COMUNE DI ROVIGO VERBALE DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL GIORNO 11 APRILE 2018 - Trascrizione a cura di Società Cooperativa Athena a r.l.

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COMUNE DI ROVIGO VERBALE DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL GIORNO 11 APRILE 2018 - Trascrizione a cura di Società Cooperativa Athena a r.l.
COMUNE DI ROVIGO

 VERBALE DEL CONSIGLIO COMUNALE
         DEL GIORNO 11 APRILE 2018

Trascrizione a cura di Società Cooperativa Athena a r.l.
COMUNE DI ROVIGO VERBALE DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL GIORNO 11 APRILE 2018 - Trascrizione a cura di Società Cooperativa Athena a r.l.
INDICE PUNTI ALL’ORDINE DEL GIORNO

PUNTO N. 1 - “COMUNICAZIONI DEL SIG. SINDACO IN MERITO ALLA COMPOSIZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE".......4

PUNTO N. 2 - “APPROVAZIONE VERBALE C.C. DEL 24 GENNAIO 2018"..............................................................................6
PUNTO N. 3 - “INTERROGAZIONI ED INTERPELLANZE”........................................................................................................7

PUNTO N. 4 - “RATIFICA DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 27 DEL 13/2/2008 AD OGGETTO “VARIAZIONE
URGENTE AL BILANCIO DI PREVISIONE 2018/2020”..........................................................................................................26

PUNTO N. 5 - “RATIFICA DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 62 DEL 15/03/2018 AD OGGETTO “VARIAZIONE
URGENTE AL BILANCIO DI PREVISIONE 2018/2020”..........................................................................................................28

PUNTO N. 6 - “RICONOSCIMENTO DEBITO FUORI BILANCIO DERIVANTE DA SENTENZA TRIBUNALE DI ROVIGO SEZIONE
DEL LAVORO N. 228/2017 PUBBLICATA IN DATA 01/12/2017”.........................................................................................30

PUNTO N. 17 - “ESCLUSIONE DA GAE E LICENZIAMENTO DIPLOMATI MAGISTRALI (PROPOSTA PRESENTATA DA
MICHELE ARETUSINI ED ALTRI N. 12 CONSIGLIERI COMUNALI)”.......................................................................................33
PUNTO N. 7 - “ APPROVAZIONE REGOLAMENTO PER LA SALVAGUARDIA DELLE PAVIMENTAZIONE STRADALI A
SEGUITO DI MANOMISSIONE E/O OCCUPAZIONE DEL SUOLO PUBBLICO"......................................................................41

PUNTO N. 8 - “ PIANO NAZIONALE DI EDILIZIA ABITATIVA DPCM 16 LUGLIO 2009 – ACQUISTO DUE FABBRICATI DI
COMPLESSIVI 26 ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA A CANONE SOCIALE REALIZZATI IN COMUNE DI
ROVIGO, VIA LEOPOLDO BARUCCHELLO”..........................................................................................................................42

PUNTO N. 09 - “VARIANTI VERDI PER LA RICLASSIFICAZIONE DI AREE EDIFICABILI AI SENSI DELL’ART. 7 L.R. 4/2015 –
APPROVAZIONE”................................................................................................................................................................45

PUNTO N. 10 - “ PRIMO PIANO DEGLI interventi AI SENSI DELL’ART. 48, COMMA 5 PUNTO BIS L.R. 11/2004 –
INSERIMENTO SCHEDA N. 111 AI SENSI DELL’ART. 2 DELLE N.T.A. DI CUI ALLA VARIANTE EX ART. 4, II C., L.R. N. 24/85
APPROVATA CON D.G.V.R. N. 2217/2003- DITTA CEZZA M. TERESA – CEZZA JOLANDA".................................................47

PUNTO N. 11 - “ PRIMO PIANO DEGLI interventi AI SENSI DELL’ART. 48, COMMA 5 PUNTO BIS L.R. 11/2004 –
INSERIMENTO SCHEDA N. 111 AI SENSI DELL’ART. 2 DELLE N.T.A. DI CUI ALLA VARIANTE EX ART. 4, II C., L.R. N. 24/85
APPROVATA CON D.G.V.R. N. 2217/2003- DITTA TOMASIN MARIA"................................................................................52

PUNTO N. 12 - “ RINNOVO ADESIONE ALLA CHARTA DEI COMUNI GEMELLATI CON LA FONDAZIONE CITTÀ DELLA
SPERANZA ONLUS".............................................................................................................................................................56
PUNTO N. 13 - “APPROVAZIONE REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DEL PATROCINIO COMUNALE E
L’UTILIZZO DELLO STEMMA COMUNALE”..........................................................................................................................58

PUNTO N. 14 - “GESTIONE ASSOCIATA DEL SISTEMA PROVINCIALE DI PROTEZIONE CIVILE - APPROVAZIONE DELLA
CONVENZIONE CON LA PROVINCIA DI ROVIGO"...............................................................................................................67

PUNTO N. 15 - “APPROVAZIONE DELLA CONVENZIONE TRA LA PROVINCIA DI ROVIGO E IL GRUPPO COMUNALE
VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE RHODIGIUM”.............................................................................................................72
PUNTO N. 16 - “BASTA CONSUMO DI SUOLO PER NUOVI SUPERMERCATI (PROPOSTA PRESENTATA DAL CONSIGLIERE
FRANCESCO GENNARO".....................................................................................................................................................73

PUNTO N. 18 - “AZIONI CONCRETE CONTRO L’INQUINAMENTO DELL’ARIA (PROPOSTA PRESENTATA DAI CONSIGLIERI
MILAN MATTIA, MENON SILVIA, BONVENTO MARCO E BUSINARO GIORGIA".................................................................76
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                           Consiglio Comunale del giorno 11 aprile 2018

AVEZZÙ PAOLO – Presidente del Consiglio:
Chiedo ai Consiglieri e agli Assessori di prendere posto per l’appello. Prego Consigliere Romeo.

ROMEO NADIA – Consigliere Partito Democratico:
Sì, Presidente.
Volevo un chiarimento rispetto al regolamento. Ieri in realtà il Consiglio Comunale non si è
insediato perché mancava il numero legale, e quindi non è caduto in corso di Seduta. Ma è mancato
inizialmente. Il numero legale, oggi, è 17? O è 11? Non essendoci comunque insediato il Consiglio
Comunale. Era una domanda, perché ho visto che non è... Cioè non mi sembra chiaro nel
regolamento.

AVEZZÙ PAOLO – Presidente del Consiglio:
La ringrazio per la domanda, perché mi dà la possibilità di chiarire a Lei, e anche al pubblico
presente, che saluto e ringrazio, il numero legale oggi è di 11. Quindi grazie per la domanda. Io
darei la parola al Segretario Generale supplente. Però oggi più che mai Segretario Generale. Entrano
Businaro, entrano... Comunque poi facciamo l’appello, Bonvento. E comunque adesso do la parola
al Segretario, facciamo l’appello, e quindi verifichiamo quanti siamo in aula. Prego Segretario.

Dott.ssa NICOLETTA CITTADIN – Segretario Generale Supplente:
Andriotto Giancarlo, presente; Aretusini Michele, presente; Avezzù Paolo, presente; Benetti Fabio,
presente; Bergamin Massimo, presente; Bonvento Marco, presente; Borella Benito, assente;
Borgato Andrea presente; Borgato Renato, presente; Businaro Giorgia, presente; Chendi Nello,
assente; Denti Andrea, presente; Dolcetto Simone, assente giustificato; Gabban Luca, presente;
Gennaro Francesco, assente; Goldoni Daniela, assente; Marsilio Nicola, presente; Masin Matteo,
presente; Mella Silvano, presente; Menon Silvia, assente giustificata; Milan Mattia, assente;
Moretto Mattia, presente; Paron Luca, assente; Patrese Vani, assente; Raule Stefano, presente;
Romeo Nadia, presente; Rosito Alba Maria, presente; Rossini Antonio presente; Ruggero Riccardo,
presente; Sergi Carmelo Gino, assente; Sguotti Giacomo, presente; Vernelli Ivaldo, assente; Zanotto
Matteo, assente.

AVEZZÙ PAOLO – Presidente del Consiglio:
21 presenti. La Seduta è valida. Volevo dare comunicazione, per quanto riguarda oggi abbiamo la
giustificazione che valeva anche per ieri, di Dolcetto Simone, il quale si giustificava per il 10 e l’11
di aprile. Per quanto riguarda oggi il Consigliere Menon Silvia a memoria, così resta a verbale, lo so
che l’ho già detto ieri, comunque resta a verbale, si erano giustificati ieri, ieri parlo di martedì 10,
sia Sergi, che Paron. Queste sono le giustificazioni di ieri e di oggi. Prego Bonvento.

BONVENTO MARCO – Consigliere Lista Civica Silvia Menon Sindaco:
Scusatemi. Mi ha appena chiamato Vernelli, che è in treno, arriverà tra mezz’ora. E quindi volevo
solo avvisare.

AVEZZÙ PAOLO – Presidente del Consiglio:
Va bene, prendiamo atto. Quando arriva. Comunque la ringrazio.

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PUNTO N. 1 - “COMUNICAZIONI DEL SIG. SINDACO IN MERITO ALLA
COMPOSIZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE".

AVEZZÙ PAOLO – Presidente del Consiglio:
Allora in base all’ordine del giorno, dopo nominiamo gli scrutatori. Il punto numero 1 è:
Comunicazione del signor Sindaco in merito alla composizione della Giunta Comunale. Sapete già
che ci sono state delle sostituzioni, do la parola al signor Sindaco per la comunicazione dovuta in
base alla 267 al Consiglio Comunale. Prego signor Sindaco.

SINDACO Bergamin:
Grazie Presidente.
Buonasera a tutti i Consiglieri, ed anche al pubblico in sala. Per comodità resterò seduto per dare
lettura al Decreto sindacale numero 3 del 30 gennaio del 2018, avente per oggetto revoca nomina
Assessore Vice Sindaco Ezio Conchi, con deleghe a servizi demografici, elettorali, statistica,
sistemi informativi, protezione civile, attuazione e verifica del programma, politiche per le frazioni,
e associazionismo, istruzione, ambiente ed ecologia e sviluppo economico.
Dando per lette le premesse, la premessa, in quanto il Decreto sindacale è stato pubblicato con la
data del 30 gennaio passo subito al Decreto stesso, appunto, che entra nel merito della revoca per le
motivazioni riportate in premessa, e i propri decreti numero 3 e numero 8/2015 e 20 luglio del 2017
in premessa indicati nella parte inerente alla nomina ad Assessore Comunale e Vice Sindaco del
signor Ezio Conchi, dando atto che la revoca della nomina comporta la contestuale revoca sia della
nomina di Assessore, e di Vice Sindaco, sia di tutte le deleghe conferite dal Sindaco in ragione della
carica istituzionale conferita.
Si dà atto, altresì, che con l’adozione del presente provvedimento è revocato anche il Decreto
numero 25 del 4 agosto del 2016 con cui veniva delegato il Vice Sindaco Ezio Conchi alla firma
degli atti relativi agli accertamenti e T.S.O. di cui alla Legge 833 del 23 dicembre 1978. Dispone
che il presente provvedimento sia notificato al signor Ezio Conchi, e sia comunicato al Consiglio
Comunale nella sua prossima Seduta ai sensi e per gli effetti di Legge.
Passo alla lettura, anche, del successivo Decreto sindacale numero 6 del 5 febbraio del 2018,
Decreto sindacale numero 5, appunto, del 2018 ad oggetto revoca Decreto sindacale numero 4,
nuova nomina Vice Sindaco e ridistribuzione deleghe assessorili, rettifica. Questo atto, questo
Decreto è altresì stato pubblicato in data 5 febbraio del 2018, passo subito a dare lettura, di dare
quindi atto che il quadro delle deleghe assessorili risulta essere il seguente: Vice Sindaco ed
Assessore Garbo Susanna, con le seguenti deleghe: Bilancio e tributi, gemellaggi, cooperazione
internazionale, politiche universitarie, istruzione, servizi demografici e elettorale.
L’Assessore Saccardin lavori pubblici, manutenzione e decoro della città, servizi cimiteriali,
patrimonio, rapporti con il Consiglio Comunale, risorse umane, attuazione e verifica del
programma.
L’Assessore Sguotti Alessandra: politiche culturali, politiche giovanili, progettazione europea,
sviluppo economico.
L’Assessore Moretti Federica: urbanistica, edilizia privata, politiche energetiche, ambiente ed
ecologia.
L’Assessore Paulon Luigi Pietro: commercio, mobilità, trasporti viabilità, parcheggi, turismo,
eventi e manifestazioni, sport, politiche per le frazioni, e associazionismo.
L’Assessore Borile Patrizia, politiche sociali e della famiglia, politiche per la casa, sussidiarietà,
pari opportunità, volontariato, politiche sanitarie.
L’Assessore Falconi Stefano: SUAP, partecipazioni, politiche venatorie e di agricoltura, politiche
intercomunali e di area vasta. E di mantenere in Capo a sé le deleghe relative anche a tutte le
materie non espressamente indicate nel particolare provvedimento. Ed anche questo pubblicato
all’Albo il 5 febbraio del 2018. Grazie.

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AVEZZÙ PAOLO – Presidente del Consiglio:
Grazie per la comunicazione signor Sindaco. Prima di passare al punto numero 2, chiedo, visto che
abbiamo l’approvazione di un verbale, e poi abbiamo dei punti di votazione di chiedere, se ci sono
dei volontari, se no li chiedo io i volontari. Volontari, naturalmente scrutatori. Allora Marsilio il
primo volontario, grazie al dottor Denti, Consigliere, per la disponibilità. Secondo dagli altri
banchi? Masin tutti indicano verso di Lei, è disponibile? Grazie. No, va beh, se dopo Lei si assenta
è chiaro che verrà sostituito. Allora Marsilio, Denti e Masin. E ringrazio per la disponibilità.

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PUNTO N. 2 - “APPROVAZIONE VERBALE C.C. DEL 24 GENNAIO 2018".

AVEZZÙ PAOLO – Presidente del Consiglio:
Il punto numero 2 è approvazione del verbale di Consiglio Comunale del 24 gennaio del 2018.
Chiedo se ci sono delle osservazioni, o dichiarazioni di voto eventuali, se no mettiamo in votazione
il verbale. No, allora metto in votazione il verbale del 24 gennaio del 2018. Chi è favorevole è
pregato di alzare la mano. All’unanimità? No. Non c’è l’unanimità. Mi pare che Andrea Borgato
non ha alzato la mano. Interpreto mi pare bene. Quanti? Falconi non vota, l’Assessore non vota.
Diciamo favorevoli, signor Tumeo, le risulta? 19.
Contrari? Nessuno.
Astenuti? 2. Rossini e Andrea Borgato.

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PUNTO N. 3 - “INTERROGAZIONI ED INTERPELLANZE”.

AVEZZÙ PAOLO – Presidente del Consiglio:
Punto numero 3 per i 60 minuti previsti, massimo 4 minuti a ciascuno con più quesiti, interrogazioni
e interpellanze. È stato velocissimo Mattia Moretto, a cui personalmente ho già fatto gli auguri di
pronta guarigione, ed Andrea Borgato. Andrea Borgato. Romeo. Poi? Sguotti. Poi? Masin. Gennaro.
Rossini e Borgato. Rossini, Renato Borgato. Allora intanto iniziamo con questi, Mattia Moretto.
Prego Consigliere Moretto.

MORETTO MATTIA – Consigliere Partito Democratico:
Grazie Presidente.
Buonasera a tutti. Ho una domanda veloce, a spot, e la rivolgo all’Assessore Saccardin, credo che
sia di sua competenza, proprio mi accontento di un numero. Sappiamo che in questi giorni si sta
effettuando il lavoro sul ponte che divide Borsera a Grignano, e quindi su via Giotto. E come
tempistica in maniera più o meno insomma reale, come siamo messi? Perché sentivo 20 giorni, 25.
Secondo Lei come è la situazione? Grazie.

AVEZZÙ PAOLO – Presidente del Consiglio:
Bene grazie Consigliere. Risponde subito l’Assessore Saccardin. Prego Assessore.

SACCARDIN ANTONIO – Assessore:
Tempo permettendo, penso che in 10-12 giorni si possa, perché già stamattina c’era la ditta.

AVEZZÙ PAOLO – Presidente del Consiglio:
Bene. Grazie Assessore. Consigliere se vuole dichiarare? Va bene così? Benissimo. Andrea
Borgato. Prego.

BORGATO ANDREA – Consigliere Partito Democratico:
Grazie Presidente.
Buonasera a tutti. Ho tre interpellanze e sarò rapidissimo. Una che la rivolgo all’Assessore
Professor Antonio Saccardin, riguardo alla situazione del sottopasso di via Sandro Pertini. Nei
giorni scorsi, ma sono già diverse settimane, è apparsa sempre più evidente una importante
infiltrazione di acqua nella zona del sottopasso di via Pertini. Una circostanza che ha una
similitudine con quanto già occorso per il sottopasso di via Forlanini. Proprio sulla esperienza di
quest’ultimo dei numerosi interventi di manutenzione e tamponamento che si sono susseguiti prima
di intervenire in modo definitivo e risolutivo, rivolgo la mia interpellanza all’Assessore Saccardin e
chiedo se l’Amministrazione Comunale ha provveduto a qualche indagine per approfondire lo stato
di manutenzione del manufatto di via Pertini, evidenziando le potenziali cause degli affioramenti di
acqua. In caso affermativo, quali sono le azioni e i provvedimenti che si intendono mettere in atto
per contenere il problema e per garantire la sicurezza pubblica dei veicoli che vi transitano.
La seconda interpellanza, invece, la rivolgo all’Assessore all’Urbanistica Federica Moretti. Il 13
dicembre dello scorso anno il Consiglio Comunale ha approvato la Delibera con la quale si dava
mandato al Sindaco di sottoscrivere la convenzione ministeriale per avviare il Processo di
assegnazione di un contributo straordinario di 13 milioni e mezzo di euro finalizzati a riqualificare
con un partenariato di soggetti privati l’ex complesso ospedaliero Maddalena, e le altre aree e le
infrastrutture di quartiere Commenda Ovest. A distanza di qualche settimana dalla firma dell’atto
con il quale si è potuto dare avvio alla progettazione definitiva, è emersa una problematica nuova
collegata a una ipoteca gravate sull’immobile a tutt’oggi privato dell’ex complesso ospedaliero che
avrebbe potuto mettere in discussione l’erogazione del contributo già assegnato dal Governo.

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Considerate anche le recenti dichiarazioni rilasciate dal signor Sindaco in merito allo stallo della
pratica, imputabile al cambio del Governo di cui si è in attesa, si chiede: se l’Amministrazione
Comunale ha formalmente notificato ai competenti uffici ministeriali la presenza dell’ipoteca
sull’immobile? A fronte dei chiarimenti forniti quali valutazioni sono state eventualmente formulate
dal Ministero in termini di conferma del finanziamento governativo e dei tempi di erogazione dello
stesso? A che punto è la progettazione esecutiva, e se la problematica emersa con l’ipoteca ha in
qualche modo influenzato il processo amministrativo a danno di una precisa cronologia che doveva
essere rispettata a garanzia dell’erogazione del contributo.
L’ultimissima, la rivolgo all’Assessore, Vice Sindaco, Susanna Garbo, penso che abbia acquisito
Lei questa competenza, e che riguarda la situazione del processo di intitolazione di una strada o
piazza al Senatore Antonio Bisaglia. Il Consiglio Comunale nella seduta del 13 dicembre dello
scorso anno approvò all’unanimità dei presenti, eravamo in 23 in aula, una Mozione con la quale si
impegnava la Giunta ad avviare i processi richiesti per intitolare una strada o una via, o una piazza
al Senatore Bisaglia. Nella circostanza si ipotizzò, anche per dare la giusta dignità alla iniziativa, di
valutare l’opportunità di dedicare al Senatore i giardini pubblici delle Torri Donà.
Considerando l’ampio consenso della Mozione, e l’auspicio espresso negli interventi in aula, che la
stessa possa trovare una reale attuazione, rivolgo la mia interpellanza al Vice Sindaco e chiedo: se
l’Amministrazione Comunale ha dato seguito agli impegni assunti dalla mozione in parola,
attivando gli uffici per dare avvio alla pratica?
Quale orientamento ha assunto l’Amministrazione Comunale rispetto alla strada o piazza o altro
luogo della città da dedicare al Senatore Bisaglia?
Quali tempi sono previsti per la conclusione del Procedimento amministrativo, e il relativo atto di
intitolazione.
Grazie.

AVEZZÙ PAOLO – Presidente del Consiglio:
Grazie al Consigliere Andrea Borgato. Per la prima risposta, Assessore Saccardin, prego.

SACCARDIN ANTONIO – Assessore:
Gli uffici stanno monitorando. E, per non sbagliare, è il secondo sottopasso, perché ho visto che
anche i giornali qualche volta dicono il vecchio, no. È il secondo sottopasso, vicino al Viale del
Lavoro.
Lì abbiamo chiesto agli uffici di fare una indagine, ma bisognerà intervenire e intervenire bisogna
trovare qualche Fondo. Però diciamo la situazione è in attesa proprio di essere affrontata, perché lì
vediamo che continua a zampillare a una certa altezza, a 3, 4, o 5 centimetri, che può diventare
pericoloso, perché l’acqua proprio passa trasversalmente la strada, e quindi gli uffici sono attenti.
Ne abbiamo tante di cosine adesso, è una di quelle che cercheremo di affrontare appena abbiamo
qualche soldino.
Perché bisognerà intervenire anche lì probabilmente con le resine, con la stessa modalità con la
quale siamo intervenuti nel primo sottopasso.

AVEZZÙ PAOLO – Presidente del Consiglio:
Grazie Assessore Saccardin. Assessore Moretti, prego.

MORETTI FEDERICA – Assessore:
Buonasera Consigliere. Io do la risposta scritta.

AVEZZÙ PAOLO – Presidente del Consiglio:
Bene, grazie Assessore Moretti.
Vice Sindaco Garbo, prego.

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GARBO SUSANNA – Vice Sindaco:
Grazie Presidente, buonasera a tutti.
Sono andata a cercare nella mia agenda, era stata convocata una Commissione Comunale
onomastica il 15 di marzo, alle ore 14.30; che sfortunatamente è andata deserta perché non c’era il
numero sufficiente di componenti per poterla dichiarare valida.
Le indicazioni e l’intenzione è di intitolare il pezzo di strada che c’è tra Piazza Matteotti e il
giardino delle Torri, così come era stato indicato, adesso vado un po’ a memoria. Questa settimana
era stata richiesta la disponibilità dei componenti per fare una Commissione tra stamattina, domani
e dopo domani, ma non hanno dato disponibilità. E quindi gli uffici si sono presi l’impegno, dietro
mia indicazione, di chiedere un ulteriore appuntamento per martedì o mercoledì della settimana
prossima, sempre i componenti di questa Commissione, indicativamente verso le 11 e mezza,
perché è l’orario da loro prediletto. Sto aspettando di avere conferma.

AVEZZÙ PAOLO – Presidente del Consiglio:
Grazie Vice Sindaco.
Prego Consigliere Borgato Andrea.

BORGATO ANDREA – Consigliere Partito Democratico:
Ringrazio, ovviamente, l’Assessore Saccardin per la precisazione ed anche l’Assessore Garbo.
Non sono totalmente contento della risposta dell’Assessore Moretti, accetto quella scritta, grazie.

AVEZZÙ PAOLO – Presidente del Consiglio:
Bene.
Grazie Consigliere Andrea Borgato. Consigliere capogruppo Romeo. Prego.

ROMEO NADIA – Consigliere Partito Democratico:
Grazie Presidente.
Buonasera. Allora la prima velocissima la rivolgo, credo, al Segretario Generale per sapere se la
Delibera relativa ai cimiteri, visto che aveva parere negativo dei dirigenti, è andata - così come è
previsto dalla Norma – alla attenzione della Corte dei Conti, è stata inviata alla attenzione della
Corte dei Conti? Quindi chiedo al segretario generale, immagino che sia il segretario che si occupa
poi di queste situazioni. E quindi questa è la prima domanda.
La seconda la rivolgo all’Assessore ai Servizi Sociali, ed è relativa al bando, anzi alla
manifestazione di interesse per il Centro Antiviolenza e la Casa Rifugio. È la prima volta, io non ho
contestato il fatto che ci sia, che si facesse una manifestazione di interesse, o si predisponesse un
bando. Ma una cosa ben diversa, intanto è la prima volta che si fa riferimento alla iscrizione MEPA
per chi deve partecipare a questa manifestazione di interesse.
In secondo luogo, la manifestazione di interesse scritta in questo modo fa sì che tutte le associazioni
del mondo del volontariato siano fuori e non possano partecipare a questo bando. E, francamente,
ritengo grottesca, ed anche insomma non in buona fede la risposta che è stata data sulla stampa.
Allora intanto il centro Antiviolenza in quasi tutte le città, in realtà, è gestito da associazioni di
volontariato, e quindi io non vedo perché Rovigo non lo possa fare.
In secondo luogo, si sapeva da tempo che comunque il bando precedente, la precedente
assegnazione scadeva, e quindi magari il Bando, o la manifestazione di interesse si poteva
predisporre per tempo, e non negli ultimi dieci giorni.
L’altra questione, importante e fondamentale, è la durata del servizio, dell’affidamento del servizio.
Sei mesi sono veramente troppo pochi per dare continuità a un servizio di questa natura. Quindi
rispetto a questa cosa volevo una risposta scritta da parte dell’Assessore. Ma in tutti i punti che
abbiamo toccato e con tutte le dovute spiegazioni che non possono neanche essere il fatto che Adria
non partecipa, perché voglio dire il Comune di Rovigo è il Comune capoluogo, è il Comune
Capofila, ed è quello che comunque deve mettere in bilancio i soldi per fare funzionare, se ci crede

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veramente. È una scelta naturalmente politica, ci si crede o non ci si crede. Questa è la risposta che
bisogna dare.
L’altra questione, sempre per i servizi sociali, e si ricollega anche all’altra che poi farò, ma che
comunque è il servizio che questa Amministrazione vuole dare al cittadino in quelle che sono le
risposte fondamentali, e i servizi fondamentali. I servizi sociali sono aperti due volte la settimana,
l’Assessore che l’aveva preceduta aveva detto che sarebbe stata una condizione temporanea, che si
stavano riorganizzando gli uffici, ma che poi, ovviamente, sarebbero stati aperti così come sono
sempre stati tutti i giorni, magari con determinati orari.
Allora sappiamo che i servizi sociali hanno una forte esigenza di rimanere aperti, e i cittadini hanno
bisogno, hanno una necessità comunque di venire ascoltati ed accolti, e non - invece – gestiti con
appuntamento che variano da 20, ad 1 mese, a 2 mesi, e così via, e quindi volevo capire rispetto alla
apertura dei servizi sociali che cosa intende fare questa Amministrazione.
L’altra questione, che è sempre legata ai servizi che questa Amministrazione comunque offre ai
cittadini, è la questione che ormai, anche qui, è diventata, sembra la Repubblica veramente delle
Banane, dell’anagrafe. Allora tutti i giorni chiunque passi per i portici di Piazza Vittorio Emanuele,
vicino all’ingresso del Comune di Rovigo vede delle file. Sono file di cittadini anziani, mamme,
bambini, che aspettano di avere un documento dell’anagrafe, che apre alle ore 10.00. Tutti i giorni,
io vi invito a fare un giro.
Allora rispetto a questa cosa, oltre tutto, anche i dipendenti sono veramente in seria difficoltà,
perché non riescono a dare una risposta adeguata all’utenza e si sentono, ovviamente, insomma non
gratificati neanche nelle risposte che danno. Quindi rispetto a questa situazione che sta diventando
veramente intollerabile chiedo che cosa ha intenzione di fare questa Amministrazione. Se ci sono
persone all’interno che magari hanno un parttime di fatto perché magari si avvalgono di
agevolazioni particolari etc., insomma è una questione di riorganizzazione alla fine del servizio. Ma
l’anagrafe non può non dare un servizio ai propri cittadini, ed avere le fine dalla mattina alla sera,
come se fosse una metropoli e siamo a Rovigo.
E quindi queste sono le interrogazioni che volevo porre alla attenzione della Giunta.

AVEZZÙ PAOLO – Presidente del Consiglio:
Grazie Consigliere Romeo. Per quello che riguarda il primo punto rivolto al Segretario Generale, la
faccio rientrare all’interno dell’articolo 27 del nostro regolamento, diritto di accesso e di
informazione degli atti, per cui ci sarà risposta scritta da parte del Segretario Generale.
Per quello che riguarda la seconda e terza questione rivolta, se vuole anticipare Assessore Borile,
prego. E poi si riserverà magari con una risposta scritta. Assessore Borile, prego.

BORILE PATRIZIA – Assessore:
Buonasera a tutti.
Sì, io mi riservo una risposta per iscritto molto articolata. Perché la tematica necessita di
precisazioni su diversi campi. L’Amministrazione non si sta nascondendo dietro le norme, ma le
norme vanno rispettate. E credo che l’Amministrazione abbia dimostrato l’interesse per il servizio,
proprio perché sta facendo di tutto per continuare a mantenerlo, e a mantenerlo in maniera adeguata,
checché se ne dica.
Sono stati fatti salti mortali, sono state reperite le risorse, ma tutto questo non è sufficiente perché
richiede, comunque, il rispetto di certe clausole e regole. Per quanto riguarda Adria: non è che il
fatto che non abbiamo avuto le assicurazioni formali di Adria, abbia comportato che il servizio non
è stato fatto.
Ha comportato slittamenti di tempi, perché si è dovuto rimodulare la distribuzione di soldi che
erano a bilancio. Perché purtroppo le rigidità contabili fanno sì che se tu hai messo i soldi in un
capitolo, piuttosto che in un altro, devi avere dei tempi per adeguare, e fare le variazioni del caso.
Per cui sono semplicemente delle regole che purtroppo, a volte, anche a malincuore, si devono
rispettare. Quello che credo sia molto, invece, importante è garantire la sostanza del servizio,

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servizio che viene garantito, di qualità, avendo posto delle regole perché venga rispettato. Avendo
delle figure professionali, garantendo comunque la reperibilità 24 ore su 24 telefonica.
Molte sono le domande che sono state fatte, una è importante sgombrare anche il campo, sul fatto
che sia stato detto che sono state esclusi a priori le associazioni di volontariato. Di fatto non sono
state escluse a priori, perché se le associazioni di volontariato hanno i requisiti per potersi iscrivere
al MEPA, e ce ne sono, possono iscriversi al MEPA.
D’altronde ci sono città, e ci sono varie esperienze in cui sono associazioni di volontariato che
gestiscono, o perché comunque hanno questi requisiti, oppure perché semplicemente è il sistema
che è diverso. Nel nostro caso la titolarità del centro è del Comune, il quale lo dà in gestione
esterna. E usa quindi il sistema dell’appalto, che ha una Normativa, dei requisiti, etc.
Altre realtà, invece, la titolarità del centro è della associazione, ecco perché magari ci sono molte
realtà che sono associazioni pure magari che non hanno i requisiti per MEPA. Ma è proprio un tipo
di impostazione completamente diversa.
È chiaro che se la gestione, cioè il servizio è titolare di una associazione, questa se ne prende oneri e
onori, cioè vuol dire che è il titolare a chiedere i fondi, se non li ha deve però comunque garantire il
servizio. Cosa, ecco, è un tipo di scelta, qui è stata fatta molto tempo fa, cioè diverso tempo fa
insomma la scelta che la titolarità è del Comune, il Comune è iscritto a registro regionale e ha
quindi, diciamo, il placet regionale e stiamo andando avanti con questo sistema.
I tempi, poi, si sono allungati, come dicevo, anche per carenze che sapete benissimo tutti, di
personale negli uffici. Per cui miracoli non riescono a farne nessuno, seppure mettendoci, vi posso
garantire, la massima disponibilità, e il massimo impegno, per cui quello a cui si punta è di non
interrompere. Sono stati fatti 6 mesi, con possibilità di rinnovo, ben chiaro. Mettendo anche chiaro
che ci sono i soldi. Per cui, salvo che non succedano imprevisti, e purtroppo sappiamo che possono
essere dietro l’angolo. Oppure che l’assegnatario primo non soddisfi, per cui siamo noi stessi che
preferiamo cambiare gestore, il servizio dovrebbe essere rinnovato. Ci riserviamo, però, di valutare
come è il fatto.
Per il resto, adesso, vado un po’ a braccio, le rispondo puntualmente. Grazie, buonasera.

ROMEO NADIA – Consigliere Partito Democratico:
Per l’apertura del servizio?

AVEZZÙ PAOLO – Presidente del Consiglio:
Diceva, le aperture?

BORILE PATRIZIA – Assessore:
Per le aperture dei servizi sociali, vale praticamente un po’ la stessa regola. Il personale è ridotto, e
riesce a fare sportello, ed anche istruttoria delle pratiche. Il lavoro deve andare di pari passo, non
può limitarsi solo allo sportello. Lo sportello, sportello puro, raccoglie l’istanza che va poi istruita
ed anche questo è tempo lavoro.
Per quanto riguarda l’appuntamento: l’appuntamento dall’assistente sociale, perché l’assistente
sociale è una figura professionale che ha bisogno di dare degli adeguati spazi alle persone che
vanno da loro, che li deve potere ascoltare, e dare, quindi, il giusto tempo. Se non mettesse gli
appuntamento vorrebbe dire che nel corridoio si accavallano un mucchio di persone, come succede
magari per lo sportello, e poi le persone devono correre perché altrimenti non riescono ad essere
ascoltate con sufficiente attenzione.
Credo che il sistema degli appuntamento sia comunque un sistema qualitativamente che funziona.
Poi i tempi si possono allungare, perché comunque le persone più di tot non possono fare.

AVEZZÙ PAOLO – Presidente del Consiglio:
Grazie Assessore Borile. Velocemente sull’ultimo aspetto il Vice Sindaco Garbo, prego.

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GARBO SUSANNA – Vice Sindaco:
La questione anagrafe è già stata oggetto di una prima valutazione con il Sindaco, ed anche di una
prima riunione con il dirigente e la funzionaria proposta. È stato chiesto di valutare tutta una serie di
parametri e di orari in base alla disponibilità di personale, e vorrei solo chiarire due cose. Primo:
non si apre tutti i giorni alle 10.00, perché al martedì si apre alle 8 e mezza, e al sabato si apre alle
9.
Secondo: c’è una persona parttime, sì, perché usufruisce di 104. Comunque, come avrete letto dai
giornali, ci sono già due bandi di mobilità che scadono i primi giorni di maggio, mi riservo, siccome
stiamo, appunto, facendo una serie di valutazioni, di implementare le informazioni con risposta
scritta.

AVEZZÙ PAOLO – Presidente del Consiglio:
Grazie Vice Sindaco. Romeo se vuole esprimere il gradimento o meno sulle risposte. Prego.

ROMEO NADIA – Consigliere Partito Democratico:
Sì.
Aspetto la risposta scritta dell’Assessore Borile, perché francamente non mi ha soddisfatto la
risposta, e non sta proprio nei termini in cui Lei ha spiegato che cosa avviene nelle altre città per
quanto riguarda i centri antiviolenza e tra l’altro Adria l’aveva tirata in ballo proprio Lei sui
giornali. E quindi aspetto la risposta, però non sono, ovviamente, la risposta non mi soddisfa.
Neanche per quanto riguarda i servizi sociali, nessuno ha nulla che ridire sugli appuntamenti, però
le persone vanno ascoltate sull’immediato, perché sono situazioni che hanno, persone che hanno
delle difficoltà.
Se poi c’è bisogno di ulteriore appuntamento, gli si dà un appuntamento. Ma non si può dire a una
persona che si presenta con una difficoltà imminente, e contestuale, e dire: “Vieni tra un mese”, non
è così che si risponde, è una questione di priorità.

AVEZZÙ PAOLO – Presidente del Consiglio:
Il gradimento sulla risposta.

ROMEO NADIA – Consigliere Partito Democratico:
Ah, basta, un sì o no? Beh, insomma, pensavo che vi interessasse, visto che si tratta di servizi
sociali, ed anagrafe. Prendo atto che neanche ai Consiglieri di Maggioranza interessa.

AVEZZÙ PAOLO – Presidente del Consiglio:
Grazie.
Consigliere Sguotti, prego.

SGUOTTI GIACOMO – Consigliere Forza Italia:
Grazie Presidente.
Stavo dicendo alla Consigliera Romeo, che invece per me l’Assessore Borile aveva dato una
bellissima risposta. E quindi ci siamo completamente...

AVEZZÙ PAOLO – Presidente del Consiglio:
Stia alla sua richiesta.

SGUOTTI GIACOMO – Consigliere Forza Italia:
Arrivo, arrivo, Presidente arrivo.
Allora una interrogazione all’Assessore Saccardin, buonasera Assessore.

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E riguarda la segnaletica stradale, e in particolar modo le chiamiamo strisce pedonali, senza dire
segnaletica orizzontale, anziché verticale, no? Cioè abbiamo una serie di strisce pedonali che non ci
sono più. Che non si vedono Assessore.
Allora lo ribadisco. Consigliere Gennaro io lo ribadisco. Perché, tra l’altro, è successa una cosa
spiacevole nei pressi dello stadio Tre Martiri, dove un bambino è stato anche preso, ha avuto un
incidente proprio sulle strisce pedonali con un automobile mentre attraversava. Allora quello che le
chiedo è: se non basta farle una volta all’anno, perché arriviamo all’estate che praticamente non ci
sono più, cioè bisognerà prendere dei provvedimenti diversi.
Perché guardi che anche nei pressi delle scuole, cioè mi viene in mente Miani, Bonifacio c’è il
dissuasore in mezzo, però ce ne sono due o tre che non si vedono proprio. Per cui Le chiedo, Le
chiedo vivamente di intervenire su questa cosa. E, visto che dice Gennaro era già stata fatta questa
interrogazione l’anno scorso, questa osservazione l’anno scorso, ribadisco: se non basta fare
l’intervento una volta all’anno, facciamolo due volte. Perché è importante, specialmente di inverno
con il buio, con la pioggia, non si vedono.

AVEZZÙ PAOLO – Presidente del Consiglio:
Bene. Grazie Sguotti, Saccardin, Assessore, prego.

SACCARDIN ANTONIO – Assessore:
La risposta è molto semplice: c’è stato un periodo qui ultimamente dove si è tentato un chiarimento,
se la segnaletica stradale sia in Capo ai lavori pubblici, o in Capo alla Polizia Locale.
Ci siamo incontrati, sul funzionigramma, sul funzionigramma del Comune si parla di segnaletica
stradale solo in Capo alla Polizia Locale. Poi le collaborazioni necessarie, importanti tra vari uffici
questo sempre. Però la domanda che mi ha fatto non le posso rispondere, se non così. Non è in Capo
ai lavori pubblici, anche il capitolo non è in Capo ai lavori pubblici.
Siccome c’era necessità di una interpretazione chiara, ci siamo incontrati, e ho fatto incontrare i
dirigenti, e la risposta è che la segnaletica adesso come adesso è in Capo alla Polizia Locale, poi i
lavori pubblici, se è necessario, collaborano con le misurazioni etc., ma non è dei Lavori Pubblici.

AVEZZÙ PAOLO – Presidente del Consiglio:
Grazie Assessore Saccardin. Prego per esprimere il gradimento o meno.

SGUOTTI GIACOMO – Consigliere Forza Italia:
Allora io l’interpellanza la giro al Sindaco, al signor Sindaco, perché faccia da tramite, visto che qui
non c’è il Comandante della Polizia Locale, per parlare di questi problemi.
Per cui, signor Sindaco, faccia da tramite eventualmente perché una risposta di questo genere non
può essere accettata, nel senso che non è di mia competenza è di un altro, e allora non lo risolviamo
il problema.
Il problema va risolto, perché io ribadisco: un ragazzino davanti allo stadio, mentre attraversava le
strisce pedonali, ha avuto un incidente con la macchina, ed è tra l’altro anche messo in condizioni
abbastanza gravi all’ospedale.

AVEZZÙ PAOLO – Presidente del Consiglio:
Grazie Sguotti. Masin, prego. A Lei la parola.

MASIN MATTEO – Consigliere Liberi Cittadini/Coscienza Comune:
Grazie.
Una interrogazione che potrei fare a uno qualsiasi degli assessori, però per comodità mia la faccio
all’Assessore Garbo. E leggo perché è un po’... “Ho seguito entrambi gli incontri sulla destinazione
dell’avanzo di Amministrazione 2017 e ho avuto la chiara impressione che, a fronte di cifre
importanti, ma impossibili da spendere per il vincolo della spending review la frustrazione abbia

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portato più di un componente di maggioranza a ragionare sulla possibilità di trovare altrove le
risorse da poter spendere per soddisfare le molte aspettative.
Vorrei essere smentito, ma mi sembra che ci si stia orientando verso una possibile vendita di
almeno una parte delle quote di proprietà ASM di Ascopiave. A parte la difficoltà nel potere
realizzare, prima di avere avviato indagini di mercato, che potrebbero avere vita lunga più della
maggioranza stessa, come potrebbe Asm sanare i conti e i costi di quella attività permanentemente
in perdita, tipo il verde pubblico, riunire a fare investimenti tipo quello ripropostoci ciclicamente
ogni anno sul piazzale Di Vittorio?
L’altra, invece, la faccio proprio all’Assessore Saccardin, ed è legata alla informativa che ci ha
mandato il Sindaco sulle buche. Mi risulta che siano segnalate le buche in sequenza che ci sono tra
la rampa che porta al tratto arginale che collega Granzette e Boara, via Lungo Adige, e il primo
tratto arginale stesso, nei primi cento metri. Buche che non sono proprio particolarmente profonde,
ma sono in sequenza, e ha una particolarità quella strada: è stretta, non c’è la linea di mezzeria, le
linee laterali sono coperte ormai dall’erba che sta nascendo, e sono anche pericolose.

AVEZZÙ PAOLO – Presidente del Consiglio:
Bene, grazie Masin. Ci sarà risposta scritta. Sul resto, sulla seconda questione Assessore Saccardin,
prego.

SACCARDIN ANTONIO – Assessore:
Sì. Con le buche si sta passando, perché quest’anno è successo qualcosa di straordinario, perché
volevo ricordarvi che dal 28 febbraio fino al 19 marzo ci sono stati due pomeriggi e un giorno
liberi, il resto è stato pioggia, neve e ghiaccio, quindi c’è stato veramente un disastro.
Tanto più che ormai certe strade non sopportano neanche più la sistemazione della buca quando
sono in sequenza lì, o si va a fresare, o se no non si riesce.
In questo momento stiamo facendo quello che possiamo, stiamo tamponando, ne abbiamo sistemate
più di cinquecento, di cui un 40 per cento con il metodo a raggi ultra violetti. Su qualcuna abbiamo
avuto qualche problema, due o tre per la verità, le altre sono monitorate, perché era una esperienza
che bisognava fare, e in questo passaggio cercheremo, anche, se non finiscono i soldi, di passare
anche in quella direzione lì.
Perché tutte quelle che sono segnalate dalla Polizia, dalla gente le abbiamo lì e si passa, sperando
che il tempo tenga un poco e ci permetta di fare questo lavoro. Per cui anche questa segnalazione, se
non è già arrivata, la inoltriamo. Ma arrivano tutte, perché abbiamo anche un Vigile che passa
continuamente e poi monitora il territorio e segnala. E quindi cercheremo di fare anche lì la nostra
parte.
Questo è quanto.

AVEZZÙ PAOLO – Presidente del Consiglio:
Grazie Assessore. Masin se vuole replicare. Dopo devo fare una comunicazione, prego.

MASIN MATTEO – Consigliere Liberi Cittadini/Coscienza Comune:
Sì, velocissimo.
Allora se si ricorda Assessore l’avevo segnalata, la stessa cosa l’avevo segnalata l’estate scorsa
quando siete venuti in giù con tutta la Giunta a Granzette. La mia preoccupazione all’epoca era che,
essendo estate, avevamo del lasso di tempo congruo per potere soddisfare prima dell’inverno.
Perché, ripeto, mancando la linea di mezzeria quelle buche lì con le nebbie, e senza guardrail,
perché manca anche il guardrail lì, e sarebbe, secondo me, una cosa non dovuta, di più, ecco,
veramente quella strada è una roulette russa, non dico come quella di via Munerati, però ci
assomiglia.

AVEZZÙ PAOLO – Presidente del Consiglio:

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Grazie Masin.
Chiedo scusa in base ad un messaggio che ho ricevuto, sono andato a vedere il telefono di servizio,
e molto prima dell’orario di Appello si sono giustificati, e quindi chiedo scusa, ma va a verbale, l’ho
già comunicato al Segretario Generale, si sono giustificati nell’ordine Borella, Sergi e Paron. Giro,
ovviamente, la comunicazione al Segretario Generale.
Comunque si sono giustificati. La parola al Consigliere Businaro, prego.

BUSINARO GIORGIA – Consigliere Partito Democratico:
Grazie Presidente.
La prima interrogazione è per l’Assessore Saccardin. Da anni si discute in quest’aula e sulla stampa
in merito alla cosiddetta casa delle associazioni, che dovrebbe essere collocata nell’ex asilo di via
Alfieri. L’immobile è stato oggetto di un lungo periodo di ristrutturazione, conclusosi da oltre 1
anno.
In seguito sono stati necessari molti mesi per potere ottenere i collaudi obbligatori. Ad inizio
settembre del 2017, quindi 7 mesi fa, la stampa riportava la seguente dichiarazione in merito al
regolamento per l’assegnazione delle stanze della struttura. “Sarà pronto anche questa settimana”,
dichiarava.
Il 13 dicembre la questione è stata nuovamente sollevata in quest’aula grazie ad una interrogazione
del Consigliere Borgato. È a verbale la risposta dell’Assessore Saccardin che prevedeva di chiudere
la questione entro il 31 dicembre.
In data 18 gennaio la Quarta Commissione ha esaminato il regolamento per l’assegnazione di
immobili di proprietà Comunali ad organismi senza fini di lucro, in cui è ivi compreso anche
l’immobile in questione, senza però arrivare alla votazione. Da allora sono trascorsi quasi tre mesi,
e non abbiamo più notizie in merito a quel regolamento. Chiedo, pertanto, all’Assessore Saccardin
di dare aggiornamenti in Consiglio Comunale e alle molte associazioni che stanno attendendo un
luogo in cui poter svolgere le proprie attività.
La seconda interrogazione è rivolta, invece, all’Assessore alla progettazione europea Alessandra
Sguotti, a marzo scorso, in Consiglio, aveva accennato al fatto che come assessorato alle
progettazione europee stesse lavorando su diversi settori, ambiente, energia, turismo e cultura, ed
aveva, poi, accennato ad un progetto Interreg Italia – Croazia con l’università di Padova, e ad un
lavoro insomma sul bando cultura, che non è ovviamente un fondo europeo, però insomma ci sta nel
lavoro di progettazione.
E quindi vorrei sapere: come sono andati questi due progetti? E da marzo del 2017 ad aprile 2018
quali altri progetti sono stati elaborati e presentati, ed ora in particolare su cosa si sta lavorando.
L’ultima richiesta, velocissima, è all’Assessore Moretti, visto che in base al Decreto sindacale
numero 6, letto prima, dal 502, quindi due mesi fa è diventata Assessore all’ambiente, le chiedo per
cortesia di dare risposta alla interrogazione che ho depositato il 27 ottobre del 2017, a cui
l’Assessore Conchi non era riuscito a rispondere. Insomma quindi le chiedo di voler rispondere Lei,
grazie.

AVEZZÙ PAOLO – Presidente del Consiglio:
Grazie Consigliera Businaro. Saccardin, prego.

SACCARDIN ANTONIO – Assessore:
Allora io rispondo delle cose che dico io, non di quelle che dicono i giornali.
Chi mi ha attribuito a settembre che avrei portato un regolamento, non ha scritto una cosa corretta.
Quando Borgato mi ha chiesto io per fine anno ho fatto quella bozza, sono passato in gennaio, se
ricordate, in Commissione. Adesso il coso è già completato, credo che la Delibera sia già pronta, e
quindi il prossimo Consiglio Comunale saremo qui, con il bando delle associazioni.

AVEZZÙ PAOLO – Presidente del Consiglio:

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Grazie Saccardin, Assessore Sguotti, prego.

SGUOTTI ALESSANDRA – Assessore:
Buonasera a tutti.
Allora per quanto riguarda, vado veloce, su Interreg, nel senso che di Interreg non abbiamo ancora
avuto la risposta, se siamo stati ammessi o meno. Per quanto riguarda il Culturability dell’anno
scorso non è stato poi portato a fine, nel senso che non era il Comune che doveva essere l’Ente
capofila di quel progetto, ma era una associazione esterna. Nel caso specifico, in realtà, era una
cooperativa, ma la cooperativa non aveva in gestione gli spazi, perché era necessario fare un bando
e quindi non si è potuto parteciparvi, ma stiamo per partecipare in questi giorni ad un altro bando di
Culturability con un'altra associazione, e quindi rientriamo su quello di quest’anno.
Per quanto riguarda ciò che abbiamo fatto nell’anno 2017-2018 marzo/aprile, vi farò avere, le farò
avere una risposta scritta con l’ordine dei vari progetti nei vari mesi, ma ci tengo a sottolineare che
l’ufficio Europrogettazione è stato scoperto per un periodo del personale, adesso è entrata una
nuova signora, dopo che la signora, la dottoressa Garbellini ha chiesto la mobilità, ed è andata
all’università di Ferrara. Ed è arrivata una signora dalla Università di Ferrara, che però non ha mai
fatto progettazione europea e quindi dovrà essere formata.
E quindi siamo in divenire, e verrà, comincerà la formazione.

AVEZZÙ PAOLO – Presidente del Consiglio:
Grazie Sguotti.
Assessore Moretti, prego.

MORETTI FEDERICA – Assessore:
Con riferimento alle interrogazioni, io chiedo scusa, ma pensavo fosse già stata risposta, perché non
mi è stata presentata.
E quindi provvederò con urgenza, anzi, a rispondere.

AVEZZÙ PAOLO – Presidente del Consiglio:
Grazie Moretti. Businaro se vuole replicare brevemente.

BUSINARO GIORGIA – Consigliere Partito Democratico:
Sì. Sono soddisfatta della risposta dell’Assessore Saccardin, e visto che appunto aspetterò il
prossimo Consiglio per approvare questo regolamento, diciamo insomma che non posso essere
soddisfatta delle tempistiche adottate, però sono contenta che si arrivi alla fine del processo.
Per quanto riguarda l’Assessore Moretti attendo risposta, e la ringrazio. E per quanto riguarda
l’Assessore Sguotti sono soddisfatta del fatto che mi darà una risposta scritta, ovviamente non si
può essere soddisfatti del fatto che un ufficio non abbia personale, una volta che gli arriva il
personale è pure senza esperienza. Cioè a questo punto l’assessorato alla progettazione europea
togliamogli la parola europea, perché di fondi europei non ne porti a casa neanche uno, e quindi non
posso assolutamente essere soddisfatto di questo, e immagino che neanche Lei Assessore possa
essere soddisfatta.

AVEZZÙ PAOLO – Presidente del Consiglio:
Grazie Consigliere. Il Capogruppo Rossini, prego.

ROSSINI ANTONIO – Consigliere Vero Nuovo – Lista Tosi:
Buonasera signor Presidente, buonasera colleghi Consiglieri e buonasera al pubblico.
Io volevo parlare, fare una interpellanza sulla Delibera che poi sarà oggetto del punto 6 di questo
odierno Ordine del giorno.

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Esattamente questa Sentenza, faccio la premessa dell’interpellanza, di cui chiedo risposta scritta, il
Tribunale di Rovigo, Giudice del Lavoro, ha riconosciuto l’illegittima erogazione della sanzione
disciplinare della sospensione dal servizio con privazione della retribuzione per cinque giorni
comminata ad un funzionario di questo Comune. E le motivazioni sono abbastanza, diciamo così,
determinanti, nel senso che dice: “Causa della sua genericità ad una nomina di responsabile dello
specifico provvedimento di discussione”, quello che era stato oggetto della contestazione.
E la Sentenza dice che non sussistono i presupposti dell’addebito disciplinare, e a questo punto ha
ordinato al Comune di, ovviamente, la refusione per quanto riguarda le spese legali, poi il fatto dei
cinque giorni dell’omessa retribuzione, il fatto di dovere conguagliare tutto quanto riguarda i
contributi, l’INPS che poi viene applicata anche una ulteriore penale per questo tipo di operazione,
e tra una cosa e l’altra arriviamo, quindi, ad addebitare al Comune in questo momento già difficile
nel periodo di crisi finanziaria, di 11.176,83 centesimi.
E quindi parliamo di una cifra importante. E quindi io volevo capire se vi era la volontà politica di
fare una indagine, di capire come mai si è arrivati ad applicare questa sanzione, che risulta una
manifesta infondatezza, questo punto primo. Secondo: visto che questa cosa era stata pubblicizzata
sui giornali, se il Comune intende fare un comunicato per quanto riguarda sulla stampa, per ridare,
diciamo, un giusto ristoro a ciò che era stato leso nella propria onorabilità del dipendente, che prima
si è trovata sui giornali come un funzionario inadempiente, e poi alla fine si viene a sapere che il
provvedimento che doveva nominarla come R.U.P. era talmente generico che non si può addossare
alcuna responsabilità su ciò che era successo.
Quindi questi qua sono i punti, e quindi volevo capire, ripeto, se c’è questa volontà, visto che questa
Sentenza è molto chiara e precisa. Poi mi dispiace, la seconda cosa che volevo chiedere era quella
della segnaletica, che l’Assessore Saccardin ha già risposto che è della Polizia Municipale. Mi
dispiace che il Comandante non lo vedo, mi auguro, e mi rivolgo al Sindaco, che il Comandante
risponda nei termini, perché ultimamente vi è una richiesta ancora del 4 maggio del 2017, e il
Comandante della Polizia Municipale non mi risponde. Ritengo questo comportamento anche
omissivo ed in violazione, anche, a tutto ciò che riguarda la 241, ed anche ciò che riguarda quello
che è previsto nei confronti di un amministratore che chiede informazioni a un dirigente, il quale
che però non intende, nonostante sia passato quasi 1 anno, ancora rispondere. E quindi mi auguro
che su via Marchioni, che c’è un segnale tra via Marchioni e via Femia, abbattuto, di avere una
risposta dal Comandante, visto che quanto concerne l’Assessore Saccardin risponde sempre
puntualmente, dà una risposta che può essere spesso positiva, a volte anche no, però la risposta in
maniera corretta la dà sempre. Grazie.

AVEZZÙ PAOLO – Presidente del Consiglio:
Grazie Rossini. Anche se, ripeto, l’approfondimento su quella questione sarà ovviamente al punto 6,
non so se l’Assessore vuole anticipare qualcosa, o si riserva di parlarne al punto specifico. Le altre
questioni, chiedo scusa Segretario?

ROSSINI ANTONIO – Consigliere Vero Nuovo – Lista Tosi:
Mi scusi Presidente, il punto 6 riguarda la Delibera in cui noi autorizziamo alla spesa, è un'altra
cosa.

AVEZZÙ PAOLO – Presidente del Consiglio:
Ah, ho capito.

ROSSINI ANTONIO – Consigliere Vero Nuovo – Lista Tosi:
Cioè è un'altra cosa.
Io ho fatto una interpellanza chiedendo se c’è la volontà politica di approfondire la questione visto
che abbiamo un Assessore...

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