina 11
[ § 1 4 8 9 4 6 7 8 § ]

                          venerdì 25 ottobre 2019
                          Pagina 58

                                                               Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                         Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          CERAMICA

                          Faenza protagonista in Cina a Jingdezhen

                          Faenza protagonista in Cina alla Fiera internazionale della ceramica. Nella
                          capitale della maiolica di Jingdezhen ogni anno si tiene la fiera della
                          ceramica dove è presente la nostra città con diverse sezioni. Sotto il
                          grande titolo Contemporary Faiance, nove ceramisti faentini hanno
                          esposto le loro opere. Si tratta di Maria Elena Boschi, Elvira Keller, Carla
                          Lega, Manifatture Sottosasso di Marco Malavolti e Lorella Morgantini,
                          Mirta Morigi, Muky, Fiorenza Pancino, Milena Scarpelli e Carlo Zoli. Alla
                          base delle opere, attraverso un QRcode il pubblico della fiera mondiale ha
                          avuto l' opportunità di visitare i siti web di ogni ceramista. In un' altra parte
                          dello stand, più istituzionale, sotto il logo di Visit romagna, il visitatore può
                          trovare una descrizione della nostra città. Nello stand poi campeggia un'
                          opera simbolo che l' artista faentina Muky ha donato alla municipalità di
                          Jingdezhen, quale suggello delle relazioni fra le due città. Infine un settore
                          del grande stand dedicato a Faenza ha permesso di presentare la Strada
                          Europea della Ceramica. «Questo appuntamento - ha sottolineato il vice
                          sindaco Massimo Isola - ci dà l' opportunità di incontrare migliaia di
                          visitatori provenienti da tutto il mondo. Muky e la sua spirale hanno
                          incantato la fiera».

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 12
[ § 1 4 8 9 4 6 7 2 § ]

                          venerdì 25 ottobre 2019
                          Pagina 59

                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          «No ai telefoni in classe, stupiti dal clamore»
                          La decisione all' Oriani. Il dirigente Gramellini: «Dovrebbe essere la normalità. Nessuna lamentela da parte di ragazzi
                          e famiglie»

                          di Antonio Veca «Prima di questo provvedimento usavamo lo
                          smartphone in maniera compulsiva guardandolo decine di volte durante le
                          lezioni cosa che ovviamente ci distraeva». Parola di studente. La
                          decisione di proibire l' uso di telefoni cellulari e altri dispositivi elettronici
                          all' istituto tecnico Oriani di Faenza - se non per motivi didattici - ha fatto
                          clamore. L' iniziativa, inserita come divieto all' interno del regolamento
                          dell' istituto faentino nell' ambito dell' autonomia scolastica, è arrivata
                          dopo 45 giorni di sperimentazione, partita dall' inizio dell' anno. Per capire
                          meglio come la cosa sia maturata e come è stata recepita dagli studenti
                          ci siamo recati a scuola. Sulla cattedra in una delle classi campeggia una
                          scatola in plastica trasparente con all' interno una decina di smartphone.
                          Ad accoglierci in classe - un po' come accadeva una volta, alzandosi in
                          piedi - i quattordici studenti della 5ªA AFM (affari, finanza e marketing) e il
                          loro insegnante di lettere, Michele Orlando. «Quello -indica Orlando - è il
                          contenitore nel quale vengono riposti i cellulari la mattina. I ragazzi, dopo
                          il periodo di 'prova' ormai sanno che all' ingresso in aula devono
                          depositarli lì dentro. Ci siamo battuti molto per arrivare a definire la cosa
                          nel regolamento d' istituto e dopo i passaggi istituzionali ci siamo riusciti. I
                          ragazzi, devo ammettere - prosegue l' insegnante -, non ne hanno fatto un
                          dramma anche se qualcuno, meno di quelli che mi aspettavo, si è
                          adeguato poco volentieri. L' uso dello smartphone è comunque consentito se c' è bisogno di fare una ricerca su
                          internet e così vengono ripresi solo per quel momento». L' idea è partita da una necessità immediata, quella di evitare
                          che si 'copiasse'. Se una volta c' erano i bigliettini, ora ci sono i telefoni: «Siamo arrivati a maturare questa decisione -
                          spiega Orlando - dopo che, in passato, ci siamo resi conto che alcuni studenti lo usavano durante le verifiche per
                          ricevere qualche 'aiutino' senza contare i messaggi. cosa che distraeva tutti». Contando sulla disponibilità del preside,
                          Fabio Gramellini e della maggiore età di alcuni studenti, abbiamo chiesto loro qualche commento. «Devo ammettere
                          di usare generalmente poco il cellulare -dice Antonio Larizza- perché ritengo sia un motivo di distrazione. Lo accendo
                          solo di sera per tenermi in contatto con i miei amici e compagni che però mi rimproverano di non essere
                          sufficientemente 'connesso'. Sulla decisione presa dalla scuola mi sento di dire che non mi ha danneggiato per nulla».
                          Molto contenta del divieto in classe è Dieynaba Sow. «Il mio rapporto con lo smartphone - spiega - prima dell'
                          introduzione del divieto era quasi ossessivo. Lo tenevo nello zaino e spesso lo sfilavo per vedere se erano arrivati
                          dei messaggi ai quali poi rispondevo. Questo meccanismo mi portava ad essere perennemente più concentrata su
                          quello che sulla lezione. Adesso è molto meglio e credo che anche nel profitto gli studenti ne possano guadagnare. A
                          casa ad esempio, avendo la necessità di dover essere reperibile per mia mamma lo tengo acceso però quando
                          studio è in modalità silenziosa». «Malgrado non mi reputi una persona che usa in maniera ossessiva il telefono e i
                          social -dice Costanza Scardovi - mi sono resa conto che quando ne avevamo la possibilità con la scusa di controllare
                          l' ora lo tiravo fuori dallo zaino e la cosa portava a distrarmi. A scuola è giusto lasciarlo in custodia». Anche Laura
                          Biondi è conscia che il divieto sia una buona

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 13
[ § 1 4 8 9 4 6 7 2 § ]

                          venerdì 25 ottobre 2019

                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          misura «anche se - ammette nel pomeriggio e la sera lo uso frequentemente». Come quasi tutti, del resto. A
                          conclusione dell' incontro con i ragazzi incontriamo il dirigente scolastico, Fabio Gramellini. «Devo dire - afferma il
                          preside- di essere davvero sorpreso che il divieto dello smartphone durante la permanenza a scuola sia stata presa
                          come una notizia. In tanti, radio, testate e siti di informazione, in queste ore ci stanno contattando per chiederci di
                          illustrare una decisione che in realtà dovrebbe essere la normalità. Vorrei anzitutto sottolineare che il divieto non è una
                          misura contro le tecnologie - spiega -. Lo smartphone e tutti i sistemi legati alla rete sono importanti e tutti li usiamo e
                          questo anche a vantaggio della didattica. Mi sento di dire che la decisione è da considerarsi un passaggio per
                          permettere ai ragazzi di rimanere concentrati durante le ore di lezione a giovamento dei profitti. Altra cosa che mi ha
                          stupito è l' assenza di lamentele da parte di studenti e famiglie, anzi da queste ultime ci sono arrivate solo parole di
                          apprezzamento - conclude -. Ovviamente il divieto riguarda anche gli insegnanti che lo usano per motivi non didattici e
                          su questo vigileremo. In passato avevamo dato la possibilità di usarlo durante gli intervalli e nei cambi-ora ma ci
                          siamo resi conto che si eccedeva nell' uso». © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 14
[ § 1 4 8 9 4 6 7 9 § ]

                          venerdì 25 ottobre 2019
                          Pagina 60

                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Fiori venduti abusivamente, donati agli ospiti del Fontanone
                          L' iniziativa della polizia locale dopo il sequestro della merce a un ambulante non in regola

                          Fiori venduti abusivamente in centro sequestrati dalla polizia locale e
                          donati agli ospiti del Fontanone. Singolare intervento della Polizia Locale
                          dell' Unione della Romagna Faentina. Gli agenti ieri mattina attorno le 10
                          hanno controllato in via Naviglio un 29enne originario del Marocco, molto
                          noto in città, dedito all' attività di commercio di fiori. L' area del centro
                          storico è però, per regolamento comunale, interdetta alla vendita
                          itinerante. Così il personale in divisa ha accompagnato il giovane negli
                          uffici del comando della Polizia dell' Unione, in via Baliatico. Qui il 29enne
                          ha ricevuto una sanzione decisamente salata: è stato, infatti, multato per
                          un importo di 5.164 euro. La polizia locale ha anche sequestrato la merce,
                          che consisteva in ben ventuno mazzi di rose, sedici di gladioli, due di
                          garofani e dieci di crisantemi. La merce sequestrata è stata quindi portata
                          alla casa di riposo per anziani 'Il Fontanone', dove un agente della polizia
                          locale l' ha consegnata alle referenti della struttura per adornare le zone
                          comuni dove gli ospiti passano la giornata.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 15
[ § 1 4 8 9 4 6 7 3 § ]

                          venerdì 25 ottobre 2019
                          Pagina 60

                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Agrintesa si espande, acquisite due coop

                          Agrintesa si espande. La cooperativa faentina ha perfezionato un nuovo
                          percorso di espansione avviato in un' ottica di razionalizzazione e
                          consolidamento delle strutture aziendali. Ed è così che la principale novità
                          del bilancio 2018-19 licenziato nei giorni scorsi è rappresentata dalle due
                          importanti acquisizioni messe a segno tra Veneto e Romagna: quella
                          della cooperativa La Primavera di Zevio (Verona), storica realtà
                          specializzata da oltre 30 anni nella produzione di frutta e verdura
                          biologica, e quella del ramo vitivinicolo della C.A.B. (Cooperativa Agricola
                          Brisighellese) - Terra di Brisighella. «Queste due acquisizioni confermano
                          la strategia di crescita della nostra cooperativa in due asset fondamentali
                          - commenta il presidente di Agrintesa, Raffaele Drei -. Per il biologico
                          riteniamo serva maggiore determinazione per dare risposte alle crescenti
                          richieste del mercato, motivo per cui stiamo accompagnando i nostri soci
                          in un percorso di riconversione delle coltivazioni ove ne esistano le
                          condizioni e la convinzione del produttore».

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 16
[ § 1 4 8 9 4 7 0 5 § ]

                          venerdì 25 ottobre 2019
                          Pagina 60

                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          La tosse, i rimedi di un tempo e i proverbi

                          [Continua dalla prima] Perché «La tós de més d' maz la manda a l'
                          Urtìgaz», la tosse di maggio manda all' orticaccio, il cimitero. L' Urtigaz è
                          un termine nato durante l' occupazione napoleonica d' inizio '800 che vietò
                          la sepoltura nelle chiese e impose la creazione dei cimiteri: inizialmente
                          erano poco curati e per ciò infestati da ortiche. Comunque anche con la
                          tosse a maggio, gli ottimisti si consolavano: «Infèna che dura la tós, e'
                          dura la bès-cia», fintanto che dura la tosse, dura la bestia, cioè l' uomo.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 17
[ § 1 4 8 9 4 6 7 5 § ]

                          venerdì 25 ottobre 2019
                          Pagina 60

                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Da oggi a domenica, in centro c' è 'Chocomoments'

                          Faenza si prepara ad accogliere la terza edizione di 'Chocomoments', la
                          festa dedicata al cioccolato artigianale in programma da oggi a
                          domenica. Per tutto il fine settimana piazza della Libertà ospiterà cooking
                          show, lezioni di cioccolato per adulti, laboratori per bambini e una mostra
                          mercato del cioccolato artigianale. L' iniziativa è organizzata da
                          Chocomoments in collaborazione con il Consorzio Faenza C' entro,
                          vedrà anche lo spettacolo della realizzazione della tavoletta di cioccolato
                          da Guinness dei primati di ben 20 metri. Gli stand resteranno aperti tutti e
                          tre i giorni dalle 10 alle 20. Alle 17.30 di sabato 26 ottobre c' è il cooking
                          show dello chef Beppe dell' Enoteca Astorre, mentre domenica 27
                          ottobre, alle 11.30, a destreggiarsi ai fornelli sarà Vanda Neri della
                          gastronomia Pasta & Spesa. Nella stessa giornata si terranno i cooking
                          show 'Come nasce una Sacher?' (alle 15) e 'Facciamo la pralina di
                          Faenza' (alle 18).

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 18
[ § 1 4 8 9 4 6 7 4 § ]

                          venerdì 25 ottobre 2019
                          Pagina 60

                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                        Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Alla sala Zanelli è la sera di Boscacci

                          Nuovi appuntamenti con la Festa della Montagna dell' UOEI alla sala
                          'Zanelli' del centro fieristico di viale Risorgimento a Faenza. L' inizio è alle
                          20.45 e l' ingresso è libero. Dopo il primo incontro con lo scalatore
                          trentino Rolando Larcher, protagonista dell' alpinismo sportivo e il
                          giornalista Livio Sposito che ha rievocato le scalate sulle Dolomiti di 150
                          anni fa del pioniere Paul Grohmann, si prosegue a tutto sport con il tema
                          conduttore della edizione numero 53, la verticalità. Questa sera il 29enne
                          campionissimo valtellinese Michele Boscacci condurrà il pubblico alla
                          scoperta dello sci alpinismo. Nato a Sondrio nel 1990, per la prima volta
                          in nazionale giovanile nel 2008 e poi senior. Nel Centro Sportivo Esercito
                          dal 2014, ha conquistato tante vittorie: per due volte Coppa del Mondo
                          Overall, 'Grande Course' (circuito biennale con le grandi classiche di sci
                          alpinismo mondiale), Patruilles fra Glaciers, tour di Rutor, e in ben tre
                          occasioni il trofeo Mezzalama. Da anni si conferma campione italiano
                          vertical.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 19
[ § 1 4 8 9 4 6 8 7 § ]

                          venerdì 25 ottobre 2019
                          Pagina 60

                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Traguardo del secolo per Pia Conti, festa con la famiglia

                          La signora Pia Conti spegne 100 candeline. Festa grande in casa della
                          signora Pia che mercoledì 23 ottobre ha festeggiato il suo secolo di vita.
                          La signora Pia, originaria di San Pier Laguna, vive da 50 anni nella sua
                          casa di città. In precedenza assieme al marito portava avanti i poderi di
                          famiglia. A festeggiare con lei erano presenti il figlio Flavio, la sorella
                          97enne della signora Pia assieme ai sei nipoti e ai sette pronipoti, oltre ad
                          amici e altri parenti. Anche il sindaco di Faenza, Giovanni Malpezzi, ha
                          voluto partecipare a questo piccolo evento, ma tanto importante per la
                          concittadina Pia, portando l' augurio alla signora da parte della città.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 20
[ § 1 4 8 9 4 6 8 6 § ]

                          venerdì 25 ottobre 2019
                          Pagina 60

                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          'Pavone d' oro', partono le iscrizioni al concorso canoro

                          A partire da domani, fino al primo dicembre, sarà possibile iscriversi alla
                          40° edizione del Pavone d' Oro, il concorso canoro riservato agli under
                          18, ideato a Faenza da don Italo Cavagnini nel 1969. Il regolamento è
                          online sul sito www.ilpavonedoro.it. La manifestazione si svolgerà nel
                          periodo di Carnevale: dal 21 al 23 febbraio 2020 le semifinali si terranno
                          al teatro San Giuseppe, e il 29 febbraio al Teatro Masini si terrà la
                          finalissima. Tra le novità di quest' anno la terza semifinale, che si svolgerà
                          proprio di domenica pomeriggio (23 febbraio).

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 21
[ § 1 4 8 9 4 6 8 4 § ]

                          venerdì 25 ottobre 2019
                          Pagina 61

                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                        Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Nasce rete di piste ciclabili per la mobilità ecologica
                          Il progetto del Comune ha l' obiettivo di favorire gli spostamenti casa-scuola Interessate via Amendola, viale Miraglia,
                          via Emaldi e piazza Cavour

                          Incoraggiare gli studenti di Lugo ad andare a scuola in bicicletta o a piedi,
                          limitando così i consumi di carburante e le emissioni inquinanti. E' l'
                          obiettivo del nuovo progetto per la mobilità sostenibile nel percorso casa-
                          scuola, presentato dall' amministrazione comunale e dai tecnici del
                          settore. Il progetto per la mobilità casa-scuola porterà alla realizzazione di
                          una rete di piste ciclabili e 'percorsi promiscui' (ciclabili e pedonali) nel
                          centro storico, così da collegare le molte scuole del territorio. In
                          particolare, è previsto un percorso promiscuo sul marciapiede, dove le
                          dimensioni lo permettono, e a tratti solo ciclabile: in via Amendola per
                          collegare le nuove piste ciclabili di viale Miraglia (da via Amendola a viale
                          Bertacchi), di piazza Cavour (da via Mazzini a via Emaldi) e di via Emaldi
                          (da piazza Trisi a viale Bertacchi). La finalità è creare una rete sicura di
                          collegamento dal circondario alle scuole elementari e medie presenti in
                          centro a Lugo. Infine, verrà realizzato un percorso ciclabile all' interno del
                          Parco del Tondo dove affacciano gli istituti superiori 'Ricci Curbastro' e
                          'Compagnoni'. Le piste ciclabili in carreggiata in viale Miraglia, piazza
                          Cavour e in via Emaldi saranno a doppio senso di marcia e separate
                          dalle corsie carrabili tramite fittoni e dissuasori. I marciapiedi di via
                          Amendola, viale Miraglia e via Emaldi verranno ristrutturati per consentire
                          una miglior fruibilità per i percorsi Piedibus, ovvero per i gruppi
                          organizzati di bambini guidati da adulti. Per poter realizzare la rete di piste ciclabili è prevista l' eliminazione di alcuni
                          stalli per la sosta: in via Amendola verranno eliminati circa 15 stalli; in viale Miraglia ne saranno eliminati 14; in piazza
                          Cavour il progetto prevede l' eliminazione di 4 stalli e un dehors sul lato ovest e in via Emaldi saranno circa 43 i
                          parcheggi eliminati. L' iniziativa rientra nel progetto 'L' Unione fa... bene: mobilità sostenibile casa-scuola a piedi e in
                          bici', finanziato dal Ministero dell' Ambiente nell' ambito del Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile
                          casa-scuola e casa-lavoro. L' Unione dei Comuni della Bassa Romagna è partner del progetto insieme alla capofila
                          Unione della Romagna Faentina. Il progetto è nato per far sì che le due Unioni elaborassero un progetto unitario di
                          mobilità casa-scuola, dedicato alle elementari e alle medie. In particolare, per il Comune di Lugo il progetto
                          prevedeva, oltre alla realizzazione e l' adeguamento di percorsi protetti, diverse azioni di promozione della mobilità
                          pedonale e ciclabile di cui alcune già realizzate almeno in parte, tra cui il potenziamento del servizio Piedibus in tutte le
                          scuole elementari, la realizzazione di 'zone 30', il piano metrominuto (i cartelli che indicano il tempo necessario per
                          raggiungere un luogo) e il bike sharing. L' obiettivo, è stato sottolineato nella presentazione, «è iniziare gradualmente
                          a diminuire l' uso delle auto per evitare (se venissero superati i limiti di legge) di chiudere al traffico, in futuro, tutto il
                          centro di Lugo». Lorenza Montanari.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019                Pagina 22
[ § 1 4 8 9 4 6 8 2 § ]

                          venerdì 25 ottobre 2019
                          Pagina 65

                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Il Giro torna a Cervia, la partenza in centro
                          Il 22 maggio la tappa con arrivo a Monselice dopo 190 chilometri di gara, anche se il percorso esatto non è ancora
                          stato reso noto

                          di Filippo Donati Sarà gruppo compatto o ai primi assaggi di pianura le
                          squadre in lizza per la maglia rosa lasceranno partire la fuga? È quello
                          che ci si domanderà da qui fino al 22 maggio, quando da Cervia prenderà
                          il via la tredicesima tappa del Giro d' Italia 2020, che dopo 190 chilometri
                          porterà i ciclisti all' arrivo di Monselice. Per la Corsa Rosa sarà la terza
                          tappa in terra di Romagna, dopo la Porto Sant' Elpidio-Rimini del 20
                          maggio e quella del giorno successivo con partenza e arrivo a
                          Cesenatico, pensata come un vero e proprio pellegrinaggio sulle salite in
                          cui si allenava Marco Pantani, e che ricalcherà il percorso della Nove
                          Colli. I 190 chilometri di pianura romagnola e veneta consentiranno ai
                          corridori di rifiatare dopo nove tappe di saliscendi lungo la Sicilia e l'
                          Appennino centromeridionale (le prime tre frazioni avranno luogo in
                          Ungheria), prima dell' impegnativo weekend veneto con la cronometro da
                          Conegliano a Valdobbiadene e l' arrivo a Piancavallo - appena un
                          antipasto dell' ultima micidiale settimana alpina. Non è la prima volta che
                          Cervia ospita il Giro d' Italia. La città fu infatti sede d' arrivo nel '55, nell'
                          87 e nel '97. La prima di queste tappe fu vinta da un corridore 'di casa', il
                          faentino Giuseppe Minardi (recentemente scomparso), mentre a
                          indossare la maglia rosa fu il francese Raphaël Géminiani, i cui genitori
                          erano originari di Lugo. Il giorno dopo il Giro partì in direzione di
                          Ravenna. Nell' 87 a Cervia fu il belga Frank Hoste a imporsi sulla carovana, che fece poi rotta per Jesi. Dieci anni
                          dopo la tappa più indimenticabile, con la volata vinta d' imperio da Mario Cipollini, allora in maglia rosa. Il percorso
                          della tappa del 22 maggio prossimo non è ancora delineato ufficialmente, benché un passaggio per Ravenna appaia
                          scontato. Il villaggio di partenza sarà posizionato nel centro di Cervia: per arrivare al 'chilometro zero' i ciclisti
                          attraverseranno anche Milano Marittima. «Sagan c' è»: è quanto vanno ripetendosi con piglio oracolare gli addetti ai
                          lavori in queste ore, in particolare a Cervia. Il ciclista che tutti vorrebbero vedere a braccia alzate è certamente lo
                          slovacco tre volte campione del mondo, amatissimo in Italia benché mai presente prima d' ora sulle strade del Giro, la
                          cui partecipazione alla corsa rosa è ormai una certezza: un finale in volata lo vedrebbe certamente protagonista, e in
                          caso di vittoria ritaglierebbe alla Romagna uno spazio speciale nella carriera del più talentuoso tra i ciclisti di questo
                          millennio. È difficile che un corridore romagnolo possa prendere il via al Giro 2020, ma in gruppo ci sarà sicuramente
                          chi sentirà il cuore battere forte al momento della partenza. Da Cervia prese infatti il via la seconda tappa della
                          Settimana internazionale Coppi e Bartali del 2006, che vide arrivare in solitaria sul traguardo di Faenza un
                          giovanissimo Vincenzo Nibali, alla sua prima indimenticabile vittoria da professionista. Impossibile rinunciare al Giro
                          per lo «Squalo«, che nel 2020 punterà a coronare la carriera con un successo ai Mondiali e alle Olimpiadi. ©
                          RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 23
[ § 1 4 8 9 4 6 7 6 § ]

                          venerdì 25 ottobre 2019
                          Pagina 69

                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          'Docile', in scena i Menoventi
                          La compagnia faentina domani al teatro Rasi'

                          Domani sera alle 21 al teatro Rasi la compagnia faentina Menoventi
                          presenta lo spettacolo 'Docile. Quando i desideri degli sfigati si
                          avverano'. Il lavoro è di Gianni Farina e Consuelo Battiston, con Consuelo
                          Battiston e Andrea Argentieri. Regia Gianni Farina. Lo spettacolo, nell'
                          ambito dell' ottava edizione di Fèsta (Festival delle arti performative
                          contemporanee organizzato da E Production), racconta di Linda Barbiani.
                          Linda non ha vinto ricchi premi alla lotteria della nascita; la dea bendata le
                          ha assegnato umili origini, e nell' umiltà è cresciuta. I genitori le hanno
                          lasciato in eredità un habitus maldestro e naïf, un marchio di origine che
                          manifesta scarsa familiarità con la cultura e con il pensiero critico. Linda
                          ha imparato l' arte del non lasciare traccia, dell' accontentarsi, l' arte di
                          quella remissività che le permette di passare inosservata e di non creare
                          problemi a nessuno. Ma un giorno qualcosa succede. Biglietti: 10 euro.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 24
[ § 1 4 8 9 4 6 8 5 § ]

                          venerdì 25 ottobre 2019
                          Pagina 72

                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Nel campionato Csi di Faenza 5 a punteggio pieno

                          Disputata la 2ª giornata del campionato amatori di calcio del Csi di
                          Faenza, un turno che ha registrato una valanga di reti. E per ora sono 5 le
                          squadre a punteggio pieno. Girone A: S.Agostino-La Pavona Santa Lucia
                          9-1, S.Andrea-Biancanigo 2-1, Vis in Fide Tredozio- Atletico Saraj Tu 0-5,
                          San Sebastiano-Il Girasole di Batti 0-1, Yunity-Zannoni Errano 2-2.
                          Classifica: Il Girasole di Batti e S.Agostino 6; S.Andrea, Atletico Saraj Tu
                          e Yunity 4; Zannoni Errano 2; San Sebastiano 1; La Pavona S. Lucia, Vis
                          in Fide e Biancanigo 0. Girone B: Paradiso-Caffè 27 2-0, Faenza Uno-
                          Real Mamante 5-6, Basiago- Fossolo 4-2, Gieffe Plast S.Severo-
                          Segafredo Zanetti 1-6, Modigliana- Cimatti Pieve Cesato 0-2. Classifica:
                          Segafredo Zanetti, Real Mamante e Cimatti Pieve Cesato 6; Faenza
                          Uno, Paradiso, Modigliana e Basiago 3; Caffè 27, Gieffe Plast S.Severo
                          e Fossolo 0. Multata di 15 euro la Vis in Fide Tredozio per lancio di
                          petardi dei tifosi. Gabriele Garavini.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 25
[ § 1 4 8 9 4 6 7 7 § ]

                          venerdì 25 ottobre 2019
                          Pagina 73

                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          E' il derby di Chiappelli
                          L' ex dei Raggisolaris domani sera guiderà i Tigers nella sfida prevista a Cesena

                          «Contro la Rekico sarà una partita difficile dal lato emotivo, ma anche
                          molto bella, perché sono certo che sarà avvincente». Il derby tra Faenza
                          e Cesena in programma domani, sabato, alle 20.30 al Carisport non sarà
                          una gara come le altre per Gioacchino Chiappelli. L' ala bolognese ha
                          vestito la maglia manfreda per due stagioni ed è stato tra i protagonisti
                          della cavalcata da record che portò la squadra fino alla semifinale playoff.
                          «Di sicuro questa sfida la sentirò più al ritorno quando giocherò al
                          PalaCattani - spiega - un palasport in cui ho vissuto momenti
                          indimenticabili. Anche sabato però sarà emozionante, perché a Faenza
                          ho trascorso due anni straordinari. Ho conosciuto tante persone con cui
                          ancora adesso sono in contatto, amicizie davvero importanti». Di ex
                          compagni troverà però soltanto Zampa e Sgobba «Devo fare i
                          complimenti al general manager Baccarini per come ha costruito la
                          squadra, perché non era facile creare in poche settimane un organico
                          nuovo e competitivo. La società c' è riuscita scegliendo giovani d'
                          esperienza e di valore e puntando su chiocce come Bruni e Sgobba.
                          Questa Rekico ha davvero grande potenziale e lo ha dimostrato nelle
                          prime giornate». E poi c' è coach Friso. «È senza dubbio l' arma in più di
                          Faenza: affidare ad un simile allenatore un gruppo giovane e con qualità è
                          stata una grande scelta». Cesena invece non è in un ottimo momento.
                          Partita con grandi obiettivi, ha 4 punti in classifica come Faenza. Come si spiega questo momento? «Non facciamo
                          canestro. Creiamo buoni tiri, ma li sbagliamo e questo accade soprattutto in trasferta come si è visto domenica
                          scorsa a Civitanova Marche dove abbiamo segnato 4 punti nell' ultimo quarto. Poi abbiamo avuto tanti infortuni che
                          non ci hanno permesso di trovare i giusti automatismi di gioco. In casa però abbiamo sempre vinto e segnato e quindi
                          dobbiamo soltanto sbloccarci anche fuori». Però Cesena ha la miglior difesa del girone con 58.8 subiti di media. «È la
                          nostra forza e da questo dovremo ripartire per aggiustare la mira in attacco». Che partita si aspetta allora Chiappelli?
                          «È un derby molto sentito dalle due tifoserie e quindi ci sarà una grande cornice di pubblico. Prevedo una gara punto
                          a punto e molto fisica, dove gli episodi faranno la differenza. Sotto canestro ci sarà da lottare, perché Faenza ha
                          molti muscoli e centimetri e anche l' arrivo di Anumba ha rinforzato la sua fisicità». Se Brkic dovesse dare forfait (è in
                          dubbio come Planezio ma dovrebbero recuperare entrambi; ndr) lei si troverebbe a marcare Sgobba: sarà una strana
                          sensazione? «Sarà una bella sfida tra due persone che si conoscono bene in campo e che hanno instaurato un ottimo
                          rapporto fuori. Vivrei un' ulteriore emozione». Luca Del Favero.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 26
[ § 1 4 8 9 4 6 8 3 § ]

                          venerdì 25 ottobre 2019
                          Pagina 75

                                                               Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                         Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Il massese Pinardi gareggerà col team dell' Emilia-Romagna

                          Sta giungendo al termine la prima, ottima, stagione di #inEmiliaRomagna
                          Cycling Team, la squadra di ciclismo Under 23 creata da Apt Servizi
                          Emilia Romagna e Consorzio Terrabici per promuovere il territorio e le
                          eccellenze regionali attraverso l' attività agonistica - e le vittorie - dei suoi
                          corridori. La squadra ha già confermato il gruppo storico, tra i quali
                          spicca, per qualità e risultati, il faentino Manuele Tarozzi. Proprio Tarozzi,
                          con Casa Italia, è in gara sino a domani nel Giro della Nuova Caledonia e
                          ieri si è piazzato 4° nella 9ª tappa ed è 28º in classifica generale. Il team
                          #inEmiliaRomagna aggiungerà per il 2020 altri cinque corridori emiliano-
                          romagnoli provenienti dalla categoria juniores. Tra questi anche Davide
                          Pinardi (nella foto), scalatore di Massa Lombarda, nato a Lugo nel luglio
                          del 2001. Pinardi in questo 2019, con la maglia dell' Italia Nuova Borgo
                          Panigale, ha vinto la gara di Ponte Abbadesse nel cesenate. Ha poi
                          ottenuto due secondi posti a Faenza e Borgo Panigale, nonchè due terzi
                          posti: con questi piazzamenti è 62º nella classifica riservata agli juniores
                          italiani. È campione regionale juniores in carica ed è stato campione
                          regionale anche nel 2017 da allievo, con la Ciclistica Santerno Fabbi
                          Imola. u.b.

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 27
[ § 1 4 8 9 4 6 8 1 § ]

                          venerdì 25 ottobre 2019
                          Pagina 75

                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Il faentino Mattia Rontini vicecampione italiano sulla distanza lunga

                          MTB-ORIENTEERING Il faentino Mattia Rontini ha ottenuto la medaglia
                          d' argento al campionato italiano di Mtb-orienteering (specialità che
                          consiste nel trovare in sella alla mountai n-bike le 'lanterne' segnate sulla
                          cartina nel minor tempo possibile), nella categoria long. In Friuli si sono
                          svolte le prime 2 prove di Coppa Italia Mtb-orient. e i campionati Italiani
                          long. Quest' ultima competizione prevedeva un percorso lungo e
                          articolato, con tratti di pietre e ciottoli dentro l' alveo del fiume
                          Tagliamento. Il secondo posto di Mattia Rontini in entrambe le prove, oltre
                          ad assegnargli medaglia e titolo di vice campione Mtb-orienteering long,
                          rappresenta anche un' ottima partenza nella Coppa Italia.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 28
[ § 1 4 8 9 4 7 0 1 § ]

                          venerdì 25 ottobre 2019
                          Pagina 43

                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          RICETTAZIONE DI ARTICOLI SPORTIVI

                          Sequestrata merce rubata al Decathlon esposta in due mercatini dell' usato
                          L' inchiesta dei carabinieri è scattata in seguito alle denunce della direttrice del punto vendita

                                                                                                                             ALESSANDRO CICOGNANI
                          FAENZA Ben posizionati sugli scaffali e alcuni addirittura racchiusi dentro
                          le loro confezioni originali avevano in vendita la bellezza di 126 articoli
                          sportivi tra magliette, pantaloni, contapassi, guantoni da box e tanto altro
                          ancora. Peccato che tutta quella merce fosse in realtà stata rubata alla
                          Decathlon di Faenza e poi messa in conto vendita dentro due noti
                          mercatini dell' usato di Faenza. È con l' accusa di ricettazione che ora si
                          trovano indagati i tre titolari delle attività commerciali e un altro soggetto
                          di origine rumena -difeso dall' avvocato Giacomo Scudellari - che,
                          probabilmente, li riforniva di quei prodotti rubati. LA DENUNCIA L'
                          indagine, coordinata dal pubblico ministero Marilù Gattelli, è scattata a
                          inizio ottobre di quest' anno quando la direttrice del Decathlon di Faenza
                          si è recata al comando dei carabinieri per sporgere denuncia. La donna,
                          in due distinte querele, ha infatti raccontato ai militari di essere venuta a
                          conoscenza del fatto che, dentro quei due mercatini delle pulci, erano
                          esposti in vendita prodotti appartenenti alla nota catena di materiale
                          sportivo, tra l' altro con tanto di cartellino e di confezioni originali, e che,
                          tra l' altro, dentro il negozio avevano notato l' ammanco di merce.
                          L'ISPEZIONE Dopo la querela della dirigente sono scattati i controlli dei
                          carabinieri, che si sono quindi recati nei due esercizi commerciali muniti di
                          un rilevatore di barco de fornito dalla stessa direttrice di Decathlon, con il
                          quale poter verificare l' effettiva provenienza dei prodotti. Una volta giunti
                          in entrambi i luoghi indicati le indagini hanno dato subito esito positivo. Il
                          rilevatore, avvicinato alla merce, ha infatti iniziato a suonare dimostrando
                          come quel materiale fosse di provenienza illecita. In totale i militari hanno
                          sequestrato la bellezza di 126 articoli. Nel primo negozio in particolare
                          sono stati trovati 6 contapassi, 11 guantoni da box, 9 magliette da mare, 43 caschi rIL CONTROLLO DEI
                          CARABINIERI da bicicletta, 3 canne da pesca, 2 luci per bicicletta, 1 giubbotto, 2 caschi da sci, 4 paia di guanti da
                          ciclista, 3 caschi da equitazione, 1 corda da allenamento, 8 boomerang e 3 parastinchi da calcio. Nel secondo
                          negozio sono stati invece sequestrati: 9 conta passi, 7 guantoni da box, 7 maglie da mare divaricolori, 2 pantaloni
                          lunghi da running e 5 felpe. TITOLARI COLLABORATIVI Informati del perché di quella i spezione i titolari dei
                          mercatini si sarebbero dimostrati fin da subito collaborativi, consegnando la documentazione relativa alla presa in
                          carico della merce e specificando che, tuttavia, nessuno prodotto era stato ancora caricato nel sistema informatico.
                          Le indagini sono ora tese a chiarire come mai quel materiale sia finito dentro i mercatini e soprattutto se i gestori
                          sapessero o meno della loro provenienza illecita.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 29
[ § 1 4 8 9 4 7 0 0 § ]

                          venerdì 25 ottobre 2019
                          Pagina 43

                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Agrintesa si espande: acquisite una coop veronese e un ramo della Cab

                          FAENZA Agrintesa cresce ancora: la cooperativa faentina, leader a livello
                          europeo nei settori ortofrutticolo e vitivinicolo - ha perfezionato un nuovo
                          percorso di espansione avviato in un' ottica di razionalizzazione e
                          consolidamento delle strutture aziendali. Ed è così che la principale novità
                          del bilancio 2018-19 licenziato nei giorni scorsi è rappresentata dalle due
                          importanti acquisizioni messe a segno tra Veneto e Romagna: quella
                          della cooperativa La Primavera di Zevio (Vr), storica realtà specializzata
                          da oltre 30 anni nella produzione di frutta e verdura biologica, e quella del
                          ramo vitivinicolo della C.A.B. (Cooperativa Agricola Brisighellese) - Terra
                          di Brisighella. «Queste due acquisizioni - commenta il presidente di
                          Agrintesa, Raffaele Drei - confermano la strategia di crescita della nostra
                          cooperativa in due asset fondamentali. Per il biologico riteniamo serva
                          maggiore determinazione per dare risposte alle crescenti richieste del
                          mercato, motivo per cui stiamo accompagnando i nostri soci in un
                          percorso di riconversione delle coltivazioni ove ne esistano le condizioni
                          e la convinzione del produttore. Dopo anni di collaborazione, i consigli di
                          amministrazione delle cooperative La Primavera e Agrintesa hanno
                          deciso di razionalizzare le attività giungendo a una fusione per
                          incorporazione, consentendo così ad Agrintesa di controllare la
                          maggioranza assoluta della società commerciale Brio». Una strategia
                          analoga è stata portata avanti in ambito vitivinicolo, dove Agrintesa ha
                          concluso un' ulteriore fusione per incorporazione con il neonato ramo
                          dedicato a questo comparto della C.A.B. (Cooperativa Agricola
                          Brisighellese) - Terra di Brisighella (RA). «Dopo tre anni di forti sinergie -
                          prosegue Drei - abbiamo ritenuto opportuno razionalizzare maggiormente
                          la presenza dei soci di C.A.B. e della loro produzione nella nostra compagine, semplificando il conferimento dei
                          produttori di uva verso la nostra Cooperativa e rendendo più agevoli ed efficienti le lavorazioni negli impianti e in
                          cantina. La cooperativa C.A.B. manterrà la propria autonomia con il ramo dedicato alla produzione di olio e con i punti
                          di vendita diretta». Osservando i dati di bilancio, l' esercizio 2018-19 si chiude positivamente anche all' interno di un
                          difficile contesto produttivo e commerciale: «abbiamo gestito 270.000 tonnellate di ortofrutta - commenta il direttore
                          generale di Agrintesa, Cristian Moretti - di cui 22.000 di prodotto biologico, e ben 193.000 tonnellate di uva. Il
                          patrimonio netto è in crescita e ha raggiunto quota 114 milioni 641.000 euro, anche grazie all' utile di gestione pari a
                          897.000 euro. Ilvalore alla produzione si è attestato su 286 milioni di euro».

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 30
[ § 1 4 8 9 4 6 8 9 § ]

                          venerdì 25 ottobre 2019
                          Pagina 45

                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          L' INTERVISTA DOMIZIO PIRODDI /ASSESSORE DI INSIEME PER CAMBIARE

                          «Confronto sui contenuti, ma se non ci piacciono correremo da soli»

                          FAENZ A FRANCESCO DONATI Nel panorama politico locale Domizio
                          Piroddi è colui che distaccato da tessere o partiti, si è spinto più avanti di
                          tutti nella carriera, spendendosi in impegni, visibilità e passione. Come
                          assessore allo sviluppo economico, urbanistica, edilizia e politiche
                          territoriali, eletto nelle fila della lista civica Insieme per cambiare da lui
                          fondata, si è schierato in appoggio al Pd, portando con se anche due
                          consiglieri, Massimiliano Penazzi e Paolo Cavina. Un cinquantenne,
                          avvocato, unico nell'attuale maggioranza che pare abbia voglia di fare il
                          sindaco, oppure di scalare il consenso che porta all'assemblea regionale.
                          Non fosse altro per il dinamismo dimostrato: visite alle attività produttive,
                          spesso tra la gente a tessere rapporti, dedizione. Avvocato, quale sarà il
                          suo percorso: in Comune come sindaco o in Regione, come consigliere?
                          «Credo che i personalismi non debbano condizionare il dibattito politico e
                          tanto meno le scelte di una comunità. La gente è certamente più
                          interessata ai problemi che incontra e alle possibili soluzioni. Per la guida
                          di Faenza occorre un profilo che sappia interpretare e rispondere alle
                          necessità del territorio, mettendo da parte le ambizioni personali, così
                          come in Regione». L'appartenenza ad una Lista civica potrebbe essere
                          un trampolino vincente, non solo per il Comune, ma anche per la
                          Regione? «Ho in effetti riscontri concreti che i movimenti civici siano
                          attrattivi presso l'elettorato. Sia per le comunali che per le regionali,
                          sempre più persone si avvicinano al nostro movimento senza bisogno di
                          cercarle, trovando l'opportunità di discutere delle cose pubbliche senza
                          dover necessariamente rimanere marchiati a vita sotto il simbolo di un
                          partito che possa compromettere anche la propria attività lavorativa».
                          Finora, in merito alle Co m un ali, candidati ufficiali non ne sono emersi. Lei non lo ammette ancora, ma è sicuramente
                          tra i papabili. Crede possibile la convergenza del centro sinistra o di altri su un candidato civico orfano di partito?
                          «Con la nostra Lista stiamo lavorando ad un programma che affronti le criticità di Faenza esaltandone
                          contestualmente i punti di forza. Abbiamo attivato un confronto coinvolgendo la città tramite otto gruppi di lavoro:
                          associazionismo e volontariato, agricoltura ed ambiente, lavoro ed attività produttive, salute, giovani e formazione,
                          sport, sicurezza, centro storico rioni e cultura. Vi saranno incontri pubblici per stimolare il dibattito e con questo
                          metodo riteniamo che a breve saremo in grado di proporre una candidatura nell'interesse comune: una persona con
                          capacità e successo nel lavoro e nella vita privata, con una condotta di vita esemplare, affinché sia riacquistata
                          fiducia nella figura del politico. Non è scontato il nostro appoggio ad alcuno, tantomeno se venisse imposto un
                          candidato che la città non vuole, senza esperienza. Il sindaco deve essere una persona paziente e disponibile,
                          diversamente noi non ci staremmo e non escludiamo di correre da soli, consapevoli di una rappresentatività, che ad
                          oggi si attesta oltre il 20% con proiezioni in aumento». In merito alle Regionali, pensa che un candidato civico faentino
                          possa avere delle possibilità, su un bacino così ampio? Appoggia la candidatura di Bonaccini? «Le possibilità sono
                          legate soprattutto alle idee che si esprimono. Personalmente stimo il presidente Bonaccini ma anche in questo caso
                          contano i programmi, a cui stiamo lavorando e che a breve presenteremo». Come si rapporta con il M5S? Potrebbe
                          trovare intese? Oppure, potrebbe essere l'asso nella manica del centro destra? Come è successo a Brisighella, dove
                          nessuno si aspettava il sindaco Pederzoli, appoggiato dalla Lega. «A priori non siamo contro nessuno perché
                          appunto desideriamo misurarci su contenuti progetti e programmi. Del resto il principale tratto distintivo del civismo è
                          caratterizzato dall'attenzione rivolta ai temi concreti,dalla trasversalità rispetto alle ideologie, pur nel rispetto e nel
                          reciproco riconoscimento

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 31
Puoi anche leggere