CSV FC - ASSIPROV Domenica, 24 febbraio 2019
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CSV FC - ASSIPROV Domenica, 24 febbraio 2019 Prime Pagine 24/02/2019 Prima Pagina Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) 1 24/02/2019 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Forlì) 2 24/02/2019 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Cesena) 3 ambiente e protezione civile 23/02/2019 Cesena Today Costa sferzata dalla Bora: nuova allerta meteo. Attese onde alte sulla... 4 24/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 45 «A me piace molto la natura: vorrei pulire il mondo intero» 5 24/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 45 In corso Mazzini con scopa e mocio 7 24/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 45 La giornata ecologica dei bambini alla Rodari 8 csv e scenario locale 23/02/2019 Cesena Today Donato un defibrillatore alla scuola primaria "Ricci-Ortali" - FOTO 9 24/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 5 Automobile donata allo Ior 10 24/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 7 La salute sostenibile Dal convegno confronti e qualche preoccupazione 11 24/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 14 «Sempre più ampio il fronte di coloro che dissentono dal... 12 24/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 45 Casa per rifugiati di Bagnile 14 24/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 50 Deceduto a 73 anni fondatore di associazione vittime della strada 15 24/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 53 Defibrillatore a scuola a Villalta 16 23/02/2019 Forli Today All' ospedale di Forlì tanto pubblico il convegno "La salute... 17 24/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 56 Al Quirinale la classe che si mobilita per il compagno epilettico 19 24/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 47 Trasporto degli ammalati, un nuovo mezzo per lo Ior 21 24/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 54 Una raccolta di beni di consumo in favore dell' asilo 22 salute e assistenza 24/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 52 Assemblea soci Avis 23 24/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 54 Stamattina al Museo Marineria la grande festa Avis[QN11EVIBLU] 24 volontariato 24/02/2019 Avvenire Pagina 18 Servizio civile, intesa tra le due reti del terzo 25 24/02/2019 Avvenire Pagina 19 NELLO SCAVO Melegnano scende in piazza e fa festa «Qui nessun uomo è uno... 26 24/02/2019 Avvenire Pagina 31 DINO FRAMBATI Gaslini, quei bimbi salvati in elicottero 28 24/02/2019 Avvenire Pagina 34 Como e Canton Ticino, volontari e vescovi insieme 29 24/02/2019 Avvenire Pagina 34 Orfani dominicani, Brescia li aiuta con una mostra al Diocesano 30 24/02/2019 Avvenire Pagina 35 csiflash 31 24/02/2019 Avvenire (Diocesane) Pagina 7 Carisbo, nuovi fondi a sostegno dell' educazione minorile 33 24/02/2019 Avvenire (Diocesane) Pagina 7 Fra empori solidali e rigenerazione sociale 34 24/02/2019 Avvenire (Diocesane) Pagina 11 «Secondo welfare» alla Scuola Fisp Il Terzo 36 24/02/2019 Avvenire (Diocesane) Pagina 42 L' agenda 38
24/02/2019 Avvenire (Diocesane) Pagina 46 Lezione di primo soccorso a scuola 39 24/02/2019 Avvenire (Diocesane) Pagina 50 Ballo in maschera 40 24/02/2019 Avvenire (Diocesane) Pagina 56 Terzo settore, libertà d' impresa e diritti... 41 24/02/2019 Avvenire (Diocesane) Pagina 59 L' educatore di comunità «Nuova linfa» per l' oratorio 42 24/02/2019 Avvenire (Diocesane) Pagina 63 I medici promuovono solidarietà 43 24/02/2019 Avvenire (Diocesane) Pagina 65 Ricchezza non solo materiale Con il Bes si cambia prospettiva 45 24/02/2019 Avvenire (Diocesane) Pagina 65 Welfare di comunità, una strada giusta per il futuro 46 24/02/2019 Avvenire (Diocesane) Pagina 67 Il sorriso dei giovani ai bambini malati 48 24/02/2019 Avvenire (Diocesane) Pagina 71 Una «carezza di Dio» accanto ai più poveri 50 24/02/2019 Avvenire (Diocesane) Pagina 75 La prof «Didattica trasversale» 52 24/02/2019 Avvenire (Diocesane) Pagina 83 Associazioni, ecco la «Cassetta degli attrezzi» 53 24/02/2019 Avvenire (Diocesane) Pagina 83 Centro Margherita, una «casa» per le vittime 54 24/02/2019 Avvenire (Diocesane) Pagina 83 Nascono le «Piazze» dell' impegno 56 24/02/2019 Avvenire (Diocesane) Pagina 83 Riforma, grande opportunità 57 24/02/2019 Avvenire (Diocesane) Pagina 86 solidarietà. Raccolti oltre 500 farmaci 59 24/02/2019 Avvenire (Diocesane) Pagina 92 Pulcinella, la maschera che nacque ad Acerra 60 24/02/2019 Avvenire (Diocesane) Pagina 104 «Una mimosa per l' ambiente» va a Paola Favero, custode degli... 62 24/02/2019 Corriere della Sera Pagina 27 DINO MARTIRANO Il coraggio dei giovanissimi Ecco gli alfieri della solidarietà 63 24/02/2019 Corriere della Sera Pagina 53 Per i bambini accoglienza su misura in ospedale 65 24/02/2019 Corriere della Sera Pagina 54 Danilo di Diodoro Tra medico e paziente la relazione è vera cura 66 24/02/2019 La Repubblica Pagina 19 MARIA NOVELLA DE LUCA " Io Jasmine, alfiere per Mattarella" Ecco gli eroi della porta accanto 68
24 febbraio 2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 1
24 febbraio 2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 2
24 febbraio 2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 3
23 febbraio 2019 Cesena Today ambiente e protezione civile Costa sferzata dalla Bora: nuova allerta meteo. Attese onde alte sulla costa Sono le conseguenze di un' irruzione di aria fredda, che ha colpito il centro-sud Italia. Domenica il vento insisterà Raffiche di vento fino a 64 chilometri orari. La costa romagnola è sferzata dalla Bora. Sono le conseguenze di un' irruzione di aria fredda, che ha colpito il centro-sud Italia. Domenica il vento insisterà. La Protezione Civile ha infatti diramato un' allerta "gialla" per stato del mare e vento. Si legge nell' avviso: "Nelle prime ore della giornata di domenica si prevede la persistenza di una ventilazione forte sul mare (grado 7 della scala Beaufort, circa 60 km/h) e moderata sulla costa (grado 5 della scala Beaufort, circa 60 km/h), associata ad un' altezza del moto ondoso superiore a 2.7 metri; nelle ore successive è attesa una rapida attenuazione dei fenomeni". A Cesenatico le Porte Vinciane resteranno chiuse fino a lunedì. Il weekend sarà comunque soleggiato, con temperature minime oscillanti intorno allo zero e massime in aumento tra 9 e 13°C. Il resto della settimana vedrà cielo in prevalenza sereno o poco nuvoloso, con temperature in graduale aumento. Nel corso della giornata di venerdì è atteso un peggioramento delle condizioni con aumento della nuvolosita' associata a precipitazioni diffuse e diminuzione delle temperature. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 4
24 febbraio 2019 Pagina 45 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) ambiente e protezione civile L' INIZIATIVA IDEA PARTITA DA UN BABY ECOLOGISTA E DALLA SORELLA «A me piace molto la natura: vorrei pulire il mondo intero» UN ORIGINALE progetto è stato realizzato nell' area verde attorno alle scuole elementare Gianni Rodari e dell' infanzia 'Lucertola blu', in via Ugo la Malfa. L' idea è partita da due fratelli, frequentanti i due istituti: Irene, di 10 anni, e il piccolo Leonardo, invece di appena 5. I due, entrambi iscritti al Wwf, dopo aver notato con molto interesse «un gruppo di persone che nel quartiere Romiti pulivano i fossi dai rifiuti - racconta Irene -, a mio fratello è venuta l' idea di pulire gli spazi attorno alle nostre scuole», ovvero il giardino e il percorso 'pedibus'. «Leonardo è venuto a scuola, due settimane fa, portando un video in cui il ragazzino diceva di voler fare la pulizia del mondo - spiega l' insegnante della 'Lucertola Blu', Maria Elena Dalmonte -, fino a quel momento a scuola avevamo fatto la raccolta differenziata solo coi giocattoli. L' idea di pulire l' area esterna dell' istituto ci è piaciuta e, ottenuta l' approvazione della reggente scolastica Daniela Bandini, abbiamo deciso di dedicare la mattina alla pulizia della scuola coinvolgendo i bambini e i genitori». LEONARDO è un bambino che parla poco ma pensa molto, soprattutto se è riuscito ad aprire le porte a un progetto che, nella nostra città, si classifica come unico nelle scuole. «A me piace molto la natura - dice il piccolo -, e anche gli animali. Soprattutto i gorilla». Il progetto è stato accolto subito da tutti con impegno e partecipazione. Sono stati, infatti, ottanta fra bimbi e genitori che, dopo aver indossato i gilet gialli, per tutta la mattinata hanno raccolto cartacce, residui di sigarette e rifiuti vari gettati dentro al parco o abbandonati nelle strade limitrofe. «È stata una splendida idea quella di coinvolgere bambini, genitori e docenti per pulire quest' area - hanno precisato Daniela Mongiusti, segretaria dell' associazione genitori della Rodari ed Emiliano Fabbri, genitore di due studenti della scuola -. La proposta presentata dai bambini, di grande valore educativo, è un bellissimo segnale su come sensibilizzare giovani e adulti ad avere rispetto per la natura e per l' ambiente». QUINDI ieri alla Rodari tutti con gli occhi rivolti a terra per scoprire anche i rifiuti più nascosti. I bambini hanno fatto di questa esperienza un gioco altamente educativo che sarà molto importante per il loro futuro. «Così facendo - ha detto una mamma -, i ragazzini imparano a selezionare ciò che è utile all' ambiente da ciò che invece è nocivo. Se prima, durante una passeggiata guardavano senza dare importanza a tutto ciò che giace in terra, oggi la loro consapevolezza ha abbracciato una via giusta. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 5
24 febbraio 2019 Pagina 45 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) ambiente e protezione civile I PRECEDENTI EVENTO ANALOGO ANCHE NEL QUARTIERE ROMITI In corso Mazzini con scopa e mocio QUELLA della scuola Rodari, promossa dai piccoli Irene e Leonardo, non è stata la prima iniziativa di 'giornata ecologica' volontaria. Lo scorso 9 febbraio ad esempio, due iniziative simili si sono svolte in altre zone della città. Una nel quartiere Romiti, che ha visto coinvolti oltre i residenti, anche i membri del Wwf; l' altra in corso Mazzini, dove l' associazione 'Idee in corso' ha coinvolto addirittura una quarantina di persone. Partendo dal piazzale antistante l' ex negozio 'Albero delle ruote' lungo viale Bologna a Villanova e, armati di pinze, sacchetti e bidoni al seguito, i volontari dei Romiti hanno dedicato un pomeriggio a ripulire fossi e lati delle strade del quartiere: cartacce, bottigliette, cicche di sigarette. Tutto quello che è stato trovato in terra è finito, differenziato, nei bidoni giusti. Il 'flash mop' (che ha sostituito la parola 'mob', mobilitazione, in inglese vuol dire straccio per pavimenti) di corso Mazzini, invece, è partito da porta San Pietro e, armati di scopa e ramazza, i volontari hanno invaso pacificamente la strada cercando di pulire quel che si poteva. Al termine della pulizia, anche un balletto improvvisato, al quale hanno preso parte i componenti del piccolo corteo e che ha attirato la curiosità dei presenti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 7
24 febbraio 2019 Pagina 45 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) ambiente e protezione civile La giornata ecologica dei bambini alla Rodari Ieri mattina 80 fra alunni e genitori hanno raccolto i rifiuti nei dintorni della scuola SI SONO ritrovati in 80, fra bambini e genitori, e hanno pulito le aiuole, i giardini e i marciapiedi attorno alle scuole Gianni Rodari e Lucertola Blu di via Ugo La Malfa. L' iniziativa, idea di alcuni bambini frequentanti le due scuole, è stata promossa dall' associazione genitori della Rodari che, attraverso le chat di classe, ha dato l' appuntamento per ieri alle 10 di mattina. Muniti di guanti e gilet colorati, i volontari si sono suddivisi in varie squadre per meglio coprire il territorio, riuscendo così non solo a pulire la zona a ridosso dei due istituti, ma anche i due percorsi del Pedibus, che ogni lunedì mattina porta i bambini a scuola grazie all' intervento di alcuni genitori volontari. I bambini, grazie al permesso ricevuto dalla dirigenza dell' istituto comprensivo 7, sono potuti entrare e hanno provveduto a pulire anche il cortile della Rodari stessa. Oltre all' associazione genitori, ha dato il proprio sostegno anche il Wwf Forlì-Cesena. «Una bella iniziativa - ha affermato il presidente Alberto Conti -, che si innesta pienamente in quelle simili, organizzate dai vari quartieri di Forlì, di riappropriazione dei propri spazi comuni». ANCHE Alea Ambiente, contattata dai genitori, ha dato man forte all' iniziativa fornendo i sacchi necessari dove poter raccogliere i rifiuti. Tanti, troppi, i mozziconi di sigaretta trovati in giro, molte le bottigliette e altri imballaggi di plastica, tanta anche la carta. I bambini, molto diligentemente, hanno raccolto quanto trovavano a terra e lo hanno differenziato come meglio potevano: sono stati molti di più i sacchi riempiti di carta e di plastica rispetto a quelli di indifferenziato. I sacchi neri sono stati poi raccolti da Alea Ambiente a fine dell' iniziativa, mentre la carta e la plastica sono stati portati da alcuni bambini, accompagnati, alla stazione ecologica di via Mazzatinti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 8
23 febbraio 2019 Cesena Today csv e scenario locale Donato un defibrillatore alla scuola primaria "Ricci- Ortali" - FOTO Ora con la speranza che non venga mai usato anche la scuola Ricci - Ortali ha il suo defibrillatore adatto sia per gli adulti che per i bambini. Sabato in presenza della Dirigente del secondo circolo di Cesenatico Loredana Aldini e del Sindaco Matteo Gozzoli è avvenuta l' inaugurazione del defibrillatore che era stato donato da Chi Burdél e da alcuni dirigenti dell' ex società sportiva Sporting Villalta l' otto dicembre scorso in occasione dell' accensione dell' albero di Natale. Continua in questo modo la serie di donazioni che l' associazione no profit Chi Burdél fa a favore dei bimbi e della popolazione della frazione di Villalta. Ora con la speranza che non venga mai usato anche la scuola Ricci - Ortali ha il suo defibrillatore adatto sia per gli adulti che per i bambini. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 9
24 febbraio 2019 Pagina 5 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Automobile donata allo Ior FORLÌ Alla presenza di Davide Drei, sindaco di Forli, di Raoul Mosconi, assessore del Comune di Forli e di monsignor Livio Corazza, vescovo di Forli-Bertinoro, le socie e i soci del Lions Club Forli Host e del Leo Club Forli hanno donato all' Istituto Oncologico Romagnolo un' auto Duster Dokker. È stato Andrea Mariotti, presidente del Forli Host a consegnare a Dino Amadori, presidente dello Ior, le chiavi dell' autoveicolo che sarà utilizzato per il trasporto degli ammalati dalle proprie abitazioni ai luoghi di cura e viceversa. Un servizio questo che impegna in tutta la Romagna un' ottantina di volontari, diversi dei quali presenti alla cerimonia che si è tenuta ieri in piazza Saffi. L' acquisto dell' auto, del costo di 16mila euro, da parte del Lions Club Forli Host è stato possibile in quanto il Consiglio direttivo del sodalizio ha deciso di stanziare fondi propri in aggiunta a quelli raccolti durante varie iniziative benefiche. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 10
24 febbraio 2019 Pagina 7 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale La salute sostenibile Dal convegno confronti e qualche preoccupazione FORLÌ Grande successo di partecipanti al convegno "La salute sostenibile", organizzato nell' ospedale "Morgagni Pierantoni" dal centro studi "Giovanni Donati" per il volontariato e la solidarietà, coordinato da Daniela Valpiani. Davanti ai protagonisti del mondo della sanità e del Terzo Settore della regione Emilia- Romagna, il dottore Marco Geddes da Filicaia ha presentato il suo ultimo libro. «La prima parte del libro - spiega Geddes - è dedicata all' analisi della spesa sanitaria italiana, comparata con quella degli altri paesi. Le seconda parte del libro è dedicata a come mantenere la sostenibilità nel futuro. Si arriva infine all' ultimo capitolo dove ai lettori viene presentata una linea di confine, ovvero la scelta della società che vogliamo». Durante la tavola rotonda il direttore generale dell' Ausl Romagna Marcello Tonini ha ripreso la problematica della carenza di medici specialisti, che comportala difficoltà ad effettuare nuove assunzioni e tutti i relatori della tavola rotonda si sono dichiarati preoccupati per la mancanza di dibattito "politico" su questi temi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 11
24 febbraio 2019 Pagina 14 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale «Sempre più ampio il fronte di coloro che dissentono dal Decreto Sicurezza» Il vescovo Douglas e le Caritas regionali ultimo esempio «Situazione che in tanti non asseconderanno più» CESENA «Mi pare evidente: è sempre più ampio il fronte di coloro che esplicitano il dissenso con il Decreto Sicurezza, noto ai più come "Decreto Salvini"». Le enormi difficoltà che fisicamente la legge sta creando ai Comuni si sommano a quelle morali della mancata accoglienza. Il sindaco Paolo Lucchi evidenzia come abbiano iniziato le Caritas lombarde a dicembre, dichiarando che non avrebbero allontanato dai loro centri i migranti che, in base al Decreto, perderanno il diritto all' accoglienza e spiegando che gli ospiti rimarranno nei centri, a totale carico degli organismi ecclesiali. «E dopo di loro, le stesse volontà sono state esplicitate in Toscana, Liguria, Emilia- Romagna, sostenute anche dalla posizione nazionale di don Francesco Soddu, direttore della Caritas Italiana, che ha dichiarato: "appare tra le altre cose chiaro che l' indebolimento del sistema di accoglienza diffusa non farà altro che aggra vare le difficoltà della gestione dei migranti nel senso di un' accoglienza e integrazione positiva, che è l' unica strada per non ritrovarci tra pochi anni con una generazione di 'senza diritti e senza speranza"». In un Paese che della paura sta facendo, purtroppo, il proprio filo conduttore, la posizione coraggiosa di Caritas esplicita una situazione che tanti hanno scelto di non nascondere più. «Ed anche l' Amministrazione comunale di Cesena, condividendo le posizioni espresse dall' Anci-spiegail sindaco - lo ha fatto nel novembre scorso, manifestando tutta lapropria preoccupazione per le possibili ripercussioni negative sul welfare territoriale del Decreto sicurezza e immigrazione, voluto dal Ministro dell' Interno Salvini. Già allora ipotizzammo che il decreto avrebbe potuto gettare in strada, nella sola Cesena e nel corso di pochi mesi, non meno di 160 persone, con le ripercussioni umanitarie e i rischi che questo avrebbe potuto comportare. Stima che, purtroppo, a tutt' oggi con fermiamo. Per questo scrivemmo una lettera ai deputati eletti nel nostro territorio (gli Onorevoli Carlo Ugo De Girolamo, Jacopo Morrone e Simona Vietina) chiedendo loro di farsi portavoce in sede parlamentare delle istanze e delle richieste che Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 12
24 febbraio 2019 Pagina 14 Corriere di Romagna
24 febbraio 2019 Pagina 45 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale TESTIMONIANZE Casa per rifugiati di Bagnile Ilcircolo Arci di Bagnile presenta domani alle ore 20.45, un incontro dedicato alle migrazioni di ieri e di oggi sul territorio. Mattia Brighi, autore del libro "Memorie di una comunità", introdurrà la voce deivolontari della Comunità Papa Giovanni XXIII ed agli ospiti della casa per rifugiati di Bagni le. Appuntamento nella sede del circolo Arci, invia Rovescio 2101. A seguire, piccolo buffet offerto a tutti i presenti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 14
24 febbraio 2019 Pagina 50 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Deceduto a 73 anni fondatore di associazione vittime della strada SAN MAURO PASCOLI Morto Giuseppe Raduano, ora potrà riabbracciare in cielo il suo amato figlio Andrea. Raduano aveva 73 anni ed è stato il fondatore e lo storico presidente dell' associazione Pu.ri. onlus ("Punto riferimento vittime della strada") poi denominazione aggiornata in Associazione familiari e vittime della strada. Un sodalizio fortemente voluto da Giuseppe in quanto padre di Andrea Raduano, deceduto insieme a un amico il 18 dicembre 1994 in un terribile incidente stradale ad appena 18 anni di età. Raduano abitava a San Mauro Pascoli, ma era nativo di Savignano, dove anche ha vissuto gli ultimi giorni della sua vita, prima della morte avvenuta venerdì, essendo ricoverato al l' hospice del Santa Colomba, dove oggi si trova la salma per le visite dei conoscenti e amici nella camera mortuaria (dalle 8 alle 18). Non era molto tempo che era ricoverato, ma aveva uno di quei mali che non lasciano Giuseppe Raduano purtroppo scampo. Lascia la moglie Angela Casa dei, e un altro figlio, ma soprattutto lascia numerosi estimatori e amici che si sono riconosciuti nella valenza delle sue tante battaglie per la sicurezza delle strade e nel richiamare l' attenzione delle istituzioni verso le vittime e le famiglie straziate da troppi lutti stradali. «Frequentava questa parrocchia - ricorda don Paolo Bernabini - e si spendeva molto per sua meritoria battaglia contro le vittime della strada». I funerali si svolgeranno domani alle 14.30 alla chiesa parrocchiale di San Mauro vescovo. La salma sarà poi tumulata nel locale cimitero. G.M. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 15
24 febbraio 2019 Pagina 53 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Defibrillatore a scuola a Villalta CESENATICO Dal campo sportivo alla scuola "Ricci Ortali:, per la ricollocazione il passo è stato davvero breve. Così il defibrillatore, donato anni fa dal filantropo gruppo locale di "Chi Burdél" allo Sporting Villalta, la storica società sportiva di paese, dopo che questa mesi fa ha cessato l' attività è stato donato è stato ricollocato nella vicina scuola elementare della frazione. Ieri il passaggio del defibrillatore alla scuola Ricci Ortali di Villalta, alla presenza della dirigente scolastica del secondo circolo didattico di Cesenatico Loredana Aldini e del sindaco Matteo Gozzoli. Non potevano mancare i donatori "originari", quelli dell' associazione Chi Burdél, e alcuni ex dirigenti dello Sporting Villalta che di comune accordo hanno deciso consegnare il defibrillatore alla scuola del territorio. Continua in questo modo la serie di donazioni che l' associazione no profit Chi Burdél fa a favore di Villalta. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 16
23 febbraio 2019 Forli Today csv e scenario locale All' ospedale di Forlì tanto pubblico il convegno "La salute sostenibile" Si è tenuto il Convegno "La salute sostenibile", organizzato venerdì nell' ospedale di Forlì , dal Centro Studi " Giovanni Donati" per il Volontariato e la Solidarietà , coordinato da Daniela Valpiani. Si è tenuto il Convegno "La salute sostenibile", organizzato venerdì nell' ospedale di Forlì , dal Centro Studi " Giovanni Donati" per il Volontariato e la Solidarietà , coordinato da Daniela Valpiani. Di fronte ad un folto pubblico, composto da protagonisti del mondo della sanità e del terzo Settore della Regione Emilia Romagna, il prof. Marco Geddes da Filicaia ha presentato il suo ultimo libro. "La prima parte del libro - spiega il professor Geddes - è dedicata all' analisi della spesa sanitaria italiana, comparata con quella degli altri paesi, delle sue proiezioni future, alle dimensioni e alle cause del definanziamento, allo studio delle ragioni che spingono così potentemente verso la soluzione del "secondo pilastro", assicurativo, e su quali sono gli attori e gli interessi in campo. Le seconda parte del libro è dedicata a come mantenere la sostenibilità nel futuro: dalle strategie per contenere la crescita della spesa sanitaria alla riduzione degli sprechi e la riduzione dei bisogni, con un ampio focus sugli interventi di prevenzione. Si arriva infine all' undicesimo e ultimo capitolo dove ai lettori viene presentata una linea di confine, ovvero la scelta della società che vogliamo. Perché è vero e fondato tutto ciò di cui si è scritto e dibattuto nei dieci precedenti capitoli, ma alla fine la sostenibilità del sistema sanitaria è una questione culturale e politica. Al riguardo l' Autore cita una famosa dichiarazione di Roy Romanow, presidente della commissione incaricata di predisporre un rapporto sul futuro del Servizio sanitario canadese (2002), che richiamava l' attenzione dei cittadini e dei politici sul fatto che "non vi è alcun standard su quanto un Paese dovrebbe spendere per la salute. La scelta riflette la storia, i valori e le priorità di ciascuno pertanto il sistema è tanto più sostenibile quanto noi vogliamo che lo sia". Ritornando quindi al titolo di questa pubblicazione il problema vero non è tanto la sostenibilità finanziaria, ma la sostenibilità culturale e politica del sistema sanitario e delle politiche di welfare nel loro complesso. La questione rimanda a quale società, e a quale futuro, noi vogliamo.". Durante la tavola rotonda il prof. Dino Amadori ha sottolineato l' importanza di scelte equilibrate e innovative in ambito si spesa farmaceutica, mentre il Prof. Antonio Maturo ha Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 17
23 febbraio 2019 Forli Today
24 febbraio 2019 Pagina 56 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) csv e scenario locale RICONOSCIMENTO I BAMBINI DELLA SCUOLA ELEMENTARE ANNIKA BRANDI RICEVERANNO UNA TARGA DAL CAPO DELLO STATO Al Quirinale la classe che si mobilita per il compagno epilettico DOPO il premio conferito dal ministro Marco Bussetti, la 3D della scuola elementare Annika Brandi di Riccione, il 13 marzo al Quirinale, riceverà un altro importante riconoscimento dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Si tratta di una delle quattro targhe destinate a chi è impegnato «in azioni collettive, ispirate all' altruismo e al senso di responsabilità verso il bene comune». Come si legge nella motivazione, la classe riccionese è stata prescelta dal Capo dello Stato, perché: «La maestra ha insegnato agli alunni il pronto intervento in caso di crisi epilettiche di un loro compagno e ha stabilito i compiti di ciascuno nell' emergenza: chi deve prendere il farmaco dal cassetto, chi allungare il cuscino, chi avvisare il bidello. Gli incarichi di emergenza sono stati scritti su un cartellone appeso in aula». Appresa la notizia, Barbara Forbicini, mamma di Noah, il bambino affetto da una forma benigna di epilessia, si è catapultata in classe ed è esplosa la gioia, ma anche l' emozione, tanto da far tremare le gambe anche all' intraprendente maestra, Elena Cecchini, che ha attivato il piano di soccorso. UN' AUTENTICA lezione di amore e di vita l' anno scorso rimbalzata sui mass-media nazionali, soprattutto dopo lo spazio riservatogli su Raitre da Massimo Gramellini. «Questa catena solidale è meravigliosa, anche perché ha portato altre scuole a seguire questo esempio, togliendo così dall' isolamento altri bambini _ commenta la Forbicini _. Ha favorito la diffusione del motto, gli altri siamo noi, ribadito dal ministro Bussetti lo scorso 24 ottobre, quando con il sottosegretariato, Salvatore Giuliano, ha assegnato alla classe di Noah il premio «6 con NOI». La mamma prosegue: «Se mi sarà consentito, chiederò al Presidente Mattarella di prevedere nelle scuole l' obbligatorietà di questi progetti d ' inclusione, sia che si tratti di un bambino che deve fare l' esame della glicemia, sia che si tratti di un compagno che necessita dell' insegnante di sostegno. I bambini devono collaborare, così la disabilità non sarà più vista come cosa strana dalla quale stare lontani». Sulla stessa onda la maestra, convinta che si tratti di un «disegno divino». E' GRANDE la soddisfazione della preside dell' Ic1 Liliana Gagliano: «A scuola c' è tanta contentezza, soprattutto tra nella 3D _ commenta _. Il riconoscimento del Capo dello Stato è meritato, perché tutti quanti si sono impegnati tantissimo». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 19
24 febbraio 2019 Pagina 56 Il Resto del Carlino (ed.
24 febbraio 2019 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale DONO CONSEGNA DA PARTE DEL LIONS CLUB Trasporto degli ammalati, un nuovo mezzo per lo Ior ALLA presenza del sindaco Davide Drei, dell' assessore Raoul Mosconi e di monsignor Livio Corazza, vescovo di Forlì-Bertinoro, le socie e i soci del Lions Club Forlì Host e del Leo Club Forlì hanno donato all' Istituto oncologico romagnolo un' auto Duster Dokker. È stato Andrea Mariotti, presidente del Forlì Host a consegnare a Dino Amadori, presidente dello Ior, le chiavi dell' autoveicolo che sarà utilizzato per il trasporto degli ammalati dalle proprie abitazioni ai luoghi di cura e viceversa. Un servizio questo che impegna in tutta la Romagna un' ottantina di volontari, diversi dei quali presenti alla cerimonia che si è svolta ieri. L' acquisto dell' auto, del costo di 16mila euro, da parte del Lions Club Forlì Host, è stato possibile in quanto il consiglio direttivo del sodalizio ha deciso di stanziare fondi propri in aggiunta a quelli raccolti durante varie iniziative benefiche, come la Camminata di Babbo Natale del 26 dicembre, durante la quale sono stati raccolti 4.000 euro, e Commercianti per un giorno, la manifestazione che di recente si è tenuta alla Fiera di Forlì che ha fruttato 1.200 euro. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 21
24 febbraio 2019 Pagina 54 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale CASTROCARO Una raccolta di beni di consumo in favore dell' asilo UN' INIZIATIVA in favore della scuola materna Paganelli di Terra del Sole. Fino al 6 marzo al discount Ecu di Castrocaro Terme è in programma 'Una mano per l' asilo', ovvero una raccolta di beni di consumo e uso quotidiano da devolvere all' istituto. Nel punto vendita di via Vallicelli sarà possibile acquistare carta igienica, detergenti, bicchieri di carta, fazzoletti, salviette e altri prodotti indicati dal personale dell' asilo. «Abbiamo dato vita a questa iniziativa seguendo le orme della colletta alimentare - spiega Luca Sbrighi, titolare del supermercato e ideatore della raccolta assieme alla compagna Simona -. Mentre la Caritas redistribuisce i prodotti ai bisognosi a prescindere dall' area di residenza, noi abbiamo voluto essere vicini ai nostri compaesani. L' obiettivo è quello di dare un aiuto concreto al territorio». Per ogni prodotto raccolto, Luca e Simona ne doneranno un altro identico. Il discount non è nuovo a iniziative solidaristiche: già lo scorso anno vennero promosse 'Ecu per il sociale', che permise di donare all' asilo beni tuttora in uso, e una raccolta di cibo, e non solo, in favore dei cani dei rifugi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 22
24 febbraio 2019 Pagina 52 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) salute e assistenza Assemblea soci Avis OGGI alle 10,30, il Centro Culturale di Sarsina ospiterà l' assemblea annuale dei soci Avis. In precedenza, s alle ore 9, nella Cattedrale di Sarsina, sarà celebrata la santa messa in memoria dei soci defunti. Alle 12,30 ci sarà poi l' incontro per il pranzo sociale presso il ristorante del Lago a Quarto di Sarsina. Durante il momento conviviale si terrà la cerimonia della consegna dei premi e degli attestati ai soci donatori. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 23
24 febbraio 2019 Pagina 54 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) salute e assistenza SOLIDARIETÀ Stamattina al Museo Marineria la grande festa Avis[QN11EVIBLU] STAMATTINA alle 10, il Museo della Marineria ospiterà l' assemblea annuale dei soci Avis di Cesenatico. Il presidente Francesco Sami introdurrà i lavori con una breve relazione, a seguire il revisore dei conti Roberto Poni procederà con la lettura del bilancio consuntivo del 2018 e del preventivo 2019 con le principali linee di programma. Al termine dell' assemblea si terrà la cerimonia di premiazione dei donatori benemeriti con diplomi, medaglie e distintivi. Saranno premiati oltre 110 soci. Le benemerenze vengono offerte da Romagna Banca Credito Cooperativo. L' Avis h a s e d e p r e s s o l ' ospedale Marconi e le persone interessate possono recarsi qui tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, per avere informazioni e svolgere gratuitamente tutte le visite e gli esami. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 24
24 febbraio 2019 Pagina 18 Avvenire volontariato Servizio civile, intesa tra le due reti del terzo settore Contrastare, con un' attività di informazione e formazione in tutta Italia, l' idea che il servizio civile universale sia solo un' esperienza per entrare nel mondo del lavoro o che vada reso obbligatorio e realizzare invece le finalità per cui è nato questo istituto che sono state ribadite con la recente riforma,i cui valori portanti sono solidarietà, nonviolenza, educazione alla pace e alla cittadinanza attiva. È l' obiettivo di fondo del protocollo siglato fra Csvnet, l' associazione che riunisce 64 su 65 centri di servizio per il volontariato attivi in Italia, e Cnesc, la Conferenza nazionale degli enti di servizio civile, di cui fanno parte 26 fra le maggiori realtà non profit, laiche e religiose, accreditate per la proposizione e attuazione dei relativi progetti per l' impiego di giovani tra 18 e 28 anni di età, ove oggi sono in servizio più di 20.000 giovani. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 25
24 febbraio 2019 Pagina 19 Avvenire volontariato Melegnano scende in piazza e fa festa «Qui nessun uomo è uno straniero» Inviato a Melegnano ( Milano) «Non ci aspettavamo questo clamore. Bakary sta bene, è tranquillo. Anche lui patisce questa situazione, ma sta bene. Stamattina è andato ad allenarsi ». Paolo Pozzi, padre adottivo di Bakary Dandio, contro cui sono state scritte minacce razziste a Melegnano, ringrazia così le oltre mille persone che in corteo hanno voluto dire che «qui nessuno è straniero». Chi si aspettava un appello politico, ha dovuto applaudire l' affetto di un genitore che non vuole trasformare il figlio in un caso politico: «Chiediamo soltanto di tornare alla nostra vita». Nei giorni scorsi davanti all' abitazione della famiglia erano apparse scritte razziste e minacce. Ma ieri la cittadina ha voluto reagire. In prima fila c' è il sindaco di Melegnano, Rodolfo Bertoli: «La nostra comunità è molto aperta, solidale e integrante - ha commentato - ci sentiamo offesi da queste scritte». Melegnano, insomma, non è riassumibile in una svastica disegnata al contrario. Ma guai a sottovalutare. Appena fuori dalla stazione, ieri, si sono presentati i soliti squadristi. Simboli nazisti in bella vista e anche qualche tatuaggio sul collo con il mar- chio delle "SS", l' organizzazione paramilitare del partito nazista di Adolf Hitler. «Rimetti la sciarpa che fa freddo», gli hanno gridato mentre intervenivano le forze dell' ordine. «Spero che questa vicenda venga colta come un' occasione» dice il prevosto, don Mauro Colombo. «Perché gli insegnanti, gli educatori, i genitori, riflettano con i giovani - insiste da giorni il sacerdote - e mettano in maniera decisa, nel loro cuore, sentimenti di accoglienza e rispetto reciproco». Lo hanno preso sul serio. Gli scout, i ragazzi dell' oratorio, le scolaresche, perfino gente dei paesi vicini, venuti a dire che per chi discrimina non c' è posto. In un Comune di neanche 20mila abitanti, portare più di mille persone in piazza è come riuscire a farne sfilare mezzo milione a Roma. Perciò il corteo di ieri è stato vissuto come un evento da annoverare nella storia locale. Anche per risvegliare chi pensava che qui - così vicini alla grande metropoli multietnica, amministrati da una giunta di centrosinistra e dove i suprematisti dell' ultradestra non riescono a toccare palla neanche per appiccicare gli adesivi neri - non ci fosse posto per i neofascismi. Lo sanno bene anche gli esponenti della Lega, che qui si chiama ancora fieramente Lega Nord, assenti ieri alla manifestazione. Da loro nessuna parola sui social network, solo una lamentela che risale al 2 febbraio: «Ogni volta che viene fatta una campagna politica con affissione manifesti Lega (a pagamen-to), parecchi di essi vengono strappati. Vandalismo politico. È già la terza volta in 6 mesi». Hanno preferito non partecipare alla manifestazione «perché non hanno Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 26
24 febbraio 2019 Pagina 19 Avvenire
24 febbraio 2019 Pagina 31 Avvenire volontariato Dulcis in fundo Gaslini, quei bimbi salvati in elicottero Gioia, emozione, quasi una festa ed un' esperienza unica e certamente indimenticabile quella vissuta dai giovani ex pazienti della Patologia Neonatale dell' ospedale pediatrico 'Giannina Gaslini' di Genova, cui il Gruppo elicotteristi dei Vigili del Fuoco del capoluogo ligure ha voluto 'regalare' un volo sulla città decollando dall' elisuperficie dell' ospedale. Occasione della bella iniziativa il venticinquesimo anniversario del Servizio di Trasporto Neonatale del Gaslini, che, negli anni, ha salvato tante giovani vite. I piloti dei Vigili del Fuoco hanno agito in collaborazione con il direttore del team dei trasporti neonatali Carlo Bellini e con Cicogna Sprint Onlus. Il 'compleanno' oltre al volo ai giovanissimi è stato anche occasione per inaugurare la nuova 'Scuola di Alta Formazione per il Trasporto Neonatale del Gaslini'. Si tratta, spiegano al pediatrico genovese, «della prima ed unica iniziativa italiana di questo tipo, frutto della ventennale esperienza maturata dal personale dell' Istituto». La scuola coinvolgerà tutti i soggetti che partecipano a vario titolo al trasporto neonatale; in primis pediatri neonatologi e personale infermieristico. Scopo, spiegano gli organizzatori, «offrire capacità di operare in solitudine in ambienti a scarse risorse diagnostiche e al di fuori di realtà ospedaliere». RIPRODUZIONE RISERVATA. DINO FRAMBATI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 28
24 febbraio 2019 Pagina 34 Avvenire volontariato Como e Canton Ticino, volontari e vescovi insieme CARITÀ SENZA CONFINI: OGGI L' INCONTRO IN SAN FEDELE E IN DUOMO «Un pomeriggio nato, essenzialmente, dal desiderio di conoscersi meglio e di mettersi in ascolto, per scambiare esperienze e tessere relazioni». Così Roberto Bernasconi, direttore della Caritas della diocesi di Como, spiega il senso dell' iniziativa «La solidarietà attraversa i confini. Storie di volontariato f r a C o m o e Ticino» che si tiene oggi alle 15 nella basilica di San Fedele e alle 17 in Cattedrale. Un progetto transfrontaliero e interdiocesano che coinvolge le Chiese di Como e di Lugano, a partire da un fatto concreto: i due territori sono profondamente connessi, per affinità storica, culturale, religiosa. Una continuità e un movimento di persone per tanti motivi: non solo economici, ma anche sul terreno del volontariato, v i s t o c h e d a l C a n t o n T i c i n o moltissimi oltrepassano la frontiera per aiutare gli italiani che si mettono a servizio dei più fragili. «In Svizzera - ricorda Marco Fantoni, il direttore di Caritas Ticino, che pur essendo legata alla diocesi, è una realtà di fatto autonoma e sicuramente non pastorale - il volontariato agisce solo in maniera sussidiaria e su mandato specifico del Cantone. In Italia, invece, vediamo che il volontariato, in particolare la Caritas, non solo spesso sostituisce lo Stato, ma è in grado di capire e affrontare le urgenze nel momento stesso in cui si presentano». Molteplici gli ambiti di confronto e collaborazione, non solo la questione migratoria, che pure rimane centrale, visto che l' assistenza ai profughi accampati a Como nell' estate del 2016 è stata la nuova scintilla che ha rinvigorito una collaborazione da sempre presente. Oggi pomeriggio saranno i volontari a parlare, mentre i vescovi Oscar Cantoni (Como) e Valerio Lazzeri (Lugano), che questo incontro hanno voluto, ascolteranno le testimonianze di chi ha scelto di mettersi in gioco a sostegno di tante forme di marginalità: in parrocchia, nei centri di ascolto, vicino ai senza tetto, nell' assistenza ai richiedenti asilo, nell' accompagnamento delle famiglie indebitate. Dopo le storie, con un minuto di silenzio in memoria delle persone morte nei viaggi della speranza verso un futuro diverso (è successo anche sui treni fra Como e il Ticino), tutti in Duomo, dove i due vescovi concelebreranno la Messa. «Il nostro camminare insieme - spiega Cantoni - è il segno di una Chiesa che sta in mezzo alla gente e che va incontro agli altri». Le offerte raccolte andranno ad un progetto educativo in Sud Sudan, sostenuto da entrambe le Caritas. Enrica Lattanzi RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 29
24 febbraio 2019 Pagina 34 Avvenire volontariato FINO A VENERDÌ 1 MARZO Orfani dominicani, Brescia li aiuta con una mostra al Diocesano Brescia Una mostra solidale e senza confini. La rassegna, nata dalla collaborazione tra l' associazione onlus "Niños que Esperan" e "7milamiglialontano" è allestita al museo Diocesano di Brescia: fino a venerdì prossimo si possono ammirare dipinti dei ragazzi dell' orfanotrofio "Niños de Cristo" (Repubblica Dominicana) e opere realizzate con materiale di riciclo dagli studenti della scuola media Madonna della Neve di Adro (Brescia). Tutto quanto viene proposto si può anche acquistare con un contributo minimo di 50-100 euro. L' iniziativa è frutto del progetto "Costruiamo il Futuro Sostenibile", sviluppato attraverso una sinergia che prosegue dal 2017, grazie a uno scambio attivato dall' associazione Niños que Esperan, che ha visto un gruppo di ragazzi dell' orfanotrofio ospitati in famiglie di genitori degli studenti della scuola franciacortina. Il tema della sostenibilità, del riciclo, del rispetto dell' ambiente è particolarmente caro anche all' associazione 7MilaMiglia Lontano che, nell' ambito del suo programma solidale, nel 2019 concretizzerà eventi in favore di Niños que Esperan. Sarà possibile visitare la mostra tutti i giorni (tranne il mercoledì) dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18, fino a venerdì 1 marzo, quando si concluderà con un' asta benefica, sostenuta da Fondazione Mediolanum che ne raddoppierà il ricavato. In quell' occasione si potranno acquistare pure fotografie, sculture e opere donate da noti artisti bresciani a sostegno del progetto. Il catalogo della mostra e dell' asta sono sui siti delle associazioni. www.ninosqueesperan.com e www.7mml.world. (C.Guerr. ) RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 30
24 febbraio 2019 Pagina 35 Avvenire volontariato csiflash Iscrizioni aperte ai tornei primaverili Tutte le attività sportive primaverili di squadra promosse dal Csi sono consultabili sul sito del comitato www.csi.milano. it. Categorie, età, costi di iscrizione e regolamenti, sono a disposizione di quanti vogliono formare una squadra e venire a giocare con noi! Le iscrizioni si possono effettuare online e, per consentirvi di eseguire correttamente la procedura, troverete un utile tutorial che vi accompagnerà passo, passo. Sono tornei aperti a tutti senza limiti di accesso che tendono a favorire la più ampia partecipazione possibile con fasce di età "allargate". Vedranno affrontarsi le squadre nei mesi di aprile, maggio e giugno con fasi finali dedicate che decreteranno il "campione di primavera". Per ulteriori informazioni è possibile chiamare gli uffici Csi al numero 02.58391401. Bando fasi finali Come per gli anni precedenti, abbiamo provveduto ad istituire il bando per l' organizzazione delle fasi finali degli sport di squadra. Tutti i documenti per parteciparvi sono consultabili e scaricabili dal nostro sito. Attenzione alle date in cui si chiuderanno le candidature, perchè differiscono a seconda della disciplina. L' Area eventi e progetti è a disposizione per supporto al numero 039830249 e alla mail info@csimilanoservizi. it Big Bang dello sport Ricordiamo l' appuntamento del 6 aprile prossimo con il più grande laboratorio di idee sullo sport. L' evento si svolgerà dalle 14.30 alle 19.00 presso la Sala Biagi di Regione Lombardia a Milano. con accrediti aperti dalle ore 14.00 (ingresso edificio N4). Andate sul nostro sito e controllate quali siano i tavoli di lavoro ai quali è ancora possibile iscriversi. Dalla stessa potrete compilare il modulo di adesione online. Per informazioni: segreteria.presidenza@csi.milano. it Olimpiadi degli oratori: dal 28 al 30 giugno 2019 La data è ufficiale. La terza edizione di Oralimpics, le Olimpiadi degli oratori, si svolgerà al Parco Experience di Milano (ex Expo) da venerdì 28 a domenica 30 giugno 2019. Bloccate la data. Aspettiamo tutti. Stiamo pensando ad una edizione con tante novità e vi terremo aggiornati. Le preiscrizioni sono già aperte. Andate sul sito www.oralimpics. com e inviate la vostra adesione! Dallo stesso sito si può scaricare il volantino 2019 di Oralimpics. Anche chi vuole fare il volontario, prenda immediatamente nota del weekend. Informazioni possono essere richieste alla segreteria organizzativa al numero 02 58391362 - olimpiadioratori@chiesadimilano. it. Per ora era importante ufficializzare la terza edizione delle "vostre e nostre" Olimpiadi. Premiato Csi per il Mondo Prima capitale Europea della cultura ad avere un programma sportivo, Matera ha istituito, venerdì scorso, la «Hall of Fame » della cultura sportiva. La data scelta da Luca Corsolini per il lancio dell' iniziativa ne spiega il senso. Nel decennale della Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 31
24 febbraio 2019 Pagina 35 Avvenire
24 febbraio 2019 Pagina 7 Avvenire (Diocesane) volontariato Carisbo, nuovi fondi a sostegno dell' educazione minorile La Fondazione Carisbo stanzia 1,8 milioni di euro per sostenere le attività del fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, un progetto nazionale nato da un' intesa tra Acri e Governo, con la collaborazione del Forum nazionale terzo settore. Obiettivo del fondo, è rimuovere ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Nel triennio 2016/18, le Fondazioni di origine bancaria hanno alimentato con 360 milioni di euro il fondo che, finora, ha finanziato 271 progetti assegnando risorse per un totale di 213 milioni di euro che coinvolgeranno oltre 500.000 bambini e ragazzi, insieme alle loro famiglie, che vivono in condizioni di disagio, mettendo in rete 6.500 organizzazioni tra terzo settore, mondo della scuola, università e altri enti. La Fondazione Carisbo ha complessivamente contributo con 5,3 milioni di euro. «In un contesto di deprivazione economica, la povertà educativa, che ne è diretta conseguenza, rischia a sua volta di divenire causa di nuova fragilità - spiega il presidente della Fondazione Carisbo, Carlo Monti - una sorta di spirale dalla quale è sempre più complicata l' individuazione della via di uscita. La sperimentazione vissuta nel triennio 2016/18 è stata molto positiva». Nel frattempo, sono in corso di valutazione le idee progettuali del quarto bando «Un passo avanti», nuova linea di intervento pensata da «Con i bambini» per il sostegno di progetti dal contenuto particolarmente innovativo che siano rivolti al contrasto della povertà educativa minorile nella fascia di età compresa tra zero e 17 anni. Alla scadenza del 14 dicembre 2018 sono state presentate 1.131 proposte (3% per la Regione con una dotazione finanziaria di circa 2,1 milioni di euro). Federica Gieri Samoggia Un milione e ottocentomila euro stanziati dalla Fondazione, grazie ad un progetto nato con l' intesa del Governo e dell' Acri con la collaborazione del Forum nazionale del Terzo settore Obiettivo: rimuovere gli ostacoli che impediscono i processi formativi dei più giovani. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 33
24 febbraio 2019 Pagina 7 Avvenire (Diocesane) volontariato Fra empori solidali e rigenerazione sociale Sono sette e hanno aiutato 712 famiglie, ovvero 2.512 persone e 978 minori. I sette sono gli empori solidali che punteggiano il nostro territorio metropolitano: tre si trovano nel capoluogo - le cosiddette «Case Zanardi» - , uno a Casalecchio di Reno dove ha sede quello dell' Unione dei Comuni Valli Reno Lavino Samoggia, uno a San Lazzaro di Savena, uno a Minerbio e uno a Imola. Sette piccoli supermercati che, ogni giorno, lanciano la loro sfida alla povertà perché aiutano persone e famiglie in difficoltà economica a vivere, permettendo loro di fare la spesa in modo gratuito tramite una tessera punti, rilasciata dall' Ente che li gestisce. Tessera che vuole la residenza nel territorio in cui ha sede l' emporio e un Isee tra i 3.000 e i 10.000 euro, essere rimasti senza lavoro, essere iscritti a un Centro per l' impiego e avere a carico figli minorenni. Una rete solidale che supera i confini bolognesi andando da Parma a Rimini: 22 gli empori solidali attivi in Emilia Romagna che rappresentano il 12% di quei 178 empori sul territorio nazionale. A loro, entro la fine dell' anno, se ne aggiungeranno altri due a Piacenza e a Lugo (Ra). Il primo risale al 2010, a Parma: da allora, lungo la via Emilia sono state assistite oltre 10mila famiglie. Questo mentre scendevano in campo, nella creazione e nella gestione degli empori, 136 organizzazioni no profit (dalle Onlus alle Caritas a gruppi ecclesiastici) e 376 aziende fornivano beni alimentari e non. A far funzionare la macchina: quasi mille volontari. Dalla pasta ai biscotti, dallo scatolame ai generi freschi o surgelati, ma anche giocattoli e cartoleria per la scuola, prodotti per l' igiene della persona e della casa e alimenti per animali: questo mettono sugli scaffali i volontari gli empori. Prodotti che hanno come prima fonte il Banco alimentare e anche l' acquisto diretto della merce o le collette alimentari, realizzate facendo leva su una rete di «donatori» (dai produttori ai grandi e piccoli distributori fino ai ristoratori) per ampliare il più possibile l' offerta. Gli empori sono, però, molto di più che un insieme di scaffali e carrelli: offrono ascolto, orientamento verso altri servizi, formazione, consulenze al credito e alla gestione domestica, opportunità di socializzazione e molto altro ancora. «E' un processo, quello degli empori, in continuo divenire - sottolinea la vicepresidente della Regione e assessore al Welfare, Elisabetta Gualmini -. La nostra è tra le regioni che ne contano di più a dimostrazione dell' effettiva validità di una formula creata per offrire un aiuto dignitoso e un' occasione di "rigenerazione sociale" a chi si trova in condizioni di indigenza. Come Regione continueremo a sostenere e promuovere queste realtà». Federica Gieri Samoggia L' anno scorso sono stati aiutati 2.512 adulti e poco meno di mille minori L' emporio solidale «Case Zanardi» Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 34
24 febbraio 2019 Pagina 7 Avvenire (Diocesane)
24 febbraio 2019 Pagina 11 Avvenire (Diocesane) volontariato «Secondo welfare» alla Scuola Fisp Il Terzo settore accanto allo Stato DI FEDERICAGIERI S AMOGGIA «Il secondo welfare? È l' insieme delle misure, degli interventi o dei servizi che rispondono ai bisogni sociali» e che, al contempo, «generano anche promozione sociale, crescita e sviluppo». Sarà Franca Maino, ricercatrice del Dipartimento di Scienze sociali e politiche dell' Università di Milano e direttrice del Laboratorio «Percorsi di secondo welfare» che afferisce al Centro Einaudi di Torino, a illustrare cosa sia il secondo welfare e che funzione possa assolvere a fronte di un Welfare State ormai giudicato, in modo unanime, in crisi. Ne tratterà in una lezione in agenda sabato 2 marzo alle 10, all' Istituto Veritatis Splendor (via Riva di Reno 57) nell' ambito della «Scuola diocesana di formazione all' impegno sociale e politico» (Iscrizioni aperte: tel. 0 5 1 6 5 6 6 2 3 3 ; e - m a i l : scuolafisp@chiesadibologna.it). «Secondo welfare» che, detto in altri termini, indica quell' insieme di soluzioni che garantiscono i diritti sociali, andando a colmare le lacune del «primo» welfare, possibilmente integrandolo. «Il secondo welfare - analizza Maino - sposta l' attenzione sugli attori non pubblici»: dalle realtà del Terzo settore al mercato. Tenuto conto che il pubblico, in quest' ottica, «assume il ruolo di coordinatore, di cabina di regia, favorendo la contaminazione fra mondi che prima non si parlavano affatto, o comunque si parlavano poco». Accade, quindi, che i vari protagonisti del secondo welfare si trovino «a lavorare in rete, interagendo tra loro» e mettendo in campo quelle esperienze risolutive che «il welfare fa fatica a realizzare». In questo modo «si vengono a generare risposte che vanno a integrare il modello di welfare preesistente. Magari aggiornandolo, rendendolo migliore e quindi più adatto alle attuali esigenze dei singoli o dell' intera comunità». Il secondo welfare, precisa Maino, «si manifesta in forme differenti, che variano in base a chi attiva le iniziative». Basta pensare alle fondazioni filantropiche, oppure a quelle forme di welfare aziendale che stanno sempre più prendendo piede e che vengono contrattate con le parti sociali. Insieme, imprese e organizzazioni sindacali «mettono a punto un piano di welfare per favorire nuove prestazioni o nuovi servizi per i lavoratori». Per non parlare di tutto il capitolo della conciliazione vita-lavoro: qui «l' impresa ha bisogno del Terzo settore per offrire i servizi di welfare forniti da cooperative o imprese sociali». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 36
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