COMUNE DI RUSSI Mercoledì, 20 giugno 2018

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COMUNE DI RUSSI Mercoledì, 20 giugno 2018
COMUNE DI RUSSI
Mercoledì, 20 giugno 2018
COMUNE DI RUSSI Mercoledì, 20 giugno 2018
COMUNE DI RUSSI
                                                       Mercoledì, 20 giugno 2018

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 20/06/2018 Prima Pagina
 Corriere di Romagna (ed. Ravenna)                                                                                       1
 20/06/2018 Prima Pagina
 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)                                                                                      2
Cronaca
 20/06/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 37
 Rapporto Caritas: aumentano gli interventi di alloggi e mensa calano le...                                              3
 20/06/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49
 Sempre più italiani chiedono aiuto alla Caritas                                                                         5
 19/06/2018 RavennaNotizie.it
 Ravenna Festival. La settimana dedicata alla chitarra elettrica comincia...                                             7
 19/06/2018 RavennaNotizie.it
 BASEBALL / Accelerata del Godo, tre vittorie e un ko negli ultimi...                                                    9
sport
 20/06/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 30
 Camerlona vince il campionato La Rajax alza la Coppa Godoli                                                             11
 20/06/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 67
 Camerlona, trionfo bis Al Rajax la coppa Godoli                                                                         12
Pubblica Amministrazione ed Enti Locali
 20/06/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 11                                                                     Paola Dezza
 Immobili a rischio sismico Prima gara del Demanio                                                                       13
 20/06/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 16
 Al via la prima filiera di biometano agricolo                                                                           15
 20/06/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 21                                                                  Marco Ludovico
 Rifugiati, arriva la direttiva Salvini Più navi in Libia con un...                                                      16
 20/06/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 28                                                                Patrizia Maciocchi
 Nei reati in contratto fuori confisca l' utile Pa                                                                       18
 20/06/2018 Italia Oggi Pagina 41                                                             FRANCESCO CERISANO
 Grillo: ridurre ticket e liste d' attesa                                                                                20
 20/06/2018 Italia Oggi Pagina 41                                                  PAGINA A CURA DI MATTEO BARBERO
 Gli ipermercati pagano la Tari                                                                                          22
 20/06/2018 Italia Oggi Pagina 41                                                                STEFANO MANZELLI
 Sindaco con le mani legate sulla gestione del traffico                                                                  24
COMUNE DI RUSSI Mercoledì, 20 giugno 2018
20 giugno 2018
                 Corriere di Romagna
                    (ed. Ravenna)
                                    Prima Pagina

                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017

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COMUNE DI RUSSI Mercoledì, 20 giugno 2018
20 giugno 2018
                 Il Resto del Carlino (ed.
                         Ravenna)
                                     Prima Pagina

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COMUNE DI RUSSI Mercoledì, 20 giugno 2018
20 giugno 2018
Pagina 37                          Corriere di Romagna
                                   (ed. Ravenna­Imola)
                                                         Cronaca

  Rapporto Caritas: aumentano gli interventi di alloggi
  e mensa calano le visite ai centri di ascolto
  È stato presentato ieri il rapporto 2017
  realizzato dall' Osservatorio delle povertà e
  delle risorse, analisi dei dati relativi ai bisogni
  delle persone incontrate da Caritas. "La
  fragilità dell' essere" è il titolo del dossier,
  diviso in sei capitoli, che vuole porre l'
  attenzione proprio su chi è più bisognoso d'
  aiuto economico, psicologico e sociale:
  minoranze silenziose e spesso timide cui è
  doveroso garantire un appoggio dignitoso.
  Novità di quest' anno è la presentazione del
  dossier in collaborazione con i Servizi Sociali
  di Faenza: «Bisogna integrare i rispettivi
  percorsi ­ spiega Claudia Gatta, assessore
  alle Politiche sociali ­ evolvendo verso attività
  di coprogettazione. Negli ultimi due anni i
  Servizi hanno iniziato a lavorare a progetti
  basati sulla persona in una dimensione di rete
  fra le varie realtà: l' obiettivo è potenziare
  questo sistema per rispondere ai bisogni
  presenti sul territorio».
  I dati relativi all' anno 2017 vedono un
  sostanziale calo nel numero di persone che si
  sono rivolte ai Centri di ascolto della Diocesi di
  Faenza e Modigliana: sono 1402, 607 per il
  centro Diocesano e 795 per i centri
  parrocchiali, con le presenze italiane che si
  attestano intorno al 30% e un' età media
  complessiva di circa 48 anni. Durante l' anno
  scorso la Caritas, cui possono rivolgersi anche
  le persone senza fissa dimora, ha aumentato gli interventi di mensa e alloggio: la media è di11 persone
  per notte in prima accoglienza e 8 persone per pasto.
  La Caritas gestisce inoltre, tramite l' associazione Farsi Prossimo, le strutture per i richiedenti asilo: «A
  Faenza abbiamo 7 strutture ­ elenca Davide Agresti, referente per l' area immigrazione ­ con una
  capienza di 42 persone. Altre se ne trovano a Russi e Fognano, dove accogliamo rispettivamente 10 e
  12 persone. Nel caso di Fognano si tratta interamente di donne».
  Il lavoro delle Caritas parrocchiali ­ 23 in totale tra Faenza e comuni limitrofi ­ comprende anche attività
  di orientamento lavorativo e doposcuola: «per noi ­ racconta Chiara Lama, responsabile dell'
  Osservatorio ­ l' aspetto fondamentale è il reinserimento di chi presenta problematiche. Una volta
  superata la vergogna iniziale si creano relazioni virtuose: alcuni, dopo essere stati aiutati, hanno deciso
  di farci donazioni una volta rimessi in carreggiata».
  Don Marco Ferrini, direttore della Caritas Diocesana e presidente della Fondazione Pro Solidarietate,
                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017

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COMUNE DI RUSSI Mercoledì, 20 giugno 2018
20 giugno 2018
Pagina 37                           Corriere di Romagna
COMUNE DI RUSSI Mercoledì, 20 giugno 2018
20 giugno 2018
Pagina 49                        Il Resto del Carlino (ed.
                                         Ravenna)
                                                         Cronaca

  Sempre più italiani chiedono aiuto alla Caritas
  Calano i numeri complessivi dei contatti

  E' IN DIMINUZIONE il numero di persone che
  cercano conforto nelle strutture Caritas. Nel
  2017 sono stati 1402 i cittadini che si sono
  rivolti ai centri di ascolto della diocesi di
  Faenza e Modigliana, in leggero calo rispetto
  agli anni precedenti. Un dato, quello contenuto
  nel rapporto 'Povertà e risorse 2017' che, a
  una rapida analisi, cessa di essere
  incoraggiante: gli italiani che si rivolgono alla
  Caritas sono sempre di più: l' anno scorso si è
  toccata la vetta del 32,7%; nel 2011 erano il
  19,6%. Numeri che danno conto di una
  povertà tenace, che non smette di cambiare
  volto. «La diminuzione nel numero totale degli
  accessi è un trend consolidato nel corso degli
  ultimi anni», spiegano i vertici della Caritas
  diocesana, Marco Ferrini e Maria Chiara
  Lama, «ma il numero degli italiani continua ad
  aumentare».
  Questo accade anche perché la richiesta di
  aiuto alla Caritas non è più vista come una
  sconfitta personale, né come uno stigma.
  «ANCHE la nuova sede di via D' Azzo
  Ubaldini, più discreta e accogliente rispetto a
  quella precedente, può avere influito su questo». Il 57% delle persone arrivate alle Caritas parrocchiali ­
  presenti a Faenza e nei comuni di Brisighella, Marradi, Tredozio, Modigliana, Alfonsine, Sant' Agata,
  Russi, Fusignano, Bagnacavallo e Solarolo) sono donne, mentre il centro d' ascolto diocesano registra
  una sostanziale parità, con appena il 51% di uomini. Contrariamente a quanto si può pensare, quelle più
  in difficoltà non sono le persone sole. Il 77% dei cittadini che hanno chiesto un sostegno vive infatti in
  nuclei familiari. La nazionalità più rappresentata è quella italiana, seguita da Marocco (13,7%), Nigeria
  (13%) e Senegal (7%). Caritas si conferma punto di riferimento soprattutto per coloro che più sono in
  difficoltà, e cioè gli immigrati irregolari, il 13% dei contatti del centro diocesano. Un capitolo a parte
  meritano i richiedenti asilo, non conteggiati, ai quali Caritas, in collaborazione con la prefettura, mette a
  disposizione 7 centri nel faentino, per un totale di 42 posti letto (cui vanno aggiunti 12 a Russi e 10 a
  Fognano). Gli interventi principali a riguardano alloggio e refezione: 3968 sono stati i pernottamenti (per
  una media di 11 persone a notte), 5500 i pasti serviti, 1300 i pacchi viveri, 1700 i colloqui di ascolto. In
  media, le persone entrano in contatto con la Caritas 27 volte in un anno. Un affresco sulla povertà che è
  comunque parziale, sottolinea l' assessore ai Servizi sociali Claudia Gatta: «Tiene infatti conto solo di
  chi si rivolge alla Caritas.
  E' ragionevole pensare che il dato reale sia più alto». Le spese sostenute dalla Caritas sono 135mila
  euro, di cui 35mila a carico del Comune, e 100mila dalla diocesi.
  Non è l' unico investimento fatto da palazzo Manfredi contro le povertà: «Solo nel 2017», concldue

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COMUNE DI RUSSI Mercoledì, 20 giugno 2018
20 giugno 2018
Pagina 49                       Il Resto del Carlino (ed.
COMUNE DI RUSSI Mercoledì, 20 giugno 2018
19 giugno 2018
                                        RavennaNotizie.it
                                                          Cronaca

  Ravenna Festival. La settimana dedicata alla
  chitarra elettrica comincia all' Almagià con Luca
  Nostro
  Lunga vita a sua maestà la chitarra elettrica :
  all' icona del rock, capace di avventurarsi in
  tutti i generi e tutti gli stili, sempre lasciando
  dietro di sé un' impronta indelebile, Ravenna
  Festival dedica una speciale sezione di eventi.
  We Sing the Body Electric non è un revival,
  ma uno sguardo sul futuro della chitarra
  elettrica; un viaggio attraverso paesaggi sonori
  sorprendenti e una festa per tutti, per chi la
  suona, per chi la ama, per chi ancora non sa di
  cosa è capace questa regina della musica.
  Ravenna­PageDetail728x90_320x50­1 Il primo
  appuntamento è per oggi martedì 19 giugno
  alle Artificerie Almagià , alle 21.30 , con
  Electric Guitar in My Life. Luca Nostro ­
  chitarrista e compositore pendolare tra Italia e
  America, tra jazz e musica contemporanea ­ si
  esibirà in un solo in cinque composizioni, dal
  repertorio di suoni strappati alla chitarra in
  Trash TV Trance di Fausto Romitelli alla prima
  assoluta del brano di Alessandro Ratoci
  commissionato da Ravenna Festival, dal
  compositore olandese Jacob TV a Maurizio
  Pisati e Michele Tadini. A seguire sarà Bruno
  Dorella , passeggero sul treno del rock' n'roll,
  a imbracciare lo strumento per il Concerto per
  chitarra solitaria. Due testimonianze del
  vivacissimo scambio fra cultura popolare e
  cultura accademica, fra musica contemporanea e contaminazioni di universi sonori lontani, di traiettorie
  al cui centro c' è sempre lei, la chitarra elettrica. We Sing the Body Electric ­ un titolo omaggio alla
  poesia di Walt Whitman e al più inquieto disco del gruppo jazz fusion Weather Report ­ è un
  programma che racconta, di concerto in concerto, la "diversità" della chitarra elettrica e il suo ruolo,
  sempre più importante, nella musica contemporanea. Una storia di rumore e perfezione, di partiture
  accuratamente scritte e di punk rock; una storia da percorrere attraverso una grande varietà di
  compositori, da quelli storicizzati ai nuovissimi, molti dei quali italiani il cui contributo è riconosciuto in
  tutto il mondo. LUCA NOSTRO ­ Il primo dei "narratori" chiamati sul palco a raccontare questa
  straordinaria storia è ­ significativamente ­ Luca Nostro, a cui Ravenna Festival ha affidato la cura del
  progetto. "Si tratta di un programma ispirato alla mia esperienza musicale divisa tra due mondi ­ spiega
  Luca Nostro ­ da un lato il jazz, con i dischi che ho registrato in America, dall' altro la musica
  contemporanea, a cui mi dedico come componente del PMCE, il Parco della Musica Contemporanea
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COMUNE DI RUSSI Mercoledì, 20 giugno 2018
19 giugno 2018
                                        RavennaNotizie.it
19 giugno 2018
                                       RavennaNotizie.it
                                                         Cronaca

  BASEBALL / Accelerata del Godo, tre vittorie e un ko
  negli ultimi turni. Battuta pure la capolista
  Continua la scalata del Baseball Godo. L a
  squadra di Naldoni strappa domenica 10
  giugno il doppio successo a Potenza Picena
  vincendo entrambi gli incontri 0­3 e 1­13 e
  risale la classifica. Nella partita della mattina si
  è visto più gioco da entrambi i team, con
  dodici valide in totale (cinque per il Godo e
  sette per gli avversari), ma tutto è stato deciso
  da tre errori consecutivi dei padroni di casa nel
  quarto inning, di cui ha approfittato il Godo
  che, aggiungendo anche i singoli di Meriggi e
  Servidei, firma il 3­0 che sarà anche il risultato
  finale. Ravenna­PageDetail728x90_320x50­1
  Sul monte di lancio buon lavoro dei lanciatori
  Galeotti (vincente) e Piumatti (salvezza). Nella
  seconda partita , anche se il Godo parte in
  svantaggio (1­0) causa un errore difensivo, per
  il resto della partita non c' è storia . Sul monte
  per il Godo il partente Riello e il rilievo Foli,
  con l' ottimo aiuto dei guanti difensivi, non
  danno agli avversari la possibilità di segnare
  ulteriori punti. In attacco le mazze godesi
  mettono a segno otto valide che seguite da
  altrettante basi ball, vari colpiti ed errori
  difensivi, i romagnoli vincono per 13­1. Sabato
  scorso, 16 giugno, si è svolta l' ultima partita
  dell' intergirone e il Godo ha affronta to la
  capolista del girone D: il Macerata . La partita
  pomeridiana è dominata dai lanciatori, i due team si equivalgono, fin dal primo inning le mazze sia
  godesi che marchigiane si sono fatte sentire e al termine della prima ripresa il punteggio era 3­2 per
  Godo. Al quinto inning il Macerata segna il punto del pareggio. Si sviluppa una bella partita determinata
  dai lanciatori; è il Godo all' ultima ripresa d' attacco a segnare il punto della vittoria. Nel secondo
  incontro il primo inning fa ben sperare tutto il pubblico sugli spalti, infatti il Godo, approfittando di una
  cattiva partenza del lanciatore avversario, si mette in saccoccia ben 4 punti con due basi regalate, un
  errore e i singoli di Bucchi e Meriggi. Riello subisce, al secondo inning, un solo home run e tra la quarta
  e quinta ripresa, gli avversari si portano in vantaggio per 4­6. Il lanciatore maceratese sembra si sia
  ripreso e non concede niente, nulla da fare nemmeno per il singolo di Gelli seguito dal doppio di
  Rubboli, mentre di seguito arrivano tre strike out. L' occasione per il Godo di pareggiare o superare il
  Macerata, arriva all' ultimo attacco: il singolo di Piumatti, scelta difesa per Meriggi salvo per errore, poi
  base regalata a Galli e su lancio pazzo tutti avanzano sulle basi e Piumatti segna il punto; un altro punto
  arriva da Meriggi su eliminazione di Servidei, per assistenza 6/3 su Evangelista arriva a casa il settimo
  punto per il Godo. Manca solo un soffio al pareggio, con basi vuote e due out tutti sperano nella mazza
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19 giugno 2018
                                        RavennaNotizie.it
20 giugno 2018
Pagina 30                           Corriere di Romagna
                                    (ed. Ravenna­Imola)
                                                            sport

  Camerlona vince il campionato La Rajax alza la
  Coppa Godoli
  Una conferma e una novità per il finale di
  stagione del campionato amatoriale Csi. Alla
  sua terza finale consecutiva di campionato,
  infatti, il Camerlona mantiene il titolo battendo
  ai rigori l' Us Villanova. Vince subito invece, la
  Rajax, che festeggia il suo ritorno in Csi dopo
  12 stagioni, conquistando la Coppa Godoli.
  Sono loro le squadre protagoniste dell' ultimo
  atto della stagione andato in scena al Bucci di
  Russi. Il Camerlona fa il bis nella finale del 39°
  campionato "Donato Guercio", superando l' Us
  Villanova di Bagnacavallo (4­3), fresco
  vincitore della Coppa Csi, mentre la Rajax alza
  la 36ª Coppa Godoli, torneo riservato alle
  squadre non classificatesi per i play­off,
  battendo l' Or. Sa. Olimpia (5­3). Per lei è la
  terza in bacheca. In entrambe le finali sono
  stati necessari i rigori per decretare le
  vincitrici.

                                    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017

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20 giugno 2018
Pagina 67                          Il Resto del Carlino (ed.
                                           Ravenna)
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  Calcio Csi Battuto il Villanova di Bagnacavallo

  Camerlona, trionfo bis Al Rajax la coppa Godoli
  LA CONFERMA del Camerlona, il ritorno
  vincente della Rajax.
  Sono loro le squadre protagoniste delle finali
  della stagione calcistica del Csi Ravenna,
  disputatesi nell' inedita sede dello Stadio 'B.
  Bucci' di Russi. Il Camerlona ha concesso il
  bis nella finale del campionato 'Donato
  Guercio', arrivato alla 39ª edizione battendo l'
  US Villanova di Bagnacavallo, fresco vincitore
  della Coppa Csi, mentre la Rajax, rientrata nei
  ranghi del Csi dopo ben 12 stagioni di
  assenza, ha conquistato la Coppa Walter
  Godoli, il tradizionale torneo riservato alle
  squadre non classificatesi per i playoff, giunto
  alla 36ª edizione, battendo l' Or. Sa. Olimpia.
  In entrambe le finali, però, ci sono voluti i calci
  di rigore per decretare le vincitrici. Rajax era
  finita sull' 1­1 (gol di Calogiuri e Schiavelli) e si
  è conclusa 5­3 dopo i penalty. Camerlona ­
  Villanova si è invece conclusa 0­0, con il
  punteggio di 4­3 dopo i calci di rigore.
  Nelle foto: dall' alto Rajax e Camerlona.

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  il bando

  Immobili a rischio sismico Prima gara del Demanio
  Investimenti da 1,5 miliardi Sotto la lente 102 edifici pubblici in zone esposte

  milano Il Demanio incaricato di salvaguardare
  il patrimonio immobiliare pubblico dal pericolo
  sismico inizia il proprio lungo e oneroso
  programma con una gara pilota.
  Il primo pacchetto di immobili sul quale
  effettuare le indagini di vulnerabilità sismica,
  energetica e di rilievo Bim è composto da 102
  asset per 200mila metri quadrati e circa 3,8
  milioni di investimenti.
  Arma dei Carabinieri, Vigili del Fuoco, Guardia
  d i Finanza, Polizia e Mibact sono gli attuali
  affittuari degli edifici sotto analisi.
  La gara, che riguarda beni distribuiti nell' area
  di cratere (la zona a più alto rischio sismico),
  quindi nelle Marche, in Abruzzo, Umbria e
  Lazio, e altri immobili situati a Isernia, Gorizia,
  Potenza (tre delle dieci città italiane con il più
  elevato livello di rischio sismico) servirà a
  determinare i lavori necessari per la messa in
  sicurezza delle strutture, sia che si tratti di
  riqualificazioni oppure di demolizione con
  ricostruzione.
  Il bando parte oggi mercoledì 20 giugno per
  arrivare a definire chi si occuperà delle
  rilevazioni e nell' arco di qualche mese definire
  i lavori da fare. Interventi che saranno spalmati
  su un arco temporale di una quindicina di anni (fino al 2031) ­ partiranno nel frattempo altri bandi per
  ulteriori portafogli di edifici pubblici ­ e che richiederanno investimenti ben superiori alla cifra di 1,5
  miliardi iniziali stanziati come primo fondo.
  «L' agenzia del Demanio è stata incaricata di occuparsi della riqualificazione sismica ed energetica di
  34 milioni di metri quadri di edifici occupati dalla Pubblica amministrazione ­ spiega Roberto Reggi,
  direttore dell' agenzia ­. Un piano di lungo periodo che prevede investimenti per 950 milioni di euro
  destinati alla prevenzione del rischio sismico, per 452 milioni finalizzati all' edilizia pubblica (Federal
  building) e 106 milioni per le bonifiche e la riqualificazione urbana e delle periferie».
  Le analisi di vulnerabilità sismica consentiranno di identificare gli interventi più critici necessari a ridurre
  il rischio, mentre gli audit energetici favoriranno l' identificazione degli interventi di riqualificazione che
  permetteranno maggiori risparmi sulla bolletta energetica nazionale.
  «Attraverso l' utilizzo del modello Bim (Building Information Modeling) sarà invece possibile migliorare il
  livello di conoscenza immobiliare, facilitando la manutenzione programmatica degli immobili grazie a
  fascicoli dinamici relativi agli edifici che si aggiornano automaticamente in base ai cambiamenti
  intervenuti ­ dice Reggi ­. Per tutto il processo in corso il Demanio sta assumendo cento nuove figure tra
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  TRASPORTI

  Al via la prima filiera di biometano agricolo
  Protocollo d' intesa tra Snam, A2A, Coldiretti, Gse e Bonifiche Ferraresi

  Nasce in Italia la prima filiera di biometano
  agricolo "dalla stalla alla strada" per
  raggiungere l' obiettivo di immettere nella rete
  8 miliardi di metri cubi di gas "verde" da qui al
  2030. Il protocollo d' intesa è stato firmato ieri
  a Roma da Coldiretti, Bonifiche Ferraresi,
  A2A, Snam e Gse­Gestore dei servizi
  energetici con il coinvolgimento delle imprese
  agricole e industriali, dei Comuni italiani e, più
  in generale, di tutti gli attori interessati alla
  produzione del biometano e al relativo utilizzo
  nel settore dei trasporti. Partendo dall' utilizzo
  degli scarti delle coltivazioni e degli
  allevamenti si intende arrivare alla
  realizzazione di impianti per la distribuzione
  del biometano a livello nazionale per
  alimentare le flotte del trasporto pubblico, le
  auto dei cittadini e i trattori per il lavoro
  agricolo. In questo modo, si potrà generare un
  ciclo virtuoso di gestione delle risorse, taglio
  degli sprechi, riduzione delle emissioni
  inquinanti, creazione di nuovi posti di lavoro e
  sviluppo della ricerca scientifica in materia di
  carburanti green.
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  Rifugiati, arriva la direttiva Salvini Più navi in Libia
  con un decreto
  Sui rom scontro Ue­ministro Conte frena: «Le schedature sono incostituzionali» ­ Oggi il
  responsabile del Viminale vede il ministro dell' Interno austriaco

  ROMA Rifugiati, Libia, Rom: Matteo Salvini va
  avanti inarrestabile. Se deve fare marcia
  indietro, comunque non si ferma. Parla nel
  pomeriggio con il presidente del Consiglio,
  Giuseppe Conte. Poi dichiara: «Nessuna
  crepa nel governo, l' intesa è granitica. Il
  censimento nei campi Rom non è una priorità.
  Ma lavoreremo con i sindaci, i controlli ci sono
  da anni con amministrazioni di tutti i colori». A
  scanso di equivoci, è lo stesso Conte a
  chiarire: «Nessuno ha in mente di fare
  schedature o censimenti su base etnica,
  discriminatori e incostituzionali.
  Vogliamo individuare e contrastare l' illegalità,
  tutelare la sicurezza dei cittadini e per le
  comunità R o m v e r i f i c a r e l ' a c c e s s o d e i
  bambini ai servizi scolastici». Si affianca il
  vicepremier Luigi Di Maio: «Censimenti su
  base razziale non si possono fare. Mi fa
  piacere che Salvini abbia corretto il tiro, sull'
  immigrazione siamo compattissimi». Gli
  attacchi al vicepresidente del Consiglio ormai
  non si contano. «Raggelante» per il
  commissario Ue Pierre Moscovici. «No al
  modello Usa in Italia» protesta Matteo Renzi.
  «Stop a provvedimenti speciali» avverte Ruth
  Dureghello, presidente Comunità ebraica. «Affermazioni contrarie alla fede» sottolinea la Caritas. «Un
  censimento etnico viola i diritti umani» ricorda il Consiglio d' Europa. Precisa in serata il ministro dell'
  Interno: «A me basta vedere chi ci sta in quei campi, se i bambini vanno a scuola e come sono spesi i
  soldi». In mattinata esultava per l' abbattimento a Carmagnola (Torino) di una casa abusiva in un campo
  di Sinti: «Dalle parole ai fatti, prima gli italiani».
  Il capitolo Rom sembra per ora accantonato. Ma non è detto. Di certo, il Salvini segretario della Lega
  lancia in resta cambia musica quando mette i panni di ministro dell' Interno: dall' allegro con fuoco
  passa all' andante con moto. Si è visto ieri alla Scuola superiore dell' amministrazione dell' Interno dove
  il ministro ha salutato i 250 nuovi funzionari delle commissioni territoriali per il riconoscimento della
  protezione internazionale.
  Chi attendeva un intervento severo sul rilascio dei permessi ai rifugiati è rimasto deluso se non
  sorpreso. Ha chiesto semmai tempi più rapidi nei giudizi «a tutela di coloro che hanno veramente diritto
  all' asilo» come recita un comunicato del Viminale. I suoi uffici, in realtà, stanno per ultimare una

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20 giugno 2018
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  TRUFFA

  Nei reati in contratto fuori confisca l' utile Pa
  Nelle prestazioni a corrispettivo va considerato il lavoro fatto

  Roma In presenza del reato di truffa aggravata
  per il conseguimento di erogazioni pubbliche,
  commesso nell' ambito di un contratto a
  prestazioni corrispettive, la confisca va
  circoscritta al vantaggio economico derivato
  dal reato, al netto delle utilità conseguite dalla
  Pubblica amministrazione.
  La Cassazione (sentenza 25980/2018)
  accoglie il ricorso del legale rappresentante di
  una Spa, contro la decisione di disporre il
  sequestro, di oltre 1 milione e 700 mila euro,
  finalizzato alla confisca in base alla legge
  231/2001 per responsabilità amministrativa
  della società nel reato. La Spa aveva usufruito
  di un finanziamento Ue, di pari importo, per
  innovare tecnologia nel Mezzogiorno. Il reato,
  e il conseguente vantaggio dell' ente, e r a
  scattato per la dichiarazione, infedele, con la
  q u a l e l ' a m m i n i s t r a t o r e d e l l a società s i
  impegnava a realizzare, per l' intero costo, il
  programma sperimentale in loco.
  A causa del "patto" non mantenuto i giudici di
  prima istanza avevano disposto il sequestro di
  tutta la somma, pur riconoscendo che parte
  dell' attività di ricerca era stata svolta nell' area
  etnea come concordato.
  La Cassazione sottolinea l' errore commesso dai giudici di merito che non hanno fatto la dovuta
  distinzione tra i "reati­contratto" per i quali il profitto confiscabile è il profitto lordo, e i "reati in contratto"
  nei quali rientra la truffa aggravata in danno di un ente pubblico. In questa seconda ipotesi, in cui
  entrano in gioco le prestazioni corrispettive, il profitto coincide con il vantaggio economico realizzato
  grazie al reato, senza considerare però, ai fini della confisca, l' effettiva utilità conseguita dal
  danneggiato.
  La Suprema corte chiarisce che la verifica da fare riguarda l' esistenza di un intento fraudolento già nelle
  condizioni per l' ammissione al finanziamento. E solo nel caso positivo di un vizio d' origine, il vantaggio
  ingiusto va identificato con l' intero contributo. Ma se, come nella vicenda esaminata, questo non viene
  riscontrato, il "focus" sul non lecito deve riguardare la sola esecuzione del progetto finanziato, al netto
  dell' utile conseguito dalla Pubblica amministrazione e dunque dei proventi frutto di prestazioni
  legittime. I giudici non hanno invece considerato l' esistenza di un' utilità, seppure parziale per l'
  amministrazione pubblica.
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  oggi il ministro della salute incontra le regioni

  Grillo: ridurre ticket e liste d' attesa
  Rendere più semplice l' accesso al sistema
  sanitario nazionale, tagliando le liste d' attesa
  troppo lunghe e i ticket sanitari troppo costosi
  che negli ultimi anni hanno fatto virare molti
  pazienti verso la sanità privata con grave
  danno soprattutto per i malati cronici e gli
  anziani. Incrementare il numero di posti letto
  che per il Servizio sanitario nazionale italiano è
  fra i più bassi dei paesi sviluppati. In una
  parola, tracciare una linea di discontinuità con
  le politiche di austerità del recente passato che
  «hanno messo in crisi il sistema». Mentre sulle
  nomine vanno istituiti «percorsi di
  trasparenza» che privilegino il merito. E sui
  vaccini, ferma restando l' indiscutibile efficacia
  delle profilassi, bisognerà valutare se
  confermare o meno l' obbligatorietà delle
  vaccinazioni. Sono queste, in estrema sintesi,
  le prime direttrici programmatiche del neo
  ministro della salute, Giulia Grillo che oggi,
  nelle sede della Conferenza delle regioni in via
  Parigi a Roma, incontrerà la commissione
  salute coordinata da Antonio Saitta, assessore
  alla sanità della regione Piemonte. Uno dei
  temi prioritari del confronto con gli assessori
  regionali sarà la governance in ambito
  farmaceutico. «I ticket sui farmaci hanno
  raggiunto cifre esorbitanti, sono troppo costosi,
  talmente alti da far virare i cittadini verso la sanità privata», ha dichiarato il ministro a SkyTg24.
  «Il tema è trovare delle risorse che facilitino l' accesso alle fasce di popolazione più fragili, che con più
  difficoltà accedono alle cure o acquistano i farmaci, perché anche i ticket sui farmaci, soprattutto per i
  malati cronici e anziani, viaggiamo sui 200­300 euro al mese a paziente». Il ministro Grillo si è detta
  fiduciosa sul fatto che si possa fare molto anche se ci vorranno «alcuni mesi». «Le politiche di austerità
  di questi anni», ha proseguito il ministro della salute, «hanno messo in crisi il sistema, insieme a un'
  altra serie di fattori, come appunto le liste di attesa lunghissime e i ticket altissimi su prestazioni e
  farmaci».
  Sui vaccini, il ministro Grillo che, coerentemente con la linea del M5S, non ha mai nascosto critiche nei
  confronti del decreto legge Lorenzin sulla profilassi obbligatoria (dl 73/2017), ha sgombrato il campo da
  possibili strumentalizzazioni no­vax.
  «Non credo che esista un solo esponente politico che abbia mai detto che non bisogna vaccinarsi», ha
  chiarito.
  «È una follia dire il contrario. Bisogna assolutamente vaccinarsi. Poi ogni Paese decide la politica

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20 giugno 2018
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  La Cassazione ribalta la sentenza della Ctr Lombardia che aveva dato ragione a una società

  Gli ipermercati pagano la Tari
  Anche se provvedono a smaltire autonomamente i rifiuti

  La tassa rifiuti è dovuta indipendentemente dal
  f a t t o c h e l ' u t e n t e u t i l i z z i i servizi d i
  smaltimento offerti dal comune, in quanto la
  ragione istitutiva del relativo prelievo sta nel
  porre le amministrazioni locali nelle condizioni
  di soddisfare interessi generali della
  collettività, piuttosto che nel fornire, secondo
  una logica commutativa, prestazioni riferibili a
  singoli utenti. Lo ha ribadito la Corte di
  cassazione con la recente ordinanza 11
  maggio 2018 n. 11451, cassando la sentenza
  della Commissione tributaria regionale della
  Lombardia che aveva annullato una serie di
  avvisi di accertamento e cartelle di pagamento
  emessi nei confronti di una società titolare di
  un ipermercato.
  Il contribuente aveva impugnato tali
  provvedimenti in quanto provvedeva
  autonomamente a smaltire i propri rifiuti,
  affermando che in tal modo sarebbe venuto
  meno il presupposto della tassa. Di diverso
  avviso la Cassazione, secondo cui l' obbligo di
  pagamento del tributo sussiste
  indipendentemente dal fatto che si utilizzi il
  servizio esercitato in regime di privativa,
  essendo sufficiente che se ne abbia la
  possibilità. Ciò in quanto il singolo soggetto è
  tenuto a versare in relazione all' espletamento
  da parte dell' ente pubblico di un sevizio nei confronti della collettività, che da tale servizio riceve un
  beneficio, e non già in relazione a prestazioni fornite ai singoli utenti, per cui sarebbe contrario al
  sistema di determinazione del tributo pretendere di condizionare il pagamento al rilievo concreto delle
  condizioni di fruibilità che del resto, per loro natura, oltre ad essere di difficile identificazione mal si
  prestano a una valutazione economica idonea a garantire una esatta ripartizione fra gli utenti del costo
  di gestione.
  Come evidenzia il sito della Delfino&Partners, la Corte riconosce che il tributo non è dovuto per la parte
  di superficie in cui si producono rifiuti speciali non assimilati agli urbani, ma per quanto concerne i rifiuti
  assimilati la tassa è sempre dovuta a condizione che il comune abbia istituito e attivato il servizio di
  smaltimento nell' area dell' utenza e si sia fatto carico dello smaltimento dei rifiuti speciali assimilati. In
  tal caso, il contribuente potrà usufruire di una riduzione della tariffa variabile applicata che i comuni
  sono obbligati a disporre nei propri regolamenti comunali secondo quanto previsto dal comma 649 della
  l 147/2013.
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20 giugno 2018
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  Sindaco con le mani legate sulla gestione del traffico
  Non spetta al primo cittadino adottare le
  ordinanze di limitazione del transito per i
  mezzi pesanti sulle strade di campagna.
  Anche in questo caso infatti la competenza è
  sempre del dirigente comunale e non dell'
  autorità politica. Lo ha chiarito il Tar
  Lombardia, sez. III, con la sentenza n. 1012 del
  13 aprile 2018. Un piccolo comune lombardo
  ha adottato limitazioni alla circolazione per i
  mezzi pesanti a firma del sindaco. Contro
  queste decisioni alcuni interessati hanno
  proposto censure al collegio evidenziando in
  particolare l' incompetenza assoluta del
  sindaco i n m a t e r i a d i o r d i n a n z e p e r l a
  regolamentazione ordinaria del traffico. Il
  tribunale ha accolto le censure annullando i
  provvedimenti e condannando pure il comune
  al pagamento delle spese. Se anche il codice
  stradale continua ad individuare formalmente il
  sindaco come autorità deputata ad adottare
  ordinanze di regolamentazione della
  circolazione questa competenza è ormai
  ampiamente superata dal dlgs n. 267/2000
  che attribuisce solo ai dirigenti comunali
  queste attività gestionali. Eccetto i
  provvedimenti urgenti quindi il sindaco non ha
  alcuna competenza formale sul traffico,
  conclude la sentenza.

                                                                                                     STEFANO MANZELLI

                                         Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017

                                                                                                                        24
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