COMUNE DI RUSSI Martedì, 25 settembre 2018

Pagina creata da Francesco Serra
 
CONTINUA A LEGGERE
COMUNE DI RUSSI Martedì, 25 settembre 2018
COMUNE DI RUSSI
Martedì, 25 settembre 2018
COMUNE DI RUSSI Martedì, 25 settembre 2018
COMUNE DI RUSSI
                                                      Martedì, 25 settembre 2018

Prime Pagine
 25/09/2018 Prima Pagina
 Corriere di Romagna (ed. Ravenna)                                                                                    1
 25/09/2018 Prima Pagina
 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)                                                                                   2
Cronaca
 24/09/2018 RavennaNotizie.it
 Danza. Nicolò Zanotti, dal Ravenna Ballet Studio al conservatorio...                                                 3
 24/09/2018 Ravenna Today
 Nicolò Zanotti da San Pancrazio al...                                                                                4
 25/09/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53
 Nicolò, da San Pancrazio a Lisbona Ammesso...                                                                        5
 25/09/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 10
 La Macelleria Fiorentini passa a Fabrizio Fusè: il "bél e...                                                         6
 24/09/2018 RavennaNotizie.it
 LA POSTA DEI LETTORI / Tante strade troppo trafficate, servono...                                                    8
 25/09/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51
 La Pubblica assistenza cerca volontari Domani scadono le iscrizioni                                                  10
Cultura e Turismo
 25/09/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 11
 A Russi l' Amministrazione incontra i "millennials"                                                                  11
sport
 25/09/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 8
 Il Giro d' Italia torna dopo otto anni C'è la tappa da Ravenna a...                                                  12
 25/09/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 27                      Riccardo Rossi Sandro Camerani
 Per Redskins e Godo il salto in A1 fa riflettere                                                                     14
 25/09/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 74                                            Mario Silvestri
 Godo, un successo che viene da lontano                                                                               16
 25/09/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 76
 Pro Loco Reda implacabile: ne fa 9                                                                                   18
 24/09/2018 Ravenna Today
 Biciclette e ciclisti vintage: singolare raduno a Godo di                                                            19
Pubblica Amministrazione ed Enti Locali
 25/09/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 15
 «Nel piano di Enel X focus su 5 aree»                                                                                20
 25/09/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 31                                                              Silvia Pieraccini
 La riqualificazione partecipata salva le terme dei papi dall' oblio                                                  21
 25/09/2018 Italia Oggi Pagina 43                                                       ALESSANDRA RICCIARDI
 Prof in cattedra, basta la laurea                                                                                    23
 25/09/2018 Italia Oggi Pagina 46                                                             NICOLA MONDELLI
 Pensione subito, tfr in futuro                                                                                       26
COMUNE DI RUSSI Martedì, 25 settembre 2018
25 settembre 2018
                    Corriere di Romagna
                       (ed. Ravenna)
                                       Prima Pagina

                    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                1
COMUNE DI RUSSI Martedì, 25 settembre 2018
25 settembre 2018
                    Il Resto del Carlino (ed.
                            Ravenna)
                                        Prima Pagina

                     Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                 2
COMUNE DI RUSSI Martedì, 25 settembre 2018
24 settembre 2018
                                             RavennaNotizie.it
                                                               Cronaca

  Danza. Nicolò Zanotti, dal Ravenna Ballet Studio al
  conservatorio Nazionale di Danza di Lisbona
  In questi giorni inizia il nuovo percorso di
  N i c o l ò , d a t r e a n n i p e n d o l a r e d a San
  Pancrazio al Ravenna Ballet Studio diretto da
  Cinzia Di Pizio, che lo ha guidato nella
  preparazione per l' audizione che lo ha poi
  ammesso in una delle accademie più
  prestigiose d' Europa. I suoi preparatori
  avevano infatti riscontrato in lui una forte
  passione e grande spirito di sacrificio,
  indispensabile per intraprendere il mestiere di
  d a n z a t o r e .                R a v e n n a -
  PageDetail728x90_320x50-1 La scuola
  ravennate anche grazie ad uno staff di
  insegnanti ex danzatori professionisti si è
  distinta negli ultimi anni nella preparazione di
  allievi maschi per i quali è diventata un punto
  di riferimento a livello regionale. Si ricordano
  infatti anche Alessandro Francesconi e
  Francesco Mezzoli ammessi rispettivamente al
  quarto e secondo corso dell' Accademia Alla
  Scala di Milano.

                                         Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                     3
COMUNE DI RUSSI Martedì, 25 settembre 2018
24 settembre 2018
                                        Ravenna Today
                                                       Cronaca

  Nicolò Zanotti da San Pancrazio al conservatorio
  Nazionale di Danza Di Lisbona
  La scuola Ravennate anche grazie ad uno staff di insegnanti ex Danzatori professionisti
  si è distinta negli ultimi anni nella preparazione di allievi maschi

  1 Si schianta con lo scooter e resta incastrato
  sotto l' auto: uomo in gravi condizioni 2
  Schianto frontale tra due auto lungo la
  Ravegnana: ferita anche una donna incinta 3
  Tamponamento alla rotonda: paura per una
  bambina di 7 anni 4 Scoppia un incendio nell'
  appartamento: giovane trasportato in ospedale
  N i c o l ò Z a n o t t i d a San Pancrazio a l
  conservatorio Nazionale di Danza Di Lisbona.
  Ottimo risultato per il ragazzo sedicenne che
  lo scorso aprile a seguito dell' audizione
  svoltasi nella capitale Portoghese è stato
  ammesso in una delle accademie più
  prestigiose d' Europa. In questi giorni inizia il
  nuovo percorso di Nicolò, da tre anni
  pendolare da San Pancrazio al Ravenna Ballet
  Studio diretto da Cinzia Di Pizio la quale lo ha
  guidato nella preparazione per l' audizione
  avendo riscontrato in lui una forte passione e
  dimostrato grande spirito di sacrificio,
  indispensabile per intraprendere il mestiere di
  danzatore. La scuola ravennate, anche grazie
  ad uno staff di insegnanti ex danzatori
  professionisti, si è distinta negli ultimi anni
  nella preparazione di allievi maschi per i quali
  è diventata un punto di riferimento a livello
  regionale, infatti da ricordare anche
  Alessandro Francesconi e Francesco Mezzoli
  ammessi rispettivamente al quarto e secondo corso dell' Accademia Alla Scala di Milano.

                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                             4
COMUNE DI RUSSI Martedì, 25 settembre 2018
25 settembre 2018
Pagina 53                    Il Resto del Carlino (ed.
                                     Ravenna)
                                                      Cronaca

  Nicolò, da San Pancrazio a Lisbona Ammesso al
  conservatorio nazionale di danza
  NICOLÒ Zanotti da San Pancrazio a l
  Conservatorio nazionale di danza di Lisbona.
  Nicolò Zanotti, giovane allievo del Ravenna
  Ballet Studio, diretto da Cinzia Di Pizio, è stato
  ammesso al Conservatorio nazionale di danza
  della capitale portoghese. Un ottimo risultato
  per il ragazzo sedicenne che lo scorso aprile,
  a seguito dell' audizione che si è svolta nella
  città portoghese, è stato ammesso in una delle
  accademie più prestigiose d' Europa.
  IN questi giorni dunque inizia il nuovo percorso
  di Nicolò, da tre anni pendolare da San
  Pancrazio al Ravenna Ballet Studio. A guidarlo
  nella preparazione all' audizione è stata Cinzia
  Di Pizio, avendo riscontrato in lui una forte
  passione e un grande spirito di sacrificio,
  indispensabili per intraprendere il mestiere di
  danzatore.
  La scuola ravennate anche grazie ad uno staff
  di insegnanti ex danzatori professionisti si è
  distinta negli ultimi anni nella preparazione di
  allievi maschi per i quali è diventata un punto
  di riferimento a livello regionale, infatti da
  ricordare anche Alessandro Francesconi e
  Francesco Mezzoli ammessi rispettivamente al quarto e secondo corso dell' Accademia Alla Scala di
  Milano.

                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                      5
COMUNE DI RUSSI Martedì, 25 settembre 2018
25 settembre 2018
Pagina 10                         Corriere di Romagna
                                  (ed. Ravenna-Imola)
                                                        Cronaca

  La Macelleria Fiorentini passa a Fabrizio Fusè: il
  "bél e còt" è salvo
  La storica bottega della piazza aveva chiuso i battenti prima della Fira. «Ci ha svelato il
  segreto della sua ricetta»

  RAVENNA Si tratta di una delle tre botteghe
  storiche del bél e còt. Il beccaio in
  centralissima, tra quelli subito interpellati perle
  manifestazioni esterne di presentazione delle
  tipicità locali. La Macelleria Fiorentini di Russi,
  per tutti gli abitanti della città delle Tre Beate la
  macelleriadellapiazza, aveva improvvisamente
  chiuso i battenti.
  Un evento che aveva lasciato di stucco i
  residenti di Russi, visto che l' inopinata
  chiusura è avvenuta proprio poche settimane
  fa, quando la cittadina del Ravennate stava
  avviando la sagra più importante della zona,
  proprio quella che vede il salume cotto
  russiano come indiscusso protagonista: la Fira
  di sett dulur.
  «È stato un vero e proprio fulmine a ciel
  sereno - conferma il sindaco di Russi, Sergio
  Retini -.
  Da quello che mi risulta la macel leria aveva
  già avviato la produzione del bél e còt e preso
  gli ordinativi per vendere la nostra leccornia
  locale. Ma un problema personale deve aver
  colto il gestore che ha fatto comparire
  improvvisamente il cartello di chiusura». Un
  cartello che è stato però, proprio in questi
  giorni, rimpiazzato dall' annuncio di una nuova
  gestione.
  Afar ripartire l' attività sarà Fabrizio Fusè, già
  gestore dei Salumi di Alberico a Barbiano col
  quale vinse pochi anni fa il premio come miglior salame artigianale romagnolo alla competizione che si
  tiene a Brisighella: «Ettore Fiorentini pensava di proseguire la sua opera almeno fino a dopo la Fira di
  quest' anno, ma problemi di salute lo hanno obbligato a uno stop piuttosto brusco. Ci ha però attribuito
  la sua ricetta del bél e còt e una prima "sperimentazione", sembra a buon fine, l' abbiamo avuta
  avviando la fornitura al bar Jolly di Russi, che ha già potuto far assaggiare il nostro salume.
  Auspichiamo di inaugurare l' attività entro la fine di ottobre: dipenderà dagli adempimenti burocratici e
  dalle tempistiche che richiederanno alcuni ammodernamenti che vogliamo compiere sui locali».
  Assieme a quelle di Riziero Cappelli e Bruno Renzi, quindi, rimane in campo anche la ricetta del bèl e
  còt di Fiorentini, ma a produrlo sarà Fusè.

                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                              Continua -->    6
COMUNE DI RUSSI Martedì, 25 settembre 2018
25 settembre 2018
Pagina 10                          Corriere di Romagna
COMUNE DI RUSSI Martedì, 25 settembre 2018
24 settembre 2018
                                        RavennaNotizie.it
                                                          Cronaca

  LA POSTA DEI LETTORI / Tante strade troppo
  trafficate, servono investimenti infrastrutturali
  Le strade più trafficate del nostro territorio
  sono la San Vitale con un flusso annuale di
  5.476,110 veicoli, la Cesena - Cervia con
  5.296,700 e la Canale Naviglio con 5.253,175,
  seguite dalla Quarantola, dalla provinciale
  Forlì Cesena, dalla Brisighellese e dalla
  Casolana Riolese che si attestano con flussi
  annuali di ben oltre i 3 milioni di mezzi in
  transito. Si tratta di dati stralciati da uno studio
  di consulenza tecnica, "Futura Industria
  ambientale" pubblicati dalla Provincia di
  Ravenna riguardanti le infrastrutture viarie con
  traffico compreso tra i tre e i sei milioni di
  v e i c o l i l ' a n n o . R a v e n n a -
  PageDetail728x90_320x50-1 Un elaborato che
  rappresenta una sintesi del piano d' azione
  2018-2023 contro il rumore delle strade con lo
  scopo precipuo di evitare e abbattere il rumore
  migliorando la situazione in aree dove l'
  esposizione dei residenti è ritenuta elevata o
  particolarmente soggetta a inquinamento
  acustico. Dall' analisi degli indicatori delle
  criticità del citato Piano d' azione emergono
  poi due aree critiche della zona cervese: vale
  a dire la frazione di Montaletto di Cervia e la
  frazione di Tantlon, oltre al tratto nella località
  di San Michele nella zona ravennate. Fra i vari
  interventi sono previsti l' uso di asfalto
  fonoassorbente e il controllo della velocità con autovelox nelle seguenti località: tra Godo e san Michele
  (Russi) tra Casemurate e Castglione (Ravenna) via Bizzuno (Lugo), nella località di Errano (Faenza)e
  nella zona delle terme di Cuffiano a Riolo Terme. Questa premessa solo per dare atto del lavoro svolto
  ma allo stesso tempo per rilevare come tantissime strade, oltre a quelle citate a titolo di esempio,
  registrino elevati flussi di traffico annuo con relativi problemi di sicurezza e di inquinamento di ogni tipo,
  cui si aggiunge l' inadeguatezza strutturale degli assi stradali. Motivi sufficienti per rilevare nuovamente
  la mancanza di strategia degli ultimi cinquant' anni da parte degli enti locali soprattutto colpevoli di non
  avere investito minimamente in opere infrastrutturali stradali e ancor meno, su collegamenti ferroviari
  oggi ritenuti da tutti assolutamente carenti e inadeguati. Un valido sistema ferroviario, peraltro, avrebbe
  favorito la riduzione del trasporto su gomma come alternativa a quella stradale, garantendo un minore
  tasso d' incidentalità e, come nel tema in questione, livelli inferiori di rumorosità oltre ad una più agevole
  fruibilità delle strade. La questione, di per sé molto complessa e delicata, insomma, può trovare
  vantaggi attraverso monitoraggi e lodevoli studi mirati, ma ormai la situazione è giunta a livelli
  dimensionali talmente critici obiettivamente difficili da contenere. Gianfranco Spadoni, Consigliere Civici
                                    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                   Continua -->    8
24 settembre 2018
                                     RavennaNotizie.it
25 settembre 2018
Pagina 51                          Il Resto del Carlino (ed.
                                           Ravenna)
                                                            Cronaca

  Russi

  La Pubblica assistenza cerca volontari Domani
  scadono le iscrizioni
  LA PUBBLICA Assistenza di Russi lancia un
  appello a tutti i cittadini del territorio a dare una
  mano concreta e attiva all' associazione che
  opera da ben 35 anni al servizio della
  comunità offrendo servizi di trasporti socio-
  sanitari con auto e ambulanze. Un servizio
  reso possibile grazie all' impegno, alla serietà
  e al grande spirito di solidarietà di tanti
  volontari che purtroppo oggi sono in costante
  diminuzione.
  Ieri è stato presentato il nuovo corso base di
  formazione per volontari, c' è tempo fino a
  domani per iscriversi. Info e iscrizioni tel.
  0544-583332. Email: parussi1@virgilio.it.

                                      Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                  10
25 settembre 2018
Pagina 11                          Corriere di Romagna
                                   (ed. Ravenna-Imola)
                                                   Cultura e Turismo

  A Russi l' Amministrazione incontra i "millennials"
  Auguri ai neomaggiorenni con i giocatori del Porto Robur Costa di volley

  RUSSI Per festeggiare le ragazze e i ragazzi
  che compiono 18 anni durante il 2018, l'
  amministrazione comunale
  organizzapervenerdì alle 19.30, nella
  Biblioteca Comunale in via Godo Vecchia 10,
  "Russi si parte da qui". Sono i millennial,
  essendo nati nel 2000, e a loro l'
  Amministrazione desidera dedicare un
  momento di attenzione particolare.
  Parteciperà alla serata una rappresentanza del
  Porto Robur Co sta di Ravenna,
  accompagnata dal loro direttore generale
  Marco Bonitta. Con il giornalista sportivo
  Marco Ortolani, parteciperanno ai
  festeggiamenti dei neodiciottenni attraverso i
  racconti delle loro esperienze di sportivi e
  giovani cittadini, ricordando quanto lo sport
  possa rappresentare una "palestra" in grado di
  mettere alla prova il proprio talento (ma anche
  i propri limiti) in un contesto in cui la
  formazione della personalità viene prima del
  risultato.
  Al termine di questo momento di incontro
  econfronto, guidato dal sindaco Retini e dall'
  assessora alle Politiche giovanili Laura Errani,
  sarà offerto un aperitivo. Per informazioni:
  Ufficio Cultura, tel. 0544587656.

                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                               11
25 settembre 2018
Pagina 8                           Corriere di Romagna
                                   (ed. Ravenna-Imola)
                                                           sport

  Il Giro d' Italia torna dopo otto anni C'è la tappa da
  Ravenna a Modena
  Dopo anni di partenze dall' estero, la grande novità della 102ª edizione è il via da
  Bologna La decima tappa si correrà martedì 21 maggio e sarà lunga 147 chilometri, tutta
  in pianura

  BOLOGNA Adesso è ufficiale: nel 2019
  Ravenna ospiterà il Giro d' Italia. La corsa rosa
  è stata presentata ufficialmente ieri mattina a
  Bologna, smentendo anche qualche
  indicazione della vigilia come l' arrivo in città,
  Ravenna infatti si dovrà accontentare della
  partenza della decima tappa di 147 chilometri
  che condurrà i ciclisti fino a Modena. L'
  appuntamento è per martedì 21 maggio (dopo
  la sosta). Si tratta di una gara totalmente
  piatta, riservata ai velocisti, attraverso la
  pianura Padana ravennate e bolognese.
  Diverse le località dei dintorni che saranno
  toccate dal passaggio dei ciclisti, fra cui:
  Russi, Bagnacavallo, Lugo, Massa Lombarda
  e Santagata sul Santerno.
  Traguardo finale nella città di Modena dove è
  molto probabile un arrivo in volata. L' altra
  tappa prevista in Romagna è la numero 9,
  domenica 19 maggio: si va da Riccione fino a
  San Marino, un' altra cronometro con arrivo in
  salita di 34,7 chilometri.
  La storia Nella storia recente, il Giro è passato
  per Ravenna per due volte. Nel 2005 tenne a
  battesimo l' arrivo vittorioso di Alessandro
  Petacchi con successivo giorno di riposo della
  carovana rosa. L' ultimavolta fu invece nel
  2011, quando fu Mark Cavendish a bruciare
  tutti con un poderoso colpo di reni in via
  Roma.
  Questa volta invece la città sarà il luogo di partenza della decima tappa, dopo la cronometro di San
  Marino.
  I commenti Per Mauro Vegni, direttore del Giro d' Italia: «Questo progetto nasce da un rapporto ormai
  consolidato da qualche anno con la Regione e che ha visto molte tappe importanti del Giro, partire,
  arrivare o transitare da qui. Con il presidente Bonaccini abbiamo convenuto che era giunto il momento
  di creare qualcosa di indelebile e indi Ore 'Ir La presentazione del Giro d' Italia 2019 menticabile con la
  partenza da Bologna e altre tappe che coinvolgeranno buona parte dell' Emilia Romagna, dalla costa
  alla montagna passando per la pianura. Un territorio a forte connotazione ciclistica, oltre che turistica,
                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                               Continua -->     12
25 settembre 2018
Pagina 8                            Corriere di Romagna
25 settembre 2018
Pagina 27                           Corriere di Romagna
                                    (ed. Ravenna-Imola)
                                                            sport

  Per Redskins e Godo il salto in A1 fa riflettere
  Imola è alle prese con i problemi legati all' illuminazione del campo I ravennati si godono
  l' impresa

  IMOLA Emozioni difficili da dimenticare. A 48
  ore dallavittoria nella garaquattro di play-off
  rispettivamente contro Senago e Macerata,
  Redskins e                Godo f e s t e g g i a n o
  infattiunapromozione inA1 che, nelle prossime
  settimane, passerà al vaglio dei due club e
  della Fibs. Intanto la stagione è finita, perchè
  non ci sarà Final Four per le vincitrici dei
  quarti.
  Qui Redskins L' anno scorso il tricolore di A2
  federale, adesso la promozione.
  Per Mauro Poli, presidente dei Redskins,
  festeggiare sta diventando una piacevole
  abitudine, anche se il futuro è già presente per
  il club imolese: «Domenica ci siamo
  accontentati - ecco le sue parole - dei
  gavettoni di rito e di una festicciola
  improvvisata, ma presto faremo una cena con
  tutti i giocatori e lo staff per celebrare
  adeguatamente la promozione».
  Il futuro? «Dico solo che il campionato di A1
  costa tre volte tanto quello di A2 (300mila euro
  contro 100mila, ndr), che dell' impianto di
  illuminazione necessario per l' A1 non ho mai
  parlato con l' amministrazione comunale e
  difficilmente lo farò e che buona parte di
  questa squadra, per impegni lavorativi, forse
  non accetterebbe l' impegno della massima
  serie. Nel giro di un mese valuteremo il da
  farsi, potremmo pensare all' A1 solo in
  presenza di una deroga per giocare senza illuminazione, perchè di spostarci altrove, vedi il Gianni
  Falchi a Bologna o al campo di Castenaso, non se ne parla neanche. Il regolamento, in caso di rinuncia
  alla promozione, ci costringerebbe alla C, ma la Federazione è molto elastica quando si parla di queste
  cose e allora tutto resta in ballo».
  L' impressione è che per i Redskins rifare l' A2 sarebbe la soluzione migliore, specie vista l'
  impossibilità di installare l' illuminazione alla Tozzona. «Oltre ai costi -precisa Poli -valutabili sui 400.000
  euro, mettere otto pali da 40 metri con l' intensità di luce richiesta, in un quartiere abitato come la
  Pedagna, sarebbe proprio impossibile. Senza dimenticare l' adeguamento di spogliatoi e tribuna
  stampa».
  In ogni caso fraventi giorni una delegazione dei Redskins incontrerà in comune l' assessore allo sport
  Maurizio Lelli.
                                    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                   Continua -->      14
25 settembre 2018
Pagina 27                            Corriere di Romagna
25 settembre 2018
Pagina 74                       Il Resto del Carlino (ed.
                                        Ravenna)
                                                           sport

  Godo, un successo che viene da lontano
  L' analisi Fondamentali il rientro di alcuni giocatori e la programmazione fatta col settore
  giovanile

  Russi NON SI sono ancora spenti gli echi
  entusiastici per la promozione in A1 che a
  Godo questa sera la dirgenza si riunirà per
  cominciare a gettare le basi per la nuova
  avventura. Quando sabato sera il Macerata
  aveva pareggiato il conto, nella mente dei 50
  tifosi rossoblù al seguito della squadra erano
  ritornati alla mente gli spettri di episodi già
  accaduti nella storia ultracinquantennale del
  baseball godese, col Torino e col Modena in
  vantaggio di due successi a zero, è stato
  raggiunto e superato 3-2. Il buon lavoro fatto
  prima della partita dallo staff tecnico che ha
  invertito l' ordine di battuta lasciando con
  meno responsabilità i battitori più incisivi e l'
  abilità di utilizzare un lanciatore per ogni
  incontro (Galeotti e Riello nelle prime due
  gare), puntando su Piumatti nello scontro
  decisivo, sono stati elementi che hanno messo
  in mostra l' ottimo affiatamento dello staff
  tecnico coordinato dal giovane manager Marco
  Bortolotti (25 anni appena), il pitching coach il
  cubano Luis Hernandez e l' hitting coach
  Stefano Naldoni salito sul treno in corsa si è
  dimostrato all' altezza della situazione.
  Per scaramanzia non si era preparato alcun festeggiamento ma non appena ai tifosi rimasti a Godo è
  giunta la notizia della promozione ecco che subito è stato progettato un disegno con una grande A1
  colorato di rosso e blu e col bozzetto si sono stampate un numero di magliette da dare ai protagonisti al
  loro arrivo al Bar 200 di Godo. Il presidente Carlo Naldoni, anche lui per scaramanzia rimasto a casa, si
  è precipitato all' appuntamento all' arrivo della squadra e dopo i primi momenti di accoglienza festosa
  con trombe e coriandoli e qualche carosello con macchine e i giocatori su un pik-up per il paese la
  squadra ha festeggiato al ristorante «Il Viaggiatore». La dirigenza deciderà anche i festeggiamenti
  ufficiali con la tifoseria nella prossima riunione, mentre quelli istituzionali saranno tenuti giovedì
  prossimo al consiglio comunale di Russi alle 19. Questa promozione è stata determinata soprattutto dal
  lavoro svolto negli anni passati dal settore giovanile dei Goti.
  «UNA GRANDE soddisfazione - afferma il presidente Carlo Naldoni - avere ottenuto la promozione con
  dei giocatori che sono nati nel nostro settore giovanile. Il ritorno di alcuni elementi dopo un' esperienza
  maturata in altre squadre ha permesso di far crescere questo gruppo». Il rientro di capitan Bucchi da
  Firenze e della prima base Gelli da Imola hanno dato un ottimo contributo alla crescita tecnica della
  squadra. «Programmare per il futuro - prosegue Naldoni - diventa difficile perchè al momento attuale
  non si conoscono le regole del gioco mi auguro che la FIBS provveda quanto prima».
                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                               Continua -->     16
25 settembre 2018
Pagina 74             Il Resto del Carlino (ed.
25 settembre 2018
Pagina 76                      Il Resto del Carlino (ed.
                                       Ravenna)
                                                         sport

  Seconda Categoria Avvio positivo per le ravennati spalmate in tre gironi

  Pro Loco Reda implacabile: ne fa 9
  Nel gruppo N il Santerno inizia da dove aveva
  concluso, ovvero con i gol di Iervasi
  (doppietta) e Filogamo che servono a battere
  3-2 il Santagatasport al debutto in Seconda.
  Buon successo dell' Atletico (1-0) sul
  Palazzuolo con il decisivo gol di Ballardini nel
  primo tempo. Bene anche il Biancanigo (3-2 a
  Godo) e il Mordano Bubano, di misura (1-0)
  sul San Pancrazio. Nel girone O sono tutte
  ravennati le quattro formazioni vittoriose: a
  valanga la Pro Loco Reda, che vince 9-0
  contro l' Edelweiss Jolly, grazie anche alla
  tripletta di Matteo Ossani. Nel girone M, il Filo
  si conferma bestia nera della Pol. Voltana e
  vince anche in campionato 3-1, dopo aver
  battuto i ravennati con lo stesso punteggio in
  Coppa. Classifiche. Girone N (1ª giornata): Atl.
  Lugo, Biancanigo, M. Bubano, Santerno 3 ;
  Bagnara, C. del Rio, Frugesport, Pol. Fossolo,
  R. Fusignano, S. Rocco 1; Godo, Palazzuolo,
  S. Pancrazio, Santagatasport 0. Girone O (2ª
  giornata): P. L. Reda, B. Tuliero, Pol. 2000, Vita
  3; Carpena, Marradese, S. Colombano, S.
  Zaccaria, Sp. Predappio, Vecchiazzano 1;
  Pianta, Tre Martiri, Modigliana, Edelweiss Jolley 0. Girone M (1ª giornata): Filo, Ricci Francesco, A.
  Estense, Atl Fiscaglia, S. M. Codifiume, Tresigallo 3; Quartesana, Ospitalese 1; Argenta Pgv, S.
  Bartolomeo, S. Giovannese, Sorgente, Dogatese, Pol. Voltana 0.

                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                           18
24 settembre 2018
                                              Ravenna Today
                                                               sport

  Biciclette e ciclisti vintage: singolare raduno a Godo
  di Russi
  La società ciclistica A.S.D. (Associazione
  Sportiva Dilettantistica) di Godo, c o n i l
  patrocinio del Comune di Russi, organizza per
  sabato, nell' ambito della sagra del paese, un
  "Ciclo raduno con biciclette e ciclisti vintage"
  per una passeggiata con percorso di circa 20
  km. L' iscrizione si potrà effettuare nella stessa
  giornata a partire dalle ore 8.30 presso il Bar
  Duecento in via Faentina Nord 200 a Godo,
  medesimo luogo anche della partenza. L'
  evento prevede un ristoro lungo il percorso, un
  "Pasta Party" e, all' arrivo, premi a sorteggio a
  tutti i partecipanti e per la bicicletta e il ciclista
  vintage più originale. Per informazioni ed
  iscrizioni: A.S.D. Godo (RA) Cell. 389 0713016
  E-mail: federciclismo.ra@libero.it /
  asgodo@libero.it.

                                       Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                   19
25 settembre 2018
Pagina 15                                      Il Sole 24 Ore
                                      Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

  intervista/4Francesco Venturini (Enel)

  «Nel piano di Enel X focus su 5 aree»
  La decarbonizzazione potrebbe rappresentare
  uno dei molteplici elementi di nuova
  rivoluzione industriale che si svilupperà attorno
  all' innovazione e alla digitalizzazione delle
  reti. Secondo Francesco Venturini, ad di Enel
  X (la società del gruppo che si occupa di
  mobilità elettrica e soluzioni innovative per PA,
  aziende e privati), oggi l' Europa si gioca una
  partita importante: una transizione energetica
  che potrebbe farle cambiare veramente
  marcia ma in cui, fino ad oggi, «si è
  sottovalutato l' aspetto industriale col rischio di
  essere schiacciati tra Stati Uniti e Cina».
  Intanto, tra due mesi, Enel X presenterà il
  nuovo piano industriale - ha annunciato
  Venturini - che si baserà su cinque aree di
  attività: l' infrastruttura urbana, dove partendo
  da un business tradizionale come l'
  illuminazione pubblica si possono realizzare
  molte altre cose, la fibra ottica, la flessibilità
  delle rinnovabili al giusto costo, l' efficienza
  energetica con un focus sugli eventi che hanno
  un forte impatto sul mercato (per esempio l'
  ecobonus) e la mobilità con la realizzazione di
  una infrastruttura urbana di ricarica».
  © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                     Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                 20
25 settembre 2018
Pagina 31                                     Il Sole 24 Ore
                                     Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

  Buone pratiche

  La riqualificazione partecipata salva le terme dei
  papi dall' oblio
  Si preparano a rinascere grazie a un' alleanza
  inedita pubblico-privato-onlus i Bagni di
  Petriolo, antica destinazione termale sulle rive
  del fiume Farma, al confine tra le province di
  Siena e Grosseto, dove il tempo e l'
  abbandono hanno rischiato di cancellare secoli
  di storia e cultura. Già mille anni fa, nell' Alto
  Medioevo, questa era una località b e n
  conosciuta dai senesi, che a Petriolo avevano
  costruito una vera e propria cittadella (poi
  andata perduta), con monastero, convitto per
  anziani, locande e case, attratti dalle proprietà
  curative dell' acqua sulfurea che sgorga a 42
  gradi e dalla presenza di mulini usati per
  macinare il grano e per alimentare la battitura
  del ferro.
  All' inizio del Quattrocento intorno alla
  cittadella fu realizzata una cinta muraria e
  vennero costruite le vasche termali dove
  amava immergersi anche Papa Pio II
  Piccolomini. Fino al Dopoguerra le torri sono
  state abitate da alcune religiose, poi è
  cominciato l' oblìo e la vegetazione ha invaso
  quel che resta dell' antica Petriolo: una parte
  delle mura, tre torri, la chiesetta, le vasche
  termali, la locanda. Il fascino del luogo - tuttora
  frequentato da chi si bagna nel fiume riscaldato dalle acque termali - non è bastato a evitare il degrado.
  I comitati di cittadini locali, sostenuti dall' associazione Italia Nostra, hanno fatto sentire la loro voce,
  avviando studi storici e campagne di sensibilizzazione. Quando nel 2014 il colosso assicurativo Unipol
  ha acquisito Fondiaria-Sai, si è ritrovato proprietario anche del Petriolo Spa resort e dell' area di due
  ettari degli antichi Bagni inghiottiti dal bosco. Il dialogo fra i nuovi proprietari, le istituzioni locali, i
  cittadini e Italia nostra ha posto le basi per un ambizioso progetto di recupero. A ottobre cominceranno i
  lavori di restauro di una porzione delle mura, della torre nord e della locanda (destinata a essere
  riattivata con camere, ristorazione e vendita di prodotti tipici). Poi si interverrà su tutta la cinta muraria
  (spostando gli alberi che l' hanno coperta) e sulla chiesetta. L' intervento è finanziato da UnipolSai con
  quattro milioni. La consulenza scientifica è dell' architetto Adriano Paolella di Italia Nostra.
  «Al progetto, che ha coinvolto gli abitanti del luogo, le amministrazioni locali e regionale e ha richiesto
  un lavoro di due anni, fino all' approvazione della Soprintendenza, hanno collaborato le Università di
  Firenze e di Siena e il Politecnico di Milano, per le complesse rilevazioni laser e con droni», racconta
  Paolella.

                                    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                 Continua -->      21
25 settembre 2018
Pagina 31                                     Il Sole 24 Ore
25 settembre 2018
Pagina 43                                        Italia Oggi
                                    Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

  Bussetti: troppi tre anni di formazione ad hoc. Manovra? Evitare la riduzione dei salari

  Prof in cattedra, basta la laurea
  Entro il 2019 il nuovo concorso per reclutare giovani

  Sul reclutamento si cambia ancora. Non ha
  fatto in tempo ad entrare a regime il Fit,
  acronimo di formazione iniziale e tirocinio, il
  sistema previsto dalla riforma della Buona
  scuola del governo Renzi, che il ministro dell'
  istruzione, Marco Bussetti, annuncia la
  controriforma: troppi i tre anni post lauream
  del Fit, serve un sistema più agile e veloce per
  sopperire al fabbisogno di nuovi docenti. Il
  progetto a cui Bussetti sta lavorando prevede l'
  integrazione con esami ad hoc del percorso di
  laurea e poi via, il concorso.
  Chi lo supera va in cattedra. Il nuovo
  reclutamento dovrebbe, assicura Bussetti,
  partire già il prossimo anno con l' obiettivo di
  reclutare docenti più giovani. E senza gli errori
  di programmazione di quest' anno, quando di
  57 mila assunzioni a tempo indeterminato
  autorizzate dal ministero dell' economia ben
  32 mila sono rimaste senza candidati.
  Domanda.
  Ministro, lei vuole riformare il sistema di
  accesso alla professione docente.

  Su cosa pensa di intervenire?
  Risposta. È mia intenzione dare una volta per
  tutte regole certe. In questi anni sono stati
  creati troppi percorsi diversi, sono state fatte
  innumerevoli promesse rimaste disattese a chi voleva diventare insegnante. È arrivato il momento di
  stabilire un' unica strada d' accesso: concorsi in base ai posti vacanti e disponibili. E vincoli di
  permanenza per un certo numero di anni. È così che rispettiamo le ambizioni di questa categoria
  professionale. E restituiamo dignità ai docenti, pilastri della nostra scuola.

  D. Una riforma è stata fatta da poco, con la legge 107 del 2015, la cosiddetta Buona scuola. Cosa
  non va di questo sistema che gioca sul binomio formazione-selezione?
  R. Attraverso la legge 107 sono stati assunti migliaia di docenti, è vero. Ma in maniera confusa e in
  alcuni casi lesiva dei loro diritti. Pensiamo a coloro che si sono dovuti trasferire lontano da casa a causa
  dei calcoli di un freddo algoritmo. Chi ha partecipato al concorso, invece, non solo ha dovuto superare
  una selezione, ma avrebbe dovuto intraprendere anche un percorso di formazione, un tirocinio, della
  durata di tre anni, prima dell' effettiva immissione in ruolo. Tutto questo non va bene. Né per gli
  insegnanti, né per gli studenti.
                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                Continua -->     23
25 settembre 2018
Pagina 43                                          Italia Oggi
25 settembre 2018
Pagina 43                                         Italia Oggi
25 settembre 2018
Pagina 46                                        Italia Oggi
                                    Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

  Sono oltre 40 mila i dipendenti che hanno lasciato a settembre. Assegno ancora provvisorio

  Pensione subito, tfr in futuro
  Dai 15 ai 27 mesi il tempo di attesa per la buonuscita

  Pensione provvisoria o definitiva, sono
  comunque oltre 40 mila i dirigenti scolastici, gli
  insegnanti, il personale educativo e quello
  amministrativo, tecnico ed ausiliario che lo
  scorso 3 settembre hanno incassato la prima
  rata.
  Avverso l' atto con il quale l' Inps ha conferito
  loro la pensione di vecchiaia o anticipata (ex
  anzianità) ognuno, se i dati contenuti nell' atto
  non dovessero convincerlo, può presentare
  entro trenta giorni a partire dal 3 settembre,
  data di ricezione del pagamento della
  prestazione, ricorso amministrativo al
  Comitato di Vigilanza della Gestione
  Dipendenti Pubblici.
  Il ricorso può essere esclusivamente
  presentato con accesso telematico, attraverso
  una delle seguenti modalità: in via diretta dal
  personale, dotato di Pin, tramite accesso al
  sito internet dell' Istituto (www.inps.
  it) e successivamente ai «servizi online»,
  ricorsi gestione Dipendenti Pubblici; tramite gli
  Enti di patronato e gli altri soggetti abilitati all'
  intermediazione con l' Inps, sempre attraverso
  i servizi telematici dell' istituto, da loro
  utilizzati.
  Per la buonuscita invece i tempi sono sfalsati.
  L' articolo 3 della legge n. 140/1997, nel testo
  in vigore, dispone infatti che alla liquidazione del trattamento di fine servizio (Tfs), comunque
  denominato (buonuscita per il personale della scuola) spettante al personale in servizio nelle scuole ed
  istituti di ogni ordine e grado e nelle istituzioni educativa, loro superstiti o aventi causa, cessato dal
  servizio per dimissioni e con accesso alla pensione anticipata (indicativamente il 79% degli oltre 40
  mila), provvede l' Istituto nazionale di previdenza sociale decorsi 24 mesi dalla cessazione dal servizio
  e, comunque, entro i tre mesi successivi.
  Nei casi di cessazione dal servizio per raggiunti limiti di età (66 anni e sette mesi) ovvero di
  collocamento a riposi d' ufficio, ove prescritto dall' ordinamento scolastico (intorno al 20%), l' Inps
  provvede decorsi dodici mesi dalla cessazione dal servizio e comunque entro i tre mesi successivi.
  Nei casi di cessazione per inabilità derivante o meno da causa di servizio nonché di decesso(tra l' 1 e il
  2% degli oltre 40 mila), la buonuscita viene liquidata agli eredi aventi titolo nei tre mesi successivi alla
  recezione della documentazione inviata all' istituto di previdenza dall' ufficio scolastico territoriale.
  Diverse anche le modalità di liquidazione della buonuscita. Sarà liquidata in un importo unico se l'
                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                Continua -->     26
25 settembre 2018
Pagina 46                                         Italia Oggi
Puoi anche leggere